maggio-giugno + preview luglio 2016 WHAT’S ON IN TORINO IL MEGLIO DEGLI APPUNTAMENTI CULTURALI IN CITTÀ www.inpiemonteintorino.it A cura del Servizio Marketing, Promozione della città e Turismo Direzione Centrale Cultura, Educazione e Gioventù In copertina: Visioni, Mimmo Paladino, tecnica mista su carta, 2016 Opera realizzata appositamente e donata dall’artista al Salone Internazionale del Libro In foto: Giovanna Milella e Mimmo Paladino SOMMARIO ZOOM eventi • Salone delLibroTDCulturale Libro Salone Internazionale Internazionale del a Dal 12 al 16 maggio............................................................................................................................................……………………….. pag. 5 • • 31° TGLFF Torino Gay & Lesbian Film Festival Dal 4 al 9 maggio Torino Fringe Festival Dal 4 al 15 maggio....………………………………………………………………………………………….........................………………... pag. 6 • The Children’s World Dal 22 al 26 giugno • 19° CinemAmbiente Dal 31 maggio al 5 giugno…..……………………………………………………………………….…………………………………………... pag. 7 • • Interplay 16 Dal 18 maggio al 10 giugno XXI Festival delle Colline Torinesi Dal 2 al 21 giugno………………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 8 • Salone dell’auto di Torino Parco Valentino Dall’8 al 12 giugno • Lingue in scena! • Piemonte Share Festival MOSTRE Dall’8 al 15 maggio EVENTI Dal 19 al 28 maggio………………………..……………………… …………………………………………………………………………….. pag. 9 • Metti in piazza la cultura 21 e 22 maggio • SPETTACOLI E DANZA Arrivo del Giro d’Italia di ciclismo 28 e 29 maggio • Festa dellaTEATRO musica E MUSICA Dal 17 al 21 giugno……………………………………………………………………………………………………………………………..… pag. CLASSICA 10 ZOOM mostre CONCERTI • Gioielli vertiginosi • Palazzo Madama, dal 6 maggio al 12 settembre CONGRESSI Marylin. Una donna E FIERE Palazzo Madama, dal 1° giugno al 19 settembre…………………………………………………………………………………………..…. pag. 11 • ORGANISMI. Dall’Art Nouveau al Biocentrismo SPORT GAM Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 4 maggio al 6 novembre • Nothing is real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente MAO Museo d’Arte Orientale, dal 1° giugno al 2 ottobre…………………………………………………………..…………………………. pag. 12 • Francesco Jodice: Panorama CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto • FROM THE INSIDE OUT. Dialoghi al museo Museo Nazionale dell’Automobile, dal 20 maggio al 3 luglio………………………………………………………..……………………….. pag. 13 • Passo dopo passo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 14 maggio al 16 ottobre……………………………………………………………………….pag. 14 ACCADE A TORINO Le principali mostre ancora in programmazione…………………………………………………………………………. pagg. 15-21 Altre mostre ed eventi……………………………………………………………………………………………………..pagg. 22-26 TEATRO E OPERA LIRICA Gli spettacoli ……………………..……………………………………………………………………………………….. pag 27 MUSICA CLASSICA I concerti………………………….……………………………………………………………………………………….. pag. 28 CONCERTI Gli appuntamenti……………………………………………………………………………………………………………………… pagg. 29-30 CONGRESSI E FIERE Gli incontri……………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 31 SPORT Gli eventi……………………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 32 PREVIEW LUGLIO • Torino Classical Music Festival Dal 12 al 17 luglio • Basket – Torneo di qualificazione olimpica Pala Alpitour, dal 4 al 9 luglio……………………………………………………………………………………………………………………. pag. 33 ZOOM eventi Salone Internazionale del Libro Lingotto Fiere, dal 12 al 16 maggio La XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il primo firmato da Giovanna Milella, sarà inaugurata dal Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini. Serata inaugurale l’11 maggio all’Auditorium Rai Arturo Toscanini, trasmessa in diretta su Rai5 e su Radio3. Oltre al Concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai con musiche di Schubert e Shostakovich l’attore Massimo Popolizio interpreterà brani shakespeariani scelti da Ernesto Ferrero e dall’anglista Paolo Bertinetti. Sarà il Salone delle visioni e dei visionari. Visioni è infatti il titolo scelto per quest’anno, come l’opera simbolo creata appositamente da Mimmo Paladino. Protagonisti i visionari, come l’astronauta Samantha Cristoforetti, il direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia Stefano Cingolani, l’imprenditore filantropo Marino Golinelli, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, lo storico Carlo Ginzburg, il filosofo Michel Serres. Nel quarto centenario della morte di Cervantes, verrà proiettato un grande omaggio che Mimmo Paladino gli ha dedicato: il suo film Quijote (Don Chisciotte), visionario capolavoro interpretato fra gli altri da Lucio Dalla, Peppe Servillo, Remo Girone, Alessandro Haber, Alessandro Bergonzoni e da Ginestra Paladino nella parte di Dulcinea. Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone (settanta i nuovi espositori), oltre 1.200 i convegni e dibattiti in programma, cui si aggiungono quelli del Salone Off. Albania, Azerbaijan e Romania sono presenti con un proprio stand, Regione Ospite d’onore è la Puglia. Quest’anno debuttano 10 nuove startup selezionate attraverso la call internazionale lanciata per i migliori progetti di editoria digitale. Il Salone ospita due importanti mostre: l’esposizione dei manoscritti autografi dei 33 Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, corpus fondamentale nel pensiero politico, critico, estetico e filosofico del Novecento e La Guerra di Piero che, prendendo le mosse dalla sua Storia politica della grande guerra. 1915-1918, ricostruisce lo studiobiblioteca di Piero Melograni (1930-2012), grande e poliedrica figura di storico e divulgatore. Di grande rilievo il Focus sulle Letterature Arabe, non una semplice vetrina, ma un’occasione di scambio, un comune discorso in divenire da opporre alle semplificazioni e ai pregiudizi. Fra gli ospiti il poeta siriano Adonis, lo scrittore algerino Yasmina Khadra e il direttore del Museo del Bardo di Tunisi Moncef ben Moussa. L’Islam reale e i suoi rapporti con le culture europee sono al centro del dialogo tra Franco Cardini e Pietrangelo Buttafuoco. E poi incontri su ISIS e terrorismo con Maurizio Molinari e Marco Minniti, e su Islam e le donne con Lilli Gruber Tantissimi gli autori ospiti, tra cui Marilynne Robinson vera icona nazionale cui ha reso omaggio Barack Obama in persona, Muriel Barbéry reduce dal successo de L’eleganza del riccio, Enzo Bianchi in dialogo con Umberto Galimberti sul tema della Misericordia, Carlo Ossola con il suo intenso profilo di Italo Calvino. E ancora Claudio Magris, Erri De Luca, Antonio Moresco, Corrado Augias, Roberto Saviano, Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Andrea Vitali, Antonio Pennacchi. E infine gli spettacoli, i reading e il ricordo di Umberto Eco. Per l’introduzione del biglietto pre-serale ridotto a 5 euro, il Salone ha disegnato per la fascia happy hour un programma particolarmente attraente: l’incontro con Francesco Guccini; un ricordo di Gianmaria Testa con Mauro Bersani, Mario Brunello, don Luigi Ciotti, Erri De Luca e Carlo Petrini, e con le letture di Giuseppe Battiston; un evento dedicato alle origini del rock con Carlo Massarini e il dj Ringo; Roberto Vecchioni tra parole e musica; Nanni Moretti e Margherita Buy leggono Natalia Ginzburg in occasione del centenario della nascita; Isabella Ragonese legge le più belle pagine di Guido Gozzano a cento anni dalla scomparsa; Cristiano De André con Marco Ansaldo presenta il libro che ha dedicato al padre Fabrizio. www.salonelibro.it 4 ZOOM eventi 31 TGLFF Torino Gay & Lesbian Film Festival Cinema Massimo, dal 4 al 9 maggio Punto di riferimento irrinunciabile per il panorama cinematografico nazionale e internazionale, il TGLFF, diretto da Giovanni Minerba, sceglie quest’anno il claim Infiniti sensi, precise direzioni, che sintetizza il lavoro di ricerca svolto in trentuno anni di festival 84 film, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari con 54 anteprime italiane, 2 anteprime europee e 9 anteprime mondiali. Le nazioni più rappresentate, con 18 film, sono gli USA e l’Italia, a cui è dedicata la sezione Km 0: gli italiani. Spiccano poi la Germania, con 8 titoli, il Regno Unito con 6, Canada e Francia, entrambi con 5 pellicole. Tra le altre, si segnalano opere dall’Iraq (in coproduzione con la Germania), dal Vietnam, da Taiwan e da Cuba. Un’attenzione particolare è riservata a India e Tunisia. Verranno assegnati 5 premi: il Premio Ottavio Mai, individuato da una giuria di 3 esperti composta dal direttore della sezione Panorama della Berlinale e creatore del Teddy Award, Wieland Speck, la cantante Paola Turci e l’attore Alessandro Borghi; il Premio Queer e il Premio al miglior cortometraggio, che potranno contare su due giurie composte dagli studenti del DAMS dell’Università degli Studi di Torino e dell’Agenzia formativa tuttoEuropa. Il pubblico assegnerà poi due riconoscimenti: il premio The Best Torino al miglior lungometraggio (scelto tra i titoli del Concorso lungometraggi e del Premio Queer) e il premio per il Miglior cortometraggio. Il Festival dedica un omaggio speciale a Gianni Rondolino, con la proiezione di Un chant d’amour di Jean Genet (Francia, 1950), opera da cui rimase impressionato dopo averla vista al 7° TGLFF; vengono ricordati anche David Bowie, del quale è ripercorsa la vita artistica con una selezione dei suoi videoclip più significativi, e Ettore Scola, con Una giornata particolare (Italia, 1977) nella versione restaurata dalla CSC-Cineteca Nazionale presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata di Bologna. www.tglff.it Torino Fringe Festival Sedi varie, dal 4 al 15 maggio Quarta edizione del Torino Fringe Festival, ideato e creato da una direzione artistica composta da dieci compagnie teatrali, artisti e giovani professionisti: Crab Teatro, Damiano Madia, Fools, Gian Luigi Barberis, La TurcaCane, Le Sillabe, Mulino ad Arte, Officina Per la Scena, Onda Larsen. Il Festival propone dieci giorni di invasioni teatrali con spettacoli, performance, eventi speciali, concerti, feste, dj set, workshop e incontri. La grande novità di quest’anno è la Centrale Fringe alla Sala Espace: il vero e proprio cuore pulsante del Torino Fringe Festival, dove hanno sede la biglietteria e l’area accrediti, e si concentrano molteplici eventi pomeridiani e serali.Il Torino Fringe Festival è una delle 50 imprese culturali non profit under 35 selezionate dal bando Funder35 per le imprese culturali e di produzione artistica. www.tofringe.it 5 ZOOM eventi The Children’s World Sedi varie, dal 22 al 26 giugno Dopo il grande successo della prima edizione, torna il Festival dedicato ai bambini e al pubblico di ogni età con cinque giornate intense di spettacoli tra teatro, danza, circo, musica e burattini. Anche quest’anno la scelta artistica privilegia spettacoli di qualità provenienti da vari paesi del mondo (Danimarca, Francia, Italia, Kenya, Regno Unito, Romania, Spagna, Usa). La manifestazione è accompagnata da momenti di partecipazione con laboratori interattivi di magia, giocoleria, hiphop, marionette, canzoni e danze. I giovani attori della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus creeranno un percorso di animazione e di teatro di strada di fronte ai principali Musei del Centro Storico cittadino. Ogni giorno inoltre è prevista la sfilata per le vie del centro un enorme pupazzo ambulante alto sei metri proveniente da Barcellona. Le rappresentazioni di svolgono alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, nelle piazze e nelle vie del centro e di altri quartieri della città. www.casateatroragazzi.it 19° CinemAmbiente Cinema Massimo e altre sedi, dal 31 maggio al 5 giugno CinemAmbiente – diretto da Gaetano Capizzi - torna a coincidere con la Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta dall’ONU il 5 giugno, il cui tema quest’anno è Illegal Trade in Wildlife. Si prospetta un’edizione particolarmente ricca di anteprime, tra cui il film di chiusura, Les Saisons, ultima opera di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud. Dopo aver viaggiato il mondo con gli uccelli migratori e navigato in tutti gli oceani con balene e mante, i due registi accompagnano lo spettatore in un meraviglioso viaggio nel tempo, per scoprire quei territori selvaggi in Europa che l’uomo condivide con gli animali selvatici a partire dall'ultima glaciazione. Il film è un epico quanto sensibile racconto della storia lunga e tumultuosa che lega l'uomo agli animali. I cambiamenti climatici continuano ad essere un tema urgente che si trova ampiamente rappresentato tra le opere in concorso. Altri temi affrontati sono le esperienze di turismo sostenibile e le storie di profughi ambientali. Come sempre sono tre le sezioni competitive, Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani, Concorso Internazionale One Hour, a cui si aggiungono le sezioni fuori concorso tra cui Ecokids, dedicata ai più piccoli. Infine, dopo il successo della prima edizione nel 2014, viene riproposto CinemAmbiente Lab, il workshop dedicato a filmmaker e produttori che hanno intenzione di sviluppare un progetto di documentario a tematica ambientale. L’ingresso a tutte le proiezioni sarà gratuito. www.cinemambiente.it 6 ZOOM eventi Interplay 16 Sedi varie, dal 18 maggio al 10 giugno 30 compagnie ospiti, provenienti da 15 paesi stranieri e da molte regioni italiane per offrire il meglio della nuova scena della danza contemporanea. Molte le locatinon: il Teatro Astra, le Fonderie Teatrali Limone la Lavanderia a Vapore di Collegno, mentre la sezione dei Blitz Metropolitani prende vita tra Piazza Vittorio Veneto, il MEF Museo Ettore Fico, ma anche negli spazi OUT di alcuni teatri. Tra gli appuntamenti da non perdere: DOT504 RootLessRoot, compagnia Ceca tra le più premiate in Europa, cinque danzatori si fronteggiano attraverso movimenti acrobatici per uno spettacolo in bilico tra sentimenti contrastanti; Yuval Pick con un duo creato in stretta sinergia con il compositore Nico Muhly; Euripides Laskaridis straordinario performer greco; un focus sulla Spagna con cinque compagnie tra palchi urbani e teatro; un focus sull’Olanda, con le sonorità elettroniche dell'astro nascente Lorenzo Senni nel trio di Michele Rizzo e il fascino dalla ricerca coreografica di Liat Waysbort. Vi sono poi importanti ritorni del panorama nazionale: Fabrizio Favale con Ossidiana, spettacolo per sei interpreti definiti dalla critica “atleti della scena”; il solo di Daniele Albanese creato in stretta sinergia con quattro percussionisti del Conservatorio di Torino. Il Festival presenta anche un focus sugli Emerging European Artists nell’ambito di Dance Roads progetto internazionale che coinvolge Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Romania e Italia www.mosaicodanza.it Torino Creazione Contemporanea XXI Festival delle Colline Torinesi Dal 2 al 21 giugno Vetrina di creazione teatrale contemporanea, il festival dedica questa edizione alla donna e all'identità di genere, valorizzando il lavoro di autrici, attrici, registe, performer con una comune vocazione a raccontare e rappresentare le biografie di personaggi femminili o di se stesse, e ancora le loro scelte socio-politiche, le loro battaglie di civiltà. E’ prevista la partecipazione di artisti di spicco provenienti da Romania, Francia, Grecia, Israele, Iran, che si accompagnano ai protagonisti più interessanti della scena teatrale italiana, tra cui: Fratelli De Serio, Tindaro Granata, Licia Lanera, Anagoor, Motus, Ricci/Forte, Deflorian/Tagliarini, Michela Lucenti, Piccola Compagnia della Magnolia, Roberto Rustioni, Arturo Cirillo, Cuocolo/Bosetti. Come sempre, oltre ai teatri torinesi Astra, Carignano, Casa Teatro Ragazzi e Gobetti, il festival si svolge anche a Moncalieri alle Fonderie Teatrali Limone, a Collegno alla Lavanderia a Vapore e in altri spazi non tradizionali: il Polo del ‘900, la Fabbrica delle “e” e il Caffè Elena. www.festivaldellecolline.it 7 ZOOM eventi Salone dell’auto di Torino Parco Valentino Parco del Valentino, dall’8 al 12 giugno Seconda edizione dell’evento che presenta più di cento vetture in esposizione con anteprime mondiali e nazionali. In tutto 41 case automobilistiche – tra cui Cadillac, Corvette, Lamborghini, Maserati, Pagani, Tesla – e 12 Centri Stile che, con i loro prototipi, presentano la visione automobilitica del domani. Un Salone interattivo - che vede il debutto di una APP ufficiale con la quale si possono prenotare i test drive direttamente alle Case – e al tempo stesso un salone proiettato al futuro che apre i laboratori dei Carrozzieri, protagonisti con i loro bozzetti di una mostra temporanea a partire dal 15 maggio a San Salvario. Il design e le sue eccellenze sono interpreti principali del pomeriggio dell’8 giugno, quando verrà assegnato il Car Design Award, il prestigioso premio assegnato da una giuria internazionale di giornalisti di settore a Carrozzieri e Designer di tutto il mondo. A seguire Cars and Coffee, il meeting di supercar ed edizioni limitate che si daranno appuntamento nel cortile del Castello del Valentino. E infine l’11 giugno, il Gran Premio Parco Valentino: centinaia di collezionisti faranno sfilare le proprie edizioni limitate e sport car in una passerella di 45 km. tra le strade della città, con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo alla Reggia di Venaria. Tutto il programma su www.parcovalentino.com Lingue in scena! Dall’8 al 15 maggio Il Festival Studentesco Europeo di Teatro Plurilingue, giunto alla sua sedicesima edizione, propone un ricco cartellone: in occasione delle celebrazioni del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, va in scena lo spettacolo plurilingue Amleto, recitato nelle rispettive lingue da giovani artisti provenienti da Italia, Francia, Germania, Polonia, Repubblica Cèca; una residenza d’artista italo-francese che presenta in anteprima una performance di teatro danza, Hamlet - del tessuto dei sogni; il concorso nazionale “Tedesco in Scena!” organizzato dal Goethe-Institut Turin, che vede alternarsi sulla scena diversi gruppi italiani con spettacoli in tedesco ispirati al tema Alla ricerca della felicità; spettacoli in lingua/e straniera/e a cura di licei torinesi e italiani. Da segnalare infine la partecipazione dell’ International School of Turin e dei Lycées français Chateaubriand di Roma e Giono di Torino. www.comune.torino.it/infogio/lingue/ Piemonte Share Festival Casa Jasmina, dal 19 al 28 maggio La nona edizione del festival dedicato alla cultura contemporanea connotata dalla dimensione digitale, sviluppa il tema dell’arte elettronica dei nuovi media all’interno degli spazi domestici privati. La sede del festival, Casa Jasmina, è un progetto di rete elettronica domestica “the internet of things in the Home”, una nuova forma di abitare legata all’open source. Il concorso internazionale Share Prize presenta sei opere che evidenziano questo spazio unico e innovativo, selezionate da una giuria composta dall’astronauta Samantha Cristoforetti, una curatrice museale, una direttrice del festival, un’attivista di internet e da uno scrittore di fantascienza. www.toshare.it 8 ZOOM eventi/ mostre Metti in piazza la cultura Piazza Carignano, 21 e 22 maggio Festival culturale connotato dall’intersezione di diverse discipline intorno a un argomento comune. Il tema di questa edizione è il viaggio, inteso come esperienza capace di plasmare le persone attraverso l’incontro e il confronto con l’alterità. Molte le attività previste. Tra queste: campionato letterario, vero e proprio megaquiz a squadre con buoni sconto per l’acquisto di libri riservati a tutti i partecipanti; concerto dal balcone di Palazzo Carignano; gara di improvvisazione pianistica con la possibilità per il pubblico di votare i musicisti più ispirati; kit da asporto esotico, con piatti a tema esotico proposti da un ristorante stellato da gustare al ristorante oppure seduti in piazza con il kit da asporto; laboratorio di moda e sartoria incentrato sull’abbigliamento esotico; laboratori di lettura per i più piccoli e cento libri volanti a disposizione dei bimbi; laboratorio di origami; tornei di scacchi e scacchi giganti; danze folk; maratona cinematografica; attività ispirate all’Oriente curate dal MAO. Spettacolare inaugurazione in piazza d’Armi con il lancio in contemporanea di 5.000 lanterne cinesi. www.mettinpiazzalacultura.it Arrivo del Giro d’Italia di ciclismo 28 e 29 maggio Due giorni di festa per il Grande Arrivo del Giro d’Italia. Sabato 28 Torino sarà invasa dalla carovana che si stabilirà con il Villaggio in piazza Vittorio Veneto: oltre 2 mila persone tra organizzazione, sponsor, personalità del mondo dello sport, media da tutto il mondo, con attività ed animazioni per tutto il giorno. Domenica 29 maggio la tappa conclusiva Cuneo-Torino, con otto giri di circuito nei viali del Parco del Valentino. L’arrivo sarà infatti in corso Casale, e quindi le ultime immagini del Giro saranno il Valentino, il Po, la Gran Madre, Piazza Vittorio. Il palco per tutte le premiazioni finali sarà allestito sul ponte Vittorio Emanuele I con alle spalle dei premiati, in diretta televisiva, lo spettacolo della Mole Antonelliana. www.gazzetta.it/Giroditalia/2016/it Festa della Musica Dal 17 al 21 giugno 5 giorni all’insegna della musica per festeggiare l’arrivo dell’estate, con musicisti, appassionati e professionisti, che con le loro esibizioni animano le vie e le piazze del Centro Storico di Torino. ll tema di questa edizione è la Terra intesa come humus, terreno che nutre e alimenta. La Musica infatti è per noi ciò che la terra è per le piante: nutre l'anima, ci sostiene, ci àncora come le radici fanno per le piante. Così il claim scelto è: la tua musica mette radici al Quadrilatero Romano. Qui è previsto venerdì il concerto di apertura e a seguire la FdM elettronica; il sabato i punti musica aumentano e la festa esplode in tutto il quartiere; la domenica mattina sono previsti laboratori musicali rivolti ai bambini, mentre il pomeriggio è dedicato alle esibizioni degli allievi delle principali scuole di musica torinesi. Gran finale il 21 giugno, quando, in contemporanea con i vari World Music Day celebrati in oltre 60 stati, va in scena il main show: un flash-mob di musica orchestrale che punta a coinvolgere oltre 300 musicisti in una sola esecuzione. www.festadellamusicatorino.it 9 ZOOM mostre Gioielli vertiginosi Palazzo Madama, dal 6 maggio al 12 settembre Una mostra sull’arte orafa che ruota intorno alla figura di Ada Minola (1912-1993) poliedrica scultrice, orafa, imprenditrice, gallerista, attiva a Torino nella seconda metà del ‘900. Curata da Paola Stroppiana, l’esposizione si articola in cinque sezioni e presenta per la prima volta al pubblico 120 gioielli che delineano i caratteri della produzione orafa di Ada Minola: dall’Art Nouveau al gioiello d’artista, dai confronti con le sculture di Giò Pomodoro e Lucio Fontana al periodo neo-barocco, dai dialoghi con le opere di Umberto Mastroianni alle influenze dell’universo estetico del geniale Carlo Mollino. Ad arricchire il percorso anche un costante rimando a disegni, libri, fotografie di repertorio che contestualizzano gli oggetti in mostra. Figlia e nipote di orafi lombardi, dall’inizio degli anni Cinquanta Ada Minola realizza i primi manufatti in oro, argento e pietre preziose con la tecnica della fusione a cera persa: piccoli capolavori caratterizzati da volumetrie fiammeggianti e da un ardito trattamento della materia che riscuotono buona fortuna critica tanto che alcuni suoi esemplari - su invito di Arnaldo e Giò Pomodoro - vengono esposti alla Triennale del 1957. Nei due decenni successivi alcuni suoi gioielli entrano in prestigiose collezioni private italiane e internazionali come quella della gallerista americana Martha Jackson e del poeta francese Emmanuel Looten, che li definirà in una poesia a lei dedicata “gioielli vertiginosi”. Donna dal grande carisma, amatissima da artisti, poeti e intellettuali di cui fu musa e amica, Ada Minola trasferisce nei suoi gioielli il grande fervore creativo da cui era circondata. www.palazzomadamatorino.it MARYLIN. Una donna Palazzo Madama, Corte Medievale, dal 1 giugno al 19 settembre Marilyn Monroe è senza dubbio una delle icone di Hollywood più note e amate. La mostra, che inaugura in concomitanza con il 90° compleanno della diva, si concentra sul “backstage” della esistenza di una donna che è riuscita ad affermarsi in un mondo maschile come quello del cinema, costruendo scientemente la sua immagine. L’esposizione mette in relazione l’icona Marilyn con i miti a cui essa stessa si è ispirata, e racconta di una donna che ha fondato la propria compagnia di produzione cinematografica, affermando la sua femminilità come essenza. Abiti, fotografie, documenti d’epoca, ma anche oggetti di cosmesi appartenuti a Marilyn sono presentati con un taglio del tutto innovativo, da cui emerge, in assoluta anteprima per l’Italia, la donna forte, sicura della propria femminilità, impegnata nelle battaglie per la parità di genere e, al contempo, lucida e moderna donna in carriera. I pezzi della collezione di Ted Stampfer provengono dalla casa d’aste Christie’s e rivelano tanti gesti quotidiani propri della donna e non della diva. La mostra arricchisce questo racconto con testi e audio di accompagnamento. www.palazzomadamatorino.it 10 ZOOM mostre ORGANISMI. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé al Biocentrismo di Pierre Huyghe GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea dal 4 maggio al 6 novembre La GAM inaugura la nuova stagione espositiva sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev con una mostra collettiva curata dal Direttore insieme a Virginia Bertone, conservatore del museo. Organismi propone una nuova visione delle relazioni possibili tra le prospettive organicistiche del tardo Ottocento e degli inizi del Novecento e le visioni bio-centriche di oggi. Il primo momento è dedicato all’Art Nouveau e ha per protagonista il visionario Émile Gallé di cui sono in mostra superbi vasi, mobili e interessanti materiali provenienti dal suo atelier, e ancora i disegni dell’architetto Liberty Raimondo d’Aronco e quelli di carattere scientifico di Santiago Ramon Y Cajal, scopritore del neurone. Il nostro tempo è rappresentato dalle opere dell’artista francese Pierre Huyghe che da alcuni anni crea veri e propri ecosistemi come opere d’arte contemporanea, nonché dal botanico Patrick Blanc, inventore dei “muri vegetali”, e dall’architetto Mario Cucinella, la cui visione di un’architettura ecologica e sostenibile è fondata sul principio che ogni edificio deve entrare in empatia con il clima e la cultura che lo ospita. www.gamtorino.it Nothing is real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente MAO Museo d’Arte Orientale, dal 1 giugno al 2 ottobre La mostra ideata da Luca Beatrice prende le mosse dall’incontro tra i Beatles e Maharishi Mahesh Yogi che fu lo spunto del loro viaggio in India, a Rishikesh, quando, nel 1968 Paul, John, George e Ringo si recarono presso l’ahram del guru per un corso di meditazione trascendentale, in compagnia di un folto gruppo di amici, tra cui il cantautore Donovan, l’attrice Mia Farrow e sua sorella Prudence, accompagnati dalle rispettive mogli e fidanzate. Durante il loro soggiorno i Beatles scrissero diverse canzoni, in seguito pubblicate nel White Album. Il titolo della mostra è tratto dal verso di Strawberry Fields Forever: qualcosa che sta al di là delle apparenze, la ricerca dell’altro, del diverso, cui approcciarsi con una tensione metafisica e spirituale. Il percorso si snoda attraverso undici sale in una continua mescolanza tra cultura alta e cultura bassa: dai memorabilia beatlesiani alle fotografie di Pattie Boyd, fidanzata di George Harrison e poi “amante” di Eric Clapton; dall’icona di Siddharta, il romanzo di Herman Hesse che ha avvicinato molti giovani al misticismo, alle prime edizioni di manuali di viaggio, libri, guide utili a raggiungere l’India senza soldi; dal reportage televisivo del giovane Furio Colombo, a Rishikesh negli stessi giorni dei Beatles, a Wonderwall, film psichedelico del 1968 con musiche di George Harrison; dalle Ceramiche tantriche di Ettore Sottsass alle opere di Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Francesco Clemente che segnano diversi modi dell’arte contemporanea di avvicinarsi al tema dell’orientalismo. Centinaia di oggetti provenienti da diversi ambiti e linguaggi dialogano con opere d’arte contemporanea, in un ambiente ricco di suggestioni e suoni, nell’allestimento curato dallo studio brh+ di Torino. www.maotorino.it 11 ZOOM mostre Francesco Jodice: Panorama CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto Panorama è la prima ricognizione sulla carriera del fotografo e filmmaker Francesco Jodice (Napoli, 1967). La mostra, a cura di Francesco Zanot, presenta la più ampia selezione di opere di Jodice mai raccolta in una singola esposizione ed esplora vent’anni del lavoro di questo artista eclettico il quale, proseguendo una propria investigazione dello scenario geopolitico contemporaneo e delle sue trasformazioni sociali e urbanistiche, utilizza tutti i linguaggi della contemporaneità, alternando fotografia, video e installazioni. Dalla vasta produzione di Francesco Jodice sono stati selezionati sei progetti paradigmatici che attraversano la sua carriera dagli esordi sino ai lavori più recenti, evidenziandone insieme la continuità e l’eclettismo. Una ricognizione che racconta tramite parole chiave un percorso ventennale che ha avuto come nuclei tematici la partecipazione, il networking, l’antropometria, lo storytelling e l’investigazione. www.camera.to FROM THE INSIDE OUT. Dialoghi al museo Museo Nazionale dell’Automobile, dal 20 maggio al 3 luglio La mostra, curata da Carlotta Canton, presenta il progetto fotografico di Miriam Colognesi: 30 immagini fotografiche che raccontano come il pubblico di diversi musei piemontesi (oltre al MAUTO, sono stati coinvolti la GAM, il Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, la Galleria Sabauda) e del Castello Gamba di Chatillon in Valle d’Aosta si sia confrontato con la collezione conservata in ciascun museo e, più in generale, con l’arte, da quella antica a quella moderna e contemporanea, passando attraverso il design e la tecnologia. Un’opera d’arte è tale solo attraverso gli occhi di chi, guardandola, dice all’artista che ha prodotto qualcosa di meraviglioso: partendo da questo concetto, Colognesi ha voluto immortalare i dialoghi che avvengono tra le opere d’arte conservate nei musei e i fruitori delle stesse. Miriam ha coinvolto lo spettatore, chiedendogli di entrare in contatto con l’opera secondo la propria sensibilità, di interpretarla e, di conseguenza, di rendersi partecipe del processo creativo. Le immagini fotografiche che ne derivano vanno dalla mimesi con l’opera d’arte all’identificazione del contenuto, dalla similitudine fisiognomica alla reazione provocatoria. Parallelamente a questa esposizione è stato realizzato un progetto specifico dedicato al MAUTO, costituito da una serie di 9 scatti in cui il personale del museo dialoga con altrettante vetture custodite nel Garage ed esposte per l’occasione, dalla BENZ mod. 3HP Velo del 1898 alla CISITALIA 202 SMM SPIDER NUVOLARI del 1947. www.museoauto.it 12 ZOOM mostre/teatro Passo dopo passo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 14 maggio al 16 ottobre La mostra curata da Tenzing Barshee, Molly Everett e Dorota Michalska conclude la decima edizione della Residenza per Giovani Curatori Stranieri. Sono prese in esame opere d’arte di epoche diverse (sia storiche che contemporanee), insieme a pratiche artistiche che riflettono sulle condizioni di movimento, apertura e chiusura, paura e aspettativa. Sono esposti diversi taccuini personali, manoscritti e libri di Fortunato Depero, espressione del suo ottimismo, frutto dalla sua fede nelle potenzialità di un nuovo ordine sociale. Gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, sono rappresentati dalle opere di Carla Accardi, Luigi Ontani e Salvo, che rivelano altrettanto divergenti concezioni della realtà, ma hanno in comune la stessa vitalità e giocosità estetica. Le pratiche contemporanee, sono rappresentate dalle opere di Vanessa Alessi, Elisa Caldana, Collettivo Fernweh, Nicoló Degiorgis, Cady Noland e Turi Rapisarda, che esemplificano una continuazione di questi temi, così come di quelli di spazio e luogo, movimento e localizzazione. In rapporto al tema delle migrazioni, la visione dell’orizzonte ha un ruolo centrale: l’oceano o le montagne visti in dipinti, fotografie e filmati sono simboli che rivelano le speranze, ma anche i limiti, che proiettano gli individui e le società. L’installazione di Cady Noland intitolata Corral Gates riecheggia Depero e il suo speranzoso viaggio a New York, documentato dai frammenti testuali e dai disegni contenuti nel suo manoscritto del 1931 New York Film Vissuto: Primo Libro Sonoro. L’opera riflette il profondo senso di disillusione che Depero sperimentò a New York, e che contribuì ad accelerare la sua conversione al fascismo. La mostra non segue un ordine cronologico, ma presenta invece gli oggetti nella loro autonomia, in parte rispecchiando il viaggio per l’Italia dei curatori stranieri in residenza. www.fsrr.org Lucia di Lammermoor Teatro Regio, dall’11 al 22 maggio Il capolavoro di Gaetano Donizetti viene presentato in prima italiana nell’allestimento dell’Opernhaus Zürich e vanta la regia di Damiano Michieletto Sul podio d’orchestra Gianandrea Noseda. ll ruolo di Lucia è interpretato da tre grandi artiste di fama internazionale: Jessica Pratt, Elena Mosuc e Diana Damrau. Sir Edgardo è il tenore Piero Pretti. Lord Enrico Ashton, il baritono Gabriele Viviani; Raimondo Bidebent, il basso Aleksandr Vinogradov. Orchestra e Coro, istruito da Claudio Fenoglio, sono quelli del Teatro Regio. www.teatroregio.torino.it Come vi piace Teatro Carignano, dal 17 maggio al 5 giugno Prima Nazionale Opera tra le più leggiadre e spensierate di William Shakespeare, Come vi piace è anche una fra le più rappresentate in tutto il mondo. Non in Italia, forse a causa di un certo pregiudizio letterario che l’ha relegata al genere pastorale poi passato di moda. In realtà è una fra le macchine teatrali più poetiche e divertenti che Shakespeare abbia scritto, ma forse anche la più “politica”. La commedia disegna la contrapposizione tra il mondo infetto della corte e dei suoi intrighi con quello puro e semplice della foresta, che scioglie gli istinti malvagi. Leo Muscato, affermato regista di prosa e lirica dirige tra gli altri Eugenio Allegri e Michele Di Mauro www.teatrostabilertorino.it 13 ACCADE A TORINO Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di Pittura francese dall’Ermitage Palazzo Madama, Sala del Senato, fino al 4 luglio Una grande mostra con oltre ottanta dipinti dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo che illustrano la storia dell’arte francese, dall’avvento delle accademie fino alla nuova libertà della pittura en plein air proposta dagli impressionisti. Un itinerario inedito che va dai fasti della corte di Luigi XIV e di Madame de Pompadour fino alla vigilia dell’avanguardia, dove si intrecciano tutti i grandi temi della pittura moderna: dai soggetti sacri a quelli mitologici, dalla natura morta al ritratto, dal paesaggio alla scena di genere. Il percorso si apre con le influenze caravaggesche di Simon Vouet, elaborate attraverso gli esempi della scuola di Fontainebleau e soprattutto dei grandi maestri veneti del Cinquecento, come mostra la Madonna con bambino; prosegue con il vertice dei grandi maestri del classicismo, rappresentato da Philippe de Champaigne, i sommi Poussin e Lorrain; attraversa la nuova libertà della pittura di Watteau, Boucher e Fragonard, per approdare al ritorno all'antico di Greuze e alla poesia venata di Romanticismo di Vernet e Hubert Robert. L'ultima sezione intreccia al neoclassicismo di David e di Ingres, il realismo di Courbet, Daumier e Millet e il nuovo sentimento del paesaggio che si affaccia con Corot e con tutte le esperienze che preludono alla grande affermazione dell'Impressionismo. Renoir, Sisley, Monet, Pisarro, poi Cézanne e Matisse, pongono le basi per tutte le avanguardie che seguono, e segnano l’inizio dell’arte moderna. www.palazzomadamatorino.it Il Nilo a Pompei. Visioni d’Egitto nel mondo romano Museo Egizio, fino al 4 settembre A meno di un anno dall’inaugurazione del nuovo allestimento, il Museo Egizio presenta la prima mostra temporanea dedicata alla diffusione della cultura egizia nelle civiltà del Mediterraneo. L’esposizione - a cura di Federico Poole e Alessia Fassone - pone l’accento sull’incontro tra la cultura egizia e quella ellenistico romana, a partire da Alessandria d’Egitto fino alle case e ai luoghi di culto pompeiani. Con la mostra, il Museo inaugura anche il nuovo spazio espositivo di 600 metri quadri, dove saranno collocate opere provenienti dai maggiori musei italiani e stranieri, tra cui affreschi provenienti dagli scavi di Pompei per la prima volta esposti a Torino. Reperti egizi saranno presentati in giustapposizione dialogica con opere di epoca ellenistico romana nell’intento di sviluppare una riflessione sulla ricezione culturale e interrogarsi sul significato dei simboli e sulla capacità di immagini antiche di conservare i loro connotati essenziali diventando al contempo veicolo di nuove esigenze spirituali, sociali e politiche. La mostra è parte di un progetto nato dalla collaborazione con due tra le più importanti istituzioni archeologiche italiane come la Soprintendenza Pompei e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’allestimento è curato da Lorenzo Greppi. www.museoegizio.it 14 ACCADE A TORINO Matisse e il suo tempo Palazzo Chiablese, fino al 15 maggio La mostra presenta cinquanta opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger con lo scopo di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori. Si possono così cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo” che coinvolge momenti finora poco studiati come il modernismo degli anni Quaranta e Cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero - Omaggio a Louis David (1948-1949). Nelle dieci sezioni in cui si articola l’esposizione, il filo cronologico scandisce gli approfondimenti tematici: dalle tipiche figure delle odalische alla raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda guerra mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti come quelli di Braque, Picasso o Bonnard, in un dialogo invisibile con l’artista isolato a Vence. Un percorso affascinante attraverso tutta l’opera di Matisse dai suoi esordi nel 1897-99 nell’atelier di Gustave Moreau, sino alle sue ultime creazioni, le carte dipinte e ritagliate ispiratrici di una generazione di giovani artisti attivi negli anni ’60. www.mostramatisse.it Hecho en Cuba. Il cinema nella grafica cubana Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana, fino al 29 agosto La mostra, organizzata in collaborazione con il Centro Studi Cartel Cubano, presenta oltre 200 opere originali della miglior cartellonistica cubana proveniente dalla Collezione Bardellotto. Dall’inizio degli anni Quaranta si inaugurano a Cuba oltre 400 cinematografi (di cui un quarto all’Avana). I lungometraggi provenienti da ogni parte del globo costituivano una vera e propria miniera per la creatività di una delle scuole grafiche più prestigiose e rinomate al mondo che nasce con la rivoluzione castrista del 1959 e arriva fino ai giorni nostri. Una eccezionale stagione di cui sono testimonianza i manifesti in mostra, in molti casi esemplari unici spesso accompagnati da bozzetti preparatori mai esposti in precedenza. Una raccolta di quella straordinaria produzione che prende le mosse dalla nascita dell’ICAIC (Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos), quando un gruppo di artisti cominciò a realizzare poster per promuovere i più grandi capolavori cinematografici creando un rapporto molto originale tra pittura, fotografia, disegno e umorismo grafico. www.museocinema.it 15 ACCADE A TORINO Doppio capolavoro. Antonello da Messina dalla Sicilia a Torino Palazzo Madama, Camera delle Guardie, fino al 27 maggio Palazzo Madama celebra una delle sue opere più celebri, il Ritratto d’uomo del 1476 di Antonello da Messina con un nuovo allestimento in cui il capolavoro torinese dialoga con un’altra opera del maestro siciliano. Si tratta di una piccola tavoletta del Museo Regionale di Messina, che raffigura su un lato la Madonna col bambino benedicente e francescano in adorazione e sull’altro l’Ecce homo. Il dialogo tra i due capolavori consente di focalizzare le caratteristiche che hanno reso Antonello da Messina uno dei principali maestri del Rinascimento nonché il primo pittore italiano di statura europea, capace di confrontarsi con i grandi artisti della nuova pittura fiamminga e insieme con la tradizione italiana. L’opera in prestito da Messina, annoverabile tra i primissimi lavori dell’artista, è stata uno fra i più dibattuti casi attributivi per la storiografia su Antonello. La collocazione cronologica, tra il 1465 e il 1470, è attribuibile dai riferimenti alla pittura fiamminga e provenzale: quel patrimonio di cultura “internazionale” che il giovane Antonello aveva certamente conosciuto durante il suo soggiorno formativo a Napoli presso Colantonio intorno al 1450. www.palazzomadamatorino.it SAVE OUR FLOWERS. Massimo Barzagli Palazzo Madama, Sala Quattro Stagioni, fino al 29 maggio Palazzo Madama fiorisce con la nuova installazione dell’artista toscano Massimo Barzagli, che presenta un unico grande lavoro, composto con dodici lastre in ceramica realizzate nella storica bottega Gatti di Faenza. L’opera, che ricopre la pavimentazione della Sala Quattro Stagioni come un enorme tappeto rosa in ceramica abitato da impronte di fiori è un invito alla bellezza e leggerezza, una primavera floreale gettata su uno sfondo rosa Save our Flowers è un work in progress iniziato nel 2007 alla stazione della metropolitana di New York, proseguito nel 2010 con un gruppo di bambini siriani all’Art Factory di Dynamo Camp e poi ancora nel 2012 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Nel dicembre 2013 l’autore arriva a Torino, chiamato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e crea una tela collettiva di impronte di fiori che dà il benvenuto gioioso a tutti gli ospiti dell’Ospedale S. Anna www.palazzomadamatorino.it Braco Dimitrijević GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea fino al 24 luglio La mostra dedicata a Braco Dimitrijević (Sarajevo 1948, vive e lavora a Parigi), a cura di Danilo Eccher, ripercorre le fasi principali della sua carriera a partire dagli esordi con The Casual Passers-by I Met, l’opera che alla fine degli anni Sessanta lo rese celebre a livello internazionale, fino agli esiti più recenti della sua produzione. La ricerca di Dimitrijević abbraccia una complessità di tematiche con una visione a tratti ironica a tratti romantica, e mette in discussione i presupposti di veridicità della storia così come dell’arte e della cultura, lasciando aperti dubbi e interrogativi. Le prime azioni performative gettano le fondamenta del suo pensiero, che oggi si può identificare come un’anticipazione dell’arte relazionale, e affrontano il rapporto tra casualità e creatività attraverso grandi installazioni, fotografie, video, dipinti e sculture che minano e quasi dissacrano l’idea stessa di opera d’arte e il concetto di artista. www.gamtorino.it 16 ACCADE A TORINO Capitolo I Bushi. Ninja e Samurai la magia e l’estetica del guerriero giapponese dai manga, alle guerre stellari. MAO Museo d’Arte Orientale, fino al 29 maggio La mostra, a cura dell’Associazione Yoshin Ryu, propone al visitatore un affascinante viaggio alla scoperta dei Bushi; i mitici guerrieri giapponesi permeati di imprese leggendarie, magia, realtà e raffinata estetica. Un percorso di ricerca che inizia ai giorni nostri attraverso comics, fumetti, film di animazione e quanto a loro è collegato: dai gadget, ai costumi, alle incursioni nei film storici, di fantasy o di fantascienza, primo fra tutti la saga di Guerre Stellari. Un fenomeno che parte dal Giappone e si estende ovunque rendendo attuali e valorizzando antichi concetti spirituali, metodologie marziali, strumenti guerrieri, manufatti artistici e costumi in grado di conquistare la fantasia di sceneggiatori, registi, costumisti influenzando il mondo della moda e del design. L’esposizione è il primo capitolo di un più ampio progetto che troverà compimento con una seconda esposizione. Alla mostra si affianca un calendario di conferenze, workshop e una sfilata di Cosplayer. www.maotorino.it Dipinti e stampe giapponesi delle collezioni del MAO MAO Museo Arte Orientale, dal 3 maggio Nuova esposizione di stampe e dipinti giapponesi che, dopo il necessario periodo di riposo in ambienti dal microclima ottimale e al riparo dalla luce, sono nuovamente godibili dal pubblico. Si tratta di otto kakemono (dipinti in formato verticale) che forniscono una panoramica della produzione pittorica giapponese tra il XVIII e il XIX secolo. Tra le opere esposte: un trittico benaugurale di Maruyama Ōkyo (1733-1795); la vigorosa raffigurazione di un falco, simbolo del samurai; la pittura a inchiostro su carta Orchidee fiorite su pendio roccioso, simbolo di raffinatezza e di tenacia del letterato confuciano. Viene poi presentata la seconda parte della serie Le carte di Genji di Murasaki Shikibu di Utagawa Kunisada II (1823-1880), dedicata al capolavoro della letteratura giapponese: Genji Monogatari, Il racconto di Genji. Il libro narra la vita amorosa di uno dei figli che l’imperatore ebbe da una concubina. Sono anche esposti alcuni trittici e surimono, piccole stampe augurali, e tre bijinga, ritratti di belle donne, di Kitagawa Utamaro (1754-1806). Nel tokonoma della sala da tè, è stato infine posizionato il grande dipinto Tigre tra rocce e pini di Kishi Ganku (1749 o 1756-1838). www.maotorino.it PHULKARI. Storie in-tessute dai villaggi del Punjab MAO Museo d’Arte Orientale, fino al 15 maggio Per la prima volta il MAO presenta una mostra dedicata a un affascinante forma di arte/artigianato del Punjab. I phulkari, i grandi scialli ricamati realizzati in casa fino a pochi decenni fa dalle donne punjabi, trascendono la dimensione dell’artigianato domestico e dell’abbigliamento, diventano oggetti cerimoniali, elementi fondamentali della dote matrimoniale, espressione di distinzione sociale e di narrazione di storie. L’esposizione rappresenta la scelta nelle politiche culturali del MAO di affiancare al percorso museale permanente dedicato all’arte antica “alta” delle finestre e approfondimenti che permettano al pubblico di conoscere e apprezzare diversi aspetti della enorme ricchezza e varietà culturale dello sterminato continente asiatico. Per questa mostra è stato determinante il contributo di collezionisti privati che hanno messo a disposizione le loro opere e hanno sostenuto la realizzazione del progetto. www.maotorino.it 17 ACCADE A TORINO Omaggio a Gae Aulenti Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, fino al 28 agosto La mostra racconta una delle personalità di maggior rilievo della cultura architettonica italiana del XX secolo attraverso un itinerario che tocca le sue opere più significative, strettamente collegate ai luoghi, ai tempi e alle persone che ha incontrato. Da architetto Gae Aulenti ha sviluppato il suo percorso professionale attraverso il design, l’architettura, gli allestimenti e la scenografia, costruendo la sua carriera in un costante dialogo tra le arti. L’esposizione – curata da Nina Artioli, nipote di Gae Aulenti – parte dal luogo che più di ogni altro può raccontare la sua personalità, la casa studio di Milano, progettata nel 1974: un grande spazio a doppia altezza pieno di libri, di oggetti, di ricordi di viaggi, di prototipi, di quadri dedicati, di modelli, ognuno testimone delle numerose collaborazioni con artisti, registi, amici e intellettuali. Oggi questo luogo così ricco di memorie è la sede dell’Archivio Gae Aulenti, che si pone come obiettivo la conservazione e la promozione del patrimonio culturale che l’artista ci ha lasciato. www.pinacoteca-agnelli.it Florence Henri. Fotografie e dipinti 1920 – 1960 Museo Ettore Fico, fino al 26 giugno Un centinaio di opere tra disegni, dipinti, fotografie, fotomontaggi e collage, corredati da documenti d’epoca provenienti dall’archivio dedicato all’artista, presentano per la prima volta in Italia, in modo sistematico, il lavoro artistico di Florence Henri. Nata nel 1893 a New York, Henri ha attraversato il Novecento obbedendo sempre e solo al suo incondizionato spirito creativo. Tra astrazione e figurazione, tra fotografia sperimentale e collage, tra lavoro in studio e in esterni, il suo percorso artistico si snoda superando le apparenti contraddizioni e mantenendo costante un alto livello qualitativo. I suoi paesaggi degli anni Trenta, dove rapidi e sintetici tocchi di colore riconducono i luoghi a un insieme di luce e struttura, sono assolutamente coerenti con i lavori fotografici realizzati in una quindicina d’anni a partire dal 1927, dove tagli compositivi, specchi, fotomontaggi ci restituiscono soggetti – siano essi nature morte o ritratti – assai lontani dalla mera riproduzione fotografica. La figura di Florence Henri si offre con questa ampia e inedita esposizione per l’Italia come paradigma di modernità, affermazione di una soggettività ricchissima e incapace di compromessi. www.museofico.it Renato Birolli. Figure e luoghi 1930-1959 MEF Museo Ettore Fico, fino al 26 giugno La mostra documenta l’intera produzione pittorica dell’artista. Oltre novanta opere spaziano tra l’Espressionismo lirico, la ricerca sul colore e sulla luce, affrontando due temi fondamentali della ricerca artistica di Birolli: la figura e il rapporto con la natura. Il percorso espositivo muove dai suoi esordi nella Milano degli anni Trenta (Taxi rosso nella neve, 1932) e giunge agli esiti astratti e informali degli anni Cinquanta (Pescatore, 1950) passando per l’investigazione compositiva della figura umana nei ritratti (Le signorine Rossi, 1938; Ritratto di Enrica Cavallo,1941). L’esposizione sottolinea l’unità di fondo di un’esperienza imperniata sull’investigazione delle “lancinanti proprietà” del colore. Birolli fece infatti del lirismo cromatico la chiave di una lettura allo stesso tempo critica e poetica del reale, unendo la sensibilità veneta del colore con la lezione di Van Gogh e Cézanne. www.museofico.it 18 ACCADE A TORINO Botto&Bruno. Society, you’re a crazy breed Fondazione Merz, fino al 19 giugno Progetto inedito degli artisti Botto&Bruno concepito come un’unica grande installazione che si relaziona al luogo che la ospita soffermandosi sul valore simbolico che esso rappresenta, nella sua trasformazione da edificio industriale dismesso a centro di cultura. Il titolo - tratto dal brano Society di Eddie Vedder e colonna sonora del film Into the Wild - è una sorta di grido per riflettere sul futuro della nostra società e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria. Un paesaggio fotografico ricopre quasi per intero le pareti perimetrali e la pavimentazione, riproducendo generici scenari di margini urbani uguali e diversi, in tante parti del mondo. All’interno di questo scenario degradato gli artisti individuano alcune pause, luoghi di riflessione: si tratta di tre strutture, un silos, un muro e un cinema concepiti dagli artisti come “ristori dell’anima”. Il silos è un luogo in cui la distruzione dell’uomo si è fermata: le immagini che lo ricoprono internamente riproducono una natura che si rimpossessa delle rovine. Un frammento di muro aggettante da cui escono simbolicamente parole e frasi che si disperdono sulle pareti, avvicina ad un terzo elemento, una piccola sala cinematografica chiamata Cinema Lancia, altro luogo dove l'immaginazione ha la possibilità di relazionarsi con il pubblico. www.fondazionemerz.org Lungo un secolo. Oppressioni e liberazioni nel Novecento Museo Diffuso della Resistenza, fino al 27 novembre La mostra, inaugurata in occasione dell’apertura al pubblico dei nuovi spazi del Polo del ‘900, accompagna il visitatore attraverso alcuni dei grandi processi di cambiamento che hanno segnato il secolo scorso, con l’obiettivo di scomporre il secolo in alcune contraddizioni irrisolte, senza pretendere di fornirne un quadro completo. L’esposizione utilizza tre linguaggi prevalenti: il video, il testo scritto e il disegno, affidato ad alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama italiano dell’illustrazione:Gabriella Giandelli, Igort & Leila Marzocchi, LRNZ, Fabio Ramiro Rossin e Serena Schinaia. Il nucleo essenziale del percorso è costituito da quattro coppie di parole in contrapposizione, enunciate attraverso quattro monoliti materici: umani e macchine; le donne e gli uomini; i bianchi e gli altri; poteri e resistenze. Ciascuno dei temi è rappresentato da una illustrazione originale e sviluppato attraverso il linguaggio filmico. Completano la visita una cronologia tematica del Novecento e un approfondimento sulle parole chiave del titolo (Liberazioni, Oppressioni, Novecento). Giunti al termine, si è invitati a riprendere il cammino “lungo un secolo” nella forma del viaggio, attraverso un video che intreccia diverse testimonianze letterarie di diversi viaggi, dall’emigrazione alla deportazione, al turismo. www.museodiffusotorino.it 19 ACCADE A TORINO I See a Darkness Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 12 giugno Mostra collettiva di sette artisti internazionali che presentano i loro video, tutti accomunati dalla condizione dell’oscurità, necessaria per l'apparizione dell'immagine proiettata e al tempo stesso metafora della malinconia, del desiderio, del ricordo. Il titolo è preso a prestito dall'opera di Joao Onofre, che mette in scena la performance di due bambini, che interpretano l'omonima canzone di Will Oldham, una struggente ballata su una mente inquieta: le immagini passano da un buio assoluto a una progressiva luminosità, fino ad arrivare a un bianco totale, accecante. Musica e melanconia sono una coppia protagonista anche nella monumentale video-installazione di Ragnar Kjartansson, The End, opera composta da 5 proiezioni che immergono lo spettatore nel paesaggio sublime delle Rocky Mountains canadesi, così come le vette del Matterhorn sono al centro del lavoro di Marine Hugonnier, The Last Tour, un poetico viaggio in mongolfiera ambientato in un immaginario futuro che renderà inaccessibili i siti turistici. Deer di Victor Alimpiev mette in scena una dinamica erotica, quella di una coppia divisa che si rispecchia in un desiderio struggente. L'artista russo orchestra colori, suoni e gesti attraverso il suo caratteristico registro teatrale. La malinconia nell'opera di Cerith Wyn Evans parte da una storia reale, il tragico omicidio di Pasolini sulla spiaggia di Ostia; il ricordo doloroso si stempera nella luce ambigua del crepuscolo marino, e si riaccende nelle parole di Pasolini cui Wyn Evans dà letteralmente fuoco, dando vita a uno spettacolo fugace, che illumina per un attimo lo spazio della memoria. www.fsrr.org QUARTERS. Magali Reus Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 12 giugno Prima personale in Italia di Magali Reus (nata nel 1981 all’Aia, vive a Londra). Nelle sue opere, Magali Reus elabora e integra tutta una gamma di influenze formali e riferimenti storico-artistici: allude alla sfera domestica ma anche a quella industriale, all’aspetto funzionale e a quello decorativo. Come punto di partenza formale utilizza tipologie di oggetti di cui ci serviamo quotidianamente ma che a malapena notiamo, sia che abbiano una funzione specifica, sia che abbiano un mero scopo estetico. Questi oggetti hanno sempre una relazione con l’essere umano, con le sue azioni e il suo corpo e creano un’interazione che si evidenzia nella scultura di Reus. Sono presentate due serie di lavori recenti: In Place Of dedicata al bordo del marciapiede come elemento spazialmente strutturale e strutturante, in cui restano intrappolati diversi effetti personali, che puntualmente si tramutano in reperti archeologici pubblici e Leaves che parla di lucchetti, e più precisamente del loro specifico compito di nascondimento, esponendone però allo stesso tempo i meccanismi interni e il funzionamento. Ognuno di questi elementi è descritto con perizia maniacale, ed è stato progettato minuziosamente e poi realizzato dall’artista stessa. La mostra è una co-produzione con SculptureCenter, New York; Hepworth Wakefield, Yorkshire e Westfälischen Kunstvere in Münster. www.fsrr.org 20 ACCADE A TORINO Andrea Gastaldi. Le opere e i giorni Museo di Arti Decorative Accorsi–Ometto e Pinacoteca dell’Accademia Albertina dal 16 giugno al 4 settembre Prima esposizione di un ciclo, intitolato I Maestri dell’Accademia Albertina, che si sviluppa in contemporanea nelle sale del Museo Accorsi-Ometto e in quelle dell’Accademia. La mostra, curata da Giovanni Cordero, esplora l’arte e la pittura di Andrea Gastaldi (18261889) che aggiornò con un’impronta cosmopolita l’arte italiana inserendo quei nuovi stilemi estetici, prima romantici poi realisti, che venivano ad affermarsi in tutta Europa. E’ anche presentata l’opera di Leonie Lescuyer, moglie parigina di Andrea Gastaldi che, grazie al suo temperamento e all’originalità dell’ispirazione, occupa un posto particolare nella storia dell’arte animalista. Le tre sezioni del percorso espositivo mettono in relazione la vasta produzione dei due artisti sottolineandone alcune tematiche, dal sentimento storico-letterario - che portò Gastaldi ad un impegno pubblico e sociale - alle suggestioni romantiche e infine alle inquietudini veriste. L’ultima sezione è dedicata al dialogo artistico e affettivo con la moglie. Nella selezione dei quadri per la Pinacoteca dell’Accademia Albertina si è scelto invece di esporre quelli che si prestano ad un gioco di rimandi con le opere dei grandi maestri in esposizione permanente nelle sale auliche, a suo tempo oggetto di studio negli anni giovanili dell’artista e poi strumenti per il suo magistero, quando per trent’anni tenne la cattedra di pittura presso l’Accademia Albertina. www.fondazioneaccorsi-ometto.it L’Armonia Nascosta. Retrospettiva su Mario Giansone Palazzo Saluzzo Paesana, fino al 25 maggio Una grande monografica dedicata al poliedrico artista torinese: un viaggio che attraverso le pietre, i legni, i bronzi e un insieme di arazzi e dipinti riapre uno squarcio sull’attività di un artista troppo spesso dimenticato. La mostra - curata da Marco Bass - indaga l'armonia nascosta delle opere e dei temi dell'artista: il jazz, espressione del dinamismo del suono e del ballo, la brutalità della guerra, il fascino delle innovazioni tecnologiche del '900, i gatti, colti nell’eleganza delle forme, le donne, espressione di delicato intimismo, che non di rado cede il passo a un percorso verso la spiritualità e la trascendenza. Dalle oltre 35 sculture, 50 quadri e 4 arazzi emerge una ricerca esasperata di una coerenza formale: un incastro di vuoti e pieni che genera un diverso ideale, in armonia con luci e ombre che, diversamente direzionate, consentono alle sue opere di trasformarsi e apparire in costante evoluzione. www.palazzosaluzzopaesana.it ll Dragone Cartoliniere Museo Pietro Micca, dal 7 maggio al 5 giugno Nel ricorrenza dei 600 anni dalla nascita del Ducato di Savoia e in occasione del 310° anniversario dell’assedio francese del 1706 e dei 55 anni di fondazione del Museo Pietro Micca, l’Associazione Amici del Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706 presenta l’esposizione curata da Michele Ferraro e Maria Grazia Giannessi. La mostra ha lo scopo di valorizzare il museo e di offrire al pubblico la possibilità di entrare nel vivo della storia piemontese attraverso le immagini di Antonio Mascia, professore di discipline plastiche e scultoree, incisore a puntasecca, illustratore e cartoliniere che da anni presta il suo operato come volontario dell’ Associazione Amici del Museo Pietro Micca all’interno del plotone dei Dragoni di Piemonte del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, da cui l’appellativo “dragone cartoliniere”. www.facebook.com/museo.pietromicca 21 ACCADE A TORINO Un Principe in copertina. Luigi Amedeo di Savoia duca Degli Abruzzi Museo Nazionale della Montagna, dal 21 maggio all’11 settembre Nel 1906, -centodieci anni fa - Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi esplorava e saliva le principali vette del Ruwenzori. La stampa dedicò all’impresa ampio spazio e molte copertine delle principali riviste. Altrettanto era avvenuto anni prima per la scalata del Sant’Elia in Alaska e l’avventura verso il Polo Nord. Succederà ancora dopo per la spedizione in Karakorum, poi a seguire per vari e molteplici avvenimenti, fino alla sua scomparsa in Somalia nel 1933. La mostra è un viaggio tra le copertine delle varie riviste italiane e internazionali alla scoperta di un grande personaggio. Una racconto che testimonia quanto le gesta del principe riuscissero a intercettare l’immaginario collettivo della nazione. Il giovane Savoia possedeva infatti tutte le caratteristiche dell’eroe popolare, divulgate con la complicità di una comunicazione sapiente, che non esitava a ricorrere anche ai mezzi tecnici della modernità come il cinema. Oltre alla collezione pressoché completa di copertine dedicate al Duca degli Abruzzi, la mostra espone anche cimeli, fotografie e documenti di diversa tipologia, tutti conservati nel Centro Documentazione del Museo. www.museomontagna.org Semplicemente. Famiglia rurale Museo Nazionale della Montagna,fino al 5 giugno Il Museo ospita il progetto fotografico Tout simplement… Famille rurale realizzato dal giornalista e fotografo Moreno Vignolini: oltre 50 immagini in bianco e nero, accompagnate da pannelli descrittivi quali chiave di lettura delle immagini. Vignolini ha seguito nell’arco di un anno e mezzo, tra l’estate 2013 e l’autunno 2014, tre giovani famiglie rurali valdostane: Ruben e Roberta (allevamento caprino e produzione formaggi), Davide e Sylvie (allevamento bovino), Elisa e Davide (fattoria didattica, agriturismo e produzioni da piccoli frutti) con i loro bimbi. L’obiettivo di Vignolini è stato al loro fianco in molte giornate di lavoro e di semplice quotidianità famigliare, per testimoniare come, a modo loro, queste giovani famiglie rurali abbiano messo in gioco in modo innovativo il territorio e le sue risorse, seguendo il filo di una lunga tradizione agropastorale ma con dinamiche molteplici e diverse dal passato. www.museomontagna.org Van Gogh Alive - The Experience Società Promotrice delle Belle Arti, fino al 26 giugno Attraverso uno scenario evocativo, la mostra racchiude oltre 3.000 immagini ispiratrici del grande artista. Le opere sono presentate grazie al sistema Sensory4 ™c che trasforma ogni superficie in arte: pareti, colonne e persino i pavimenti. Il visitatore è invitato ad accompagnare Van Gogh in un viaggio attraverso i Paesi Bassi, Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, dove ha creato molti dei suoi capolavori. La particolare attenzione alle caratteristiche principali delle opere dell’artista offre l'opportunità di esaminare l’intricato uso del colore e della tecnica, mentre fotografie e video danno una visione delle fonti di ispirazione di Van Gogh. Ma il più grande piacere sta ampliare i propri sensi verso onde di immagini e suoni muovendosi come in una danza. La fruizione semplicemente visiva dei quadri viene dimenticata, a favore di un viaggio dove il pubblico diventa protagonista, interagendo con l’arte. www.vangoghtorino.it 22 ACCADE A TORINO Edward Weston. Il corpo e la linea CAMERA Centro italiano per la fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto La mostra, interamente realizzata con opere vintage provenienti della collezione di Philip e Rosella Rolla, combina le fotografie di Edward Weston con i disegni di alcuni fra i maggiori esponenti del Minimalismo americano. Solo apparentemente distanti, questi due gruppi di opere hanno invece numerose caratteristiche in comune, scaturiscono da interessi e sensibilità simili, evidenziate attraverso un dialogo tanto inedito quanto serrato. L’attività di ritrattista di Weston è indagata attraverso una serie di campioni. Ci sono le fotografie del periodo del Gruppo f/64, che fonda con Ansel Adams nel 1932, apoteosi di essenzialità e rigore, fino ai nudi e ai personaggi famosi: lo scrittore Leon Wilson, la pittrice Dorothy Brett e il compositore Igor Stravinskij. I grandi autori con cui Weston è messo a confronto sono Dan Flavin, Donald Judd, Sol Lewitt, Fred Sandback e Richard Serra. Anche le opere di questi ultimi appartengono a una particolare tipologia di produzione: sono disegni che, con il loro carattere discreto, si accostano delicatamente ai ritratti d’epoca, innescando nuove letture ed evidenziando alcune caratteristiche comuni. www.camera.to Il metodo Michela, scrivere con i tasti Palazzo Lascaris, dal 2 al 20 maggio Nella sede del Consiglio regionale del Piemonte, presso la galleria Belvedere, è ospitata la mostra Suoni, segni, parole: Antonio Michela e l’officina del linguaggio che raccoglie documentazione sulla vita e le opere di Antonio Michela Zucco, l'evoluzione della stenotipia in Italia e all'estero, la stenografia in Senato e la produzione dei resoconti parlamentari. Sono inoltre presenti diversi modelli di tastiere d’epoca e altre attualmente in uso. Con questa esposizione il Senato e il Consiglio regionale vogliono commemorare l’insigne piemontese che inventò il metodo di stenografia meccanica (Michela), ancora oggi utilizzato nella sua versione elettronica per la redazione dei resoconti stenografici delle sedute d’aula presso importanti assemblee legislative non solo italiane. www.cr.piemonte.it Sarenco. Caravanserraglio Fondazione 107, dal 20 maggio al 17 luglio Sarenco, nome d'arte di Isaia Mabellini (Vobarno, 1945 – vive e lavora a Salò), noto fin dal 1966 per le sue “poesie visive”, ha al suo attivo centinaia di mostre nel mondo, quattro partecipazioni alla Biennale di Venezia e la fondazione di numerose riviste d'avanguardia (la più famosa delle quali è Lotta Poetica). L’artista presenta un'unica grande opera composta da 200 collage realizzati durante un periodo di riposo forzato in cui Sarenco ha ricostruito il suo percorso artistico rielaborando le opere più significative dal 1963 ad oggi. L'installazione si sviluppa tracciando una linea continua che seziona lo spazio espositivo in due piani. Al centro della sala esplode Caravanserraglio, una selezione di opere a partire dagli anni '90 che costruiscono una grande installazione. Scultura, pittura, collage, fotografia e performance sono presenti in un allestimento che evoca il nostro immaginario nel Caravanserraglio, luogo di riposo e di ristoro per i viandanti ma anche territorio di incontro e di scambio. Chiude la rassegna la rielaborazione del portale di Aushwitz di cui Sarenco ha modificato la famosa scritta: non è più Arbeit (il Lavoro) che rende liberi, ma Gedicht (la Poesia). www.fondazione107.it 23 ACCADE A TORINO EcologEAST. Arte e Natura al di là del Muro PAV Parco Arte Vivente, fino al 26 giugno La mostra - a cura di Marco Scotini - sottolinea come gli universi assimilabili alle categorie novecentesche di est e ovest, non siano poi così distanti. A cavallo tra gli anni '60 e '70 molti artisti est europei sviluppano le loro pratiche a partire dalla causa dell'ambiente naturale nello scenario del socialismo reale. Gli artisti che espongono in ecologEAST denunciano, attraverso le loro pratiche, gli effetti di tali politiche ambientali devastanti, provando - attraverso i linguaggi dell'arte concettuale - a risvegliare la coscienza ecologica dei loro concittadini. La maggior parte dei lavori sono di natura effimera, spesso si tratta di azioni di cui la mostra intende ricostruire le tracce. La mostra comprende lavori di: Peter Bartoš (Slovacchia), Imre Bukta (Ungheria), Stano Filko (Slovacchia), Ana Lupas (Romania), Teresa Murak (Polonia), Gruppo OHO (Slovenia), Gruppo Pécs Workshop (Ungheria), Zorka Ságlová (Repubblica Ceca), Rudolf Sikora (Slovacchia), Gruppo Tok (Croazia), Jiri Valoch (Repubblica Ceca). www.parcoartevivente.it Metropolitan Art 11, 12, 18, 19, 25 e 26 giugno Il progetto Metropolitan Art – Arte Contemporanea per una metropoli realizzato da Stalker Teatro in collaborazione col Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, dopo il programma di workshop, presso le sale espositive del Castello di Rivoli e l’allestimento dello spettacolo/performance multidisciplinare Reaction presso le Officine CAOS, giunge alla terza e conclusiva fase con la realizzazione di sei percorsi turistico-culturali che conducono gli spettatori dal centro cittadino alla periferia metropolitana, con visite guidate presso le sale espositive del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, focalizzate sulle opere ed installazioni prese in considerazione durante i workshop. Dopo la visita al Museo, il pubblico è accompagnato nel cuore del quartiere Le Vallette di Torino dove gli spazi multifunzionali delle Officine Caos ospitano l’allestimento di Reaction nei tre fine settimana di giugno: sabato 11 e domenica 12, sabato 18 e domenica 19, sabato 25 e domenica 26, dalle ore 18 (partenza da Porta Susa verso il Castello di Rivoli) alle ore 20 (dal Castello di Rivoli alle Officine Caos) alle ore 22,30/23 (dalle Officine Caos ritorno a Porta Susa). www.facebook.com/Stalker-Teatro Regine & Re di Cuochi Palazzina di Caccia di Stupinigi, fino al 5 giugno Mostra dedicata alla cucina italiana d’autore e ai suoi protagonisti: 33 grandi interpreti dell’identità nazionale e della cultura contemporanea, tra cui Guido e Lidia Alciati, Matteo Baronetto, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Antonia Klugmann, Gualtiero Marchesi, Aimo Moroni, Davide Scabin, Salvatore Tassa, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani. La cucina italiana ha fatto storia e rappresenta una delle più apprezzate forme di creatività. Da ciò prende le mosse un percorso espositivo arricchito dalla tecnologia multimediale e interattiva, da materiali fotografici e dagli oggetti simbolo che ogni cuoco ha voluto esporre come originale chiave di lettura e interpretazione. La mostra è un’esperienza multisensoriale che consente di conoscere i grandi interpreti della cucina italiana contemporanea e di entrare nei processi creativi che caratterizzano la loro produzione autoriale. Il ricco programma di eventi è l’occasione per incontrarli e ascoltarli in dialoghi e duetti sorprendenti. www.regineredicuochi.com 24 ACCADE A TORINO Giovanni Anselmo Castello di Rivoli Museo d’Arte contemporanea fino all’11 settembre Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea, Torino, 1934) presenta la sua prima esposizione personale in un museo torinese. Tra i più importanti artisti italiani a livello internazionale, Anselmo ha esordito nell’ambito dell’Arte Povera nella seconda metà degli anni Sessanta, impegnandosi in una ricerca tesa a esaltare la presenza potenziale dell’invisibile nel visibile. I suoi materiali visibili sono elementi naturali e prodotti di origine industriale, spesso apparentemente umili: proiettori di luce, aghi magnetici, pietre di granito, fotografie, terra e porzioni di colore oltremare; tra quelli invisibili vi sono i campi magnetici, le onde elettromagnetiche, lo spazio in cui ci si trova e in cui ci si orienta. Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra si sviluppa al terzo piano della Manica Lunga attraverso un percorso che, in linea con la ricerca dell’artista, esalta il movimento architettonico dell’edificio e il suo orientamento rispetto al movimento apparente del sole lungo l’asse est-ovest. www.castellodirivoli.org Fatto in Italia. Dal Medioevo al Made in Italy Reggia di Venaria Reale, fino al 10 luglio L‘esposizione rintraccia quei momenti straordinari della produzione artistica italiana in cui qualità, capacità di innovazione e eccellenza artistica si sono uniti per produrre beni che, riconoscibili per il loro stile e diventati di moda, sono stati esportati nel resto d’Europa. Si tratta di creazioni che ispirandosi al rapporto con l’antico che connotava l’arte italiana, attinsero alle più avanzate invenzioni delle arti cosiddette maggiori e costituirono il tramite più rapido della diffusione nel mondo dei modelli iconografici e stilistici elaborati in Italia: dai tessuti lucchesi a quelli veneziani e genovesi, dagli avori medievali degli Embriachi alle invenzioni dell’oreficeria milanese del Cinquecento, dalle armature lombarde ai bronzetti che diffusero il gusto per l’antico, fino alle maioliche di Faenza poi note in Francia come faïences. Data l’ampiezza della diffusione di queste opere, la mostra coinvolge diversi prestatori italiani ed europei: il Victoria and Albert Museum, il Louvre, il Museo dei Tessuti e delle Arti decorative di Lione, il Museo di Capodimonte, il Museo Nazionale del Bargello, il Castello Sforzesco. www.lavenaria.it Il mondo di Steve McCurry Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 ottobre Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo. In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue immagini, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate delle vere e proprie icone, conosciute in tutto il mondo. La nuova rassegna allestita nella grandiosa Citroniera delle Scuderie Juvarriane, è la più ampia e completa tra le mostre dedicate in Italia al grande fotografo americano. La mostra comprende circa 250 fotografie che comprendono sia quelle più famose, scattate nel corso della sua trentennale carriera, sia alcuni lavori più recenti e altre foto non ancora pubblicate. Il percorso espositivo, curato da Biba Giacchetti e “messo in scena” da Peter Bottazzi, propone un lungo viaggio nel mondo di McCurry, dall’Afganistan all’India, dal Sudest asiatico all’Africa, da Cuba agli Stati Uniti, dal Brasile all’Italia. www.lavenaria.it 25 TEATRO E OPERA LIRICA Prendo la tua mano nella mia Teatro Baretti,11 e 12 maggio di Carol Rocamora | con Marina Bassani e Lorenzo Bartoli regia, costumi, musiche Marina Bassani Ispirato alle lettere di Anton Cechov alla moglie Olga Knipper, lo spettacolo mette in scena la breve ma intensa storia d'amore tra questi due grandi artisti che durante i sei anni della loro relazione (dal 1898 al 1904) si scambiarono più di 400 lettere. Attraverso il loro carteggio, in un crescendo tra ammirazione, adorazione e passione, vengono tratteggiate in ordine cronologico le vicende delle loro vite, spesso lontane e con un dolore struggente per la loro separazione, con Cechov costretto a sempre più lunghi soggiorni a Yalta o in Svizzera per curare la tisi. La loro corrispondenza si rivela al contempo un inno all’amore e al teatro, in cui l’ansia di Cechov si mescola all’ironia e al pettegolezzo su tanti nomi di artisti, oggi assurti nel grande empireo come Stanislavski, Tolstoj e Rachmaninov. www.teatroselig.it Pollicino Teatro Regio, dal 28 al 31 maggio Per la prima volta a Torino l’Opera per bambini del compositore Hans Werner Henze, del quale si celebrano quest’anno i 90 anni dalla nascita. Henze la scrisse nel 1980 con un preciso intento didattico, quello di avvicinare i bambini alle radici dell’opera lirica del nostro passato. Sul podio, il maestro Claudio Fenoglio; la divertente regia è di Dieter Kaegi. Protagonisti sono i Solisti e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio G. Verdi, mentre le musiche sono eseguite dall’Orchestra giovanile Il Pollicino. www.teatroregio.torino.it Carmen Teatro Regio, dal 22 giungo al 3 luglio Ultimo titolo della Stagione 2015-2016, l’opera di Georges Bizet ha per protagonista Anna Caterina Antonacci, che ha incantato le platee di tutto il mondo con la sua interpretazione così prepotentemente mediterranea. Sul podio Asher Fisch, direttore israeliano acclamato alla Scala come alla Wiener Staatsoper, per la prima volta ospite del Regio; la regia è di Matthias Hartmann, regista tra i più radicali degli ultimi anni, che propone una Carmen essenziale ma al contempo densa di contenuti. Altri interpreti principali sono il tenore Dmytro Popov (Don José), il soprano Irina Lungu (Micaëla) e il baritono Vito Priante (Escamillo). www.teatroregio.torino.it 26 MUSICA CLASSICA Filarmonica Teatro Regio di Torino Teatro Regio, 16 maggio Ultimo appuntamento della stagione de I Concerti 2015-2016. Il direttore musicale del Teatro Regio Gianandrea Noseda, torna sul podio della Filarmonica Teatro Regio Torino. Il programma, come da locandina, sarà una sorpresa per tutti. Il pubblico scoprirà in sala, brano dopo brano, gli autori e le musiche scelte. Accanto al direttore sarà presente lo straordinario pianista georgiano Aleksandr Toradze. www.teatroregio.torino.it Orchestra Filarmonica di Torino - Guerra Conservatorio Giuseppe Verdi, 7 giugno Filippo Maria Bressan, grande conoscitore e appassionato di musica del Settecento, dirige l’Orchestra Filarmonica di Torino in un concerto che vede il confronto tra Haydin e Beethoven sul tema della guerra. Sono eseguite la Sinfonia in sol maggiore Hob. I n.100 (Militare) di Franz Joseph Haydin e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 (Eroica) di Beethoven. Mentre Beethoven accentua i caratteri epici tanto da dedicare la sua sinfonia “per festeggiare il sovvenire di un grand’Uomo”, Haydn richiama, con molta ironia, la realtà della vita militare, con le sue marce, i suoni e i colori tipici della “banda turca”, un gruppo di strumenti a percussione (piatti, triangolo e gran cassa) in uso nelle parate delle truppe. www.oft.it LE STAGIONI CONCERTISTICHE I concerti del Lingotto www.lingottomusica.it I concerti dell’Unione Musicale www.unionemusicale.it I concerti dell’Accademia Corale Stefano Tempia www.stefanotempia.it I concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI www.osn.it Per tutte le info sui concerti: www.sistemamusica.it 27 CONCERTI MAU MAU 5 maggio Hiroshima Mon Amour www.hiroshimamonamour.org Salmo 6 maggio Hiroshima Mon Amour www.hiroshimamonamour.org Stadio 10 maggio Teatro Colosseo www.teatrocolosseo.it Giovanni Allevi 13 maggio Auditorium Lingotto G. Agnelli www.ticketone.it Elio e le Storie Tese Piccoli Energumeni Tour 15 maggio Pala Alpitour www.palaalpitour.it Stefano Bollani 19 maggio Palazzina di caccia di Stupinigi www.teatrosuperga.it 99 Posse 20 maggio Hiroshima Mon Amour www.hiroshimamonamour.org 28 CONCERTI Elvis Costello Detour solo show 23 maggio Teatro Colosseo www.teatrocolosseo.it Niccolò Fabi 27 maggio Teatro Colosseo www.teatrocolosseo.it Protomartyr 7 giugno Spazio 211 www.spazio211.com Jack Savoretti 18 giugno Gru Village www.gruvillage.com Pat Metheny 19 giugno Gru Village www.gruvillage.com 29 CONGRESSI E FIERE Mercanti per un giorno Lingotto Fiere, dall’11 al 13 marzo e dal 18 al 20 marzo Un grande, colorato Brocantage con articoli di collezionismo di ogni genere: giocattoli antichi, modellismo, orologi da polso da collezione, abbigliamento vintage, riviste, dischi, francobolli e libri antichi, auto e moto d'epoca, ricambi e automobilia. www.mercantiperungiorno.it www.lingottofiere.it SMAU Torino Lingotto Fiere, dal 30 giugno al 1 luglio Un roadshow per accelerare l'innovazione e il business italiano in tutta Europa. L'obiettivo è quello di sensibilizzare le imprese del territorio sulla rilevanza strategica e l'applicazione delle tecnologie per promuovere la competitività all'interno del mercato globale con l'obiettivo di innescare un concreto cambiamento culturale, www.smau.it www.lingottofiere.it 1 30 SPORT Campionato italiano Serie A1, A2 e Serie B ginnastica artistica e trampolino elastico PalaVela, 6 e 7 maggio Dopo poco più di 7 mesi dagli ultimi Campionai Italiani Assoluti Torino torna ad ospitare la grande ginnastica. In pedana 72 squadre, per un totale di più di 350 atleti, tra cui i più grandi ginnasti d'Italia. Scenderanno in campo anche gli atleti torinesi delle squadre Victoria Torino (B) e della Ginnastica di Torino (A2 e trampolino) www.federginnastica.it Stratorino 8 maggio a 40 edizione di una delle corse più amate dai torinesi che torna quest'anno in una nuova formula pensata e realizzata nella scia della storica maratona, ma riprogettata per soddisfare le esigenze del grande pubblico del 2016. Il nuovo percorso, con partenza da piazza san Carlo, tocca i punti più belli di Torino con tanti punti ristoro, gazebo e musica dal vivo; un modo sempre nuovo di percorrere le vie storiche, il parco del Valentino, il lungo Po, le piazze auliche con migliaia di nuovi amici. www.lastampa.it/stratorino 31 PREVIEW LUGLIO Torino Classical Music Festival Piazza San Carlo e altre sedi, dal 12 al 17 luglio La quarta edizione del Torino Classical Music Festival affronta un tema di particolare importanza e attualità: il dialogo tra Oriente e Occidente. Tutto il cartellone di concerti e appuntamenti ruota intorno al magico intreccio attraverso cui la musica orientale ha influenzato il mondo occidentale, i suoi compositori e artisti, tanto nelle sonorità quanto nella scelta di soggetti e culture: dal capolavoro pucciniano Madame Butterfly, alle composizioni di Richard e Johann Strauss, di Ravel, alle pagine della letteratura musicale colta orientale (Nakada Yoshinao), fino a composizioni occidentali interpretate da organici strumentali orientali. Un Festival all’insegna dell’interculturalità e delle contaminazioni tra repertori e strumenti musicali www.torinoclassicalmusic.it Basket Torneo di qualificazione olimpica FIBA 2016 Pala Alpitour, dal 4 al 9 luglio Torino ospita uno dei tre Tornei di Qualificazione Olimpica di FIBA 2016 che faranno continuare il cammino di altrettante Nazionali di basket maschile verso i Giochi Olimpici di Rio. La competizione di basket più attesa dell’anno vedrà, nel girone A Grecia, Iran e Messico e nel girone B Tunisia, Croazia e Italia; le prime due squadre dei rispettivi gironi accederanno alle semifinali, che decreteranno le due squadre che in finale si giocheranno la partecipazione ai Giochi di Rio de Janeiro. www.fiba.com/preolimpico 32 Iscriversi alla newsletter What’s On in Torino è facile! Potete iscrivervi alla newsletter direttamente dal sito www.comune.torino.it/tonews/ WHAT’S ON IN TORINO Direzione Centrale Cultura, Educazione e Gioventù Direttore Aldo Garbarini Servizio Marketing, Promozione della città e Turismo Dirigente Luisa Piazza A cura della redazione web Coordinamento redazionale Anna Godi Mario Pistono Grafica copertina Antonino Varsallona ART BONUS S IAMO TUTTI MECENATI ! Prenditi cura della Cultura, fa bene anche a te! www.comune.torino.it/artbonus/ www. artbonus.gov.it Con il Decreto Artbonus ogni donazione a favore della Cultura ti dà diritto a un credito d’imposta del 65% detraibile in 3 quote annuali di pari importo