Master MEC - Ideazione e progettazione di eventi culturali -
Progetto
di
marketing culturale
TEATRO LITTA – IL PALCOSCENICO DELLA
CITTA’
Gruppo di lavoro:
Edoardo De Marchi
Valeria Fontana
Alice Monetti
Francesca Sonzogni
Naike Trenti
Liudmila Zhiltsova
1. Descrizione eventi/organizzazione
1.1 Storia, identità del Teatro Litta
Palazzo Litta
Il Teatro Litta è ubicato nel pieno centro di Milano, in Corso Magenta 24; il palazzo in cui ha
sede e da cui prende il nome (Palazzo Litta, appunto), risale al 1600 e, nel corso dei secoli, ha
subito vari rimaneggiamenti, sia per lavori di manutenzione e di ampliamento, sia in seguito ai
bombardamenti che interessarono Milano durante la seconda Guerra Mondiale. Tra i vari proprietari
che ebbero la fortuna di risiedere in questa antica struttura, si possono annoverare le Ferrovie dello
Stato che acquistarono Palazzo Litta nel 1874 ad un’asta per ben 1.610.000 lire. Questo fu l’ultimo
passaggio di proprietà.
Palazzo Litta è tornato oggi ad essere proprietà dello Stato. Il Teatro è composto da una sala
centrale (Sala Teatro Litta), la cui capienza è di circa 200 posti, dalla Sala La Cavallerizza, che
contiene circa 60 spettatori, dal Boccascena Cafè (aperto dal martedì al sabato e dotato di un
servizio di free wifi), dalla Sala Pontiggia, in cui si svolgono i corsi di formazione, di vari locali
adibiti a ufficio, di un ampio foyer e dal cortile dell’orologio, dal quale si ha accesso al bar e alla
parte amministrativa.
Ma per capire che cosa sia esattamente il Teatro Litta oggi, è necessario fare un passo indietro,
tornando al 1986. Questo è l’anno dell’incontro tra i due elementi che andranno a costituire la
struttura del Litta, due elementi molto diversi tra loro e con storie fino ad allora indipendenti l’una
dall’altra: la compagnia “Teatro degli Eguali” e il Teatro Litta di Milano. La compagnia “Teatro
degli Eguali” era nata a Milano negli anni della contestazione teatrale, precisamente nel 1976, per la
volontà di un gruppo autogestito di giovani di intraprendere, nello spirito di quegli anni, un proprio
percorso di ricerca teatrale. Col tempo il gruppo aveva assunto la forma giuridica della cooperativa,
riflettendo un fenomeno molto diffuso, non a caso, tra
le compagnie teatrali dell’epoca; la
cooperativa, infatti, abolendo ogni forma di governo imposta dall’alto e garantendo una totale
uguaglianza tra i suoi soci, rispecchiava perfettamente lo spirito di quel periodo. Il Teatro Litta,
invece, era stato voluto dal nobile Bartolomeo Arese per il diletto della sua nobile famiglia e dei
suoi ospiti all’interno del Palazzo Litta, fatto costruire dallo stesso tra il XVII e il XVIII secolo. Il
palazzo, splendido esempio di barocco lombardo, dopo essere stato per secoli uno dei centri
mondani, culturali, politici ed economici più vivi della città, dopo una lunga serie di vicissitudini,
negli anni ottanta del secolo scorso versava però in uno stato di abbandono e degrado e solo una
parte era utilizzata, come già ricordato sopra, come sede degli uffici delle Ferrovie dello Stato. Nel
1986 la compagnia Teatro degli Eguali supera la sua fase itinerante e si stabilisce in una sede fissa,
scegliendo appunto il Teatro Litta. Nasce così la Cooperativa Teatro Litta. Essa, grazie alla
lungimiranza di assumere una struttura stabile anche dal punto di vista organizzativo, capace di
garantire alla compagnia una gestione adeguata al sostegno dell’attività artistica, conosce una prima
importante fase di crescita grazie alla quale, nel 1994, viene riconosciuta dall’ex Ministero Turismo
e Spettacolo come Centro di Ricerca Teatrale. Alla fine degli anni novanta, però, la Cooperativa
affronta una crisi, dovuta a questioni interne, che la pone dinanzi alla necessità di trovare una nuova
strada per proseguire la crescita intrapresa; la crisi si conclude con la nascita di un gruppo di lavoro
completamente rinnovato. Dei vecchi soci rimangono solo Gaetano Callegaro, che diventa il nuovo
presidente, e Nicoletta Cardone Johnson, che diventa la direttrice del settore ragazzi. Lo stesso
Callegaro, in qualità anche di direttore artistico, decide di farsi affiancare nella direzione del teatro
dal regista Antonio Syxty; insieme progettano la stagione 99/00 che segna l’inizio di un nuovo
percorso per il Litta. Si comincia a lavorare sulla precisazione di un’identità artistica, sulla
riconoscibilità di un ensemble di attori, su lunghe teniture di repertorio, su una ricerca improntata ad
un teatro di parola di grandi classici riletti con sensibilità odierna o di drammaturgia
contemporanea. Nasce il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che riconosce i Centri di
Ricerca come Teatri Stabili di Innovazione. Il rinnovamento artistico e gestionale si completa per il
Litta solo alla fine del 2001 quando si unisce alla direzione Monica Gattini Bernabò nel ruolo di
responsabile delle relazioni istituzionali. Il nuovo percorso artistico e strutturale del Litta necessita
di un riconoscimento e di un sostegno da parte delle istituzioni che fino ad allora invece era stato
molto debole. Solo così il teatro avrebbe potuto superare quella fase di precarietà economica in cui
versava e intraprendere quella che sarebbe diventata una svolta significativa. La scelta da parte della
cooperativa di introdurre nel proprio organico una responsabile che si occupasse delle relazioni
istituzionali della struttura e, di conseguenza, di adottare una logica di tipo economicoaziendalistica, come quella della raccolta fondi, rivela una notevole sensibilità all’ordine economico
della struttura che si rivelerà cruciale per la sua crescita.
Inizia così nel 2001/02 un proficuo processo di riposizionamento istituzionale e di fundraising
che, grazie ai risultati ottenuti, rappresenterà il punto di partenza per l’avvio nel 2003 del progetto
“Una Factory per la cultura”.
Il progetto Una Factory per la cultura segna un cambiamento importante e un rilancio decisivo
per il Teatro Litta. La Factory non ha una tempistica limitata e rappresenta un processo di
cambiamento che, iniziato nel 2003, non rappresenterà una declinazione del Litta, ma arriverà ad
inglobare la vecchia istituzione, modificandola profondamente, fino a darle una nuova struttura e un
nuovo significato. Le motivazioni di questo processo sono molteplici e complesse, sicuramente però
nascono dall’esigenza di risolvere un problema concreto che minaccia l’interruzione dell’attività
teatrale: la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del Teatro. Si sono resi necessari, inoltre, i
lavori di adeguamento funzionale degli spazi del Palazzo avuti in concessione grazie ad un accordo
siglato nel 2002 dalla cooperativa e dalla neonata associazione “Palazzo Litta” con il Demanio dello
Stato, proprietario del Palazzo. Il merito del progetto, però, è quello di non limitarsi ad una
‘semplice’ ristrutturazione. Partendo dall’intuizione delle potenzialità della sede in cui opera, si
vuole rendere un’ala del Palazzo, in un’ottica di conservazione attiva, un polo per la produzione di
attività culturali integrate nel centro di Milano, restituendolo così alla comunità con un conseguente
beneficio sociale ed economico. L’idea è quella di far vivere gli spazi ristrutturati attraverso un
programma innovativo, che sappia integrare l’attività teatrale con i diversi linguaggi espressivi
dell’arte in maniera sinergica, in modo da allargare la proposta culturale, frequentando e
sviluppando tutte quelle discipline correlate al teatro ovvero danza, arti visive, musica, poesia,
scrittura, cinema.
Il Teatro Litta intende dunque diventare una Factory per la cultura: un laboratorio delle arti e
delle scene, una fucina di idee e di iniziative ma anche uno spazio aperto, una seconda casa da
frequentare per tutti coloro che amano la cultura e lo spettacolo, aperta in ogni momento della
giornata e non solo per le rappresentazioni serali.
Si è già detto però che il progetto ha motivazioni diverse che implicano obiettivi e benefici
molteplici che possono essere così riassunti.
Obiettivi:
 ristrutturazione e adeguamento funzionale degli spazi in concessione di Palazzo Litta;
 valorizzazione e tutela del bene artistico e culturale in un’ottica di conservazione attiva;
 ampliamento degli spazi e aumento della loro fruizione;
 arricchimento dell’offerta culturale;
 creare un polo di produzione e fruizione di attività culturali integrate;
 aumento e diversificazione dell’utenza servita;
 aumento della redditività dello spazio e del movimento attuale;
 crescita aziendale.
Benefici:
 riqualificazione e miglior sfruttamento degli spazi di rilievo storico e artistico per attività
culturali;
 gestione integrata di uno “spazio innovativo” votato alla produzione e fruizione di cultura e
non solo alla sua conservazione;
 rendere la produzione artistica strumento per il coinvolgimento degli individui alla vita
culturale della città;
 tradurre l’attività artistica in una vera e propria impresa culturale;
 beneficio sociale: aumento di fruibilità da parte del pubblico;
 economico: produzione di nuove sinergie e collaborazioni.
In primo luogo, è evidente che la Factory rappresenti l’esemplificazione del significato che il
Teatro Litta attribuisce al termine innovazione. Questo concetto si traduce non solo nell’idea
artistica che anima il palcoscenico, ovvero la volontà di raccontare le storie del presente per parlare
al cuore e alla mente dell’uomo contemporaneo, ma si estende a tutta la struttura teatrale cercando
modalità e occasioni nuove per coinvolgere il pubblico.
La crescita dell’importanza del ruolo dei servizi rispetto al bene è un processo economico che
riguarda tutte le aziende ma che acquisisce un significato cruciale nelle istituzioni culturali. In
queste ultime infatti il bene o servizio di base, lo spettacolo nel caso del teatro, è da considerarsi un
dato di partenza non modificabile, condizione indispensabile per salvaguardare l’autonomia
artistica. E’ invece nell’ambito dei servizi accessori e complementari a quello di base che possono
essere attivate le strategie di avvicinamento al mercato; questo si traduce nell’orientamento alla
ricerca e allo studio delle componenti di offerta allargata del servizio che possono ottimizzare
l’intera esperienza artistica dello spettatore. La Factory ha il merito di muoversi anche in questa
direzione, l’obiettivo è quello di continuare a fare cultura, nell’accezione più ampia del termine, non
solo producendo e ospitando spettacoli, ma anche garantendo una più vasta circolazione delle idee.
Tutto questo attraverso la creazione di concrete occasioni affinché la collettività possa partecipare a
molteplici iniziative che ne completino e integrino la preparazione culturale e la crescita civile.
Il progetto parte dalla consapevolezza che il rapporto tra un teatro e il suo pubblico esige una
continuità che valichi la semplice fruizione di spettacoli per coinvolgere entrambi le parti in un
processo ampio e proficuo.
Con l’ultimazione della fase di ristrutturazione, il Teatro Litta potrà non solo sfruttare meglio i
vecchi spazi ristrutturati, ma anche disporne di nuovi per migliorare la realizzazione delle attività
già in corso e iniziarne di nuove.
1.2 Attività e sistema di offerta
Il Teatro Litta ha un sistema di offerta molto ampio, soprattutto per quanto riguarda i giovani:
molte sono infatti le iniziative a loro dedicate, sia per ciò che concerne la formazione, sia per i
festival e le rassegne pensate apposta per loro. Rimane da capire se tutte queste attività siano
adeguatamente sponsorizzate tra i teenagers, ma di questo ci occuperemo nei paragrafi successivi.
Analizziamo qui solo le proposte del teatro, stabilendo per ciascuna il posizionamento che ricopre
all’interno della struttura del Litta (ovvero se si tratta di un’attivita core, arricchita o collaterale).
Nel 2000 il Teatro Litta ha cambiato la propria direzione artistica ed ha attivato nuovi progetti
e nuove attività.
A partire dalla stagione 1999/2000 comincia dunque un nuovo percorso per il Teatro Litta che si
presenta da un lato come «Teatro del grande racconto» con testi classici quali Goldoni, Ibsen,
Shakespeare, e dall’altro come «Teatro che segue una linea produttiva di drammaturgia
contemporanea», con testi di Pasolini, Testori, ecc. La prima vocazione del Litta, da questo
momento in poi, sarà quella del teatro di produzione, ma a questa attività continua ad affiancarsi
anche quella di teatro di ospitalità.
Prima del cambiamento della direzione artistica il Litta era soprattutto focalizzato sul teatro per
ragazzi, dal 2000 in poi a questa attività si affiancano altri progetti, di cui i giovani continuano ad
essere il filo conduttore; questi progetti sono: Work in progress, Scuole in scena e Connections,
che si affiancano alla stagione teatrale consueta, che, per il 2009/2010, prende il nome di Le
infinite storie.
Attività core
Progetto Work in progress: uno dei dieci progetti nazionali scelti dall’Eti (Ente Teatrale Italiano).
Work in progress nasce nel 2000, è un master per la regia teatrale, dedicato allo svolgimento
della professione di un giovane regista (under 30). Si compone di un triennio di lavoro ed è tutorato
dal regista Antonio Syxty, che viene definito “primo spettatore”, ovvero guida all’interno del
percorso professionale dei giovani registi. È lui ad occuparsi della selezione dei candidati e degli
incontri di confronto sulla professione della regia, lasciando poi il candidato libero di esprimersi e
realizzare il proprio lavoro seguendo la propria poetica e ispirazione artistica. Non si tratta infatti di
indirizzare una poetica, ma di facilitare giovani talenti nel crescere e diventare professionisti seri ed
affidabili in un mestiere difficile e importante quale quello del regista.
Al giovane regista viene data la possibilità di realizzare tre produzioni teatrali, una all’anno.
Work in progress ha la finalità di supportare giovani talenti diplomatisi presso le principali
Accademie teatrali italiane (Paolo Grassi, Silvio D’Amico, …) mettendo a loro disposizione tutti gli
strumenti necessari alla realizzazione di uno spettacolo e lasciandogli la più ampia libertà dal punto
di vista progettuale e artistico. Attraverso questa esperienza i giovani registi hanno la possibilità di
provarsi sul campo, di crescere e di ottenere visibilità all’interno del mercato teatrale italiano.
Uno dei nomi più importanti emersi da questo progetto è quello di Carmelo Rifici, premio Eti
2009 come miglior regista teatrale e attualmente regista assistente di Ronconi al Piccolo Teatro.
Altri due registi importanti emersi grazie a Work in progress sono Valeria Talenti (attualmente
regista per la compagnia dei Dionisi) e Claudio Autelli (vincitore nel 2007 del Premio Nuove
Creatività dell’Eti per la regia di Otello).
Spettacoli realizzati all’interno del progetto Work in progress:
Valeria Talenti: Leonce e Lena; I Malavoglia; Una serata con Pinter.
Carmelo Rifici: Il giro di vite; La tardi ravveduta; La signorina Julie.
Claudio Autelli: Antigone di Anouilh; Otello; L’amante.
Work in progress sta contribuendo al rinnovamento del teatro in Italia, con un’altissima resa tra
energie impiegate e risultati raggiunti.
Work in progress è realizzato con il contributo di: Comune di Milano – Settore Tempo Libero;
Provincia di Milano – Settore Cultura; Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della
Lombardia; ETI – Ente Teatrale Italiano.
Attività core
Scuole in scena
Scuole in scena è, da anni, un appuntamento annuale del Teatro Litta con la scuola materna e
dell’obbligo: iniziata come manifestazione finale dei laboratori eseguiti dal Teatro, si è sviluppata
come rassegna autonoma di spettacoli creati dalle scuole, che solitamente non possiedono un luogo
adatto ad ospitarli. L'intento è quello di infondere il piacere del teatro e la cultura dello spettacolo
dal vivo fin dalla più tenera età, facendo vivere ai bambini l’emozione del teatro attraverso una
partecipazione attiva. L’obiettivo principale è dare la possibilità ai ragazzi delle scuole di cimentarsi
con il linguaggio teatrale in un luogo deputato a questo, offrendo nel contempo un adeguato
supporto tecnico e artistico tramite la collaborazione diretta degli operatori teatrali con gli
insegnanti. La manifestazione ha un’importante funzione pedagogica e si avvale dell’apporto di
un’equipe formata da uno psicologo, un educatore ed un insegnante per meglio valutare il risultato
di tale esperienza su alunni e docenti coinvolti.
Attività arricchita
Connections
Il progetto nasce nel 2004 in collaborazione con il National Theatre di Londra. Connections vede
protagonisti i giovani, dai 14 ai 19 anni, nella rappresentazione teatrale di testi scritti appositamente
per loro da drammaturghi di fama internazionale. Nel corso del festival, che si svolge in ottobre,
vengono presentati dai 15 ai 18 lavori, selezionati tra più di 30 allestimenti nati dai laboratori
realizzati dagli Istituti Superiori di Milano e del territorio provinciale. I ragazzi lavorano durante
l’anno affiancati da operatori teatrali qualificati e gli spettacoli selezionati vengono poi replicati al
Litta, alla presenza dei rappresentanti del Royal National Theatre di Londra e degli altri partner
internazionali. Il Teatro mette a disposizione degli Istituti partecipanti gli operatori teatrali che
collaborano con le scuole, la sala per le prove precedenti la rassegna, un tecnico per la
rappresentazione finale con il pubblico, e il materiale tecnico di base per l’andata in scena.
Durante tutta la durata del festival si svolge inoltre un workshop diretto da Luca Scarlini che, di
anno in anno, prende in considerazione un tema differente (“Adotta un classico…” su Gli
innamorati di Goldoni e I promessi sposi di Manzoni nel 2007; La Divina Commedia di Dante nel
2008; l’Odissea di Omero nel 2009, anno in cui è stata inserita anche la novità di un secondo
workshop n lingua inglese a cura di Ginevra Notarbartolo).
Un altro momento molto rilevante di Connections è l’incontro con gli autori che scrivono per il
festival; è sempre molto emozionante per i giovani poter incontrare gli autori dei testi su cui hanno
lavorato durante l’anno e che hanno interpretato sulla scena.
Nel corso del suo svolgimento il festival viene seguito dall’Osservatorio, un gruppo di ragazzi
delle scuole impegnati nella recensione degli spettacoli e nella redazione del daily
ConnectionsNews che per mezzo di interviste, incontri e curiosità, documenta in tempo reale lo
svolgimento della rassegna.
Un valore aggiunto al festival è la presenza di un testimonial, che varia di anno in anno, e che
accompagna la rassegna in modo da catalizzare l’attenzione e l’interesse del pubblico e della critica
a livello locale e nazionale, per comunicare la grande forza che il teatro rappresenta per i giovani.
A luglio 2009, dopo una positiva esperienza dell’anno precedente, una scuola di Milano, il liceo
Russell, ha partecipato al Festival Internazionale di teatro per ragazzi di Newcastle (UK), dove ha
presentato il proprio spettacolo: Turisti e Soldatini di Wole Soyinka. I giovani attori, durante
l’intera settimana di festival hanno partecipato a workshop e attività specifiche e hanno avuto così
la possibilità di acquisire nuove conoscenze e approfondire le differenze culturali e linguistiche
attraverso l’espressività teatrale. Inoltre, uno degli spettacoli di Connections della nuova edizione, a
marzo 2010 è stato invitato al Festival Internazionale di teatro per giovani in Germania al Consol
Theatre di Gelsenkirchen, capitale europea della cultura nel 2010. Al festival parteciperanno partner
di diversi paesi europei (Germania, Italia, Inghilterra, Irlanda, Polonia e Turchia).
Novità dell’ultima edizione (2009) è che il Festival Connections si internazionalizza: da questa
edizione ci sarà un focus specifico rivolto ad un paese diverso ogni anno. Per il 2009 la scelta è
caduta sull’Inghilterra, paese dove il festival è nato, ed è stato invitato un gruppo del Theatre Royal
di Newcastle a presentare il proprio spettacolo e a partecipare a tutte le attività previste durante il
Festival.
Il festival Connections, promosso dal Teatro Litta, è realizzato con il contributo di:
Comune di Milano – Settore Tempo Libero; Provincia di Milano – Settore Politiche Giovanili;
Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Intesa Sanpaolo. Con il
patrocinio di: Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. In collaborazione con: National
Theatre – Londra; Teatri partner del National Theatre – UK; Crooked House – Irlanda; Culturegest
– Lisbona; DUS, Det Norske Teatret Oslo – Norvegia; Theatre Royal – Newcastle; Consol Theater
di Gelsenkirchen – Germania; Conexões – Brasile.
Attività arricchite
Il Litta offre inoltre un progetto di formazione con corsi specifici di recitazione e di scrittura.
Giocando… Teatrando
Un’introduzione al mondo del teatro per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Il corso è mirato a
bambini e ragazzi dalla terza elementare alla terza media, nei quali si vuole suscitare l’interesse per
il teatro, stimolando la loro capacità di gioco e di improvvisazione. Il corso si svolge nella sala
Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da ottobre a maggio).
Su la Maschera!
L’esperienza di una seconda vita virtuale per adolescenti tra i 14 e i 18 anni. Il corso è rivolto a
ragazzi e adolescenti che desiderano sperimentare e approfondire le proprie capacità ed esprimere le
proprie emozioni attraverso codici diversi da quelli utilizzati nella quotidianità. La scena teatrale è il
territorio che, in questo caso, crea le condizioni per apprendere nuovi linguaggi, differenti
gestualità, indossare maschere o riuscire finalmente a liberarsene. È possibile accedere attivamente
alla dimensione della scena avvalendosi di due requisiti fondamentali: la tecnica e la capacità di
gioco. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da ottobre a maggio).
Un sogno nel cassetto
Corso amatoriale per adulti senza limiti di età. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la
durata di 7 mesi (da ottobre a maggio).
L’arte del divertirsi
Corso per adulti senza limiti di età, che si propone di far avvicinare gli interessati alle tecniche
espressive proprie del teatro comico. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi
(da novembre a giugno).
Nel laboratorio della scrittura
Corso di scrittura creativa curato da Anna Lepri. Il corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la
durata di 6 mesi (da novembre a maggio).
Corso propedeutico d’arte drammatica
Il corso è strutturato in modo da fornire a giovani tra i 18 e i 30 anni sia gli strumenti per
valutare le proprie capacità sia le basi per un possibile sviluppo professionale in campo teatrale. Il
corso si svolge nella sala Pontiggia ed ha la durata di 7 mesi (da novembre a giugno).
Attività core
Progetto Open Source
Il progetto Open Source nasce nel 2007 ed è volto a caratterizzare il Teatro Litta come una
«sorgente aperta» in cui registi già conosciuti e con una propria poetica, possano costruire un
percorso all’interno del teatro al fine di radicarvisi e svilupparlo ulteriormente. L’idea è quella di
ragionare esattamente come se il Teatro Litta fosse un «codice sorgente aperto» alla disponibilità di
altri sviluppatori, quali registi, autori, attori, tutti di nuova generazione.
Open Source nasce dalla riflessione sulla situazione attuale del teatro italiano e dalla volontà di
farsi promotori di un ricambio generazionale necessario; in questa direzione si muove anche il
progetto Work in progress.
Il Teatro Litta diventa così una piattaforma di sviluppo per giovani registi, autori o gruppi di
attori, che hanno già sviluppato in precedenza progetti in modo autonomo. Open Source vuole
aprire un serio e specifico ambito, o cantiere di lavoro, per chi ha già dimostrato capacità
imprenditoriale e artistica. Il dialogo tra la sorgente-Litta e la sorgente-artista di teatro è costruito in
modo da rendere compartecipe ogni possibilità di sviluppo futuro. Le nuove generazioni di
professionisti necessitano di incontrare nel loro percorso delle sorgenti aperte, in grado di
potenziare le loro possibilità di lavoro, creando senso all’interno di un panorama teatrale sempre più
disgregato e disgregante.
Open Source ha quindi lo scopo di creare lavoro, dare valore e sviluppo e costruire appuntamenti
eccellenti con il pubblico e con gli addetti ai lavori, e con quelle istituzioni che vorranno prendere
atto che il futuro va costruito adesso, non con le parole, ma con i fatti.
Teatro Ragazzi
Attività core
Tre sono le proposte del Teatro Litta nell’ambito del teatro per ragazzi: Chi è di scena al Litta;
Vieni a teatro con me? e Sipario aperto. Da questi tre cartelloni si evince la grande attenzione
riservata dal Teatro Litta al pubblico giovane; è proprio della politica del teatro ritenere che sia
importante educare gli spettatori fin da giovanissimi al linguaggio teatrale, per far sì che cresca in
loro una passione da coltivare anche in età adulta.
Chi è di scena al Litta
Chi è di scena al Litta è la Rassegna di Teatro Ragazzi che il Teatro Litta dedica appositamente
alle scuole materne e dell’obbligo. Ogni anno viene creato un cartellone pensato per le scuole che
comprende diverse tipologie di spettacolo: dalle favole alle tematiche di attualità, passando per
spettacoli di teatro figura, d’ombre e musicali, ecc. Tutti gli spettacoli si svolgono presso il Teatro
Litta e il costo per ogni bambino è di 6,50 euro.
Vieni a teatro con me?
La rassegna Vieni a teatro con me? propone per i bambini e le famiglie spettacoli diversificati
per tutte le fasce d’età; teatro d’attore, teatro di figura, musica, ecc. Gli spettacoli vanno in scena il
sabato pomeriggio al costo di 7 euro a persona; è possibile fare un abbonamento, la carta
Lunatichina, che vale 10 ingressi, al prezzo di 50 euro (la carta è libera a scalare).
Sipario aperto
Sipario Aperto è la rassegna di spettacoli teatrali dedicata alle Scuole Superiori. Alcuni
spettacoli vengono proposti in matinée ai gruppi scolastici, che hanno la possibilità, al termine della
visione, di confrontarsi con la compagnia teatrale. Oltre a classici e a importanti drammaturgie
contemporanee, sono presenti in cartellone molti titoli dedicati a tematiche sociali di grande
attualità. I gruppi di studenti, anche non accompagnati dagli insegnanti, possono intervenire a tutti
gli spettacoli serali allo stesso prezzo ridotto del metinée: 9 euro.
Ricapitolando:
Le attività gestite dal teatro Litta per la stagione 2009/2010, possono essere così schematizzate:
ATTIVITA’ CORE (o centrali):
 Stagione teatrale “Le infinite storie” (cartellone di 17 spettacoli: 8 produzioni del Teatro
Litta; una del Teatro Litta e Associazione Culturale I Margini; una della Compagnia
Cinematografica; una del progetto U.R.T. – Compagnia Jurij Ferrini; una del Teatro di
Roma; una di Tangram Teatro Torino; una di ArteVOX; una dello Studio ELC di Enrica Lo
Coco; una del Teatro Stabile di Bolzano; una della Compagnia Laboratorio di Pontedera).
 Progetto Work in progress (2 spettacoli in cartellone: L’amante, regia di Claudio Autelli e
Zio Vanja, regia di Giovanni Scacchetti).
 Scuole in scena
 Progetto Open Source
 Chi è di scena al Litta (Teatro ragazzi).
 Vieni a teatro con me? (Teatro ragazzi).
 Sipario aperto (Teatro ragazzi).
ATTIVITA’ ARRICCHITE:
 Festival Connections (della durata di quattro giorni e a ingresso libero).
 Giocando… Teatrando (corso di teatro per bambini dagli 8 ai 13 anni).
 Su la maschera! (corso di taetro per ragazzi dai 14 ai 18 anni).
 Un sogno nel cassetto (corso di teatro per adulti).
 L’arte del divertirsi (corso di teatro comico per adulti).
 Nel laboratorio della scrittura (corso di scrittura creativa).
 Corso propedeutico d’arte drammatica (corso professionale per giovani dai 18 ai 30
anni).
ATTIVITA’ COLLATERALI:
 Boccascena Cafè
1.3 Valutazione dell’immagine e reputazione del Teatro Litta
Il Teatro Litta è attivo ormai da più di vent’anni, ma non è tra i teatri più conosciuti della città di
Milano. Occorre precisare che Milano, essendo una città molto florida in quanto a iniziative
culturali, è sicuramente un terreno in cui non è facile imporsi, proprio a causa dello sconfinato
numero di proposte teatrali che emergono in tutti gli angoli della città. Nonostante questo il Litta è
comunque riuscito a ritagliarsi un proprio spazio all’interno delle dinamiche cittadine. Ciò non è
certo stato facile dato che la politica del Litta non prevede che si utilizzino fondi consistenti per
attuare forme di pubblicità.
I materiali dai quali si può desumere quale sia l’immagine che il Teatro proietta di sé, sono
quindi principalmente le rassegne stampa, il sito internet, lo spazio su facebook e le poche forme di
pubblicità attuate.
Come già accennato in precedenza, il Teatro sta, ormai da alcuni anni, mettendo in atto dei lavori
di ristrutturazione; a causa di ciò la facciata del teatro è da parecchio tempo coperta da un telone che
serve a nascondere i lavori. Se una persona passa distrattamente davanti a Palazzo Litta senza
sapere quale sia la funzione dell’edificio, difficilmente si accorge di trovarsi davanti ad un teatro.
Questo danneggia gravemente l’immagine che il Litta dà di sé, soprattutto a chi non lo conosce.
Teatro Litta, facciata con impalcature
Con il progetto della Factory e i lavori di miglioramento, il Litta vuole proporsi come un vero e
proprio polo culturale e d’incontro, non solo nei momenti degli spettacoli; il Boccascena Cafè
dovrebbe ricoprire proprio questa funzione di aggregazione, ma anche in questo caso è difficile che
un passante si accorga della sua esistenza: il bar è segnalato all’esterno solo da un piccolo cartello
che, tra l’altro, non ne precisa neanche l’ubicazione. Al Boccascena Cafè si ha accesso attraverso il
cortile dell’Orologio, e non è così semplice che una persona che non conosce già la sua esistenza,
riesca a trovarlo.
Cartellone pubblicitario del Boccascena Cafè
Attualmente l’ingresso del Teatro è costituito da un’impalcatura, alla quale sono state applicate
delle bacheche con le locandine degli spettacoli o più semplicemente dei cartelloni con le
informazioni scritte a mano; anche questo aspetto risulta essere assai poco accattivante. Ci sembra
doveroso documentare quanto stiamo dicendo inserendo delle fotografie che abbiamo fatto negli
ambienti del teatro, in quanto spesso, le immagini, comunicano assai più efficacemente delle parole.
Bacheche esposte ai due lati dell’ingresso del teatro: la foto in alto mostra i cartelloni pubblicitari di una
delle stagioni per bambini; la foto in basso mostra la locandina di uno spettacolo della rassegna “Le infinite
storie”.
Una volta entrati nel Teatro troviamo un tavolo (nero, molto rovinato) con pochi pieghevoli
appoggiati sopra. Proseguendo troviamo la biglietteria: un tavolo con due giovani ragazze addette
alla vendita; la brochure che ci rilasciano non è altro che un foglio da stampante piegato in quattro.
Una volta acquistati i biglietti si hanno due possibilità: o sostare nel foyer che non è dotato di posti
a sedere, oppure recarsi al Boccascena Cafè. Se si sceglie questa seconda ipotesi ci si ritrova in un
bel locale, ben fornito di bevande e con personale cortese; quello che lascia un po’ a desiderare è
l’arredamento, datato e non certo in perfette condizioni, e la pulizia: attenzione ad appoggiare un
gomito sul tavolo, ci si potrebbe rimanere attaccati! Nel complesso comunque il posto non è male.
La Sala Teatro Litta è accogliente, pulita ed elegante, con una capienza di circa 200 posti; le
poltrone sono rosse e piuttosto datate.
La Sala La Cavallerizza è stretta, costruita con mattoni rossi, sedie di plastica (le stesse del bar,
nere) ed è dotata di un piccolo palcoscenico. La Cavallerizza è spesso mal riscaldata, quindi gli
spettatori sono costretti a subire il disagio di dove tenere il cappotto addosso durante i mesi
invernali.
Sala Teatro Litta
Attualmente anche il sito internet del Teatro <http:www.teatrolitta.it> è in fase di rifacimento,
perciò non tutte le informazioni sono momentaneamente reperibili. Emergono comunque delle
lacune non trascurabili: non è possibile evincere da nessuna parte quale sia la struttura interna del
teatro, chi ne sia il Presidente o il Direttore Artistico. Difficilmente tale lacuna è dovuta alla fase di
restauro del sito.
In ultimo, per ciò che concerne la valutazione dell’immagine, inseriamo qui di seguito una
tabella in cui sono riassunti i punti di contatto tra il Teatro e l’utente, valutando gli apportatori di
insoddisfazione e di soddisfazione e prendendo in considerazione la pre-fruizione, la fruizione e la
post-fruizione. Per queste tre fasi prendiamo in esame: le attività (azioni tipiche che l’utente compie
per acquisire informazioni, per scegliere, per accedere e fare esperienza dell’evento), gli irritanti
(promesse dell’organizzazione o aspettative dell’utente che vengono disattese e che provocano
frustrazione o influiscono negativamente sulla percezione dell’offerta) e i momenti della verità
(situazioni significative tra l’utente e l’evento).
ATTIVITA’
PRE-FRUIZIONE
Ricerca informazioni
sito web
IRRITANTI
MOMENTI DELLA VERITA’
Il sito è in fase di restyling,
mancano le informazioni relative
ai contatti, all’organigramma
della struttura del teatro, ai
progetti artistici, alle persone
fisiche che operano nel Teatro
Assenza assoluta di informazioni su
alcune delle attività core più
importanti
Ricerca informazioni
telefoniche
Lettura brochure
informative
Prenotazione biglietti
Ritiro biglietti
Esiste un solo numero di telefono
a cui rivolgersi per informazioni
generali e prenotazioni, il
secondo numero è un call center
a pagamento in funzione solo per
prenotazioni
Scarsità di brochure all’esterno e
all’interno del teatro
Assenza facilitazioni per gruppi
Il Teatro rimane chiuso tutto il
giorno fino alle 18.00
Impossibilità di ritiro biglietti durante
la giornata
FRUIZIONE
Ricerca parcheggi
Ci sono 7 parcheggi nelle
vicinanze, ma di scarsa capienza*
Individuazione luogo Difficoltà nel riconoscimento del
evento
teatro causa lavori in corso e
ponteggi a copertura della
facciata. Mancanza segnalazione
ubicazione del Boccascena Cafè
Acquisto biglietti
L’acquisto appena prima dello
Non tutte le categorie di utenza hanno
spettacolo richiede talvolta non
agevolazioni (per esempio non esiste
irrilevanti tempi di attesa.
una riduzione per studenti universitari,
ma solo under 25; non ci sono
riduzioni per gruppi)
Biglietteria
Un solo input-output su cui
prenotare e stampare i biglietti,
allungamento tempi di attesa
Richiesta informazioni Scarsa presenza di interlocutori
(e servizio d’ordine)
preparati cui rivolgere domande
Presenza e ricerca
Servizi igienici accessibili solo
servizi di supporto
dalla sala
Assenza del guardaroba
Prima dello spettacolo
Attesa in piedi nel foyer: molto
ampio, ma non dotato di posti a
sedere. Apertura della sala solo
appena prima dell’inizio dello
spettacolo
Partecipazione evento
Bassa temperatura nella sala La
Cavallerizza. Non ottima
visibilità in tutti i punti della Sala
POST-FRUIZIONE
Utilizzo bar
Chiuso durante la replica domenicale
Acquisto bookshop
Lamentele e
suggerimenti
Assenza di un bookshop
Assenza spazi e moduli per
lamentele e commenti
* Garage Alle Grazie S.R.L.
Corso Magenta, 56 20123 Milano (MI), tel: 02 4818439, 02 4818466
distanza: 50 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00419934&cb=0&orto=0>
S. Ambrogio Parking S.R.L
20123 Milano (MI) – Piazza S. Ambrogio, tel: 02 8056010
distanza: 280 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z07833181&cb=0&orto=0>
Garage Bandello
20123 Milano (MI) - 4, Via Matteo Bandello, tel: 02 462951
distanza: 440 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=4W02406197&cb=0&orto=0>
Buonaparte Parking S.R.L.
20121 Milano (MI), Via Puccini, 5, tel: 02 86457479
distanza: 480 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00377680&cb=0&orto=0>
Garage S. Vittore
20123 Milano (MI), Via Vico Gian Battista, 32, tel: 02 4813571
distanza: 640 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z00397895&cb=0&orto=0>
Autorimessa Filangeri
20123 Milano (MI), Via Ariberto, 31, tel: 02 8373936
distanza: 690 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=4W02406382&cb=0&orto=0>
Piazza Borromeo Parking Srl
20123 Milano (MI), Piazza Borromeo, 9, tel: 02 86919534
distanza: 740 mt.
<http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?cl=1&cs=5Z06384086&cb=0&orto=0>
Per quanto riguarda l’immagine di sé che il Teatro proietta al proprio esterno, abbiamo
analizzato alcuni piccoli frammenti di rassegna stampa sul Festival Connections (che riportiamo qui
di seguito). Purtroppo non ci è stato possibile reperire altro materiale in quanto nemmeno lo stesso
Teatro Litta ce lo ha saputo fornire.
Dal sito di Connections: estratti di rassegna stampa dell’edizione del 2008.
“Con Connections il mondo degli adolescenti parla con la voce dei protagonisti, quella dei
ragazzi, delle quindici scuole milanesi selezionate quest’anno per la quarta edizione del Festival”.
Livia Grossi Il Corriere della Sera
“Una festa, un modo attivo per avvicinare al teatro le nuove generazioni e far scoprire ai ragazzi
come la polvere del palcoscenico possa essere più gustosa di ipod e tv. E come sia bello e divertente
lavorare fianco a fianco”.
Simona Spaventa La Repubblica
“Un festival che trasforma gli studenti delle Scuole Medie Superiori in attori e registi chiamati a
mettere in scena testi appositamente scritti per loro da drammaturghi italiani e stranieri”.
Tutto Milano – La Repubblica
“Quattro candeline per la rassegna che porta la scuola a teatro nel ruolo non di spettatore, ma di
protagonista assoluta. […] Multilinguismo, interculturalità, un Erasmus del teatro che prevede una
full immersion di quattro giorni”.
Vittorio Naba La Voce
“Teatro giovane. Ma davvero. Niente quarantenni brizzolati, solo ragazzetti delle Superiori
lombarde a mettersi in gioco su un palcoscenico, aiutati da professionisti del settore”.
D. V. EPolis
“Se non ci credete, filate a Connections, dove i ragazzi delle scuole Superiori di Milano mettono
in scena più classici contemporanei in quattro giorni, del Piccolo Teatro in un anno. Aggratis”.
Alessandro Scarano Zero
2. Mission
Teatro Litta è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Teatro Stabile di
Innovazione, in quanto Centro di Ricerca Teatrale. I direttori artistici, l’attore Gaetano Callegaro e
il regista Antonio Syxty, lavorano dal 2000 sulla costruzione di un’identità artistica solida, sulla
riconscibilità di un ensemble di attori, su una ricerca improntata ad un teatro di parola di grandi
classici, riletti con sensibilità odierna, o di drammaturgia contemporanea.
Il processo di rinnovamento strutturale e artistico del Teatro è maturato nell’ambito del
progetto/processo Una Factory per la cultura: la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale degli
spazi (alla Sala si sono aggiunti il Boccascena Café, il foyer, la Sala Pontiggia, il cortile, la sala La
Cavallerizza) hanno trasformato Teatro Litta in un polo culturale, che ospita in spazi molteplici una
indivisa, e condivisa da tutto lo staff, visione artistica.
Oggi Teatro Litta è Teatro Ragazzi, Teatro di Ospitalità, ma anche Teatro di Produzione,
soprattutto di prosa secondo due linee: il grande racconto dei testi classici e la drammaturgia
contemporanea. L’innovazione, dunque, non si traduce soltanto nell’idea artistica e nei linguaggi
usati, ma anche nella volontà di raccontare le storie del passato e del presente per parlare al cuore e
alla mente dell’uomo contemporaneo e soprattutto nelle rinnovate
modalità e occasioni per
coinvolgere il pubblico. Proprio dalla necessità di parlare ad un pubblico ampio nascono eventi che
si collocano nella cornice della Festa del Teatro, in un fuori programma che talvolta esce
dall’Ottocentesco Palazzo Litta che ospita il Teatro (es. Le Biciclette): il rapporto tra un’istituzione
teatrale e il suo pubblico esige una continuità che valichi la semplice fruizione di spettacoli, in un
coinvolgimento attivo volto alla crescita culturale e civile. Proprio in virtù di tale approccio diretto
con la produzione artistica, Teatro Litta offre al suo pubblico alcuni corsi di formazione: quattro
corsi di recitazione per tre diverse fasce d’età, un corso di scrittura narrativa e un corso
propedeutico di arte drammatica.
Teatro Litta vuole garantire opportunità di espressione artistica a sempre nuove iniziative, ma
allo stesso tempo intende radicarle per renderle riconoscibili nel tempo: sviluppare nuovi progetti,
acquisirli, consolidarli e renderli patrimonio sono le fasi indispensabili affinché un Teatro Stabile
possa rendere chiara e solida la propria linea produttiva e garantire possibilità di crescita
professionale a chi lavora al suo interno.
Il fil rouge delle molteplici attività ospitate ed offerte da Teatro Litta sono i giovani: oltre ai corsi
per i ragazzi in età scolare, il Teatro investe su giovani talentuosi tramite progetti sviluppati e
consolidati negli ultimi dieci anni. Il master di regia Work in Progress per registi under 30, il
Festival Connections per le scuole superiori e il progetto Open Source, che trasforma il Teatro in
una fonte aperta di risorse al servizio dei giovani registi, sono tutte iniziative nate dal rischio di
investire su giovani talentuosi sconosciuti, ma consolidate in un rapporto di accrescimento
vicendevole tra istituzione teatrale e artista.
Il dinamismo di progetti sempre nuovi e in costante crescita risponde all’esigenza di garantire
rinnovamento al pubblico già consolidato e allo stesso tempo incuriosire un pubblico nuovo,
rendendo il programma teatrale più accessibile e variegato.
3. Vision e principali traguardi nel medio termine
Abbiamo deciso di descrivere la vision del Teatro Litta attraverso le parole dirette del presidente
Gaetano Callegaro e del direttore artistico Antonio Sixty.
In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperta) indica un software
rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di
eventuali sviluppatori. (Wikipedia).
Il programma artistico per la stagione 08-09 del teatro Litta si trasforma in OPEN SOURCE.
L’idea è quella di ragionare esattamente come se il teatro Litta fosse un codice sorgente aperto alla
disponibilità di altri sviluppatori: registi, attori, autori, tutti di nuova generazione.
Nel corso delle ultime stagioni la direzione artistica del Litta ha sempre privilegiato il lavoro delle nuove
generazioni di professionisti del teatro, e ora – nel progettare il lavoro futuro – si propone di rendere attiva,
visibile e soprattutto organica questa istanza inscritta in un programma, che la Direzione Artistica del Teatro
Litta sta perseguendo, di trasferimento di conoscenza e di ricambio generazionale (il progetto Work in
Progress ne è un esempio).
In questo modo il rapporto con la progettazione di una stagione di lavoro si è andato trasformando sempre di
più fino ad arrivare a individuare giovani registi della scena italiana e gruppi di attori che – nello specifico
del loro lavoro – avevano già sviluppato progetti in modo autonomo. A loro manca, e continua a mancare,
una sorgente da cui attingere e con cui interagire per portare a termine il percorso lavorativo. E la sorgente, o
la piattaforma di sviluppo diventa il Teatro Litta.
Nella vastissima gamma di proposte che riceviamo ogni giorno nel corso dell’anno, si è trattato di
individuare quei giovani registi che hanno accettato di sviluppare con il Teatro Litta parte del loro lavoro,
fino ad arrivare alla concretezza di una sua esposizione in forma di spettacolo.
Il progetto OPEN SOURCE vuole aprire un serio e specifico ambito o cantiere di lavoro per chi ha già
dimostrato capacità imprenditoriale e artistica.
Il dialogo fra la sorgente-Litta e la sorgente-artista di teatro è costruito in modo da rendere compartecipe ogni
possibilità di sviluppo futuro. Le nuove generazioni di professionisti necessitano di incontrare nel loro
percorso delle sorgenti aperte, in grado di potenziare le loro possibilità di lavoro, creando ‘senso’ all’interno
di un panorama teatrale sempre più disgregato e disgregante. Fare una stagione, costruire una locandina di
spettacoli, creare un cartellone, ha ormai poco ‘senso’. L’omologazione e l’esuberanza di proposte di
cartelloni, di stagioni, di vetrine a tema, rischia di mettere in seria discussione la vocazione di un teatro come
il Litta in una città come Milano, e di conseguenza in un paese come il nostro. Dichiariamo volutamente
finita l’era del ‘catalogo’, più o meno bello, più o meno ammiccante, più o meno politically correct per
pubblico, addetti ai lavori, e Istituzioni.
Con OPEN SOURCE vogliamo dichiarare una vocazione chiara, precisa, programmatica e determinata
nell’intenzione di dare valore e sviluppo, creare lavoro, costruire appuntamenti eccellenti con il pubblico e
con gli addetti ai lavori, e anche con quelle Istituzioni che vorranno prendere atto che il futuro va costruito
adesso, non con le parole, ma con i fatti.
E per fare questo occorre una vocazione.
TEATRO LITTA
Presentazione Stagione 2009/2010
La Direzione Artistica del Teatro Litta
Gaetano Callegaro e Antonio Syxty
L’obiettivo principale per i prossimi anni consiste nel trasformare il Teatro Litta in una fonte
aperta: aperta verso nuovi giovani da formare professionalmente; aperta verso nuovi festival da
ospitare e consolidare, in modo che non siano soltanto eventi una tantum; aperta verso rinnovate
forme ed espressioni di Teatro all’Italiana; aperta verso nuove collaborazioni e coproduzioni con
istituzioni teatrali; aperta a sviluppare nuove strategie di comunicazione diversificata per le varie
fasce di pubblico, soprattutto attraverso internet e i social network per dialogare con un pubblico più
giovane; aperta a radicare nel tempo la sua nuova identità di Fondazione; aperta a emigrare
all’estero, come è appena accaduto (2009/2010) con il Festival Connections, chiamato a partecipare
ad un Festival di Teatro a Valencia. L’apertura verso cose nuove dovrà sempre essere affiancata da
quella necessità di consolidamento e radicamento dei progetti che è connaturata all’identità del
Teatro Litta in quanto Teatro Stabile di Innovazione.
Altro obiettivo del Teatro Litta è sviluppare l’ospitalità del Teatro Civico di Casalpusterlengo.
Di recente, infatti, Teatro Litta ha preso in gestione il Teatro Comunale di Casalpusterlengo e, un
traguardo da raggiungere nel futuro, sarà proprio quello di promuovere e rendere competitivo,
anche questo piccolo teatro di provincia.
4. Analisi della comunicazione attuata
Abbiamo suddiviso l’analisi della comunicazione e promozione in alcuni punti che evidenziano gli
strumenti e le modalità di utilizzate dal Teatro.
4.1 IDENTITA’ GRAFICA
4.1.1. LOGO E IMMAGINI
Fino alla stagione teatrale 2007/08, su tutti i supporti di comunicazione Teatro Litta veniva
identificato come Teatro di Ricerca e di Innovazione.
Nella stagione 2008/09 è stato deciso di renderlo meno settoriale e aprire un orizzonte più ampio
con la dicitura “Palcoscenico della Città”. Questo è l’attuale logo del Teatro Litta:
Non abbiamo ottenuto informazioni precise sul significato del logo. L’ipotesi che abbiamo
elaborato è che il puntino circondato da cerchi concentrici rappresenti il Teatro Litta, al centro della
città e aperto a qualsiasi forma di contaminazione dall’esterno. Il logo è semplice e molto facile da
riconoscere e ricordare. Però è privo di colore, il che appare un po’ strano dato che il Litta punta
soprattutto sul rapporto con i giovani. Forse sarebbe più efficace, visto il tipo di pubblico a cui il
teatro prevalentemente si rivolge, qualcosa di più colorato e creativo.
Ad accompagnare il logo, nelle brochure e nei manifesti, è stata scelta, nella stagione 2008/09, la
foto di un bacio tra due ragazzi: la scelta è stata ispirata da uno degli spettacoli di
LITTA_produzioni intitolato Mi ami? e andato in scena dal 10 febbraio all’8 marzo 2009, con la
regia di Antonio Syxty. Per rafforzare la linea comunicativa e promozionale è stato inoltre ideato il
nuovo abbonamento Amami, sei spettacoli in cerca d’amore (42 euro, sei spettacoli sul tema
dell’amore, dalla gelosia cieca di Otello per la regia di Claudio Autelli, fino al voyerismo di Moana
Porno – Revolution).
L’Ufficio Stampa del Teatro Litta ha concordato il cambiamento
dell’immagine per la nuova stagione 2009/2010 dal titolo Le Infinite Storie.
“Le nostre infinite storie sono proprio quelle che il Teatro Litta ha voluto includere e
presentare nel suo cartellone teatrale per la stagione 2009/2010. E sono storie che hanno
zone, paesaggi, personaggi e percorsi che si intrecciano e si espandono nel contemporaneo,
scritte da autori di livello internazionale e da autori italiani emergenti e pluripremiati per poi
riallacciarsi anche a quelle storie classiche raccontate da grandi maestri del Teatro di
sempre”.
La Direzione artistica, Gaetano Callegaro e Antonio Syxty
Nelle brochure, nei manifesti e sul sito ufficiale ciascun spettacolo della stagione è corredato da
un’immagine di scena.
Anche per quanto riguarda il Teatro Ragazzi, ognuna della tre rassegne ideate per i più piccoli è
corredata da un’immagine colorata e divertente:
Chi è di scena al Litta
Vieni a teatro con me?
Sipario aperto
Seguono i loghi dei corsi formativi:
Qui di seguito abbiamo riportato le immagini e il logo relativi al Festival Connections. Simbolo
del progetto è una pianta di cactus, che rispecchia l’indole dei giovani protagonisti: aspri, pungenti e
ruvidi, ma anche estremamente tenaci, pieni di risorse e capaci di vivere anche in condizioni
estreme. Questo simbolo è il logo di tutto il festival, ripreso sul materiale cartaceo, negli
allestimenti e nel materiale di comunicazione predisposto per i partecipanti. Alle scuole coinvolte è
stata distribuita una pianta di cactus (per professori ed operatori) e, per tutti, i gadgets realizzati per
la manifestazione.
4.4.2. MANIFESTI
Fuori dal Teatro Litta ci sono due bacheche molto grandi:
- Una bacheca è dedicata al Teatro ragazzi: ci sono due cartelloni con scritte a mano a lato di
immagini incollate. Nessuna breve spiegazione sul contenuto degli spettacoli in corso;
- Una bacheca è dedicata allo spettacolo di cartellone in corso: campeggia un grosso manifesto
con alcune foto dello spettacolo, ripetute a lato in dimensioni più ridotte. Nessuna informazione sul
contenuto dello spettacolo.
Non è esposto nessun manifesto riassuntivo di tutti gli spettacoli della stagione.
4.1.3. BROCHURE
Le brochure sono del tutto esaurienti poiché recano a caratteri abbastanza chiari tutte le
informazioni necessarie: dov’è il teatro, come lo si può raggiungere, i numeri per la prenotazione
dei biglietti, il titolo della stagione e il dettaglio degli spettacoli (titolo, date, regia, attori, sala teatro,
prezzo biglietto, abbonamento di appartenenza) con una breve descrizione del contenuto, l’elenco
degli abbonamenti e i prezzi relativi.
4.2 MEDIA PLAN
4.2.1. QUOTIDIANI E INSERTI
Il budget a disposizione del teatro non consente di acquistare spazi pubblicitari sulle principali
testate. Tuttavia è costante l’aggiornamento degli spettacoli del Teatro Litta sull’inserto del giovedì
di Repubblica Tutto Milano. Talvolta la breve descrizione dello spettacolo in corso al Litta viene
accompagnata da una promozione. Per esempio a “Omicidio Multimediale”, l’ultimo spettacolo in
scena dal 9 al 18 febbraio, nella sala La Cavallerizza, è stato dedicato un articolo di spalla su Tutto
Milano di giovedì 4 febbraio: in questa occasione è stata segnalata la possibilità di acquistare
biglietti scontati (da 18 a 12 euro), presentando alla cassa del teatro il tagliando ritagliato dal
giornale.
4.2.2. FREE PRESS
Principalmente utilizzati per la promozione degli spettacoli sono City e E-polis.
4.2.3. MANIFESTI, VOLANTINI E BROCHURE
Abbiamo precedentemente analizzato la veste grafica di questi supporti di comunicazione. È
possibile trovarli su un tavolo fuori dal teatro e nelle università.
4.3 INTERNET
Se si digitano le parole “Teatro Litta” su un motore di ricerca come Google si ottengono 37.400
risultati (1.090.000 se si digita Teatro Alla Scala; 44.700 se si digita Carcano; 246.000 se si digita
Teatro Franco Parenti).
Le informazioni più generali si concentrano nei primi 20 risultati circa.
4.3.1. SITO DI PALAZZO LITTA <http//www.palazzolitta.org>
Il sito di Palazzo Litta, sede del Teatro, attualmente non è accessibile. Nonostante ciò, sulla
pagina principale viene riportato un link che rimanda al sito di gestione account
http://s2.shinystat.com. Tale sito riporta queste informazioni:
Data di creazione:
09/12/2007
Dati aggiornati al:
19:13:59 19/02/2010
Totale pagine viste: 972 Visite totali: 642 Visitatori online: 1
Sintesi clicca sul grafico per accedere al report
Oggi Mese corrente Trend 14 gg Trend 28 gg
3
20
-55,6%
-7,1%
Visite
22
-55,6%
-31,6%
Pagine viste 4
Pagine viste
Visite
Le uniche fonti certe di informazioni che riguardano la programmazione del teatro, sono il sito
ufficiale del Litta e il sito del Festival Connections.
4.3.2. SITO DEL TEATRO <http//www.teatrolitta.it>
Il sito è organizzato in questo modo:
1. HOME
2. CARTELLONI
2.1. Stagione teatrale
2.2 Teatro ragazzi
2.2.1 Chi è di scena al litta
2.2.2 Vieni a teatro con me?
2.2.3 Sipario aperto
3. EVENTI
3.1 Eventi teatrali
3.2 Festival connections
4. CORSI
5. PRODUZIONI
6. OLTRE IL BIGLIETTO
6.1 abbonamenti
6.2 promozioni
6.3 riduzioni
7. a lato ci sono finestre relative a:
- Iscriviti alla mailing list
- BoccascenaCafè
- Wifi
- Programmazione al teatro di Casalpusterlengo
- Stagione 2009/2010 Le infinite storie (scarica il pdf)
- Rassegna vieni a teatro con me? (scarica il pdf)
- Corsi di Teatro (scarica il pdf)
- Corso di arte drammatica (scarica il pdf)
- Corso di scrittura creativa (scarica il pdf)
- Festival Connections (scarica il bando di partecipazione 2009/2010)
- Schede di Bù
In questo periodo il sito è in fase di rinnovamento, dunque le informazioni presenti sono parziali.
Gli unici contatti a disposizione sono:
Per la biglietteria:
Tel. 02 86454545
[email protected]
Per informazioni:
[email protected]
Per Direzione e relazione esterni:
Gaia Calimani
[email protected]
Per Boccascena Café:
Fabiana Ferrari
[email protected]
Per diversi corsi e proposte dal Teatro:
Ariella Gottardi,
Chiara Geviti
Tel. 02 8055882
[email protected]
Pertanto è stato molto difficoltoso contattare un addetto dell’Ufficio Stampa.
La grafica e le immagini sono accattivanti; tuttavia le informazioni relative al cartellone sono
notevolmente lunghe. È necessario scorrere buona parte della pagina per individuare lo spettacolo
corrente. E’ comunque un sito molto intuitivo, veloce.
Qui di seguito inseriamo una tabella che riporta i dati relativi al numero delle visite del sito da
marzo 2009 a febbraio 2010.
Summary by Month
Month
Daily Avg
Monthly Totals
Hits Files Pages Visits Sites KBytes Visits Pages Files
Feb 2010
Jan 2010
Dec 2009
Nov 2009
Oct 2009
Sep 2009
Aug 2009
Jul 2009
Jun 2009
May 2009
Apr 2009
Mar 2009
9328
9833
6470
9814
5605
4702
911
1043
1575
1278
1834
2826
Totals
7965 785
8701 867
5704 740
8225 1037
4022 404
3130 374
555 187
795 189
1219 255
1015 211
1411 283
2123 423
298
335
272
293
227
196
88
103
131
111
139
192
4056
6812
5595
6718
5396
4363
1643
2063
2732
2355
3041
4141
1291456
2204964
1535019
2774369
4802593
2557959
532132
1418475
2476192
2029285
3049091
5219265
5678
10406
8451
8803
7058
5903
2741
3195
3932
3452
4174
5982
14922
26892
22946
31129
12532
11221
5808
5866
7671
6555
8519
13118
151353
269742
176835
246755
124698
93928
17226
24661
36580
31486
42333
65836
Hits
177232
304848
200588
294421
173768
141081
28251
32355
47279
39642
55044
87608
29890800 69775 167179 1281433 1582117
4.3.3. SITO DEL FESTIVAL CONNECTIONS <http://www.teatrolitta.it/festival_connections>
Il sito del Festival Connections è facilmente fruibile ed è un buon strumento di consultazione per
individuare alcuni punti fermi della mission del Teatro Litta, suo ideatore e promotore. Sono
riportati sul sito (disponibile la versione in italiano e quella in inglese): il bando di partecipazione,
l’archivio storico e la gallery di foto relativi alle edizioni dal 2005 al 2009, l’elenco dei partners
(quasi tutti internazionali) e alcuni link per ulteriori informazioni.
4.3.4. SOCIAL NETWORK
 Facebook
Siamo partiti da un presupposto di consapevolezza riguardo i limiti di un’analisi effettuata
sull’utenza di internet: le informazioni potrebbero essere falsate e non potremo utilizzarle come
base per individuare i target del teatro, poiché il bacino di utenza di internet, e dei social network in
particolare, ha una età media piuttosto bassa.
Il gruppo ufficiale gestito dal Teatro Litta, ma aggiornato piuttosto saltuariamente, è Teatro
Litta. Sono iscritti 1.940 amici, di cui 3 aggiunti negli ultimi dieci giorni. Qui sono riportati
l’indirizzo del teatro, un contatto per info e prenotazioni, il link per il sito del teatro e una bacheca
sulla quale l’ultimo post risale a martedì 9 febbraio 2010. Raramente vengono offerte promozioni,
ma vengono sempre riportati gli inviti agli spettacoli in cartellone.
Riguardo i membri del gruppo, circa un terzo è composto da: Accademie Teatrali, Associazione
Teatrali, Compagnie Teatrali, Centri Teatrali, Cooperativi, Botteghe, Editorie, Fondazione, Gruppi
Teatrali, Scuole, Teatri. Sulla totalità, c’è parità di uomini e donne tra amanti del teatro, giovani
attori e attori affermati, aspiranti registi. L’età media è tra i 25 e i 45 anni. Qualche eccezione sono
alcuni giovani tra i 15 e 25 anni e pochi over 65.
Esistono inoltre altri tre gruppi non gestiti direttamente dal Teatro Litta:
- Community Litta: 74 membri.
Interessante la “mission” che dichiarano:
Categoria: Entertainment & Arts - Performing Arts
Descrizione: Questo è il gruppo di Facebook della Community del Teatro Litta. Cos'è la
Community? La Community è un insieme di ragazzi/e di età compresa tra i 15 e i 25 anni che
amano il teatro. Perché far parte della Community? La Community offre a tutti i suoi membri un
sacco di opportunità sia umane che economiche. Infatti i membri della Community interagiscono in
maniera attiva tra loro, avendo così l'opportunità di conoscersi. Inoltre a tutti i membri della
Community saranno disponibili i biglietti di tutti gli spettacoli del Teatro Litta a un prezzo
eccezionalmente scontato. Questo li autorizzerà a vendere i biglietti in questione al prezzo effettivo
(10 euro), guadagnando così la differenza. Il sistema è simile a quello in uso nelle discoteche, ma di
sicuro il fine è più nobile! E' infine possibile ai membri della Community accedere su invito ad
alcune
prove
degli
spettacoli
che
andranno
successivamente
in
scena
al
Litta.
Tipo di privacy: Aperto: tutti i contenuti sono pubblici.
Amministratori: Manuel Capraro, Lorenzo Tolusso, Antonio Giannino (Università Bocconi)
(creatore).
L’ultimo post sulla bacheca è del 23 aprile 2009.
- Festival Connections: 288 membri.
I post sulla bacheca sono aggiornati e ci sono molte foto.
Amministratori: Barbara Eleonora Trapassi, Elena Giulianelli, Annalisa Bertacchini, Sara
Martignoni (creatore).
- Gruppo Teatro Litta: 38 membri.
Categoria: Entertainment & Arts - Performing Arts
Descrizione: Per tutti coloro che frequentano o hanno frequentato i corsi teatrali amatoriali del
Teatro Litta di Milano, in particolare con il Maestro Antonio Rosti.
Tipo di privacy: Aperto: tutti i contenuti sono pubblici.
Amministratori: Lanfranco Passoni (creatore).
 My Space <www.myspace.com/teatro_litta>
La home page di MySpace è gestita da Cristina Pileggi dell’Ufficio Stampa e i contatti sono 44.
Sulla pagina iniziale c’è una parziale dichiarazione di Mission, ma l’ultimo intervento sul blog e
l’ultimo accesso risalgono al 16 ottobre 2009. Da allora non viene più utilizzato, soprattutto da
quando MySpace ha lasciato il posto a Facebook. Ma, nonostante non sia più utilizzato, continua ad
essere citato nelle brochure, essendo probabilmente caduto in disuso solo dopo la stampa delle
medesime e l’inizio della stagione 2009/10. MySpace è ancora segnalato come attivo strumento di
consultazione in fondo alle newsletter inviate agli iscritti alla mailing list.
4.3.5. YOU TUBE
Su You Tube non risultano essere stati aperti dei canali facenti capo al Teatro Litta.
Digitando la voce Teatro Litta si ottengono 50 risultati (Teatro Alla Scala 1780 risultati, Teatro
Carcano 90 risultati, Teatro Franco Parenti 86 risultati).
4.3.6. FORUM
Esistono solo due Forum in cui sono riscontrabili commenti su alcuni spettacoli del Teatro Litta:
- http://www.milanofree.it/forum: forum su Milano con sezione Milano by Night e segnalazione
sullo spettacolo L’amante di Harold Pinter del marzo 2009. Ci sono 23 commenti cui è possibile
accedere solo previa registrazione
- http://www.exibart.com/profilo/eventi: segnalazione del convegno dell’artista cileno Alfredo
Jaar, presso il Teatro Litta (21 gennaio 2009).
4.3.7. NEWSLETTER
Gli iscritti alla newsletter sono 2739 (dato fornito via mail dalla responsabile Ufficio Stampa del
Teatro Litta: Cristina Pileggi). Per iscriversi è sufficiente inserire la propria mail nella finestra, sulla
home page del sito ufficiale del teatro, e l’iscrizione alla mailing list avviene automaticamente. Alla
lista di contatti viene inviata periodicamente una newsletter: presentazione dello spettacolo in
cartellone in corso, con promozione (due biglietti a 9 euro), presentazione dello spettacolo di Teatro
Ragazzi in corso, pubblicità di aperitivi a 6 euro presso il Boccascena Cafè.
4.3.8. VENDITA BIGLIETTI
L’unico elemento che ci è stato fornito riguardo i dati di vendita è:
presenze da borderò 29950 (dati vendita).
Il Teatro Litta utilizza diverse modalità di vendita:
- prenotazione telefonica al numero verde 02 86 45 45 45.
- prenotazione e/o acquisto on line tramite due diversi siti internet:
1) http//www.atrapalo.it: Atrapalo.it è un'agenzia online di promozione di viaggi e attività per
il tempo libero. Atrapalo.it appartiene al gruppo Atrapalo S.L. che, dall'anno 2000, è tra le imprese
leader nel settore Viaggi e Tempo Libero in Spagna, e offre ai propri utenti un'ampia offerta di
prodotti: voli di linea, compagnie low cost, più di 42.000 hotel in tutto il mondo e altre attività per il
tempo libero come pacchetti vacanze, spettacoli e ristoranti. Qui è possibile solo prenotare, non
acquistare i biglietti.
2) http//www.mentelocale.it: quotidiano online di critica e promozione su musica, cinema,
ristoranti, locali, viaggi e turismo, teatro, moda, arte, libri, scrittori, sport, scienza, società, design.
Nato a Genova, da poco si occupa anche della realtà dello spettacolo milanese nella sede on line
distaccata di http//www.happyticket.it. Qui è possibile acquistare biglietti, spesso anche in
promozione.
4.4 EVENTI FUORI DAL TEATRO
Oltre alla attività di promozione precedentemente analizzata, Teatro Litta spesso organizza
eventi ad hoc per i singoli spettacoli. Ecco qui riportati alcuni esempi:
- Aperitivo + inaugurazione mostra di Cristina Gardumi: 11-12-13 dicembre 2009 l’Art
Bar/Ristorante Le Biciclette ospita una mostra di dipinti di Cristina Gardumi, ispirati allo spettacolo
Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente in scena al Teatro Litta dal 9 al
20 dicembre 2009.
- Aperitivo con Fausto Paravidino presso l’Art Bar/Ristorante Le Biciclette: lunedì 25 gennaio
2010 alle ore 18.30, Le Biciclette ha ospitato l’autore, l’interprete, il regista e la compagnia dello
spettacolo La malattia della famiglia M (in scena dal 19 al 31 gennaio) per condividere un
aperitivo con il pubblico e in presenza di alcuni giornalisti di carta stampata come mediatori.
Oltre a questi due esempi innovativi, si sono succeduti: incontri con gli artisti alla Fnac di
Milano, incontro con Giuliana Sgrena nel caso di Il viaggio di Nicola Calipari, incontro con la
traduttrice di Pinter in Italia e con Alessandra Serra in occasione de L’amante di Pinter, incontro
con i ragazzi della classe di cinema della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano nel caso dello
spettacolo Slavedrome, programmazione di un incontro, il prossimo marzo, con lo scenografo
Bruno Buonincontri nel caso di Zio Vanja di Checov.
Interessante è l’uso del locale Le Biciclette, che sul sito http//www.milanotonight.it viene citato
in alcuni commenti disinteressati molto positivi da parte di utenti, che garantiscono dunque il
passaparola di informazioni sulle condizioni strutturali e di offerta del locale.
5. Analisi delle politiche di prezzo per la stagione 2009/2010
Abbiamo ricavato tutte le informazioni riguardo i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, le
promozioni e le riduzioni tramite il sito internet http//teatrolitta.it e la consultazione delle brochure.
5.1. BIGLIETTI
Sala Teatro Litta: intero 18 euro; ridotto dai 12 ai 9 euro.
Sala la Cavallerizza: intero 12 euro; ridotto 9 euro.
5.2. ABBONAMENTI
Fino a tre anni fa c’era un solo abbonamento, la Carta Lunatica (6 ingressi a 8.50 euro, carta non
nominale, libera, a scalare). Poi è stato fatto un questionario (2006) ed è stata riscontrata una più
alta percentuale di favorevoli all’abbonamento. Quindi furono aggiunti nuovi abbonamenti, oltre
alla Carta Lunatica (che, comunque, venne mantenuta):
a) Carta Lunatica (6 ingressi € 51)
Carta non nominale, libera, a scalare, valida per tutti gli spettacoli in cartellone, in tutti gli spazi:
Sala Teatro Litta e La Cavallerizza (escluse recite straordinarie e festival).
b) Abbonamento Storie Private (4 spettacoli € 30)
Storie di famiglia. Storie di persone e non di personaggi. Storie di sentimenti. Storie dentro le
persone. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Lo zoo di vetro di Tennessee Williams
2. Autobiografia della vergogna 3. Madri migranti 4. La malattia della famiglia M.
c) Abbonamento Storie di Sempre (3 spettacoli € 24)
I grandi classici: rivisti, rivisitati, riletti. Grandi personaggi per grandi storie.
Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Amleto 2. Zio Vanja 3. Dracula.
d) Abbonamento Storie di cose nostre (4 spettacoli € 28)
L’Italia: un viaggio dentro le nostre storie. Dentro le contraddizioni del nostro Paese. Storie della
nostra Storia. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il viaggio di Nicola Calipari
2. Dormono, dormono sulla collina 3. Piazza Fontana, una storia d’amore 4. Democracy A.D.
[Democracy Anno Domini].
e) Abbonamento Storie contemporanee (4 spettacoli € 30)
Storie scritte Oggi. Storie per indagare la società: mille domande e qualche risposta per i
dilemmi che ci pone la contemporaneità. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il bello
degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente 2. Madri migranti 3. La malattia della
famiglia M 4. Il venditore di sigari.
f) Abbonamento Carta Lunatichina (10 ingressi € 50)
Carta non nominale, libera, a scalare, valida il sabato pomeriggio per bambini e famiglie.
g) Abbonamento Invito a Teatro (8 spettacoli a € 68 in 17 teatri di produzione milanesi)
Invito a Teatro è un'iniziativa promossa dalla Provincia di Milano. Gli oltre 50.000 spettatori per
la stagione 2008/2009 confermano il successo di questa particolare formula di abbonamento
trasversale, grazie alla quale è possibile scegliere otto spettacoli (ciascuno di un differente teatro)
tra i settantasei complessivamente proposti quest'anno dai diciassette teatri che aderiscono
all’iniziativa. Ogni carnet di abbonamento è costituito da diciassette tagliandi, uno per ciascun
teatro, sul quale sono riportati gli spettacoli, le date delle rappresentazioni teatrali e le modalità di
prenotazione. Gli spettacoli abbinati a questa soluzione sono: 1. Il bello degli animali è che ti
vogliono bene senza chiedere niente 2. Zio Vanja 3. Democracy A.D. [Democracy Anno Domini]
4. Il venditore di sigari 5. Dracula.
5.3. PROMOZIONI
a) Promozione Buoncompleanno: Riduzione riservata a tutti coloro che compiono gli anni la
sera in cui vengono a teatro (riduzione valida solo se in possesso di documento d’identità, per tutti
gli spettacoli in cartellone escluse recite straordinarie e festival).
b) Promozione abbonati Invito a teatro "Sei abbonato a Invito A Teatro? Il carnet è più ricco!”:
Per tutta la stagione 2009/2010 presentando alla biglietteria il carnet di invito a teatro, potrai vedere
tutti gli spettacoli in scena al Litta o alla Cavallerizza pagando il biglietto solo € 9 (riduzione valida
per tutti gli spettacoli in cartellone esclusi festival e recite straordinarie).
Oltre alle promozioni sopra citate attuate negli ultimi anni, Teatro Litta ha attivato una serie di
promozioni ad hoc nella stagione 2009/10:
- Visitatori della mostra Shunga. Arte ed Eros nel Giappone del periodo Edo presso Palazzo
Reale: 2 ingressi ridotti a 9 euro cadauno per coloro che si presentano al botteghino col biglietto
della mostra.
- Gli amici di facebook biglietti a 9 euro per lo spettacolo Lo zoo di vetro (dal 3 al 15 novembre
2009).
- Community Mazzotta: una promozione speciale per lo spettacolo Il bello degli animali è che ti
vogliono bene senza chiedere niente (dal 9 al 20 dicembre), biglietto al prezzo speciale di 12 euro
invece che 18.
- Dipendenti e studenti dell’Università degli studi di Milano: doppia promozione Lo zoo di vetro
e Magick, biglietti scontati a 9 euro cad.
- Studenti dell’Università Statale di Milano: 2 biglietti a 9 euro (invece di 18) per lo spettacolo
L’amante di Harold Pinter.
- Tutto Milano: coupon 2 biglietti a 9 euro cad. per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter.
- Festa del Teatro: flyer validi per 1 omaggio + 1 intero agli spettatori della festa del teatro per lo
spettacolo L’amante di Harold Pinter.
- Newsletter: 2 biglietti a 9 euro cad per lo spettacolo L’amante di Harold Pinter.
- Acquirenti di Libreria internazionale: 2 biglietti ridotti a 12 euro cad. per lo spettacolo Nella
Carne il Silenzio, presentando al botteghino del Teatro Litta lo scontrino dell’acquisto.
5.4 RIDUZIONI
a) Riduzioni per sala "Teatro Litta":
- Under 25, Agis, Arci e Associazioni Convenzionate: 12 euro.
- Over 60, Under 18 e Scuole di teatro: 9 euro.
b) Riduzioni per sala "La Cavallerizza":
- Over 60 e Under 25: 9 euro.
Riportiamo di seguito l’elenco degli enti convenzionati con prezzo del biglietto ridotto.
CONVENZIONI 2009/2010
PREZZI
INTERO martedì mercoledì
giovedì
INTERO venerdì sabato
domenica
INTERO
RIDOTTO over 60
Accademia Comunicazione
AGIS
Arci
Ass. Divertiamoci inseme
12 €
Sala Teatro Litta
18 €
12 €
9€
12 €
12 €
12 €
9€
Sala Teatro Litta
Sala La Cavallerizza
Cavalerizza e Sala
Bartbley
CampoTeatrale
Carta 2
Compagnia GLI ADULTI
COMteatro
COOP
Dedalo Teatro
EDISON
ENDAS Lombardia
FAI
Feltrinelli
Fnac
Gente di teatro
Gli Adulti
Italia Nostra
Italia Russia
Non solo Danza
Notti da Leon
Nuova Scena Antica
PIM
Quelli di Grock
Scuola del Piccolo Teatro
Scuole Civiche Bresso
Teatrando
Teatro Anime antiche
Teatro della Contraddizione
Teatro Obliquo
Touring Club
Triennale
12 €
9€
2a9€
9€
9€
12 €
9€
9€
12 €
12 €
2 a 9€
1 a 9€
12 €
9€
12 €
12 €
12 €
12 €
12 €
12 €
12 €
9€
9€
12 €
12 €
9€
9€
12 €
9 € T Friends
Lunatichina 3 per 2
Lunatica 3 per 2
1 om x ogni intero
per la seconda di ogni spettacolo
Segue una lettera (inviataci dalla responsabile Ufficio Stampa del Teatro Litta) destinata agli
abbonati del Teatro.
LETTERA AGLI ABBONATI
Carissimi,
siamo lieti che abbiate scelto il Teatro Litta e le sue Infinite Storie per questa nuova stagione
teatrale.
Oltre a una proposta più variegata di formule di abbonamento, abbiamo pensato di riservarvi una
serie di benefits per ringraziarvi della vostra scelta e per rendere ancora più gradevole il vostro
anno insieme a noi.
Di seguito le convenzioni di cui potete usufruire presentando il vostro abbonamento:
-
Aperitivo pre teatrale: Il Boccascena Cafè del Teatro Litta (Corso Magenta, 24 –
all’interno del Teatro) regala una consumazione gratuita ai titolari di un abbonamento al
Teatro Litta.
-
-
-
-
Cena dopo Teatro (dopo le ore 22.00): Piccolo menù Degustazione scontato del 10 % al
Boccondivino (via Carducci, 17) riservato agli abbonati del Teatro Litta che presentano il
proprio abbonamento
Un anno di fitness: la Palestra 20 hours offre uno sconto del 20% sull’abbonamento open
annuale a tutti gli abbonati del Teatro Litta che presentano il proprio abbonamento al
momento dell’iscrizione
Un anno di benessere: Healthy Center Day Spa offre agli abbonati del Teatro Litta uno
sconto del 10%
Un anno di arte: La Fondazione Mazzotta con sede in Foro Bonaparte 50, offre un biglietto
scontato al primo ordine di riduzione a tutte le mostre in programmazione presso la
Fondazione stessa.
Leggere lo spettacolo: La Libreria dello Spettacolo riserva uno sconto del 5 % su tutti gli
articoli agli abbonati del Teatro Litta che presentano l’abbonamento del Teatro Litta al
momento dell’acquisto.
Vi auguriamo una splendida stagione in nostra compagnia.
Cristina Pileggi
[email protected]
+39.393.9314460
6. Analisi dei competitors
Premesso che una analisi dettagliata dei principali concorrenti che offrono servizi e/o esperienze
simili a livello nazionale e internazionale pare non sia mai stata avviata sul piano della prassi
metodologica (i responsabili del Litta dichiarano di essere in contatto con gli altri operatori del
settore e che, grazie a tali rapporti, ciascuno di essi già conosce a grandi linee le reciproche
programmazioni), abbiamo affrontato comunque l’indagine di un limitato, ma significativo, numero
di organizzazioni che, per caratteristiche omogenee, possono costituire un competitor dell’ente
teatrale oggetto del presente piano.
La discriminante adottata nella comparazione con il Teatro Litta, soggiace a un target di
organizzazioni dello spettacolo accomunate dalla volontà di presentarsi come teatri di ricerca e/o di
innovazione. I teatri – la cui analisi verte essenzialmente sullo studio dei rispettivi portali Internet –
sono dislocati tanto nel centro di Milano quanto in periferia e sono: Teatro CRT, Teatro Franco
Parenti, Teatro Verdi, Teatro Ringhiera, Teatro Studio Frigia 5, Teatro Elsinor, Teatro
dell’Elfo.
L’indagine verte principalmente sullo studio del sistema d’offerta e sulle politiche di prezzo,
solo marginalmente sull’analisi della comunicazione, giacché poco o nulla è stato possibile inferire
dai rispettivi portali Internet sulle politiche di targeting presumibilmente attuate dalle rispettive
organizzazioni.
Pricing, abbonamenti, riduzioni e convenzioni non sembrano infatti essere stati pensati in
funzione di un’analisi dei pubblici (attuali e potenziali) né di una loro valutazione, bensì in funzione
dei “pacchetti” che i singoli teatri intendono offrire alla propria utenza nel corso dell’attuale
stagione.
TEATRO CRT
Crt Teatro dell’Arte
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
Orari feriali : ore 20.45
Orari festivi : ore 16.00
MM 1-2 Cadorna
Bus 61/57/94 - tram 27/19/1
Crt Salone
Via Ulisse Dini 7, 20141 Milano
Orari feriali : ore 21.00
Orari festivi : ore 16.00
MM 2 Abbiategrasso (via Palanti)
Bus 79/88 - tram 15/3
Entrambe le sedi sono accessibili alle persone con disabilità.
Produzione e offerta
Il Centro di Ricerca per il Teatro (in sigla CRT) può contare su due location: il Teatro dell’Arte,
ubicato in viale Alemagna 6, e il CRT Salone, ubicato in via Dini 7.
Il Teatro dell’Arte, costruito nel 1933 su progetto dell’architetto Giovanni Muzio, si inserisce
nella struttura architettonica del Palazzo dell’Arte, attuale sede permanente della Triennale. Può
contare su un palcoscenico abbastanza ampio e su una sala che, tra platea e galleria, comprende 900
posti; ma negli anni passati ha scontato l’ubicazione a ridosso del Parco Sempione, frequentatissimo
durante le ore diurne ma poco raccomandabile di sera.
Il CRT Salone è invece un centro polivalente e sorge all’interno di un complesso scolastico
ubicato presso la periferia di Gratosoglio-Chiesa Rossa. Dotato di una sala di grande profondità e
prossimità del pubblico alla scena, il Salone è sede del settore “Formazione” del CRT, che vi
organizza laboratori con le scuole, progetti di teatro sociale e incontri di studio e approfondimento:
al momento tuttavia non sono previsti seminari.
L’attività arricchita del CRT può contare su un centro di postproduzione audio-video e di una
videoteca.
La sezione Linking Arts nello specifico gestisce progetti di ripresa e montaggio video, di
mixaggio e masterizzazione audio e di digitalizzazione di filmati, ed è stata pensata con l’obiettivo
di aprire nuove prospettive di partnership con emittenti televisive nazionali locali e satellitari per la
produzione di filmati sul mondo del teatro, della musica e della danza.
La videoteca può contare su un archivio di circa 600 nastri, pensato principalmente per un
pubblico di artisti, operatori dello spettacolo, studenti e semplici appassionati di teatro e danza.
Cinque le sezioni in cui l’archivio è suddiviso: 1) il Fondo Kantor e il Fondo Grotowski; 2) una
raccolta sul teatro di ricerca; 3) una raccolta sulla danza; 4) una sezione dedicata al teatro popolare,
al teatro di strada, ai carnevali di molte regioni italiane, alle proiezioni sulla cultura giapponese, su
quella indiana, su quella vietnamita e su quella islamica e dei Sufi; 5) una raccolta di film,
documentari e convegni. La videoteca è sovvenzionata dalla Regione Lombardia in base alla legge
regionale 35/95, dall’Ente Teatrale Italiano (ETI) e dalla Fondazione Cariplo.
Dal mese di luglio dell’anno 2000, inoltre, il CRT è riconosciuto Ente di Promozione della
Danza dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), grazie alle rassegne realizzate con
importanti centri di produzione e di coreografia internazionale.
Prezzi CRT Teatro dell’Arte
Intero € 18
Ridotto giovani max 25 anni € 12
Ridotto convenzionati € 15
Ridotto anziani ooltre 60 anni € 9
Operatore (con accredito) € 3
Prezzi biglietti Salone
Intero € 12
Ridotto giovani max 25 anni € 8
Ridotto convenzionati € 10
Ridotto anziani oltre 60 anni € 6
Operatore (con accredito) € 3
Ritiro biglietti
Ritiro biglietti prenotati (NB: tutte le prenotazioni non ritirate saranno annullate):
- residenti a Milano: entro il giorno precedente lo spettacolo;
- residenti fuori Milano: entro un’ora prima dall’inizio dello spettacolo.
Ritiro biglietti abbonati
(Confermati telefonicamente): sino a dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo:
- residenti a Milano: entro il giorno precedente lo spettacolo;
- residenti fuori Milano: entro un’ora prima dall’inizio dello spettacolo.
Ritiro biglietti acquistati on line
Sino a dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo (i biglietti, una volta emessi, non potranno
essere sostituiti o rimborsati).
Abbonamenti
8 spettacoli a scelta € 70.
3 spettacoli a scelta € 33.
Rassegna Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nuova Creazione € 50.
(fuori abbonamento IX Shorts Formats)
INFO prevendita e prenotazioni telefoniche
Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30, domenica un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Biglietteria: 02 89011644
Fax: 02 8638113
e-mail: [email protected]
Acquisto biglietti e abbonamenti sul circuito Vivaticket
www.vivaticket.it
www.ticketone.com
Call Center Vivaticket: 899 666 805
Agevolazioni e servizi per studenti e collaboratori universitari UNIMI: Il CRT Centro di
Ricerca per il Teatro, rinnova l'Accordo di collaborazione con UNIMI per la Stagione 2008/2009.
Tale Accordo consente l’accesso a prezzi ridotti nelle sale Teatro dell’Arte e del Salone agli
studenti universitari ed ai collaboratori degli Atenei. In particolare l'iscrizione a una lista di
distribuzione [email protected], riservata agli studenti ed ai collaboratori dell’Università degli Studi
di Milano (www.unimi.it) e gestita dall’Ateneo, offre numerose opportunità. Gli studenti
dell’Ateneo, nell’ambito dei laboratori teatrali attivati, possono proporre articoli alla redazione di
www.cenalora.it
TEATRO FRANCO PARENTI
Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano
Biglietteria: 02/59995206
[email protected]
[email protected]
Uffici
Via Vasari, 15 - 20135 Milano
Tel: 02/599951
Fax: 02/5455929
Partita IVA: 01535330151
Come raggiungerci:
Tram 16, 29, 30
Autobus 62, 77
MM3 (Fermata Porta Romana)
Fermata RadioTaxiATM - Via Pier Lombardo 14
Garage convenzionati
Megliola - Via Pier Lombardo, 26 - Telefono 02 5461734
Parking Car Service - Via Pier Lombardo, 29 - Telefono 02 54108062
Garage Bottauto - Via Carlo Botta, 37 - Telefono 02 5510410
Gratta e sosta disponibili in biglietteria.
Produzione e offerta
La sede storica dell’organizzazione in via Pier Lombardo ha riaperto i propri spazi nel 2008
dopo un intervento di ristrutturazione e rinnovamento. Può contare su un’area di oltre 5400 metri
quadrati, distribuiti su tre livelli per complessivi otto differenti spazi, tra cui una sala da 500 posti e
due sale da 150 posti, che possono essere utilizzate simultaneamente.
Dal 1996 può contare sul supporto finanziario della Fondazione Pier Lombardo, nata da una
sinergia tra istituzioni pubbliche, aziende e privati cittadini.
Tra i concorrenti del Litta qui presi in esame, il Teatro Franco Parenti sembra essere stato l’unico
a porsi negli anni il problema di una programmazione centrata anche sulla ricerca delle forme e dei
linguaggi teatrali fuori dal teatro. Ricordiamo, nel corso degli anni Novanta, l’iniziativa Vivi
Milano fuori dal teatro, sei spettacoli rappresentati in altrettanti luoghi attinenti ai contenuti dei
testi, dalla Taverna Morigi al Centro Ittico, dall’Università Statale ai circoli del dopolavoro; o ai
progetti allestiti presso gli atelier di artisti milanesi, le abitazioni private di singoli scrittori e presso
la redazione del Corriere della Sera.; oppure ancora le rappresentazioni volte a far rivivere la storia
di alcuni luoghi milanesi: i Fossati e i Cortili del Castello Sforzesco, la Milano romana intorno a
San Maurizio e nei chiostri del Filarete all’Università Statale, Palazzo della Ragione e il complesso
di Brera.
La temporanea chiusura della sede storica dal 2004 al 2007 accentua questa tendenza. La
riqualificazione delle zone periferiche e dimenticate passa attraverso l’apertura della sede
temporanea in via Cadolini angolo via Tertulliano, la nascita dell’iniziativa “Il teatro sotto casa”,
tournée nelle nove zone di Milano realizzata in collaborazione con le parrocchie e i Consigli di
Zona; il Tendone CityLife in zona Bonola (oltre cinquanta giornate di teatro, danza, musica,
cinema, filosofia, incontri, corsi).
La programmazione attuale non si limita ai soli spettacoli, ma spazia dalla musica alla danza, dal
cinema agli incontri culturali con giovani scrittori, storie di cinema, discussioni al cafè
philosophique, conversazioni sull’attualità.
Laboratori, studi e workshop accompagnano i progetti finalizzati a sostenere i nuovi talenti.
Biglietteria- Biglietti e abbonamenti
Carnet italiana
Bertolazzi, Gadda, Pirandello, Camilleri, Patroni Griffi, Silone, Cavosi, Guerrieri, Morselli,
Filippo Timi, Tamaro, Erri De Luca.
3 spettacoli 40 € - 5 spettacoli 70 € - 7 spettacoli 100 €.
Prezzi biglietti
+ diritti di prevendita
Ragazzi terribili
Intero
Ridotto under 25,
gruppi,cral,
convenzioni
Ridotto over 60 convenzioni
Ridotto under 18
€ 40.00
€ 28.00
€ 20.00
€ 10.00
Prezzi altri spettacoli
(Italiana, Pinter e dintorni, Varie(té), fuori
abbonamento)
Intero
€ 32.00
Ridotto under 25,
€ 22.00
gruppi, cral,
convenzioni
Ridotto over 60 € 16.00
convenzioni
Ridotto under 18
€ 10.00
Sala Grande ore 21.00 festivi ore 16.30 - salvo diversa indicazione
Sala ore 20.30 , festivi ore 16.00 - salvo diversa indicazione
Foyer - vedi spettacolo
Acquista on line su www.vivaticket.it o tramite call center.
Biglietteria
Convenzioni riduzione 30%
Carta più Feltrinelli
Arci
Soci Coop
Agis
Touring club
Pink Card
Milano da bere
T – friends Card (Triennale)
Circolo della Stampa
Associazione Bartleby Factory
Unione CTSP – Confcommercio
FAI – Fondo per L’Ambiente Italiano
Associazione Circoli Cooperativi Lombardi
Fondazione Accademia di Comunicazione
Cinema Gnomo
Consulta dei lavoratori
Associazioni culturali
Istituti di lingua e cultura straniera
Endas – ente nazionale democratico di azione sociale
Convenzioni riduzione 50%
Università (docenti – studenti e personale tecnico amministrativo) Statale,
Cattolica, IULM, Bocconi, San Raffaele, NABA, Accademia di Brera
Giovani card 2010 del Comune di Bergamo – età compresa tra i 18 e i 25 anni
Esterni tessera 50%
Sponsor: Intesa San Paolo, Pirelli, Anima – oltre i comuni fondi, Fastweb.
TEATRO DEL BURATTO – TEATRO VERDI
Teatro del Buratto – Uffici
Via Soffredini 75 – 20126 Milano
Tel 02 2700 1084
Fax 02 2700 1084
Sede legale: Teatro Verdi
Via Pastrengo 16 – 20159 Milano
Tel: 02 688 0038
Teatro del Buratto al PIME
Via Mosè Bianchi 94 – 20126 Milano
Tel: 02 2700 2476
Produzione e offerta
Qualificato come Teatro Stabile di Innovazione, il Teatro del Buratto di via Soffredini è
riconosciuto e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lombardia,
dalla Provincia e dal Comune di Milano.
All’attività di produzione si affianca un’intensa attività di ospitalità che si svolge per il settore
Ragazzi su più sale a Milano e in provincia. Gestisce inoltre il Teatro Verdi di via Pastrengo (sede
storica della compagnia) dove presenta la stagione di teatro di ricerca per il pubblico dei giovani e
degli adulti.
Organizza corsi di scrittura creativa, laboratori nelle scuole e da qualche anno gestisce corsi di
formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Al suo interno ospita una struttura, Teatro
Impresa, specializzata in conventions, eventi speciali, animazioni congressuali, percorsi espositivi,
filmati industriali, televisione e pubblicità. Tra i suoi clienti annovera RAI, Gardaland, Costa
Crociere, Festival Crociere, Acquario di Genova, Grand’Emilia, Banca Popolare di Verona, Banca
Antonveneta, Shopville Le Gru.
Dalla stagione 2007/2008 organizza e promuove il “Festival Internazionale Teatro di Immagine
e Figura”, centrato sull’esplorazione delle forme artistiche legate tanto alla tradizione quanto alla
contemporaneità.
Il Teatro del Buratto, inoltre, ha rapporti con altri Enti sul territorio per l’ideazione di
manifestazioni e progetti integrati di produzione e ospitalità; collabora con la RAI e con altre
emittenti televisive.
Cura un’attività di formazione finalizzata alla selezione di studenti per stage nel settore
Organizzazione e Comunicazione.
Quanto alla programmazione attuale, l’attenzione è rivolta a drammaturgie di impegno sociale,
ai rapporti tra scienza e teatro, all’esplorazione delle figure femminili nel mito e nella tragedia. Le
domeniche per le famiglie invece sono pensate per il target specifico del Teatro Ragazzi, ambito per
il quale sono pensati anche i laboratori teatrali per le scuole.
In particolare, alla scuola dell’infanzia è associato un laboratorio espressivo di realizzazione
scenografica con l’uso di carte, cartoni e materiali recuperati; alla scuola primaria sono associati un
laboratorio espressivo di costruzione con l’uso di carte e cartoni, un laboratorio di tecniche semplici
di costruzione e messa in scena di burattini, un laboratorio di costruzione e allestimento teatrale, un
laboratorio di tecniche semplici di costruzione e trasformazione di oggetti da animare; alla scuola
primaria e secondaria infine è dedicato un laboratorio di orientamento su tecniche e giochi teatrali.
Nel sistema d’offerta rientrano, come già anticipato, i corsi di scrittura creativa. Intitolati “A
teatro in punta di penna”, consistono in corsi avanzati di scritture autobiografiche attraverso
l’immaginario letterario, mitico e teatrale a confronto con alcuni degli spettacoli presenti in
calendario. I dati relativi alla stagione 2008/2009 parlano di 7 incontri di formazione per un totale di
25 ore a un costo complessivo di 260 €. La quota comprendeva: l’ingresso ai 5 spettacoli scelti
all’interno della stagione del Teatro Verdi (con opportunità di riduzione per eventuale
accompagnatore), l’ingresso alle lezioni e a eventuali incontri collaterali, il materiale didattico,
l’ottenimento della Card Teatro del Buratto che propone ulteriori riduzioni e facilitazioni.
Biglietteria
Posto intero 16 € Ridotto 12 €
Convenzionati, CRAL, ARCI, FITEL, donne in possesso di PINKCARD, tesserati AGIS (il
giovedì).
Ridotto 8 €
Studenti under 25, anziani, gruppi (minimo 15 persone)
Tutti i mercoledì 8 €
Abbonamento “UNO/DUE” 6 spettacoli 50 €: Valido su tutta la stagione, utilizzabile anche in
coppia.
Orario biglietteria: martedì-sabato 18.30/20.00 domenica 15.00/16.30.
TEATRO RINGHIERA
Uffici
Via Pietro Boifava, 14/c - 20142 Milano
Per informazioni:
tel: 02.58325578 / 02.87390039
fax: 02.99980829
[email protected]
Produzione e offerta
Il Teatro Ringhiera si trova in via Boifava, nel quartiere Gratosoglio alla periferia sud di Milano
e dall’autunno 2007 è gestito dall’Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca (in sigla
ATIR). La gestione dello stabile è stata concessa dal Comune di Milano previo superamento di un
pubblico concorso.
ATIR è un’associazione culturale costituita nel 1996, fondata da un gruppo di diplomati alla
Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e da diplomati all’Accademia di Belle Arti di
Brera: il nucleo stabile dell’associazione conta quattordici persone tra attori, regista, scenografa,
costumista, organizzatrice e staff tecnico; cui si sono aggiunte altre figure organizzative e tecnicoartistiche.
Dal 2000 il Teatro Ringhiera è ideatore e promotore, con la Cooperativa Sociale ComunitàProgetto di Milano, del progetto pluriennale di teatro “psicosociale” denominato “Gli spazi del
teatro”, rivolto ai diversamente abili seguiti da strutture socio educative quali Comunità Progetto e
altre affini, e a liberi cittadini desiderosi di fare esperienza di teatro e diversità.
Nel 2000 e nel 2001 inoltre ha organizzato un “Festival Laboratorio Teatrale” in provincia di
Parma nel villaggio ecologico di Granara.
Organizza laboratori di formazione per attori, laboratori di canto corale e d’improvvisazione
corale e laboratori di teatro fisico.
Collabora in maniera continuativa con altri Teatri Stabili istituzionali, Circuiti Teatrali, Festival,
Rassegne, Compagnie teatrali, biblioteche e con realtà alternative quali associazioni culturali, centri
di aggregazione, centri sociali.
La Compagnia ha ricevuto, e riceve, contributi per la propria attività dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali nell’ambito del programma di finanziamento per lo spettacolo “Progetto
Giovani”; dal Settore Spettacolo del Comune di Milano per l’attività di produzione; dalla Provincia
di Milano per rassegne, festival e progetti speciali; dalla Regione Lombardia nell’ambito dei
finanziamenti annuali previsti dalla Legge Quadro sullo Spettacolo Regionale; dal Consiglio di
Zona 5 di Milano, zona in cui è situato il teatro, dalla Fondazione Cariplo in quanto vincitrice del
bando Etre a sostegno delle residenze teatrali.
Biglietteria
Tel. 02.84892195
(apertura un’ora e mezza prima dello spettacolo).
Info e prenotazioni
Tel. 02.58325578 / 02.87390039
(da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00).
Orari spettacoli
(Tranne dove diversamente indicato):
da mercoledì a sabato 20.45;
domenica 16.00
Biglietti e abbonamenti
intero
under 26
over 60
convenzioni
biglietto
15 €
10 €
7,50 €
10 €
carnet 10
100 €
80 €
60 €
80 €
abbonamento 6
60 €
45 €
35 €
45 €
Carnet 10: dieci biglietti da utilizzare singolarmente o in coppia (almeno due produzioni ATIR).
Abbonamento 6: sei biglietti da utilizzare singolarmente (almeno una produzione ATIR).
Repliche fuori abbonamento
Previsioni: 10 € - 5 € carnet 6 spettacoli 18 €
Festa del Teatro: 4 € (prevendita solo su www.lombardiaspettacolo.com)
Ghiaccio: 3 €
Blitz
Bene finisce bene
Festival del Teatro Ringhiera (prezzi speciali)
http://www.vivaticket.it
Call Center 899 666 805 (servizio a pagamento).
Segnaliamo ancora l’iniziativa”Applaudire l’arte”:
TEATRO: biglietto ridotto al Teatro Ringhiera presentando la matrice del biglietto di una mostra
acquistato tra ottobre 2009 e maggio 2010 in uno dei seguenti spazi espositivi di Milano: Palazzo
Reale, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Rotonda di Via Besana, Palazzo della Ragione.
SPAZI ESPOSITIVI: riduzione sul biglietto d’ingresso alle mostre presentando la matrice del
biglietto di uno spettacolo tra ottobre 2009 e maggio 2010.
Convenzioni:
Accademia dei Filodrammatici, ARCI, Associazione ALGOMAS/Politecnico, Associazione
Teatro 2, CAI, Chico Mendes, Comteatro, COOP, CRALS 2 Teatro alla Scala, Dietro la Notizia,
Touring Club, Teatro Obliquo, CTS, Egea Card, Musicopoli, Scuole del Faro Teatrale, Scuole
Civiche di Milano, Scuola del Teatro Oscar, Scuola del Piccolo Teatro, Campo Teatrale, Scuola
Spazio Gedeone, Scuola Teatro Arsenale.
TEATRO STUDIO FRIGIA 5
Sede legale
Via Visconti d’ Aragona, 24
20133 Milano
Sede operativa
Via Frigia 5 - 20126 Milano
(MM Precotto, bus 44, 7, 85)
Tel/fax 02 719096 - 348 2903851
Non è accessibile ai disabili.
Contatti: [email protected]
Produzione e offerta
Così chiamato dal nome dell’indirizzo civico presso cui è ubicato, questo teatro è gestito
dall’Associazione Culturale Quinte di Carta, nata nel 1998 dalla volontà di un gruppo di attori senza
scopi di lucro. Il teatro sorge in uno spazio ex industriale recuperato appositamente, ma può ospitare
solo 40-50 spettatori.
L’associazione utilizza lo spazio del Teatro Studio Frigia 5 per la produzione propria e di altre
Compagnie ospiti nazionali e internazionali; per rassegne cinematografiche dedicate alle produzioni
di registi emergenti e non; come luogo d’incontro riservato ai Soci per studiare, confrontarsi
liberamente e condividere esperienze con altri colleghi o invitati, su problemi specifici che si
incontrano nelle professioni del teatro e del cinema.
L’organizzazione prevede un sistema d’offerta rivolto appositamente alle scuole: una stagione
teatrale pensata anche per spettatori dai 12 ai 18 anni; laboratori teatrali rivolti agli studenti di
medie e superiori; spettacoli teatrali per le scuole a supporto del percorso formativo (in italiano,
francese e inglese).
Nei fine settimana sono previsti seminari intensivi a tema specifico, per approfondire le
conoscenze e le differenti poetiche della professione dell’attore e dedicati a opere contemporanee
ritenute fondamentali.
Questo teatro inoltre ha avviato una Scuola di recitazione teatrale cinematografica, la cui
didattica contempla tre step differenti: un Corso Base (modulo 1), un Corso Base (modulo 2) e uno
Studio Attori Professionisti, quest’ultimo riservato a tutti gli attori che abbiano frequentato almeno
2 anni presso una scuola di formazione e che, di fatto, ambisce a qualificarsi come Master di
recitazione per professionisti.
Prenotazioni tel: 3482903851- 3925191682
[email protected]
Ingresso euro 10.00; Ridotto euro 8.00; Tessera stagione euro 3.00.
TEATRO ELSINOR
Qualificato anch’esso come Teatro Stabile di Innovazione, il Teatro Elsinor si palesa quale
centro interregionale di produzione e programmazione teatrale avendo sviluppato la propria attività
in Lombardia, in Toscana e in Emilia Romagna. In queste tre regioni l’Elsinor gestisce
rispettivamente il Teatro Sala Fontana a Milano, il Teatro Cantiere Florida a Firenze e il Teatro
Giovanni Testori a Forlì.
L’attività di Elsinor si dispiega sul versante della produzione di teatro di prosa e di teatro per
ragazzi. Al centro dell’impegno produttivo dell’organizzazione sta l’attenzione ai linguaggi della
drammaturgia contemporanea, il confronto con la tradizione e le nuove prospettive di lettura dei
classici.
Attuando diverse forme di collaborazione tra artisti, Enti locali, Università e scuole, Elsinor
gestisce interventi di formazione teatrale e conduce stage teatrali con associazioni universitarie
attraverso progetti che prevedono attività seminariali e allestimenti teatrali.
In collaborazione con il Teatro del Buratto e con la Regione Lombardia, Elsinor organizza il
Festival dello Spettacolo per Ragazzi “Segnali”.
Più in dettaglio, il Teatro Sala Fontana di Milano ha sede nella cornice dei chiostri bramanteschi
di Santa Maria alla Fontana e ha una capienza di 386 posti. Dal 2000 è sede di Elsinor che ne ha
assunto la direzione artistica.
Le ospitalità e gli spettacoli proposti, oltre al cartellone di prosa serale, caratterizzano anche la
programmazione dei matinées per le scuole e le rassegne pomeridiane del sabato e della domenica
destinate a un pubblico di famiglie.
Sono previsti laboratori per scuole materne ed elementari, percorsi di animazione per avvicinare
bambini e ragazzi al mondo della lettura e dei libri, percorsi di ricerca e sperimentazione teatrale a
partire dalle musiche e dai suoni di diverse culture, laboratori per elementari e medie.
Stagione prosa 09/10
Informazioni e prenotazioni
Tel. 02.69015733
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 16.00
[email protected]
Prevendita su circuito
www.vivaticket.it
Prenotazioni on line su
www.happyticket.it
Biglietteria
Tel. 02.6886314
Apertura dopo ore 18.00 durante la programmazione degli spettacoli/domenica dalle 14.00.
Ingresso
posto intero
riduzione giovani fino a 25 anni ed enti convenzionati
riduzione anziani oltre 60 anni e giovani fino a 14 anni
promozione speciale mercoledì posto unico
studenti scuole superiori
fontanacard intero
6 ingressi a scelta quando e con chi vuoi
fontanacard ridotto per giovani fino a 25 anni, enti convenzionati
6 ingressi quando e con chi vuoi
possessori di Card9
€ 16,00
€ 12,00
€ 8,00
€ 12,00
€ 9,00
€ 87,00
€ 66,00
€ 8,00
Orario degli spettacoli
Ore 20.30
Domenica ore 16.00
Lunedì riposo
Stagione ragazzi 09/10
Informazioni e prenotazioni
Tel. 02.69015733
Biglietteria
Tel. 02.6886314
Sabato e domenica dalle ore 14.00
Ingresso
Posto unico € 6,50
Carnet € 30,00 (ingresso a 6 spettacoli quando e con chi vuoi)
Orario degli spettacoli
Inizio spettacoli ore 16.00.
Stagione scuole 09/10
Informazioni e prenotazioni
Tel. 02.69015733
La prenotazione va effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì ore 9.00/13.00 ai seguenti
numeri: 02.606021 / 02.69015733.
Con almeno 1 mese di anticipo rispetto allo spettacolo scelto è necessario:
- inviare un Fax di conferma utilizzando il modulo scaricabile on line con allegata la
fotocopia della ricevuta del pagamento.
- versare l’intero importo corrispondente al numero dei ragazzi prenotati nelle seguenti
modalità: Bonifico bancario o c/c postale.
È possibile pagare la quota anche in contanti direttamente in teatro in orario d’ufficio (lun-ven
ore 9.00/13.00), sempre almeno 1 mese prima della data scelta.
N.B. Si precisa che gli alunni assenti il giorno dello spettacolo verranno rimborsati dell’intera
quota versata.
Ingresso
Posto unico € 6,50
Spettacoli John Stanson Band € 7,50
Spettacoli della stagione prosa replicati al mattino o al pomeriggio per le scuole € 9,00
Orario degli spettacoli
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 10.00. Vi preghiamo di essere in teatro con almeno un
quarto d’ora di anticipo.
TEATRO DELL’ELFO
Sede
Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano
Tel. 02 716791
Come raggiungerci:
Bus: linee 60 e 62 fermata Indipendenza/Castelmorrone.
Tram: linee 9 e 29/30 fermata Tricolore, Linea 23 fermata Bixio Linee 5 e 33 fermata Regina
Giovanna/Castelmorrone.
Filobus: linea 92 fermata Abruzzi/Modena.
MM: linea 1 fermata Porta Venezia.
Passante ferroviario: Porta Venezia o Dateo.
Produzione e offerta
Questo teatro di ricerca è fondatore, insieme al Teatro di Porta Romana, dell’organizzazione
denominata Teatridithalia, con sede appunto presso il Teatro dell’Elfo.
Decisamente ricca di informazioni, sul sito web, la parte inerente storia, mission e vision
dell’ente, ma nulla da cui si possano dedurre elementi utili a delineare con precisione l’attuale
sistema di offerta.
Sappiamo invece che, nel corso del 2010, secondo una tempistica da definire, il Teatro dell’Elfo
si trasferirà (forse definitivamente) nella sede di corso Buenos Aires (l’Elfo Puccini) dotata di tre
sale, foyer, caffetteria, guardaroba, archivio e mediateca.
TEATRIDITHALIA S.C.Via Ciro Menotti 11, 20129 Milano
P. IVA 03103010157
Sedi
Teatro dell'Elfo
Via Ciro Menotti 11, 20129 Milano
Tel. 02.716791 - fax 02.70123851
Elfo Puccini
Corso Buenos Aires 33, 20124 Milano
Orari Spettacoli
Da martedì a sabato 20.45
Domenica ore 16.00
Lunedì riposo.
Biglietteria
Prevendita e Prenotazioni:
Teatro dell'Elfo: via Ciro Menotti 11 Milano - tel. 02.716791
lunedì dalle 14.30 alle 19.30 - da martedì al sabato dalle 11.30 alle 19.30
Prenotazioni online
I biglietti possono essere prenotati scrivendo a [email protected] o compilando il form
"prenotazioni" sul nostro sito.
I biglietti possono essere acquistati online con carta di credito o bancomat su www.elfo.org e
vivaticket.
Telefonicamente con carta di credito: Call center Vivaticket by Charta al 899.666.805.
Ufficio promozione e scuole
02.70060033 (lunedì - venerdì 10.00/13.00 | 15.00/17.00) - [email protected]
Ritiro biglietti prenotati
• residenti a Milano: il giorno precedente lo spettacolo
• residenti fuori Milano: entro un’ora dall’inizio dello spettacolo
• abbonati Teatridithalia e acquisti online: fino a 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo
Prezzi (incluso diritto di prevendita)
• posto unico euro 25
• convenzioni e advance booking euro 20
(novità, per chi acquista fino a 30 giorni prima dello spettacolo)
• riduzione giovani fino a i 25 anni euro 16
• riduzione anziani oltre i 60 anni euro 12,50
• riduzione gruppi Scuola euro 10
• Il martedì ingresso a euro 15
.
Abbonamenti Stagione 2009/2010
Abbonamenti liberi
• LA COPPIA - 7 spettacoli a scelta per due persone euro 147
• QUINTETTO - 5 spettacoli a scelta euro 70
• CARNET - 11 ingressi "come quando con chi vuoi" euro 148,50
.
Abbonamenti "prima settimana" (validi esclusivamente per le prime 6 repliche, debutto incluso).
• LA COPPIA - 7 spettacoli a scelta per due persone euro 105
• QUINTETTO - 5 spettacoli a scelta euro 50
• CARNET - 11 ingressi "come quando con chi vuoi" euro 110
Promozioni e limitazioni
Gli abbonamenti danno diritto ad una riduzione per:
Ragazze, con Lella Costa, in scena al Teatro Carcano dal 27 gennaio al 14 febbraio 2010 (evento
concluso);
Rassegna di musica contemporanea Sentieri selvaggi.
Chi acquista un abbonamento La Coppia entro il 15 ottobre avrà diritto a due biglietti omaggio
per la "prima" di uno spettacolo prodotto da Teatridithalia.
Gli abbonamenti non sono validi per la Festa del Teatro e il 31 dicembre.
Proposte speciali
• CARTA REGALO - euro 50
Due biglietti “aperti” da utilizzare liberamente "come quando e con chi vuoi", validi su tutta la
programmazione Elfo e ElfoPuccini.
• PACCHETTO REGALO - euro 55
Carta regalo + Elfo Bazaar (il libro che racconta in 150 immagini trent'anni dell'Elfo)
Offerta valida solo nel mese di dicembre.
Acquisto Abbonamenti
Gli abbonamenti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro dell'Elfo (via Ciro
Menotti 11, lun 14.30-19.30, mar-sab 11.30-19.30) e online con carta di credito o bancomat su
www.elfo.org e vivaticket.
NB: L'abbonamento “La Coppia” è valido per due persone e sarà sufficente selezionare solo ''un
posto'' dalla maschera di acquisto. Le piante non sono indicative dei posti, che verranno assegnati
esclusivamente al momento della prenotazione del singolo spettacolo. Una volta effettuato
l'acquisto sarà sufficiente stampare la ricevuta e presentarla in cassa la prima volta che si assiste a
uno spettacolo per ricevere l'abbonamento vero e proprio.
Prenotazioni
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente allo 02 716791 (lun 14.30-19.30, mar-sab
11.30-19.30), via e-mail, scrivendo a [email protected], oppure compilando il form
"prenotazioni" sul sito.
Gli abbonati all'atto della prenotazione devono indicare nome e cognome a cui è intestato
l'abbonamento, le ultime cinque cifre del codice stampato a fronte (esempio: Abb. n°
A0099999912345) e lo spettacolo.
I possessori di abbonamento possono ritirare i biglietti prenotati sino a 15 minuti prima
dell'inizio dello spettacolo. Eventuali modifiche vanno comunicate entro il giorno precedente la data
dello spettacolo. Oltre tale termine, i biglietti prenotati non potranno essere sostituiti o rimborsati.
Con tutti gli abbonamenti verrà regalata la card Elfopass che consente di ottenere una serie di conti
e agevolazioni in librerie, musei, negozi...
Ecco le agevolazioni per gli abbonati:
ingressi a Zelig Cabaret, Apollo Anteo Spazio Cinema, Forma Centro Internazionale di
fotografia, Arthemisia, mostre d’arte al Castello Sforzesco, spettacoli al Teatro Carcano, sconto
acquisti presso Quepo gioielli, sconto abbonamento a Centro estetico Enforme, libreria Centofiori,
Diamantino parucchieri, concerti stagione di musica contemporanea Sentieri Selvaggi, Spazio
Tadini eventi culturali, Elfo Bookshops.
UTILIZZO DEI PRINCIPALI SOCIAL NETWORKS
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Teatro CRT
Teatro Franco Parenti
Teatro del Buratto –
Teatro Verdi
Teatro Ringhiera
Teatro Elsinor – Sala
Fontana
Teatro Studio Frigia 5
Teatro dell’Elfo
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(Amici del Teatro
Verdi)
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87
(Sala Fontana)
iscrittosi da poco
0
1494
(Elfo Puccini)
+
227
(gruppo “Quelli che
amano il Teatro
dell’Elfo)
58
0
0
0
0
0
36
1107
0
29
Le cifre si riferiscono al numero di amici o iscritti alle home pages e ai canali delle rispettive
organizzazioni teatrali presenti nei tre social networks sopra citati.
ALTRI COMPETITORS
A parte le considerazioni più specifiche che si possono fare sugli altri teatri milanesi, bisogna
tener presente che, al giorno d’oggi, i competitors più accaniti di tutto il mondo teatrale sono il
cinema e la televisione (senza dimenticare internet e i video games). Purtroppo oggi il teatro è solo
l’ultimo dei tanti possibili svaghi che la vita moderna offre. Perciò occorre sempre di più attuare
una adeguata e moderna politica promozionale per attirare anche quei target che, se non sollecitati,
non si frequenterebbero spontaneamente il teatro.
Lo spettacolo dal vivo, in un certo senso, comporta un maggior dispendio di energie da parte
dello spettatore:
-
spesso occorre prenotare e ritirare il biglietto in anticipo;
-
è necessario mantenere un certo tipo di comportamento durante la fruizione;
-
occorre raggiungere fisicamente la location dell’evento;
-
in certi casi è necessario curare maggiormente il proprio abbigliamento (questa è una regola
“non scritta”);
-
è necessario rispettare gli orari se non si vuole correre il rischio di non avere accesso alla
sala;
E’ evidente che i competitors del Teatro Litta, e del Teatro in generale, si moltiplicano così
enormemente.
7. Definizione dei target
Teatro Litta è improntato su un tipo di organizzazione audience-focused: gli obiettivi di
marketing e le indagini sul pubblico si sviluppano a partire da una mission precedentemente
definita. Ciò garantisce l’alta qualità artistica dell’offerta, ma talvolta può risultare non del tutto
aderente alla domanda, qualora non vengano monitorati costantemente gli effettivi bisogni del
pubblico.
Durante il nostro incontro con Monica Gattini Bernabò, Responsabile Relazioni Istituzionali del
Teatro Litta, e con Cristina Pileggi, Ufficio Stampa, abbiamo appreso non esserci risorse sufficienti
per sostenere una costante indagini sugli utenti del teatro. Ci sono stati forniti solamente i dati che
riporteremo qui di seguito.
La nuova vocazione all’innovazione, elaborata intorno al 2000 dalla nuova direzione artistica di
Gaetano Callegaro e Antonio Syxty, ha comportato una difficoltà di crescita per il pubblico. Tale
difficoltà è stata incrementata dalle due fasi di lavori di ristrutturazione (nel 2003 e nel 2006), che
hanno causato la temporanea sospensione degli spettacoli. Sono stati necessari alcuni anni affinché
l’offerta (produzione e ospitalità) si assestasse e si collocasse su una linea ben riconoscibile.
Il 2006/2007 è stato l’anno più difficile per il pubblico.
Il 2008/2009 ha invece registrato il 19% di crescita rispetto al 2007/2008.
Nuovo pubblico è stato conquistato con la presa in gestione del Teatro Comunale di
Casalpusterlengo, dove è stato attivato con successo un sistema di abbonamenti (sono abbonamenti
molto classici ma rivoluzionari per quella realtà teatrale in fase di sviluppo), che garantisce un
sempre alto tasso di riempimento della sala.
Non ci sono pervenute informazioni riguardo un chiaro piano strategico di segmentazione,
targeting e posizionamento portato avanti analiticamente negli ultimi anni.
Dunque, per individuare i target cui Teatro Litta si rivolge, basiamo le nostre considerazioni su
due fonti di dati:
 Un questionario: durante la stagione 2007/08, al termine di ogni spettacolo, è stato
sottoposto al pubblico un questionario. Inizialmente è stato inviato via mail, ma lo scarso
numero di risposte (due o tre per ogni spettacolo), ha indotto gli addetti Ufficio Stampa a
distribuirlo personalmente all’uscita dalla sala, al termine dello spettacolo, ottenendo in
questo modo circa 20 questionari compilati ogni sera. I risultati, riassunti in alcuni grafici,
sono stati utilizzati come base per l’elaborazione degli obiettivi per la stagione 2008/09.
Abbiamo deciso di riportare tali obiettivi e i risultati del questionario nel capitolo 9), poiché
li riteniamo dati inscindibilmente legati all’indagine sugli obiettivi e sulle conseguenti strategie
adottate.
Qui ci limitiamo a riportare il resoconto dei dati socio-demografici raccolti nel questionario,
poiché utili per individuare le fasce d’età e le professioni svolte dal pubblico (di intervistati) di
Teatro Litta nella stagione 2007/08. Purtroppo non potremo confrontare questi dati con quelli
delle stagioni precedenti e della stagione 2008/09 poiché non sono stati attuati meccanismi di
rilevamento opportuni. Ci sono state comunicate dall’Ufficio Stampa soltanto queste
informazioni:
- prima del 2006: pubblico più adulto;
- 2006-2007: caduta di pubblico (chiusura per ristrutturazione);
- dal 2007: pubblico più giovane, media di 30-40 anni. Questo dato viene confermato
dall’analisi del seguente grafico sulle fasce d’età del pubblico intervistato:
fasce età intervistati
Numero risposte
Composizione %
fino a 24
35
8,75
da 25 a 44
255
63,75
da 45 a
64
74
18,50
over 64
33
8,25
NR
3
0,75
TOTALE
400
100,00
FASCE ETA' INTERVISTATI
260
250
240
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Numero risposte
Composizione %
fino a 24
da 25 a 44
da 45 a 64
over 64
NR
Segue il riepilogo dei risultati relativi alla professione svolta dagli intervistati:
(Taluni dei 400 intervistati hanno dato
professione più risposte)
lib
area
studente
impiegato insegnante profess scient
Numero
risposte
Composizione
%
39
194
36
75
19
9,18
45,65
8,47
17,65
4,47
cultura pensionato casalinga NR Totale
(era
12
36
14
16)
425
2,82
8,47
3,29
100,00
PROFESSIONE INTERVISTATI
(Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte)
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
Numero risposte
100
Composizione %
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
en
ud
st
te
pi
im
o
at
eg
i
n
na
eg
s
n
te
lib
s
es
of
pr
ea
ar
nt
ie
sc
l
cu
ra
tu
i
ns
pe
o
at
on
ga
lin
sa
ca
NR
In conclusione, il pubblico effettivo della stagione 2007/08, rappresentato dalla porzione degli
intervistati (non abbiamo dati per valutare quale sia stata la percentuale degli intervistati rispetto al
pubblico totale) è composto in maggioranza da:
- 63,75% di persone tra i 25 e i 44 anni;
- 45,65% di impiegati.
In minoranza gli under 24 e gli over 65, gli studenti e i pensionati (a partire da questa
considerazione abbiamo elaborato, nell’ultima fase operativa del nostro lavoro, una proposta di
nuovi pubblici tra cui giovani universitari e anziani pensionati, pur sulla base di motivazioni
differenti).
 Analisi dell’offerta:
È possibile evincere alcune informazioni sui target dall’analisi di:
Tra le attività core:
- Stagione teatrale Le Infinite Storie (gli abbonamenti): sono quattro gli abbonamenti che
potrebbero interessare l’analisi della segmentazione e scelta di target. Si tratta dei quattro
abbonamenti che propongono un abbinamento di 3 o 4 spettacoli sulla base di un comune contenuto
di fondo: l’abbonamento Storie Private (storie di famiglia e di sentimento); l’abbonamento Storie di
Sempre (i grandi classici rivisitati in chiave moderna); l’abbonamento Storie di Cose Nostre (storie
prelevate dalla contemporaneità del nostro paese); l’abbonamento Storie Contemporanee (storie
scritte oggi per indagare la contemporaneità). Ognuno di questi abbonamenti fa leva su benefici
ricercati differenti: intrattenimento, partecipazione, arricchimento umano e intellettuale, occasione
di socialità.
- Teatro Ragazzi: ciascuna delle 3 rassegne di teatro ragazzi è destinata ad una precisa fascia
d’età, cioè bambini delle scuole materne e dell’obbligo, ragazzi delle scuole superiori e infine
bambini con le loro famiglie (criterio socio- demografico riguardo età e ciclo di vita delle persone);
- Progetto Work in Progress: master di regia teatrale per giovani registi under 30 (criterio sociodemografico riguardo età e professione);
- Scuole in scena: rassegna annuale di spettacoli delle scuole materne e dell’obbligo (criterio
socio-demografico riguardo età; criterio legato ai benefici ricercati: occasione di socialità e
arricchimento);
- Progetto Open Source: Litta come piattaforma aperta per giovani registi, giovani compagnie e
giovani sceneggiatori (criterio socio-demografico riguardo età e professione);
Tra le attività arricchite:
- Festival Connections: festival di teatro con ragazzi tra i 14 e i 19 anni come protagonisti
(criterio socio-demografico riguardo età);
- Corsi di formazione:
o 3 corsi di recitazione per 3 fasce d’età: bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, adolescenti tra i
14 e i 18 anni, adulti senza limiti di età (criterio socio-demografico riguardo età; criterio
legato ai benefici ricercati: occasione di socialità e arricchimento).
o Laboratorio di scrittura: nessun criterio di selezione.
o Corso propedeutico di arte drammatica: per giovani dai 18 a 30 anni (criterio legato ai
benefici ricercati: occasione di socialità e arricchimento intellettuale).
Tra le attività collaterali:
- Boccascena Cafè: frequentato da pubblici diversi a orari differenti (studenti universitari in
orario mattutino e pomeridiano; impiegati in pausa pranzo), dotato di connessione gratuita wi-fi
(criterio legato ai benefici ricercati).
La segmentazione del pubblico e l’individuazione dei target, anche se non stabiliti in base a una
concreta analisi di marketing, sono avvenuti principalmente sulla base di criteri socio-demografici e
criteri legati ai benefici ricercati. Non c’è invece un dichiarato utilizzo dei criteri geografici, psicodemografici, comportamentali e di utilizzo del prodotto.
Dunque i criteri di segmentazione che noi abbiamo associato a ciascun elemento dell’offerta del
Teatro Litta non sono stati indagati preventivamente, da parte di Teatro Litta, per una effettiva
segmentazione e scelta dei target a cui rivolgersi. Tuttavia abbiamo ritenuto utile rilevarli a
posteriori per poter elaborare, sulla base di queste considerazioni, una proposta di nuovi target nella
parte conclusiva.
8. Analisi SWOT
Elaboriamo qui un breve riassunto di alcune considerazioni fatte precedentemente sulla struttura
del Teatro Litta e sul contesto in cui si colloca. I risultati di questa revisione dei dati raccolti
confluiranno poi nell’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats; cioè Punti di
Forza, Punti di Debolezza, Opportunità, Minacce).
1) ANALISI INTERNA (confluirà in Strengths e Weaknesses):
 Mission: come enunciato nel capitolo 2, il team di lavoro del Litta condivide valori artistici
comuni e ciò ha reso possibile negli anni la costruzione di una linea produttiva coerente e
riconoscibile, con forte propensione all’innovazione e al progressivo radicamento di progetti
nati come sperimentali.
 Vision: principale obiettivo dei prossimi anni sarà la trasformazione del teatro in una fonte
aperta. Aperta verso nuove produzioni, collaborazioni (anche internazionali), coproduzioni,
strumenti di comunicazione web. Altro obiettivo sarà consolidare il Teatro Civico di
Casalpusterlengo, preso in gestione nel novembre 2009.
 Mappatura del capitale1:
- Relazionale e umano: dalle domande rivolte a Monica Gattini Bernabò, Responsabile
Relazioni Istituzionali del Teatro Litta, i 15 professionisti (compresi i tecnici) che lavorano
stabilmente al Litta hanno sviluppato nel tempo forte attitudine al lavoro di gruppo,
cooperazione e collaborazione, oltre che un atteggiamento competente e appassionato verso
l’acquisizione di sempre nuove competenze organizzative. Ogni venerdì avviene uno scambio
diretto di informazioni tra biglietteria e Ufficio Stampa (Cristina Pileggi) per raccogliere i dati
sulle prenotazioni e le vendite settimanali dei biglietti.
- Creativo: Teatro Litta si distingue per l’attitudine e la capacità di generare idee e
trasformarle concretamente in progetti. Mission del Litta è perseguire e ottenere il radicamento
di questi progetti sempre nuovi, per renderli rappresentativi dell’identità del Litta in qualità di
Teatro Stabile.
- Strutturale: l’”hardware” dell’organizzazione ha sviluppato competenze distinte e abilità
organizzative ma si propone come obiettivo per l’immediato futuro il potenziamento della
comunicazione in rete, per collaborare con eventuali competitors, e lo sviluppo di un adeguato
sistema tecnologico.
2) ANALISI ESTERNA2 (confluirà in Opportunities e Threats):
 Variabili macro-ambientali: abbiamo elaborato soltanto un paio di considerazioni:
1
Dobbiamo rilevare l’inesistenza sul sito internet ufficiale del Teatro Litta dell’organigramma contenete i nomi e i ruoli
professionali di coloro che lavorano nel Teatro. Non essendoci pervenuto un documento che sintetizzi tali informazioni,
ci siamo basati soltanto sull’unico dato numerico fornitoci (15 persone che lavorano nell’amministrazione, tecnici
compresi) e sulle considerazioni più generali fatte da Monica Gattini Bernabò, sulle modalità di cooperazione
all’interno del team. Tali informazioni non sono sufficienti per l’elaborazione di un grafico a ragnatela riassuntivo delle
competenza e delle relazioni tra i professionisti.
2
Abbiamo tralasciato l’analisi P.E.S.T. delle variabili macro-ambientali, ad eccezione di due semplici considerazioni.
Abbiamo invece elaborato alcune considerazioni sui possibili competitors (minacce di concorrenza ma anche
opportunità di possibili collaborazioni e coproduzioni), privilegiando la realtà milanese, poiché riteniamo che il bacino
di utenza del Teatro Litta abbia per la maggior parte provenienza milanese.
- Nell’ultimo anno non ci sono stati fattori economici esterni (impatto della crisi) che
abbiano determinato una diminuzione sensibile di pubblico, rimasto costante dall’anno
2007/08 in avanti.
- Data la propagazione virale delle informazioni tramite internet, sarebbe necessario un
potenziamento della comunicazione via web. Tuttavia la sovraesposizione tramite passaparola
e l’impossibilità di controllare la diffusione di informazioni via web potrebbero risultare una
minaccia per la solidità dell’immagine del Litta.
 Analisi dei concorrenti/organizzazioni che offrono servizi/esperienze simili a livello
nazionale o internazionale: occorre tener presente l’accesa competizione sul piano delle
agevolazioni e dei servizi rivolti a specifici target, sovente identificati con il pubblico delle
scuole (studenti e insegnanti) e con utenti legati alle Università (studenti e collaboratori): in
entrambi i casi un target che, per fascia d’età, equivale a quello che l’organizzazione del
teatro Litta ha dichiarato di voler fidelizzare. Stesso discorso vale per quella fetta di attività
arricchite costituita dai laboratori, seminari e workshop dedicati alla scuola e/o alla
formazione di nuove professionalità legate al teatro: organizzazioni teatrale meno famose
del Litta sembrano sviluppare in tal senso una comunicazione più chiara ed efficace, specie
sul versante internet.
3) ANALISI SWOT
 PUNTI DI FORZA
- Buona raggiungibilità con i mezzi pubblici (a meno di cinque minuti a piedi dalla M1-M2
Cadorna; raggiungibile tramite i tram 19 e 16, che fermano di fronte al teatro; ben servita anche
attraverso gli autobus 50, 58, 94).
- Ubicazione nella zona centrale di Milano, in prossimità dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore e a venti minuti a piedi da Piazza Duomo.
- Bar e ristoranti nelle vicinanze: qualità funzionale del processo (insieme all’efficienza dei
mezzi pubblici) che, sommati alla qualità tecnica del risultato, possono incrementare la qualità
sperimentata dello spettacolo teatrale.
- Produzioni proprie che assecondano una linea artistica ben riconoscibile, dunque
esportabili/vendibili in Italia e all’estero3.
3
In controtendenza rispetto la linea produttiva della maggioranza dei teatri italiani, il Litta corre il rischio di mettere in
cartellone produzioni di giovani registi sconosciuti ed investe su di loro in tutto il processo produttivo (dall’ideazione,
- Elevata qualità delle attività core e di quelle arricchite: ottimo contenuto e messinscena degli
spettacoli prodotti e ospitati, buoni corsi di formazione.
- Comunicazione con le Scuole Primarie, Medie Inferiori e Superiori.
- Buona acustica.
- Boccascena Cafè.
- Personale molto cortese (ma * vedi punti di debolezza).
- Possibilità di usufruire di promozioni tramite:
1. iscrizione alla mailing list e ricezione inviti con newsletter;
2. prenotazioni ad un numero di telefono indicato su Tutto Milano per gli acquirenti di
Repubblica.
- Efficace sistema di acquisto:
1. telefonico: numero gratuito e numero di un call center a pagamento;
2. on line: sui siti <www.atrapalo.it>; <www.mentelocale.it> (con rimando in <www.happy
ticket.it>).
- Sette parcheggi nelle vicinanze, ma alcuni di scarsa capienza (collochiamo questo punto a metà
tra punti di forza e debolezza perché la difficoltà di trovare parcheggio è sopperita dalla facile
raggiungibilità del teatro tramite i mezzi pubblici).
 PUNTI DI DEBOLEZZA
- L’offerta (core) non è molto diversificata: ci sono straordinari spettacoli per ragazzi delle
Scuole Primarie e Medie Inferiori, alcuni classici rivisitati e molte produzioni “innovative”. Ciò non
garantisce con certezza l’acquisizione di nuovi pubblici.
- L’offerta (attività arricchite e collaterali) non è molto varia: sono molto interessanti i corsi di
formazione e il Festival Connections, ma manca la presenza di un bookshop, di vendita di
merchandising, ecc…
- Non tutti i registi e le compagnie ospitate in cartellone sono conosciuti dal grande pubblico
- Internet:
1. debole comunicazione del teatro;
nell’ambito del master Work in Progress, alla vera e propria produzione e promozione, con budget, prove, sale, attori
pagati e ufficio stampa a disposizione).
Sul versante della produzione, infatti, le grandi compagnie e i teatri cercano di minimizzare il rischio, ovvero
spingono le loro produzioni e programmazioni verso spettacoli più sicuri, garantiti da nomi noti in cartellone, con testi
che non sorprendano troppo; perciò una notevole preponderanza dei classici, tante pièce di derivazione
paracinematografica o televisiva, un incremento significativo dei musical. Allestimenti senza eccessivo mordente che
puntano su un’audience di massa; circostanza questa assolutamente non disdicevole, ma che diviene pericolosa quando,
come sta accadendo, non è accompagnata da una circuitazione e da una promozione dei lavori d’avanguardia
(innovativi) e/o quando questi ultimi si connotano per una solitaria autoreferenzialità.
2. sito in fase di restyling: non ci sono informazioni chiare sui contatti cui rivolgersi per
informazioni sul teatro, ecc.
- Nessuna pubblicità sulla stampa nazionale, solo su inserti culturali su Milano (Vivi Milano,
Corriere della Sera- mercoledì; Tutto Milano, Repubblica – giovedì) e su free press (City, E-Polis).
- Il teatro è chiuso fino alle 18.00.
- Poche brochure fuori dal teatro.
- Scarsa conoscenza del teatro a livello nazionale e internazionale, se non addirittura cittadino.
- Il pubblico più adulto potrebbe considerare le produzioni come troppo innovative e
sperimentali e, di conseguenza, decidere di non recarsi al Litta.
- Milano non può contare su un pubblico di turisti occasionali.
- Rischio di investimento di ingenti porzioni di budget su progetti che non garantiscono con
certezza un’ampia partecipazione di pubblico.
- Dopo le ristrutturazioni interne del teatro (la Factory del 2003 e una nuova ristrutturazione nel
2006/2007), da alcuni anni sono in corso lavori di ristrutturazione della facciata di Palazzo Litta: i
ponteggi che coprono la facciata (riprodotta sulla stampa a copertura dei ponteggi), rendono il teatro
difficilmente riconoscibile.
- Accesso al Boccascena Cafè tramite il cortile interno dell’Orologio, passando per il foyer del
teatro, di giorno non illuminato, dunque difficile da trovare.
- *Non sempre il personale è in grado di rispondere alle domande sul contenuto dello spettacolo.
- Assenza di rampe d’accesso per i disabili.
 OPPORTUNITA’
- Puntare su spettacoli sperimentali e su corsi di formazione può rendere peculiare e unica
l’offerta del Litta, se supportata con adeguata comunicazione.
- Circuitazione delle produzioni anche a livello internazionale (vedi Work in Progress a
Valencia).
- Consolidare l’uso di facebook e dei social network come strumento informativo tramite il
passaparola.
- Creare manifesti più attraenti in modo che siano ben visibili dalla strada (Corso Magenta) e
immediatamente comprensibili per un passante, anche in auto.
- Colmare il gap tra la posizione che il teatro vuole assumere e l’effettiva percezione
dell’immagine del teatro dall’esterno.
- Mantenere il logo attuale, ma usare colori per renderlo più attraente.
- Rendere più accogliente il foyer, con sedili, ecc.
 MINACCE
- Accesa competizione sul piano dell’entertainment (altri Teatri Stabili di Innovazione a Milano,
cinema, tv…).
- La linea produttiva potrebbe essere percepita dal pubblico come troppo settoriale.
- Crisi del teatro di produzione in Italia
- Cambiamento del livello di finanziamento pubblico.
TABELLA RIASSUNTIVA DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
FORZA
G
STRUTTURE LOGISTICHE
Adeguate
Flessibili
Pulite
Caratteristiche posizione
OFFERTA
Qualità artistica/creativa
Qualità progettuale
Prodotto core
Attività arricchite
Attività collaterali
PERSONALE
Disponibile
Esperto
M
DEBOLEZZA
P
M
G
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
RISORSE ECONOMICHE
Sufficienti
Flessibili
Capacità di investimenti
VANTAGGI DI MERCATO
Base di clientela
Base di contatti
Reputazione generale
P
x
x
x
x
x
x
SCHEMA RIASSUNTIVO ANALISI SWOT
FORZA
DEBOLEZZA
Capitale umano +
Capitale strutturale +
Capitale artistico/creativo
Risorse economiche +
Debole immagine sul web +
Comunicazione non incisiva +
Scarso sviluppo rete informatica +
OPPORTUNITA’
MINACCE
Capitale di relazioni internazionali e
posizionamento all’estero +
Competizione sul piano dell’entertainment +
Linea produttiva per target limitato
Coproduzioni e collaborazioni +
Utilizzo informativo dei social network
9. Definizione degli obiettivi di marketing
Teatro Litta ha avuto negli anni un approccio quantitativo rispetto all’analisi sul pubblico e alla
customer satisfaction. Non sono stati utilizzati focus group o interviste, ma soltanto un questionario
sottoposto al pubblico della stagione 2007/08. I risultati sono stati generalizzati ed estesi a tutto il
pubblico effettivo e potenziale e sono stati utilizzati come punti di partenza per la stagione
successiva.
Riportiamo qui di seguito i risultati del questionario sottoposto al pubblico della stagione
2007/08 al termine degli spettacoli cui ha assistito (il facsimile del questionario sarà riportato in
appendice).
1) COME VUOLE RICEVERE IL MATERIALE?
Numero risposte
Composizione %
via sms
via mail
NR
Totale
62
15,5
299
74,75
39
9,75
400
100
(Il totale era 420 e le NR
59)
COME VUOLE RICEVERE IL MATERIALE?
320
300
280
260
240
220
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Numero risposte
Composizione %
via sms
via mail
NR
2) COME È VENUTO A SAPERE DEGLI SPETTACOLI?
Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte.
scuole
22
4,52
Numero risposte
Composizione %
inv
teatro
235
48,25
biblio
3
0,62
ass cral
3
0,62
cartoline
25
5,13
giornali
60
12,32
amici
52
10,68
radio
9
1,85
internet
46
9,45
tv
5
1,03
newsletter
17
3,49
coupon
4
0,82
NR
6
1,23
COME E' VENUTO A SAPERE DEGLI SPETTACOLI?
(Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte)
240
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
Numero risposte
Composizione %
100
90
80
70
60
50
40
30
20
NR
sl
et
te
r
ne
w
tv
ra
di
o
al
na
li
or
as
s
cr
at
r
te
v
in
gi
o
n
po
t
co
u
ic
i
te
rn
e
in
am
li o
ca
rto
li n
e
bi
b
sc
uo
l
e
10
0
3) UTILIZZA IL NOSTRO SITO INTERNET?
Numero risposte
Composizione %
SI
NO
NR
142
35,5
189
47,25
69
17,25
Totale
(Il totale era 332 e le NR
400 1)
Totale
487
100,00
UTILIZZA IL NOSTRO SITO INTERNET?
200
180
160
140
120
Numero risposte
100
Composizione %
80
60
40
20
0
SI
NO
NR
3) a) SE Sì, LO TROVA CHIARO E FUNZIONALE?
SI
111
78,17
Numero risposte
Composizione %
NO
31
21,83
NR
0
-
Totale
142
100,00
SE "SI" LO TROVA CHIARO E FUNZIONALE?
120
100
80
Numero risposte
60
Composizione %
40
20
0
SI
NO
NR
4) È MAI STATO PRIMA DI STASERA AL TEATRO LITTA?
Numero risposte
Composizione %
SI
NO
NR
Totale
262
65,5
138
34,5
0
0
400
100
(Il totale era 420 e i NO
158)
E' MAI STATO PRIMA DI QUESTA SERA AL TATRO LITTA?
270
240
210
180
150
Numero risposte
120
Composizione %
90
60
30
0
SI
NO
NR
4) a) SE Sì, QUANTE VOLTE NELL’ULTIMO ANNO?
Numero risposte
Composizione %
1 volta
da 2 a 5
piu di 5
NR
Totale
151
57,63
77
29,39
14
5,34
20
7,63
262
100,00
le NR erano 19 riportate a 20 per
quadrare
SE "SI" QUANTE VOLTE NELL'ULTIMO ANNO?
160
140
120
100
Numero risposte
80
Composizione %
60
40
20
0
1 volta
da 2 a 5
piu di 5
NR
4) b) QUANTO HA GRADITO GLI SPETTACOLI DI TEATRO LITTA?
Numero
risposte
Composizione
%
molto
abbastanza
poco
per
nulla
NR
Totale
106
137
7
3
9
262
40,46
52,29
2,67
1,15
3,44
100,00
(Il totale era 257 e le
NR 4)
QUANTO HA GRADITO GLI SPETTACOLI DEL TEATRO LITTA?
160
140
120
100
Numero risposte
80
Composizione %
60
40
20
0
molto
abbastanza
poco
per nulla
NR
5) SAREBBE INTERESSATO AD ANTICIPARE L’ORARIO?
SI
Numero risposte
165
Composizione %
41,25
n. 1 posticipare alle 21 e 30
NO
NR
Totale
217
54,25
18
4,5
400
100
(Il totale era 420 e le NR
38)
SAREBBE INTERESSATO AD ANTICIPARE L'ORARIO?
220
200
180
160
140
Numero ris poste
120
Composizione %
100
80
60
40
20
0
SI
NO
NR
6) SPETTACOLI PREFERITI4
Spettacoli
Numero risposte
Composizione %
I
6
2,02
II
3
1,01
VIII
11
3,70
4
IX
17
5,72
III
13
4,38
X
21
7,07
IV
6
2,02
XI
19
6,40
V
16
5,39
XII
42
14,14
VI
19
6,40
NR
112
37,71
VII
12
4,04
TOTALE
QUESTIONARI
CONSEGNATI
297
100,00
Non è stato possibile reperire il cartellone competo della stagione 2007/08, poiché la recente creazione di un sito
nuovo ha provocato la momentanea irreperibilità di tali dati.
SPETTACOLI PREFERITI
Stagione 2007- 2008
120
100
80
Numero risposte
60
Composizione %
40
20
0
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
NR
Spettacoli
7) CHE GENERI TEATRALI PREFERISCE?
Numero risposte
Composizione %
PROSA
CONTEMP
CLAS RIV
DANZA C
ADATTAM
MUSIC
174
17,66
133
13,50
168
17,06
79
8,02
81
8,22
32
3,25
COMMEDIA SPERIM
218
22,13
90
9,14
N.R.
TOTALE
RISPOSTE
10
1,02
985
100,00
Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze
CHE GENERI TEATRALI PREFERISCI
(Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze)
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Numero risposte
Composizione %
PROSA
CONTEM P
CLAS RIV
DANZA C
ADATTAM
MUSIC
COMMEDIA
SPERIM
N.R.
8) QUALI SPETTACOLI VORREBBE CHE IL TEATRO ORGANIZZASSE?
Numero risposte
Composizione %
APERITIVI RASSEGNA ESTIVA CONCERTI CONFERENZE
214
100
167
47
35
35,91
16,78
28,02
7,89
5,87
Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze
NR
33
5,54
TOTALE
596
100,00
QUALI SPETTACOLI VORREBBE CHE IL TEATRO ORGANIZZASSE?
(Taluni dei 400 intervistati hanno espresso più preferenze)
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Numero risposte
Composizione %
APERITIVI
RASSEGNA
ESTIVA
CONCERTI
CONFERENZE
NR
9) CONOSCE LA CARTA LUNATICA?
Numero risposte
Composizione %
SI
NO
NR
TOTALE
19
4,75
374
93,50
7
1,75
400
100
(Il totale era 413 e le NR
387)
CONOSCE LA CARTA LUNATICA?
380
370
360
350
340
330
320
310
300
290
280
270
260
250
240
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Numero risposte
Composizione %
SI
NO
NR
10) SI ABBONEREBBE AGLI SPETTACOLI DEL LITTA?
Numero risposte
Composizione %
PROB SI
101
25,25
SIC. SI
6
1,50
PROB
NO
52
13,00
SIC NO
16
4,00
NR
225
56,25
TOTALE
400
100,00
SI ABBONEREBBE AGLI SPETTACOLI DEL LITTA?
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Numero risposte
Composizione %
PROB SI
SIC. SI
PROB
NO
SIC NO
NR
FASCE D’ETÁ INTERVISTATI
fasce età intervistati
Numero risposte
Composizione %
fino a 24
35
8,75
da 25 a 44
255
63,75
da 45 a
64
74
18,50
over 64
33
8,25
NR
3
0,75
TOTALE
400
100,00
Vedi grafico inserito al capitolo 7.
PROFESSIONE DEGLI INTERVISTATI
Numero risposte
Composizione %
professione (Taluni dei 400 intervistati hanno dato più risposte)
studente
impiegato insegnante lib profess
area scient
39
194
36
75
19
9,18
45,65
8,47
17,65
4,47
pensionato casalinga
NR
36
14
(era 16)
8,47
3,29
cultura
12
2,82
Totale
425
100,00
Vedi grafico inserito al capitolo 7.
Riportiamo qui di seguito gli obiettivi che Teatro Litta intendeva raggiungere tramite il sopra
citato questionario:
-
avere una stima del grado di frequentazione degli spettacoli della stagione 2007/2008 da
parte del pubblico del Teatro Litta;
-
avere una stima del pubblico fidelizzato fino all’ultimo spettacolo ;
-
avere una stima del livello di gradimento degli spettacoli di questa stagione appena
trascorsa;
-
conoscere alcuni elementi della tipologia del nostro spettatore (età, professione, gusti
teatrali);
-
sapere quanto conosce le nostre formule di “abbonamento” (Lunatica);
-
sapere quanti sono interessati a sottoscrivere un abbonamento per la prossima stagione per
vedere se studiare nuove tipologie di abbonamenti (più classico, a 4 spettacoli, a tutta la
stagione?);
-
avere una stima del funzionamento dei canali di promozione che usiamo (come sono venuti
a sapere degli spettacoli? Stampa, radio, newsletter, mail, coupon, cartoline);
-
conoscere l’utilizzo e la funzionalità del nostro sito Internet.
Oggi, con i soli dati che abbiamo a disposizione, possiamo valutare quanto i risultati raccolti
tramite il questionario abbiano indotto Teatro Litta a metter in atto iniziative per soddisfare i
bisogni emersi dal pubblico:
- il sistema di abbonamenti è stato notevolmente incrementato: nel 2007/08 esisteva soltanto la
formula di abbonamento Lunatica, peraltro conosciuta soltanto dal 4,75% degli intervistati. Oggi,
nel 2010, il Teatro mette a disposizione del suo pubblico 7 diversi abbonamenti. Teatro Litta ha
deciso di potenziare il sistema abbonamenti, nonostante solo l’1,50 % degli intervistati abbia
dichiarato con certezza di volersi abbonare l’anno successivo.
- il sito internet è stato reso ancora più facile ed efficiente (rinnovato nel 2009/2010), con lo
scopo di aumentare la percentuale degli utenti (35,5%, nel 2007/08). Nella stagione successiva non
è stato attuato nessuno strumento di rilevamento (questionari, interviste) per verificare l’eventuale
incremento di tale dato e non abbiamo a disposizione i dati rilevati dal server sul numero delle visite
e dei visitatori del sito. Questo dato ci è stato fornito solo relativamente alla stagione 2009/10,
dunque non possiamo fare nessun confronto con gli anni precedenti.
- sono stati attivati 2 canali di prenotazione e/o vendita on line dei biglietti degli spettacoli.
- è stato potenziato il sistema di newsletter (tramite iscrizione alla mailing list sul sito del Teatro)
che incrementa la percentuale di coloro che si recano a Teatro su invito (nel 2007/08 ricoprivano già
la maggioranza, 48,25%, degli intervistati). Ciò ha inoltre consentito di costruire un database sul
pubblico, anche se le uniche informazioni registrate sono nome, cognome, e-mail.
Sulla base dei dati a disposizione proviamo a proporre altri obiettivi che si sarebbero potuti
stabilire5:
- proseguire l’indagine conoscitiva sul profilo del pubblico anche nelle stagioni successive,
integrando il questionario con nuove richieste.
- attivare, prima dell’inizio della stagione, una campagna di abbonamenti/riduzioni/promozioni
con le scuole (solo il 4,52% degli intervistati sono venuti a conoscenza degli spettacoli a scuola e
solo l’8,75% è composto da giovani under 24). Lo scopo sarebbe quello di fidelizzare i giovani
spettatori (il Teatro Ragazzi offre già molte opportunità ai bambini e ragazzi in età scolare),
accompagnandoli nella trasformazione da pubblico adolescente a pubblico adulto.
- destinare una parte sensibile del budget alla comunicazione e promozione degli spettacoli.
- sperimentare nuove forme d’integrazione con i nuovi media e con internet (creazione di un
canale su You Tube?).
- potenziare l’attività collaterale del Boccascena Cafè (la sua presa in gestione da parte del
Teatro ha gravato notevolmente sul bilancio nei primi tempi), per offrire un prodotto/servizio che
sia un’esperienza culturale ed emotiva non limitata alla rappresentazione, essendo le attività core e
le attività arricchite già di alta qualità.
- pensare a differenziali di prezzo da applicare per influenzare la domanda (per esempio prezzi
più bassi in un giorno feriale stabilito o al mattino, più alti nei weekend). Stabilire il livello di
prezzo per i vari gruppi di persone in base a ricerche qualitative (interviste) o quantitative
(questionari a risposte chiuse) sugli insegnanti (per il Teatro Ragazzi) e sui singoli utenti (per la
stagione teatrale).
- riguardo la prenotazione e all’acquisto dei biglietti, si potrebbero pensare nuove modalità di
acquisto su altri canali (agenzie di viaggio, alberghi, info point comunali) e di pagamento tramite
assegno, carta di credito, bonifico.
(- coordinare le attività di marketing con la programmazione artistica per una loro migliore
collaborazione).
In questi obiettivi abbiamo toccato tre delle quattro variabili del marketing mix che compongono
l’offerta di una organizzazione culturale come Teatro Litta: la produzione, la distribuzione, il
prezzo. Siamo tuttavia consapevoli che il marketing di un teatro debba tener conto almeno di altre
due variabili: il personale a contatto con i consumatori e i processi di erogazione del servizio (nel
caso di una organizzazione culturale non parliamo di prodotto), cioè il grado di efficienza del
5
Non abbiamo nessuna informazione sul budget a disposizione e sulla sua ripartizione nei vari settori, perciò non siamo
stati in grado di individuare scadenze per il raggiungimento degli obiettivi e di proporre obiettivi più specifici.
sistema di acquisto dei biglietti e tutte le attività in cui l’utente è coinvolto nella fase di prefruizione.
Dunque l’accrescimento del valore creativo ed estetico dell’attività core è condizione necessaria
per la buona riuscita di uno spettacolo, ma la condizione sufficiente è che siano incrementati anche i
fattori legati alla gestione del pubblico.
10. Definizione delle strategie
Abbiamo già anticipato l’analisi sulla segmentazione del bacino di utenza e dei target nel
capitolo 7.Definizione dei target. Qui riassumeremo i risultati e faremo qualche considerazione sulle
strategie di fidelizzazione e ampliamento, che sono i mezzi adottati da Teatro Litta per raggiungere
gli obiettivi (discussi nel capitolo 9. Obiettivi di marketing) e stabilire il proprio posizionamento
nella percezione di ciascuno dei suoi target.
Attualmente il sistema di offerta (attività core, arricchite, collaterali) riguarda i seguenti target
(vedi l’abbinamento delle singole attività e dei singoli target nel capitolo 7.Definizione dei target.):
- bambini della scuola materna e della scuola primaria;
- ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori;
- giovani registi (di professione o aspiranti tali) under 30.
- un pubblico indifferenziato, la cui età media si aggira intorno ai 30-40 anni
Da questo ultimo punto possiamo evincere una strategia di marketing di massa o indifferenziato,
poiché l’offerta core e i mezzi di comunicazione non sono differenziati. Dunque, utilizzando un
criterio di segmentazione socio-demografico, alle fasce di pubblico under 24 e over 65 non sono
destinate attività specifiche, derivate da uno studio dei loro bisogni.
Al contrario, osservando le attività destinate ai bambini, ai ragazzi e ai giovani registi, emerge
una strategia di marketing di segmentazione multipla: per ogni segmento (fascia d’età) è prevista
una iniziativa specifica di marketing (canale di comunicazione privilegiato, offerta specifica che
soddisfi i bisogni del target).
Abbiamo a disposizione due fonti di dati per elaborare considerazioni sulle strategie di
fidelizzazione e/o ampliamento adottate da Teatro Litta: il colloquio avuto con Monica Gattini
Bernabò e i risultati di due domande del questionario 2007/08 precedentemente analizzato.
Dal colloquio abbiamo evinto che Teatro Litta ha intenzione di mettere in atto strategie
incentrate sui fruitori attuali e strategie rivolte a nuovi pubblici, adottando contemporaneamente
politiche di fidelizzazione e di ampliamento.
La fidelizzazione è sostenuta soprattutto tramite il sistema di promozioni e riduzioni destinate ai
fruitori abituali, tramite l’invio via mail di newsletter e inviti speciali.
L’ampliamento del bacino di utenza, tramite l’intercettazione di pubblici nuovi, è una strategia
ancora in fase di sviluppo, che passerà attraverso l’utilizzo di nuovi supporti e modalità di
comunicazione (soprattutto i new media).
Seguono i risultati del questionario sopra citato6: nella stagione 2007/08 la maggioranza del
pubblico intervistato (supponendo che sia rappresentativo della totalità del pubblico) era composta
da fruitori abituali di spettacoli del Teatro Litta (65,5%), anche se tra loro il 57,63% era stato al
Teatro Litta solo una volta nell’ultimo anno.
 È MAI STATO PRIMA DI STASERA AL TEATRO LITTA?
Numero risposte
Composizione %
SI
NO
NR
Totale
262
65,5
138
34,5
0
0
400
100
(Il totale era 420 e i NO
158)
E' MAI STATO PRIMA DI QUESTA SERA AL TATRO LITTA?
270
240
210
180
150
Numero risposte
120
Composizione %
90
60
30
0
SI
NO
NR
 SE SÌ, QUANTE VOLTE NELL’ULTIMO ANNO?
N. 4A
1 volta
Numero risposte
Composizione %
6
151
57,63
se si quante volte nell'ultimo
anno?
da 2 a 5 piu di 5
NR
77
29,39
14
5,34
20
7,63
Totale
262
100,00
le NR erano 19 riportate a 20 per
quadrare
Essendo stato proposto al pubblico solo nella stagione 2007/08, non sarà possibile fare un confronto con le stagioni
precedenti e con quella successiva.
SE "SI" QUANTE VOLTE NELL'ULTIMO ANNO?
160
140
120
100
Numero risposte
80
Composizione %
60
40
20
0
1 volta
da 2 a 5
piu di 5
NR
Quindi, per quanto riguarda la segmentazione e l’individuazione di target, Teatro Litta conferma
il target attuale con strategie di fidelizzazione e, allo stesso tempo, individua nuovi target da
integrare tramite strategie di ampliamento.
Per quanto riguarda il posizionamento rispetto ciascuno dei suoi target, Teatro Litta si propone
come:
- laboratorio formativo che soddisfi i bisogni di bambini e ragazzi adolescenti: intrattenimento,
occasione di socialità, arricchimento culturale e umano.
- palcoscenico di sperimentazione, innovazione e critica sociale per soddisfare i bisogni dei
giovani, soprattutto dei giovani registi: arricchimento intellettuale oltre che, più in generale, ricerca
di intrattenimento e partecipazione.
Il posizionamento di Teatro Litta implica il far corrispondere i benefici che il teatro offre ai
target o segmenti di mercato: stabilire il posizionamento determina il modo in cui il Litta e il suo
programma di attività si presenteranno ai fruitori attuali e ai nuovi pubblici.
Dall’analisi dei dati a nostra disposizione, possiamo affermare che la stagione 2009/2010 ha
confermato il sistema di offerta delle precedenti stagioni, con lo scopo di consolidarlo e potersi
dedicare nella prossima stagione a eventuali ripensamenti nelle attività arricchite e collaterali, in
coerenza con i nuovi target scelti.
11. Marketing operativo
Sulla base dell’analisi precedentemente attuata (vedi capitolo 7) sui target attuali a cui si rivolge
Teatro Litta, elaboriamo qui di seguito una proposta di nuovi target nei confronti dei quali il Teatro
non ha ancora elaborato delle iniziative specifiche.
SEGMENTO
CHI E’
Studenti
universitari
Ampia
disponibilità
di tempo,
ridotte
possibilità
economiche,
facile
mobilità
Adulti
lavoratori
Pensionati
Stranieri
BENEFICI
RICERCATI
Attinenza con il
percorso di
studio, svago,
socializzazione
Ridotta
Socializzazione,
disponibilità
svago,
di tempo
arricchimento
(serale),
culturale,
buona
adesione ad uno
possibilità
status symbol
economica,
facile
mobilità
Massima
Socializzazione,
disponibilità
svago,
di tempo nelle prosecuzione di
ore diurne,
una passione
scarsa
consolidata
propensione
alla mobilità
Ridotta
Svago,
disponibilità
arricchimento
di tempo
culturale
(serale).
Scarsa
disponibilità
economica,
buona
mobilità
DOVE
COME
DIMENSIONI
Università,
internet
(social
network),
passaparola
Con amici e
parenti
Dal 2007 in
aumento
Quotidiani,
riviste
specializzate,
internet,
locandine in
luoghi
pubblici
Famiglia,
colleghi,
amici
Molto
consistente
Università
della terza
età, circoli
culturali,
quotidiani,
passaparola
Famiglia,
amici
Ridotte
Locandine in
luoghi
pubblici,
quotidiani
(free press e
non), internet
Famiglia,
amici
Esigue
Iniziative specifiche ad hoc
Stabilita una segmentazione in grado di ricalcare l’utenza attuale dell’organizzazione, abbiamo
elaborato in prospettiva una serie di iniziative specifiche in grado non solo di confermare la
fidelizzazione in corso, ma anche di attrarre potenzialmente nuove fasce di pubblico.
Riteniamo, per cominciare, che i trascorsi strategici con l’ente Ferrovie dello Stato (ora
Trenitalia) dettati da una pluriennale gestione di Palazzo Litta da parte dell’azienda ferroviaria di
trasporto pubblico (ora conclusasi) possano comunque dar luogo a un rinnovamento di una sinergia
strategica con Trenitalia, e che tale sinergia possa tradursi nelle seguenti facilities:
- convenzioni per i dipendenti, sconti e promozioni ad hoc per gli abbonati, pubblicità sui mezzi
di trasporto ferroviari, prenotazione nelle stazioni abilitate e convenzionate.
- In secondo luogo, l’idea di aprire gli spazi del Litta a corsi di tango (suggerita dagli stessi
organizzatori) potrebbe far pensare a ipotesi di collaborazioni mirate con le scuole di ballo presenti
sul territorio; le sale Pontiggia e La Cavallerizza potrebbero quindi essere date in affitto dal Teatro
per attività di questo tipo, con la finalità di ricavarne degli utili e per ottenere maggiore visibilità
agli occhi di chi opera nel settore dello spettacolo.
Le nuove tecnologie sono una minaccia, ma possono trasformarsi in opportunità. Oltre al wifi
gratuito, già disponibile nei locali del Boccascena Cafè, ecco alcuni esempi:
- agevolazioni dedicate agli utenti di telefonia mobile (citiamo una ipotesi per gli utenti
Vodafone: chi è iscritto al programma VodafoneOne potrebbe beneficiare di un biglietto omaggio
per chi vuoi tu a raggiungimento di una soglia prestabilita di punti). Agevolazioni simili per gli
utenti di altre compagnie;
- newsletter sul portale UMTS di cellulari e i Phone;
- web tv del Litta e/o attivazione di un canale su YouTube (tra i teatri presi in considerazione nel
capitolo dedicato ai competitors, solo il Teatro Franco Parenti dispone di un canale su questo sito).
Occorre infine tenere presente che i cartelloni cinematografici hanno sviluppato una più efficace
attrattività mediatica e promozionale: il discorso può legarsi a un handicap del Litta rilevato da
alcuni fruitori (sensazione di essere al cinema e non a teatro), creando una possibile confusione
nella percezione dell’ identità.
Iniziative rivolte a target di stranieri
Abbiamo infine elaborato un possibile piano di incremento del target del Litta pensando alla
sempre più numerosa popolazione straniera che si trasferisce nel nostro paese. Per fare ciò abbiamo
fatto preventivamente una panoramica delle attività teatrali già esistenti nel nostro paese rivolte agli
stranieri. Ecco i risultati delle nostre ricerche.
1. Comune di Reggio Emilia
Progetto “Senza pelli sulla lingua”, è un progetto invernale pensato appositamente per gli
studenti stranieri che si apprestano o stanno già frequentando le classi delle scuole medie.
Dall'alfabeto ai numeri, alla costruzione di frasi più complesse d'utilità quotidiana, il laboratorio
utilizza modalità teatrali che permettono all'individuo di superare non solo le barriere dettate dalla
scarsa conoscenza della lingua, ma anche a quella non verbale del corpo e del gesto, ampliando in
modo ludico ma sicuro, la gamma comunicativa dell'individuo.
2. Lazio, Roma
Corso di dizione e recitazione per stranieri
3. Padova
Progetto “La Formica”
Il corso teatrale, totalmente gratuito, è rivolto alle donne straniere, figure che, lontane dai luoghi
d’origine, hanno maggiori difficoltà ad esternare le proprie idee e la propria creatività.
4. Piano ipotetico per Teatro Litta
Simili esperienze possono suggerire l’ipotesi di organizzare un corso di recitazione per i giovani
stranieri, allo scopo di avvicinare il nuovo pubblico al Teatro, a prescindere dalle politiche di
integrazione.
Ogni nostra proposta parte dal presupposto che il Litta non ha fondi per farsi pubblicità, è quindi
importante pensare ad iniziative che si appoggino ad altre istituzioni, andando a creare uno scambio
di servizi che ne porti la gratuità. Le attività arricchite che abbiamo pensato sono:
- Creare una collaborazione forte tra le università milanesi e il Teatro Litta. Tale collaborazione
è presente in corsi di Master (come il nostro), ma è difficile che avvenga nei corsi quinquennali e
triennali. Spesso gli studenti della facoltà di Lettere si trovano a dover seguire dei laboratori, di
scrittura creativa; per esempio, questi laboratori potrebbero venire sfruttati per la creazione di testi
teatrali di studenti in erba, ma con idee innovative e fresche, uno di questi potrebbe poi venire
proposto in cartellone (magari verso la fine della stagione, così da permetterne la realizzazione),
rappresentato da attori professionisti. Il Litta ne guadagnerebbe in pubblicità gratuita (il passaparola
tra gli studenti universitari non è da sottovalutare), e le Università avrebbero la possibilità di
avanzare una proposta innovativa ed emozionante per gli studenti.
- Il teatro Litta sostiene di voler perseguire l’obbiettivo di “Ridare voce al Teatro all'italiana”;
questo proposito appare incoerente con il lavoro artistico egregio che sta compiendo: l'attenzione
non è puntata sulla società che viene ospitata dallo spazio, ma sullo spettacolo. Qualcosa però si può
fare: renderlo “di moda”, come è oggi lo Strehler (certo è difficile che si arrivi a raggiungere quel
prestigio ed il target sarà quindi differente).
- E se si potesse parlare con gli attori nel post spettacolo? Ci sarebbe una dilatazione della serata
che porterebbe clienti e prestigio anche al bar. Questa iniziativa potrebbe magari ripetersi due volte
per ogni spettacolo in cartellone: una nel fine settimana, per un target più giovane e una durante la
settimana, per un target più maturo.
- Per un target adulto/anziano: pubblicità nelle Università della terza età, magari newsletter
mirate a suggerire una serie scelta di spettacoli in base alla facoltà frequentata.
Sempre per lo stesso target, si potrebbe prendere esempio da “la prima delle prime” della Scala.
Un incontro precedente la prima della spettacolo, durante il quale uno scrittore famoso, regista,
oppure artista di altro genere, discute di una tematica presente nello spettacolo che si sta per vedere,
andando a collegarlo con una propria opera. Queste connessioni spesso rendono molto se il
personaggio a parlare è legato al tessuto milanese (per esempio: Patrizia Valduga che parla di
sensualità e seduzione). Non si tratterebbe, in questo modo, di ospitalità molto dispendiose.
- Il Palazzo Litta è una location bellissima già di per sé ed è situata in una delle zone più
prestigiose di Milano. Si potrebbero investire ulteriori fondi per rendere ancora più confortevole ed
elegante il Teatro (soprattutto gli spazi antistanti le sale per le rappresentazioni), così da avere
ancora più strumenti per attirare i target sopra citati. Si potrebbe anche pensare all’eventuale
creazione di un bookshop, da collegare al Boccascena Cafè, che potrebbe diventare così anche sala
di lettura.
Sitografia
- http//www.teatrolitta.it
- http//www.teatrolitta.it/festival_connections
- http//www.palazzolitta.org
- http//www.ntconnections.org.uk
- http//www.teatrocrt.it
- http//www.cenalora.it
- http//www.teatrofrancoparenti.com
- http//www.elsinor.net
- http//www.teatrosalafontana.it
- http//www.teatrodelburatto.it
- http//www.elfo.org
- http//www.atirteatro.it
- http//www.quintedicarta.it
- http//www.facebook.com
- http//www.myspace.com/teatrolitta
- http//www.myspace.com/teatrodelburatto
- http//www.myspace.com/elfopuccini
- http//www.myspace.com/quintedicarta
- http//www.comune.milano.it
- http//www.vivaticket.it
- http//www.happyticket.it
- http//www.ticketone.com
- http//www.atrapalo.it:
- http//www.mentelocale.it:
- http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe
- http://www.milanofree.it/forum
- http://www.exibart.com/profilo/eventi
- http//www.milanotonight.it
- http//www.unimi.it
- http//www.lombardiaspettacolo.com
- http://www.piccolitrasportiteatrali.it/teatro
- http://roma.vivastreet.virgilio.it/corsi-musica-teatro
- http://www.meltingpot.org
Allegati
QUESTIONARIO 2007/08
Qualche domanda per il nostro pubblico
Nome&Cognome……………………………………………………………….
Fascia d’età:
fino a 24 anni ……..
25 – 44 ……..
45 – 64 …………
+ 64 ……………
e-mail………………………….
Via………………………………………….. n……….Cap…………Città………………………
Tel……………………….Cell……………………………….
Professione:
studente… impiegato….. insegnante… libero profess… area scientifica… cultura…. pensionato…
casalinga…
______________________________________________________________________________
1. Come desidera ricevere informazioni sulla stagione?
Via SMS………Via e-mail…………
2. Come è venuto a sapere degli spettacoli del Teatro Litta?
(è possibile segnalare più di un’opzione)
- scuola – biblioteca – cartoline – amici – internet - coupon
- invito a teatro – associazioni/cral – giornali - radio – TV – newsletter
3. Utilizza il nostro sito Internet (www.teatrolitta.it) per reperire informazioni sugli spettacoli?
Sì……….No………
3a. Se sì, lo trova chiaro e funzionale?
Sì……….No………
4. E’ mai stato prima di stasera al Teatro Litta?
Sì……….No………
4a. Se sì: Quante volte nell’ultimo anno?
-
1 volta
da 2 a 5 volte
più di 5 volte
4b. Quanto ha gradito gli spettacoli del Teatro Litta?
-
molto
abbastanza
poco
per nulla
5. Sarebbe interessato ad avere la possibilità di anticipare l’orario di ingresso a teatro alle ore
19.30, anziché le 20.30, almeno per un giorno della settimana?
Sì……….No……...
6. Quali dei seguenti spettacoli dell’ultima stagione del Teatro Litta le sono piaciuti di più?
-
Titanic una fiaba del vecchio millennio
Il meccanismo dell’ombra
Il funerale del padrone
Rotweiss Kabarett una farsa per Severo (1976 – 2006)
Quante vite avrei voluto. Una storia per Luigi Tenco
Dove il cielo va a finire. Una storia per Mia Martini
Memorie di Barry Lyndon
La poltrona scura
Maria Callas. Una tragedia da camera
L’aquila bambina/Reloaded
Venere e Adone
Otello
7. Che generi teatrali preferisce?
-
Prosa classica
Testi di autori contemporanei
Classici rivisitati in chiave moderna
Danza contemporanea
Adattamenti di romanzi / film
Musica moderna
Commedia
Sperimentazione teatrale
8. Quali spettacoli e attività vorrebbe che il Teatro organizzasse?
-
Aperitivi musicali / letterari / con happenings
Rassegne a tema
Attività teatrale estiva
Concerti
Conferenze
9. Conosce la Carta LUNATICA del Teatro Litta e i suoi vantaggi di flessibilità e
convenienza?
Sì……No………
9a. Se sì:
La possiede? Se no, perché?
Sì……No………………………………………………………………
10. Si abbonerebbe agli spettacoli del Teatro Litta?
-
sicuramente SÌ
probabilmente SÌ
sicuramente NO
probabilmente NO
Grazie per la collaborazione!
FIRMA: