SULLE ORME DI SALVADOR DALI’ Via G. Chiassi, 20/e – 46100 Mantova – tel. 0376 1434771 – fax 0376 1434772 [email protected] Luce srl. –sede legale Via Arrivabene, 18 – 46100 Mantova P.iva 02411290204 Seguire le orme di Dalì significa fare un viaggio reale e, al tempo stesso, surreale per scoprire alcune tappe fondamentali della vita del grande artista. L’itinerario parte da Barcellona e si snoda nella provincia di Girona, nel nord della Catalogna. Dali’ fu influenzato molto dai paesaggi di questo litorale, formato da pinete, paesini di mare, calette racchiuse dalle scogliere e mare trasparente ed increspato ed è grazie a lui che questa parte del Mediterraneo è ora famosa in tutto il mondo. PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° gg: Mantova – Barcellona Ritrovo dei Sigg.ri Partecipanti partenza per Barcellona. All’arrivo, incontro con la guida ed il pullman per il trasferimento in hotel (in base all’orario del volo, possibilità di giro orientativo della città in bus). Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. 2° gg: Barcellona - Figueres Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida per la visita della città. I legami di Dalì con Barcellona sono rimasti piuttosto sconosciuti, anche se Barcellona è stata lo scenario di molte delle sue prime mostre d’arte. Per tale motivo la prima tappa del viaggio va dedicata alla scoperta di questa città: l’architettura di Gaudì, di cui è un famoso esempio la Casa Batllò, fu una delle fonti di ispirazione più significative per l’immaginazione di Dalì, che prese poi parte al movimento surrealista guidato da Andrè Breton. Pranzo in fase di visita. Nel pomeriggio, al termine delle visite, trasferimento a Figueres, la città natale dell’artista. All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 3° gg: Figueres – Cadaques – Port Lligat – Pubol – Girona Partenza nella prima mattinata per intera giornata di visita guidata ai luoghi che ripercorrono l’intera vita di Dalì. Si comincia dalla Casa Natale e dalla Placa Gala i Salvador Dalì, nella quale è situato il Teatro Museo Dalì, l’opera surrealista più grande del mondo. Prima di entrare al museo, vale la pena percorrere le strade della città per scoprirla al meglio e cogliere i molti particolari che rimandano alla vita e alle opere dell’artista che fu, senza dubbio, il cittadino più illustre di Figueres. Dalì decise di costruire il suo teatro-museo sopra le rovine del vecchio teatro comunale, incendiato durante la guerra civile spagnola. Visitare questo luogo, dove si trova la collezione più grande di sue opere, significa cogliere la vera personalità dell’artista, che partecipò tra l’altro ai lavori di creazione dello stesso. La sala più particolare è sicuramente la Sala Mae West, che prende il nome dall’attrice che negli anni ’40 scandalizzò l’America. Entrando nella stanza si vedono mobili, quadri e altri elementi che vanno osservati da lontano, perché solo così si può capire che essi formano il volto dell’attrice. Visitare questo museo è come vivere un sogno, con oggetti e dipinti surreali che accompagnano la magica passeggiata del visitatore all’interno della vita dell’artista. Uscendo bisogna assolutamente alzare gli occhi al cielo per notare le torri sormontate da forme d’uovo e la particolare cupola, che fanno dell’edificio il simbolo della città di Figueres. La salma di Dalì si trova in una cripta nelle fondamenta del museo. La tappa successiva è Cadaques, paese di pescatori, una vera isola di pace e di natura, formata da casette bianche e da un mare calmo che accarezza la sabbia. Dalì disse “Cadaques è il più bel villaggio del mondo”. Presente in ogni angolo del paese, con la sua inconfondibile espressione e i suoi baffi, Dalì appare su ogni cartolina e in foto appese nei ristoranti. Dopo di lui tanti altri artisti come Picasso, Lorca, Miro’, Bunuel e Eluard decisero di vivere in questo splendido paesino della Costa Brava. Proprio a Cadaques, Dalì e Gala, la ragazza russa che diventerà la sua musa ispiratrice, si innamorarono. Gala, di 10 anni più grande di Dalì, lascia il marito per sposarsi con l’artista catalano. Insieme vanno a vivere nella vicina zona di Port Lligat, in una casa fatta a labirinto e progettata dallo stesso Dalì. La casa è formata da alcune semplici costruzioni di pescatori ed al suo interno si trovano oggetti che rappresentano la sua fantasia surreale, come un orso imbalsamato e ingioiellato, un divano a forma di labbra di Mae West, una strana, ma bellissima, piscina e delle grandi uova che spuntano dal tetto. Ultima tappa del triangolo daliniano è Pubol. La fama di Púbol è essenzialmente dovuta al fatto che nel suo castello l’artista visse gli ultimi anni della sua vita e che, nel 1982, lo stesso Dalí venne nominato da re Juan Carlos “marchese di Dalí di Pubol”. Nella Casa Museo Castillo Gala Dalì si trova un giardino di elefanti surrealisti, una piscina circondata da busti del compositore Richard Wagner e la cripta dove fu sepolta Gala. Al termine delle visite, trasferimento a Girona per la sistemazione in hotel, la cena ed il pernottamento. 4° gg: Girona – Barcellona - Mantova Prima colazione in hotel. Breve tempo a disposizione per una visita guidata al centro di Girona, con successivo trasferimento in aeroporto e rientro in Italia. All’arrivo, rientro a Mantova in pullman riservato. Fine dei servizi.