scheda di programmazione disciplinare per la certificazione

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE NEL BIENNIO DELL’OBBLIGO
A.S. 2016-2017
ASSE
SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
DISCIPLINA
FISICA
DOCENTI
CAMORANI PAOLO, PRATI AMOS
1° BIENNIO
CLASSE 1
Competenze

OSSERVARE, DESCRIVERE ED
ANALIZZARE FENOMENI
APPARTENENTI ALLA REALTÀ
NATURALE E ARTIFICIALE E
RICONOSCERE NELLE VARIE
FORME I CONCETTI DI SISTEMA E
DI COMPLESSITÀ.



CORSO F
Abilità
 Equivalenze lineari, di aree, di volumi
 Utilizzare uno schema operativo per
risoluzione dei problemi
 Esprimere numeri in notazione scientifica.
FORMULARE IPOTESI
ESPLICATIVE UTILIZZANDO
MODELLI, ANALOGIE E LEGGI.
FORMALIZZARE UN PROBLEMA
DI FISICA E APPLICARE GLI
STRUMENTI MATEMATICI E
DISCIPLINARI RILEVANTI PER LA
SUA RISOLUZIONE.
FARE ESPERIENZA E RENDERE
RAGIONE DEL SIGNIFICATO DEI
VARI ASPETTI DEL METODO
 Rappresentare graficamente le relazioni tra
grandezze fisiche.
 Identificare le relazioni studiate a partire da
grafici, formule o tabelle
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Conoscenze
LE GRANDEZZE FISICHE

dei principali strumenti necessari per Ripasso l’apprendimento
della fisica: potenze, proprietà delle potenze, rapporto,
proporzioni, proporzionalità diretta e inversa, formule per il
calcolo di volumi di solidi e di aree di figure geometriche.

La misura delle grandezze fisiche: unità di misura.

Il Sistema Internazionale di unità di misura: le grandezze
fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate.

Le definizioni operative

Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume

Volumi e aree di figure geometriche

La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero,
cifre significative e arrotondamento
RAPPRESENTAZIONE DELLE LEGGI FISICHE
(LABORATORIO)

Le leggi della fisica e loro rappresentazione tramite formule,
tabelle, grafici.

Proporzionalità diretta e inversa

Relazione di linearità
Tempi
(trimestrepentamestre)
TRIMESTRE
Metodi
strumenti
Verifiche
LEZIONI FRONTALI,
DISCUSSIONI IN CLASSE,
APPLICAZIONE DEI
CONTENUTI MEDIANTE
ESERCIZI E PROBLEMI.
TEST A SCELTA
MULTIPLA, DOMANDE,
RISOLUZIONE DI
ESERCIZI O
PROBLEMI.
REALIZZAZIONE DI
ESPERIMENTI IN
LABORATORIO.
EVENTUALI
RELAZIONI SCRITTE O
ORALI E VERIFICHE
SULLE ATTIVITA’ DI
LABORATORIO.
LIBRO DI TESTO,
APPUNTI,EVENTUALI
FOTOCOPIE E/O SUSSIDI
AUDIOVISIVI E
MULTIMEDIALI.
EVENTUALI
INTERROGAZIONI E
VERIFICHE DI
RECUPERO.
SPERIMENTALE (DOVE
L’ESPERIMENTO E’ INTESO COME
INTERROGAZIONE RAGIONATA
DEI FENOMENI NATURALI,
SCELTA DELLE VARIABILI
SIGNIFICATIVE, RACCOLTA E
ANALISI CRITICA DEI DATI E
DELL’AFFIDABILITA’ DI UN
PROCESSO DI MISURA,
COSTRUZIONE E /O VALIDAZIONE
DI MODELLI).

COMPRENDERE E VALUTARE LE
SCELTE SCIENTIFICHE E
TECNOLOGICHE CHE
INTERESSANO LA SOCIETA’ IN
CUI SI VIVE.
 Effettuare misure e valutarne gli errori
 Applicare le norme di sicurezza durante le
attività di laboratorio.
 Esprimere il risultato di una misura o di un
calcolo con le cifre significative corrette.
LA MISURA (LABORATORIO)

Le caratteristiche degli strumenti di misura.

Le incertezze di una misura: errori sistematici e casuali.

Media aritmetica, errore assoluto e relativo

Propagazione dell’errore in somma, differenza ,
moltiplicazione, divisione

Cifre significative

Come fare un grafico, determinazione delle scale,
rappresentazione dell’errore
LE FORZE E LE GRANDEZZE VETTORIALI
 Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
 Saper fare le operazioni sui vettori
 Risolvere problemi relativi alla forza peso,
forza elastica, forza di attrito statico
 Analizzare situazioni di equilibrio statico
 Saper determinare posizione, distanza
percorsa, velocità, accelerazione, tempo
impiegato nei vari tipi di moto studiati,
utilizzando definizioni, formule e grafici.

Grandezze scalari e grandezze vettoriali.

I vettori e le operazioni con i vettori ( rappresentazione grafica
dei vettori, somma e differenza di vettori, scomposizione di
vettori).

Il concetto di forza: effetto delle forze.

Forze di contatto e azione a distanza.

Come misurare le forze.

Forza peso.

Forza elastica. LABORATORIO: determinazione della
costante elastica di una molla

Forza di attrito statico. LABORATORIO: determinazione del
coefficiente d’attrito statico.
EQUILIBRIO DEI SOLIDI

I concetti di punto materiale e di corpo rigido.

Equilibrio del punto materiale. LABORATORIO: il
parallelogramma delle forze

L’effetto di più forze su un corpo rigido, il momento di una
forza, il baricentro. LABORATORIO: esperienza sul baricentro.

Condizioni generali di equilibrio di un corpo rigido: equazioni
cardinali della statica.

Equilibrio di un corpo appoggiato su un piano e di uno con un
punto fisso. Stabilità dell’equilibrio

LABORATORIO: le leve.

Il piano inclinato.
LA VELOCITA' E L'ACCELERAZIONE

Il punto materiale in movimento e la traiettoria.

I sistemi di riferimento.

Il moto rettilineo.

La velocità media.

La legge oraria e i grafici spazio- tempo.

Il moto rettilineo uniforme, LABORATORIO: determinazione
della legge oraria del moto rettilineo uniforme.

La velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione
istantanea.

I grafici velocità-tempo.

Il moto uniformemente accelerato. LABORATORIO:
determinazione della legge oraria e della legge velocità-tempo
del moto rettilineo uniformemente accelerato.
PENTAMESTRE
LEZIONI FRONTALI,
DISCUSSIONI IN CLASSE,
APPLICAZIONE DEI
CONTENUTI MEDIANTE
ESERCIZI E PROBLEMI.
TEST A SCELTA
MULTIPLA, DOMANDE,
RISOLUZIONE DI
ESERCIZI O
PROBLEMI.
REALIZZAZIONE DI
ESPERIMENTI IN
LABORATORIO.
EVENTUALI
RELAZIONI SCRITTE O
ORALI E VERIFICHE
SULLE ATTIVITA’ DI
LABORATORIO.
LIBRO DI TESTO,
APPUNTI,EVENTUALI
FOTOCOPIE E/O SUSSIDI EVENTUALI
INTERROGAZIONI E
AUDIOVISIVI E
VERIFICHE DI
MULTIMEDIALI.
RECUPERO.
 Applicare i principi della dinamica per
prevedere il moto e per determinare le forze
applicate
PRINCIPI DELLA DINAMICA E APPLICAZIONI

Il primo principio della dinamica.

I sistemi di riferimento inerziali.

Il secondo principio della dinamica, la massa,
LABORATORIO: verifica del secondo principio con massa
costante e con forza costante.

Il terzo principio della dinamica, LABORATORIO: verifica
qualitativa del terzo principio.

Il moto di caduta libera, il moto lungo un piano inclinato.

Le forze di attrito dinamico, LABORATORIO: determinazione
del coefficiente di attrito dinamico.