Master MEC - Ideazione e progettazione di eventi culturali - Progetto di marketing culturale TEATRO LITTA – IL PALCOSCENICO DELLA CITTA’ Gruppo di lavoro: Edoardo De Marchi Valeria Fontana Alice Monetti Francesca Sonzogni Naike Trenti Liudmila Zhiltsova 1. Descrizione eventi/organizzazione 1.1 Storia, identità del Teatro Litta Palazzo Litta Il Teatro Litta è ubicato nel pieno centro di Milano, in Corso Magenta 24; il palazzo in cui ha sede e da cui prende il nome (Palazzo Litta, appunto), risale al 1600 e, nel corso dei secoli, ha subito vari rimaneggiamenti, sia per lavori di manutenzione e di ampliamento, sia in seguito ai bombardamenti che interessarono Milano durante la seconda Guerra Mondiale. Tra i vari proprietari che ebbero la fortuna di risiedere in questa antica struttura, si possono annoverare le Ferrovie dello Stato che acquistarono Palazzo Litta nel 1874 ad un’asta per ben 1.610.000 lire. Questo fu l’ultimo passaggio di proprietà. Palazzo Litta è tornato oggi ad essere proprietà dello Stato. Il Teatro è composto da una sala centrale (Sala Teatro Litta), la cui capienza è di circa 200 posti, dalla Sala La Cavallerizza, che contiene circa 60 spettatori, dal Boccascena Cafè (aperto dal martedì al sabato e dotato di un servizio di free wifi), dalla Sala Pontiggia, in cui si svolgono i corsi di formazione, di vari locali adibiti a ufficio, di un ampio foyer e dal cortile dell’orologio, dal quale si ha accesso al bar e alla parte amministrativa. Ma per capire che cosa sia esattamente il Teatro Litta oggi, è necessario fare un passo indietro, tornando al 1986. Questo è l’anno dell’incontro tra i due elementi che andranno a costituire la struttura del Litta, due elementi molto diversi tra loro e con storie fino ad allora indipendenti l’una dall’altra: la compagnia “Teatro degli Eguali” e il Teatro Litta di Milano. La compagnia “Teatro degli Eguali” era nata a Milano negli anni della contestazione teatrale, precisamente nel 1976, per la volontà di un gruppo autogestito di giovani di intraprendere, nello spirito di quegli anni, un proprio percorso di ricerca teatrale. Col tempo il gruppo aveva assunto la forma giuridica della cooperativa, riflettendo un fenomeno molto diffuso, non a caso, tra le compagnie teatrali dell’epoca; la cooperativa, infatti, abolendo ogni forma di governo imposta dall’alto e garantendo una totale uguaglianza tra i suoi soci, rispecchiava perfettamente lo spirito di quel periodo. Il Teatro Litta, invece, era stato voluto dal nobile Bartolomeo Arese per il diletto della sua nobile famiglia e dei suoi ospiti all’interno del Palazzo Litta, fatto costruire dallo stesso tra il XVII e il XVIII secolo. Il palazzo, splendido esempio di barocco lombardo, dopo essere stato per secoli uno dei centri mondani, culturali, politici ed economici più vivi della città, dopo una lunga serie di vicissitudini, negli anni ottanta del secolo scorso versava però in uno stato di abbandono e degrado e solo una parte era utilizzata, come già ricordato sopra, come sede degli uffici delle Ferrovie dello Stato. Nel 1986 la compagnia Teatro degli Eguali supera la sua fase itinerante e si stabilisce in una sede fissa, scegliendo appunto il Teatro Litta. Nasce così la Cooperativa Teatro Litta. Essa, grazie alla lungimiranza di assumere una struttura stabile anche dal punto di vista organizzativo, capace di garantire alla compagnia una gestione adeguata al sostegno dell’attività artistica, conosce una prima importante fase di crescita grazie alla quale, nel 1994, viene riconosciuta dall’ex Ministero Turismo e Spettacolo come Centro di Ricerca Teatrale. Alla fine degli anni novanta, però, la Cooperativa affronta una crisi, dovuta a questioni interne, che la pone dinanzi alla necessità di trovare una nuova strada per proseguire la crescita intrapresa; la crisi si conclude con la nascita di un gruppo di lavoro completamente rinnovato. Dei vecchi soci rimangono solo Gaetano Callegaro, che diventa il nuovo presidente, e Nicoletta Cardone Johnson, che diventa la direttrice del settore ragazzi. Lo stesso Callegaro, in qualità anche di direttore artistico, decide di farsi affiancare nella direzione del teatro dal regista Antonio Syxty; insieme progettano la stagione 99/00 che segna l’inizio di un nuovo percorso per il Litta. Si comincia a lavorare sulla precisazione di un’identità artistica, sulla riconoscibilità di un ensemble di attori, su lunghe teniture di repertorio, su una ricerca improntata ad un teatro di parola di grandi classici riletti con sensibilità odierna o di drammaturgia contemporanea. Nasce il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che riconosce i Centri di Ricerca come Teatri Stabili di Innovazione. Il rinnovamento artistico e gestionale si completa per il Litta solo alla fine del 2001 quando si unisce alla direzione Monica Gattini Bernabò nel ruolo di responsabile delle relazioni istituzionali. Il nuovo percorso artistico e strutturale del Litta necessita di un riconoscimento e di un sostegno da parte delle istituzioni che fino ad allora invece era stato molto debole. Solo così il teatro avrebbe potuto superare quella fase di precarietà economica in cui versava e intraprendere quella che sarebbe diventata una svolta significativa. La scelta da parte della cooperativa di introdurre nel proprio organico una responsabile che si occupasse delle relazioni istituzionali della struttura e, di conseguenza, di adottare una logica di tipo economicoaziendalistica, come quella della raccolta fondi, rivela una notevole sensibilità all’ordine economico della struttura che si rivelerà cruciale per la sua crescita. Inizia così nel 2001/02 un proficuo processo di riposizionamento istituzionale e di fundraising che, grazie ai risultati ottenuti, rappresenterà il punto di partenza per l’avvio nel 2003 del progetto “Una Factory per la cultura”. Il progetto Una Factory per la cultura segna un cambiamento importante e un rilancio decisivo per il Teatro Litta. La Factory non ha una tempistica limitata e rappresenta un processo di cambiamento che, iniziato nel 2003, non rappresenterà una declinazione del Litta, ma arriverà ad inglobare la vecchia istituzione, modificandola profondamente, fino a darle una nuova struttura e un nuovo significato. Le motivazioni di questo processo sono molteplici e complesse, sicuramente però nascono dall’esigenza di risolvere un problema concreto che minaccia l’interruzione dell’attività teatrale: la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del Teatro. Si sono resi necessari, inoltre, i lavori di adeguamento funzionale degli spazi del Palazzo avuti in concessione grazie ad un accordo siglato nel 2002 dalla cooperativa e dalla neonata associazione “Palazzo Litta” con il Demanio dello Stato, proprietario del Palazzo. Il merito del progetto, però, è quello di non limitarsi ad una ‘semplice’ ristrutturazione. Partendo dall’intuizione delle potenzialità della sede in cui opera, si vuole rendere un’ala del Palazzo, in un’ottica di conservazione attiva, un polo per la produzione di attività culturali integrate nel centro di Milano, restituendolo così alla comunità con un conseguente beneficio sociale ed economico. L’idea è quella di far vivere gli spazi ristrutturati attraverso un programma innovativo, che sappia integrare l’attività teatrale con i diversi linguaggi espressivi dell’arte in maniera sinergica, in modo da allargare la proposta culturale, frequentando e sviluppando tutte quelle discipline correlate al teatro ovvero danza, arti visive, musica, poesia, scrittura, cinema. Il Teatro Litta intende dunque diventare una Factory per la cultura: un laboratorio delle arti e delle scene, una fucina di idee e di iniziative ma anche uno spazio aperto, una seconda casa da frequentare per tutti coloro che amano la cultura e lo spettacolo, aperta in ogni momento della giornata e non solo per le rappresentazioni serali. Si è già detto però che il progetto ha motivazioni diverse che implicano obiettivi e benefici molteplici che possono essere così riassunti. Obiettivi: ristrutturazione e adeguamento funzionale degli spazi in concessione di Palazzo Litta; valorizzazione e tutela del bene artistico e culturale in un’ottica di conservazione attiva; ampliamento degli spazi e aumento della loro fruizione; arricchimento dell’offerta culturale; creare un polo di produzione e fruizione di attività culturali integrate; aumento e diversificazione dell’utenza servita; aumento della redditività dello spazio e del movimento attuale; crescita aziendale. Benefici: riqualificazione e miglior sfruttamento degli spazi di rilievo storico e artistico per attività culturali; gestione integrata di uno “spazio innovativo” votato alla produzione e fruizione di cultura e non solo alla sua conservazione; rendere la produzione artistica strumento per il coinvolgimento degli individui alla vita culturale della città; tradurre l’attività artistica in una vera e propria impresa culturale; beneficio sociale: aumento di fruibilità da parte del pubblico; economico: produzione di nuove sinergie e collaborazioni. In primo luogo, è evidente che la Factory rappresenti l’esemplificazione del significato che il Teatro Litta attribuisce al termine innovazione. Questo concetto si traduce non solo nell’idea artistica che anima il palcoscenico, ovvero la volontà di raccontare le storie del presente per parlare al cuore e alla mente dell’uomo contemporaneo, ma si estende a tutta la struttura teatrale cercando modalità e occasioni nuove per coinvolgere il pubblico. La crescita dell’importanza del ruolo dei servizi rispetto al bene è un processo economico che riguarda tutte le aziende ma che acquisisce un significato cruciale nelle istituzioni culturali. In queste ultime infatti il bene o servizio di base, lo spettacolo nel caso del teatro, è da considerarsi un dato di partenza non modificabile, condizione indispensabile per salvaguardare l’autonomia artistica. E’ invece nell’ambito dei servizi accessori e complementari a quello di base che possono essere attivate le strategie di avvicinamento al mercato; questo si traduce nell’orientamento alla ricerca e allo studio delle componenti di offerta allargata del servizio che possono ottimizzare l’intera esperienza artistica dello spettatore. La Factory ha il merito di muoversi anche in questa direzione, l’obiettivo è quello di continuare a fare cultura, nell’accezione più ampia del termine, non solo producendo e ospitando spettacoli, ma anche garantendo una più vasta circolazione delle idee. Tutto questo attraverso la creazione di concrete occasioni affinché la collettività possa partecipare a molteplici iniziative che ne completino e integrino la preparazione culturale e la crescita civile. Il progetto parte dalla consapevolezza che il rapporto tra un teatro e il suo pubblico esige una continuità che valichi la semplice fruizione di spettacoli per coinvolgere entrambi le parti in un processo ampio e proficuo. Con l’ultimazione della fase di ristrutturazione, il Teatro Litta potrà non solo sfruttare meglio i vecchi spazi ristrutturati, ma anche disporne di nuovi per migliorare la realizzazione delle attività già in corso e iniziarne di nuove. 1.2 Attività e sistema di offerta Il Teatro Litta ha un sistema di offerta molto ampio, soprattutto per quanto riguarda i giovani: molte sono infatti le iniziative a loro dedicate, sia per ciò che concerne la formazione, sia per i festival e le rassegne pensate apposta per loro. Rimane da capire se tutte queste attività siano adeguatamente sponsorizzate tra i teenagers, ma di questo ci occuperemo nei paragrafi successivi. Analizziamo qui solo le proposte del teatro, stabilendo per ciascuna il posizionamento che ricopre all’interno della struttura del Litta (ovvero se si tratta di un’attivita core, arricchita o collaterale). Nel 2000 il Teatro Litta ha cambiato la propria direzione artistica ed ha attivato nuovi progetti e nuove attività. A partire dalla stagione 1999/2000 comincia dunque un nuovo percorso per il Teatro Litta che si presenta da un lato come «Teatro del grande racconto» con testi classici quali Goldoni, Ibsen, Shakespeare, e dall’altro come «Teatro che segue una linea produttiva di drammaturgia contemporanea», con testi di Pasolini, Testori, ecc. La prima vocazione del Litta, da questo momento in poi, sarà quella del teatro di produzione, ma a questa attività continua ad affiancarsi anche quella di teatro di ospitalità. Prima del cambiamento della direzione artistica il Litta era soprattutto focalizzato sul teatro per ragazzi, dal 2000 in poi a questa attività si affiancano altri progetti, di cui i giovani continuano ad essere il filo conduttore; questi progetti sono: Work in progress, Scuole in scena e Connections, che si affiancano alla stagione teatrale consueta, che, per il 2009/2010, prende il nome di Le infinite storie. Attività core Progetto Work in progress: uno dei dieci progetti nazionali scelti dall’Eti (Ente Teatrale Italiano). Work in progress nasce nel 2000, è un master per la regia teatrale, dedicato allo svolgimento della professione di un giovane regista (under 30). Si compone di un triennio di lavoro ed è tutorato dal regista Antonio Syxty, che viene definito “primo spettatore”, ovvero guida all’interno del percorso professionale dei giovani registi. È lui ad occuparsi della selezione dei candidati e degli incontri di confronto sulla professione della regia, lasciando poi il candidato libero di esprimersi e realizzare il proprio lavoro seguendo la propria poetica e ispirazione artistica. Non si tratta infatti di indirizzare una poetica, ma di facilitare giovani talenti nel crescere e diventare professionisti seri ed affidabili in un mestiere difficile e importante quale quello del regista. Al giovane regista viene data la possibilità di realizzare tre produzioni teatrali, una all’anno. Work in progress ha la finalità di supportare giovani talenti diplomatisi presso le principali Accademie teatrali italiane (Paolo Grassi, Silvio D’Amico, …) mettendo a loro disposizione tutti gli strumenti necessari alla realizzazione di uno spettacolo e lasciandogli la più ampia libertà dal punto di vista progettuale e artistico. Attraverso questa esperienza i giovani registi hanno la possibilità di provarsi sul campo, di crescere e di ottenere visibilità all’interno del mercato teatrale italiano. Uno dei nomi più importanti emersi da questo progetto è quello di Carmelo Rifici, premio Eti 2009 come miglior regista teatrale e attualmente regista assistente di Ronconi al Piccolo Teatro. Altri due registi importanti emersi grazie a Work in progress sono Valeria Talenti (attualmente regista per la compagnia dei Dionisi) e Claudio Autelli (vincitore nel 2007 del Premio Nuove Creatività dell’Eti per la regia di Otello). Spettacoli realizzati all’interno del progetto Work in progress: Valeria Talenti: Leonce e Lena; I Malavoglia; Una serata con Pinter. Carmelo Rifici: Il giro di vite; La tardi ravveduta; La signorina Julie. Claudio Autelli: Antigone di Anouilh; Otello; L’amante. Work in progress sta contribuendo al rinnovamento del teatro in Italia, con un’altissima resa tra energie impiegate e risultati raggiunti. Work in progress è realizzato con il contributo di: Comune di Milano – Settore Tempo Libero; Provincia di Milano – Settore Cultura; Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; ETI – Ente Teatrale Italiano. Attività core Scuole in scena Scuole in scena è, da anni, un appuntamento annuale del Teatro Litta con la scuola materna e dell’obbligo: iniziata come manifestazione finale dei laboratori eseguiti dal Teatro, si è sviluppata come rassegna autonoma di spettacoli creati dalle scuole, che solitamente non possiedono un luogo adatto ad ospitarli. L'intento è quello di infondere il piacere del teatro e la cultura dello spettacolo dal vivo fin dalla più tenera età, facendo vivere ai bambini l’emozione del teatro attraverso una partecipazione attiva. L’obiettivo principale è dare la possibilità ai ragazzi delle scuole di cimentarsi con il linguaggio teatrale in un luogo deputato a questo, offrendo nel contempo un adeguato supporto tecnico e artistico tramite la collaborazione diretta degli operatori teatrali con gli insegnanti. La manifestazione ha un’importante funzione pedagogica e si avvale dell’apporto di un’equipe formata da uno psicologo, un educatore ed un insegnante per meglio valutare il risultato di tale esperienza su alunni e docenti coinvolti. Attività arricchita Connections Il progetto nasce nel 2004 in collaborazione con il National Theatre di Londra. Connections vede protagonisti i giovani, dai 14 ai 19 anni, nella rappresentazione teatrale di testi scritti appositamente per loro da drammaturghi di fama internazionale. Nel corso del festival, che si svolge in ottobre, vengono presentati dai 15 ai 18 lavori, selezionati tra più di 30 allestimenti nati dai laboratori realizzati dagli Istituti Superiori di Milano e del territorio provinciale. I ragazzi lavorano durante l’anno affiancati da operatori teatrali qualificati e gli spettacoli selezionati vengono poi replicati al Litta, alla presenza dei rappresentanti del Royal National Theatre di Londra e degli altri partner internazionali. Il Teatro mette a disposizione degli Istituti partecipanti gli operatori teatrali che collaborano con le scuole, la sala per le prove precedenti la rassegna, un tecnico per la rappresentazione finale con il pubblico, e il materiale tecnico di base per l’andata in scena. Durante tutta la durata del festival si svolge inoltre un workshop diretto da Luca Scarlini che, di anno in anno, prende in considerazione un tema differente (“Adotta un classico…” su Gli innamorati di Goldoni e I promessi sposi di Manzoni nel 2007; La Divina Commedia di Dante nel 2008; l’Odissea di Omero nel 2009, anno in cui è stata inserita anche la novità di un secondo workshop n lingua inglese a cura di Ginevra Notarbartolo). Un altro momento molto rilevante di Connections è l’incontro con gli autori che scrivono per il festival; è sempre molto emozionante per i giovani poter incontrare gli autori dei testi su cui hanno lavorato durante l’anno e che hanno interpretato sulla scena. Nel corso del suo svolgimento il festival viene seguito dall’Osservatorio, un gruppo di ragazzi delle scuole impegnati nella recensione degli spettacoli e nella redazione del daily ConnectionsNews che per mezzo di interviste, incontri e curiosità, documenta in tempo reale lo svolgimento della rassegna. Un valore aggiunto al festival è la presenza di un testimonial, che varia di anno in anno, e che accompagna la rassegna in modo da catalizzare l’attenzione e l’interesse del pubblico e della critica a livello locale e nazionale, per comunicare la grande forza che il teatro rappresenta per i giovani. A luglio 2009, dopo una positiva esperienza dell’anno precedente, una scuola di Milano, il liceo Russell, ha partecipato al Festival Internazionale di teatro per ragazzi di Newcastle (UK), dove ha presentato il proprio spettacolo: Turisti e Soldatini di Wole Soyinka. I giovani attori, durante l’intera settimana di festival hanno partecipato a workshop e attività specifiche e hanno avuto così la possibilità di acquisire nuove conoscenze e approfondire le differenze culturali e linguistiche attraverso l’espressività teatrale. Inoltre, uno degli spettacoli di Connections della nuova edizione, a marzo 2010 è stato invitato al Festival Internazionale di teatro per giovani in Germania al Consol Theatre di Gelsenkirchen, capitale europea della cultura nel 2010. Al festival parteciperanno partner di diversi paesi europei (Germania, Italia, Inghilterra, Irlanda, Polonia e Turchia). Novità dell’ultima edizione (2009) è che il Festival Connections si internazionalizza: da questa edizione ci sarà un focus specifico rivolto ad un paese diverso ogni anno. Per il 2009 la scelta è caduta sull’Inghilterra, paese dove il festival è nato, ed è stato invitato un gruppo del Theatre Royal di Newcastle a presentare il proprio spettacolo e a partecipare a tutte le attività previste durante il Festival. Il festival Connections, promosso dal Teatro Litta, è realizzato con il contributo di: Comune di Milano – Settore Tempo Libero; Provincia di Milano – Settore Politiche Giovanili; Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Intesa Sanpaolo. Con il patrocinio di: Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. In collaborazione con: National Theatre – Londra; Teatri partner del National Theatre – UK; Crooked House – Irlanda; Culturegest – Lisbona; DUS, Det Norske Teatret Oslo – Norvegia; Theatre Royal – Newcastle; Consol Theater di Gelsenkirchen – Germania; Conexões – Brasile. Attività arricchite Il Litta offre inoltre un progetto di formazione con corsi specifici di recitazione e di scrittura. Giocando… Teatrando Un’introduzione al mondo del teatro per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Il corso è mirato a bambini e ragazzi dalla terza elementare alla terza media, nei quali si vuole suscitare l’interesse per il teatro, stimolando la loro capacità di gioco e di improvvisazione. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da ottobre a maggio). Su la Maschera! L’esperienza di una seconda vita virtuale per adolescenti tra i 14 e i 18 anni. Il corso è rivolto a ragazzi e adolescenti che desiderano sperimentare e approfondire le proprie capacità ed esprimere le proprie emozioni attraverso codici diversi da quelli utilizzati nella quotidianità. La scena teatrale è il territorio che, in questo caso, crea le condizioni per apprendere nuovi linguaggi, differenti gestualità, indossare maschere o riuscire finalmente a liberarsene. È possibile accedere attivamente alla dimensione della scena avvalendosi di due requisiti fondamentali: la tecnica e la capacità di gioco. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da ottobre a maggio). Un sogno nel cassetto Corso amatoriale per adulti senza limiti di età. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da ottobre a maggio). L’arte del divertirsi Corso per adulti senza limiti di età, che si propone di far avvicinare gli interessati alle tecniche espressive proprie del teatro comico. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da novembre a giugno). Nel laboratorio della scrittura Corso di scrittura creativa curato da Anna Lepri. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 6 mesi (da novembre a maggio). Corso propedeutico d’arte drammatica Il corso è strutturato in modo da fornire a giovani tra i 18 e i 30 anni sia gli strumenti per valutare le proprie capacità sia le basi per un possibile sviluppo professionale in campo teatrale. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da novembre a giugno). Attività core Progetto Open Source Il progetto Open Source nasce nel 2007 ed è volto a caratterizzare il Teatro Litta come una «sorgente aperta» in cui registi già conosciuti e con una propria poetica, possano costruire un percorso all’interno del teatro al fine di radicarvisi e svilupparlo ulteriormente. L’idea è quella di ragionare esattamente come se il Teatro Litta fosse un «codice sorgente aperto» alla disponibilità di altri sviluppatori, quali registi, autori, attori, tutti di nuova generazione. Open Source nasce dalla riflessione sulla situazione attuale del teatro italiano e dalla volontà di farsi promotori di un ricambio generazionale necessario; in questa direzione si muove anche il progetto Work in progress. Il Teatro Litta diventa così una piattaforma di sviluppo per giovani registi, autori o gruppi di attori, che hanno già sviluppato in precedenza progetti in modo autonomo. Open Source vuole aprire un serio e specifico ambito, o cantiere di lavoro, per chi ha già dimostrato capacità imprenditoriale e artistica. Il dialogo tra la sorgente-Litta e la sorgente-artista di teatro è costruito in modo da rendere compartecipe ogni possibilità di sviluppo futuro. Le nuove generazioni di professionisti necessitano di incontrare nel loro percorso delle sorgenti aperte, in grado di potenziare le loro possibilità di lavoro, creando senso all’interno di un panorama teatrale sempre più disgregato e disgregante. Open Source ha quindi lo scopo di creare lavoro, dare valore e sviluppo e costruire appuntamenti eccellenti con il pubblico e con gli addetti ai lavori, e con quelle istituzioni che vorranno prendere atto che il futuro va costruito adesso, non con le parole, ma con i fatti. Teatro Ragazzi Attività core Tre sono le proposte del Teatro Litta nell’ambito del teatro per ragazzi: Chi è di scena al Litta; Vieni a teatro con me? e Sipario aperto. Da questi tre cartelloni si evince la grande attenzione riservata dal Teatro Litta al pubblico giovane; è proprio della politica del teatro ritenere che sia importante educare gli spettatori fin da giovanissimi al linguaggio teatrale, per far sì che cresca in loro una passione da coltivare anche in età adulta. Chi è di scena al Litta Chi è di scena al Litta è la Rassegna di Teatro Ragazzi che il Teatro Litta dedica appositamente alle scuole materne e dell’obbligo. Ogni anno viene creato un cartellone pensato per le scuole che comprende diverse tipologie di spettacolo: dalle favole alle tematiche di attualità, passando per spettacoli di teatro figura, d’ombre e musicali, ecc. Tutti gli spettacoli si svolgono presso il Teatro Litta e il costo per ogni bambino è di 6,50 euro. Vieni a teatro con me? La rassegna Vieni a teatro con me? propone per i bambini e le famiglie spettacoli diversificati per tutte le fasce d’età; teatro d’attore, teatro di figura, musica, ecc. Gli spettacoli vanno in scena il sabato pomeriggio al costo di 7 euro a persona; è possibile fare un abbonamento, la carta Lunatichina, che vale 10 ingressi, al prezzo di 50 euro (la carta è libera a scalare). Sipario aperto Sipario Aperto è la rassegna di spettacoli teatrali dedicata alle Scuole Superiori. Alcuni spettacoli vengono proposti in matinée ai gruppi scolastici, che hanno la possibilità, al termine della visione, di confrontarsi con la compagnia teatrale. Oltre a classici e a importanti drammaturgie contemporanee, sono presenti in cartellone molti titoli dedicati a tematiche sociali di grande attualità. I gruppi di studenti, anche non accompagnati dagli insegnanti, possono intervenire a tutti gli spettacoli serali allo stesso prezzo ridotto del metinée: 9 euro. Ricapitolando: Le attività gestite dal teatro Litta per la stagione 2009/2010, possono essere così schematizzate: ATTIVITA’ CORE (o centrali): Stagione teatrale “Le infinite storie” (cartellone di 17 spettacoli: 8 produzioni del Teatro Litta; una del Teatro Litta e Associazione Culturale I Margini; una della Compagnia Cinematografica; una del progetto U.R.T. – Compagnia Jurij Ferrini; una del Teatro di Roma; una di Tangram Teatro Torino; una di ArteVOX; una dello Studio ELC di Enrica Lo Coco; una del Teatro Stabile di Bolzano; una della Compagnia Laboratorio di Pontedera). Progetto Work in progress (2 spettacoli in cartellone: L’amante, regia di Claudio Autelli e Zio Vanja, regia di Giovanni Scacchetti). Scuole in scena Progetto Open Source Chi è di scena al Litta (Teatro ragazzi). Vieni a teatro con me? (Teatro ragazzi). Sipario aperto (Teatro ragazzi). ATTIVITA’ ARRICCHITE: Festival Connections (della durata di quattro giorni e a ingresso libero). Giocando… Teatrando (corso di teatro per bambini dagli 8 ai 13 anni). Su la maschera! (corso di taetro per ragazzi dai 14 ai 18 anni). Un sogno nel cassetto (corso di teatro per adulti). L’arte del divertirsi (corso di teatro comico per adulti). Nel laboratorio della scrittura (corso di scrittura creativa). Corso propedeutico d’arte drammatica (corso professionale per giovani dai 18 ai 30 anni). ATTIVITA’ COLLATERALI: Boccascena Cafè 1.3 Valutazione dell’immagine e reputazione del Teatro Litta Il Teatro Litta è attivo ormai da più di vent’anni, ma non è tra i teatri più conosciuti della città di Milano. Occorre precisare che Milano, essendo una città molto florida in quanto a iniziative culturali, è sicuramente un terreno in cui non è facile imporsi, proprio a causa dello sconfinato numero di proposte teatrali che emergono in tutti gli angoli della città. Nonostante questo il Litta è comunque riuscito a ritagliarsi un proprio spazio all’interno delle dinamiche cittadine. Ciò non è certo stato facile dato che la politica del Litta non prevede che si utilizzino fondi consistenti per attuare forme di pubblicità. I materiali dai quali si può desumere quale sia l’immagine che il Teatro proietta di sé, sono quindi principalmente le rassegne stampa, il sito internet, lo spazio su facebook e le poche forme di pubblicità attuate. Come già accennato in precedenza, il Teatro sta, ormai da alcuni anni, mettendo in atto dei lavori di ristrutturazione; a causa di ciò la facciata del teatro è da parecchio tempo coperta da un telone che serve a nascondere i lavori. Se una persona passa distrattamente davanti a Palazzo Litta senza sapere quale sia la funzione dell’edificio, difficilmente si accorge di trovarsi davanti ad un teatro. Questo danneggia gravemente l’immagine che il Litta dà di sé, soprattutto a chi non lo conosce. Teatro Litta, facciata con impalcature Con il progetto della Factory e i lavori di miglioramento, il Litta vuole proporsi come un vero e proprio polo culturale e d’incontro, non solo nei momenti degli spettacoli; il Boccascena Cafè dovrebbe ricoprire proprio questa funzione di aggregazione, ma anche in questo caso è difficile che un passante si accorga della sua esistenza: il bar è segnalato all’esterno solo da un piccolo cartello che, tra l’altro, non ne precisa neanche l’ubicazione. Al Boccascena Cafè si ha accesso attraverso il cortile dell’Orologio, e non è così semplice che una persona che non conosce già la sua esistenza, riesca a trovarlo. Cartellone pubblicitario del Boccascena Cafè Attualmente l’ingresso del Teatro è costituito da un’impalcatura, alla quale sono state applicate delle bacheche con le locandine degli spettacoli o più semplicemente dei cartelloni con le informazioni scritte a mano; anche questo aspetto risulta essere assai poco accattivante. Ci sembra doveroso documentare quanto stiamo dicendo inserendo delle fotografie che abbiamo fatto negli ambienti del teatro, in quanto spesso, le immagini, comunicano assai più efficacemente delle parole. Bacheche esposte ai due lati dell’ingresso del teatro: la foto in alto mostra i cartelloni pubblicitari di una delle stagioni per bambini; la foto in basso mostra la locandina di uno spettacolo della rassegna “Le infinite storie”. Una volta entrati nel Teatro troviamo un tavolo (nero, molto rovinato) con pochi pieghevoli appoggiati sopra. Proseguendo troviamo la biglietteria: un tavolo con due giovani ragazze addette alla vendita; la brochure che ci rilasciano non è altro che un foglio da stampante piegato in quattro. Una volta acquistati i biglietti si hanno due possibilità: o sostare nel foyer che non è dotato di posti a sedere, oppure recarsi al Boccascena Cafè. Se si sceglie questa seconda ipotesi ci si ritrova in un bel locale, ben fornito di bevande e con personale cortese; quello che lascia un po’ a desiderare è l’arredamento, datato e non certo in perfette condizioni, e la pulizia: attenzione ad appoggiare un gomito sul tavolo, ci si potrebbe rimanere attaccati! Nel complesso comunque il posto non è male. La Sala Teatro Litta è accogliente, pulita ed elegante, con una capienza di circa 200 posti; le poltrone sono rosse e piuttosto datate. La Sala La Cavallerizza è stretta, costruita con mattoni rossi, sedie di plastica (le stesse del bar, nere) ed è dotata di un piccolo palcoscenico. La Cavallerizza è spesso mal riscaldata, quindi gli spettatori sono costretti a subire il disagio di dove tenere il cappotto addosso durante i mesi invernali. Sala Teatro Litta Attualmente anche il sito internet del Teatro <http:www.teatrolitta.it> è in fase di rifacimento, perciò non tutte le informazioni sono momentaneamente reperibili. Emergono comunque delle lacune non trascurabili: non è possibile evincere da nessuna parte quale sia la struttura interna del teatro, chi ne sia il Presidente o il Direttore Artistico. Difficilmente tale lacuna è dovuta alla fase di restauro del sito. In ultimo, per ciò che concerne la valutazione dell’immagine, inseriamo qui di seguito una tabella in cui sono riassunti i punti di contatto tra il Teatro e l’utente, valutando gli apportatori di insoddisfazione e di soddisfazione e prendendo in considerazione la pre-fruizione, la fruizione e la post-fruizione. Per queste tre fasi prendiamo in esame: le attività (azioni tipiche che l’utente compie per acquisire informazioni, per scegliere, per accedere e fare esperienza dell’evento), gli irritanti (promesse dell’organizzazione o aspettative dell’utente che vengono disattese e che provocano frustrazione o influiscono negativamente sulla percezione dell’offerta) e i momenti della verità (situazioni significative tra l’utente e l’evento). ATTIVITA’ PRE-FRUIZIONE Ricerca informazioni sito web IRRITANTI MOMENTI DELLA VERITA’ Il sito è in fase di restyling, mancano le informazioni relative ai contatti, all’organigramma della struttura del teatro, ai progetti artistici, alle persone fisiche che operano nel Teatro Assenza assoluta di informazioni su alcune delle attività core più importanti Ricerca informazioni telefoniche Lettura brochure informative Prenotazione biglietti Ritiro biglietti Esiste un solo numero di telefono a cui rivolgersi per informazioni generali e prenotazioni, il secondo numero è un call center a pagamento in funzione solo per prenotazioni Scarsità di brochure all’esterno e all’interno del teatro Assenza facilitazioni per gruppi Il Teatro rimane chiuso tutto il giorno fino alle 18.00 Impossibilità di ritiro biglietti durante la giornata FRUIZIONE Ricerca parcheggi Ci sono 7 parcheggi nelle vicinanze, ma di scarsa capienza* Individuazione luogo Difficoltà nel riconoscimento del evento teatro causa lavori in corso e ponteggi a copertura della facciata. Mancanza segnalazione ubicazione del Boccascena Cafè Acquisto biglietti L’acquisto appena prima dello Non tutte le categorie di utenza hanno spettacolo richiede talvolta non agevolazioni (per esempio non esiste irrilevanti tempi di attesa. una riduzione per studenti universitari, ma solo under 25; non ci sono riduzioni per gruppi) Biglietteria Un solo input-output su cui prenotare e stampare i biglietti, allungamento tempi di attesa Richiesta informazioni Scarsa presenza di interlocutori (e servizio d’ordine) preparati cui rivolgere domande Presenza e ricerca Servizi igienici accessibili solo servizi di supporto dalla sala Assenza del guardaroba Prima dello spettacolo Attesa in piedi nel foyer: molto ampio, ma non dotato di posti a sedere. Apertura della sala solo appena prima dell’inizio dello spettacolo Partecipazione evento Bassa temperatura nella sala La Cavallerizza. Non ottima visibilità in tutti i punti della Sala POST-FRUIZIONE Utilizzo bar Chiuso durante la replica domenicale Acquisto bookshop Lamentele e suggerimenti Assenza di un bookshop Assenza spazi e moduli per lamentele e commenti * Garage Alle Grazie S.R.L. Corso Magenta, 56 20123 Milano (MI), tel: 02 4818439, 02 4818466 distanza: 50 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00419934&cb=0&orto=0> S. Ambrogio Parking S.R.L 20123 Milano (MI) – Piazza S. Ambrogio, tel: 02 8056010 distanza: 280 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z07833181&cb=0&orto=0> Garage Bandello 20123 Milano (MI) - 4, Via Matteo Bandello, tel: 02 462951 distanza: 440 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=4W02406197&cb=0&orto=0> Buonaparte Parking S.R.L. 20121 Milano (MI), Via Puccini, 5, tel: 02 86457479 distanza: 480 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00377680&cb=0&orto=0> Garage S. Vittore 20123 Milano (MI), Via Vico Gian Battista, 32, tel: 02 4813571 distanza: 640 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00397895&cb=0&orto=0> Autorimessa Filangeri 20123 Milano (MI), Via Ariberto, 31, tel: 02 8373936 distanza: 690 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=4W02406382&cb=0&orto=0> Piazza Borromeo Parking Srl 20123 Milano (MI), Piazza Borromeo, 9, tel: 02 86919534 distanza: 740 mt. <http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z06384086&cb=0&orto=0> Per quanto riguarda l’immagine di sé che il Teatro proietta al proprio esterno, abbiamo analizzato alcuni piccoli frammenti di rassegna stampa sul Festival Connections (che riportiamo qui di seguito). Purtroppo non ci è stato possibile reperire altro materiale in quanto nemmeno lo stesso Teatro Litta ce lo ha saputo fornire. Dal sito di Connections: estratti di rassegna stampa dell’edizione del 2008. “Con Connections il mondo degli adolescenti parla con la voce dei protagonisti, quella dei ragazzi, delle quindici scuole milanesi selezionate quest’anno per la quarta edizione del Festival”. Livia Grossi Il Corriere della Sera “Una festa, un modo attivo per avvicinare al teatro le nuove generazioni e far scoprire ai ragazzi come la polvere del palcoscenico possa essere più gustosa di ipod e tv. E come sia bello e divertente lavorare fianco a fianco”. Simona Spaventa La Repubblica “Un festival che trasforma gli studenti delle Scuole Medie Superiori in attori e registi chiamati a mettere in scena testi appositamente scritti per loro da drammaturghi italiani e stranieri”. Tutto Milano – La Repubblica “Quattro candeline per la rassegna che porta la scuola a teatro nel ruolo non di spettatore, ma di protagonista assoluta. […] Multilinguismo, interculturalità, un Erasmus del teatro che prevede una full immersion di quattro giorni”. Vittorio Naba La Voce “Teatro giovane. Ma davvero. Niente quarantenni brizzolati, solo ragazzetti delle Superiori lombarde a mettersi in gioco su un palcoscenico, aiutati da professionisti del settore”. D. V. EPolis “Se non ci credete, filate a Connections, dove i ragazzi delle scuole Superiori di Milano mettono in scena più classici contemporanei in quattro giorni, del Piccolo Teatro in un anno. Aggratis”. Alessandro Scarano Zero 2. Mission Teatro Litta è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Teatro Stabile di Innovazione, in quanto Centro di Ricerca Teatrale. I direttori artistici, l’attore Gaetano Callegaro e il regista Antonio Syxty, lavorano dal 2000 sulla costruzione di un’identità artistica solida, sulla riconscibilità di un ensemble di attori, su una ricerca improntata ad un teatro di parola di grandi classici, riletti con sensibilità odierna, o di drammaturgia contemporanea. Il processo di rinnovamento strutturale e artistico del Teatro è maturato nell’ambito del progetto/processo Una Factory per la cultura: la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale degli spazi (alla Sala si sono aggiunti il Boccascena Café, il foyer, la Sala Pontiggia, il cortile, la sala La Cavallerizza) hanno trasformato Teatro Litta in un polo culturale, che ospita in spazi molteplici una indivisa, e condivisa da tutto lo staff, visione artistica. Oggi Teatro Litta è Teatro Ragazzi, Teatro di Ospitalità, ma anche Teatro di Produzione, soprattutto di prosa secondo due linee: il grande racconto dei testi classici e la drammaturgia contemporanea. L’innovazione, dunque, non si traduce soltanto nell’idea artistica e nei linguaggi usati, ma anche nella volontà di raccontare le storie del passato e del presente per parlare al cuore e alla mente dell’uomo contemporaneo e soprattutto nelle rinnovate modalità e occasioni per coinvolgere il pubblico. Proprio dalla necessità di parlare ad un pubblico ampio nascono eventi che si collocano nella cornice della Festa del Teatro, in un fuori programma che talvolta esce dall’Ottocentesco Palazzo Litta che ospita il Teatro (es. Le Biciclette): il rapporto tra un’istituzione teatrale e il suo pubblico esige una continuità che valichi la semplice fruizione di spettacoli, in un coinvolgimento attivo volto alla crescita culturale e civile. Proprio in virtù di tale approccio diretto con la produzione artistica, Teatro Litta offre al suo pubblico alcuni corsi di formazione: quattro corsi di recitazione per tre diverse fasce d’età, un corso di scrittura narrativa e un corso propedeutico di arte drammatica. Teatro Litta vuole garantire opportunità di espressione artistica a sempre nuove iniziative, ma allo stesso tempo intende radicarle per renderle riconoscibili nel tempo: sviluppare nuovi progetti, acquisirli, consolidarli e renderli patrimonio sono le fasi indispensabili affinché un Teatro Stabile possa rendere chiara e solida la propria linea produttiva e garantire possibilità di crescita professionale a chi lavora al suo interno. Il fil rouge delle molteplici attività ospitate ed offerte da Teatro Litta sono i giovani: oltre ai corsi per i ragazzi in età scolare, il Teatro investe su giovani talentuosi tramite progetti sviluppati e consolidati negli ultimi dieci anni. Il master di regia Work in Progress per registi under 30, il Festival Connections per le scuole superiori e il progetto Open Source, che trasforma il Teatro in una fonte aperta di risorse al servizio dei giovani registi, sono tutte iniziative nate dal rischio di investire su giovani talentuosi sconosciuti, ma consolidate in un rapporto di accrescimento vicendevole tra istituzione teatrale e artista. Il dinamismo di progetti sempre nuovi e in costante crescita risponde all’esigenza di garantire rinnovamento al pubblico già consolidato e allo stesso tempo incuriosire un pubblico nuovo, rendendo il programma teatrale più accessibile e variegato. 3. Vision e principali traguardi nel medio termine Abbiamo deciso di descrivere la vision del Teatro Litta attraverso le parole dirette del presidente Gaetano Callegaro e del direttore artistico Antonio Sixty. In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperta) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori. (Wikipedia). Il programma artistico per la stagione 08-09 del teatro Litta si trasforma in OPEN SOURCE. L’idea è quella di ragionare esattamente come se il teatro Litta fosse un codice sorgente aperto alla disponibilità di altri sviluppatori: registi, attori, autori, tutti di nuova generazione. Nel corso delle ultime stagioni la direzione artistica del Litta ha sempre privilegiato il lavoro delle nuove generazioni di professionisti del teatro, e ora – nel progettare il lavoro futuro – si propone di rendere attiva, visibile e soprattutto organica questa istanza inscritta in un programma, che la Direzione Artistica del Teatro Litta sta perseguendo, di trasferimento di conoscenza e di ricambio generazionale (il progetto Work in Progress ne è un esempio). In questo modo il rapporto con la progettazione di una stagione di lavoro si è andato trasformando sempre di più fino ad arrivare a individuare giovani registi della scena italiana e gruppi di attori che – nello specifico del loro lavoro – avevano già sviluppato progetti in modo autonomo. A loro manca, e continua a mancare, una sorgente da cui attingere e con cui interagire per portare a termine il percorso lavorativo. E la sorgente, o la piattaforma di sviluppo diventa il Teatro Litta. Nella vastissima gamma di proposte che riceviamo ogni giorno nel corso dell’anno, si è trattato di individuare quei giovani registi che hanno accettato di sviluppare con il Teatro Litta parte del loro lavoro, fino ad arrivare alla concretezza di una sua esposizione in forma di spettacolo. Il progetto OPEN SOURCE vuole aprire un serio e specifico ambito o cantiere di lavoro per chi ha già dimostrato capacità imprenditoriale e artistica. Il dialogo fra la sorgente-Litta e la sorgente-artista di teatro è costruito in modo da rendere compartecipe ogni possibilità di sviluppo futuro. Le nuove generazioni di professionisti necessitano di incontrare nel loro percorso delle sorgenti aperte, in grado di potenziare le loro possibilità di lavoro, creando ‘senso’ all’interno di un panorama teatrale sempre più disgregato e disgregante. Fare una stagione, costruire una locandina di spettacoli, creare un cartellone, ha ormai poco ‘senso’. L’omologazione e l’esuberanza di proposte di cartelloni, di stagioni, di vetrine a tema, rischia di mettere in seria discussione la vocazione di un teatro come il Litta in una città come Milano, e di conseguenza in un paese come il nostro. Dichiariamo volutamente finita l’era del ‘catalogo’, più o meno bello, più o meno ammiccante, più o meno politically correct per pubblico, addetti ai lavori, e Istituzioni. Con OPEN SOURCE vogliamo dichiarare una vocazione chiara, precisa, programmatica e determinata nell’intenzione di dare valore e sviluppo, creare lavoro, costruire appuntamenti eccellenti con il pubblico e con gli addetti ai lavori, e anche con quelle Istituzioni che vorranno prendere atto che il futuro va costruito adesso, non con le parole, ma con i fatti. E per fare questo occorre una vocazione. TEATRO LITTA Presentazione Stagione 2009/2010 La Direzione Artistica del Teatro Litta Gaetano Callegaro e Antonio Syxty L’obiettivo principale per i prossimi anni consiste nel trasformare il Teatro Litta in una fonte aperta: aperta verso nuovi giovani da formare professionalmente; aperta verso nuovi festival da ospitare e consolidare, in modo che non siano soltanto eventi una tantum; aperta verso rinnovate forme ed espressioni di Teatro all’Italiana; aperta verso nuove collaborazioni e coproduzioni con istituzioni teatrali; aperta a sviluppare nuove strategie di comunicazione diversificata per le varie fasce di pubblico, soprattutto attraverso internet e i social network per dialogare con un pubblico più giovane; aperta a radicare nel tempo la sua nuova identità di Fondazione; aperta a emigrare all’estero, come è appena accaduto (2009/2010) con il Festival Connections, chiamato a partecipare ad un Festival di Teatro a Valencia. L’apertura verso cose nuove dovrà sempre essere affiancata da quella necessità di consolidamento e radicamento dei progetti che è connaturata all’identità del Teatro Litta in quanto Teatro Stabile di Innovazione. Altro obiettivo del Teatro Litta è sviluppare l’ospitalità del Teatro Civico di Casalpusterlengo. Di recente, infatti, Teatro Litta ha preso in gestione il Teatro Comunale di Casalpusterlengo e, un traguardo da raggiungere nel futuro, sarà proprio quello di promuovere e rendere competitivo, anche questo piccolo teatro di provincia. 4. Analisi della comunicazione attuata Abbiamo suddiviso l’analisi della comunicazione e promozione in alcuni punti che evidenziano gli strumenti e le modalità di utilizzate dal Teatro. 4.1 IDENTITA’ GRAFICA 4.1.1. LOGO E IMMAGINI Fino alla stagione teatrale 2007/08, su tutti i supporti di comunicazione Teatro Litta veniva identificato come Teatro di Ricerca e di Innovazione. Nella stagione 2008/09 è stato deciso di renderlo meno settoriale e aprire un orizzonte più ampio con la dicitura “Palcoscenico della Città”. Questo è l’attuale logo del Teatro Litta: Non abbiamo ottenuto informazioni precise sul significato del logo. L’ipotesi che abbiamo elaborato è che il puntino circondato da cerchi concentrici rappresenti il Teatro Litta, al centro della città e aperto a qualsiasi forma di contaminazione dall’esterno. Il logo è semplice e molto facile da riconoscere e ricordare. Però è privo di colore, il che appare un po’ strano dato che il Litta punta soprattutto sul rapporto con i giovani. Forse sarebbe più efficace, visto il tipo di pubblico a cui il teatro prevalentemente si rivolge, qualcosa di più colorato e creativo. Ad accompagnare il logo, nelle brochure e nei manifesti, è stata scelta, nella stagione 2008/09, la foto di un bacio tra due ragazzi: la scelta è stata ispirata da uno degli spettacoli di LITTA_produzioni intitolato Mi ami? e andato in scena dal 10 febbraio all’8 marzo 2009, con la regia di Antonio Syxty. Per rafforzare la linea comunicativa e promozionale è stato inoltre ideato il nuovo abbonamento Amami, sei spettacoli in cerca d’amore (42 euro, sei spettacoli sul tema dell’amore, dalla gelosia cieca di Otello per la regia di Claudio Autelli, fino al voyerismo di Moana Porno – Revolution). L’Ufficio Stampa del Teatro Litta ha concordato il cambiamento dell’immagine per la nuova stagione 2009/2010 dal titolo Le Infinite Storie. “Le nostre infinite storie sono proprio quelle che il Teatro Litta ha voluto includere e presentare nel suo cartellone teatrale per la stagione 2009/2010. E sono storie che hanno zone, paesaggi, personaggi e percorsi che si intrecciano e si espandono nel contemporaneo, scritte da autori di livello internazionale e da autori italiani emergenti e pluripremiati per poi riallacciarsi anche a quelle storie classiche raccontate da grandi maestri del Teatro di sempre”. La Direzione artistica, Gaetano Callegaro e Antonio Syxty Nelle brochure, nei manifesti e sul sito ufficiale ciascun spettacolo della stagione è corredato da un’immagine di scena. Anche per quanto riguarda il Teatro Ragazzi, ognuna della tre rassegne ideate per i più piccoli è corredata da un’immagine colorata e divertente: Chi è di scena al Litta Vieni a teatro con me? Sipario aperto Seguono i loghi dei corsi formativi: Qui di seguito abbiamo riportato le immagini e il logo relativi al Festival Connections. Simbolo del progetto è una pianta di cactus, che rispecchia l’indole dei giovani protagonisti: aspri, pungenti e ruvidi, ma anche estremamente tenaci, pieni di risorse e capaci di vivere anche in condizioni estreme. Questo simbolo è il logo di tutto il festival, ripreso sul materiale cartaceo, negli allestimenti e nel materiale di comunicazione predisposto per i partecipanti. Alle scuole coinvolte è stata distribuita una pianta di cactus (per professori ed operatori) e, per tutti, i gadgets realizzati per la manifestazione. 4.4.2. MANIFESTI Fuori dal Teatro Litta ci sono due bacheche molto grandi: - Una bacheca è dedicata al Teatro ragazzi: ci sono due cartelloni con scritte a mano a lato di immagini incollate. Nessuna breve spiegazione sul contenuto degli spettacoli in corso; - Una bacheca è dedicata allo spettacolo di cartellone in corso: campeggia un grosso manifesto con alcune foto dello spettacolo, ripetute a lato in dimensioni più ridotte. Nessuna informazione sul contenuto dello spettacolo. Non è esposto nessun manifesto riassuntivo di tutti gli spettacoli della stagione. 4.1.3. BROCHURE Le brochure sono del tutto esaurienti poiché recano a caratteri abbastanza chiari tutte le informazioni necessarie: dov’è il teatro, come lo si può raggiungere, i numeri per la prenotazione dei biglietti, il titolo della stagione e il dettaglio degli spettacoli (titolo, date, regia, attori, sala teatro, prezzo biglietto, abbonamento di appartenenza) con una breve descrizione del contenuto, l’elenco degli abbonamenti e i prezzi relativi. 4.2 MEDIA PLAN 4.2.1. QUOTIDIANI E INSERTI Il budget a disposizione del teatro non consente di acquistare spazi pubblicitari sulle principali testate. Tuttavia è costante l’aggiornamento degli spettacoli del Teatro Litta sull’inserto del giovedì di Repubblica Tutto Milano. Talvolta la breve descrizione dello spettacolo in corso al Litta viene accompagnata da una promozione. Per esempio a “Omicidio Multimediale”, l’ultimo spettacolo in scena dal 9 al 18 febbraio, nella sala La Cavallerizza, è stato dedicato un articolo di spalla su Tutto Milano di giovedì 4 febbraio: in questa occasione è stata segnalata la possibilità di acquistare biglietti scontati (da 18 a 12 euro), presentando alla cassa del teatro il tagliando ritagliato dal giornale. 4.2.2. FREE PRESS Principalmente utilizzati per la promozione degli spettacoli sono City e E-polis. 4.2.3. MANIFESTI, VOLANTINI E BROCHURE Abbiamo precedentemente analizzato la veste grafica di questi supporti di comunicazione. È possibile trovarli su un tavolo fuori dal teatro e nelle università. 4.3 INTERNET Se si digitano le parole “Teatro Litta” su un motore di ricerca come Google si ottengono 37.400 risultati (1.090.000 se si digita Teatro Alla Scala; 44.700 se si digita Carcano; 246.000 se si digita Teatro Franco Parenti). Le informazioni più generali si concentrano nei primi 20 risultati circa. 4.3.1. SITO DI PALAZZO LITTA <http//www.palazzolitta.org> Il sito di Palazzo Litta, sede del Teatro, attualmente non è accessibile. Nonostante ciò, sulla pagina principale viene riportato un link che rimanda al sito di gestione account http://s2.shinystat.com. Tale sito riporta queste informazioni: Data di creazione: 09/12/2007 Dati aggiornati al: 19:13:59 19/02/2010 Totale pagine viste: 972 Visite totali: 642 Visitatori online: 1 Sintesi clicca sul grafico per accedere al report Oggi Mese corrente Trend 14 gg Trend 28 gg 3 20 -55,6% -7,1% Visite 22 -55,6% -31,6% Pagine viste 4 Pagine viste Visite Le uniche fonti certe di informazioni che riguardano la programmazione del teatro, sono il sito ufficiale del Litta e il sito del Festival Connections. 4.3.2. SITO DEL TEATRO <http//www.teatrolitta.it> Il sito è organizzato in questo modo: 1. HOME 2. CARTELLONI 2.1. Stagione teatrale 2.2 Teatro ragazzi 2.2.1 Chi è di scena al litta 2.2.2 Vieni a teatro con me? 2.2.3 Sipario aperto 3. EVENTI 3.1 Eventi teatrali 3.2 Festival connections 4. CORSI 5. PRODUZIONI 6. OLTRE IL BIGLIETTO 6.1 abbonamenti 6.2 promozioni 6.3 riduzioni 7. a lato ci sono finestre relative a: - Iscriviti alla mailing list - BoccascenaCafè - Wifi - Programmazione al teatro di Casalpusterlengo - Stagione 2009/2010 Le infinite storie (scarica il pdf) - Rassegna vieni a teatro con me? (scarica il pdf) - Corsi di Teatro (scarica il pdf) - Corso di arte drammatica (scarica il pdf) - Corso di scrittura creativa (scarica il pdf) - Festival Connections (scarica il bando di partecipazione 2009/2010) - Schede di Bù In questo periodo il sito è in fase di rinnovamento, dunque le informazioni presenti sono parziali. Gli unici contatti a disposizione sono: Per la biglietteria: Tel. 02 86454545 [email protected] Per informazioni: [email protected] Per Direzione e relazione esterni: Gaia Calimani [email protected] Per Boccascena Café: Fabiana Ferrari [email protected] Per diversi corsi e proposte dal Teatro: Ariella Gottardi, Chiara Geviti Tel. 02 8055882 [email protected] Pertanto è stato molto difficoltoso contattare un addetto dell’Ufficio Stampa. La grafica e le immagini sono accattivanti; tuttavia le informazioni relative al cartellone sono notevolmente lunghe. È necessario scorrere buona parte della pagina per individuare lo spettacolo corrente. E’ comunque un sito molto intuitivo, veloce. Qui di seguito inseriamo una tabella che riporta i dati relativi al numero delle visite del sito da marzo 2009 a febbraio 2010. Summary by Month Month Daily Avg Monthly Totals Hits Files Pages Visits Sites KBytes Visits Pages Files Feb 2010 Jan 2010 Dec 2009 Nov 2009 Oct 2009 Sep 2009 Aug 2009 Jul 2009 Jun 2009 May 2009 Apr 2009 Mar 2009 9328 9833 6470 9814 5605 4702 911 1043 1575 1278 1834 2826 Totals 7965 785 8701 867 5704 740 8225 1037 4022 404 3130 374 555 187 795 189 1219 255 1015 211 1411 283 2123 423 298 335 272 293 227 196 88 103 131 111 139 192 4056 6812 5595 6718 5396 4363 1643 2063 2732 2355 3041 4141 1291456 2204964 1535019 2774369 4802593 2557959 532132 1418475 2476192 2029285 3049091 5219265 5678 10406 8451 8803 7058 5903 2741 3195 3932 3452 4174 5982 14922 26892 22946 31129 12532 11221 5808 5866 7671 6555 8519 13118 151353 269742 176835 246755 124698 93928 17226 24661 36580 31486 42333 65836 Hits 177232 304848 200588 294421 173768 141081 28251 32355 47279 39642 55044 87608 29890800 69775 167179 1281433 1582117 4.3.3. SITO DEL FESTIVAL CONNECTIONS <http://www.teatrolitta.it/festival_connections> Il sito del Festival Connections è facilmente fruibile ed è un buon strumento di consultazione per individuare alcuni punti fermi della mission del Teatro Litta, suo ideatore e promotore. Sono riportati sul sito (disponibile la versione in italiano e quella in inglese): il bando di partecipazione, l’archivio storico e la gallery di foto relativi alle edizioni dal 2005 al 2009, l’elenco dei partners (quasi tutti internazionali) e alcuni link per ulteriori informazioni. 4.3.4. SOCIAL NETWORK Facebook Siamo partiti da un presupposto di consapevolezza riguardo i limiti di un’analisi effettuata sull’utenza di internet: le informazioni potrebbero essere falsate e non potremo utilizzarle come base per individuare i target del teatro, poiché il bacino di utenza di internet, e dei social network in particolare, ha una età media piuttosto bassa. Il gruppo ufficiale gestito dal Teatro Litta, ma aggiornato piuttosto saltuariamente, è Teatro Litta. Sono iscritti 1.940 amici, di cui 3 aggiunti negli ultimi dieci giorni. Qui sono riportati l’indirizzo del teatro, un contatto per info e prenotazioni, il link per il sito del teatro e una bacheca sulla quale l’ultimo post risale a martedì 9 febbraio 2010. Raramente vengono offerte promozioni, ma vengono sempre riportati gli inviti agli spettacoli in cartellone. Riguardo i membri del gruppo, circa un terzo è composto da: Accademie Teatrali, Associazione Teatrali, Compagnie Teatrali, Centri Teatrali, Cooperativi, Botteghe, Editorie, Fondazione, Gruppi Teatrali, Scuole, Teatri. Sulla totalità, c’è parità di uomini e donne tra amanti del teatro, giovani attori e attori affermati, aspiranti registi. L’età media è tra i 25 e i 45 anni. Qualche eccezione sono alcuni giovani tra i 15 e 25 anni e pochi over 65. Esistono inoltre altri tre gruppi non gestiti direttamente dal Teatro Litta: - Community Litta: 74 membri. Interessante la “mission” che dichiarano: Categoria: Entertainment & Arts - Performing Arts Descrizione: Questo è il gruppo di Facebook della Community del Teatro Litta. Cos'è la Community? La Community è un insieme di ragazzi/e di età compresa tra i 15 e i 25 anni che amano il teatro. Perché far parte della Community? La Community offre a tutti i suoi membri un sacco di opportunità sia umane che economiche. Infatti i membri della Community interagiscono in maniera attiva tra loro, avendo così l'opportunità di conoscersi. Inoltre a tutti i membri della Community saranno disponibili i biglietti di tutti gli spettacoli del Teatro Litta a un prezzo eccezionalmente scontato. Questo li autorizzerà a vendere i biglietti in questione al prezzo effettivo (10 euro), guadagnando così la differenza. Il sistema è simile a quello in uso nelle discoteche, ma di sicuro il fine è più nobile! E' infine possibile ai membri della Community accedere su invito ad alcune prove degli spettacoli che andranno successivamente in scena al Litta. Tipo di privacy: Aperto: tutti i contenuti sono pubblici. Amministratori: Manuel Capraro, Lorenzo Tolusso, Antonio Giannino (Università Bocconi) (creatore). L’ultimo post sulla bacheca è del 23 aprile 2009. - Festival Connections: 288 membri. I post sulla bacheca sono aggiornati e ci sono molte foto. Amministratori: Barbara Eleonora Trapassi, Elena Giulianelli, Annalisa Bertacchini, Sara Martignoni (creatore). - Gruppo Teatro Litta: 38 membri. Categoria: Entertainment & Arts - Performing Arts Descrizione: Per tutti coloro che frequentano o hanno frequentato i corsi teatrali amatoriali del Teatro Litta di Milano, in particolare con il Maestro Antonio Rosti. Tipo di privacy: Aperto: tutti i contenuti sono pubblici. Amministratori: Lanfranco Passoni (creatore). My Space <www.myspace.com/teatro_litta> La home page di MySpace è gestita da Cristina Pileggi dell’Ufficio Stampa e i contatti sono 44. Sulla pagina iniziale c’è una parziale dichiarazione di Mission, ma l’ultimo intervento sul blog e l’ultimo accesso risalgono al 16 ottobre 2009. Da allora non viene più utilizzato, soprattutto da quando MySpace ha lasciato il posto a Facebook. Ma, nonostante non sia più utilizzato, continua ad essere citato nelle brochure, essendo probabilmente caduto in disuso solo dopo la stampa delle medesime e l’inizio della stagione 2009/10. MySpace è ancora segnalato come attivo strumento di consultazione in fondo alle newsletter inviate agli iscritti alla mailing list. 4.3.5. YOU TUBE Su You Tube non risultano essere stati aperti dei canali facenti capo al Teatro Litta. Digitando la voce Teatro Litta si ottengono 50 risultati (Teatro Alla Scala 1780 risultati, Teatro Carcano 90 risultati, Teatro Franco Parenti 86 risultati). 4.3.6. FORUM Esistono solo due Forum in cui sono riscontrabili commenti su alcuni spettacoli del Teatro Litta: - http://www.milanofree.it/forum: forum su Milano con sezione Milano by Night e segnalazione sullo spettacolo L’amante di Harold Pinter del marzo 2009. Ci sono 23 commenti cui è possibile accedere solo previa registrazione - http://www.exibart.com/profilo/eventi: segnalazione del convegno dell’artista cileno Alfredo Jaar, presso il Teatro Litta (21 gennaio 2009). 4.3.7. NEWSLETTER Gli iscritti alla newsletter sono 2739 (dato fornito via mail dalla responsabile Ufficio Stampa del Teatro Litta: Cristina Pileggi). Per iscriversi è sufficiente inserire la propria mail nella finestra, sulla home page del sito ufficiale del teatro, e l’iscrizione alla mailing list avviene automaticamente. Alla lista di contatti viene inviata periodicamente una newsletter: presentazione dello spettacolo in cartellone in corso, con promozione (due biglietti a 9 euro), presentazione dello spettacolo di Teatro Ragazzi in corso, pubblicità di aperitivi a 6 euro presso il Boccascena Cafè. 4.3.8. VENDITA BIGLIETTI L’unico elemento che ci è stato fornito riguardo i dati di vendita è: presenze da borderò 29950 (dati vendita). Il Teatro Litta utilizza diverse modalità di vendita: - prenotazione telefonica al numero verde 02 86 45 45 45. - prenotazione e/o acquisto on line tramite due diversi siti internet: 1) http//www.atrapalo.it: Atrapalo.it è un'agenzia online di promozione di viaggi e attività per il tempo libero. Atrapalo.it appartiene al gruppo Atrapalo S.L. che, dall'anno 2000, è tra le imprese leader nel settore Viaggi e Tempo Libero in Spagna, e offre ai propri utenti un'ampia offerta di prodotti: voli di linea, compagnie low cost, più di 42.000 hotel in tutto il mondo e altre attività per il tempo libero come pacchetti vacanze, spettacoli e ristoranti. Qui è possibile solo prenotare, non acquistare i biglietti. 2) http//www.mentelocale.it: quotidiano online di critica e promozione su musica, cinema, ristoranti, locali, viaggi e turismo, teatro, moda, arte, libri, scrittori, sport, scienza, società, design. Nato a Genova, da poco si occupa anche della realtà dello spettacolo milanese nella sede on line distaccata di http//www.happyticket.it. Qui è possibile acquistare biglietti, spesso anche in promozione. 4.4 EVENTI FUORI DAL TEATRO Oltre alla attività di promozione precedentemente analizzata, Teatro Litta spesso organizza eventi ad hoc per i singoli spettacoli. Ecco qui riportati alcuni esempi: - Aperitivo + inaugurazione mostra di Cristina Gardumi: 11-12-13 dicembre 2009 l’Art Bar/Ristorante Le Biciclette ospita una mostra di dipinti di Cristina Gardumi, ispirati allo spettacolo Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente in scena al Teatro Litta dal 9 al 20 dicembre 2009. - Aperitivo con Fausto Paravidino presso l’Art Bar/Ristorante Le Biciclette: lunedì 25 gennaio 2010 alle ore 18.30, Le Biciclette ha ospitato l’autore, l’interprete, il regista e la compagnia dello spettacolo La malattia della famiglia M (in scena dal 19 al 31 gennaio) per condividere un aperitivo con il pubblico e in presenza di alcuni giornalisti di carta stampata come mediatori. Oltre a questi due esempi innovativi, si sono succeduti: incontri con gli artisti alla Fnac di Milano, incontro con Giuliana Sgrena nel caso di Il viaggio di Nicola Calipari, incontro con la traduttrice di Pinter in Italia e con Alessandra Serra in occasione de L’amante di Pinter, incontro con i ragazzi della classe di cinema della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano nel caso dello spettacolo Slavedrome, programmazione di un incontro, il prossimo marzo, con lo scenografo Bruno Buonincontri nel caso di Zio Vanja di Checov. Interessante è l’uso del locale Le Biciclette, che sul sito http//www.milanotonight.it viene citato in alcuni commenti disinteressati molto positivi da parte di utenti, che garantiscono dunque il passaparola di informazioni sulle condizioni strutturali e di offerta del locale. 5. Analisi delle politiche di prezzo per la stagione 2009/2010 Abbiamo ricavato tutte le informazioni riguardo i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, le promozioni e le riduzioni tramite il sito internet http//teatrolitta.it e la consultazione delle brochure. 5.1. BIGLIETTI Sala Teatro Litta: intero 18 euro; ridotto dai 12 ai 9 euro. Sala la Cavallerizza: intero 12 euro; ridotto 9 euro. 5.2. ABBONAMENTI Fino a tre anni fa c’era un solo abbonamento, la Carta Lunatica (6 ingressi a 8.50 euro, carta non nominale, libera, a scalare). Poi è stato fatto un questionario (2006) ed è stata riscontrata una più alta percentuale di favorevoli all’abbonamento. Quindi furono aggiunti nuovi abbonamenti, oltre alla Carta Lunatica (che, comunque, venne mantenuta): a) Carta Lunatica (6 ingressi € 51) Carta non nominale, libera, a scalare, valida per tutti gli spettacoli in cartellone, in tutti gli spazi: Sala Teatro Litta e La Cavallerizza (escluse recite straordinarie e festival). b) Abbonamento Storie Private (4 spettacoli € 30) Storie di famiglia. Storie di persone e non di personaggi. Storie di sentimenti. Storie dentro le persone. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Lo zoo di vetro di Tennessee Williams 2. Autobiografia della vergogna 3. Madri migranti 4. La malattia della famiglia M. c) Abbonamento Storie di Sempre (3 spettacoli € 24) I grandi classici: rivisti, rivisitati, riletti. Grandi personaggi per grandi storie. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Amleto 2. Zio Vanja 3. Dracula. d) Abbonamento Storie di cose nostre (4 spettacoli € 28) L’Italia: un viaggio dentro le nostre storie. Dentro le contraddizioni del nostro Paese. Storie della nostra Storia. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il viaggio di Nicola Calipari 2. Dormono, dormono sulla collina 3. Piazza Fontana, una storia d’amore 4. Democracy A.D. [Democracy Anno Domini]. e) Abbonamento Storie contemporanee (4 spettacoli € 30) Storie scritte Oggi. Storie per indagare la società: mille domande e qualche risposta per i dilemmi che ci pone la contemporaneità. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente 2. Madri migranti 3. La malattia della famiglia M 4. Il venditore di sigari. f) Abbonamento Carta Lunatichina (10 ingressi € 50) Carta non nominale, libera, a scalare, valida il sabato pomeriggio per bambini e famiglie. g) Abbonamento Invito a Teatro (8 spettacoli a € 68 in 17 teatri di produzione milanesi) Invito a Teatro è un'iniziativa promossa dalla Provincia di Milano. Gli oltre 50.000 spettatori per la stagione 2008/2009 confermano il successo di questa particolare formula di abbonamento trasversale, grazie alla quale è possibile scegliere otto spettacoli (ciascuno di un differente teatro) tra i settantasei complessivamente proposti quest'anno dai diciassette teatri che aderiscono all’iniziativa. Ogni carnet di abbonamento è costituito da diciassette tagliandi, uno per ciascun teatro, sul quale sono riportati gli spettacoli, le date delle rappresentazioni teatrali e le modalità di prenotazione. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente 2. Zio Vanja 3. Democracy A.D. [Democracy Anno Domini] 4. Il venditore di sigari 5. Dracula. 5.3. PROMOZIONI a) Promozione Buoncompleanno: Riduzione riservata a tutti coloro che compiono gli anni la sera in cui vengono a teatro (riduzione valida solo se in possesso di documento d’identità, per tutti gli spettacoli in cartellone escluse recite straordinarie e festival). b) Promozione abbonati Invito a teatro "Sei abbonato a Invito A Teatro? Il carnet è più ricco!”: Per tutta la stagione 2009/2010 presentando alla biglietteria il carnet di invito a teatro, potrai vedere tutti gli spettacoli in scena al Litta o alla Cavallerizza pagando il biglietto solo € 9 (riduzione valida per tutti gli spettacoli in cartellone esclusi festival e recite straordinarie). Oltre alle promozioni sopra citate attuate negli ultimi anni, Teatro Litta ha attivato una serie di promozioni ad hoc nella stagione 2009/10: - Visitatori della mostra Shunga. Arte ed Eros nel Giappone del periodo Edo presso Palazzo Reale: 2 ingressi ridotti a 9 euro cadauno per coloro che si presentano al botteghino col biglietto della mostra. - Gli amici di facebook biglietti a 9 euro per lo spettacolo Lo zoo di vetro (dal 3 al 15 novembre 2009). - Community Mazzotta: una promozione speciale per lo spettacolo Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente (dal 9 al 20 dicembre), biglietto al prezzo speciale di 12 euro invece che 18. - Dipendenti e studenti dell’Università degli studi di Milano: doppia promozione Lo zoo di vetro e Magick, biglietti scontati a 9 euro cad. - Studenti dell’Università Statale di Milano: 2 biglietti a 9 euro (invece di 18) per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter. - Tutto Milano: coupon 2 biglietti a 9 euro cad. per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter. - Festa del Teatro: flyer validi per 1 omaggio + 1 intero agli spettatori della festa del teatro per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter. - Newsletter: 2 biglietti a 9 euro cad per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter. - Acquirenti di Libreria internazionale: 2 biglietti ridotti a 12 euro cad. per lo spettacolo Nella Carne il Silenzio, presentando al botteghino del Teatro Litta lo scontrino dell’acquisto. 5.4 RIDUZIONI a) Riduzioni per sala "Teatro Litta": - Under 25, Agis, Arci e Associazioni Convenzionate: 12 euro. - Over 60, Under 18 e Scuole di teatro: 9 euro. b) Riduzioni per sala "La Cavallerizza": - Over 60 e Under 25: 9 euro. Riportiamo di seguito l’elenco degli enti convenzionati con prezzo del biglietto ridotto. CONVENZIONI 2009/2010 PREZZI INTERO martedì mercoledì giovedì INTERO venerdì sabato domenica INTERO RIDOTTO over 60 Accademia Comunicazione AGIS Arci Ass. Divertiamoci inseme 12 € Sala Teatro Litta 18 € 12 € 9€ 12 € 12 € 12 € 9€ Sala Teatro Litta Sala La Cavallerizza Cavalerizza e Sala Bartbley CampoTeatrale Carta 2 Compagnia GLI ADULTI COMteatro COOP Dedalo Teatro EDISON ENDAS Lombardia FAI Feltrinelli Fnac Gente di teatro Gli Adulti Italia Nostra Italia Russia Non solo Danza Notti da Leon Nuova Scena Antica PIM Quelli di Grock Scuola del Piccolo Teatro Scuole Civiche Bresso Teatrando Teatro Anime antiche Teatro della Contraddizione Teatro Obliquo Touring Club Triennale 12 € 9€ 2a9€ 9€ 9€ 12 € 9€ 9€ 12 € 12 € 2 a 9€ 1 a 9€ 12 € 9€ 12 € 12 € 12 € 12 € 12 € 12 € 12 € 9€ 9€ 12 € 12 € 9€ 9€ 12 € 9 € T Friends Lunatichina 3 per 2 Lunatica 3 per 2 1 om x ogni intero per la seconda di ogni spettacolo Segue una lettera (inviataci dalla responsabile Ufficio Stampa del Teatro Litta) destinata agli abbonati del Teatro. LETTERA AGLI ABBONATI Carissimi, siamo lieti che abbiate scelto il Teatro Litta e le sue Infinite Storie per questa nuova stagione teatrale. Oltre a una proposta più variegata di formule di abbonamento, abbiamo pensato di riservarvi una serie di benefits per ringraziarvi della vostra scelta e per rendere ancora più gradevole il vostro anno insieme a noi. Di seguito le convenzioni di cui potete usufruire presentando il vostro abbonamento: - Aperitivo pre teatrale: Il Boccascena Cafè del Teatro Litta (Corso Magenta, 24 – all’interno del Teatro) regala una consumazione gratuita ai titolari di un abbonamento al Teatro Litta. - - - - Cena dopo Teatro (dopo le ore 22.00): Piccolo menù Degustazione scontato del 10 % al Boccondivino (via Carducci, 17) riservato agli abbonati del Teatro Litta che presentano il proprio abbonamento Un anno di fitness: la Palestra 20 hours offre uno sconto del 20% sull’abbonamento open annuale a tutti gli abbonati del Teatro Litta che presentano il proprio abbonamento al momento dell’iscrizione Un anno di benessere: Healthy Center Day Spa offre agli abbonati del Teatro Litta uno sconto del 10% Un anno di arte: La Fondazione Mazzotta con sede in Foro Bonaparte 50, offre un biglietto scontato al primo ordine di riduzione a tutte le mostre in programmazione presso la Fondazione stessa. Leggere lo spettacolo: La Libreria dello Spettacolo riserva uno sconto del 5 % su tutti gli articoli agli abbonati del Teatro Litta che presentano l’abbonamento del Teatro Litta al momento dell’acquisto. Vi auguriamo una splendida stagione in nostra compagnia. Cristina Pileggi [email protected] +39.393.9314460 6. Analisi dei competitors Premesso che una analisi dettagliata dei principali concorrenti che offrono servizi e/o esperienze simili a livello nazionale e internazionale pare non sia mai stata avviata sul piano della prassi metodologica (i responsabili del Litta dichiarano di essere in contatto con gli altri operatori del settore e che, grazie a tali rapporti, ciascuno di essi già conosce a grandi linee le reciproche programmazioni), abbiamo affrontato comunque l’indagine di un limitato, ma significativo, numero di organizzazioni che, per caratteristiche omogenee, possono costituire un competitor dell’ente teatrale oggetto del presente piano. La discriminante adottata nella comparazione con il Teatro Litta, soggiace a un target di organizzazioni dello spettacolo accomunate dalla volontà di presentarsi come teatri di ricerca e/o di innovazione. I teatri – la cui analisi verte essenzialmente sullo studio dei rispettivi portali Internet – sono dislocati tanto nel centro di Milano quanto in periferia e sono: Teatro CRT, Teatro Franco Parenti, Teatro Verdi, Teatro Ringhiera, Teatro Studio Frigia 5, Teatro Elsinor, Teatro dell’Elfo. L’indagine verte principalmente sullo studio del sistema d’offerta e sulle politiche di prezzo, solo marginalmente sull’analisi della comunicazione, giacché poco o nulla è stato possibile inferire dai rispettivi portali Internet sulle politiche di targeting presumibilmente attuate dalle rispettive organizzazioni. Pricing, abbonamenti, riduzioni e convenzioni non sembrano infatti essere stati pensati in funzione di un’analisi dei pubblici (attuali e potenziali) né di una loro valutazione, bensì in funzione dei “pacchetti” che i singoli teatri intendono offrire alla propria utenza nel corso dell’attuale stagione. TEATRO CRT Crt Teatro dell’Arte Viale Alemagna 6 - 20121 Milano Orari feriali : ore 20.45 Orari festivi : ore 16.00 MM 1-2 Cadorna Bus 61/57/94 - tram 27/19/1 Crt Salone Via Ulisse Dini 7, 20141 Milano Orari feriali : ore 21.00 Orari festivi : ore 16.00 MM 2 Abbiategrasso (via Palanti) Bus 79/88 - tram 15/3 Entrambe le sedi sono accessibili alle persone con disabilità. Produzione e offerta Il Centro di Ricerca per il Teatro (in sigla CRT) può contare su due location: il Teatro dell’Arte, ubicato in viale Alemagna 6, e il CRT Salone, ubicato in via Dini 7. Il Teatro dell’Arte, costruito nel 1933 su progetto dell’architetto Giovanni Muzio, si inserisce nella struttura architettonica del Palazzo dell’Arte, attuale sede permanente della Triennale. Può contare su un palcoscenico abbastanza ampio e su una sala che, tra platea e galleria, comprende 900 posti; ma negli anni passati ha scontato l’ubicazione a ridosso del Parco Sempione, frequentatissimo durante le ore diurne ma poco raccomandabile di sera. Il CRT Salone è invece un centro polivalente e sorge all’interno di un complesso scolastico ubicato presso la periferia di Gratosoglio-Chiesa Rossa. Dotato di una sala di grande profondità e prossimità del pubblico alla scena, il Salone è sede del settore “Formazione” del CRT, che vi organizza laboratori con le scuole, progetti di teatro sociale e incontri di studio e approfondimento: al momento tuttavia non sono previsti seminari. L’attività arricchita del CRT può contare su un centro di postproduzione audio-video e di una videoteca. La sezione Linking Arts nello specifico gestisce progetti di ripresa e montaggio video, di mixaggio e masterizzazione audio e di digitalizzazione di filmati, ed è stata pensata con l’obiettivo di aprire nuove prospettive di partnership con emittenti televisive nazionali locali e satellitari per la produzione di filmati sul mondo del teatro, della musica e della danza. La videoteca può contare su un archivio di circa 600 nastri, pensato principalmente per un pubblico di artisti, operatori dello spettacolo, studenti e semplici appassionati di teatro e danza. Cinque le sezioni in cui l’archivio è suddiviso: 1) il Fondo Kantor e il Fondo Grotowski; 2) una raccolta sul teatro di ricerca; 3) una raccolta sulla danza; 4) una sezione dedicata al teatro popolare, al teatro di strada, ai carnevali di molte regioni italiane, alle proiezioni sulla cultura giapponese, su quella indiana, su quella vietnamita e su quella islamica e dei Sufi; 5) una raccolta di film, documentari e convegni. La videoteca è sovvenzionata dalla Regione Lombardia in base alla legge regionale 35/95, dall’Ente Teatrale Italiano (ETI) e dalla Fondazione Cariplo. Dal mese di luglio dell’anno 2000, inoltre, il CRT è riconosciuto Ente di Promozione della Danza dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), grazie alle rassegne realizzate con importanti centri di produzione e di coreografia internazionale. Prezzi CRT Teatro dell’Arte Intero € 18 Ridotto giovani max 25 anni € 12 Ridotto convenzionati € 15 Ridotto anziani ooltre 60 anni € 9 Operatore (con accredito) € 3 Prezzi biglietti Salone Intero € 12 Ridotto giovani max 25 anni € 8 Ridotto convenzionati € 10 Ridotto anziani oltre 60 anni € 6 Operatore (con accredito) € 3 Ritiro biglietti Ritiro biglietti prenotati (NB: tutte le prenotazioni non ritirate saranno annullate): - residenti a Milano: entro il giorno precedente lo spettacolo; - residenti fuori Milano: entro un’ora prima dall’inizio dello spettacolo. Ritiro biglietti abbonati (Confermati telefonicamente): sino a dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo: - residenti a Milano: entro il giorno precedente lo spettacolo; - residenti fuori Milano: entro un’ora prima dall’inizio dello spettacolo. Ritiro biglietti acquistati on line Sino a dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo (i biglietti, una volta emessi, non potranno essere sostituiti o rimborsati). Abbonamenti 8 spettacoli a scelta € 70. 3 spettacoli a scelta € 33. Rassegna Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nuova Creazione € 50. (fuori abbonamento IX Shorts Formats) INFO prevendita e prenotazioni telefoniche Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30, domenica un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietteria: 02 89011644 Fax: 02 8638113 e-mail: [email protected] Acquisto biglietti e abbonamenti sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it www.ticketone.com Call Center Vivaticket: 899 666 805 Agevolazioni e servizi per studenti e collaboratori universitari UNIMI: Il CRT Centro di Ricerca per il Teatro, rinnova l'Accordo di collaborazione con UNIMI per la Stagione 2008/2009. Tale Accordo consente l’accesso a prezzi ridotti nelle sale Teatro dell’Arte e del Salone agli studenti universitari ed ai collaboratori degli Atenei. In particolare l'iscrizione a una lista di distribuzione [email protected], riservata agli studenti ed ai collaboratori dell’Università degli Studi di Milano (www.unimi.it) e gestita dall’Ateneo, offre numerose opportunità. Gli studenti dell’Ateneo, nell’ambito dei laboratori teatrali attivati, possono proporre articoli alla redazione di www.cenalora.it TEATRO FRANCO PARENTI Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano Biglietteria: 02/59995206 [email protected] [email protected] Uffici Via Vasari, 15 - 20135 Milano Tel: 02/599951 Fax: 02/5455929 Partita IVA: 01535330151 Come raggiungerci: Tram 16, 29, 30 Autobus 62, 77 MM3 (Fermata Porta Romana) Fermata RadioTaxiATM - Via Pier Lombardo 14 Garage convenzionati Megliola - Via Pier Lombardo, 26 - Telefono 02 5461734 Parking Car Service - Via Pier Lombardo, 29 - Telefono 02 54108062 Garage Bottauto - Via Carlo Botta, 37 - Telefono 02 5510410 Gratta e sosta disponibili in biglietteria. Produzione e offerta La sede storica dell’organizzazione in via Pier Lombardo ha riaperto i propri spazi nel 2008 dopo un intervento di ristrutturazione e rinnovamento. Può contare su un’area di oltre 5400 metri quadrati, distribuiti su tre livelli per complessivi otto differenti spazi, tra cui una sala da 500 posti e due sale da 150 posti, che possono essere utilizzate simultaneamente. Dal 1996 può contare sul supporto finanziario della Fondazione Pier Lombardo, nata da una sinergia tra istituzioni pubbliche, aziende e privati cittadini. Tra i concorrenti del Litta qui presi in esame, il Teatro Franco Parenti sembra essere stato l’unico a porsi negli anni il problema di una programmazione centrata anche sulla ricerca delle forme e dei linguaggi teatrali fuori dal teatro. Ricordiamo, nel corso degli anni Novanta, l’iniziativa Vivi Milano fuori dal teatro, sei spettacoli rappresentati in altrettanti luoghi attinenti ai contenuti dei testi, dalla Taverna Morigi al Centro Ittico, dall’Università Statale ai circoli del dopolavoro; o ai progetti allestiti presso gli atelier di artisti milanesi, le abitazioni private di singoli scrittori e presso la redazione del Corriere della Sera.; oppure ancora le rappresentazioni volte a far rivivere la storia di alcuni luoghi milanesi: i Fossati e i Cortili del Castello Sforzesco, la Milano romana intorno a San Maurizio e nei chiostri del Filarete all’Università Statale, Palazzo della Ragione e il complesso di Brera. La temporanea chiusura della sede storica dal 2004 al 2007 accentua questa tendenza. La riqualificazione delle zone periferiche e dimenticate passa attraverso l’apertura della sede temporanea in via Cadolini angolo via Tertulliano, la nascita dell’iniziativa “Il teatro sotto casa”, tournée nelle nove zone di Milano realizzata in collaborazione con le parrocchie e i Consigli di Zona; il Tendone CityLife in zona Bonola (oltre cinquanta giornate di teatro, danza, musica, cinema, filosofia, incontri, corsi). La programmazione attuale non si limita ai soli spettacoli, ma spazia dalla musica alla danza, dal cinema agli incontri culturali con giovani scrittori, storie di cinema, discussioni al cafè philosophique, conversazioni sull’attualità. Laboratori, studi e workshop accompagnano i progetti finalizzati a sostenere i nuovi talenti. Biglietteria- Biglietti e abbonamenti Carnet italiana Bertolazzi, Gadda, Pirandello, Camilleri, Patroni Griffi, Silone, Cavosi, Guerrieri, Morselli, Filippo Timi, Tamaro, Erri De Luca. 3 spettacoli 40 € - 5 spettacoli 70 € - 7 spettacoli 100 €. Prezzi biglietti + diritti di prevendita Ragazzi terribili Intero Ridotto under 25, gruppi,cral, convenzioni Ridotto over 60 convenzioni Ridotto under 18 € 40.00 € 28.00 € 20.00 € 10.00 Prezzi altri spettacoli (Italiana, Pinter e dintorni, Varie(té), fuori abbonamento) Intero € 32.00 Ridotto under 25, € 22.00 gruppi, cral, convenzioni Ridotto over 60 € 16.00 convenzioni Ridotto under 18 € 10.00 Sala Grande ore 21.00 festivi ore 16.30 - salvo diversa indicazione Sala ore 20.30 , festivi ore 16.00 - salvo diversa indicazione Foyer - vedi spettacolo Acquista on line su www.vivaticket.it o tramite call center. Biglietteria Convenzioni riduzione 30% Carta più Feltrinelli Arci Soci Coop Agis Touring club Pink Card Milano da bere T – friends Card (Triennale) Circolo della Stampa Associazione Bartleby Factory Unione CTSP – Confcommercio FAI – Fondo per L’Ambiente Italiano Associazione Circoli Cooperativi Lombardi Fondazione Accademia di Comunicazione Cinema Gnomo Consulta dei lavoratori Associazioni culturali Istituti di lingua e cultura straniera Endas – ente nazionale democratico di azione sociale Convenzioni riduzione 50% Università (docenti – studenti e personale tecnico amministrativo) Statale, Cattolica, IULM, Bocconi, San Raffaele, NABA, Accademia di Brera Giovani card 2010 del Comune di Bergamo – età compresa tra i 18 e i 25 anni Esterni tessera 50% Sponsor: Intesa San Paolo, Pirelli, Anima – oltre i comuni fondi, Fastweb. TEATRO DEL BURATTO – TEATRO VERDI Teatro del Buratto – Uffici Via Soffredini 75 – 20126 Milano Tel 02 2700 1084 Fax 02 2700 1084 Sede legale: Teatro Verdi Via Pastrengo 16 – 20159 Milano Tel: 02 688 0038 Teatro del Buratto al PIME Via Mosè Bianchi 94 – 20126 Milano Tel: 02 2700 2476 Produzione e offerta Qualificato come Teatro Stabile di Innovazione, il Teatro del Buratto di via Soffredini è riconosciuto e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Milano. All’attività di produzione si affianca un’intensa attività di ospitalità che si svolge per il settore Ragazzi su più sale a Milano e in provincia. Gestisce inoltre il Teatro Verdi di via Pastrengo (sede storica della compagnia) dove presenta la stagione di teatro di ricerca per il pubblico dei giovani e degli adulti. Organizza corsi di scrittura creativa, laboratori nelle scuole e da qualche anno gestisce corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Al suo interno ospita una struttura, Teatro Impresa, specializzata in conventions, eventi speciali, animazioni congressuali, percorsi espositivi, filmati industriali, televisione e pubblicità. Tra i suoi clienti annovera RAI, Gardaland, Costa Crociere, Festival Crociere, Acquario di Genova, Grand’Emilia, Banca Popolare di Verona, Banca Antonveneta, Shopville Le Gru. Dalla stagione 2007/2008 organizza e promuove il “Festival Internazionale Teatro di Immagine e Figura”, centrato sull’esplorazione delle forme artistiche legate tanto alla tradizione quanto alla contemporaneità. Il Teatro del Buratto, inoltre, ha rapporti con altri Enti sul territorio per l’ideazione di manifestazioni e progetti integrati di produzione e ospitalità; collabora con la RAI e con altre emittenti televisive. Cura un’attività di formazione finalizzata alla selezione di studenti per stage nel settore Organizzazione e Comunicazione. Quanto alla programmazione attuale, l’attenzione è rivolta a drammaturgie di impegno sociale, ai rapporti tra scienza e teatro, all’esplorazione delle figure femminili nel mito e nella tragedia. Le domeniche per le famiglie invece sono pensate per il target specifico del Teatro Ragazzi, ambito per il quale sono pensati anche i laboratori teatrali per le scuole. In particolare, alla scuola dell’infanzia è associato un laboratorio espressivo di realizzazione scenografica con l’uso di carte, cartoni e materiali recuperati; alla scuola primaria sono associati un laboratorio espressivo di costruzione con l’uso di carte e cartoni, un laboratorio di tecniche semplici di costruzione e messa in scena di burattini, un laboratorio di costruzione e allestimento teatrale, un laboratorio di tecniche semplici di costruzione e trasformazione di oggetti da animare; alla scuola primaria e secondaria infine è dedicato un laboratorio di orientamento su tecniche e giochi teatrali. Nel sistema d’offerta rientrano, come già anticipato, i corsi di scrittura creativa. Intitolati “A teatro in punta di penna”, consistono in corsi avanzati di scritture autobiografiche attraverso l’immaginario letterario, mitico e teatrale a confronto con alcuni degli spettacoli presenti in calendario. I dati relativi alla stagione 2008/2009 parlano di 7 incontri di formazione per un totale di 25 ore a un costo complessivo di 260 €. La quota comprendeva: l’ingresso ai 5 spettacoli scelti all’interno della stagione del Teatro Verdi (con opportunità di riduzione per eventuale accompagnatore), l’ingresso alle lezioni e a eventuali incontri collaterali, il materiale didattico, l’ottenimento della Card Teatro del Buratto che propone ulteriori riduzioni e facilitazioni. Biglietteria Posto intero 16 € Ridotto 12 € Convenzionati, CRAL, ARCI, FITEL, donne in possesso di PINKCARD, tesserati AGIS (il giovedì). Ridotto 8 € Studenti under 25, anziani, gruppi (minimo 15 persone) Tutti i mercoledì 8 € Abbonamento “UNO/DUE” 6 spettacoli 50 €: Valido su tutta la stagione, utilizzabile anche in coppia. Orario biglietteria: martedì-sabato 18.30/20.00 domenica 15.00/16.30. TEATRO RINGHIERA Uffici Via Pietro Boifava, 14/c - 20142 Milano Per informazioni: tel: 02.58325578 / 02.87390039 fax: 02.99980829 [email protected] Produzione e offerta Il Teatro Ringhiera si trova in via Boifava, nel quartiere Gratosoglio alla periferia sud di Milano e dall’autunno 2007 è gestito dall’Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca (in sigla ATIR). La gestione dello stabile è stata concessa dal Comune di Milano previo superamento di un pubblico concorso. ATIR è un’associazione culturale costituita nel 1996, fondata da un gruppo di diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e da diplomati all’Accademia di Belle Arti di Brera: il nucleo stabile dell’associazione conta quattordici persone tra attori, regista, scenografa, costumista, organizzatrice e staff tecnico; cui si sono aggiunte altre figure organizzative e tecnicoartistiche. Dal 2000 il Teatro Ringhiera è ideatore e promotore, con la Cooperativa Sociale ComunitàProgetto di Milano, del progetto pluriennale di teatro “psicosociale” denominato “Gli spazi del teatro”, rivolto ai diversamente abili seguiti da strutture socio educative quali Comunità Progetto e altre affini, e a liberi cittadini desiderosi di fare esperienza di teatro e diversità. Nel 2000 e nel 2001 inoltre ha organizzato un “Festival Laboratorio Teatrale” in provincia di Parma nel villaggio ecologico di Granara. Organizza laboratori di formazione per attori, laboratori di canto corale e d’improvvisazione corale e laboratori di teatro fisico. Collabora in maniera continuativa con altri Teatri Stabili istituzionali, Circuiti Teatrali, Festival, Rassegne, Compagnie teatrali, biblioteche e con realtà alternative quali associazioni culturali, centri di aggregazione, centri sociali. La Compagnia ha ricevuto, e riceve, contributi per la propria attività dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nell’ambito del programma di finanziamento per lo spettacolo “Progetto Giovani”; dal Settore Spettacolo del Comune di Milano per l’attività di produzione; dalla Provincia di Milano per rassegne, festival e progetti speciali; dalla Regione Lombardia nell’ambito dei finanziamenti annuali previsti dalla Legge Quadro sullo Spettacolo Regionale; dal Consiglio di Zona 5 di Milano, zona in cui è situato il teatro, dalla Fondazione Cariplo in quanto vincitrice del bando Etre a sostegno delle residenze teatrali. Biglietteria Tel. 02.84892195 (apertura un’ora e mezza prima dello spettacolo). Info e prenotazioni Tel. 02.58325578 / 02.87390039 (da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00). Orari spettacoli (Tranne dove diversamente indicato): da mercoledì a sabato 20.45; domenica 16.00 Biglietti e abbonamenti intero under 26 over 60 convenzioni biglietto 15 € 10 € 7,50 € 10 € carnet 10 100 € 80 € 60 € 80 € abbonamento 6 60 € 45 € 35 € 45 € Carnet 10: dieci biglietti da utilizzare singolarmente o in coppia (almeno due produzioni ATIR). Abbonamento 6: sei biglietti da utilizzare singolarmente (almeno una produzione ATIR). Repliche fuori abbonamento Previsioni: 10 € - 5 € carnet 6 spettacoli 18 € Festa del Teatro: 4 € (prevendita solo su www.lombardiaspettacolo.com) Ghiaccio: 3 € Blitz Bene finisce bene Festival del Teatro Ringhiera (prezzi speciali) http://www.vivaticket.it Call Center 899 666 805 (servizio a pagamento). Segnaliamo ancora l’iniziativa”Applaudire l’arte”: TEATRO: biglietto ridotto al Teatro Ringhiera presentando la matrice del biglietto di una mostra acquistato tra ottobre 2009 e maggio 2010 in uno dei seguenti spazi espositivi di Milano: Palazzo Reale, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Rotonda di Via Besana, Palazzo della Ragione. SPAZI ESPOSITIVI: riduzione sul biglietto d’ingresso alle mostre presentando la matrice del biglietto di uno spettacolo tra ottobre 2009 e maggio 2010. Convenzioni: Accademia dei Filodrammatici, ARCI, Associazione ALGOMAS/Politecnico, Associazione Teatro 2, CAI, Chico Mendes, Comteatro, COOP, CRALS 2 Teatro alla Scala, Dietro la Notizia, Touring Club, Teatro Obliquo, CTS, Egea Card, Musicopoli, Scuole del Faro Teatrale, Scuole Civiche di Milano, Scuola del Teatro Oscar, Scuola del Piccolo Teatro, Campo Teatrale, Scuola Spazio Gedeone, Scuola Teatro Arsenale. TEATRO STUDIO FRIGIA 5 Sede legale Via Visconti d’ Aragona, 24 20133 Milano Sede operativa Via Frigia 5 - 20126 Milano (MM Precotto, bus 44, 7, 85) Tel/fax 02 719096 - 348 2903851 Non è accessibile ai disabili. Contatti: [email protected] Produzione e offerta Così chiamato dal nome dell’indirizzo civico presso cui è ubicato, questo teatro è gestito dall’Associazione Culturale Quinte di Carta, nata nel 1998 dalla volontà di un gruppo di attori senza scopi di lucro. Il teatro sorge in uno spazio ex industriale recuperato appositamente, ma può ospitare solo 40-50 spettatori. L’associazione utilizza lo spazio del Teatro Studio Frigia 5 per la produzione propria e di altre Compagnie ospiti nazionali e internazionali; per rassegne cinematografiche dedicate alle produzioni di registi emergenti e non; come luogo d’incontro riservato ai Soci per studiare, confrontarsi liberamente e condividere esperienze con altri colleghi o invitati, su problemi specifici che si incontrano nelle professioni del teatro e del cinema. L’organizzazione prevede un sistema d’offerta rivolto appositamente alle scuole: una stagione teatrale pensata anche per spettatori dai 12 ai 18 anni; laboratori teatrali rivolti agli studenti di medie e superiori; spettacoli teatrali per le scuole a supporto del percorso formativo (in italiano, francese e inglese). Nei fine settimana sono previsti seminari intensivi a tema specifico, per approfondire le conoscenze e le differenti poetiche della professione dell’attore e dedicati a opere contemporanee ritenute fondamentali. Questo teatro inoltre ha avviato una Scuola di recitazione teatrale cinematografica, la cui didattica contempla tre step differenti: un Corso Base (modulo 1), un Corso Base (modulo 2) e uno Studio Attori Professionisti, quest’ultimo riservato a tutti gli attori che abbiano frequentato almeno 2 anni presso una scuola di formazione e che, di fatto, ambisce a qualificarsi come Master di recitazione per professionisti. Prenotazioni tel: 3482903851- 3925191682 [email protected] Ingresso euro 10.00; Ridotto euro 8.00; Tessera stagione euro 3.00. TEATRO ELSINOR Qualificato anch’esso come Teatro Stabile di Innovazione, il Teatro Elsinor si palesa quale centro interregionale di produzione e programmazione teatrale avendo sviluppato la propria attività in Lombardia, in Toscana e in Emilia Romagna. In queste tre regioni l’Elsinor gestisce rispettivamente il Teatro Sala Fontana a Milano, il Teatro Cantiere Florida a Firenze e il Teatro Giovanni Testori a Forlì. L’attività di Elsinor si dispiega sul versante della produzione di teatro di prosa e di teatro per ragazzi. Al centro dell’impegno produttivo dell’organizzazione sta l’attenzione ai linguaggi della drammaturgia contemporanea, il confronto con la tradizione e le nuove prospettive di lettura dei classici. Attuando diverse forme di collaborazione tra artisti, Enti locali, Università e scuole, Elsinor gestisce interventi di formazione teatrale e conduce stage teatrali con associazioni universitarie attraverso progetti che prevedono attività seminariali e allestimenti teatrali. In collaborazione con il Teatro del Buratto e con la Regione Lombardia, Elsinor organizza il Festival dello Spettacolo per Ragazzi “Segnali”. Più in dettaglio, il Teatro Sala Fontana di Milano ha sede nella cornice dei chiostri bramanteschi di Santa Maria alla Fontana e ha una capienza di 386 posti. Dal 2000 è sede di Elsinor che ne ha assunto la direzione artistica. Le ospitalità e gli spettacoli proposti, oltre al cartellone di prosa serale, caratterizzano anche la programmazione dei matinées per le scuole e le rassegne pomeridiane del sabato e della domenica destinate a un pubblico di famiglie. Sono previsti laboratori per scuole materne ed elementari, percorsi di animazione per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della lettura e dei libri, percorsi di ricerca e sperimentazione teatrale a partire dalle musiche e dai suoni di diverse culture, laboratori per elementari e medie. Stagione prosa 09/10 Informazioni e prenotazioni Tel. 02.69015733 da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 16.00 [email protected] Prevendita su circuito www.vivaticket.it Prenotazioni on line su www.happyticket.it Biglietteria Tel. 02.6886314 Apertura dopo ore 18.00 durante la programmazione degli spettacoli/domenica dalle 14.00. Ingresso posto intero riduzione giovani fino a 25 anni ed enti convenzionati riduzione anziani oltre 60 anni e giovani fino a 14 anni promozione speciale mercoledì posto unico studenti scuole superiori fontanacard intero 6 ingressi a scelta quando e con chi vuoi fontanacard ridotto per giovani fino a 25 anni, enti convenzionati 6 ingressi quando e con chi vuoi possessori di Card9 € 16,00 € 12,00 € 8,00 € 12,00 € 9,00 € 87,00 € 66,00 € 8,00 Orario degli spettacoli Ore 20.30 Domenica ore 16.00 Lunedì riposo Stagione ragazzi 09/10 Informazioni e prenotazioni Tel. 02.69015733 Biglietteria Tel. 02.6886314 Sabato e domenica dalle ore 14.00 Ingresso Posto unico € 6,50 Carnet € 30,00 (ingresso a 6 spettacoli quando e con chi vuoi) Orario degli spettacoli Inizio spettacoli ore 16.00. Stagione scuole 09/10 Informazioni e prenotazioni Tel. 02.69015733 La prenotazione va effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì ore 9.00/13.00 ai seguenti numeri: 02.606021 / 02.69015733. Con almeno 1 mese di anticipo rispetto allo spettacolo scelto è necessario: - inviare un Fax di conferma utilizzando il modulo scaricabile on line con allegata la fotocopia della ricevuta del pagamento. - versare l’intero importo corrispondente al numero dei ragazzi prenotati nelle seguenti modalità: Bonifico bancario o c/c postale. È possibile pagare la quota anche in contanti direttamente in teatro in orario d’ufficio (lun-ven ore 9.00/13.00), sempre almeno 1 mese prima della data scelta. N.B. Si precisa che gli alunni assenti il giorno dello spettacolo verranno rimborsati dell’intera quota versata. Ingresso Posto unico € 6,50 Spettacoli John Stanson Band € 7,50 Spettacoli della stagione prosa replicati al mattino o al pomeriggio per le scuole € 9,00 Orario degli spettacoli Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 10.00. Vi preghiamo di essere in teatro con almeno un quarto d’ora di anticipo. TEATRO DELL’ELFO Sede Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano Tel. 02 716791 Come raggiungerci: Bus: linee 60 e 62 fermata Indipendenza/Castelmorrone. Tram: linee 9 e 29/30 fermata Tricolore, Linea 23 fermata Bixio Linee 5 e 33 fermata Regina Giovanna/Castelmorrone. Filobus: linea 92 fermata Abruzzi/Modena. MM: linea 1 fermata Porta Venezia. Passante ferroviario: Porta Venezia o Dateo. Produzione e offerta Questo teatro di ricerca è fondatore, insieme al Teatro di Porta Romana, dell’organizzazione denominata Teatridithalia, con sede appunto presso il Teatro dell’Elfo. Decisamente ricca di informazioni, sul sito web, la parte inerente storia, mission e vision dell’ente, ma nulla da cui si possano dedurre elementi utili a delineare con precisione l’attuale sistema di offerta. Sappiamo invece che, nel corso del 2010, secondo una tempistica da definire, il Teatro dell’Elfo si trasferirà (forse definitivamente) nella sede di corso Buenos Aires (l’Elfo Puccini) dotata di tre sale, foyer, caffetteria, guardaroba, archivio e mediateca. TEATRIDITHALIA S.C.Via Ciro Menotti 11, 20129 Milano P. IVA 03103010157 Sedi Teatro dell'Elfo Via Ciro Menotti 11, 20129 Milano Tel. 02.716791 - fax 02.70123851 Elfo Puccini Corso Buenos Aires 33, 20124 Milano Orari Spettacoli Da martedì a sabato 20.45 Domenica ore 16.00 Lunedì riposo. Biglietteria Prevendita e Prenotazioni: Teatro dell'Elfo: via Ciro Menotti 11 Milano - tel. 02.716791 lunedì dalle 14.30 alle 19.30 - da martedì al sabato dalle 11.30 alle 19.30 Prenotazioni online I biglietti possono essere prenotati scrivendo a [email protected] o compilando il form "prenotazioni" sul nostro sito. I biglietti possono essere acquistati online con carta di credito o bancomat su www.elfo.org e vivaticket. Telefonicamente con carta di credito: Call center Vivaticket by Charta al 899.666.805. Ufficio promozione e scuole 02.70060033 (lunedì - venerdì 10.00/13.00 | 15.00/17.00) - [email protected] Ritiro biglietti prenotati • residenti a Milano: il giorno precedente lo spettacolo • residenti fuori Milano: entro un’ora dall’inizio dello spettacolo • abbonati Teatridithalia e acquisti online: fino a 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo Prezzi (incluso diritto di prevendita) • posto unico euro 25 • convenzioni e advance booking euro 20 (novità, per chi acquista fino a 30 giorni prima dello spettacolo) • riduzione giovani fino a i 25 anni euro 16 • riduzione anziani oltre i 60 anni euro 12,50 • riduzione gruppi Scuola euro 10 • Il martedì ingresso a euro 15 . Abbonamenti Stagione 2009/2010 Abbonamenti liberi • LA COPPIA - 7 spettacoli a scelta per due persone euro 147 • QUINTETTO - 5 spettacoli a scelta euro 70 • CARNET - 11 ingressi "come quando con chi vuoi" euro 148,50 . Abbonamenti "prima settimana" (validi esclusivamente per le prime 6 repliche, debutto incluso). • LA COPPIA - 7 spettacoli a scelta per due persone euro 105 • QUINTETTO - 5 spettacoli a scelta euro 50 • CARNET - 11 ingressi "come quando con chi vuoi" euro 110 Promozioni e limitazioni Gli abbonamenti danno diritto ad una riduzione per: Ragazze, con Lella Costa, in scena al Teatro Carcano dal 27 gennaio al 14 febbraio 2010 (evento concluso); Rassegna di musica contemporanea Sentieri selvaggi. Chi acquista un abbonamento La Coppia entro il 15 ottobre avrà diritto a due biglietti omaggio per la "prima" di uno spettacolo prodotto da Teatridithalia. Gli abbonamenti non sono validi per la Festa del Teatro e il 31 dicembre. Proposte speciali • CARTA REGALO - euro 50 Due biglietti “aperti” da utilizzare liberamente "come quando e con chi vuoi", validi su tutta la programmazione Elfo e ElfoPuccini. • PACCHETTO REGALO - euro 55 Carta regalo + Elfo Bazaar (il libro che racconta in 150 immagini trent'anni dell'Elfo) Offerta valida solo nel mese di dicembre. Acquisto Abbonamenti Gli abbonamenti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro dell'Elfo (via Ciro Menotti 11, lun 14.30-19.30, mar-sab 11.30-19.30) e online con carta di credito o bancomat su www.elfo.org e vivaticket. NB: L'abbonamento “La Coppia” è valido per due persone e sarà sufficente selezionare solo ''un posto'' dalla maschera di acquisto. Le piante non sono indicative dei posti, che verranno assegnati esclusivamente al momento della prenotazione del singolo spettacolo. Una volta effettuato l'acquisto sarà sufficiente stampare la ricevuta e presentarla in cassa la prima volta che si assiste a uno spettacolo per ricevere l'abbonamento vero e proprio. Prenotazioni I biglietti possono essere prenotati telefonicamente allo 02 716791 (lun 14.30-19.30, mar-sab 11.30-19.30), via e-mail, scrivendo a [email protected], oppure compilando il form "prenotazioni" sul sito. Gli abbonati all'atto della prenotazione devono indicare nome e cognome a cui è intestato l'abbonamento, le ultime cinque cifre del codice stampato a fronte (esempio: Abb. n° A0099999912345) e lo spettacolo. I possessori di abbonamento possono ritirare i biglietti prenotati sino a 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo. Eventuali modifiche vanno comunicate entro il giorno precedente la data dello spettacolo. Oltre tale termine, i biglietti prenotati non potranno essere sostituiti o rimborsati. Con tutti gli abbonamenti verrà regalata la card Elfopass che consente di ottenere una serie di conti e agevolazioni in librerie, musei, negozi... Ecco le agevolazioni per gli abbonati: ingressi a Zelig Cabaret, Apollo Anteo Spazio Cinema, Forma Centro Internazionale di fotografia, Arthemisia, mostre d’arte al Castello Sforzesco, spettacoli al Teatro Carcano, sconto acquisti presso Quepo gioielli, sconto abbonamento a Centro estetico Enforme, libreria Centofiori, Diamantino parucchieri, concerti stagione di musica contemporanea Sentieri Selvaggi, Spazio Tadini eventi culturali, Elfo Bookshops. UTILIZZO DEI PRINCIPALI SOCIAL NETWORKS ENTE FACEBOOK 1903 Teatro CRT Teatro Franco Parenti Teatro del Buratto – Teatro Verdi Teatro Ringhiera Teatro Elsinor – Sala Fontana Teatro Studio Frigia 5 Teatro dell’Elfo MYSPACE YOUTUBE 0 0 1173 0 5 84 (Amici del Teatro Verdi) 890 87 (Sala Fontana) iscrittosi da poco 0 1494 (Elfo Puccini) + 227 (gruppo “Quelli che amano il Teatro dell’Elfo) 58 0 0 0 0 0 36 1107 0 29 Le cifre si riferiscono al numero di amici o iscritti alle home pages e ai canali delle rispettive organizzazioni teatrali presenti nei tre social networks sopra citati. ALTRI COMPETITORS A parte le considerazioni più specifiche che si possono fare sugli altri teatri milanesi, bisogna tener presente che, al giorno d’oggi, i competitors più accaniti di tutto il mondo teatrale sono il cinema e la televisione (senza dimenticare internet e i video games). Purtroppo oggi il teatro è solo l’ultimo dei tanti possibili svaghi che la vita moderna offre. Perciò occorre sempre di più attuare una adeguata e moderna politica promozionale per attirare anche quei target che, se non sollecitati, non si frequenterebbero spontaneamente il teatro. Lo spettacolo dal vivo, in un certo senso, comporta un maggior dispendio di energie da parte dello spettatore: - spesso occorre prenotare e ritirare il biglietto in anticipo; - è necessario mantenere un certo tipo di comportamento durante la fruizione; - occorre raggiungere fisicamente la location dell’evento; - in certi casi è necessario curare maggiormente il proprio abbigliamento (questa è una regola “non scritta”); - è necessario rispettare gli orari se non si vuole correre il rischio di non avere accesso alla sala; E’ evidente che i competitors del Teatro Litta, e del Teatro in generale, si moltiplicano così enormemente. 7. Definizione dei target Teatro Litta è improntato su un tipo di organizzazione audience-focused: gli obiettivi di marketing e le indagini sul pubblico si sviluppano a partire da una mission precedentemente definita. Ciò garantisce l’alta qualità artistica dell’offerta, ma talvolta può risultare non del tutto aderente alla domanda, qualora non vengano monitorati costantemente gli effettivi bisogni del pubblico. Durante il nostro incontro con Monica Gattini Bernabò, Responsabile Relazioni Istituzionali del Teatro Litta, e con Cristina Pileggi, Ufficio Stampa, abbiamo appreso non esserci risorse sufficienti per sostenere una costante indagini sugli utenti del teatro. Ci sono stati forniti solamente i dati che riporteremo qui di seguito. La nuova vocazione all’innovazione, elaborata intorno al 2000 dalla nuova direzione artistica di Gaetano Callegaro e Antonio Syxty, ha comportato una difficoltà di crescita per il pubblico. Tale difficoltà è stata incrementata dalle due fasi di lavori di ristrutturazione (nel 2003 e nel 2006), che hanno causato la temporanea sospensione degli spettacoli. Sono stati necessari alcuni anni affinché l’offerta (produzione e ospitalità) si assestasse e si collocasse su una linea ben riconoscibile. Il 2006/2007 è stato l’anno più difficile per il pubblico. Il 2008/2009 ha invece registrato il 19% di crescita rispetto al 2007/2008. Nuovo pubblico è stato conquistato con la presa in gestione del Teatro Comunale di Casalpusterlengo, dove è stato attivato con successo un sistema di abbonamenti (sono abbonamenti molto classici ma rivoluzionari per quella realtà teatrale in fase di sviluppo), che garantisce un sempre alto tasso di riempimento della sala. Non ci sono pervenute informazioni riguardo un chiaro piano strategico di segmentazione, targeting e posizionamento portato avanti analiticamente negli ultimi anni. Dunque, per individuare i target cui Teatro Litta si rivolge, basiamo le nostre considerazioni su due fonti di dati: Un questionario: durante la stagione 2007/08, al termine di ogni spettacolo, è stato sottoposto al pubblico un questionario. Inizialmente è stato inviato via mail, ma lo scarso numero di risposte (due o tre per ogni spettacolo), ha indotto gli addetti Ufficio Stampa a distribuirlo personalmente all’uscita dalla sala, al termine dello spettacolo, ottenendo in questo modo circa 20 questionari compilati ogni sera. I risultati, riassunti in alcuni grafici, sono stati utilizzati come base per l’elaborazione degli obiettivi per la stagione 2008/09. Abbiamo deciso di riportare tali obiettivi e i risultati del questionario nel capitolo 9), poiché li riteniamo dati inscindibilmente legati all’indagine sugli obiettivi e sulle conseguenti strategie adottate. Qui ci limitiamo a riportare il resoconto dei dati socio-demografici raccolti nel questionario, poiché utili per individuare le fasce d’età e le professioni svolte dal pubblico (di intervistati) di Teatro Litta nella stagione 2007/08. Purtroppo non potremo confrontare questi dati con quelli delle stagioni precedenti e della stagione 2008/09 poiché non sono stati attuati meccanismi di rilevamento opportuni. Ci sono state comunicate dall’Ufficio Stampa soltanto queste informazioni: - prima del 2006: pubblico più adulto; - 2006-2007: caduta di pubblico (chiusura per ristrutturazione); - dal 2007: pubblico più giovane, media di 30-40 anni. Questo dato viene confermato dall’analisi del seguente grafico sulle fasce d’età del pubblico intervistato: fasce età intervistati Numero risposte Composizione % fino a 24 35 8,75 da 25 a 44 255 63,75 da 45 a 64 74 18,50 over 64 33 8,25 NR 3 0,75 TOTALE 400 100,00 FASCE ETA' INTERVISTATI 260 250 240 230 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero risposte Composizione % fino a 24 da 25 a 44 da 45 a 64 over 64 NR Segue il riepilogo dei risultati relativi alla professione svolta dagli intervistati: (Taluni dei 400 intervistati hanno dato professione più risposte) lib area studente impiegato insegnante profess scient Numero risposte Composizione % 39 194 36 75 19 9,18 45,65 8,47 17,65 4,47 cultura pensionato casalinga NR Totale (era 12 36 14 16) 425 2,82 8,47 3,29 100,00 PROFESSIONE INTERVISTATI (Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte) 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 Numero risposte 100 Composizione % 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 en ud st te pi im o at eg i n na eg s n te lib s es of pr ea ar nt ie sc l cu ra tu i ns pe o at on ga lin sa ca NR In conclusione, il pubblico effettivo della stagione 2007/08, rappresentato dalla porzione degli intervistati (non abbiamo dati per valutare quale sia stata la percentuale degli intervistati rispetto al pubblico totale) è composto in maggioranza da: - 63,75% di persone tra i 25 e i 44 anni; - 45,65% di impiegati. In minoranza gli under 24 e gli over 65, gli studenti e i pensionati (a partire da questa considerazione abbiamo elaborato, nell’ultima fase operativa del nostro lavoro, una proposta di nuovi pubblici tra cui giovani universitari e anziani pensionati, pur sulla base di motivazioni differenti). Analisi dell’offerta: È possibile evincere alcune informazioni sui target dall’analisi di: Tra le attività core: - Stagione teatrale Le Infinite Storie (gli abbonamenti): sono quattro gli abbonamenti che potrebbero interessare l’analisi della segmentazione e scelta di target. Si tratta dei quattro abbonamenti che propongono un abbinamento di 3 o 4 spettacoli sulla base di un comune contenuto di fondo: l’abbonamento Storie Private (storie di famiglia e di sentimento); l’abbonamento Storie di Sempre (i grandi classici rivisitati in chiave moderna); l’abbonamento Storie di Cose Nostre (storie prelevate dalla contemporaneità del nostro paese); l’abbonamento Storie Contemporanee (storie scritte oggi per indagare la contemporaneità). Ognuno di questi abbonamenti fa leva su benefici ricercati differenti: intrattenimento, partecipazione, arricchimento umano e intellettuale, occasione di socialità. - Teatro Ragazzi: ciascuna delle 3 rassegne di teatro ragazzi è destinata ad una precisa fascia d’età, cioè bambini delle scuole materne e dell’obbligo, ragazzi delle scuole superiori e infine bambini con le loro famiglie (criterio socio- demografico riguardo età e ciclo di vita delle persone); - Progetto Work in Progress: master di regia teatrale per giovani registi under 30 (criterio sociodemografico riguardo età e professione); - Scuole in scena: rassegna annuale di spettacoli delle scuole materne e dell’obbligo (criterio socio-demografico riguardo età; criterio legato ai benefici ricercati: occasione di socialità e arricchimento); - Progetto Open Source: Litta come piattaforma aperta per giovani registi, giovani compagnie e giovani sceneggiatori (criterio socio-demografico riguardo età e professione); Tra le attività arricchite: - Festival Connections: festival di teatro con ragazzi tra i 14 e i 19 anni come protagonisti (criterio socio-demografico riguardo età); - Corsi di formazione: o 3 corsi di recitazione per 3 fasce d’età: bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, adolescenti tra i 14 e i 18 anni, adulti senza limiti di età (criterio socio-demografico riguardo età; criterio legato ai benefici ricercati: occasione di socialità e arricchimento). o Laboratorio di scrittura: nessun criterio di selezione. o Corso propedeutico di arte drammatica: per giovani dai 18 a 30 anni (criterio legato ai benefici ricercati: occasione di socialità e arricchimento intellettuale). Tra le attività collaterali: - Boccascena Cafè: frequentato da pubblici diversi a orari differenti (studenti universitari in orario mattutino e pomeridiano; impiegati in pausa pranzo), dotato di connessione gratuita wi-fi (criterio legato ai benefici ricercati). La segmentazione del pubblico e l’individuazione dei target, anche se non stabiliti in base a una concreta analisi di marketing, sono avvenuti principalmente sulla base di criteri socio-demografici e criteri legati ai benefici ricercati. Non c’è invece un dichiarato utilizzo dei criteri geografici, psicodemografici, comportamentali e di utilizzo del prodotto. Dunque i criteri di segmentazione che noi abbiamo associato a ciascun elemento dell’offerta del Teatro Litta non sono stati indagati preventivamente, da parte di Teatro Litta, per una effettiva segmentazione e scelta dei target a cui rivolgersi. Tuttavia abbiamo ritenuto utile rilevarli a posteriori per poter elaborare, sulla base di queste considerazioni, una proposta di nuovi target nella parte conclusiva. 8. Analisi SWOT Elaboriamo qui un breve riassunto di alcune considerazioni fatte precedentemente sulla struttura del Teatro Litta e sul contesto in cui si colloca. I risultati di questa revisione dei dati raccolti confluiranno poi nell’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats; cioè Punti di Forza, Punti di Debolezza, Opportunità, Minacce). 1) ANALISI INTERNA (confluirà in Strengths e Weaknesses): Mission: come enunciato nel capitolo 2, il team di lavoro del Litta condivide valori artistici comuni e ciò ha reso possibile negli anni la costruzione di una linea produttiva coerente e riconoscibile, con forte propensione all’innovazione e al progressivo radicamento di progetti nati come sperimentali. Vision: principale obiettivo dei prossimi anni sarà la trasformazione del teatro in una fonte aperta. Aperta verso nuove produzioni, collaborazioni (anche internazionali), coproduzioni, strumenti di comunicazione web. Altro obiettivo sarà consolidare il Teatro Civico di Casalpusterlengo, preso in gestione nel novembre 2009. Mappatura del capitale1: - Relazionale e umano: dalle domande rivolte a Monica Gattini Bernabò, Responsabile Relazioni Istituzionali del Teatro Litta, i 15 professionisti (compresi i tecnici) che lavorano stabilmente al Litta hanno sviluppato nel tempo forte attitudine al lavoro di gruppo, cooperazione e collaborazione, oltre che un atteggiamento competente e appassionato verso l’acquisizione di sempre nuove competenze organizzative. Ogni venerdì avviene uno scambio diretto di informazioni tra biglietteria e Ufficio Stampa (Cristina Pileggi) per raccogliere i dati sulle prenotazioni e le vendite settimanali dei biglietti. - Creativo: Teatro Litta si distingue per l’attitudine e la capacità di generare idee e trasformarle concretamente in progetti. Mission del Litta è perseguire e ottenere il radicamento di questi progetti sempre nuovi, per renderli rappresentativi dell’identità del Litta in qualità di Teatro Stabile. - Strutturale: l’”hardware” dell’organizzazione ha sviluppato competenze distinte e abilità organizzative ma si propone come obiettivo per l’immediato futuro il potenziamento della comunicazione in rete, per collaborare con eventuali competitors, e lo sviluppo di un adeguato sistema tecnologico. 2) ANALISI ESTERNA2 (confluirà in Opportunities e Threats): Variabili macro-ambientali: abbiamo elaborato soltanto un paio di considerazioni: 1 Dobbiamo rilevare l’inesistenza sul sito internet ufficiale del Teatro Litta dell’organigramma contenete i nomi e i ruoli professionali di coloro che lavorano nel Teatro. Non essendoci pervenuto un documento che sintetizzi tali informazioni, ci siamo basati soltanto sull’unico dato numerico fornitoci (15 persone che lavorano nell’amministrazione, tecnici compresi) e sulle considerazioni più generali fatte da Monica Gattini Bernabò, sulle modalità di cooperazione all’interno del team. Tali informazioni non sono sufficienti per l’elaborazione di un grafico a ragnatela riassuntivo delle competenza e delle relazioni tra i professionisti. 2 Abbiamo tralasciato l’analisi P.E.S.T. delle variabili macro-ambientali, ad eccezione di due semplici considerazioni. Abbiamo invece elaborato alcune considerazioni sui possibili competitors (minacce di concorrenza ma anche opportunità di possibili collaborazioni e coproduzioni), privilegiando la realtà milanese, poiché riteniamo che il bacino di utenza del Teatro Litta abbia per la maggior parte provenienza milanese. - Nell’ultimo anno non ci sono stati fattori economici esterni (impatto della crisi) che abbiano determinato una diminuzione sensibile di pubblico, rimasto costante dall’anno 2007/08 in avanti. - Data la propagazione virale delle informazioni tramite internet, sarebbe necessario un potenziamento della comunicazione via web. Tuttavia la sovraesposizione tramite passaparola e l’impossibilità di controllare la diffusione di informazioni via web potrebbero risultare una minaccia per la solidità dell’immagine del Litta. Analisi dei concorrenti/organizzazioni che offrono servizi/esperienze simili a livello nazionale o internazionale: occorre tener presente l’accesa competizione sul piano delle agevolazioni e dei servizi rivolti a specifici target, sovente identificati con il pubblico delle scuole (studenti e insegnanti) e con utenti legati alle Università (studenti e collaboratori): in entrambi i casi un target che, per fascia d’età, equivale a quello che l’organizzazione del teatro Litta ha dichiarato di voler fidelizzare. Stesso discorso vale per quella fetta di attività arricchite costituita dai laboratori, seminari e workshop dedicati alla scuola e/o alla formazione di nuove professionalità legate al teatro: organizzazioni teatrale meno famose del Litta sembrano sviluppare in tal senso una comunicazione più chiara ed efficace, specie sul versante internet. 3) ANALISI SWOT PUNTI DI FORZA - Buona raggiungibilità con i mezzi pubblici (a meno di cinque minuti a piedi dalla M1-M2 Cadorna; raggiungibile tramite i tram 19 e 16, che fermano di fronte al teatro; ben servita anche attraverso gli autobus 50, 58, 94). - Ubicazione nella zona centrale di Milano, in prossimità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e a venti minuti a piedi da Piazza Duomo. - Bar e ristoranti nelle vicinanze: qualità funzionale del processo (insieme all’efficienza dei mezzi pubblici) che, sommati alla qualità tecnica del risultato, possono incrementare la qualità sperimentata dello spettacolo teatrale. - Produzioni proprie che assecondano una linea artistica ben riconoscibile, dunque esportabili/vendibili in Italia e all’estero3. 3 In controtendenza rispetto la linea produttiva della maggioranza dei teatri italiani, il Litta corre il rischio di mettere in cartellone produzioni di giovani registi sconosciuti ed investe su di loro in tutto il processo produttivo (dall’ideazione, - Elevata qualità delle attività core e di quelle arricchite: ottimo contenuto e messinscena degli spettacoli prodotti e ospitati, buoni corsi di formazione. - Comunicazione con le Scuole Primarie, Medie Inferiori e Superiori. - Buona acustica. - Boccascena Cafè. - Personale molto cortese (ma * vedi punti di debolezza). - Possibilità di usufruire di promozioni tramite: 1. iscrizione alla mailing list e ricezione inviti con newsletter; 2. prenotazioni ad un numero di telefono indicato su Tutto Milano per gli acquirenti di Repubblica. - Efficace sistema di acquisto: 1. telefonico: numero gratuito e numero di un call center a pagamento; 2. on line: sui siti <www.atrapalo.it>; <www.mentelocale.it> (con rimando in <www.happy ticket.it>). - Sette parcheggi nelle vicinanze, ma alcuni di scarsa capienza (collochiamo questo punto a metà tra punti di forza e debolezza perché la difficoltà di trovare parcheggio è sopperita dalla facile raggiungibilità del teatro tramite i mezzi pubblici). PUNTI DI DEBOLEZZA - L’offerta (core) non è molto diversificata: ci sono straordinari spettacoli per ragazzi delle Scuole Primarie e Medie Inferiori, alcuni classici rivisitati e molte produzioni “innovative”. Ciò non garantisce con certezza l’acquisizione di nuovi pubblici. - L’offerta (attività arricchite e collaterali) non è molto varia: sono molto interessanti i corsi di formazione e il Festival Connections, ma manca la presenza di un bookshop, di vendita di merchandising, ecc… - Non tutti i registi e le compagnie ospitate in cartellone sono conosciuti dal grande pubblico - Internet: 1. debole comunicazione del teatro; nell’ambito del master Work in Progress, alla vera e propria produzione e promozione, con budget, prove, sale, attori pagati e ufficio stampa a disposizione). Sul versante della produzione, infatti, le grandi compagnie e i teatri cercano di minimizzare il rischio, ovvero spingono le loro produzioni e programmazioni verso spettacoli più sicuri, garantiti da nomi noti in cartellone, con testi che non sorprendano troppo; perciò una notevole preponderanza dei classici, tante pièce di derivazione paracinematografica o televisiva, un incremento significativo dei musical. Allestimenti senza eccessivo mordente che puntano su un’audience di massa; circostanza questa assolutamente non disdicevole, ma che diviene pericolosa quando, come sta accadendo, non è accompagnata da una circuitazione e da una promozione dei lavori d’avanguardia (innovativi) e/o quando questi ultimi si connotano per una solitaria autoreferenzialità. 2. sito in fase di restyling: non ci sono informazioni chiare sui contatti cui rivolgersi per informazioni sul teatro, ecc. - Nessuna pubblicità sulla stampa nazionale, solo su inserti culturali su Milano (Vivi Milano, Corriere della Sera- mercoledì; Tutto Milano, Repubblica – giovedì) e su free press (City, E-Polis). - Il teatro è chiuso fino alle 18.00. - Poche brochure fuori dal teatro. - Scarsa conoscenza del teatro a livello nazionale e internazionale, se non addirittura cittadino. - Il pubblico più adulto potrebbe considerare le produzioni come troppo innovative e sperimentali e, di conseguenza, decidere di non recarsi al Litta. - Milano non può contare su un pubblico di turisti occasionali. - Rischio di investimento di ingenti porzioni di budget su progetti che non garantiscono con certezza un’ampia partecipazione di pubblico. - Dopo le ristrutturazioni interne del teatro (la Factory del 2003 e una nuova ristrutturazione nel 2006/2007), da alcuni anni sono in corso lavori di ristrutturazione della facciata di Palazzo Litta: i ponteggi che coprono la facciata (riprodotta sulla stampa a copertura dei ponteggi), rendono il teatro difficilmente riconoscibile. - Accesso al Boccascena Cafè tramite il cortile interno dell’Orologio, passando per il foyer del teatro, di giorno non illuminato, dunque difficile da trovare. - *Non sempre il personale è in grado di rispondere alle domande sul contenuto dello spettacolo. - Assenza di rampe d’accesso per i disabili. OPPORTUNITA’ - Puntare su spettacoli sperimentali e su corsi di formazione può rendere peculiare e unica l’offerta del Litta, se supportata con adeguata comunicazione. - Circuitazione delle produzioni anche a livello internazionale (vedi Work in Progress a Valencia). - Consolidare l’uso di facebook e dei social network come strumento informativo tramite il passaparola. - Creare manifesti più attraenti in modo che siano ben visibili dalla strada (Corso Magenta) e immediatamente comprensibili per un passante, anche in auto. - Colmare il gap tra la posizione che il teatro vuole assumere e l’effettiva percezione dell’immagine del teatro dall’esterno. - Mantenere il logo attuale, ma usare colori per renderlo più attraente. - Rendere più accogliente il foyer, con sedili, ecc. MINACCE - Accesa competizione sul piano dell’entertainment (altri Teatri Stabili di Innovazione a Milano, cinema, tv…). - La linea produttiva potrebbe essere percepita dal pubblico come troppo settoriale. - Crisi del teatro di produzione in Italia - Cambiamento del livello di finanziamento pubblico. TABELLA RIASSUNTIVA DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA FORZA G STRUTTURE LOGISTICHE Adeguate Flessibili Pulite Caratteristiche posizione OFFERTA Qualità artistica/creativa Qualità progettuale Prodotto core Attività arricchite Attività collaterali PERSONALE Disponibile Esperto M DEBOLEZZA P M G x x x x x x x x x x x RISORSE ECONOMICHE Sufficienti Flessibili Capacità di investimenti VANTAGGI DI MERCATO Base di clientela Base di contatti Reputazione generale P x x x x x x SCHEMA RIASSUNTIVO ANALISI SWOT FORZA DEBOLEZZA Capitale umano + Capitale strutturale + Capitale artistico/creativo Risorse economiche + Debole immagine sul web + Comunicazione non incisiva + Scarso sviluppo rete informatica + OPPORTUNITA’ MINACCE Capitale di relazioni internazionali e posizionamento all’estero + Competizione sul piano dell’entertainment + Linea produttiva per target limitato Coproduzioni e collaborazioni + Utilizzo informativo dei social network 9. Definizione degli obiettivi di marketing Teatro Litta ha avuto negli anni un approccio quantitativo rispetto all’analisi sul pubblico e alla customer satisfaction. Non sono stati utilizzati focus group o interviste, ma soltanto un questionario sottoposto al pubblico della stagione 2007/08. I risultati sono stati generalizzati ed estesi a tutto il pubblico effettivo e potenziale e sono stati utilizzati come punti di partenza per la stagione successiva. Riportiamo qui di seguito i risultati del questionario sottoposto al pubblico della stagione 2007/08 al termine degli spettacoli cui ha assistito (il facsimile del questionario sarà riportato in appendice). 1) COME VUOLE RICEVERE IL MATERIALE? Numero risposte Composizione % via sms via mail NR Totale 62 15,5 299 74,75 39 9,75 400 100 (Il totale era 420 e le NR 59) COME VUOLE RICEVERE IL MATERIALE? 320 300 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Numero risposte Composizione % via sms via mail NR 2) COME È VENUTO A SAPERE DEGLI SPETTACOLI? Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte. scuole 22 4,52 Numero risposte Composizione % inv teatro 235 48,25 biblio 3 0,62 ass cral 3 0,62 cartoline 25 5,13 giornali 60 12,32 amici 52 10,68 radio 9 1,85 internet 46 9,45 tv 5 1,03 newsletter 17 3,49 coupon 4 0,82 NR 6 1,23 COME E' VENUTO A SAPERE DEGLI SPETTACOLI? (Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte) 240 230 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 Numero risposte Composizione % 100 90 80 70 60 50 40 30 20 NR sl et te r ne w tv ra di o al na li or as s cr at r te v in gi o n po t co u ic i te rn e in am li o ca rto li n e bi b sc uo l e 10 0 3) UTILIZZA IL NOSTRO SITO INTERNET? Numero risposte Composizione % SI NO NR 142 35,5 189 47,25 69 17,25 Totale (Il totale era 332 e le NR 400 1) Totale 487 100,00 UTILIZZA IL NOSTRO SITO INTERNET? 200 180 160 140 120 Numero risposte 100 Composizione % 80 60 40 20 0 SI NO NR 3) a) SE Sì, LO TROVA CHIARO E FUNZIONALE? SI 111 78,17 Numero risposte Composizione % NO 31 21,83 NR 0 - Totale 142 100,00 SE "SI" LO TROVA CHIARO E FUNZIONALE? 120 100 80 Numero risposte 60 Composizione % 40 20 0 SI NO NR 4) È MAI STATO PRIMA DI STASERA AL TEATRO LITTA? Numero risposte Composizione % SI NO NR Totale 262 65,5 138 34,5 0 0 400 100 (Il totale era 420 e i NO 158) E' MAI STATO PRIMA DI QUESTA SERA AL TATRO LITTA? 270 240 210 180 150 Numero risposte 120 Composizione % 90 60 30 0 SI NO NR 4) a) SE Sì, QUANTE VOLTE NELL’ULTIMO ANNO? Numero risposte Composizione % 1 volta da 2 a 5 piu di 5 NR Totale 151 57,63 77 29,39 14 5,34 20 7,63 262 100,00 le NR erano 19 riportate a 20 per quadrare SE "SI" QUANTE VOLTE NELL'ULTIMO ANNO? 160 140 120 100 Numero risposte 80 Composizione % 60 40 20 0 1 volta da 2 a 5 piu di 5 NR 4) b) QUANTO HA GRADITO GLI SPETTACOLI DI TEATRO LITTA? Numero risposte Composizione % molto abbastanza poco per nulla NR Totale 106 137 7 3 9 262 40,46 52,29 2,67 1,15 3,44 100,00 (Il totale era 257 e le NR 4) QUANTO HA GRADITO GLI SPETTACOLI DEL TEATRO LITTA? 160 140 120 100 Numero risposte 80 Composizione % 60 40 20 0 molto abbastanza poco per nulla NR 5) SAREBBE INTERESSATO AD ANTICIPARE L’ORARIO? SI Numero risposte 165 Composizione % 41,25 n. 1 posticipare alle 21 e 30 NO NR Totale 217 54,25 18 4,5 400 100 (Il totale era 420 e le NR 38) SAREBBE INTERESSATO AD ANTICIPARE L'ORARIO? 220 200 180 160 140 Numero ris poste 120 Composizione % 100 80 60 40 20 0 SI NO NR 6) SPETTACOLI PREFERITI4 Spettacoli Numero risposte Composizione % I 6 2,02 II 3 1,01 VIII 11 3,70 4 IX 17 5,72 III 13 4,38 X 21 7,07 IV 6 2,02 XI 19 6,40 V 16 5,39 XII 42 14,14 VI 19 6,40 NR 112 37,71 VII 12 4,04 TOTALE QUESTIONARI CONSEGNATI 297 100,00 Non è stato possibile reperire il cartellone competo della stagione 2007/08, poiché la recente creazione di un sito nuovo ha provocato la momentanea irreperibilità di tali dati. SPETTACOLI PREFERITI Stagione 2007- 2008 120 100 80 Numero risposte 60 Composizione % 40 20 0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII NR Spettacoli 7) CHE GENERI TEATRALI PREFERISCE? Numero risposte Composizione % PROSA CONTEMP CLAS RIV DANZA C ADATTAM MUSIC 174 17,66 133 13,50 168 17,06 79 8,02 81 8,22 32 3,25 COMMEDIA SPERIM 218 22,13 90 9,14 N.R. TOTALE RISPOSTE 10 1,02 985 100,00 Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze CHE GENERI TEATRALI PREFERISCI (Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze) 230 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero risposte Composizione % PROSA CONTEM P CLAS RIV DANZA C ADATTAM MUSIC COMMEDIA SPERIM N.R. 8) QUALI SPETTACOLI VORREBBE CHE IL TEATRO ORGANIZZASSE? Numero risposte Composizione % APERITIVI RASSEGNA ESTIVA CONCERTI CONFERENZE 214 100 167 47 35 35,91 16,78 28,02 7,89 5,87 Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze NR 33 5,54 TOTALE 596 100,00 QUALI SPETTACOLI VORREBBE CHE IL TEATRO ORGANIZZASSE? (Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze) 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero risposte Composizione % APERITIVI RASSEGNA ESTIVA CONCERTI CONFERENZE NR 9) CONOSCE LA CARTA LUNATICA? Numero risposte Composizione % SI NO NR TOTALE 19 4,75 374 93,50 7 1,75 400 100 (Il totale era 413 e le NR 387) CONOSCE LA CARTA LUNATICA? 380 370 360 350 340 330 320 310 300 290 280 270 260 250 240 230 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero risposte Composizione % SI NO NR 10) SI ABBONEREBBE AGLI SPETTACOLI DEL LITTA? Numero risposte Composizione % PROB SI 101 25,25 SIC. SI 6 1,50 PROB NO 52 13,00 SIC NO 16 4,00 NR 225 56,25 TOTALE 400 100,00 SI ABBONEREBBE AGLI SPETTACOLI DEL LITTA? 230 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero risposte Composizione % PROB SI SIC. SI PROB NO SIC NO NR FASCE D’ETÁ INTERVISTATI fasce età intervistati Numero risposte Composizione % fino a 24 35 8,75 da 25 a 44 255 63,75 da 45 a 64 74 18,50 over 64 33 8,25 NR 3 0,75 TOTALE 400 100,00 Vedi grafico inserito al capitolo 7. PROFESSIONE DEGLI INTERVISTATI Numero risposte Composizione % professione (Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte) studente impiegato insegnante lib profess area scient 39 194 36 75 19 9,18 45,65 8,47 17,65 4,47 pensionato casalinga NR 36 14 (era 16) 8,47 3,29 cultura 12 2,82 Totale 425 100,00 Vedi grafico inserito al capitolo 7. Riportiamo qui di seguito gli obiettivi che Teatro Litta intendeva raggiungere tramite il sopra citato questionario: - avere una stima del grado di frequentazione degli spettacoli della stagione 2007/2008 da parte del pubblico del Teatro Litta; - avere una stima del pubblico fidelizzato fino all’ultimo spettacolo ; - avere una stima del livello di gradimento degli spettacoli di questa stagione appena trascorsa; - conoscere alcuni elementi della tipologia del nostro spettatore (età, professione, gusti teatrali); - sapere quanto conosce le nostre formule di “abbonamento” (Lunatica); - sapere quanti sono interessati a sottoscrivere un abbonamento per la prossima stagione per vedere se studiare nuove tipologie di abbonamenti (più classico, a 4 spettacoli, a tutta la stagione?); - avere una stima del funzionamento dei canali di promozione che usiamo (come sono venuti a sapere degli spettacoli? Stampa, radio, newsletter, mail, coupon, cartoline); - conoscere l’utilizzo e la funzionalità del nostro sito Internet. Oggi, con i soli dati che abbiamo a disposizione, possiamo valutare quanto i risultati raccolti tramite il questionario abbiano indotto Teatro Litta a metter in atto iniziative per soddisfare i bisogni emersi dal pubblico: - il sistema di abbonamenti è stato notevolmente incrementato: nel 2007/08 esisteva soltanto la formula di abbonamento Lunatica, peraltro conosciuta soltanto dal 4,75% degli intervistati. Oggi, nel 2010, il Teatro mette a disposizione del suo pubblico 7 diversi abbonamenti. Teatro Litta ha deciso di potenziare il sistema abbonamenti, nonostante solo l’1,50 % degli intervistati abbia dichiarato con certezza di volersi abbonare l’anno successivo. - il sito internet è stato reso ancora più facile ed efficiente (rinnovato nel 2009/2010), con lo scopo di aumentare la percentuale degli utenti (35,5%, nel 2007/08). Nella stagione successiva non è stato attuato nessuno strumento di rilevamento (questionari, interviste) per verificare l’eventuale incremento di tale dato e non abbiamo a disposizione i dati rilevati dal server sul numero delle visite e dei visitatori del sito. Questo dato ci è stato fornito solo relativamente alla stagione 2009/10, dunque non possiamo fare nessun confronto con gli anni precedenti. - sono stati attivati 2 canali di prenotazione e/o vendita on line dei biglietti degli spettacoli. - è stato potenziato il sistema di newsletter (tramite iscrizione alla mailing list sul sito del Teatro) che incrementa la percentuale di coloro che si recano a Teatro su invito (nel 2007/08 ricoprivano già la maggioranza, 48,25%, degli intervistati). Ciò ha inoltre consentito di costruire un database sul pubblico, anche se le uniche informazioni registrate sono nome, cognome, e-mail. Sulla base dei dati a disposizione proviamo a proporre altri obiettivi che si sarebbero potuti stabilire5: - proseguire l’indagine conoscitiva sul profilo del pubblico anche nelle stagioni successive, integrando il questionario con nuove richieste. - attivare, prima dell’inizio della stagione, una campagna di abbonamenti/riduzioni/promozioni con le scuole (solo il 4,52% degli intervistati sono venuti a conoscenza degli spettacoli a scuola e solo l’8,75% è composto da giovani under 24). Lo scopo sarebbe quello di fidelizzare i giovani spettatori (il Teatro Ragazzi offre già molte opportunità ai bambini e ragazzi in età scolare), accompagnandoli nella trasformazione da pubblico adolescente a pubblico adulto. - destinare una parte sensibile del budget alla comunicazione e promozione degli spettacoli. - sperimentare nuove forme d’integrazione con i nuovi media e con internet (creazione di un canale su You Tube?). - potenziare l’attività collaterale del Boccascena Cafè (la sua presa in gestione da parte del Teatro ha gravato notevolmente sul bilancio nei primi tempi), per offrire un prodotto/servizio che sia un’esperienza culturale ed emotiva non limitata alla rappresentazione, essendo le attività core e le attività arricchite già di alta qualità. - pensare a differenziali di prezzo da applicare per influenzare la domanda (per esempio prezzi più bassi in un giorno feriale stabilito o al mattino, più alti nei weekend). Stabilire il livello di prezzo per i vari gruppi di persone in base a ricerche qualitative (interviste) o quantitative (questionari a risposte chiuse) sugli insegnanti (per il Teatro Ragazzi) e sui singoli utenti (per la stagione teatrale). - riguardo la prenotazione e all’acquisto dei biglietti, si potrebbero pensare nuove modalità di acquisto su altri canali (agenzie di viaggio, alberghi, info point comunali) e di pagamento tramite assegno, carta di credito, bonifico. (- coordinare le attività di marketing con la programmazione artistica per una loro migliore collaborazione). In questi obiettivi abbiamo toccato tre delle quattro variabili del marketing mix che compongono l’offerta di una organizzazione culturale come Teatro Litta: la produzione, la distribuzione, il prezzo. Siamo tuttavia consapevoli che il marketing di un teatro debba tener conto almeno di altre due variabili: il personale a contatto con i consumatori e i processi di erogazione del servizio (nel caso di una organizzazione culturale non parliamo di prodotto), cioè il grado di efficienza del 5 Non abbiamo nessuna informazione sul budget a disposizione e sulla sua ripartizione nei vari settori, perciò non siamo stati in grado di individuare scadenze per il raggiungimento degli obiettivi e di proporre obiettivi più specifici. sistema di acquisto dei biglietti e tutte le attività in cui l’utente è coinvolto nella fase di prefruizione. Dunque l’accrescimento del valore creativo ed estetico dell’attività core è condizione necessaria per la buona riuscita di uno spettacolo, ma la condizione sufficiente è che siano incrementati anche i fattori legati alla gestione del pubblico. 10. Definizione delle strategie Abbiamo già anticipato l’analisi sulla segmentazione del bacino di utenza e dei target nel capitolo 7.Definizione dei target. Qui riassumeremo i risultati e faremo qualche considerazione sulle strategie di fidelizzazione e ampliamento, che sono i mezzi adottati da Teatro Litta per raggiungere gli obiettivi (discussi nel capitolo 9. Obiettivi di marketing) e stabilire il proprio posizionamento nella percezione di ciascuno dei suoi target. Attualmente il sistema di offerta (attività core, arricchite, collaterali) riguarda i seguenti target (vedi l’abbinamento delle singole attività e dei singoli target nel capitolo 7.Definizione dei target.): - bambini della scuola materna e della scuola primaria; - ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori; - giovani registi (di professione o aspiranti tali) under 30. - un pubblico indifferenziato, la cui età media si aggira intorno ai 30-40 anni Da questo ultimo punto possiamo evincere una strategia di marketing di massa o indifferenziato, poiché l’offerta core e i mezzi di comunicazione non sono differenziati. Dunque, utilizzando un criterio di segmentazione socio-demografico, alle fasce di pubblico under 24 e over 65 non sono destinate attività specifiche, derivate da uno studio dei loro bisogni. Al contrario, osservando le attività destinate ai bambini, ai ragazzi e ai giovani registi, emerge una strategia di marketing di segmentazione multipla: per ogni segmento (fascia d’età) è prevista una iniziativa specifica di marketing (canale di comunicazione privilegiato, offerta specifica che soddisfi i bisogni del target). Abbiamo a disposizione due fonti di dati per elaborare considerazioni sulle strategie di fidelizzazione e/o ampliamento adottate da Teatro Litta: il colloquio avuto con Monica Gattini Bernabò e i risultati di due domande del questionario 2007/08 precedentemente analizzato. Dal colloquio abbiamo evinto che Teatro Litta ha intenzione di mettere in atto strategie incentrate sui fruitori attuali e strategie rivolte a nuovi pubblici, adottando contemporaneamente politiche di fidelizzazione e di ampliamento. La fidelizzazione è sostenuta soprattutto tramite il sistema di promozioni e riduzioni destinate ai fruitori abituali, tramite l’invio via mail di newsletter e inviti speciali. L’ampliamento del bacino di utenza, tramite l’intercettazione di pubblici nuovi, è una strategia ancora in fase di sviluppo, che passerà attraverso l’utilizzo di nuovi supporti e modalità di comunicazione (soprattutto i new media). Seguono i risultati del questionario sopra citato6: nella stagione 2007/08 la maggioranza del pubblico intervistato (supponendo che sia rappresentativo della totalità del pubblico) era composta da fruitori abituali di spettacoli del Teatro Litta (65,5%), anche se tra loro il 57,63% era stato al Teatro Litta solo una volta nell’ultimo anno. È MAI STATO PRIMA DI STASERA AL TEATRO LITTA? Numero risposte Composizione % SI NO NR Totale 262 65,5 138 34,5 0 0 400 100 (Il totale era 420 e i NO 158) E' MAI STATO PRIMA DI QUESTA SERA AL TATRO LITTA? 270 240 210 180 150 Numero risposte 120 Composizione % 90 60 30 0 SI NO NR SE SÌ, QUANTE VOLTE NELL’ULTIMO ANNO? N. 4A 1 volta Numero risposte Composizione % 6 151 57,63 se si quante volte nell'ultimo anno? da 2 a 5 piu di 5 NR 77 29,39 14 5,34 20 7,63 Totale 262 100,00 le NR erano 19 riportate a 20 per quadrare Essendo stato proposto al pubblico solo nella stagione 2007/08, non sarà possibile fare un confronto con le stagioni precedenti e con quella successiva. SE "SI" QUANTE VOLTE NELL'ULTIMO ANNO? 160 140 120 100 Numero risposte 80 Composizione % 60 40 20 0 1 volta da 2 a 5 piu di 5 NR Quindi, per quanto riguarda la segmentazione e l’individuazione di target, Teatro Litta conferma il target attuale con strategie di fidelizzazione e, allo stesso tempo, individua nuovi target da integrare tramite strategie di ampliamento. Per quanto riguarda il posizionamento rispetto ciascuno dei suoi target, Teatro Litta si propone come: - laboratorio formativo che soddisfi i bisogni di bambini e ragazzi adolescenti: intrattenimento, occasione di socialità, arricchimento culturale e umano. - palcoscenico di sperimentazione, innovazione e critica sociale per soddisfare i bisogni dei giovani, soprattutto dei giovani registi: arricchimento intellettuale oltre che, più in generale, ricerca di intrattenimento e partecipazione. Il posizionamento di Teatro Litta implica il far corrispondere i benefici che il teatro offre ai target o segmenti di mercato: stabilire il posizionamento determina il modo in cui il Litta e il suo programma di attività si presenteranno ai fruitori attuali e ai nuovi pubblici. Dall’analisi dei dati a nostra disposizione, possiamo affermare che la stagione 2009/2010 ha confermato il sistema di offerta delle precedenti stagioni, con lo scopo di consolidarlo e potersi dedicare nella prossima stagione a eventuali ripensamenti nelle attività arricchite e collaterali, in coerenza con i nuovi target scelti. 11. Marketing operativo Sulla base dell’analisi precedentemente attuata (vedi capitolo 7) sui target attuali a cui si rivolge Teatro Litta, elaboriamo qui di seguito una proposta di nuovi target nei confronti dei quali il Teatro non ha ancora elaborato delle iniziative specifiche. SEGMENTO CHI E’ Studenti universitari Ampia disponibilità di tempo, ridotte possibilità economiche, facile mobilità Adulti lavoratori Pensionati Stranieri BENEFICI RICERCATI Attinenza con il percorso di studio, svago, socializzazione Ridotta Socializzazione, disponibilità svago, di tempo arricchimento (serale), culturale, buona adesione ad uno possibilità status symbol economica, facile mobilità Massima Socializzazione, disponibilità svago, di tempo nelle prosecuzione di ore diurne, una passione scarsa consolidata propensione alla mobilità Ridotta Svago, disponibilità arricchimento di tempo culturale (serale). Scarsa disponibilità economica, buona mobilità DOVE COME DIMENSIONI Università, internet (social network), passaparola Con amici e parenti Dal 2007 in aumento Quotidiani, riviste specializzate, internet, locandine in luoghi pubblici Famiglia, colleghi, amici Molto consistente Università della terza età, circoli culturali, quotidiani, passaparola Famiglia, amici Ridotte Locandine in luoghi pubblici, quotidiani (free press e non), internet Famiglia, amici Esigue Iniziative specifiche ad hoc Stabilita una segmentazione in grado di ricalcare l’utenza attuale dell’organizzazione, abbiamo elaborato in prospettiva una serie di iniziative specifiche in grado non solo di confermare la fidelizzazione in corso, ma anche di attrarre potenzialmente nuove fasce di pubblico. Riteniamo, per cominciare, che i trascorsi strategici con l’ente Ferrovie dello Stato (ora Trenitalia) dettati da una pluriennale gestione di Palazzo Litta da parte dell’azienda ferroviaria di trasporto pubblico (ora conclusasi) possano comunque dar luogo a un rinnovamento di una sinergia strategica con Trenitalia, e che tale sinergia possa tradursi nelle seguenti facilities: - convenzioni per i dipendenti, sconti e promozioni ad hoc per gli abbonati, pubblicità sui mezzi di trasporto ferroviari, prenotazione nelle stazioni abilitate e convenzionate. - In secondo luogo, l’idea di aprire gli spazi del Litta a corsi di tango (suggerita dagli stessi organizzatori) potrebbe far pensare a ipotesi di collaborazioni mirate con le scuole di ballo presenti sul territorio; le sale Pontiggia e La Cavallerizza potrebbero quindi essere date in affitto dal Teatro per attività di questo tipo, con la finalità di ricavarne degli utili e per ottenere maggiore visibilità agli occhi di chi opera nel settore dello spettacolo. Le nuove tecnologie sono una minaccia, ma possono trasformarsi in opportunità. Oltre al wifi gratuito, già disponibile nei locali del Boccascena Cafè, ecco alcuni esempi: - agevolazioni dedicate agli utenti di telefonia mobile (citiamo una ipotesi per gli utenti Vodafone: chi è iscritto al programma VodafoneOne potrebbe beneficiare di un biglietto omaggio per chi vuoi tu a raggiungimento di una soglia prestabilita di punti). Agevolazioni simili per gli utenti di altre compagnie; - newsletter sul portale UMTS di cellulari e i Phone; - web tv del Litta e/o attivazione di un canale su YouTube (tra i teatri presi in considerazione nel capitolo dedicato ai competitors, solo il Teatro Franco Parenti dispone di un canale su questo sito). Occorre infine tenere presente che i cartelloni cinematografici hanno sviluppato una più efficace attrattività mediatica e promozionale: il discorso può legarsi a un handicap del Litta rilevato da alcuni fruitori (sensazione di essere al cinema e non a teatro), creando una possibile confusione nella percezione dell’ identità. Iniziative rivolte a target di stranieri Abbiamo infine elaborato un possibile piano di incremento del target del Litta pensando alla sempre più numerosa popolazione straniera che si trasferisce nel nostro paese. Per fare ciò abbiamo fatto preventivamente una panoramica delle attività teatrali già esistenti nel nostro paese rivolte agli stranieri. Ecco i risultati delle nostre ricerche. 1. Comune di Reggio Emilia Progetto “Senza pelli sulla lingua”, è un progetto invernale pensato appositamente per gli studenti stranieri che si apprestano o stanno già frequentando le classi delle scuole medie. Dall'alfabeto ai numeri, alla costruzione di frasi più complesse d'utilità quotidiana, il laboratorio utilizza modalità teatrali che permettono all'individuo di superare non solo le barriere dettate dalla scarsa conoscenza della lingua, ma anche a quella non verbale del corpo e del gesto, ampliando in modo ludico ma sicuro, la gamma comunicativa dell'individuo. 2. Lazio, Roma Corso di dizione e recitazione per stranieri 3. Padova Progetto “La Formica” Il corso teatrale, totalmente gratuito, è rivolto alle donne straniere, figure che, lontane dai luoghi d’origine, hanno maggiori difficoltà ad esternare le proprie idee e la propria creatività. 4. Piano ipotetico per Teatro Litta Simili esperienze possono suggerire l’ipotesi di organizzare un corso di recitazione per i giovani stranieri, allo scopo di avvicinare il nuovo pubblico al Teatro, a prescindere dalle politiche di integrazione. Ogni nostra proposta parte dal presupposto che il Litta non ha fondi per farsi pubblicità, è quindi importante pensare ad iniziative che si appoggino ad altre istituzioni, andando a creare uno scambio di servizi che ne porti la gratuità. Le attività arricchite che abbiamo pensato sono: - Creare una collaborazione forte tra le università milanesi e il Teatro Litta. Tale collaborazione è presente in corsi di Master (come il nostro), ma è difficile che avvenga nei corsi quinquennali e triennali. Spesso gli studenti della facoltà di Lettere si trovano a dover seguire dei laboratori, di scrittura creativa; per esempio, questi laboratori potrebbero venire sfruttati per la creazione di testi teatrali di studenti in erba, ma con idee innovative e fresche, uno di questi potrebbe poi venire proposto in cartellone (magari verso la fine della stagione, così da permetterne la realizzazione), rappresentato da attori professionisti. Il Litta ne guadagnerebbe in pubblicità gratuita (il passaparola tra gli studenti universitari non è da sottovalutare), e le Università avrebbero la possibilità di avanzare una proposta innovativa ed emozionante per gli studenti. - Il teatro Litta sostiene di voler perseguire l’obbiettivo di “Ridare voce al Teatro all'italiana”; questo proposito appare incoerente con il lavoro artistico egregio che sta compiendo: l'attenzione non è puntata sulla società che viene ospitata dallo spazio, ma sullo spettacolo. Qualcosa però si può fare: renderlo “di moda”, come è oggi lo Strehler (certo è difficile che si arrivi a raggiungere quel prestigio ed il target sarà quindi differente). - E se si potesse parlare con gli attori nel post spettacolo? Ci sarebbe una dilatazione della serata che porterebbe clienti e prestigio anche al bar. Questa iniziativa potrebbe magari ripetersi due volte per ogni spettacolo in cartellone: una nel fine settimana, per un target più giovane e una durante la settimana, per un target più maturo. - Per un target adulto/anziano: pubblicità nelle Università della terza età, magari newsletter mirate a suggerire una serie scelta di spettacoli in base alla facoltà frequentata. Sempre per lo stesso target, si potrebbe prendere esempio da “la prima delle prime” della Scala. Un incontro precedente la prima della spettacolo, durante il quale uno scrittore famoso, regista, oppure artista di altro genere, discute di una tematica presente nello spettacolo che si sta per vedere, andando a collegarlo con una propria opera. Queste connessioni spesso rendono molto se il personaggio a parlare è legato al tessuto milanese (per esempio: Patrizia Valduga che parla di sensualità e seduzione). Non si tratterebbe, in questo modo, di ospitalità molto dispendiose. - Il Palazzo Litta è una location bellissima già di per sé ed è situata in una delle zone più prestigiose di Milano. Si potrebbero investire ulteriori fondi per rendere ancora più confortevole ed elegante il Teatro (soprattutto gli spazi antistanti le sale per le rappresentazioni), così da avere ancora più strumenti per attirare i target sopra citati. Si potrebbe anche pensare all’eventuale creazione di un bookshop, da collegare al Boccascena Cafè, che potrebbe diventare così anche sala di lettura. Sitografia - http//www.teatrolitta.it - http//www.teatrolitta.it/festival_connections - http//www.palazzolitta.org - http//www.ntconnections.org.uk - http//www.teatrocrt.it - http//www.cenalora.it - http//www.teatrofrancoparenti.com - http//www.elsinor.net - http//www.teatrosalafontana.it - http//www.teatrodelburatto.it - http//www.elfo.org - http//www.atirteatro.it - http//www.quintedicarta.it - http//www.facebook.com - http//www.myspace.com/teatrolitta - http//www.myspace.com/teatrodelburatto - http//www.myspace.com/elfopuccini - http//www.myspace.com/quintedicarta - http//www.comune.milano.it - http//www.vivaticket.it - http//www.happyticket.it - http//www.ticketone.com - http//www.atrapalo.it: - http//www.mentelocale.it: - http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe - http://www.milanofree.it/forum - http://www.exibart.com/profilo/eventi - http//www.milanotonight.it - http//www.unimi.it - http//www.lombardiaspettacolo.com - http://www.piccolitrasportiteatrali.it/teatro - http://roma.vivastreet.virgilio.it/corsi-musica-teatro - http://www.meltingpot.org Allegati QUESTIONARIO 2007/08 Qualche domanda per il nostro pubblico Nome&Cognome………………………………………………………………. Fascia d’età: fino a 24 anni …….. 25 – 44 …….. 45 – 64 ………… + 64 …………… e-mail…………………………. Via………………………………………….. n……….Cap…………Città……………………… Tel……………………….Cell………………………………. Professione: studente… impiegato….. insegnante… libero profess… area scientifica… cultura…. pensionato… casalinga… ______________________________________________________________________________ 1. Come desidera ricevere informazioni sulla stagione? Via SMS………Via e-mail………… 2. Come è venuto a sapere degli spettacoli del Teatro Litta? (è possibile segnalare più di un’opzione) - scuola – biblioteca – cartoline – amici – internet - coupon - invito a teatro – associazioni/cral – giornali - radio – TV – newsletter 3. Utilizza il nostro sito Internet (www.teatrolitta.it) per reperire informazioni sugli spettacoli? Sì……….No……… 3a. Se sì, lo trova chiaro e funzionale? Sì……….No……… 4. E’ mai stato prima di stasera al Teatro Litta? Sì……….No……… 4a. Se sì: Quante volte nell’ultimo anno? - 1 volta da 2 a 5 volte più di 5 volte 4b. Quanto ha gradito gli spettacoli del Teatro Litta? - molto abbastanza poco per nulla 5. Sarebbe interessato ad avere la possibilità di anticipare l’orario di ingresso a teatro alle ore 19.30, anziché le 20.30, almeno per un giorno della settimana? Sì……….No……... 6. Quali dei seguenti spettacoli dell’ultima stagione del Teatro Litta le sono piaciuti di più? - Titanic una fiaba del vecchio millennio Il meccanismo dell’ombra Il funerale del padrone Rotweiss Kabarett una farsa per Severo (1976 – 2006) Quante vite avrei voluto. Una storia per Luigi Tenco Dove il cielo va a finire. Una storia per Mia Martini Memorie di Barry Lyndon La poltrona scura Maria Callas. Una tragedia da camera L’aquila bambina/Reloaded Venere e Adone Otello 7. Che generi teatrali preferisce? - Prosa classica Testi di autori contemporanei Classici rivisitati in chiave moderna Danza contemporanea Adattamenti di romanzi / film Musica moderna Commedia Sperimentazione teatrale 8. Quali spettacoli e attività vorrebbe che il Teatro organizzasse? - Aperitivi musicali / letterari / con happenings Rassegne a tema Attività teatrale estiva Concerti Conferenze 9. Conosce la Carta LUNATICA del Teatro Litta e i suoi vantaggi di flessibilità e convenienza? Sì……No……… 9a. Se sì: La possiede? Se no, perché? Sì……No……………………………………………………………… 10. Si abbonerebbe agli spettacoli del Teatro Litta? - sicuramente SÌ probabilmente SÌ sicuramente NO probabilmente NO Grazie per la collaborazione! FIRMA: