SULLE ORME DI SALVADOR DALI’
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Seguire le orme di Dalì significa fare un viaggio reale e, al tempo stesso, surreale per scoprire alcune tappe
fondamentali della vita del grande artista. L’itinerario parte da Barcellona e si snoda nella provincia di Girona,
nel nord della Catalogna. Dali’ fu influenzato molto dai paesaggi di questo litorale, formato da pinete, paesini
di mare, calette racchiuse dalle scogliere e mare trasparente ed increspato ed è grazie a lui che questa parte
del Mediterraneo è ora famosa in tutto il mondo.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° gg: Mantova – Barcellona
Ritrovo dei Sigg.ri Partecipanti partenza per Barcellona. All’arrivo, incontro con la guida ed il pullman per il
trasferimento in hotel (in base all’orario del volo, possibilità di giro orientativo della città in bus). Sistemazione
nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° gg: Barcellona - Figueres
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida per la visita della città. I legami di Dalì con Barcellona
sono rimasti piuttosto sconosciuti, anche se Barcellona è stata lo scenario di molte delle sue prime mostre
d’arte. Per tale motivo la prima tappa del viaggio va dedicata alla scoperta di questa città: l’architettura di
Gaudì, di cui è un famoso esempio la Casa Batllò, fu una delle fonti di ispirazione più significative per
l’immaginazione di Dalì, che prese poi parte al movimento surrealista guidato da Andrè Breton. Pranzo in fase
di visita. Nel pomeriggio, al termine delle visite, trasferimento a Figueres, la città natale dell’artista. All’arrivo,
sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
3° gg: Figueres – Cadaques – Port Lligat – Pubol – Girona
Partenza nella prima mattinata per intera giornata di visita guidata ai luoghi che ripercorrono l’intera vita di
Dalì. Si comincia dalla Casa Natale e dalla Placa Gala i Salvador Dalì, nella quale è situato il Teatro
Museo Dalì, l’opera surrealista più grande del mondo. Prima di entrare al museo, vale la pena percorrere le
strade della città per scoprirla al meglio e cogliere i molti particolari che rimandano alla vita e alle opere
dell’artista che fu, senza dubbio, il cittadino più illustre di Figueres. Dalì decise di costruire il suo teatro-museo
sopra le rovine del vecchio teatro comunale, incendiato durante la guerra civile spagnola. Visitare questo luogo,
dove si trova la collezione più grande di sue opere, significa cogliere la vera personalità dell’artista, che
partecipò tra l’altro ai lavori di creazione dello stesso. La sala più particolare è sicuramente la Sala Mae West,
che prende il nome dall’attrice che negli anni ’40 scandalizzò l’America. Entrando nella stanza si vedono mobili,
quadri e altri elementi che vanno osservati da lontano, perché solo così si può capire che essi formano il volto
dell’attrice. Visitare questo museo è come vivere un sogno, con oggetti e dipinti surreali che accompagnano la
magica passeggiata del visitatore all’interno della vita dell’artista. Uscendo bisogna assolutamente alzare gli
occhi al cielo per notare le torri sormontate da forme d’uovo e la particolare cupola, che fanno dell’edificio il
simbolo della città di Figueres. La salma di Dalì si trova in una cripta nelle fondamenta del museo. La tappa
successiva è Cadaques, paese di pescatori, una vera isola di pace e di natura, formata da casette bianche e
da un mare calmo che accarezza la sabbia. Dalì disse “Cadaques è il più bel villaggio del mondo”. Presente in
ogni angolo del paese, con la sua inconfondibile espressione e i suoi baffi, Dalì appare su ogni cartolina e in
foto appese nei ristoranti. Dopo di lui tanti altri artisti come Picasso, Lorca, Miro’, Bunuel e Eluard decisero di
vivere in questo splendido paesino della Costa Brava. Proprio a Cadaques, Dalì e Gala, la ragazza russa che
diventerà la sua musa ispiratrice, si innamorarono. Gala, di 10 anni più grande di Dalì, lascia il marito per
sposarsi con l’artista catalano. Insieme vanno a vivere nella vicina zona di Port Lligat, in una casa fatta a
labirinto e progettata dallo stesso Dalì. La casa è formata da alcune semplici costruzioni di pescatori ed al suo
interno si trovano oggetti che rappresentano la sua fantasia surreale, come un orso imbalsamato e ingioiellato,
un divano a forma di labbra di Mae West, una strana, ma bellissima, piscina e delle grandi uova che spuntano
dal tetto. Ultima tappa del triangolo daliniano è Pubol. La fama di Púbol è essenzialmente dovuta al fatto che
nel suo castello l’artista visse gli ultimi anni della sua vita e che, nel 1982, lo stesso Dalí venne nominato da
re Juan Carlos “marchese di Dalí di Pubol”. Nella Casa Museo Castillo Gala Dalì si trova un giardino di elefanti
surrealisti, una piscina circondata da busti del compositore Richard Wagner e la cripta dove fu sepolta Gala.
Al termine delle visite, trasferimento a Girona per la sistemazione in hotel, la cena ed il pernottamento.
4° gg: Girona – Barcellona - Mantova
Prima colazione in hotel. Breve tempo a disposizione per una visita guidata al centro di Girona, con successivo
trasferimento in aeroporto e rientro in Italia. All’arrivo, rientro a Mantova in pullman riservato. Fine dei servizi.