Mod. DIP/FUNZ – 1 - TRIENNIO MATERIA: STORIA ECONOMICA CLASSI: PRIME ■ TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE FINANZIARIE E ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Rappresentare la complessità della Storia economica e, in particolare l’interazione tra le idee economiche e la loro motivazione indagate (cultura, istituzionali, sociali) che contribuiscono a spiegare i fatti economici. La Storia economica serve a collocare i fatti secondo una certa prospettiva ed interpretarli logicamente. Il percorso mira a analizzare anche i fenomeni di instabilità finanziaria, con improvvise alternanze di euforia e di panico, formazione e scoppio di bolle finanziarie che hanno caratterizzato le economie capitalistiche, provocando gravi ripercussioni sul resto dell’economia. 1. OBIETTIVI DIDATTICI DA RAGGIUNGERE in termini di: COMPETENZE disporre di conoscenze storiche di base sui principali eventi economici mondiali e italiani comprendere causa – effetti delle crisi e rinascita di un paese. Capire l’importanza della cronologia CONOSCENZE La fioritura economica e il declino dei secoli XII-XVIII Le principali vicende degli Stati italiani Industrializzazione in Italia La trasformazione dell’economia italiana dopo l’unificazione Il decollo industriale tra le due guerre La modernizzazione economica dell’Italia Le difficoltà economiche del XX secolo ABILITÀ Saper collocare i fatti storici nel contesto economico Riconoscere causa ed effetto dei fatti storici analizzati 1 Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento degli attori coinvolti nel processo Ricercare e descrivere fatti storici che hanno avuto ripercussioni importanti nell’economia nazionale e internazionale Comprendere l’importanza che il passato spiega il presente e il presente spiega il passato Comprendere le variabili tempo: tempo soggettivo e tempo della storia (storia quasi immobile, i tempi della società e dell’economia; gli eventi: i fatti annotati 2. OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE Considerata la nuova disciplina non ancora misurabile a livello di studente non si individuano gli obiettivi minimi 3. CONTENUTI DA SVOLGERE 1^ Periodo Moduli didattici Durata (indicativa) 12 ore Dal centro alla periferia L’economia degli stati dell’Italia preunitaria 8 ore 2^ Periodo Moduli didattici Modernizzazione dell’economia italiana 1861-2001 Durata (indicativa) 10 ore Il lento avvio dell’industrializzazione 3 ore Il decollo e consolidamento tra le due guerre 8 ore Dalla grande crisi alla seconda guerra mondiale 2 ore Il piano Marshall 2 ore L’Italia e l’Unione europea 8 ore Mani pulite e le profonde trasformazioni di fine XX secolo 8 ore Il declino economico o crisi di crescita 3 ore L’economia italiana come “non modello” 2 ore 4. COMPETENZE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE Per competenze si intende una combinazione di conoscenze, abilità, attitudini adeguate per affrontare una situazione particolare. Nello specifico della disciplina si ritiene appropriate: Comunicazione nella madrelingua: ossia, possedere le abilità per comunicare in forma orale e scritta in tutta una serie di situazioni comunicative e capacità di adattare la comunicazione alla situazione richiesta; Competenze matematiche: per applicare i processi matematici di base nel contesto quotidiano e in ambiente economico; 2 Competenze digitali necessarie per cercare, raccogliere e trattare informazioni e usarle in modo critico e sistematico; Imparare a imparare che porta ad una gestione efficace del proprio apprendimento; Competenze interpersonali, interculturali e sociali per partecipare in modo costruttivo alla vita sociale e lavorativa; Imprenditorialità che permette una gestione progettuale, capacità organizzative, di gestione e capacità di lavorare sia individualmente che all’interno di gruppi. 5. METODOLOGIA DIDATTICA (anche finalizzata al recupero degli alunni insufficienti) Lezione sul metodo di studio Lezione frontale Lavoro di gruppo Attività di laboratorio 6. PROPOSTE MODALITÀ DI RECUPERO PER ALUNNI INSUFFICIENTI Lezioni iniziali sul metodo di studio (settembre) Azioni di sostegno con ripasso guidato (recupero in itinere) 7. VERIFICHE Tipologie Prove strutturate e non strutturate Interrogazioni N° di verifiche minimo 1° Periodo Una^^ 2° Periodo Una^^ ^^ La valutazione si inserisce in Economia aziendale 3 giudizio di insufficienz a grave voto da 1 a 4 giudizio insufficiente voto 5 F E Conoscenze scarse e frammentarie relativamente ai riferimenti teorici e normativi. Conoscenze superficiali e non complete relativamente ai riferimenti teorici e normativi. Gravi difficoltà nella gestione e risoluzione dei problemi. Scarsa autonomia e incapacità di analisi e di sintesi LIVELLO AVANZATO LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO 8. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI giudizio nei limiti della sufficienza o pienamente sufficiente voto 6 D giudizio discreto voto 7 giudizio buono voto 8 giudizio ottimo o eccellente voto da 9 a 10 C B A Conoscenze sostanzialmen te complete ma non rielaborate. Conoscenze complete ma con lievi imprecisioni. Conoscenze complete, approfondite, non sempre rielaborate. Conoscenze complete, approfondite e rielaborate. Qualche difficoltà nella e nella risoluzione dei problemi. Capacità essenziali nella risoluzione dei problemi Autonomia limitata e parziale capacità di analisi e di sintesi . Capacità di Analisi e sintesi essenziali e guidate Capacità mediamente discrete nella risoluzione dei problemi. Analisi e sintesi sostanzialme nte corrette Gestione e risoluzione di problemi autonoma. Analisi e sintesi corrette Gestione e risoluzione di problemi in completa autonomia e consapevolezza. Analisi e sintesi organica e approfondita I docenti, per meglio rispondere alle esigenze di chiarezza, si impegnano a indicare in ogni verifica scritta il punteggio assegnato ad ogni esercizio e a riepilogare l’attribuzione parziale e totale considerando gli errori e le imperfezioni commesse dallo studente . FIRMA DEL COORDINATORE Prof.ssa Monica Grigio 4