PROGRAMMA D’ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE ALLA MANUTENZIONE DEGLI ASCENSORI E DEI MONTACARICHI PROVINCIA DI LECCO 1. PREMESSA Il candidato deve dimostrare di avere conseguito per suo studio e per pratica compiuta presso ditte che praticano l’attività di nuove installazioni o di manutenzioni periodiche un sufficiente livello di maturità per poter sviluppare autonomamente il lavoro di manutentore di impianti ascensori dei vari tipi tecnologicamente presenti attualmente sul mercato. La conoscenza della materia deve consentire la comprensione degli sviluppi tecnologici dei sistemi avanzati. 2. PARTE GENERALE Classificazione degli impianti ascensore e definizione delle varie parti componenti utilizzate entro la legislazione vigente. Normative nazionali, normative europee, sistema Qualità. Il manutentore: compiti, obblighi e responsabilità. Il concetto di sicurezza negli impianti. Competenza di vari Enti di controllo. 3. ELEMENTI DI TEORIA Definizioni e descrizioni delle principali grandezze fisiche della meccanica e dell’elettricità; sistema internazionale di misura. Principi di resistenza dei materiali, gradi di sicurezza. Motore elettrico: vari tipi, elementi costitutivi, potenza, consumo. Leggi fondamentali della meccanica classica; principio di azione e reazione; vari tipi di “leva”. Leggi fondamentali della meccanica dei fluidi; Equilibrio statico dei corpi solidi. Comportamento elastico della materia. Le leggi dell’attrito tra corpi solidi: tipi di freni. Ingranaggi: rapporto di trasmissione, durata in uso. La viscosità di materiali liquidi. La misura della temperatura e della pressione. La legge di OHM; resistenza elettrica nei vari materiali e metodi di misurazione. La legge di Joule. La “messa a terra elettrica” e difesa dalle scariche atmosferiche. La tensione di passo. Analisi di semplici schemi elettrici di montaggio: riconoscimento e posizionamento degli elementi utilizzatori elettrici. Il rischio elettrico: elementi di difesa attiva e passiva. Il “quadro elettrico”. La posizione degli apparati elettrici entro il vano di corsa dell’ascensore. Il teleruttore. I relè di piano. Vari tipi di interruttori: in aria, magnetico, termico, differenziale. Il “salvamotore”. Elementi di teoria del trasformatore statico, l’autotrasformatore: tensioni di esercizio, tensioni massime. Il “Corto Circuito”, le Sovracorrenti, le Correnti di Dispersione: vari tipi e provvedimenti di protezione. Il circuito “amplificatore”. Il circuito “raddrizzatore”. Il circuito “integrato”. Memorie elettromagnetiche. Il circuito “fotocellula”. 4. CONOSCENZE IMPIANTISTICHE Differenze fondamentali tra vari tipi di materiali in uso negli impianti ascensori: acciaio al carbonio, acciai legati, ferro, ghisa, le leghe del rame. La fune a trefoli. I controlli sulle funi: la teoria e la pratica. Costituzione dell’argano. Il “cuscinetto”, vari tipi e loro funzionamento. La lubrificazione. Il “giunto”, vari tipi e loro funzionamento. L’effetto delle lavorazioni sui metalli, la trafilatura e la saldatura. Le metodologie da seguire per le principali lavorazioni e controlli sugli ascensori a fune o ad olio (la rimessa al piano, il controllo dell’usura, lo spazio libero in testata o in fossa, il controllo del paracadute, la regolazione del contrappeso, i molloni di ammortizzamento; il controllo dei consensi di sicurezza e costituzione delle parti di piano e cabina; operazioni di regolazione sul quadro in tensione, operazioni di regolazione sulla cabina, regolazione della velocità, ecc.). dispositivi di regolazione (sovrappressione); dispositivi paracadute per impianti idraulici (valvola di caduta); perdite tubazioni; apparecchiature specifiche riferite agli impianti ad azionamento idraulico; circuiti idraulici; Apparati oleodinamici: loro disfunzioni e relative operazioni di riparazione e regolazione. Giudizio complessivo sul grado di affidabilità di un impianto: concetto di “vita utile”. Operazioni di adeguamento alle normative. Sistemi avanzati. BIBLIOGRAFIA IL MANUTENTORE (II Edizione) ANACAM (Regione Lombardia) Dott. Ing. Roberto Leonardo MODIFICHE AD ASCENSORI ELETTRICI PREESISTENTI (II Edizione) ANACAM (Regione Lombardia) Dott. Ing. Roberto Leonardo ASCENSORI ELETTRICI - ANACAM Dott. Ing. Luigi Sturchio ASCENSORI E MONTACARICHI AD AZIONAMENTO ELETTRICO (fuori commercio) Dott. Ing. Riccardo Paolelli L’ASCENSORE IDRAULICO - HOEPLI Dott. Ing. Riccardo Paolelli MANUALE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO PER ASCENSORISTI Sitech s.r.l. LEGGE 1415/42 (in Gazz. Uff. 16 dicembre, n. 297). – Impianto ed esercizio di ascensori e di montacarichi in servizio privato. D.P.R. 1767/51 (artt. 1-2-3-4-5-14 sono stato abrogati dallo stesso D.P.R. 162/99) (in Gazz. Uff. 17 marzo, n. 66). – Approvazione del regolamento per l’esecuzione della legge 24 ottobre 1942, n. 1415, concernente l’impianto e l’esercizio di ascensori e di montacarichi in servizio privato. D.P.R. 1497/63 – Regolamento. (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. 16 novembre, n. 298). – Approvazione del regolamento per gli ascensori ed i montacarichi in servizio privato. D.M. 1635/79 D.M. 587/87 (Recepimento norma EN 81.1 Prima edizione) (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. n. 71 del 25 marzo). – Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici LEGGE N. 46/90 (Norme per la sicurezza degli impianti) (in Gazz. Uff. 12 marzo 1990, n. 59) D.P.R. N. 447/91 (Regolamento di attuazione della Legge n. 46/90) D.P.R. 268/94 (Recepimento norma EN 81.2 Prima edizione) (in Gazz. Uff. 3 maggio, n. 101). – Regolamento recante attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. UNI 10411 UNI EN 81.1 e UNI EN 81.2 D.P.R. 162/99 e successive modifiche (Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio) ( in Gazz. Uff. 10 giugno 1999, n. 134) D.P.R. 369/00. – Regolamento recante modifica al D.P.R. 162/99, in materia di collaudo degli ascensori (in Gazz. Uff. 14 dicembre, n. 291) UNI EN 81-80 UNI EN 81-70, UNI EN 81-71, UNI EN 81-72, UNI EN 81-73 Direttiva 2006/42/CE DPR 214/10 recante modifiche al DPR 162/99