unità ó ó ó Che cosa è necessario conoscere per descrivere in maniera esauriente il moto di un corpo? Qual è la differenza tra distanza e spostamento? Come si sommano gli spostamenti? scalare 2 Velocità e velocità vettoriale ó ó ó ó ó Che cos’è la velocità? In che cosa differiscono la velocità istantanea e la velocità media? Come puoi ricavare la velocità da un diagramma spazio-tempo? In che cosa differiscono la velocità scalare e la velocità vettoriale? Come si sommano le velocità? 3 Accelerazione lezione lezione 1 Distanza e spostamento lezione 20 B Il movimento ó ó ó ó In quale modo si possono descrivere i cambiamenti di velocità? Come si calcola l’accelerazione? Che cos’è l’accelerazione istantanea? Come puoi ricavare l’accelerazione da un diagramma velocità-tempo? FOCUS TECH Misurare la distanza e la velocità: il tachimetro IN LABORATORIO Misurare la velocità di una biglia che affonda © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 020-021_UB_Ape.indd 20 CONCETTI IN AZIONE La moderna navigazione 9-12-2009 14:46:46 LA FISICA INTORNO A NOI In quale modo le leggi della fisica si possono applicare alla vita di tutti i giorni? Saprai rispondere alle seguenti domande dopo aver letto questa unità. ˘ Com’è possibile che se due persone guardano lo stesso oggetto, una sola lo veda muoversi? 21 ˘ Una persona afferma che la tua scuola si trova a cinque isolati dalla libreria, mentre un’altra dice che si trova a sette isolati. È possibile che entrambe stiano dicendo la verità? ˘ Che cosa misura il tachimetro di un’automobile? ˘ In quale modo una nave riesce a muoversi in linea retta? E come riesce a mantenere una rotta precisa? ˘ Quando getti un sasso da un precipizio, quanto velocemente cade? ˘ Come si può accelerare qualcosa che sta decelerando? lezione 4 Diversi tipi di moto ó ó ó ó In base a che cosa si possono classificare i vari tipi di moto? Che cosa caratterizza il moto rettilineo? Che cos’è un moto rettilineo uniformemente accelerato? Che cosa caratterizza un moto circolare uniforme? IN LABORATORIO L’esperimento di Galileo sul moto rettilineo uniformemente accelerato PER INCOMINCIARE ˙ Come avviene il moto di una pallina lungo un piano inclinato? 1. Forma un piano inclinato ponendo l’estremo di un’asta, lunga circa un metro, su una pila di sei libri che hanno più o meno lo stesso spessore. 2. Mentre un tuo compagno fa scivolare una biglia dalla cima del piano inclinato, utilizza un cronometro per misurare il tempo impiegato dalla biglia a raggiungere il fondo. 3. Quanti libri sarà necessario impilare per ottenere un tempo doppio di quello registrato al passaggio precedente? 4. Verifica la tua ipotesi. Rimuovi un libro dalla pila e ripeti il passaggio 2. Continua a provare fino a quando non trovi un tempo doppio. 1. Se il piano fosse quasi orizzontale, quale sarebbe il tempo necessario per far scivolare la pallina? 2. Aggiungendo sempre più libri alla pila, il tempo potrà diminuire indefinitamente? Perché? © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 020-021_UB_Ape.indd 21 9-12-2009 14:46:48 lezione unità B 1 Distanza e spostamento 22 parole chiave ΩΩsistema di riferimento ΩΩdistanza ΩΩspostamento ΩΩvettore ΩΩvettore risultante I n una giornata di primavera, soffermati a osservare il volo di una farfalla: ti accorgerai che è caratterizzato da una gran varietà di movimenti. Quanto velocemente si muove una farfalla? Rispetto a te, si muove verso l’alto o verso il basso? Vola attorno a un fiore o all’interno di un fiore? Ci sono molte domande alle quali rispondere per descrivere il movimento della farfalla. Per descrivere un moto di un oggetto, devi conoscere la direzione lungo la quale si sta muovendo, la sua velocità e anche la sua posizione a un determinato istante. 1 Scegliere un sistema di riferimento Quanto velocemente si muove la farfalla della figura 1? Ricorda che la farfalla si muove rispetto alla Terra, ma la Terra a sua volta ruota intorno al proprio asse e intorno al Sole. Se consideri tutti i movimenti, puoi affermare che la farfalla si muove molto velocemente. Per descrivere in maniera completa un moto è necessario fissare un sistema di riferimento. Un sistema di riferimento è un insieme di oggetti che non si muovono rispetto agli altri di cui si vuole studiare il moto. La risposta alla domanda “Quanto velocemente si muove la farfalla?” dipende da quale sistema di riferimento usi per descriverne il moto. Ma come si sceglie il sistema di riferimento più adatto alla descrizione di un moto? A quale velocità ti muovi? Quanto velocemente si muovono i passeggeri seduti sul treno della figura 2? Ci sono diverse risposte corrette a questa domanda, poiché la risposta dipende dal sistema di riferimento scelto. Il moto dei passeggeri è un moto relativo: il moto relativo è un moto legato al sistema di riferimento scelto; ad esempio, se il treno si muove rispetto alla banchina di una stazione, un osservatore fermo sulla banchina vedrà i passeggeri muoversi alla stessa velocità del treno, mentre un osservatore sul treno li vedrà fermi. Quale sistema di riferimento devi scegliere? Quando sei seduto su un treno e guardi dal finestrino, gli alberi possono aiutarti a vedere quanto velocemente ti muovi relativamente alla Terra. Ma supponi di alzarti e di camminare nella stessa direzione del treno: devi guardare le persone sedute per renderti conto di quanto velocemente ti stai muovendo rispetto al treno, e tuttavia questo non ti aiuta a vedere quanto velocemente ti sposti rispetto alla Terra. Solo scegliendo il sistema di riferimento più opportuno puoi descrivere il moto in modo chiaro e completo. 2 figura 2 A una persona seduta su un treno in movimento, gli altri passeggeri appaiono fermi. 1 figura 1 Per descrivere il moto di una farfalla devi scegliere un sistema di riferimento. D Secondo te, quale può essere un buon sistema di riferimento per descrivere il moto della farfalla della foto? © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 022-025_UB_Lez01.indd 22 9-12-2009 14:48:27 2 Misurare la distanza tabella 1 Alcuni multipli e sottomultipli del metro La distanza fra due punti è la lunghezza del percorso che congiunge i due punti. Quando un oggetto si muove lungo una linea retta, la distanza percorsa è la lunghezza del segmento che congiunge il punto iniziale e il punto finale. Nel Sistema Internazionale l’unità di misura per le distanze è il metro (m). Per esprimere grandi distanze si utilizza spesso un multiplo del metro, il kilometro (km), che equivale a mille metri. Ad esempio, il fiume Po ha una lunghezza di circa 650 km, che corrispondono a 650 000 m. Per le piccole distanze sono spesso utilizzati i sottomultipli del metro, il centimetro (cm), che corrisponde a un centesimo di metro, e il millimetro (mm), che corrisponde a un millesimo di metro. Nome Simbolo Valore in metri kilometro km 1000 decimetro dm 0,1 23 centimetro cm 0,01 millimetro mm 0,001 micrometro μm 0,000001 nanometro nm 0,000000001 3 Misurare lo spostamento Se un oggetto si è spostato da una posizione iniziale a una posizione finale, lo spostamento è individuato da una lunghezza, da una direzione e da un verso: la lunghezza del segmento che congiunge il punto iniziale e il punto finale, la direzione della retta su cui giace il segmento, il verso che va dal punto iniziale a quello finale. B A È importante capire che per definire uno spostamento è necessario fornire una direzione e una lunghezza: la frase “camminare per un isolato” non dà le informazioni corrette sullo spostamento da effettuare, mentre la frase “camminare per un isolato verso Nord, a partire dalla fermata dell’autobus”, dà un’informazione completa. Pensa al moto di un vagoncino sulle montagne russe. Il vagoncino si sposta lungo un percorso vario, fatto di tratti rettilinei e di tratti curvi. Se però consideri esclusivamente il punto di partenza e il punto in cui si trova il vagoncino in un dato istante e li congiungi con una linea retta che parte dal primo e arriva sul secondo, allora stai descrivendo lo spostamento del vagoncino. Se il vagoncino compie un giro intero e torna alla posizione di partenza, allora il suo spostamento è nullo. 3 figura 3 Un ragazzo si sposta nel campo di pallacanestro dal punto A al punto B, seguendo il percorso indicato in giallo. Lo spostamento del ragazzo è rappresentato dal segmento rosso, che congiunge il punto di partenza con quello di arrivo. D Se il ragazzo si muove descrivendo un cerchio e ritornando al punto iniziale, come si può rappresentare il suo spostamento? Il movimento Per descrivere la posizione di un oggetto rispetto a un dato punto, hai bisogno di sapere quanto il tuo oggetto è lontano da quel punto e in quale direzione esso si trova. B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 022-025_UB_Lez01.indd 23 9-12-2009 14:48:39 B1 distanza e spostamento 4 Comporre gli spostamenti Lo spostamento è un vettore Un vettore è un segmento orientato, cioè un ente geometrico dotato di una direzione, di un verso e di un’intensità. 24 2 figura 4 Quando il moto avviene lungo una linea retta, i vettori che rappresentano gli spostamenti si possono sommare e sottrarre facilmente. [a] Si sommano i moduli se i due vettori hanno lo stesso verso. [b] Si sottraggono i moduli se i vettori hanno verso opposto. L’intensità, o modulo, di un vettore descrive la dimensione, la lunghezza o la quantità della grandezza fisica alla quale il vettore fa riferimento. I vettori sono normalmente rappresentati con frecce la cui lunghezza indica il modulo. La somma di due vettori è un vettore il cui modulo e la cui direzione sono dati dalla combinazione dei moduli e delle direzioni dei vettori componenti. Gli spostamenti si sommano sommando i vettori corrispondenti. Somma di spostamenti che hanno la stessa direzione Quando due spostamenti sono rappresentati da due vettori che hanno la stessa direzione e lo stesso verso, per sommarli puoi semplicemente sommare i loro moduli. In figura 4a, i moduli dei due spostamenti sono rispettivamente di 4 km e 2 km, lo spostamento totale sarà di 6 km. Se i due spostamenti hanno la stessa direzione ma versi opposti, la loro somma è data dalla differenza dei moduli e il verso è stabilito da quello di modulo maggiore. Ad esempio, lo spostamento somma dei due spostamenti in figura 4b è di 2 km. Somma di spostamenti che hanno direzioni differenti Quando due o più spostamenti avvengono lungo direzioni diverse, la loro somma deve essere calcolata graficamente. Nella figura 5 sono mostrati i vettori che rappresentano il percorso fatto da un ra­gazzo per andare a scuola. Il ragazzo parte cammi­nando dall’isolato 1 muo­vendosi verso Est, successivamente nello stesso isolato si muove verso Nord, si sposta poi nell’isolato 2 verso Est e nell’isolato 3 verso Nord. Puoi determinare la distanza percorsa dal ragazzo per andare da casa a scuola sommando i moduli dei vettori rappresentati in giallo in figura. Lo spostamento è invece rappresentato dal vettore in rosso, che è chiamato vettore risultante e rappresenta la somma di più vettori. Il vettore risultante si ottiene collegando direttamente il punto iniziale e il punto finale. Se misuri con un righello la lunghezza dei vettori gialli e li sommi e poi misuri la lunghezza del vettore rosso, ti accorgi che il modulo del vettore spostamento (il vettore risultante) è minore della distanza (somma dei moduli dei vettori gialli). scuola N W E 3 5 S 2 1 1 casa a 3 figura 5 Misurando il vettore risultante (linea rossa) si può osservare come la lunghezza del vettore spostamento sia minore della distanza percorsa. 2 km 4 km 0 1 2 esempio svolto 3 4 inizio 2 km 4 km 1 2 3 fine 4 km – 2 km = 2 km Confrontare distanza e spostamento In una competizione, una barca a vela deve eseguire un preciso percorso passando vicino a un certo numero di boe. I movimenti che compie sono descritti dalla seguente figura. Asse y (km) b 0 6 fine 4 km + 2 km = 6 km inizio 5 4 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 B A C H D 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Asse x (km) © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 022-025_UB_Lez01.indd 24 9-12-2009 14:48:42 dati Coordinate delle boe: A(1; 5) (partenza) B(3; 7) C(5; 5) D(5; 3) (traguardo) svolgimento La distanza percorsa dalla barca è uguale alla somma delle distanze fra le coppie di boe successive: AB + BC + CD Per calcolare la distanza AB applichiamo il teorema di Pitagora al triangolo AHB, che ha per ipotenusa la distanza AB: AH = 2 km HB = 2 km AB = AH 2 + HB 2 = 22 +22 km = 2,8 km Analogamente procediamo per calcolare la distanza BC: HC = 2 km BC = BH 2 + HC 2 = 22 +22 km = 2,8 km La misura della distanza CD si deduce direttamente dal grafico, ed è uguale a 2 km. Lo spostamento è rappresentato dal segmento orientato che unisce il punto di partenza A con il punto di arrivo B, la cui lunghezza si può calcolare applicando il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo ACD: AC = 4 km CD = 2 km AD = AC 2 + CD 2 = 4 2 +22 km = 4,5 km Se il traguardo fosse posto sulla stessa linea della partenza, la barca eseguirebbe un percorso chiuso, e lo spostamento sarebbe uguale a zero. prova tu 1. Schematizza il percorso che segui per andare da casa a scuola. Calcola la distanza che percorri e lo spostamento risultante. 2. Schematizza il percorso del viaggio di una na- vetta spaziale, che viene lanciata da Terra, giunge su Marte e fa ritorno alla base di partenza. Qual è il suo spostamento risultante? Procedura 1. Prendi un foglio di carta millimetrata e disegna un punto all’intersezione di due linee vicino all’angolo inferiore sinistro. Indica questo punto come “Partenza”. 2. Disegna un secondo punto, all’angolo superiore destro. Indica questo punto come “Arrivo”. 3. Disegna un percorso a scelta dal punto di partenza a quello di arrivo, seguendo però la griglia della carta millimetrata. 4. Per determinare la lunghezza del percorso dal punto di partenza al punto di arrivo, utilizza un righello e misura la lunghezza di tutti i segmenti che lo compongono. 5. Disegna il vettore spostamento e usa un righello per determinare la sua lunghezza. 25 Analisi e conclusioni 1. Che cosa risulta più breve, il tragitto percorso o lo spostamento? 2. Qual è il percorso più breve per andare dal punto di partenza a quello di arrivo? 3. Se il punto di arrivo coincide con il punto di partenza, cosa che a capita ad esempio se ti muovi lungo un percorso circolare, com’è lo spostamento? per studiare per studiare Ripassa 1. Che cos’è un sistema di riferimento? Come viene utilizzato per descrivere il moto? 2. In che cosa sono simili i concetti di distanza e spostamento? 3. Come si combinano gli spostamenti? 4. Una ragazza osserva un aeroplano volare e dice ai suoi amici che in realtà l’aeroplano non si muove. Descrivi un sistema di riferimento in cui l’affermazione della ragazza sia vera. Rifletti 5. Lo spostamento è più simile alla lunghezza di una corda tesa o a quella di una corda attorcigliata? 6. Puoi misurare l’altezza di un edificio in metri? Motiva la tua risposta. 7. Il vettore risultante di due particolari vettori spostamento non è uguale alla somma dei moduli dei due vettori. Quali possono essere le direzioni dei due vettori? Scrivi di scienza Scrivi un paragrafo che descriva il percorso che compi per andare da casa a scuola e che sottolinei le differenze rispetto allo spostamento casa-scuola. (Suggerimento: puoi fare un semplice disegno simile alla figura 5 e commentarlo). œ œGuida Guida allo allo studio studio aa pagina pagina 000 42 Il movImento Calcola la distanza percorsa dalla barca e rappresenta e calcola la lunghezza dello spostamento risultante. Se il traguardo fosse posto sulla stessa linea della partenza, quale sarebbe lo spostamento risultante della barca? Confrontare percorso effettuato e spostamento Confrontare percorso effettuato e spostamento B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 022-025_UB_Lez01.indd 25 9-12-2009 14:48:45 lezione unità B 2 Velocità scalare e velocità vettoriale 26 parole chiave ΩΩvelocità ΩΩvelocità media ΩΩvelocità istantanea ΩΩvelocità scalare ΩΩvelocità vettoriale G uarda fuori dalla finestra per qualche minuto e osserva tutto ciò che si muove. Alcune cose si muovono lentamente, come le foglie che cadono, altre, come le macchine o gli uccelli, si muovono più velocemente. La velocità con cui crescono gli alberi e le piante, poi, è così lenta da non poter essere apprezzata a occhio nudo. Tutti questi tipi di moto possono essere classificati in termini di velocità. 1 La velocità 2 figura 6 La velocità di un pattinatore è usualmente misurata in m/s. La velocità di un’automobile in km/h. Per descrivere la velocità di una macchina puoi dire che si muove a 45 kilometri all’ora. La velocità è il rapporto tra la distanza percorsa da un corpo e il tempo impiegato a percorrerla. L’unità di misura della velocità nel Sistema Internazionale è il metro al secondo (m/s). Spesso, per comodità, si usano multipli e sottomultipli di questa unità: ad esempio, diremo che il pattinatore della figura 6 percorre 2 metri in un secondo, quindi la sua velocità è di 2 m/s, mentre diremo che un’automobile percorre 80 kilometri in un’ora, perciò la sua velocità è di 80 km/h. Quando diciamo che il pattinatore si muove con una velocità di 2 m/s diamo un’indicazione esclusivamen­te su quanto velocemente si sta muo­vendo, ma nulla diciamo ad esempio riguardo la sua direzione: stiamo parlando cioè della velocità scalare, che è espressa attraverso un numero che ne indica l’intensità. Velocità media Descrivere la velocità di spostamento in un percorso di montagna non è facile come descrivere la velocità in un percorso in piano. Un sentiero di montagna può essere percorso molto len- tamente nella fase di salita e più velocemente nella fase di discesa. Talvolta è più interessante sapere quanto rapidamente ci si è spostati lungo tutto il percorso piuttosto che sui singoli tratti. In questo caso è utile calcolare la velocità media: La velocità media vm è uguale al rapporto fra la distanza totale percorsa d e il tempo t impiegato a percorrerla: distanza percorsa d velocità media = → vm = tempo impiegato t Durante il moto di un oggetto la sua velocità può quindi cambiare istante per istante, ma la velocità media fornisce il suo valore medio sull’intero percorso. esempio svolto Calcolare la velocità media Mentre fai un viaggio in auto, misuri il tempo e la distanza percorsa. Impieghi 0,4 ore per percorrere 35 km e poi 0,6 ore per percorrere i seguenti 53 km. Qual è la velocità media alla quale hai viaggiato? dati Distanza totale: d = 35 km + 53 km = 88 km Tempo totale: t = 0,4 h + 0,6 h = 1,0 h svolgimento Consideriamo la definizione di velocità media: d t e sostituiamo ciascuna variabile con il suo valore noto: vm = vm = 88 km = 88 km/h 1h verifica L’unità di misura del risultato è corretta (la velocità si può misurare in km/h) e 88 km/h è una velocità tipica per viaggi su strade statali o autostrade. prova tu 1. Una persona corre per 4,0 km in 32 minuti, poi per 2 km in 22 minuti e infine per 1,0 km in 16 minuti. Qual è la sua velocità media, espressa in [0,10 km/min] kilometri al minuto? 2.Un treno viaggia per 190 km in 3,0 ore, poi per 120 km in 2,0 ore. Qual è la sua velocità media? [62 km/h] © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 026-029_UB_Lez02.indd 26 9-12-2009 14:50:20 esempio svolto Passare da km/h a m/s e viceversa Un velocista corre i 100 m alla velocità media di 10 m/s. Un’automobile percorre un tratto di strada alla velocità media di 35 km/h. Chi è più veloce, il corridore o l’automobile? dati Velocità corridore: vc = 10 m/s Velocità automobile: va = 35 km/h svolgimento Per poter confrontare le due velocità è opportuno esprimerle nella stessa unità di misura, ad esempio in m/s. Per trasformare la velocità dell’automobile va da km/h a m/s, teniamo presente che 1 km = 1000 m e 1 h = 3600 s. Quindi: va = 35 km 1000 m 35 m m = 35 · = ≅ 9, 7 h 3600 s 3,6 s s Possiamo anche esprimere la velocità dell’automobile in m/s, ricordando che 1 m = 0,001 km e 1 1s= . Quindi: 3600 vc = 10 m 0,001 km km km = 10 · = 10 · 3,6 = 36 1 s h h h 3600 Una volta espresse le due velocità nelle stesse unità di misura, possiamo confrontarle e osservare che il corridore è stato più veloce dell’automobile. considerazioni finali Per passare da km/h a m/s, è sufficiente dividere il valore della velocità per 3,6. Per passare da m/s a km/h, è sufficiente moltiplicare il valore della velocità per 3,6. Velocità istantanea Talvolta può essere necessario conoscere la velocità in un preciso istante. Il tachimetro dell’automobile, che puoi osservare in figura 7, ci dice, istante per istante, a quale velocità stiamo viaggiando, cioè ci fornisce la velocità istantanea: La velocità istantanea v dà informazioni su quanto velocemente un corpo si muove a un determinato istante. 27 2 I diagrammi del moto Il modo migliore per descrivere un moto è utilizzare un diagramma spazio-tempo. Un diagramma spazio-tempo è un diagramma cartesiano in cui sull’asse delle ascisse è riportato il tempo e sull’asse delle ordinate sono riportate le posizioni occupate dal corpo in movimento. La figura 8 nella pagina seguente mostra ad esempio i diagrammi spazio-tempo per il movimento di tre automobili, di cui sono riportate le posizioni e i tempi corrispondenti. Le pendenze delle rette che uniscono i punti sui tre grafici sono differenti. Ricorda che la pendenza della retta è data dal rapporto fra un dato incremento sull’asse verticale e la corrispondente variazione su quello orizzontale. Nei diagrammi spazio-tempo la pendenza mostra il rapporto tra la variazione della posizione e la variazione del tempo, quindi: La pendenza della retta in un grafico spaziotempo rappresenta la velocità del corpo. prova tu 1. Un motoscafo si muove alla ve- Il movimento locità di 15 m/s: quanto spazio [54 km/h] percorre in un’ora? 2.Se cammini alla velocità di 4 km/h, quanti metri percorri [40 m] in 36 s? 4 figura 7 Il tachimetro di un’automobile misura la sua velocità istantanea. D Qual è la velocità istantanea misurata dal tachimetro in figura? B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 026-029_UB_Lez02.indd 27 9-12-2009 14:50:22 28 Velocità costante elevata 400 300 250 m 200 100 10 s 0 4 8 12 16 Tempo (secondi) 500 400 300 200 125 m 100 0 20 0 4 b Nella figura 8a l’automobile si muove per 500 m in 20 s: si può dire che si sta muovendo con una velocità di 25 m/s. Nella figura 8b, un’altra automobile si muove a velocità costante, percorrendo 250 m in 20 s: se si calcola la pendenza della retta 250,0 m si ottiene una velocità vB = = 12, 5 m/s . 20,0 s La retta che descrive il moto dell’auto più veloce è più ripida. La figura 8c mostra il moto di un’automobile che non si muove a velocità costante. Essa percorre 200,0 m nei primi 8,0 s, quindi si ferma per 4,0 s, come indicato dalla linea orizzontale sul grafico, successivamente percorre 300,0 m in 8,0 s. La pendenza di ciascun tratto di linea retta rappresenta la velocità costante in quel tratto. Nota che la velocità scalare dell’auto è di 25 m/s nella prima parte e di 37,5 m/s nell’ultima parte del moto. 3 La velocità vettoriale Velocità variabile Spazio (metri) 500 0 a Velocità costante bassa Spazio (metri) 4 figura 8 La pendenza della linea retta sul diagramma spazio-tempo indica la velocità del corpo. D Se l’auto in figura 8a impiegasse meno tempo per percorrere una data distanza, come cambierebbe la pendenza della retta che rappresenta il suo moto? Velocità scalare e velocità vettoriale Spazio (metri) B2 Il ghepardo è l’animale più veloce della terra. Supponi che un ghepardo corra a 90 kilometri orari e che si trovi a 30 metri da un’antilope: in quanto tempo 10 s 8 12 16 c 150 m 400 4s 300 200 100 0 20 Tempo (secondi) 500 100 m 0 4s 4 8 12 16 20 Tempo (secondi) raggiungerà la sua preda? Hai tutte le informazioni per rispondere alla domanda? La risposta è no. Talvolta conoscere la velocità scalare di un corpo, cioè solamente il suo valore, non è sufficiente per descriverne il moto, perché è necessario conoscere anche la sua direzione e il suo verso. Si introduce allora la velocità vettoriale, che è appunto un vettore il cui modulo è il valore della velocità, e la direzione e il verso sono quelli del corpo in movimento: La velocità vettoriale è un vettore che descrive sia il valore della velocità sia la direzione e il verso del moto. Se ti è capitato di vedere un documentario sui ghepardi, avrai notato come questi animali sono in grado di cambiare rapidamente la loro velocità, sia in valore sia in direzione. Per rappresentare il moto di un ghepardo puoi quindi utilizzare vettori di lunghezza diversa, ciascun vettore corrispondente alla velocità dell’animale a un istante specifico. Un vettore più lungo rappresenterà una velocità maggiore, uno più corto 4 figura 9 Il modulo della velocità di un ghepardo è di circa 90 km/h. È però necessario conoscere anche la direzione, per descrivere correttamente il moto. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 026-029_UB_Lez02.indd 28 9-12-2009 14:50:26 per studiare Ripassa 1. Da che cosa è descritta la velocità? 2. Come puoi ricavare la velocità da un diagramma spazio-tempo? 3. In che cosa differiscono la velocità istantanea e la velocità media? 4. Come si sommano le velocità? 4figura10 una velocità inferiore. I diQuando cambia la direzione versi vettori avranno inoldella barca a vela, cambia tre differenti direzioni: un la sua velocità, anche se l’intensità rimane la stessa. cambiamento nella velocità D Se la barca rallenta può essere rappresentato da e cambia direzione una variazione del modulo, contemporaneamente, della direzione o del verso come varierà la sua velocità? del vettore. La barca a vela di figura 10 si muove lungo una rotta rettilinea, a velocità costante. La velocità della barca può variare semplicemente in modulo, quindi mantenendo la rotta e variando il valore della velocità, ma può variare anche mantenendo costante il valore e modificando il verso o la direzione della velocità. Rifletti 5. Il tachimetro di un’automobile segna la velocità media o la velocità istantanea? 6. Descrivi un esperimento che puoi realizzare per determinare il modulo della velocità media di una macchina giocattolo su un piano inclinato. 7. Spiega perché la pendenza del diagramma spaziotempo rappresenta il modulo della velocità. 29 Esercitati 8. Un nuotatore olimpico percorre 50,0 m in 23,1 s. Quanto vale la velocità media? [2,16 m/s] 9. La velocità media di un aeroplano in volo tra due città è di 600 km/h. Se il viaggio dura 2,5 ore, quanto è lo spazio percorso? (Suggerimento: utilizza la formula per il calcolo della velocità media nella forma d = vt). [1500 km] 10. Osserva il seguente grafico, che mostra il moto di una bicicletta. Qual è la velocità nei primi due secondi? E qual è lo spazio percorso nel secondo successivo? Qual è il significato dell’ultimo tratto orizzontale? [1 m/s; 3 m; è ferma] 4 Comporrelevelocità La velocità è un vettore, quindi due o più velocità si sommano con la regola della somma tra vettori. Spazio (metri) In figura 11a, la velocità della barca relativa alla riva (y) e la velocità della corrente (x) devono essere combinate per ottenere la velocità reale della barca. La velocità risultante (z) è data dalla somma delle due velocità e corrisponde a 17 km/h. In figura 11b, la velocità della barca rispetto a riva e quella della corrente formano un angolo retto. Sommando queste due velocità si ottiene un vettore risultante di 13 km/h (z), che forma un certo angolo rispetto a valle. 6 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 Tempo (secondi) a 5 km/h X X b 5 km/h Y Y 11. Un’antilope corre per sfuggire a un leone, cambiando continuamente velocità. In tre istanti differenti la velocità è rappresentata dai tre vettori v1, v2, v3 raffigurati. In quale istante aveva intensità maggiore? Che cosa cambia negli istanti 1 e 3? [istante 2; il verso] 12 km/h 12 km/h 13 km/h Z 17 km/h 1figura11 [a] La velocità della barca nel sistema di riferimento della riva (17 km/h) è una combinazione della velocità relativa della barca e della velocità della corrente. [b] Puoi determinare la velocità della barca rispetto a riva (13 km/h) misurando la lunghezza del vettore che ottieni collegando il punto iniziale di un vettore con quello finale dell’altro. v2 v1 v3 Il movImento Z œ Guida allo studio a pagina 42 B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 026-029_UB_Lez02.indd 29 9-12-2009 14:50:32 FOCUSTECH 30 Misurare la distanza e la velocità: il tachimetro Ogni automobile ha un tachimetro che ne misura la velocità e un contakilometri che misura la distanza percorsa. Questi strumenti lavorano contando il numero di giri delle ruote (per misurare le distanze) e la velocità con cui esse ruotano (per misurare la velocità). Contakilometri digitale Alcune automobili hanno un sensore magnetico che individua il numero di giri fatti dall’albero di trasmissione. Il segnale viene trasmesso a un computer che calcola e mostra la distanza percorsa dall’auto. Albero flessibile Molla a spirale Indice L’indice è collegato all’involucro esterno metallico del magnete. Più velocemente ruota il magnete, maggiore sarà l’angolo formato dall’involucro esterno e maggiore sarà la velocità indicata. Un albero flessibile collegato alla trasmissione ruota con una frequenza direttamente proporzionale alla velocità dell’auto. Questa molla riporta a zero l’indice quando l’auto e il magnete sono fermi. Viti senza fine Le viti senza fine riducono la velocità di rotazione dell’albero e muovono l’indicatore del contakilometri. Involucro esterno del magnete L’involucro esterno del magnete si sposta dalla sua posizione di riposo di un angolo che aumenta con la frequenza di rotazione del magnete. Quadrante Misurazione Per ciascun giro completo della vite senza fine il contakilometri aumenta di una cifra, indicando che la macchina ha percorso un decimo di kilometro. Magnete Contakilometri Il magnete è solidale con l’albero. Quando l’albero fa ruotare il magnete, si esercita una forza magnetica sull’involucro esterno. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 030-031_UB_FocusLab.indd 30 9-12-2009 14:51:04 IN LABORATORIO Titolo Misurare la velocità di una biglia che affonda In questo laboratorio costruirai il grafi co di una pallina che del diagramma spazio-tempo affonda nellopallina shampoo. moto di una che affonda nello shampoo. PROCEDURA un foglio fogliodidicarta carta separato copia la tabellatabella dati dati, mostrata sotto. 1. Su un separato copia la seguente preveden- PROBLEMA PROBLEMA ANALISI E CONCLUSIONI Qual è il grafico spazio-tempo Qual è ilbiglia diagramma spazioper una che affonda nello tempo per una biglia che affonda shampoo? nello shampoo? MATERIALE OCCORRENTE MATERIALE OCCORRENTE ó Shampoo ó Shampoo ó Cilindro graduato da 100 ml ó Cilindro graduato da 100 ml ó Due piccole biglie ó Cronometro ABILITÀ RICHIESTE ó Pinzetta Misurare, osservare, utilizzare ó Nastro adesivo tabelle e grafici. ó Righello ó Cilindro graduato da 10 ml ó Sbarretta di vetro per mescolare ó Contagocce ó Carta millimetrata ABILITÀ RICHIESTE Misurare, osservare, utilizzare tabelle e grafici. do 10 righe vuote: Distanza (mm) ˘ Prima pallina tempo (s) Seconda pallina tempo (s) 31 Organizza i dati in tabelle e grafici Utilizza i dati raccolti per co- struire un grafico spazio-tempo per ciascuna biglia. 2. Avvolgi un po’ di nastro adesivo attorno alle estremità della pinzetta: questo ti aiuterà a prendere con essa una biglia. 3. Sulla scala graduata del cilindro da 100 ml misura la distanza che corri- sponde a 10 ml e registrala nella prima riga della tua tabella di dati. 4. Moltiplica questa distanza per due e scrivi il risultato nella seconda riga. Per la terza riga moltiplica la distanza per tre e continua in questo modo fino ad arrivare alla decima riga. 5. Lentamente versa 100 ml di shampoo nel cilindro graduato da 100 ml. 6. Ora sei pronto per osservare la biglia mentre affonda nello shampoo. Afferra la biglia con la pinzetta e posizionala esattamente sulla superficie dello shampoo. 7. Nell’esatto istante in cui lasci andare la biglia, dai il via a un tuo compagno, che aziona il cronometro. 8. Ogni volta che l’estremità inferiore della biglia raggiunge una divisione da 10 ml registra il tempo nella seconda colonna. 9. Continua in questo modo fino a raggiungere il fondo del cilindro. 10. Utilizza il cilindro graduato da 10 ml per aggiungere circa 8 ml d’acqua al cilindro da 100 ml. Utilizza la bacchetta di vetro per mescolare il tutto. 11. Con il contagocce preleva del liquido fino a ottenere nuovamente 100 ml di liquido nel cilindro. 12. Ripeti i passaggi dal 6 al 9 con la seconda biglia. 13. Pulisci bene tutto seguendo le istruzioni dell’insegnante. ˘ ˘ ˘ ˘ Utilizza i dati raccolti per costruire un diagramma spazio-tempo per ciascuna biglia. Spiega qual è il tipo di moto delle biglie che affondano nello shampoo. Che cosa mostrano i diagrammi a proposito di questo moto? Basandoti sui tuoi grafici, quale delle due biglie diminuisce la velocità, cioè rallenta, durante la caduta? Motiva la tua risposta. Utilizza la tua tabella dati per calcolare la velocità media di ciascuna biglia. IL MOVIMENTO ANALISI E CONCLUSIONI B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 030-031_UB_FocusLab.indd 31 9-12-2009 14:51:08 CONCETTI IN AZIONE 32 La moderna navigazione Per secoli attraversare gli oceani fu un’impresa estremamente rischiosa. Esistevano pochi strumenti per guidare i marinai e i metodi per misurare la direzione, la velocità e la distanza erano grezzi e spesso imprecisi. L’invenzione della bussola magnetica portò enormi vantaggi nella navigazione a partire dal 1100. Tuttavia, nonostante la bussola fosse uno strumento utile per mantenere la rotta, essa non dava alcuna informazione su dove ci si trovasse. A questo scopo era necessario possedere un sistema di riferimento, sistema che fu adottato con l’introduzione della latitudine e della longitudine. In questo sistema la posizione è misurata in gradi a Nord e a Sud dell’Equatore (latitudine) e gradi a Est e a Ovest di Greenwich, in Inghilterra (longitudine). Utilizzando uno strumento chiamato sestante è abbastanza semplice calcolare la latitudine nell’emisfero Nord, mentre determinare la longitudine è molto più difficoltoso. Al giorno d’oggi i marinai sono molto più fortunati dei loro predecessori. Non devono più utilizzare sestanti e complicati orologi nautici per determinare la loro posizione, ma possono utilizzare direttamente le informazioni provenienti dal sistema GPS (Global Positioning System). Questo sistema non solo fornisce con accuratezza la latitudine e la longitudine, ma mostra anche l’immagine della nave su una carta digitale. Satellite Rete satellitare network La rete The global globale network è consists ofda2424satellites costituita satelliti six different circular in sei diversi orbite orbits around Earth. circolari attorno alla Terra. Intervallo di posizioni Ciascun satellite trasmette un intervallo possibile di posizioni per la nave (qui mostrate dalle aree circolari colorate). Satellite GPS Ogni satellite emette segnali radio a precisi intervalli di tempo I satelliti si muovono su orbite di circa 20 200 km sulla superficie terrestre Global Positioning System (GPS) Un ricevitore GPS calcola la sua distanza utilizzando almeno tre satelliti, analizzando i differenti tempi di percorso dei segnali. La distanza da ciascun satellite fornisce un intervallo di possibilità per la localizzazione del ricevitore. Per determinare la posizione esatta, un microchip nel ricevitore calcola il punto di intersezione dei tre segnali. Ricevitore GPS di bordo Controllo principale La centrale di controllo è localizzata in Colorado e comunica con tutti i satelliti. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 032-033_UB_CIA.indd 32 9-12-2009 14:51:50 Controllo su carta Un navigatore normalmente registra il percorso della nave su una carta. La posizione ottenuta dal GPS o da altri metodi viene segnata sulla carta, e può anche essere utilizzata per determinare la rotta successiva. 33 Compasso nautico Il compasso viene utilizzato per effettuare le misure sulla carta. Compasso trasparente Posizione dell’imbarcazione Ricevitore GPS Oggi si possono trovare ricevitori di varie dimensioni, anche portatili. Normalmente forniscono una posizione con un’accuratezza di 100 metri, i migliori arrivano fino a 10 metri. Mare aperto Costa Come utilizzare un radar IL MOVIMENTO Nuova rotta disegnata sullo schermo Un radar mostra sul display le terre, le navi e tutti gli altri oggetti superficiali posti nelle vicinanze delle navi. È utilissimo sia per la navigazione sia per evitare le collisioni, soprattutto in presenza di nebbia. Approfondimento In mare la velocità si misura in nodi: fai una ricerca sul termine e indica a quale velocità in km/h corrisponde un nodo. B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 032-033_UB_CIA.indd 33 9-12-2009 14:52:03 lezione unità B 3 Accelerazione L’accelerazione descrive le va­r iazioni della ve­ locità, sia in modulo sia in direzione sia in verso. L’unità di misura dell’accelerazione nel Sistema Internazionale è il metro al secondo quadrato (m/s2). 34 parole chiave ΩΩaccelerazione ΩΩcaduta libera ΩΩaccelerazione costante ΩΩgrafico lineare ΩΩgrafico non lineare direzione o il suo verso. Quindi anche l’accelerazione è un vettore. I l giocatore in figura 12 palleggia con un pallone da basket: la velocità della palla cambia in conti­ nuazione, aumentando se si muove verso il basso e diminuendo quando risale verso l’alto. Quando poi il giocatore decide di passare la palla, questa si muoverà attraverso l’aria e si fermerà all’improvvi­ so quando un suo compagno la prenderà. Studiando il moto, è importante valutare quan­ to velocemente avviene la variazione di velocità. Considera un giocatore di basket che lentamente inizia a fermarsi mentre corre, oppure immagina che lo stesso giocatore si fermi all’improvviso. Se si ferma lentamente la sua velocità cambia lenta­ mente, mentre se si ferma all’improvviso la sua ve­ locità cambia rapidamente. I cambiamenti di velocità sono molto frequenti in tutti i corpi in movimento: descriverli e descrivere quanto rapidamente essi avvengono è fondamen­ tale per spiegare il moto. 1 Che cos’è l’accelerazione? La rapidità alla quale av­ vengono i cambiamenti di velocità si chiama accelerazione. Poiché la velocità è un vettore, i cambiamen­ ti possono riguardare il suo modulo (intensità), la sua 3 figura 12 La palla cambia continuamente la sua velocità: aumenta quando scende e diminuisce quando sale. Infatti, poiché la velocità si misura in metri al se­ condo, l’accelerazione, che misura quanto varia la velocità nell’unità di tempo (cioè in un secondo) si misura in metri al secondo al secondo, cioè me­ tri al secondo quadrato (m/s2). Cambiamenti del modulo della velocità Spesso utilizziamo il ter­mine accelerazione per descrivere situazioni in cui aumenta il modulo del­ la velocità. Un commentatore televisivo descrive, ad esempio, il lancio di una navicella spaziale di­ cendo che la navicella sta accelerando. Mentre lo ascolti sai che la velocità della navicella sta aumen­ tando gradualmente fino al momento in cui non esce dall’atmosfera. Tuttavia in fisica il termine ac­ celerazione viene utilizzato per descrivere tutti i cambiamenti della velocità, sia che essa aumenti sia che essa diminuisca. Perciò un’accelerazione può indicare sia un cambiamento positivo (aumento) della velocità sia un cambiamento negativo (dimi­ nuzione). Considera ora la seguente situazione: supponi di essere su un autobus fermo a un semaforo. Quan­ do il semaforo diventa verde l’autobus comincia a muoversi in avanti e tu ti senti schiacciato contro il sedile, come risultato dell’accelerazione positiva dell’autobus (la velocità aumenta). Mentre l’auto­ bus si muove a velocità costante, la sua accelera­ zione è nulla e non percepisci più alcuna spinta. Quando poi si avvicina a un altro semaforo, l’auto­ bus inizia a rallentare e tu ti senti spinto in avanti, come risultato dell’accelerazione negativa dell’au­ tobus (la velocità diminuisce). Mentre l’autobus si ferma l’accelerazione è negativa: in questo caso si dice che l’autobus è decelerato. Una decelerazione è un’accelerazione negativa, che determina una diminuzione della velocità di un corpo. Un esempio di moto con accelerazione positiva è il moto di caduta libera, ovvero il moto di un oggetto attratto verso terra dalla sola forza di gravità. Gli oggetti che cadono in prossimità del­ la superficie terrestre sono attratti verso il basso con un’accelerazione di 9,8 m/s2: cioè a ogni se­ © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 034-037_UB_Lez03.indd 34 9-12-2009 14:52:51 condo un oggetto in caduta libera aumenta la propria velocità di 9,8 m/s. Osserva la ca­ duta della pietra mo­ strata in figura 13. Se la pietra comincia a cadere partendo da ferma, dopo un secondo la sua velo­ cità è 9,8 m/s, dopo due secondi sarà 19,6 m/s. Il cambiamento del mo­ dulo della velocità della pietra è uguale a 9,8 m/s2, accelerazione dovuta alla forza di gravità. t=0s v = 0 m/s t=1s v = 9,8 m/s t=2s v = 19,6 m/s t=3s v = 29,4 m/s Cambiamenti della direzione della velocità Come abbiamo detto, si parla di accelerazione an­ che se il modulo della velocità rimane costante ma varia la sua direzione o il suo verso: ad esempio, quando stai facendo una curva in bicicletta, no­ nostante tu mantenga una velocità costante come valore, stai accelerando poiché sta cambiando la direzione della tua velocità. Anche quando sei su una giostra come quella mostrata nella figura 14 sei sottoposto a un’accelerazione simile: un caval­ luccio della giostra si muove a velocità costante in modulo, ma accelera poiché la sua velocità non ha sempre la stessa direzione. Cambiamenti della velocità in modulo e direzione Ci sono moti in cui la velocità cambia sia in modulo sia in direzione: un esempio è quello dei vagoncini che si muovono sulle “montagne russe”. I vagoncini si muovono lentamente mentre salgono verso la cima della rampa, per poi lanciarsi a gran velocità verso il basso lungo traiettorie curve. La ve­ locità aumenta o diminuisce in in­ tensità e contemporaneamente cam­ bia direzione, e tu ti senti sbattuto in avanti, indietro e sui lati. Si tratta di un moto accelerato in cui variano contemporaneamente il modulo e la direzione della velocità. Accelerazione costante Considera un corpo che si muove lungo una linea retta: se la variazione della sua velocità è costante, allora significa che il corpo è sottoposto a un’ac­ celerazione costante. Un’accelerazione costante rappresenta un cambiamento fisso nella velocità: ciò significa che la velocità di quel corpo varia sempre della stessa quantità a ogni secondo. 35 2 Calcolare l’accelerazione L’accelerazione raramente è costante durante un moto, ma varia da un istante a un altro. La varia­ zione della velocità, istante per istante, è indicata dal vettore accelerazione istantanea, la cui lun­ ghezza e direzione indicano, per ogni istante con­ siderato, intensità e direzione dell’accelerazione. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, interes­ sa conoscere il valore dell’accelerazione media. L’accelerazione media indica quanto rapidamente varia la velocità in un determinato intervallo di tempo. Se consideriamo un moto lungo una linea retta, possiamo dare la seguente definizione: L’accelerazione media è uguale al rapporto fra la variazione di velocità e l’intervallo di tem­ po in cui avviene tale variazione. Se indichiamo con am l’accelerazione media, con vi la velocità iniziale e vf la velocità finale, con t il tempo in cui avviene la variazione di velocità, possiamo scrivere: vf ­ v i t Se la velocità aumenta, il numeratore della frazio­ ne aumenta e l’accelerazione è positiva. Ad esem­ pio, se ti muovi in discesa con la bicicletta la tua velocità aumenta e l’accelerazione è positiva. Se la velocità diminuisce il numeratore è negativo e l’accelerazione è negativa. am = 2 figura 15 Il moto dei vagoncini sulle montagne russe è accelerato: variano sia il modulo sia la direzione della velocità. D Sapresti descrivere l’accelerazione nell’istante in cui il trenino parte? Il movimento 4 figura 13 La velocità di un oggetto in caduta libera aumenta di 9,8 m/s ogni secondo. 4 figura 14 Il moto della giostra è un moto accelerato, perché pur rimanendo costante il modulo della velocità, varia continuamente la sua direzione. B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 034-037_UB_Lez03.indd 35 9-12-2009 14:52:56 B3 accelerazione Ricorda che l’accelerazione e la velocità sono en­ trambe grandezze vettoriali. Se un oggetto si muo­ ve a velocità costante in modulo e senza cambiare la sua direzione, allora la sua accelerazione è nulla. Tuttavia se il modulo della sua velocità è costante, ma ci sono dei cambiamenti nella direzione, allora si può dire che sta accelerando. La precedente formula per il calcolo dell’accelera­ zione media può essere utilizzata se il moto avvie­ ne su una linea retta, in cui la velocità può essere trattata come una grandezza scalare. 36 Calcolare l’accelerazione media Una palla rotola lungo un piano inclinato partendo da ferma. Dopo 2 s, la sua velocità è 6 m/s. Qual è l’accelerazione media della palla? dati Velocità iniziale: vi = 0 m/s Velocità finale: v f = 6 m/s Tempo trascorso: t = 2 s svolgimento Consideriamo la definizione di accelerazione me­ dia: v ­v am = f i t e sostituiamo ciascuna variabile nota con il suo valore: am = Calcolare la velocità Una palla è lanciata verticalmente in alto, quindi ricade verso terra. Se impiega 2,2 s a cadere, qual è la sua velocità quando raggiunge il suolo? dati Velocità iniziale: vi = 0 m/s Accelerazione: am = 9,8 m/s2 Tempo di caduta: t = 2,2 s svolgimento esempio svolto 6 esempio svolto m m -0 s s =3m 2s s2 verifica L’unità di misura del risultato è corretta (l’acce­ lerazione si misura in m/s2). L’accelerazione degli oggetti in caduta libera è 9,8 m/s2, quindi è ra­ gionevole che l’accelerazione di un oggetto che si muove lungo un piano inclinato sia inferiore. prova tu 1. Un’automobile che si muove a 10 m/s inizia a decelerare costantemente. Si arresta in 20 s. [-0,5 m/s ] Qual è la sua accelerazione? 2.Un corridore percorre l’ultima parte di una gara in 4 s. Durante questo tempo, la sua velo­ cità aumenta da 5 m/s a 9 m/s. Qual è l’accele­ razione media del corridore in questo tratto di [1 m/s ] percorso? 3. Quanto tempo occorre a un aeroplano per pas­ sare da 200 m/s a 300 m/s con un’accelerazio­ [2 s] ne costante di 50 m/s? 2 2 Consideriamo la definizione di accelerazione media: v ­v am = f i t e scriviamo la formula inversa, che esplicita la ve­ locità finale: v ­v am = f i → v f - v i = am t → v f = am t + v i t Sostituiamo ora a ciascuna variabile nota il suo valore e otteniamo la velocità della palla quando tocca terra: m m m vf = 9,8 2 · 2,2 s + 0 = 21, 6 s s s prova tu 1. Un aeroplano viaggia per 4,0 s con un’acce­ lerazione di 9,0 m/s2. Di quanto varia la sua [36,0 m/s] velocità in questo tempo? 2.Un bambino lancia una palla da un ponte. La palla raggiunge l’acqua sotto il ponte 2,0 s dopo. Qual è la sua velocità quando tocca l’acqua? [19,6 m/s] 3. Un ragazzo lancia un sasso in aria. Raggiunge il punto più alto dopo 2,5 s. Con quale velocità [24,5 m/s] era stato lanciato il sasso? 3 Diagrammi del moto accelerato Diagramma velocità-tempo Per studiare un moto accelerato è molto utile ana­ lizzare il suo diagramma velocità-tempo. Considera il grafico di figura 16, che rappresenta il moto di uno sciatore che procede lungo un percorso rettilineo. Dal grafico deduciamo che dopo un se­ condo la sua velocità è di 4 m/s, trascorso un al­ tro secondo la sua velocità è aumentata di 4 m/s, raggiungendo il valore di 8 m/s, e così via. La sua accelerazione è di 4 m/s2. La velocità dello sciatore aumenta costantemente poiché lo sciatore si muove con accelerazione costante. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 034-037_UB_Lez03.indd 36 9-12-2009 14:52:57 per studiare 3 figura 16 La pendenza di una retta su un diagramma velocità-tempo indica l’accelerazione. Una pendenza positiva mostra che l’accelerazione è positiva. 20 16 12 8 4 0 0 1 2 3 4 Tempo (secondi) Un’accelerazione costante è rappresentata su un dia­ gramma velocità­tempo da una linea retta. La pendenza della retta in un diagramma veloci­ tà­tempo rappresenta l’accelerazione. Diagramma spazio-tempo Un moto accelerato è rappresentato da una linea curva su un grafico spazio­tempo. Si tratta di un grafico non lineare, in cui i punti che rappresen­ tano il moto sono collegati da una linea curva. La figura 17 rappresenta il diagramma spazio­tempo del moto di una palla lanciata da terra. Confronta la pendenza della curva nel primo intervallo (0­1 s) con quella nel quarto intervallo (3­4 s): la pendenza è molto aumentata nel secondo caso. Poiché la pen­ denza rappresenta la velocità della palla, una pen­ denza crescente indica che la velocità aumenta. Una velocità crescente indica che la palla è accelerata. Spazio (metri) 100 80 60 0 1 2 3 4 5 Tempo (secondi) 5 4 3 2 0 5 10 15 20 Tempo (secondi) 120 0 6 0 140 20 7 1 Diagramma spazio-tempo 40 Rifletti 37 5. Qual è la differenza fra accelerazione e decelera­ zione? 6. Due treni giungono in una stazione allo stesso istan­ te. Il treno A viaggia alla velocità costante di 16 m/s. Il treno B parte a una velocità di 8,0 m/s ma acce­ lera costantemente di 1,0 m/s2. Dopo 10,0 s, quale treno ha una velocità maggiore? 7. Supponi di realizzare un diagramma della distanza percorsa da un corpo al variare del tempo e di ot­ tenere un grafico non lineare. Che cosa puoi dedurre sull’accelerazione dell’og­ getto? 8. Nella figura seguente è mostrato il diagramma velocità­tempo del moto di una bicicletta. Che cosa rappresenta il segmento orizzontale sul grafico? Che cosa indica la retta con la pendenza negativa? Qual è la velocità della bicicletta dopo 20 s dalla partenza? Velocità (metri al secondo) L’inclinazione della retta è data infatti dal rapporto tra la variazione della velocità e la corrispondente variazione di tempo. Il grafico mostrato in figura 16 è un esempio di un grafico lineare, in cui i punti che rappresentano il moto sono disposti lungo una retta. Ripassa 1. Che cos’è l’accelerazione? 2. Qual è la formula per il calcolo dell’accelerazione media? 3. Come varia la velocità di un corpo al quale è appli­ cata un’accelerazione costante? 4. Quali informazioni puoi dedurre dal diagramma velocità­tempo di un moto accelerato? 3 figura 17 Su un diagramma spazio-tempo il moto accelerato è rappresentato da una linea curva. Esercitati 9. Un treno, inizialmente fermo, si muove fino a rag­ giungere, dopo 30,0 s, una velocità di 25 m/s. Qual è il modulo dell’accelerazione? [0,83 m/s2] 10. Un’automobile si muove a una velocità di 25 m/s aumentando la sua velocità fino a 30 m/s in 10,0 s. Qual è il modulo dell’accelerazione? [0,50 m/s2] 11. In una corsa ciclistica, un atleta ha un incidente e la sua velocità passa da 17 m/s a zero in 1,5 s. Qual è la decelerazione della bicicletta? [-11,3 m/s2] 12. Un’automobile viaggia alla velocità di 90 km/h e in 20 s rallenta fino a 72 km/h. Qual è la sua dece­ lerazione? [-0,25 m/s2] œ Guida allo studio a pagina 42 Il movImento Velocità (metri al secondo) Diagramma velocità-tempo B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 034-037_UB_Lez03.indd 37 9-12-2009 14:53:02 lezione unità B 4 Diversi tipi di moto ESEMPIO SVOLTO Calcolare il tempo in un moto rettilineo uniforme Un ragazzo in bicicletta percorre 200 m di un tragitto rettilineo alla velocità costante di 20 km/h. Quanto tempo impiega? dati Velocità costante: v = 20,0 km/h Spazio percorso: s = 200 m 38 svolgimento parole chiave ΩΩmoto rettilineo uniforme ΩΩmoto rettilineo uniformemente accelerato ΩΩmoto circolare uniforme ΩΩperiodo ΩΩfrequenza l treno mostrato in figura 18 sta percorrendo un tratto rettilineo alla velocità costante di 280 km/h. Per raggiungere questa velocità ha dovuto accelerare. Quando poi si troverà a dover affrontare una curva, sarà costretto a diminuire la sua velocità, quindi a decelerare. I diversi tipi di moto di un corpo possono essere classificati in base alla traiettoria che segue il corpo, alla sua velocità e alla sua accelerazione. In particolare sono interessanti per il nostro studio i moti rettilinei e i moti circolari. Consideriamo la relazione che lega spazio percorso, velocità costante e tempo impiegato per il moto rettilineo uniforme: s = vt e riscriviamola esplicitando il tempo: s t= v Convertiamo l’unità di misura della velocità da km/h a m/s: km 1000 m m v = 20,0 = 20, 0 · = 5, 6 h 3600 s s 1 Sostituiamo infine i valori numerici nella relazione: s 200 m t= → t= = 35,7 s v 5,6 m/s I Il moto rettilineo uniforme Considera un’automobile che percorre un tratto rettilineo di un’autostrada, alla velocità costante di 120 km/h. Poiché la velocità non varia, l’accelerazione dell’automobile è nulla. Il moto dell’automobile si dice moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniforme è un moto in cui la traiettoria è rettilinea, la velocità è costante e l’accelerazione è nulla. Se indichiamo con s lo spazio percorso nel tempo t e con v la velocità costante, per il moto rettilineo uniforme vale la seguente relazione: s = vt verifica L’unità di misura del risultato è corretta (il tempo è espresso in secondi). prova tu 1. Il vincitore di una gara di corsa sui 200 m per- corre gli ultimi 20 m di rettilineo in 2 s, a velocità costante. Qual è il valore della velocità in [10 m/s] questi ultimi 20 m? 2.Qual è lo spazio percorso in 40 s da un nuotatore che nuota in linea retta con una velocità [33,3 m] costante di 3 km/h? 3 figura 18 Il Frecciarossa è un treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato che può raggiungere i 300 km/h di velocità. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 038-041_UB_Lez04.indd 38 9-12-2009 14:53:48 2 Il moto rettilineo uniformemente accelerato Considera ora un’automobile che, fermatasi al casello di un’autostrada, riparte accelerando costantemente lungo la propria corsia, per raggiungere la sua velocità di crociera. Il moto dell’automobile si dice moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto in cui la traiettoria è rettilinea e l’accelerazione è costante nel tempo. Supponiamo che l’automobile parta da ferma. Se indichiamo con v la velocità raggiunta dopo un certo tempo t e con a l’accelerazione costante, per il moto rettilineo uniformemente accelerato vale la seguente relazione: v = at Lo spazio percorso nel tempo t si può invece ricavare dalla relazione: 1 s = at 2 2 Nell’approfondimento a fine lezione è spiegato come si può ricavare per via grafica questa formula. ESEMPIO SVOLTO Sostituiamo i dati forniti dal problema nelle due relazioni: m m v = at → v = 3 2 · 5 s = 15 s s 1 s = at 2 2 → s= 2 1 m · 3 2 · ( 5 s ) = 37,5 m 2 s 39 verifica Le unità di misura dei risultati sono corrette (velocità in metri al secondo e spazio in metri). prova tu 1. Un’auto da corsa, partendo da ferma, raggiunge in 10 s su una pista rettilinea la velocità di 198 km/h. Qual è la sua accelerazione costante? [5,5 m/s ] 2.Un ciclista parte da fermo e, accelerando costantemente con un’accelerazione di 2,5 m/s2, percorre su una strada rettilinea una distanza di [22 s] 605 m. Quanto tempo impiega? 2 3 Il moto circolare uniforme Il London Eye è una grande ruota panoramica che consente di godere di una spettacolare vista di Londra. Le cabine si muovono con velocità costante in modulo, lungo una traiettoria circolare. L’accelera2 figura 19 L’accelerazione elevata dell’antilope, che le permette di raggiungere in pochi secondi una notevole velocità, è ciò che spesso la salva dai predatori. Calcolare velocità e spazio in un moto rettilineo uniformemente accelerato Un’antilope sta abbeverandosi quando si accorge della presenza di una leonessa: istantaneamente fugge, seguendo un percorso rettilineo per i primi 5 s, con un’accelerazione costante uguale a 3 m/s2. Quale velocità raggiunge e quanto spazio percorre in questo intervallo di tempo? dati Accelerazione costante: a = 3 m/s2 Tempo trascorso: t=5s svolgimento s= Il movimento Consideriamo le relazioni che legano le grandezze caratteristiche del moto rettilineo uniformemente accelerato: v = at 1 2 at 2 B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 038-041_UB_Lez04.indd 39 9-12-2009 14:53:51 40 iN laBoraTorio L’esperimento di Galileo sul moto rettilineo uniformemente accelerato In questo laboratorio ripercorrerai un’esperienza compiuta da Galileo Galilei più di 400 anni fa, nella quale riuscì a determinare la legge 1 at 2 che mette in relazione s = __ 2 l’accelerazione costante a, lo spazio percorso s e il tempo impiegato t. PROCEDURA PROBLEMA Qual è la legge che regola il moto uniformemente accelerato di una pallina che rotola lungo un piano inclinato? MATERIALE OCCORRENTE ó Guidovia a cuscino d’aria con carrello ó Marcatempo collegati a un cronometro digitale La guidovia a cuscino d’aria è uno strumento che spesso si trova nei laboratori scolastici: essa consente di simulare il moto in assenza di attrito. È dotata di un carrellino, che può essere messo in moto agendo su un interruttore. I traguardi ottici permettono di rilevare il tempo in cui il carrellino passa in determinate posizioni lungo la guidovia. 1. Con l’aiuto dell’insegnante, posiziona la guidovia in modo che sia leggermente inclinata. 2. Posiziona due traguardi ottici in modo che il primo corrisponda alla posizione iniziale del carrello e il secondo sia a 20 cm dal primo. 3. Agendo sull’interruttore, libera il carrello, che si muoverà lungo il piano inclinato della guidovia con un moto uniformemente accelerato, visto che su di esso agisce la forza di gravità. 4. Registra nella prima riga della tabella il tempo corrispondente al passaggio del carrello al secondo traguardo. Prova Distanza (m) 1 0,2 2 0,4 3 0,6 4 0,8 Tempo (s) Accelerazione (m/s2) 5. Sposta il secondo traguardo a 40 cm, 60 cm e 80 cm dal primo e registra ogni volta il tempo segnato dal secondo traguardo. 6. Calcola il valore dell’accelerazione per ognuna delle prove e registra 1 i valori in tabella. Dalla relazione s = at 2 puoi ricavare l’accelerazione 2 2s come a = 2 . t 7. Ripeti i passaggi da 1 a 6 con una diversa inclinazione della guidovia, compilando una seconda tabella. Prova Distanza (m) 1 0,2 2 0,4 ABILITÀ RICHIESTE 3 0,6 Misurare, osservare, utilizzare tabelle e grafici. 4 0,8 Tempo (s) Accelerazione (m/s2) ANALISI E CONCLUSIONI ˘ ˘ ˘ Utilizza i dati raccolti per costruire un diagramma spazio-tempo per ciascuna inclinazione della guidovia. L’andamento dei punti è confrontabile con quello mostrato in figura 17, riferito a un moto accelerato? Basandoti sui dati raccolti, puoi affermare che l’accelerazione è costante nelle varie prove? In quale modo influisce la diversa inclinazione? Utilizza i dati raccolti per calcolare le velocità medie del carrello nei vari tratti, 0-20 cm, 20-40 cm, 40-60 cm, 60-80 cm, per una delle due inclinazioni. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 038-041_UB_Lez04.indd 40 9-12-2009 14:53:54 To approFoNDiMeN Calcolo dello spazio percorso nel moto rettilineo Rappresentiamo in un diagramma velocità-tempo un moto rettilineo uniforme. La velocità è costante nel tempo e quindi è rappresentata da una semiretta orizzontale. Lo spazio percorso dopo v = cost un tempo t è s = vt, cioè s = vt corrisponde all’area del rettangolo colorato che 0 t ha per base t e altezza v. In un diagramma velocità-tempo, l’area compresa fra la semiretta che rappresenta la velocità, l’asse orizzontale del tempo e il segmento verticale in corrispondenza del tempo finale, rappresenta lo spazio percorso. Il moto circolare uniforme è un moto in cui la traiettoria è una circonferenza e la velocità è costante in modulo. Il moto circolare uniforme è caratterizzato da un periodo e da una frequenza: Il periodo T del moto circolare uniforme è il tempo impiegato da un corpo a percorrere un intero giro, cioè l’intera circonferenza. Il periodo si misura in secondi. La frequenza f del moto circolare uniforme è il numero di giri che il corpo percorre in un secondo. È l’inverso del periodo e si misura in secondi-1: 1 f = T Il modulo della velocità di un corpo che si muove di moto circolare uniforme lungo una circonferenza di raggio r si può calcolare ricordando che la velocità è definita come rapporto fra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo. Se consideriamo un giro intero, lo spazio è uguale alla circonferenza di raggio r, cioè 2πr, e il tempo impiegato è il periodo T. Quindi: v 2 Pr T Il raggio si misura in metri, il periodo in secondi, quindi la velocità è anche in questo caso espressa in metri al secondo. 1 figura 20 Il London Eye è la più grande ruota panoramica del mondo, che raggiunge più di 130 metri di altezza. Sempre in un diagramma velocità-tempo rappresentiamo un moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto è rappresentato da una semiretta che parte dall’origine (il corpo parte da fermo) e la cui pendenza indica l’accelerazione. La velocità aumenta costantemente nel tempo e l’inclinazione della semiretta indica il valore dell’accelerazione. Lo spazio è rappresentato dall’area del triangolo 1 v colorato ed è vt ; 2 poiché v = at, diventa: s = 1 at2 1 2 2 at s= 0 t 2 per studiare Ripassa 1. Che cosa accomuna il moto rettilineo uniforme e il moto rettilineo uniformemente accelerato? 2. Che cosa rappresenta la frequenza in un moto circolare uniforme? Rifletti 3. Fai alcuni esempi di moti reali che possono essere assimilati a moti rettilinei uniformi. 4. Un moto in cui un corpo rallenta, potrebbe essere un moto uniformemente accelerato? Esercitati 5. Un traghetto parte da un porto alle 10 e 15 e, percorrendo una rotta rettilinea a velocità costante, raggiunge il porto di destinazione alle 14 e 25. Se i due porti distano 100 km, a quale velocità ha viaggiato il traghetto? [24 km/h] 6. Quale spazio percorre in 10 s un’auto che, partendo da ferma, ha un’accelerazione di 5,2 m/s2? [260 m] 7. Un bambino è seduto su un cavallino di una giostra, che ruota con una velocità in modulo uguale a v, a una distanza r dal centro di rotazione. Se nel giro successivo si sposta su un altro cavallino, che si trova a distanza 2r dal centro, quanto vale la sua velocità? [2 v] Il movImento zione non è quindi nulla, perché si ha una variazione della direzione della velocità. Il moto di una cabina di questa ruota è un moto circolare uniforme. 41 œ Guida allo studio a pagina 42 B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 038-041_UB_Lez04.indd 41 9-12-2009 14:53:58 B unità unità O I D U T S O L L A Ripassa l’unità G U I DA 1 Distanza e spostamento Concetti chiave Per descrivere in maniera completa un moto è necessario utilizzare un sistema di riferimento. Un sistema di riferimento è un insieme di oggetti che non si muovono rispetto agli altri di cui si vuole studiare il moto. óó La distanza è la lunghezza del percorso che congiunge due punti. Nel Sistema Internazionale l’unità di misura per le distanze è il metro. óó Lo spostamento è individuato da una lunghezza, da una direzione e da un verso: la lunghezza del segmento che congiunge il punto iniziale e il punto finale, la direzione della retta su cui giace il segmento, il verso che va dal punto iniziale a quello finale. óó Gli spostamenti si addizionano sommando i vettori corrispondenti. óó 42 Parole chiave sistema di riferimento insieme di oggetti che non si muovono rispetto ad altri di cui si vuole studiare il moto ˘˘ distanza lunghezza del percorso che congiunge due punti ˘˘ spostamento vettore che congiunge il punto iniziale e il punto finale di un tratto percorso da un corpo in moto ˘˘ vettore ente geometrico dotato di una direzione, di un verso e di una intensità ˘˘ vettore risultante somma vettoriale di due o più vettori ˘˘ 2 Velocità scalare e velocità vettoriale Concetti chiave La velocità è il rapporto tra la distanza percorsa da un corpo e il tempo impiegato a percorrerla. L’unità di misura della velocità nel Sistema Internazionale è il metro al secondo (m/s). óó La velocità media v è uguale al rapporm to fra la distanza totale percorsa d e il tempo t impiegato a percorrerla: d vm = t óó La velocità media è calcolata sull’intera durata di un percorso, mentre la velocità istantanea è misurata a un particolare istante. óó In un diagramma spazio-tempo, la pendenza della retta rappresenta la velocità del corpo. óó La velocità scalare indica l’intensità della velocità ed è rappresentata da un numero. La velocità vettoriale è un vettore che descrive sia il valore della velocità sia la direzione e il verso del moto. óó Due o più velocità si sommano con la regola della somma fra vettori. óó Parole chiave rapporto tra la distanza percorsa da un corpo e il tempo impiegato a percorrerla ˘˘ velocità media velocità calcolata sull’intera durata di un percorso ˘˘ velocità istantanea velocità con cui si muove un corpo in un dato istante ˘˘ velocità scalare valore numerico che indica l’intensità della velocità ˘˘ velocità vettoriale vettore che descrive sia il valore della velocità sia la direzione e il verso del moto ˘˘ velocità 3 Accelerazione Concetti chiave óó L’accelerazione descrive le variazioni della velocità, sia in modulo sia in direzione sia in verso. L’accelerazione è un vettore. L’unità di misura dell’accelerazione nel Sistema Internazionale è il metro al secondo quadrato (m/s2). óó L’accelerazione media a è uguale al m rapporto fra la variazione di velocità e l’intervallo di tempo in cui avviene tale variazione: v − vi am = f t L’accelerazione istantanea indica, istante per istante, la variazione della velocità, in intensità, direzione e verso. óó In un diagramma velocità-tempo, la pendenza della retta rappresenta l’accelerazione del corpo. 4 Diversi tipi di moto Concetti chiave óó I vari tipi di moto possono essere classificati in base alla traiettoria che seguono, alla loro velocità e alla loro accelerazione. óó Il moto rettilineo è caratterizzato da una traiettoria che si svolge lungo una linea retta. Se la velocità è costante anche in modulo, si parla di moto rettilineo uniforme. Nel moto rettilineo uniforme vale la relazione s = vt, dove s è lo spazio percorso, v la velocità costante e t il tempo impiegato. óó Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto in cui la traiettoria è rettilinea e l’accelerazione è costante nel tempo. Valgono le seguenti relazioni, dove a è l’accelerazione costante, s lo spazio percorso, v la velocità e t il tempo impiegato: v = at 1 2 at 2 óó Il moto circolare uniforme è un moto in cui la traiettoria è una circonferenza e la velocità è costante in modulo. È caratterizzato dal periodo, che è il tempo necessario a compiere un intero giro, e dalla frequenza, che è il numero di giri che compie in un secondo. Il modulo della velocità di un corpo che si muove di moto circolare uniforme lungo una circonferenza di raggio r e periodo T è: s= óó Parole chiave ˘˘ accelerazione variazione di velocità per unità di tempo ˘˘ caduta libera moto di un oggetto attratto verso terra dalla sola forza di gravità ˘˘ accelerazione costante cambiamento costante della velocità per unità di tempo ˘˘ grafico lineare grafico in cui i dati sono disposti lungo una linea retta ˘˘ grafico non lineare grafico in cui i dati sono disposti lungo una linea curva v 2Pr T Parole chiave ˘˘ moto rettilineo uniforme moto su traiet- ˘˘ moto rettilineo uniformemente accelerato toria rettilinea, con velocità costante moto su traiettoria rettilinea, con accelerazione costante ˘˘ moto circolare uniforme moto su traiettoria circolare, con velocità costante in modulo ˘˘ periodo tempo impiegato dal corpo che si muove di moto circolare uniforme a compiere un’intero giro della circonferenza ˘˘ frequenza numero di giri al secondo © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 042-045_UB_GuidaStudio.indd 42 9-12-2009 14:54:40 O I D U T S O L L A Prepara la verifica G U I DA Ô conoscere i concetti 10.Un moto rettilineo uniformemente accelerato è caratteriz- a un grafico. b uno spostamento. c una pendenza. d un sistema di riferimento. 2. Lo spostamento è definito da: a intensità, direzione e verso. c direzione e verso. b intensità e verso. d intensità. 3. Due vettori spostamento di modulo 3 m e 5 m, con uguale direzione e uguale verso, sommati danno un vettore spostamento di modulo: a 2 m c8m b 0 m d 15 m 4. La velocità media è il rapporto fra la distanza totale percorsa e: a la distanza media. b l’accelerazione media. c il tempo impiegato. d la pendenza della retta nel diagramma spazio-tempo. 5. In un diagramma spazio-tempo, la pendenza della retta che rappresenta un moto indica: a il modulo della velocità. c lo spostamento. b l’accelerazione. d la variazione di direzione. 6. Due o più velocità possono essere sommate: a attraverso un grafico delle pendenze. b utilizzando la somma fra vettori. c calcolando la velocità scalare istantanea. d determinando il rapporto. 7. L’accelerazione media è il rapporto fra la variazione della ve- locità e: a la distanza percorsa. b l’accelerazione istantanea. c la pendenza della retta nel diagramma velocità-tempo. d il tempo impiegato. 8. La rapidità con cui cambia la velocità a un dato istante è de- scritta da: a l’accelerazione istantanea. b la velocità media. c la velocità istantanea. d lo spostamento. 9. Il moto di caduta libera di una palla lasciata cadere è un esempio di moto: a con velocità costante. b con accelerazione costante. c con velocità decrescente. d con accelerazione decrescente. 11. Nel moto rettilineo uniforme, spazio e tempo sono gran- 43 dezze: a direttamente proporzionali. b inversamente proporzionali. c indipendenti. d l’una sempre il doppio dell’altra. 12.Nel moto circolare uniforme, il periodo è: a il numero di giri compiuti in un secondo. b la velocità costante con cui si muove il corpo sulla circonferenza. c l’accelerazione costante con cui si muove il corpo sulla circonferenza. d il tempo impiegato a compiere un giro intero. Ô capire i concetti 13.Perché è necessario scegliere un sistema di riferimento quan- do descrivi un moto? 14.Fai un esempio di distanza che è utile misurare in millimetri e uno di distanza che è conveniente misurare in kilometri. 15.La luce di una stella si muove verso la Terra su una linea retta alla velocità costante di circa 300 000 km/s. Quanto vale l’accelerazione della luce? 16.Se la composizione di due vettori spostamento fornisce un vettore risultante nullo, che cosa puoi dire dei due vettori spostamento? 17. Di quanto cambia la distanza totale percorsa da un’automo- bile in due ore se raddoppia la sua velocità? 18.Il tachimetro di un’automobile fornisce la velocità istantanea o la velocità media calcolata su un dato percorso? 19.In un diagramma spazio-tempo, da quale curva è descritto il moto di un corpo che si muove a velocità costante? 20.Un ragno striscia su una parete. Prima per un metro verso l’alto, poi per un metro a sinistra e infine per un metro verso il basso. Quanto vale lo spostamento totale? 21.Un corridore percorre 8,0 km in 1,25 h. Qual è la sua velo- cità media? il movimento 1. Il movimento deve essere descritto rispetto a: zato da: a velocità e accelerazione costanti. b velocità costante, accelerazione variabile. c accelerazione costante, velocità variabile. d velocità e accelerazione variabili. B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 042-045_UB_GuidaStudio.indd 43 9-12-2009 14:54:40 22.Senti il boato di un tuono tre secondi dopo aver visto il ful- mine in cielo. Se il suono viaggia a 330 m/s, quanto lontano è caduto il fulmine? Supponi di vedere il fulmine nello stesso istante in cui si manifesta. 23.Se la corrente di un fiume è di 8 m/s e una barca si muove 44 a 10 m/s controcorrente, quanto vale la velocità della barca rispetto alla riva? 24.Se un oggetto si muove con velocità costante, quanto vale la sua accelerazione? 35.Il grafico seguente mostra il moto di una persona che cam- mina in una strada. Descrivi il moto al variare del tempo. Qual è la velocità nei primi 10 secondi? [1,5 m/s] Spostamento (metri) unità B O I D U T S O L L A Prepara la verifica G U I DA 25 20 15 10 5 0 0 5 10 25.Se in un diagramma velocità-tempo il moto di un corpo non è rappresentato da una linea retta, che cosa puoi dire sulla sua accelerazione? 26.Illustra una situazione in cui si ha un’accelerazione anche se il modulo della velocità non varia. 27.Qual è la differenza fra moto rettilineo uniforme e moto rettilineo uniformemente accelerato? 28.Il moto circolare uniforme ha accelerazione nulla? Ô Pensare in maniera critica 29.Una ragazza sta camminando a 2 m/s, giocherellando con una nocciolina. A un certo punto getta la nocciolina dietro di sé a una velocità di 2 m/s. Nel sistema di riferimento di una persona ferma rispetto alla ragazza, qual è il moto della nocciolina? 15 20 Tempo (secondi) 36.Un corridore percorre 3,0 km in 24 minuti, poi altri 2,5 km in 27 minuti e infine 1,2 km in 15 minuti. Qual è la velocità media del corridore? [6,1 km/h] 37.Un ciclista viaggia per 1,5 ore alla velocità di 8,9 m/s. Quan- to spazio percorre in questo tempo? [48 km] 38.Se lanci un urlo di fronte a una parete rocciosa, la tua voce viag- gia alla velocità del suono (~340 m/s), raggiunge la parete, viene riflessa e torna al tuo orecchio: è il fenomeno dell’eco. Quanto è distante la parete se senti l’eco 5,2 s dopo avere urlato? [884 m] 39.Un’automobile parte da ferma e raggiunge una velocità di 15 m/s in 20 s. Quanto vale la sua accelerazione? [0,75 m/s2] 40.Una palla è lanciata verso l’alto, raggiungendo la massima al- tezza dopo 2,0 s. Qual è la velocità al momento del lancio? [19,6 m/s] 41.Il moto di caduta libera di un corpo è un moto rettilineo 30.Progetta un esperimento per misurare il modulo della velo- cità di un trenino giocattolo che si muove di moto circolare. uniformemente accelerato. Sapendo che un sasso, cadendo da una parete, raggiunge il suolo dopo 8 s, sai dire a quale altezza si trovava? [313,6 m] 31.Una zattera si muove seguendo la corrente. Dopo 1 minuto si 42.Confronta il caso di una pallina di gomma in caduta libera è spostata di 50 m. Dopo due minuti di 100 m e dopo 3 minuti di 150 m. La velocità della zattera può essere considerata costante? Motiva la tua risposta. 32.Una navicella spaziale si muove alla velocità di 1000 m/s. Se accelera nella stessa direzione a 4 m/s2, quale sarà la sua velocità dopo 100 secondi? Ô Risolvere problemi 33.Due treni su binari paralleli si muovono nella stessa direzione. Un treno parte 10 km prima dell’altro e viene raggiunto in 2 ore. Qual è la velocità relativa di un treno rispetto all’altro? [5 km/h] 34.Una navicella spaziale in buone condizioni accelera da ferma per due minuti a 5 m/s2. Quale sarà la velocità finale? [600 m/s] nell’aria e quello di una pallina di gomma che rimbalza ripetutamente su un pavimento, salendo e scendendo. In quale caso l’accelerazione istantanea è sempre la stessa? [primo caso, uguale a 9,8 m/s2] 43.Un satellite geostazionario è un satellite artificiale che ha lo stesso periodo di rotazione della Terra, cioè uguale a 1 giorno. Se il raggio della sua traiettoria circolare è uguale a 42 168 km, con quale velocità si muove? [11 040 km/h] Ô Scrivere di scienza Scrivi un breve testo che spieghi come diversi sistemi di riferimento possono modificare la descrizione del moto nella seguente situazione: un giocatore di basket dribbla un avversario e lancia la palla nel canestro. Descrivi il moto sia nel sistema di riferimento della palla (immagina che ci sia una telecamera montata su di essa) sia nel sistema di riferimento del giocatore. © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 042-045_UB_GuidaStudio.indd 44 9-12-2009 14:54:40 O I D U T S O L L A Verifica G U I DA 2. Quale delle seguenti non è una grandezza vettoriale? a Velocità. b Spostamento. c Distanza. d Accelerazione. e Nessuna delle precedenti. 3. Un corridore percorre 10,0 km in 30 minuti. Qual è la sua velocità media in km/h? a 30,0 km/h b 20,0 km/h c 15,0 km/h d 10,0 km/h e 5,00 km/h 4. La velocità di 36 km/h corrisponde a: a 10 m/s b 3,6 m/s c 129,6 m/s d 0,36 m/s e 100 m/s 5. Un sassolino cade da un ponte nell’acqua sottostante. Il sasso entra nell’acqua alla velocità di 19,6 m/s. Quanto tempo ha impiegato il sasso a raggiungere l’acqua cadendo dal ponte? a 1 s b 2 s c 4 s d 8 s e 10 s 6. Basandoti sul seguente diagramma velocità-tempo, individua il valore dell’accelerazione nei primi 2 s: a 1 m/s2 d 5 m/s2 b 2 m/s2 e 10 m/s2 c 4 m/s2 45 40 30 20 10 0 0 4 8 12 16 20 Tempo (secondi) 7. Riferendoti al grafico dell’esercizio precedente, durante quali intervalli il moto è accelerato? a Solo 0 s – 2 s. b Solo 0 s – 2 s e 6 s – 8 s. c Solo 16 s – 18 s. d Solo 0 s – 2 s, 6 s – 8s e 16 s – 18 s. e L’accelerazione è presente durante l’intero intervallo temporale. 8. Un’automobile si muove lungo una pista circolare con velocità costante in modulo. Quale delle seguenti affermazioni è vera? a Il diagramma velocità-tempo è una linea orizzontale. b Il diagramma spazio-tempo è una linea retta con pendenza positiva. c La velocità cambia costantemente. d L’automobile accelera in maniera costante. e Tutte le precedenti. 9. Nel moto rettilineo uniforme, spazio e tempo sono legati dalla relazione: a s = vt d s = v/t b v = st e v = t/s c t = vs 10.In un moto circolare uniforme, se il periodo raddoppia, come varia la frequenza? a La frequenza raddoppia. b La frequenza rimane invariata. c La frequenza si dimezza. d La frequenza quadruplica. e La frequenza diventa un quarto. il movimento so Est, 1 km verso Nord, 3 km verso Ovest e 1 km verso Sud. Quale delle seguenti affermazioni è falsa? a Lo spostamento totale è zero. b La distanza di viaggio è 8 km. c Dopo aver guidato per 3 km verso Est, distanza e spostamento sono uguali. d Dopo aver guidato 3 km verso Est e 1 km verso Nord, distanza e spostamento hanno lo stesso modulo. e Nessuna delle precedenti. Velocità (metri al secondo) 1. Per raggiungere il deposito, un corriere si muove per 3 km ver- B © Pearson Italia S.p.A. - Frank, Wysession, Yancopoulos Fisica - Concetti in azione 042-045_UB_GuidaStudio.indd 45 9-12-2009 14:54:41