LICEO STATALE
“ GIUSEPPE MAZZINI “
Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
CERTIFICAZIONE DI QUALITA'
UNI e ISO 9004:2000, NI–EN–ISO 9004:2009 Sistema Gestione Qualità: Linee guida per il miglioramento rilasciata dal
Polo Qualità di Napoli
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono e fax : 081-578.85.75
DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ
EDUCATIVE E DIDATTICHE
Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Classe V sez. E
Indirizzo Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gianfranco Sanna
Sommario
- Composizione del Consiglio di Classe
Presentazione della Classe
- Percorso storico e formativo della classe
-
Finalità, conoscenze, competenze acquisite
-
Strategie metodologiche
-
Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
-
Criteri di valutazione
-
Criteri di valutazione dei crediti scolastico e formativo
a. Criteri per la valutazione del credito scolastico
b. Criteri per la valutazione del credito formativo
c. Criteri per l‘attribuzione del voto di condotta
-
Considerazioni finali
-
Consiglio di Classe firme
Allegati
d. Percorsi didattici specifici
e. Programmi svolti
f. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale
g. Copia delle simulazioni di terze prove somministrate
h. Criteri di valutazione del POF della scuola
i. Relazione docenti di sostegno
Il presente documento è stato redatto dal Consiglio di Classe della classe V - Sez. E del Liceo
Scienze umane, a norma dell'articolo 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 e sulla base
della Programmazione educativo-didattica elaborata all'inizio del corrente anno scolastico
2014/2015.
Composizione del Consiglio di Classe
Coordinatrice: Prof.ssa AUTIERO MARIA
Docenti
Materie
CACCIOPPOLI Margherita
Italiano-Latino
AUTIERO Maria
Scienze umane
GALLO Silvana
Scienze naturali
SIMEONE Rosa
Inglese
RINALDI Silvana
Storia
MASIELLO Mariarosaria
Educazione Fisica
VON ARX Daniela
Religione
SARNI Ilaria
Matematica-Fisica
SPERANZA Daniela
Filosofia
POTENZA Antonietta
Storia dell‘arte
TARTAGLIA Chiara
Sostegno
DI CASTRI Marialuisa
Sostegno
DE STASIO Marina
Sostegno
COPPOLA Grazia
Sostegno
Presentazione della classe
Numero complessivo alunni: 18
1.
ABBATE Laura
2.
BAGNULO Alma
3.
BRUNO Francesca
4.
CARUSIO Annalisa
5.
CAVALLARO Federica
6.
DE MARTINO Adele
7.
DI MARINO Angela
8.
FERRARA Valerio
9.
GAROFALO Roberta
10.
LOMASTO Melania
11.
LONGOBARDI Rita
12.
MARZANO Valeria
13.
MICALLO Carmela
14.
PISTUCCI Christian
15.
SEPE Federica
16.
TOTARO Alessandra
17.
TRONCONE Giulia
18
VITALE Andrea Anna
Percorso storico e formativo della classe
La classe, all'inizio numerosa e con notevoli disparità relative ai prerequisiti ed alla motivazione
allo studio, rese necessario un lento e graduale lavoro di recupero sia in itinere che in orario post
curriculare, per rimuovere gli ostacoli che impedivano il successo scolastico,ma anche nell'intento
di rendere più
omogenea la composizione del gruppo classe sotto il profilo del rendimento.
Pertanto nel corso del quinquennio sono state attivate strategie didattico- metodologiche al fine di
intervenire in modo tempestivo ed incisivo a sostegno degli allievi con maggiori difficoltà .
L'avvicendarsi di alcuni docenti non ha favorito la continuità nel lavoro strutturale delle diverse
discipline. I diversi Consigli sono stati unanimi nel ritenere la classe, problematica dal punto di
vista del profitto per la modesta preparazione di base, dalla quale emergevano carenze nella
comprensione, nella grammatica e nell'ortografia.
Ciò spiega l'esiguo numero di allieve che attualmente compone la classe: due maschi, sedici
femmine ,una diversamente abile.
Per quel che riguarda il P.E.I. dell'alunna Valeria Marzano risulta che è stato costantemente
monitorato e pianificato. La classe attualmente presenta una composizione alquanto eterogenea e la
situazione si configura in modo che un esiguo gruppo evidenzia buone capacità di apprendimento,
adeguata preparazione ed un accettabile metodo di studio, mentre l'altro gruppo, modesto per
capacità, è superficiale nello studio che risulta poco strutturato. La frequenza nel dialogo educativo
non è stata assidua per tutti e ciò ha reso, in alcuni casi, meno proficuo sia l'apprendimento
autonomo che l'elaborazione di un testo, per il persistere di un metodo di studio analitico-sintetico.
Nel primo periodo dell'anno i docenti hanno provveduto a ripetere argomenti propedeutici per lo
svolgimento dei programmi successivi, e ad organizzare esercitazioni sia scritte che orali per
rinforzare le capacità linguistico- espressive.
La programmazione,inizialmente pianificata, è stata talvolta modificata per cause contingenti
(scioperi-assenze collettive- pausa didattica) nel rispetto e negli interessi degli alunni. Il quadro
relazionale si è modificato e gli allievi hanno imparato ad approfondire i contenuti disciplinari tese
a migliorare il proprio dialogo educativo ed a colmare le lacune per raggiungere gli obiettivi
prefissi. Pertanto l'andamento didattico può dirsi in parte recuperato in ragione degli interessi e delle
attitudini personali. E' stato anche necessario informare continuamente gli alunni e i genitori che
anche l'assiduità nella frequenza rientra nel criterio di valutazione in quanto i parametri rispetto ai
livelli di partenza, per l'acquisizione dei contenuti, rientra in quel processo di crescita e autonomia
che solo il costante monitoraggio della realtà può dare.
L'eterogeneità della classe dovuta sia alla diversità dei temperamenti sia alla provenienza socio culturale per la varietà delle risposte, ha offerto diversi spunti educativi. Alcuni si sono mostrati
attenti alle indicazioni fornite , imparando gradualmente a cooperare per organizzare un lavoro
comune nel quale,talvolta, hanno apportato un personale contributo alla soluzione dei problemi che
si sono di volta in volta prospettati.
La scuola ha rappresentato per tutti, al di là dei risultati raggiunti, l'ambiente di formazione e di
crescita: tale atteggiamento è stato senz'altro positivo.
Tutti hanno conseguito sia gli obiettivi generali che quelli specifici di ciascuna disciplina, pur
partendo da diversi livelli di preparazione e d'impegno. Oggi dal dialogo educativo emerge una
preparazione adeguata ed un comportamento più coerente perché frutto di una volontà di emergere
dalla mediocrità, anche se restano tuttora inspiegabili le numerose assenze che purtroppo non hanno
permesso a tutti gli alunni di raggiungere risultati soddisfacenti. Forse, per un diffusa tendenza,
negli allievi dell'ultimo anno, di sentirsi meno vincolati ad una frequenza responsabile, o forse
aspettative deluse hanno fatto sì che la scuola non fosse vissuta come luogo di aggregazione.
Pertanto è stato opportuno favorire l'abitudine al colloquio, laddove analogie di temi e di
problematiche o una processualità storica particolarmente compatta lo hanno richiesto. Si è seguito
il criterio dell'esposizione sincronica, in questi casi più significativa ed efficace didatticamente.
E' stato necessario evitare un discorso che procedesse per formule riassuntive di pensieri e teorie ed
evitare qualsiasi pericolo di mnemonismo, preferendo l'esposizione genetica degli argomenti, per
mostrare i presupposti iniziali, i passaggi intermedi e gli esiti finali.
prof.ssa Maria Autiero
Finalità conoscenze e competenze acquisite
Il Consiglio di classe è sempre stato sostanzialmente concorde sia sulle metodologie
da seguire, sia sul definire i criteri di valutazione e nell‘applicarli, seguendo le
direttive del P.O.F d‘Istituto.
Il consiglio di classe, ripercorrendo, in sede di consuntivo, l‘iter formativo seguito nel
quinquennio e, specificamente, in quest‘ultimo anno, ribadisce che le finalità di un
corso di studi secondario superiore, e in particolare, di un liceo scienze umane sono
soprattutto:

orientarsi nello spazio e nel tempo;
 l‘acquisizione del senso critico e delle capacità di collocare i fatti del passato e del
presente in prospettiva storica;
 la consapevolezza dei valori umani e sociali;
 la disponibilità ad apprendere e ad inserirsi attivamente nella dinamica della realtà
circostante;
 l‘assimilazione e lo sviluppo delle capacità di comprendere, costruire, criticare,
argomentazione e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;
 il raggiungimento di una struttura culturale di base necessaria per il successivo
sviluppo delle capacità di capire, fare, prendere decisioni e scegliere in modo
efficace il proprio futuro.
Il consiglio di classe è concorde nel dichiarare che gli obiettivi perseguiti sul piano
dei contenuti cognitivi, delle competenze e delle capacità sono quelli inerenti allo
statuto epistemologico delle singole discipline.
- I contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi.
delle singole discipline, ratificati dal consiglio di classe e parte integrante del presente
documento.
- I saperi sono stati trattati nella prospettiva delle reciproche inferenze e
connessioni, in una visione sintetica ed organica.
Per quanto riguarda le competenze e le capacità gli obiettivi perseguiti sono:






saper
esporre con chiarezza il proprio pensiero in forma orale e scritta;
decodificare varie tipologie di testi;
cogliere gli aspetti essenziali di un tema culturale o di un problema scientifico o di
una questione di attualità per discuterne;
ricercare valori di riferimento all‘interno della realtà in cui si vive;
leggere un testo esercitando le attitudini di analisi e di sintesi;
confrontare teorie simili e analizzare le posizioni di autori appartenenti a correnti
diverse;
comprendere ed interpretare i testi letterali inseriti in un contesto
storico-culturale e in un‘ottica comparata con le altre letterature







essere in grado di
usare appropriatamente i linguaggi specifici;
organizzare un lavoro di ricerca;
utilizzare le proprie conoscenze per affrontare situazioni nuove;
affrontare con consapevolezza un dibattito o una prova;
cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione orale, scritta e visiva di
vario tipo;
sviluppare le capacità di capire, fare, prendere decisioni;
sviluppare la potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive al fine
di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso.
Strategie metodologiche
Strategie operative utilizzate per l'attività didattica
 Rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte;
 Lezione frontale;
 Lavori individuali e di gruppo;
 Dialogo organizzato;
 Problem solving;
 Discussione spontanea determinata dai problemi posti dagli allievi;
 Analisi testuali guidate e/o svolte dagli alunni in gruppo e singolarmente;
 Studio guidato o effettuato a casa dai singoli alunni senza previa spiegazione del
docente e con successiva verifica e discussione in classe;
 Proiezione di filmati, uso di materiale iconografico e schede riassuntive fornite
dall'insegnante, supporti multimediali ed audiovisivi;
 Verifiche formative e sommative;
 Inserimento della classe, nell‘arco del triennio, in alcuni progetti ritenuti
stimolanti e formativi;
 Test strutturati e semistrutturati.
Durante l‘anno sono state svolte due simulazioni di terza prova riguardanti diverse
discipline (Inglese, Fisica, Matematica, Storia, Latino e Filosofia) e, tra le tipologie
possibili, è stata data la preferenza a quella con due domande a risposta aperta (vedi
allegati).
Attività curricolari, extracurricolari ed
integrative
Curriculari:
 Partecipazione alla rappresentazione teatrale ―Si può cambiare‖ di Peppe
Celentano, presso il Teatro Diana di Napoli.
 Orientamento universitario
Extracurriculari:
 Viaggio di istruzione a Praga
Attività integrative
Sono state svolte dai docenti delle singole discipline, sin dall'inizio dell'anno,
esercitazioni sistematiche volte ad un recupero in itinere. Sono state programmate
lezioni di storia e inglese con metodologia ―CLIL‖ che hanno coinvolto i docenti
Rinaldi Silvana e Simeone Rosa, con la collaborazione del madrelingua Michael
Formisano.
Criteri di valutazione
Gli indicatori di livello considerati sono in ordine progressivo:
 per l‘espressione scritta:
1. correttezza e sistemazione organica delle informazioni;
2. competenza testuale e capacità di decodificare un testo letterario, scientifico o
storico in lingua antica o moderna;
3. capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato.
 per l‘espressione orale:
1. conoscenza delle informazioni di base;
2. capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente;
3. utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio
storico filosofico, storico-artistico, letterario, matematico-scientifico);
4. capacità di rielaborazione personale,
originalità del giudizio, abilità e
prontezza nel collegare le conoscenze.
Per una valutazione complessiva degli allievi si fa riferimento alla griglia di
valutazione presente nel Pof della scuola. (vedi allegati).
Criteri per la valutazione dei crediti scolastici
e formativi
Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico
Il Consiglio di classe è concorde nell'assegnare a ciascun allievo, all'interno
della banda di oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio
finale, un punteggio che tenga conto dei seguenti elementi:
1) l'andamento di massima dei due anni precedenti;
2) la costanza nella frequenza;
3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;
4) l‘impegno nello studio comunque dimostrato;
5) l'impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti;
6) la partecipazione alla vita dell'Istituto;
7) gli eventuali crediti formativi documentati e coerenti col corso di studi.
Criteri seguiti per la valutazione dei crediti formativi
I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del
credito scolastico ai sensi dell'O.M. 452/98 sono (a condizione che siano
tempestivamente e regolarmente esibiti) quelli coerenti col corso di studi seguito e
tali da rappresentare un ampliamento ed un approfondimento dei contenuti culturali
ed una concreta attuazione di essi.
Criteri seguiti per l’attribuzione del voto di condotta:
I criteri utilizzati nell‘attribuzione del voto di condotta sono quelli riportati nel P.O.F.
d‘Istituto.
Considerazioni finali del Consiglio di classe
Si sottolinea lo sforzo di crescita di tutti gli allievi nel processo di formazione
individuale e relazionale. In generale i risultati di apprendimento non sono stati
valutati sempre in modo soddisfacente. La programmazione iniziale è stata in linea
di massima rispettata, anche se talvolta si è dovuto operare qualche taglio sui
contenuti, dovuto alla necessità di recuperare in itinere le carenze di alcuni allievi; è
doveroso segnalare inoltre, la perdita di ore di lezione a causa dell‘adesione della
classe a manifestazioni di protesta e delle frequenti assenze saltuari da parte di un
alcune alunne.
I docenti hanno lavorato per il conseguimento di una maggiore omogeneità della
classe, rassicurando ed orientando gli alunni nella loro evoluzione umana e culturale.
Per l‘alunna Valeria Marzano, si rimanda all‘allegato cartaceo.
Si è cercato inoltre, di responsabilizzare i discenti, al fine di indurli:
- all‘acquisizione di un metodo di studio più adeguato;
- ad accrescere la motivazione all‘apprendimento;
- a sviluppare il processo di formazione sul piano delle conoscenze, competenze e
capacità;
- a maturare sul piano della socializzazione, ispirandosi ai valori umani e culturali.
Allegati:
1. percorsi didattici specifici
2. programmi svolti
3. griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale
4. copia delle simulazioni di terze prove somministrate
5. criteri di valutazione del POF della scuola
6. relazione docenti di sostegno
Il Consiglio di Classe
Docenti
Firme
CACCIOPPOLI Margherita
AUTIERO Maria
ILARIA Sarni
POTENZA Antonietta
RINALDI Silvana
GALLO Silvana
MASIELLO Mariarosaria
VON ARX Daniela
SPERANZA Daniela
SIMEONE Rosa
DI CASTRI Marialuisa
TARTAGLIA Chiara
DE STASIO Marina
COPPOLA Grazia
Napoli, 15 maggio 2015
Il Preside
Prof. G. Sanna
Allegati: Percorsi didattici specifici
1. Italiano e Latino
2. Scienze umane
3. Scienze naturali
4. Matematica e Fisica
5. Educazione Fisica
8. Filosofia
9. Storia dell‘Arte
10. Religione
11. Storia
12. Inglese
13. Sostegno – area tecnica
14. Sostegno - area umanistica
15. Sostegno - area tecnica
16. Sostegno - area tecnica
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Margherita
Caccioppoli
Disciplina
d’insegnamento
Italiano
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Settembre:
• Ripasso dei movimenti letterari di fine IV anno.
• Giacomo Leopardi e i Canti.
• Tip. C e D
• Tip. A, testo poetico.
Ottobre:
• Da Roma capitale al primo dopoguerra. Il contesto storico politico.
L'economia e la società.
• L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo.
• Giovanni Verga e il mondo dei Vinti. (prima parte)
• La letteratura italiana tra la scapigliatura e Carducci.
• Antologia Divina Commedia.
Novembre:
• Giovanni Verga e il mondo dei Vinti. (seconda parte)
• Simbolismo, Estetismo e Decadentismo.
• Il teatro fra Ottocento e Novecento.
• Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino. (prima parte)
Sommario
• Antologia della Divina Commedia.
(titoli e
• Tip. A, testo in prosa.
scansione delle
Dicembre:
u.d.a. realizzate)
• Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino. (seconda parte)
• Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo. (prima parte)
• La poesia italiana tra Ottocento e Novecento.
• Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento.
• La narrativa della crisi.
• Antologia della Divina Commedia.
• Tip. B, saggio breve.
• Tip. B, articolo di giornale
Gennaio:
• Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo. (seconda parte)
• Le Avanguardie.
• Italo Svevo e la figura dell'inetto.
• Antologia della Divina Commedia.
Febbraio:
• Luigi Pirandello e la crisi dell'individuo.
• Giuseppe Ungaretti e L'allegria.
• Il dibattito culturale in Italia tra le due guerre.
• La poesia europea tra la due guerre.
• Antologia della Divina Commedia.
Marzo:
• Dal primo al secondo dopoguerra. Il contesto storico e politico. L'economia e
la società.
• Eugenio Montale e la poetica dell'oggetto.
• Umberto Saba e Il Canzoniere.
• La poesia italiana tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta.
• La narrativa europea e americana tra le due guerre.
• Primo Levi e Se questo è un uomo.
• Antologia della Divina Commedia.
Aprile:
• Il Neorealismo.
• Cesare Pavese fra realtà, simbolo e mito.
• Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Il contesto storico e politico.
L'economia e la società.
• Italo Calvino dal Neorealismo al Postmoderno.
• Antologia della Divina Commedia.
Maggio:
• Dalla Neoavanguardia alla poesia contemporanea.
• La narrativa italiana del secondo Novecento.
Giugno:
Ripasso del programma svolto.
I criteri fondanti di questa programmazione sono: centralità dell‘alunno, attenzione
ai suoi bisogni comunicativi ed interessi; significatività dei contenuti che deve
Motivazione e
avvenire sia in rapporto alle variabili contestuali, sia in rapporto ad una graduazione
giustificazione
delle difficoltà e alla loro intrinseca pregnanza in una prospettiva multidisciplinare.
Criteri di scelta
Obiettivi
disciplinari
Conoscenza delle linee di storia della letteratura italiana dal Romanticismo ai più
significativi aspetti della letteratura del ‗900, con apertura alle correnti e agli autori
della letteratura internazionale e collegamento con i fenomeni artistici e le correnti
di pensiero; perfezionamento della capacità di elaborare testi argomentativi e degli
strumenti per un‘autonoma analisi testuale, ai fini della prima prova scritta
dell‘esame di Stato.
Finalità
(dal P.O.F)
Il percorso didattico-metodologico è orientato all'acquisizione di competenze
relazionali e sociali sia teoriche che organizzativo-progettuali per saper comprendere
e orientare i processi di comunicazione e integrazione, individuando i soggetti e le
agenzie delle interazioni socio-culturali.
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/ 2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Margherita
Caccioppoli
Disciplina
d’insegnamento
Latino
PERCORSO DIDATTICO
Settembre:
• L'età giulio-claudia
• La poesia didascalica e la favola
Ottobre:
• Seneca
Novembre:
• Persio
• Lucano
Dicembre:
• Petronio
• L'età dei Flavi, Nerva e Traiano e Plinio il Vecchio
Gennaio:
Sommario
• Quintiliano
(titoli e
• La poesia dei Flavi a Traiano, Marziale
scansione delle
Febbraio:
u.d.a. realizzate)
• Giovenale
• Plinio il Giovane
• Tacito
Marzo:
• L'età di Adriano e degli Antonini
Aprile:
• Svetonio
• Apuleio
Maggio:
• La prima letteratura cristiana
• Fra antichità e Medioevo
Giungno:
• Attività di potenziamento e di ripasso
Classe
VE
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
raggiunti
Settembre:
•
Conoscere gli avvenimenti principali dell'età giulio-claudia.
•
Individuare il rapporto tra intellettuali e potere durante il principato.
•
Comprendere le specifiche caratteristiche della letteratura didascalica della
prima età imperiale e le sue motivazioni storiche e antropologiche.
Ottobre:
•
Individuare ed evidenziare le idee guida del pensiero senechiano.
•
Comprendere il rapporto tra Seneca e il potere imperiale tra collaborazione
e rifiuto.
•
Cogliere le affinità ideologiche tra le opere filosofiche e le tragedie.
Novembre:
•
Conoscere le caratteristiche della satira nell'età giulio-claudia.
•
Comprendere il rapporto tra l'opera di Lucano e quella di Viriglio.
Dicembre:
•
Comprende le particolarità del realismo latino della lettura del Satyricon.
•
Riconoscere i tratti parodistici nell'opera di Petronio.
•
Comprende il senso della discussione sul tempo e sulla vita nella Cena
Trimalchionis.
•
Evidenziare il rapporto tra ceti emergenti e decaduti nella società romana.
•
Conoscere le caratteristiche dell'età dei Flavi e dei primi anni del principato
adottivo.
•
Comprendere la differenza tra la concezione del sapere enciclopedico
presso gli antichi e i moderni.
Gennaio:
• Comprendere le linee principali della pedagogia di Quintiliano
• Individuare le caratteristiche del perfetto oratore secondo Quintiliano
• Conoscere le caratteristiche specifiche del classicismo dell'età dei Flavi.
• Comprendere la specificità e i limiti del realismo e della satira sotto i Flavi
e nella prima fase del principato adottivo.
Febbraio:
•
Acquisire le linee principali e i modelli storiografici di Tacito.
•
Evidenziare la visione dell'altro nelle monografie tacitiane.
•
Analizzare lo stile di Tacito e spiegare la complessità ideologica del suo
messaggio.
Marzo:
•
Conoscere gli avvenimenti principali del secolo d'oro dell'impero.
Aprile:
• Comprende la differenza fra storiografia e biografia attraverso l'opera di
Svetonio
• Cogliere la complessità stilistica e contenutistica del romanzo di Apuleio.
• Evidenziare le allegorie delle Metamorfosi.
Maggio:
• Comprendere la specificità delle lingua e della cultura cristiane nelle sue
prime manifestazioni.
• Cogliere lo sviluppo della cultura romana attraverso il passaggio dall'evo
antico al medioevo.
• Conoscere i principali genere della letteratura cristiana.
Giugno:
Attività di potenziamento e di ripasso.
Finalità
(del P.O.F)
La formazione didattica-metodologica è orientata all'acquisizione di competenze
relazionali e sociali sia teoriche che organizzativo-progettuali per saper comprendere
e orientare i processi di comunicazione e integrazione, individuando i soggetti e le
agenzie delle interazioni socio-culturali.
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/15
Maria Autiero
Disciplina
d’insegnamento
Scienze umane
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Pedagogia:
Pedagogia e ideologia tra individualismo, collettivismo,democrazia:
- Neill , il neoliberalismo e pedagogia non direttiva. L‘uomo autoregolato.
- Makarenko , marxismo e pedagogia del collettivo. L‘uomo disciplinato.
- Hessen , democrazia e pedagogia umanistica. L‘uomo autonomo.
Il pragmatismo americano e la scuola progressiva: Dewey
Pedagogia e psicologia sperimentale. Associazionismo e Globalismo:
- Montessori , sperimentazione e psicologia individuale .
- Decroly , sperimentazione e psicologia sociale .
Pedagogia e filosofia tra idealismo e pragmatismo:
- Dewey , la scuola progressiva
Prospettive pedagogiche di sintesi. Personalismo e problematicismo:
-Maritain , personalismo e umanesimo integrale
-Bertin , problematicismo pedagogico e educazione alla ragione
Scuola e sistema educativo integrato e sistema educativo integrato
Sommario
(titoli e scansione - Disabilità e educazione
delle u.d.a.
- Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata
realizzate)
- Società multiculturale e scuola
Antropologia:
Il sacro tra simboli e riti:
- Lo studio scientifico della religione
- La dimensione rituale
- Gli specialisti del sacro
- La nascita della religione nella preistoria
- Molti dei o uno solo?
- La forza dei simboli religiosi
Le grandi religioni:
- Per avvicinarci all‘argomento…
- Il Cristianesimo
- L‘Islam
- L‘Induismo
- Il Buddismo
- L‘ebraismo
L’antropologo a lavoro:
- Come lavorano gli antropologi
- L‘evoluzione del concetto di campo
Sociologia:
Com’è strutturata la società
- Un mondo di istituzioni
- Le organizzazioni sociali
- Le istituzioni penitenziarie
La conflittualità sociale
- Alle origini della conflittualità sociale ,Marx e Weber
- La stratificazione sociale nella società contemporanea
- I meccanismi dell‘esclusione sociale: la devianza
Industria culturale e società di massa
- La nascita dell‘industria culturale
- La scuola di Francoforte e Adorno
- Marcuse
- Industria culturale nella società di massa
- Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa
Religione e secolarizzazione
- La religione come fatto sociale
- Prospettive sociologiche sulla religione
- La religione nella società contemporanea
La politica. Dallo stato assoluto al Welfare State
- Nel cuore della politica: il potere
-Lo stato moderno e la sua evoluzione, Hannah Arendt
-Il Welfare State : aspetti e problemi
- La partecipazione politica
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
Dentro la globalizzazione
- La globalizzazione: di che cosa parliamo?
- I diversi volti della globalizzazione.
- Vivere in un mondo globale:problemi e risorse
- L‘ermeneutica e la coscienza globalizzata di Gadamer
Salute, malattia e disabilità
- La salute come fatto sociale
- La malattia mentale
- La diversabilità
Il sociologo al lavoro
-La ricerca sociologica
- Gli strumenti d‘indagine del sociologo
- Gli imprevisti della ricerca sociologica.
Avere la consapevolezza del concetto di struttura e di macro-struttura sociale
Imparare a coscientizzare il concetto di democrazia e pacifismo.
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
raggiunti
 Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
 Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
 Competenze
A) gestione di situazioni problematiche semplici
B) gestione di situazioni problematiche più complesse
C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
Allievi n.1 per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
Argomenti
Notazioni
Considerazioni
Proposte
Vedi programma allegato
La classe è composta da alunni predisposti diversamente, per quantità e qualità al
dialogo educativo. Esso è analitico e sintetico, per mancanza di appropriate scelte
lessicali; pertanto è stato necessario sensibilizzarli continuamente allo studio,
affinché riuscissero a cogliere nei diversi momenti dell‘unità didattica, spunti
attraverso i quali elevare la propria intelligenza e stimolare un personale senso
critico.
Infatti la classe ha evidenziato nel corso dell‘anno un comportamento non sempre
congeniale alle responsabilità richieste, per studenti che dovessero affrontare l‘Esame
Di Stato. L‘eterogeneità intellettive e cognitive sono infatti emerse solo alla fine
dell‘anno, quando gli alunni hanno mostrato difficoltà maggiori nella comprensione e
nell‘elaborazione degli argomenti, trattandosi di difficoltà attribuibili a lacune di base
presistenti ed alla mancanza di una certa continuità nello studio. Pertanto non tutte
gli alunni hanno sviluppato la stessa abilità rielaborativa, che risulta talvolta insicura
per mancanza di strutture di base morfologiche e sintattiche. Tuttavia, per gruppi,
hanno sperimentato situazioni problematiche che le hanno indotte a studiare
fenomeni di stretta attualità. L‘obiettivo è stato quello di avvicinare gli studenti alle
principali tematiche socio-psicopedagogiche, fornendo allo stesso tempo gli
strumenti essenziali per analizzarle e comprenderle, e guidarli al raggiungere un
livello di conoscenza sufficiente per esaminare i fenomeni storico-sociali con
sguardo critico e attento. Dal punto di vista strutturale l‘esposizione dei contenuti di
apprendimento è stata organizzata intorno ad alcuni nuclei tematici-chiave, che ne
costituiscono le linee direttrici: società, comunicazione, cultura, sistemi filosofici,
educazione, che rappresentano i punti di riferimento essenziali di ogni discorso sulla
realtà umana. Uno spazio adeguato è stato riservato anche alla riflessione
sull‘educazione, ed all‘interazione fra i diversi gruppi sociali, cui non è estraneo lo
studio dei comportamenti individuali e dei meccanismi che li guidano. E‘ stato
tratteggiato anche il profilo professionale in quanto i rapidi mutamenti avvenuti nella
nostra società, richiedono sempre più attenzioni ad una gamma vasta e diversificata
di bisogni. Le tematiche affrontate sono state di grande attualità per le situazioni che
costituiscono la loro stessa esperienza e si accompagnano alla prospettiva di un
futuro inserimento nel mondo del lavoro. Diverse sono state le esercitazioni, le
attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, per offrire strumentali sia teorici che pratici a formare dei
professionisti del sociale. Per la valutazione, ho tenuto conto della partecipazione,
dell‘impegno, dell‘interesse, dell‘assiduità nella frequenza, del livello di partenza,
dell‘ acquisizione dei contenuti e della capacità di rielaborare in modo personale ed
autonomo.
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014-15
Silvana Gallo
Disciplina
d’insegnamento
Scienze Naturali
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione U.d.A n.1: Strutture di regolazione e di riproduzione
U .d. A. n.2: La chimica del carbonio
delle u.d.a.
U. d. A. n. 3 : Le biomolecole
realizzate)
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Argomenti
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai
bisogni della classe
Questa classe è composta da 18 allievi di cui uno portatore di handicap. Gli
alunni sono educati e ben scolarizzati.
La programmazione è stata leggermente modificata riducendo un poco il
programma per far sì che tutti gli allievi potessero assimilare i contenuti
culturali proposti.
L‘ allieva Marzano Valeria ( portatrice di handicap) ha seguito una
programmazione individualizzata.
Vedi programma allegato
 Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
 Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
 Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero …. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti
Vedi programma allegato
(tutti
molti
alcuni)
(tutti
molti
alcuni)
(tutti
molti
alcuni)
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Ilaria Sarni
Disciplina
d’insegnamento
Matematica
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
U.D.A. 1 FUNZIONI (OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE)
U.D.A. 2 LIMITI E CONTINUITA‘ DELLE FUNZIONI (GENNAIO –
FEBBRAIO- MARZO)
U.D.A. 3 DERIVATE (APRILE - MAGGIO)
U.D.A. 4 STUDIO DI FUNZIONI: (DA NOVEMBRE A MAGGIO)
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
Avendo preso servizio a scuola il giorno 13-10-2014, data la contrazione dei tempi e
soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la trattazione di alcuni argomenti
dalle UDA per favorire un apprendimento più consapevole.
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
molti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
Obiettivi
molti
A) applicazione semplice e lineare
alcuni
B) applicazione autonoma
 _________________________________________________________________________
D
alcuni
ISCIPLINARI C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
raggiunti
 Competenze
molti
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
alcuni)
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia:
Argomenti
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Ilaria Sarni
Disciplina
d’insegnamento
Fisica
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
U.D.A. 1 Elettrostatica ( NOVEMBRE – DICEMBRE-GENNAIO)
(titoli e scansione
U.D.A. 2 Corrente elettrica (FEBBRAIO- MARZO)
delle u.d.a.
U.D.A. 3 Fenomeni magnetici e campo magnetico (APRILE - MAGGIO)
realizzate)
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
Avendo preso servizio a scuola il giorno 13-10-2014, data la contrazione dei tempi e
soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la trattazione di alcuni argomenti
dalle UDA per favorire un apprendimento più consapevole.
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
molti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
Obiettivi
molti
A) applicazione semplice e lineare
alcuni
B)
applicazione
autonoma
 _________________________________________________________________________ D
alcuni
ISCIPLINARI C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
raggiunti
 Competenze
molti
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
alcuni
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia:
Argomenti
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
M. MASIELLO
Disciplina
d’insegnamento
ED. FISICA
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti





POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA
SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
INFORMAZIONI FONDAMENTALI FONDAMENTALI SULLA TUTELA
DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
molti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
molti
B) complete e in parte approfondite
molti
C) complete ed approfondite
 Abilità
tutti
A) applicazione semplice e lineare
molti
B) applicazione autonoma
molti
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
 Competenze
molti
A) gestire situazioni problematiche semplici
molti
B) gestire situazioni problematiche complesse
molti
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti
Vedi programma allegato
Liceo Statale “G. Mazzini” - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Daniela
Speranza
Disciplina
d’insegnamento
Filosofia
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
L‘idealismo
Hegel
Positivismo : Comte
Schopenhauer
Kierkegaard
Sommario
(titoli e scansione Freud
delle u.d.a.
Marx
realizzate)
Nietzsche
Bergson
Popper
Hannah Arendt
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
Cogliere la svolta del pensiero filosofico ed il suo incentrarsi sull’individuo
Conoscere le categorie culturali di “progetto”, “possibilità”, “libertà”
Conoscere i modelli culturali che prediligono il coraggio del pensiero e la
razionalità assoluta
Analizzare il valore dell’ esistenza umana
Conoscere i caratteri della società moderna e la condizione dell’ uomo con
l’aumento della civilizzazione
Conoscere le norme morali come frutto dell’ imposizione della società
 Conoscenze (Contenuti)
tutti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
tutti
A) applicazione semplice e lineare
molti
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse alcuni
 Competenze
tutti
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
alcuni
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di
soglia
Argomenti
Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Antonietta
Potenza
Disciplina
d’insegnamento
Storia dell'Arte
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
Il Neoclassicismo
Il Romanticismo
Sommario
L'Impressionismo
(titoli e scansione
Il post impressionismo
delle u.d.a.
Art Nouveau
realizzate)
L'Espressionismo
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
La classe si presenta costituita da studenti di livello medio e che offrono una discreta
partecipazione alla lezione.
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
alcuni
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
tutti
A) applicazione semplice e lineare
alcuni
B) applicazione autonoma
alcuni
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
tutti
 Competenze
alcuni
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Notazioni
Considerazioni
Proposte
Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014/2015
Daniela
Von Arx
Disciplina
d’insegnamento
Religione
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
La domanda dei giovani e la ricerca del senso della vita:
U.d.a. 1-2 Settembre - Ottobre
Religioni non cristiane ed il dialogo interreligioso:
L‘Islam. La possibilità di un dialogo
Sommario
(titoli e scansione U.d.a. 3 Novembre - Dicembre
delle u.d.a.
Creazione ed evoluzione. Alla ricerca del fondamento della vita:
realizzate)
U.d.a. 4 Gennaio – Febbraio - Marzo.
Affettività, vita di coppia e famiglia:
U.d.a. 5 Aprile – Maggio – Giugno
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe.
La prima tematica è stata ripresa dalla trattazione negli anni precedenti.
L‘ u.d.a. 3 è stata ridotta a causa della mancanza di tempo a disposizione.
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
molti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
molti
A) applicazione semplice e lineare
alcuni
B) applicazione autonoma
alcuni
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
molti
 Competenze
alcuni
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Liceo Statale G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
Docente
2014-2015
Franca Rinaldi
Disciplina
d’insegnamento
Storia
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
La rottura degli equilibri tradizionali e la crisi del modello eurocentrico
La società di massa
Sommario
La grande guerra
(titoli e scansione
I totalitarismi
delle u.d.a.
La seconda guerra mondiale
realizzate)
Resistenza e liberazione
La ricostruzione
La guerra fredda
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
Motivazione e della classe
giustificazione Acquisizione dei parametri concettuali necessari alla comprensione delle radici del
Criteri di scelta mondo contemporaneo.
Comprensione dei fondamenti poltico-economici della modernità
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
tutti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
tutti
A) applicazione semplice e lineare
molti
B) applicazione autonoma
alcuni
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
 Competenze
tutti
A) gestire situazioni problematiche semplici
tutti
B) gestire situazioni problematiche complesse
molti
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti
Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2014/2015
Anno scolastico
2014/2015
Docente
Disciplina
d’insegnamento
SIMEONE ROSA
LINGUA
INGLESE
Classe
VE
PERCORSO DIDATTICO
The Romantic age
The Victorian age
Sommario
(titoli e scansione The Modern age
The Present age
delle u.d.a.
realizzate)
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
NON SONO STATE APPORTATE MODIFICHE ALLA
PROGRAMMAZZIONE
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
 Conoscenze (Contenuti)
molti
A) nel complesso complete anche se non approfondite
alcuni
B) complete e in parte approfondite
alcuni
C) complete ed approfondite
 Abilità
alcuni
A) applicazione semplice e lineare
alcuni
B) applicazione autonoma
alcuni
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
molti
 Competenze
alcuni
A) gestire situazioni problematiche semplici
alcuni
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 1 degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti
Vedi programma allegato
PROGRAMMI SVOLTI
Professoressa Margherita Caccioppoli
Anno scolastico: 2014/2015
Classe V E Istituto ―Giuseppe Mazzini‖
Programma D‘Italiano:
Il Romanticismo in Europa e in Italia. Giacomo Leopardi: iter culturale e ideologico
L‘Infinito
A Silvia
Dialogo della Natura e di un Islandese.
L‘Italia postunitaria:
Il ruolo di Capuana e De Roberto, intellettuali del sud.
Serao: ―Il lotto‖.
Dal naturalismo Francese al Verismo. Giovanni Verga: iter culturale e ideologico
Prefazione ai Malavoglia.
Rosso Malpelo
Giosuè Carducci: iter culturale e ideologico
San Martino
Dinanzi alle terme di Caracalla.
La letteratura pedagogica: De Amicis e Collodi.
L‘età del Decadentismo, coordinate culturali e sociali.
Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Surrealismo e Dadaismo.
Classici del 900: Pascoli e D‘Annunzio
Giovanni Pascoli: Iter culturale e ideologico
La poetica del fanciullino
La grande proletaria si è mossa
Lavandare
Gelsomino notturno
-
-
Gabriele D’Annunzio: Iter culturale e ideologico.
Elogio della siepe.
La pioggia nel pineto.
-
I romanzi del 900 nella prospettiva europea e italiana
Italo Svevo: iter culturale e ideologico
Prefazione alla Coscienza di Zeno.
Da ―Una vita‖: L‘inetto e il suo contrario.
Luigi Pirandello: iter culturale e ideologico;
Umorismo e Comicità.
La Patente.
La lirica del 900
Giuseppe Ungaretti: iter culturale e ideologico;
Veglia.
Fratelli.
Sono una creatura.
San Martino de Carso.
Mattina.
La madre.
Salvatore Quasimodo.
Ed è subito sera.
Cesare Pavese:
Lavorare stanca.
Umberto Saba: iter culturale e ideologico;
A mia moglie.
Mio padre è stato per me l‘assassino.
Goal.
Eugenio Montale: iter culturale e ideologico;
Spesso il Male di vivere.
Meriggiare pallido e assorto.
Ho sceso dandoti il braccio.
-
Il Neorealismo.
Il filone fantastico: Italo Calvino.
Lo sperimentalismo nella narrativa del secondo 900;
Carlo Emilio Gadda: iter culturale e ideologico
Pier Paolo Pasolini: iter culturale e ideologico.
Da Scritti corsari: Per una critica della televisione
Il PCI ai giovani.
Divina commedia: Paradiso,lettura critica dei canti: I, III, VI, XI, XV
IL DOCENTE
GLI ALUNNI
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DI LATINO
Docente: Margherita Caccioppoli
CLASSE V SEZ. E
Il contesto storico e culturale del I secolo dell‘Impero.
SENECA
LA VITA
LE OPERE
L‘OPERA E L‘AMBIENTE
LA LINGUA E LO STILE
BRANI: VINDICA TE TIBI; RECEDE IN TE IPSE;GLI SCHIAVI: SERVI SUNT, IMMO HOMINES
QUINTILIANO
LA VITA E L‘OPERA
INSTITUTIO ORATORIA
STILE E MORALITA‘
QUINTILIANO E L‘AMBIENTE
BRANI: VALUTARE LE CAPACITA‘ DELL‘ALLIEVO; I DOVERI DEL DISCEPOLO; LE QUALITA‘
DI UN BUON MAESTRO; PRECETTORE DOMESTICO O MAESTRO PUBBLICO?
TACITO
LA VITA
LE OPERE
IL PENSIERO
IL METODO STORIOGRAFICO
LA LINGUA E LO STILE
DA AGRICOLA: IL COSTO DELLA TIRANNIDE;
DALLA GERMANIA: SEVERITA‘ DEL COSTUME E MORALITA‘.
DAGLI ANNALES: LA MORTE DI SENECA .
FEDRO
LA VITA E L‘OPERA
LA LINGUA E LO STILE
LA FAVOLA VISTA COME PUNTO DI VISTA DELLE CLASSI SUBALTERNE
BRANI: LUPUS ET AGNUS, UN PADRONE VALE L‘ALTRO, MEGLIO RESTARE AL PROPRIO
POSTO
PERSIO
LA VITA
LE SATIRE
GIOVENALE E LA SATIRA DI PROTESTA
LA VITA
L‘OPERA
LA LINGUA E LO STILE
MARZIALE, LA RAPPRESENTAZIONE COMICA DELLA REALTA’
LA VITA E L‘ITER CULTURALE ED IDEOLOGICO
BRANI: MISERIA DEL CLIENTE.
PETRONIO TRA COMICITA’ E AMAREZZA
LA FIGURA DI PETRONIO
SATYRICON
I TEMI E LE TECNICHE NARRATIVE
DAL SATYRICON: LA MATRONA DI EFESO;
APULEIO: LETTURA D’EVASIONE E SIMBOLISMO
LA VITA
LE METAMORFOSI
BRANI: PSICHE CONTEMPLA AMORE ADDORMENTATO.
LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA
LA CRISTIANIZZAZIONE DELLA LETTERATURA
LA LATINIZZAZIONE DEL CRISTIANESIMO
LA REAZIONE AL CRISTIANESIMO: IL CARTEGGIO TRA PLINIO IL GIOVANE E TRAIANO
L‘APOLOGETICA: TERTULLIANO
AGOSTINO
LA VITA
LE OPERE
IL PENSIERO: UNA SINTESI DI PAGANESIMO E CRISTIANESIMO
LA LINGUA E LO STILE
DALLE CONFESSIONES: IL FURTO DELLE PERE;
LA SCENA DEL GIARDINO.
IL DOCENTE
GLI ALUNNI
I.S.S. ―G. Mazzini‖ di Napoli
Anno scolastico:2014/2015
Docente: Autiero Maria
Disciplina d‘insegnamento:Scienze Umane
Classe: VE
Indirizzo: Scienze Umane
Antropologia
IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI :
Lo studio scientifico della religione
- L‘essenza e il significato della religione.
La dimensione rituale
- Funzione e significato dei riti
- I riti religiosi
- I riti non religiosi
La nascita della religione nella preistoria
- Il Paleolitico e il Neolitico
La forza dei simboli religiosi
LE GRANDI RELIGIONI:
Per avvicinarci all’argomento
- Le parole chiave della religione
- Le religioni oggi
Il cristianesimo
- La vita e il messaggio di Gesù
- Breve storia della religione cristiana
L’islam
L’induismo
Il buddismo
L’ebraismo
Sociologia
COM’ E’ STRUTTURATA LA SOCIETA’:
Un mondo di istituzioni
- Oltre l‘ovvietà del quotidiano
- Il concetto di ―istituzione‖
- Le istituzioni come insiemi di norme sociali
- Le istituzioni come strumenti di controllo sociale
- Le istituzioni come reti di status e di ruoli
- La storicità delle istituzioni
Quando le istituzioni si fanno concrete : le organizzazioni sociali
- Le strutture in cui ci muoviamo
- La burocrazia : il tratto comune delle organizzazioni
Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie
- Dal supplizio alla sorveglianza
- Foucault : La funzione sociale del carcere
LA CONFLITTUALITA’ SOCIALE
Alle origini della conflittualità sociale
- Un punto di partenza :
Durkheim e il concetto di anomia
- La stratificazione sociale
- Forme di stratificazione sociale
- Marx e Weber: i classici di fronte alla stratificazione
La stratificazione sociale nella società contemporanea
- Nuove dinamiche di stratificazione
- Nuove forme di povertà
- La fenomenologia dei ― nuovi poveri‖
- La mobilità sociale
I meccanismi dell’esclusione sociale : la devianza
- Una definizione problematica
- La sociologia di fronte alla devianza
- Merton : la devianza come divario tra mezzi e fini sociali
L’INDUSTRIA CULTURALE E LA SOCIETA’ DI MASSA
La nascita dell’industria culturale
- I termini del problema
- I prodromi : dai manoscritti medievali alle ―gazzette‖ del Settecento
- La stampa popolare
- Il fumetto
- La fotografia : nuovo ―occhio‖ sul mondo
- Il cinema : nuova arte
- La scuola di Francoforte : protagonisti e caratteri generali.
Adorno :
a) il problema della dialettica
b) la critica dell‘industria culturale
c) la teoria dell‘arte
- Marcuse:
a) Eros e civiltà : piacere e lavoro alienato
b) La critica del sistema e il << Grande Rifiuto >>
L’industria culturale e la società di massa
- Una nuova realtà storico-sociale
- I nuovi percorsi dell‘editoria
- La cultura della TV
- Nuovi strumenti e nuovi assetti della cultura
- La fabbrica dell‘immaginario
- La cultura nell‘era del digitale
- Che fine ha fatto l‘autore?
Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa
- ―Apocalittici‖ o ―integrati‖ ?
- Le prime reazioni contro la società di massa
- Le analisi dell‘industria culturale nel secondo dopoguerra
RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONE
La religione come fatto sociale
- Che cosa la religione non è
- La religione come istituzione
Prospettive sociologiche sulla religione
- Comte e Marx : il superamento della religione
- La religione come oggetto di ricerca empirica
La religione nella società contemporanea
- Il contesto: laicità e globalizzazione
- La secolarizzazione
- Il fondamentalismo religioso
LA POLITICA DALLO STATO ASSOLUTO AL WELFARE STATE
Nel “cuore” della politica: il potere
- Che cos‘è il potere?
- La pervasività del potere
Lo Stato moderno e la sua evoluzione
- Lo Stato moderno e Sovranità
- Lo Stato assoluto
- La monarchia costituzionale
- La democrazia liberale
- L‘espansione dello stato
- Lo Stato totalitario un prodotto del ‗900
- Hannah Arendt
Il Walfare State: aspetti e problemi
- Origini e principi ispiratori
- Luci e ombre del Welfare State
La partecipazione politica
- Le diverse forme della partecipazione politica
- Consultazioni elettorali
DENTRO LA GLOBALIZZAZIONE
La globalizzazione: di che cosa parliamo?
- I termini del problema
- Le radici antiche e moderne
- Verso il villaggio globale
I diversi volti della globalizzazione
- La globalizzazione economica
- La globalizzazione politica
Vivere in un mondo globale : problemi e risorse
- La globalizzazione è un bene o un male
- Un‘ alternativa è possibile?
- Un punto di vista radicale :la teoria della decrescita
- Gadamer e l’ermeneutica: La coscienza globalizzata .
a) Il problema filosofico dell‘interpretazione
b) La critica della coscienza estetica moderna e la teoria dell‘arte
c) Il circolo ermeneutico
d) Pregiudizi ,autorità e tradizione
e) Le condizioni del comprendere
f) Essere linguaggio e verità
SALUTE MALATTIA E DISABILITA’
La salute come fatto sociale
- Una nuova prospettiva
- La sociologia della salute
La malattia mentale
- La definizione preliminare
- La medicalizzazione dei disturbi mentali
- Il caso dell‘Italia : Franco Basaglia
- Dalla malattia al soggetto sofferente
- Tra educazione e terapia
La diversabilità
- Disabilità, menomazione , handicap
- Le cause della disabilità
- Le scienze umane di fronte alla disabilità
- L‘educazione del soggetto diversabile
- Una nuova consapevolezza
- L‘inserimento del diversabile nella scuola italiana
- Quale integrazione ?
Pedagogia
PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO, COLLETTIVISMO E DEMOCRAZIA
Alexander S. Neil. Neoliberalismo e pedagogia non-direttiva. L’uomo autoregolato
- Quadro biografico-culturale
- Dalla psicoanalisi alla pedagogia
- La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
- La metodologia non-direttiva: la libertà come metodo
Anton S. Makarenko. Marxismo e pedagogia del collettivo. L’uomo disciplinato
- Quadro biografico-culturale
- La personalità come formazione sociale
- La metodologia del collettivo
- Il lavoro e la scuola
Sergei Hessen. Democrazia e pedagogia umanistica. L’uomo autonomo
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti: storia, valori e educazione
- Educazione e valori culturali: autorità e libertà
- Educazione morale: anomia, eteronomia e autonomia
- Struttura didattica della scuola unica .
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE. ASSOCIAZIONISMO E GLOBALISMO
Maria Montessori. Sperimentazione e psicologia individuale
- Quadro biografico-culturale
- Una scuola nuova rivelatrice del bambino segreto
- L‘embrione spirituale e il suo sviluppo
- L‘ambiente e il metodo
- La scuola montessoriana
Ovide Decroly. Sperimentazione e psicologia sociale
- Quadro biografico-culturale
- Bisogni originari e educazione
- Una scuola per la vita attraverso la vita
- Il piano delle idee associate
- La funzione di globalizzazione
- L‘educazione dei soggetti <<irregolari>>
PEDAGOGIA E FILOSOFIA TRA IDEALISMO E PRAGMATISMO
John Dewey. La scuola progressiva
- Quadro biografico-culturale
- Fondamenti teoretici: unitarietà del reale e strumentalismo logico
- Indicazione di metodo: scuola attiva e scuola progressiva
PROSPETTIVE PEDAGOGICHE. PERSONALISMO E PROBLEMATICISMO.
Jaques Maritain. Personalismo e umanesimo integrale
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti teoretici: la crisi della modernità e il recupero del tomismo
- La dottrina politica: per una democrazia personalistica
- Pedagogia dell‘umanesimo integrale: l‘educazione liberale per tutti
Giovanni Maria Bertin. Problematicismo pedagogico e educazione alla ragione
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti teoretici: la struttura trascendentale dell‘esperienza
- Tipologia dei modelli pedagogici
- La formazione della personalità razionale: indicazioni di metodo
SCUOLA E SISTEMA EDUCATIVO INTEGRATO
Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata
- Integrazione avanzata in un sistema formativo integrato
Società multiculturale e la scuola
- Una società multiculturale- La scuola tra integrazione e interazione culturale
- Per una pedagogia interculturale
EDUCAZIONE E VITA SOCIALE
Educazione e ambiente virtuale
- L‘ambiente televisivo
- Opportunità e fattori di criticità della fruizione televisiva
- Le direzioni dell‘intervento pedagogico
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
LICEO STATALE “G. MAZZINI” DI NAPOLI
SCIENZE UMANE
CLASSE V SEZ. E ANNO SCOLASTICO 2014-15
PROGRAMMA DI STUDIO DI
SCIENZE NATURALI
L’organizzazione del corpo umano:
-I tessuti: epiteliale,muscolare,connettivo, nervoso.
- L‘ omeostasi
La riproduzione e lo sviluppo:
-L‘ apparato riproduttore maschile e femminile.
- Il controllo ormonale della riproduzione
-Dalla fecondazione alla nascita ( cenni)
Il sistema nervoso:
-Anatomia del sistema nervoso e trasmissione del segnale.
-Il sistema nervoso centrale
- Il sistema nervoso periferico
CHIMICA:
La chimica del carbonio.
-Il carbonio e le sue ibridizzazioni.
- Gli idrocarburi alifatici:
alcani, cicloalcani,alcheni, alchini.
-Gli idrocarburi aromatici
Dai gruppi funzionali alle macromolecole:
-Gli alcoli
-I fenoli
-Gli eteri
-Composti carbonilici: aldeidi e chetoni
-Le ammine
-Gli acidi carbossilici
Biochimica:
-I glucidi
-I lipidi
-Le proteine
-Gli acidi nucleici
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
PROGRAMMA DI MATEMATICA - CLASSE VE - A.S. 2014-2015
Prof.ssa Ilaria Sarni
Insiemi e funzioni
Insiemi numerici. Intervalli limitati e illimitati, chiusi e aperti. Intorno di un punto
Definizione di funzione
Dominio di una funzione
Funzioni suriettive, iniettive e biunivoche
Classificazione delle funzioni matematiche
Dominio di una funzione razionale intera e fratta
Funzioni pari e funzioni dispari
Studio del segno di una funzione
Intersezione con gli assi cartesiani
Limiti delle funzioni di una variabile reale
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limiti destro e sinistro di una funzione in un punto
Forme indeterminate +∞-∞, 0/0 e ∞/∞
Continuità e discontinuità delle funzioni
Funzioni continue e loro interpretazione grafica
Punti di discontinuità per una funzione : discontinuità di prima, seconda e terza specie
Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione
Derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale
Definizione di derivata e suo significato geometrico
Derivate delle principali funzioni elementari : derivata di una costante; derivata della variabile indipendente;
derivata di y = xn (senza dimostrazione)
Teoremi sul calcolo delle derivate(senza dimostrazione) : derivata della somma di funzioni, derivata del
prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni.
Studio di funzioni
Calcolo del massimo e del minimo di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima.
Studio di funzioni razionali intere e fratte e loro rappresentazione grafica.
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
PROGRAMMA DI FISICA - CLASSE VE - A.S. 2014-2015
Prof.ssa Ilaria Sarni
Fenomeni elettrostatici
L‘elettrizzazione
I conduttori e gli isolanti
La carica elettrica e la legge di conservazione della carica
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
L‘energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico e differenza di potenziale
La corrente elettrica
L‘intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione
I circuiti elettrici
Le leggi di Ohm
Resistenza equivalente di resistori in serie e in parallelo
La trasformazione dell'energia elettrica: Potenza dissipata e effetto Joule
Corrente elettrica nei liquidi e nei gas (Cenni)
Il campo magnetico
Fenomeni magnetici
Forza magnetica
Campo Magnetico e linee di campo
Campo magnetico terrestre
Forze su conduttori percorsi da corrente
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V^E
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento delle capacità condizionali:
esercizi per lo sviluppo della resistenza, della forza, della velocità;
esercizi di scioltezza muscolare – stretching.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
Miglioramento delle capacità coordinative:
esercizi respiratori, esercizi di equilibrio statico e dinamico, esercizi di coordinazione, esercizi di lateralità,
esercizi di ristrutturazione spazio temporale;
esercizi di controllo del tono muscolare.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO
CIVICO
Organizzazione dei giochi sportivi di squadra.
Affidamento a rotazione di compiti di arbitraggio.
Discussione in classe su temi sportivi e di costume.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Atletica leggera: esercizi di preatletica generale.
Pallavolo: i fondamentali del gioco (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e muro).
Pallacanestro: le regole, i fondamentali del gioco (palleggio, tiro, passaggio, difesa).
Calcio: giochi di avviamento al calcio.
Ginnastica aerobica e step.
Tennis tavolo: le regole, i fondamentali.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Ginnastica vertebrale, educazione respiratoria, cenni di anatomia e primo soccorso.
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI
PROGRAMMA DI FILOSOFIA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V^E
L’idealismo
Hegel:
-La concezione dell‘assoluto
-La dialettica
-La logica
-Lo spirito oggettivo e la storia
-Lo spirito assoluto
Il positivismo
Comte:
- La legge dei tre stadi
-Lo spirito religioso positivo
-La sociologia e le altre scienze
-Il compito della filosofia positiva
Schopenhauer:
-Uomo e realtà
Kierkegaard:
-Pensiero religioso
-La verità soggettiva
-La dialettica
-Gli stadi dell‘esistenza
-Disperazione e angoscia
Freud:
- Le tre istanze
Marx:
-Capitalismo e proletariato
Nietzsche:
-Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco
-L‘uomo e il superuomo
-Il cristianesimo
Bergson:
-Tempo e spazio
-Lo slancio vitale
Popper:
-Contesto storico
-Pensiero
Hannah Arendt:
-Il totalitarismo
-La banalità del male
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI
SCIENZE UMANE- CLASSE V E - ANNO SCOLASTICO 2014-15
PROGRAMMA DI STUDIO DI STORIA DELL’ARTE
- Il Neoclassicismo:
-Antonio Canova: Vita e Opere
-Jacques-Louis David: Vita e Opere
-Il Romanticismo:
-Caspar David Friedrich: Vita e Opere
-John Constable: Vita e Opere
-Thèodore Gèricault: Vita e Opere
-Eugène Delacroix: Vita e Opere
-Francesco Hayez: Vita e Opere
-Camille Corot: Vita e Opere
La scuola di Barbizon:
-Gustave Courbet: Vita e Opere
-La Rivoluzione del Realismo
-Il fenomeno dei Macchiaioli
L'Impressionismo:
-Èdouard Manet: Vita e Opere
-Claude Monet: Vita e Opere
-Edgar Degas: Vita e Opere
-Pierre-Auguste Renoir: Vita e Opere
-Tendenze postimpressioniste:
-Paul Cèzanne: Vita e Opere
-Georges Seurat: Vita e Opere
-Paul Signac: Vita e Opere
-Paul Gauguin: Vita e Opere
-Vincent van Gogh: Vita e Opere
-L'Art Nouveau:
-Gustav Klimt: Vita e Opere
-I Fauves:
-Henri Matisse: Vita e Opere
-L'Espressionismo
-Il Novecento delle Avanguardie storiche
-Il Cubismo
-Pablo Picasso: Vita e Opere
-La stagione italiana del Futurismo
-Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista
-Il Surrealismo
-Renè Magritte
-Salvador Dalì
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI
SCIENZE UMANE- CLASSE V E - ANNO SCOLASTICO 2014-15
PROGRAMMA DI STUDIO DI RELIGIONE
Il problema di Dio: la ricerca dell‘uomo, la via delle religioni.
La questione del rapporto fede-ragione, fede-scienza, fede-cultura
La questione delle origini della vita: evoluzionismo assoluto, evoluzionismo mitigato, creazionismo. Genesi
cap, 1 e 2.
L‘apporto specifico della rivelazione biblico – cristiana con particolare riferimento alla testimonianza di Gesù
Cristo.
Cristo come Salvatore ontologico, morale ed esistenziale.
L‘evento cristiano nella storia : la Chiesa di Cristo, il primato di Pietro, le origini e le principali tappe nella sua
complessa storia.
Il valore della pace nelle religioni e nel cristianesimo in particolare la dottrina sociale della Chiesa e le
iniziative per la pace tra i popoli, il suo ruolo nel mondo e la missione.
La vita come vocazione
Il volontariato e l‘impegno sociale
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
LICEO STATALE “G-MAZZINI” NAPOLI
SCIENZE UMANE- CLASSE V SEZ. E- A.S. 2014/2015
PROFRMMA DI STUDIO STORIA
Unità 1 – L’Europa delle grandi potenze
 Le origini della società di massa
Redditi e consumi
Divertimenti di massa
 La politica in Occidente
Europa e Stati Uniti
L’Italia nell’età giolittiana Il sistema giolittiano
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Giolitti al governo.
 Economia italiana tra sviluppo e arretratezza
Decollo industriale e politica economica.
Divario Nord-Sud.
 Tra questione sociale e nazionalismo.
 Epilogo della stagione giolittiana.
 Unità 2 – Dall’Imperialismo alla Grande Guerra
l‘Imperialismo (Trattazione sintetica)
Alleanze e contrasti tra le grandi potenze
Accordi internazionali e crisi dei Balcani
Il nuovo sistema di alleanze
Crollo dell‘impero ottomano
la Grande Guerra
 1914: verso il precipizio
Da crisi locale a conflitto generale
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra d‘usura.
 L‘Italia dalla neutralità alla guerra.
 1915-16: un‘immane carneficina.
 Una guerra di massa.
All‘insegna della tecnologia
Economia e società al servizio della guerra
 1917: La svolta del conflitto.
 L‘Italia e la disfatta di Caporetto
 1917-1918: l‘ultimo anno di guerra.
 I trattati di pace e la nuova carta d‘Europa.
Unità 3 –Il primo Dopoguerra
La Rivoluzione Russa 1917
Dalla caduta dello zar alla nascita dell‘Unione Sovietica
- La rivoluzione bolscevica
- La nascita dell‘URSS
- I fragili equilibri del dopoguerra
 Economie e società all‘indomani della guerra
 Il dopoguerra in Italia e in Europa
 La repubblica di Weimar
 Il mondo extraeuropeo tra colonialismo e nazionalismo( Trattazione sintetica)
–La crisi del ’29 e l’America di Roosvelt Gli Stati Uniti dagli ―anni ruggenti‖ al New Deal
Gli ―anni ruggenti‖
La fine di un‘epoca: il crollo di Wall Street
Dalla grande depressione al New Deal
 L‘interventismo dello Stato e le terapie di Keynes
–Il regime fascista di Mussolini Il difficile dopoguerra.
Dalla ―vittoria mutilata‖ al ―biennio rosso‖
La fine della leadership liberale
Il movimento fascista e l‘avvento al potere di Mussolini
I primi provvedimenti di Mussolini
 La costruzione dello stato fascista
La fascistizzazione
L‘antifascismo tra opposizione e repressione
I rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi
L‘organizzazione del consenso
 Economia e società durante il fascismo
Lo Stato interventista
La società italiana tra arretratezza e sviluppo
 La politica estera ambivalente di Mussolini
 L‘antisemitismo e le leggi razziali
Una delle seguenti letture a scelta:
Letture da ―Documenti‖ :
Miti e rituali del fascismo da Emilio Gentile pag 189-191
Mussolini-Il discorso del bivaccoMussolini- A me la colpa Approfondimento: ― Vincere‖ film in DVD di Marco Bellocchio;
– Le dittature di Hitler e Stalin La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
La scalata al potere di Hitler
La struttura totalitaria del Terzo Reich
L‘antisemitismo, cardine dell‘ideologia nazista
 I regimi autoritari in Europa
La guerra civile in Spagna
 L‘URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano
L‘ascesa di Stalin
I caratteri del regime
Approfondimento: Guida alla prova d‘esame redazione di un articolo di giornale dai documenti par 218221
Lettura
― Terrore e violenza nei regimi totalitari‖ in H. Arendt ―Le origini del totalitarismo‖ Milano 1970
Unità 4– La seconda guerra mondiale
-Verso la catastrofe
 Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei
 La guerra civile spagnola\ luoghi simbolo: Guernica, città ferita
 L‘asse Roma-Berlino
 Verso il conflitto
–Un immane conflitto –
Le origini.
 La distruzione della Polonia e l‘offensiva contro i paesi nordici.
 L caduta della Francia.
 La battaglia d‘Inghilterra e il fallimento della guerra italiana.
 L‘attacco all‘unione Sovietica e l‘intervento degli Stati Uniti.
 Il ―nuovo ordine‖. Resistenza e collaborazionismo.
 1942-43: La svolta della guerra.
 La sconfitta della Germania
 La sconfitta del Giappone.
Letture- Un documento a scelta in fondo al capitolo
– L‘ Italia spaccata in due
 Il nazifascismo di Salò
 La Resistenza
 La ricostruzione dei partiti antifascisti e il movimento partigiano
 Questioni di genere: il ruolo delle donne nella Resistenza
 La svolta di Salerno e il governo di unità nazionale
 Le operazioni militari e la liberazione
 La guerra e la popolazione civile
 L‘Italia occupata
 Le ―foibe‖ e il dramma dei profughi
Lettura di un documento a scelta
Unità 5 – Gli anni della guerra fredda
-Un mondo diviso in due blocchi
 Verso un nuovo ordine internazionale
 Le nuove organizzazioni mondiali
 I trattati di pace e la contrapposizione USA- URSS
 L‘inizio della guerra fredda
 Due politiche per due blocchi
 Le due Germanie e la nascita della NATO
 L‘URSS, la ricostruzione e la ―sovietizzazione‖ dell‘Europa orientale
 L‘esordio della Cina comunista
 Lo scacchiere del Pacifico
 Il Giappone
 La guerra di Corea
 Gli effetti del conflitto coreano
 Il blocco sovietico e la destalinizzazione
 La nuova leadership di Chruscev
 Un anno cruciale: il 1956
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
LICEO STATALE “G-MAZZINI” NAPOLI
SCIENZE UMANE- CLASSE V SEZ. E- A.S. 2014/2015
PROFRMMA DI STUDIO DI INGLESE
Emotion versus Reason
The Changing Face of Britain and America
Early Romantic Poetry
Romantic Poetry
The Gothic Novel
Lyrical Ballads: William Wordsworth –
-The theorist of English Romanticism
- The Manifesto of English Romanticism
- Man and the natural world
- The importance of the senses and of memory
- The Rime of the Ancient Mariner: S.T. Coleridge
- The man and the poet
- Imagination and fancy
- The ideal in the real
- The Rime: Content
-The Rime and traditional ballads
Frankestein, or the Modern Prometheus: Mary Shelley
- Mary Shelley's life and the main works
- Frankestein: the plot
- The origin of the mode)
- The influence of science
- Literary influences
- Narrative structure
- Themes
-The double
The Second Generation of Romantic Poets: Byron, Shelley, Keats George Gordon Byron
- A Romantic life
-Byron's individualism
- The Byronic hero
Percy Bysshe Shelley
- A tempestuous life
- The poet of freedom and love
- The role of imagination
- The poet's task
- Nature
- Style
John Keats
- The substance of his poetry
-The role of imagination
- Beauty and art
Jane Austen
- An uneventful life
-The debt to the 18th — century novel
- The national marriage market
- Austen's treatment of love
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reforms
The Victorian Novel
The Bronte Sisters
Life and main works
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: R.L. Stevenson
- The man and the writer
- The plot
-The double nature of the setting
- Good and evil
- A multi-narrative technique
Charles Dickens
-The writer of the compromise
- Characters
- A didactic aim
-Dickens's narrative
Aestheticism
Oscar Wilde
.The brilliant artist and the dandy
-.A professor of aesthetic
-Art for Art's Sake
- The Picture of Dorian Gray
Anxiety and Rebellion
The Irish Question
Imagism
Symbolism and Free Verse
The Modern Novel and the Stream of Consciousness .
T.S Eliot
Virginia Woolf
James Joyce
Il progetto CLIL è stato realizzato, come si evince dal documento allegato, in
collaborazione con la professoressa di storia Silvana Rinaldi, il docente di madre
lingua e la professoressa d‘inglese Rosa Simeone.
IL DOCENTE
GLI ALLIEVI
Griglie di valutazione delle prove
scritte e del colloquio orale
Allegati:
1. Griglia di valutazione prova scritta di Italiano
2. Griglia di valutazione seconda prova scritta
3. Griglia di valutazione della terza prova scritta
4. Griglia di valutazione del colloquio degli esami
ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
I PROVA SCRITTA
I T A L I A N O
CANDIDATO
Tip
ANNO
CLASSE E
SCOLASTICO
SEZIONE
DATA
olog
ia
testuale:
AB1 B2B3B4CD
INDICATORI
ADEGUATEZZA E PERTINENZA
ALLA CONSEGNA
PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
E CORRETTEZZA FORMALE
COMPRENSIONE E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
E DI ARTICOLAZIONE LOGICOTEMATICA
DESCRITTORI
PUNTI
Precise
Ordinate
Aderenti
Approssimative
Puntuali
Buone
Discrete
Adeguate
Approssimative
Inadeguate
Precise
Pertinenti
Adeguate
Incerte
Approssimative
Lacunose
Articolate
Appropriate
Essenziali
Superficiali
2
1,5
1
0,5
5
4
3,5
3
2
1
5
4,5
4
3
2
1
3
2,5
2
1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
I COMMISSARI:
_________________________________
__________________________________
_________________________________
__________________________________
_________________________________
__________________________________
IL PRESIDENTE
_______________________________________________
LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI
SECONDA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CANDIDATO
______________________________________________________________
Cl. e Sez. ______________________________________________________
DATA
_________________________
PUNTEGGIO
INDICATORI
ASSEGNATO
DESCRITTORI
1
ADEGUATEZZA E
PERTINENZA
● Aderenza alla traccia
● Pertinenza all’argomento della consegna
2
CORRETTEZZA
FORMALE E
PROPRIETÀ DI
LINGUAGGIO
● Appropriatezza e congruenza del lessico specifico
● Correttezza ortografica, morfosintattica e coesione
3
● Padronanza delle conoscenze disciplinari
● Capacità di esposizione delle conoscenze utilizzate
linguistica
CONOSCENZE
E APPLICAZIONE
DELLE
CONOSCENZE
4
CAPACITÀ DI
● Rielaborazione delle conoscenze acquisite
● Ampliamento personale dei contenuti
RIELABORAZION
EE
APPROFONDIMEN
TO
5
ARTICOLAZIONE
● Articolazione chiara e ordinata
● Coerenza testuale e rigore logico
LOGICOTEMATICA
DEL TESTO
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DIVISO PER I CINQUE INDICATORI
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Punteggio per
indicatore
ECCELLENTE: RIGOROSO, EFFICACE,
PERTINENTE,
15
PREGEVOLE
OTTIMO: RIGOROSO, EFFICACE, PERTINENTE
14
_______ / 15
I COMMISSARI
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______________________________
BUONO: sicuro, efficace, appropriato
13
DISCRETO: corretto, pertinente, appropriato
12
10-11
SUFFICIENTE: SOSTANZIALMENTE ADEGUATO
MEDIOCRE: semplice, incerto, schematico
INSUFFICIENTE: scorretto, approssimativo,
non articolato
GRAVEMENTE/DEL TUTTO INSUFFICIENTE:
gravemente scorretto, improprio, stentato,
disarticolato
8-9
6-7
1-5
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______
IL PRESIDENTE
___________________________________
IL PRESIDENTE________________________________
ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
T E R Z A
P R O V A
TIPOLOGIA B
CANDIDATO
ANNO SCOLASTICO
CLASSE E SEZIONE
DATA
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
COMPETENZA
EPADRONANZA
DEI LINGUAGGI
SPECIFICI
CAPACITA’
DI SINTESI
DESCRITTORI
PUNTI
Approfondita
6
Organica
5
Essenziale
4
Incerta
3
Frammentaria
2
Scarsa
1
Sicura
6
Pertinente
5
Adeguata
4
Superficiale
3
Imprecisa
2
Scarsa
1
Completa
3
Sufficiente
2
Scarsa
1
I DISCIPLINA
II DISCIPLINA III DISCIPLINA IV DISCIPLINA V DISCIPLINA
TOTALEDELLE VALUTAZIONI
/5
TOTALE
I COMMISSARI:
_______________________________________________________
_______________________________________________________
IL
_______________________________________________________
PRESIDENTE_______________________________________________
LICEO STATALE “G. MAZZINI”
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL
COLLOQUIO
CANDIDATO
______________________________________________________________
Cl. e Sez. ______________________________________________________
INDICATORI
DATA
_________________________
DESCRITTOR1
Punteggio in
/30
I FASE
Argomento
proposto dal
candidato
1. Capacità di applicazione
delle conoscenze
2. Capacità di
argomentazione
3. Capacità espressiva
Autonoma e consapevole
Appropriata e corretta
SOSTANZIALMENTE CORRETTA
Inadeguata e superficiale
Completa e articolata
Adeguata ed efficace
Sostanzialmente adeguata
Incerta e approssimativa
Appropriata e puntuale
Corretta e appropriata
Punteggio
assegnato
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
Sufficientemente chiara e scorrevole
Incerta e approssimativa
___/12
TOTALE PARZIALE
Precise e approfondite
Corrette e in parte approfondite
II FASE
Argomenti
proposti dai
commissari
1. Conoscenze disciplinari
6
5
4
3
2/1
Essenziali ma sostanzialmente corrette
Imprecise e approssimative
Frammentarie e lacunose
Autonoma e articolata
Adeguata ed efficace
6
5
4
3
2/1
2 Coerenza logico-tematica Adeguata e accettabile
3. Capacità di
rielaborazione
Approssimativa e superficiale
Disorganica e frammentaria
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
4
3
2
1
Adeguata
Incerta e approssimativa
___/16
TOTALE PARZIALE
III FASE
Discussione
prove scritte
1. Capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA
Adeguata
Inefficace
0.50
0
II PROVA
Adeguata
Inefficace
0.50
0
III PROVA
Adeguata
Inefficace
1
0
____/ 2
TOTALE PARZIALE
TOTALE IN /30
La Commissione
___/30
Il Presidente
Copie simulazioni di terze prove
somministrate
Allegati: Testi simulazioni delle terze prove
1. Prima simulazione materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Latino, Storia e
Matematica.
2. Seconda simulazione materia coinvolte: Storia , Inglese , Fisica, Latino e
Filosofia.
Testi allegati: Prima simulazione terza prova
Filosofia, Inglese, Latino, Storia e Matematica
DOCENTE: SPERANZA
FILOSOFIA
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)ELENCA GLI STADI INDIVIDUATI DA COMTE, ACCENNANDONE LE CARATTERISTICHE (MAX 8 RIGHI)
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2)IL CONCETTO DI SUPERUOMO SECONDO NIETZSCHE (MAX 8 RIGHI)
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
DOCENTE: SIMEONE
INGLESE
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1)MOST OF WORDSWOTH’S POEM IN LYRICAL BALLADS DEAL WITH NATURE.
WHAT DOES IT MEAN FOR WORDSWORTH?
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2)EARLY ROMANTIC POETRY CONSIDERED THE CULT OF SIMPLE AND PRIMITIVE RURAL LIFE
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DOCENTE: CACCIOPPOLI
LATINO
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)TENENDO PRESENTI I BRANI DA TE LETTI E LA STRUTTURA STESSA DEL SATYRICON, INDIVIDUA
GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL RIBALTAMENTO DELL’ODISSEA OPERATA DA PETRONIO.
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2)QUALE DICHIARAZIONE POETICA (SCELTA DALLA LINGUA E DAI CONTENUTI) E’ PRESENTE NEI
VERSI SEGUENTI?
Perché mai mi squadrate con la fronte accigliata, o Catoni,
e condannate un’opera fresca come i tempi che corrono?
Sorride serena la grazia di uno stile spontaneo,
e quello che il popolo fa, chiara la lingua lo dice.
Chi è all’oscuro del sesso, e chi ignora la gioie di Venere?
Chi mai nega che i corpi si incendino nel caldo del letto?
Anche il padre del vero, il saggio Epicuro, lo ingiunse,
e disse che questo è lo scopo finale della vita.
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DOCENTE: RINALDI
STORIA
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)QUALI ERANO GLI SCHIERAMENTI INTERNAZIONALI CONTRAPPOSTI ALL’APRIRSI DELLA PRIMA
GUERRA MONDIALE?
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2)QUALI EVENTI DECISIVI SI VERIFICARONO NEL 1917, TANTO DA DETERMINARE UNA VEA E
PROPRIA SVOLTA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE?
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DOCENTE:
MATEMATICA
ALUNNO……………………………..CLASSE……SEZ……
1)DEFINIRE LA CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO E FORNIRE UN ESEMPIO DI FUNZIONE
CHE NON SIA CONTINUA SU TUTTO R.
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2)DATA LA FUNZIONE f(x)=
X STUDIARNE: DOMINIO, INTERSEZIONI CON GLI ASSI, SEGNO ED
2
EVENTUALI SIMMETRIE
X +1
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Testi allegati: Seconda simulazione terza prova
Storia, Fisica, Inglese, Latino e Filosofia
DOCENTE: RINALDI
STORIA
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)Che cosa accade in Spagna dal 1936 al 1939? Racconta brevemente.
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2)Che cosa si decise nella Conferenza di Monaco del settembre ‘38 ? Esponi brevemente
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DOCENTE: SARNI
FISICA
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)Forza di Coulomb e forza gravitazionale: analogie e differenze
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2)Esponi e spiega la I legge di Ohm.
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DOCENTE: SIMEONE
INGLESE
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)What were Victorian workhouses like?
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2)What did S. Austin learn from the 18th century novelists?
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DOCENTE: CACCIOPPOLI
LATINO
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)Qual è la concezione del potere imperiale in Tacito e di chi sono i ritratti principali presenti nelle
Historiae?
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2)Quale opinione ha Tacito dei Giudei?
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DOCENTE: SPERANZA
FILOSOFIA
ALUNNO……………………………………CLASSE……SEZ……
1)Illustra brevemente le istanze psichiche individuate da Freud
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2)Quali sono le caratteristiche dai tre stadi teorizzati da Kierkegaard?
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Allegati: Criteri di valutazione del POF della
scuola
LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA E’ LA SEGUENTE:
ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
T E R Z A
P R O V A
TIPOLOGIA A
CANDIDATO
ANNO SCOLASTICO
CLASSE E SEZIONE
TRATTAZIONE SINTETICA
(UNADOMANDA PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Approfondita
6
Organica
5
Essenziale
4
Incerta
3
Frammentaria
2
Scarsa
1
Sicura
6
Pertinente
5
Adeguata
4
Superficiale
3
Imprecisa
2
Scarsa
1
Completa
3
Sufficiente
2
Scarsa
1
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
COMPETENZA
EPADRONANZA
DEI LINGUAGGI
SPECIFICI
CAPACITA’
DI SINTESI
I DISCIPLINA
DATA
15 RIGHI)
II DISCIPLINA III DISCIPLINA IV DISCIPLINA V DISCIPLINA
TOTALEDELLE VALUTAZIONI
/5
TOTALE
COMMISARI
PRESIDENTE