Teatro, istruzioni per l’uso
MODENA
STAGIONE 2015/2016
teatro
scuola
TEATRO STORCHI /
TEATRO DELLE PASSIONI
REDAZIONE DI LUIGI PEDRONI E FEDERICA RIGHI
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
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Teatro, istruzioni per l’uso
TEATRO RAGAZZI
(Scuole dell’Infanzia, Primarie e Medie
Inferiori)
Biglietti
RAGAZZI
€ 5,00
INSEGNANTI 2 OMAGGI*
*per ogni classe e per eventuali accompagnatori di bambini disabili e certificati
Prenotazioni
Le prenotazioni sono aperte a partire da
lunedì 21 settembre.
Modalità di prenotazione: inviare il
modulo nell’ultima pagina via fax (0592138252) o via e-mail (teatro.ragazzi@
emiliaromagnateatro.com). La prenotazione sarà confermata tramite fax o mail.
In caso di mancata disponibilità dei
posti, l’Ufficio contatterà l’insegnante
referente per concordare date, orari e/o
spettacoli alternativi. In alcuni casi di
richieste in esubero, potranno essere
concordate con le compagnie doppie
rappresentazioni (ore 9.15 e 10.45),
suddividendo le classi prenotate tra le
due recite.
Ritiro biglietti
I biglietti dovranno essere ritirati presso
la Biglietteria del Teatro Storchi almeno
2 giorni prima della data della rappresentazione acquistando il 90% dei
biglietti prenotati.
In alternativa, è possibile effettuare
almeno 2 giorni prima la data dello
spettacolo il pagamento del 90% dei
biglietti prenotati tramite carta di credito, c/c postale n. 410415, bonifico
bancario IBAN IT 93 K 02008 12930
000100959635, specificando nella
causale il nome della Scuola, la classe,
titolo e data dello spettacolo acquistato.
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L’attestazione di pagamento dovrà essere spedita via fax allo 059-211426 o
via mail a [email protected]. In questo caso, i biglietti potranno essere ritirati la mattina stessa
presso la Biglietteria del Teatro Storchi.
Assegnazione dei posti
Il posto verrà assegnato dal personale
di sala tenendo conto in primo luogo
dell’età dei ragazzi e della presenza di
ragazzi diversamente abili, in secondo
luogo della data di prenotazione.
TEATRO GIOVANI
(Scuole Medie Superiori)
Biglietti
TEATRO STORCHI
€ 12,00
tranne gli spettacoli fuori abbonamento
TEATRO DELLE PASSIONI
€ 9,00
MEMORIE DI UN PAZZO, ISTRUZIONI PER NON
MORIRE IN PACE, CARISSIMI PADRI...
€ 5,00
“MOLTE COSE SONO IN UNA COSA”
INSEGNANTI: 1 omaggio ogni 15 studenti
RECITE SCOLASTICHE
(mattutine e pomeridiane in giorno feriale)
Prenotazioni
Le prenotazioni sono aperte a partire da
lunedì 21 settembre.
Modalità di prenotazione: inviare il
modulo nell’ultima pagina via fax (0592138252), o via e-mail (teatro.ragazzi@
emiliaromagnateatro.com). La prenotazione sarà confermata tramite fax o mail.
Ritiro biglietti
I biglietti dovranno essere ritirati
• entro il 31 ottobre per gli spettacoli
fino a gennaio 2016;
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• entro il 23 gennaio per gli spettacoli
da febbraio a maggio 2016.
Si consiglia di fissare un appuntamento
con la Biglietteria (059-2136021).
RECITE SERALI E
DOMENICA POMERIGGIO
Prenotazioni
I biglietti per tutti gli spettacoli serali
della stagione 2015/2016 saranno in
vendita da martedì 27 ottobre.
Per Memorie di un pazzo e Faust i biglietti saranno in vendita dal 22 settembre.
Modalità di prenotazione
Inviare il modulo nell’ultima pagina alla
Biglietteria via fax (059-234979) o via
e-mail ([email protected]), oppure telefonare allo 0592136021 (dal lunedì al venerdì, ore 9-13).
I genitori che accompagnano a teatro gli
studenti residenti fuori Modena hanno
diritto al biglietto a tariffa scolastica
(€ 12,00 per gli spettacoli allo Storchi e
€ 9,00 per gli spettacoli al Teatro delle
Passioni): i nominativi dovranno essere
aggiunti alle prenotazioni delle Scuole.
Ritiro biglietti
I biglietti dovranno essere ritirati almeno un mese prima della data dello
spettacolo.
PORTA I NONNI A TEATRO!
Se hai un nonno, portalo a teatro con
te! Avrà diritto al biglietto omaggio.
L’offerta è riservata agli studenti
delle Scuole Medie Superiori che assisteranno agli spettacoli della stagione. I nominativi dei nonni dovranno essere aggiunti alle prenotazioni
delle Scuole.
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Abbonamenti ridotti per studenti
STORCHI QUATTROCARD
PASSIONI 6
PASSIONI 10
CARTA TEATRO
CARNET 7 TAGLIANDI PLATEA, BALCONATA E PALCO
PRIMA E SECONDA GALLERIA
€ 40,00
€ 48,00
€ 70,00
€ 60,00
€ 108,00
€ 65,00
Prenotazioni
Gli abbonamenti saranno in vendita da
martedì 8 settembre. L’abbonamento
darà diritto alla prenotazione dei posti
da martedì 20 ottobre telefonando
alla Biglietteria (059-2136021).
Orario biglietteria
Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15 Modena
dal martedì al venerdì ore 10-14,
sabato ore 10-13
martedì e sabato pomeriggio
ore 16.30-19
La biglietteria sarà aperta
dall’8 settembre.
IN CASO DI ANNULLAMENTO DI UNO SPETTACOLO, IL BIGLIETTO SARÀ RIMBORSATO SOLO
ED ESCLUSIVAMENTE ENTRO 10 GIORNI DALLA
DATA DELLO SPETTACOLO ANNULLATO. DOPO
TALE SCADENZA NON SARÁ POSSIBILE IN ALCUN MODO PROCEDERE AL RIMBORSO.
PER EVITARE DISAGI ORGANIZZATIVI COMUNICARE EVENTUALI DISDETTE IL PRIMA POSSIBILE.
Per informazioni:
Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani
059-2136055
[email protected]
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teatro
ragazzi
TEATRO RAGAZZI
MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE
ORE 9.15 E ORE 11
TEATRO COMUNALE
LUCIANO PAVAROTTI
Spettacolo in
collaborazione con
BUTTERFLY
Opera in tre atti liberamente
tratta da Madame Butterfly di
Giacomo Puccini
progetto e realizzazione
Kinkaleri
con Yanmei Yang e Marco
Mazzoni
Kinkaleri, Teatro Metastasio
Stabile della Toscana
in collaborazione con FTS
Fondazione Toscana Spettacolo
C
on Butterfly Kinkaleri continua il lavoro sull’opera lirica dedicato all’infanzia, tracciando un nuovo
percorso produttivo che incontra un capolavoro
del maestro Giacomo Puccini: Madame Butterfly, la
commovente storia d’amore ambientata nell’esotico
estremo oriente. Il Giappone, terra allora lontana di
incanti e di misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l’appassionante vicenda dei due protagonisti, la
splendida Butterfly e Pinkerton, lo yankee americano
che tutto può avere, che la sposa legandola a sé per
tutta la vita. La ragazza cede all’amore in modo completo e totale, come totale è quest’opera d’arte, con la
dolcezza semplice di chi ama e crede nell’altro. Questa
forma assoluta di amore diventa la traccia principale
per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso
le ambientazioni musicali, l’uso di colori e segni che
appartengono al mondo dell’arte, cercando nell’opera
quella immediatezza che raggiunge, con un filo diretto,
il pubblico dei più piccoli.
Opera per bambini
Fascia d’età: 6-11 anni
Durata: 50 minuti
Perché vederlo…
Perché è una favola intensa e dolcissima, che
può far riscoprire ad un
pubblico di giovanissimi
l’opera come forma attuale di rappresentazione
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TEATRO RAGAZZI
MARTEDÌ 19
MERCOLEDÌ 20 GENNAIO
ORE 10
TEATRO STORCHI
JACK E IL FAGIOLO
MAGICO
di Marcello Chiarenza
regia CLAUDIO CASADIO
con Mariolina Coppola e
Maurizio Casali
musiche originali Carlo Cialdo
Capelli
accademia perduta/romagna
teatri
Q
uanto valgono due fagioli? Questo è il problema.
Il povero Jack conosce poche cose della vita: sa di
essere piccolo, sa che la mamma gli vuol bene,
che il suo papà non c’è più, che la mucca fa il latte
e che la fame, il freddo e la povertà non fanno paura
fin tanto che la mucca fa il latte.
Un giorno però il giovane Jack si ritrova in pericolo e
deve compiere una grande scelta: seguire i saggi ma
modesti consigli della mamma o credere al proprio
istinto, incontrare gravi pericoli, sperare nella buona
sorte per uscire dai guai e trovare la felicità?
Due attori-narratori fanno rivivere l’antica fiaba popolare inglese Jack e il fagiolo magico: affiancati da oggetti magici (l’enorme scarpone del gigante, il paiolo della
moglie dell’orco, gli strumenti della mungitura...), i due
coinvolgono direttamente i bambini nella narrazione,
fino a farli entrare completamente nella vicenda di
Jack, con le sue emozioni e le sue speranze.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
e oggetti
Fascia d’età: 3-7 anni
Durata: 60 minuti
Perché vederlo…
Perché mostra il coraggio
di un bambino e l’astuzia
con cui sa affrontare i
pericoli e sconfiggere le
avversità
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GIOVEDÌ 28
VENERDÌ 29 GENNAIO
ORE 10
TEATRO STORCHI
UN MAIALINO
TUTTO NERO
di e con Guido Castiglia
regia GUIDO CASTIGLIA
cubo scenico Elena Lo Sardo
costume Giampiero Capitani
disegno luci Emanuele Lomello
Nonsoloteatro
Tecnica utilizzata: narrazione
Fascia d’età: 6-11 anni
Durata: 60 minuti
“C
’era una volta un bambino... anzi no, un maialino, che invece di essere tutto rosa come gli
altri suoi compagni era sempre tutto sporco
di fango, di sugo, erba e nutella, ma la cosa che gli piaceva di più era tuffarsi nelle pozzanghere... insomma
era un maialino tutto nero, un po’ grassoccio, vivace e
forte come solo un maialino di campagna può esserlo
e schizzato dalla testa ai piedi come la tavolozza di un
pittore. Il suo nome era Piggi ma tutti lo chiamavano
Ciccio Schizzo.”
Piggi è uno di quei maialini che ad un certo punto, senza accorgersene, si ritrova dall’altra parte, additato dai
maialini rosa come uno di quelli sporchi e malvestiti,
uno di quelli da prendere in giro. Ma Piggi non è un maialino qualsiasi, lui è Ciccio Schizzo e...
Un maialino tutto nero è un racconto divertente nato
lavorando su un tema importante quale il bullismo
infantile: un lavoro diretto e costante con i bambini in
forma di gioco, che ha raccolto le loro esperienze su
questo tema.
Perché vederlo…
Perchè affronta il tema
del bullismo infantile
attraverso il racconto
scattante e gioioso di un
buffo personaggio
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TEATRO RAGAZZI
MARTEDÌ 16
MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO
ORE 10
TEATRO STORCHI
IL GIOCO DEL
LUPO
ideato e diretto da DANIEL
GOL, LAURA MARCHEGIANI,
ALESSANDRO NOSOTTI
con Daniel Gol e Alessandro
Nosotti
Teatrodistinto
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
senza parole
Fascia d’età: 3-7 anni
Durata: 50 minuti
U
na sala regale, un lungo tavolo da pranzo e un
maggiordomo alle prese con la ribellione di un
principe.
Ogni regola sembra esistere per essere trasgredita,
ogni proposta per essere sistematicamente rifiutata.
In questo contesto compare il Lupo, simbolo del bisogno che ciascuno di noi sente di dare libero sfogo alla
propria aggressività.
Il maggiordomo accompagna il protagonista attraverso
le tappe del suo gioco, della sua crescita: dà forma al
bosco dove il lupo sa muoversi; pone rimedio ai danni
che provoca. I due ingaggiano una piccola guerra a
suon di giocosi spaventi, coinvolgendo nella loro battaglia Bugs Bunny, porcellini e nani disneyani di plastica, autoambulanze con sirena...
Il gioco delle parti scorre regolarmente, ma qualcosa di
irreparabile accade. Il principe supera i confini del gioco
e nell’entusiasmo del suo sfogo rompe l’oggetto del suo
gioco. Nuove sensazioni prendono forma: il desiderio
di riparare, la vergogna per ciò che ha fatto, la paura di
essere scoperto.
Premio per il miglior spettacolo
Festival Giocateatro 2013
Perché vederlo…
Perché la bravura mimica
e il senso del comico degli interpreti riescono a
veicolare una pluralità di
messaggi in uno spettacolo esilarante
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MERCOLEDÌ 2
GIOVEDÌ 3 MARZO
ORE 10
TEATRO STORCHI
I LOVE
FRANKENSTEIN
di Fabrizio Visconti, Rossella
Rapisarda, Davide Visconti
regia FABRIZIO VISCONTI
con Rossella Rapisarda,
Davide Visconti, Marco
Pagani
colonna sonora e musica dal vivo
Marco Pagani
voce narrante Saverio Marconi
scene Francesco Givone
costumi Mirella Salvischiani,
Alessandro Aresu
F
rankenstein è una bellissima storia d’amore. Piena di passione, di suspance, di colpi di scena, di
momenti di commozione, di spunti per parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. Di tutti quegli elementi, insomma, che caratterizzano una storia d’amore ben scritta. Poi è anche una storia inquietante, certo, con quel po’ di sfondo macabro che serve a tenere
incollato il lettore alle pagine, ma, soprattutto, si tratta
di una storia d’amore. Un amore necessario, negato,
desiderato fino alla follia da parte della creatura per
il suo creatore, che, innamorato della conoscenza, si
spinge al di là di ogni logica, per scoprire l’inesplorato.
E così il Dottor Frankenstein arriva a superare quei
limiti di fronte ai quali poi tremare. Arriva a creare l’inimmaginabile, salvo poi rifiutarlo appena raggiunto.
Una storia modernissima, che, in un susseguirsi di
colpi di scena, affronta temi importanti come la fame di
conoscenza, il bisogno d’amore, la necessità di non essere giudicati dalle apparenze, la responsabilità delle
proprie azioni.
Eccentrici Dadarò, Arterie
C.I.R.T.
con il contributo della Regione
Lombardia/Progetto NEXT 2013
tecnica utilizzata: teatro d’attore
e musica dal vivo
fascia d’età: 6-11 anni
Durata: 60 minuti
Perché vederlo…
Perché è un classico della
letteratura riletto per i
ragazzi, giocando con
l’avventura del testo nelle
sue diverse sfaccettature
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TEATRO RAGAZZI
MERCOLEDÌ 16
GIOVEDÌ 17 MARZO
ORE 10
TEATRO STORCHI
A PROPOSITO
DI Pi TER PAN
liberamente ispirato alle visioni di
J. M. Barrie
di SILVANO ANTONELLI
con Silvano Antonelli e Laura
Righi
effetti speciali e tecnico luci Sasha
Cavalli
musiche originali Ettore
Cimpincio, Carlo Massarelli
ideazione pupazzo Andrea Rugolo
costumi l’Atelier di Augusta
Franco
Compagnia Teatrale Stilema Unoteatro
“C
i sono dei libri che quando li leggi, quando te li
leggono, è come se tutte le parole, le figure, i colori e anche il profumo della carta, uscissero dal
libro e ti entrassero nella testa, nella pancia, nel cuore”.
Ha inizio così A proposito di Piter Pan. Due personaggi
entrano in scena legati da un passato comune: si sono
incontrati molto tempo fa in un libro, Lui era un bambino affascinato dalle gesta di Peter Pan, Lei la fata
che lo aiutava ad affrontare avventure fantastiche. Lui
è “diventato grande” volendo “restare piccolo”, Lei è
rimasta al suo fianco accompagnandolo nella crescita e
aiutandolo nelle piccole e grandi avventure della vita.
Lui novello PiTER, Lei la sua Campanellino.
Lo spettacolo non segue la storia originale di Barrie
ma ne è una divagazione; del libro utilizza solo alcune
suggestioni: il desiderio di volare, la paura di diventare
grande. La finestra diventa il tramite sul mondo; quel
mondo che ci chiede di diventare grandi rinunciando,
spesso, ai nostri sogni. L’eterna lotta tra Peter Pan e
Capitan Uncino diviene, allora, metafora della vita e
delle figure adulte che la popolano. Quel vivere in cui
c’è sempre un orologio che ti insegue ma anche un
cuore che batte.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
Fascia d’età: 3-7 anni
Durata: 60 minuti
Perché vederlo…
Perché nel teatro si può
fare finta , ci si può circondare di piccole magie:
magari di una fata che ci
aiuti a pensare che i sogni
e la vita possano stare
insieme
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MARTEDÌ 22
MERCOLEDÌ 23 MARZO
ORE 10
TEATRO STORCHI
GRIMM.
I GUARDIANI
DEL POZZO
di e con Marco Ferro e Valeria
Sacco
scene Francesco Givone
disegno del suono Stefano de
Ponti
luci e fonica Claudio Signorini
puppets e figure Marco Ferro,
Francesco Givone, Valeria Sacco
musiche originali Stefano de Ponti
e Eleonora Pellegrini
Riserva Canini Teatro
con il sostegno di Fondazione
Toscana Spettacolo, Teatro
Metastasio, Armunia Festival,
Teatro Comunale di Antella,
Scorta Civica Marosi, Cantiere
Florida
D
obbiamo ringraziare Jacob e Wilhelm Grimm e il
loro meticoloso lavoro di raccolta e di trascrizione, se ancora oggi possiamo attingere a quello
straordinario universo poetico e letterario che è la
fiaba. La carta scritta è il tramite attraverso cui i due
fratelli tedeschi hanno “vivificato” e reso immortali
quei racconti che sino ad allora vivevano di sola tradizione orale.
E dunque, anche per Riserva Canini, non poteva che
essere la carta il punto di partenza e la chiave per incontrare l’universo della fiaba dei fratelli Grimm.
Al centro della scena c’è un pozzo, sorvegliato e protetto da due guardiani, da cui si attinge carta. Questa
si gonfia e si espande, si arriccia e si strappa, si tende e
si contorce: un corpo sottile e in continuo movimento
abitato dalle creature delle fiabe, che affiorano tra le
pieghe per vivere le loro storie. Alcune celebri fiabe
come Il principe Ranocchio, Raperonzolo, La serpe
bianca, Fratellino e Sorellina, L’uccello d’oro, Il lupo e i
sette capretti vengono frammentate e montate in un
gioco di rimandi di grande suggestione, non per raccontare una vicenda in particolare, ma per dipingere
un affresco di temi e personaggi.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore,
ombre e figure animate
Fascia d’età: 6-10 anni
Durata: 55 minuti
Perché vederlo…
Perchè è un viaggio che
esplora la materia carta
per indagare la materia
fiaba, attraverso giochi e
immagini dal forte potere
evocativo
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TEATRO RAGAZZI
MERCOLEDÌ 6 APRILE
ORE 10
TEATRO STORCHI
Spettacolo in
collaborazione con
IL CAVALIERE
INESISTENTE
di Italo Calvino
drammaturgia Cristina Grazioli,
Fabrizio Montecchi
regia e scene FABRIZIO
MONTECCHI
con Valeria Barreca e Tiziano
Ferrari, voce registrata
Mariangela Granelli, disegni
e sagome Nicoletta Garioni,
musiche Alessandro Nidi
N
e Il cavaliere inesistente Calvino affronta, con
grande profondità e ricchezza di sfumature,
e allo stesso tempo con leggerezza e ironia, il
tema dell’identità nell’uomo contemporaneo. Un’identità che appare scissa, o addirittura in alcuni casi
inesistente, e propone diversi modi di “essere”, di “stare” al mondo come individui. Questi temi sono subito
evidenti nella figura di Agilulfo, il cavaliere che sotto
le placche della propria armatura semplicemente non
esiste, nonostante sia convinto del contrario, e nel personaggio di Gurdulù che, pur essendo di carne, ignora
del tutto la propria esistenza e si tramuta negli oggetti, negli animali e negli uomini che incontra.
Tra questi due estremi stanno tutti quelli che lottano
continuamente in bilico tra una condizione d’esistenza
e d’inesistenza. Nel linguaggio scenico di Teatro Gioco
Vita la presenza immateriale e incorporea dell’ombra si
fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore
per raccontare questo classico della letteratura del
Novecento.
Teatro Gioco Vita, Festival
“L’altra scena”, EPCC Théâtre de Bourg-en-Bresse,
scène conventionnée
in collaborazione con Emilia
Romagna Teatro Fondazione
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
e ombre
Fascia d’età: 10-14 anni
Durata: 70 minuti
Perché vederlo…
Perché l’epoca di Carlo
Magno e dei Paladini, e la
giostra di avventure, inseguimenti e battaglie, sono
un pretesto per parlare
di noi e del nostro difficile
rapporto con la realtà
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IlTeatro,
teatroistruzioni
in biblioteca
per l’uso
CONSIGLI DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE ANTONIO DELFINI
IL TEATRO IN BIBLIOTECA
Gli spettacoli in rassegna sono spesso tratti da libri per l’infanzia e da fiabe. Le
Biblioteche del Comune di Modena sono il luogo in cui letteratura e teatro si incontrano. In particolare, la Biblioteca Antonio Delfini raccoglie, seleziona e mette in
mostra i suggerimenti di lettura riferiti agli spettacoli proposti.
LETTURE IN SALA DELLE STORIE
Gli spettacoli della rassegna di Teatro Ragazzi di Emilia Romagna Teatro Fondazione
saranno lo spunto per invitare gli attori a sedersi sulla Poltrona del Narratore nella
Sala delle Storie della Biblioteca Delfini per leggere una storia. Il calendario degli
incontri, a ingresso libero, verrà diffuso dalla Biblioteca Delfini a partire dal mese di
ottobre e sarà distribuito presso il Teatro Storchi in occasione di tutti gli spettacoli
della rassegna.
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La domenica non si va a scuola
TEATRO PER LE FAMIGLIE |
TEATRO STORCHI
Modena Stagione 2015/2016
8 NOVEMBRE ORE 16.30
IL SOGNO DI
TARTARUGA
una fiaba
africana
testo Liliana Letterese
regia ANDREA LUGLI
con Chiara Bettella,
Liliana Letterese,
Andrea Lugli
Il Baule Volante
Teatro d’attore con
oggetti e musica dal vivo
Dai 3 anni
22 NOVEMBRE ORE 16.30
PETER PAN
testo e regia
BRUNO CAPPAGLI e
FABIO GALANTI
con Bruno Cappagli,
Fabio Galanti e
Daniela Micioni
La Baracca
Teatro d’attore
Dai 5 anni
6 MARZO ORE 16.30
TÊTE À TÊTE
regia MARIO GUMINA
con Leonardo
Adorni, Jacopo Maria
Bianchini, Angelo
Facchetti, Alessandro
Mori
Teatro Necessario
Teatro circo
Per tutti
3 APRILE ORE 16.30
IL GIRO DEL
MONDO IN 80
GIORNI
regia e drammaturgia
LUIGINA DAGOSTINO
con Claudio Dughera,
Daniel Lascar, Claudia
Martore
Fondazione Teatro
Ragazzi e Giovani
Onlus
Teatro d’attore e oggetti
Dai 4 anni
Abbonamento a 4 spettacoli
(escluso spettacolo CIRCA)
INTERO € 26,00
RIDOTTO BAMBINI FINO A 12 ANNI € 16,00
RIDOTTO SECONDO/TERZO BAMBINO € 13,00
Abbonamenti ridotti per possessori di
CartaInsieme Conad
INTERO
€ 22,00
RIDOTTO BAMBINI FINO A 12 ANNI
€ 12,00
RIDOTTO SECONDO/TERZO BAMBINO € 9,00
Biglietti
BAMBINO FINO A 12 ANNI
€ 5,00
ADULTO
€ 8,00
Sconto di € 1,00 per i possessori di CartaInsieme
Conad
Spettacolo CIRCA fuori abbonamento
(tariffa riservata agli abbonati La domenica non si va
a scuola)
PREZZO UNICO
12,50 €
Diritto di prevendita 8% con arrotondamento a 0,50 €
FUORI ABBONAMENTO:
5 E 6 MAGGIO ORE 21
7 MAGGIO ORE 20
8 MAGGIO ORE 15.30
CIRCA
creato da Yaron Lifschitz
e dal Circa Ensemble
con Circa Ensemble
Circo
Per tutti
14
Per informazioni:
Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani
059.2136055
[email protected]
www.emiliaromagnateatro.com
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teatro
giovani
TEATRO GIOVANI
MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE
ORE 15
TEATRO DELLE PASSIONI
SOAP OPERA
di Cesare Lievi
regia CESARE LIEVI
con Galatea Ranzi, Sara
Putignano, Letizia Angela
Tonoli, Dorotea Aslanidis
Teatro Stabile di
Bolzano,Emilia Romagna
Teatro Fondazione
Durata: 1 ora e 40 minuti
16
L
a nuova pièce di Cesare Lievi è dedicata a una
donna che decide di scalare le vette più alte del
potere, divisa tra la paura di non corrispondere
all’immagine che il mondo ha di lei e il timore di non
assecondare, una volta nella vita, i suoi desideri più
reconditi.
Chiamata a vestire i panni dell’ereditiera milionaria
vedova del Presidente, l’uomo su cui la nazione aveva
riposto le speranze del futuro, Galatea Ranzi torna a
collaborare con Cesare Lievi dopo il riuscito allestimento di Donna Rosita nubile di Garcia Lorca nel 1996. In
un tormentato dialogo fra la sua immagine attuale di
vedova inconsolabile seduta allo specchio del trucco
e il ricordo della bambina e ragazza che è stata in passato, la vedova del Presidente decide di “scendere in
campo” succedendo al marito. Ma per farlo dovrà affrontare e sconfiggere i suoi fantasmi, diventare un’altra donna e trovare l’immagine con cui presentarsi alla
nazione nelle vesti della Presidente.
Una commedia che si addentra nei meandri della femminilità contemporanea, un gioco di finzione e realtà
che ritrae la condizione universale della donna in relazione alle dinamiche del potere politico.
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MERCOLEDÌ 25
GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE
ORE 15
TEATRO STORCHI
FEDRA
dalla Phaedra di Seneca
adattamento e regia ANDREA
DE ROSA
con Laura Marinoni, Luca
Lazzareschi, Anna Coppola,
Fabrizio Falco, Tamara
Balducci
Emilia Romagna Teatro
Fondazione, Fondazione
Teatro Stabile di Torino
T
ema fondamentale del personaggio di Fedra è l’amore, descritto da Seneca come furor, pazzia, ma
anche passione violenta. Una visione dell’amore
che ci invita a cancellare le incrostazioni romantiche
depositate su questo tema. Qui l’amore è inteso come
qualcosa da cui si viene posseduti, qualcosa che viene
da fuori, di profondamente estraneo, come un virus
che invade il nostro corpo senza il nostro assenso. Ma
la malattia è solo una parte del furor da cui Fedra è
presa. L’altra è l’eccitazione, l’esaltazione, la promessa
di felicità che le viene dal pensiero di poter godere del
corpo del figlio. Solo con la morte Fedra potrà “guarire”.
Di fronte a questo personaggio e alla sua tragedia,
siamo così costretti ad abbandonare le superficiali certezze di uomini moderni e a farci di nuovo la domanda
posta da Platone nel Simposio: chi è Eros?
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TEATRO GIOVANI
MERCOLEDÌ 2
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE
ORE 15
TEATRO DELLE PASSIONI
LA PRIMA,
LA MIGLIORE
testo e regia GIANFRANCO
BERARDI e GABRIELLA
CASOLARI
con Gianfranco Berardi,
Gabriella Casolari, Davide
Berardi
Emilia Romagna Teatro
Fondazione
I
n occasione del Centenario della Prima Guerra
Mondiale, evento che sconvolse l’Italia, l’Europa e il
pianeta intero, il duo Berardi - Casolari propone una
riflessione sul primo conflitto mondiale. Ma la condizione di una generazione perduta per un’ideologia
criminale, la distanza fra il popolo e chi lo governa, lo
smarrimento esistenziale diventano metafore per raccontare la nostra contemporaneità.
L’indagine della compagnia parte dal romanzo confessione Niente di nuovo sul fronte occidentale di Eric
Maria Remarque. L’autore, in maniera lucida e feroce,
racconta di popoli lanciati uno contro l’altro, per odio e
per orgoglio, e al contempo riflette e fa riflettere sulla
situazione di depressione e disperazione che avvolge
senza tregua la società, ieri come oggi.
Uno stimolante punto di partenza per un cammino di
ricerca alla scoperta di chi siamo, di chi siamo stati e di
chi potremo un giorno divenire.
Durata: 1 ora e 15 minuti
18
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
MARTEDÌ 15
MERCOLEDÌ 16
GIOVEDÌ 17
VENERDÌ 18 DICEMBRE
ORE 11
TEATRO DELLE PASSIONI
CARISSIMI PADRI
“Molte cose sono in
una cosa”
Uno straniamento
brechtiano
regia CLAUDIO LONGHI
assistente alla regia Giacomo
Pedini
con Donatella Allegro,
Nicola Bortolotti, Michele
Dell’Utri, Simone Francia,
Lino Guanciale, Diana Manea,
Eugenio Papalia, Simone
Tangolo
alla fisarmonica Olimpia Greco
Emilia Romagna Teatro
Fondazione
A
chiosa della riflessione, condotta in seno a
Carissimi Padri... Almanacchi della Grande Pace
(1900-1915), intorno alle ragioni/follie che condussero cento anni fa la politica e la società europea
quasi sul ciglio dell’autodistruzione, un allestimento
per esplorare ed esperire – con l’ironia corrosiva propria del teatro epico brechtiano – gli implacabili (e
talvolta micidiali) meccanismi della dialettica, nelle
sue più lucide (e spietate) applicazioni al campo degli
umani conflitti.
Sulla scia del ciclo di lezioni-spettacolo Teatro della Storia vs Storia del teatro, e “travestendo” in chiave Grande
Guerra il dramma didattico Gli Orazi e i Curiazi di Bertolt
Brecht (brillante esercitazione teatrale e politica immaginata nel 1934 dal celebre drammaturgo di Augusta
per attori/spettatori-studenti), lo spettacolo intende
ripartire dalla leggenda antica dei tre campioni di Roma
opposti ai tre avversari della città di Albalonga per tentare di meglio mettere a fuoco (straniandole opportunamente) le tremende conseguenze di ogni fascinazione
bellica: quelle patite dai nostri Carissimi Padri... di inizio
Novecento, forse non troppo diverse, mutatis mutandis,
da quelle che, oggi, minacciano noi. Talvolta, infatti, era
solito ripetere “il povero B.B.”, guardando le cose di lontano, le si vede decisamente meglio…
Durata: 1 ora e 30 minuti
Prezzo speciale: 5 €
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19
TEATRO GIOVANI
MARTEDÌ 12 GENNAIO
ORE 15
PARTE 1 - PATRIMONI
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO
ORE 15
PARTE 2 - RIVOLUZIONI
TEATRO STORCHI
ISTRUZIONI
PER NON MORIRE
IN PACE
Parte 1: Patrimoni
Parte 2: Rivoluzioni
Parte 3: Teatro
di Paolo di Paolo
regia CLAUDIO LONGHI
assistente alla regia Giacomo
Pedini
con Donatella Allegro,
Nicola Bortolotti, Michele
Dell’Utri, Simone Francia,
Lino Guanciale, Diana Manea,
Eugenio Papalia, Simone
Tangolo
alla fisarmonica Olimpia Greco
È
possibile raccontare oggi cosa, cent’anni fa, ha spinto il mondo alle soglie dell’annientamento, determinando lo scoppio della Prima Guerra Mondiale?
È difficile, forse, ma ci si può provare. Come? Intrecciando affari, arte, filosofia, politica, passioni e religione. Inseguendo per ogni angolo dell’Europa e del
pianeta un pugno di uomini, piccoli piccoli, persi in un
labirinto di destini incrociati in cui la sorte del singolo
si intreccia al futuro delle nazioni. Il capitalismo quasi
impazzito, le utopie socialiste, le smanie nazionaliste,
l’ingordigia colonialista, il cristianesimo disorientato:
tutto va impastato, magari in una saga familiare, coi
suoi padri e i suoi figli, e gli intrusi, sempre pronti a
bussare alla porta, sparigliando le carte del giuoco.
Meglio farlo però in tre serate, per non affaticare troppo lo spettatore. Un trittico, sì: tre capitoli del tutto
autonomi, tre differenti sguardi gettati sullo stralunato mondo della “belle époque”. E per non giustificare o
nobilitare, ciò che non può essere giustificato o nobilitato, sarà bene ricorrere a un pizzico di comicità… alla
lezione del grande varietà!
E perché poi raccontare queste storie, vecchie di un secolo fa? Semplice: perché la mostruosità non si ripeta.
Attento, o tu che guardi, e manda a mente…
Emilia Romagna Teatro
Fondazione
Prezzo speciale: 5 €
20
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
GIOVEDÌ 28 GENNAIO
ORE 15
TEATRO DELLE PASSIONI
EDIPO RE
di Sofocle
traduzione Federico Condello
regia ENRICA SANGIOVANNI
e GIANLUCA GUIDOTTI
con Enrica Sangiovanni,
Gianluca Guidotti
musica Patrizio Barontini
regia del suono Francesco
Casciano, Tempo Reale
Archivio Zeta
Durata: 1 ora e 15 minuti
L
’Edipo re è il “re” di tutti i drammi. E’ la storia di un
“re democratico” sospeso fra amore del proprio
popolo e rischio dell’assolutismo, della tyrannis;
un “re democratico” che è re finché ignora i propri legami con il genos, la “famiglia” regnante di Tebe, e che
cessa d’essere re proprio quando i suoi diritti di erede
vengono alla luce, insieme ai suoi involontari ma abominevoli delitti, parricidio e incesto.
Archivio Zeta propone una versione della tragedia
sofoclea che cammina sul filo dei contrasti, degli interrogatori e delle indagini alla ricerca ossessiva del
colpevole: in scena due figure istruiscono il procedimento ineluttabile che porta alla conoscenza e quindi
al dolore.
La musica e i suoni che accompagnano la messa in scena sono pensati come espansione della parola, delle
sue forme timbriche e della sua articolazione ritmica.
I legami che si creano fra suoni e parole permettono
la nascita di nuovi spazi comuni, condivisi, nei quali
entrambi i piani si arricchiscono di senso, richiamando
la complessità del reale. Una sinergia di linguaggi che
riflette i molteplici piani semantici che il testo offre,
per narrare una vicenda individuale ma anche politica.
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
21
TEATRO GIOVANI
LUNEDÌ 15
MARTEDÌ 16
MERCOLEDÌ 17
GIOVEDÌ 18
VENERDÌ 19 FEBBRAIO
ORE 11
TEATRO DELLE PASSIONI
HIKIKOMORI
metamorfosi di una
generazione, in
silenzio
di Holger Schober
traduzione Agnese Cornelio
regia VINCENZO PICONE
con Gian Marco Pellecchia,
Laura Cleri
spazio scenico Mario Fontanini
luci Luca Bronzo
video Lucrezia Le Moli
N
el fenomeno sociale che in Giappone è conosciuto con il nome hikikomori rientrano tutti
quei soggetti, per lo più maschi adolescenti, che
rifiutano ogni tipo di rapporto con il mondo esterno e la
società diventa loro completamente estranea.
Lo spettacolo porta in scena un protagonista esemplare di questa generazione che in Europa, in parte,
è individuata dalla definizione NEET – Not (engaged)
in Education, Employment or Training (cioè che non
studia, non lavora e non fa formazione): nel chiuso
asfittico della propria stanza, come in un nido/prigione, il protagonista H. , come molti ragazzi suoi coetanei, si abbandona alla non-azione perpetua; l’unico
trait d’union con il mondo esterno, negato e rifiutato,
è internet, in cui ricostruire le relazioni e far vivere il
proprio alter-ego.
Fondazione Teatro Due
Durata: 1 ora e 15 minuti
Spettacolo a capienza limitata
22
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO
ORE 15
TEATRO DELLE PASSIONI
CREDI AI TUOI
OCCHI
di Gianni Farina e Consuelo
Battiston
regia GIANNI FARINA
con Consuelo Battiston,
Federica Garavaglia, Giulia
Pizzimenti, Sabrina Scolari
preparatore atletico Sonia Brunelli
progetto sonoro Stefano De Ponti
Emilia Romagna Teatro
Fondazione
I
ncentrato sulla figura eclettica e misteriosa dell’attrice Anita Berber, ritratta nel 1925 dal pittore Otto
Dix, Credi ai tuoi occhi parla di menzogna, apparenza, maschere sociali. Femme fatale dal volto grottescamente truccato, Anita Berber è una donna consumata
dalla propria immagine, una donna dalla carica rivoluzionaria, anticipatrice del movimento femminista.
La facciata superba e cinica di questa danzatrice, attrice, modella, prostituta e poetessa, cela una profondità
opaca e furiosa; è una donna consapevole di essere
diventata pura immagine, il cui tormento non consiste
nel vendere il proprio sesso, ma la propria figura, la
propria identità.
Nel celebre dipinto di Dix, il corpo innaturalmente flessuoso, assediato dallo sfondo rosso-sangue identico al
vestito, rimanda al tormento di Anita nel momento in
cui, consumata dalla sua stessa immagine, sta perdendo il potere legato al proprio look.
Anita Berber assume in questo progetto il ruolo chiave
di figura ammonitrice ed esempio redivivo della distruzione fisica e psichica operata dalla macchina estetizzante della Moda, che in quegli anni diviene il più
importante mezzo utilizzato dalla società mercantile
per colonizzare la nostra esistenza.
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
23
TEATRO GIOVANI
MERCOLEDÌ 27 APRILE
ORE 15
TEATRO STORCHI
QUESTA SERA
SI RECITA A
SOGGETTO
di Luigi Pirandello
drammaturgia Sandro Lombardi e
Federico Tiezzi
regia FEDERICO TIEZZI
con Nicola Ciaffoni, Valentina
Cardinali, Francesca
Ciocchetti, Francesco
Colella, Elisa Fedrizzi, Elena
Ghiaurov, Gilberto Giuliani,
Luigi Lo Cascio, David Meden,
Sandra Toffolatti, Massimo
Verdastro, Marouane Zotti
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca e
Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini
M
uovendosi sullo sfondo della crisi del ’29, il
testo di Pirandello mette in scena l’imprevedibilità di ciò che accade quando si inizia a provare
uno spettacolo e un regista /demiurgo entra in conflitto con gli attori/creature. Un grande trattato di regia,
un ‘sistema di sistemi’ teatrali, una relazione di diverse
funzioni registiche che porta con sé l’eredità del teatro
brechtiano, quello naturalistico (e i due lottano l’uno
con l’altro), il dramma sentimentale e l’opera lirica.
«Vorrei che lo spettacolo somigliasse a un trattato
scientifico – afferma Federico Tiezzi – Hinkfuss, il regista mago al quale gli attori si ribellano, compone un
trattato matematico sulla regia, intesa come ciò che
apre ferite all’interno di un testo, all’interno del teatro.
Una sorta di Galileo novecentesco che scrive sulla pagina bianca del palcoscenico il suo trattato scientifico
su cosa sia il teatro, la regia… Una delle caratteristiche
di Questa sera si recita a soggetto è la decostruzione
del linguaggio, la frantumazione delle frasi, l’inciampo
del periodo, l’esplosione della sintassi: in tutto questo
vedo una speciale malattia dei personaggi, specchio
di quella crisi economica e sociale che frantumò il
mondo a partire dal finire degli anni Venti del ‘900. Un
universo sociale, economico e linguistico prossimo al
disastro, all’afasia».
Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa
24
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
MODENA STAGIONE 2015/2016
Teatro Storchi
emiliaromagnateatro.com
DAL 24 AL 29 NOVEMBRE
DAL 21 AL 24 GENNAIO
FEDRA
BALLATA DI UOMINI
E CANI
dedicata a Jack
London
dalla Phaedra di Seneca
adattamento e regia ANDREA DE
ROSA
con Laura Marinoni, Luca
Lazzareschi, Anna Coppola,
Fabrizio Falco, Tamara
Balducci
DAL 10 AL 13 DICEMBRE
di e con Marco Paolini
musiche eseguite da Lorenzo
Monguzzi e Angelo Baselli
con la partecipazione
straordinaria di Roberto
Abbiati
L’ONOREVOLE
DAL 4 AL 7 FEBBRAIO
di Leonardo Sciascia
adattamento e regia ENZO
VETRANO e STEFANO RANDISI
con Susanna Marcomeni,
Enzo Vetrano, Stefano
Randisi, Giovanni Moschella,
Antonio Lo Presti, Angelo
Campolo, Alessio Barone,
Aurelio D’Amore, Aurora
Falcone
DAL 18 AL 21 FEBBRAIO
PROVA
testo, regia e coreografia PASCAL
RAMBERT
con (in ordine di apparizione)
Anna Della Rosa, Laura
Marinoni, Luca Lazzareschi,
Giovanni Franzoni
24 E 25 FEBBRAIO
LES LIAISONS
DANGEREUSES
testo, regia e film PIPPO
DELBONO
con gli attori della Compagnia
Pippo Delbono
e del Croatian National
Theatre in Zagreb
musiche per orchestra e coro
polifonico Enzo Avitabile
di Pierre Choderlos de Laclos
adattamento e regia CHRISTINE
LETAILLEUR
con Dominique Blanc, Vincent
Pérez, Fanny Blondeau,
Stéphanie Cosserat, Julie
Duchaussoy, Manuel GarcieKilian, Karen Rencurel,
Véronique Willemaers
Spettacolo in lingua francese con
sovratitoli in italiano
DALL’11 AL 14 FEBBRAIO
27 E 28 FEBBRAIO
GABBIANO
IL GIARDINO
DEI CILIEGI
VANGELO
opera contemporanea
DAL 7 AL 17 GENNAIO
ISTRUZIONI PER NON
MORIRE IN PACE
Parte 1. Patrimoni
Parte 2. Rivoluzioni
Parte 3. Teatro
di Paolo di Paolo
regia CLAUDIO LONGHI
con Donatella Allegro, Nicola
Bortolotti, Michele Dell’Utri,
Simone Francia, Olimpia
Greco, Lino Guanciale, Diana
Manea, Eugenio Papalia,
Simone Tangolo
di Anton Cechov
regia CARMELO RIFICI
con Fausto Russo Alesi,
Giovanni Crippa, Ruggero
Dondi, Zeno Gabaglio,
Mariangela Granelli, Igor
Horvat, Emiliano Masala,
Maria Pilar Pérez Aspa,
Giorgia Senesi, Anahi
Traversi e con la amorevole
partecipazione di Antonio
Ballerio Masper
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
di Anton Cechov
regia ROBERTO BACCI
con Ramona Dumitrean,
Alexandra Tarce, Anca Hanu,
Ionut Caras, Sorin Leoveanu,
Cristian Grosu, Cǎtǎlin Herlo,
Irina Wintze, Radu Lǎrgeanu,
Patricia Brad, Cornel
Raileanu, Matei Rotaru,
Miron Maxim
Spettacolo in lingua rumena con
sovratitoli in italiano
25
Teatro Storchi
DAL 10 AL 13 MARZO
DAL 26 AL 29 APRILE
MORTE DI UN
COMMESSO
VIAGGIATORE
QUESTA SERA SI
RECITA A SOGGETTO
di Arthur Miller
traduzione Masolino d’Amico
regia ELIO DE CAPITANI
con Elio De Capitani, Cristina
Crippa, Angelo Di Genio,
Marco Bonadei, Gabriele
Calindri, Roberto Abbati,
Daniele Marmi, Alice Redini,
Vincenzo Zampa, Marta
Pizzigallo
29 E 30 MAGGIO
di Luigi Pirandello
drammaturgia Sandro Lombardi e
Federico Tiezzi
regia FEDERICO TIEZZI
con Nicola Ciaffoni, Valentina
Cardinali, Francesca
Ciocchetti, Francesco
Colella, Elisa Fedrizzi, Elena
Ghiaurov, Gilberto Giuliani,
Luigi Lo Cascio, David Meden,
Sandra Toffolatti, Massimo
Verdastro, Marouane Zotti
BATTLEFIELD
testo Peter Brook, Jean-Claude
Carrière e Marie-Hélène Estienne
regia PETER BROOK e MARIEHÉLÈNE ESTIENNE
con Carole Karemera, Jared
McNeill, Ery Nzaramba, Sean
O’Callaghan
Spettacolo in lingua inglese con
sovratitoli in italiano
DAL 14 AL 17 APRILE
LO STRANIERO,
UN’INTERVISTA
IMPOSSIBILE
tratto da L’Etranger di Albert
Camus
regia ROBERTA LENA
con Fabrizio Gifuni
suoni G.U.P. Alcaro
26
DAL 5 ALL’8 MAGGIO
CIRCA
creato da Yaron Lifschitz e dal
Circa Ensemble
direzione YARON LIFSCHITZ
con Circa Ensemble
nell’ambito del progetto di
Nouveau Cirque “Corpi&Visioni”
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
Teatro delle Passioni
MODENA STAGIONE 2015/2016
emiliaromagnateatro.com
1 – 15 OTTOBRE
1 – 13 DICEMBRE
2 – 4 FEBBRAIO
MEMORIE DI UN PAZZO
LA PRIMA,
LA MIGLIORE
NON DIRLO
Il Vangelo di Marco
di Nikolai Gogol’
regia LEVAN TSULADZE
con Roberta Destefano,
Massimo Scola, Eleonora
Giovanardi, Leonardo Lidi, Zura
Berikashvili, Nina Kuchava,
Koko Roinishvili, Ana Grigliola
Spettacolo in italiano e georgiano
con sovratitoli in italiano
20 – 25 OTTOBRE
FAUST
una ricerca attraverso
il linguaggio
dell’Opera di Pechino
regia ANNA PESCHKE
attori: Liu Dake, Xu Mengke,
Wang Lu,
Zhang Jiachun
musicisti: Wang Xi, Wang Jihui,
Ju Meng,
Niu LuLu, Vincenzo Core,
Laura Mancini, Giacomo
Piermatti
Spettacolo in italiano e cinese,
con sovratitoli in italiano
7 – 29 NOVEMBRE
SOAP OPERA
di Cesare Lievi
regia CESARE LIEVI
con Galatea Ranzi, Sara
Putignano, Letizia Angela
Tonoli, Dorotea Aslanidis
testo e regia GIANFRANCO
BERARDI e GABRIELLA
CASOLARI
con Gianfranco Berardi, Gabriella
Casolari e Davide Berardi
19 – 20 DICEMBRE
CARISSIMI PADRI
Molte cose sono
in una cosa - Uno
straniamento
brechtiano
regia CLAUDIO LONGHI
con Donatella Allegro, Nicola
Bortolotti, Michele Dell’Utri,
Simone Francia,
Olimpia Greco, Lino
Guanciale, Diana Manea,
Eugenio Papalia, Simone
Tangolo
monologo di Sandro Veronesi
tratto dall’omonimo testo
pubblicato da Bompiani
19 FEBBRAIO – 6 MARZO
CREDI AI TUOI OCCHI
di Gianni Farina e Consuelo
Battiston
regia GIANNI FARINA
con Consuelo Battiston,
Federica Garavaglia, Giulia
Pizzimenti, Sabrina Scolari
8 – 20 MARZO
PINTER. ATTI UNICI
Una specie d’Alaska La stanza - Una serata
fuori
di Thomas Bernhard
regia PIETRO BABINA
con Leonardo Capuano,
Francesca Mazza, Renata
Palminiello
di Harold Pinter
regia NANNI GARELLA
con Nanni Garella, Giorgia
Bolognini, Luca Formica,
Pamela Giannasi, Maria Rosa
Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio
Molinari, Mirco Nanni, Lucio
Polazzi, Deborah Quintavalle,
Moreno Rimondi, Roberto
Risi
27 – 29 GENNAIO
19 APRILE – 12 GIUGNO
EDIPO RE
SANTA ESTASI
8 – 17 GENNAIO
RITTER, DENE, VOSS
di Sofocle
diretto e interpretato da Enrica
Sangiovanni, Gianluca
Guidotti
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
(otto tappe in due mesi)
regia ANTONIO LATELLA
27
Attività per le Scuole Secondarie
TEATRO DI CLASSE
Giunta alla 23° edizione, la rassegna
vede la partecipazione di giovani gruppi teatrali nati all’interno delle Scuole
Medie Superiori di Modena e Provincia,
che portano in scena libere rivisitazioni
di opere celebri come anche creazioni
originali da loro concepite. Frutto di un
percorso che si sviluppa lungo il corso
dell’intero anno scolastico, il lavoro dei
ragazzi è supervisionato da un operatore teatrale professionista.
Gli spettacoli delle Scuole verranno
rappresentati presso il Teatro Storchi
e il Teatro delle Passioni nel mese di
maggio.
TEATRO IN CLASSE
in collaborazione con
Il Resto del Carlino
Sulla scia delle positive esperienze degli
scorsi anni, ritorna anche nella stagione
2015/2016 Teatro in classe, giunto alla
sua settima edizione. Il progetto, promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Il Resto
del Carlino e il sostegno di Nordiconad,
offre agli studenti delle Scuole Medie
Superiori di Modena e Provincia l’opportunità di trasformarsi per un giorno in
critici teatrali.
Le recensioni e le rubriche, a cui il
quotidiano dedicherà un’intera pagina, saranno valutate da una giuria di
esperti che assegnerà importanti premi
e riconoscimenti agli elaborati ritenuti
migliori nel corso di una cerimonia di
premiazione che si terrà al termine della
stagione teatrale.
I recensori, inoltre, saranno chiamati a
partecipare agli incontri di Conversando di Teatro con le compagnie ospiti in
cartellone, per affiancare il conduttore e
offrire il proprio contributo alla discussione intorno allo spettacolo.
Per partecipare al concorso:
059-2136055
[email protected]
28
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
LEZIONI SPETTACOLO
“LETTERATURA E TEATRO/TEATRO VS LETTERATURA”
Ripensando alla diatriba goldoniana
tra commedia dell’arte, frutto della
sapienza scenica e dell’intuito
“all’improvviso” di singoli attori, e
commedia scritta, figlia delle ragioni
di una mente ordinatrice, si intende
quest’anno dare vita a un ciclo di
lezioni-spettacolo intorno al tema
“letteratura & teatro/teatro vs
letteratura”. Alcuni momenti cruciali
della storia d’Occidente moderna e
contemporanea saranno attraversati
rappresentando – in continuo dialogo
con gli spettacoli della stagione di
ERT – l’incontro/scontro fra gli spesso
contrapposti, quantunque inscindibili,
“teatro” e “letteratura”. Naturalmente
sarà affrontata la polemica sulla
“riforma goldoniana”, e poi i fenomeni
di epicizzazione (tra cui l’emergere
del linguaggio romanzesco) nella
drammaturgia tra Ottocento e metà
Novecento, l’avvento della regia
come altra (e ingombrante) funzione
autoriale, fino al recente rapporto tra
teatro e narrazione. A introduzione
dell’intero percorso, nonché come
incontro tra il nuovo ciclo e quello della
scorsa stagione, una prima lezionespettacolo sarà ispirata dallo spettacolo
Carissimi Padri “Molte cose sono in una
cosa” e dal trittico Istruzioni per non
morire in pace: indagando l’universo
contradditorio della belle époque e dello
scoppio della prima Guerra Mondiale,
sarà così possibile prendere le mosse
da un esemplare caso di intreccio fra
letteratura (e para-letteratura, come
saggistica, giornalismo, sceneggiatura,
etc...), teatro (in particolare il cabaret)
e la “grande” storia, che per tragici e
colpevoli errori allora si compiva.
Per chi: studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori
Quando: 4 lezioni spettacolo della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuna (una a
novembre 2015 e 3 a partire da gennaio 2016)
Prenotazioni: l’adesione al progetto dovrà essere comunicata entro il 24
ottobre specificando la Scuola e il numero di classi interessate. La prenotazione
dovrà essere inviata via mail a [email protected] oppure
comunicata telefonicamente allo 059.2136055
La partecipazione all’attività è libera e gratuita.
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
29
Attività per i docenti
CICLO DI INCONTRI “LA SCENA OGGI”
A cura di Claudio Longhi
Guardando al frastagliato panorama
scenico contemporaneo, fatto di
commistioni linguistiche che vanno
dalla danza alla performance, dal
cinema ai nuovi media, senza trascurare
le ultime frontiere della musica e
della scrittura letteraria, ma anche
caratterizzato dall’esplosione degli
spazi teatrali e dall’emergere di nuove
possibilità di fruizione e condivisione
dell’esperienza spettacolare, e per
tentare un – quantunque sommario –
attraversamento degli elementi e temi
caratterizzanti la teatralità di oggi, si
propone un ciclo di 15 incontri, tenuti
da autorevoli studiosi, rivolto a tutti
gli insegnanti delle scuole di Modena e
Provincia. Il ciclo mira a esplorare, per
argomenti chiave, le diverse peculiarità
della scena contemporanea, come
l’evoluzione della funzione registica,
l’emergere del concetto di postdrammaturgia, i confini sempre più labili
tra teatro e danza, le ultime frontiere
della performance, l’eredità del “nuovo
teatro”, la ridefinizione del ruolo
dell’attore, la deflagrazione dell’idea di
“spazio”, le potenzialità via via schiuse
dai nuovi media, senza dimenticare
le più recenti suggestioni orientali. A
fianco delle prossime due stagioni di
ERT, si vuole così costruire una sorta
di percorso di avvicinamento, per
argomenti nodali, alle problematiche e
agli orizzonti ultimi dei processi creativi
teatrali d’oggi.
Per chi: docenti di tutte le Scuole di Modena e Provincia
Quando: 15 incontri da gennaio 2016 fino alla fine della stagione successiva
(2016/2017). Il calendario degli incontri, ancora in corso di definizione, verrà
comunicato tempestivamente.
Prenotazioni: l’adesione al corso dovrà essere comunicata entro il 24 ottobre
via mail a [email protected] oppure telefonicamente allo
059.2136055
La partecipazione all’attività è libera e gratuita.
30
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
LABORATORIO “AD ALTA VOCE” PER DOCENTI
Si rinnova il percorso laboratoriale “ad
alta voce” tenuto da Lino Guanciale.
Per tutti gli insegnanti che hanno
frequentato il laboratorio passato,
si intende quest’anno dare vita
a 6 incontri, in parte riguardanti
l’esplorazione “attoriale” delle testualità
para-letterarie – da quella tecnicoscientifica alla saggistica, scelte a
partire da una bibliografia legata ad
alcuni spettacoli della stagione di ERT
- in parte dedicati allo svolgimento di
piccoli esercizi “attoriali”, analizzando
e smontando la recitazione di pezzi
di spettacoli da rimontare poi. Il
laboratorio condotto lo scorso anno sarà
invece riproposto, in 6 incontri, per tutti
quegli insegnanti che non hanno avuto
modo di frequentarlo.
Per chi: docenti di tutte le Scuole di Modena e Provincia
Quando: 6 incontri della durata di 2 ore ciascuno da gennaio a giugno 2016
Prenotazioni: l’adesione al corso dovrà essere comunicata entro il 24 ottobre
via mail a [email protected] oppure telefonicamente allo
059.2136055. Nella prenotazione, specificare se si è già frequentato il laboratorio
“La storia ad alta voce” condotto la scorsa stagione.
La partecipazione all’attività è libera e gratuita.
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
31
Scuola di Teatro e Alta Formazione
SANTA ESTASI, IL NUOVO PROGETTO ARTISTICO
DI ANTONIO LATELLA PER ERT
Tra i 513 attori che hanno risposto al
bando pubblico di ammissione al Corso
di Alta Formazione Santa Estasi che
Antonio Latella è stato chiamato a
dirigere per Emilia Romagna Teatro
Fondazione, il regista ha selezionato
un gruppo di 16 ragazzi che inizieranno
a lavorare con lui e i suoi collaboratori
dal prossimo 21 settembre 2015:
Alessandro Bay Rossi, Barbara
Chichiarelli, Marta Cortellazzo Wiel,
Ludovico Fededegni, Mariasilvia Greco,
Leonardo Lidi, Christian La Rosa, Alexis
Aliosha Massine, Barbara Mattavelli,
Gianpaolo Pasqualino, Federica
Rosellini, Andrea Sorrentino, Emanuele
Turetta, Isacco Venturini, Ilaria Matilde
Vigna, Giuliana Vigogna.
Prosegue così anche nella stagione
2015/2016 l’attività formativa di
Emilia Romagna Teatro Fondazione
con l’obiettivo di mettere in relazione
giovani attori con maestri che li aiutino
ad affinare le arti apprese e in alcuni casi
a metterle in discussione.
A conclusione del lungo percorso di
lavoro i 16 allievi saranno protagonisti
di 8 esiti finali: spettacoli/ritratti
che li presenteranno al pubblico e alla
critica, dando risalto alle loro capacità
attoriali, in scena al Teatro delle
Passioni dal 19 aprile al 12 giugno
2016, chiudendosi con l’offerta alla
città di Modena di due giornate/
maratone del teatro greco.
Il progetto artistico Santa estasi
“Alla Santa Estasi probabilmente
aspiravano i nostri antenati e ad essa
vorrei provare ad avvicinarmi con tutti i
collaboratori maestri e allievi.
Proprio per questo motivo lavorerò
sulle grandi figure archetipiche
della tragedia greca; essere eroi della
propria vita, a servizio di forze umane
e non animali, che per paura gli stessi
uomini hanno voluto allontanare da
se stessi spostandole verso il cielo e
chiamandole divinità.
Prenderò in prestito tutto il materiale che
ci hanno tramandato sulla famiglia degli
Atridi e vivisezionandolo mi piacerebbe
incidere il più profondamente possibile
nel corpo degli attori, per rimetterli in
contatto con l’antichità del mondo greco,
padre primo della nascita dell’uomo
contemporaneo che abbandona l’istinto
per dare alla ragione lo spazio necessario
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storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
alla costruzione di una civiltà, che
stabilisca delle regole primarie di una
famiglia, le regole basilari per la nascita
di una civiltà democratica.
I temi:
IL PADRE - AGAMENNONE
LA MADRE - CLITENNESTRA
I FIGLI - ELETTRA, ORESTE, IFIGENIA E
LA FIGLIA CHE NON ESISTE
L’AMICIZIA - PILADE
L’AMANTE - EGISTO
LA PLEBE - IL CORO
Archetipi assoluti che vanno da un
uomo eroe “il padre” ad un figlio che
perderà l’eroismo e abbraccerà la
ragione, tradendo gli dei”.
Antonio Latella
Il Calendario delle recite riservate alla
Scuole verrà definito nel corso stagione
e comunicato tempestivamente.
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE SELEZIONA
15 ALLIEVI, FRA I 18 E 25 ANNI, PER LA SCUOLA PER
ATTORI DIRETTA DA CLAUDIO LONGHI
Prosegue l’impegno di Emilia Romagna
Teatro Fondazione nell’accompagnamento
al lavoro dei giovani artisti: in linea con la
mission dei Teatri Nazionali, nei prossimi
mesi ERT selezionerà quindici allievi
fra i 18 e 25 anni per l’avvio della
Scuola per attori.
La direzione è affidata a Claudio Longhi,
già docente di Storia della regia e di
Istituzioni di regia presso l’Università di
Bologna e ideatore dell’ultimo progetto
di formazione dell’Ente Raccontare il
territorio, realizzato nei territori colpiti
dal sisma del 2012, e dei progetti Il Ratto
d’Europa e Carissimi Padri…Almanacchi
della ‘Grande pace’ (1900-1915).
La Scuola vedrà gli allievi impegnati in
momenti di lavoro focalizzati su diverse
materie di apprendimento e, forte
della rete di teatri partner europei,
avrà un forte respiro internazionale
prevedendo stage all’estero e
seminari di approfondimento con
Maestri della scena contemporanea
internazionale.
storchi-passioni - teatro scuola 2015-2016
È prevista a breve la pubblicazione del
bando per la candidatura.
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Scheda di prenotazione
EMILIA ROMAGNA
TEATRO FONDAZIONE
Inviare
• per fax al n. 059-2138252 oppure via mail a [email protected] per le recite mattutine e pomeridiane in giorno feriale;
• per fax al n. 059.234979 oppure via mail a biglietteria@emiliaromagnateatro.
com per le recite serali e della domenica pomeriggio.
Scuola
Referente (nome e cognome)
via
CapCittà
Tel.Fax
Email scuola o privato
TITOLO DELLO SPETTACOLO DATA E ORA
TEATRO
N° POSTI PRENOTATI
CLASSE
RAGAZZI INSEGNANTI
Si prega di specificare la presenza di eventuali alunni con disabilità o disagio economico
Per informazioni sugli spettacoli e modalità di prenotazione:
Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani
059.2136055 | [email protected]
NOTE
Pietro Babina
Gianfranco Berardi /
Gabriella Casolari Pippo
Delbono Andrea De
Rosa Gianni Farina
Nanni Garella Antonio
Latella Cesare Lievi
Claudio Longhi Marco
Martinelli Snejanka
Mihaylova Anna Peschke
Valeria Raimondi /
Enrico Castellani Pascal
Rambert Levan
Tsuladze Enzo Vetrano /
Stefano Randisi
EMILIA ROMAGNA
TEATRO FONDAZIONE
una regione dal vivo.
www.emiliaromagnateatro.com
