Richard Feynman Psicologia Generale Visione Carlo Reverberi Monday, 22 October 12 1 Monday, 22 October 12 Sommario 2 Cos’e’ la luce • Cos’e’ la luce • Raggio • Onda • Particella ‣ Caratterizzazione di frequenza ed intensità • Ottica inversa ‣ Interazioni della luce con gli oggetti • Siamo animali visivi? ‣ Integrazione e conflitto multimodale Monday, 22 October 12 3 Monday, 22 October 12 4 La luce è una particella La luce è un raggio Ottica geometrica Monday, 22 October 12 5 Monday, 22 October 12 6 Luce: un’onda nel campo elettromagnetico La luce è un’onda Parametri: frequenza ed intensità Monday, 22 October 12 7 Monday, 22 October 12 8 Frequenza d’onda Cos’è la luce • La luce e’ una forma di energia chiamata radiazione elettromagnetica • Dualismo onda-particella • Alcune fenomeni possono essere descritti considerando la luce un “raggio” Monday, 22 October 12 La frequenza è definita come il numero di oscillazioni al secondo (dei campi elettrico e magnetico). Si misura in numero di cicli al secondo o Hertz (Hz). 9 Monday, 22 October 12 Lunghezza d’onda Intensità della luce Dal punto di vista fisico l’intensità è data dal numero di fotoni (quantità discrete di energia) nell’unità di tempo. La lunghezza d’onda l e frequenza f sono collegate dalla formula: l = v / f Monday, 22 October 12 10 L’unità di misura è la “candela”. 11 Monday, 22 October 12 12 Lunghezza d’onda visibile Monday, 22 October 12 Lunghezza d’onda visibile 13 Monday, 22 October 12 14 15 Monday, 22 October 12 16 Scomposizione della luce Monday, 22 October 12 Perché la luce e’ un buon stimolo per la visione? Sorgenti di luce • Ci permette di vedere oggetti a distanza • E’ presente in abbondanza • Si muove velocemente • Tende a viaggiare in linea retta • Interagisce con gli oggetti in modi utili generando utili • Il tipo di materiale emittente determina la lunghezza d’onda. • Principalmente la luce proviene dal sole Monday, 22 October 12 informazioni 17 Monday, 22 October 12 18 Interazione luce-materia La luce e’ veloce • La luce si muove molto velocemente • Gli stimoli che si muovono velocemente sono ideale • Nel vuoto la luce si propaga in linea retta mentre nell’ambiente naturale interagisce con gli oggetti e le superfici che incontra lungo il suo cammino. per un senso ‘a distanza’. • Velocità della luce = 300,000 km/s. • Le ‣ Più di 7 volte attorno all’equatore in un secondo. interazioni sono diverse a seconda del tipo di materiale • Il suono e’ circa 1000 volte più lento. ! ‣ La luce e il suono sono spesso non sincronizzati.!! Monday, 22 October 12 19 Monday, 22 October 12 20 Interazione luce-materia Luce: tipi di interazioni • Non siamo interessati alla luce di per sé ma agli oggetti • Gli occhi ricevono una distribuzione di luce riflessa dagli oggetti che dipende da: ‣ Proprietà delle superfici degli oggetti ‣ Distanza dall’occhio all’oggetto ‣ Sorgente di luce • Rifrazione • Riflessione (diffusa e speculare) • Assorbimento • Trasmissione • Lo stesso oggetto può produrre molte diverse distribuzioni di luce (problema dell’ottica inversa) Monday, 22 October 12 21 Monday, 22 October 12 Rifrazione 22 Rifrazione Legge di Snell Indice di rifrazione Vuoto n=1;Vetro n=1.5 Acqua = 1.33 Monday, 22 October 12 23 Monday, 22 October 12 24 Rifrazione Rifrazione • Onde corte (violetto) sono deviate di più di onde lunghe (rosso) • 1 < n (rosso) < n(giallo) < n (blu) Monday, 22 October 12 25 Monday, 22 October 12 Rifrazione: lenti 26 Riflessione Noi sappiamo che esistono gli oggetti perché la luce riflette su di loro e dentro i nostri occhi. Monday, 22 October 12 27 Monday, 22 October 12 28 Riflessione Riflessione • La distribuzione di luce che raggiunge i nostri occhi ci può dare informazioni sulla trama della superficie riflettente Specchio Monday, 22 October 12 29 Opaca Monday, 22 October 12 30 Assorbimento • Ciascuna superficie ha un profilo di assorbimento caratteristico – la quantità di luce assorbita a ciascuna lunghezza d’onda. ! ! ! Monday, 22 October 12 31 Monday, 22 October 12 32 Trasmissione Visione e Ottica Le superfici possono anche avere un profilo di trasmissione caratteristico: la quantità di luce trasmessa a ciascuna lunghezza d’onda. • Quando la luce colpisce una superficie non solo viene assorbita ma anche riflessa. • La chiarezza degli oggetti dipende dalla quantità di luce che illumina l’oggetto e dalla percentuale di luce riflessa dall’oggetto Monday, 22 October 12 33 Monday, 22 October 12 34 Visione e Ottica X Bassa riflettanza Monday, 22 October 12 35 Monday, 22 October 12 Alta riflettanza 36 RIflessione opaca Riflessione a specchio Diversa riflettanza spettrale Monday, 22 October 12 37 Monday, 22 October 12 38 39 Monday, 22 October 12 40 Visione e Ottica • Il colore delle superfici dipende dalle lunghezze d’onda riflesse. • Come appare una superficie (liscio, rugoso, ruvido) dipende dalla diffusione parziale della luce causata dalla grana della superficie. Monday, 22 October 12 Monday, 22 October 12 41 Monday, 22 October 12 42 Psicologia Generale Ottica fisiologica Arcobaleno generato da un gioco di rifrazione e riflessione all’interno delle gocce d’acqua. Monday, 22 October 12 43 Monday, 22 October 12 44 Occhio: Struttura La struttura dell’occhio • • • • La struttura influenza come e cosa si può vedere Gli occhi dell’uomo differiscono da quelli di altri animali La struttura è importante: difetti inducono problemi visivi In natura possiamo trovare strutture diverse: ‣ Strutture ottiche singoli ‣ Occhi composti ‣ Area fotosentitiva Monday, 22 October 12 45 Monday, 22 October 12 46 Struttura Monday, 22 October 12 47 Monday, 22 October 12 48 L’occhio: Anatomia • Sferico • 24 mm diametro • 3 strati concentrici • Tunica fibrosa • Tunica vascolare • Retina Monday, 22 October 12 49 Cornea 50 I compartimenti dell’occhio • Camera esterna/anteriore: • Contiene umor acqueo – • Il disco centrale della parte visibile è estroflesso (toccare per rendersi conto; curvatura maggiore rispetto al globo oculare). In questa regione la sclera diventa trasparente e si chiama cornea. trasporta nutrienti e prodotti di scarto. • Camera interna/vitrea • E riempita di umor vitreo – • La cornea è il primo sistema di messa a fuoco delle immagini (curvatura + rifrazione => lente convessa). Monday, 22 October 12 Monday, 22 October 12 mantiene la forma dell’occhio. 51 Monday, 22 October 12 52 Iride Pupilla • Pupilla - Apertura delimitata • Iride – estensione del corpo dall’iride ciliare formata da due strati • Foro con due gruppi di muscoli • Strato anteriore pigmentato • Strato posteriore antagonisti • Sotto controllo del sistema vascolarizzato autonomo. • Negli albini, poiché manca il pigmento, l’iride appare rossa. • Diametro variabile compreso • Muscolo anulare che forma la pupilla • 2-3mm diametro ideale per Monday, 22 October 12 tra i 2 e gli 8 mm. qualità immagine 53 Monday, 22 October 12 54 Cristallino • Messa a fuoco interna dell’occhio (diam. 9mm; spessore 4 mm). • Monday, 22 October 12 55 E’ curvo da entrambi i lati. Monday, 22 October 12 56 Componenti ottiche dell’occhio • Cornea: alto potere ottico (2/3), fisso. • Cristallino: potere ottico più basso, (accomodamento). Ottica: Lenti & immagini • Accomodazione variabile • Camere acquee e vitree: assorbimento dei riverberi. • Tipicamente, il potere ottico totale corrisponde alla • Near point lunghezza dell’occhio (= fuoco sulla retina). Monday, 22 October 12 57 Monday, 22 October 12 Retina • E’ il tessuto sensibile alla luce. Ha la stessa struttura del t e s s u t o n e r vo s o p e r c u i s i p u ò c o n s i d e r a re un’estroflessione di cervello all’interno dell’occhio. • Come vedere l’interno dell’occhio ‣ Metodo della luce laterale: si vedono le ombre dei vasi sanguigni ‣ Oftalmoscopio di Helmholtz: dirige lungo la nostra direzione di 58 Oftalmoscopio vista un fascio di luce all’interno dell’occhio altrui Fig. 6. Detailed structure of the direct ophthalmoscope showing the illumination and viewing optical systems. Monday, 22 October 12 59 Monday, 22 October 12 The viewing system allows the observer to see light reflected from the subject’s eye. In Fig. 6, the illumination system has flooded a small circular area of the retina with light. 60 Light from this illuminated area is reflected in all directions, but only some of the reflected rays pass through the crystalline lens, pupil, and cornea to the outside (other reflected rays are not shown in Fig. 6). The subject’s eye in Fig. 6 has been made emmetropic, thus rays from any particular point in the illuminated area are parallel when the leave the cornea. Some of these parallel rays intersect the mirror and are lost to view, while others pass La retina: Anatomia La retina: anatomia Punti di riferimento retinici • Macula (1.5 mm/ 5º): La regione che circonda la fovea. • Disco ottico: Uscita delle fibre nervose, macula cieca, apporta il sangue. • Flusso di sangue retinico • I fotorecettori giacciono sotto una densa rete di vasi sanguigni e neuroni. The eye seen with an ophtalmoscope invented by Helmholtz Monday, 22 October 12 61 Monday, 22 October 12 La retina: anatomia • • Punto cieco • Dove il nervo ottico esce dalla retina non si sono recettori. Eppure non sperimentiamo lacune (scotomi) nella scena visiva. Siamo anatomicamente ciechi ma non percettivamente. Come mai? Segnali neurali generati dai fotorecettori passano attraverso una rete di cellule – bipolari. orizzontali, amacrine – che raccolgono e ricombinano il segnale Il segnale viene poi trasmesso alle cellule gangliari ulteriormente elaborato e portato al cervello attraverso il nervo ottico. Monday, 22 October 12 62 ‣ La macchia cieca non corrisponde nei due occhi alla stessa parte della scena visiva: un occhio registra quindi quello che è perso dall’altro occhio. ‣ Come nel caso dei vasi sanguigni il cervello completa l’informazione mancante 63 Monday, 22 October 12 64 Vedere il punto cieco Fotorecettori • • Bastoncelli • estremamente sensibili alla luce, funzionano meglio in condizioni scotopiche (notte) Coni • meno sensibili alla luce e sono concentrati al centro della retina. Funzionano in condizioni fotopiche (giorno). Ce ne sono tre tipi. Chiudere occhio sinistro fissando la F Monday, 22 October 12 65 Monday, 22 October 12 Fotorecettori 66 Fotorecettori • Bastoncelli • 120 milioni per occhio. • Solo un tipo; • Coni • • 8 milioni per occhio. • 10 volte più sensibili • Coni sono la base per la visione a colori. • Usati nella visione • • Usati nella visione di giorno/fotopica. Principalmente sensibile a 500 nm. dei coni. notturna/scotopica. 3 tipi con sensitività massima a 440, 530, 560 nm rispettivamente (blue verde rosso) 10 volte meno sensibili che I bastoncelli. • Possono rispondere ad un fotone singolo! Monday, 22 October 12 67 Monday, 22 October 12 68 Fotorecettori Monday, 22 October 12 Fotorecettori 69 Dai fotorecettori alla corteccia Monday, 22 October 12 70 Dai fotorecettori alla corteccia • Il percorso verticale: fotorecettori -> cellule bipolari -> cellule gangliari. • Interazione laterale (connessioni inibitorie). Cellule orizzontali e cellule amacrine. Monday, 22 October 12 71 Monday, 22 October 12 72 Dai fotorecettori alla corteccia Fovea: poca convergenza • La retina contiene circa 126 milioni di fotorecettori. • L’informazione è trasmessa dalla retina al cervello tramite 1 milione di cellule gangliari. • Quindi la retina deve condensare e riorganizzare l’informazione dei fotorecettori. • Lavoro principale è l’analisi del contrasto. Monday, 22 October 12 73 Monday, 22 October 12 Periferia: convergenza Cellule gangliari gangliare piccola Monday, 22 October 12 74 75 Monday, 22 October 12 gangliare grande gangliare piccola a due strati gangliare ad albero 76 Oltre l’occhio Nucleo genicolato laterale • Due nuclei genicolati laterali • Gli assoni delle cellule gangliari retiniche fanno sinapsi con queste strutture Monday, 22 October 12 77 Monday, 22 October 12 78 Corteccia striata Nucleo genicolato laterale • La disposizione topografica dei campi recettivi delle cellule g a n g l i a r i ( re t i n o t o p i a ) è riprodotta nel LGN • Ogni strato possiede una completa mappa della emiretina. Monday, 22 October 12 79 Monday, 22 October 12 80 Corteccia striata Corteccia striata • Corteccia Striata ‣ Anche conosciuta come corteccia visiva primaria o V1 ‣ Le maggiori trasformazioni dell’informazioni visiva hanno luogo nella corteccia striata ‣ Contiene circa 200 MILIONI di cellule Monday, 22 October 12 81 Monday, 22 October 12 Corteccia striata (V1) 82 Corteccia striata • • Due importanti caratteristiche della corteccia striata: La mappa in V1 ha varie caratteristiche interessanti: ‣ Ci sono 2 V1 in ogni persona (emisfero destro e sinistro). ‣ Ciascuna contiene la rappresentazione della metà controlaterale del campo visivo. ‣ Mappatura topografica (retinotopia) ‣ Scaling of information da molteplici parti del campo • visivo ‣ La rappresentazione è topografica ed ordinata Magnificazione corticale ‣ Più spazio corticale è dedicato alla fovea (0.01% area retinica ma 8% della corteccia; 20% ai 2.5 deg centrali) che alla periferia ‣ Estensione delle magnificazioni precedenti ‣ Dimensione del campo recettivo aumenta dal centro alla periferia Monday, 22 October 12 83 Monday, 22 October 12 84 Corteccia striata Monday, 22 October 12 85 Monday, 22 October 12 87 Monday, 22 October 12 86