La Cittadella: i sotterranei del quartiere San Michele Alessandria Periodo storico: XVIII secolo Temi da approfondire in classe prima o dopo la visita: guerra di successione spagnola, altre architetture militari in piemonte (http://www.architetturamilitarepiemonte.it/) La Cittadella di Alessandria nacque in conseguenza del Trattato della Lega di Alleanza, stipulato nel 1703, durante la guerra di Successione di Spagna, tra l’Imperatore d’Austria e il Duca di Savoia Vittorio Amedeo II: al Duca furono cedute le province di Alessandria e di Valenza e le terre situate tra il Po e il Tanaro come ricompensa per essersi schierato al fianco dell’Impero Asburgico. Fu chiara da subito l’esigenza, per la sicurezza della città, di costruire una cittadella fortificata, a pianta esagonale, in muratura di mattoni, il cui progetto fu affidato all’ingegnere militare Ignazio Bertola. Ciò che colpisce è la grandiosità della cinta muraria che ha uno sviluppo perimetrale di tre chilometri e presenta una cinta a pianta esagonale con fronti bastionati. La pianta a stella, che si estende su una superficie di 30.000 chilometri quadrati, è delimitata da sei baluardi circondati da fossati. La costruzione della Cittadella di Alessandria rientrava all’interno di un vasto programma di difesa dello Stato sabaudo che comprendeva un sistema di forti di sbarramento degli accessi alpini alla pianura. Dopo la sconfitta delle truppe piemontesi nella Prima Campagna d’Italia (1796) di Napoleone Bonaparte, la Cittadella e la città di Alessandria passarono sotto il dominio francese. Nel 1867 le prigioni della Cittadella ospitarono Giuseppe Garibaldi poco prima che il governo Rattazzi lo mandasse in esilio a Caprera. Attualmente il complesso architettonico è adibito a magazzino militare e dal 1990 è aperto al pubblico. All’interno della Cittadella il quartiere San Michele venne destinato a Ospedale Militare (in seguito Caserma Giletti). Successivamente venne ampliato aggiungendo strutture perpendicolari al corpo principale così da formare tre cortili interni. Questa soluzione richiama quella del cortile dell’Accademia Reale di Torino. I lavori di costruzione del complesso cominciarono nel 1769 su progetto di Giovanni Battista Borra, architetto piemontese autore anche della facciata meridionale del Castello di Racconigi (Cn). Fonti: http://www.piemonteitalia.eu/ FAI – Fondo Ambiente Italiano, Settore Scuola Educazione, via Carlo Foldi 2, 20135 - Milano Tel. 02467615285 – Fax 0248193631 - www.faiscuola.it - [email protected]