Valutazione del rischio psicosociale

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STRESS LAVORO CORRELATO
Valutazione del rischio psicosociale
1) Stress: significati e caratteristiche
2) Metodo e strumenti utilizzati per la valutazione
3) Applicazione in ASL – Risultati
4) Report
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Stress: una definizione
Lo stress è la risposta aspecifica (non una causa e
un effetto, ma cause diverse e diversi effetti)
dell’organismo umano di fronte a richieste
dell’ambiente: sollecitazioni e stimoli non
commisurati alla capacità, risorse o esigenze del
lavoratore.
La risposta viene provocata una normale reazione di
adattamento (un insieme di reazioni emotive e
fisiche), che può portare ad un cattivo stato di salute
ed a comportamenti patologici.
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La sindrome generale di adattamento (GAS)
(Incapacità della persona ad adattarsi agli stressor)
Stressor
Adattamento
N
Sofferenza
Attivazione
Fase di
allarme
Fase di
resistenza
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N
Fase di
esaurimento
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Per comprendere lo stress
• Vi è una soggettività/individualità nella risposta
allo stimolo stressante
• Di fronte a situazioni di stress la persona mette in
atto strategie individuali e personali, che
modificano o cercano di modificare il proprio
ambiente. Queste strategie vanno sotto il nome di
coping.
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Possibili fonti di stress
(In ambito lavorativo)
Di natura ambientale e psicosociale:
• ambiente fisico di lavoro
• sovraccarico-sottocarico lavorativo
• ritmo e orari di lavoro
• stili di gestione e di controllo
• ambiguità e conflitto di ruolo
• inadeguato riconoscimento delle prestazioni
• limitata partecipazione alle funzioni decisionali
• carenze del gruppo sotto il profilo della
coesione e del sostegno dell’ambiente sociale
• disequilibrio tra lavoro e vita privata
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Risposte dell’organismo allo stress
La risposta dell’organismo allo stress è
duplice:
a livello comportamentale
a livello biologico, con ripercussioni sul
sistema psico-neuro-endocrino
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Manifestazioni di stress
A livello individuale
• reazioni emotive: ansia, irritabilità, depressione,
ipocondria, alienazione, spossatezza, vissuti di
impotenza
• reazioni cognitive: difficoltà di concentrazione,
difficoltà di memoria, difficoltà all’apprendimento di
cose nuove, ridotta capacità decisionale, confusione
• reazioni comportamentali: abuso di sostanze
stupefacenti, alcol o tabacco, comportamento
distruttivo, problemi relazionali con la famiglia e
sociali
• reazioni fisiologiche: disturbi del sonno,
indebolimento del sistema immunitario, ulcere
peptiche, disturbi cardiaci, ipertensione
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Manifestazioni di stress
A livello aziendale:
• assenteismo
• problemi comportamentali, scarso controllo
• conflitti sul lavoro
• riduzione della efficacia (risultati)
• errori e infortuni
• aumento dei costi d’indennizzo o delle
spese mediche
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Il modello utilizzato per la valutazione
dell’entità del rischio psicosociale
Il modello di Karasek che ha il pregio di favorire :
• la valutazione del grado di stress occupazionale,
derivante dal rapporto tra impegno richiesto e possibilità
di “gestire” la tensione tra efficienza e salute per evitare
o ridurre il rischio di disturbi funzionali
•la valutazione dell’entità del rischio, basata sulle
dinamiche organizzative (work stress) e sulla percezione
dello stress da parte del lavoratore (work strain)
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Partendo da tali presupposti, Karasek ha elaborato
un questionario che considera la:
• decision latitude (DL): divisa in due componenti:
la skill discretion (identifica condizioni connotate
dalla possibilità di valorizzare le proprie
competenze) e la decision authorithy (individua il
livello di controllo dell’individuo sulla
programmazione ed organizzazione del lavoro).
• job demand (JD): come impegno lavorativo
richiesto, divisa in due componenti psychol job
dem e physical job dem (ritmi lavorativi, natura
impositiva dell’organizzazione, ore di lavoro,
eventuali richieste incongrue)
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Questionario sugli aspetti psicosociali dell’attività lavorativa
Job Content Questionnaire (Forma ridotta – Karasek, 1985, 1998)
O DIRIGENZA
O R. SANITARIO
O COMPARTO
O R. AMMINISTRATIVO O R. TECNICO
O FRONT OFFICE
O BACK OFFICE
O RAPP. UTENZA
O SENZA RAPP. UTENZA
O COORD. RISORSE
O SENZA COORD. RISORSE
O LAVORO IN SEDE FISSA
O LAVORO SUL TERRITORIO
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ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE:
•
•
•
Il questionario è anonimo
Per favore, risponda ad ogni domanda crociando la risposta che
meglio si addice alla sua situazione lavorativa
Se nessuna risposta si adatta in modo preciso, scelga quella che vi si
avvicina maggiormente
Q1. Il suo lavoro richiede che impari cose nuove?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q2. Il suo lavoro prevede di ripetere parecchie volte le
stesse operazioni?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
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Q3. Nel suo lavoro bisogna saper trovare nuove soluzioni a
sempre nuovi problemi?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q4. Il suo lavoro le permette di prendere molte decisioni in
autonomia?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q5. Il suo lavoro richiede un elevato livello di competenza?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
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Q6. Ha poca libertà di decidere come fare il suo lavoro?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q7. Il suo lavoro prevede che si occupi di cose diverse?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q8. Nell’organizzazione del suo lavoro ha voce in capitolo?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
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Q9. Questo lavoro le permette di sviluppare le sue abilità?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q10. Il suo lavoro richiede di fare le cose molto velocemente?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q11. Il suo lavoro la impegna molto a livello mentale?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
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Q12. Il suo lavoro richiede intenso sforzo fisico?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q13. Le è richiesto un lavoro eccessivo?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q14. Ha tempo sufficiente per fare il suo lavoro?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
Q15. Durante il lavoro è sottoposto a richieste tra loro contrastanti?
1. Decisamente NO
2. NO
3. SI
4. Decisamente SI
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Metodo di calcolo e significato del punteggio
Decision latitude (DL) = skill discretion + decision
authority
Skill discretion = [Q1+Q3+Q5+Q7+Q9+(5-Q2)]x 2
6 item
range 12-48
Decision authority = [Q4+Q8+(5-Q6)]x 4
3 item
range 12-48
Job demand (JD) = Psychol Job dem + Physical Job
dem
Psychol Job dem = [(Q10+Q11)x 3+((5-Q14)+Q13+Q15)x 2]
5 item
range 12-48
Physical Job dem = Q12
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Metodo di calcolo e significato del punteggio
Decision latitude (DL)
Job
dema
nd
(JD)
72 - 96
64 - 71
24 - 63
13 – 21
LS
LS
P
22 – 28
LS
P
P
42 – 52
A
HS
HS
1 – 1,75
1,75-2,25
2,25 - 3
medio
alto
Rischio
basso
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Possibili condizioni di lavoro
Tramite tale strumento vengono individuate quattro
possibili condizioni di lavoro:
• high strain (HS): caratterizzata da un’elevata
domanda con bassa libertà decisionale
• passive (P): bassa domanda e scarso potere
decisionale (tipica di quelle mansioni che non
incentivano le capacità individuali e determinano
marcati livelli di insoddisfazione)
• active (A): alta domanda ed elevato potere
decisionale (caratterizzata da elevate
responsabilità)
• low strain (LS): bassa domanda e elevata
decisione (situazione lavorativa ottimale)
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JD Domanda, impegno lavorativo
L
DL
Au
ton H
om
ia
de
cisi L
on
ale
H
bassa domanda
alta domanda
elevata autonomia
alta autonomia
LOW STRAIN
ACTIVE
bassa domanda
alta domanda
bassa autonomia
bassa autonomia
PASSIVE
verso le
iniziative
HIGH STRAIN
verso i
disturbi
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