Acea Ato2 SpA Pianificazione Ingegneria e Lavori Pianificazione Programmazione Operativa Normalizzazione Specifica Tecnica 17110XX Edizione Maggio 2014 MOTORE ASINCRONO TRIFASE A 2 E 4 POLI IMMAGINE PURAMENTE ILLUSTRATIVA Redatto da: Il Tecnico Responsabile: Data SARTORI MICHELE Maggio 2014 ELABORATO VERIFICATO APPROVATO Nome Vanessa Santi Tabirri Silvio Bianchini Patrizia Vasta Funzione NORMALIZZAZIONE RESP. PROGR. OPERATIVA RESP. PIANIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Acea Ato2 SpA Pianificazione Ingegneria e Lavori Pianificazione Programmazione Operativa Normalizzazione Specifica Tecnica 17110XX Edizione Maggio 2014 INDICE DELLE REVISIONI EDIZIONE MAG 14 NOTE AUTORE SARTORI MICHELE Prima stesura. OGGETTO E SCOPO La presente specifica ha per oggetto la definizione delle caratteristiche tecniche cui devono rispondere i motori asincroni trifase. NORME DI RIFERIMENTO Norma IEC 60034-30:2008 “Macchine elettriche rotanti – Parte 30: classi di efficienza di motori a induzione trifase a gabbia, a singola velocità (codice IE)” Norma CEI EN 60529:1997-06 “Gradi di protezione degli involucri” DIRETTIVA 2006/42/CE “Direttiva Macchine” DIRETTIVA 2006/95/CE “Direttiva Bassa Tensione” DIRETTIVA 2004/108/CE “Direttiva Compatibilità Elettromagnetica” CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE il motore elettrico ha le seguenti caratteristiche tecniche: " Tipo: Motore elettrico trifase asincrono " Carcassa: Ghisa; " Alimentazione: 400 / 690V; " Frequenza: 50Hz; " Classe di efficienza: IE3 in accordo alle norme IEC 60034-30:2008; " Tipo di raffreddamento: IC411; " Grado di protezione: IP55 (requisiti minimi); " Classe di isolamento: F; " Classe di servizio: S1; " Forma costruttiva: B3, V5, B5, V1, B14, V18, B35, V15, B34, V17; " Temperatura di esercizio: -5° ÷ 40°C (requisiti minimi); " Sonde termiche a protezione dell'avvolgimento: PTC Termistori (3 in serie); " Trattamento esterno: sabbiatura " Rivestimento: verniciatura epossipoliammidica; " Viteria: acciaio zincato; " Marcatura CE e IMQ o equivalente riconosciuta. Pagina 2 di 5 Acea Ato2 SpA Pianificazione Ingegneria e Lavori Pianificazione Programmazione Operativa Normalizzazione Specifica Tecnica 17110XX Edizione Maggio 2014 TAGLIE E CODICI SAP Nella tabella di seguito sono indicate le tipologie dei motori asincroni trifase 4 POLI: Descrizione materiale CODICE SAP MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 15 KW 4P 1711001 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 18,5 KW 4P 1711002 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 22 KW 4P 1711003 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 30 KW 4P 1711004 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 37 KW 4P 1711005 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 45 KW 4P 1711006 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 55 KW 4P 1711007 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 75 KW 4P 1711008 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 90 KW 4P 1711009 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 110 KW 4P 1711010 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 132 KW 4P 1711011 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 160 KW 4P 1711012 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 200 KW 4P 1711013 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 250 KW 4P 1711014 Pagina 3 di 5 Acea Ato2 SpA Pianificazione Ingegneria e Lavori Pianificazione Programmazione Operativa Normalizzazione Specifica Tecnica 17110XX Edizione Maggio 2014 Nella tabella di seguito sono indicate le tipologie dei motori asincroni trifase 2 POLI: Descrizione materiale CODICE SAP MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 15 KW 2P 1711015 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 18,5 KW 2P 1711016 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 22 KW 2P 1711017 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 30 KW 2P 1711018 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 37 KW 2P 1711019 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 45 KW 2P 1711020 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 55 KW 2P 1711021 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 75 KW 2P 1711022 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 90 KW 2P 1711023 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 110 KW 2P 1711024 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 132 KW 2P 1711025 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 160 KW 2P 1711026 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 200 KW 2P 1711027 MOTORE ELETTRICI ASINCRONO TRIFASE 250 KW 2P 1711028 PRESCRIZIONI DI FORNITURA Il Fornitore è tenuto ad eseguire le prestazioni in modo professionale e a regola d’arte, al meglio della scienza e della tecnica e in linea con gli standard del settore di riferimento, secondo le tempistiche e le modalità indicate nella presente Specifica Tecnica e nel Capitolato Generale d’Appalto per Forniture (Art.7). Per ciascuna apparecchiatura di nuova fornitura dovrà essere consegnata in triplice copia, sia su supporto multimediale (CD/DVD) che cartaceo, la seguente documentazione in lingua Italiana: Manuale di uso, manutenzione ed installazione; Pagina 4 di 5 Acea Ato2 SpA Pianificazione Ingegneria e Lavori Pianificazione Programmazione Operativa Normalizzazione Specifica Tecnica 17110XX Edizione Maggio 2014 Specifiche tecniche complete di tutti i materiali; Disegni dimensionali d’ingombro; Certificati di collaudo con esito positivo; Certificato di garanzia. COLLAUDO Fermo restando l’acquisizione di tutte le certificazioni di legge, le apparecchiature oggetto del presente contratto potranno essere soggette a verifiche e prove di accettazione dopo la consegna. Tali prove saranno eseguite secondo le normative di settore vigenti. Le operazioni di collaudo finale avranno inizio, nei tempi indicati nel Capitolato Generale d’Appalto per Forniture (Art.11). IMBALLAGGIO Il materiale, consegnato su pallet, dovrà essere imballato, sfuso o in singoli colli contenenti materiale omogeneo; i pallet dovranno essere composti da unità o colli riferiti al medesimo codice materiale fino ad esaurimento della quantità consegnata. Ogni singolo collo dovrà riportare un’etichetta contenente il CODICE ACEA e la quantità di materiale in esso contenuto (scritte con carattere di altezza minima 50mm); analogamente su ogni pallet andrà apposta una ulteriore etichetta riportante codice materiale e quantità contenute, collocata in maniera ben visibile sull’involucro plastificato esterno. Tutti i materiali di imballaggio utilizzati devono essere conformi a quanto previsto dalla direttiva 94/62/CE recepita con D.Lgs. 22 del 05/02/1997 e sua modifica D.Lgs. 389 del 08/07/1997; in modo specifico tutti i materiali utilizzati devono essere contrassegnati in base al “sistema di identificazione per i materiali di imballaggio” di cui alla decisione della commissione CEE/CE n°129 del 28/01/1997. Il materiale, consegnato su pallet, dovrà essere protetto da pioggia e polvere mediante l’applicazione di una pellicola impermeabile trasparente. ATTENZIONE: in tutti i casi di non rispetto delle condizioni sopracitate e/o il collo contenente il materiale o la stessa pedana dovessero presentarsi anche parzialmente danneggiati, tali da richiedere intervento da parte del personale ACEA, Acea stessa si riserva la facoltà di addebitare eventuali spese di reimballaggio e/o di non accettare il materiale considerandolo non conforme e di restituirlo, seduta stante, al trasportatore. SMALTIMENTO Il ciclo di vita delle apparecchiature fornite seguirà le procedure normate dal D.Lgs. 151/2005 e successive modifiche ed integrazioni, che prevedono il ritiro, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo, da parte del produttore, dei rifiuti prodotti dalla committente. E’ richiesta al fornitore una scheda informativa con l’indicazione del codice di caratterizzazione del rifiuto (c.d. codice CER ai sensi del D.Lgs. 152/006 e ss.mm.ii.) associabile al materiale e delle modalità di smaltimento al termine della sua vita utile. Pagina 5 di 5