maggio-giugno + preview luglio 2016

maggio-giugno + preview luglio 2016
WHAT’S ON
IN TORINO
IL MEGLIO DEGLI APPUNTAMENTI CULTURALI IN CITTÀ
www.inpiemonteintorino.it
A cura del Servizio Marketing, Promozione della città e Turismo
Direzione Centrale Cultura, Educazione e Gioventù
In copertina: Visioni, Mimmo Paladino, tecnica mista su carta, 2016
Opera realizzata appositamente e donata dall’artista al Salone Internazionale del Libro
In foto: Giovanna Milella e Mimmo Paladino
SOMMARIO
ZOOM eventi
•
Salone
delLibroTDCulturale
Libro
Salone Internazionale
Internazionale del
a
Dal 12 al 16 maggio............................................................................................................................................……………………….. pag. 5
•
•
31° TGLFF Torino Gay & Lesbian Film Festival
Dal 4 al 9 maggio
Torino Fringe Festival
Dal 4 al 15 maggio....………………………………………………………………………………………….........................………………... pag. 6
•
The Children’s World
Dal 22 al 26 giugno
•
19° CinemAmbiente
Dal 31 maggio al 5 giugno…..……………………………………………………………………….…………………………………………... pag. 7
•
•
Interplay 16
Dal 18 maggio al 10 giugno
XXI Festival delle Colline Torinesi
Dal 2 al 21 giugno………………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 8
•
Salone dell’auto di Torino Parco Valentino
Dall’8 al 12 giugno
•
Lingue in scena!
•
Piemonte Share Festival
MOSTRE
Dall’8 al 15 maggio
EVENTI
Dal 19 al 28 maggio………………………..……………………… …………………………………………………………………………….. pag. 9
•
Metti in piazza la cultura
21 e 22 maggio
•
SPETTACOLI E DANZA
Arrivo del Giro d’Italia di ciclismo
28 e 29 maggio
•
Festa dellaTEATRO
musica
E MUSICA
Dal 17 al 21 giugno……………………………………………………………………………………………………………………………..…
pag.
CLASSICA
10
ZOOM mostre
CONCERTI
• Gioielli vertiginosi
•
Palazzo Madama, dal 6 maggio al 12 settembre
CONGRESSI
Marylin. Una
donna
E FIERE
Palazzo Madama, dal 1° giugno al 19 settembre…………………………………………………………………………………………..…. pag. 11
•
ORGANISMI.
Dall’Art Nouveau al Biocentrismo
SPORT
GAM Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 4 maggio al 6 novembre
•
Nothing is real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente
MAO Museo d’Arte Orientale, dal 1° giugno al 2 ottobre…………………………………………………………..…………………………. pag. 12
•
Francesco Jodice: Panorama
CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto
•
FROM THE INSIDE OUT. Dialoghi al museo
Museo Nazionale dell’Automobile, dal 20 maggio al 3 luglio………………………………………………………..……………………….. pag. 13
•
Passo dopo passo
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 14 maggio al 16 ottobre……………………………………………………………………….pag. 14
ACCADE A TORINO
Le principali mostre ancora in programmazione…………………………………………………………………………. pagg. 15-21
Altre mostre ed eventi……………………………………………………………………………………………………..pagg. 22-26
TEATRO E OPERA LIRICA
Gli spettacoli ……………………..……………………………………………………………………………………….. pag 27
MUSICA CLASSICA
I concerti………………………….……………………………………………………………………………………….. pag. 28
CONCERTI
Gli appuntamenti……………………………………………………………………………………………………………………… pagg. 29-30
CONGRESSI E FIERE
Gli incontri……………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 31
SPORT
Gli eventi……………………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 32
PREVIEW LUGLIO
• Torino Classical Music Festival
Dal 12 al 17 luglio
•
Basket – Torneo di qualificazione olimpica
Pala Alpitour, dal 4 al 9 luglio……………………………………………………………………………………………………………………. pag. 33
ZOOM eventi
Salone Internazionale del Libro
Lingotto Fiere, dal 12 al 16 maggio
La XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il primo
firmato da Giovanna Milella, sarà inaugurata dal Ministro per i Beni, le
Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini. Serata inaugurale l’11
maggio all’Auditorium Rai Arturo Toscanini, trasmessa in diretta su
Rai5 e su Radio3. Oltre al Concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale
Rai con musiche di Schubert e Shostakovich l’attore Massimo
Popolizio interpreterà brani shakespeariani scelti da Ernesto Ferrero e
dall’anglista Paolo Bertinetti. Sarà il Salone delle visioni e dei
visionari. Visioni è infatti il titolo scelto per quest’anno, come l’opera
simbolo creata appositamente da Mimmo Paladino. Protagonisti i
visionari, come l’astronauta Samantha Cristoforetti, il direttore
dell’Istituto Italiano di Tecnologia Stefano Cingolani, l’imprenditore
filantropo Marino Golinelli, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, lo
storico Carlo Ginzburg, il filosofo Michel Serres. Nel quarto centenario
della morte di Cervantes, verrà proiettato un grande omaggio che Mimmo
Paladino gli ha dedicato: il suo film Quijote (Don Chisciotte), visionario
capolavoro interpretato fra gli altri da Lucio Dalla, Peppe Servillo, Remo
Girone, Alessandro Haber, Alessandro Bergonzoni e da Ginestra
Paladino nella parte di Dulcinea.
Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone (settanta i nuovi
espositori), oltre 1.200 i convegni e dibattiti in programma, cui si
aggiungono quelli del Salone Off. Albania, Azerbaijan e Romania sono
presenti con un proprio stand, Regione Ospite d’onore è la Puglia.
Quest’anno debuttano 10 nuove startup selezionate attraverso la call
internazionale lanciata per i migliori progetti di editoria digitale.
Il Salone ospita due importanti mostre: l’esposizione dei manoscritti
autografi dei 33 Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, corpus
fondamentale nel pensiero politico, critico, estetico e filosofico del
Novecento e La Guerra di Piero che, prendendo le mosse dalla sua
Storia politica della grande guerra. 1915-1918, ricostruisce lo studiobiblioteca di Piero Melograni (1930-2012), grande e poliedrica figura di
storico e divulgatore. Di grande rilievo il Focus sulle Letterature Arabe,
non una semplice vetrina, ma un’occasione di scambio, un comune
discorso in divenire da opporre alle semplificazioni e ai pregiudizi. Fra gli
ospiti il poeta siriano Adonis, lo scrittore algerino Yasmina Khadra e il
direttore del Museo del Bardo di Tunisi Moncef ben Moussa. L’Islam
reale e i suoi rapporti con le culture europee sono al centro del dialogo tra
Franco Cardini e Pietrangelo Buttafuoco. E poi incontri su ISIS e
terrorismo con Maurizio Molinari e Marco Minniti, e su Islam e le donne
con Lilli Gruber
Tantissimi gli autori ospiti, tra cui Marilynne Robinson vera icona
nazionale cui ha reso omaggio Barack Obama in persona, Muriel
Barbéry reduce dal successo de L’eleganza del riccio, Enzo Bianchi in
dialogo con Umberto Galimberti sul tema della Misericordia, Carlo
Ossola con il suo intenso profilo di Italo Calvino. E ancora Claudio
Magris, Erri De Luca, Antonio Moresco, Corrado Augias, Roberto
Saviano, Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Andrea Vitali, Antonio
Pennacchi. E infine gli spettacoli, i reading e il ricordo di Umberto
Eco.
Per l’introduzione del biglietto pre-serale ridotto a 5 euro, il Salone ha
disegnato per la fascia happy hour un programma particolarmente
attraente: l’incontro con Francesco Guccini; un ricordo di Gianmaria
Testa con Mauro Bersani, Mario Brunello, don Luigi Ciotti, Erri De
Luca e Carlo Petrini, e con le letture di Giuseppe Battiston; un evento
dedicato alle origini del rock con Carlo Massarini e il dj Ringo;
Roberto Vecchioni tra parole e musica; Nanni Moretti e Margherita
Buy leggono Natalia Ginzburg in occasione del centenario della nascita;
Isabella Ragonese legge le più belle pagine di Guido Gozzano a cento
anni dalla scomparsa; Cristiano De André con Marco Ansaldo presenta
il libro che ha dedicato al padre Fabrizio.
www.salonelibro.it
4
ZOOM eventi
31 TGLFF Torino Gay & Lesbian Film Festival
Cinema Massimo, dal 4 al 9 maggio
Punto di riferimento irrinunciabile per il panorama cinematografico
nazionale e internazionale, il TGLFF, diretto da Giovanni Minerba,
sceglie quest’anno il claim Infiniti sensi, precise direzioni, che
sintetizza il lavoro di ricerca svolto in trentuno anni di festival
84 film, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari con 54
anteprime italiane, 2 anteprime europee e 9 anteprime mondiali. Le
nazioni più rappresentate, con 18 film, sono gli USA e l’Italia, a cui è
dedicata la sezione Km 0: gli italiani. Spiccano poi la Germania, con 8
titoli, il Regno Unito con 6, Canada e Francia, entrambi con 5 pellicole.
Tra le altre, si segnalano opere dall’Iraq (in coproduzione con la
Germania), dal Vietnam, da Taiwan e da Cuba. Un’attenzione particolare
è riservata a India e Tunisia. Verranno assegnati 5 premi: il Premio
Ottavio Mai, individuato da una giuria di 3 esperti composta dal direttore
della sezione Panorama della Berlinale e creatore del Teddy Award,
Wieland Speck, la cantante Paola Turci e l’attore Alessandro Borghi; il
Premio Queer e il Premio al miglior cortometraggio, che potranno
contare su due giurie composte dagli studenti del DAMS dell’Università
degli Studi di Torino e dell’Agenzia formativa tuttoEuropa. Il pubblico
assegnerà poi due riconoscimenti: il premio The Best Torino al miglior
lungometraggio (scelto tra i titoli del Concorso lungometraggi e del
Premio Queer) e il premio per il Miglior cortometraggio. Il Festival
dedica un omaggio speciale a Gianni Rondolino, con la proiezione di Un
chant d’amour di Jean Genet (Francia, 1950), opera da cui rimase
impressionato dopo averla vista al 7° TGLFF; vengono ricordati anche
David Bowie, del quale è ripercorsa la vita artistica con una selezione dei
suoi videoclip più significativi, e Ettore Scola, con Una giornata
particolare (Italia, 1977) nella versione restaurata dalla CSC-Cineteca
Nazionale presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata di Bologna.
www.tglff.it
Torino Fringe Festival
Sedi varie, dal 4 al 15 maggio
Quarta edizione del Torino Fringe Festival, ideato e creato da una
direzione artistica composta da dieci compagnie teatrali, artisti e
giovani professionisti: Crab Teatro, Damiano Madia, Fools, Gian
Luigi Barberis, La TurcaCane, Le Sillabe, Mulino ad Arte, Officina
Per la Scena, Onda Larsen. Il Festival propone dieci giorni di invasioni
teatrali con spettacoli, performance, eventi speciali, concerti, feste, dj
set, workshop e incontri. La grande novità di quest’anno è la Centrale
Fringe alla Sala Espace: il vero e proprio cuore pulsante del Torino
Fringe Festival, dove hanno sede la biglietteria e l’area accrediti, e si
concentrano molteplici eventi pomeridiani e serali.Il Torino Fringe Festival
è una delle 50 imprese culturali non profit under 35 selezionate dal bando
Funder35 per le imprese culturali e di produzione artistica.
www.tofringe.it
5
ZOOM eventi
The Children’s World
Sedi varie, dal 22 al 26 giugno
Dopo il grande successo della prima edizione, torna il Festival dedicato ai
bambini e al pubblico di ogni età con cinque giornate intense di
spettacoli tra teatro, danza, circo, musica e burattini. Anche quest’anno
la scelta artistica privilegia spettacoli di qualità provenienti da vari paesi
del mondo (Danimarca, Francia, Italia, Kenya, Regno Unito, Romania,
Spagna, Usa). La manifestazione è accompagnata da momenti di
partecipazione con laboratori interattivi di magia, giocoleria, hiphop,
marionette, canzoni e danze.
I giovani attori della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus
creeranno un percorso di animazione e di teatro di strada di fronte ai
principali Musei del Centro Storico cittadino. Ogni giorno inoltre è
prevista la sfilata per le vie del centro un enorme pupazzo ambulante
alto sei metri proveniente da Barcellona.
Le rappresentazioni di svolgono alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani,
nelle piazze e nelle vie del centro e di altri quartieri della città.
www.casateatroragazzi.it
19° CinemAmbiente
Cinema Massimo e altre sedi, dal 31 maggio al 5 giugno
CinemAmbiente – diretto da Gaetano Capizzi - torna a coincidere con la
Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta dall’ONU il 5 giugno, il cui
tema quest’anno è Illegal Trade in Wildlife. Si prospetta un’edizione
particolarmente ricca di anteprime, tra cui il film di chiusura, Les
Saisons, ultima opera di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud. Dopo
aver viaggiato il mondo con gli uccelli migratori e navigato in tutti gli
oceani con balene e mante, i due registi accompagnano lo spettatore in
un meraviglioso viaggio nel tempo, per scoprire quei territori selvaggi
in Europa che l’uomo condivide con gli animali selvatici a partire
dall'ultima glaciazione. Il film è un epico quanto sensibile racconto della
storia lunga e tumultuosa che lega l'uomo agli animali. I cambiamenti
climatici continuano ad essere un tema urgente che si trova ampiamente
rappresentato tra le opere in concorso. Altri temi affrontati sono le
esperienze di turismo sostenibile e le storie di profughi ambientali.
Come sempre sono tre le sezioni competitive, Concorso Internazionale
Documentari,
Concorso
Documentari
Italiani,
Concorso
Internazionale One Hour, a cui si aggiungono le sezioni fuori concorso
tra cui Ecokids, dedicata ai più piccoli. Infine, dopo il successo della
prima edizione nel 2014, viene riproposto CinemAmbiente Lab, il
workshop dedicato a filmmaker e produttori che hanno intenzione di
sviluppare un progetto di documentario a tematica ambientale.
L’ingresso a tutte le proiezioni sarà gratuito.
www.cinemambiente.it
6
ZOOM eventi
Interplay 16
Sedi varie, dal 18 maggio al 10 giugno
30 compagnie ospiti, provenienti da 15 paesi stranieri e da molte
regioni italiane per offrire il meglio della nuova scena della danza
contemporanea. Molte le locatinon: il Teatro Astra, le Fonderie Teatrali
Limone la Lavanderia a Vapore di Collegno, mentre la sezione dei
Blitz Metropolitani prende vita tra Piazza Vittorio Veneto, il MEF
Museo Ettore Fico, ma anche negli spazi OUT di alcuni teatri. Tra gli
appuntamenti da non perdere: DOT504 RootLessRoot, compagnia Ceca
tra le più premiate in Europa, cinque danzatori si fronteggiano attraverso
movimenti acrobatici per uno spettacolo in bilico tra sentimenti
contrastanti; Yuval Pick con un duo creato in stretta sinergia con il
compositore Nico Muhly; Euripides Laskaridis straordinario performer
greco; un focus sulla Spagna con cinque compagnie tra palchi urbani e
teatro; un focus sull’Olanda, con le sonorità elettroniche dell'astro
nascente Lorenzo Senni nel trio di Michele Rizzo e il fascino dalla
ricerca coreografica di Liat Waysbort. Vi sono poi importanti ritorni del
panorama nazionale: Fabrizio Favale con Ossidiana, spettacolo per sei
interpreti definiti dalla critica “atleti della scena”; il solo di Daniele
Albanese creato in stretta sinergia con quattro percussionisti del
Conservatorio di Torino. Il Festival presenta anche un focus sugli
Emerging European Artists nell’ambito di Dance Roads progetto
internazionale che coinvolge Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Romania e
Italia
www.mosaicodanza.it
Torino Creazione Contemporanea
XXI Festival delle Colline Torinesi
Dal 2 al 21 giugno
Vetrina di creazione teatrale contemporanea, il festival dedica questa
edizione alla donna e all'identità di genere, valorizzando il lavoro di
autrici, attrici, registe, performer con una comune vocazione a
raccontare e rappresentare le biografie di personaggi femminili o di se
stesse, e ancora le loro scelte socio-politiche, le loro battaglie di
civiltà. E’ prevista la partecipazione di artisti di spicco provenienti da
Romania, Francia, Grecia, Israele, Iran, che si accompagnano ai
protagonisti più interessanti della scena teatrale italiana, tra cui: Fratelli
De Serio, Tindaro Granata, Licia Lanera, Anagoor, Motus,
Ricci/Forte, Deflorian/Tagliarini, Michela Lucenti, Piccola Compagnia
della Magnolia, Roberto Rustioni, Arturo Cirillo, Cuocolo/Bosetti.
Come sempre, oltre ai teatri torinesi Astra, Carignano, Casa Teatro
Ragazzi e Gobetti, il festival si svolge anche a Moncalieri alle Fonderie
Teatrali Limone, a Collegno alla Lavanderia a Vapore e in altri spazi
non tradizionali: il Polo del ‘900, la Fabbrica delle “e” e il Caffè Elena.
www.festivaldellecolline.it
7
ZOOM eventi
Salone dell’auto di Torino Parco Valentino
Parco del Valentino, dall’8 al 12 giugno
Seconda edizione dell’evento che presenta più di cento vetture in
esposizione con anteprime mondiali e nazionali. In tutto 41 case
automobilistiche – tra cui Cadillac, Corvette, Lamborghini, Maserati,
Pagani, Tesla – e 12 Centri Stile che, con i loro prototipi, presentano la
visione automobilitica del domani. Un Salone interattivo - che vede il
debutto di una APP ufficiale con la quale si possono prenotare i test
drive direttamente alle Case – e al tempo stesso un salone proiettato al
futuro che apre i laboratori dei Carrozzieri, protagonisti con i loro
bozzetti di una mostra temporanea a partire dal 15 maggio a San
Salvario. Il design e le sue eccellenze sono interpreti principali del
pomeriggio dell’8 giugno, quando verrà assegnato il Car Design Award,
il prestigioso premio assegnato da una giuria internazionale di giornalisti
di settore a Carrozzieri e Designer di tutto il mondo. A seguire Cars and
Coffee, il meeting di supercar ed edizioni limitate che si daranno
appuntamento nel cortile del Castello del Valentino. E infine l’11 giugno,
il Gran Premio Parco Valentino: centinaia di collezionisti faranno
sfilare le proprie edizioni limitate e sport car in una passerella di 45 km.
tra le strade della città, con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo
alla Reggia di Venaria.
Tutto il programma su www.parcovalentino.com
Lingue in scena!
Dall’8 al 15 maggio
Il Festival Studentesco Europeo di Teatro Plurilingue, giunto alla sua
sedicesima edizione, propone un ricco cartellone: in occasione delle
celebrazioni del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, va
in scena lo spettacolo plurilingue Amleto, recitato nelle rispettive lingue
da giovani artisti provenienti da Italia, Francia, Germania, Polonia,
Repubblica Cèca; una residenza d’artista italo-francese che presenta
in anteprima una performance di teatro danza, Hamlet - del tessuto dei
sogni; il concorso nazionale “Tedesco in Scena!” organizzato dal
Goethe-Institut Turin, che vede alternarsi sulla scena diversi gruppi italiani
con spettacoli in tedesco ispirati al tema Alla ricerca della felicità;
spettacoli in lingua/e straniera/e a cura di licei torinesi e italiani. Da
segnalare infine la partecipazione dell’ International School of Turin e
dei Lycées français Chateaubriand di Roma e Giono di Torino.
www.comune.torino.it/infogio/lingue/
Piemonte Share Festival
Casa Jasmina, dal 19 al 28 maggio
La nona edizione del festival dedicato alla cultura contemporanea
connotata dalla dimensione digitale, sviluppa il tema dell’arte
elettronica dei nuovi media all’interno degli spazi domestici privati. La
sede del festival, Casa Jasmina, è un progetto di rete elettronica
domestica “the internet of things in the Home”, una nuova forma di abitare
legata all’open source. Il concorso internazionale Share Prize presenta
sei opere che evidenziano questo spazio unico e innovativo, selezionate
da una giuria composta dall’astronauta Samantha Cristoforetti, una
curatrice museale, una direttrice del festival, un’attivista di internet e da
uno scrittore di fantascienza.
www.toshare.it
8
ZOOM eventi/ mostre
Metti in piazza la cultura
Piazza Carignano, 21 e 22 maggio
Festival culturale connotato dall’intersezione di diverse discipline intorno
a un argomento comune. Il tema di questa edizione è il viaggio, inteso
come esperienza capace di plasmare le persone attraverso l’incontro e il
confronto con l’alterità.
Molte le attività previste. Tra queste: campionato letterario, vero e
proprio megaquiz a squadre con buoni sconto per l’acquisto di libri
riservati a tutti i partecipanti; concerto dal balcone di Palazzo
Carignano; gara di improvvisazione pianistica con la possibilità per il
pubblico di votare i musicisti più ispirati; kit da asporto esotico, con piatti
a tema esotico proposti da un ristorante stellato da gustare al ristorante
oppure seduti in piazza con il kit da asporto; laboratorio di moda e
sartoria incentrato sull’abbigliamento esotico; laboratori di lettura per i
più piccoli e cento libri volanti a disposizione dei bimbi; laboratorio di
origami; tornei di scacchi e scacchi giganti; danze folk; maratona
cinematografica; attività ispirate all’Oriente curate dal MAO.
Spettacolare inaugurazione in piazza d’Armi con il lancio in
contemporanea di 5.000 lanterne cinesi.
www.mettinpiazzalacultura.it
Arrivo del Giro d’Italia di ciclismo
28 e 29 maggio
Due giorni di festa per il Grande Arrivo del Giro d’Italia. Sabato 28
Torino sarà invasa dalla carovana che si stabilirà con il Villaggio in
piazza Vittorio Veneto: oltre 2 mila persone tra organizzazione,
sponsor, personalità del mondo dello sport, media da tutto il mondo,
con attività ed animazioni per tutto il giorno. Domenica 29 maggio la
tappa conclusiva Cuneo-Torino, con otto giri di circuito nei viali del
Parco del Valentino. L’arrivo sarà infatti in corso Casale, e quindi le
ultime immagini del Giro saranno il Valentino, il Po, la Gran Madre,
Piazza Vittorio. Il palco per tutte le premiazioni finali sarà allestito sul
ponte Vittorio Emanuele I con alle spalle dei premiati, in diretta televisiva,
lo spettacolo della Mole Antonelliana.
www.gazzetta.it/Giroditalia/2016/it
Festa della Musica
Dal 17 al 21 giugno
5 giorni all’insegna della musica per festeggiare l’arrivo dell’estate, con
musicisti, appassionati e professionisti, che con le loro esibizioni
animano le vie e le piazze del Centro Storico di Torino.
ll tema di questa edizione è la Terra intesa come humus, terreno che
nutre e alimenta. La Musica infatti è per noi ciò che la terra è per le
piante: nutre l'anima, ci sostiene, ci àncora come le radici fanno per le
piante. Così il claim scelto è: la tua musica mette radici al Quadrilatero
Romano. Qui è previsto venerdì il concerto di apertura e a seguire la FdM
elettronica; il sabato i punti musica aumentano e la festa esplode in tutto il
quartiere; la domenica mattina sono previsti laboratori musicali rivolti ai
bambini, mentre il pomeriggio è dedicato alle esibizioni degli allievi
delle principali scuole di musica torinesi. Gran finale il 21 giugno,
quando, in contemporanea con i vari World Music Day celebrati in oltre
60 stati, va in scena il main show: un flash-mob di musica orchestrale
che punta a coinvolgere oltre 300 musicisti in una sola esecuzione.
www.festadellamusicatorino.it
9
ZOOM mostre
Gioielli vertiginosi
Palazzo Madama, dal 6 maggio al 12 settembre
Una mostra sull’arte orafa che ruota intorno alla figura di Ada Minola
(1912-1993) poliedrica scultrice, orafa, imprenditrice, gallerista, attiva a
Torino nella seconda metà del ‘900. Curata da Paola Stroppiana,
l’esposizione si articola in cinque sezioni e presenta per la prima volta al
pubblico 120 gioielli che delineano i caratteri della produzione orafa di
Ada Minola: dall’Art Nouveau al gioiello d’artista, dai confronti con le
sculture di Giò Pomodoro e Lucio Fontana al periodo neo-barocco,
dai dialoghi con le opere di Umberto Mastroianni alle influenze
dell’universo estetico del geniale Carlo Mollino. Ad arricchire il percorso
anche un costante rimando a disegni, libri, fotografie di repertorio che
contestualizzano gli oggetti in mostra.
Figlia e nipote di orafi lombardi, dall’inizio degli anni Cinquanta Ada
Minola realizza i primi manufatti in oro, argento e pietre preziose con
la tecnica della fusione a cera persa: piccoli capolavori caratterizzati da
volumetrie fiammeggianti e da un ardito trattamento della materia che
riscuotono buona fortuna critica tanto che alcuni suoi esemplari - su invito
di Arnaldo e Giò Pomodoro - vengono esposti alla Triennale del 1957.
Nei due decenni successivi alcuni suoi gioielli entrano in prestigiose
collezioni private italiane e internazionali come quella della gallerista
americana Martha Jackson e del poeta francese Emmanuel Looten,
che li definirà in una poesia a lei dedicata “gioielli vertiginosi”. Donna
dal grande carisma, amatissima da artisti, poeti e intellettuali di cui fu
musa e amica, Ada Minola trasferisce nei suoi gioielli il grande fervore
creativo da cui era circondata.
www.palazzomadamatorino.it
MARYLIN. Una donna
Palazzo Madama, Corte Medievale, dal 1 giugno al 19 settembre
Marilyn Monroe è senza dubbio una delle icone di Hollywood più note e
amate. La mostra, che inaugura in concomitanza con il 90° compleanno
della diva, si concentra sul “backstage” della esistenza di una donna
che è riuscita ad affermarsi in un mondo maschile come quello del
cinema, costruendo scientemente la sua immagine. L’esposizione mette
in relazione l’icona Marilyn con i miti a cui essa stessa si è ispirata, e
racconta di una donna che ha fondato la propria compagnia di produzione
cinematografica, affermando la sua femminilità come essenza. Abiti,
fotografie, documenti d’epoca, ma anche oggetti di cosmesi
appartenuti a Marilyn sono presentati con un taglio del tutto innovativo, da
cui emerge, in assoluta anteprima per l’Italia, la donna forte, sicura della
propria femminilità, impegnata nelle battaglie per la parità di genere e,
al contempo, lucida e moderna donna in carriera. I pezzi della
collezione di Ted Stampfer provengono dalla casa d’aste Christie’s e
rivelano tanti gesti quotidiani propri della donna e non della diva. La
mostra arricchisce questo racconto con testi e audio di
accompagnamento.
www.palazzomadamatorino.it
10
ZOOM mostre
ORGANISMI. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé al
Biocentrismo di Pierre Huyghe
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
dal 4 maggio al 6 novembre
La GAM inaugura la nuova stagione espositiva sotto la direzione di
Carolyn Christov-Bakargiev con una mostra collettiva curata dal
Direttore insieme a Virginia Bertone, conservatore del museo. Organismi
propone una nuova visione delle relazioni possibili tra le prospettive
organicistiche del tardo Ottocento e degli inizi del Novecento e le
visioni bio-centriche di oggi.
Il primo momento è dedicato all’Art Nouveau e ha per protagonista il
visionario Émile Gallé di cui sono in mostra superbi vasi, mobili e
interessanti materiali provenienti dal suo atelier, e ancora i disegni
dell’architetto Liberty Raimondo d’Aronco e quelli di carattere scientifico
di Santiago Ramon Y Cajal, scopritore del neurone. Il nostro tempo è
rappresentato dalle opere dell’artista francese Pierre Huyghe che da
alcuni anni crea veri e propri ecosistemi come opere d’arte
contemporanea, nonché dal botanico Patrick Blanc, inventore dei “muri
vegetali”, e dall’architetto Mario Cucinella, la cui visione di un’architettura
ecologica e sostenibile è fondata sul principio che ogni edificio deve
entrare in empatia con il clima e la cultura che lo ospita.
www.gamtorino.it
Nothing is real.
Quando i Beatles incontrarono l’Oriente
MAO Museo d’Arte Orientale, dal 1 giugno al 2 ottobre
La mostra ideata da Luca Beatrice prende le mosse dall’incontro tra i
Beatles e Maharishi Mahesh Yogi che fu lo spunto del loro viaggio in
India, a Rishikesh, quando, nel 1968 Paul, John, George e Ringo si
recarono presso l’ahram del guru per un corso di meditazione
trascendentale, in compagnia di un folto gruppo di amici, tra cui il
cantautore Donovan, l’attrice Mia Farrow e sua sorella Prudence,
accompagnati dalle rispettive mogli e fidanzate. Durante il loro soggiorno i
Beatles scrissero diverse canzoni, in seguito pubblicate nel White Album.
Il titolo della mostra è tratto dal verso di Strawberry Fields Forever:
qualcosa che sta al di là delle apparenze, la ricerca dell’altro, del
diverso, cui approcciarsi con una tensione metafisica e spirituale. Il
percorso si snoda attraverso undici sale in una continua mescolanza tra
cultura alta e cultura bassa: dai memorabilia beatlesiani alle fotografie
di Pattie Boyd, fidanzata di George Harrison e poi “amante” di Eric
Clapton; dall’icona di Siddharta, il romanzo di Herman Hesse che ha
avvicinato molti giovani al misticismo, alle prime edizioni di manuali di
viaggio, libri, guide utili a raggiungere l’India senza soldi; dal reportage
televisivo del giovane Furio Colombo, a Rishikesh negli stessi giorni dei
Beatles, a Wonderwall, film psichedelico del 1968 con musiche di
George Harrison; dalle Ceramiche tantriche di Ettore Sottsass alle
opere di Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Francesco
Clemente che segnano diversi modi dell’arte contemporanea di
avvicinarsi al tema dell’orientalismo. Centinaia di oggetti provenienti da
diversi ambiti e linguaggi dialogano con opere d’arte contemporanea, in
un ambiente ricco di suggestioni e suoni, nell’allestimento curato dallo
studio brh+ di Torino.
www.maotorino.it
11
ZOOM mostre
Francesco Jodice: Panorama
CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto
Panorama è la prima ricognizione sulla carriera del fotografo e filmmaker
Francesco Jodice (Napoli, 1967). La mostra, a cura di Francesco
Zanot, presenta la più ampia selezione di opere di Jodice mai raccolta in
una singola esposizione ed esplora vent’anni del lavoro di questo artista
eclettico il quale, proseguendo una propria investigazione dello scenario
geopolitico contemporaneo e delle sue trasformazioni sociali e
urbanistiche, utilizza tutti i linguaggi della contemporaneità, alternando
fotografia, video e installazioni. Dalla vasta produzione di Francesco
Jodice sono stati selezionati sei progetti paradigmatici che attraversano
la sua carriera dagli esordi sino ai lavori più recenti, evidenziandone
insieme la continuità e l’eclettismo. Una ricognizione che racconta tramite
parole chiave un percorso ventennale che ha avuto come nuclei tematici
la partecipazione, il networking, l’antropometria, lo storytelling e
l’investigazione.
www.camera.to
FROM THE INSIDE OUT. Dialoghi al museo
Museo Nazionale dell’Automobile, dal 20 maggio al 3 luglio
La mostra, curata da Carlotta Canton, presenta il progetto fotografico di
Miriam Colognesi: 30 immagini fotografiche che raccontano come il
pubblico di diversi musei piemontesi (oltre al MAUTO, sono stati coinvolti
la GAM, il Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, la
Galleria Sabauda) e del Castello Gamba di Chatillon in Valle d’Aosta si
sia confrontato con la collezione conservata in ciascun museo e, più in
generale, con l’arte, da quella antica a quella moderna e
contemporanea, passando attraverso il design e la tecnologia.
Un’opera d’arte è tale solo attraverso gli occhi di chi, guardandola, dice
all’artista che ha prodotto qualcosa di meraviglioso: partendo da questo
concetto, Colognesi ha voluto immortalare i dialoghi che avvengono tra
le opere d’arte conservate nei musei e i fruitori delle stesse. Miriam ha
coinvolto lo spettatore, chiedendogli di entrare in contatto con l’opera
secondo la propria sensibilità, di interpretarla e, di conseguenza, di
rendersi partecipe del processo creativo. Le immagini fotografiche che ne
derivano vanno dalla mimesi con l’opera d’arte all’identificazione del
contenuto, dalla similitudine fisiognomica alla reazione provocatoria.
Parallelamente a questa esposizione è stato realizzato un progetto
specifico dedicato al MAUTO, costituito da una serie di 9 scatti in cui il
personale del museo dialoga con altrettante vetture custodite nel Garage
ed esposte per l’occasione, dalla BENZ mod. 3HP Velo del 1898 alla
CISITALIA 202 SMM SPIDER NUVOLARI del 1947.
www.museoauto.it
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ZOOM mostre/teatro
Passo dopo passo
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 14 maggio al 16 ottobre
La mostra curata da Tenzing Barshee, Molly Everett e Dorota
Michalska conclude la decima edizione della Residenza per Giovani
Curatori Stranieri. Sono prese in esame opere d’arte di epoche
diverse (sia storiche che contemporanee), insieme a pratiche artistiche
che riflettono sulle condizioni di movimento, apertura e chiusura, paura
e aspettativa. Sono esposti diversi taccuini personali, manoscritti e libri di
Fortunato Depero, espressione del suo ottimismo, frutto dalla sua fede
nelle potenzialità di un nuovo ordine sociale. Gli anni Sessanta, Settanta
e Ottanta, sono rappresentati dalle opere di Carla Accardi, Luigi Ontani
e Salvo, che rivelano altrettanto divergenti concezioni della realtà, ma
hanno in comune la stessa vitalità e giocosità estetica.
Le pratiche contemporanee, sono rappresentate dalle opere di Vanessa
Alessi, Elisa Caldana, Collettivo Fernweh, Nicoló Degiorgis, Cady
Noland e Turi Rapisarda, che esemplificano una continuazione di questi
temi, così come di quelli di spazio e luogo, movimento e
localizzazione. In rapporto al tema delle migrazioni, la visione
dell’orizzonte ha un ruolo centrale: l’oceano o le montagne visti in
dipinti, fotografie e filmati sono simboli che rivelano le speranze, ma
anche i limiti, che proiettano gli individui e le società. L’installazione di
Cady Noland intitolata Corral Gates riecheggia Depero e il suo
speranzoso viaggio a New York, documentato dai frammenti testuali e dai
disegni contenuti nel suo manoscritto del 1931 New York Film Vissuto:
Primo Libro Sonoro. L’opera riflette il profondo senso di disillusione che
Depero sperimentò a New York, e che contribuì ad accelerare la sua
conversione al fascismo.
La mostra non segue un ordine cronologico, ma presenta invece gli
oggetti nella loro autonomia, in parte rispecchiando il viaggio per l’Italia
dei curatori stranieri in residenza.
www.fsrr.org
Lucia di Lammermoor
Teatro Regio, dall’11 al 22 maggio
Il capolavoro di Gaetano Donizetti viene presentato in prima italiana
nell’allestimento dell’Opernhaus Zürich e vanta la regia di Damiano
Michieletto Sul podio d’orchestra Gianandrea Noseda. ll ruolo di Lucia è
interpretato da tre grandi artiste di fama internazionale: Jessica Pratt,
Elena Mosuc e Diana Damrau. Sir Edgardo è il tenore Piero Pretti. Lord
Enrico Ashton, il baritono Gabriele Viviani; Raimondo Bidebent, il basso
Aleksandr Vinogradov. Orchestra e Coro, istruito da Claudio Fenoglio,
sono quelli del Teatro Regio.
www.teatroregio.torino.it
Come vi piace
Teatro Carignano, dal 17 maggio al 5 giugno
Prima Nazionale
Opera tra le più leggiadre e spensierate di William Shakespeare, Come
vi piace è anche una fra le più rappresentate in tutto il mondo. Non in
Italia, forse a causa di un certo pregiudizio letterario che l’ha relegata al
genere pastorale poi passato di moda. In realtà è una fra le macchine
teatrali più poetiche e divertenti che Shakespeare abbia scritto, ma
forse anche la più “politica”. La commedia disegna la contrapposizione
tra il mondo infetto della corte e dei suoi intrighi con quello puro e
semplice della foresta, che scioglie gli istinti malvagi. Leo Muscato,
affermato regista di prosa e lirica dirige tra gli altri Eugenio Allegri e
Michele Di Mauro
www.teatrostabilertorino.it
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ACCADE A TORINO
Da Poussin agli Impressionisti.
Tre secoli di Pittura francese dall’Ermitage
Palazzo Madama, Sala del Senato, fino al 4 luglio
Una grande mostra con oltre ottanta dipinti dal Museo dell’Ermitage di
San Pietroburgo che illustrano la storia dell’arte francese, dall’avvento
delle accademie fino alla nuova libertà della pittura en plein air proposta
dagli impressionisti. Un itinerario inedito che va dai fasti della corte di
Luigi XIV e di Madame de Pompadour fino alla vigilia
dell’avanguardia, dove si intrecciano tutti i grandi temi della pittura
moderna: dai soggetti sacri a quelli mitologici, dalla natura morta al
ritratto, dal paesaggio alla scena di genere. Il percorso si apre con le
influenze caravaggesche di Simon Vouet, elaborate attraverso gli esempi
della scuola di Fontainebleau e soprattutto dei grandi maestri veneti del
Cinquecento, come mostra la Madonna con bambino; prosegue con il
vertice dei grandi maestri del classicismo, rappresentato da Philippe de
Champaigne, i sommi Poussin e Lorrain; attraversa la nuova libertà
della pittura di Watteau, Boucher e Fragonard, per approdare al ritorno
all'antico di Greuze e alla poesia venata di Romanticismo di Vernet e
Hubert Robert. L'ultima sezione intreccia al neoclassicismo di David e di
Ingres, il realismo di Courbet, Daumier e Millet e il nuovo sentimento
del paesaggio che si affaccia con Corot e con tutte le esperienze che
preludono alla grande affermazione dell'Impressionismo. Renoir, Sisley,
Monet, Pisarro, poi Cézanne e Matisse, pongono le basi per tutte le
avanguardie che seguono, e segnano l’inizio dell’arte moderna.
www.palazzomadamatorino.it
Il Nilo a Pompei. Visioni d’Egitto nel mondo romano
Museo Egizio, fino al 4 settembre
A meno di un anno dall’inaugurazione del nuovo allestimento, il Museo
Egizio presenta la prima mostra temporanea dedicata alla diffusione
della cultura egizia nelle civiltà del Mediterraneo. L’esposizione
- a cura di Federico Poole e Alessia Fassone - pone l’accento
sull’incontro tra la cultura egizia e quella ellenistico romana, a partire da
Alessandria d’Egitto fino alle case e ai luoghi di culto pompeiani.
Con la mostra, il Museo inaugura anche il nuovo spazio espositivo di
600 metri quadri, dove saranno collocate opere provenienti dai maggiori
musei italiani e stranieri, tra cui affreschi provenienti dagli scavi di
Pompei per la prima volta esposti a Torino. Reperti egizi saranno
presentati in giustapposizione dialogica con opere di epoca ellenistico
romana nell’intento di sviluppare una riflessione sulla ricezione culturale e
interrogarsi sul significato dei simboli e sulla capacità di immagini antiche
di conservare i loro connotati essenziali diventando al contempo veicolo
di nuove esigenze spirituali, sociali e politiche.
La mostra è parte di un progetto nato dalla collaborazione con due tra le
più importanti istituzioni archeologiche italiane come la Soprintendenza
Pompei e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’allestimento è curato da Lorenzo Greppi.
www.museoegizio.it
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ACCADE A TORINO
Matisse e il suo tempo
Palazzo Chiablese, fino al 15 maggio
La mostra presenta cinquanta opere di Matisse e 47 di artisti a lui
coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain,
Braque, Marquet, Léger con lo scopo di mostrare le opere di Matisse
attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con
altri pittori. Si possono così cogliere non solo le sottili influenze
reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di
“spirito del tempo” che coinvolge momenti finora poco studiati come il
modernismo degli anni Quaranta e Cinquanta. Opere di Matisse quali
Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza
vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i
quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque,
come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero
- Omaggio a Louis David (1948-1949).
Nelle dieci sezioni in cui si articola l’esposizione, il filo cronologico
scandisce gli approfondimenti tematici: dalle tipiche figure delle
odalische alla raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di
Matisse ma che, negli anni bui della Seconda guerra mondiale, dà luogo
a quadri stupefacenti come quelli di Braque, Picasso o Bonnard, in un
dialogo invisibile con l’artista isolato a Vence. Un percorso affascinante
attraverso tutta l’opera di Matisse dai suoi esordi nel 1897-99 nell’atelier
di Gustave Moreau, sino alle sue ultime creazioni, le carte dipinte e
ritagliate ispiratrici di una generazione di giovani artisti attivi negli anni ’60.
www.mostramatisse.it
Hecho en Cuba. Il cinema nella grafica cubana
Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana, fino al 29 agosto
La mostra, organizzata in collaborazione con il Centro Studi Cartel
Cubano, presenta oltre 200 opere originali della miglior cartellonistica
cubana proveniente dalla Collezione Bardellotto. Dall’inizio degli anni
Quaranta si inaugurano a Cuba oltre 400 cinematografi (di cui un quarto
all’Avana). I lungometraggi provenienti da ogni parte del globo
costituivano una vera e propria miniera per la creatività di una delle
scuole grafiche più prestigiose e rinomate al mondo che nasce con la
rivoluzione castrista del 1959 e arriva fino ai giorni nostri. Una
eccezionale stagione di cui sono testimonianza i manifesti in mostra, in
molti casi esemplari unici spesso accompagnati da bozzetti preparatori
mai esposti in precedenza. Una raccolta di quella straordinaria
produzione che prende le mosse dalla nascita dell’ICAIC (Instituto
Cubano del Arte e Industria Cinematográficos), quando un gruppo di
artisti cominciò a realizzare poster per promuovere i più grandi
capolavori cinematografici creando un rapporto molto originale tra
pittura, fotografia, disegno e umorismo grafico.
www.museocinema.it
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ACCADE A TORINO
Doppio capolavoro.
Antonello da Messina dalla Sicilia a Torino
Palazzo Madama, Camera delle Guardie, fino al 27 maggio
Palazzo Madama celebra una delle sue opere più celebri, il Ritratto
d’uomo del 1476 di Antonello da Messina con un nuovo allestimento in
cui il capolavoro torinese dialoga con un’altra opera del maestro siciliano.
Si tratta di una piccola tavoletta del Museo Regionale di Messina, che
raffigura su un lato la Madonna col bambino benedicente e
francescano in adorazione e sull’altro l’Ecce homo. Il dialogo tra i due
capolavori consente di focalizzare le caratteristiche che hanno reso
Antonello da Messina uno dei principali maestri del Rinascimento
nonché il primo pittore italiano di statura europea, capace di confrontarsi
con i grandi artisti della nuova pittura fiamminga e insieme con la
tradizione italiana. L’opera in prestito da Messina, annoverabile tra i
primissimi lavori dell’artista, è stata uno fra i più dibattuti casi attributivi
per la storiografia su Antonello. La collocazione cronologica, tra il 1465 e
il 1470, è attribuibile dai riferimenti alla pittura fiamminga e
provenzale: quel patrimonio di cultura “internazionale” che il giovane
Antonello aveva certamente conosciuto durante il suo soggiorno
formativo a Napoli presso Colantonio intorno al 1450.
www.palazzomadamatorino.it
SAVE OUR FLOWERS. Massimo Barzagli
Palazzo Madama, Sala Quattro Stagioni, fino al 29 maggio
Palazzo Madama fiorisce con la nuova installazione dell’artista toscano
Massimo Barzagli, che presenta un unico grande lavoro, composto con
dodici lastre in ceramica realizzate nella storica bottega Gatti di
Faenza. L’opera, che ricopre la pavimentazione della Sala Quattro
Stagioni come un enorme tappeto rosa in ceramica abitato da
impronte di fiori è un invito alla bellezza e leggerezza, una primavera
floreale gettata su uno sfondo rosa
Save our Flowers è un work in progress iniziato nel 2007 alla stazione
della metropolitana di New York, proseguito nel 2010 con un gruppo di
bambini siriani all’Art Factory di Dynamo Camp e poi ancora nel 2012 al
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Nel dicembre 2013
l’autore arriva a Torino, chiamato dalla Fondazione Medicina a Misura di
Donna Onlus e crea una tela collettiva di impronte di fiori che dà il
benvenuto gioioso a tutti gli ospiti dell’Ospedale S. Anna
www.palazzomadamatorino.it
Braco Dimitrijević
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
fino al 24 luglio
La mostra dedicata a Braco Dimitrijević (Sarajevo 1948, vive e lavora a
Parigi), a cura di Danilo Eccher, ripercorre le fasi principali della sua
carriera a partire dagli esordi con The Casual Passers-by I Met, l’opera
che alla fine degli anni Sessanta lo rese celebre a livello internazionale,
fino agli esiti più recenti della sua produzione. La ricerca di Dimitrijević
abbraccia una complessità di tematiche con una visione a tratti
ironica a tratti romantica, e mette in discussione i presupposti di
veridicità della storia così come dell’arte e della cultura, lasciando aperti
dubbi e interrogativi. Le prime azioni performative gettano le fondamenta
del suo pensiero, che oggi si può identificare come un’anticipazione
dell’arte relazionale, e affrontano il rapporto tra casualità e creatività
attraverso grandi installazioni, fotografie, video, dipinti e sculture che
minano e quasi dissacrano l’idea stessa di opera d’arte e il concetto di
artista.
www.gamtorino.it
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ACCADE A TORINO
Capitolo I Bushi. Ninja e Samurai la magia e
l’estetica del guerriero giapponese dai manga,
alle guerre stellari.
MAO Museo d’Arte Orientale, fino al 29 maggio
La mostra, a cura dell’Associazione Yoshin Ryu, propone al visitatore
un affascinante viaggio alla scoperta dei Bushi; i mitici guerrieri
giapponesi permeati di imprese leggendarie, magia, realtà e raffinata
estetica. Un percorso di ricerca che inizia ai giorni nostri attraverso
comics, fumetti, film di animazione e quanto a loro è collegato: dai
gadget, ai costumi, alle incursioni nei film storici, di fantasy o di
fantascienza, primo fra tutti la saga di Guerre Stellari. Un fenomeno
che parte dal Giappone e si estende ovunque rendendo attuali e
valorizzando antichi concetti spirituali, metodologie marziali, strumenti
guerrieri, manufatti artistici e costumi in grado di conquistare la fantasia di
sceneggiatori, registi, costumisti influenzando il mondo della moda e del
design. L’esposizione è il primo capitolo di un più ampio progetto che
troverà compimento con una seconda esposizione. Alla mostra si affianca
un calendario di conferenze, workshop e una sfilata di Cosplayer.
www.maotorino.it
Dipinti e stampe giapponesi delle collezioni del MAO
MAO Museo Arte Orientale, dal 3 maggio
Nuova esposizione di stampe e dipinti giapponesi che, dopo il
necessario periodo di riposo in ambienti dal microclima ottimale e al
riparo dalla luce, sono nuovamente godibili dal pubblico. Si tratta di otto
kakemono (dipinti in formato verticale) che forniscono una panoramica
della produzione pittorica giapponese tra il XVIII e il XIX secolo. Tra le
opere esposte: un trittico benaugurale di Maruyama Ōkyo (1733-1795);
la vigorosa raffigurazione di un falco, simbolo del samurai; la pittura a
inchiostro su carta Orchidee fiorite su pendio roccioso, simbolo di
raffinatezza e di tenacia del letterato confuciano. Viene poi presentata
la seconda parte della serie Le carte di Genji di Murasaki Shikibu di
Utagawa Kunisada II (1823-1880), dedicata al capolavoro della
letteratura giapponese: Genji Monogatari, Il racconto di Genji. Il libro
narra la vita amorosa di uno dei figli che l’imperatore ebbe da una
concubina. Sono anche esposti alcuni trittici e surimono, piccole stampe
augurali, e tre bijinga, ritratti di belle donne, di Kitagawa Utamaro
(1754-1806). Nel tokonoma della sala da tè, è stato infine posizionato il
grande dipinto Tigre tra rocce e pini di Kishi Ganku (1749 o 1756-1838).
www.maotorino.it
PHULKARI.
Storie in-tessute dai villaggi del Punjab
MAO Museo d’Arte Orientale, fino al 15 maggio
Per la prima volta il MAO presenta una mostra dedicata a un
affascinante forma di arte/artigianato del Punjab. I phulkari, i grandi
scialli ricamati realizzati in casa fino a pochi decenni fa dalle donne
punjabi, trascendono la dimensione dell’artigianato domestico e
dell’abbigliamento,
diventano
oggetti
cerimoniali,
elementi
fondamentali della dote matrimoniale, espressione di distinzione sociale e
di narrazione di storie. L’esposizione rappresenta la scelta nelle politiche
culturali del MAO di affiancare al percorso museale permanente dedicato
all’arte antica “alta” delle finestre e approfondimenti che permettano al
pubblico di conoscere e apprezzare diversi aspetti della enorme
ricchezza e varietà culturale dello sterminato continente asiatico. Per
questa mostra è stato determinante il contributo di collezionisti privati che
hanno messo a disposizione le loro opere e hanno sostenuto la
realizzazione del progetto.
www.maotorino.it
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ACCADE A TORINO
Omaggio a Gae Aulenti
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, fino al 28 agosto
La mostra racconta una delle personalità di maggior rilievo della cultura
architettonica italiana del XX secolo attraverso un itinerario che tocca
le sue opere più significative, strettamente collegate ai luoghi, ai tempi
e alle persone che ha incontrato. Da architetto Gae Aulenti ha sviluppato
il suo percorso professionale attraverso il design, l’architettura, gli
allestimenti e la scenografia, costruendo la sua carriera in un costante
dialogo tra le arti. L’esposizione – curata da Nina Artioli, nipote di Gae
Aulenti – parte dal luogo che più di ogni altro può raccontare la sua
personalità, la casa studio di Milano, progettata nel 1974: un grande
spazio a doppia altezza pieno di libri, di oggetti, di ricordi di viaggi, di
prototipi, di quadri dedicati, di modelli, ognuno testimone delle
numerose collaborazioni con artisti, registi, amici e intellettuali. Oggi
questo luogo così ricco di memorie è la sede dell’Archivio Gae Aulenti,
che si pone come obiettivo la conservazione e la promozione del
patrimonio culturale che l’artista ci ha lasciato.
www.pinacoteca-agnelli.it
Florence Henri. Fotografie e dipinti 1920 – 1960
Museo Ettore Fico, fino al 26 giugno
Un centinaio di opere tra disegni, dipinti, fotografie, fotomontaggi e
collage, corredati da documenti d’epoca provenienti dall’archivio dedicato
all’artista, presentano per la prima volta in Italia, in modo sistematico, il
lavoro artistico di Florence Henri. Nata nel 1893 a New York, Henri ha
attraversato il Novecento obbedendo sempre e solo al suo
incondizionato spirito creativo. Tra astrazione e figurazione, tra
fotografia sperimentale e collage, tra lavoro in studio e in esterni, il suo
percorso artistico si snoda superando le apparenti contraddizioni e
mantenendo costante un alto livello qualitativo. I suoi paesaggi degli
anni Trenta, dove rapidi e sintetici tocchi di colore riconducono i luoghi a
un insieme di luce e struttura, sono assolutamente coerenti con i lavori
fotografici realizzati in una quindicina d’anni a partire dal 1927, dove
tagli compositivi, specchi, fotomontaggi ci restituiscono soggetti – siano
essi nature morte o ritratti – assai lontani dalla mera riproduzione
fotografica. La figura di Florence Henri si offre con questa ampia e inedita
esposizione per l’Italia come paradigma di modernità, affermazione di
una soggettività ricchissima e incapace di compromessi.
www.museofico.it
Renato Birolli. Figure e luoghi 1930-1959
MEF Museo Ettore Fico, fino al 26 giugno
La mostra documenta l’intera produzione pittorica dell’artista. Oltre
novanta opere spaziano tra l’Espressionismo lirico, la ricerca sul
colore e sulla luce, affrontando due temi fondamentali della ricerca
artistica di Birolli: la figura e il rapporto con la natura. Il percorso
espositivo muove dai suoi esordi nella Milano degli anni Trenta (Taxi
rosso nella neve, 1932) e giunge agli esiti astratti e informali degli anni
Cinquanta (Pescatore, 1950) passando per l’investigazione compositiva
della figura umana nei ritratti (Le signorine Rossi, 1938; Ritratto di Enrica
Cavallo,1941). L’esposizione sottolinea l’unità di fondo di un’esperienza
imperniata sull’investigazione delle “lancinanti proprietà” del colore.
Birolli fece infatti del lirismo cromatico la chiave di una lettura allo stesso
tempo critica e poetica del reale, unendo la sensibilità veneta del colore
con la lezione di Van Gogh e Cézanne.
www.museofico.it
18
ACCADE A TORINO
Botto&Bruno. Society, you’re a crazy breed
Fondazione Merz, fino al 19 giugno
Progetto inedito degli artisti Botto&Bruno concepito come un’unica
grande installazione che si relaziona al luogo che la ospita
soffermandosi sul valore simbolico che esso rappresenta, nella sua
trasformazione da edificio industriale dismesso a centro di cultura. Il titolo
- tratto dal brano Society di Eddie Vedder e colonna sonora del film Into
the Wild - è una sorta di grido per riflettere sul futuro della nostra società
e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria. Un
paesaggio fotografico ricopre quasi per intero le pareti perimetrali e la
pavimentazione, riproducendo generici scenari di margini urbani uguali
e diversi, in tante parti del mondo. All’interno di questo scenario
degradato gli artisti individuano alcune pause, luoghi di riflessione: si
tratta di tre strutture, un silos, un muro e un cinema concepiti dagli artisti
come “ristori dell’anima”. Il silos è un luogo in cui la distruzione dell’uomo
si è fermata: le immagini che lo ricoprono internamente riproducono una
natura che si rimpossessa delle rovine. Un frammento di muro
aggettante da cui escono simbolicamente parole e frasi che si disperdono
sulle pareti, avvicina ad un terzo elemento, una piccola sala
cinematografica chiamata Cinema Lancia, altro luogo dove
l'immaginazione ha la possibilità di relazionarsi con il pubblico.
www.fondazionemerz.org
Lungo un secolo.
Oppressioni e liberazioni nel Novecento
Museo Diffuso della Resistenza, fino al 27 novembre
La mostra, inaugurata in occasione dell’apertura al pubblico dei nuovi
spazi del Polo del ‘900, accompagna il visitatore attraverso alcuni dei
grandi processi di cambiamento che hanno segnato il secolo scorso, con
l’obiettivo di scomporre il secolo in alcune contraddizioni irrisolte, senza
pretendere di fornirne un quadro completo. L’esposizione utilizza tre
linguaggi prevalenti: il video, il testo scritto e il disegno, affidato ad
alcuni
dei
nomi
più
prestigiosi
del
panorama
italiano
dell’illustrazione:Gabriella Giandelli, Igort & Leila Marzocchi, LRNZ,
Fabio Ramiro Rossin e Serena Schinaia. Il nucleo essenziale del
percorso è costituito da quattro coppie di parole in contrapposizione,
enunciate attraverso quattro monoliti materici: umani e macchine; le
donne e gli uomini; i bianchi e gli altri; poteri e resistenze. Ciascuno
dei temi è rappresentato da una illustrazione originale e sviluppato
attraverso il linguaggio filmico. Completano la visita una cronologia
tematica del Novecento e un approfondimento sulle parole chiave del
titolo (Liberazioni, Oppressioni, Novecento). Giunti al termine, si è
invitati a riprendere il cammino “lungo un secolo” nella forma del viaggio,
attraverso un video che intreccia diverse testimonianze letterarie di
diversi viaggi, dall’emigrazione alla deportazione, al turismo.
www.museodiffusotorino.it
19
ACCADE A TORINO
I See a Darkness
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 12 giugno
Mostra collettiva di sette artisti internazionali che presentano i loro
video, tutti accomunati dalla condizione dell’oscurità, necessaria per
l'apparizione dell'immagine proiettata e al tempo stesso metafora della
malinconia, del desiderio, del ricordo. Il titolo è preso a prestito
dall'opera di Joao Onofre, che mette in scena la performance di due
bambini, che interpretano l'omonima canzone di Will Oldham, una
struggente ballata su una mente inquieta: le immagini passano da un
buio assoluto a una progressiva luminosità, fino ad arrivare a un
bianco totale, accecante. Musica e melanconia sono una coppia
protagonista anche nella monumentale video-installazione di Ragnar
Kjartansson, The End, opera composta da 5 proiezioni che immergono
lo spettatore nel paesaggio sublime delle Rocky Mountains canadesi, così
come le vette del Matterhorn sono al centro del lavoro di Marine
Hugonnier, The Last Tour, un poetico viaggio in mongolfiera ambientato
in un immaginario futuro che renderà inaccessibili i siti turistici. Deer di
Victor Alimpiev mette in scena una dinamica erotica, quella di una
coppia divisa che si rispecchia in un desiderio struggente. L'artista russo
orchestra colori, suoni e gesti attraverso il suo caratteristico registro
teatrale. La malinconia nell'opera di Cerith Wyn Evans parte da una
storia reale, il tragico omicidio di Pasolini sulla spiaggia di Ostia; il
ricordo doloroso si stempera nella luce ambigua del crepuscolo marino, e
si riaccende nelle parole di Pasolini cui Wyn Evans dà letteralmente
fuoco, dando vita a uno spettacolo fugace, che illumina per un attimo lo
spazio della memoria.
www.fsrr.org
QUARTERS. Magali Reus
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 12 giugno
Prima personale in Italia di Magali Reus (nata nel 1981 all’Aia, vive a
Londra). Nelle sue opere, Magali Reus elabora e integra tutta una gamma
di influenze formali e riferimenti storico-artistici: allude alla sfera
domestica ma anche a quella industriale, all’aspetto funzionale e a
quello decorativo. Come punto di partenza formale utilizza tipologie di
oggetti di cui ci serviamo quotidianamente ma che a malapena
notiamo, sia che abbiano una funzione specifica, sia che abbiano un
mero scopo estetico. Questi oggetti hanno sempre una relazione con
l’essere umano, con le sue azioni e il suo corpo e creano un’interazione
che si evidenzia nella scultura di Reus. Sono presentate due serie di
lavori recenti: In Place Of dedicata al bordo del marciapiede come
elemento spazialmente strutturale e strutturante, in cui restano
intrappolati diversi effetti personali, che puntualmente si tramutano in
reperti archeologici pubblici e Leaves che parla di lucchetti, e più
precisamente del loro specifico compito di nascondimento,
esponendone però allo stesso tempo i meccanismi interni e il
funzionamento. Ognuno di questi elementi è descritto con perizia
maniacale, ed è stato progettato minuziosamente e poi realizzato
dall’artista stessa. La mostra è una co-produzione con SculptureCenter,
New York; Hepworth Wakefield, Yorkshire e Westfälischen Kunstvere
in Münster.
www.fsrr.org
20
ACCADE A TORINO
Andrea Gastaldi. Le opere e i giorni
Museo di Arti Decorative Accorsi–Ometto
e Pinacoteca dell’Accademia Albertina
dal 16 giugno al 4 settembre
Prima esposizione di un ciclo, intitolato I Maestri dell’Accademia
Albertina, che si sviluppa in contemporanea nelle sale del Museo
Accorsi-Ometto e in quelle dell’Accademia. La mostra, curata da
Giovanni Cordero, esplora l’arte e la pittura di Andrea Gastaldi (18261889) che aggiornò con un’impronta cosmopolita l’arte italiana
inserendo quei nuovi stilemi estetici, prima romantici poi realisti, che
venivano ad affermarsi in tutta Europa. E’ anche presentata l’opera di
Leonie Lescuyer, moglie parigina di Andrea Gastaldi che, grazie al suo
temperamento e all’originalità dell’ispirazione, occupa un posto particolare
nella storia dell’arte animalista. Le tre sezioni del percorso espositivo
mettono in relazione la vasta produzione dei due artisti sottolineandone
alcune tematiche, dal sentimento storico-letterario - che portò Gastaldi
ad un impegno pubblico e sociale - alle suggestioni romantiche e infine
alle inquietudini veriste. L’ultima sezione è dedicata al dialogo artistico
e affettivo con la moglie. Nella selezione dei quadri per la Pinacoteca
dell’Accademia Albertina si è scelto invece di esporre quelli che si
prestano ad un gioco di rimandi con le opere dei grandi maestri in
esposizione permanente nelle sale auliche, a suo tempo oggetto di studio
negli anni giovanili dell’artista e poi strumenti per il suo magistero, quando
per trent’anni tenne la cattedra di pittura presso l’Accademia Albertina.
www.fondazioneaccorsi-ometto.it
L’Armonia Nascosta.
Retrospettiva su Mario Giansone
Palazzo Saluzzo Paesana, fino al 25 maggio
Una grande monografica dedicata al poliedrico artista torinese: un viaggio
che attraverso le pietre, i legni, i bronzi e un insieme di arazzi e dipinti
riapre uno squarcio sull’attività di un artista troppo spesso dimenticato. La
mostra - curata da Marco Bass - indaga l'armonia nascosta delle opere
e dei temi dell'artista: il jazz, espressione del dinamismo del suono e del
ballo, la brutalità della guerra, il fascino delle innovazioni tecnologiche
del '900, i gatti, colti nell’eleganza delle forme, le donne, espressione di
delicato intimismo, che non di rado cede il passo a un percorso verso la
spiritualità e la trascendenza. Dalle oltre 35 sculture, 50 quadri e 4
arazzi emerge una ricerca esasperata di una coerenza formale: un
incastro di vuoti e pieni che genera un diverso ideale, in armonia con luci
e ombre che, diversamente direzionate, consentono alle sue opere di
trasformarsi e apparire in costante evoluzione.
www.palazzosaluzzopaesana.it
ll Dragone Cartoliniere
Museo Pietro Micca, dal 7 maggio al 5 giugno
Nel ricorrenza dei 600 anni dalla nascita del Ducato di Savoia e in
occasione del 310° anniversario dell’assedio francese del 1706 e dei
55 anni di fondazione del Museo Pietro Micca, l’Associazione Amici del
Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706 presenta
l’esposizione curata da Michele Ferraro e Maria Grazia Giannessi. La
mostra ha lo scopo di valorizzare il museo e di offrire al pubblico la
possibilità di entrare nel vivo della storia piemontese attraverso le
immagini di Antonio Mascia, professore di discipline plastiche e
scultoree, incisore a puntasecca, illustratore e cartoliniere che da anni
presta il suo operato come volontario dell’ Associazione Amici del
Museo Pietro Micca all’interno del plotone dei Dragoni di Piemonte del
Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, da cui l’appellativo
“dragone cartoliniere”.
www.facebook.com/museo.pietromicca
21
ACCADE A TORINO
Un Principe in copertina.
Luigi Amedeo di Savoia duca Degli Abruzzi
Museo Nazionale della Montagna, dal 21 maggio all’11 settembre
Nel 1906, -centodieci anni fa - Luigi Amedeo di Savoia duca degli
Abruzzi esplorava e saliva le principali vette del Ruwenzori. La stampa
dedicò all’impresa ampio spazio e molte copertine delle principali
riviste. Altrettanto era avvenuto anni prima per la scalata del Sant’Elia in
Alaska e l’avventura verso il Polo Nord. Succederà ancora dopo per la
spedizione in Karakorum, poi a seguire per vari e molteplici avvenimenti,
fino alla sua scomparsa in Somalia nel 1933. La mostra è un viaggio tra
le copertine delle varie riviste italiane e internazionali alla scoperta di
un grande personaggio. Una racconto che testimonia quanto le gesta del
principe riuscissero a intercettare l’immaginario collettivo della
nazione. Il giovane Savoia possedeva infatti tutte le caratteristiche
dell’eroe popolare, divulgate con la complicità di una comunicazione
sapiente, che non esitava a ricorrere anche ai mezzi tecnici della
modernità come il cinema. Oltre alla collezione pressoché completa di
copertine dedicate al Duca degli Abruzzi, la mostra espone anche cimeli,
fotografie e documenti di diversa tipologia, tutti conservati nel Centro
Documentazione del Museo.
www.museomontagna.org
Semplicemente. Famiglia rurale
Museo Nazionale della Montagna,fino al 5 giugno
Il Museo ospita il progetto fotografico Tout simplement… Famille
rurale realizzato dal giornalista e fotografo Moreno Vignolini: oltre 50
immagini in bianco e nero, accompagnate da pannelli descrittivi quali
chiave di lettura delle immagini. Vignolini ha seguito nell’arco di un anno e
mezzo, tra l’estate 2013 e l’autunno 2014, tre giovani famiglie rurali
valdostane: Ruben e Roberta (allevamento caprino e produzione
formaggi), Davide e Sylvie (allevamento bovino), Elisa e Davide (fattoria
didattica, agriturismo e produzioni da piccoli frutti) con i loro bimbi.
L’obiettivo di Vignolini è stato al loro fianco in molte giornate di lavoro e
di semplice quotidianità famigliare, per testimoniare come, a modo loro,
queste giovani famiglie rurali abbiano messo in gioco in modo innovativo
il territorio e le sue risorse, seguendo il filo di una lunga tradizione agropastorale ma con dinamiche molteplici e diverse dal passato.
www.museomontagna.org
Van Gogh Alive - The Experience
Società Promotrice delle Belle Arti, fino al 26 giugno
Attraverso uno scenario evocativo, la mostra racchiude oltre 3.000
immagini ispiratrici del grande artista. Le opere sono presentate grazie al
sistema Sensory4 ™c che trasforma ogni superficie in arte: pareti,
colonne e persino i pavimenti. Il visitatore è invitato ad accompagnare
Van Gogh in un viaggio attraverso i Paesi Bassi, Arles, Saint Rémy e
Auvers-sur-Oise, dove ha creato molti dei suoi capolavori. La particolare
attenzione alle caratteristiche principali delle opere dell’artista offre
l'opportunità di esaminare l’intricato uso del colore e della tecnica,
mentre fotografie e video danno una visione delle fonti di ispirazione di
Van Gogh. Ma il più grande piacere sta ampliare i propri sensi verso
onde di immagini e suoni muovendosi come in una danza. La fruizione
semplicemente visiva dei quadri viene dimenticata, a favore di un viaggio
dove il pubblico diventa protagonista, interagendo con l’arte.
www.vangoghtorino.it
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ACCADE A TORINO
Edward Weston. Il corpo e la linea
CAMERA Centro italiano per la fotografia, dall’11 maggio al 14 agosto
La mostra, interamente realizzata con opere vintage provenienti della
collezione di Philip e Rosella Rolla, combina le fotografie di Edward
Weston con i disegni di alcuni fra i maggiori esponenti del Minimalismo
americano. Solo apparentemente distanti, questi due gruppi di opere
hanno invece numerose caratteristiche in comune, scaturiscono da
interessi e sensibilità simili, evidenziate attraverso un dialogo tanto
inedito quanto serrato. L’attività di ritrattista di Weston è indagata
attraverso una serie di campioni. Ci sono le fotografie del periodo del
Gruppo f/64, che fonda con Ansel Adams nel 1932, apoteosi di
essenzialità e rigore, fino ai nudi e ai personaggi famosi: lo scrittore
Leon Wilson, la pittrice Dorothy Brett e il compositore Igor Stravinskij.
I grandi autori con cui Weston è messo a confronto sono Dan Flavin,
Donald Judd, Sol Lewitt, Fred Sandback e Richard Serra. Anche le
opere di questi ultimi appartengono a una particolare tipologia di
produzione: sono disegni che, con il loro carattere discreto, si accostano
delicatamente ai ritratti d’epoca, innescando nuove letture ed
evidenziando alcune caratteristiche comuni.
www.camera.to
Il metodo Michela, scrivere con i tasti
Palazzo Lascaris, dal 2 al 20 maggio
Nella sede del Consiglio regionale del Piemonte, presso la galleria
Belvedere, è ospitata la mostra Suoni, segni, parole: Antonio Michela
e l’officina del linguaggio che raccoglie documentazione sulla vita e le
opere di Antonio Michela Zucco, l'evoluzione della stenotipia in Italia e
all'estero, la stenografia in Senato e la produzione dei resoconti
parlamentari. Sono inoltre presenti diversi modelli di tastiere d’epoca e
altre attualmente in uso. Con questa esposizione il Senato e il Consiglio
regionale vogliono commemorare l’insigne piemontese che inventò il
metodo di stenografia meccanica (Michela), ancora oggi utilizzato
nella sua versione elettronica per la redazione dei resoconti stenografici
delle sedute d’aula presso importanti assemblee legislative non solo
italiane.
www.cr.piemonte.it
Sarenco. Caravanserraglio
Fondazione 107, dal 20 maggio al 17 luglio
Sarenco, nome d'arte di Isaia Mabellini (Vobarno, 1945 – vive e lavora a
Salò), noto fin dal 1966 per le sue “poesie visive”, ha al suo attivo
centinaia di mostre nel mondo, quattro partecipazioni alla Biennale di
Venezia e la fondazione di numerose riviste d'avanguardia (la più
famosa delle quali è Lotta Poetica). L’artista presenta un'unica grande
opera composta da 200 collage realizzati durante un periodo di riposo
forzato in cui Sarenco ha ricostruito il suo percorso artistico rielaborando
le opere più significative dal 1963 ad oggi. L'installazione si sviluppa
tracciando una linea continua che seziona lo spazio espositivo in due
piani. Al centro della sala esplode Caravanserraglio, una selezione di
opere a partire dagli anni '90 che costruiscono una grande installazione.
Scultura, pittura, collage, fotografia e performance sono presenti in un
allestimento che evoca il nostro immaginario nel Caravanserraglio, luogo
di riposo e di ristoro per i viandanti ma anche territorio di incontro e di
scambio. Chiude la rassegna la rielaborazione del portale di Aushwitz di
cui Sarenco ha modificato la famosa scritta: non è più Arbeit (il Lavoro)
che rende liberi, ma Gedicht (la Poesia).
www.fondazione107.it
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ACCADE A TORINO
EcologEAST. Arte e Natura al di là del Muro
PAV Parco Arte Vivente, fino al 26 giugno
La mostra - a cura di Marco Scotini - sottolinea come gli universi
assimilabili alle categorie novecentesche di est e ovest, non siano poi
così distanti. A cavallo tra gli anni '60 e '70 molti artisti est europei
sviluppano le loro pratiche a partire dalla causa dell'ambiente naturale
nello scenario del socialismo reale. Gli artisti che espongono in
ecologEAST denunciano, attraverso le loro pratiche, gli effetti di tali
politiche ambientali devastanti, provando - attraverso i linguaggi
dell'arte concettuale - a risvegliare la coscienza ecologica dei loro
concittadini. La maggior parte dei lavori sono di natura effimera, spesso si
tratta di azioni di cui la mostra intende ricostruire le tracce. La mostra
comprende lavori di: Peter Bartoš (Slovacchia), Imre Bukta (Ungheria),
Stano Filko (Slovacchia), Ana Lupas (Romania), Teresa Murak
(Polonia), Gruppo OHO (Slovenia), Gruppo Pécs Workshop (Ungheria),
Zorka Ságlová (Repubblica Ceca), Rudolf Sikora (Slovacchia), Gruppo
Tok (Croazia), Jiri Valoch (Repubblica Ceca).
www.parcoartevivente.it
Metropolitan Art
11, 12, 18, 19, 25 e 26 giugno
Il progetto Metropolitan Art – Arte Contemporanea per una metropoli
realizzato da Stalker Teatro in collaborazione col Dipartimento
Educazione del Castello di Rivoli, dopo il programma di workshop,
presso le sale espositive del Castello di Rivoli e l’allestimento dello
spettacolo/performance multidisciplinare Reaction presso le Officine
CAOS, giunge alla terza e conclusiva fase con la realizzazione di sei
percorsi turistico-culturali che conducono gli spettatori dal centro
cittadino alla periferia metropolitana, con visite guidate presso le sale
espositive del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea,
focalizzate sulle opere ed installazioni prese in considerazione durante i
workshop. Dopo la visita al Museo, il pubblico è accompagnato nel cuore
del quartiere Le Vallette di Torino dove gli spazi multifunzionali delle
Officine Caos ospitano l’allestimento di Reaction nei tre fine settimana di
giugno: sabato 11 e domenica 12, sabato 18 e domenica 19, sabato
25 e domenica 26, dalle ore 18 (partenza da Porta Susa verso il
Castello di Rivoli) alle ore 20 (dal Castello di Rivoli alle Officine Caos)
alle ore 22,30/23 (dalle Officine Caos ritorno a Porta Susa).
www.facebook.com/Stalker-Teatro
Regine & Re di Cuochi
Palazzina di Caccia di Stupinigi, fino al 5 giugno
Mostra dedicata alla cucina italiana d’autore e ai suoi protagonisti: 33
grandi interpreti dell’identità nazionale e della cultura contemporanea, tra
cui Guido e Lidia Alciati, Matteo Baronetto, Massimo Bottura,
Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Enrico
Crippa, Antonia Klugmann, Gualtiero Marchesi, Aimo Moroni, Davide
Scabin, Salvatore Tassa, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani. La cucina
italiana ha fatto storia e rappresenta una delle più apprezzate forme di
creatività. Da ciò prende le mosse un percorso espositivo arricchito dalla
tecnologia multimediale e interattiva, da materiali fotografici e dagli
oggetti simbolo che ogni cuoco ha voluto esporre come originale chiave di
lettura e interpretazione. La mostra è un’esperienza multisensoriale che
consente di conoscere i grandi interpreti della cucina italiana
contemporanea e di entrare nei processi creativi che caratterizzano la loro
produzione autoriale. Il ricco programma di eventi è l’occasione per
incontrarli e ascoltarli in dialoghi e duetti sorprendenti.
www.regineredicuochi.com
24
ACCADE A TORINO
Giovanni Anselmo
Castello di Rivoli Museo d’Arte contemporanea fino all’11 settembre
Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea, Torino, 1934) presenta la sua
prima esposizione personale in un museo torinese. Tra i più importanti
artisti italiani a livello internazionale, Anselmo ha esordito nell’ambito
dell’Arte Povera nella seconda metà degli anni Sessanta,
impegnandosi in una ricerca tesa a esaltare la presenza potenziale
dell’invisibile nel visibile. I suoi materiali visibili sono elementi naturali
e prodotti di origine industriale, spesso apparentemente umili: proiettori
di luce, aghi magnetici, pietre di granito, fotografie, terra e porzioni
di colore oltremare; tra quelli invisibili vi sono i campi magnetici, le
onde elettromagnetiche, lo spazio in cui ci si trova e in cui ci si orienta.
Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra si sviluppa al
terzo piano della Manica Lunga attraverso un percorso che, in linea con
la ricerca dell’artista, esalta il movimento architettonico dell’edificio e il
suo orientamento rispetto al movimento apparente del sole lungo l’asse
est-ovest.
www.castellodirivoli.org
Fatto in Italia. Dal Medioevo al Made in Italy
Reggia di Venaria Reale, fino al 10 luglio
L‘esposizione rintraccia quei momenti straordinari della produzione
artistica italiana in cui qualità, capacità di innovazione e eccellenza
artistica si sono uniti per produrre beni che, riconoscibili per il loro
stile e diventati di moda, sono stati esportati nel resto d’Europa. Si tratta
di creazioni che ispirandosi al rapporto con l’antico che connotava l’arte
italiana, attinsero alle più avanzate invenzioni delle arti cosiddette
maggiori e costituirono il tramite più rapido della diffusione nel mondo dei
modelli iconografici e stilistici elaborati in Italia: dai tessuti lucchesi a
quelli veneziani e genovesi, dagli avori medievali degli Embriachi alle
invenzioni dell’oreficeria milanese del Cinquecento, dalle armature
lombarde ai bronzetti che diffusero il gusto per l’antico, fino alle
maioliche di Faenza poi note in Francia come faïences. Data l’ampiezza
della diffusione di queste opere, la mostra coinvolge diversi prestatori
italiani ed europei: il Victoria and Albert Museum, il Louvre, il Museo
dei Tessuti e delle Arti decorative di Lione, il Museo di Capodimonte,
il Museo Nazionale del Bargello, il Castello Sforzesco.
www.lavenaria.it
Il mondo di Steve McCurry
Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 ottobre
Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia
contemporanea, punto di riferimento per un larghissimo pubblico,
soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di
guardare il nostro tempo. In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un
complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue
immagini, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate delle vere
e proprie icone, conosciute in tutto il mondo. La nuova rassegna allestita
nella grandiosa Citroniera delle Scuderie Juvarriane, è la più ampia e
completa tra le mostre dedicate in Italia al grande fotografo americano. La
mostra comprende circa 250 fotografie che comprendono sia quelle più
famose, scattate nel corso della sua trentennale carriera, sia alcuni lavori
più recenti e altre foto non ancora pubblicate. Il percorso espositivo,
curato da Biba Giacchetti e “messo in scena” da Peter Bottazzi,
propone un lungo viaggio nel mondo di McCurry, dall’Afganistan
all’India, dal Sudest asiatico all’Africa, da Cuba agli Stati Uniti, dal
Brasile all’Italia.
www.lavenaria.it
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TEATRO E OPERA LIRICA
Prendo la tua mano nella mia
Teatro Baretti,11 e 12 maggio
di Carol Rocamora | con Marina Bassani e Lorenzo Bartoli
regia, costumi, musiche Marina Bassani
Ispirato alle lettere di Anton Cechov alla moglie Olga Knipper, lo
spettacolo mette in scena la breve ma intensa storia d'amore tra questi
due grandi artisti che durante i sei anni della loro relazione (dal 1898 al
1904) si scambiarono più di 400 lettere. Attraverso il loro carteggio, in un
crescendo tra ammirazione, adorazione e passione, vengono tratteggiate
in ordine cronologico le vicende delle loro vite, spesso lontane e con un
dolore struggente per la loro separazione, con Cechov costretto a
sempre più lunghi soggiorni a Yalta o in Svizzera per curare la tisi. La loro
corrispondenza si rivela al contempo un inno all’amore e al teatro, in cui
l’ansia di Cechov si mescola all’ironia e al pettegolezzo su tanti nomi di
artisti, oggi assurti nel grande empireo come Stanislavski, Tolstoj e
Rachmaninov.
www.teatroselig.it
Pollicino
Teatro Regio, dal 28 al 31 maggio
Per la prima volta a Torino l’Opera per bambini del compositore Hans
Werner Henze, del quale si celebrano quest’anno i 90 anni dalla
nascita. Henze la scrisse nel 1980 con un preciso intento didattico,
quello di avvicinare i bambini alle radici dell’opera lirica del nostro
passato. Sul podio, il maestro Claudio Fenoglio; la divertente regia è di
Dieter Kaegi. Protagonisti sono i Solisti e il Coro di voci bianche del
Teatro Regio e del Conservatorio G. Verdi, mentre le musiche sono
eseguite dall’Orchestra giovanile Il Pollicino.
www.teatroregio.torino.it
Carmen
Teatro Regio, dal 22 giungo al 3 luglio
Ultimo titolo della Stagione 2015-2016, l’opera di Georges Bizet ha per
protagonista Anna Caterina Antonacci, che ha incantato le platee di
tutto il mondo con la sua interpretazione così prepotentemente
mediterranea. Sul podio Asher Fisch, direttore israeliano acclamato alla
Scala come alla Wiener Staatsoper, per la prima volta ospite del Regio; la
regia è di Matthias Hartmann, regista tra i più radicali degli ultimi anni,
che propone una Carmen essenziale ma al contempo densa di contenuti.
Altri interpreti principali sono il tenore Dmytro Popov (Don José), il
soprano Irina Lungu (Micaëla) e il baritono Vito Priante (Escamillo).
www.teatroregio.torino.it
26
MUSICA CLASSICA
Filarmonica Teatro Regio di Torino
Teatro Regio, 16 maggio
Ultimo appuntamento della stagione de I Concerti 2015-2016. Il direttore
musicale del Teatro Regio Gianandrea Noseda, torna sul podio della
Filarmonica Teatro Regio Torino. Il programma, come da locandina,
sarà una sorpresa per tutti. Il pubblico scoprirà in sala, brano dopo
brano, gli autori e le musiche scelte. Accanto al direttore sarà presente lo
straordinario pianista georgiano Aleksandr Toradze.
www.teatroregio.torino.it
Orchestra Filarmonica di Torino - Guerra
Conservatorio Giuseppe Verdi, 7 giugno
Filippo Maria Bressan, grande conoscitore e appassionato di musica del
Settecento, dirige l’Orchestra Filarmonica di Torino in un concerto che
vede il confronto tra Haydin e Beethoven sul tema della guerra. Sono
eseguite la Sinfonia in sol maggiore Hob. I n.100 (Militare) di Franz
Joseph Haydin e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 (Eroica)
di Beethoven. Mentre Beethoven accentua i caratteri epici tanto da
dedicare la sua sinfonia “per festeggiare il sovvenire di un grand’Uomo”,
Haydn richiama, con molta ironia, la realtà della vita militare, con le sue
marce, i suoni e i colori tipici della “banda turca”, un gruppo di strumenti
a percussione (piatti, triangolo e gran cassa) in uso nelle parate delle
truppe.
www.oft.it
LE STAGIONI CONCERTISTICHE
I concerti del Lingotto
www.lingottomusica.it
I concerti dell’Unione Musicale
www.unionemusicale.it
I concerti dell’Accademia Corale Stefano Tempia
www.stefanotempia.it
I concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI
www.osn.it
Per tutte le info sui concerti: www.sistemamusica.it
27
CONCERTI
MAU MAU
5 maggio
Hiroshima Mon Amour
www.hiroshimamonamour.org
Salmo
6 maggio
Hiroshima Mon Amour
www.hiroshimamonamour.org
Stadio
10 maggio
Teatro Colosseo
www.teatrocolosseo.it
Giovanni Allevi
13 maggio
Auditorium Lingotto G. Agnelli
www.ticketone.it
Elio e le Storie Tese Piccoli Energumeni Tour
15 maggio
Pala Alpitour
www.palaalpitour.it
Stefano Bollani
19 maggio
Palazzina di caccia di Stupinigi
www.teatrosuperga.it
99 Posse
20 maggio
Hiroshima Mon Amour
www.hiroshimamonamour.org
28
CONCERTI
Elvis Costello Detour solo show
23 maggio
Teatro Colosseo
www.teatrocolosseo.it
Niccolò Fabi
27 maggio
Teatro Colosseo
www.teatrocolosseo.it
Protomartyr
7 giugno
Spazio 211
www.spazio211.com
Jack Savoretti
18 giugno
Gru Village
www.gruvillage.com
Pat Metheny
19 giugno
Gru Village
www.gruvillage.com
29
CONGRESSI E FIERE
Mercanti per un giorno
Lingotto Fiere, dall’11 al 13 marzo e dal 18 al 20 marzo
Un grande, colorato Brocantage con articoli di collezionismo di ogni
genere: giocattoli antichi, modellismo, orologi da polso da
collezione, abbigliamento vintage, riviste, dischi, francobolli e libri
antichi, auto e moto d'epoca, ricambi e automobilia.
www.mercantiperungiorno.it
www.lingottofiere.it
SMAU Torino
Lingotto Fiere, dal 30 giugno al 1 luglio
Un roadshow per accelerare l'innovazione e il business italiano in tutta
Europa. L'obiettivo è quello di sensibilizzare le imprese del territorio sulla
rilevanza strategica e l'applicazione delle tecnologie per promuovere la
competitività all'interno del mercato globale con l'obiettivo di innescare un
concreto cambiamento culturale,
www.smau.it
www.lingottofiere.it
1
30
SPORT
Campionato italiano Serie A1, A2 e Serie B
ginnastica artistica e trampolino elastico
PalaVela, 6 e 7 maggio
Dopo poco più di 7 mesi dagli ultimi Campionai Italiani Assoluti Torino
torna ad ospitare la grande ginnastica. In pedana 72 squadre, per un
totale di più di 350 atleti, tra cui i più grandi ginnasti d'Italia.
Scenderanno in campo anche gli atleti torinesi delle squadre Victoria
Torino (B) e della Ginnastica di Torino (A2 e trampolino)
www.federginnastica.it
Stratorino
8 maggio
a
40 edizione di una delle corse più amate dai torinesi che torna
quest'anno in una nuova formula pensata e realizzata nella scia della
storica maratona, ma riprogettata per soddisfare le esigenze del grande
pubblico del 2016. Il nuovo percorso, con partenza da piazza san Carlo,
tocca i punti più belli di Torino con tanti punti ristoro, gazebo e musica
dal vivo; un modo sempre nuovo di percorrere le vie storiche, il parco
del Valentino, il lungo Po, le piazze auliche con migliaia di nuovi amici.
www.lastampa.it/stratorino
31
PREVIEW LUGLIO
Torino Classical Music Festival
Piazza San Carlo e altre sedi, dal 12 al 17 luglio
La quarta edizione del Torino Classical Music Festival affronta un
tema di particolare importanza e attualità: il dialogo tra Oriente e
Occidente. Tutto il cartellone di concerti e appuntamenti ruota intorno
al magico intreccio attraverso cui la musica orientale ha influenzato il
mondo occidentale, i suoi compositori e artisti, tanto nelle sonorità
quanto nella scelta di soggetti e culture: dal capolavoro pucciniano
Madame Butterfly, alle composizioni di Richard e Johann Strauss, di
Ravel, alle pagine della letteratura musicale colta orientale (Nakada
Yoshinao), fino a composizioni occidentali interpretate da organici
strumentali orientali. Un Festival all’insegna dell’interculturalità e delle
contaminazioni tra repertori e strumenti musicali
www.torinoclassicalmusic.it
Basket
Torneo di qualificazione olimpica FIBA 2016
Pala Alpitour, dal 4 al 9 luglio
Torino ospita uno dei tre Tornei di Qualificazione Olimpica di FIBA
2016 che faranno continuare il cammino di altrettante Nazionali di basket
maschile verso i Giochi Olimpici di Rio. La competizione di basket più
attesa dell’anno vedrà, nel girone A Grecia, Iran e Messico e nel girone
B Tunisia, Croazia e Italia; le prime due squadre dei rispettivi gironi
accederanno alle semifinali, che decreteranno le due squadre che in
finale si giocheranno la partecipazione ai Giochi di Rio de Janeiro.
www.fiba.com/preolimpico
32
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