PROSPETTO DI BASE Relativo ad un programma di Offerta

annuncio pubblicitario
registrata presso l’Albo delle Banche al numero 5180.5 e
appartenente al Gruppo Bancario “Banca delle Marche”
presso l’Albo dei gruppi bancari al numero 6055.8
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio di Ancona, P. IVA e Codice Fiscale n. 00079350427
PROSPETTO DI BASE
Relativo ad un programma di Offerta di prestiti obbligazionari
denominati :

“OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO A
FAVORE DELL’EMITTENTE”
 “OBBLIGAZIONI ZERO COUPON”
 “OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE”
 “OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE
DELL’EMITTENTE ”
di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto SpA
Il presente documento costituisce un Prospetto di Base (il “Prospetto”) ai fini della Direttiva 71/2003/CE (la “Direttiva
Prospetto”), ed è stato redatto in conformità all’articolo 26 comma 1 del Regolamento 809/2004/CE e della Delibera
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Prospetto è stato depositato presso la CONSOB in data 16/09/2011 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n.
11077985 del 15/09/2011.
Il Prospetto di Base di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. (“Carilo” o la “Banca” o l’“Emittente”) è composto
da :
 Documento di Registrazione contenente informazioni sull’Emittente depositato presso la Consob in data
25/07/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11063239 del 14/07/2011 ed incluso mediante
riferimento alla sezione IV del presente Prospetto di Base. (il “ Documento di Registrazione”);
 Nota informativa su titoli oggetto di emissione (la “Nota Informativa”)
 Nota di Sintesi che riassume le caratteristiche dell’Emittente e dei titoli oggetto di emissione (la “Nota di
Sintesi”)
Nell’ambito del programma di prestiti obbligazionari descritto nel presente Prospetto di Base (il “Programma”) Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. potrà offrire titoli di debito di Valore Nominale unitario inferiore ad Euro 50.000 (le
“Obbligazioni”) aventi le caratteristiche indicate nella Nota Informativa del presente Prospetto di Base.
L’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta degli strumenti finanziari può essere ottenuta solo sulla base della
consultazione congiunta del Prospetto di Base (ivi inclusi i documenti inseriti mediante riferimento, tra cui il Documento
di Registrazione) e, con riferimento a ciascuna offerta che sarà effettuata nell’ambito del Programma, delle Condizioni
Definitive.
L’investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”.
Il Prospetto di Base è messo a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale di Carilo – Cassa di
Risparmio di Loreto S.p.A. in Via Solari, 21, Loreto. Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito
internet dell’Emittente www.carilo.it.
L’adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio di CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
INDICE
GLOSSARIO _________________________________________________________________4
SEZIONE I
SEZIONE II
PERSONE RESPONSABILI ________________________________________6
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D’OFFERTA ________7
SEZIONE III _________________________________________________________________8
NOTA DI SINTESI ____________________________________________________________8
A. Informazioni e caratteristiche essenziali relative agli strumenti finanziari oggetto del
Prospetto _________________________________________________________________________ 9
A.1
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli Strumenti Finanziari e finalità
dell’investimento ___________________________________________________________________ 9
B.
Fattori di rischio _____________________________________________________________ 11
C.
Informazioni sull'Emittente ____________________________________________________ 12
C.1
Storia e sviluppo dell'Emittente _______________________________________________ 12
C.2
Rating ____________________________________________________________________ 12
C.3
Panoramica delle attività aziendali ____________________________________________ 13
D.
Identità degli Amministratori, dei Sindaci e dei Revisori Contabili ___________________ 13
D.1
Consiglio di Amministrazione ________________________________________________ 13
D.2
Collegio Sindacale __________________________________________________________ 13
D.3
Alti Dirigenti ______________________________________________________________ 13
D.4
Revisori legali dei conti ______________________________________________________ 13
E.
Tendenze previste e fatti recenti _________________________________________________ 14
F.
Principali Azionisti____________________________________________________________ 14
F.1
Azionisti che detengono strumenti finanziari in misura superiore al 2% del capitale
sociale dell’Emittente ______________________________________________________________ 14
F.2
Pattuizione tra soci dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una
variazione dell’assetto di controllo dell’emittente _______________________________________ 14
G.
Informazioni Finanziarie ______________________________________________________ 15
G.1
Conti individuali e altre informazioni finanziare_________________________________ 15
H.
Informazioni e caratteristiche essenziali relative all’offerta ________________________ 16
H.1
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi _____________________________________ 16
H.2
Domanda di ammissione alla negoziazione e mercati _____________________________ 16
H.3
Prezzo di Emissione _________________________________________________________ 17
H.4
Collocamento ______________________________________________________________ 17
H.5
Categorie di potenziali investitori _____________________________________________ 17
H.6
Criteri di riparto ___________________________________________________________ 17
H.7
Spese legate all’emissione ____________________________________________________ 17
H.8
Regime fiscale _____________________________________________________________ 17
I.
Documenti accessibili al pubblico _______________________________________________ 18
SEZIONE IV
FATTORI DI RISCHIO _________________________________________19
2
SEZIONE V _________________________________________________________________20
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 2011 _______________________________________20
SEZIONE VI ________________________________________________________________21
“NOTA INFORMATIVA” ______________________________________________________21
1.
Persone responsabili _______________________________________________________21
2.
Fattori di rischio _________________________________________________________22
3.
Informazioni fondamentali _________________________________________________40
4.
Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire _______________________40
5.
Condizioni dell’offerta _____________________________________________________47
6.
Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione ________________________49
7.
Informazioni supplementari_________________________________________________50
8.
Regolamento _____________________________________________________________51
9.
Modello di Condizioni Definitive _____________________________________________57
3
GLOSSARIO
In aggiunta ai termini definiti all’interno del presente Prospetto di Base, i seguenti termini e definizioni avranno il
significato qui di seguito attribuito a ciascuno di essi, essendo peraltro precisato che il medesimo significato varrà sia
al singolare sia al plurale:
“Attività di rischio ponderate”
Le attività di rischio ponderate costituiscono la base di calcolo del requisito
patrimoniale necessario a fronteggiare i rischi tipici dell’attività bancaria e finanziaria
(di credito, di controparte, di mercato e operativi). A tal fine sono previste
metodologie alternative di calcolo dei requisiti patrimoniali caratterizzate da diversi
livelli di complessità nella misurazione dei rischi e nei requisiti organizzativi e di
controllo.
Per il rischio di credito, con la metodologia semplificata (metodo standardizzato) si
opera la suddivisione delle esposizioni in diverse classi (”portafogli”) e si applicano a
ciascun portafoglio coefficienti di ponderazione diversificati, quantificando in tale
modo le attività di rischio ponderate. Con le metodologie più avanzate (IRB
Foundation e IRB Advanced) le ponderazioni di rischio delle attività sono
determinate in funzione delle valutazioni interne che le banche effettuano sui debitori
(o, in taluni casi, sulle operazioni).
Banca delle Marche S.p.A.
“BMGI Lux”
“Carilo” o l’ “Emittente” o la
“Società” o la “Banca”
Capogruppo del Gruppo Bancario Banca delle Marche con sede legale in Ancona, via
Menicucci nn. 4/6.
Banca delle Marche Gestione Internazionale Lux S.A., con sede legale in
Lussemburgo
CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., con sede legale in Loreto (Ancona),
via Solari n. 21
“Coefficienti di solvibilità”
Tier 1 Ratio ,Total Capital Ratio, Core Tier One Ratio
“Core Tier One Ratio”
Rapporto tra il Patrimonio di Base (al netto degli strumenti innovativi di capitale) e
le Attività di Rischio Ponderate.
“Data del Prospetto di Base”
La data di deposito del presente Prospetto di Base presso Consob.
Il gruppo di appartenenza all’Emittente meglio descritto al Capitolo 6 del Documento
“Gruppo BdM” o “Gruppo BM” o di Registrazione.
“Gruppo Bancario” o “Gruppo”
“IAS/IFRS”
Tutti gli “International Financial Reporting Standards”, tutti gli “International
Accounting Standards” (IAS), tutte le interpretazioni dell’“International Reporting
Interpretations Committee” (IFRIC), precedentemente denominate “Standing
Interpretations Committee” (SIC).
“Internalizzatore sistematico”
Impresa di investimento che in modo organizzato, frequente e sistematico negozia in
conto proprio gli ordini dei propri clienti al di fuori di un mercato regolamentato o di
un sistema multilaterale di negoziazione.
“Negoziazione per conto proprio”
Contrattazione ai fini della conclusione di operazioni, nelle quali il negoziatore
impegna posizioni proprie
“Patrimonio di Base” o “TIER 1”
Il capitale versato, le riserve, gli strumenti non innovativi e innovativi di capitale e
l’utile del periodo costituiscono gli elementi patrimoniali di qualità primaria. A questi
si aggiungono i “filtri prudenziali” positivi del patrimonio di base.
Il totale dei suddetti elementi, al netto delle azioni o quote proprie, delle attività
immateriali, della perdita del periodo e di quelle registrate in esercizi precedenti,
degli “altri elementi negativi”, nonché dei “filtri prudenziali” negativi del patrimonio
di base, costituisce il “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”.
La Banca d’Italia può richiedere che vengano portati in deduzione ulteriori elementi
che, per le loro caratteristiche, possano determinare un “annacquamento” del
patrimonio di base. Il patrimonio di base è costituito dalla differenza tra il
“patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre” e il 50 per cento degli
“elementi da dedurre”. Il patrimonio di base è ammesso nel computo del patrimonio
di vigilanza senza alcuna limitazione.
4
“Patrimonio di Vigilanza” o
“Total Capital ”
“Patrimonio Supplementare” o
“TIER 2”
La somma degli aggregati patrimonio di base e patrimonio supplementare, al netto
delle deduzioni dal patrimonio di base e supplementare relative a partecipazioni e
strumenti subordinati acquistati dalle banche prima del 20 luglio 2006,costituisce il
patrimonio di vigilanza.
Le riserve da valutazione, gli strumenti non innovativi e innovativi di capitale non
computati nel patrimonio di base, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione, le
passività subordinate di secondo livello, le plusvalenze nette implicite su
partecipazioni, l’eccedenza delle rettifiche di valore complessive rispetto alle perdite
attese, gli altri elementi positivi costituiscono gli elementi patrimoniali di qualità
secondaria. A questi si aggiungono i “filtri prudenziali” positivi del patrimonio
supplementare. Il totale dei suddetti elementi, diminuito delle minusvalenze nette
implicite su partecipazioni, degli elementi negativi relativi ai crediti, degli altri
elementi negativi, dei "filtri prudenziali" negativi del patrimonio supplementare
costituisce il “patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre”.
Tale aggregato è computabile entro il limite massimo rappresentato dall’ammontare
del “patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”. Inoltre:
− le passività subordinate di secondo livello non possono eccedere il 50 per cento del
“patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre”;
− il saldo algebrico positivo delle plusvalenze e delle minusvalenze implicite nelle
partecipazioni in società, diverse da quelle bancarie, finanziarie e assicurative,
quotate in un mercato regolamentato, è computato per una quota pari al 35 per cento
e nel limite del 30 per cento del “patrimonio di base al lordo degli elementi da
dedurre”. Il patrimonio supplementare è costituito dalla differenza tra il “patrimonio
supplementare al lordo degli elementi da dedurre” e il 50 per cento degli “elementi da
dedurre”.
“Regolamento Emittenti”
Regolamento “Mercato Obbligazioni”
Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58,
concernente la disciplina degli emittenti (adottato dalla Consob con delibera n. 11971
del 14 maggio 1999 e successivamente modificato).
Regolamento avente ad oggetto l’organizzazione ed il funzionamento dell’attività di
negoziazione di obbligazioni emesse da Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
“Società
di
Revisione”
o PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, via Monte Rosa n. 91.
“PricewaterhouseCoopers” o “PwC”
“Tasso IRS”
È il parametro di riferimento che esprime il tasso di interesse atteso dal mercato per il
periodo futuro.
“Testo Unico” o “TUF”
Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e
integrato.
TUB
Decreto Legislativo del 1° settembre 1993 n. 385, come successivamente modificato
ed integrato.
“Tier 1 Capital Ratio”
Rapporto tra il Patrimonio di Base e le Attività di Rischio Ponderate.
“Total Capital Ratio”
Rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e le Attività di Rischio Ponderate.
5
PERSONE RESPONSABILI
SEZIONE I
1.1
PERSONE RESPONSABILI
Persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. (“Carilo” o l’“Emittente” o la “Società” o la “Banca”), con sede legale
in Loreto, via Solari n. 21 si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel Prospetto di Base in qualità
di Emittente.
1.2
Dichiarazioni delle persone responsabili del Prospetto
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto dichiara che il presente Prospetto di Base, a seguito dell’approvazione
comunicata con nota n. 11077985 del 15/09/2011 , è conforme al modello depositato in CONSOB in data
16/09/2011 e che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni nello stesso contenute
sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
6
PERSONE RESPONSABILI
SEZIONE II
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D’OFFERTA
Nell’ambito dell’attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito, Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto
S.p.A. ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un programma di offerta di strumenti finanziari diversi
da titoli di capitale.
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. potrà emettere a valere sul Programma:
 “OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO
A FAVORE DELL’EMITTENTE”
 “OBBLIGAZIONI ZERO COUPON”
 “OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE”
 “OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE
DELL’EMITTENTE ”
descritti nel presente Prospetto di Base, una o più serie di emissioni (l’”Emissione”) di Valore Nominale unitario
inferiore ad Euro 50.000 (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) per un ammontare complessivo
massimo di nominali 60.000.000 di euro.
Il presente Prospetto di Base si compone di 6 sezioni, ovvero:
Sezione I – Persone Responsabili;
Sezione II – Descrizione generale del Programma d’Offerta;
Sezione III – Nota di Sintesi (la “Nota di Sintesi”), che deve essere letta come introduzione alle successive
sezioni;
Sezione IV – Fattori di Rischio (i “Fattori di Rischio”), che descrive i principali fattori di rischio relativi
all’Emittente ed agli strumenti finanziari offerti. Tali fattori devono essere attentamente presi in considerazione
prima di procedere all’acquisto delle Obbligazioni di cui al presente programma d’offerta;
Sezione V – Documento di Registrazione (il “Documento di Registrazione”), incorporato mediante riferimento,
che contiene informazioni sull’Emittente Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.;
Sezione VI – Nota Informativa (la “Nota Informativa”), che contiene informazioni relative agli strumenti
finanziari emessi a valere sul Programma
In occasione di ciascuna Emissione, l’Emittente predisporrà le Condizioni Definitive della relativa offerta, che
descriveranno le caratteristiche specifiche delle Obbligazioni (le “Condizioni Definitive”).
Il Prospetto di Base è messo a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale di Carilo – Cassa di
Risparmio di Loreto S.p.A. in Via Solari 21, Loreto. Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito
internet dell’emittente www.carilo.it
7
NOTA DI SINTESI
SEZIONE III
NOTA DI SINTESI
Relativo ad un programma di Offerta:




“OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE FACOLTA’ DI RIMBORSO ANTICIPATO
A FAVORE DELL’EMITTENTE”
“OBBLIGAZIONI ZERO COUPON”
“OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE”
“OBBLIGAZIONI STEP UP CON EVENTUALE FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE
DELL’EMITTENTE ”
di Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.a
La presente Nota di Sintesi contiene le principali informazioni necessarie affinché gli investitori possano valutare la
situazione patrimoniale e finanziaria dell’Emittente Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. e le caratteristiche
essenziali delle obbligazioni oggetto del programma.
Si segnala che:
1) la Nota di Sintesi va letta come una mera introduzione al Prospetto di Base ;
2) qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del
Prospetto nel suo complesso, compresi i documenti in esso incorporati mediante riferimento ;
3) l’Emittente non potrà essere ritenuto responsabile dei contenuti della nota di sintesi, ivi compresa qualsiasi
traduzione della stessa, ad eccezione dei casi in cui la stessa risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta
congiuntamente alle altre parti del Prospetto. Qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria di
uno Stato membro dell’area economica europea in merito alle informazioni contenute nel Prospetto,
l’investitore ricorrente potrebbe, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato membro in cui e’
presentata l’istanza, essere tenuto a sostenere le spese di traduzione del Prospetto medesimo prima dell’inizio
del procedimento.
Il Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente, ed è
consultabile sul sito internet della stessa: www.carilo.it
8
NOTA DI SINTESI
A.
Informazioni e caratteristiche essenziali relative agli strumenti finanziari oggetto del
Prospetto
Il Prospetto di Base è relativo all’emissione di titoli di debito per le cui diverse caratteristiche tecniche si rimanda
alla Nota Informativa e relative Condizioni Definitive. Si elencano di seguito le descrizioni sintetiche delle
caratteristiche dei diversi strumenti finanziari e le finalità dell’investimento.
A.1
Descrizione
dell’investimento
sintetica
delle
caratteristiche
degli
Strumenti
Finanziari
e
finalità
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata dell’investimento, anche in presenza
di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date .In
caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve
essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia
incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori,
circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che
sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione,
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente:
• danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al
lordo di ogni tassa ed imposta;
• danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso costante nella misura indicata nelle
Condizioni Definitive per ciascun Prestito;
• ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente la prima cedola potrà avere una
durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito,
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno prevedere
una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale investitore
potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse
nominale annuo lordo e netto, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e
tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
“Obbligazioni Zero Coupon”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento
predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso
periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100%
del loro valore nominale, che danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del valore nominale (il”Prezzo di
Rimborso”) alla scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti
rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
9
NOTA DI SINTESI
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione,
la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le
Obbligazioni.
“Obbligazioni a Tasso Variabile”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la
durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore
dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Variabile:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a
tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso
BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento
o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un
valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro
di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi
noti nelle Condizioni Definitive.
Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre
cedole del Prestito,
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di
Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i
Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di
variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli
prossimi alla scadenza.
Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In
caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve
essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia
incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori,
circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che
sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione,
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
10
NOTA DI SINTESI
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza, al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”)
durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive;
•
ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente, la prima cedola potrà avere
una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito,
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi
cedolari lordi e netti, la data di pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli
ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
Costi e commissioni legati all’emissione
Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del
rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni,
tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede di mercato secondario; conseguentemente
l’investitore deve tener presente che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione pari
a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione..
In sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni potranno essere applicati commissioni e spread di
negoziazione determinati di volta in volta sulla base della vita residua del titolo.
La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle
Obbligazioni.
Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari
Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per le Obbligazioni
Zero Coupon e per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente,
nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti:
- Finalità dell’investimento;
- Indicazione dei rendimenti lordo ed al netto;
- Scomposizione del Prezzo di Emissione;
- Comparazione con titoli di stato di similare durata.
Per le obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno fornite:
- Finalità dell’investimento;
- Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale;
- Scomposizione del Prezzo di Emissione;
- Comparazione con titoli di stato di similare durata.
- Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile.
Tali informazioni sono riportate, a titolo esemplificativo, nel Paragrafo 2.1 Esemplificazione, scomposizione e
comparazione dello strumento finanziario.
B.
Fattori di rischio
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE
11
NOTA DI SINTESI






Rischio di credito
Rischio di liquidità
Rischio connesso all’assenza di Rating
Rischio di mercato
Rischio legato a procedimenti giudiziari
Rischio operativo
Per informazioni sui Fattori di Rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Capitolo 3 FATTORI DI RISCHIO del
Documento di Registrazione depositato presso la Consob in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata
con nota n. 11063239 del 14/07/2011.
FATTORI DI RISCHIO COMUNI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI OBBLIGAZIONI









Rischio di credito per il sottoscrittore
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Rischi relativi alla vendita prima della scadenza
Rischio di tasso di mercato
Rischio di liquidità
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento
Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a
basso rischio Emittente
 Rischio connesso alla modifica del regime fiscale delle Obbligazioni
 Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni
 Rischio di conflitto di interesse
FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI
Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Obbligazioni a Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
 Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Obbligazioni a Tasso Variabile
 Rischio di indicizzazione
 Rischio di spread negativo
 Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione
 Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare
 Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione
C.
Informazioni sull'Emittente
C.1
Storia e sviluppo dell'Emittente
La Carilo viene fondata nel 1861 con la denominazione di “Monte di Risparmio della città di Loreto”; nel 1927
incorpora la “Cassa di Prestiti e Risparmio di Castelfidardo”.
Nel 1992 si trasforma in società per azioni ed assume l’attuale denominazione: Carilo – Cassa di Risparmio di
Loreto S.p.A.
Dal 29 settembre 2005 la Capogruppo Banca delle Marche detiene il 78,81% del Capitale sociale della Carilo.
La durata dell’Emittente è stabilita sino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata nei modi e con le formalità
previste dalla legge e dallo Statuto.
La sede legale e la Direzione Generale
071.97481).
C.2
dell’Emittente è situata in Loreto, via Solari n. 21 (telefono:+39.
Rating
Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. né alle Obbligazioni da questa
emesse.
12
NOTA DI SINTESI
C.3
Panoramica delle attività aziendali
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto appartiene al Gruppo Bancario Banca delle Marche.
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. si rivolge tradizionalmente ad una clientela rappresentata per lo più da
individui privati, imprese individuali e società di piccola-media dimensione. Più precisamente la Banca offre ai
propri clienti una vasta gamma di prodotti e servizi propri e di società facenti parte del Gruppo, ivi inclusi servizi di
conto corrente e di risparmio, prestiti garantiti e non, credito al consumo, mutui ipotecari, finanziamenti
all’importazione e all’esportazione, gestione di asset e altri prodotti e servizi propri dei settori del risparmio e del
finanziamento e opera principalmente nell’ambito:

dell’attività bancaria, che comprende le attività di erogazione del credito e di raccolta;

servizi ed attività di investimento e servizi accessori;

dei servizi finanziari, quali il leasing ed il credito al consumo;

dell’attività di bancassicurazione, con la distribuzione tramite le filiali di prodotti assicurativi e
previdenziali, nel ramo vita e nel ramo danni, in collaborazione con il Gruppo AVIVA, uno dei principali
gruppi assicurativi in Europa specializzato nel ramo vita e previdenziale.
La Banca ha posto in essere l’attività di “Internalizzatore Sistematico”.
Rete commerciale
Alla data del 31 dicembre 2010, L’Emittente opera prevalentemente nelle province della Regione Marche: Ancona
(11 filiali), Macerata (3 filiali) e in Abruzzo (1 filiale).
D.
Identità degli Amministratori, dei Sindaci e dei Revisori Contabili
Per maggiori dettagli in merito agli Organi di Amministrazione, Direzione o Vigilanza ed ai Revisori Legali dei
conti dell’Emittente, si rinvia al Capitolo 2 ed al capitolo 9 del Documento di Registrazione.
D.1
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, nominato dall’Assemblea ordinaria in data 11 Maggio 2009 e in
carica per tre esercizi sociali, quindi fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31
dicembre 2011, è composto dai seguenti membri:
Presidente Mario Volpini; Vice-Presidente Federico Valentini; Amministratori:Roberto Bertozzini, Massimo
Bianconi, Lauro Costa, Alfredo Duri, Ermens Garotti, Paolo Morosetti.
D.2
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale della Società, nominato dall’Assemblea ordinaria in data 28 aprile 2011 e in carica per tre
esercizi sociali, quindi fino alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31
dicembre 2013, è composto come segue:
Presidente Alberto Landi; Sindaci Effettivi: Alessandro Bettini, Umberto Magi; Sindaci Supplenti: Giacomo
Calorosi, Daniel Paoloni.
D.3
Alti Dirigenti
Il Direttore Generale dell’Emittente è Armando Palmieri distaccato da Banca delle Marche con funzione di
Direttore Generale, ed è stato nominato in data 1° ottobre 2000.
Il Vice Direttore Generale dell’Emittente è Andrea Carradori, distaccato da Banca delle Marche con funzione di
Vice Direttore Generale, ed è stato nominato in data 1° aprile 2008.
D.4
Revisori legali dei conti
L’Assemblea ordinaria dei Soci della Carilo del 27 aprile 2010 ha confermato alla società di revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A. con sede in Milano Via Monte Rosa n. 91, l’incarico della revisione legale dei
conti per il novennio 2010-2018, in conformità alle nuove disposizioni del D. Lgs. n. 39/2010.
Per gli esercizi 2010 e 2009 la società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha svolto l’attività di revisione del bilancio
d’esercizio di Carilo S.p.A. esprimendo un giudizio senza rilievi con apposite relazioni.
.
13
NOTA DI SINTESI
E.
Tendenze previste e fatti recenti
Non si è verificato alcun evento recente nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della
sua solvibilità.
L’Emittente dichiara che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dalla chiusura
dell’esercizio 2010 alla data del Documento di Registrazione.
Alla data del Documento di Registrazione, sulla base delle informazioni disponibili, l’Emittente non è a conoscenza
di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni
significative sulle prospettive della Società, almeno per l’esercizio in corso.
L’Emittente attesta che non si sono verificati significativi cambiamenti negativi nella situazione finanziaria o
commerciale dalla chiusura dell’ultimo esercizio, per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie
sottoposte a revisione.
F.
Principali Azionisti
F.1
Azionisti che detengono strumenti finanziari in misura superiore al 2% del capitale sociale
dell’Emittente
Alla data del Prospetto i seguenti soggetti possiedono, direttamente o indirettamente, partecipazioni con diritto di
voto al capitale sociale dell’Emittente in misura superiore al 2% dello stesso:
Numero
Percentuale
Azionista
Azioni possedute
sul totale (%)
Banca delle Marche S.p.A.
238.025
78,81
Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto
64.000
21,19
Totale
302.025
100,00
F.2
Pattuizione tra soci dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione
dell’assetto di controllo dell’emittente
L’Emittente non è a conoscenza di eventuali accordi dalla cui attuazione possa scaturire, ad una data successiva alla
data del Prospetto di Base, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente medesima.
14
NOTA DI SINTESI
G.
Informazioni Finanziarie
G.1
Conti individuali e altre informazioni finanziare
Di seguito si riporta una sintesi degli indicatori patrimoniali, finanziari ed economici dell’Emittente tratti dal
Bilancio d’esercizio sottoposto a revisione per gli esercizi finanziari chiusi alla data del 31 dicembre 2010 e del 31
dicembre 2009.
Tabella 1: Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti di Solvibilità
Principali indicato finanziari
31/12/2010
31/12/ 2009
Patrimonio di Vigilanza (o Total Capital – in migliaia di euro):
58.780
58.031
- Patrimonio di Base (o TIER 1) dopo applicazione filtri prudenziali
51.741
48.799
7.039
9.232
35.761
34.525
32.708
234
2.819
31.344
314
2.867
-
Total Capital Ratio
9,86%
10,08%
Tier 1 Capital Ratio
8,68%
8,48%
- Patrimonio Supplementare (o TIER 2) dopo applicazione filtri
prudenziali:
Requisiti prudenziali assorbiti dalle Attività di rischio ponderate
di cui (in migliaia di euro):
per rischio di credito e di controparte
- per rischio di mercato
- per rischio operativo
- altri requisiti prudenziali
Core Tier 1¹
8,68%
8,48%
¹Core Tier 1 coincide con il Tier 1 Capital Ratio in quanto Carilo non ha emesso preference shares o altri strumenti
innovativi di capitale.
Tabella 2: indicatori rischiosità del credito
DESCRIZIONE
31/12/2010
31/12/2009
4,70%
5,32%
- Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi
3,37%
3,03%
- Incagli Lordi su Impieghi Lordi
0,93%
1,74%
-
-
0,40%
0,55%
3,64%
4,31%
- Sofferenze nette su Impieghi netti
2,42%
2,18%
- Incagli netti su Impieghi netti
0,82%
1,57%
-
-
0,40%
0,56%
Crediti verso la clientela:
Attività deteriorate Lorde su Impieghi Lordi di cui
- Esposizioni ristrutturate lorde su Impieghi lordi
- Esposizioni scadute lorde su Impieghi lordi
Crediti verso la clientela:
Attività deteriorate Nette su Impieghi Netti di cui
- Esposizioni ristrutturate nette su Impieghi netti
- Esposizioni scadute nette su Impieghi netti
Le attività deteriorate, al netto delle rettifiche di valore specifiche e di portafoglio, scendono da 27,379 a 24,372
migliorando quindi del 10,98%. Tra le attività deteriorate sono stati iscritti:
15
NOTA DI SINTESI
-
16,194 milioni di euro di sofferenze, che rilevano una crescita di 2,33 milioni di euro rispetto al 31
dicembre 2009 (+16,81%), al netto di rettifiche per 6,716 milioni di euro;
-
5,514 milioni di euro di incagli, che rilevano una diminuzione di 4,465 milioni di euro rispetto al 31
dicembre 2009 (- 44,74%), al netto di rettifiche per 0,789 milioni di euro;
-
2,664 milioni di euro relativi a esposizioni scadute che rilevano una diminuzione di 0,872 milioni di euro
rispetto al 31 dicembre 2009 (-24,66%), al netto di rettifiche per 46 mila di euro.
Tabella 3: principali dati di Conto Economico e Stato Patrimoniale
Dati in migliaia di euro
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
percentuale
Margine interesse (¹)
18.985
20.558
-7,65
Margine intermediazione
27.693
27.218
+1,75
Risultato netto della gestione finanziaria
26.269
25.406
+3,40
Utile dell’attività corrente ante imposte
9.448
8.855
+6,68
Utile netto
5.807
5.519
+5,22
698.761
716.470
-2,47
4.971
1.057
+370,33
Crediti verso Clientela
670.085
634.790
+5,56
Totale attivo
806.344
805.215
+1,40
Patrimonio netto
57.752
55.011
+4,98
Capitale sociale
15.600
15.600
0,00
Raccolta diretta (²)
Debiti verso Banche
(¹) Ai fini di un miglior raffronto dei dati, il margine di interesse del 31.12.2009 è stato depurato della commissione
sul massimo scoperto pari a 1.773 mila euro. Lo stesso importo è stato riclassificato tra le commissioni nette.
Quanto sopra per riconciliare i dati con quelli del 2010 dove, con le nuove regole, le commissioni sul massimo
scoperto sono state sostituite dalle commissioni sull'accordato e sullo sconfino.
(²) La voce “Raccolta diretta”: include la voce 20, la voce 30 e la voce 50 del Passivo dello Stato Patrimoniale.
H.
Informazioni e caratteristiche essenziali relative all’offerta
H.1
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto del presente Prospetto di Base rientrano
nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta svolta dall’Emittente. L’ammontare ricavato dal collocamento delle
Obbligazioni sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia di Carilo.
H.2
Domanda di ammissione alla negoziazione e mercati
Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla
negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri, o Sistema Multilaterale di Negoziazione.
Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se
lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore
Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene
16
NOTA DI SINTESI
effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito
dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei
costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento
finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra
determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo.
Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti
finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di
Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.
In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte
operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per
il “Mercato Obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la
negoziazione, disponibili presso le filiali dell’Emittente
I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni,
l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto.
H.3
Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore
Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel
caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il
Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di
Regolamento.
La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche
di tale componente, determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati
nelle pertinenti Condizioni Definitive.
H.4
Collocamento
Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite i Soggetti Incaricati del Collocamento che verranno
indicati nelle Condizioni definitive.
H.5
Categorie di potenziali investitori
Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatte salve eventuali limitazioni
dell’offerta, che saranno precisate nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito Obbligazionario.
H.6
Criteri di riparto
Non è previsto nessun piano di riparto. Pertanto:
- saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il periodo di offerta fino al
raggiungimento dell’importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo
l’ordine cronologico di prenotazione entro i limiti dell’importo massimo disponibile;
- non è stata prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili
dopo la chiusura del Periodo di Offerta.
H.7
Spese legate all’emissione
La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle
Obbligazioni.
H.8
Regime fiscale
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
17
NOTA DI SINTESI
Tale regime può diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e delle pertinenti Condizioni
definitive di ciascun prestito, sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti
e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.
Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
I.
Documenti accessibili al pubblico
I seguenti documenti saranno a disposizione del pubblico presso la Direzione Generale dell’Emittente in Loreto, via
Solari 21:
-
Statuto dell’Emittente vigente;
Atto Costitutivo dell’ Emittente;
fascicoli dei bilanci individuali dell’Emittente per gli esercizi chiusi al 31 dicembre degli anni 2010 e 2009, ivi
incluse le relazioni della Società di Revisione;
copia del Prospetto di Base;
copia del Documento di Registrazione;
regolamento “Mercato obbligazioni” contenente le norme relative all’attività di internalizzazione sistematica.
Tali documenti, fatta eccezione per l’Atto Costitutivo, possono essere altresì consultati sul sito internet
dell’Emittente www.carilo.it.
Sul sito web dell’Emittente sono inoltre disponibili informazione finanziarie infrannuali ed informazioni rilevanti
riguardanti l’Emittente.
L’Emittente si impegna, inoltre, a mettere a disposizione, con la modalità di cui sopra, le informazioni concernenti
le proprie vicende societarie, inclusa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, pubblicate
successivamente alla data di redazione del Documento di Registrazione.
18
FATTORI DI RISCHIO
SEZIONE IV
FATTORI DI RISCHIO
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE
In riferimento ai Fattori di Rischio relativi all’Emittente si rinvia al Capitolo 3 del Documento di Registrazione
depositato presso la Consob in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11063239 del
14/07/2011.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
Si invitano gli investitori a leggere attentamente il Paragrafo 2 della Nota Informativa al fine di comprendere i
Fattori di Rischio collegati all’acquisto delle Obbligazioni.
19
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
SEZIONE V
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 2011
La presente sezione include mediante riferimento il Documento di Registrazione sull'Emittente depositato presso la
CONSOB in data 25/07/2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n.11063239 del 14/07/2011
Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale di Carilo
Cassa di Risparmio di Loreto S.p.a, in via Solari 21, Loreto e consultabile sul sito internet dell'Emittente
www.carilo.it.
20
NOTA INFORMATIVA
SEZIONE VI
“NOTA INFORMATIVA”
1.
Persone responsabili
La dichiarazione prevista dall’Allegato V del Regolamento 809/2004/CEE, è contenuta nella Sezione I del presente
Prospetto di Base al quale si rimanda.
21
FATTORI DI RISCHIO
2.
Fattori di rischio
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
La Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta
visione della presente Sezione della Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla
sottoscrizione delle obbligazioni emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo Cassa di
Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”,
“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon”, “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto
S.p.A a Tasso Variabile” e Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso
anticipato a favore dell’Emittente” (le “Obbligazioni” e ciascuna l’“Obbligazione”).
Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i
fattori di rischio relativi all’Emittente.
Pertanto - indipendentemente dalle valutazioni comunque in capo agli intermediari interessati dalle operazioni di
collocamento relativamente alla verifica dell’adeguatezza dell’investimento e dell’appropriatezza dello strumento è opportuno che gli investitori valutino attentamente se le “Obbligazioni” costituiscano un investimento idoneo alla
loro specifica situazione ovvero adeguato al proprio profilo di rischio, ai propri obiettivi di investimento, alla
propria esperienza in materia di strumenti finanziari, alla propria situazione finanziaria economica e patrimoniale e
procedano all’acquisto delle “Obbligazioni” solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio che
le stesse comportano.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E FINALITA’
DLL’INVESTIMENTO
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In
caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve
essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia
incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori,
circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che
sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione,
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Fisso:
• danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al
lordo di ogni tassa ed imposta;
• danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso costante nella misura indicata nelle
Condizioni Definitive per ciascun Prestito;
• ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole
del Prestito,
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse
nominale annuo lordo e netto, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i
Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
22
FATTORI DI RISCHIO
“Obbligazioni Zero Coupon”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento
predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso
periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100%
del loro valore nominale, che danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del valore nominale (il”Prezzo di
Rimborso”) alla scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti
rappresentati dalla differenza tra il prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione,
la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le
Obbligazioni.
“Obbligazioni a Tasso Variabile”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento asta BOT, tasso BCE) per tutta la
durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore
dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Variabile:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a
tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso
BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento
o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un
valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro
di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi
noti nelle Condizioni Definitive.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre
cedole del Prestito,
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di
Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole,
il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
23
FATTORI DI RISCHIO
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di
variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli
prossimi alla scadenza.
Le Obbligazioni potranno prevedere una facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date. In
caso di previsione della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve
essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia
incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori,
circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che
sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione,
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”)
durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive;
•
ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente la prima cedola
potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi
cedolari in aumento, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari
dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
Costi e commissioni legati all’emissione
Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del
rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni,
tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede mercato secondario; conseguentemente risulterà
deve tener presente che il prezzo sul mercato secondario subirà una diminuzione pari a tali costi fin dal giorno
successivo all’emissione stessa.
In sede di successiva negoziazione delle Obbligazioni potranno essere applicati commissioni e spread di
negoziazione determinati di volta in volta sulla base della vita residua del titolo,
La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle
Obbligazioni.
Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari
Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente, Zero Coupon e Step Up
con eventuale facoltà di rimborso a favore dell’Emittente. nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno
forniti:
- Finalità dell’investimento;
- Indicazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale
24
FATTORI DI RISCHIO
-
Scomposizione del Prezzo di Emissione;
-
Comparazione con titoli di stato di similare durata.
Per le Obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno altresì fornite
- Finalità dell’investimento;
- Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale;
- Scomposizione del Prezzo di Emissione;
- Comparazione con titoli di stato di similare durata.
- Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile.
Tali informazioni sono riportate, a titolo esemplificativo, nel Paragrafo 2.1 Esemplificazione, scomposizione e
comparazione dello strumento finanziario.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
Rischio di credito per il sottoscrittore
Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base, l’investitore diviene finanziatore
dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del
capitale a scadenza.
L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di
adempiere ai propri obblighi di pagamento.
Per un corretto apprezzamento del “Rischio Emittente” in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di
Registrazione relativo all’Emittente – incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento – ed, in
particolare, al Capitolo 3 “Fattori di Rischio” dello stesso.
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le
Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono
assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischi relativi alla vendita prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita
sarà influenzato da diversi elementi tra cui:
- variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di Tasso di mercato);
- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);
- variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);
- oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni);
- la durata residua delle Obbligazioni.
Tali elementi potrebbero determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del
Valore Nominale. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza,
potrebbe anche subire una perdita in conto capitale.
Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale.
Rischio di tasso di mercato
Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle
Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita
residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato
delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso.
 Per le obbligazioni Tasso Fisso l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di
aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo
subirà un apprezzamento.
L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso Fisso è tanto più
accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il periodo di
tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso.
Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, qualora
sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di
rimborso anticipato”.
25
FATTORI DI RISCHIO
 Per le obbligazioni Zero Coupon, in quanto finanziariamente assimilabili alle Obbligazioni a Tasso Fisso,
l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si
verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento.
Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle
obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con
ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni
Zero Coupon sono emesse con uno sconto (e cioè, sotto la pari) il loro valore rispetto al loro ammontare
nominale tende a subire, in caso di variazione dei tassi di interesse di mercato corrispondenti a quelli applicati
alle stesse, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi delle obbligazioni che pagano cedole di interesse.
Generalmente, maggiore è la vita residua delle Obbligazioni Zero Coupon, maggiore è la volatilità del loro
prezzo rispetto a quella del prezzo di obbligazioni, aventi scadenze simili, che pagano cedole di interesse.
 Per le obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in quanto
finanziariamente assimilabili alle Obbligazioni a Tasso Fisso, l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di
tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo,
mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento.
Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle
obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con
ciò il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni
pagano cedole a tasso fisso crescente, il loro valore tende a subire, in casi di variazione dei tassi di mercato
corrispondenti a quelli applicati alle obbligazioni, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi dei titoli che pagano
cedole costanti.
Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, qualora
sia presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di
rimborso anticipato”.
 Per le obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve avere presente che, sebbene le Obbligazioni a Tasso
Variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero
determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi
di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle
Obbligazioni a Tasso Variabile.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità é il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe
anche essere inferiore al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.
Pertanto l’Investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte
temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della
sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità.
Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun
Mercato Regolamentato o Sistema Multilaterale di Negoziazione.
Nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, L’Emittente indicherà se lo stesso sarà
oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica, in conformità alle Strategie di
Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di
investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni” che disciplina l’accesso allo stesso.
Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Il regolamento del “Mercato
Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca,
nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.
In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte
operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per
il “Mercato Obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle regole interne di
negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca
26
FATTORI DI RISCHIO
Nell’ipotesi in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’offerta durante il
periodo di offerta, l’investitore deve tenere presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione
dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto. Una riduzione
dell’ammontare nominale complessivo del prestito, incide sulla liquidità delle Obbligazioni.
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in
caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso.
Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un
diverso apprezzamento del rischio Emittente.
Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni
Il prezzo di emissione delle Obbligazione potrebbe comprendere oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del
rischio Emittente. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni,
tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo in sede di mercato secondario; conseguentemente
l’investitore deve tener presente che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione pari
a tali costi fin dal giorno successivo all’emissione.
Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Per le obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, e Step
Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, la presenza di una clausola di rimborso
anticipato delle Obbligazioni ad opzione dell’Emittente, ove previste nelle relative Condizioni Definitive, può
incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni.
Si sottolinea che è verosimile che l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato in uno scenario di andamento
decrescente dei tassi di interesse di mercato tale da rendere conveniente per l’Emittente il rimborso anticipato delle
Obbligazioni. In tal modo l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di rendimento atteso
al momento della sottoscrizione, calcolato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire
delle variazioni in diminuzione.
Per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’investitore
deve tener presente l’esercizio del rimborso anticipato da parte dell’Emittente comporterebbe una rinuncia alla
cedola con l’interesse più elevato; conseguentemente, nell’ipotesi di rimborso anticipato, il rendimento effettivo
dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione.
Non vi è inoltre alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia
tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento
pari a quello delle Obbligazioni anticipatamente rimborsate.
In ipotesi di rimborso anticipato, le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari ovvero al 100% del loro Valore
Nominale in un'unica soluzione.
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento
Nella presente sezione, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli
strumenti finanziari.
Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare
riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni in caso di vendita prima della scadenza.
L’investitore deve considerare, inoltre, che il rendimento offerto finanziari dalle Obbligazioni dovrebbe essere
sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre
corrispondere un maggiore rendimento.
Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio
Emittente
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni
(in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il
rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un titolo di Stato italiano (a
basso rischio emittente) di durata residua similare.
Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, il rendimento effettivo su base
annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un
titolo di Stato italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 3 delle pertinenti
Condizioni Definitive.
27
FATTORI DI RISCHIO
Rischio connesso alla modifica del regime fiscale delle Obbligazioni
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e
delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti
netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle
varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune
categorie di investitori.
Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge
colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.
Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni
Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. ne’ alle obbligazioni da questa
emesse.
Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli
strumenti finanziari; la sua assenza costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un
indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va
tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating non è di per sé indicativa della solvibilità dell’Emittente e,
conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta medesima.
Rischio di conflitto di interesse
Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni:





Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e/o collocatore
L’Emittente può agire quale Responsabile del Collocamento e/o Collocatore. In tal caso l’Emittente si
troverebbe in una situazione di conflitto di interessi in quanto trattasi di un’operazione avente ad oggetto
Obbligazioni di propria emissione.
Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo degli interessi
L’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli
interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di
conflitto di interessi nei confronti dell’investitore.
Rischio di coincidenza dell’Emittente con il gestore dell’Internalizzatore Sistematico “Mercato
Obbligazioni”
Le Obbligazioni potranno essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito dall’Emittente. Tale
attività configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori che volessero vendere le
Obbligazioni prima della loro naturale scadenza. I prezzi di negoziazione sono determinati sulla base dei criteri
fissati nel paragrafo 6.3 della Nota Informativa.
Rischio di coincidenza dell’Emittente con la controparte per la negoziazione in conto proprio
Per le Obbligazioni non ammesse alle negoziazioni nell’ambito del “Mercato Obbligazioni”, la Banca si
impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione su richiesta della clientela. Il caso in cui l’Emittente
negozi le stesse in conto proprio in modo non sistematico potrebbe determinare un conflitto di interessi per
l’investitore. La metodologia di determinazione del prezzo è descritta al paragrafo 6.3. della Nota Informativa.
Rischio connessi alla stipula di contratti di copertura con controparti appartenenti al Gruppo Bancario
Banca delle Marche
L’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca
delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo
Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Rischio di indicizzazione
Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che il rendimento
dell’Obbligazione dipende dall’andamento del Parametro di Riferimento, per cui, ad un eventuale andamento
decrescente del Parametro di Riferimento, corrisponde un rendimento decrescente.
Il rischio di indicizzazione è accentuato dalla possibilità dell’Emittente di applicare di uno Spread Negativo.
.Rischio di spread negativo
Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, nella determinazione della cedola potrebbe essere applicato un
differenziale negativo rispetto al Parametro di Indicizzazione prescelto. In tal caso la cedola beneficerebbe
28
FATTORI DI RISCHIO
parzialmente dell’eventuale rialzo del Parametro ed un eventuale ribasso dello stesso risulterebbe amplificato. In
ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo.
Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione
Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna
informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto.
Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare
Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che, nell’ipotesi in cui la
periodicità delle Cedole non corrisponda alla durata del Parametro di Indicizzazione (ad esempio cedole con
cadenza annuale legate all’Euribor semestrale), tale disallineamento potrebbe incidere negativamente sul
rendimento del titolo.
Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione
Con riferimento alle obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve tener presente che, al verificarsi di eventi di
turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione, l’Emittente in qualità di Agente per il Calcolo adotterà un
Parametro sostitutivo secondo le modalità indicate al paragrafo 4.7 della Nota Informativa e nell’articolo 8 del
Regolamento del prestito. In tali casi l’Agente di Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi quali la
sostituzione del Parametro di Indicizzazione o modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura
possibile, le caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, e, in ogni caso, senza arrecare pregiudizio agli interessi
degli obbligazionisti.
29
NOTA INFORMATIVA
2.1
Esemplificazione, scomposizione e comparazione degli strumenti finanziari
Al fine di fornire una esemplificazione esaustiva si riportano di seguito il piano cedolare di un’ipotetica emissione
delle Obbligazioni, indicando il rendimento al lordo e al netto dell’effetto fiscale (nell’ipotesi dell’applicazione
dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%) e la comparazione con un Titolo di Stato
di similare durata in base ai dati riportati nel paragrafo “C“.
Per le Obbligazionari “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di
rimborso anticipato a favore dell’Emittente”, “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero
Coupon”, e Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a
favore dell’Emittente” ,Il rendimento effettivo annuo delle Obbligazioni Tasso Fisso è calcolato, alla data di
emissione e sulla base del prezzo di emissione, in regime di capitalizzazione composta con la metodologia del tasso
interno di rendimento (“TIR”). Tale metodologia individua quel tasso di attualizzazione che eguaglia i flussi di
cassa futuri rispetto al prezzo di emissione, nell’ipotesi che l’investitore detenga l’obbligazione fino alla scadenza e
le cedole siano reinvestite al medesimo tasso interno di rendimento.
Per le Obbligazionari “ “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A a Tasso Variabile” Il rendimento effettivo annuo
delle Obbligazioni Tasso Variabile è calcolato - alla data di emissione sulla base del Parametro di Indicizzazione
rilevato alla data di redazione del presente Prospetto e sulla base del prezzo di emissione - in regime di
capitalizzazione composta con la metodologia del tasso interno di rendimento (“TIR”). Tale metodologia individua
quel tasso di attualizzazione che eguaglia i flussi di cassa futuri rispetto al prezzo di emissione, nell’ipotesi che
l’investitore detenga l’obbligazione fino alla scadenza e le cedole siano reinvestite al medesimo tasso interno di
rendimento.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito oggetto del presente Prospetto sarà evidenziato il rendimento
effettivo annuo (lordo e netto) delle Obbligazioni emesse.
Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e
delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti
netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle
varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune
categorie di investitori.
Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Emissione verrà indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito.
2.1.1
Obbligazioni tasso fisso senza facoltà di rimborso a favore dell’Emittente
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
A)
Esemplificazione dei Rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a
Tasso Fisso del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%),
ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche:










Valore Nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 1/08/2011
data di scadenza: 1/08/2015
durata: 4 anni
Prezzo di Emissione: 100%
frequenza cedole: annuali posticipate
tasso cedolare : 3,10%
convenzione: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi)
calendario: Target
rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza
Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,10% e
rendimento effettivo annuo netto del 2,71% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
Cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
30
Cedola Netta
Periodale
NOTA INFORMATIVA
01/08/2012
3,10%
€
31,00
€
27,13
01/08/2013
3,10%
€
31,00
€
27,13
01/08/2014
3,10%
€
31,00
€
27,13
3,10%
€
31,00
€
27,13
01/08/2015
Rendimento %
B)
3,10 %
2,71 %
Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a
tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 98,040%
evidenziando oneri impliciti pari al 1,960% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a
2,28% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a
1,23%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
98,040%
Valore della componente derivativa
-
Oneri impliciti
1,960%
Prezzo di Emissione
C)
100,00%
Confronto con un titolo di durata similare
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento
effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un
BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle commissioni che
verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Obbligazioni Carilo a Tasso Fisso
1/08/2011 - 1/08/2015
BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1)
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
3,10 %
2,71 %
5,00 %
4,51 %
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711.
2.1.2
Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
Le Obbligazioni in oggetto prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date,
pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione
dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul
mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a
beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad
31
NOTA INFORMATIVA
obbligazioni prive di tal opzione.
A)
Esemplificazione dei Rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a
Tasso Fisso del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%),
ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche:











Valore Nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 1/08/2011
data di scadenza: 1/08/2015
durata: 4 anni
Prezzo di Emissione: 100%
frequenza cedole: annuali posticipate
tasso cedolare : 3,40 %
convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi)
calendario: Target
rimborso: 100% del Valore Nominale
facoltà di rimborso anticipato: l’Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente, alla pari, il prestito
obbligazionario (opzione Call) a partire dal 24° mese dalla data di godimento ed in occasione di ogni
stacco cedola successivo sino alla scadenza.
Sulla base di tali caratteristiche e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il
titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,40% e rendimento effettivo annuo netto
del 2,97% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
01/08/2012
3,40%
€
34,00
€
29,75
01/08/2013
3,40%
€
34,00
€
29,75
01/08/2014
3,40%
€
34,00
€
29,75
3,40%
€
34,00
3,40 %
€
29,75
2,97 %
01/08/2015
Rendimento %
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla
data del 01/08/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 3,40% e rendimento effettivo
annuo netto del 2,97%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in
regime di capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
01/08/2012
01/08/2013
Rendimento %
B)
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
3,40%
€
34,00
€
29,75
3,40%
€
34,00
3,40 %
€
29,75
2,97 %
Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente derivativa
La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione,
con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White
a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in
corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo.
Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 01/08/2011 secondo il
metodo di Hull-White è pari a 2,294% (volatilità implicita pari a 38,4%).
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a
tasso fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
32
NOTA INFORMATIVA
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011 è pari al 99,146%. Il
tasso free risk utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di
credito dell’Emittente è pari a 1,24%.
Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa
Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 01/08/201 è pari
al 96,852% evidenziando oneri impliciti pari al 3,148% del valore nominale dell’emissione.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
99,146%
Valore della componente derivativa
-2,294%
Oneri impliciti
3,148%
Prezzo di Emissione
C)
100,000%
Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto
fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è al lordo
delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Obbligazioni Carilo Tasso Fisso
1/08/2011 - 1/08/2015
BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534 (1)
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
3,40 %
2,97 %
5,00 %
4,51 %
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 95,711
RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE
Rendimento effettivo
Rendimento effettivo
annuo lordo
annuo netto
Obbligazioni Carilo Tasso Fisso 1/08/2011 - 1/08/2015
(rendimento con Call al 24° mese 1/08/2013)
BTP 4,25% 1/08/2013 IT0003472336 (1)
3,40 %
2,97 %
4,31 %
3,77 %
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 99,951
2.1.3
Obbligazioni Zero Coupon
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento
predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso
periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.
A)
Esemplificazione dei rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili da un’obbligazione
Zero Coupon, al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%) con le seguenti caratteristiche :




Valore Nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 1/08/2011
data di scadenza: 1/08/2014
durata: 3 anni
33
NOTA INFORMATIVA



Prezzo di Emissione: 92,312 % del Valore Nominale e cioè 923,12 Euro
tasso nominale annuo lordo: 2,70%
rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza
Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,70% e rendimento
effettivo annuo netto del 2,37% circa, calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
B)
Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione Zero Coupon con durata 3 anni che rimborsa il
100% del Valore Nominale alla scadenza e rimborsa alla scadenza gli interessi dati dalla differenza tra il Prezzo di
Emissione ed il 100% del Valore Nominale.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario Zero Coupon che rimborsa il 100%
del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 90,735% evidenziando oneri impliciti
pari al 1,577% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,074% (tasso mid swap a 3
anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,10%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
90,735%
Valore della componente derivativa
-
Oneri impliciti
1,577%
Prezzo di Emissione
C)
92,312%
Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra in caso di rimborso anticipato, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il
rendimento di un BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle
commissioni di sottoscrizione che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Obbligazioni Carilo Zero Coupon
1/08/2011 - 1/08/2014
BTP 4,25% 1/08/2014 IT0003618383
Rendimento effettivo
annuo lordo
2,70 %
Rendimento effettivo
annuo netto
2,37 %
4,81%
4,25 %
(1)
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a 98,604
2.1.4
Obbligazioni a Tasso Variabile
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la
durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore
dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.
A) Esemplificazione dei rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione a
Tasso Variabile del Valore Nominale di euro 1.000 al lordo e al netto dell’effetto fiscale attualmente vigente
(12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti caratteristiche:
34
NOTA INFORMATIVA












Valore Nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 1/08/2011
data di scadenza: 1/08/2014
durata: 3 anni
Prezzo di Emissione: 100%
frequenza cedole: semestrale posticipate
parametro di indicizzazione: Euribor 6 mesi (al 1/08/11 pari a 1,82 %)
tasso annuo lordo della prima cedola: 2,25%
spread: + 0,40%
convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi)
calendario: Target
rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza
Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione prescelto pari a 1,82 % (data di rilevazione 1/08/2011), rimanga
costante per tutta la durata del titolo. In ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, aumentato dello spread
di 0,40%, il tasso cedolare su base annua sarà pari al 2,22%, il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il
calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 2,24 %
lordo e dello 1,95 % netto.
Data di
pagamento
cedola
Tasso
Euribor 6
Mesi
Spread
01/02/2012
01/08/2012
01/02/2013
01/08/2013
01/02/2014
01/08/2014
1,82%
1,82%
1,82%
1,82%
1,82%
0,40%
0,40%
0,40%
0,40%
0,40%
Tasso
cedolare
su base
annua
2,25%
2,22%
2,22%
2,22%
2,22%
2,22%
Rendimento %
B)
Cedola Periodale
Lorda
€
€
€
€
€
€
Cedola Periodale
Netta
11,25
11,10
11,10
11,10
11,10
11,10
€
€
€
€
€
€
2,24 %
9,84
9,71
9,71
9,71
9,71
9,71
1,95 %
Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 3 anni che paga cedole semestrali a
tasso variabile legate all’andamento dell’Euribor 6 mesi aumentato di uno spread e che rimborsa il 100% del Valore
Nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la
curva zero coupon di pari durata della zona euro.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario a Tasso Variabile che rimborsa il
100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è pari al 97,730% evidenziando oneri
impliciti pari al 2,27% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,074% (tasso mid
swap a 3 anni del 22/06/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,14%.
Valore della componente obbligazionaria
97,73%
Valore della componente derivativa
-
Oneri
2,27%
Prezzo di Emissione
C)
100,00%0
Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito ed
il rendimento di un CCT con similare durata. Si precisa che il CCT ha quale Parametro di Indicizzazione il
35
NOTA INFORMATIVA
rendimento dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero
applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
2,24 %
1,95 %
4,70%
4,35%
Obbligazioni Carilo Tasso Variabile
1/08/2011 - 1/08/2014
CCT 01/12/2014 IT0004321813 (1)
(1) Il rendimento del CCT è stato rilevato da “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale in data 29/07/2011 pari a
93,754.
D)
Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione
Si riporta di seguito un grafico con la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle
esemplificazioni di cui ai precedenti punti.
Una analoga esemplificazione verrà inserita nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito.
Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente
indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito e quella che sarà di
volta in volta inserita nelle Condizioni Definitive hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni
non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
2.1.7
Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di
variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli
prossimi alla scadenza.
A) Esemplificazione dei Rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione
Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente del valore nominale di euro 1.000 al lordo e al
36
NOTA INFORMATIVA
netto dell’effetto fiscale
caratteristiche:










attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti
valore nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 01/08/2011
data di scadenza: 01/08/2015
durata: 4 anni
Prezzo di Emissione: 100%
frequenza cedole: annuali posticipate
cedole: Primo anno: 2,70% nominale annuo lordo
Secondo anno: 3,00% nominale annuo lordo
Terzo anno: 3,30% nominale annuo lordo
Quarto anno: 3,50% nominale annuo lordo
convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi)
calendario: Target
rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza
Sulla base di tali caratteristiche il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,112% e
rendimento effettivo annuo netto del 2,724% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
01/08/2012
2,70%
€
27,00
€
23,63
01/08/2013
3,00%
€
30,00
€
26,25
01/08/2014
3,30%
€
33,00
€
28,88
01/08/2015
3,50%
€
35,00
€
Rendimento %
3,112%
30,63
2,724%
B) Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a
tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011, è
pari al 95,560% evidenziando oneri impliciti pari al 4,440% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk
utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread riferito al merito di credito
dell’Emittente è pari a 1,24%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
95,560%
Valore della componente derivativa
-
Oneri impliciti
4,440%
Prezzo di Emissione
100,00%
C) Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento
effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un
BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del BTP è al lordo delle commissioni che
verrebbero applicate in caso di acquisto.
37
NOTA INFORMATIVA
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
3,112%
2,724%
5,00 %
4,51 %
Obbligazioni Carilo Step Up 1/08/2011-1/08/2015
BTP 3,75% 01/08/2015
IT0003844534
(1)
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011
pari a 95,711
2.1.8
Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Finalità dell’Investimento
Le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori
che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei
tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla
scadenza.
Le Obbligazioni prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto
l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei
suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul
mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a
beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad
obbligazioni prive di tal opzione.
A) Esemplificazione dei Rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce un esempio dei rendimenti ottenibili di un’obbligazione
Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente del valore nominale di euro 1.000 al lordo e al netto
dell’effetto fiscale attualmente vigente (12,50%), ipotizzando che le Obbligazioni abbiano le seguenti
caratteristiche:











valore nominale: 1.000 euro
data di emissione e godimento: 01/08/2011
data di scadenza: 01/08/2015
durata: 4 anni
Prezzo di Emissione: 100%
frequenza cedole: annuali posticipate
cedole: Primo anno: 2,80% nominale annuo lordo
Secondo anno: 3,10% nominale annuo lordo
Terzo anno: 3,40% nominale annuo lordo
Quarto anno: 3,70% nominale annuo lordo
convenzioni: ACT / ACT (giorni effettivi su giorni effettivi)
calendario: Target
rimborso: 100% del Valore Nominale
facoltà di rimborso anticipato: l’Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente, alla pari, il prestito
obbligazionario (opzione Call) a partire dal 24° mese dalla data di godimento ed in occasione di ogni
stacco cedola successivo sino alla scadenza.
Sulla base di tali caratteristiche e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il
titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,236% e rendimento effettivo annuo netto
del 2,833% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
01/08/2012
2,80%
€
28,00
€
24,50
01/08/2013
3,10%
€
31,00
€
27,13
01/08/2014
3,40%
€
34,00
€
29,75
01/08/2015
3,70%
€
37,00
€
32,38
Rendimento %
3,236%
38
2,833%
NOTA INFORMATIVA
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla
data del 01/08/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,944% e rendimento effettivo
annuo netto del 2,576%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento
in regime di capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
01/08/2012
2,80%
€
28,00
€
24,50
01/08/2013
3,10%
€
31,00
€
27,13
Rendimento %
2,944%
2,576%
B) Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente derivativa
La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione,
con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White
a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in
corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo.
Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 01/08/2011 secondo il
metodo di Hull-White è pari a 2,524% (volatilità implicita pari a 38,4%).
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 4 anni che paga cedole annuali a
tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 01/08/2011 è
pari al 98,539%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,285% (tasso mid swap a 4 anni del 01/08/2011) e lo spread
riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,24%.
Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa
Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 01/08/2011 è
pari al 96,105% evidenziando oneri impliciti pari al 3,985% del valore nominale dell’emissione.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
98,539%
Valore della componente derivativa
-2,524%
Oneri impliciti
3,985%
Prezzo di Emissione
100,000%
C) Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto
fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è al lordo
delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Obbligazioni Carilo Step Up Callable
01/08/2011 - 01/08/2015
39
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
3,236%
2,833%
NOTA INFORMATIVA
BTP 3,75% 01/08/2015
IT0003844534 (1)
5,00 %
4,51 %
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a
95,711
RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE
Rendimento effettivo
Rendimento effettivo
annuo lordo
annuo netto
Obbligazioni Carilo Step Up Callable
01/08/2011-01/08/2015
(rendimento con Call al 24° mese 01/08/2013)
BTP 4,25% 1/08/2013
IT0003472336
(1)
2,944%
2,576%
4,31 %
3,77 %
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 30/07/2011, considerando il prezzo ufficiale del 29/07/2011 pari a
99,951
3.
Informazioni fondamentali
3.1
Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/offerta
Carilo, in qualità di Emittente delle Obbligazioni, si trova in conflitto di interessi in quanto è previsto che la stessa
operi quale di Collocatore e di Responsabile del Collocamento di dette Obbligazioni, che tali Obbligazioni possano
essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito da Carilo, la cui attività è soggetta agli
adempimenti di cui all’art. 78 del D. Lgs. 58/98 (“TUF”) o, per le Obbligazioni non negoziate nell’ambito del
“Mercato Obbligazioni in conto proprio (si veda i successivi Capitolo 4, Paragrafo 4.7.4, Capitolo 5, Paragrafo
5.4.1 e Capitolo 6, Paragrafo 6.3). L’Emittente negozia gli strumenti finanziari oggetto della presente Nota
Informativa in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello
svolgimento delle prestazioni dei servizi di investimento.
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile l’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato
della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare
una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore
Inoltre l’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca
delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo
Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Per ulteriori informazioni, con particolare riferimento ai conflitti di interesse degli Organi di Amministrazione, di
Direzione e di Vigilanza, si rinvia al capitolo 9. 2 “Eventuali conflitti di interessi dei membri del Consiglio di
Amministrazione, del Collegio Sindacale e degli Alti Dirigenti” del Documento di Registrazione.
3.2
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto della presente Nota Informativa rientrano
nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta svolta dall’Emittente.
L’ammontare ricavato dal collocamento delle Obbligazioni sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia di
Carilo.
4.
Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire
4.1
Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari
4.1.1 “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Le Obbligazioni a Tasso Fisso:
• danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al
lordo di ogni tassa ed imposta;
• danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso emissione costante nella misura indicata
nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito;
• ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Nelle Obbligazioni a Tasso Fisso la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole
del Prestito,
40
NOTA INFORMATIVA
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il tasso di interesse
nominale annuo lordo e netto la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i
Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
4.1.2
“Obbligazioni Zero Coupon”
Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli di debito emessi “sotto la pari”, vale a dire ad un prezzo inferiore al 100%
del loro valore nominale e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti
rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di Emissione. Le Obbligazioni saranno emesse
e denominate in Euro.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, il Prezzo di Emissione ed il Prezzo di Rimborso, la Data di Godimento e la Data di Emissione,
la Data di Scadenza, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le
Obbligazioni.
4.1.3
“Obbligazioni a Tasso Variabile”
Le Obbligazioni a Tasso Variabile:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor a
tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a dodici mesi, Tasso
BCE), sul quale sarà eventualmente applicato uno spread, ovvero un differenziale percentuale in aumento
o diminuzione del Parametro di Indicizzazione prescelto. In ogni caso le cedole non potranno avere un
valore negativo. L’Emittente può fissare il tasso della prima cedola in misura indipendente dal Parametro
di Indicizzazione. Il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale spread di ogni Singolo Prestito saranno resi
noti nelle Condizioni Definitive.
Nelle Obbligazioni a Tasso Variabile la prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre
cedole del Prestito,
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, il Parametro di
Indicizzazione con l’indicazione dell’eventuale Spread, la Data di Godimento e la Data di Pagamento delle Cedole,
il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
4.1.4
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente ”
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di
ogni tassa e imposta;
41
NOTA INFORMATIVA
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale o semestrale o annuale, il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato che aumenterà (c.d. “Step Up”)
durante la vita del Prestito nella misura indicata nelle Condizioni Definitive;
•
ove così previsto nelle relative Condizioni Definitive, potranno essere anticipatamente rimborsate ad
opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) alle date indicate nelle relative Condizioni Definitive, fermo
restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà essere comunque inferiore al
100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta.
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro,
Nelle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, la prima cedola
potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito,
Si segnala inoltre che, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, le singole emissioni potranno
prevedere una o tutte le condizioni descritte dal paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. In tali casi, il potenziale
investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle
Obbligazioni.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno inoltre definite la Denominazione, il codice ISIN,
l’Ammontare Totale, la Data di Godimento e la Data di Emissione, la Data di Scadenza, la struttura dei flussi
cedolari lordi e netti, la Data di Pagamento delle Cedole, il Periodo di Offerta, i Destinatari dell’Offerta e tutti gli
ulteriori elementi atti a definire le Obbligazioni.
4.2
Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati
Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma saranno soggette alla legge italiana.
4.3
Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, saranno accentrate presso la Società Monte Titoli S.p.A. (Via
Mantegna 6 – 20154 Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24
giugno 1998 n. 213 e del Regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 22 febbraio 2008.
Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione in Monte Titoli
S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite
degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A..
4.4
Valuta di emissione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni saranno emesse in Euro.
4.5
Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell’Emittente non sono subordinati ad altre passività
dell’Emittente medesima. Ne consegue che il credito dei portatori delle Obbligazioni verso l’Emittente verrà
soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell’Emittente.
4.6
Diritti connessi agli strumenti finanziari
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi il
diritto alla percezione delle cedole d’interesse alle date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di
scadenza.
4.7
Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare
4.7.1
Data di godimento, Data di scadenza e Data di Pagamento degli interessi
La data a decorrere dalla quale le Obbligazioni cominceranno a produrre interessi (“Data di Godimento”), la data
in cui le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere (“Data di Scadenza”) e la periodicità trimestrale o semestrale
o annuale con cui sarà effettuato il pagamento degli interessi per i prestiti a Tasso Fisso con eventuale facoltà di
rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per i prestiti a Tasso Variabile e per i prestiti Step Up con eventuale
facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (“Date di Pagamento”) saranno indicate nelle Condizioni
Definitive pubblicate in relazione a ciascun Prestito. Il pagamento degli interessi per i titoli che prevedono la
corresponsione di cedole periodiche calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, sarà effettuato
dall’Emittente per il tramite degli intermediari autorizzati, aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte
Titoli S.p.A..
Qualora una data di pagamento degli interessi cada in un giorno che non è un giorno lavorativo (come di seguito
definito), si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention), su
base unadjusted, secondo la quale il pagamento degli interessi dovrà essere posposto il primo giorno successivo che
sia un giorno lavorativo. La data di godimento degli interessi della cedola immediatamente successiva resterà
invariata.
42
NOTA INFORMATIVA
Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”).
Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso ed il Prezzo di
Emissione, pagabili a scadenza sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT.
4.7.2
Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti dei possessori delle Obbligazioni si prescrivono per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data
di scadenza delle cedole qualora previste e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il
Prestito è divenuto rimborsabile.
4.7.3
Tasso di interesse nominale e descrizione del metodo di calcolo degli interessi
4.7.3.1 “Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse fisso costante per tutta la durata del titolo. Più
precisamente i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole ad un interesse
nominale annuo lordo fisso, il cui ammontare sarà reso noto nelle relative Condizioni Definitive del singolo Prestito
emesso.
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il
pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il
tasso di interesse nominale annuo lordo fisso diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo
lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula:
I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C]
Dove
I= interessi
VN = Valore Nominale
C = numero cedole pagate nell’anno
4.7.3.2 “Obbligazioni Zero Coupon ”
Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso e il Prezzo di
Emissione, pagabili a scadenza, sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, il cui ammontare sarà indicato
nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
4.7.3.3 “Obbligazioni a Tasso Variabile”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse variabile.
Più precisamente, i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole il cui importo
viene calcolato applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni il Parametro di Indicizzazione eventualmente
maggiorato o diminuito di uno Spread costante per tutta la durata del titolo espresso in punti percentuali.
L’applicazione di uno spread negativo non potrà portare in alcun modo ad una cedola negativa.
Per la prima cedola l’Emittente potrà indicare un tasso di interesse nominale lordo annuo, espresso in termini di
percentuale da applicarsi sul valore nominale, indipendente dal Parametro di Indicizzazione, il cui ammontare sarà
indicato nelle Condizioni Definitive del Prestito.
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
Le Obbligazioni a tasso variabile prevedono il pagamento di Cedole calcolate sulla base della convenzione di
calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il valore del Parametro di Indicizzazione, rilevato secondo le
modalità indicate nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread e suddividendo
il valore così determinato per il numero delle Cedole pagate nell’anno.
La formula applicata per il calcolo degli interessi è la seguente :
I= VN* [(P± Spread) /C]
Dove
I= interessi
43
NOTA INFORMATIVA
VN = Valore Nominale
P = parametro di indicizzazione
C = numero cedole pagate nell’anno
Il Parametro di Indicizzazione e lo Spread applicato, che potrà essere positivo o negativo, saranno indicati nelle
Condizioni Definitive relative al singolo prestito. Inoltre si precisa che il valore del Parametro di Indicizzazione
sarà arrotondato come indicato nelle Condizioni Definitive.
Parametri di indicizzazione
Per i prestiti obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile, nelle relative Condizioni Definitive, verrà indicata
una esemplificazione della formula applicata per il calcolo degli interessi ed il Parametro di Indicizzazione
prescelto tra i seguenti :
- Rendimento Asta BOT
Per “Rendimento Asta del BOT” si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all'asta BOT effettuata
il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l’inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola,
pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it.
Il “Rendimento Asta del BOT” scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d'asta del BOT
a tre mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a sei mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a 12 mesi, così
come indicato nelle Condizioni Definitive.
Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta BOT a tre mesi – a sei mesi – a dodici
mesi valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento.
- Tasso EURIBOR
L’EURIBOR è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato
dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sui maggiori
quotidiani europei a contenuto economico e finanziario.
Il tasso EURIBOR scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il tasso EURIBOR a tre mesi, oppure il
tasso EURIBOR a sei mesi, oppure il tasso EURIBOR a dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni
Definitive.
Se una delle Date di Rilevazione cade in un giorno in cui il Tasso EURIBOR di Riferimento non viene pubblicato,
la rilevazione viene effettuata, secondo la convenzione Modified Following, il primo giorno utile successivo alla
Data di Rilevazione, se tale giorno appartiene allo stesso mese, in caso contrario la rilevazione viene effettuata il
primo giorno utile precedente la Data di Rilevazione originaria. In caso di indisponibilità, per cinque giorni
consecutivi, del valore del Tasso EURIBOR di Riferimento, si applicherà in luogo di tale parametro, la media
aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione,
dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito
facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor.
- Tasso BCE
Il tasso BCE rappresenta il tasso di interesse al quale la Banca Centrale Europea concede prestiti al sistema
bancario con l’operazione di rifinanziamento principale nei pronti contro termine di durata settimanale. Il tasso
BCE è pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito della Banca d’Italia www.bancaditalia.it
(Home › Banca centrale › Operazioni di politica monetaria e di gestione della liquidità › Informazioni operative ›
Tassi ufficiali delle operazioni dell'Eurosistema ).
Qualora alla data di determinazione del parametro non fosse possibile determinare uno dei parametri sostitutivi
sopra elencati verranno applicati, ove necessari, gli opportuni correttivi, aggiustamenti o modifiche per la
determinazione delle cedole senza arrecare danno agli interessi degli investitori.
Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito saranno indicati:
- il Parametro di Indicizzazione (Euribor, rendimento Asta Bot, Tasso BCE) e le date di rilevazione del
parametro;
- la misura dell’eventuale spread;
- l’eventuale arrotondamento del tasso;
- i criteri applicabili in caso di turbativa.
4.7.3.4
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore
dell’Emittente è un tasso di interesse prefissato alla data di emissione delle Obbligazioni medesime che aumenterà
durante la vita del prestito (c.d. “Step Up”) nella misura indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun
Prestito, del Tasso di Interesse).
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
44
NOTA INFORMATIVA
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il
pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il
tasso di interesse nominale annuo lordo fisso crescente diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso
annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula:
I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C]
Dove
I= interessi
VN = Valore Nominale
C = numero cedole
4.7.4
Nome ed indirizzo del responsabile del calcolo
Il responsabile del calcolo degli interessi è Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., con sede legale in Via
Solari 21 – Loreto.
4.8
Modalità di ammortamento e rimborso del Prestito
Le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito emesso nell’ambito del presente Prospetto di Base, conterranno
le modalità di rimborso dei prestiti (rimborso a scadenza- rimborso anticipato ) ed il calendario di riferimento. Resta
inteso che qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno non lavorativo, il rimborso verrà
effettuato il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
Il rimborso dei prestiti avverrà per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al Sistema di Amministrazione
Accentrata gestito dalla Monte Titoli S.p.A.. Qualora la Data di Scadenza non coincida con un Giorno Lavorativo,
così come definito al precedente paragrafo 4.7., si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente"
(Following Business Day Convention) così come definita nel medesimo paragrafo.
Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”).
Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla data del rimborso.
Rimborso a scadenza
Le obbligazioni a Tasso Fisso, Zero Coupon, Tasso Variabile e Step Up saranno rimborsate alla Data di Scadenza
indicata nelle Condizioni Definitive ad un valore pari al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di
imposta applicabile).
Rimborso anticipato
Le obbligazioni a Tasso Fisso e Step Up qualora prevedono il rimborso anticipato a favore dell’Emittente (Tasso
Fisso Callable e Step Up) saranno rimborsate ad un valore pari al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa
o di imposta applicabile) alle date e con le modalità previste nelle Condizioni Definitive.
Il rimborso anticipato dell’obbligazione potrà avvenire non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla Data di
Emissione.
In caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente ne sarà data comunicazione, con
preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente
www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.
4.9
Tasso di rendimento effettivo
Il Tasso di rendimento effettivo (TIR) di ciascun Prestito Obbligazionario, che verrà emesso nell’ambito del
Programma oggetto della presente Nota Informativa, al lordo ed al netto della ritenuta fiscale, sarà indicato nelle
Condizioni Definitive.
Per i prestiti a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, per i prestiti a Tasso
Variabile e per i prestiti Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, il rendimento effettivo
annuo del titolo, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è il tasso di attualizzazione che rende
equivalente la somma dei flussi di cassa attualizzati al Prezzo di Emissione.
Per i prestiti obbligazionari a Tasso Variabile, il rendimento è indicato a mero titolo esemplificativo e senza alcuna
garanzia rispetto al rendimento effettivo prodotto dalle obbligazioni medesime, ipotizzando la costanza del
Parametro di Indicizzazione per tutta la durata del titolo.
Per i prestiti Zero Coupon il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato con il metodo del tasso interno di
rendimento, è il tasso di attualizzazione che rende equivalente il valore attuale del prezzo di Rimborso al Prezzo di
Emissione.
45
NOTA INFORMATIVA
4.10
Rappresentanza dei possessori dei titoli di debito e disposizioni applicabili a tale rappresentanza
In conformità a quanto previsto dall’art. 12 del D.Lgs. n. 385/1993, non sono previste forme di rappresentanza dei
portatori delle Obbligazioni.
4.11
Autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali gli strumenti finanziari saranno emessi
L’emissione delle Obbligazioni appartenenti a tale Programma è stata deliberata in data 21/12/2010 da parte
dell’organo competente dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive verranno indicati gli estremi della delibera in
base alla quale gli strumenti saranno emessi.
4.12
Data prevista per l’emissione degli strumenti finanziari
La data di emissione riferita di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive.
4.13
Eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle Obbligazioni oggetto
del Programma.
Non possono aderire all’offerta coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia, possano essere
considerati ai sensi delle U.S. securities laws e di altre normative locali applicabili in materia, residenti negli Stati
Uniti d’America o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di
autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Nessuno strumento finanziario può essere
offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi, in assenza di specifica autorizzazione in
conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali paesi, ovvero di deroga rispetto alle medesime
disposizioni. Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act of
1933 e successive modificazioni ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Esse non
potranno conseguentemente essere offerte o comunque consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti
d’America o negli Altri Paesi.
Qualora il Responsabile del Collocamento dovesse riscontrare che l’adesione all’offerta da parte di residenti in
Italia sia tuttavia avvenuta in violazione delle disposizioni vigenti in materia negli Stati Uniti ovvero negli Altri
Paesi, si riserva il diritto di adottare gli opportuni provvedimenti.
4.14
Regime fiscale
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione della
presente Nota Informativa e applicabile a certe categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono
le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in
Italia.
Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e
delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti
netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle
varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune
categorie di investitori.
Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge
colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.
Per ciascun Prestito, le relative Condizioni Definitive conterranno una descrizione sintetica il regime fiscale
applicabile alla data di Emissione, ai redditi di capitale ed alle plusavalenza relative alle Obbligazioni.
Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime
proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi
emesse da Banche, è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%, nelle
ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni.
TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale,
diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso
ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del
12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto Legislativo 344/2003 e successive modifiche e
integrazioni ). Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e
secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7
(risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste
dall’art. 23, comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti.
REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un
adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4
46
NOTA INFORMATIVA
settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione
conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01):
- Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modifiche e integrazioni, non sono
soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti
residenti in tali paesi;
- Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche e
integrazioni, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di
cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti.
5.
Condizioni dell’offerta
5.1
Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di adesione
5.1.1
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
Qualora previsto nelle Condizioni Definitive, il Prestito Obbligazionario è sottoscrivibile esclusivamente:
- a seguito di apporto di “denaro fresco”, per tale intendendosi nuove disponibilità (liquidità e/o strumenti finanziari
di terzi) accreditate presso Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. sul conto del sottoscrittore a partire da una
data di calendario indicata nelle Condizioni Definitive antecedente ogni singola offerta, e /o
- da nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l’Emittente a partire
dalla data indicata nelle Condizioni Definitive); e/o
- da soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o
sottoscritti presso la rete dell’Emittente e/o dei soggetti incaricati del Collocamento la cui tipologia e ammontare
saranno indicate nelle Condizioni Definitive del prestito; e/o
- presso le sedi e dipendenze indicate nelle Condizioni Definitive; e/o
- da soggetti che siano residenti in particolari aree geografiche come indicato nelle Condizioni Definitive; e/o
- per “conversione dell’amministrato”. Per conversione dell’amministrato si intende la conversione in Obbligazioni
oggetto dell’offerta dei proventi derivanti da vendite o scadenze di strumenti finanziari realizzate a partire dalla data
indicata nelle Condizioni Definitive.
5.1.2
Ammontare totale dell’emissione
L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito (l’“Ammontare Totale”) verrà indicato nelle relative Condizioni
Definitive. L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito
avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.
5.1.3
Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del periodo di validità dell’offerta (“Periodo di Offerta”) di ciascun Prestito verrà comunicata nelle
relative Condizioni Definitive.
L’Emittente potrà estendere la durata del Periodo di Offerta pubblicando apposito avviso sul proprio sito internet
(www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente alla Consob.
Inoltre, l’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta in qualsiasi momento durante il Periodo
di Offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste in caso di totale sottoscrizione del prestito
obbligazionario, di variazioni consistenti delle condizioni di mercato o altre esigenze dell’Emittente. In tal caso
l’Emittente pubblicherà apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente
alla Consob.
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso le filiali dei Soggetti Incaricati del Collocamento; i
Soggetti Incaricati del Collocamento verranno indicati nelle Condizioni Definitive.
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate compilando l’apposita modulistica, disponibile
presso i Soggetti Incaricati del Collocamento.
Ai sensi dell’articolo 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di
supplementi al Prospetto di Base, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e dell'articolo 94, comma 7 del
Testo Unico della Finanza, gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del
supplemento, potranno, ai sensi dell’art. 95-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, revocare la propria
accettazione entro il secondo Giorno Lavorativo successivo alla pubblicazione del supplemento medesimo,
47
NOTA INFORMATIVA
mediante una comunicazione scritta all'Emittente ed al Soggetto Incaricato del Collocamento o secondo le modalità
indicate nel contesto del supplemento medesimo.
Si segnala che all’aderente che non intrattenga alcun rapporto di clientela con il Collocatore presso cui viene
presentata la domanda di adesione (si veda il Paragrafo 5.4.1), potrebbe essere richiesta l’apertura di un conto
deposito titoli e di un conto corrente su cui versare un importo almeno pari al controvalore delle Obbligazioni.
5.1.4
Possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni e delle modalità di rimborso
dell’ammontare eccedente eventualmente versato dai sottoscrittori
Non è prevista la facoltà dell’Emittente di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni relative ad ogni singola
emissione del presente Programma.
L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle
Obbligazioni oggetto dell’offerta.
5.1.5
Indicazione dell’ammontare minimo e / o massimo della sottoscrizione
Le sottoscrizioni potranno essere accolte per un numero di Obbligazioni non inferiore ad uno ovvero al maggior
numero indicato nelle Condizioni Definitive (“Lotto minimo”).
L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per
l’emissione.
5.1.6
Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Obbligazioni
Il pagamento del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni sarà effettuato alla Data di Emissione che coinciderà con
la Data di Godimento.
Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento.
Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”), verranno regolate al
Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.
Le Obbligazioni saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, successivamente alla
data di chiusura del Periodo di Offerta, mediante contabilizzazione sui depositi intrattenuti presso la Monte Titoli
S.p.A..
5.1.7
Data e modalità di comunicazione dei risultati dell’offerta
L’Emittente comunicherà entro i cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati
dell’offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell’Emittente (www.carilo.it).
5.1.8
Procedura per l’esercizio dell’eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di
sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati
Non previsti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
5.2
Piano di ripartizione e di assegnazione
5.2.1
Destinatari dell’Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatto salvo le eventuali limitazioni di
cui al paragrafo 5.1.1 “Condizioni alle quali l’offerta è subordinata”, che saranno precisate nelle Condizioni
Definitive di ogni singolo Prestito Obbligazionario.
5.2.2
Modalità e termini di comunicazione ai richiedenti dell’ammontare degli strumenti finanziari
assegnati
Non è previsto nessun piano di riparto.
Pertanto:
-
saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al
raggiungimento dell’Ammontare Totale di ciascun Prestito. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte
secondo l’ordine cronologico di prenotazione entro i limiti dell’Ammontare Totale;
-
non è stata prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione;
-
le Obbligazioni saranno negoziabili dopo la chiusura del Periodo di Offerta secondo le modalità previste dal
successivo Paragrafo 6.
Qualora durante il Periodo dell’offerta, le richieste raggiungessero l’Ammontare Totale, l’Emittente procederà alla
chiusura anticipata dell’offerta e sospenderà l’accettazione di ulteriori richieste.
48
NOTA INFORMATIVA
5.3
Fissazione del Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore
Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel
caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il
Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di
Regolamento.
La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread conto rappresentativo del merito di
credito dell’Emittente.
Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche
di tale componente determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati
nelle pertinenti Condizioni Definitive.
5.4
Collocamento e sottoscrizione
5.4.1
Soggetti incaricati del collocamento
Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite i Soggetti incaricati del collocamento che saranno
indicati nelle Condizioni Definitive.
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. opererà quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del
collocamento”) ai sensi della disciplina vigente.
5.4.2
Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale per ogni Prestito saranno effettuati tramite gli intermediari
autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6 – 20154 Milano).
5.4.3
Soggetti che accettano di sottoscrivere / collocare l’emissione sulla base di accordi particolari
L’Emittente si riserva la facoltà di affidare l’incarico di collocare il Prestito anche a soggetti terzi sottoscrivendo
appositi accordi di sottoscrizione; in tale eventualità l’identità di tali soggetti e le informazioni eventualmente
necessarie saranno indicate nelle relative Condizioni Definitive del singolo Prestito.
5.4.4
Data in cui sono stati o saranno conclusi gli accordi di cui al Paragrafo 5.4.3
Qualora l’Emittente sottoscriva eventuali accordi di cui al precedente Paragrafo 5.4.3, ne verrà data indicazione
nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito.
6.
Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione
6.1
Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni
Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla
negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri e Sistemi Multilaterali di Negoziazione.
6.2
Quotazione su altri mercati regolamentati
Alla data del presente Prospetto, Obbligazioni della stessa classe di quelle oggetto della presente offerta sono già
ammesse alla negoziazione nell’Internalizzatore Sistematico denominato “Mercato Obbligazioni”..
6.3
Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato
secondario
Alla data del presente Prospetto di Base, per quanto a conoscenza dell’Emittente, non vi sono soggetti che si sono
assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario, fornendo liquidità
attraverso il margine tra i prezzi di domanda e di offerta.
Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se
lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore
Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene
effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito
dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei
costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento
49
NOTA INFORMATIVA
finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra
determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo.
Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti
finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di
Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.
In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte
operative di negoziazione, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del prezzo previste per
il “mercato obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole interne per la
negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca.
I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni,
l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto.
Gli eventuali impegni di tale natura che venissero assunti in relazione a uno o più Prestiti emessi nell’ambito del
Programma oggetto del presente Prospetto di Base saranno indicati nelle relative Condizioni Definitive.
7.
Informazioni supplementari
7.1
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2
Informazioni sugli strumenti finanziari sottoposte a revisione o a revisione parziale da parte del
revisore legale dei conti e relativa relazione
Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione
limitata da parte dei revisori legali dei conti.
7.3
Pareri e relazioni di esperti
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4
Informazioni provenienti da terzi
La presente Nota Informativa non contiene informazioni provenienti da terzi.
7.5
Rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari
Non esistono rating assegnati alla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. ne’ alle obbligazioni da questa
emesse.
7.6
Condizioni Definitive
In occasione di ciascun Prestito obbligazionario, l’Emittente predisporrà le Condizioni Definitive secondo il
modello riportato al successivo Capitolo 9.
50
REGOLAMENTO
8.
Regolamento
Il presente regolamento quadro (il “Regolamento”) è parte integrante del Prospetto che disciplina i titoli di debito
(le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) che Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
(l’“Emittente”) emetterà, di volta in volta nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato:
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“; “Obbligazioni
Zero Coupon”; “Obbligazioni a Tasso Variabile”, Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso
anticipato a favore dell’emittente” (il “Programma”).
Le caratteristiche specifiche di ogni emissione di Obbligazioni (ciascun un “Prestito Obbligazionario” o
“Prestito”) saranno indicate in documenti denominati “Condizioni Definitive”, riferiti ad un singolo Prestito.
Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate non più tardi
dell’inizio dell’offerta del singolo Prestito.
Il regolamento di emissione del singolo Prestito Obbligazionario sarà dunque costituito dal presente Regolamento
unitamente a quanto contenuto nel Paragrafo 2 (“Condizioni dell’offerta”) delle Condizioni Definitive di tale
Prestito.
Articolo 1 – Importo delle obbligazioni
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l’ammontare totale del Prestito
(l’“Ammontare Totale”), la valuta di emissione, il numero totale delle Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito
e il Valore Nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”).
L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da
pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.
Le Obbligazioni verranno immesse nel sistema di amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A., in regime
di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 e del Regolamento congiunto Consob-Banca
d’Italia del 22 febbraio 2008.
Articolo 2 – Collocamento
Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente in Italia al pubblico indistinto, fatto salvo le eventuali condizioni
cui l’offerta è subordinata, specificate nelle Condizioni Definitive.
Non possono comunque aderire all’offerta coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia,
possano essere considerati ai sensi delle U.S. securities laws e di altre normative locali applicabili in materia,
residenti negli Stati Uniti d’America o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia
consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Nessuno strumento
finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi, in assenza di specifica
autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali paesi, ovvero di deroga rispetto
alle medesime disposizioni. Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States
Securities Act of 1933 e successive modificazioni ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli
Altri Paesi. Esse non potranno conseguentemente essere offerte o comunque consegnate direttamente o
indirettamente negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi.
Qualora il Responsabile del Collocamento dovesse riscontrare che l’adesione all’offerta da parte di residenti in
Italia sia tuttavia avvenuta in violazione delle disposizioni vigenti in materia negli Stati Uniti ovvero negli Altri
Paesi, si riserva il diritto di adottare gli opportuni provvedimenti.
Gli investitori potranno aderire all’offerta compilando l’apposita modulistica messa a disposizione presso i
(“Soggetti Incaricati del Collocamento”) indicati nelle Condizioni Definitive relative alla singola emissione.
L’adesione al Prestito potrà essere effettuata nel corso del Periodo di Offerta la cui durata sarà indicata nelle
Condizioni Definitive del singolo Prestito.
Le sottoscrizioni potranno essere accolte per un numero di Obbligazioni non inferiore ad uno o al maggior numero
indicato nelle Condizioni Definitive (“Lotto minimo”).
51
REGOLAMENTO
Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di prenotazione, entro i limiti
dell’Ammontare Totale.
L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale.
L’Emittente potrà estendere la durata del Periodo di Offerta pubblicando apposito avviso sul proprio sito internet
(www.carilo.it) e trasmettendolo contestualmente alla Consob.
L’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta in qualsiasi momento durante il Periodo di
Offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste in caso di totale sottoscrizione del prestito obbligazionario,
di variazioni consistenti delle condizioni di mercato o altre esigenze dell’Emittente. In tal caso l’Emittente
pubblicherà apposito avviso sul proprio sito internet (www.carilo.it), trasmettendolo contestualmente alla Consob.
Articolo 3 – Godimento e Durata
Le Obbligazioni saranno emesse con termini di durata che potranno variare di volta in volta in relazione al singolo
Prestito.
Nelle Condizioni Definitive sarà indicata:
-
la “Data di Emissione”: la data in cui verrà emesso ciascun Prestito;
-
la “Data di Godimento” (che coinciderà con la Data di Emissione): data a far corso dalla quale le
Obbligazioni incominciano a produrre interessi;
-
la “Data di Scadenza”: la data in cui le Obbligazioni cessano di essere fruttifere.
Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla Data di Godimento.
Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento verranno regolate alla “Data di Regolamento”
al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.
Articolo 4 – Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione verrà espresso in termini percentuali rispetto al Valore Nominale (100% del Valore
Nominale, valori inferiori o superiori al 100%) e sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo prestito. Nel
caso in cui le sottoscrizioni sono effettuate successivamente alla Data di Godimento (Data di Regolamento), il
Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di
Regolamento.
La metodologia di determinazione del prezzo prevede l’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Qualora fosse prevista una componente derivativa, la metodologia di determinazione del prezzo, terrà conto anche
di tale componente, determinata tenuto conto dei modelli e dei valori dei parametri finanziari che saranno indicati
nelle pertinenti Condizioni Definitive.
Articolo 5 – Spese legate all’emissione
La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle
Obbligazioni
Articolo 6 – Rimborso
Le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito emesso nell’ambito del presente Prospetto di Base, conterranno
le modalità di rimborso dei prestiti (rimborso a scadenza- rimborso anticipato ) ed il calendario di riferimento. Resta
inteso che qualora il giorno di rimborso delle Obbligazioni coincida con un giorno non lavorativo, il rimborso verrà
effettuato il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
Il rimborso dei prestiti avverrà per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al Sistema di Amministrazione
Accentrata gestito dalla Monte Titoli S.p.A.. Qualora la Data di Scadenza non coincida con un Giorno Lavorativo, ,
si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention) così come
definita nel medesimo paragrafo.
Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”).
Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla data del rimborso.
Rimborso a scadenza
Le obbligazioni a Tasso Fisso, Zero Coupon, Tasso Variabile e Step Up saranno rimborsate alla Data di Scadenza
52
REGOLAMENTO
indicata nelle Condizioni Definitive alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o di
imposta applicabile).
Rimborso anticipato
Le obbligazioni a Tasso Fisso e Step Up qualora prevedano il rimborso anticipato a favore dell’Emittente (Tasso
Fisso Callable e Step Up Callable) saranno rimborsate alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale (al lordo di
ogni tassa o di imposta applicabile) alle date e con le modalità previste nelle Condizioni Definitive.
Il rimborso anticipato dell’obbligazione potrà avvenire non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla Data di
Emissione.
In caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente ne sarà data comunicazione, con
preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente
www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.
Articolo 7 – Interessi
Qualora una data di pagamento degli interessi cada in un giorno che non è un giorno lavorativo (come di seguito
definito), si applicherà la "Convenzione Giorno Lavorativo Seguente" (Following Business Day Convention), su
base unadjusted, secondo la quale il pagamento degli interessi dovrà essere posposto il primo giorno successivo che
sia un giorno lavorativo. La data di godimento degli interessi della cedola immediatamente successiva resterà
invariata.
Per Giorno Lavorativo s'intende qualsiasi giorno in cui sia funzionante il sistema “Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer” (“TARGET”).
Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, corrisposti intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso ed
il Prezzo di Emissione, pagabili a scadenza sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT.
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse fisso costante per tutta la durata del titolo. Più
precisamente i portatori delle Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole con periodicità
trimestrale o semestrale o annuale ad un interesse nominale annuo lordo fisso, il cui ammontare sarà reso noto nelle
relative Condizioni Definitive del Prestito. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle
altre cedole del Prestito.
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il
pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il
tasso di interesse nominale annuo lordo fisso diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso annuo
lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula:
I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C]
Dove
I= interessi
VN = Valore Nominale
C = numero cedole pagate nell’anno
“Obbligazioni Zero Coupon ”
Sulle Obbligazioni Zero Coupon maturano interessi, intesi come differenza tra il Prezzo di Rimborso e il Prezzo di
Emissione, pagabili a scadenza, sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, il cui ammontare sarà indicato
nelle relative Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
“Obbligazioni a Tasso Variabile”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è un tasso di interesse variabile. Più precisamente, i portatori delle
Obbligazioni hanno diritto al pagamento posticipato di cedole con periodicità trimestrale o semestrale o annuale il
cui importo viene calcolato applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni il Parametro di Indicizzazione
eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread costante per tutta la durata del titolo espresso in punti
percentuali. La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
L’applicazione di uno spread negativo non potrà portare in alcun modo ad una cedola negativa.
53
REGOLAMENTO
Per la prima cedola l’Emittente potrà indicare un tasso di interesse nominale lordo annuo, espresso in termini di
percentuale da applicarsi sul Valore Nominale, indipendente dal Parametro di Indicizzazione, il cui ammontare sarà
indicato nelle Condizioni Definitive del Prestito relative al singolo prestito emesso.
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
Le Obbligazioni a tasso variabile prevedono il pagamento di Cedole calcolate sulla base della convenzione di
calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il valore del Parametro di Indicizzazione, rilevato secondo le
modalità indicate nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread e suddividendo
il valore così determinato per il numero delle Cedole pagate nell’anno.
La formula applicata per il calcolo degli interessi è la seguente :
I= VN* [(P± Spread) /C]
Dove
I= interessi
VN = Valore Nominale
P = parametro di indicizzazione
C = numero cedole pagate nell’anno
Il Parametro di Indicizzazione e lo Spread applicato, che potrà essere positivo o negativo, saranno indicati nelle
Condizioni Definitive relative al singolo prestito. Inoltre si precisa che il valore del Parametro di Indicizzazione
sarà arrotondato come indicato nelle Condizioni Definitive.
Parametri di indicizzazione
Per i prestiti obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile, nelle relative Condizioni Definitive, verrà indicata
una esemplificazione della formula applicata per il calcolo degli interessi ed il Parametro di Indicizzazione
prescelto tra i seguenti:
- Rendimento Asta BOT
Per “Rendimento Asta del BOT” si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all'asta BOT effettuata
il mese solare antecedente (il “Mese di Riferimento”) l’inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola,
pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.debitopubblico.it oppure www.bancaditalia.it.
Il “Rendimento Asta del BOT” scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d'asta del BOT
a tre mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a sei mesi, oppure il rendimento d’asta del BOT a dodici mesi,
così come indicato nelle Condizioni Definitive.
Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento al rendimento della prima asta BOT a tre mesi – a sei
mesi – a dodici mesi valida antecedente all'asta del Mese di Riferimento.
- Tasso EURIBOR
L’EURIBOR è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato
dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sui maggiori
quotidiani europei a contenuto economico e finanziario.
Il tasso EURIBOR scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il tasso EURIBOR a tre mesi, oppure il
tasso EURIBOR a sei mesi, oppure il tasso EURIBOR a dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni
Definitive.
Se una delle Date di Rilevazione cade in un giorno in cui il Tasso EURIBOR di Riferimento non viene pubblicato,
la rilevazione viene effettuata, secondo la convenzione Modified Following, il primo giorno utile successivo alla
Data di Rilevazione, se tale giorno appartiene allo stesso mese, in caso contrario la rilevazione viene effettuata il
primo giorno utile precedente la Data di Rilevazione originaria. In caso di indisponibilità, per cinque giorni
consecutivi, del valore del Tasso EURIBOR di Riferimento, si applicherà in luogo di tale parametro, la media
aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione,
dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito
facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor.
- Tasso BCE
Il tasso BCE rappresenta il tasso di interesse al quale la Banca Centrale Europea concede prestiti al sistema
bancario con l’operazione di rifinanziamento principale nei pronti contro termine di durata settimanale. Il tasso
BCE è pubblicato sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito della Banca d’Italia www.bancaditalia.it
(Home › Banca centrale › Operazioni di politica monetaria e di gestione della liquidità › Informazioni operative ›
Tassi ufficiali delle operazioni dell'Eurosistema ).
Qualora alla data di determinazione del parametro non fosse possibile determinare uno dei parametri sostitutivi
54
REGOLAMENTO
sopra elencati verranno applicati, ove necessari, gli opportuni correttivi, aggiustamenti o modifiche per la
determinazione delle cedole senza arrecare danno agli interessi degli investitori...
Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito saranno indicati:
- il Parametro di Indicizzazione (Euribor, Asta Bot, Tasso BCE) e le date di rilevazione del parametro;
- la misura dell’eventuale spread;
- l’eventuale arrotondamento del tasso;
- i criteri applicabili in caso di turbativa.
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore
dell’Emittente è un tasso di interesse prefissato alla data di emissione delle Obbligazioni medesime che aumenterà
durante la vita del prestito (c.d. “Step Up”) nella misura indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun
Prestito.
La prima cedola potrà avere una durata minore o maggiore rispetto alle altre cedole del Prestito.
Metodo di calcolo degli interessi
Le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente prevedono il
pagamento di cedole calcolate sulla base della convenzione di calcolo ACT/ACT, applicando al Valore Nominale il
tasso di interesse nominale annuo lordo fisso crescente diviso per il numero delle Cedole pagate nell’anno, il tasso
annuo lordo sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito emesso.
In particolare il valore lordo di ogni Cedola sarà calcolato secondo la seguente formula:
I = VN*[ Tasso nominale annuo lordo /C]
Dove
I= interessi
VN = Valore Nominale
C = numero cedole
Articolo 8 – Luogo di pagamento
Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati dall’Emittente per il tramite degli
intermediari autorizzati aderenti al Sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6 20154 MILANO).
Articolo 9 – Termini di prescrizione
I diritti dei possessori delle Obbligazioni si prescrivono per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data
di scadenza delle cedole qualora previste e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il
Prestito è divenuto rimborsabile.
Articolo 10 – Mercati e negoziazione
Per le Obbligazioni non è stata presentata, né si prevede che verrà presentata una domanda di ammissione alla
negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri o Sistema Multilaterale di Negoziazione.
Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive, con riferimento al singolo prestito emesso, se
lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
Il prezzo di negoziazione in acquisto (vendita cliente), proposto giornalmente all’interno dell’ Internalizzatore
Sistematico della Banca, è calcolato attraverso un’attualizzazione dei flussi futuri dell’obbligazione e viene
effettuata prendendo come base la curva dei tassi swap della zona euro senza tener conto del merito di credito
dell’Emittente. Per determinare il prezzo di negoziazione così ottenuto è applicato uno spread che tiene conto dei
costi riconducibili all’esecuzione dell’ordine, alla quantità negoziata ed alla tipologia e durata dello strumento
finanziario. Il prezzo di negoziazione in vendita (acquisto cliente) deriva dal prezzo di acquisto come sopra
determinato maggiorato di un valore che tiene conto della tipologia e durata del titolo.
55
REGOLAMENTO
Per maggiori informazioni sulla politica adottata dalla Banca relativamente all’attività di negoziazione di strumenti
finanziari si rimanda al regolamento del “Mercato Obbligazioni” ed alla “Strategia di Esecuzione degli Ordini” di
Carilo, disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.
In assenza di negoziazione all’interno del Mercato Obbligazioni la Banca si impegna ad esprimere proposte
operative di negoziazione, in via periodica, su richiesta della clientela, con le medesime regole di formazione del
prezzo previste per il “mercato obbligazioni” e l’applicazione di uno spread denaro/lettera definito nelle “regole
interne per la negoziazione” dell’Emittente, disponibile presso le filiali della Banca
I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni,
l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto.
Articolo 11 – Garanzie
Il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni
non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei
Depositi.
Articolo 12 – Legge applicabile – Foro competente - Regime Fiscale
Le obbligazioni sono emesse in conformità alle disposizioni di legge, il Regolamento è parte integrante del
Prospetto.
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data del presente Prospetto di Base e
delle pertinenti Condizioni definitive di ciascun prestito. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti
netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle
varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune
categorie di investitori.
Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge
colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.
Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Godimento verrà indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito
Articolo 13 – Varie
Tutte le comunicazioni dall’Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente disposto dalla
Legge, mediante Avviso pubblicato sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it nonché, ove previsto dalla
normativa applicabile, contestualmente trasmesso a CONSOB.
Senza necessità del preventivo assenso degli obbligazionisti, l’Emittente potrà apportare al presente Regolamento le
modifiche che esso ritenga necessarie al fine di eliminare errori materiali nel testo ovvero al fine di integrare il
medesimo, a condizioni che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli obbligazionisti.
La titolarità delle Obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel Prospetto.
Per quanto non espressamente previsto dal Prospetto si applicano le norme di legge.
56
CONDIZIONI DEFINITIVE
9.
Modello di Condizioni Definitive
CONDIZIONI DEFINITIVE
relative all’Offerta
[ [denominazione obbligazioni]
Codice ISIN [■] ]
ai sensi del programma di prestiti obbligazionari
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“ “Obbligazioni Zero Coupon” - “Obbligazioni a Tasso Variabile- “Obbligazioni Step Up con eventuale
facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
809/2004/CE.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data __/_____/_____ e saranno messe a
disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.carilo.it.
Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.,
al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni
Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato
presso la Consob in data 16/09/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11077985 del
15/09/2011 che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente
sita in Loreto, Via Solari 21; presso la rete delle filiali della Banca; nonché consultabile sul sito della
Banca, www.carilo.it.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di
CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi.
57
FATTORI DI RISCHIO
1.
Fattori di rischio
La Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta
visione della presente Sezione della Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla
sottoscrizione delle obbligazioni emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari [“Carilo Cassa di
Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”],
[“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon”], [“Carilo Cassa di Risparmio di Loreto
S.p.A a Tasso Variabile”] [Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con eventuale facoltà di rimborso
anticipato a favore dell’Emittente”] (le “Obbligazioni” e ciascuna l’“Obbligazione”).
Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i
fattori di rischio relativi all’Emittente.
Pertanto - indipendentemente dalle valutazioni comunque in capo agli intermediari interessati dalle operazioni di
collocamento relativamente alla verifica dell’adeguatezza dell’investimento e dell’appropriatezza dello strumento è opportuno che gli investitori valutino attentamente se le “Obbligazioni” costituiscano un investimento idoneo alla
loro specifica situazione ovvero adeguato al proprio profilo di rischio, ai propri obiettivi di investimento, alla
propria esperienza in materia di strumenti finanziari, alla propria situazione finanziaria economica e patrimoniale e
procedano all’acquisto delle “Obbligazioni” solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio che
le stesse comportano.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO E FINALITA’
DELL’INVESTIMENTO
Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive.
[“Obbligazioni a Tasso Fisso [senza] [con] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente]”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
[Essendo prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere
tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad
esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che
determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di
tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione.].
Descrizione Sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Fisso [■][senza] [con] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (le
“Obbligazioni” e ciascuna l’”Obbligazione), di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito
dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. a Tasso Fisso con facoltà di
Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente” sono titoli di debito che:
• danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del loro Valore Nominale Unitario alla scadenza, al
lordo di ogni tassa ed imposta;
• danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], ad
un tasso di interesse fisso [■]% uguale e costante per l’intera durata delle Obbligazioni;
• [potranno essere anticipatamente rimborsate ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) [alla] [alle]
seguenti [data] [date] [■] fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà
essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. ]
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.
[La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■], rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno
durata pari [■] mesi,]
[Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è
subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi
descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ]
[“Obbligazioni Zero Coupon”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento
predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso
periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.
58
FATTORI DI RISCHIO
Descrizione Sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni Zero Coupon [■], di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di
Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Zero Coupon” sono titoli di debito emessi
“sotto la pari” ad un prezzo di emissione pari a [■], che danno diritto al rimborso del 100% del valore nominale alla
scadenza e non danno diritto al pagamento di cedole bensì al pagamento di interessi impliciti rappresentati dalla
differenza tra il prezzo di rimborso ed il Prezzo di Emissione pari a [■].
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
[Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è
subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi
descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ]
[“Obbligazioni a Tasso Variabile”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la
durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore
dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni a Tasso Variabile [■], di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di
Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. a Tasso Variabile” sono titoli di debito che:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], [di
cui la prima cedola determinata in modo indipendente dal Parametro di Indicizzazione prescelto e pari a
[■] e con cedole successive] calcolate ad un tasso variabile nominale lordo indicizzato al [■] [aumentato]
[diminuito] di uno spread pari a [■]]. [La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■]
mesi, rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno durata pari a [■] mesi.]
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
[Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tassi Fisso [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è
subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi
descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni.]
[“Obbligazioni Step Up [ con] [ senza] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente ]”
Finalità dell’investimento
Le Obbligazioni Step Up [con] [senza]facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di
variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli
prossimi alla scadenza.
[Essendo prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’aspettativa dell’investitore deve essere
tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad
esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul mercato a costi inferiori, circostanza che
determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di
tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad obbligazioni prive di tal opzione. ]
Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti
Le Obbligazioni Step Up [■][con] [senza]facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente (le “Obbligazioni” e
ciascuna l’”Obbligazione), di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti
Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. Step Up con facoltà di Rimborso Anticipato a favore
dell’Emittente” sono titoli di debito che:
•
danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario a scadenza , al lordo di
59
FATTORI DI RISCHIO
ogni tassa e imposta;
•
danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità [trimestrale] [semestrale] [annuale], il cui
ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse crescente durante la vita del Prestito nella
misura pari a [■] nominale annuo lordo;
•
[potranno essere anticipatamente rimborsare ad opzione dell’Emittente (c.d. Opzione Call”) [alla] [alle]
seguenti [data] [date] [■] fermo restando che l’importo pagabile in sede di rimborso anticipato non potrà
essere comunque inferiore al 100% del loro Valore Nominale Unitario, al lordo di ogni tassa ed imposta. ]
Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro,
[La prima cedola avrà una durata [minore] [maggiore], pari a [■], rispetto alle altre cedole del Prestito che avranno
durata pari [■] mesi,]
[Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni [■] prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata
descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e,
pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni. ]
Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario
[[Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente] [per le Obbligazioni
Zero Coupon] [per le Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente]
nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti:
- Finalità dell’investimento;
- Indicazione dei rendimenti lordo ed al netto;
- Scomposizione del Prezzo di Emissione;
- Comparazione con titoli di stato di similare durata.]]
[Per le obbligazione a Tasso Variabile, nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno fornite:
- Finalità dell’investimento;
- Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale;
- Scomposizione del Prezzo di Emissione;
- Comparazione con titoli di stato di similare durata.
- Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile.]
Rischio di credito per il sottoscrittore
Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un
credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza.
L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di
adempiere ai propri obblighi di pagamento.
Per un corretto apprezzamento del “Rischio Emittente” in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di
Registrazione relativo all’Emittente – incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento – ed, in
particolare, al Capitolo 3 “Fattori di Rischio” dello stesso.
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le
Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono
assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischi relativi alla vendita prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita
sarà influenzato da diversi elementi tra cui:
- variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso di mercato);
- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);
- variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);
- oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni);
- la vita residua delle Obbligazioni.
Tali elementi potrebbero determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del
Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza
potrebbe anche subire una perdita in conto capitale.
60
FATTORI DI RISCHIO
Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale.
Rischio di tasso di mercato
Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle
Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita
residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato
delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso.
[[Per le obbligazioni Tasso Fisso l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di
aumento dei tassi di mercati, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo
subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso
Fisso è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendo con ciò il periodo di tempo che
deve trascorrere prima del suo naturale rimborso.]
[Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni (qualora sia
presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni), si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di
rimborso anticipato”. ] ]
[Per le obbligazioni Zero Coupon l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di
aumento dei tassi di mercati, si verificherà una riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo
subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso
Fisso è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del Titolo, intendendo con ciò il periodo di tempo che
deve trascorrere prima del suo naturale rimborso.
Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle
obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il
periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni Zero Coupon
sono emesse con uno sconto (e cioè, sotto la pari) il loro valore rispetto al loro ammontare nominale tende a subire,
in caso di variazione dei tassi di interesse di mercato corrispondenti a quelli applicati alle stesse, fluttuazioni
maggiori di quelle dei prezzi delle obbligazioni che pagano cedole di interesse. Generalmente, maggiore è la vita
residua delle Obbligazioni Zero Coupon, maggiore è la volatilità del loro prezzo rispetto a quella del prezzo di
obbligazioni, aventi scadenze simili, che pagano cedole di interesse.]
[[Per le Obbligazioni Step Up [con] [senza] facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente] l’investitore
è esposto al cosiddetto “rischio di tasso” in quanto, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una
riduzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento.
Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle
obbligazioni, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua del Titolo, intendendosi con ciò il
periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso. Inoltre, poiché le Obbligazioni pagano
cedole a tasso fisso crescente, il loro valore tende a subire, in casi di variazione dei tassi di mercato corrispondenti a
quelli applicati alle obbligazioni, fluttuazioni maggiori di quelle dei prezzi dei titoli che pagano cedole costanti. ]
[Al fine di una maggiore comprensione del possibile impatto sul prezzo di mercato delle Obbligazioni, (qualora sia
presente la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni), si rimanda al paragrafo denominato “Rischio di
rimborso anticipato” ] ]
[Per le obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve avere presente che, sebbene le Obbligazioni a Tasso
Variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero
determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di
riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle
Obbligazioni a Tasso Variabile.]
Tuttavia alla scadenza del prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, l’investitore ha diritto di
rientrare in possesso del capitale investito unitamente al pagamento delle cedole se previste ovvero degli interessi
impliciti.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità é il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe
anche essere inferiore al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.
Pertanto l’Investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte
temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della
sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità.
61
FATTORI DI RISCHIO
Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun
Mercato Regolamentato tuttavia il rischio di liquidità per le obbligazioni emesse da Carilo risulta essere mitigato
per effetto di quanto sotto esposto.
[Le Obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica come
indicato al successivo punto 2, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal
cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato
denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli
Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.]
[La Banca si impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione sulla base di regole interne idonee ad
assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di
riferimento. Tali regole interne per la negoziazione consentono, in via periodica, su richiesta della clientela, di
esprimere proposte di negoziazione in acquisto da parte delle Banca.]
Laddove l’Emittente si avvalga della facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’offerta durante il periodo di
offerta, l’investitore deve tener presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di
titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto, incidendo così sulla liquidità delle
Obbligazioni.
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente.
Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero
in caso di deterioramento del merito creditizio dello.
Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un
diverso apprezzamento del rischio Emittente.
[Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni
da inserire solo nel caso in cui siano previsti oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni
Il Prezzo di Emissione delle obbligazioni comprende oneri impliciti legati al diverso apprezzamento del rischio
Emittente pari a [■]. Tali oneri impliciti, anche se costituiscono una componente del prezzo delle Obbligazioni,
tuttavia non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita/acquisto delle Obbligazioni in sede di successiva
negoziazione delle Obbligazioni. In assenza di un apprezzamento della componente obbligazionaria e/o
dell’eventuale componente derivativa, il prezzo do vendita/acquisto delle Obbligazioni in sede di successiva
negoziazione delle Obbligazioni risulterà inferiore al loro prezzo di emissione fin dal giorno successivo
all’emissione stessa. ]
[[Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
da inserire solo nel caso in cui sia previsto il rimborso anticipato a favore dell’Emittente
La presenza di una clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente può incidere negativamente sul valore di
mercato delle Obbligazioni.
Si sottolinea che è verosimile che l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato in uno scenario di andamento
decrescente dei tassi di interesse di mercato tale da rendere conveniente per l’Emittente il rimborso anticipato delle
Obbligazioni. In tal modo l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di rendimento atteso
al momento della sottoscrizione, calcolato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire
delle variazioni in diminuzione.
[Solo per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente l’investitore deve tener
presente l’esercizio del rimborso anticipato da parte dell’Emittente comporterebbe una rinuncia alla cedola con
l’interesse più elevato; conseguentemente, nell’ipotesi di rimborso anticipato, il rendimento effettivo
dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione. ]
Non vi è inoltre alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia
tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento
pari a quello delle Obbligazioni anticipatamente rimborsate.]]
62
FATTORI DI RISCHIO
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento.
Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli
strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato
possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni in caso di vendita prima della
scadenza.
L’investitore deve considerare, inoltre, che il rendimento offerto finanziari dalle Obbligazioni dovrebbe essere
sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre
corrispondere un maggiore rendimento.
[Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio
Emittente.
da inserire solo nel caso in cui il rendimento delle obbligazioni al momento dell’emissione sia inferiore al
rendimento di un titolo di Stato Italiano
Al paragrafo 3 viene indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione
composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, lo stesso viene confrontato con il rendimento effettivo su base
annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale di un titolo
di stato italiano (a basso rischio Emittente) di durata residua similare.
Le Obbligazioni al momento dell’emissione presentano un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al
rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente – quale il titolo di Stato utilizzato
nell’esemplificazione al successivo paragrafo 3.3. – di similare vita residua.]
Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni.
I I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.
Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data delle presenti Condizioni
Definitive. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche
sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di
interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori.
Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge
colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.
Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni.
Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni non è stato attribuito, né è previsto che venga
attribuito, alcun rating.
Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli
strumenti finanziari; la sua assenza costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è immediata disponibilità di un
indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari.
L’assenza di un rating potrebbe avere l’effetto di rendere più difficoltoso per il portatore delle Obbligazioni
liquidare il proprio investimento. Pertanto, prima di effettuare l’investimento, l’investitore deve avere ben presente
le proprie esigenze future di liquidità in modo che siano il linea con la durata delle Obbligazioni.
Rischio di conflitto di interesse
Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni:



Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e/o collocatore
L’Emittente può agire quale Responsabile del Collocamento e/o Collocatore. In tal caso l’Emittente si
troverebbe in una situazione di conflitto di interessi in quanto trattasi di un’operazione avente ad oggetto
Obbligazioni di propria emissione.
[Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo degli interessi
L’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli
interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di
conflitto di interessi nei confronti dell’investitore.]
[Rischio di coincidenza dell’Emittente con il gestore dell’Internalizzatore Sistematico “Mercato
Obbligazioni Carilo”
Le Obbligazioni potranno essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito dall’Emittente. Tale
attività configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori che volessero vendere le
Obbligazioni prima della loro naturale scadenza. I prezzi di negoziazione sono determinati sulla base dei criteri
fissati nel paragrafo 6.3 della Nota Informativa.]
63
FATTORI DI RISCHIO


[Rischio di coincidenza dell’Emittente con la controparte per la negoziazione in conto proprio
Per le Obbligazioni non ammesse alle negoziazioni nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” la Banca si
impegna ad esprimere proposte operative di negoziazione su richiesta della clientela. Il caso in cui l’Emittente
negozi le stesse in conto proprio in modo non sistematico potrebbe determinare un conflitto di interessi per
l’investitore. La metodologia di determinazione del prezzo è descritta al paragrafo 6.3. della Nota Informativa.]
[Rischio connessi alla stipula di contratti di copertura con controparti appartenenti al Gruppo Bancario
Banca delle Marche
L’Emittente potrà stipulare contratti di copertura con controparti che fanno parte del Gruppo Bancario Banca
delle Marche. L’appartenenza dell’Emittente e della controparte per la copertura del rischio allo stesso Gruppo
Bancario determinerebbe una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. ]
[ove del caso tale rischio verrà integrato con gli eventuali ulteriori conflitti di interessi che potessero sussistere]
[Rischio di indicizzazione
Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile
Con riferimento alle Obbligazioni l’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende
dall’andamento del Parametro di Riferimento [■], per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di
Riferimento [■], corrisponde un rendimento proporzionalmente decrescente.
[Il rischio di indicizzazione è accentuato dalla possibilità dell’Emittente di applicare di uno Spread Negativo pari a
[■].]].
[Rischio di spread negativo.
da inserire solo nel caso in cui sia previsto uno Spread negativo applicato al Parametro di Indicizzazione
Nella determinazione della cedola è applicato un differenziale negativo rispetto al Parametro di Indicizzazione
prescelto. In tal caso la cedola beneficierebbe parzialmente dell’eventuale rialzo del Parametro ed un eventuale
ribasso dello stesso risulterebbe amplificato. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo ].
[Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione
Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile
L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del
Parametro di Indicizzazione prescelto.]
[Rischio di disallineamento del parametro di riferimento rispetto alla frequenza cedolare.
da inserire solo nel caso in cui sia previsto un disallineamento tra la periodicità delle cedole e la durata del
parametro di indicizzazione
La periodicità delle Cedole [■] non corrisponde alla durata del Parametro di Indicizzazione [■], tale disallineamento
incide negativamente sul rendimento del titolo.]
[Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione.
Solo per le Obbligazioni a Tasso Variabile
Nel caso di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione l’Emittente adotterà un parametro
sostitutivo secondo le modalità indicate al successivo punto 2 delle presenti Condizioni Definitive.]
64
CONDIZIONI DEFINITIVE
2.
Condizioni dell’Offerta
Denominazione Obbligazioni
[■]
CODICE ISIN
[■]
Ammontare Totale
L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: [Euro [■]
per un totale di n. [■] Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di
Euro [■].
L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare
l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito
internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente
alla Consob.
Valuta di Emissione
La valuta di emissione è l’Euro
Condizioni dell’offerta
[L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione]
Oppure
[L’offerta è subordinata alle seguenti condizioni : indicazione delle
condizioni alle quali l’offerta è subordinata tra quelle previste al
punto 5.1.1 della Nota Informativa]
Lotto minimo
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. [■] obbligazioni .
Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione è pari a [■]% del Valore Nominale e cioè [■]
Euro / [■]
Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni
da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di
Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo
interessi.
Periodo dell’Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal [■] al [■], salvo ampliamento o
chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno
comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente
www.carilo.it e contestualmente trasmesso alla Consob.
Data di Emissione e di Godimento
La data di emissione e di godimento del Prestito è il [■].
Data di Scadenza, Durata e Calendario
La data di scadenza del Prestito è il [■].
Le Obbligazioni hanno una durata di [■].
Al presente viene applicato il calendario TARGET
Data di Regolamento
Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento
(“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di
Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi
maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.
[Interessi
Per le Obbligazionari Zero Coupon
Gli Interessi, rappresentati dalla differenza tra il Prezzo di Rimborso e
Prezzo di Emissione sono pari a [■].
[Tasso di interesse
In alternativa per prestiti obbligazionari:
Tasso fisso
[Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse
65
CONDIZIONI DEFINITIVE
fisso - inserire tasso [■]]
Tasso Variabile
[Il tasso di interesse
applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse variabile] .
[Per la prima Cedola non è stato fissato un tasso di interesse
indipendentemente
dal
Parametro
di
Indicizzazione][in
alternativa][Per la prima Cedola è stato fissato un tasso di interesse
nominale annuo lordo pari a [■]%] ]
Step Up
[Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse
fisso crescente - inserire tassi [■]]
[Parametro di Indicizzazione
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
Il Parametro di Indicizzazione è il [■] [Euribor Act/360 a
tre/sei/dodici mesi, Rendimento Asta Bot a tre mesi – a sei mesi – a
dodici mesi, Tasso BCE] riportato alla pagina [■] di Reuters o in
altra fonte di equipollente ufficialità e pubblicato sui maggiori
quotidiani europei a contenuto economico e finanziario] ]
[Spread
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
[Non previsto]
[in alternativa]
[Il Parametro di Indicizzazione sarà [maggiorato/diminuito] di uno
Spread pari a [■]% costante per tutta la durata del titolo] ]
[Data di rilevazione del Parametro di
Indicizzazione
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
[ Eventi di turbativa
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
[Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato [es: l’ ultimo/il primo/
due giorni antecedenti] giorno/i lavorativo/i (secondo il calendario
sopra indicato) che precede/precedono l’inizio del godimento della
Cedola di riferimento.] ]
[Inserire gli eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione
prescelto, specificando le modalità di rettifica adottate dall’agente
per il calcolo] ]
[Agente per il calcolo
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.]
[Frequenza delle cedole e date di
pagamento
[Inserire frequenza delle cedole - trimestrale / semestrale / annuale]
Convenzione di calcolo e metodo di
calcolo
[inserire la/e data/e di pagamento della/e cedola/e del prestito].]
Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT]
[Per prestiti con cedole a tasso variabile inserire metodo di calcolo
degli interessi]
[inserire arrotondamento del tasso]
Modalità di rimborso
[Il titolo sarà rimborsato in un’unica soluzione alla data di scadenza]
per i prestiti
dell’Emittente
Tasso Fisso con facoltà di rimborso a favore
[E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore
dell’Emittente secondo le seguenti modalità: [■] ]
66
CONDIZIONI DEFINITIVE
[La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicato[indicare
modalità di comunicazione] [indicare i termini della comunicazione].
per i prestiti Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittentee
[E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore
dell’Emittente secondo le seguenti modalità: [■] ]
[La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicato[indicare
modalità di comunicazione] [indicare i termini della comunicazione].
Spese a carico del sottoscrittore
La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di
sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni
Rating delle Obbligazioni
Alle Obbligazioni non è attribuito alcun livello di rating.
Mercato di Negoziazione
Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di
ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o
esteri o Sistema Multilaterale di Negoziazione.
[Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito
dell’attività di Internalizzazione Sistematica ]
o in alternativa
[La Banca si impegna a prestare il servizio di negoziazione in conto
proprio in via periodica e su richiesta della clientela con le medesime
regole di formazione del prezzo previste nell’ambito dell’attività di
Internalizzaizone Sistematica e l’applicazione di uno spread
denaro/lettera definito nelle “regole interne per la negoziazione”
dell’Emittente, disponibile presso le filiali dell’Emittente.
Soggetti Incaricati del Collocamento
[Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di
filiali dell’Emittente.]
oppure
[I soggetti incaricati del collocamento sono: [■]]
Responsabile del Collocamento
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione
Accordi di sottoscrizione relativi alle
Obbligazioni
[Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni]
[in alternativa]
[inserire eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni]
Regime fiscale
Il Prestito è soggetto alla legge italiana.
Il regime fiscale dei redditi relativi alle Obbligazioni può essere
soggetto a variazione.
Il Regolamento delle Obbligazioni prevede che siano a carico degli
obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge
colpiscono o dovessero colpire o alle quali dovessero comunque
essere soggette le Obbligazioni od alle quali le Obbligazioni vengano
comunque ad essere soggette, salvo diversa norma di legge.
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle
Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla
data delle presenti Condizioni Definitive.
Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a
consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto,
della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
67
CONDIZIONI DEFINITIVE
[inserire regime fiscale vigente]
3.
Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario
Finalità dell’investimento
[Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari]
[Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento costante per
tutta la durata dell’investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di
interesse uniformi per tutti i periodi cedolari.
Le Obbligazioni in oggetto prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date,
pertanto l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione
dei suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul
mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a
beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad
obbligazioni prive di tal opzione.]
[Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento
predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all’incasso
periodico degli interessi che vengono corrisposti implicitamente solo alla scadenza.]
[Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato
all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la
durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore
dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.]
[Le Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli
investitori che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di
variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli
prossimi alla scadenza.]
[Le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente si rivolgono a quegli investitori
che desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei
tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla
scadenza.
Le Obbligazioni prevedono la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente in una o più date, pertanto
l’aspettativa dell’investitore deve essere tuttavia bilanciata con la possibilità che, a fronte della riduzione dei
suddetti tassi, l’Emittente sia incentivato ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato al fine di finanziarsi sul
mercato a costi inferiori, circostanza che determina per l’investitore medesimo l’impossibilità di continuare a
beneficiare dei rendimenti che sono, a parità di tutte le altre condizioni, maggiori rispetto a quelli associati ad
obbligazioni prive di tal opzione.]
A)
Esemplificazione dei Rendimenti
[Obbligazioni a Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive il titolo garantisce a
scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con
il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta.
Data di pagamento
Cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
Rendimento %
[■]%
68
[■]%
CONDIZIONI DEFINITIVE
[Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di
rimborso anticipato, il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento
effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
Rendimento %
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
[■]%
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla
data del [■], il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto
del [■]%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
[■]
[■]
Rendimento %
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
[■]%
[Obbligazioni Zero Coupon
Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e
rendimento effettivo annuo netto del [■]% circa, calcolato con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime
di capitalizzazione composta.]
[Obbligazioni a Tasso Variabile
Alla data del [■] il valore del Parametro di Indicizzazione é pari a [■]% (data di rilevazione 1/08/2011). Si ipotizza
che il Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del titolo. Tenendo conto che la prima cedola
è pari a [■] ed in ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, [aumentato/diminuito dello spread di [■]], il
tasso cedolare su base annua sarà pari al [■]%, il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il
metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al [■]% lordo e dello
[■]% netto.
Data di
pagamento
cedola
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
Tasso
Euribor 6
Mesi
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
Spread
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
Tasso
cedolare
su base
annua
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
Cedola Periodale
Lorda
€
€
€
€
€
€
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]%
Rendimento %
Cedola Periodale
Netta
€
€
€
€
€
€
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]
[■]%
[Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo
lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento
in regime di capitalizzazione composta.
69
CONDIZIONI DEFINITIVE
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]
[■]%
[■]
[■]
[■]
[■]%
[■]
[■]
[■]
[■]%
[■]
[■]
[■]%
[■]%
Rendimento %
[Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Sulla base delle caratteristiche dell’Obbligazione e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di
rimborso anticipato, il titolo garantisce a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento
effettivo annuo netto del [■]% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]
Rendimento %
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
[■]%
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla
data del [■], il titolo garantisce un rendimento effettivo annuo lordo del [■]% e rendimento effettivo annuo netto
del [■]%. I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di
capitalizzazione composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
[■]
[■]
Rendimento %
B)
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
€
[■]
€
[■]
[■]%
[■]%
Scomposizione del Prezzo di Emissione
[Per le Obbligazioni Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■]che paga cedole [■] a tasso fisso e
che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando
oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid
swap a [■] anni del [■]) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
[■]%
Valore della componente derivativa
-
Oneri impliciti
[■]%
70
CONDIZIONI DEFINITIVE
[■]%
Prezzo di Emissione
]
[Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Valore della componente derivativa
La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione,
con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White
a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in
corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo.
Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al [■]secondo il metodo
di Hull-White è pari a [■]% (volatilità implicita pari a [■]%).
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso
fisso e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■] è pari al [■]%. Il tasso free risk
utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è
pari a 1[■]%.
Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa
Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al [■]è pari al
[■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
[■]%
Valore della componente derivativa
[■]%
Oneri impliciti
[■]%
Prezzo di Emissione
[■]%
]
[Per le Obbligazioni Zero Coupon
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione Zero Coupon con durata [■] anni che rimborsa
il 100% del Valore Nominale alla scadenza e rimborsa alla scadenza gli interessi dati dalla differenza tra il Prezzo di
Emissione ed il 100% del Valore Nominale.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario Zero Coupon che rimborsa il 100%
del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari al
[■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del
[■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
71
CONDIZIONI DEFINITIVE
Valore della componente obbligazionaria
[■]%
Valore della componente derivativa
[■]%
Oneri impliciti
[■]%
Prezzo di Emissione
[■]%
]
[Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso
variabile legate all’andamento [■][aumentato/diminuito di uno spread pari a ■%] e che rimborsa il 100% del Valore
Nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la
curva zero coupon di pari durata della zona euro.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario a Tasso Variabile che rimborsa il
100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al [■]% evidenziando oneri impliciti pari
al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del
[■])e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%.
[■]%
Valore della componente obbligazionaria
Valore della componente derivativa
-
Oneri
[■]%
Prezzo di Emissione
[■]%
]
[Obbligazioni Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■] a tasso
fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole [■] a tasso fisso
crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■], è pari al
[■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione. Il tasso free risk utilizzato è pari
a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■]) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a [■]%.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
[■]%
Valore della componente derivativa
[■]%
Oneri impliciti
[■]%
Prezzo di Emissione
[■]%
72
CONDIZIONI DEFINITIVE
]
[Per le Obbligazioni Step Up con facoltà di rimborso a favore dell’Emittente
Valore della componente derivativa
La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione,
con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 24° mese fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White
a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in
corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo.
Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al [■] secondo il metodo
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata [■] anni che paga cedole [■]a tasso
fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base
della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito
dell’Emittente.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del [■] è pari al
[■]%. Il tasso free risk utilizzato è pari a [■]% (tasso mid swap a [■] anni del [■])e lo spread riferito al merito di
credito dell’Emittente è pari a [■]%.
Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa
Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al [■] è pari al
[■]% evidenziando oneri impliciti pari al [■]% del valore nominale dell’emissione.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:
Valore della componente obbligazionaria
[■]%
Valore della componente derivativa
[■]%
Oneri impliciti
[■]%
Prezzo di Emissione
[■]%
C.
Confronto con un Titolo di Stato di similare durata
[Per le Obbligazioni a Tasso Fisso senza facoltà di rimborso anticipato
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento
effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un
BTP di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero
applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■]%
[■]
[■]
[■] %
(1)
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[Per le Obbligazioni a Tasso Fisso con facoltà di rimborso anticipato
73
[■]%
[■]pari a [■].
CONDIZIONI DEFINITIVE
Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto
fiscale a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del [■] è al lordo
delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■] %
[■]%
[■]%
[■]
[■] (1)
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[■]pari a [■].
RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE
Rendimento effettivo
Rendimento effettivo
annuo lordo
annuo netto
[■] (rendimento con Call al 24° mese [■])
[■]
(1)
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[■] pari a [■]
[Per le Obbligazioni Zero Coupon
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra in caso di rimborso anticipato, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il
rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle
commissioni di sottoscrizione che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
[■]
Rendimento effettivo
annuo lordo
[■]%
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■]
[■]%
[■]%
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[■] pari a [■]
[Per le Obbligazioni a Tasso Variabile
Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito ed
il rendimento di un [■] con similare durata. Si precisa che il [■] ha quale Parametro di Indicizzazione il rendimento
dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di
acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]
[■]
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato da “[■]” del
[■],
considerando il prezzo ufficiale in data
[■] pari a [■].
[Per le Obbligazioni a Step Up senza facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore a scadenza del rendimento
effettivo delle obbligazioni di cui sopra, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, a confronto con il rendimento di un
[■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento effettivo del [■] è al lordo delle commissioni che verrebbero
applicate in caso di acquisto.
74
CONDIZIONI DEFINITIVE
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■]%
[■]
[■]
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[■] pari a
[■]%
[■]%
[■]
[Per le Obbligazioni a Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente
Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato al 24° mese, al lordo e al netto dell’effetto
fiscale a confronto con il rendimento di un [■] di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del [■] è al lordo
delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
[■]%
[■]%
[■]%
[■]%
[■]
[■]
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
[■] pari a [■]
RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 24° MESE
Rendimento effettivo
Rendimento effettivo
annuo lordo
annuo netto
[■] (rendimento con Call al 24° mese [■])
BTP 4,25% 1/08/2013
IT0003472336
(1)
[■] %
[■] %
[■] %
[■] %
(1) Il rendimento del [■] è stato rilevato dal “[■]” del [■], considerando il prezzo ufficiale del
D.
[■] pari a [■]
Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione
Si riporta di seguito un grafico con la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle
esemplificazioni di cui ai precedenti punti.
Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente
indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito e quella che sarà di
volta in volta inserita nelle Condizioni Definitive hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni
non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
[inserire il grafico con l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione prescelto per un periodo di almeno
10 anni con indicazione della “fonte dei dati”]
4)
Autorizzazione relative all’emissione
Autorizzazione del [■] in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del [■].
75
CONDIZIONI DEFINITIVE
CARILO CASSA DI RISPARMIO DI LORETO S.P.A.
[ a seconda dei casi: Direttore Generale/Vice Direttore
Generale]
(NOME E COGNOME)
____________FIRMA____________
76
Scarica