registrata presso l’Albo delle Banche al numero 5180.5 e appartenente al Gruppo Bancario “Banca delle Marche” presso l’Albo dei gruppi bancari al numero 6055.8 Numero di iscrizione alla Camera di Commercio di Ancona, P. IVA e Codice Fiscale n. 00079350427 PROSPETTO DI BASE Relativo ad un programma di Offerta di prestiti obbligazionari denominati : “OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE” “OBBLIGAZIONI ZERO COUPON” “OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE” “OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE ” di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto SpA Il presente documento costituisce un Prospetto di Base (il “Prospetto”) ai fini della Direttiva 71/2003/CE (la “Direttiva Prospetto”), ed è stato redatto in conformità all’articolo 26 comma 1 del Regolamento 809/2004/CE e della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni. Il Prospetto è stato depositato presso la CONSOB in data 16/09/2011 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 11077985 del 15/09/2011. Il Prospetto di Base di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. (“Carilo” o la “Banca” o l’“Emittente”) è composto da : Documento di Registrazione contenente informazioni sull’Emittente depositato presso la Consob in data 25/07/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11063239 del 14/07/2011 ed incluso mediante riferimento alla sezione IV del presente Prospetto di Base. (il “ Documento di Registrazione”); Nota informativa su titoli oggetto di emissione (la “Nota Informativa”) Nota di Sintesi che riassume le caratteristiche dell’Emittente e dei titoli oggetto di emissione (la “Nota di Sintesi”) Nell’ambito del programma di prestiti obbligazionari descritto nel presente Prospetto di Base (il “Programma”) Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. potrà offrire titoli di debito di Valore Nominale unitario inferiore ad Euro 50.000 (le “Obbligazioni”) aventi le caratteristiche indicate nella Nota Informativa del presente Prospetto di Base. L’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta degli strumenti finanziari può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base (ivi inclusi i documenti inseriti mediante riferimento, tra cui il Documento di Registrazione) e, con riferimento a ciascuna offerta che sarà effettuata nell’ambito del Programma, delle Condizioni Definitive. L’investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”. Il Prospetto di Base è messo a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale di Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. in Via Solari, 21, Loreto. Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it. L’adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. INDICE GLOSSARIO _________________________________________________________________4 SEZIONE I SEZIONE II PERSONE RESPONSABILI ________________________________________6 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D’OFFERTA ________7 SEZIONE III _________________________________________________________________8 NOTA DI SINTESI ____________________________________________________________8 A. Informazioni e caratteristiche essenziali relative agli strumenti finanziari oggetto del Prospetto _________________________________________________________________________ 9 A.1 Descrizione sintetica delle caratteristiche degli Strumenti Finanziari e finalità dell’investimento ___________________________________________________________________ 9 B. Fattori di rischio _____________________________________________________________ 11 C. Informazioni sull'Emittente ____________________________________________________ 12 C.1 Storia e sviluppo dell'Emittente _______________________________________________ 12 C.2 Rating ____________________________________________________________________ 12 C.3 Panoramica delle attività aziendali ____________________________________________ 13 D. Identità degli Amministratori, dei Sindaci e dei Revisori Contabili ___________________ 13 D.1 Consiglio di Amministrazione ________________________________________________ 13 D.2 Collegio Sindacale __________________________________________________________ 13 D.3 Alti Dirigenti ______________________________________________________________ 13 D.4 Revisori legali dei conti ______________________________________________________ 13 E. Tendenze previste e fatti recenti _________________________________________________ 14 F. Principali Azionisti____________________________________________________________ 14 F.1 Azionisti che detengono strumenti finanziari in misura superiore al 2% del capitale sociale dell’Emittente ______________________________________________________________ 14 F.2 Pattuizione tra soci dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’emittente _______________________________________ 14 G. Informazioni Finanziarie ______________________________________________________ 15 G.1 Conti individuali e altre informazioni finanziare_________________________________ 15 H. Informazioni e caratteristiche essenziali relative all’offerta ________________________ 16 H.1 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi _____________________________________ 16 H.2 Domanda di ammissione alla negoziazione e mercati _____________________________ 16 H.3 Prezzo di Emissione _________________________________________________________ 17 H.4 Collocamento ______________________________________________________________ 17 H.5 Categorie di potenziali investitori _____________________________________________ 17 H.6 Criteri di riparto ___________________________________________________________ 17 H.7 Spese legate all’emissione ____________________________________________________ 17 H.8 Regime fiscale _____________________________________________________________ 17 I. Documenti accessibili al pubblico _______________________________________________ 18 SEZIONE IV FATTORI DI RISCHIO _________________________________________19 2 SEZIONE V _________________________________________________________________20 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 2011 _______________________________________20 SEZIONE VI ________________________________________________________________21 “NOTA INFORMATIVA” ______________________________________________________21 1. Persone responsabili _______________________________________________________21 2. Fattori di rischio _________________________________________________________22 3. Informazioni fondamentali _________________________________________________40 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire _______________________40 5. Condizioni dell’offerta _____________________________________________________47 6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione ________________________49 7. Informazioni supplementari_________________________________________________50 8. Regolamento _____________________________________________________________51 9. Modello di Condizioni Definitive _____________________________________________57 3 GLOSSARIO In aggiunta ai termini definiti all’interno del presente Prospetto di Base, i seguenti termini e definizioni avranno il significato qui di seguito attribuito a ciascuno di essi, essendo peraltro precisato che il medesimo significato varrà sia al singolare sia al plurale: “Attività di rischio ponderate” Le attività di rischio ponderate costituiscono la base di calcolo del requisito patrimoniale necessario a fronteggiare i rischi tipici dell’attività bancaria e finanziaria (di credito, di controparte, di mercato e operativi). A tal fine sono previste metodologie alternative di calcolo dei requisiti patrimoniali caratterizzate da diversi livelli di complessità nella misurazione dei rischi e nei requisiti organizzativi e di controllo. Per il rischio di credito, con la metodologia semplificata (metodo standardizzato) si opera la suddivisione delle esposizioni in diverse classi (”portafogli”) e si applicano a ciascun portafoglio coefficienti di ponderazione diversificati, quantificando in tale modo le attività di rischio ponderate. Con le metodologie più avanzate (IRB Foundation e IRB Advanced) le ponderazioni di rischio delle attività sono determinate in funzione delle valutazioni interne che le banche effettuano sui debitori (o, in taluni casi, sulle operazioni). Banca delle Marche S.p.A. “BMGI Lux” “Carilo” o l’ “Emittente” o la “Società” o la “Banca” Capogruppo del Gruppo Bancario Banca delle Marche con sede legale in Ancona, via Menicucci nn. 4/6. Banca delle Marche Gestione Internazionale Lux S.A., con sede legale in Lussemburgo CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., con sede legale in Loreto (Ancona), via Solari n. 21 “Coefficienti di solvibilità” Tier 1 Ratio ,Total Capital Ratio, Core Tier One Ratio “Core Tier One Ratio” Rapporto tra il Patrimonio di Base (al netto degli strumenti innovativi di capitale) e le Attività di Rischio Ponderate. “Data del Prospetto di Base” La data di deposito del presente Prospetto di Base presso Consob. Il gruppo di appartenenza all’Emittente meglio descritto al Capitolo 6 del Documento “Gruppo BdM” o “Gruppo BM” o di Registrazione. “Gruppo Bancario” o “Gruppo” “IAS/IFRS” Tutti gli “International Financial Reporting Standards”, tutti gli “International Accounting Standards” (IAS), tutte le interpretazioni dell’“International Reporting Interpretations Committee” (IFRIC), precedentemente denominate “Standing Interpretations Committee” (SIC). “Internalizzatore sistematico” Impresa di investimento che in modo organizzato, frequente e sistematico negozia in conto proprio gli ordini dei propri clienti al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. “Negoziazione per conto proprio” Contrattazione ai fini della conclusione di operazioni, nelle quali il negoziatore impegna posizioni proprie “Patrimonio di Base” o “TIER 1” Il capitale versato, le riserve, gli strumenti non innovativi e innovativi di capitale e l’utile del periodo costituiscono gli elementi patrimoniali di qualità primaria. A questi si aggiungono i “filtri prudenziali” positivi del patrimonio di base. Il totale dei suddetti elementi, al netto delle azioni o quote proprie, delle attività immateriali, della perdita del periodo e di quelle registrate in esercizi precedenti, degli “altri elementi negativi”, nonché dei “filtri prudenziali” negativi del patrimonio di base, costituisce il “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”. La Banca d’Italia può richiedere che vengano portati in deduzione ulteriori elementi che, per le loro caratteristiche, possano determinare un “annacquamento” del patrimonio di base. Il patrimonio di base è costituito dalla differenza tra il “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre” e il 50 per cento degli “elementi da dedurre”. Il patrimonio di base è ammesso nel computo del patrimonio di vigilanza senza alcuna limitazione. 4 “Patrimonio di Vigilanza” o “Total Capital ” “Patrimonio Supplementare” o “TIER 2” La somma degli aggregati patrimonio di base e patrimonio supplementare, al netto delle deduzioni dal patrimonio di base e supplementare relative a partecipazioni e strumenti subordinati acquistati dalle banche prima del 20 luglio 2006,costituisce il patrimonio di vigilanza. Le riserve da valutazione, gli strumenti non innovativi e innovativi di capitale non computati nel patrimonio di base, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione, le passività subordinate di secondo livello, le plusvalenze nette implicite su partecipazioni, l’eccedenza delle rettifiche di valore complessive rispetto alle perdite attese, gli altri elementi positivi costituiscono gli elementi patrimoniali di qualità secondaria. A questi si aggiungono i “filtri prudenziali” positivi del patrimonio supplementare. Il totale dei suddetti elementi, diminuito delle minusvalenze nette implicite su partecipazioni, degli elementi negativi relativi ai crediti, degli altri elementi negativi, dei "filtri prudenziali" negativi del patrimonio supplementare costituisce il “patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre”. Tale aggregato è computabile entro il limite massimo rappresentato dall’ammontare del “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”. Inoltre: − le passività subordinate di secondo livello non possono eccedere il 50 per cento del “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”; − il saldo algebrico positivo delle plusvalenze e delle minusvalenze implicite nelle partecipazioni in società, diverse da quelle bancarie, finanziarie e assicurative, quotate in un mercato regolamentato, è computato per una quota pari al 35 per cento e nel limite del 30 per cento del “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”. Il patrimonio supplementare è costituito dalla differenza tra il “patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre” e il 50 per cento degli “elementi da dedurre”. “Regolamento Emittenti” Regolamento “Mercato Obbligazioni” Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti (adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successivamente modificato). Regolamento avente ad oggetto l’organizzazione ed il funzionamento dell’attività di negoziazione di obbligazioni emesse da Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. “Società di Revisione” o PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, via Monte Rosa n. 91. “PricewaterhouseCoopers” o “PwC” “Tasso IRS” È il parametro di riferimento che esprime il tasso di interesse atteso dal mercato per il periodo futuro. “Testo Unico” o “TUF” Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato. TUB Decreto Legislativo del 1° settembre 1993 n. 385, come successivamente modificato ed integrato. “Tier 1 Capital Ratio” Rapporto tra il Patrimonio di Base e le Attività di Rischio Ponderate. “Total Capital Ratio” Rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e le Attività di Rischio Ponderate. 5 PERSONE RESPONSABILI SEZIONE I 1.1 PERSONE RESPONSABILI Persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. (“Carilo” o l’“Emittente” o la “Società” o la “Banca”), con sede legale in Loreto, via Solari n. 21 si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel Prospetto di Base in qualità di Emittente. 1.2 Dichiarazioni delle persone responsabili del Prospetto Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto dichiara che il presente Prospetto di Base, a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 11077985 del 15/09/2011 , è conforme al modello depositato in CONSOB in data 16/09/2011 e che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni nello stesso contenute sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 6 PERSONE RESPONSABILI SEZIONE II DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D’OFFERTA Nell’ambito dell’attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito, Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un programma di offerta di strumenti finanziari diversi da titoli di capitale. Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. potrà emettere a valere sul Programma: “OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE” “OBBLIGAZIONI ZERO COUPON” “OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE” “OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE ” descritti nel presente Prospetto di Base, una o più serie di emissioni (l’”Emissione”) di Valore Nominale unitario inferiore ad Euro 50.000 (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) per un ammontare complessivo massimo di nominali 60.000.000 di euro. Il presente Prospetto di Base si compone di 6 sezioni, ovvero: Sezione I – Persone Responsabili; Sezione II – Descrizione generale del Programma d’Offerta; Sezione III – Nota di Sintesi (la “Nota di Sintesi”), che deve essere letta come introduzione alle successive sezioni; Sezione IV – Fattori di Rischio (i “Fattori di Rischio”), che descrive i principali fattori di rischio relativi all’Emittente ed agli strumenti finanziari offerti. Tali fattori devono essere attentamente presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle Obbligazioni di cui al presente programma d’offerta; Sezione V – Documento di Registrazione (il “Documento di Registrazione”), incorporato mediante riferimento, che contiene informazioni sull’Emittente Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.; Sezione VI – Nota Informativa (la “Nota Informativa”), che contiene informazioni relative agli strumenti finanziari emessi a valere sul Programma In occasione di ciascuna Emissione, l’Emittente predisporrà le Condizioni Definitive della relativa offerta, che descriveranno le caratteristiche specifiche delle Obbligazioni (le “Condizioni Definitive”). Il Prospetto di Base è messo a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale di Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. in Via Solari 21, Loreto. Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito internet dell’emittente www.carilo.it 7 NOTA DI SINTESI SEZIONE III NOTA DI SINTESI Relativo ad un programma di Offerta: “OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE” “OBBLIGAZIONI ZERO COUPON” “OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE” “OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE ” di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.a La presente Nota di Sintesi contiene le principali informazioni necessarie affinché gli investitori possano valutare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. e le caratteristiche essenziali delle obbligazioni oggetto del programma. Si segnala che: 1) la Nota di Sintesi va letta come una mera introduzione al Prospetto di Base ; 2) qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto nel suo complesso, compresi i documenti in esso incorporati mediante riferimento ; 3) l’Emittente non potrà essere ritenuto responsabile dei contenuti della nota di sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione della stessa, ad eccezione dei casi in cui la stessa risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto. Qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria di uno Stato membro dell’area economica europea in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato membro in cui e’ presentata l’istanza, essere tenuto a sostenere le spese di traduzione del Prospetto medesimo prima dell’inizio del procedimento. Il Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente, ed è consultabile sul sito internet della stessa: www.carilo.it 8 NOTA DI SINTESI A. Informazioni e caratteristiche essenziali relative agli strumenti finanziari oggetto del Prospetto Il Prospetto di Base è relativo all’emissione di titoli di debito per le cui diverse caratteristiche tecniche si rimanda alla Nota Informativa e relative Condizioni Definitive. Si elencano di seguito le descrizioni sintetiche delle caratteristiche dei diversi strumenti finanziari e le finalità dell’investimento. A.1 Descrizione dell’investimento sintetica delle caratteristiche degli Strumenti Finanziari e finalità “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date .In caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione, Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa ed imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso costante nella misura indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse nominale annuo lordo e netto, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. “Obbligazioni Zero Coupon” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100% del loro valore nominale, che danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del valore nominale (il”Prezzo di Rimborso”) alla scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. 9 NOTA DI SINTESI Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. “Obbligazioni a Tasso Variabile” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Variabile: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi noti nelle Condizioni Definitive. Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione, Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti 10 NOTA DI SINTESI Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”) durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente, la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi cedolari lordi e netti, la data di pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. Costi e commissioni legati all’emissione Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni, tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede di mercato secondario; conseguentemente l’investitore deve tener presente che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.. In sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni potranno essere applicati commissioni e spread di negoziazione determinati di volta in volta sulla base della vita residua del titolo. La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni. Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per le Obbligazioni Zero Coupon e per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti: - Finalità dell’investimento; - Indicazione dei rendimenti lordo ed al netto; - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata. Per le obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno fornite: - Finalità dell’investimento; - Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale; - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata. - Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile. Tali informazioni sono riportate, a titolo esemplificativo, nel Paragrafo 2.1 Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario. B. Fattori di rischio FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE 11 NOTA DI SINTESI Rischio di credito Rischio di liquidità Rischio connesso all’assenza di Rating Rischio di mercato Rischio legato a procedimenti giudiziari Rischio operativo Per informazioni sui Fattori di Rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Capitolo 3 FATTORI DI RISCHIO del Documento di Registrazione depositato presso la Consob in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11063239 del 14/07/2011. FATTORI DI RISCHIO COMUNI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI OBBLIGAZIONI Rischio di credito per il sottoscrittore Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Rischio di tasso di mercato Rischio di liquidità Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente Rischio connesso alla modifica del regime fiscale delle Obbligazioni Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni Rischio di conflitto di interesse FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Obbligazioni a Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Obbligazioni a Tasso Variabile Rischio di indicizzazione Rischio di spread negativo Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione C. Informazioni sull'Emittente C.1 Storia e sviluppo dell'Emittente La Carilo viene fondata nel 1861 con la denominazione di “Monte di Risparmio della città di Loreto”; nel 1927 incorpora la “Cassa di Prestiti e Risparmio di Castelfidardo”. Nel 1992 si trasforma in società per azioni ed assume l’attuale denominazione: Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Dal 29 settembre 2005 la Capogruppo Banca delle Marche detiene il 78,81% del Capitale sociale della Carilo. La durata dell’Emittente è stabilita sino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata nei modi e con le formalità previste dalla legge e dallo Statuto. La sede legale e la Direzione Generale 071.97481). C.2 dell’Emittente è situata in Loreto, via Solari n. 21 (telefono:+39. Rating Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. né alle Obbligazioni da questa emesse. 12 NOTA DI SINTESI C.3 Panoramica delle attività aziendali Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto appartiene al Gruppo Bancario Banca delle Marche. Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. si rivolge tradizionalmente ad una clientela rappresentata per lo più da individui privati, imprese individuali e società di piccola-media dimensione. Più precisamente la Banca offre ai propri clienti una vasta gamma di prodotti e servizi propri e di società facenti parte del Gruppo, ivi inclusi servizi di conto corrente e di risparmio, prestiti garantiti e non, credito al consumo, mutui ipotecari, finanziamenti all’importazione e all’esportazione, gestione di asset e altri prodotti e servizi propri dei settori del risparmio e del finanziamento e opera principalmente nell’ambito: dell’attività bancaria, che comprende le attività di erogazione del credito e di raccolta; servizi ed attività di investimento e servizi accessori; dei servizi finanziari, quali il leasing ed il credito al consumo; dell’attività di bancassicurazione, con la distribuzione tramite le filiali di prodotti assicurativi e previdenziali, nel ramo vita e nel ramo danni, in collaborazione con il Gruppo AVIVA, uno dei principali gruppi assicurativi in Europa specializzato nel ramo vita e previdenziale. La Banca ha posto in essere l’attività di “Internalizzatore Sistematico”. Rete commerciale Alla data del 31 dicembre 2010, L’Emittente opera prevalentemente nelle province della Regione Marche: Ancona (11 filiali), Macerata (3 filiali) e in Abruzzo (1 filiale). D. Identità degli Amministratori, dei Sindaci e dei Revisori Contabili Per maggiori dettagli in merito agli Organi di Amministrazione, Direzione o Vigilanza ed ai Revisori Legali dei conti dell’Emittente, si rinvia al Capitolo 2 ed al capitolo 9 del Documento di Registrazione. D.1 Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, nominato dall’Assemblea ordinaria in data 11 Maggio 2009 e in carica per tre esercizi sociali, quindi fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2011, è composto dai seguenti membri: Presidente Mario Volpini; Vice-Presidente Federico Valentini; Amministratori:Roberto Bertozzini, Massimo Bianconi, Lauro Costa, Alfredo Duri, Ermens Garotti, Paolo Morosetti. D.2 Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale della Società, nominato dall’Assemblea ordinaria in data 28 aprile 2011 e in carica per tre esercizi sociali, quindi fino alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2013, è composto come segue: Presidente Alberto Landi; Sindaci Effettivi: Alessandro Bettini, Umberto Magi; Sindaci Supplenti: Giacomo Calorosi, Daniel Paoloni. D.3 Alti Dirigenti Il Direttore Generale dell’Emittente è Armando Palmieri distaccato da Banca delle Marche con funzione di Direttore Generale, ed è stato nominato in data 1° ottobre 2000. Il Vice Direttore Generale dell’Emittente è Andrea Carradori, distaccato da Banca delle Marche con funzione di Vice Direttore Generale, ed è stato nominato in data 1° aprile 2008. D.4 Revisori legali dei conti L’Assemblea ordinaria dei Soci della Carilo del 27 aprile 2010 ha confermato alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. con sede in Milano Via Monte Rosa n. 91, l’incarico della revisione legale dei conti per il novennio 2010-2018, in conformità alle nuove disposizioni del D. Lgs. n. 39/2010. Per gli esercizi 2010 e 2009 la società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha svolto l’attività di revisione del bilancio d’esercizio di Carilo S.p.A. esprimendo un giudizio senza rilievi con apposite relazioni. . 13 NOTA DI SINTESI E. Tendenze previste e fatti recenti Non si è verificato alcun evento recente nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. L’Emittente dichiara che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dalla chiusura dell’esercizio 2010 alla data del Documento di Registrazione. Alla data del Documento di Registrazione, sulla base delle informazioni disponibili, l’Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della Società, almeno per l’esercizio in corso. L’Emittente attesta che non si sono verificati significativi cambiamenti negativi nella situazione finanziaria o commerciale dalla chiusura dell’ultimo esercizio, per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. F. Principali Azionisti F.1 Azionisti che detengono strumenti finanziari in misura superiore al 2% del capitale sociale dell’Emittente Alla data del Prospetto i seguenti soggetti possiedono, direttamente o indirettamente, partecipazioni con diritto di voto al capitale sociale dell’Emittente in misura superiore al 2% dello stesso: Numero Percentuale Azionista Azioni possedute sul totale (%) Banca delle Marche S.p.A. 238.025 78,81 Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto 64.000 21,19 Totale 302.025 100,00 F.2 Pattuizione tra soci dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’emittente L’Emittente non è a conoscenza di eventuali accordi dalla cui attuazione possa scaturire, ad una data successiva alla data del Prospetto di Base, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente medesima. 14 NOTA DI SINTESI G. Informazioni Finanziarie G.1 Conti individuali e altre informazioni finanziare Di seguito si riporta una sintesi degli indicatori patrimoniali, finanziari ed economici dell’Emittente tratti dal Bilancio d’esercizio sottoposto a revisione per gli esercizi finanziari chiusi alla data del 31 dicembre 2010 e del 31 dicembre 2009. Tabella 1: Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti di Solvibilità Principali indicato finanziari 31/12/2010 31/12/ 2009 Patrimonio di Vigilanza (o Total Capital – in migliaia di euro): 58.780 58.031 - Patrimonio di Base (o TIER 1) dopo applicazione filtri prudenziali 51.741 48.799 7.039 9.232 35.761 34.525 32.708 234 2.819 31.344 314 2.867 - Total Capital Ratio 9,86% 10,08% Tier 1 Capital Ratio 8,68% 8,48% - Patrimonio Supplementare (o TIER 2) dopo applicazione filtri prudenziali: Requisiti prudenziali assorbiti dalle Attività di rischio ponderate di cui (in migliaia di euro): per rischio di credito e di controparte - per rischio di mercato - per rischio operativo - altri requisiti prudenziali Core Tier 1¹ 8,68% 8,48% ¹Core Tier 1 coincide con il Tier 1 Capital Ratio in quanto Carilo non ha emesso preference shares o altri strumenti innovativi di capitale. Tabella 2: indicatori rischiosità del credito DESCRIZIONE 31/12/2010 31/12/2009 4,70% 5,32% - Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi 3,37% 3,03% - Incagli Lordi su Impieghi Lordi 0,93% 1,74% - - 0,40% 0,55% 3,64% 4,31% - Sofferenze nette su Impieghi netti 2,42% 2,18% - Incagli netti su Impieghi netti 0,82% 1,57% - - 0,40% 0,56% Crediti verso la clientela: Attività deteriorate Lorde su Impieghi Lordi di cui - Esposizioni ristrutturate lorde su Impieghi lordi - Esposizioni scadute lorde su Impieghi lordi Crediti verso la clientela: Attività deteriorate Nette su Impieghi Netti di cui - Esposizioni ristrutturate nette su Impieghi netti - Esposizioni scadute nette su Impieghi netti Le attività deteriorate, al netto delle rettifiche di valore specifiche e di portafoglio, scendono da 27,379 a 24,372 migliorando quindi del 10,98%. Tra le attività deteriorate sono stati iscritti: 15 NOTA DI SINTESI - 16,194 milioni di euro di sofferenze, che rilevano una crescita di 2,33 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009 (+16,81%), al netto di rettifiche per 6,716 milioni di euro; - 5,514 milioni di euro di incagli, che rilevano una diminuzione di 4,465 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009 (- 44,74%), al netto di rettifiche per 0,789 milioni di euro; - 2,664 milioni di euro relativi a esposizioni scadute che rilevano una diminuzione di 0,872 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009 (-24,66%), al netto di rettifiche per 46 mila di euro. Tabella 3: principali dati di Conto Economico e Stato Patrimoniale Dati in migliaia di euro 31/12/2010 31/12/2009 Variazione percentuale Margine interesse (¹) 18.985 20.558 -7,65 Margine intermediazione 27.693 27.218 +1,75 Risultato netto della gestione finanziaria 26.269 25.406 +3,40 Utile dell’attività corrente ante imposte 9.448 8.855 +6,68 Utile netto 5.807 5.519 +5,22 698.761 716.470 -2,47 4.971 1.057 +370,33 Crediti verso Clientela 670.085 634.790 +5,56 Totale attivo 806.344 805.215 +1,40 Patrimonio netto 57.752 55.011 +4,98 Capitale sociale 15.600 15.600 0,00 Raccolta diretta (²) Debiti verso Banche (¹) Ai fini di un miglior raffronto dei dati, il margine di interesse del 31.12.2009 è stato depurato della commissione sul massimo scoperto pari a 1.773 mila euro. Lo stesso importo è stato riclassificato tra le commissioni nette. Quanto sopra per riconciliare i dati con quelli del 2010 dove, con le nuove regole, le commissioni sul massimo scoperto sono state sostituite dalle commissioni sull'accordato e sullo sconfino. (²) La voce “Raccolta diretta”: include la voce 20, la voce 30 e la voce 50 del Passivo dello Stato Patrimoniale. H. Informazioni e caratteristiche essenziali relative all’offerta H.1 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto del presente Prospetto di Base rientrano nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta svolta dall’Emittente. L’ammontare ricavato dal collocamento delle Obbligazioni sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia di Carilo. H.2 Domanda di ammissione alla negoziazione e mercati Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri, o Sistema Multilaterale di Negoziazione. Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene 16 NOTA DI SINTESI effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo. Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it. In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it. In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per il “Mercato Obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la negoziazione, disponibili presso le filiali dell’Emittente I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni, l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto. H.3 Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche di tale componente, determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive. H.4 Collocamento Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite i Soggetti Incaricati del Collocamento che verranno indicati nelle Condizioni definitive. H.5 Categorie di potenziali investitori Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatte salve eventuali limitazioni dell’offerta, che saranno precisate nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito Obbligazionario. H.6 Criteri di riparto Non è previsto nessun piano di riparto. Pertanto: - saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il periodo di offerta fino al raggiungimento dell’importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di prenotazione entro i limiti dell’importo massimo disponibile; - non è stata prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo la chiusura del Periodo di Offerta. H.7 Spese legate all’emissione La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni. H.8 Regime fiscale I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. 17 NOTA DI SINTESI Tale regime può diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito, sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. I. Documenti accessibili al pubblico I seguenti documenti saranno a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale dell’Emittente in Loreto, via Solari 21: - Statuto dell’Emittente vigente; Atto Costitutivo dell’ Emittente; fascicoli dei bilanci individuali dell’Emittente per gli esercizi chiusi al 31 dicembre degli anni 2010 e 2009, ivi incluse le relazioni della Società di Revisione; copia del Prospetto di Base; copia del Documento di Registrazione; regolamento “Mercato obbligazioni” contenente le norme relative all’attività di internalizzazione sistematica. Tali documenti, fatta eccezione per l’Atto Costitutivo, possono essere altresì consultati sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it. Sul sito web dell’Emittente sono inoltre disponibili informazione finanziarie infrannuali ed informazioni rilevanti riguardanti l’Emittente. L’Emittente si impegna, inoltre, a mettere a disposizione, con la modalità di cui sopra, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, inclusa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, pubblicate successivamente alla data di redazione del Documento di Registrazione. 18 FATTORI DI RISCHIO SEZIONE IV FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE In riferimento ai Fattori di Rischio relativi all’Emittente si rinvia al Capitolo 3 del Documento di Registrazione depositato presso la Consob in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11063239 del 14/07/2011. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Si invitano gli investitori a leggere attentamente il Paragrafo 2 della Nota Informativa al fine di comprendere i Fattori di Rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni. 19 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SEZIONE V DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 2011 La presente sezione include mediante riferimento il Documento di Registrazione sull'Emittente depositato presso la CONSOB in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n.11063239 del 14/07/2011 Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.a, in via Solari 21, Loreto e consultabile sul sito internet dell'Emittente www.carilo.it. 20 NOTA INFORMATIVA SEZIONE VI “NOTA INFORMATIVA” 1. Persone responsabili La dichiarazione prevista dall’Allegato V del Regolamento 809/2004/CEE, è contenuta nella Sezione I del presente Prospetto di Base al quale si rimanda. 21 FATTORI DI RISCHIO 2. Fattori di rischio AVVERTENZE PER L’INVESTITORE La Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Sezione della Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle obbligazioni emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”, “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon”, “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A a Tasso Variabile” e Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” (le “Obbligazioni” e ciascuna l’“Obbligazione”). Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente. Pertanto - indipendentemente dalle valutazioni comunque in capo agli intermediari interessati dalle operazioni di collocamento relativamente alla verifica dell’adeguatezza dell’investimento e dell’appropriatezza dello strumento è opportuno che gli investitori valutino attentamente se le “Obbligazioni” costituiscano un investimento idoneo alla loro specifica situazione ovvero adeguato al proprio profilo di rischio, ai propri obiettivi di investimento, alla propria esperienza in materia di strumenti finanziari, alla propria situazione finanziaria economica e patrimoniale e procedano all’acquisto delle “Obbligazioni” solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio che le stesse comportano. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E FINALITA’ DLL’INVESTIMENTO “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione, Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Fisso: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa ed imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso costante nella misura indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse nominale annuo lordo e netto, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 22 FATTORI DI RISCHIO “Obbligazioni Zero Coupon” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100% del loro valore nominale, che danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del valore nominale (il”Prezzo di Rimborso”) alla scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti rappresentati dalla differenza tra il prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. “Obbligazioni a Tasso Variabile” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Variabile: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi noti nelle Condizioni Definitive. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 23 FATTORI DI RISCHIO “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione, Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”) durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi cedolari in aumento, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. Costi e commissioni legati all’emissione Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni, tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede mercato secondario; conseguentemente risulterà deve tener presente che il prezzo sul mercato secondario subirà una diminuzione pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione stessa. In sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni potranno essere applicati commissioni e spread di negoziazione determinati di volta in volta sulla base della vita residua del titolo, La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni. Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente, Zero Coupon e Step Up con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente. nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti: - Finalità dell’investimento; - Indicazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale 24 FATTORI DI RISCHIO - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata. Per le Obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno altresì fornite - Finalità dell’investimento; - Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale; - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata. - Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile. Tali informazioni sono riportate, a titolo esemplificativo, nel Paragrafo 2.1 Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del “Rischio Emittente” in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di Registrazione relativo all’Emittente – incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento – ed, in particolare, al Capitolo 3 “Fattori di Rischio” dello stesso. Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di Tasso di mercato); - caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità); - variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente); - oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni); - la durata residua delle Obbligazioni. Tali elementi potrebbero determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una perdita in conto capitale. Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale. Rischio di tasso di mercato Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso. Per le obbligazioni Tasso Fisso l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso Fisso è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, qualora sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di rimborso anticipato”. 25 FATTORI DI RISCHIO Per le obbligazioni Zero Coupon, in quanto finanziariamente assimilabili alle Obbligazioni a Tasso Fisso, l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni Zero Coupon sono emesse con uno sconto (e cioè, sotto la pari) il loro valore rispetto al loro ammontare nominale tende a subire, in caso di variazione dei tassi di interesse di mercato corrispondenti a quelli applicati alle stesse, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi delle obbligazioni che pagano cedole di interesse. Generalmente, maggiore è la vita residua delle Obbligazioni Zero Coupon, maggiore è la volatilità del loro prezzo rispetto a quella del prezzo di obbligazioni, aventi scadenze simili, che pagano cedole di interesse. Per le obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in quanto finanziariamente assimilabili alle Obbligazioni a Tasso Fisso, l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni pagano cedole a tasso fisso crescente, il loro valore tende a subire, in casi di variazione dei tassi di mercato corrispondenti a quelli applicati alle obbligazioni, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi dei titoli che pagano cedole costanti. Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, qualora sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di rimborso anticipato”. Per le obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve avere presente che, sebbene le Obbligazioni a Tasso Variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle Obbligazioni a Tasso Variabile. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità é il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Pertanto l’Investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun Mercato Regolamentato o Sistema Multilaterale di Negoziazione. Nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, L’Emittente indicherà se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni” che disciplina l’accesso allo stesso. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it. In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per il “Mercato Obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle regole interne di negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca 26 FATTORI DI RISCHIO Nell’ipotesi in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’offerta durante il periodo di offerta, l’investitore deve tenere presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto. Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo del prestito, incide sulla liquidità delle Obbligazioni. Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni, tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede di mercato secondario; conseguentemente l’investitore deve tener presente che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione pari a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione. Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Per le obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, e Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, la presenza di una clausola di rimborso anticipato delle Obbligazioni ad opzione dell’Emittente, ove previste nelle relative Condizioni Definitive, può incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. Si sottolinea che è verosimile che l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato in uno scenario di andamento decrescente dei tassi di interesse di mercato tale da rendere conveniente per l’Emittente il rimborso anticipato delle Obbligazioni. In tal modo l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di rendimento atteso al momento della sottoscrizione, calcolato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione. Per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’investitore deve tener presente l’esercizio del rimborso anticipato da parte dell’Emittente comporterebbe una rinuncia alla cedola con l’interesse più elevato; conseguentemente, nell’ipotesi di rimborso anticipato, il rendimento effettivo dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione. Non vi è inoltre alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento pari a quello delle Obbligazioni anticipatamente rimborsate. In ipotesi di rimborso anticipato, le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale in un'unica soluzione. Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento Nella presente sezione, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni in caso di vendita prima della scadenza. L’investitore deve considerare, inoltre, che il rendimento offerto finanziari dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un titolo di Stato italiano (a basso rischio emittente) di durata residua similare. Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 3 delle pertinenti Condizioni Definitive. 27 FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso alla modifica del regime fiscale delle Obbligazioni I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori. Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. ne’ alle obbligazioni da questa emesse. Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli strumenti finanziari; la sua assenza costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating non è di per sé indicativa della solvibilità dell’Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta medesima. Rischio di conflitto di interesse Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni: Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e/o collocatore L’Emittente può agire quale Responsabile del Collocamento e/o Collocatore. In tal caso l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi in quanto trattasi di un’operazione avente ad oggetto Obbligazioni di propria emissione. Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo degli interessi L’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore. Rischio di coincidenza dell’Emittente con il gestore dell’Internalizzatore Sistematico “Mercato Obbligazioni” Le Obbligazioni potranno essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito dall’Emittente. Tale attività configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori che volessero vendere le Obbligazioni prima della loro naturale scadenza. I prezzi di negoziazione sono determinati sulla base dei criteri fissati nel paragrafo 6.3 della Nota Informativa. Rischio di coincidenza dell’Emittente con la controparte per la negoziazione in conto proprio Per le Obbligazioni non ammesse alle negoziazioni nell’ambito del “Mercato Obbligazioni”, la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione su richiesta della clientela. Il caso in cui l’Emittente negozi le stesse in conto proprio in modo non sistematico potrebbe determinare un conflitto di interessi per l’investitore. La metodologia di determinazione del prezzo è descritta al paragrafo 6.3. della Nota Informativa. Rischio connessi alla stipula di contratti di copertura con controparti appartenenti al Gruppo Bancario Banca delle Marche L’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Rischio di indicizzazione Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che il rendimento dell’Obbligazione dipende dall’andamento del Parametro di Riferimento, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, corrisponde un rendimento decrescente. Il rischio di indicizzazione è accentuato dalla possibilità dell’Emittente di applicare di uno Spread Negativo. .Rischio di spread negativo Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, nella determinazione della cedola potrebbe essere applicato un differenziale negativo rispetto al Parametro di Indicizzazione prescelto. In tal caso la cedola beneficerebbe 28 FATTORI DI RISCHIO parzialmente dell’eventuale rialzo del Parametro ed un eventuale ribasso dello stesso risulterebbe amplificato. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo. Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che, nell’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrisponda alla durata del Parametro di Indicizzazione (ad esempio cedole con cadenza annuale legate all’Euribor semestrale), tale disallineamento potrebbe incidere negativamente sul rendimento del titolo. Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che, al verificarsi di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione, l’Emittente in qualità di Agente per il Calcolo adotterà un Parametro sostitutivo secondo le modalità indicate al paragrafo 4.7 della Nota Informativa e nell’articolo 8 del Regolamento del prestito. In tali casi l’Agente di Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi quali la sostituzione del Parametro di Indicizzazione o modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, e, in ogni caso, senza arrecare pregiudizio agli interessi degli obbligazionisti. 29 NOTA INFORMATIVA 2.1 Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari Al fine di fornire una esemplificazione esaustiva si riportano di seguito il piano cedolare di un’ipotetica emissione delle Obbligazioni, indicando il rendimento al lordo e al netto dell’effetto fiscale (nell’ipotesi dell’applicazione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%) e la comparazione con un Titolo di Stato di similare durata in base ai dati riportati nel paragrafo “C“. Per le Obbligazionari “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”, “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon”, e Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” ,Il rendimento effettivo annuo delle Obbligazioni Tasso Fisso è calcolato, alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione, in regime di capitalizzazione composta con la metodologia del tasso interno di rendimento (“TIR”). Tale metodologia individua quel tasso di attualizzazione che eguaglia i flussi di cassa futuri rispetto al prezzo di emissione, nell’ipotesi che l’investitore detenga l’obbligazione fino alla scadenza e le cedole siano reinvestite al medesimo tasso interno di rendimento. Per le Obbligazionari “ “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A a Tasso Variabile” Il rendimento effettivo annuo delle Obbligazioni Tasso Variabile è calcolato - alla data di emissione sulla base del Parametro di Indicizzazione rilevato alla data di redazione del presente Prospetto e sulla base del prezzo di emissione - in regime di capitalizzazione composta con la metodologia del tasso interno di rendimento (“TIR”). Tale metodologia individua quel tasso di attualizzazione che eguaglia i flussi di cassa futuri rispetto al prezzo di emissione, nell’ipotesi che l’investitore detenga l’obbligazione fino alla scadenza e le cedole siano reinvestite al medesimo tasso interno di rendimento. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito oggetto del presente Prospetto sarà evidenziato il rendimento effettivo annuo (lordo e netto) delle Obbligazioni emesse. Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori. Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. 2.1.1 Obbligazioni tasso fisso senza facoltà di rimborso a favore dell’Emittente Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. A) Esemplificazione dei Rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a Tasso Fisso del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche: Valore Nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 1/08/2011 data di scadenza: 1/08/2015 durata: 4 anni Prezzo di Emissione: 100% frequenza cedole: annuali posticipate tasso cedolare : 3,10% convenzione: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi) calendario: Target rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,10% e rendimento effettivo annuo netto del 2,71% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento Cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale 30 Cedola Netta Periodale NOTA INFORMATIVA 01/08/2012 3,10% € 31,00 € 27,13 01/08/2013 3,10% € 31,00 € 27,13 01/08/2014 3,10% € 31,00 € 27,13 3,10% € 31,00 € 27,13 01/08/2015 Rendimento % B) 3,10 % 2,71 % Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 98,040% evidenziando oneri impliciti pari al 1,960% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,28% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,23%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 98,040% Valore della componente derivativa - Oneri impliciti 1,960% Prezzo di Emissione C) 100,00% Confronto con un titolo di durata similare La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Obbligazioni Carilo a Tasso Fisso 1/08/2011 - 1/08/2015 BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1) Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 3,10 % 2,71 % 5,00 % 4,51 % (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711. 2.1.2 Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. Le Obbligazioni in oggetto prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad 31 NOTA INFORMATIVA obbligazioni prive di tal opzione. A) Esemplificazione dei Rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a Tasso Fisso del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche: Valore Nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 1/08/2011 data di scadenza: 1/08/2015 durata: 4 anni Prezzo di Emissione: 100% frequenza cedole: annuali posticipate tasso cedolare : 3,40 % convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi) calendario: Target rimborso: 100% del Valore Nominale facoltà di rimborso anticipato: l’Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente, alla pari, il prestito obbligazionario (opzione Call) a partire dal 24° mese dalla data di godimento ed in occasione di ogni stacco cedola successivo sino alla scadenza. Sulla base di tali caratteristiche e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,40% e rendimento effettivo annuo netto del 2,97% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 01/08/2012 3,40% € 34,00 € 29,75 01/08/2013 3,40% € 34,00 € 29,75 01/08/2014 3,40% € 34,00 € 29,75 3,40% € 34,00 3,40 % € 29,75 2,97 % 01/08/2015 Rendimento % Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data del 01/08/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 3,40% e rendimento effettivo annuo netto del 2,97%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua 01/08/2012 01/08/2013 Rendimento % B) Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 3,40% € 34,00 € 29,75 3,40% € 34,00 3,40 % € 29,75 2,97 % Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente derivativa La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo. Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 01/08/2011 secondo il metodo di Hull-White è pari a 2,294% (volatilità implicita pari a 38,4%). Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito 32 NOTA INFORMATIVA dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011 è pari al 99,146%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,24%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 01/08/201 è pari al 96,852% evidenziando oneri impliciti pari al 3,148% del valore nominale dell’emissione. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 99,146% Valore della componente derivativa -2,294% Oneri impliciti 3,148% Prezzo di Emissione C) 100,000% Confronto con un Titolo di Stato di similare durata Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Obbligazioni Carilo Tasso Fisso 1/08/2011 - 1/08/2015 BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1) Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 3,40 % 2,97 % 5,00 % 4,51 % (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711 RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE Rendimento effettivo Rendimento effettivo annuo lordo annuo netto Obbligazioni Carilo Tasso Fisso 1/08/2011 - 1/08/2015 (rendimento con Call al 24° mese 1/08/2013) BTP 4,25% 1/08/2013 IT0003472336 (1) 3,40 % 2,97 % 4,31 % 3,77 % (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 99,951 2.1.3 Obbligazioni Zero Coupon Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza. A) Esemplificazione dei rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili da un’obbligazione Zero Coupon, al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%) con le seguenti caratteristiche : Valore Nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 1/08/2011 data di scadenza: 1/08/2014 durata: 3 anni 33 NOTA INFORMATIVA Prezzo di Emissione: 92,312 % del Valore Nominale e cioè 923,12 Euro tasso nominale annuo lordo: 2,70% rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,70% e rendimento effettivo annuo netto del 2,37% circa, calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta. B) Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione Zero Coupon con durata 3 anni che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza e rimborsa alla scadenza gli interessi dati dalla differenza tra il Prezzo di Emissione ed il 100% del Valore Nominale. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario Zero Coupon che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 90,735% evidenziando oneri impliciti pari al 1,577% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,074% (tasso mid swap a 3 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,10%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 90,735% Valore della componente derivativa - Oneri impliciti 1,577% Prezzo di Emissione C) 92,312% Confronto con un Titolo di Stato di similare durata La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra in caso di rimborso anticipato, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle commissioni di sottoscrizione che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Obbligazioni Carilo Zero Coupon 1/08/2011 - 1/08/2014 BTP 4,25% 1/08/2014 IT0003618383 Rendimento effettivo annuo lordo 2,70 % Rendimento effettivo annuo netto 2,37 % 4,81% 4,25 % (1) (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 98,604 2.1.4 Obbligazioni a Tasso Variabile Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. A) Esemplificazione dei rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a Tasso Variabile del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche: 34 NOTA INFORMATIVA Valore Nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 1/08/2011 data di scadenza: 1/08/2014 durata: 3 anni Prezzo di Emissione: 100% frequenza cedole: semestrale posticipate parametro di indicizzazione: Euribor 6 mesi (al 1/08/11 pari a 1,82 %) tasso annuo lordo della prima cedola: 2,25% spread: + 0,40% convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi) calendario: Target rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione prescelto pari a 1,82 % (data di rilevazione 1/08/2011), rimanga costante per tutta la durata del titolo. In ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, aumentato dello spread di 0,40%, il tasso cedolare su base annua sarà pari al 2,22%, il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 2,24 % lordo e dello 1,95 % netto. Data di pagamento cedola Tasso Euribor 6 Mesi Spread 01/02/2012 01/08/2012 01/02/2013 01/08/2013 01/02/2014 01/08/2014 1,82% 1,82% 1,82% 1,82% 1,82% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% Tasso cedolare su base annua 2,25% 2,22% 2,22% 2,22% 2,22% 2,22% Rendimento % B) Cedola Periodale Lorda € € € € € € Cedola Periodale Netta 11,25 11,10 11,10 11,10 11,10 11,10 € € € € € € 2,24 % 9,84 9,71 9,71 9,71 9,71 9,71 1,95 % Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 3 anni che paga cedole semestrali a tasso variabile legate all’andamento dell’Euribor 6 mesi aumentato di uno spread e che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la curva zero coupon di pari durata della zona euro. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario a Tasso Variabile che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 97,730% evidenziando oneri impliciti pari al 2,27% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,074% (tasso mid swap a 3 anni del 22/06/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,14%. Valore della componente obbligazionaria 97,73% Valore della componente derivativa - Oneri 2,27% Prezzo di Emissione C) 100,00%0 Confronto con un Titolo di Stato di similare durata Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito ed il rendimento di un CCT con similare durata. Si precisa che il CCT ha quale Parametro di Indicizzazione il 35 NOTA INFORMATIVA rendimento dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 2,24 % 1,95 % 4,70% 4,35% Obbligazioni Carilo Tasso Variabile 1/08/2011 - 1/08/2014 CCT 01/12/2014 IT0004321813 (1) (1) Il rendimento del CCT è stato rilevato da “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale in data 29/07/2011 pari a 93,754. D) Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione Si riporta di seguito un grafico con la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle esemplificazioni di cui ai precedenti punti. Una analoga esemplificazione verrà inserita nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito e quella che sarà di volta in volta inserita nelle Condizioni Definitive hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 2.1.7 Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. A) Esemplificazione dei Rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente del valore nominale di euro 1.000 al lordo e al 36 NOTA INFORMATIVA netto dell’effetto fiscale caratteristiche: attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti valore nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 01/08/2011 data di scadenza: 01/08/2015 durata: 4 anni Prezzo di Emissione: 100% frequenza cedole: annuali posticipate cedole: Primo anno: 2,70% nominale annuo lordo Secondo anno: 3,00% nominale annuo lordo Terzo anno: 3,30% nominale annuo lordo Quarto anno: 3,50% nominale annuo lordo convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi) calendario: Target rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,112% e rendimento effettivo annuo netto del 2,724% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 01/08/2012 2,70% € 27,00 € 23,63 01/08/2013 3,00% € 30,00 € 26,25 01/08/2014 3,30% € 33,00 € 28,88 01/08/2015 3,50% € 35,00 € Rendimento % 3,112% 30,63 2,724% B) Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 95,560% evidenziando oneri impliciti pari al 4,440% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,24%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 95,560% Valore della componente derivativa - Oneri impliciti 4,440% Prezzo di Emissione 100,00% C) Confronto con un Titolo di Stato di similare durata La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. 37 NOTA INFORMATIVA RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 3,112% 2,724% 5,00 % 4,51 % Obbligazioni Carilo Step Up 1/08/2011-1/08/2015 BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1) (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711 2.1.8 Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Finalità dell’Investimento Le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. Le Obbligazioni prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione. A) Esemplificazione dei Rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente del valore nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche: valore nominale: 1.000 euro data di emissione e godimento: 01/08/2011 data di scadenza: 01/08/2015 durata: 4 anni Prezzo di Emissione: 100% frequenza cedole: annuali posticipate cedole: Primo anno: 2,80% nominale annuo lordo Secondo anno: 3,10% nominale annuo lordo Terzo anno: 3,40% nominale annuo lordo Quarto anno: 3,70% nominale annuo lordo convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi) calendario: Target rimborso: 100% del Valore Nominale facoltà di rimborso anticipato: l’Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente, alla pari, il prestito obbligazionario (opzione Call) a partire dal 24° mese dalla data di godimento ed in occasione di ogni stacco cedola successivo sino alla scadenza. Sulla base di tali caratteristiche e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,236% e rendimento effettivo annuo netto del 2,833% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 01/08/2012 2,80% € 28,00 € 24,50 01/08/2013 3,10% € 31,00 € 27,13 01/08/2014 3,40% € 34,00 € 29,75 01/08/2015 3,70% € 37,00 € 32,38 Rendimento % 3,236% 38 2,833% NOTA INFORMATIVA Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data del 01/08/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,944% e rendimento effettivo annuo netto del 2,576%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 01/08/2012 2,80% € 28,00 € 24,50 01/08/2013 3,10% € 31,00 € 27,13 Rendimento % 2,944% 2,576% B) Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente derivativa La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo. Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 01/08/2011 secondo il metodo di Hull-White è pari a 2,524% (volatilità implicita pari a 38,4%). Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011 è pari al 98,539%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,24%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 01/08/2011 è pari al 96,105% evidenziando oneri impliciti pari al 3,985% del valore nominale dell’emissione. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 98,539% Valore della componente derivativa -2,524% Oneri impliciti 3,985% Prezzo di Emissione 100,000% C) Confronto con un Titolo di Stato di similare durata Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Obbligazioni Carilo Step Up Callable 01/08/2011 - 01/08/2015 39 Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 3,236% 2,833% NOTA INFORMATIVA BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1) 5,00 % 4,51 % (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711 RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE Rendimento effettivo Rendimento effettivo annuo lordo annuo netto Obbligazioni Carilo Step Up Callable 01/08/2011-01/08/2015 (rendimento con Call al 24° mese 01/08/2013) BTP 4,25% 1/08/2013 IT0003472336 (1) 2,944% 2,576% 4,31 % 3,77 % (1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 99,951 3. Informazioni fondamentali 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta Carilo, in qualità di Emittente delle Obbligazioni, si trova in conflitto di interessi in quanto è previsto che la stessa operi quale di Collocatore e di Responsabile del Collocamento di dette Obbligazioni, che tali Obbligazioni possano essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito da Carilo, la cui attività è soggetta agli adempimenti di cui all’art. 78 del D. Lgs. 58/98 (“TUF”) o, per le Obbligazioni non negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni in conto proprio (si veda i successivi Capitolo 4, Paragrafo 4.7.4, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.1 e Capitolo 6, Paragrafo 6.3). L’Emittente negozia gli strumenti finanziari oggetto della presente Nota Informativa in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazioni dei servizi di investimento. Per le Obbligazioni a Tasso Variabile l’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore Inoltre l’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Per ulteriori informazioni, con particolare riferimento ai conflitti di interesse degli Organi di Amministrazione, di Direzione e di Vigilanza, si rinvia al capitolo 9. 2 “Eventuali conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e degli Alti Dirigenti” del Documento di Registrazione. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto della presente Nota Informativa rientrano nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta svolta dall’Emittente. L’ammontare ricavato dal collocamento delle Obbligazioni sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia di Carilo. 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire 4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari 4.1.1 “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Le Obbligazioni a Tasso Fisso: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa ed imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso emissione costante nella misura indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, 40 NOTA INFORMATIVA Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse nominale annuo lordo e netto la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 4.1.2 “Obbligazioni Zero Coupon” Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100% del loro valore nominale e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 4.1.3 “Obbligazioni a Tasso Variabile” Le Obbligazioni a Tasso Variabile: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi noti nelle Condizioni Definitive. Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 4.1.4 “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente ” Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di ogni tassa e imposta; 41 NOTA INFORMATIVA • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”) durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive; • ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro, Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito, Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN, l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi cedolari lordi e netti, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni. 4.2 Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma saranno soggette alla legge italiana. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, saranno accentrate presso la Società Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6 – 20154 Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24 giugno 1998 n. 213 e del Regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 22 febbraio 2008. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione in Monte Titoli S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Le Obbligazioni saranno emesse in Euro. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell’Emittente non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente medesima. Ne consegue che il credito dei portatori delle Obbligazioni verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell’Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione delle cedole d’interesse alle date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di scadenza. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare 4.7.1 Data di godimento, Data di scadenza e Data di Pagamento degli interessi La data a decorrere dalla quale le Obbligazioni cominceranno a produrre interessi (“Data di Godimento”), la data in cui le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere (“Data di Scadenza”) e la periodicità trimestrale o semestrale o annuale con cui sarà effettuato il pagamento degli interessi per i prestiti a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per i prestiti a Tasso Variabile e per i prestiti Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (“Date di Pagamento”) saranno indicate nelle Condizioni Definitive pubblicate in relazione a ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi per i titoli che prevedono la corresponsione di cedole periodiche calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, sarà effettuato dall’Emittente per il tramite degli intermediari autorizzati, aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. Qualora una data di pagamento degli interessi cada in un giorno che non è un giorno lavorativo (come di seguito definito), si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention), su base unadjusted, secondo la quale il pagamento degli interessi dovrà essere posposto il primo giorno successivo che sia un giorno lavorativo. La data di godimento degli interessi della cedola immediatamente successiva resterà invariata. 42 NOTA INFORMATIVA Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”). Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione, pagabili a scadenza sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT. 4.7.2 Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti dei possessori delle Obbligazioni si prescrivono per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza delle cedole qualora previste e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. 4.7.3 Tasso di interesse nominale e descrizione del metodo di calcolo degli interessi 4.7.3.1 “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse fisso costante per tutta la durata del titolo. Più precisamente i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole ad un interesse nominale annuo lordo fisso, il cui ammontare sarà reso noto nelle relative Condizioni Definitive del singolo Prestito emesso. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale annuo lordo fisso diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula: I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C] Dove I= interessi VN = Valore Nominale C = numero cedole pagate nell’anno 4.7.3.2 “Obbligazioni Zero Coupon ” Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso e il Prezzo di Emissione, pagabili a scadenza, sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. 4.7.3.3 “Obbligazioni a Tasso Variabile” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse variabile. Più precisamente, i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole il cui importo viene calcolato applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread costante per tutta la durata del titolo espresso in punti percentuali. L’applicazione di uno spread negativo non potrà portare in alcun modo ad una cedola negativa. Per la prima cedola l’Emittente potrà indicare un tasso di interesse nominale lordo annuo, espresso in termini di percentuale da applicarsi sul valore nominale, indipendente dal Parametro di Indicizzazione, il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive del Prestito. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi Le Obbligazioni a tasso variabile prevedono il pagamento di Cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il valore del Parametro di Indicizzazione, rilevato secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread e suddividendo il valore così determinato per il numero delle Cedole pagate nell’anno. La formula applicata per il calcolo degli interessi è la seguente : I= VN* [(P± Spread) /C] Dove I= interessi 43 NOTA INFORMATIVA VN = Valore Nominale P = parametro di indicizzazione C = numero cedole pagate nell’anno Il Parametro di Indicizzazione e lo Spread applicato, che potrà essere positivo o negativo, saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito. Inoltre si precisa che il valore del Parametro di Indicizzazione sarà arrotondato come indicato nelle Condizioni Definitive. Parametri di indicizzazione Per i prestiti obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile, nelle relative Condizioni Definitive, verrà indicata una esemplificazione della formula applicata per il calcolo degli interessi ed il Parametro di Indicizzazione prescelto tra i seguenti : - Rendimento Asta BOT Per “Rendimento Asta del BOT” si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l’inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola, pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it. Il “Rendimento Asta del BOT” scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a sei mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a 12 mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta BOT a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento. - Tasso EURIBOR L’EURIBOR è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Il tasso EURIBOR scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il tasso EURIBOR a tre mesi, oppure il tasso EURIBOR a sei mesi, oppure il tasso EURIBOR a dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Se una delle Date di Rilevazione cade in un giorno in cui il Tasso EURIBOR di Riferimento non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata, secondo la convenzione Modified Following, il primo giorno utile successivo alla Data di Rilevazione, se tale giorno appartiene allo stesso mese, in caso contrario la rilevazione viene effettuata il primo giorno utile precedente la Data di Rilevazione originaria. In caso di indisponibilità, per cinque giorni consecutivi, del valore del Tasso EURIBOR di Riferimento, si applicherà in luogo di tale parametro, la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione, dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor. - Tasso BCE Il tasso BCE rappresenta il tasso di interesse al quale la Banca Centrale Europea concede prestiti al sistema bancario con l’operazione di rifinanziamento principale nei pronti contro termine di durata settimanale. Il tasso BCE è pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito della Banca d’Italia www.bancaditalia.it (Home › Banca centrale › Operazioni di politica monetaria e di gestione della liquidità › Informazioni operative › Tassi ufficiali delle operazioni dell'Eurosistema ). Qualora alla data di determinazione del parametro non fosse possibile determinare uno dei parametri sostitutivi sopra elencati verranno applicati, ove necessari, gli opportuni correttivi, aggiustamenti o modifiche per la determinazione delle cedole senza arrecare danno agli interessi degli investitori. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito saranno indicati: - il Parametro di Indicizzazione (Euribor, rendimento Asta Bot, Tasso BCE) e le date di rilevazione del parametro; - la misura dell’eventuale spread; - l’eventuale arrotondamento del tasso; - i criteri applicabili in caso di turbativa. 4.7.3.4 “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente è un tasso di interesse prefissato alla data di emissione delle Obbligazioni medesime che aumenterà durante la vita del prestito (c.d. “Step Up”) nella misura indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito, del Tasso di Interesse). La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi 44 NOTA INFORMATIVA Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale annuo lordo fisso crescente diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula: I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C] Dove I= interessi VN = Valore Nominale C = numero cedole 4.7.4 Nome ed indirizzo del responsabile del calcolo Il responsabile del calcolo degli interessi è Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., con sede legale in Via Solari 21 – Loreto. 4.8 Modalità di ammortamento e rimborso del Prestito Le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito emesso nell’ambito del presente Prospetto di Base, conterranno le modalità di rimborso dei prestiti (rimborso a scadenza- rimborso anticipato ) ed il calendario di riferimento. Resta inteso che qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno non lavorativo, il rimborso verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Il rimborso dei prestiti avverrà per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al Sistema di Amministrazione Accentrata gestito dalla Monte Titoli S.p.A.. Qualora la Data di Scadenza non coincida con un Giorno Lavorativo, così come definito al precedente paragrafo 4.7., si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention) così come definita nel medesimo paragrafo. Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”). Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla data del rimborso. Rimborso a scadenza Le obbligazioni a Tasso Fisso, Zero Coupon, Tasso Variabile e Step Up saranno rimborsate alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive ad un valore pari al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di imposta applicabile). Rimborso anticipato Le obbligazioni a Tasso Fisso e Step Up qualora prevedono il rimborso anticipato a favore dell’Emittente (Tasso Fisso Callable e Step Up) saranno rimborsate ad un valore pari al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di imposta applicabile) alle date e con le modalità previste nelle Condizioni Definitive. Il rimborso anticipato dell’obbligazione potrà avvenire non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla Data di Emissione. In caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente ne sarà data comunicazione, con preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. 4.9 Tasso di rendimento effettivo Il Tasso di rendimento effettivo (TIR) di ciascun Prestito Obbligazionario, che verrà emesso nell’ambito del Programma oggetto della presente Nota Informativa, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Per i prestiti a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per i prestiti a Tasso Variabile e per i prestiti Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è il tasso di attualizzazione che rende equivalente la somma dei flussi di cassa attualizzati al Prezzo di Emissione. Per i prestiti obbligazionari a Tasso Variabile, il rendimento è indicato a mero titolo esemplificativo e senza alcuna garanzia rispetto al rendimento effettivo prodotto dalle obbligazioni medesime, ipotizzando la costanza del Parametro di Indicizzazione per tutta la durata del titolo. Per i prestiti Zero Coupon il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è il tasso di attualizzazione che rende equivalente il valore attuale del prezzo di Rimborso al Prezzo di Emissione. 45 NOTA INFORMATIVA 4.10 Rappresentanza dei possessori dei titoli di debito e disposizioni applicabili a tale rappresentanza In conformità a quanto previsto dall’art. 12 del D.Lgs. n. 385/1993, non sono previste forme di rappresentanza dei portatori delle Obbligazioni. 4.11 Autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali gli strumenti finanziari saranno emessi L’emissione delle Obbligazioni appartenenti a tale Programma è stata deliberata in data 21/12/2010 da parte dell’organo competente dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive verranno indicati gli estremi della delibera in base alla quale gli strumenti saranno emessi. 4.12 Data prevista per l’emissione degli strumenti finanziari La data di emissione riferita di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle Obbligazioni oggetto del Programma. Non possono aderire all’offerta coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia, possano essere considerati ai sensi delle U.S. securities laws e di altre normative locali applicabili in materia, residenti negli Stati Uniti d’America o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Nessuno strumento finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi, in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali paesi, ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni. Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e successive modificazioni ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Esse non potranno conseguentemente essere offerte o comunque consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi. Qualora il Responsabile del Collocamento dovesse riscontrare che l’adesione all’offerta da parte di residenti in Italia sia tuttavia avvenuta in violazione delle disposizioni vigenti in materia negli Stati Uniti ovvero negli Altri Paesi, si riserva il diritto di adottare gli opportuni provvedimenti. 4.14 Regime fiscale Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione della presente Nota Informativa e applicabile a certe categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in Italia. Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori. Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Per ciascun Prestito, le relative Condizioni Definitive conterranno una descrizione sintetica il regime fiscale applicabile alla data di Emissione, ai redditi di capitale ed alle plusavalenza relative alle Obbligazioni. Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi emesse da Banche, è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%, nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni. TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto Legislativo 344/2003 e successive modifiche e integrazioni ). Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 46 NOTA INFORMATIVA settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01): - Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modifiche e integrazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi; - Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche e integrazioni, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti. 5. Condizioni dell’offerta 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di adesione 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata Qualora previsto nelle Condizioni Definitive, il Prestito Obbligazionario è sottoscrivibile esclusivamente: - a seguito di apporto di “denaro fresco”, per tale intendendosi nuove disponibilità (liquidità e/o strumenti finanziari di terzi) accreditate presso Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. sul conto del sottoscrittore a partire da una data di calendario indicata nelle Condizioni Definitive antecedente ogni singola offerta, e /o - da nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l’Emittente a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive); e/o - da soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell’Emittente e/o dei soggetti incaricati del Collocamento la cui tipologia e ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive del prestito; e/o - presso le sedi e dipendenze indicate nelle Condizioni Definitive; e/o - da soggetti che siano residenti in particolari aree geografiche come indicato nelle Condizioni Definitive; e/o - per “conversione dell’amministrato”. Per conversione dell’amministrato si intende la conversione in Obbligazioni oggetto dell’offerta dei proventi derivanti da vendite o scadenze di strumenti finanziari realizzate a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive. 5.1.2 Ammontare totale dell’emissione L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito (l’“Ammontare Totale”) verrà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione La durata del periodo di validità dell’offerta (“Periodo di Offerta”) di ciascun Prestito verrà comunicata nelle relative Condizioni Definitive. L’Emittente potrà estendere la durata del Periodo di Offerta pubblicando apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente alla Consob. Inoltre, l’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste in caso di totale sottoscrizione del prestito obbligazionario, di variazioni consistenti delle condizioni di mercato o altre esigenze dell’Emittente. In tal caso l’Emittente pubblicherà apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente alla Consob. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso le filiali dei Soggetti Incaricati del Collocamento; i Soggetti Incaricati del Collocamento verranno indicati nelle Condizioni Definitive. Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate compilando l’apposita modulistica, disponibile presso i Soggetti Incaricati del Collocamento. Ai sensi dell’articolo 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di supplementi al Prospetto di Base, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e dell'articolo 94, comma 7 del Testo Unico della Finanza, gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, ai sensi dell’art. 95-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, revocare la propria accettazione entro il secondo Giorno Lavorativo successivo alla pubblicazione del supplemento medesimo, 47 NOTA INFORMATIVA mediante una comunicazione scritta all'Emittente ed al Soggetto Incaricato del Collocamento o secondo le modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo. Si segnala che all’aderente che non intrattenga alcun rapporto di clientela con il Collocatore presso cui viene presentata la domanda di adesione (si veda il Paragrafo 5.4.1), potrebbe essere richiesta l’apertura di un conto deposito titoli e di un conto corrente su cui versare un importo almeno pari al controvalore delle Obbligazioni. 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni e delle modalità di rimborso dell’ammontare eccedente eventualmente versato dai sottoscrittori Non è prevista la facoltà dell’Emittente di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni relative ad ogni singola emissione del presente Programma. L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto dell’offerta. 5.1.5 Indicazione dell’ammontare minimo e / o massimo della sottoscrizione Le sottoscrizioni potranno essere accolte per un numero di Obbligazioni non inferiore ad uno ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (“Lotto minimo”). L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Obbligazioni Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni sarà effettuato alla Data di Emissione che coinciderà con la Data di Godimento. Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento. Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”), verranno regolate al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. Le Obbligazioni saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, successivamente alla data di chiusura del Periodo di Offerta, mediante contabilizzazione sui depositi intrattenuti presso la Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Data e modalità di comunicazione dei risultati dell’offerta L’Emittente comunicherà entro i cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell’offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell’Emittente (www.carilo.it). 5.1.8 Procedura per l’esercizio dell’eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati Non previsti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatto salvo le eventuali limitazioni di cui al paragrafo 5.1.1 “Condizioni alle quali l’offerta è subordinata”, che saranno precisate nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito Obbligazionario. 5.2.2 Modalità e termini di comunicazione ai richiedenti dell’ammontare degli strumenti finanziari assegnati Non è previsto nessun piano di riparto. Pertanto: - saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell’Ammontare Totale di ciascun Prestito. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di prenotazione entro i limiti dell’Ammontare Totale; - non è stata prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione; - le Obbligazioni saranno negoziabili dopo la chiusura del Periodo di Offerta secondo le modalità previste dal successivo Paragrafo 6. Qualora durante il Periodo dell’offerta, le richieste raggiungessero l’Ammontare Totale, l’Emittente procederà alla chiusura anticipata dell’offerta e sospenderà l’accettazione di ulteriori richieste. 48 NOTA INFORMATIVA 5.3 Fissazione del Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread conto rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche di tale componente determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive. 5.4 Collocamento e sottoscrizione 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite i Soggetti incaricati del collocamento che saranno indicati nelle Condizioni Definitive. Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. opererà quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del collocamento”) ai sensi della disciplina vigente. 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale per ogni Prestito saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6 – 20154 Milano). 5.4.3 Soggetti che accettano di sottoscrivere / collocare l’emissione sulla base di accordi particolari L’Emittente si riserva la facoltà di affidare l’incarico di collocare il Prestito anche a soggetti terzi sottoscrivendo appositi accordi di sottoscrizione; in tale eventualità l’identità di tali soggetti e le informazioni eventualmente necessarie saranno indicate nelle relative Condizioni Definitive del singolo Prestito. 5.4.4 Data in cui sono stati o saranno conclusi gli accordi di cui al Paragrafo 5.4.3 Qualora l’Emittente sottoscriva eventuali accordi di cui al precedente Paragrafo 5.4.3, ne verrà data indicazione nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. 6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri e Sistemi Multilaterali di Negoziazione. 6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati Alla data del presente Prospetto, Obbligazioni della stessa classe di quelle oggetto della presente offerta sono già ammesse alla negoziazione nell’Internalizzatore Sistematico denominato “Mercato Obbligazioni”.. 6.3 Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario Alla data del presente Prospetto di Base, per quanto a conoscenza dell’Emittente, non vi sono soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario, fornendo liquidità attraverso il margine tra i prezzi di domanda e di offerta. Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento 49 NOTA INFORMATIVA finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo. Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it. In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it. In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per il “mercato obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca. I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni, l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto. Gli eventuali impegni di tale natura che venissero assunti in relazione a uno o più Prestiti emessi nell’ambito del Programma oggetto del presente Prospetto di Base saranno indicati nelle relative Condizioni Definitive. 7. Informazioni supplementari 7.1 Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni sugli strumenti finanziari sottoposte a revisione o a revisione parziale da parte del revisore legale dei conti e relativa relazione Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri e relazioni di esperti La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti. 7.4 Informazioni provenienti da terzi La presente Nota Informativa non contiene informazioni provenienti da terzi. 7.5 Rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. ne’ alle obbligazioni da questa emesse. 7.6 Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito obbligazionario, l’Emittente predisporrà le Condizioni Definitive secondo il modello riportato al successivo Capitolo 9. 50 REGOLAMENTO 8. Regolamento Il presente regolamento quadro (il “Regolamento”) è parte integrante del Prospetto che disciplina i titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) che Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. (l’“Emittente”) emetterà, di volta in volta nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato: “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“; “Obbligazioni Zero Coupon”; “Obbligazioni a Tasso Variabile”, Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente” (il “Programma”). Le caratteristiche specifiche di ogni emissione di Obbligazioni (ciascun un “Prestito Obbligazionario” o “Prestito”) saranno indicate in documenti denominati “Condizioni Definitive”, riferiti ad un singolo Prestito. Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate non più tardi dell’inizio dell’offerta del singolo Prestito. Il regolamento di emissione del singolo Prestito Obbligazionario sarà dunque costituito dal presente Regolamento unitamente a quanto contenuto nel Paragrafo 2 (“Condizioni dell’offerta”) delle Condizioni Definitive di tale Prestito. Articolo 1 – Importo delle obbligazioni In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare totale del Prestito (l’“Ammontare Totale”), la valuta di emissione, il numero totale delle Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito e il Valore Nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”). L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. Le Obbligazioni verranno immesse nel sistema di amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A., in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 e del Regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 22 febbraio 2008. Articolo 2 – Collocamento Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatto salvo le eventuali condizioni cui l’offerta è subordinata, specificate nelle Condizioni Definitive. Non possono comunque aderire all’offerta coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia, possano essere considerati ai sensi delle U.S. securities laws e di altre normative locali applicabili in materia, residenti negli Stati Uniti d’America o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Nessuno strumento finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi, in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali paesi, ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni. Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e successive modificazioni ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Esse non potranno conseguentemente essere offerte o comunque consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi. Qualora il Responsabile del Collocamento dovesse riscontrare che l’adesione all’offerta da parte di residenti in Italia sia tuttavia avvenuta in violazione delle disposizioni vigenti in materia negli Stati Uniti ovvero negli Altri Paesi, si riserva il diritto di adottare gli opportuni provvedimenti. Gli investitori potranno aderire all’offerta compilando l’apposita modulistica messa a disposizione presso i (“Soggetti Incaricati del Collocamento”) indicati nelle Condizioni Definitive relative alla singola emissione. L’adesione al Prestito potrà essere effettuata nel corso del Periodo di Offerta la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Le sottoscrizioni potranno essere accolte per un numero di Obbligazioni non inferiore ad uno o al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (“Lotto minimo”). 51 REGOLAMENTO Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di prenotazione, entro i limiti dell’Ammontare Totale. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale. L’Emittente potrà estendere la durata del Periodo di Offerta pubblicando apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it) e trasmettendolo contestualmente alla Consob. L’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste in caso di totale sottoscrizione del prestito obbligazionario, di variazioni consistenti delle condizioni di mercato o altre esigenze dell’Emittente. In tal caso l’Emittente pubblicherà apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente alla Consob. Articolo 3 – Godimento e Durata Le Obbligazioni saranno emesse con termini di durata che potranno variare di volta in volta in relazione al singolo Prestito. Nelle Condizioni Definitive sarà indicata: - la “Data di Emissione”: la data in cui verrà emesso ciascun Prestito; - la “Data di Godimento” (che coinciderà con la Data di Emissione): data a far corso dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi; - la “Data di Scadenza”: la data in cui le Obbligazioni cessano di essere fruttifere. Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento. Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento verranno regolate alla “Data di Regolamento” al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. Articolo 4 – Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche di tale componente, determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive. Articolo 5 – Spese legate all’emissione La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni Articolo 6 – Rimborso Le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito emesso nell’ambito del presente Prospetto di Base, conterranno le modalità di rimborso dei prestiti (rimborso a scadenza- rimborso anticipato ) ed il calendario di riferimento. Resta inteso che qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno non lavorativo, il rimborso verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Il rimborso dei prestiti avverrà per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al Sistema di Amministrazione Accentrata gestito dalla Monte Titoli S.p.A.. Qualora la Data di Scadenza non coincida con un Giorno Lavorativo, , si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention) così come definita nel medesimo paragrafo. Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”). Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla data del rimborso. Rimborso a scadenza Le obbligazioni a Tasso Fisso, Zero Coupon, Tasso Variabile e Step Up saranno rimborsate alla Data di Scadenza 52 REGOLAMENTO indicata nelle Condizioni Definitive alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di imposta applicabile). Rimborso anticipato Le obbligazioni a Tasso Fisso e Step Up qualora prevedano il rimborso anticipato a favore dell’Emittente (Tasso Fisso Callable e Step Up Callable) saranno rimborsate alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di imposta applicabile) alle date e con le modalità previste nelle Condizioni Definitive. Il rimborso anticipato dell’obbligazione potrà avvenire non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla Data di Emissione. In caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente ne sarà data comunicazione, con preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. Articolo 7 – Interessi Qualora una data di pagamento degli interessi cada in un giorno che non è un giorno lavorativo (come di seguito definito), si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention), su base unadjusted, secondo la quale il pagamento degli interessi dovrà essere posposto il primo giorno successivo che sia un giorno lavorativo. La data di godimento degli interessi della cedola immediatamente successiva resterà invariata. Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”). Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, corrisposti intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione, pagabili a scadenza sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT. “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse fisso costante per tutta la durata del titolo. Più precisamente i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole con periodicità trimestrale o semestrale o annuale ad un interesse nominale annuo lordo fisso, il cui ammontare sarà reso noto nelle relative Condizioni Definitive del Prestito. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale annuo lordo fisso diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula: I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C] Dove I= interessi VN = Valore Nominale C = numero cedole pagate nell’anno “Obbligazioni Zero Coupon ” Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso e il Prezzo di Emissione, pagabili a scadenza, sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, il cui ammontare sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. “Obbligazioni a Tasso Variabile” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse variabile. Più precisamente, i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole con periodicità trimestrale o semestrale o annuale il cui importo viene calcolato applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni il Parametro di Indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread costante per tutta la durata del titolo espresso in punti percentuali. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. L’applicazione di uno spread negativo non potrà portare in alcun modo ad una cedola negativa. 53 REGOLAMENTO Per la prima cedola l’Emittente potrà indicare un tasso di interesse nominale lordo annuo, espresso in termini di percentuale da applicarsi sul Valore Nominale, indipendente dal Parametro di Indicizzazione, il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive del Prestito relative al singolo prestito emesso. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi Le Obbligazioni a tasso variabile prevedono il pagamento di Cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il valore del Parametro di Indicizzazione, rilevato secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread e suddividendo il valore così determinato per il numero delle Cedole pagate nell’anno. La formula applicata per il calcolo degli interessi è la seguente : I= VN* [(P± Spread) /C] Dove I= interessi VN = Valore Nominale P = parametro di indicizzazione C = numero cedole pagate nell’anno Il Parametro di Indicizzazione e lo Spread applicato, che potrà essere positivo o negativo, saranno indicati nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito. Inoltre si precisa che il valore del Parametro di Indicizzazione sarà arrotondato come indicato nelle Condizioni Definitive. Parametri di indicizzazione Per i prestiti obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile, nelle relative Condizioni Definitive, verrà indicata una esemplificazione della formula applicata per il calcolo degli interessi ed il Parametro di Indicizzazione prescelto tra i seguenti: - Rendimento Asta BOT Per “Rendimento Asta del BOT” si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all'asta BOT effettuata il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l’inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola, pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it. Il “Rendimento Asta del BOT” scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d'asta del BOT a tre mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a sei mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al rendimento della prima asta BOT a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento. - Tasso EURIBOR L’EURIBOR è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Il tasso EURIBOR scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il tasso EURIBOR a tre mesi, oppure il tasso EURIBOR a sei mesi, oppure il tasso EURIBOR a dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Se una delle Date di Rilevazione cade in un giorno in cui il Tasso EURIBOR di Riferimento non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata, secondo la convenzione Modified Following, il primo giorno utile successivo alla Data di Rilevazione, se tale giorno appartiene allo stesso mese, in caso contrario la rilevazione viene effettuata il primo giorno utile precedente la Data di Rilevazione originaria. In caso di indisponibilità, per cinque giorni consecutivi, del valore del Tasso EURIBOR di Riferimento, si applicherà in luogo di tale parametro, la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione, dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor. - Tasso BCE Il tasso BCE rappresenta il tasso di interesse al quale la Banca Centrale Europea concede prestiti al sistema bancario con l’operazione di rifinanziamento principale nei pronti contro termine di durata settimanale. Il tasso BCE è pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito della Banca d’Italia www.bancaditalia.it (Home › Banca centrale › Operazioni di politica monetaria e di gestione della liquidità › Informazioni operative › Tassi ufficiali delle operazioni dell'Eurosistema ). Qualora alla data di determinazione del parametro non fosse possibile determinare uno dei parametri sostitutivi 54 REGOLAMENTO sopra elencati verranno applicati, ove necessari, gli opportuni correttivi, aggiustamenti o modifiche per la determinazione delle cedole senza arrecare danno agli interessi degli investitori... Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito saranno indicati: - il Parametro di Indicizzazione (Euribor, Asta Bot, Tasso BCE) e le date di rilevazione del parametro; - la misura dell’eventuale spread; - l’eventuale arrotondamento del tasso; - i criteri applicabili in caso di turbativa. “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente è un tasso di interesse prefissato alla data di emissione delle Obbligazioni medesime che aumenterà durante la vita del prestito (c.d. “Step Up”) nella misura indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito. Metodo di calcolo degli interessi Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il tasso di interesse nominale annuo lordo fisso crescente diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso. In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula: I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C] Dove I= interessi VN = Valore Nominale C = numero cedole Articolo 8 – Luogo di pagamento Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati dall’Emittente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al Sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6 20154 MILANO). Articolo 9 – Termini di prescrizione I diritti dei possessori delle Obbligazioni si prescrivono per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza delle cedole qualora previste e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Articolo 10 – Mercati e negoziazione Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri o Sistema Multilaterale di Negoziazione. Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo. 55 REGOLAMENTO Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it. In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it. In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione, in via periodica, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per il “mercato obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni, l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto. Articolo 11 – Garanzie Il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Articolo 12 – Legge applicabile – Foro competente - Regime Fiscale Le obbligazioni sono emesse in conformità alle disposizioni di legge, il Regolamento è parte integrante del Prospetto. I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori. Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Godimento verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito Articolo 13 – Varie Tutte le comunicazioni dall’Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente disposto dalla Legge, mediante Avviso pubblicato sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it nonché, ove previsto dalla normativa applicabile, contestualmente trasmesso a CONSOB. Senza necessità del preventivo assenso degli obbligazionisti, l’Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che esso ritenga necessarie al fine di eliminare errori materiali nel testo ovvero al fine di integrare il medesimo, a condizioni che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli obbligazionisti. La titolarità delle Obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel Prospetto. Per quanto non espressamente previsto dal Prospetto si applicano le norme di legge. 56 CONDIZIONI DEFINITIVE 9. Modello di Condizioni Definitive CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’Offerta [ [denominazione obbligazioni] Codice ISIN [■] ] ai sensi del programma di prestiti obbligazionari “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“ “Obbligazioni Zero Coupon” - “Obbligazioni a Tasso Variabile- “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data __/_____/_____ e saranno messe a disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.carilo.it. Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 16/09/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11077985 del 15/09/2011 che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Loreto, Via Solari 21; presso la rete delle filiali della Banca; nonché consultabile sul sito della Banca, www.carilo.it. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 57 FATTORI DI RISCHIO 1. Fattori di rischio La Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Sezione della Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle obbligazioni emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari [“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”], [“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon”], [“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A a Tasso Variabile”] [Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”] (le “Obbligazioni” e ciascuna l’“Obbligazione”). Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente. Pertanto - indipendentemente dalle valutazioni comunque in capo agli intermediari interessati dalle operazioni di collocamento relativamente alla verifica dell’adeguatezza dell’investimento e dell’appropriatezza dello strumento è opportuno che gli investitori valutino attentamente se le “Obbligazioni” costituiscano un investimento idoneo alla loro specifica situazione ovvero adeguato al proprio profilo di rischio, ai propri obiettivi di investimento, alla propria esperienza in materia di strumenti finanziari, alla propria situazione finanziaria economica e patrimoniale e procedano all’acquisto delle “Obbligazioni” solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio che le stesse comportano. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO E FINALITA’ DELL’INVESTIMENTO Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive. [“Obbligazioni a Tasso Fisso [senza] [con] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente]” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. [Essendo prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione.]. Descrizione Sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Fisso [■][senza] [con] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (le “Obbligazioni” e ciascuna l’”Obbligazione), di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. a Tasso Fisso con facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente” sono titoli di debito che: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa ed imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], ad un tasso di interesse fisso [■]% uguale e costante per l’intera durata delle Obbligazioni; • [potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) [alla] [alle] seguenti [data] [date] [■] fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. ] Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro. [La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■], rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno durata pari [■] mesi,] [Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ] [“Obbligazioni Zero Coupon” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza. 58 FATTORI DI RISCHIO Descrizione Sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni Zero Coupon [■], di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Zero Coupon” sono titoli di debito emessi “sotto la pari” ad un prezzo di emissione pari a [■], che danno diritto al rimborso del 100% del valore nominale alla scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti rappresentati dalla differenza tra il prezzo di rimborso ed il Prezzo di Emissione pari a [■]. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. [Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ] [“Obbligazioni a Tasso Variabile” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni a Tasso Variabile [■], di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. a Tasso Variabile” sono titoli di debito che: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], [di cui la prima cedola determinata in modo indipendente dal Parametro di Indicizzazione prescelto e pari a [■] e con cedole successive] calcolate ad un tasso variabile nominale lordo indicizzato al [■] [aumentato] [diminuito] di uno spread pari a [■]]. [La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■] mesi, rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno durata pari a [■] mesi.] Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. [Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni.] [“Obbligazioni Step Up [ con] [ senza] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente ]” Finalità dell’investimento Le Obbligazioni Step Up [con] [senza]facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. [Essendo prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione. ] Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti Le Obbligazioni Step Up [■][con] [senza]facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (le “Obbligazioni” e ciascuna l’”Obbligazione), di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente” sono titoli di debito che: • danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di 59 FATTORI DI RISCHIO ogni tassa e imposta; • danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse crescente durante la vita del Prestito nella misura pari a [■] nominale annuo lordo; • [potranno essere anticipatamente rimborsare ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) [alla] [alle] seguenti [data] [date] [■] fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. ] Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro, [La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■], rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno durata pari [■] mesi,] [Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ] Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario [[Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente] [per le Obbligazioni Zero Coupon] [per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente] nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti: - Finalità dell’investimento; - Indicazione dei rendimenti lordo ed al netto; - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata.]] [Per le obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno fornite: - Finalità dell’investimento; - Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale; - Scomposizione del Prezzo di Emissione; - Comparazione con titoli di stato di similare durata. - Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile.] Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del “Rischio Emittente” in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di Registrazione relativo all’Emittente – incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento – ed, in particolare, al Capitolo 3 “Fattori di Rischio” dello stesso. Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso di mercato); - caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità); - variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente); - oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni); - la vita residua delle Obbligazioni. Tali elementi potrebbero determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe anche subire una perdita in conto capitale. 60 FATTORI DI RISCHIO Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale. Rischio di tasso di mercato Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso. [[Per le obbligazioni Tasso Fisso l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercati, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso Fisso è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendo con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso.] [Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni (qualora sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni), si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di rimborso anticipato”. ] ] [Per le obbligazioni Zero Coupon l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercati, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso Fisso è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendo con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni Zero Coupon sono emesse con uno sconto (e cioè, sotto la pari) il loro valore rispetto al loro ammontare nominale tende a subire, in caso di variazione dei tassi di interesse di mercato corrispondenti a quelli applicati alle stesse, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi delle obbligazioni che pagano cedole di interesse. Generalmente, maggiore è la vita residua delle Obbligazioni Zero Coupon, maggiore è la volatilità del loro prezzo rispetto a quella del prezzo di obbligazioni, aventi scadenze simili, che pagano cedole di interesse.] [[Per le Obbligazioni Step Up [con] [senza] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente] l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni pagano cedole a tasso fisso crescente, il loro valore tende a subire, in casi di variazione dei tassi di mercato corrispondenti a quelli applicati alle obbligazioni, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi dei titoli che pagano cedole costanti. ] [Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, (qualora sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni), si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di rimborso anticipato” ] ] [Per le obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve avere presente che, sebbene le Obbligazioni a Tasso Variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle Obbligazioni a Tasso Variabile.] Tuttavia alla scadenza del prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, l’investitore ha diritto di rientrare in possesso del capitale investito unitamente al pagamento delle cedole se previste ovvero degli interessi impliciti. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità é il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Pertanto l’Investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. 61 FATTORI DI RISCHIO Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun Mercato Regolamentato tuttavia il rischio di liquidità per le obbligazioni emesse da Carilo risulta essere mitigato per effetto di quanto sotto esposto. [Le Obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica come indicato al successivo punto 2, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.] [La Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione sulla base di regole interne idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. Tali regole interne per la negoziazione consentono, in via periodica, su richiesta della clientela, di esprimere proposte di negoziazione in acquisto da parte delle Banca.] Laddove l’Emittente si avvalga della facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’offerta durante il periodo di offerta, l’investitore deve tener presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto, incidendo così sulla liquidità delle Obbligazioni. Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente. Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. [Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni da inserire solo nel caso in cui siano previsti oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni Il Prezzo di Emissione delle obbligazioni comprende oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del rischio Emittente pari a [■]. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni, tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita/acquisto delle Obbligazioni in sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni. In assenza di un apprezzamento della componente obbligazionaria e/o dell’eventuale componente derivativa, il prezzo do vendita/acquisto delle Obbligazioni in sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni risulterà inferiore al loro prezzo di emissione fin dal giorno successivo all’emissione stessa. ] [[Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. da inserire solo nel caso in cui sia previsto il rimborso anticipato a favore dell’Emittente La presenza di una clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente può incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. Si sottolinea che è verosimile che l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato in uno scenario di andamento decrescente dei tassi di interesse di mercato tale da rendere conveniente per l’Emittente il rimborso anticipato delle Obbligazioni. In tal modo l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di rendimento atteso al momento della sottoscrizione, calcolato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione. [Solo per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’investitore deve tener presente l’esercizio del rimborso anticipato da parte dell’Emittente comporterebbe una rinuncia alla cedola con l’interesse più elevato; conseguentemente, nell’ipotesi di rimborso anticipato, il rendimento effettivo dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione. ] Non vi è inoltre alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento pari a quello delle Obbligazioni anticipatamente rimborsate.]] 62 FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento. Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni in caso di vendita prima della scadenza. L’investitore deve considerare, inoltre, che il rendimento offerto finanziari dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. [Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente. da inserire solo nel caso in cui il rendimento delle obbligazioni al momento dell’emissione sia inferiore al rendimento di un titolo di Stato Italiano Al paragrafo 3 viene indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, lo stesso viene confrontato con il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale di un titolo di stato italiano (a basso rischio Emittente) di durata residua similare. Le Obbligazioni al momento dell’emissione presentano un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente – quale il titolo di Stato utilizzato nell’esemplificazione al successivo paragrafo 3.3. – di similare vita residua.] Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni. I I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data delle presenti Condizioni Definitive. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori. Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni. Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni non è stato attribuito, né è previsto che venga attribuito, alcun rating. Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli strumenti finanziari; la sua assenza costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è immediata disponibilità di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. L’assenza di un rating potrebbe avere l’effetto di rendere più difficoltoso per il portatore delle Obbligazioni liquidare il proprio investimento. Pertanto, prima di effettuare l’investimento, l’investitore deve avere ben presente le proprie esigenze future di liquidità in modo che siano il linea con la durata delle Obbligazioni. Rischio di conflitto di interesse Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni: Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e/o collocatore L’Emittente può agire quale Responsabile del Collocamento e/o Collocatore. In tal caso l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi in quanto trattasi di un’operazione avente ad oggetto Obbligazioni di propria emissione. [Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo degli interessi L’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore.] [Rischio di coincidenza dell’Emittente con il gestore dell’Internalizzatore Sistematico “Mercato Obbligazioni Carilo” Le Obbligazioni potranno essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito dall’Emittente. Tale attività configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori che volessero vendere le Obbligazioni prima della loro naturale scadenza. I prezzi di negoziazione sono determinati sulla base dei criteri fissati nel paragrafo 6.3 della Nota Informativa.] 63 FATTORI DI RISCHIO [Rischio di coincidenza dell’Emittente con la controparte per la negoziazione in conto proprio Per le Obbligazioni non ammesse alle negoziazioni nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” la Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione su richiesta della clientela. Il caso in cui l’Emittente negozi le stesse in conto proprio in modo non sistematico potrebbe determinare un conflitto di interessi per l’investitore. La metodologia di determinazione del prezzo è descritta al paragrafo 6.3. della Nota Informativa.] [Rischio connessi alla stipula di contratti di copertura con controparti appartenenti al Gruppo Bancario Banca delle Marche L’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. ] [ove del caso tale rischio verrà integrato con gli eventuali ulteriori conflitti di interessi che potessero sussistere] [Rischio di indicizzazione Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile Con riferimento alle Obbligazioni l’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Riferimento [■], per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento [■], corrisponde un rendimento proporzionalmente decrescente. [Il rischio di indicizzazione è accentuato dalla possibilità dell’Emittente di applicare di uno Spread Negativo pari a [■].]]. [Rischio di spread negativo. da inserire solo nel caso in cui sia previsto uno Spread negativo applicato al Parametro di Indicizzazione Nella determinazione della cedola è applicato un differenziale negativo rispetto al Parametro di Indicizzazione prescelto. In tal caso la cedola beneficierebbe parzialmente dell’eventuale rialzo del Parametro ed un eventuale ribasso dello stesso risulterebbe amplificato. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo ]. [Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto.] [Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare. da inserire solo nel caso in cui sia previsto un disallineamento tra la periodicità delle cedole e la durata del parametro di indicizzazione La periodicità delle Cedole [■] non corrisponde alla durata del Parametro di Indicizzazione [■], tale disallineamento incide negativamente sul rendimento del titolo.] [Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione. Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile Nel caso di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione l’Emittente adotterà un parametro sostitutivo secondo le modalità indicate al successivo punto 2 delle presenti Condizioni Definitive.] 64 CONDIZIONI DEFINITIVE 2. Condizioni dell’Offerta Denominazione Obbligazioni [■] CODICE ISIN [■] Ammontare Totale L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: [Euro [■] per un totale di n. [■] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro [■]. L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. Valuta di Emissione La valuta di emissione è l’Euro Condizioni dell’offerta [L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione] Oppure [L’offerta è subordinata alle seguenti condizioni : indicazione delle condizioni alle quali l’offerta è subordinata tra quelle previste al punto 5.1.1 della Nota Informativa] Lotto minimo Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. [■] obbligazioni . Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione è pari a [■]% del Valore Nominale e cioè [■] Euro / [■] Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Periodo dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal [■] al [■], salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.carilo.it e contestualmente trasmesso alla Consob. Data di Emissione e di Godimento La data di emissione e di godimento del Prestito è il [■]. Data di Scadenza, Durata e Calendario La data di scadenza del Prestito è il [■]. Le Obbligazioni hanno una durata di [■]. Al presente viene applicato il calendario TARGET Data di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. [Interessi Per le Obbligazionari Zero Coupon Gli Interessi, rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso e Prezzo di Emissione sono pari a [■]. [Tasso di interesse In alternativa per prestiti obbligazionari: Tasso fisso [Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse 65 CONDIZIONI DEFINITIVE fisso - inserire tasso [■]] Tasso Variabile [Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse variabile] . [Per la prima Cedola non è stato fissato un tasso di interesse indipendentemente dal Parametro di Indicizzazione][in alternativa][Per la prima Cedola è stato fissato un tasso di interesse nominale annuo lordo pari a [■]%] ] Step Up [Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse fisso crescente - inserire tassi [■]] [Parametro di Indicizzazione Per le Obbligazioni a Tasso Variabile Il Parametro di Indicizzazione è il [■] [Euribor Act/360 a tre/sei/dodici mesi, Rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso BCE] riportato alla pagina [■] di Reuters o in altra fonte di equipollente ufficialità e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario] ] [Spread Per le Obbligazioni a Tasso Variabile [Non previsto] [in alternativa] [Il Parametro di Indicizzazione sarà [maggiorato/diminuito] di uno Spread pari a [■]% costante per tutta la durata del titolo] ] [Data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione Per le Obbligazioni a Tasso Variabile [ Eventi di turbativa Per le Obbligazioni a Tasso Variabile [Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato [es: l’ ultimo/il primo/ due giorni antecedenti] giorno/i lavorativo/i (secondo il calendario sopra indicato) che precede/precedono l’inizio del godimento della Cedola di riferimento.] ] [Inserire gli eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione prescelto, specificando le modalità di rettifica adottate dall’agente per il calcolo] ] [Agente per il calcolo Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.] [Frequenza delle cedole e date di pagamento [Inserire frequenza delle cedole - trimestrale / semestrale / annuale] Convenzione di calcolo e metodo di calcolo [inserire la/e data/e di pagamento della/e cedola/e del prestito].] Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT] [Per prestiti con cedole a tasso variabile inserire metodo di calcolo degli interessi] [inserire arrotondamento del tasso] Modalità di rimborso [Il titolo sarà rimborsato in un’unica soluzione alla data di scadenza] per i prestiti dell’Emittente Tasso Fisso con facoltà di rimborso a favore [E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore dell’Emittente secondo le seguenti modalità: [■] ] 66 CONDIZIONI DEFINITIVE [La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicato[indicare modalità di comunicazione] [indicare i termini della comunicazione]. per i prestiti Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittentee [E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore dell’Emittente secondo le seguenti modalità: [■] ] [La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicato[indicare modalità di comunicazione] [indicare i termini della comunicazione]. Spese a carico del sottoscrittore La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è attribuito alcun livello di rating. Mercato di Negoziazione Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri o Sistema Multilaterale di Negoziazione. [Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica ] o in alternativa [La Banca si impegna a prestare il servizio di negoziazione in conto proprio in via periodica e su richiesta della clientela con le medesime regole di formazione del prezzo previste nell’ambito dell’attività di Internalizzaizone Sistematica e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali dell’Emittente. Soggetti Incaricati del Collocamento [Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di filiali dell’Emittente.] oppure [I soggetti incaricati del collocamento sono: [■]] Responsabile del Collocamento Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni [Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni] [in alternativa] [inserire eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni] Regime fiscale Il Prestito è soggetto alla legge italiana. Il regime fiscale dei redditi relativi alle Obbligazioni può essere soggetto a variazione. Il Regolamento delle Obbligazioni prevede che siano a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire o alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni od alle quali le Obbligazioni vengano comunque ad essere soggette, salvo diversa norma di legge. Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data delle presenti Condizioni Definitive. Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. 67 CONDIZIONI DEFINITIVE [inserire regime fiscale vigente] 3. Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario Finalità dell’investimento [Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari] [Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. Le Obbligazioni in oggetto prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione.] [Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.] [Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.] [Le Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza.] [Le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. Le Obbligazioni prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione.] A) Esemplificazione dei Rendimenti [Obbligazioni a Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento Cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■] [■]% € [■] € [■] [■] [■]% € [■] € [■] [■]% € [■] € [■] [■] Rendimento % [■]% 68 [■]% CONDIZIONI DEFINITIVE [Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■] [■]% € [■] € [■] [■] [■]% € [■] € [■] [■] Rendimento % [■]% € [■] € [■] [■]% [■]% Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data del [■], il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua [■] [■] Rendimento % Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■]% € [■] € [■] [■]% € [■] € [■] [■]% [■]% [Obbligazioni Zero Coupon Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% circa, calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta.] [Obbligazioni a Tasso Variabile Alla data del [■] il valore del Parametro di Indicizzazione é pari a [■]% (data di rilevazione 1/08/2011). Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del titolo. Tenendo conto che la prima cedola è pari a [■] ed in ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, [aumentato/diminuito dello spread di [■]], il tasso cedolare su base annua sarà pari al [■]%, il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al [■]% lordo e dello [■]% netto. Data di pagamento cedola [■] [■] [■] [■] [■] [■] Tasso Euribor 6 Mesi [■]% [■]% [■]% [■]% [■]% Spread [■]% [■]% [■]% [■]% [■]% Tasso cedolare su base annua [■]% [■]% [■]% [■]% [■]% [■]% Cedola Periodale Lorda € € € € € € [■] [■] [■] [■] [■] [■] [■]% Rendimento % Cedola Periodale Netta € € € € € € [■] [■] [■] [■] [■] [■] [■]% [Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. 69 CONDIZIONI DEFINITIVE Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■] [■]% [■] [■] [■] [■]% [■] [■] [■] [■]% [■] [■] [■]% [■]% Rendimento % [Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■] [■]% € [■] € [■] [■] [■]% € [■] € [■] [■] Rendimento % [■]% € [■] € [■] [■]% [■]% Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data del [■], il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta. Data di pagamento cedola Tasso cedolare su base annua [■] [■] Rendimento % B) Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale [■]% € [■] € [■] [■]% € [■] € [■] [■]% [■]% Scomposizione del Prezzo di Emissione [Per le Obbligazioni Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■]che paga cedole [■] a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■]) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria [■]% Valore della componente derivativa - Oneri impliciti [■]% 70 CONDIZIONI DEFINITIVE [■]% Prezzo di Emissione ] [Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Valore della componente derivativa La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo. Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al [■]secondo il metodo di Hull-White è pari a [■]% (volatilità implicita pari a [■]%). Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■] è pari al [■]%. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1[■]%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al [■]è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria [■]% Valore della componente derivativa [■]% Oneri impliciti [■]% Prezzo di Emissione [■]% ] [Per le Obbligazioni Zero Coupon Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione Zero Coupon con durata [■] anni che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza e rimborsa alla scadenza gli interessi dati dalla differenza tra il Prezzo di Emissione ed il 100% del Valore Nominale. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario Zero Coupon che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: 71 CONDIZIONI DEFINITIVE Valore della componente obbligazionaria [■]% Valore della componente derivativa [■]% Oneri impliciti [■]% Prezzo di Emissione [■]% ] [Per le Obbligazioni a Tasso Variabile Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso variabile legate all’andamento [■][aumentato/diminuito di uno spread pari a ■%] e che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la curva zero coupon di pari durata della zona euro. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario a Tasso Variabile che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%. [■]% Valore della componente obbligazionaria Valore della componente derivativa - Oneri [■]% Prezzo di Emissione [■]% ] [Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole [■] a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■]) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria [■]% Valore della componente derivativa [■]% Oneri impliciti [■]% Prezzo di Emissione [■]% 72 CONDIZIONI DEFINITIVE ] [Per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente Valore della componente derivativa La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo. Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al [■] secondo il metodo Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■]a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■] è pari al [■]%. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al [■] è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria [■]% Valore della componente derivativa [■]% Oneri impliciti [■]% Prezzo di Emissione [■]% C. Confronto con un Titolo di Stato di similare durata [Per le Obbligazioni a Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■]% [■] [■] [■] % (1) (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato 73 [■]% [■]pari a [■]. CONDIZIONI DEFINITIVE Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■] % [■]% [■]% [■] [■] (1) (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [■]pari a [■]. RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE Rendimento effettivo Rendimento effettivo annuo lordo annuo netto [■] (rendimento con Call al 24° mese [■]) [■] (1) [■]% [■]% [■]% [■]% (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [■] pari a [■] [Per le Obbligazioni Zero Coupon La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra in caso di rimborso anticipato, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle commissioni di sottoscrizione che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA [■] Rendimento effettivo annuo lordo [■]% Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■] [■]% [■]% (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [■] pari a [■] [Per le Obbligazioni a Tasso Variabile Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito ed il rendimento di un [■] con similare durata. Si precisa che il [■] ha quale Parametro di Indicizzazione il rendimento dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■]% [■]% [■]% [■] [■] (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato da “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale in data [■] pari a [■]. [Per le Obbligazioni a Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. 74 CONDIZIONI DEFINITIVE RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■]% [■] [■] (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [■] pari a [■]% [■]% [■] [Per le Obbligazioni a Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto [■]% [■]% [■]% [■]% [■] [■] (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del [■] pari a [■] RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE Rendimento effettivo Rendimento effettivo annuo lordo annuo netto [■] (rendimento con Call al 24° mese [■]) BTP 4,25% 1/08/2013 IT0003472336 (1) [■] % [■] % [■] % [■] % (1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del D. [■] pari a [■] Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione Si riporta di seguito un grafico con la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle esemplificazioni di cui ai precedenti punti. Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito e quella che sarà di volta in volta inserita nelle Condizioni Definitive hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. [inserire il grafico con l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione prescelto per un periodo di almeno 10 anni con indicazione della “fonte dei dati”] 4) Autorizzazione relative all’emissione Autorizzazione del [■] in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del [■]. 75 CONDIZIONI DEFINITIVE CARILO CASSA DI RISPARMIO DI LORETO S.P.A. [ a seconda dei casi: Direttore Generale/Vice Direttore Generale] (NOME E COGNOME) ____________FIRMA____________ 76