LICEO STATALE “ GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane CERTIFICAZIONE DI QUALITA' UNI e ISO 9004:2000, NI–EN–ISO 9004:2009 Sistema Gestione Qualità: Linee guida per il miglioramento rilasciata dal Polo Qualità di Napoli 80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono e fax : 081-578.85.75 DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323 Classe V sez. E Indirizzo Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gianfranco Sanna Sommario - Composizione del Consiglio di Classe Presentazione della Classe - Percorso storico e formativo della classe - Finalità, conoscenze, competenze acquisite - Strategie metodologiche - Attività curricolari, extracurricolari ed integrative - Criteri di valutazione - Criteri di valutazione dei crediti scolastico e formativo a. Criteri per la valutazione del credito scolastico b. Criteri per la valutazione del credito formativo c. Criteri per l‘attribuzione del voto di condotta - Considerazioni finali - Consiglio di Classe firme Allegati d. Percorsi didattici specifici e. Programmi svolti f. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale g. Copia delle simulazioni di terze prove somministrate h. Criteri di valutazione del POF della scuola i. Relazione docenti di sostegno Il presente documento è stato redatto dal Consiglio di Classe della classe V - Sez. E del Liceo Scienze umane, a norma dell'articolo 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 e sulla base della Programmazione educativo-didattica elaborata all'inizio del corrente anno scolastico 2014/2015. Composizione del Consiglio di Classe Coordinatrice: Prof.ssa AUTIERO MARIA Docenti Materie CACCIOPPOLI Margherita Italiano-Latino AUTIERO Maria Scienze umane GALLO Silvana Scienze naturali SIMEONE Rosa Inglese RINALDI Silvana Storia MASIELLO Mariarosaria Educazione Fisica VON ARX Daniela Religione SARNI Ilaria Matematica-Fisica SPERANZA Daniela Filosofia POTENZA Antonietta Storia dell‘arte TARTAGLIA Chiara Sostegno DI CASTRI Marialuisa Sostegno DE STASIO Marina Sostegno COPPOLA Grazia Sostegno Presentazione della classe Numero complessivo alunni: 18 1. ABBATE Laura 2. BAGNULO Alma 3. BRUNO Francesca 4. CARUSIO Annalisa 5. CAVALLARO Federica 6. DE MARTINO Adele 7. DI MARINO Angela 8. FERRARA Valerio 9. GAROFALO Roberta 10. LOMASTO Melania 11. LONGOBARDI Rita 12. MARZANO Valeria 13. MICALLO Carmela 14. PISTUCCI Christian 15. SEPE Federica 16. TOTARO Alessandra 17. TRONCONE Giulia 18 VITALE Andrea Anna Percorso storico e formativo della classe La classe, all'inizio numerosa e con notevoli disparità relative ai prerequisiti ed alla motivazione allo studio, rese necessario un lento e graduale lavoro di recupero sia in itinere che in orario post curriculare, per rimuovere gli ostacoli che impedivano il successo scolastico,ma anche nell'intento di rendere più omogenea la composizione del gruppo classe sotto il profilo del rendimento. Pertanto nel corso del quinquennio sono state attivate strategie didattico- metodologiche al fine di intervenire in modo tempestivo ed incisivo a sostegno degli allievi con maggiori difficoltà . L'avvicendarsi di alcuni docenti non ha favorito la continuità nel lavoro strutturale delle diverse discipline. I diversi Consigli sono stati unanimi nel ritenere la classe, problematica dal punto di vista del profitto per la modesta preparazione di base, dalla quale emergevano carenze nella comprensione, nella grammatica e nell'ortografia. Ciò spiega l'esiguo numero di allieve che attualmente compone la classe: due maschi, sedici femmine ,una diversamente abile. Per quel che riguarda il P.E.I. dell'alunna Valeria Marzano risulta che è stato costantemente monitorato e pianificato. La classe attualmente presenta una composizione alquanto eterogenea e la situazione si configura in modo che un esiguo gruppo evidenzia buone capacità di apprendimento, adeguata preparazione ed un accettabile metodo di studio, mentre l'altro gruppo, modesto per capacità, è superficiale nello studio che risulta poco strutturato. La frequenza nel dialogo educativo non è stata assidua per tutti e ciò ha reso, in alcuni casi, meno proficuo sia l'apprendimento autonomo che l'elaborazione di un testo, per il persistere di un metodo di studio analitico-sintetico. Nel primo periodo dell'anno i docenti hanno provveduto a ripetere argomenti propedeutici per lo svolgimento dei programmi successivi, e ad organizzare esercitazioni sia scritte che orali per rinforzare le capacità linguistico- espressive. La programmazione,inizialmente pianificata, è stata talvolta modificata per cause contingenti (scioperi-assenze collettive- pausa didattica) nel rispetto e negli interessi degli alunni. Il quadro relazionale si è modificato e gli allievi hanno imparato ad approfondire i contenuti disciplinari tese a migliorare il proprio dialogo educativo ed a colmare le lacune per raggiungere gli obiettivi prefissi. Pertanto l'andamento didattico può dirsi in parte recuperato in ragione degli interessi e delle attitudini personali. E' stato anche necessario informare continuamente gli alunni e i genitori che anche l'assiduità nella frequenza rientra nel criterio di valutazione in quanto i parametri rispetto ai livelli di partenza, per l'acquisizione dei contenuti, rientra in quel processo di crescita e autonomia che solo il costante monitoraggio della realtà può dare. L'eterogeneità della classe dovuta sia alla diversità dei temperamenti sia alla provenienza socio culturale per la varietà delle risposte, ha offerto diversi spunti educativi. Alcuni si sono mostrati attenti alle indicazioni fornite , imparando gradualmente a cooperare per organizzare un lavoro comune nel quale,talvolta, hanno apportato un personale contributo alla soluzione dei problemi che si sono di volta in volta prospettati. La scuola ha rappresentato per tutti, al di là dei risultati raggiunti, l'ambiente di formazione e di crescita: tale atteggiamento è stato senz'altro positivo. Tutti hanno conseguito sia gli obiettivi generali che quelli specifici di ciascuna disciplina, pur partendo da diversi livelli di preparazione e d'impegno. Oggi dal dialogo educativo emerge una preparazione adeguata ed un comportamento più coerente perché frutto di una volontà di emergere dalla mediocrità, anche se restano tuttora inspiegabili le numerose assenze che purtroppo non hanno permesso a tutti gli alunni di raggiungere risultati soddisfacenti. Forse, per un diffusa tendenza, negli allievi dell'ultimo anno, di sentirsi meno vincolati ad una frequenza responsabile, o forse aspettative deluse hanno fatto sì che la scuola non fosse vissuta come luogo di aggregazione. Pertanto è stato opportuno favorire l'abitudine al colloquio, laddove analogie di temi e di problematiche o una processualità storica particolarmente compatta lo hanno richiesto. Si è seguito il criterio dell'esposizione sincronica, in questi casi più significativa ed efficace didatticamente. E' stato necessario evitare un discorso che procedesse per formule riassuntive di pensieri e teorie ed evitare qualsiasi pericolo di mnemonismo, preferendo l'esposizione genetica degli argomenti, per mostrare i presupposti iniziali, i passaggi intermedi e gli esiti finali. prof.ssa Maria Autiero Finalità conoscenze e competenze acquisite Il Consiglio di classe è sempre stato sostanzialmente concorde sia sulle metodologie da seguire, sia sul definire i criteri di valutazione e nell‘applicarli, seguendo le direttive del P.O.F d‘Istituto. Il consiglio di classe, ripercorrendo, in sede di consuntivo, l‘iter formativo seguito nel quinquennio e, specificamente, in quest‘ultimo anno, ribadisce che le finalità di un corso di studi secondario superiore, e in particolare, di un liceo scienze umane sono soprattutto: orientarsi nello spazio e nel tempo; l‘acquisizione del senso critico e delle capacità di collocare i fatti del passato e del presente in prospettiva storica; la consapevolezza dei valori umani e sociali; la disponibilità ad apprendere e ad inserirsi attivamente nella dinamica della realtà circostante; l‘assimilazione e lo sviluppo delle capacità di comprendere, costruire, criticare, argomentazione e discorsi per dare significato alle proprie esperienze; il raggiungimento di una struttura culturale di base necessaria per il successivo sviluppo delle capacità di capire, fare, prendere decisioni e scegliere in modo efficace il proprio futuro. Il consiglio di classe è concorde nel dichiarare che gli obiettivi perseguiti sul piano dei contenuti cognitivi, delle competenze e delle capacità sono quelli inerenti allo statuto epistemologico delle singole discipline. - I contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi. delle singole discipline, ratificati dal consiglio di classe e parte integrante del presente documento. - I saperi sono stati trattati nella prospettiva delle reciproche inferenze e connessioni, in una visione sintetica ed organica. Per quanto riguarda le competenze e le capacità gli obiettivi perseguiti sono: saper esporre con chiarezza il proprio pensiero in forma orale e scritta; decodificare varie tipologie di testi; cogliere gli aspetti essenziali di un tema culturale o di un problema scientifico o di una questione di attualità per discuterne; ricercare valori di riferimento all‘interno della realtà in cui si vive; leggere un testo esercitando le attitudini di analisi e di sintesi; confrontare teorie simili e analizzare le posizioni di autori appartenenti a correnti diverse; comprendere ed interpretare i testi letterali inseriti in un contesto storico-culturale e in un‘ottica comparata con le altre letterature essere in grado di usare appropriatamente i linguaggi specifici; organizzare un lavoro di ricerca; utilizzare le proprie conoscenze per affrontare situazioni nuove; affrontare con consapevolezza un dibattito o una prova; cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione orale, scritta e visiva di vario tipo; sviluppare le capacità di capire, fare, prendere decisioni; sviluppare la potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso. Strategie metodologiche Strategie operative utilizzate per l'attività didattica Rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte; Lezione frontale; Lavori individuali e di gruppo; Dialogo organizzato; Problem solving; Discussione spontanea determinata dai problemi posti dagli allievi; Analisi testuali guidate e/o svolte dagli alunni in gruppo e singolarmente; Studio guidato o effettuato a casa dai singoli alunni senza previa spiegazione del docente e con successiva verifica e discussione in classe; Proiezione di filmati, uso di materiale iconografico e schede riassuntive fornite dall'insegnante, supporti multimediali ed audiovisivi; Verifiche formative e sommative; Inserimento della classe, nell‘arco del triennio, in alcuni progetti ritenuti stimolanti e formativi; Test strutturati e semistrutturati. Durante l‘anno sono state svolte due simulazioni di terza prova riguardanti diverse discipline (Inglese, Fisica, Matematica, Storia, Latino e Filosofia) e, tra le tipologie possibili, è stata data la preferenza a quella con due domande a risposta aperta (vedi allegati). Attività curricolari, extracurricolari ed integrative Curriculari: Partecipazione alla rappresentazione teatrale ―Si può cambiare‖ di Peppe Celentano, presso il Teatro Diana di Napoli. Orientamento universitario Extracurriculari: Viaggio di istruzione a Praga Attività integrative Sono state svolte dai docenti delle singole discipline, sin dall'inizio dell'anno, esercitazioni sistematiche volte ad un recupero in itinere. Sono state programmate lezioni di storia e inglese con metodologia ―CLIL‖ che hanno coinvolto i docenti Rinaldi Silvana e Simeone Rosa, con la collaborazione del madrelingua Michael Formisano. Criteri di valutazione Gli indicatori di livello considerati sono in ordine progressivo: per l‘espressione scritta: 1. correttezza e sistemazione organica delle informazioni; 2. competenza testuale e capacità di decodificare un testo letterario, scientifico o storico in lingua antica o moderna; 3. capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato. per l‘espressione orale: 1. conoscenza delle informazioni di base; 2. capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente; 3. utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico filosofico, storico-artistico, letterario, matematico-scientifico); 4. capacità di rielaborazione personale, originalità del giudizio, abilità e prontezza nel collegare le conoscenze. Per una valutazione complessiva degli allievi si fa riferimento alla griglia di valutazione presente nel Pof della scuola. (vedi allegati). Criteri per la valutazione dei crediti scolastici e formativi Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico Il Consiglio di classe è concorde nell'assegnare a ciascun allievo, all'interno della banda di oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio finale, un punteggio che tenga conto dei seguenti elementi: 1) l'andamento di massima dei due anni precedenti; 2) la costanza nella frequenza; 3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo; 4) l‘impegno nello studio comunque dimostrato; 5) l'impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti; 6) la partecipazione alla vita dell'Istituto; 7) gli eventuali crediti formativi documentati e coerenti col corso di studi. Criteri seguiti per la valutazione dei crediti formativi I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del credito scolastico ai sensi dell'O.M. 452/98 sono (a condizione che siano tempestivamente e regolarmente esibiti) quelli coerenti col corso di studi seguito e tali da rappresentare un ampliamento ed un approfondimento dei contenuti culturali ed una concreta attuazione di essi. Criteri seguiti per l’attribuzione del voto di condotta: I criteri utilizzati nell‘attribuzione del voto di condotta sono quelli riportati nel P.O.F. d‘Istituto. Considerazioni finali del Consiglio di classe Si sottolinea lo sforzo di crescita di tutti gli allievi nel processo di formazione individuale e relazionale. In generale i risultati di apprendimento non sono stati valutati sempre in modo soddisfacente. La programmazione iniziale è stata in linea di massima rispettata, anche se talvolta si è dovuto operare qualche taglio sui contenuti, dovuto alla necessità di recuperare in itinere le carenze di alcuni allievi; è doveroso segnalare inoltre, la perdita di ore di lezione a causa dell‘adesione della classe a manifestazioni di protesta e delle frequenti assenze saltuari da parte di un alcune alunne. I docenti hanno lavorato per il conseguimento di una maggiore omogeneità della classe, rassicurando ed orientando gli alunni nella loro evoluzione umana e culturale. Per l‘alunna Valeria Marzano, si rimanda all‘allegato cartaceo. Si è cercato inoltre, di responsabilizzare i discenti, al fine di indurli: - all‘acquisizione di un metodo di studio più adeguato; - ad accrescere la motivazione all‘apprendimento; - a sviluppare il processo di formazione sul piano delle conoscenze, competenze e capacità; - a maturare sul piano della socializzazione, ispirandosi ai valori umani e culturali. Allegati: 1. percorsi didattici specifici 2. programmi svolti 3. griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale 4. copia delle simulazioni di terze prove somministrate 5. criteri di valutazione del POF della scuola 6. relazione docenti di sostegno Il Consiglio di Classe Docenti Firme CACCIOPPOLI Margherita AUTIERO Maria ILARIA Sarni POTENZA Antonietta RINALDI Silvana GALLO Silvana MASIELLO Mariarosaria VON ARX Daniela SPERANZA Daniela SIMEONE Rosa DI CASTRI Marialuisa TARTAGLIA Chiara DE STASIO Marina COPPOLA Grazia Napoli, 15 maggio 2015 Il Preside Prof. G. Sanna Allegati: Percorsi didattici specifici 1. Italiano e Latino 2. Scienze umane 3. Scienze naturali 4. Matematica e Fisica 5. Educazione Fisica 8. Filosofia 9. Storia dell‘Arte 10. Religione 11. Storia 12. Inglese 13. Sostegno – area tecnica 14. Sostegno - area umanistica 15. Sostegno - area tecnica 16. Sostegno - area tecnica I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Margherita Caccioppoli Disciplina d’insegnamento Italiano Classe VE PERCORSO DIDATTICO Settembre: • Ripasso dei movimenti letterari di fine IV anno. • Giacomo Leopardi e i Canti. • Tip. C e D • Tip. A, testo poetico. Ottobre: • Da Roma capitale al primo dopoguerra. Il contesto storico politico. L'economia e la società. • L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo. • Giovanni Verga e il mondo dei Vinti. (prima parte) • La letteratura italiana tra la scapigliatura e Carducci. • Antologia Divina Commedia. Novembre: • Giovanni Verga e il mondo dei Vinti. (seconda parte) • Simbolismo, Estetismo e Decadentismo. • Il teatro fra Ottocento e Novecento. • Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino. (prima parte) Sommario • Antologia della Divina Commedia. (titoli e • Tip. A, testo in prosa. scansione delle Dicembre: u.d.a. realizzate) • Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino. (seconda parte) • Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo. (prima parte) • La poesia italiana tra Ottocento e Novecento. • Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento. • La narrativa della crisi. • Antologia della Divina Commedia. • Tip. B, saggio breve. • Tip. B, articolo di giornale Gennaio: • Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo. (seconda parte) • Le Avanguardie. • Italo Svevo e la figura dell'inetto. • Antologia della Divina Commedia. Febbraio: • Luigi Pirandello e la crisi dell'individuo. • Giuseppe Ungaretti e L'allegria. • Il dibattito culturale in Italia tra le due guerre. • La poesia europea tra la due guerre. • Antologia della Divina Commedia. Marzo: • Dal primo al secondo dopoguerra. Il contesto storico e politico. L'economia e la società. • Eugenio Montale e la poetica dell'oggetto. • Umberto Saba e Il Canzoniere. • La poesia italiana tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta. • La narrativa europea e americana tra le due guerre. • Primo Levi e Se questo è un uomo. • Antologia della Divina Commedia. Aprile: • Il Neorealismo. • Cesare Pavese fra realtà, simbolo e mito. • Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Il contesto storico e politico. L'economia e la società. • Italo Calvino dal Neorealismo al Postmoderno. • Antologia della Divina Commedia. Maggio: • Dalla Neoavanguardia alla poesia contemporanea. • La narrativa italiana del secondo Novecento. Giugno: Ripasso del programma svolto. I criteri fondanti di questa programmazione sono: centralità dell‘alunno, attenzione ai suoi bisogni comunicativi ed interessi; significatività dei contenuti che deve Motivazione e avvenire sia in rapporto alle variabili contestuali, sia in rapporto ad una graduazione giustificazione delle difficoltà e alla loro intrinseca pregnanza in una prospettiva multidisciplinare. Criteri di scelta Obiettivi disciplinari Conoscenza delle linee di storia della letteratura italiana dal Romanticismo ai più significativi aspetti della letteratura del ‗900, con apertura alle correnti e agli autori della letteratura internazionale e collegamento con i fenomeni artistici e le correnti di pensiero; perfezionamento della capacità di elaborare testi argomentativi e degli strumenti per un‘autonoma analisi testuale, ai fini della prima prova scritta dell‘esame di Stato. Finalità (dal P.O.F) Il percorso didattico-metodologico è orientato all'acquisizione di competenze relazionali e sociali sia teoriche che organizzativo-progettuali per saper comprendere e orientare i processi di comunicazione e integrazione, individuando i soggetti e le agenzie delle interazioni socio-culturali. I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/ 2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Margherita Caccioppoli Disciplina d’insegnamento Latino PERCORSO DIDATTICO Settembre: • L'età giulio-claudia • La poesia didascalica e la favola Ottobre: • Seneca Novembre: • Persio • Lucano Dicembre: • Petronio • L'età dei Flavi, Nerva e Traiano e Plinio il Vecchio Gennaio: Sommario • Quintiliano (titoli e • La poesia dei Flavi a Traiano, Marziale scansione delle Febbraio: u.d.a. realizzate) • Giovenale • Plinio il Giovane • Tacito Marzo: • L'età di Adriano e degli Antonini Aprile: • Svetonio • Apuleio Maggio: • La prima letteratura cristiana • Fra antichità e Medioevo Giungno: • Attività di potenziamento e di ripasso Classe VE OBIETTIVI DISCIPLINARI raggiunti Settembre: • Conoscere gli avvenimenti principali dell'età giulio-claudia. • Individuare il rapporto tra intellettuali e potere durante il principato. • Comprendere le specifiche caratteristiche della letteratura didascalica della prima età imperiale e le sue motivazioni storiche e antropologiche. Ottobre: • Individuare ed evidenziare le idee guida del pensiero senechiano. • Comprendere il rapporto tra Seneca e il potere imperiale tra collaborazione e rifiuto. • Cogliere le affinità ideologiche tra le opere filosofiche e le tragedie. Novembre: • Conoscere le caratteristiche della satira nell'età giulio-claudia. • Comprendere il rapporto tra l'opera di Lucano e quella di Viriglio. Dicembre: • Comprende le particolarità del realismo latino della lettura del Satyricon. • Riconoscere i tratti parodistici nell'opera di Petronio. • Comprende il senso della discussione sul tempo e sulla vita nella Cena Trimalchionis. • Evidenziare il rapporto tra ceti emergenti e decaduti nella società romana. • Conoscere le caratteristiche dell'età dei Flavi e dei primi anni del principato adottivo. • Comprendere la differenza tra la concezione del sapere enciclopedico presso gli antichi e i moderni. Gennaio: • Comprendere le linee principali della pedagogia di Quintiliano • Individuare le caratteristiche del perfetto oratore secondo Quintiliano • Conoscere le caratteristiche specifiche del classicismo dell'età dei Flavi. • Comprendere la specificità e i limiti del realismo e della satira sotto i Flavi e nella prima fase del principato adottivo. Febbraio: • Acquisire le linee principali e i modelli storiografici di Tacito. • Evidenziare la visione dell'altro nelle monografie tacitiane. • Analizzare lo stile di Tacito e spiegare la complessità ideologica del suo messaggio. Marzo: • Conoscere gli avvenimenti principali del secolo d'oro dell'impero. Aprile: • Comprende la differenza fra storiografia e biografia attraverso l'opera di Svetonio • Cogliere la complessità stilistica e contenutistica del romanzo di Apuleio. • Evidenziare le allegorie delle Metamorfosi. Maggio: • Comprendere la specificità delle lingua e della cultura cristiane nelle sue prime manifestazioni. • Cogliere lo sviluppo della cultura romana attraverso il passaggio dall'evo antico al medioevo. • Conoscere i principali genere della letteratura cristiana. Giugno: Attività di potenziamento e di ripasso. Finalità (del P.O.F) La formazione didattica-metodologica è orientata all'acquisizione di competenze relazionali e sociali sia teoriche che organizzativo-progettuali per saper comprendere e orientare i processi di comunicazione e integrazione, individuando i soggetti e le agenzie delle interazioni socio-culturali. I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/15 Maria Autiero Disciplina d’insegnamento Scienze umane Classe VE PERCORSO DIDATTICO Pedagogia: Pedagogia e ideologia tra individualismo, collettivismo,democrazia: - Neill , il neoliberalismo e pedagogia non direttiva. L‘uomo autoregolato. - Makarenko , marxismo e pedagogia del collettivo. L‘uomo disciplinato. - Hessen , democrazia e pedagogia umanistica. L‘uomo autonomo. Il pragmatismo americano e la scuola progressiva: Dewey Pedagogia e psicologia sperimentale. Associazionismo e Globalismo: - Montessori , sperimentazione e psicologia individuale . - Decroly , sperimentazione e psicologia sociale . Pedagogia e filosofia tra idealismo e pragmatismo: - Dewey , la scuola progressiva Prospettive pedagogiche di sintesi. Personalismo e problematicismo: -Maritain , personalismo e umanesimo integrale -Bertin , problematicismo pedagogico e educazione alla ragione Scuola e sistema educativo integrato e sistema educativo integrato Sommario (titoli e scansione - Disabilità e educazione delle u.d.a. - Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata realizzate) - Società multiculturale e scuola Antropologia: Il sacro tra simboli e riti: - Lo studio scientifico della religione - La dimensione rituale - Gli specialisti del sacro - La nascita della religione nella preistoria - Molti dei o uno solo? - La forza dei simboli religiosi Le grandi religioni: - Per avvicinarci all‘argomento… - Il Cristianesimo - L‘Islam - L‘Induismo - Il Buddismo - L‘ebraismo L’antropologo a lavoro: - Come lavorano gli antropologi - L‘evoluzione del concetto di campo Sociologia: Com’è strutturata la società - Un mondo di istituzioni - Le organizzazioni sociali - Le istituzioni penitenziarie La conflittualità sociale - Alle origini della conflittualità sociale ,Marx e Weber - La stratificazione sociale nella società contemporanea - I meccanismi dell‘esclusione sociale: la devianza Industria culturale e società di massa - La nascita dell‘industria culturale - La scuola di Francoforte e Adorno - Marcuse - Industria culturale nella società di massa - Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa Religione e secolarizzazione - La religione come fatto sociale - Prospettive sociologiche sulla religione - La religione nella società contemporanea La politica. Dallo stato assoluto al Welfare State - Nel cuore della politica: il potere -Lo stato moderno e la sua evoluzione, Hannah Arendt -Il Welfare State : aspetti e problemi - La partecipazione politica Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI Dentro la globalizzazione - La globalizzazione: di che cosa parliamo? - I diversi volti della globalizzazione. - Vivere in un mondo globale:problemi e risorse - L‘ermeneutica e la coscienza globalizzata di Gadamer Salute, malattia e disabilità - La salute come fatto sociale - La malattia mentale - La diversabilità Il sociologo al lavoro -La ricerca sociologica - Gli strumenti d‘indagine del sociologo - Gli imprevisti della ricerca sociologica. Avere la consapevolezza del concetto di struttura e di macro-struttura sociale Imparare a coscientizzare il concetto di democrazia e pacifismo. A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza raggiunti Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse Competenze A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica Allievi n.1 per i quali non si raggiunge il livello di soglia (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) Argomenti Notazioni Considerazioni Proposte Vedi programma allegato La classe è composta da alunni predisposti diversamente, per quantità e qualità al dialogo educativo. Esso è analitico e sintetico, per mancanza di appropriate scelte lessicali; pertanto è stato necessario sensibilizzarli continuamente allo studio, affinché riuscissero a cogliere nei diversi momenti dell‘unità didattica, spunti attraverso i quali elevare la propria intelligenza e stimolare un personale senso critico. Infatti la classe ha evidenziato nel corso dell‘anno un comportamento non sempre congeniale alle responsabilità richieste, per studenti che dovessero affrontare l‘Esame Di Stato. L‘eterogeneità intellettive e cognitive sono infatti emerse solo alla fine dell‘anno, quando gli alunni hanno mostrato difficoltà maggiori nella comprensione e nell‘elaborazione degli argomenti, trattandosi di difficoltà attribuibili a lacune di base presistenti ed alla mancanza di una certa continuità nello studio. Pertanto non tutte gli alunni hanno sviluppato la stessa abilità rielaborativa, che risulta talvolta insicura per mancanza di strutture di base morfologiche e sintattiche. Tuttavia, per gruppi, hanno sperimentato situazioni problematiche che le hanno indotte a studiare fenomeni di stretta attualità. L‘obiettivo è stato quello di avvicinare gli studenti alle principali tematiche socio-psicopedagogiche, fornendo allo stesso tempo gli strumenti essenziali per analizzarle e comprenderle, e guidarli al raggiungere un livello di conoscenza sufficiente per esaminare i fenomeni storico-sociali con sguardo critico e attento. Dal punto di vista strutturale l‘esposizione dei contenuti di apprendimento è stata organizzata intorno ad alcuni nuclei tematici-chiave, che ne costituiscono le linee direttrici: società, comunicazione, cultura, sistemi filosofici, educazione, che rappresentano i punti di riferimento essenziali di ogni discorso sulla realtà umana. Uno spazio adeguato è stato riservato anche alla riflessione sull‘educazione, ed all‘interazione fra i diversi gruppi sociali, cui non è estraneo lo studio dei comportamenti individuali e dei meccanismi che li guidano. E‘ stato tratteggiato anche il profilo professionale in quanto i rapidi mutamenti avvenuti nella nostra società, richiedono sempre più attenzioni ad una gamma vasta e diversificata di bisogni. Le tematiche affrontate sono state di grande attualità per le situazioni che costituiscono la loro stessa esperienza e si accompagnano alla prospettiva di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Diverse sono state le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, per offrire strumentali sia teorici che pratici a formare dei professionisti del sociale. Per la valutazione, ho tenuto conto della partecipazione, dell‘impegno, dell‘interesse, dell‘assiduità nella frequenza, del livello di partenza, dell‘ acquisizione dei contenuti e della capacità di rielaborare in modo personale ed autonomo. I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014-15 Silvana Gallo Disciplina d’insegnamento Scienze Naturali Classe VE PERCORSO DIDATTICO Sommario (titoli e scansione U.d.A n.1: Strutture di regolazione e di riproduzione U .d. A. n.2: La chimica del carbonio delle u.d.a. U. d. A. n. 3 : Le biomolecole realizzate) Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Argomenti Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Questa classe è composta da 18 allievi di cui uno portatore di handicap. Gli alunni sono educati e ben scolarizzati. La programmazione è stata leggermente modificata riducendo un poco il programma per far sì che tutti gli allievi potessero assimilare i contenuti culturali proposti. L‘ allieva Marzano Valeria ( portatrice di handicap) ha seguito una programmazione individualizzata. Vedi programma allegato Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero …. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Vedi programma allegato (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Ilaria Sarni Disciplina d’insegnamento Matematica Classe VE PERCORSO DIDATTICO Sommario (titoli e scansione delle u.d.a. realizzate) Motivazione e giustificazione Criteri di scelta U.D.A. 1 FUNZIONI (OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE) U.D.A. 2 LIMITI E CONTINUITA‘ DELLE FUNZIONI (GENNAIO – FEBBRAIO- MARZO) U.D.A. 3 DERIVATE (APRILE - MAGGIO) U.D.A. 4 STUDIO DI FUNZIONI: (DA NOVEMBRE A MAGGIO) Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Avendo preso servizio a scuola il giorno 13-10-2014, data la contrazione dei tempi e soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la trattazione di alcuni argomenti dalle UDA per favorire un apprendimento più consapevole. A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) molti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità Obiettivi molti A) applicazione semplice e lineare alcuni B) applicazione autonoma _________________________________________________________________________ D alcuni ISCIPLINARI C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse raggiunti Competenze molti A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse alcuni) C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia: Argomenti Collegamenti pluri/multi/inter disciplinari: Focus Vedi programma allegato I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Ilaria Sarni Disciplina d’insegnamento Fisica Classe VE PERCORSO DIDATTICO Sommario U.D.A. 1 Elettrostatica ( NOVEMBRE – DICEMBRE-GENNAIO) (titoli e scansione U.D.A. 2 Corrente elettrica (FEBBRAIO- MARZO) delle u.d.a. U.D.A. 3 Fenomeni magnetici e campo magnetico (APRILE - MAGGIO) realizzate) Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Avendo preso servizio a scuola il giorno 13-10-2014, data la contrazione dei tempi e soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la trattazione di alcuni argomenti dalle UDA per favorire un apprendimento più consapevole. A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) molti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità Obiettivi molti A) applicazione semplice e lineare alcuni B) applicazione autonoma _________________________________________________________________________ D alcuni ISCIPLINARI C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse raggiunti Competenze molti A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse alcuni C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia: Argomenti Collegamenti pluri/multi/inter disciplinari: Focus Vedi programma allegato I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 M. MASIELLO Disciplina d’insegnamento ED. FISICA Classe VE PERCORSO DIDATTICO Sommario (titoli e scansione delle u.d.a. realizzate) Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti POTENZIAMENTO FISIOLOGICO RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE INFORMAZIONI FONDAMENTALI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) molti A) nel complesso complete anche se non approfondite molti B) complete e in parte approfondite molti C) complete ed approfondite Abilità tutti A) applicazione semplice e lineare molti B) applicazione autonoma molti C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse Competenze molti A) gestire situazioni problematiche semplici molti B) gestire situazioni problematiche complesse molti C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Vedi programma allegato Liceo Statale “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Daniela Speranza Disciplina d’insegnamento Filosofia Classe VE PERCORSO DIDATTICO L‘idealismo Hegel Positivismo : Comte Schopenhauer Kierkegaard Sommario (titoli e scansione Freud delle u.d.a. Marx realizzate) Nietzsche Bergson Popper Hannah Arendt Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti Cogliere la svolta del pensiero filosofico ed il suo incentrarsi sull’individuo Conoscere le categorie culturali di “progetto”, “possibilità”, “libertà” Conoscere i modelli culturali che prediligono il coraggio del pensiero e la razionalità assoluta Analizzare il valore dell’ esistenza umana Conoscere i caratteri della società moderna e la condizione dell’ uomo con l’aumento della civilizzazione Conoscere le norme morali come frutto dell’ imposizione della società Conoscenze (Contenuti) tutti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità tutti A) applicazione semplice e lineare molti B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse alcuni Competenze tutti A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse alcuni C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Vedi programma allegato I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Antonietta Potenza Disciplina d’insegnamento Storia dell'Arte Classe VE PERCORSO DIDATTICO Il Neoclassicismo Il Romanticismo Sommario L'Impressionismo (titoli e scansione Il post impressionismo delle u.d.a. Art Nouveau realizzate) L'Espressionismo Il Novecento delle Avanguardie storiche Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti La classe si presenta costituita da studenti di livello medio e che offrono una discreta partecipazione alla lezione. A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) alcuni A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità tutti A) applicazione semplice e lineare alcuni B) applicazione autonoma alcuni C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse tutti Competenze alcuni A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Collegamenti pluri/multi/inter disciplinari: Focus Notazioni Considerazioni Proposte Vedi programma allegato I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014/2015 Daniela Von Arx Disciplina d’insegnamento Religione Classe VE PERCORSO DIDATTICO La domanda dei giovani e la ricerca del senso della vita: U.d.a. 1-2 Settembre - Ottobre Religioni non cristiane ed il dialogo interreligioso: L‘Islam. La possibilità di un dialogo Sommario (titoli e scansione U.d.a. 3 Novembre - Dicembre delle u.d.a. Creazione ed evoluzione. Alla ricerca del fondamento della vita: realizzate) U.d.a. 4 Gennaio – Febbraio - Marzo. Affettività, vita di coppia e famiglia: U.d.a. 5 Aprile – Maggio – Giugno Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe. La prima tematica è stata ripresa dalla trattazione negli anni precedenti. L‘ u.d.a. 3 è stata ridotta a causa della mancanza di tempo a disposizione. A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) molti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità molti A) applicazione semplice e lineare alcuni B) applicazione autonoma alcuni C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse molti Competenze alcuni A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Liceo Statale G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico Docente 2014-2015 Franca Rinaldi Disciplina d’insegnamento Storia Classe VE PERCORSO DIDATTICO La rottura degli equilibri tradizionali e la crisi del modello eurocentrico La società di massa Sommario La grande guerra (titoli e scansione I totalitarismi delle u.d.a. La seconda guerra mondiale realizzate) Resistenza e liberazione La ricostruzione La guerra fredda Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni Motivazione e della classe giustificazione Acquisizione dei parametri concettuali necessari alla comprensione delle radici del Criteri di scelta mondo contemporaneo. Comprensione dei fondamenti poltico-economici della modernità Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) tutti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità tutti A) applicazione semplice e lineare molti B) applicazione autonoma alcuni C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse Competenze tutti A) gestire situazioni problematiche semplici tutti B) gestire situazioni problematiche complesse molti C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Vedi programma allegato I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 Anno scolastico 2014/2015 Docente Disciplina d’insegnamento SIMEONE ROSA LINGUA INGLESE Classe VE PERCORSO DIDATTICO The Romantic age The Victorian age Sommario (titoli e scansione The Modern age The Present age delle u.d.a. realizzate) Motivazione e giustificazione Criteri di scelta Obiettivi DISCIPLINARI raggiunti Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe NON SONO STATE APPORTATE MODIFICHE ALLA PROGRAMMAZZIONE A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza Conoscenze (Contenuti) molti A) nel complesso complete anche se non approfondite alcuni B) complete e in parte approfondite alcuni C) complete ed approfondite Abilità alcuni A) applicazione semplice e lineare alcuni B) applicazione autonoma alcuni C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse molti Competenze alcuni A) gestire situazioni problematiche semplici alcuni B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia Argomenti Vedi programma allegato PROGRAMMI SVOLTI Professoressa Margherita Caccioppoli Anno scolastico: 2014/2015 Classe V E Istituto ―Giuseppe Mazzini‖ Programma D‘Italiano: Il Romanticismo in Europa e in Italia. Giacomo Leopardi: iter culturale e ideologico L‘Infinito A Silvia Dialogo della Natura e di un Islandese. L‘Italia postunitaria: Il ruolo di Capuana e De Roberto, intellettuali del sud. Serao: ―Il lotto‖. Dal naturalismo Francese al Verismo. Giovanni Verga: iter culturale e ideologico Prefazione ai Malavoglia. Rosso Malpelo Giosuè Carducci: iter culturale e ideologico San Martino Dinanzi alle terme di Caracalla. La letteratura pedagogica: De Amicis e Collodi. L‘età del Decadentismo, coordinate culturali e sociali. Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Surrealismo e Dadaismo. Classici del 900: Pascoli e D‘Annunzio Giovanni Pascoli: Iter culturale e ideologico La poetica del fanciullino La grande proletaria si è mossa Lavandare Gelsomino notturno - - Gabriele D’Annunzio: Iter culturale e ideologico. Elogio della siepe. La pioggia nel pineto. - I romanzi del 900 nella prospettiva europea e italiana Italo Svevo: iter culturale e ideologico Prefazione alla Coscienza di Zeno. Da ―Una vita‖: L‘inetto e il suo contrario. Luigi Pirandello: iter culturale e ideologico; Umorismo e Comicità. La Patente. La lirica del 900 Giuseppe Ungaretti: iter culturale e ideologico; Veglia. Fratelli. Sono una creatura. San Martino de Carso. Mattina. La madre. Salvatore Quasimodo. Ed è subito sera. Cesare Pavese: Lavorare stanca. Umberto Saba: iter culturale e ideologico; A mia moglie. Mio padre è stato per me l‘assassino. Goal. Eugenio Montale: iter culturale e ideologico; Spesso il Male di vivere. Meriggiare pallido e assorto. Ho sceso dandoti il braccio. - Il Neorealismo. Il filone fantastico: Italo Calvino. Lo sperimentalismo nella narrativa del secondo 900; Carlo Emilio Gadda: iter culturale e ideologico Pier Paolo Pasolini: iter culturale e ideologico. Da Scritti corsari: Per una critica della televisione Il PCI ai giovani. Divina commedia: Paradiso,lettura critica dei canti: I, III, VI, XI, XV IL DOCENTE GLI ALUNNI ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMA DI LATINO Docente: Margherita Caccioppoli CLASSE V SEZ. E Il contesto storico e culturale del I secolo dell‘Impero. SENECA LA VITA LE OPERE L‘OPERA E L‘AMBIENTE LA LINGUA E LO STILE BRANI: VINDICA TE TIBI; RECEDE IN TE IPSE;GLI SCHIAVI: SERVI SUNT, IMMO HOMINES QUINTILIANO LA VITA E L‘OPERA INSTITUTIO ORATORIA STILE E MORALITA‘ QUINTILIANO E L‘AMBIENTE BRANI: VALUTARE LE CAPACITA‘ DELL‘ALLIEVO; I DOVERI DEL DISCEPOLO; LE QUALITA‘ DI UN BUON MAESTRO; PRECETTORE DOMESTICO O MAESTRO PUBBLICO? TACITO LA VITA LE OPERE IL PENSIERO IL METODO STORIOGRAFICO LA LINGUA E LO STILE DA AGRICOLA: IL COSTO DELLA TIRANNIDE; DALLA GERMANIA: SEVERITA‘ DEL COSTUME E MORALITA‘. DAGLI ANNALES: LA MORTE DI SENECA . FEDRO LA VITA E L‘OPERA LA LINGUA E LO STILE LA FAVOLA VISTA COME PUNTO DI VISTA DELLE CLASSI SUBALTERNE BRANI: LUPUS ET AGNUS, UN PADRONE VALE L‘ALTRO, MEGLIO RESTARE AL PROPRIO POSTO PERSIO LA VITA LE SATIRE GIOVENALE E LA SATIRA DI PROTESTA LA VITA L‘OPERA LA LINGUA E LO STILE MARZIALE, LA RAPPRESENTAZIONE COMICA DELLA REALTA’ LA VITA E L‘ITER CULTURALE ED IDEOLOGICO BRANI: MISERIA DEL CLIENTE. PETRONIO TRA COMICITA’ E AMAREZZA LA FIGURA DI PETRONIO SATYRICON I TEMI E LE TECNICHE NARRATIVE DAL SATYRICON: LA MATRONA DI EFESO; APULEIO: LETTURA D’EVASIONE E SIMBOLISMO LA VITA LE METAMORFOSI BRANI: PSICHE CONTEMPLA AMORE ADDORMENTATO. LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA LA CRISTIANIZZAZIONE DELLA LETTERATURA LA LATINIZZAZIONE DEL CRISTIANESIMO LA REAZIONE AL CRISTIANESIMO: IL CARTEGGIO TRA PLINIO IL GIOVANE E TRAIANO L‘APOLOGETICA: TERTULLIANO AGOSTINO LA VITA LE OPERE IL PENSIERO: UNA SINTESI DI PAGANESIMO E CRISTIANESIMO LA LINGUA E LO STILE DALLE CONFESSIONES: IL FURTO DELLE PERE; LA SCENA DEL GIARDINO. IL DOCENTE GLI ALUNNI I.S.S. ―G. Mazzini‖ di Napoli Anno scolastico:2014/2015 Docente: Autiero Maria Disciplina d‘insegnamento:Scienze Umane Classe: VE Indirizzo: Scienze Umane Antropologia IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI : Lo studio scientifico della religione - L‘essenza e il significato della religione. La dimensione rituale - Funzione e significato dei riti - I riti religiosi - I riti non religiosi La nascita della religione nella preistoria - Il Paleolitico e il Neolitico La forza dei simboli religiosi LE GRANDI RELIGIONI: Per avvicinarci all’argomento - Le parole chiave della religione - Le religioni oggi Il cristianesimo - La vita e il messaggio di Gesù - Breve storia della religione cristiana L’islam L’induismo Il buddismo L’ebraismo Sociologia COM’ E’ STRUTTURATA LA SOCIETA’: Un mondo di istituzioni - Oltre l‘ovvietà del quotidiano - Il concetto di ―istituzione‖ - Le istituzioni come insiemi di norme sociali - Le istituzioni come strumenti di controllo sociale - Le istituzioni come reti di status e di ruoli - La storicità delle istituzioni Quando le istituzioni si fanno concrete : le organizzazioni sociali - Le strutture in cui ci muoviamo - La burocrazia : il tratto comune delle organizzazioni Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie - Dal supplizio alla sorveglianza - Foucault : La funzione sociale del carcere LA CONFLITTUALITA’ SOCIALE Alle origini della conflittualità sociale - Un punto di partenza : Durkheim e il concetto di anomia - La stratificazione sociale - Forme di stratificazione sociale - Marx e Weber: i classici di fronte alla stratificazione La stratificazione sociale nella società contemporanea - Nuove dinamiche di stratificazione - Nuove forme di povertà - La fenomenologia dei ― nuovi poveri‖ - La mobilità sociale I meccanismi dell’esclusione sociale : la devianza - Una definizione problematica - La sociologia di fronte alla devianza - Merton : la devianza come divario tra mezzi e fini sociali L’INDUSTRIA CULTURALE E LA SOCIETA’ DI MASSA La nascita dell’industria culturale - I termini del problema - I prodromi : dai manoscritti medievali alle ―gazzette‖ del Settecento - La stampa popolare - Il fumetto - La fotografia : nuovo ―occhio‖ sul mondo - Il cinema : nuova arte - La scuola di Francoforte : protagonisti e caratteri generali. Adorno : a) il problema della dialettica b) la critica dell‘industria culturale c) la teoria dell‘arte - Marcuse: a) Eros e civiltà : piacere e lavoro alienato b) La critica del sistema e il << Grande Rifiuto >> L’industria culturale e la società di massa - Una nuova realtà storico-sociale - I nuovi percorsi dell‘editoria - La cultura della TV - Nuovi strumenti e nuovi assetti della cultura - La fabbrica dell‘immaginario - La cultura nell‘era del digitale - Che fine ha fatto l‘autore? Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa - ―Apocalittici‖ o ―integrati‖ ? - Le prime reazioni contro la società di massa - Le analisi dell‘industria culturale nel secondo dopoguerra RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONE La religione come fatto sociale - Che cosa la religione non è - La religione come istituzione Prospettive sociologiche sulla religione - Comte e Marx : il superamento della religione - La religione come oggetto di ricerca empirica La religione nella società contemporanea - Il contesto: laicità e globalizzazione - La secolarizzazione - Il fondamentalismo religioso LA POLITICA DALLO STATO ASSOLUTO AL WELFARE STATE Nel “cuore” della politica: il potere - Che cos‘è il potere? - La pervasività del potere Lo Stato moderno e la sua evoluzione - Lo Stato moderno e Sovranità - Lo Stato assoluto - La monarchia costituzionale - La democrazia liberale - L‘espansione dello stato - Lo Stato totalitario un prodotto del ‗900 - Hannah Arendt Il Walfare State: aspetti e problemi - Origini e principi ispiratori - Luci e ombre del Welfare State La partecipazione politica - Le diverse forme della partecipazione politica - Consultazioni elettorali DENTRO LA GLOBALIZZAZIONE La globalizzazione: di che cosa parliamo? - I termini del problema - Le radici antiche e moderne - Verso il villaggio globale I diversi volti della globalizzazione - La globalizzazione economica - La globalizzazione politica Vivere in un mondo globale : problemi e risorse - La globalizzazione è un bene o un male - Un‘ alternativa è possibile? - Un punto di vista radicale :la teoria della decrescita - Gadamer e l’ermeneutica: La coscienza globalizzata . a) Il problema filosofico dell‘interpretazione b) La critica della coscienza estetica moderna e la teoria dell‘arte c) Il circolo ermeneutico d) Pregiudizi ,autorità e tradizione e) Le condizioni del comprendere f) Essere linguaggio e verità SALUTE MALATTIA E DISABILITA’ La salute come fatto sociale - Una nuova prospettiva - La sociologia della salute La malattia mentale - La definizione preliminare - La medicalizzazione dei disturbi mentali - Il caso dell‘Italia : Franco Basaglia - Dalla malattia al soggetto sofferente - Tra educazione e terapia La diversabilità - Disabilità, menomazione , handicap - Le cause della disabilità - Le scienze umane di fronte alla disabilità - L‘educazione del soggetto diversabile - Una nuova consapevolezza - L‘inserimento del diversabile nella scuola italiana - Quale integrazione ? Pedagogia PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO, COLLETTIVISMO E DEMOCRAZIA Alexander S. Neil. Neoliberalismo e pedagogia non-direttiva. L’uomo autoregolato - Quadro biografico-culturale - Dalla psicoanalisi alla pedagogia - La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo - La metodologia non-direttiva: la libertà come metodo Anton S. Makarenko. Marxismo e pedagogia del collettivo. L’uomo disciplinato - Quadro biografico-culturale - La personalità come formazione sociale - La metodologia del collettivo - Il lavoro e la scuola Sergei Hessen. Democrazia e pedagogia umanistica. L’uomo autonomo - Quadro biografico-culturale - I fondamenti: storia, valori e educazione - Educazione e valori culturali: autorità e libertà - Educazione morale: anomia, eteronomia e autonomia - Struttura didattica della scuola unica . PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE. ASSOCIAZIONISMO E GLOBALISMO Maria Montessori. Sperimentazione e psicologia individuale - Quadro biografico-culturale - Una scuola nuova rivelatrice del bambino segreto - L‘embrione spirituale e il suo sviluppo - L‘ambiente e il metodo - La scuola montessoriana Ovide Decroly. Sperimentazione e psicologia sociale - Quadro biografico-culturale - Bisogni originari e educazione - Una scuola per la vita attraverso la vita - Il piano delle idee associate - La funzione di globalizzazione - L‘educazione dei soggetti <<irregolari>> PEDAGOGIA E FILOSOFIA TRA IDEALISMO E PRAGMATISMO John Dewey. La scuola progressiva - Quadro biografico-culturale - Fondamenti teoretici: unitarietà del reale e strumentalismo logico - Indicazione di metodo: scuola attiva e scuola progressiva PROSPETTIVE PEDAGOGICHE. PERSONALISMO E PROBLEMATICISMO. Jaques Maritain. Personalismo e umanesimo integrale - Quadro biografico-culturale - I fondamenti teoretici: la crisi della modernità e il recupero del tomismo - La dottrina politica: per una democrazia personalistica - Pedagogia dell‘umanesimo integrale: l‘educazione liberale per tutti Giovanni Maria Bertin. Problematicismo pedagogico e educazione alla ragione - Quadro biografico-culturale - I fondamenti teoretici: la struttura trascendentale dell‘esperienza - Tipologia dei modelli pedagogici - La formazione della personalità razionale: indicazioni di metodo SCUOLA E SISTEMA EDUCATIVO INTEGRATO Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata - Integrazione avanzata in un sistema formativo integrato Società multiculturale e la scuola - Una società multiculturale- La scuola tra integrazione e interazione culturale - Per una pedagogia interculturale EDUCAZIONE E VITA SOCIALE Educazione e ambiente virtuale - L‘ambiente televisivo - Opportunità e fattori di criticità della fruizione televisiva - Le direzioni dell‘intervento pedagogico IL DOCENTE GLI ALLIEVI LICEO STATALE “G. MAZZINI” DI NAPOLI SCIENZE UMANE CLASSE V SEZ. E ANNO SCOLASTICO 2014-15 PROGRAMMA DI STUDIO DI SCIENZE NATURALI L’organizzazione del corpo umano: -I tessuti: epiteliale,muscolare,connettivo, nervoso. - L‘ omeostasi La riproduzione e lo sviluppo: -L‘ apparato riproduttore maschile e femminile. - Il controllo ormonale della riproduzione -Dalla fecondazione alla nascita ( cenni) Il sistema nervoso: -Anatomia del sistema nervoso e trasmissione del segnale. -Il sistema nervoso centrale - Il sistema nervoso periferico CHIMICA: La chimica del carbonio. -Il carbonio e le sue ibridizzazioni. - Gli idrocarburi alifatici: alcani, cicloalcani,alcheni, alchini. -Gli idrocarburi aromatici Dai gruppi funzionali alle macromolecole: -Gli alcoli -I fenoli -Gli eteri -Composti carbonilici: aldeidi e chetoni -Le ammine -Gli acidi carbossilici Biochimica: -I glucidi -I lipidi -Le proteine -Gli acidi nucleici IL DOCENTE GLI ALLIEVI PROGRAMMA DI MATEMATICA - CLASSE VE - A.S. 2014-2015 Prof.ssa Ilaria Sarni Insiemi e funzioni Insiemi numerici. Intervalli limitati e illimitati, chiusi e aperti. Intorno di un punto Definizione di funzione Dominio di una funzione Funzioni suriettive, iniettive e biunivoche Classificazione delle funzioni matematiche Dominio di una funzione razionale intera e fratta Funzioni pari e funzioni dispari Studio del segno di una funzione Intersezione con gli assi cartesiani Limiti delle funzioni di una variabile reale Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limiti destro e sinistro di una funzione in un punto Forme indeterminate +∞-∞, 0/0 e ∞/∞ Continuità e discontinuità delle funzioni Funzioni continue e loro interpretazione grafica Punti di discontinuità per una funzione : discontinuità di prima, seconda e terza specie Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione Derivata di una funzione Definizione di rapporto incrementale Definizione di derivata e suo significato geometrico Derivate delle principali funzioni elementari : derivata di una costante; derivata della variabile indipendente; derivata di y = xn (senza dimostrazione) Teoremi sul calcolo delle derivate(senza dimostrazione) : derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni. Studio di funzioni Calcolo del massimo e del minimo di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima. Studio di funzioni razionali intere e fratte e loro rappresentazione grafica. IL DOCENTE GLI ALLIEVI PROGRAMMA DI FISICA - CLASSE VE - A.S. 2014-2015 Prof.ssa Ilaria Sarni Fenomeni elettrostatici L‘elettrizzazione I conduttori e gli isolanti La carica elettrica e la legge di conservazione della carica La legge di Coulomb Il campo elettrico Il vettore campo elettrico Campo elettrico generato da cariche puntiformi L‘energia potenziale elettrica Potenziale elettrico e differenza di potenziale La corrente elettrica L‘intensità della corrente elettrica I generatori di tensione I circuiti elettrici Le leggi di Ohm Resistenza equivalente di resistori in serie e in parallelo La trasformazione dell'energia elettrica: Potenza dissipata e effetto Joule Corrente elettrica nei liquidi e nei gas (Cenni) Il campo magnetico Fenomeni magnetici Forza magnetica Campo Magnetico e linee di campo Campo magnetico terrestre Forze su conduttori percorsi da corrente IL DOCENTE GLI ALLIEVI ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V^E POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento delle capacità condizionali: esercizi per lo sviluppo della resistenza, della forza, della velocità; esercizi di scioltezza muscolare – stretching. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI Miglioramento delle capacità coordinative: esercizi respiratori, esercizi di equilibrio statico e dinamico, esercizi di coordinazione, esercizi di lateralità, esercizi di ristrutturazione spazio temporale; esercizi di controllo del tono muscolare. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO Organizzazione dei giochi sportivi di squadra. Affidamento a rotazione di compiti di arbitraggio. Discussione in classe su temi sportivi e di costume. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE Atletica leggera: esercizi di preatletica generale. Pallavolo: i fondamentali del gioco (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e muro). Pallacanestro: le regole, i fondamentali del gioco (palleggio, tiro, passaggio, difesa). Calcio: giochi di avviamento al calcio. Ginnastica aerobica e step. Tennis tavolo: le regole, i fondamentali. INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Ginnastica vertebrale, educazione respiratoria, cenni di anatomia e primo soccorso. IL DOCENTE GLI ALLIEVI ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI PROGRAMMA DI FILOSOFIA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V^E L’idealismo Hegel: -La concezione dell‘assoluto -La dialettica -La logica -Lo spirito oggettivo e la storia -Lo spirito assoluto Il positivismo Comte: - La legge dei tre stadi -Lo spirito religioso positivo -La sociologia e le altre scienze -Il compito della filosofia positiva Schopenhauer: -Uomo e realtà Kierkegaard: -Pensiero religioso -La verità soggettiva -La dialettica -Gli stadi dell‘esistenza -Disperazione e angoscia Freud: - Le tre istanze Marx: -Capitalismo e proletariato Nietzsche: -Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco -L‘uomo e il superuomo -Il cristianesimo Bergson: -Tempo e spazio -Lo slancio vitale Popper: -Contesto storico -Pensiero Hannah Arendt: -Il totalitarismo -La banalità del male IL DOCENTE GLI ALLIEVI LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI SCIENZE UMANE- CLASSE V E - ANNO SCOLASTICO 2014-15 PROGRAMMA DI STUDIO DI STORIA DELL’ARTE - Il Neoclassicismo: -Antonio Canova: Vita e Opere -Jacques-Louis David: Vita e Opere -Il Romanticismo: -Caspar David Friedrich: Vita e Opere -John Constable: Vita e Opere -Thèodore Gèricault: Vita e Opere -Eugène Delacroix: Vita e Opere -Francesco Hayez: Vita e Opere -Camille Corot: Vita e Opere La scuola di Barbizon: -Gustave Courbet: Vita e Opere -La Rivoluzione del Realismo -Il fenomeno dei Macchiaioli L'Impressionismo: -Èdouard Manet: Vita e Opere -Claude Monet: Vita e Opere -Edgar Degas: Vita e Opere -Pierre-Auguste Renoir: Vita e Opere -Tendenze postimpressioniste: -Paul Cèzanne: Vita e Opere -Georges Seurat: Vita e Opere -Paul Signac: Vita e Opere -Paul Gauguin: Vita e Opere -Vincent van Gogh: Vita e Opere -L'Art Nouveau: -Gustav Klimt: Vita e Opere -I Fauves: -Henri Matisse: Vita e Opere -L'Espressionismo -Il Novecento delle Avanguardie storiche -Il Cubismo -Pablo Picasso: Vita e Opere -La stagione italiana del Futurismo -Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista -Il Surrealismo -Renè Magritte -Salvador Dalì IL DOCENTE GLI ALLIEVI LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI SCIENZE UMANE- CLASSE V E - ANNO SCOLASTICO 2014-15 PROGRAMMA DI STUDIO DI RELIGIONE Il problema di Dio: la ricerca dell‘uomo, la via delle religioni. La questione del rapporto fede-ragione, fede-scienza, fede-cultura La questione delle origini della vita: evoluzionismo assoluto, evoluzionismo mitigato, creazionismo. Genesi cap, 1 e 2. L‘apporto specifico della rivelazione biblico – cristiana con particolare riferimento alla testimonianza di Gesù Cristo. Cristo come Salvatore ontologico, morale ed esistenziale. L‘evento cristiano nella storia : la Chiesa di Cristo, il primato di Pietro, le origini e le principali tappe nella sua complessa storia. Il valore della pace nelle religioni e nel cristianesimo in particolare la dottrina sociale della Chiesa e le iniziative per la pace tra i popoli, il suo ruolo nel mondo e la missione. La vita come vocazione Il volontariato e l‘impegno sociale IL DOCENTE GLI ALLIEVI LICEO STATALE “G-MAZZINI” NAPOLI SCIENZE UMANE- CLASSE V SEZ. E- A.S. 2014/2015 PROFRMMA DI STUDIO STORIA Unità 1 – L’Europa delle grandi potenze Le origini della società di massa Redditi e consumi Divertimenti di massa La politica in Occidente Europa e Stati Uniti L’Italia nell’età giolittiana Il sistema giolittiano Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica Giolitti al governo. Economia italiana tra sviluppo e arretratezza Decollo industriale e politica economica. Divario Nord-Sud. Tra questione sociale e nazionalismo. Epilogo della stagione giolittiana. Unità 2 – Dall’Imperialismo alla Grande Guerra l‘Imperialismo (Trattazione sintetica) Alleanze e contrasti tra le grandi potenze Accordi internazionali e crisi dei Balcani Il nuovo sistema di alleanze Crollo dell‘impero ottomano la Grande Guerra 1914: verso il precipizio Da crisi locale a conflitto generale 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra d‘usura. L‘Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-16: un‘immane carneficina. Una guerra di massa. All‘insegna della tecnologia Economia e società al servizio della guerra 1917: La svolta del conflitto. L‘Italia e la disfatta di Caporetto 1917-1918: l‘ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d‘Europa. Unità 3 –Il primo Dopoguerra La Rivoluzione Russa 1917 Dalla caduta dello zar alla nascita dell‘Unione Sovietica - La rivoluzione bolscevica - La nascita dell‘URSS - I fragili equilibri del dopoguerra Economie e società all‘indomani della guerra Il dopoguerra in Italia e in Europa La repubblica di Weimar Il mondo extraeuropeo tra colonialismo e nazionalismo( Trattazione sintetica) –La crisi del ’29 e l’America di Roosvelt Gli Stati Uniti dagli ―anni ruggenti‖ al New Deal Gli ―anni ruggenti‖ La fine di un‘epoca: il crollo di Wall Street Dalla grande depressione al New Deal L‘interventismo dello Stato e le terapie di Keynes –Il regime fascista di Mussolini Il difficile dopoguerra. Dalla ―vittoria mutilata‖ al ―biennio rosso‖ La fine della leadership liberale Il movimento fascista e l‘avvento al potere di Mussolini I primi provvedimenti di Mussolini La costruzione dello stato fascista La fascistizzazione L‘antifascismo tra opposizione e repressione I rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi L‘organizzazione del consenso Economia e società durante il fascismo Lo Stato interventista La società italiana tra arretratezza e sviluppo La politica estera ambivalente di Mussolini L‘antisemitismo e le leggi razziali Una delle seguenti letture a scelta: Letture da ―Documenti‖ : Miti e rituali del fascismo da Emilio Gentile pag 189-191 Mussolini-Il discorso del bivaccoMussolini- A me la colpa Approfondimento: ― Vincere‖ film in DVD di Marco Bellocchio; – Le dittature di Hitler e Stalin La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich La scalata al potere di Hitler La struttura totalitaria del Terzo Reich L‘antisemitismo, cardine dell‘ideologia nazista I regimi autoritari in Europa La guerra civile in Spagna L‘URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano L‘ascesa di Stalin I caratteri del regime Approfondimento: Guida alla prova d‘esame redazione di un articolo di giornale dai documenti par 218221 Lettura ― Terrore e violenza nei regimi totalitari‖ in H. Arendt ―Le origini del totalitarismo‖ Milano 1970 Unità 4– La seconda guerra mondiale -Verso la catastrofe Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei La guerra civile spagnola\ luoghi simbolo: Guernica, città ferita L‘asse Roma-Berlino Verso il conflitto –Un immane conflitto – Le origini. La distruzione della Polonia e l‘offensiva contro i paesi nordici. L caduta della Francia. La battaglia d‘Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L‘attacco all‘unione Sovietica e l‘intervento degli Stati Uniti. Il ―nuovo ordine‖. Resistenza e collaborazionismo. 1942-43: La svolta della guerra. La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone. Letture- Un documento a scelta in fondo al capitolo – L‘ Italia spaccata in due Il nazifascismo di Salò La Resistenza La ricostruzione dei partiti antifascisti e il movimento partigiano Questioni di genere: il ruolo delle donne nella Resistenza La svolta di Salerno e il governo di unità nazionale Le operazioni militari e la liberazione La guerra e la popolazione civile L‘Italia occupata Le ―foibe‖ e il dramma dei profughi Lettura di un documento a scelta Unità 5 – Gli anni della guerra fredda -Un mondo diviso in due blocchi Verso un nuovo ordine internazionale Le nuove organizzazioni mondiali I trattati di pace e la contrapposizione USA- URSS L‘inizio della guerra fredda Due politiche per due blocchi Le due Germanie e la nascita della NATO L‘URSS, la ricostruzione e la ―sovietizzazione‖ dell‘Europa orientale L‘esordio della Cina comunista Lo scacchiere del Pacifico Il Giappone La guerra di Corea Gli effetti del conflitto coreano Il blocco sovietico e la destalinizzazione La nuova leadership di Chruscev Un anno cruciale: il 1956 IL DOCENTE GLI ALLIEVI LICEO STATALE “G-MAZZINI” NAPOLI SCIENZE UMANE- CLASSE V SEZ. E- A.S. 2014/2015 PROFRMMA DI STUDIO DI INGLESE Emotion versus Reason The Changing Face of Britain and America Early Romantic Poetry Romantic Poetry The Gothic Novel Lyrical Ballads: William Wordsworth – -The theorist of English Romanticism - The Manifesto of English Romanticism - Man and the natural world - The importance of the senses and of memory - The Rime of the Ancient Mariner: S.T. Coleridge - The man and the poet - Imagination and fancy - The ideal in the real - The Rime: Content -The Rime and traditional ballads Frankestein, or the Modern Prometheus: Mary Shelley - Mary Shelley's life and the main works - Frankestein: the plot - The origin of the mode) - The influence of science - Literary influences - Narrative structure - Themes -The double The Second Generation of Romantic Poets: Byron, Shelley, Keats George Gordon Byron - A Romantic life -Byron's individualism - The Byronic hero Percy Bysshe Shelley - A tempestuous life - The poet of freedom and love - The role of imagination - The poet's task - Nature - Style John Keats - The substance of his poetry -The role of imagination - Beauty and art Jane Austen - An uneventful life -The debt to the 18th — century novel - The national marriage market - Austen's treatment of love The Victorian Compromise The Age of Expansion and Reforms The Victorian Novel The Bronte Sisters Life and main works The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: R.L. Stevenson - The man and the writer - The plot -The double nature of the setting - Good and evil - A multi-narrative technique Charles Dickens -The writer of the compromise - Characters - A didactic aim -Dickens's narrative Aestheticism Oscar Wilde .The brilliant artist and the dandy -.A professor of aesthetic -Art for Art's Sake - The Picture of Dorian Gray Anxiety and Rebellion The Irish Question Imagism Symbolism and Free Verse The Modern Novel and the Stream of Consciousness . T.S Eliot Virginia Woolf James Joyce Il progetto CLIL è stato realizzato, come si evince dal documento allegato, in collaborazione con la professoressa di storia Silvana Rinaldi, il docente di madre lingua e la professoressa d‘inglese Rosa Simeone. IL DOCENTE GLI ALLIEVI Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale Allegati: 1. Griglia di valutazione prova scritta di Italiano 2. Griglia di valutazione seconda prova scritta 3. Griglia di valutazione della terza prova scritta 4. Griglia di valutazione del colloquio degli esami ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA I T A L I A N O CANDIDATO Tip ANNO CLASSE E SCOLASTICO SEZIONE DATA olog ia testuale: AB1 B2B3B4CD INDICATORI ADEGUATEZZA E PERTINENZA ALLA CONSEGNA PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO E CORRETTEZZA FORMALE COMPRENSIONE E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI ARTICOLAZIONE LOGICOTEMATICA DESCRITTORI PUNTI Precise Ordinate Aderenti Approssimative Puntuali Buone Discrete Adeguate Approssimative Inadeguate Precise Pertinenti Adeguate Incerte Approssimative Lacunose Articolate Appropriate Essenziali Superficiali 2 1,5 1 0,5 5 4 3,5 3 2 1 5 4,5 4 3 2 1 3 2,5 2 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO I COMMISSARI: _________________________________ __________________________________ _________________________________ __________________________________ _________________________________ __________________________________ IL PRESIDENTE _______________________________________________ LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI SECONDA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CANDIDATO ______________________________________________________________ Cl. e Sez. ______________________________________________________ DATA _________________________ PUNTEGGIO INDICATORI ASSEGNATO DESCRITTORI 1 ADEGUATEZZA E PERTINENZA ● Aderenza alla traccia ● Pertinenza all’argomento della consegna 2 CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO ● Appropriatezza e congruenza del lessico specifico ● Correttezza ortografica, morfosintattica e coesione 3 ● Padronanza delle conoscenze disciplinari ● Capacità di esposizione delle conoscenze utilizzate linguistica CONOSCENZE E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE 4 CAPACITÀ DI ● Rielaborazione delle conoscenze acquisite ● Ampliamento personale dei contenuti RIELABORAZION EE APPROFONDIMEN TO 5 ARTICOLAZIONE ● Articolazione chiara e ordinata ● Coerenza testuale e rigore logico LOGICOTEMATICA DEL TESTO PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA PUNTEGGIO COMPLESSIVO DIVISO PER I CINQUE INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE Punteggio per indicatore ECCELLENTE: RIGOROSO, EFFICACE, PERTINENTE, 15 PREGEVOLE OTTIMO: RIGOROSO, EFFICACE, PERTINENTE 14 _______ / 15 I COMMISSARI _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________ BUONO: sicuro, efficace, appropriato 13 DISCRETO: corretto, pertinente, appropriato 12 10-11 SUFFICIENTE: SOSTANZIALMENTE ADEGUATO MEDIOCRE: semplice, incerto, schematico INSUFFICIENTE: scorretto, approssimativo, non articolato GRAVEMENTE/DEL TUTTO INSUFFICIENTE: gravemente scorretto, improprio, stentato, disarticolato 8-9 6-7 1-5 _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______ IL PRESIDENTE ___________________________________ IL PRESIDENTE________________________________ ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE T E R Z A P R O V A TIPOLOGIA B CANDIDATO ANNO SCOLASTICO CLASSE E SEZIONE DATA 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI) INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPETENZA EPADRONANZA DEI LINGUAGGI SPECIFICI CAPACITA’ DI SINTESI DESCRITTORI PUNTI Approfondita 6 Organica 5 Essenziale 4 Incerta 3 Frammentaria 2 Scarsa 1 Sicura 6 Pertinente 5 Adeguata 4 Superficiale 3 Imprecisa 2 Scarsa 1 Completa 3 Sufficiente 2 Scarsa 1 I DISCIPLINA II DISCIPLINA III DISCIPLINA IV DISCIPLINA V DISCIPLINA TOTALEDELLE VALUTAZIONI /5 TOTALE I COMMISSARI: _______________________________________________________ _______________________________________________________ IL _______________________________________________________ PRESIDENTE_______________________________________________ LICEO STATALE “G. MAZZINI” ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ______________________________________________________________ Cl. e Sez. ______________________________________________________ INDICATORI DATA _________________________ DESCRITTOR1 Punteggio in /30 I FASE Argomento proposto dal candidato 1. Capacità di applicazione delle conoscenze 2. Capacità di argomentazione 3. Capacità espressiva Autonoma e consapevole Appropriata e corretta SOSTANZIALMENTE CORRETTA Inadeguata e superficiale Completa e articolata Adeguata ed efficace Sostanzialmente adeguata Incerta e approssimativa Appropriata e puntuale Corretta e appropriata Punteggio assegnato 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa ___/12 TOTALE PARZIALE Precise e approfondite Corrette e in parte approfondite II FASE Argomenti proposti dai commissari 1. Conoscenze disciplinari 6 5 4 3 2/1 Essenziali ma sostanzialmente corrette Imprecise e approssimative Frammentarie e lacunose Autonoma e articolata Adeguata ed efficace 6 5 4 3 2/1 2 Coerenza logico-tematica Adeguata e accettabile 3. Capacità di rielaborazione Approssimativa e superficiale Disorganica e frammentaria Efficace e articolata Sostanzialmente efficace 4 3 2 1 Adeguata Incerta e approssimativa ___/16 TOTALE PARZIALE III FASE Discussione prove scritte 1. Capacità di autovalutazione e autocorrezione I PROVA Adeguata Inefficace 0.50 0 II PROVA Adeguata Inefficace 0.50 0 III PROVA Adeguata Inefficace 1 0 ____/ 2 TOTALE PARZIALE TOTALE IN /30 La Commissione ___/30 Il Presidente Copie simulazioni di terze prove somministrate Allegati: Testi simulazioni delle terze prove 1. Prima simulazione materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Latino, Storia e Matematica. 2. Seconda simulazione materia coinvolte: Storia , Inglese , Fisica, Latino e Filosofia. Testi allegati: Prima simulazione terza prova Filosofia, Inglese, Latino, Storia e Matematica DOCENTE: SPERANZA FILOSOFIA ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)ELENCA GLI STADI INDIVIDUATI DA COMTE, ACCENNANDONE LE CARATTERISTICHE (MAX 8 RIGHI) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)IL CONCETTO DI SUPERUOMO SECONDO NIETZSCHE (MAX 8 RIGHI) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: SIMEONE INGLESE ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1)MOST OF WORDSWOTH’S POEM IN LYRICAL BALLADS DEAL WITH NATURE. WHAT DOES IT MEAN FOR WORDSWORTH? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)EARLY ROMANTIC POETRY CONSIDERED THE CULT OF SIMPLE AND PRIMITIVE RURAL LIFE _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: CACCIOPPOLI LATINO ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)TENENDO PRESENTI I BRANI DA TE LETTI E LA STRUTTURA STESSA DEL SATYRICON, INDIVIDUA GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL RIBALTAMENTO DELL’ODISSEA OPERATA DA PETRONIO. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)QUALE DICHIARAZIONE POETICA (SCELTA DALLA LINGUA E DAI CONTENUTI) E’ PRESENTE NEI VERSI SEGUENTI? Perché mai mi squadrate con la fronte accigliata, o Catoni, e condannate un’opera fresca come i tempi che corrono? Sorride serena la grazia di uno stile spontaneo, e quello che il popolo fa, chiara la lingua lo dice. Chi è all’oscuro del sesso, e chi ignora la gioie di Venere? Chi mai nega che i corpi si incendino nel caldo del letto? Anche il padre del vero, il saggio Epicuro, lo ingiunse, e disse che questo è lo scopo finale della vita. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: RINALDI STORIA ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)QUALI ERANO GLI SCHIERAMENTI INTERNAZIONALI CONTRAPPOSTI ALL’APRIRSI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)QUALI EVENTI DECISIVI SI VERIFICARONO NEL 1917, TANTO DA DETERMINARE UNA VEA E PROPRIA SVOLTA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: MATEMATICA ALUNNO……………………………..CLASSE……SEZ…… 1)DEFINIRE LA CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO E FORNIRE UN ESEMPIO DI FUNZIONE CHE NON SIA CONTINUA SU TUTTO R. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)DATA LA FUNZIONE f(x)= X STUDIARNE: DOMINIO, INTERSEZIONI CON GLI ASSI, SEGNO ED 2 EVENTUALI SIMMETRIE X +1 _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Testi allegati: Seconda simulazione terza prova Storia, Fisica, Inglese, Latino e Filosofia DOCENTE: RINALDI STORIA ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)Che cosa accade in Spagna dal 1936 al 1939? Racconta brevemente. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2)Che cosa si decise nella Conferenza di Monaco del settembre ‘38 ? Esponi brevemente __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ DOCENTE: SARNI FISICA ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)Forza di Coulomb e forza gravitazionale: analogie e differenze _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)Esponi e spiega la I legge di Ohm. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: SIMEONE INGLESE ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)What were Victorian workhouses like? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)What did S. Austin learn from the 18th century novelists? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: CACCIOPPOLI LATINO ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)Qual è la concezione del potere imperiale in Tacito e di chi sono i ritratti principali presenti nelle Historiae? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)Quale opinione ha Tacito dei Giudei? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DOCENTE: SPERANZA FILOSOFIA ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ…… 1)Illustra brevemente le istanze psichiche individuate da Freud _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2)Quali sono le caratteristiche dai tre stadi teorizzati da Kierkegaard? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Allegati: Criteri di valutazione del POF della scuola LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA E’ LA SEGUENTE: ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE T E R Z A P R O V A TIPOLOGIA A CANDIDATO ANNO SCOLASTICO CLASSE E SEZIONE TRATTAZIONE SINTETICA (UNADOMANDA PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Approfondita 6 Organica 5 Essenziale 4 Incerta 3 Frammentaria 2 Scarsa 1 Sicura 6 Pertinente 5 Adeguata 4 Superficiale 3 Imprecisa 2 Scarsa 1 Completa 3 Sufficiente 2 Scarsa 1 CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPETENZA EPADRONANZA DEI LINGUAGGI SPECIFICI CAPACITA’ DI SINTESI I DISCIPLINA DATA 15 RIGHI) II DISCIPLINA III DISCIPLINA IV DISCIPLINA V DISCIPLINA TOTALEDELLE VALUTAZIONI /5 TOTALE COMMISARI PRESIDENTE