Che cos`è il tempo? Bergson, Maritain, Dingle a

2
NOTE CRITICHE
-
DISCUSSIONI
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CONTEMPORANEO
Rocco Vittorio Macrì,
Che cos'è il tempo? Bergson, Maritain, Dingle a confronto con Einstein,
«Sapienza», LXI, 1, 2008, ISSN 0036-4711 (61-1)
1
3
S A P I E N Z A
CHE COS’È IL TEMPO?
BERGSON, MARITAIN, DINGLE A CONFRONTO
CON
EINSTEIN
«In generale la grandezza dell’ingegno non garantisce mai dall’assurdità delle opinioni abbracciate»
Rivista trimestrale
Eulero, 1768
di
filosofia
e
di
teologia
«Ardo dal desiderio di penetrare in questo intricatissimo mistero»1. Così tanto Sant’Agostino era affascinato dall’enigma più imperscrutabile e antico, la realtà del tempo, dove persino il linguaggio «si
blocca davanti all’esigenza di doverne parlare»2. Egli aveva fatto del
suo interrogativo un avvertimento: ogni tentativo di risolvere il plurimillenario quesito sulla natura del tempo avrebbe portato inesorabilmente ad una specie di stordimento, ad uno dei «circuiti chiusi di
linguaggio nei quali ci possiamo impantanare all’infinito»3. «Pensare
il tempo è come arare il mare»4 , ammette nella sua veste di filosofo il
fisico Etienne Klein. «Si può addirittura dire – ribadisce Gadamer, il
teorico dell’ermeneutica contemporanea – che il problema filosofico
è costituito da una domanda che non si riesce a ‘formulare’»5. E se un
Wittgenstein – a distanza di un millennio e mezzo da Agostino –
ancora si pone la domanda dell’Ipponese «Dove va il presente quando diventa passato, e dov’è il passato?», un Heidegger arriva a chiedersi addirittura se non esista una sorta d’identità tra essere e tempo6.
In effetti, non v’è stato pensatore significativo, dall’antichità ai
Vol. 61
2008
S. AGOSTINO, Le confessioni, Alba 1978, p. 392.
E. KLEIN, Il tempo esiste?, Siena 2006, p. 15.
Ibidem.
Ivi, pp. 13-14.
H.G. GADAMER, L’enigma del tempo, Bologna 1996, p. 79. L’illustre filosofo
morto nel 2002 all’età di 102 anni – autorità indiscussa della filosofia contemporanea,
membro fin dal 1979 del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, città di cui diventò cittadino onorario nel 1990 e dove annualmente tenne
lezioni e seminari in uno stato di «seconda giovinezza», come egli stesso lo definì –
aveva la netta percezione che «le scienze naturali moderne», quelle stesse che lui aveva
visto fiorire lungo il ’900, hanno lasciato «inevasa» la domanda sull’«essere» del tempo.
La «spazializzazione del tempo» non può “catturarne” l’essere, direbbe Bergson nel
confermare la tesi di Gadamer, come vedremo più avanti.
6 «L’esserci, compreso nella sua estrema possibilità d’essere, è il tempo stesso, e
di tempo, 1924, MAGGIORE
Milano 1998, p. 40); e nel
non è nel
tempo»DOMENICANI
(M. HEIDEGGER, Il concetto
PADRI
di S. DOMENICO
suo capolavoro Essere e tempo scrive: «Il tempo si rivela forse come l’orizzonte dell’esMilano 1976, p. 520).
sere?» (M. HEIDEGGER, Essere e tempo,
801341927,
Napoli
1
2
3
4
5
44
NOTE VITTORIO
CRITICHE -MACRÌ
DISCUSSIONI
ROCCO
CHE
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU -ALCUNE
SU ALCUNE
TENDENZE
DEL A
DEL
NEGATIVISMO
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CONTEMPORANEO
5
5
nostri
nostri
giorni,
giorni,
che che
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abbia
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del del
confronto
confronto
con con
il mistero
il mistero
del del
7
: da7: Parmenida Parmenitempo
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un momento
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stesso
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filosofare
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che che
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e all’idealismo
tedesco
tedesco
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lo trasfigureranno
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o intuizione;
o intuizione;
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da Democrito
Epicuro
Epicuro
Lucrezio,
Lucrezio,
che che
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fino
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9
9
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Mach
Mach
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il tempo
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mobile
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Bergson
che che
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immagini,
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16
16
. Nonostante
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17
17
del
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concetto
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di tempo
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e operazionale
e operazionale
Einstein,
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spoglierà
spoglierà
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da ogni
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contenuto
contenuto
metafisico:
metafisico:
da causa
da causa
per per
il movimento
il movimento
dell’orologio,
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il tempo
il tempo
diventerà
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– in– un
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certo
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senso
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– effetto
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movimento
di quest’ultimo.
di quest’ultimo.
Diventeranno
Diventeranno
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operazionali
perfino
perfino
i concetti
i concetti
di passato,
di passato,
presente
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e futuro,
e futuro,
e, come
e, come
18
. 18.
se non
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bastasse,
bastasse,
verrà
verrà
messo
messo
in crisi
in crisi
il concetto
il concetto
stesso
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di causalità
di causalità
19
19
La rivoluzione
La rivoluzione
einsteiniana
einsteiniana
creerà
creerà
una una
nuova
nuova
e ardita
e ardita
Weltbild
Weltbild
che che
porterà
porterà
in modo
in modo
subliminale
subliminale
e progressivo
e progressivo
ad una
ad una
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di Weldi Weltanschauungen
tanschauungen
ipnotiche
ipnotiche
e febbricitanti
e febbricitanti
di futuro
di futuro
utopico,
utopico,
di novità
di novità
cronolatriche,
cronolatriche,
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fanno
fanno
delladella
verità
verità
o delle
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formulazioni
formulazioni
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20
. 20
Dopo
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l’innesco
l’innesco
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da Einstein,
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funzione
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estoso
edificio
edificio
delladella
scienza
scienza
aprirà
aprirà
le porte
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al ‘fantastico’
e al e‘bizzaral ‘bizzarro’, ro’,
facendo
facendo
delladella
caratteristica
caratteristica
risposta
risposta
di Niels
di Niels
Bohr
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– data
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a quanti
gli esponevano
gli esponevano
nuove
nuove
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risoluzione
risoluzione
dei dei
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enigmi
enigmi
delladella
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dei dei
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e proprio
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un contrassegno
un contrassegno
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ai nostri
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è folle,
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21
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. Nasceranno
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curvi
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dimensioni
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universi
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buchi
buchi
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energia
energia
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bosoni
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fantasma,
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e viaggi
nel tempo!
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motto
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delladella
nuova
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scienza
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stesso
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di Jean
di Jean
Le Rond
Le Rond
d’Alemd’Alembert:bert:
«Allez
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la foi
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viendra».
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7 Già7 ai
Già
tempi
ai tempi
di Plotino
di Plotino
il problema
il problema
del tempo
del tempo
era ritenuto
era ritenuto
“vecchio”
“vecchio”
e continuae continuamente
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risollevato,
comecome
commenta
commenta
lui stesso
lui stesso
nel settimo
nel settimo
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«Molte
«Molte
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da molti
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su ciascuna
questione
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problemi
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si scriverebbe
si scriverebbe
veramente
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, Enneadi,
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Milano
Milano
2002,2002,
III 7,III10).
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(PLOTINO
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8 SESTO
8 SESTO
EMPIRICO
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Math.,
Math.,
X, 219,
X, 219,
in EPICURO
in EPICURO
, Opere,
, Opere,
Torino,
Torino,
1983,1983,
p. 337.
p. 337.
Lucrezio
Lucrezio
confermerà
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la tesila di
tesiEpicureo
di Epicureo
affermando
affermando
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non esiste
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il senso
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nei secoli»
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(LUCREZIO
(LUCREZIO
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natura,
natura,
Milano
Milano
1997,1997,
I, vv.I,459-460).
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9 E. 9ME.
ACH
M, ACH
La ,meccanica
La meccanica
nel suo
nel sviluppo
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storico-critico,
storico-critico,
Torino
Torino
1977,1977,
p. 241.
p. 241.
10 PLATONE
10 PLATONE
, Timeo,
, Timeo,
Roma-Bari
Roma-Bari
1974,1974,
X 37d.
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11 A RISTOTELE
11 A RISTOTELE
, Fisica,
, Fisica,
Milano
Milano
1995,1995,
IV, 219
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2193-4.
b, 3-4.
12 Opuscules
12 Opuscules
et fragments
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inédits
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de Leibniz,
de Leibniz,
ParisParis
1903,1903,
p. 522,
p. 522,
citatocitato
in E.inCAS
E.- CASSIRERSIRER
, Storia
, Storia
delladella
filosofia
filosofia
moderna,
moderna,
Torino
Torino
1955,1955,
p. 219.
p. 219.
13 PLOTINO
13 PLOTINO
, Enneadi,
, Enneadi,
op. cit.,
op. III
cit.,7,III10.7, 10.
14 Ivi,
14 III
Ivi,7,III12.7, 12.
15 I. 15
NEWTON
I. NEWTON
, Principi
, Principi
matematici
matematici
delladella
filosofia
filosofia
naturale,
naturale,
Torino
Torino
1965,1965,
pp. 105-6.
pp. 105-6.
16 E.16KE.
LEIN
K,LEIN
op, ,cit.,
op, p.
cit.,15.p. 15.
17 Operazionale
17 Operazionale
o, anche,
o, anche,
operativa,
operativa,
deriva
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dalladalla
dottrina
dottrina
filosofica
filosofica
definita
definita
“ope-“operazionismo”,
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formulata
formulata
dal fisico
dal fisico
americano
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Williams
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Bridgman
Bridgman
neglinegli
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secondo
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la quale
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i concetti
i concetti
basilari
basilari
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scienze
scienze
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e in genere
e in genere
di tutte
di tutte
le forme
le forme
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effettiva
effettiva
conoscenza
conoscenza
non sono
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oggetto
oggetto
di una
di visione
una visione
teoretica,
teoretica,
ma frutto
ma frutto
di undiinsieme
un insieme
di operazioni
di operazioni
fisiche
fisiche
che danno
che danno
loro un
lorocontenuto
un contenuto
empirico.
empirico.
Concetti
Concetti
ritenuti
ritenuti
universali,
universali,
comecome
appunto
appunto
il tempo,
il tempo,
hanno
hanno
– per– l’operazionismo
per l’operazionismo
– un– puro
un puro
e semplice
e semplice
valore
valore
nominalistico,
nominalistico,
almeno
almeno
fino fino
a quando
a quando
non non
corrispondano
corrispondano
ad una
ad una
serie serie
di operazioni
di operazioni
empiriche
empiriche
(empirismo
(empirismo
estremo).
estremo).
Approfondiremo
Approfondiremo
più avanti
più avanti
l’argomento
l’argomento
e la sua
e laparensua parentela col
telapensiero
col pensiero
einsteiniano.
einsteiniano.
18 Cfr.,
18 Cfr.,
ad esempio,
ad esempio,
P.W.P.W.
BRIDGMAN
BRIDGMAN
, La logica
, La logica
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
op. cit.,
op. p.
cit.,
163;
p. 163;
ONIOLO
e M. eDM.
ORATO
DORATO
, Dalla
, Dalla
relatività
relatività
galileiana
galileiana
alla relatività
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generale,
generale,
in BONIOLO
in BONIOLO
G. BG.
BONIOLO
(a cura
(a cura
di), Filosofia
di), Filosofia
delladella
fisica,fisica,
Milano
Milano
1997,1997,
p. 78;
p. G.
78; AG.
RCIDIACONO
ARCIDIACONO
, Relatività
, Relatività
ed ed
, Relatività
, Relatività
e concetto
e concetto
di esistenza,
di esistenza,
in G.in G.
esistenza,
esistenza,
RomaRoma
1973,1973,
pp. 113-115;
pp. 113-115;
L. FANTAPPIÉ
L. FANTAPPIÉ
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,177;
p. 177;
G. CG.
ASTELFRANCHI
CASTELFRANCHI
, Fisica
, Fisica
moderna
moderna
atomica
atomica
e nucleare,
e nucleare,
Mi- MiARCIDIACONO
ARCIDIACONO
, Fondamenti
, Fondamenti
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
Milano
Milano
1992,1992,
p. 62;p.M.
62; M.
lano lano
1959,1959,
p. 447;
p. 447;
F. SELLERI
F. SELLERI
, Futuro
, Futuro
aperto
aperto
e libertà.
e libertà.
Un’introduzione
Un’introduzione
alla filosofia
alla filosofia
del tempo,
del tempo,
Roma-Bari
Roma-Bari
DORATO
DORATO
Presentazione,
, Presentazione,
in M.inDM.
ORATO
DORATO
, op. ,cit.,
op. pp.
cit., XIIIpp. XIII1997,1997,
pp. 150
pp. sgg.
150 esgg.
213-214;
e 213-214;
R. BODEI
R. B,ODEI
AURI
La ,descrizione
La descrizione
fisicafisica
del mondo
del mondo
e la questione
e la questione
del divenire
del divenire
temporale,
temporale,
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XV; XV;
M. PM.
P,AURI
(a cura
(a cura
di), Filosofia
di), Filosofia
delladella
fisica,fisica,
op. cit.,
op. pp.
cit., 275
pp. sgg.
275 esgg.
287e sgg.;
287 sgg.;
P. TURETZKY
P. TURETZKY
,
,
BONIOLO
BONIOLO
, Un , mondo
Un mondo
senzasenza
tempo.
tempo.
Time,Time,
London
London
– New
– New
YorkYork
1998,1998,
pp. 146
pp. sgg.;
146 sgg.;
P. YOURGRAU
P. YOURGRAU
, La fine
, La fine
L’eredità
L’eredità
dimenticata
dimenticata
di Gödel
di Gödel
e Einstein,
e Einstein,
Milano
Milano
2006,2006,
pp. 134
pp. sgg.;
134 sgg.;
J. BARBOUR
J. BARBOUR
ARTOCCI
, Fondamenti
, Fondamenti
delladella
teoriateoria
dei dei
del tempo,
del tempo,
Torino
Torino
2003,2003,
pp. 162
pp. sgg.
162 sgg.
e 256;
e 256;
U. BU.
BARTOCCI
e V. eTONINI
V. TONINI
(a cura
(a cura
di), Dove
di), Dove
va lava
scienza.
la scienza.
La questione
La questione
del del
numeri
numeri
reali,reali,
in F.inSELLERI
F. SELLERI
EISENBERG
, Fisica
, Fisica
e filosofia,
e filosofia,
Milano
Milano
1994,1994,
p. 212;
p. 212;
C. C.
realismo,
realismo,
Milano
Milano
1990,1990,
p. 177;
p. 177;
W. HW.
HEISENBERG
, Fisica
, Fisica
e filosofia
e filosofia
in Werner
in Werner
Heisenberg,
Heisenberg,
Napoli
Napoli
2006,2006,
pp. 71
pp.sgg.
71 esgg.
118-125.
e 118-125.
ALTAVILLA
ALTAVILLA
19 Il 19
termine
Il termine
tedesco
tedesco
Weltbild
Weltbild
(neutro)
(neutro)
vieneviene
recepito
recepito
nellanella
letteratura
letteratura
scientificoscientificofilosofica
filosofica
comecome
“costruzione
“costruzione
del mondo”
del mondo”
nel senso
nel senso
scientifico
scientifico
o naturale
o naturale
e, a volte,
e, a volte,
vieneviene
indicato
indicato
con genere
con genere
maschile
maschile
(il Weltbild).
(il Weltbild).
Qui abbiamo
Qui abbiamo
preferito
preferito
usarlo
usarlo
comecome
femmifemminile (in
nilequanto
(in quanto
costruzione)
costruzione)
così come
così come
normalmente
normalmente
si fa si
pure
fa pure
col termine
col termine
WeltanschauWeltanschauung (ung
= visione
( = visione
del mondo,
del mondo,
concezione
concezione
delladella
vita).vita).
20 J. 20
MARITAIN
J. MARITAIN
, Il contadino
, Il contadino
delladella
Garonna,
Garonna,
Brescia
Brescia
1977,1977,
p. 16.p. 16.
21 «Sotto
21 «Sotto
questo
questo
profilo,
profilo,
il vero
il vero
successo
successo
delladella
teoriateoria
dei quanti
dei quanti
consiste
consiste
nell’essere
nell’essere
stata stata
costruita
costruita
fuori,fuori,
anzi,anzi,
per lo
perpiù
lo contro
più contro
la ragione
la ragione
ordinaria.
ordinaria.
È perÈ questo
per questo
che c’è
che c’è
UITTON
qualcosa
qualcosa
di “folle”
di “folle”
in tale
in teoria,
tale teoria,
qualcosa
qualcosa
che va
cheoltre
va oltre
la scienza
la scienza
stessa»
stessa»
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GUITTON
, Dio, eDio
la scienza,
e la scienza,
Milano
Milano
1992,1992,
p. 88).
p. 88).
G. e G.
I. BeOGDANOV
I. BOGDANOV
NOTE
CRITICHE
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
MACRÌ
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
Concezioni
Concezioni
millenarie
millenarie
ritenute
ritenute
inaccessibili
inaccessibili
e inviolabili
e inviolabili
– come
– come
il il
tempo
tempo
– perderanno
– perderanno
la loro
la loro
sacralità
sacralità
e saranno
e saranno
rivoltate
rivoltate
ed esaminate
ed esaminate
sotto
sotto
il microscopio
il microscopio
del del
neoempirismo.
neoempirismo.
Passo
Passo
dopo
dopo
passo,
passo,
fasefase
dopo
dopo
fase,fase,
la sovraumana
la sovraumana
realtà
realtà
del del
tempo
tempo
deporrà
deporrà
ogniogni
veste
veste
di trascendi trascendenza
denza
e dieunicità
di unicità
per per
sottoporsi
sottoporsi
alla alla
verifica
verifica
operazionale
operazionale
dell’osserdell’osservatore
vatore
dal dal
camice
camice
bianco:
bianco:
«La«La
relatività
relatività
ristretta
ristretta
ha messo
ha messo
in discusin discussione
sione
l’idea
l’idea
che che
esista
esista
un tempo
un tempo
unico
unico
che che
scorre
scorre
indipendentemente
indipendentemente
dall’osservatore,
dall’osservatore,
favorendo
favorendo
la tesi
la tesi
metafisica
metafisica
secondo
secondo
cui cui
il passare
il passare
del del
tempo
tempo
è una
è una
sortasorta
di illusione
di illusione
soggettiva.
soggettiva.
La meccanica
La meccanica
statistica
statistica
ha fatto
ha fatto
intravedere
intravedere
la possibilità
la possibilità
di ricondurre
di ricondurre
l’enigmatica
l’enigmatica
nozione
nozione
di “direzione
di “direzione
del del
tempo”
tempo”
al concetto
al concetto
di entropia.
di entropia.
La relatività
La relatività
generagenera22
. 22.
le ha
le reso
ha reso
possibile
possibile
concepire
concepire
dei dei
veriveri
e propri
e propri
viaggi
viaggi
nel nel
tempo»
tempo»
Si comprende,
Si comprende,
allora,
allora,
come
come
tuttotutto
ciò ciò
abbia
abbia
avviato
avviato
una una
sortasorta
di di
rivoluzione
rivoluzione
gnoseologica,
gnoseologica,
dovedove
ogniogni
fondamento
fondamento
viene
viene
guardato
guardato
con con
sospetto
sospetto
e destinato
e destinato
ad un
ad vicino
un vicino
o lontano,
o lontano,
ma ma
inesorabile,
inesorabile,
esauriesaurimento:
mento:
appunto
appunto
quelquel
fenomeno
fenomeno
acutamente
acutamente
analizzato
analizzato
da Jacques
da Jacques
Maritain
Maritain
che che
egli egli
stesso
stesso
ha denominato
ha denominato
come
come
cronolatria
cronolatria
epistemologiepistemologi23
. tensione
Di tensione
al fantastico
al fantastico
si nutre
si nutre
ormai
ormai
ogniogni
immagine
immagine
del mondo
del mondo
ca23.caDi
contemporanea.
contemporanea.
Lavori
Lavori
e pubblicazioni
e pubblicazioni
scientifiche
scientifiche
d’avanguardia,
d’avanguardia,
anche
anche
su autorevoli
su autorevoli
riviste,
riviste,
portano
portano
spesso
spesso
e volentieri
e volentieri
l’insegna
l’insegna
dell’incredibile
dell’incredibile
addomesticato
addomesticato
e presto
e presto
raggiungibile,
raggiungibile,
del del
chimerico
chimerico
conquistato
conquistato
e a ebreve
a breve
realizzato,
realizzato,
dell’inverosimile
dell’inverosimile
resoreso
attualmente
attualmente
attendibile,
attendibile,
dell’assurdo
dell’assurdo
finalmente
finalmente
concepibile;
concepibile;
insomma
insomma
– ‘gaussia– ‘gaussia24
. 24.
namente’
namente’
parlando
parlando
– dell’«impossibile
– dell’«impossibile
resoreso
possibile»
possibile»
Dinanzi
Dinanzi
a una tale
un tale
quadro
quadro
epistemologico
epistemologico
e credo
e credo
collettivo
collettivo
– dove
– dove
il grottesco
il grottesco
diventa
diventa
legittimo
legittimo
e accreditato,
e accreditato,
dovedove
la “massa
la “massa
colta”
colta”
ri- rimane
mane
folgorata
folgorata
ed entusiasmata
ed entusiasmata
per per
l’inaudito
l’inaudito
che che
prende
prende
forma
forma
e si e si
concretizza,
concretizza,
in un
in manifesto
un manifesto
programmatico
programmatico
che che
impone
impone
«di «di
tendere
tendere
al risultato,
al risultato,
di abituare
di abituare
la gente
la gente
ad accettare
ad accettare
l’assurdo,
l’assurdo,
e a eperdere
a perdere
25
– 25è facile
– è facile
caderne
caderne
vittima:
vittima:
è la èstessa
la stessa
ogniogni
fiducia
fiducia
nel nel
senso
senso
comune»
comune»
“collettività
“collettività
scientifica”
scientifica”
che che
si fasigarante!
fa garante!
A meno
A meno
che che
nonnon
si abbia
si abbia
una una
forteforte
autonomia
autonomia
di pensiero
di pensiero
mista
mista
al coraggio
al coraggio
di andare
di andare
controcontrocorrente:
corrente:
è il caso
è il caso
di una
di una
schiera
schiera
di pensatori,
di pensatori,
scienziati
scienziati
e filosofi,
e filosofi,
che,che,
smaltito
smaltito
lo choc
lo choc
del del
primo
primo
impatto,
impatto,
sonosono
arrivati
arrivati
con con
convinzione
convinzione
e e
fermezza
fermezza
al ribaltamento
al ribaltamento
di ciò
di ciò
che che
la comunità
la comunità
scientifica
scientifica
aveva
aveva
ac- accolto.
colto.
Di questa
Di questa
lunga
lunga
schiera
schiera
ricorderemo
ricorderemo
in particolare
in particolare
tre figure
tre figure
di di
grande
grande
rilievo:
rilievo:
Henri
Henri
Bergson
Bergson
(1859
(1859
– 1941),
– 1941),
Jacques
Jacques
Maritain
Maritain
(1882
(1882
– 1973),
– 1973),
Herbert
Herbert
Dingle
Dingle
(1890
(1890
– 1978).
– 1978).
EssiEssi
hanno
hanno
avuto
avuto
l’audacia
l’audacia
di di
gettare
gettare
un guanto
un guanto
di sfida
di sfida
al creatore
al creatore
e protettore
e protettore
delledelle
nuove
nuove
teorie
teorie
26
26
, hanno
, hanno
tuttavia
tuttavia
del del
tempo,
tempo,
e pur
e pur
sconfitti
sconfitti
nel nel
duello
duello
accademico
accademico
6
6
22 V.22FANO
V. FANO
e I. Te ASSANI
I. TASSANI
, L’orologio
, L’orologio
di Einstein.
di Einstein.
La riflessione
La riflessione
filosofica
filosofica
sul tempo
sul tempo
delladella
fisica,fisica,
Bologna
Bologna
2002,2002,
p. 9. p. 9.
23 Si 23
tratta
Si tratta
di undiconcetto
un concetto
che occupa
che occupa
un posto
un posto
centrale
centrale
nellanella
meditazione
meditazione
mari-maritainiana
tainiana
deglidegli
ultimi
ultimi
anni anni
delladella
sua vita,
sua vita,
e chee risulta
che risulta
più attuale
più attuale
che mai.
che mai.
Per un
Perapproun approCronolatria
, Cronolatria
epistemologica
epistemologica
e logofobia,
e logofobia,
di prossima
di prossima
fondimento
fondimento
si rimanda
si rimanda
a R.V.
a R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
pubblicazione
pubblicazione
su «Sapienza».
su «Sapienza».
24 Frase
24 Frase
ben conosciuta
ben conosciuta
dal sommo
dal sommo
matematico
matematico
Johann
Johann
Carl Carl
Friedrich
Friedrich
Gauss
Gauss
(1777(17771845),
1845),
in quanto,
in quanto,
in unincerto
un certo
senso,
senso,
fu egli
fu stesso
egli stesso
l’iniziatore
l’iniziatore
di unditale
un percorso.
tale percorso.
FamoFamoso per
soaver
per aver
addomesticato
addomesticato
“l’impossibile”
“l’impossibile”
radiceradice
quadrata
quadrata
di -1,diaprì
-1, la
aprì
porta
la porta
dell’univerdell’universo matematico
so matematico
ai cosiddetti
ai cosiddetti
numeri
numeri
immaginari,
immaginari,
«quantità
«quantità
impossibili»,
impossibili»,
comecome
le definì
le definì
Eulero,
Eulero,
il piùil grande
più grande
matematico
matematico
di tutti
di tutti
i tempi.
i tempi.
Nonostante
Nonostante
la messa
la messa
in guardia
in guardia
e il e il
rigetto
rigetto
comecome
“entità
“entità
assurde”
assurde”
da parte
da parte
di una
di serie
una serie
di grandi
di grandi
matematici
matematici
oltre oltre
allo stesso
allo stesso
Eulero,
Eulero,
comecome
Francis
Francis
Masères,
Masères,
William
William
Frend,
Frend,
Augustus
Augustus
De Morgan,
De Morgan,
Cartesio,
Cartesio,
Newton,
Newton,
Berkeley,
Berkeley,
Leibniz,
Leibniz,
Carnot,
Carnot,
ecc., ecc.,
l’establishment
l’establishment
matematico
matematico
ne restò
ne restò
affascinato
affascinato
e cone conLINE
vinto.vinto.
ComeCome
scrisse
scrisse
Poincaré
Poincaré
nel 1899:
nel 1899:
«Talvolta
«Talvolta
la logica
la logica
genera
genera
mostri»
mostri»
(M. K
(M.
K,LINE,
StoriaStoria
del pensiero
del pensiero
matematico,
matematico,
vol. II,
vol.Torino
II, Torino
1996,1996,
p. 1136).
p. 1136).
In effetti
In effetti
i numeri
i numeri
immaimmaginariginari
“funzionano”,
“funzionano”,
e – ae sentire
– a sentire
la mentalità
la mentalità
dei matematici
dei matematici
contemporanei
contemporanei
– tanto
– tanto
bastabasta
per farli
per farli
entrare
entrare
con dignità
con dignità
nel mondo
nel mondo
di Pitagora.
di Pitagora.
A Gauss,
A Gauss,
in occasione
in occasione
del suo
del suo
cinquantesimo
cinquantesimo
di dottorato,
di dottorato,
gli fugliriconosciuto
fu riconosciuto
con tanto
con tanto
di congratulazioni:
di congratulazioni:
«Lei «Lei
ha ha
An ,Imaginary
An Imaginary
Tale.Tale.
The Story
The Story
of (the
of (the
squame
squame
reso reso
possibile
possibile
l’impossibile»
l’impossibile»
(P.J. (P.J.
NAHIN
N,AHIN
root of
root
minus
of minus
one),one),
Princeton
Princeton
1998,1998,
p. 82).
p. Per
82). un
Perresoconto
un resoconto
delladella
scoperta
scoperta
delledelle
“quan“quan-
7
7
tità impossibili”
tità impossibili”
e dele loro
del loro
impatto
impatto
sul mondo
sul mondo
scientifico,
scientifico,
nonché
nonché
di undiloro
un loro
paralleliparalleliNeopita, Neopitasmo smo
con le
con
scoperte
le scoperte
di Einstein
di Einstein
e le relative
e le relative
implicazioni,
implicazioni,
si veda
si veda
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
gorsmo
gorsmo
e relatività,
e relatività,
«Episteme»,
«Episteme»,
n.6 (II),
n.6 (II),
2002.2002.
25 J. 25
MARITAIN
J. MARITAIN
, La ,metafisica
La metafisica
dei fisici
dei fisici
ossia ossia
la simultaneità
la simultaneità
secondo
secondo
Einstein,
Einstein,
«Ri- «Rivista vista
di Filosofia
di Filosofia
Neoscolastica»,
Neoscolastica»,
n. 15,n. 1923,
15, 1923,
p. 327.
p. 327.
26 Se26Jacques
Se Jacques
Maritain
Maritain
se l’èsecavata
l’è cavata
con una
con mezza
una mezza
tiratatirata
d’orecchie,
d’orecchie,
finendo
finendo
nel nel
“cofanetto
“cofanetto
dei ricordi”
dei ricordi”
di Roberto
di Roberto
Maiocchi,
Maiocchi,
il quale,
il quale,
quasiquasi
a mo’a di
mo’
rimprovero,
di rimprovero,
sotto-sottolinealinea
comecome
l’intero
l’intero
«ambiente
«ambiente
neotomista
neotomista
sarà perseverante
sarà perseverante
nel criticare
nel criticare
la teoria
la teoria
einsteieinsteiAIOCCHI
, Einstein
, Einstein
in Italia.
in Italia.
La scienza
La scienza
e la efilosofia
la filosofia
italiane
italiane
di fronte
di fronte
alla alla
niana»
niana»
(R. M
(R.
MAIOCCHI
teoriateoria
delladella
relatività,
relatività,
Milano
Milano
1985,1985,
p. 188),
p. 188),
per Bergson
per Bergson
e Dingle
e Dingle
le cose
le cose
si sono
si sono
messemesse
nel peggiore
nel peggiore
dei modi.
dei modi.
DopoDopo
la frase
la frase
lapidaria
lapidaria
di Einstein
di Einstein
– «Gott
– «Gott
verzeih
verzeih
ihm»ihm»
(Dio (Dio
perdonalo)
perdonalo)
– Bergson
– Bergson
vennevenne
pian pian
pianopiano
isolato
isolato
e posto
e posto
comecome
bersaglio
bersaglio
di undigrande
un grande
attacco
attacco
di discreditamento
di discreditamento
ad opera
ad opera
delladella
collettività
collettività
scientifica.
scientifica.
La reazione
La reazione
del padre
del padre
delladella
relatività
relatività
avvenne
avvenne
in seguito
in seguito
ad uno
ad uno
storico
storico
dibattito:
dibattito:
il 6 aprile
il 6 aprile
19221922
Bergson
Bergson
e
e
Einstein
Einstein
si incontrano
si incontrano
a unaa seduta
una seduta
delladella
Société
Société
française
française
de Philosophie.
de Philosophie.
In tale
In occatale occasione,sione,
Einstein,
Einstein,
su invito
su invito
del Collège
del Collège
de France,
de France,
tennetenne
una conferenza
una conferenza
sulle sulle
sue teorie,
sue teorie,
e
e
Bergson,
Bergson,
nel proprio
nel proprio
intervento,
intervento,
sollevò
sollevò
critiche
critiche
su più
sudi
più
undiaspetto
un aspetto
delladella
relatività
relatività
(cfr. (cfr.
ERGSON
, Durata
, Durata
e simultaneità
e simultaneità
(a propo(a propoDiscussione
Discussione
con Einstein
con Einstein
(6 aprile
(6 aprile
1922),
1922),
in H.inBH.
BERGSON
sito della
sito della
teoriateoria
di Einstein),
di Einstein),
Bologna
Bologna
1997,1997,
pp. 171-7).
pp. 171-7).
Fra iFra
presenti
i presenti
al convegno,
al convegno,
oltre oltre
ad Einstein
ad Einstein
e Bergson,
e Bergson,
v’erano
v’erano
i matematici
i matematici
Elie Elie
Cartan,
Cartan,
Jacques
Jacques
Hadamard
Hadamard
e Paul
e Paul
Painlevè,
Painlevè,
i fisici
i fisici
Jean Jean
Becquerel
Becquerel
e Paul
e Paul
Langevin,
Langevin,
i filosofi
i filosofi
LéonLéon
Brunschvicg,
Brunschvicg,
Édouard
Édouard
Le Roy
Le ed
RoyÉmile
ed Émile
Meyerson.
Meyerson.
Qualche
Qualche
mesemese
dopo,dopo,
comecome
se non
se bastasse,
non bastasse,
il filosofo
il filosofo
fran-francese cese
pubblica
pubblica
un intero
un intero
librolibro
sulla sulla
questione,
questione,
Durée
Durée
et simultanéité:
et simultanéité:
à propos
à propos
de lade
théola théorie d’Einstein,
rie d’Einstein,
che, che,
per una
per una
strana
strana
coincidenza,
coincidenza,
vieneviene
dato dato
alle stampe
alle stampe
proprio
proprio
nellonello
stessostesso
annoanno
in cuiinEinstein
cui Einstein
riceve
riceve
il premio
il premio
Nobel
Nobel
per iper
suoii suoi
lavorilavori
sull’effetto
sull’effetto
fotoeletfotoelettrico trico
(ma non
(ma per
non laper
teoria
la teoria
delladella
relatività!),
relatività!),
comecome
fu esplicitamente
fu esplicitamente
dettodetto
nellanella
motivamotivazionezione
letta letta
da Arrhenius
da Arrhenius
nel dicembre
nel dicembre
1922,1922,
nel giustificare
nel giustificare
la propria
la propria
cautela
cautela
nei connei confrontifronti
delladella
relatività.
relatività.
In quella
In quella
occasione,
occasione,
Arrhenius
Arrhenius
citò ilcitò
filosofo
il filosofo
Bergson,
Bergson,
autore
autore
del del
librolibro
suddetto
suddetto
in cuiincritica
cui critica
la teoria
la teoria
di Einstein.
di Einstein.
Dal ’22
Dalin’22
poi
inBergson
poi Bergson
subirà
subirà
attacchi
attacchi
di ogni
di ogni
genere
genere
per aver
per aver
presopreso
posizione
posizione
contro
contro
«l’autorità
«l’autorità
per eccellenza»
per eccellenza»
(alla (alla
morte
morte
di di
Einstein,
Einstein,
nell’aprile
nell’aprile
1955,1955,
il «Washington
il «Washington
Post»Post»
pubblicò
pubblicò
una vignetta
una vignetta
raffigurante
raffigurante
la la
frazione
frazione
di cosmo
di cosmo
in cuiin sicui
trova
si trova
la Terra,
la Terra,
e sulenostro
sul nostro
pianeta
pianeta
era riportata
era riportata
una targa
una targa
che annunciava
che annunciava
«Albert
«Albert
Einstein
Einstein
livedlived
here»).
here»).
Ricorda
Ricorda
Ilya Prigogine,
Ilya Prigogine,
in un’intervista
in un’intervista
del 2002:
del 2002:
«[Bergson]
«[Bergson]
fece fece
una pessima
una pessima
figura.
figura.
Ho conosciuto
Ho conosciuto
alcuni
alcuni
suoi suoi
amici,
amici,
che mi
che mi
NOTE
CRITICHE
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
MACRÌ
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
lasciato
lasciato
un’eredità
un’eredità
fattafatta
di profonde
di profonde
intuizioni,
intuizioni,
di tracce
di tracce
preziose,
preziose,
di di
27
. 27.
«ricerche
«ricerche
[che]
[che]
ci lasciano
ci lasciano
una una
perla
perla
rara»
rara»
Avremo
Avremo
modo
modo
di vedere,
di vedere,
nel nel
presente
presente
lavoro,
lavoro,
che che
se ilsepensiero
il pensiero
einsteiniano
einsteiniano
ha potuto
ha potuto
imporsi
imporsi
cosìcosì
massicciamente
massicciamente
sullesulle
cristalline
cristalline
e e
filosofiche
filosofiche
osservazioni
osservazioni
dei dei
critici,
critici,
ciò èciò
daè addebitarsi
da addebitarsi
in buona
in buona
parte
parte
alla alla
“copertura”,
“copertura”,
alla alla
fascinazione
fascinazione
e al epotere
al potere
di uno
di uno
speciale
speciale
linguaglinguaggio gio
in stile
in stile
criptico
criptico
in auge
in auge
all’interno
all’interno
delladella
comunità
comunità
scientifica:
scientifica:
il il
28
28
. Dal
. Dal
«Nihil
«Nihil
certicerti
habemus
habemus
in nostra
in nostra
scienscienlinguaggio
linguaggio
delladella
matematica
matematica
tia nisi
tia nisi
nostram
nostram
mathematicam»
mathematicam»
del del
Cusano
Cusano
è passato
è passato
mezzo
mezzo
millenmillennio,nio,
e anche
e anche
se nell’ultimo
se nell’ultimo
secolo
secolo
la matematica
la matematica
ha subito
ha subito
la cosiddetla cosiddet29
29
, ridimensionando
, ridimensionando
le aspettative
le aspettative
di un
di Hilbert,
un Hilbert,
ta crisi
ta crisi
dei fondamenti
dei fondamenti
un Russell
un Russell
o uno Whitehead,
un Whitehead,
e nonostante
e nonostante
il ghigno
il ghigno
sarcastico
sarcastico
di un
di un
Gödel,
Gödel,
questa
questa
possiede
possiede
ancora
ancora
il prestigio
il prestigio
di “regina
di “regina
delledelle
scienze”
scienze”
– –
per per
usare
usare
una una
notanota
formula
formula
di Gauss
di Gauss
– e la
– esottomissione
la sottomissione
riverente
riverente
di di
ogniogni
altroaltro
settore
settore
delladella
scienza,
scienza,
e, dopo
e, dopo
Einstein,
Einstein,
anche
anche
delladella
filosofia.
filosofia.
Se può
Se può
essere
essere
in parte
in parte
condivisibile
condivisibile
l’affermazione
l’affermazione
di Kant
di Kant
che che
in una
in una
teoria
teoria
«si «si
puòpuò
trovare
trovare
tanta
tanta
scienza
scienza
propriamente
propriamente
detta,
detta,
quanta
quanta
è laè la
30
, è30molto
, è molto
di meno
di meno
accettabile
accettabile
l’immenso
l’immenso
matematica
matematica
che che
vi sivitrova»
si trova»
potere
potere
coercitivo
coercitivo
che che
la matematica
la matematica
offreoffre
a chi
a chi
si ammanta
si ammanta
del del
suo suo
simbolismo
simbolismo
per per
conferire
conferire
alle alle
proprie
proprie
ideeidee
un sovrappiù
un sovrappiù
di persuasiodi persuasione enedignità
e dignità
intellettuale.
intellettuale.
Nella
Nella
nostra
nostra
epoca,
epoca,
infatti,
infatti,
alla alla
trasparenza
trasparenza
del del
pensiero
pensiero
logicologicorazionale,
razionale,
impossibilitato
impossibilitato
ad apparire
ad apparire
“nudo”
“nudo”
per per
mancanza
mancanza
di omodi omologazione,
logazione,
viene
viene
avviluppato
avviluppato
un un
esasperato
esasperato
formalismo
formalismo
matematico
matematico
tale tale
da conferire
da conferire
alle alle
stesse
stesse
teorie
teorie
un surplus
un surplus
di scientificità,
di scientificità,
prestigio,
prestigio,
autenticità
autenticità
e autorevolezza,
e autorevolezza,
diversamente
diversamente
mal mal
riconosciute
riconosciute
e approvae approvate. Spesso
te. Spesso
lineelinee
di pensiero
di pensiero
inconsistenti
inconsistenti
o estremamente
o estremamente
deboli
deboli
ven-vengono
gono
rivestite
rivestite
di un
di forzato
un forzato
simbolismo
simbolismo
per per
ricevere
ricevere
credibilità,
credibilità,
im- im31
31
. Forse
. Forse
nonnon
sbagliasbagliapressionando
pressionando
e intimidendo
e intimidendo
cosìcosì
l’ignaro
l’ignaro
lettore
lettore
va Montaigne:
va Montaigne:
«La«La
difficoltà
difficoltà
è una
è una
moneta
moneta
che che
i sapienti
i sapienti
usano,
usano,
come
come
i giocolieri
i giocolieri
di passamano,
di passamano,
per per
nonnon
scoprire
scoprire
la vanità
la vanità
delladella
loroloro
arte,arte,
e e
32
32
. Non
. Non
è è
con con
la quale
la quale
l’umana
l’umana
stoltezza
stoltezza
si lascia
si lascia
appagare
appagare
facilmente»
facilmente»
raroraro
vedere
vedere
uscire
uscire
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scoperto
scoperto
le crepe
le crepe
di un
di pensiero
un pensiero
basato
basato
su su
un’apparente
un’apparente
erudizione
erudizione
scientifica
scientifica
dietro
dietro
l’involucro
l’involucro
di un
digergo
un gergo
astruastru-
8
8
hanno
hanno
dettodetto
che non
che non
si è più
si è ripreso
più ripreso
da quella
da quella
sconfitta».
sconfitta».
Scienziati
Scienziati
di grosso
di grosso
calibro,
calibro,
comecome
Tullio
Tullio
Regge,
Regge,
ancorancor
oggi oggi
non non
perdono
perdono
occasione
occasione
di ricordare
di ricordare
che «il
chelibro
«il libro
in in
questione
questione
non fu
nonincluso
fu incluso
nellanella
raccolta
raccolta
delledelle
opereopere
di Bergson
di Bergson
pubblicata
pubblicata
nel 1970.
nel 1970.
Un Un
EGGE
, Infinito.
, Infinito.
Viaggio
Viaggio
ai limiti
ai limiti
dell’universo,
dell’universo,
Milano
Milano
bel tacer
bel tacer
non fu
nonmai
fu scritto»
mai scritto»
(T. R(T.
REGGE
1995,1995,
p. 99).
p. Scrive
99). Scrive
Piergiorgio
Piergiorgio
Odifreddi
Odifreddi
nell’introduzione
nell’introduzione
ad unadclassico
un classico
delladella
relati-relatività: vità:
«Bergson
«Bergson
[…] […]
avevaaveva
dimostrato
dimostrato
[…] […]
la suala ottusità
sua ottusità
pubblicando
pubblicando
nel 1922
nel 1922
Durata
Durata
e simultaneità:
e simultaneità:
[…] […]
il filosofo
il filosofo
intendeva,
intendeva,
modestamente,
modestamente,
confutare
confutare
la teoria
la teoria
fisicafisica
delladella
relatività!
relatività!
CertoCerto
Bergson
Bergson
era all’altezza
era all’altezza
di Russell
di Russell
comecome
scrittore:
scrittore:
infatti
infatti
vinsevinse
pure pure
lui il lui il
premio
premio
Nobel
Nobel
per la
perletteratura,
la letteratura,
nel 1927.
nel 1927.
Ma leMastupidaggini
le stupidaggini
rimangono
rimangono
stupidaggini
stupidaggini
DIFREDDI
, Introduzione
, Introduzione
a un aABC,
un ABC,
in B.inRUSSELL
B. RUSSELL
,
,
ancheanche
quando
quando
sonosono
ben scritte»
ben scritte»
(P. O(P.
ODIFREDDI
L’ABC
L’ABC
delladella
relatività,
relatività,
Milano
Milano
2005,2005,
pp. VI-VII).
pp. VI-VII).
Un «esempio
Un «esempio
delladella
maniera
maniera
in cuiinun
cui un
celebre
celebre
filosofo
filosofo
possapossa
commettere
commettere
errorierrori
in ambito
in ambito
fisicofisico
a causa
a causa
dei propri
dei propri
pregiudizi
pregiudizi
OKAL
e J. BeRICMONT
J. BRICMONT
, Imposture
, Imposture
intellettuali,
intellettuali,
Milano
Milano
1999,1999,
p. 172).
p. 172).
«Du-«Dufilosofici»
filosofici»
(A. S(A.
SOKAL
AGLIANO
, Divulgare
, Divulgare
una rivoluuna rivolurata erata
simultaneità
e simultaneità
(oggi(oggi
giustamente
giustamente
alle ortiche)»
alle ortiche)»
(S. C(S.
CAGLIANO
zione,zione,
in «Le
in Scienze»
«Le Scienze»
n. 443,
n. 443,
2005,2005,
p. 114).
p. 114).
E l’autore
E l’autore
aggiunge:
aggiunge:
«Un «Un
esempio
esempio
di come
di come
una pregevole
una pregevole
cultura
cultura
filosofica
filosofica
possapossa
portare
portare
a pregevoli
a pregevoli
errorierrori
scientifici».
scientifici».
Vedremo
Vedremo
più avanti,
più avanti,
al contrario,
al contrario,
comecome
una pregevole
una pregevole
cultura
cultura
scientifica,
scientifica,
monca
monca
delladella
controparte
controparte
filosofica,
filosofica,
possapossa
portare
portare
a spregevoli
a spregevoli
errorierrori
filosofici
filosofici
e scientifici!
e scientifici!
Un approfondimento
Un approfondimento
, Bergson,
, Bergson,
Einstein
Einstein
e il tempo.
e il tempo.
La filosofia
La filosofia
delladella
durata
durata
del dibattito
del dibattito
si hasiinhaP.inTARONI
P. TARONI
ENO
bergsoniana
bergsoniana
nel dibattito
nel dibattito
sulla sulla
teoriateoria
delladella
relatività,
relatività,
Urbino
Urbino
1998;1998;
e anche
e anche
in A.inGA.
G- ENOVESI, VESI
Bergson
, Bergson
e Einstein.
e Einstein.
DallaDalla
percezione
percezione
delladella
durata
durata
alla concezione
alla concezione
del tempo,
del tempo,
Milano
Milano
2001.2001.
Per quanto
Per quanto
riguarda
riguarda
Herbert
Herbert
Dingle
Dingle
andòandò
pure pure
peggio:
peggio:
la comunità
la comunità
scientifica
scientifica
decretò
decretò
nei suoi
nei suoi
riguardi
riguardi
una vera
una vera
e propria
e propria
congiura
congiura
del silenzio.
del silenzio.
Nessuna
Nessuna
traccia
traccia
di luidi lui
comecome
scienziato,
scienziato,
e neanche
e neanche
comecome
filosofo!
filosofo!
È raro
È raro
trovare
trovare
uno uno
scienziato
scienziato
o unofilosofo
un filosofo
che ne
cheabbia
ne abbia
sentito
sentito
parlare.
parlare.
Nonostante
Nonostante
fossefosse
amico
amico
e compagno
e compagno
di Einstein
di Einstein
– collega
– collega
stimato
stimato
– ciò–lociò
haloreso
ha reso
invisibile
invisibile
comecome
«l’ombra
«l’ombra
di colui
di colui
che fece...
che fece...
il gran
il gran
rifiuto»
rifiuto»
(per (per
citarecitare
Dante,
Dante,
Inf., Inf.,
cantocanto
III, vv.
III,59-60).
vv. 59-60).
Eppure
Eppure
poteva
poteva
andare
andare
peggio,
peggio,
comecome
capitò
capitò
a
a
LouisLouis
EssenEssen
(1908-1997),
(1908-1997),
l’inventore
l’inventore
dell’orologio
dell’orologio
atomico,
atomico,
che perse
che perse
il Nobel
il Nobel
per aver
per aver
SSEN
The, Special
The Special
Theory
Theory
of Relativity:
of Relativity:
A Critical
A Critical
fattofatto
due lavori
due lavori
antirelativistici!
antirelativistici!
(L. E(L.
E,SSEN
Relativity
, Relativity
- Joke- Joke
or Swindle?,
or Swindle?,
«Electronics
«Electronics
and Wireand WireAnalysis,
Analysis,
Oxford
Oxford
1971;1971;
L. ESSEN
L. E,SSEN
Relativity
, Relativity
and Time
and Time
Signals,
Signals,
«Electronics
«Electronics
less World»,
less World»,
94, 1978.
94, 1978.
Si veda
Si veda
pure pure
L. ESSEN
L. E,SSEN
and Wireless
and Wireless
World»,
World»,
Oct. Oct.
1978).
1978).
27 F. 27
SELLERI
F. SELLERI
, Tempo
, Tempo
relativo
relativo
e simultaneità
e simultaneità
assoluta,
assoluta,
«Atti«Atti
del XVI
del XVI
Congresso
Congresso
di di
Storia
Storia
delladella
FisicaFisica
e dell’Astronomia»,
e dell’Astronomia»,
Como
Como
23-2423-24
maggio
maggio
1996.1996.
28 Cfr.
28 Cfr.
U. BU.
ARTOCCI
BARTOCCI
e R.V.
e R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Il linguaggio
, Il linguaggio
delladella
matematica,
matematica,
«Episteme»,
«Episteme»,
5, 5,
2002.2002.
29 Cfr.
29 Cfr.
M. KM.
LINE
K,LINE
Matematica:
, Matematica:
la perdita
la perdita
delladella
certezza,
certezza,
Milano
Milano
1985.1985.
9
9
30 I. 30
KANT
I. K, ANT
Principi
, Principi
metafisici
metafisici
delladella
scienza
scienza
delladella
natura,
natura,
Milano
Milano
2003,2003,
A VIII,
A VIII,
p. p.
103. 103.
Però,Però,
poche
poche
righerighe
più avanti
più avanti
vieneviene
meglio
meglio
specificato
specificato
(in modo
(in modo
più accettabile)
più accettabile)
che che
«conterrà
«conterrà
solo solo
tantatanta
scienza
scienza
propriamente
propriamente
detta,detta,
quant’è
quant’è
la matematica
la matematica
che può
che trovarvi
può trovarvi
applicazione»
applicazione»
(ibidem).
(ibidem).
31 Eccone
31 Eccone
un esempio
un esempio
eloquente.
eloquente.
Qualche
Qualche
annoanno
fa unfafisico
un fisico
americano
americano
del dipardel dipartimento
timento
di fisica
di fisica
di New
di New
York,York,
AlanAlan
Sokal,
Sokal,
architettò
architettò
una burla
una burla
ai danni
ai danni
delladella
prestigioprestigiosa rivista
sa rivista
americana
americana
di cultural
di cultural
studies,
studies,
“Social
“Social
Text”,
Text”,
santuario
santuario
delladella
“transdisciplinari“transdisciplinarità” postmoderna.
tà” postmoderna.
Lo scherzo
Lo scherzo
architettato
architettato
da Sokal
da Sokal
– divenuto
– divenuto
ormaiormai
noto noto
comecome
“il caso
“il caso
Sokal”
Sokal”
(si dice
(si dice
che ammontino
che ammontino
a circa
a circa
90.000
90.000
i siti iinternet
siti internet
che citano
che citano
il “Sokal
il “Sokal
Hoax”)
Hoax”)
– era– ironico
era ironico
e canzonatorio
e canzonatorio
fin dal
fin titolo
dal titolo
del suo
del articolo:
suo articolo:
Trasgredire
Trasgredire
i confini:
i confini:
versoverso
un’ermeneutica
un’ermeneutica
trasformativa
trasformativa
delladella
gravità
gravità
quantistica.
quantistica.
I responsabili
I responsabili
delladella
rivista
rivista
si videsi videro arrivare
ro arrivare
un articolo
un articolo
infarcito
infarcito
di citazioni
di citazioni
dotte,dotte,
gergogergo
alla moda
alla moda
e tesie bizzarre,
tesi bizzarre,
il il
tuttotutto
ammantato
ammantato
di simbolismo
di simbolismo
fisico-matematico
fisico-matematico
per aumentarne
per aumentarne
la credibilità.
la credibilità.
Un Un
articolo
articolo
“schizofrenico”
“schizofrenico”
a detta
a detta
dell’autore,
dell’autore,
un formidabile
un formidabile
miscuglio
miscuglio
di «verità,
di «verità,
mezze
mezze
verità,
verità,
quarti
quarti
di verità,
di verità,
falsità,
falsità,
non non
sequitur
sequitur
e proposizioni
e proposizioni
sintatticamente
sintatticamente
corrette
corrette
ma ma
OKAL
, Trasgressing
, Trasgressing
the Boundaries:
the Boundaries:
An Afterword,
An Afterword,
del tutto
del tutto
priveprive
di significato»
di significato»
(A. S(A.
SOKAL
«Dissent»
«Dissent»
43(4),43(4),
1996,1996,
p. 93).
p. Questi
93). Questi
lo presero
lo presero
sul serio
sul serio
e lo pubblicarono,
e lo pubblicarono,
al chealSokal
che Sokal
li svergognò
li svergognò
rivelando
rivelando
di non
di non
credere
credere
una una
parola
parola
di quel
di quel
che aveva
che aveva
scritto,
scritto,
anzi anzi
di di
considerarlo
considerarlo
assurdo,
assurdo,
delirante
delirante
e ridicolo
e ridicolo
(a poche
(a poche
settimane
settimane
di distanza
di distanza
apparve
apparve
un un
altro altro
articolo
articolo
dellodello
stessostesso
autore:
autore:
A Physicist
A Physicist
Experiments
Experiments
with with
Cultural
Cultural
Studies,
Studies,
«Lingua
«Lingua
Franca»,
Franca»,
maggio/giugno
maggio/giugno
1996,1996,
pp. 62-64,
pp. 62-64,
dovedove
veniva
veniva
confessata
confessata
la burla).
la burla).
Per un
Perapun approfondimento
profondimento
delladella
vicenda
vicenda
e delesuo
delvertiginoso
suo vertiginoso
sviluppo
sviluppo
socio-epistemologico
socio-epistemologico
si veda
si veda
e J. BeRICMONT
J. BRICMONT
, Imposture
, Imposture
intellettuali,
intellettuali,
op. cit..
op. Frutto
cit.. Frutto
del dibattito,
del dibattito,
emergono
emergono
A. SOKAL
A. SOKAL
in modo
in modo
significativo
significativo
ancheanche
altri altri
due testi,
due testi,
uno pro
unoepro
unoe contro
uno contro
la tesila di
tesiSokal.
di Sokal.
Da un
Da un
OLLI
Beffe,
, Beffe,
scienziati
scienziati
e stregoni.
e stregoni.
La scienza
La scienza
oltre oltre
realismo
realismo
e
e
lato il
lato
libro
il libro
del logico
del logico
G. LG.
L,OLLI
, I passi
, I passi
falsi della
falsi della
relativismo,
relativismo,
Bologna
Bologna
1998;1998;
dall’altro
dall’altro
il libro
il libro
del filosofo
del filosofo
E. BENCIVENGA
E. BENCIVENGA
scienza,
scienza,
Milano
Milano
2001.2001.
32 M.32DM.
E M
DONTAIGNE
E M ONTAIGNE
, Saggi,
, Saggi,
vol. I,
vol.
Milano
I, Milano
1991,1991,
p. 539.
p. 539.
10 10
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
33
33
so, riuscendo
so, riuscendo
poi poi
a confermare
a confermare
che che
«il re
«ilèrenudo»
è nudo»
. La
. famosa
La famosa
afferaffer34
, 34,
mazione
mazione
di Niccolò
di Niccolò
Copernico,
Copernico,
«Mathemata
«Mathemata
mathematicis
mathematicis
scribuntur»
scribuntur»
nonnon
puòpuò
essere,
essere,
dunque,
dunque,
più più
accettata:
accettata:
se lase matematica
la matematica
moderna
moderna
assurge
assurge
ad una
ad una
dimensione
dimensione
iper-semantica,
iper-semantica,
trascendendo
trascendendo
e travolgene travolgendo quella
do quella
iper-sintattica
iper-sintattica
da sempre
da sempre
riconosciutale,
riconosciutale,
allora
allora
nonnon
possiapossia35
. È35. È
mo mo
lasciare
lasciare
l’esclusiva
l’esclusiva
delladella
relativa
relativa
“decodifica”
“decodifica”
ai matematici
ai matematici
33 Scriveva
33 Scriveva
il grande
il grande
Eulero
Eulero
nel 1768:
nel 1768:
«Quando
«Quando
però però
i dotti
i dotti
si vantano
si vantano
di conodi conoscenze
scenze
tantotanto
sublimi,
sublimi,
rimane
rimane
per loper
meno
lo meno
moltomolto
sospetto
sospetto
che non
che riescano
non riescano
poi apoi
rendera renderULERO
, Lettere
, Lettere
a unaa principessa
una principessa
tedesca,
tedesca,
Torino
Torino
2007,2007,
lett. lett.
24, p.
24, p.
le intelligibili»
le intelligibili»
(L. E(L.
EULERO
83). 83).
34 N.34CN.
OPERNICO
COPERNICO
, De ,revolutionibus
De revolutionibus
orbium
orbium
caelestium,
caelestium,
Torino
Torino
1975,1975,
p. 22.p. 22.
35 Come
35 Come
succede,
succede,
invece,
invece,
quotidianamente.
quotidianamente.
Scrive
Scrive
il famoso
il famoso
fisico-matematico
fisico-matematico
JohnJohn
,
,
Barrow:
Barrow:
«La scienza
«La scienza
moderna
moderna
si fonda
si fonda
quasiquasi
per intero
per intero
sulla sulla
matematica»
matematica»
(J.D.(J.D.
BARROW
BARROW
Teorie
Teorie
del tutto.
del tutto.
La ricerca
La ricerca
delladella
spiegazione
spiegazione
ultima,
ultima,
Milano
Milano
1992,1992,
p. 316).
p. 316).
Racconta
Racconta
Sommerfeld
Sommerfeld
che, che,
a seguito
a seguito
del successo
del successo
che ebbe
che ebbe
la teoria
la teoria
di Einstein
di Einstein
dopodopo
la spediziola spedizione dell’«apostolo
ne dell’«apostolo
ispirato
ispirato
delladella
dottrina
dottrina
di Einstein,
di Einstein,
[…] […]
il grande
il grande
astronomo
astronomo
inglese
inglese
Sir Sir
Arthur
Arthur
Eddington,
Eddington,
[…] […]
nel 1920,
nel 1920,
un inviato
un inviato
delladella
“Kölnische
“Kölnische
Zeitung”
Zeitung”
mi chiese
mi chiese
qual-qualche particolare
che particolare
su disuessa,
di essa,
gli dissi
gli dissi
che non
che era
nonargomento
era argomento
per ilper
grosso
il grosso
pubblico,
pubblico,
sfor- sfornito nito
com’è
com’è
delledelle
conoscenze
conoscenze
matematiche
matematiche
necessarie
necessarie
per laper
comprensione
la comprensione
di questa
di questa
te- teOMMERFELD
, Per ,ilPer
compleanno
il compleanno
di Albert
di Albert
Einstein,
Einstein,
in P.A.
in P.A.
SCHILPP
SCHILPP
(a cura
(a cura
di), di),
oria»oria»
(A. S(A.
SOMMERFELD
Albert
Albert
Einstein,
Einstein,
scienziato
scienziato
e filosofo,
e filosofo,
Torino
Torino
1958,1958,
p. 53).
p. 53).
Con Con
la scienza
la scienza
moderna,
moderna,
se- secondo
condo
Gaston
Gaston
Bachelard,
Bachelard,
si è rivelato
si è rivelato
l’«homo
l’«homo
mathematicus»:
mathematicus»:
infatti
infatti
la matematica
la matematica
è
è
l’assel’asse
delladella
scoperta
scoperta
scientifica
scientifica
comecome
dimostrano
dimostrano
le scienze
le scienze
fisiche
fisiche
dopodopo
Einstein.
Einstein.
Non Non
solo!solo!
«Siamo
«Siamo
di fronte
di fronte
– egli– dice
egli dice
– a una
– a vera
una vera
dialettica.
dialettica.
Si procede
Si procede
sistematicamente
sistematicamente
negando
negando
il postulato
il postulato
di analisi
di analisi
cartesiana,
cartesiana,
esattamente
esattamente
nellonello
stessostesso
modomodo
in cuiinsicui
svilupsi svilupACHELARD
, L’espe, L’espepa lapa
geometria
la geometria
non-euclidea
non-euclidea
negando
negando
il postulato
il postulato
di Euclide»
di Euclide»
(G. B(G.
BACHELARD
rienza
rienza
dellodello
spaziospazio
nellanella
fisicafisica
contemporanea,
contemporanea,
Messina
Messina
2002,2002,
p. 26).
p. 26).
Raffinati
Raffinati
modelli
modelli
matematici
matematici
hanno
hanno
pian pian
pianopiano
assunto
assunto
la guida
la guida
non solo
non solo
durante
durante
la creazione
la creazione
dei modelli
dei modelli
fisici,fisici,
ma addirittura
ma addirittura
durante
durante
il relativo
il relativo
processo
processo
ermeneutico,
ermeneutico,
ridando
ridando
splendore
splendore
a Pi-a Pitagora
tagora
e all’affermazione
e all’affermazione
del suo
del discepolo
suo discepolo
Filolao:
Filolao:
«Senza
«Senza
il numero
il numero
non sarebbe
non sarebbe
pos- posIELS
RANZ
-K,RANZ
44 ,B444).B 4).
SottoSotto
questa
questa
luce luce
le le
sibilesibile
pensare
pensare
né conoscere
né conoscere
alcunché»
alcunché»
(DIELS
(D-K
parole
parole
di Dirac
di Dirac
(1931)
(1931)
appaiono
appaiono
paradigmatiche:
paradigmatiche:
«Il più
«Ilpotente
più potente
metodo
metodo
di avanzamendi avanzamento che
to può
che essere
può essere
suggerito
suggerito
oggi oggi
è quello
è quello
di impiegare
di impiegare
tuttetutte
le risorse
le risorse
delladella
matematica
matematica
pura,pura,
nel tentativo
nel tentativo
di perfezionare
di perfezionare
e generalizzare
e generalizzare
il formalismo
il formalismo
matematico
matematico
che costiche costituiscetuisce
la base
la base
esistente
esistente
delladella
fisicafisica
teorica,
teorica,
e, dopo
e, dopo
ogni ogni
successo
successo
in questa
in questa
direzione,
direzione,
di di
tentare
tentare
di interpretare
di interpretare
le nuove
le nuove
forme
forme
matematiche
matematiche
in termini
in termini
di entità
di entità
fisiche»
fisiche»
(P.A.M.
(P.A.M.
in D.
, inMD.
ONTI
M,ONTI
Equazione
, Equazione
di Dirac,
di Dirac,
Torino
Torino
1996,1996,
p. 116).
p. 116).
«La cultura
«La cultura
occidentale
occidentale
DIRAC
D,IRAC
è caratterizzata
è caratterizzata
da una
da sorta
una sorta
di mito
di mito
delladella
matematica,
matematica,
dalladalla
fede,fede,
forseforse
dovuta
dovuta
a Pitaa Pitagora,gora,
in una
in sua
una virtù
sua virtù
esplicativa
esplicativa
e quasi
e quasi
trascendente.
trascendente.
A molte
A molte
persone,
persone,
descrivere
descrivere
in in
termini
termini
matematici
matematici
una struttura
una struttura
sintattica
sintattica
o delle
o delle
relazioni
relazioni
di parentela
di parentela
sembra
sembra
già una
già una
e A. C
e ONNES
A. CONNES
, Pensiero
, Pensiero
e materia,
e materia,
Torino
Torino
1991,1991,
“spiegazione”
“spiegazione”
sufficiente»
sufficiente»
(J.P. (J.P.
CHANGEUX
CHANGEUX
p. 12).
p. 12).
ComeCome
armonizzare
armonizzare
però però
queste
queste
affermazioni
affermazioni
con quella
con quella
autorevole
autorevole
di undimateun matematico
matico
comecome
Bertrand
Bertrand
Russell?:
Russell?:
«La «La
matematica
matematica
può può
essere
essere
definita
definita
comecome
la materia
la materia
nellanella
qualequale
non sappiamo
non sappiamo
mai di
mai
che
dicosa
che cosa
stiamo
stiamo
parlando,
parlando,
né sené
ciòseche
ciòstiamo
che stiamo
dicendo
dicendo
USSELL
, La ,Matematica
La Matematica
e i Metafisici,
e i Metafisici,
in Misticismo
in Misticismo
e Logica,
e Logica,
Milano
Milano
1993,1993,
è vero»
è vero»
(B. R(B.
RUSSELL
p. 72).
p. O
72).come
O come
direbbe
direbbe
un Feynman,
un Feynman,
premio
premio
Nobel
Nobel
in fisica,
in fisica,
in The
in Character
The Character
of Phyof Physical sical
Law:Law:
«I matematici
«I matematici
trattano
trattano
solo solo
delladella
struttura
struttura
del ragionamento,
del ragionamento,
e none si
non
interessi interessano sano
veramente
veramente
di quello
di quello
di cuidistanno
cui stanno
parlando.
parlando.
Non Non
devono
devono
neppure
neppure
sapere
sapere
quello
quello
di di
cui stanno
cui stanno
parlando,
parlando,
o, come
o, come
essi dicono,
essi dicono,
se quello
se quello
di cuidiparlano
cui parlano
è vero»
è vero»
(R.P.(R.P.
FEYNF- EYNMAN, MAN
La ,legge
La legge
fisica,fisica,
Torino
Torino
1971,1971,
p. 61).
p. In
61).effetti,
In effetti,
il formalismo
il formalismo
matematico
matematico
non pernon permettemette
di asserire
di asserire
o di onegare
di negare
la plausibilità
la plausibilità
fisico-logico-filosofica
fisico-logico-filosofica
di una
di teoria.
una teoria.
ComeCome
giustamente
giustamente
sottolinea
sottolinea
Bridgman:
Bridgman:
«Ogni
«Ogni
sistema
sistema
di equazioni
di equazioni
può può
comprendere
comprendere
solo solo
una piccolissima
una piccolissima
parteparte
delladella
situazione
situazione
fisicafisica
effettiva:
effettiva:
dietro
dietro
le equazioni
le equazioni
vi è uno
vi è sfonuno sfondo descrittivo
do descrittivo
enorme,
enorme,
tramite
tramite
il quale
il quale
esse esse
stabiliscono
stabiliscono
legami
legami
con la
connatura»
la natura»
(P.W.
(P.W.
, La logica
, La logica
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
Torino
Torino
1965,1965,
pp. 83-4).
pp. 83-4).
Allora
Allora
perché
perché
«scopri«scopriBRIDGMAN
BRIDGMAN
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
11 11
questa,
questa,
in sintesi,
in sintesi,
la lezione
la lezione
lasciata
lasciata
dai dai
nostri
nostri
tre filosofi.
tre filosofi.
A questo
A questo
invito
invito
si associa
si associa
unouno
dei dei
nostri
nostri
fisicifisici
illustri,
illustri,
Michele
Michele
La Rosa,
La Rosa,
quando
quando
ci esorta
ci esorta
«a spogliare
«a spogliare
la teoria
la teoria
di Einstein
di Einstein
delladella
riccaricca
veste
veste
matematica
matematica
ed aed
tradurre
a tradurre
in linguaggio
in linguaggio
concreto,
concreto,
cioècioè
in idee
in idee
e concetti,
e concetti,
i miraboi mirabo36
36
per
per
poter
poter
poi poi
dire,dire,
lantilanti
risultati
risultati
nascosti
nascosti
nellenelle
formule
formule
abbaglianti»
abbaglianti»
parafrasando
parafrasando
le parole
le parole
dello
dello
stesso
stesso
Einstein,
Einstein,
«come
«come
la metterebbero
la metterebbero
37
. 37.
in ridicolo
in ridicolo
i non
i non
fisicifisici
se potessero
se potessero
seguire
seguire
il suo
il suo
curioso
curioso
sviluppo»
sviluppo»
Il presente
Il presente
lavoro
lavoro
intende
intende
daredare
un contributo
un contributo
nellanella
direzione
direzione
delladella
sollecitazione
sollecitazione
appena
appena
espressa,
espressa,
tentando
tentando
di neutralizzare
di neutralizzare
lo “scudo
lo “scudo
38
38
nel
nel
“toc“tocmatematico”
matematico”
posto
posto
a mo’
a mo’
di cintura
di cintura
protettiva
protettiva
lakatosiana
lakatosiana
carecare
da vicino”
da vicino”
la semantica
la semantica
midollare
midollare
dei dei
concetti
concetti
relativistici
relativistici
del del
tempo.
tempo.
Fondamentali,
Fondamentali,
per per
tale tale
scopo,
scopo,
sonosono
le nozioni
le nozioni
esaminate
esaminate
in un
in un
39
39
. In
. particolare
In particolare
rivestono
rivestono
precedente
precedente
saggio
saggio
preparatorio
preparatorio
a questo
a questo
importanza
importanza
determinante
determinante
i concetti
i concetti
di Principio
di Principio
di relatività,
di relatività,
Moto
Moto
Gnoseologicamente
Gnoseologicamente
Determinato
Determinato
e Indeterminato,
e Indeterminato,
Frame
Frame
swap,
swap,
FalsifiFalsifi40
. 40.
catore
catore
Logico
Logico
Potenziale
Potenziale
re prima
re prima
le equazioni
le equazioni
e poi,e dopo
poi, dopo
averleaverle
esaminate,
esaminate,
gradualmente
gradualmente
imparare
imparare
ad applicarad applicarop., cit.,
op. cit.,
p. 122).
p. 122).
ForseForse
perché
perché
infettati
infettati
dal cosiddetto
dal cosiddetto
«Morbus
«Morbus
le»? le»?
(P.A.M.
(P.A.M.
DIRACD,IRAC
mathematicorum
mathematicorum
recens»
recens»
– per– citare
per citare
Friedrich
Friedrich
Ludwig
Ludwig
Gottlob
Gottlob
FregeFrege
(1848-1925),
(1848-1925),
insigne
insigne
matematico,
matematico,
logico
logico
e filosofo
e filosofo
tedesco
tedesco
– che– ha
cheper
ha sintomatologia
per sintomatologia
la tendenza
la tendenza
a
a
una matematica
una matematica
‘cabalistica’
‘cabalistica’
capace,
capace,
con le
con
parole
le parole
di Bacone,
di Bacone,
di «generare»
di «generare»
e «procree «procreare» are»
la scienza
la scienza
stessa.
stessa.
Si tratta
Si tratta
del primo
del primo
e piùe importante
più importante
dei «Four
dei «Four
Outstanding
Outstanding
Er- ErINGLE
,
,
rors»rors»
trovati
trovati
da Herbert
da Herbert
Dingle
Dingle
all’interno
all’interno
dell’establishment
dell’establishment
scientifico
scientifico
(H. D
(H.
DINGLE
Science
Science
at theat Crossroads,
the Crossroads,
London
London
1972,1972,
pp. 121
pp. sgg).
121 sgg).
ComeCome
ha acutamente
ha acutamente
osservato
osservato
Maritain,
Maritain,
«la scienza
«la scienza
moderna,
moderna,
più che
più una
che conoscenza
una conoscenza
propriamente
propriamente
detta»,
detta»,
rischia
rischia
di di
ARITAIN
, La ,metafisica
La metafisica
dei dei
diventare
diventare
«una«una
specie
specie
di arte
di arte
e di elogica
di logica
fabbricatrice»
fabbricatrice»
(J. M(J.
MARITAIN
fisici fisici
ossia ossia
la simultaneità
la simultaneità
secondo
secondo
Einstein,
Einstein,
op. cit.,
op. p.
cit.,313).
p. 313).
36 «Chi
36 «Chi
proviprovi
a spogliare
a spogliare
la teoria
la teoria
di Einstein
di Einstein
delladella
riccaricca
vesteveste
matematica
matematica
ed a ed a
tradurre
tradurre
in linguaggio
in linguaggio
concreto,
concreto,
cioè cioè
in idee
in idee
e concetti,
e concetti,
i mirabolanti
i mirabolanti
risultati
risultati
nascosti
nascosti
nellenelle
formule
formule
abbaglianti,
abbaglianti,
non riesce
non riesce
ad altro
ad altro
che ache
provare
a provare
le vertigini;
le vertigini;
e piùeche
più per
che leper le
spaventevoli
spaventevoli
demolizioni
demolizioni
che la
cheteoria
la teoria
ha largamente
ha largamente
seminato
seminato
nel campo
nel campo
dei concetti
dei concetti
più generali,
più generali,
di quei
di quei
concetti
concetti
che erano
che erano
la base
la base
stessastessa
delladella
nostra
nostra
conoscenza,
conoscenza,
per ilper il
vuotovuoto
affannoso
affannoso
e orribile
e orribile
che essa
che essa
lascialascia
al loro
al loro
posto.
posto.
Noi Noi
sentiamo
sentiamo
vacillare
vacillare
nellanella
A RL
OSA
A R
, OSA
in A.
, inKOPFF
A. K,OPFF
I fondamenti
, I fondamenti
nostra
nostra
mente
mente
le basi
le stesse
basi stesse
delladella
nostra
nostra
ragione»
ragione»
(M. L(M.
delladella
relatività
relatività
einsteiniana,
einsteiniana,
Milano
Milano
1923,1923,
pp. 351-352).
pp. 351-352).
37 Lettera
37 Lettera
di Einstein
di Einstein
del 20
delmaggio
20 maggio
1912,1912,
cit. incit.
M.inMM.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
, La crisi
, La delle
crisi delle
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
concezioni
concezioni
ordinarie
ordinarie
di spazio
di spazio
e di tempo:
e di tempo:
la teoria
la teoria
delladella
relatività,
relatività,
in M.inMM.
MAMONE
(a cura
(a cura
di), La
di),costruzione
La costruzione
dell’immagine
dell’immagine
scientifica
scientifica
del mondo,
del mondo,
Napoli
Napoli
1999,1999,
p. 363.
p. 363.
38 Per
38 Imre
Per Imre
Lakatos,
Lakatos,
famoso
famoso
epistemologo
epistemologo
ungherese
ungherese
(1922-1974),
(1922-1974),
il cuiilcontribucui contributo alla
to filosofia
alla filosofia
delladella
scienza
scienza
fu unfutentativo
un tentativo
di risolvere
di risolvere
il conflitto
il conflitto
che percepiva
che percepiva
tra iltra il
falsificazionismo
falsificazionismo
di Popper
di Popper
e la teoria
e la teoria
dei paradigmi
dei paradigmi
scientifici
scientifici
di Kuhn,
di Kuhn,
gli scienziati
gli scienziati
difendono
difendono
il “nucleo”
il “nucleo”
teoretico
teoretico
dai tentativi
dai tentativi
di falsificazione
di falsificazione
cingendolo
cingendolo
di una
di serie
una serie
di di
ipotesi
ipotesi
ausiliarie.
ausiliarie.
Ciò viene
Ciò viene
solitamente
solitamente
conosciuto
conosciuto
con l’espressione
con l’espressione
“cintura
“cintura
protettiprotettiva”. Per
va”.un
Perapprofondimento
un approfondimento
si rimanda
si rimanda
al suoalcapolavoro
suo capolavoro
riconosciuto,
riconosciuto,
La metodologia
La metodologia
dei programmi
dei programmi
di ricerca
di ricerca
scientifici,
scientifici,
Milano
Milano
2001.2001.
39 R.V.
39 R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività.
di relatività.
Un punto
Un punto
di vista
di vista
filosofico,
filosofico,
«Sapienza»,
«Sapienza»,
LIX,LIX,
4, 2006.
4, 2006.
40 Per
40 quest’ultimo
Per quest’ultimo
concetto
concetto
si veda,
si veda,
pure,pure,
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
I FLOP
, I FLOP
nellanella
trattazione
trattazione
(a cura
(a cura
di), La
di),natura
La natura
del tempo,
del tempo,
Bari Bari
2002.2002.
relativistica
relativistica
del tempo,
del tempo,
in F.inSELLERI
F. SELLERI
12 12
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
1. Premessa
1. Premessa
maggiore
maggiore
Si può
Si può
arrivare
arrivare
ad una
ad una
verità
verità
tramite
tramite
una una
serieserie
di errori
di errori
irrisolti?
irrisolti?
La risposta
La risposta
è affermativa,
è affermativa,
ciò èciòrisaputo,
è risaputo,
specialmente
specialmente
in matematica.
in matematica.
PuòPuò
una una
teoria
teoria
scientifica
scientifica
avere
avere
erronee
erronee
basibasi
concettuali
concettuali
e nello
e nello
stesso
stesso
tempo
tempo
arrivare
arrivare
ad una
ad una
qualche
qualche
verità?
verità?
Nonostante
Nonostante
venga
venga
ignorato
ignorato
dalladalla
grangran
massa
massa
deglidegli
scienziati,
scienziati,
dopo
dopo
gli studi
gli studi
di pensatori
di pensatori
e filosofi
e filosofi
come
come
Duhem,
Duhem,
Poincaré,
Poincaré,
Popper,
Popper,
Kuhn,
Kuhn,
Lakatos,
Lakatos,
Feyerabend,
Feyerabend,
ciò ciò
è stato
è stato
dichiaratamente
dichiaratamente
acquisito
acquisito
dall’epistemologia
dall’epistemologia
contemporanea.
contemporanea.
La veriLa veridicità
dicità
del del
risultato
risultato
nonnon
è garante
è garante
delladella
coerenza
coerenza
interna
interna
di una
di una
teoria.
teoria.
«Ma«Ma
in virtù
in virtù
di un
di duplice
un duplice
mancamento
mancamento
– ammoniva
– ammoniva
il vescovo
il vescovo
e e
filosofo
filosofo
irlandese
irlandese
George
George
Berkeley
Berkeley
(1685–1753)
(1685–1753)
– voi
– voi
arrivate,
arrivate,
sebbesebbe41
41
. Di
. ciò
Di ciò
era era
conscia
conscia
già già
la logica
la logica
ne non
ne non
alla alla
scienza,
scienza,
alla alla
verità»
verità»
antica
antica
e medioevale,
e medioevale,
che che
proclamava
proclamava
come
come
scoperta
scoperta
fondamentale
fondamentale
«verum
«verum
sequitur
sequitur
ad quodlibet»,
ad quodlibet»,
cioècioè
che che
il vero
il vero
puòpuò
conseguire
conseguire
dal dal
falsofalso
e dale dal
contraddittorio.
contraddittorio.
Persino
Persino
un orologio
un orologio
fermo
fermo
– si –diceva
si diceva
una una
voltavolta
– segnala
– segnala
per per
benben
duedue
voltevolte
al giorno
al giorno
l’oral’ora
giusta.
giusta.
Ma Ma
allora,
allora,
perché
perché
questa
questa
tendenza
tendenza
delladella
scienza
scienza
moderna
moderna
a fare
a fare
del del
successo
successo
pratico
pratico
di un’idea
di un’idea
una una
prova
prova
sufficiente
sufficiente
delladella
sua sua
validità
validità
e verità?
e verità?
CosìCosì
assistiamo,
assistiamo,
ad esempio,
ad esempio,
all’acclamato
all’acclamato
successo
successo
delladella
teoria
teoria
di Einstein
di Einstein
per per
via del
via del
funzionamento
funzionamento
delledelle
sue sue
formule,
formule,
dimenticandimenticando che
do che
le stesse
le stesse
vengono
vengono
alla alla
luceluce
nonnon
solosolo
da altre
da altre
teorie
teorie
alternative
alternative
(ad (ad
esempio,
esempio,
quella
quella
di Lorentz-Poincaré,
di Lorentz-Poincaré,
come
come
è dimostrato
è dimostrato
dai dai
nu- numerosi
merosi
e meritevoli
e meritevoli
lavori
lavori
di Franco
di Franco
Selleri,
Selleri,
fisico
fisico
di fama
di fama
internaziointernazionalenale
e docente
e docente
di fisica
di fisica
teorica
teorica
al dipartimento
al dipartimento
di fisica
di fisica
dell’Universidell’Universi42
42
), ma
), ma
anche
anche
da innumerevoli
da innumerevoli
altrealtre
mai mai
formulate,
formulate,
specialspecialtà ditàBari
di Bari
41 Cit.
41 in
Cit.
G.inGG.
IORELLO
GIORELLO
, Il ‘disgusto
, Il ‘disgusto
dell’infinito’
dell’infinito’
e il rigore
e il rigore
del calcolo,
del calcolo,
in G.inTG.
ORAL
TORAL
DO DIDO
FRANCIA
DI FRANCIA
(a cura
(a cura
di), L’infinito
di), L’infinito
nellanella
scienza,
scienza,
RomaRoma
1987,1987,
p. 294.
p. 294.
42 Al42quale
Al quale
va il va
ringraziamento
il ringraziamento
di chidiscrive
chi scrive
per iper
preziosi
i preziosi
suggerimenti,
suggerimenti,
incoragincorag-
giamenti,
giamenti,
stimoli
stimoli
e apprezzamenti
e apprezzamenti
nell’arco
nell’arco
dell’ultimo
dell’ultimo
decennio.
decennio.
Vanto
Vanto
delladella
fisicafisica
ita- italiana,liana,
il prof.
il prof.
Franco
Franco
Selleri
Selleri
è apprezzato
è apprezzato
e rinomato
e rinomato
in tutto
in tutto
il mondo
il mondo
per iper
suoii suoi
eccel-eccellenti lenti
contributi
contributi
scientifici
scientifici
e pere laper
suala maestria
sua maestria
nellanella
didattica.
didattica.
Ne sono
Ne sono
esempio
esempio
lezioni
lezioni
e seminari
e seminari
che tiene
che tiene
all’Università
all’Università
di Bologna,
di Bologna,
Frascati,
Frascati,
Cornell
Cornell
(USA),
(USA),
Göteborg
Göteborg
(Sve-(Svezia), zia),
San Paolo
San Paolo
(Brasile),
(Brasile),
Vienna
Vienna
(Austria),
(Austria),
Canberra
Canberra
(Australia),
(Australia),
Nebraska
Nebraska
(USA).
(USA).
Au- Autore tore
di circa
di circa
300 pubblicazioni
300 pubblicazioni
di alto
di livello
alto livello
scientifico
scientifico
che spaziano
che spaziano
dalladalla
Teoria
Teoria
delladella
Relatività
Relatività
alla Meccanica
alla Meccanica
Quantistica,
Quantistica,
dalladalla
fisicafisica
delledelle
particelle
particelle
alla storia
alla storia
e filosofia
e filosofia
delladella
fisica,fisica,
moltimolti
dei suoi
dei suoi
testi testi
sonosono
stati stati
tradotti
tradotti
in una
in dozzina
una dozzina
di lingue.
di lingue.
NellaNella
postfapostfazionezione
del celeberrimo
del celeberrimo
capolavoro
capolavoro
divulgativo
divulgativo
di George
di George
Gamow
Gamow
– Le –avventure
Le avventure
di Mr.
di Mr.
Tompkins
Tompkins
– il nostro
– il nostro
fisicofisico
spiega
spiega
comecome
formule
formule
identiche
identiche
(e quindi
(e quindi
identiche
identiche
evidenze
evidenze
sperimentali)
sperimentali)
possono
possono
venirvenir
fuorifuori
da teorie
da teorie
fisiche
fisiche
diverse:
diverse:
«Vi sono,
«Vi sono,
ad esempio,
ad esempio,
ripe-ripetuti richiami
tuti richiami
ad “evidenze
ad “evidenze
sperimentali”
sperimentali”
in realtà
in realtà
talvolta
talvolta
inesistenti,
inesistenti,
ma, guarda
ma, guarda
caso,caso,
sempre
sempre
favorevoli
favorevoli
alle tesi
alle teoriche
tesi teoriche
che l’autore
che l’autore
vuolevuole
illustrare.
illustrare.
Ad esempio
Ad esempio
quando
quando
discute
discute
di relatività
di relatività
egli afferma
egli afferma
che leche
nuove
le nuove
concezioni
concezioni
di spazio
di spazio
e di tempo
e di tempo
sonosono
state state
generate
generate
da evidenze
da evidenze
sperimentali
sperimentali
rese possibili
rese possibili
da sofisticate
da sofisticate
moderne
moderne
tecnologie.
tecnologie.
Suo- Suona bene,
na bene,
no? Peccato
no? Peccato
però però
che Lorentz
che Lorentz
e Fitzgerald
e Fitzgerald
avessero
avessero
trovato
trovato
una spiegazione
una spiegazione
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
13 13
mente
mente
se sisetiene
si tiene
conto
conto
dell’evidenza
dell’evidenza
delledelle
parole
parole
di Richard
di Richard
FeynFeyn43
. In43.questo
In questo
man:man:
«Many
«Many
physical
physical
pictures
pictures
can can
givegive
the same
the same
equations»
equations»
deglidegli
stessistessi
esperimenti
esperimenti
completamente
completamente
all’interno
all’interno
delledelle
“vecchie”
“vecchie”
nozioni
nozioni
spazio-temspazio-temporali.
porali.
Insomma
Insomma
Gamow
Gamow
lascialascia
spesso
spesso
al lettore
al lettore
la netta
la netta
impressione
impressione
che leche
nuove
le nuove
sceltescelte
fossero
fossero
rese rese
inevitabili
inevitabili
dall’evidenza
dall’evidenza
empirica,
empirica,
davanti
davanti
alla quale
alla quale
ogni ogni
persona
persona
sensata
sensata
non non
può può
che inchinarsi.
che inchinarsi.
DopoDopo
le ricerche
le ricerche
di Builder,
di Builder,
Prokhovnik,
Prokhovnik,
Bell, Bell,
e molti
e molti
altri altri
fisici,fisici,
che hanno
che hanno
confermato
confermato
la possibilità
la possibilità
e la ragionevolezza
e la ragionevolezza
delledelle
sceltescelte
di Lorentz
di Lorentz
e
e
Fitzgerald,
Fitzgerald,
oggi oggi
sappiamo
sappiamo
che lache
vialapresa
via presa
dalladalla
relatività
relatività
non era
nonaffatto
era affatto
inevitabile»
inevitabile»
(F. (F.
, Mr., Tompkins
Mr. Tompkins
a testa
a testa
in giù,
in in
giù,G.inGG.
AMOW
GAMOW
, Le ,avventure
Le avventure
di Mr.
di Tompkins.
Mr. Tompkins.
SELLERI
SELLERI
Viaggio
Viaggio
«scientificamente
«scientificamente
fantastico»
fantastico»
nel mondo
nel mondo
delladella
fisica,fisica,
Bari Bari
1995,1995,
p. 221).
p. 221).
Selleri
Selleri
si si
è applicato
è applicato
intensamente
intensamente
per più
per lustri
più lustri
su ciò
su che
ciò egli
che stesso
egli stesso
ha denominato
ha denominato
“teorie
“teorie
equivalenti
equivalenti
alla relatività”,
alla relatività”,
sfornando
sfornando
una serie
una serie
impressionante
impressionante
di lavori
di lavori
a sostegno
a sostegno
delladella
sua tesi.
sua tesi.
VieneViene
qui di
quiseguito
di seguito
indicato
indicato
un elenco
un elenco
parziale,
parziale,
ma fondamentale
ma fondamentale
per una
per una
comprensione
comprensione
non superficiale
non superficiale
delladella
critica
critica
selleriana
selleriana
alla relatività:
alla relatività:
Theories
Theories
equivalent
equivalent
ARONE
e F. eSELLERI
F. SELLERI
(a cura
(a cura
di), Frontiers
di), Frontiers
of Fundamental
of Fundamental
to special
to special
relativity,
relativity,
in M.in BM.
BARONE
(a (a
Physics,
Physics,
London
London
- New
- New
YorkYork
1994;1994;
ClockClock
synchronization
synchronization
and relativity,
and relativity,
in F.in
SELLERI
F. SELLERI
cura cura
di), Fundamental
di), Fundamental
Questions
Questions
in Quantum
in Quantum
Physics
Physics
and Relativity,
and Relativity,
PalmPalm
Harbor
Harbor
1993;1993;
The relativity
The relativity
principle
principle
and the
andnature
the nature
of time,
of time,
«Found.
«Found.
Phys.»,
Phys.»,
27:1527,
27:1527,
1997;1997;
SpaceSpace
and and
(a cura
(a cura
di), Redshift
di), Redshift
and Graviand GraviTimeTime
are better
are better
than than
Spacetime,
Spacetime,
(I e II),
(I e in
II),
K.inRUDNICKI
K. RUDNICKI
tationtation
in a in
Relativistic
a Relativistic
Universe,
Universe,
Montreal
Montreal
2001;2001;
Special
Special
relativity
relativity
as a as
limit
a limit
of ether
of ether
(a cura
(a cura
di), Physical
di), Physical
Interpretations
Interpretations
of Relativity
of Relativity
Theory,
Theory,
Lon-Lontheories,
theories,
in M.C.
in M.C.
DUFFY
DUFFY
RP ARP
don don
1990;1990;
On the
Onmeaning
the meaning
of special
of special
relativity
relativity
if a fundamental
if a fundamental
frameframe
exists,
exists,
in H.inAH.
et al.et(aal.cura
(a cura
di), Progress
di), Progress
in New
in New
Cosmologies
Cosmologies
, London
, London
- New
- New
YorkYork
1993;1993;
Inertial
Inertial
systems
systems
and absolute
and absolute
transformations
transformations
of space
of space
and time,
and time,
«Physics
«Physics
Essays»,
Essays»,
8:342,
8:342,
1995;1995;
KACZYK
(a cura
(a cura
di), The
di), The
Absolute
Absolute
vs. Lorentz
vs. Lorentz
transformations
transformations
of space
of space
and time
and time
in W.inTW.
TKACZYK
Structure
Structure
of Space
of Space
and Time,
and Time,
LodzLodz
1996;1996;
Space,
Space,
time time
and their
and their
transformations,
transformations,
in Space,
in Space,
Time,Time,
Motion
Motion
- Theory
- Theory
& Experiment,
& Experiment,
«Chinese
«Chinese
Jour.Jour.
Syst. Syst.
Eng. Eng.
Electronics»,
Electronics»,
6:25,6:25,
ARONE
et al.et(aal.cura
(a cura
di), di),
1995;1995;
Complementarity
Complementarity
vs. causality
vs. causality
in space
in space
and time,
and time,
in M.inBM.
BARONE
Advances
Advances
in Fundamental
in Fundamental
Physics,
Physics,
PalmPalm
Harbor
Harbor
1994;1994;
Teorie
Teorie
equivalenti
equivalenti
alla relatività
alla relatività
ANOFANO
(a cura
(a cura
di), Fondamenti
di), Fondamenti
e filosofia
e filosofia
delladella
fisica,fisica,
Cesena
Cesena
1996;1996;
Le Le
speciale,
speciale,
in V.inFV.
teorieteorie
equivalenti
equivalenti
alla relatività
alla relatività
e la enatura
la natura
del tempo,
del tempo,
Conv.
Conv.
internaz.
internaz.
“Cartesio
“Cartesio
e la e la
(a (a
scienza”,
scienza”,
Perugia,
Perugia,
4-7 sett.
4-7 sett.
1996;1996;
Tempo
Tempo
relativo
relativo
e simultaneità
e simultaneità
assoluta,
assoluta,
in P.inTUCCI
P. TUCCI
cura cura
di), Atti
di), del
AttiXVI
del XVI
congresso
congresso
nazionale
nazionale
di storia
di storia
delladella
fisicafisica
e della
e della
astronomia,
astronomia,
Como
Como
1996;1996;
Necessity
Necessity
of noninvariant
of noninvariant
one-way
one-way
speedspeed
of light
of light
in relativistic
in relativistic
physics,
physics,
in M.C.
in M.C.
(a cura
(a cura
di), Physical
di), Physical
Interpretations
Interpretations
of Relativity
of Relativity
Theory,
Theory,
London
London
1996;1996;
NoninvaNoninvaDUFFY
DUFFY
riantriant
one-way
one-way
speedspeed
of light
of light
and locally
and locally
equivalent
equivalent
reference
reference
frames,
frames,
«Found.
«Found.
Phys.Phys.
Lett.»,
Lett.»,
OY),
«Found.
), «Found.
Phys.Phys.
Lett.»,
Lett.»,
10:17,
10:17,
10:73,
10:73,
1997;1997;
TimeTime
on a on
rotating
a rotating
platform
platform
(con (con
F. GF.
GOY
1997;1997;
The relativity
The relativity
principle
principle
and the
andnature
the nature
of time,
of time,
«Found.
«Found.
Phys.»,
Phys.»,
27:1527,
27:1527,
1997;1997;
On On
(a cura
(a cura
di), di),
a logical
a logical
problem
problem
in theintheory
the theory
of relativity
of relativity
and its
andovercoming,
its overcoming,
in M.C.
in M.C.
DUFFY
DUFFY
Physical
Physical
Interpretations
Interpretations
of Relativity
of Relativity
Theory,
Theory,
London
London
1998;1998;
On the
Onexistence
the existence
of a physiof a physi(a cura
(a cura
di), Open
di), Open
cal and
cal mathematical
and mathematical
discontinuity
discontinuity
in relativistic
in relativistic
theory,
theory,
in F.inSELLERI
F. SELLERI
Questions
Questions
in Relativistic
in Relativistic
Physics,
Physics,
Montreal
Montreal
1998;1998;
Teorie
Teorie
alternative
alternative
alla relatività
alla relatività
e natue natuONTI
e M.eM
M.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
(a cura
(a cura
di), La
di),scienza
La scienza
e i vortici
e i vortici
del del
ra delra tempo,
del tempo,
in L.inCL.
CONTI
dubbio,
dubbio,
Napoli
Napoli
1999;1999;
La fisica
La fisica
del Novecento.
del Novecento.
Per un
Perbilancio
un bilancio
critico,
critico,
Bari Bari
1999;1999;
The The
Lorentz
Lorentz
contraction
contraction
implies
implies
the existence
the existence
of a privileged
of a privileged
inertial
inertial
system,
system,
«Journal
«Journal
of New
of New
(a cura
(a cura
Energy»,
Energy»,
5:32,5:32,
2001;2001;
È possibile
È possibile
inviare
inviare
messaggi
messaggi
versoverso
il passato?,
il passato?,
in F.inSELLERI
F. SELLERI
di), La
di),natura
La natura
del tempo,
del tempo,
Bari Bari
2002;2002;
Lezioni
Lezioni
di relatività.
di relatività.
Da Einstein
Da Einstein
all’etere
all’etere
di Lorentz,
di Lorentz,
Bari Bari
2003.2003.
43 Cit.
43 in
Cit.
J. in
GLEICK
J. GLEICK
, Genius:
, Genius:
The Life
The and
Life Science
and Science
of Richard
of Richard
Feynman,
Feynman,
NewNew
YorkYork
1992,1992,
p. 326.
p. 326.
Ciò sarebbe
Ciò sarebbe
statostato
scontato
scontato
per Henri
per Henri
Poincaré,
Poincaré,
«il quale
«il quale
ha mostrato
ha mostrato
che che
non solo
non solo
è sempre
è sempre
possibile
possibile
trovare
trovare
una spiegazione
una spiegazione
meccanica
meccanica
di qualunque
di qualunque
fenomeno
fenomeno
fisicofisico
(il programma
(il programma
di Hertz
di Hertz
era perfettamente
era perfettamente
legittimo)
legittimo)
ma vima
è sempre
vi è sempre
un numero
un numero
, La logica
, La logica
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
Torino
Torino
1965,1965,
infinito
infinito
di talidispiegazioni»
tali spiegazioni»
(P.W.
(P.W.
BRIDGMAN
BRIDGMAN
p. 71).
p. 71).
Tale Tale
collocazione
collocazione
epistemologica
epistemologica
è stata
è stata
chiarita
chiarita
nellanella
sua opera
sua opera
più famosa,
più famosa,
Science
Science
et Hypothése;
et Hypothése;
ma già
maancor
già ancor
prima,
prima,
in uninlavoro
un lavoro
del 1899
del 1899
(La Théorie
(La Théorie
de Maxwell
de Maxwell
et lesetOscillations
les Oscillations
hertiennes)
hertiennes)
scriveva:
scriveva:
«Si può
«Si può
senzasenza
dubbio
dubbio
arrivare
arrivare
a inventare
a inventare
un un
meccanismo
meccanismo
che offra
che offra
un’interpretazione
un’interpretazione
più opiù
meno
o meno
perfetta
perfetta
dei fenomeni
dei fenomeni
elettrostatici
elettrostatici
14 14
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
modo,
modo,
secoli
secoli
e secoli
e secoli
di logos
di logos
filosofico,
filosofico,
di pensiero
di pensiero
classico,
classico,
di catedi categorie
gorie
primarie,
primarie,
di logica,
di logica,
intuizione,
intuizione,
senso
senso
comune
comune
su spazio
su spazio
e tempo,
e tempo,
vengono
vengono
demoliti
demoliti
per per
lasciare
lasciare
posto
posto
alle alle
speculazioni
speculazioni
teoriche
teoriche
relatirelativistiche
vistiche
e post-relativistiche
e post-relativistiche
natenate
da polarizzate
da polarizzate
interpretazioni
interpretazioni
su sisu sistemi
stemi
di equazioni
di equazioni
fisiche,
fisiche,
immaginate
immaginate
dalladalla
fervida
fervida
mente
mente
di Eindi Einstein.
stein.
ed elettrodinamici.
ed elettrodinamici.
Ma, se
Ma,è possibile
se è possibile
immaginarne
immaginarne
uno, uno,
sarà sarà
ugualmente
ugualmente
possibile
possibile
im- im, Scritti
, Scritti
di fisica-matematica,
di fisica-matematica,
Torino
Torino
1993,1993,
maginarne
maginarne
un’infinità
un’infinità
di altri»
di altri»
(J.H.(J.H.
POINCARÉ
POINCARÉ
p. 175).
p. 175).
Ciò ricorda
Ciò ricorda
in qualche
in qualche
modomodo
la posizione
la posizione
del celebre
del celebre
teologo
teologo
luterano
luterano
Andrea
Andrea
Osiander.
Osiander.
NellaNella
sua lettera
sua lettera
postaposta
a guisa
a guisa
di prefazione
di prefazione
al Dealrevolutionibus
De revolutionibus
di Copernidi CoperniOYRÉ
, Prefazione,
, Prefazione,
in NIC
in- NICco, egli
co, adottò
egli adottò
«una«una
teoriateoria
fenomenistica
fenomenistica
delladella
scienza»
scienza»
(A. K(A.
KOYRÉ
COLÒCOLÒ
COPERNICO
COPERNICO
, De ,revolutionibus
De revolutionibus
orbium
orbium
caelestium,
caelestium,
a cura
a cura
di Alexandre
di Alexandre
Koyré,
Koyré,
To- ToSecondo
). Secondo
Osiander,
Osiander,
la scienza
la scienza
– e in
– eparticolare
in particolare
l’astronomia
l’astronomia
– ha – ha
rino rino
1975,1975,
p. XVIII
p. ).XVIII
per scopo
per scopo
e dovere
e dovere
di “salvare
di “salvare
i fenomeni”
i fenomeni”
e none non
di fornire
di fornire
il meccanismo
il meccanismo
realereale
delledelle
cose.cose.
«È proprio
«È proprio
dell’astronomo
dell’astronomo
infatti
infatti
– scrive
– scrive
Osiander
Osiander
nellanella
sua prefazione
sua prefazione
– mettere
– mettere
insieme
insieme
con osservazione
con osservazione
diligente
diligente
e conforme
e conforme
alle regole,
alle regole,
la storia
la storia
dei movimenti
dei movimenti
cele- celesti; poi
sti; le
poiloro
le loro
cause,
cause,
ossiaossia
– non
– non
potendo
potendo
in alcun
in alcun
modomodo
raggiungere
raggiungere
quelle
quelle
vere vere
– –
escogitare
escogitare
e inventare
e inventare
qualunque
qualunque
ipotesi,
ipotesi,
con la
con
cuilasupposizione
cui supposizione
sia possibile
sia possibile
calcolare
calcolare
quei quei
medesimi
medesimi
movimenti
movimenti
secondo
secondo
i principi
i principi
delladella
geometria,
geometria,
tantotanto
nel futuro
nel futuro
quanto
quanto
nel passato.
nel passato.
Ora, Ora,
l’autore
l’autore
ha assolto
ha assolto
egregiamente
egregiamente
entrambi
entrambi
questi
questi
compiti.
compiti.
Non Non
è infatti
è infatti
necessario
necessario
che queste
che queste
ipotesi
ipotesi
sianosiano
vere,vere,
e persino
e persino
nemmeno
nemmeno
verosimili,
verosimili,
ma èma
sufficiente
è sufficiente
SIANDER
, in , in
solo solo
questo:
questo:
che presentino
che presentino
un calcolo
un calcolo
conforme
conforme
alle osservazioni»
alle osservazioni»
(A. O
(A.
OSIANDER
COPERNICO
COPERNICO
, De ,revolutionibus
De revolutionibus
orbium
orbium
caelestium,
caelestium,
op. cit.,
op. pp.
cit., 3-5).
pp. 3-5).
ComeCome
sot- sotNICCOLÒ
NICCOLÒ
tolinea
tolinea
Koyré,
Koyré,
«l’astronomo
«l’astronomo
non non
ha ilha
compito
il compito
di ricercare
di ricercare
le cause
le cause
sconosciute
sconosciute
o i o i
movimenti
movimenti
reali reali
dei pianeti,
dei pianeti,
bensìbensì
quello
quello
di collegare
di collegare
le suele osservazioni
sue osservazioni
mediante
mediante
ipo- ipotesi, tesi,
che permettano
che permettano
di calcolare
di calcolare
le posizioni
le posizioni
(visibili)
(visibili)
deglidegli
astri.astri.
Tali ipotesi
Tali ipotesi
– e quella
– e quella
di Copernico
di Copernico
non più
non delle
più delle
altre altre
– non– hanno
non hanno
la pretesa
la pretesa
di essere
di essere
vere,vere,
né verosimili
né verosimili
e
e
nemmeno
nemmeno
probabili:
probabili:
la migliore
la migliore
è semplicemente
è semplicemente
la piùla comoda
più comoda
o la più
o la semplice»
più semplice»
(A. (A.
, op., cit.,
op. cit.,
p. XVIII
p. ).XVIII
In).effetti
In effetti
in una
in una
lettera
lettera
indirizzata
indirizzata
a Copernico
a Copernico
nel 1541,
nel 1541,
KOYRÉ
KOYRÉ
Osiander
Osiander
espone
espone
la sua
la concezione:
sua concezione:
«Io ho
«Iosempre
ho sempre
creduto
creduto
che le
cheipotesi
le ipotesi
non non
sonosono
articoli
articoli
di fede,
di fede,
ma basi
ma del
basicalcolo,
del calcolo,
cosicché,
cosicché,
ancheanche
se sono
se sono
false,false,
non ha
nonalcuna
ha alcuna
imporimportanza,tanza,
purché
purché
riproducano
riproducano
esattamente
esattamente
i fenomeni
i fenomeni
dei movimenti»
dei movimenti»
(ibidem).
(ibidem).
Una Una
visio-visione, dunque,
ne, dunque,
strumentale
strumentale
o fenomenistica
o fenomenistica
delladella
scienza,
scienza,
che, che,
secolisecoli
più tardi,
più tardi,
riapparirà
riapparirà
in forma
in forma
sublimata
sublimata
in Mach
in Mach
e Poincaré.
e Poincaré.
«L’idea
«L’idea
conduttrice»,
conduttrice»,
scrivescrive
uno uno
studioso
studioso
del del
pensiero
pensiero
di quest’ultimo,
di quest’ultimo,
«può«può
riassumersi
riassumersi
in due
in tesi:
due tesi:
primo,
primo,
che la
chescienza
la scienza
non non
può può
conoscere
conoscere
nessuna
nessuna
veritàverità
assoluta
assoluta
circacirca
la natura
la natura
perché
perché
può stabilire
può stabilire
con certezza
con certezza
solo solo
il rapporto
il rapporto
tra certi
tra certi
principi
principi
e certe
e certe
conseguenze,
conseguenze,
o trao un’ipotesi
tra un’ipotesi
e ciòe che
ciò questa
che questa
implica;
implica;
secondo,
secondo,
che moltissimi
che moltissimi
dei pretesi
dei pretesi
risultati
risultati
delladella
scienza
scienza
non hanno
non hanno
in sé in
nulla
sé nulla
di necessario
di necessario
e derivano
e derivano
da “convenzioni”
da “convenzioni”
adottate
adottate
daglidagli
scienziati
scienziati
non senza
non senza
ragione
ragione
e
e
tuttavia
tuttavia
per libera
per libera
scelta;
scelta;
tra letramolte
le molte
convenzioni
convenzioni
possibili
possibili
essi hanno
essi hanno
sceltoscelto
infatti
infatti
quelle
quelle
“convenienti”
“convenienti”
(commodes)
(commodes)
ancheanche
se, ase,
queste,
a queste,
altre altre
se nesepotevano
ne potevano
sostituire
sostituire
senzasenza
contraddizione
contraddizione
alcuna.
alcuna.
[…] […]
È forse
È forse
un fatto
un fatto
che la
che
Terra
la Terra
giri intorno
giri intorno
al Sole?
al Sole?
In In
realtàrealtà
si tratta
si tratta
di un’ipotesi
di un’ipotesi
accettata
accettata
dall’astronomo
dall’astronomo
e passata
e passata
nel senso
nel senso
comune,
comune,
dovedove
si cristallizza
si cristallizza
in fatto.
in fatto.
Accettando,
Accettando,
malgrado
malgrado
certecerte
apparenze
apparenze
contrarie
contrarie
ai nostri
ai nostri
sensi,sensi,
abbiamo
abbiamo
un quadro
un quadro
più estetico
più estetico
del mondo
del mondo
e i nostri
e i nostri
calcoli
calcoli
vengono
vengono
facilitati.
facilitati.
Ma nulla
Ma nulla
a rigore
a rigore
impedirebbe
impedirebbe
di lasciare
di lasciare
la Terra
la Terra
in quiete;
in quiete;
si può
si solo
può solo
dire che
dire ciò
cheprodurrebbe
ciò produrrebbe
A- L Auna complicazione
una complicazione
troppo
troppo
scomoda
scomoda
agli effetti
agli effetti
di una
di cosmografia
una cosmografia
completa»
completa»
(A. L(A.
LANDE
LANDE
, Henri
, Henri
Poincaré,
Poincaré,
da “La
da science
“La science
et l’hypothèse”
et l’hypothèse”
alle “Dernières
alle “Dernières
pensées”,
pensées”,
in P.P.
in P.P.
e A. N
e A.
OLAND
NOLAND
(a cura
(a cura
di), Le
di),radici
Le radici
del pensiero
del pensiero
scientifico,
scientifico,
Milano
Milano
1971,1971,
pp. 659pp. 659WIENER
WIENER
660).660).
Chi scrive
Chi scrive
si affretta
si affretta
a precisare,
a precisare,
a questo
a questo
punto,
punto,
comecome
tale posizione
tale posizione
epistemoloepistemologica non
gica sia
nonsovrapponibile
sia sovrapponibile
alla propria,
alla propria,
la quale
la quale
peraltro
peraltro
è piùèvicina
più vicina
a quella
a quella
del fisico
del fisico
teorico
teorico
Selleri,
Selleri,
di stampo
di stampo
realista.
realista.
Si tratta
Si tratta
in unincerto
un certo
sensosenso
dell’antitesi
dell’antitesi
di quella
di quella
del del
famoso
famoso
fisicofisico
austriaco
austriaco
Ludwig
Ludwig
Boltzmann:
Boltzmann:
«Riferendosi
«Riferendosi
alla fisica
alla fisica
teorica,
teorica,
Boltzmann
Boltzmann
dichiarava
dichiarava
che potevano
che potevano
benissimo
benissimo
esistere
esistere
due teorie
due teorie
tra loro
tra loro
differenti
differenti
ma comunque
ma comunque
conformi
conformi
ai fenomeni
ai fenomeni
e dotate
e dotate
di coerenza
di coerenza
interna.
interna.
Era vano
Era vano
alloraallora
pensare
pensare
che una
che una
ELLONE
, Filosofia
, Filosofia
di unditerrorista
un terrorista
algebrico,
algebrico,
«Le «Le
delledelle
due fosse
due fosse
vera vera
e l’altra
e l’altra
falsa»falsa»
(E. B(E.
BELLONE
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
15 15
Rileva
Rileva
il grande
il grande
matematico
matematico
francese
francese
René
René
Thom
Thom
come
come
la moda
la moda
imperante,
imperante,
che che
s’incardina
s’incardina
sull’onda
sull’onda
del del
più più
spregiudicato
spregiudicato
pragmatipragmatismosmo
che che
ingabbia
ingabbia
la scienza
la scienza
del del
XX XX
secolo,
secolo,
sia quella
sia quella
di arrivare
di arrivare
«da «da
una una
teoria
teoria
concettualmente
concettualmente
mal mal
messa»
messa»
a dedurre
a dedurre
«dei«dei
risultati
risultati
numenumerici rici
che che
arrivano
arrivano
alla alla
settima
settima
cifracifra
decimale»,
decimale»,
per per
poi poi
pervenire
pervenire
alla alla
verificazione
verificazione
di «questa
di «questa
teoria
teoria
intellettualmente
intellettualmente
poco
poco
soddisfacente
soddisfacente
cercando
cercando
l’accordo
l’accordo
alla alla
settima
settima
cifracifra
decimale
decimale
con con
i dati
i dati
sperimentali!
sperimentali!
Si ha
Sicosì
ha così
un orribile
un orribile
miscuglio
miscuglio
tra la
trascorrettezza
la scorrettezza
dei dei
concetti
concetti
di base
di base
44
44
. Lo
. Lo
stesso
stesso
Einstein
Einstein
ha più
ha più
ed una
ed una
precisione
precisione
numerica
numerica
fantastica»
fantastica»
voltevolte
fattofatto
notare
notare
come
come
nonnon
bisogna
bisogna
lasciarsi
lasciarsi
ingannare
ingannare
dai dai
datidati
spe-sperimentali,
rimentali,
sovrastimandoli:
sovrastimandoli:
«È davvero
«È davvero
strano
strano
come
come
la gente
la gente
sia spessia spesso sorda
so sorda
agli agli
argomenti
argomenti
più più
validi
validi
e siae invece
sia invece
propensa
propensa
a sopravvalua sopravvalu45
. 45.
taretare
la precisione
la precisione
delledelle
misure»
misure»
Scienze»
Scienze»
n. 464,
n. 464,
2007,2007,
p. 13).
p. Due
13). Due
teorieteorie
tra loro
tra loro
differenti
differenti
possono
possono
sì essere
sì essere
«conformi
«conformi
ai fenomeni»,
ai fenomeni»,
ma non
ma non
possono
possono
essere
essere
allo stesso
allo stesso
tempo
tempo
«dotate
«dotate
di coerenza
di coerenza
interna».
interna».
Specialmente
Specialmente
se tale
se coerenza,
tale coerenza,
oltre oltre
ad essere
ad essere
interna,
interna,
assurga
assurga
ancheanche
allo status
allo status
di “esterdi “esterna” (o
na”totale),
(o totale),
cioè cioè
tenti tenti
di collegarsi
di collegarsi
al tutto,
al tutto,
all’intero,
all’intero,
e non
e non
solo solo
alla parte.
alla parte.
Ciò Ciò
rimane
rimane
implicitamente
implicitamente
incasellato
incasellato
sullosullo
sfondo
sfondo
epistemico
epistemico
del concetto
del concetto
di FLOP
di FLOP
di chidi chi
scrive,
scrive,
comecome
più avanti
più avanti
approfondiremo.
approfondiremo.
Una Una
teoriateoria
“falsa”,
“falsa”,
comecome
quella
quella
del flogisto
del flogisto
o o
del calorico
del calorico
per intenderci,
per intenderci,
può può
possedere
possedere
una sua
una coerenza
sua coerenza
interna
interna
a patto
a patto
di trattarla
di trattarla
comecome
sistema
sistema
chiuso,
chiuso,
svincolata
svincolata
da ogni
da ogni
relazione
relazione
fisicafisica
(più)(più)
esterna,
esterna,
cioè dalla
cioè dalla
realtà.
realtà.
In In
altri altri
termini,
termini,
per ogni
per ogni
teoriateoria
(consistente,
(consistente,
falsa falsa
o artificiosa
o artificiosa
che sia)
che esiste
sia) esiste
una propria
una propria
dimensione
dimensione
minima
minima
localelocale
dovedove
può può
esibire
esibire
coerenza
coerenza
interna:
interna:
al tentativo
al tentativo
di superare
di superare
tale localismo,
tale localismo,
allargando
allargando
la dimensione
la dimensione
di collegamenti
di collegamenti
e relazioni,
e relazioni,
la coerenza
la coerenza
è destiè destinata nata
a crollare
a crollare
(emersione
(emersione
di undiFLOP).
un FLOP).
A meno
A meno
che la
cheteoria
la teoria
non non
corrisponda
corrisponda
alla alla
realtàrealtà
fisica.fisica.
44 R. 44
THOM
R. T,HOM
in Parabole
, in Parabole
e catastrofi
e catastrofi
- Intervista
- Intervista
su Matematica
su Matematica
Scienza
Scienza
Filosofia,
Filosofia,
a
a
IORELLO
e S. M
e S.
ARINI
MARINI
, Milano
, Milano
1980,1980,
p. 27.p. 27.
cura cura
di G.diGG.
GIORELLO
45 Lettera
45 Lettera
di Einstein
di Einstein
a Max
a Max
Born,Born,
1952,1952,
in A.inEINSTEIN
A. EINSTEIN
e M. eBM.
ORNB
, ORN
Scienza
, Scienza
e vita.
e vita.
INSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
Lettere
Lettere
1916-1955,
1916-1955,
Torino
Torino
1973,1973,
p. 226;
p. 226;
contenuta
contenuta
ancheanche
in A.inEA.
EINSTEIN
Torino
Torino
1988,1988,
p. 727.
p. 727.
Osserva
Osserva
a tal aproposito
tal proposito
Mamone
Mamone
Capria:
Capria:
«Nelle
«Nelle
parole
parole
dell’anziadell’anziano scienziato
no scienziato
non si
non
avverte
si avverte
alcuna
alcuna
differenza
differenza
di tono
di tono
rispetto
rispetto
a quando,
a quando,
45 anni
45 anni
prima,
prima,
si erasi rifiutato
era rifiutato
di prendere
di prendere
sul serio
sul serio
gli esperimenti
gli esperimenti
di Kaufmann.
di Kaufmann.
Einstein,
Einstein,
che siche
erasi era
formato
formato
intellettualmente
intellettualmente
su testi
su testi
comecome
La scienza
La scienza
e l’ipotesi
e l’ipotesi
di Poincaré
di Poincaré
e la Meccanica
e la Meccanica
di Mach,
di Mach,
non era
nonmai
era stato
mai stato
un ingenuo
un ingenuo
circacirca
il rapporto
il rapporto
tra teoria
tra teoria
ed esperienza,
ed esperienza,
ancheanche
se neisepronunciamenti
nei pronunciamenti
pubblici
pubblici
ebbeebbe
la tendenza
la tendenza
a porre
a porre
l’enfasi
l’enfasi
maggiore
maggiore
sull’imporsull’importanzatanza
del verdetto
del verdetto
sperimentale.
sperimentale.
Ma gli
Maera
gli chiaro,
era chiaro,
e questo
e questo
egli mise
egli mise
in evidenza
in evidenza
nel nel
modomodo
più netto
più netto
nellenelle
note note
autobiografiche
autobiografiche
del 1949,
del 1949,
che dei
chedue
dei modi
due modi
di valutare
di valutare
una una
teoriateoria
fisica,fisica,
quello
quello
del confronto
del confronto
con l’esperimento,
con l’esperimento,
e quello
e quello
del grado
del grado
di “naturalezza”
di “naturalezza”
e “semplicità
e “semplicità
logica”,
logica”,
quest’ultimo
quest’ultimo
non solo
non solo
avevaaveva
avutoavuto
“da tempo
“da tempo
immemorabile
immemorabile
una una
parteparte
moltomolto
importante
importante
nellanella
sceltascelta
e valutazione
e valutazione
delledelle
teorie”,
teorie”,
ma sempre
ma sempre
maggiore
maggiore
ne ne
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
, La crisi
, La delle
crisi delle
concezioni
concezioni
ordinarie
ordinarie
di spazio
di spazio
avrebbe
avrebbe
avutaavuta
in futuro»
in futuro»
(M. M
(M.
MAMONE
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
(a cura
(a cura
di), La
di),costruzione
La costruzione
e di etempo:
di tempo:
la teoria
la teoria
delladella
relatività,
relatività,
in M.inMM.
MAMONE
dell’immagine
dell’immagine
scientifica
scientifica
del mondo,
del mondo,
Napoli
Napoli
1999,1999,
p. 369).
p. 369).
Dunque,
Dunque,
ad un
ad livello
un livello
di di
analisi
analisi
sufficientemente
sufficientemente
profondo,
profondo,
Einstein
Einstein
portava
portava
soltanto
soltanto
la maschera
la maschera
del falsificaziodel falsificazionistanista
popperiano.
popperiano.
Se è Se
vero
è vero
– ammette
– ammette
Gerald
Gerald
Holton
Holton
– che– «Karl
che «Karl
Popper,
Popper,
nellanella
sua sua
Autobiography,
Autobiography,
ha sottolineato
ha sottolineato
che ilche
proprio
il proprio
criterio
criterio
di falsificazione
di falsificazione
dovette
dovette
molto,
molto,
per per
quanto
quanto
concerne
concerne
le sue
le origini,
sue origini,
a quello
a quello
che, che,
a suoa parere,
suo parere,
fu l’esempio
fu l’esempio
proposto
proposto
da da
Einstein,
Einstein,
e citae proprio
cita proprio
questa
questa
precisa
precisa
frasefrase
[“Se [“Se
lo spostamento
lo spostamento
versoverso
il rosso
il rosso
delledelle
lineelinee
spettrali
spettrali
per mezzo
per mezzo
del potenziale
del potenziale
gravitazionale
gravitazionale
non non
esistesse,
esistesse,
alloraallora
la teoria
la teoria
generale
generale
delladella
relatività
relatività
non sarebbe
non sarebbe
sostenibile”],
sostenibile”],
che egli
che afferma
egli afferma
di aver
di aver
letto,letto,
quando
quando
OLTON
, Einstein
, Einstein
e la e la
era ancora
era ancora
ragazzo,
ragazzo,
riportandone
riportandone
una grande
una grande
impressione»
impressione»
(G. H
(G.
HOLTON
16 16
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
Eppure,
Eppure,
la maggior
la maggior
parte
parte
deglidegli
scienziati
scienziati
crede
crede
surrettiziamente
surrettiziamente
alla alla
logica
logica
del del
successo
successo
sperimentale,
sperimentale,
al “non
al “non
ci credo,
ci credo,
ma ma
lo vedo…
lo vedo…
dunque
dunque
è vero”,
è vero”,
volendo
volendo
parafrasare
parafrasare
una una
notanota
esclamazione
esclamazione
di Georg
di Georg
46
46
. Scriveva
. Scriveva
il padre
il padre
delladella
re- reCantor,
Cantor,
l’ideatore
l’ideatore
dei dei
numeri
numeri
transfiniti
transfiniti
cultura
cultura
scientifica
scientifica
del XX
del secolo,
XX secolo,
Bologna
Bologna
1991,1991,
p. 19),
p. è19),
anche
è anche
vero vero
che «quanti
che «quanti
di noi
di noi
hanno
hanno
apprezzato
apprezzato
l’opera
l’opera
di Karl
di Karl
Popper»
Popper»
– continua
– continua
Holton
Holton
– «possono
– «possono
solo solo
essere
essere
grati grati
del fatto
del fatto
che siche
siasiimbattuto
sia imbattuto
[giusto]
[giusto]
in quella
in quella
frasefrase
dellodello
scritto
scritto
di Einstein
di Einstein
del del
1920»
1920»
(ibidem).
(ibidem).
Infatti
Infatti
«nelle
«nelle
precedenti
precedenti
edizioni
edizioni
del 1917,
del 1917,
19181918
e 1919
e 1919
dell’opera,
dell’opera,
le le
conclusioni
conclusioni
di Einstein
di Einstein
eranoerano
state state
moltomolto
diverse.
diverse.
[...] Nella
[...] Nella
frasefrase
con cui
consicui
chiudeva
si chiudeva
la la
primaprima
delledelle
15 edizioni
15 edizioni
dell’opera
dell’opera
[Einstein
[Einstein
concludeva]:
concludeva]:
“Non“Non
dubito
dubito
affatto
affatto
che anche
che anche
queste
queste
conseguenze
conseguenze
delladella
teoriateoria
possano
possano
un giorno
un giorno
trovare
trovare
conferma”»
conferma”»
(ivi, pp.
(ivi, 19-20).
pp. 19-20).
Insomma
Insomma
– così
– così
comecome
esce esce
dai lavori
dai lavori
di Holton
di Holton
– Einstein
– Einstein
avrebbe
avrebbe
camuffato
camuffato
con un
con un
popperiano
popperiano
falsificazionismo
falsificazionismo
“empirista”
“empirista”
il suoilvero
suo vero
nucleo
nucleo
“razionalista”,
“razionalista”,
quell’«Io
quell’«Io
non non
dubito
dubito
affatto...»,
affatto...»,
così così
comecome
Newton,
Newton,
per laper
stessa
la stessa
ragione,
ragione,
sentendosi
sentendosi
sicuro
sicuro
delladella
sua sua
teoria,
teoria,
non sentì
non sentì
«il bisogno
«il bisogno
di verificare
di verificare
se la se
suala predizione
sua predizione
potesse
potesse
“rispondere”
“rispondere”
più più
HANDRASEKHAR
, Verità
, Verità
e bellezza.
e bellezza.
Le ragioni
Le ragioni
dell’estetica
dell’estetica
che “abbastanza
che “abbastanza
bene”»
bene”»
(S. C(S.
CHANDRASEKHAR
nellanella
scienza,
scienza,
Milano
Milano
1990,1990,
pp. 75-76).
pp. 75-76).
46 «Lo
46 vedo,
«Lo vedo,
ma non
ma ci
non
credo»,
ci credo»,
scrisse
scrisse
Cantor
Cantor
a un aaltro
un altro
nomenome
illustre
illustre
delladella
storiastoria
delladella
matematica,
matematica,
Richard
Richard
Dedekind,
Dedekind,
in una
in lettera
una lettera
del 1877,
del 1877,
dopodopo
aver aver
dimostrato
dimostrato
uno uno
dei suoi
dei suoi
più famosi
più famosi
teoremi,
teoremi,
e cioè
e cioè
che un
chequadrato
un quadrato
contiene
contiene
tanti tanti
puntipunti
quanti
quanti
un suo
un suo
lato. lato.
Cantor,
Cantor,
seguendo
seguendo
la scia
la del
scia“successo
del “successo
dell’impossibile”
dell’impossibile”
di Gauss
di Gauss
(cfr. (cfr.
nota nota
24 del
24 del
presente
presente
lavoro),
lavoro),
finì per
finìdare
per dare
il colpo
il colpo
di grazia
di grazia
al “cosmo
al “cosmo
platonico”,
platonico”,
ancora
ancora
agonizzanagonizzanNeopitagorismo
, Neopitagorismo
te dopo
te dopo
quello
quello
dato dato
da Gauss.
da Gauss.
La “libertà
La “libertà
cantoriana”
cantoriana”
(cfr. (cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
e relatività,
e relatività,
op. cit.)
op. avrebbe
cit.) avrebbe
arrestato
arrestato
di colpo
di colpo
la classica
la classica
metodologia
metodologia
di «sottoporre
di «sottoporre
le le
OTTAZZINI
, Insiemi
, Insiemi
di punti
di punti
e
e
loro loro
idee idee
nuove
nuove
a unacontrollo
un controllo
metafisico»
metafisico»
(cit. (cit.
in U.inBU.
BOTTAZZINI
OSSI
cura
(a cura
di), Storia
di), Storia
delladella
scienza
scienza
moderna
moderna
e contemporanea,
e contemporanea,
numeri
numeri
transfiniti,
transfiniti,
in P.inROSSI
P. R(a
vol. III,
vol. tomo
III, tomo
I, Milano
I, Milano
2000,2000,
p. 63).
p. «La
63). matematica
«La matematica
– scriveva
– scriveva
Cantor
Cantor
nel 1883
nel 1883
– nel– nel
suo sviluppo
suo sviluppo
è completamente
è completamente
liberalibera
e vincolata
e vincolata
soltanto
soltanto
all’evidente
all’evidente
condizione
condizione
che iche i
suoi suoi
concetti
concetti
sianosiano
in séinnon
sé non
contraddittori»
contraddittori»
(ivi, (ivi,
p. 62).
p. 62).
E ancora:
E ancora:
«L’essenza
«L’essenza
delladella
matematica
matematica
risiede
risiede
proprio
proprio
nellanella
sua libertà»
sua libertà»
(ivi, (ivi,
p. 63).
p. 63).
Per questo
Per questo
motivo
motivo
KantKant
era era
USSELL
, Una, Una
filosofia
filosofia
per ilper
nostro
il nostro
odiato
odiato
da Cantor:
da Cantor:
«Kant
«Kant
era laera
suala bestia
sua bestia
nera»nera»
(B. R(B.
RUSSELL
tempo,
tempo,
Milano
Milano
1995,1995,
p. 24).
p. Per
24). un
Permotivo
un motivo
opposto
opposto
a quello
a quello
di Cantor,
di Cantor,
KantKant
stavastava
sullosullo
stomaco
stomaco
ancheanche
a Russell.
a Russell.
SullaSulla
copertina
copertina
di undilibro
un libro
di Cantor
di Cantor
spedito
spedito
dall’autore
dall’autore
me- medesimo
desimo
a Russell
a Russell
c’erac’era
scritto:
scritto:
«Vedo
«Vedo
che ilche
vostro
il vostro
motto
motto
è Kant
è Kant
o Cantor»
o Cantor»
(ibidem).
(ibidem).
Ricorda
Ricorda
AlanAlan
Wood
Wood
in una
in conversazione
una conversazione
avutaavuta
con Bertrand
con Bertrand
Russell
Russell
la teatrale
la teatrale
mani-manifestazione
festazione
di contrarietà
di contrarietà
che questi
che questi
avevaaveva
«circa
«circa
l’affermazione
l’affermazione
di Kant
di Kant
riguardo
riguardo
all’esiall’esistenza
stenza
di undielemento
un elemento
soggettivo
soggettivo
nellanella
matematica:
matematica:
il tono
il tono
delladella
voce voce
può essere
può essere
descritdescritto solo
to come
solo come
di disgusto,
di disgusto,
similesimile
a quello
a quello
di undifondamentalista
un fondamentalista
postoposto
di fronte
di fronte
all’ipotesi
all’ipotesi
che Mosè
che Mosè
abbiaabbia
inventato
inventato
di sana
di sana
pianta
pianta
i Dieci
i Dieci
Comandamenti:
Comandamenti:
“Kant
“Kant
mi hamistufato”»
ha stufato”»
OOD
La filosofia
, La filosofia
di Russell.
di Russell.
Uno Uno
studio
studio
sulla sulla
sua evoluzione,
sua evoluzione,
in B.inRUSSELL
B. RUSSELL
, La mia
, La mia
(A. W
(A.
W,OOD
filosofia,
filosofia,
RomaRoma
1995,1995,
p. 223)”.
p. 223)”.
Einstein
Einstein
invece
invece
parteggiava
parteggiava
per la
pertesi
la cantoriana,
tesi cantoriana,
la la
VERBYE
, Einstein
, Einstein
innamorato.
innamorato.
La La
qualequale
– oltre
– oltre
a «fare
a «fare
rivoltare
rivoltare
KantKant
nellanella
tomba»
tomba»
(D. O
(D.
OVERBYE
vita di
vitaundigenio
un genio
tra scoperte
tra scoperte
scientifiche
scientifiche
e passione
e passione
romantica,
romantica,
Milano
Milano
2002,2002,
p. 131)
p. 131)
– –
propendeva
propendeva
per una
per vittoria
una vittoria
delladella
liberalibera
creatività
creatività
sulla sulla
rigidità
rigidità
delledelle
kantiane
kantiane
formeforme
a
a
priori:
priori:
«Gli «Gli
assiomi
assiomi
delladella
matematica
matematica
sonosono
altrettanti
altrettanti
esempi
esempi
dell’opinione
dell’opinione
di Einstein
di Einstein
per cui
peri cui
concetti
i concetti
sonosono
liberelibere
creazioni
creazioni
delladella
mente
mente
umana»;
umana»;
in Kant
in Kant
«l’attività
«l’attività
creativa
creativa
delladella
mente
mente
era limitata
era limitata
dalledalle
forme
forme
a priori
a priori
dell’intuizione.
dell’intuizione.
Ma ilMa
pensiero
il pensiero
matematico
matematico
se neseliberò
ne liberò
con la
con
scoperta
la scoperta
di geometrie
di geometrie
non euclidee,
non euclidee,
e si capisce
e si capisce
quindi
quindi
comecome
Einstein
Einstein
abbiaabbia
dotato
dotato
il pensiero
il pensiero
di una
di maggiore
una maggiore
libertà
libertà
di creazione
di creazione
che con
che Kant»
con Kant»
(V.F.(V.F.
LEN-LENZEN , ZEN
La ,teoria
La teoria
delladella
conoscenza
conoscenza
di Einstein,
di Einstein,
in P.A.
in P.A.
SCHILPP
SCHILPP
(a cura
(a cura
di), Albert
di), Albert
Einstein,
Einstein,
scienziato
scienziato
e filosofo,
e filosofo,
op. cit.,
op. p.
cit.,
327).
p. 327).
La linea
La linea
filosofico-progettuale
filosofico-progettuale
di Cantor,
di Cantor,
largamenlargamente diffusa
te diffusa
tra i tra
matematici,
i matematici,
la quale
la quale
– con– le
con
parole
le parole
e il disappunto
e il disappunto
di Gottlob
di Gottlob
FregeFrege
– –
considera
considera
sufficientemente
sufficientemente
giustificata
giustificata
una definizione
una definizione
che «si
chepresta
«si presta
spontaneamente
spontaneamente
a
a
costituire
costituire
la base
la base
dei nostri
dei nostri
ragionamenti,
ragionamenti,
senzasenza
condurre
condurre
mai ad
maialcuna
ad alcuna
contraddiziocontraddizioOTTAZZINI
, Fondamenti
, Fondamenti
dell’aritmetica
dell’aritmetica
e della
e della
geometria,
geometria,
in P.inROSSI
P. R(a
OSSI (a
ne» (cit.
ne» (cit.
in U.inBU.
BOTTAZZINI
cura cura
di), op.
di),cit.,
op. p.
cit.,257),
p. 257),
si trasmetterà
si trasmetterà
in seguito
in seguito
nel campo
nel campo
delladella
fisica,fisica,
tramite
tramite
Ein- Ein-
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
TENDENZE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CHEALCUNE
COS'È
IL
TEMPO?
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
17 17
latività
latività
in una
in una
lettera
lettera
del del
’49 ’49
all’amico
all’amico
Michele
Michele
Besso:
Besso:
«La«La
maggior
maggior
parte
parte
delledelle
persone
persone
si lasciano
si lasciano
convincere
convincere
più più
dal dal
successo
successo
immediato
immediato
47
47
che che
da riflessioni
da riflessioni
di principio»
di principio»
. Eppure,
. Eppure,
buona
buona
parte
parte
dei dei
fisicifisici
con-contemporanei
temporanei
è convinta
è convinta
di poter
di poter
affermare
affermare
con con
le parole
le parole
di Stephen
di Stephen
Hawking:
Hawking:
«Io «Io
prendo
prendo
per per
buono
buono
il punto
il punto
di vista
di vista
positivista,
positivista,
il quale
il quale
assume
assume
che che
una una
teoria
teoria
fisica
fisica
nonnon
sia altro
sia altro
che che
un modello
un modello
matematico,
matematico,
ritenendo
ritenendo
privo
privo
di senso
di senso
domandare
domandare
se corrisponde
se corrisponde
o meno
o meno
alla alla
real-realtà. Tutto
tà. Tutto
quello
quello
che che
possiamo
possiamo
chiedere
chiedere
è che
è che
le sue
le sue
predizioni
predizioni
siano
siano
48
48
. Ma
. Ma
il punto
il punto
qui qui
– a –parte
a parte
il fatto
il fatto
in accordo
in accordo
con con
le osservazioni»
le osservazioni»
che che
l’affermazione
l’affermazione
di Hawking
di Hawking
è in èdiretto
in diretto
contrasto
contrasto
con con
la riflessione
la riflessione
di Einstein
di Einstein
appena
appena
menzionata
menzionata
– è –che
è che
la scienza
la scienza
nonnon
si limita
si limita
a ciòa ciò
che che
Hawking
Hawking
vorrebbe
vorrebbe
farcifarci
credere.
credere.
Al contrario,
Al contrario,
la comunità
la comunità
scienscientifica
tifica
fa perno
fa perno
sui sui
suoisuoi
risultati
risultati
e successi
e successi
per per
farcifarci
ingoiare
ingoiare
interi
interi
blocchi
blocchi
metafisici,
metafisici,
capsule
capsule
cosmiche
cosmiche
ipno-terapeutiche
ipno-terapeutiche
sature
sature
di inaudi inau49
. 49.
ditedite
immagini
immagini
del del
mondo,
mondo,
di insolite
di insolite
Weltanschauungen
Weltanschauungen
steinstein
prima,
prima,
BohrBohr
e Heisenberg
e Heisenberg
dopo,dopo,
anellianelli
di collegamento
di collegamento
tra latra
cosiddetta
la cosiddetta
Scuola
Scuola
di di
Göttingen
Göttingen
e la Scuola
e la Scuola
di Copenhagen.
di Copenhagen.
Per un
Perapprofondimento
un approfondimento
sull’opera
sull’opera
di Cantor
di Cantor
si si
CZEL
Il mistero
, Il mistero
dell’Aleph,
dell’Aleph,
La ricerca
La ricerca
dell’infinito
dell’infinito
tra matematica
tra matematica
e mistie mistirimanda
rimanda
a A. aAA.
A,CZEL
, Breve
, Breve
storiastoria
dell’infinito,
dell’infinito,
Milano
Milano
1985.1985.
cismo,
cismo,
Milano
Milano
2002;2002;
e, anche,
e, anche,
P. ZELLINI
P. ZELLINI
47 A.47EA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Lettera
, Lettera
a Michele
a Michele
BessoBesso
del 24
delluglio
24 luglio
1949,1949,
in A.inEA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,692.
p. 692.
48 S.W.
48 S.W.
HAWKING
HAWKING
- R. P- ENROSE
R. PENROSE
, The, Nature
The Nature
of Space
of Space
and Time,
and Time,
Princeton
Princeton
1996,1996,
p. p.
116. 116.
49 Si 49
è Si
passati
è passati
nell’ultimo
nell’ultimo
secolo
secolo
dalladalla
falsa falsa
posizione
posizione
epistemologica
epistemologica
«una«una
teoriateoria
funziona
funziona
perché
perché
è vera»
è vera»
a quella
a quella
doppiamente
doppiamente
falsa falsa
«è vera
«è vera
perché
perché
funziona».
funziona».
In effetti,
In effetti,
il pragmatismo
il pragmatismo
e lo strumentalismo
e lo strumentalismo
risultano
risultano
dominanti
dominanti
nell’era
nell’era
delladella
seconda
seconda
rivoluziorivoluzione scientifica,
ne scientifica,
rimodellandosi
rimodellandosi
spesso
spesso
sottosotto
forma
forma
di efficientismo,
di efficientismo,
funzionalismo,
funzionalismo,
utilitautilitarismorismo
scientifico.
scientifico.
Scrive
Scrive
uno uno
dei padri
dei padri
del pragmatismo
del pragmatismo
angloamericano:
angloamericano:
«Il possesso
«Il possesso
delladella
verità,
verità,
lungilungi
dall’essere
dall’essere
un fine,
un fine,
è soltanto
è soltanto
un mezzo
un mezzo
per altre
per altre
soddisfazioni
soddisfazioni
vitali.vitali.
Se miSesono
mi sono
perduto
perduto
in uninbosco
un bosco
e trovo
e trovo
qualcosa
qualcosa
che assomiglia
che assomiglia
a un asentiero,
un sentiero,
è della
è della
massima
massima
importanza
importanza
che io
chepensi
io pensi
che esso
che esso
conduca
conduca
a un’abitazione
a un’abitazione
umana,
umana,
in quanto,
in quanto,
se penso
se penso
così così
e lo seguo,
e lo seguo,
io miiosalverò.
mi salverò.
Il pensiero
Il pensiero
vero vero
è utile
è utile
perché
perché
l’abitazione
l’abitazione
che che
è il suo
è il oggetto
suo oggetto
è utile.
è utile.
[…] […]
Voi allora
Voi allora
potete
potete
dire dire
delladella
stessastessa
[affermazione]
[affermazione]
che èche è
“utile“utile
perché
perché
è vera”
è vera”
o cheo “è
chevera
“è vera
perché
perché
è utile”.
è utile”.
Queste
Queste
frasi frasi
significano
significano
entrambe
entrambe
la la
medesima
medesima
cosa,cosa,
che c’è
cheuna
c’è idea
una idea
che siche
realizza
si realizza
e puòe essere
può essere
verificata.
verificata.
VeraVera
è chiamata
è chiamata
qualunque
qualunque
idea idea
mettametta
in moto
in moto
il processo
il processo
di verificazione,
di verificazione,
utile utile
è detta
è detta
la suala funzione
sua funzione
, Pragmatismo,
, Pragmatismo,
1907,1907,
in W.
in JW.
AMES
JAMES
, Il pensiero,
, Il pensiero,
concretatasi
concretatasi
nell’esperienza»
nell’esperienza»
(W. (W.
JAMESJAMES
Torino
Torino
1969,1969,
pp. 127-8).
pp. 127-8).
William
William
JamesJames
sostiene
sostiene
che le
che
proposizioni
le proposizioni
“è vero
“è vero
ciò che
ciò èche è
utile”utile”
e “è eutile
“è utile
ciò che
ciò èche
vero”
è vero”
abbiano
abbiano
lo stesso
lo stesso
significato,
significato,
dal momento
dal momento
che una
che una
proposizione
proposizione
è vera
è vera
nellanella
misura
misura
in cuiinproduce
cui produce
esiti esiti
utili. utili.
In realtà,
In realtà,
c’è molta
c’è molta
differenza
differenza
tra esse.
tra esse.
Dire Dire
che un’idea
che un’idea
è utile
è utile
perché
perché
vera vera
significa
significa
dire dire
che ogni
che ogni
verità,
verità,
in quanto
in quanto
descrive
descrive
correttamente
correttamente
una realtà,
una realtà,
non può
non non
può esserci
non esserci
utile utile
nellenelle
azioni
azioni
che riguardano
che riguardano
la realtà
la realtà
in questione.
in questione.
Dire Dire
invece
invece
che un’idea
che un’idea
è veraè vera
perché
perché
utile utile
significa
significa
teorizzare
teorizzare
una una
concezione
concezione
strumentale
strumentale
delladella
verità,
verità,
in base
in base
alla quale
alla quale
consideriamo
consideriamo
vero vero
solo solo
ciò che
ciò che
produce
produce
risultati
risultati
utili, utili,
mentre
mentre
escludiamo
escludiamo
comecome
falso falso
ogni ogni
asserto
asserto
che non
che non
produca
produca
conseguenze
conseguenze
pratiche
pratiche
vantaggiose.
vantaggiose.
In effetti,
In effetti,
nonostante
nonostante
il fatto
il fatto
che James
che James
sostenga
sostenga
l’idenl’identità delle
tità delle
due affermazioni,
due affermazioni,
egli adotta
egli adotta
la seconda
la seconda
comecome
criterio
criterio
di verità:
di verità:
la verità
la verità
tendetende
a coincidere
a coincidere
con l’utilità.
con l’utilità.
Ci troviamo,
Ci troviamo,
quindi,
quindi,
di fronte
di fronte
a unaa concezione
una concezione
funzionale
funzionale
delladella
veritàverità
(è vero
(è vero
ciò che
ciò funziona),
che funziona),
concezione
concezione
che la
che
scienza
la scienza
contemporanea
contemporanea
eredi-erediterà terà
in pieno,
in pieno,
e chee metterà
che metterà
capocapo
a esiti
a esiti
relativistici.
relativistici.
All’interno
All’interno
di tale
di concezione
tale concezione
la la
18 18
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
2. Premessa
2. Premessa
minore
minore
Perché
Perché
un genio
un genio
assoluto
assoluto
come
come
Henri
Henri
Poincaré,
Poincaré,
per per
niente
niente
infe-infeveritàverità
non non
consiste
consiste
nel rispecchiamento
nel rispecchiamento
delladella
realtàrealtà
da parte
da parte
delladella
mente
mente
umana,
umana,
ma ma
invece
invece
è strumentale
è strumentale
all’utilità.
all’utilità.
Nonostante
Nonostante
lo scienziato
lo scienziato
contemporaneo
contemporaneo
da undalato
un abbia
lato abbia
ridotto
ridotto
la pretesa
la pretesa
delladella
scienza
scienza
alla pura
alla pura
strumentalità
strumentalità
– «la–scienza
«la scienza
può aiutarmi
può aiutarmi
a farea fare
, Il senso
, Il senso
delle delle
cose, cose,
Milano
Milano
1999,1999,
p. 26))
p. 26))
– dall’altro
– dall’altro
continua
continua
previsioni»
previsioni»
(R.P.(R.P.
FEYNMAN
FEYNMAN
invece
invece
a incasellare
a incasellare
lettere
lettere
cubitali
cubitali
nellanella
Weltanschauung
Weltanschauung
e nelle
e nelle
implicazioni
implicazioni
filosofiche
filosofiche
e morali.
e morali.
Scrive
Scrive
lo storico
lo storico
delladella
scienza
scienza
Enrico
Enrico
Bellone:
Bellone:
«È tuttavia
«È tuttavia
innegabile
innegabile
che Einche Einsteinstein
ha rivoluzionato
ha rivoluzionato
la cultura
la cultura
umana
umana
modificando
modificando
categorie
categorie
comecome
spazio,
spazio,
tempo,
tempo,
materia
materia
e causalità.
e causalità.
Il cheIl basta
che basta
e avanza
e avanza
per collocarlo
per collocarlo
tra i tra
piùi grandi
più grandi
filosofi
filosofi
d’ogni
d’ogni
ELLONE
, L’arte
, L’arte
einsteiniana
einsteiniana
del filosofare,
del filosofare,
«Le Scienze»
«Le Scienze»
n. 463,
n. 463,
marzo
marzo
2007,2007,
tempo»
tempo»
(E. B(E.
BELLONE
p. 12).
p. 12).
In altri
In altri
termini,
termini,
la scienza
la scienza
non non
solo solo
tendetende
a forzare
a forzare
la genesi
la genesi
e l’euristica
e l’euristica
delladella
scoperta
scoperta
a vantaggio
a vantaggio
delladella
“previsionalità”,
“previsionalità”,
ma subito
ma subito
dopo,dopo,
con un
condoppio
un doppio
salto salto
mor-mortale, tale,
inferisce
inferisce
dal risultato
dal risultato
che la
cheteoria
la teoria
(filosofica)
(filosofica)
è esatta,
è esatta,
vera vera
perché
perché
funziona.
funziona.
Un Un
esempio
esempio
emblematico,
emblematico,
sottosotto
questo
questo
aspetto,
aspetto,
è il caso
è il caso
delladella
scoperta
scoperta
del positrone.
del positrone.
Già la
Già la
sola genesi
sola genesi
delladella
scoperta
scoperta
appare
appare
contorta
contorta
e problematica.
e problematica.
Tracce
Tracce
di talidiparticelle
tali particelle
eranoerano
state state
già fotografate
già fotografate
forseforse
primaprima
del 1932,
del 1932,
ma i ma
fisici
i fisici
non avevano
non avevano
idea idea
di cosa
di cosa
fossero.
fossero.
Una Una
serie serie
di esperimenti
di esperimenti
messimessi
a punto
a punto
da Anderson
da Anderson
nel ’32
nel misero
’32 misero
in luce
in luce
la nuova
la nuova
particella.
particella.
D’altra
D’altra
parteparte
DiracDirac
avevaaveva
formulato
formulato
una teoria
una teoria
nel 1930,
nel 1930,
poi diventata
poi diventata
famo-famosa, dove
sa, dove
una delle
una delle
conseguenze
conseguenze
dirette
dirette
era proprio
era proprio
l’esistenza
l’esistenza
di una
di particella
una particella
con le
con le
caratteristiche
caratteristiche
del positrone.
del positrone.
In gergo
In gergo
vieneviene
normalmente
normalmente
dettodetto
che Dirac
che Dirac
“aveva
“aveva
previ-previsto” sto”
l’esistenza
l’esistenza
del positrone.
del positrone.
Dunque
Dunque
di chidièchi
la scoperta?
è la scoperta?
Di Dirac
Di Dirac
o di Anderson?
o di Anderson?
La La
comunità
comunità
scientifica,
scientifica,
quasiquasi
sempre,
sempre,
tendetende
a privilegiare
a privilegiare
“la previsione”,
“la previsione”,
la forza
la forza
razionarazionalizzatrice
lizzatrice
e predittrice
e predittrice
di una
di teoria:
una teoria:
così facendo
così facendo
si ottiene
si ottiene
il duplice
il duplice
scoposcopo
di fortificare
di fortificare
l’ossatura
l’ossatura
teoretica
teoretica
delladella
scienza
scienza
– avvicinandola
– avvicinandola
al mito
al mito
– e, nel
– e,contempo,
nel contempo,
di sovracdi sovraccaricare
caricare
di evidenza
di evidenza
empirica
empirica
ciò che
ciò prima
che prima
si ammantava
si ammantava
di semplice
di semplice
elucubrazione,
elucubrazione,
trasferendo
trasferendo
il successo
il successo
di undirisultato
un risultato
sulla sulla
validità
validità
di un’intera
di un’intera
teoria.
teoria.
D’altra
D’altra
parte,parte,
Anderson
Anderson
non ha
nonavuto
ha avuto
bisogno
bisogno
delladella
teoriateoria
di Dirac
di Dirac
per mettere
per mettere
in luce
in luce
l’esistenza
l’esistenza
del del
positrone:
positrone:
«Si è«Si
spesso
è spesso
dettodetto
che lache
scoperta
la scoperta
del positrone
del positrone
è stata
è stata
una conseguenza
una conseguenza
delladella
predizione
predizione
teorica
teorica
di Paul
di Paul
Dirac,
Dirac,
ma non
ma ènon
esatto.
è esatto.
La scoperta
La scoperta
del positrone
del positrone
è stata
è stata
del del
tuttotutto
accidentale.
accidentale.
Nonostante
Nonostante
la teoria
la teoria
relativistica
relativistica
dell’elettrone
dell’elettrone
di Dirac
di Dirac
fossefosse
un’eccelun’eccellentelente
teoriateoria
del positrone,
del positrone,
e malgrado
e malgrado
fossefosse
nota nota
a quasi
a quasi
tutti tutti
i fisici,
i fisici,
non ha
nonavuto
ha avuto
alcunalcun
NDERSON
, cit. ,incit.
E.inKLEIN
E. K,LEIN
Sette
, Sette
voltevolte
la rivolula rivoluruoloruolo
nellanella
scoperta
scoperta
del positrone»
del positrone»
(C. A(C.
ANDERSON
zione.zione.
I grandi
I grandi
delladella
fisicafisica
contemporanea,
contemporanea,
Milano
Milano
2006,2006,
p. 96).
p. 96).
Non Non
solo:solo:
altre altre
centocento
teorieteorie
potenziali
potenziali
e maie formulate
mai formulate
avrebbero
avrebbero
potuto
potuto
invocare
invocare
l’esistenza
l’esistenza
di tale
di particella!
tale particella!
Scrive
Scrive
Hanson
Hanson
in uninsuo
un meritevole
suo meritevole
lavoro:
lavoro:
«Così«Così
Millikan,
Millikan,
nel 1935,
nel 1935,
scrivescrive
“[...]“[...]
la la
scoperta
scoperta
dell’elettrone
dell’elettrone
positivo
positivo
[...] fu
[...]fatta
fu fatta
senzasenza
la guida
la guida
di alcuna
di alcuna
teoria,
teoria,
comecome
nel nel
caso caso
delladella
scoperta
scoperta
delladella
presenza
presenza
frequente
frequente
di tracce
di tracce
di coppie
di coppie
positivo-negativo
positivo-negativo
[...]”.[...]”.
Il professor
Il professor
Blackett
Blackett
descrive
descrive
la scoperta
la scoperta
nellonello
stessostesso
modo,
modo,
comecome
pure pure
Oppenheimer
Oppenheimer
e
e
lo stesso
lo stesso
Anderson.
Anderson.
D’altra
D’altra
parte,parte,
il professor
il professor
HansHans
BetheBethe
avverte
avverte
che la
chescoperta
la scoperta
è
è
stata stata
primaprima
di tutto
di tutto
teorica,
teorica,
basandosi
basandosi
sul fatto
sul fatto
che le
chetracce
le tracce
di positrone
di positrone
eranoerano
state state
fotografate
fotografate
nel 1932.
nel 1932.
Però,Però,
mancando
mancando
una una
teoriateoria
che rendesse
che rendesse
comprensibili
comprensibili
queste
queste
tracce,
tracce,
i fisici
i fisici
non riuscirono
non riuscirono
a identificarle.
a identificarle.
Il professor
Il professor
Konopinski,
Konopinski,
poi, afferma
poi, afferma
che che
“ogni“ogni
fisicofisico
teorico
teorico
sa che
sa Dirac
che Dirac
ha scoperto
ha scoperto
il positrone”.
il positrone”.
Così,Così,
fino fino
ad oggi,
ad oggi,
questi
questi
, Il con, Il conapprocci
approcci
storicamente
storicamente
diversi
diversi
alla particella
alla particella
rimangono
rimangono
irrisolti»
irrisolti»
(N.R.(N.R.
HANSON
HANSON
cetto cetto
di positrone.
di positrone.
Un’analisi
Un’analisi
filosofica,
filosofica,
Milano
Milano
1989,1989,
p. 176).
p. 176).
«D’altra
«D’altra
parte,parte,
se vogliamo
se vogliamo
abbracciare
abbracciare
il punto
il punto
di vista
di vista
di chidisostiene
chi sostiene
che della
che della
realtàrealtà
fisicafisica
ricaviamo
ricaviamo
conoscenze
conoscenze
solo solo
dai laboratori,
dai laboratori,
e chee le
che
teorie
le teorie
hanno
hanno
la funzione
la funzione
di ordinare
di ordinare
le osservazioni
le osservazioni
speri-sperimentali,
mentali,
alloraallora
dobbiamo
dobbiamo
concludere
concludere
che ilche
positrone
il positrone
fu scoperto
fu scoperto
da Anderson
da Anderson
nel 1932
nel 1932
e, tutt’al
e, tutt’al
più, più,
previsto
previsto
da Dirac,
da Dirac,
un anno
un anno
prima.
prima.
Se invece
Se invece
ci accostiamo
ci accostiamo
al punto
al punto
di di
vista vista
di Dirac,
di Dirac,
secondo
secondo
cui lacui
realtà
la realtà
fisicafisica
è contenuta
è contenuta
nellenelle
teorie,
teorie,
alloraallora
concludiamo
concludiamo
che fu
che
Dirac
fu Dirac
a scoprire
a scoprire
il positrone,
il positrone,
e cheelache
sualascoperta
sua scoperta
fu confermata
fu confermata
successivamente
successivamente
ONTI
Equazione
, Equazione
di Dirac,
di Dirac,
Torino
Torino
1996,1996,
p. 131).
p. 131).
Cfr. Cfr.
ancheanche
F. F.
daglidagli
esperimenti»
esperimenti»
(D. M
(D.
M,ONTI
, Lezioni
, Lezioni
di relatività,
di relatività,
Bari Bari
2003,2003,
pp. 35-6;
pp. 35-6;
e anche,
e anche,
dellodello
stessostesso
autore,
autore,
La fisica
La fisica
SELLERI
SELLERI
del Novecento,
del Novecento,
Bari Bari
1999,1999,
pp. 188-91.
pp. 188-91.
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
19 19
50
rioreriore
a chia chi
in un
in certo
un certo
senso
senso
fu suo
fu suo
discepolo
discepolo
e successore
e successore
, la50,teoria
la teoria
51
51
Perché
Perché
«un«un
fisico
fisico
teorico
teorico
di grande
di grande
di Einstein
di Einstein
«non
«non
l’accettò
l’accettò
mai»?
mai»?
levatura,
levatura,
che che
delladella
teoria
teoria
delladella
relatività
relatività
ristretta
ristretta
aveva
aveva
afferrato
afferrato
tuttitutti
52
52
come
come
Lorentz,
Lorentz,
mai mai
si convertì
si convertì
alla alla
gli aspetti,
gli aspetti,
fisicifisici
e matematici»
e matematici»
53
53
Perché
Perché
un fisico
un fisico
sperimentale
sperimentale
e primo
e primo
Nobel
Nobel
per per
gli Stati
gli Stati
relatività?
relatività?
Uniti
Uniti
come
come
Michelson,
Michelson,
punto
punto
d’innesco
d’innesco
per per
la relatività,
la relatività,
«non
«non
fu mai
fu mai
54
54
«È fatto
un fatto
che che
nessuno
nessuno
dei dei
a suo
a suo
agioagio
con con
la teoria
la teoria
ristretta»?
ristretta»?«È un
50 Nelle
50 Nelle
“Repliche”
“Repliche”
agli autori,
agli autori,
che concludono
che concludono
il famoso
il famoso
volume
volume
ideato
ideato
da P.daA.P. A.
Schilpp
Schilpp
in onore
in onore
di Einstein,
di Einstein,
apparso
apparso
nel 1949,
nel 1949,
Albert
Albert
Einstein
Einstein
filosofo-scienziato,
filosofo-scienziato,
Ein- Einsteinstein
si trova
si trova
a dover
a dover
rispondere
rispondere
a delle
a delle
incalzanti
incalzanti
osservazioni
osservazioni
epistemologiche
epistemologiche
formuformulate da
lateReichenbach
da Reichenbach
(uno(uno
dei più
dei grandi
più grandi
filosofi
filosofi
ed epistemologi
ed epistemologi
dell’epoca,
dell’epoca,
amico
amico
e
e
collaboratore
collaboratore
di Einstein,
di Einstein,
nonché
nonché
propagatore
propagatore
irriducibile
irriducibile
delledelle
idee idee
einsteiniane)
einsteiniane)
sul sul
pensiero
pensiero
di Poincaré.
di Poincaré.
NellaNella
sua replica
sua replica
Einstein
Einstein
sembra
sembra
precipitarsi
precipitarsi
con piacere
con piacere
a ri- a rispondere
spondere
all’invito
all’invito
di Reichenbach:
di Reichenbach:
«Qui«Qui
trovotrovo
il belillavoro
bel lavoro
di Reichenbach
di Reichenbach
che, che,
per laper la
precisione
precisione
delledelle
deduzioni
deduzioni
e perel’acutezza
per l’acutezza
delledelle
tesi proposte,
tesi proposte,
m’invita
m’invita
irresistibilmente
irresistibilmente
a una breve
un breve
commento».
commento».
Einstein
Einstein
comincia
comincia
immaginando
immaginando
un dialogo
un dialogo
fra Poincaré
fra Poincaré
e
e
Reichenbach,
Reichenbach,
ma abbandona
ma abbandona
subito
subito
la finzione
la finzione
perché
perché
non «lo
nonpermette»
«lo permette»
il suoil «rispetsuo «rispetIN- EINto [...]
to per
[...] le
per
superiori
le superiori
qualità
qualità
di Poincaré
di Poincaré
comecome
pensatore
pensatore
e come
e come
scrittore»
scrittore»
(A. E(A.
STEINSTEIN
, Replica
, Replica
alle osservazioni
alle osservazioni
dei vari
dei autori,
vari autori,
in P.A.
in P.A.
SCHILPP
SCHILPP
(a cura
(a cura
di), Albert
di), Albert
Ein- EinINSTEIN
, Autobiografia
, Autobiografia
stein,stein,
scienziato
scienziato
e filosofo,
e filosofo,
op. cit.,
op. cit.,
pp. 621-622;
pp. 621-622;
o, anche,
o, anche,
A. EA.
EINSTEIN
scientifica,
scientifica,
Torino
Torino
1979,1979,
pp. 219-220).
pp. 219-220).
Per quel
Per quel
che riguarda
che riguarda
l’importanza
l’importanza
che la
che
figura
la figura
di Poincaré
di Poincaré
ha avuto
ha avuto
nei confronti
nei confronti
di Einstein,
di Einstein,
Marco
Marco
Mamone
Mamone
Capria
Capria
nel suo
nel lodevole
suo lodevole
lavoro
lavoro
sottolinea:
sottolinea:
«ed è«ed
nonè meno
non meno
noto noto
che fra
chelefra
letture
le letture
più importanti
più importanti
nellanella
sua forsua formazione
mazione
di fisico
di fisico
furono
furono
quelle
quelle
di Henri
di Henri
Poincaré
Poincaré
e di eErnst
di Ernst
Mach,
Mach,
ambedue
ambedue
scienziati-filosofi,
scienziati-filosofi,
e chee da
chequesti
da questi
autori
autori
egli trasse
egli trasse
ispirazione
ispirazione
per costruire
per costruire
le due
le teorie
due teorie
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,
373).
p. 373).
Si veda
Si veda
la lunga
la lunga
nota nota
fisiche
fisiche
per cui
perè cui
oggiè famoso»
oggi famoso»
(M. M
(M.
MAMONE
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività.
di relatività.
Un punto
Un punto
di vista
di vista
sul rapporto
sul rapporto
Einstein
Einstein
- Poincaré
- Poincaré
in R.V.
in R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
filosofico,
filosofico,
op. cit.,
op. pp.
cit., 396-8,
pp. 396-8,
n. 61.n.Pure
61. Pure
interessanti
interessanti
sonosono
le osservazioni
le osservazioni
di undiillustre
un illustre
Ein-, Einsociologo
sociologo
delladella
scienza,
scienza,
in uninvolume
un volume
degno
degno
delladella
massima
massima
attenzione:
attenzione:
L.S. L.S.
FEUER
F,EUER
,
,
stein stein
e la esua
la generazione,
sua generazione,
Bologna
Bologna
1990,1990,
pp. 98,
pp. 122-126,
98, 122-126,
e quelle
e quelle
di C.J.
di C.J.
BJERKNES
BJERKNES
Albert
Albert
Einstein:
Einstein:
the incorregible
the incorregible
plagiarist,
plagiarist,
Illinois
Illinois
2002,2002,
pp. 155
pp. sgg..
155 sgg..
Cfr., Cfr.,
infine,
infine,
D. D.
e G. eGG.
IORELLO
GIORELLO
, La filosofia
, La filosofia
delladella
scienza
scienza
nel XX
nelsecolo,
XX secolo,
Roma-Bari
Roma-Bari
2006,2006,
pp. 82pp. 82GILLIES
GILLIES
OTTAZZINI
, Poincaré,
, Poincaré,
Einstein
Einstein
e il principio
e il principio
di relatività,
di relatività,
in «Nuova
in «Nuova
83 e 83
396;
e 396;
e U. eBU.
BOTTAZZINI
XXIV,XXIV
4, 2006.
, 4, 2006.
Civiltà
Civiltà
delledelle
Macchine»,
Macchine»,
51 A.51PAIS
A. ,P«Sottile
AIS , «Sottile
è il Signore…»
è il Signore…»
La scienza
La scienza
e la vita
e la di
vitaAlbert
di Albert
Einstein,
Einstein,
Torino
Torino
1991,1991,
p. 186.
p. 186.
Lo stesso
Lo stesso
Einstein
Einstein
affermò
affermò
che Poincaré
che Poincaré
era «del
era «del
tuttotutto
ostileostile
(alla (alla
teoriateoria
delladella
relatività)»
relatività)»
(ibidem).
(ibidem).
È pure
È pure
notevole
notevole
comecome
ancheanche
Mach,
Mach,
l’altro
l’altro
scienziato-filosofo
scienziato-filosofo
che influì
che influì
potentemente
potentemente
sul pensiero
sul pensiero
di Einstein,
di Einstein,
«abbia
«abbia
rigettato
rigettato
con forza
con forza
la teoria
la teoria
INSTEIN
, Lettera
, Lettera
a Michele
a Michele
BessoBesso
del 6del
gennaio
6 gennaio
1948,1948,
in A.inEINSTEIN
A. EINSTEIN
,
,
delladella
relatività»
relatività»
(A. E(A.
EINSTEIN
Opere
Opere
scelte,scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,690).
p. 690).
52 Ivi,
52p.
Ivi,
182.
p. 182.
Racconta
Racconta
Pais Pais
appassionatamente:
appassionatamente:
«Come
«Come
Einstein
Einstein
ebbeebbe
a dirmi
a dirmi
più più
di una
di volta,
una volta,
Lorentz
Lorentz
fu per
fu lui
perlalui
personalità
la personalità
più completa
più completa
e armoniosa
e armoniosa
in cuiinsicui
fosse
si fosse
imbattuto
imbattuto
in vita
in sua.
vita Isua.
giudizi
I giudizi
e i sentimenti
e i sentimenti
di Einstein
di Einstein
nei confronti
nei confronti
di Lorentz
di Lorentz
eranoerano
un misto
un misto
di stima,
di stima,
di affetto
di affetto
e di etimore
di timore
reverenziale.
reverenziale.
“Ammiro
“Ammiro
quest’uomo
quest’uomo
comecome
nes- nessun altro,
sun altro,
direi direi
anzi anzi
che lo
cheamo”,
lo amo”,
scrisse
scrisse
a Laub
a Laub
nel 1909.
nel 1909.
In una
In lettera
una lettera
a Grossmann
a Grossmann
definìdefinì
Lorentz
Lorentz
“il più
“il grande
più grande
fra i fra
nostri
i nostri
colleghi”.
colleghi”.
A Lorentz
A Lorentz
stessostesso
scrisse:
scrisse:
“Vi sarete
“Vi sarete
certamente
certamente
accorto
accorto
che nutro
che nutro
per voi
perun’ammirazione
voi un’ammirazione
sconfinata”»
sconfinata”»
(ivi, (ivi,
p. 185).
p. 185).
53 Veramente
53 Veramente
buffobuffo
e grottesco,
e grottesco,
per non
per non
avanzare
avanzare
ipotesi
ipotesi
ancora
ancora
più malevoli,
più malevoli,
il il
modomodo
comecome
tuttotutto
ciò viene
ciò viene
convertito
convertito
dalladalla
comunità
comunità
scientifica,
scientifica,
per bocca
per bocca
di Pais:
di Pais:
«Perché
«Perché
Lorentz
Lorentz
non non
riuscìriuscì
mai amai
rinunciare
a rinunciare
del tutto
del tutto
all’etere?
all’etere?
Perché
Perché
Poincaré
Poincaré
non non
comprese
comprese
mai la
mai
relatività
la relatività
ristretta?»
ristretta?»
(ivi, (ivi,
p. 179).
p. 179).
54 Ivi,
54 p.
Ivi,127.
p. 127.
Ma, per
Ma, quanto
per quanto
riguarda
riguarda
i fisici
i fisici
sperimentali,
sperimentali,
basterebbe
basterebbe
nominare
nominare
il piùil grande
più grande
di tutti,
di tutti,
Rutherford,
Rutherford,
o unoSoddy,
un Soddy,
completamente
completamente
contrari
contrari
alla teoria
alla teoria
di di
Einstein,
Einstein,
per far
perpartorire
far partorire
più di
piùundidubbio!
un dubbio!
20 20
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
‘pionieri’
‘pionieri’
delladella
relatività
relatività
rimase
rimase
convinto,
convinto,
né Lorentz,
né Lorentz,
né Poincaré,
né Poincaré,
né né
Michelson,
Michelson,
né Larmor.
né Larmor.
Anche
Anche
fra ifra
sostenitori
i sostenitori
delladella
prima
prima
ora ora
alcuni,
alcuni,
come
come
Silberstein
Silberstein
e Dingle,
e Dingle,
andarono
andarono
maturando
maturando
dubbi
dubbi
sempre
sempre
più più
55
55
. Per
. Per
nonnon
parlare
parlare
dei dei
millemille
dubbi
dubbi
sullasulla
re- reconsistenti
consistenti
in proposito»
in proposito»
latività
latività
di fisico-matematici
di fisico-matematici
italiani
italiani
di insuperabile
di insuperabile
levatura
levatura
come
come
FranFran56
, 56,
cesco
cesco
Severi,
Severi,
Federigo
Federigo
Enriques,
Enriques,
Giovanni
Giovanni
Giorgi,
Giorgi,
Ettore
Ettore
Majorana
Majorana
… per
… per
citare
citare
solosolo
un piccolissimo
un piccolissimo
esempio.
esempio.
Ricerche
Ricerche
recenti
recenti
portano
portano
57
57
. Se
. aSeciòa ciò
si si
il numero
il numero
dei dei
critici
critici
a valori
a valori
misconosciutamente
misconosciutamente
elevati
elevati
aggiunge
aggiunge
che che
tale tale
numero
numero
potrebbe
potrebbe
“fattorializzarsi”,
“fattorializzarsi”,
se non
se non
fossefosse
per per
il fatto
il fatto
che che
il povero
il povero
studente
studente
alle alle
prese
prese
con con
lo studio
lo studio
delladella
relatività
relatività
e con
e con
capacità
capacità
critiche
critiche
ancora
ancora
intatte
intatte
è costretto
è costretto
dall’establishment
dall’establishment
(professori
(professori
compresi,
compresi,
anche
anche
per per
una una
certacerta
«paura
«paura
di dover
di dover
ripensare
ripensare
58
58
) «a
)credere
«a credere
che che
criticare
criticare
il giàil pensato»,
già pensato»,
per per
citare
citare
Benedetto
Benedetto
Croce
Croce
la relatività
la relatività
ristretta
ristretta
sia un
sia sicuro
un sicuro
segno
segno
di ignoranza,
di ignoranza,
per per
nonnon
diredire
di di
59
59
, allora
, allora
ci sicipone
si pone
la domanda
la domanda
di quante
di quante
nonnon
piccole
piccole
dif- difstupidità»
stupidità»
ficoltà
ficoltà
possano
possano
celarsi
celarsi
durante
durante
il tentativo
il tentativo
di svincolarsi
di svincolarsi
dal dal
collare
collare
dell’argumentum
dell’argumentum
ad verecundiam,
ad verecundiam,
che che
invece
invece
raccomanda
raccomanda
una una
cieca
cieca
delega
delega
in bianco
in bianco
ai cosiddetti
ai cosiddetti
“esperti”,
“esperti”,
nellanella
convinzione
convinzione
che che
quanto
quanto
nonnon
si è si
capito
è capito
sia dovuto
sia dovuto
ad un
ad inadeguato
un inadeguato
e insufficiente
e insufficiente
numero
numero
di di
neuroni
neuroni
a nostra
a nostra
disposizione.
disposizione.
UnaUna
sortasorta
di filosofia
di filosofia
del del
rimando
rimando
«di «di
60
60
che
che
cui cui
sonosono
preda
preda
nonnon
solosolo
tantitanti
studenti,
studenti,
ma anche
ma anche
tantitanti
docenti»
docenti»
– come
– come
denunciava
denunciava
già all’epoca
già all’epoca
Cartesio
Cartesio
– «spesso
– «spesso
si astengono
si astengono
dal-dall’esaminar
l’esaminar
molte
molte
cosecose
[...][...]
poiché
poiché
stimano
stimano
che che
possano
possano
esseresser
comprecomprese da
se altri
da altri
forniti
forniti
di maggior
di maggior
intelligenza,
intelligenza,
abbraccian[d]o
abbraccian[d]o
il parere
il parere
di di
M.55MM.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,365.
p. 365.
56 Cfr.
Cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività,
di relatività,
op. cit.,
op. pp.
cit., 403-7.
pp. 403-7.
Lo zio
Lo dizioEttore,
di Ettore,
Quirino
Quirino
Majorana,
Majorana,
era un
eraabilissimo
un abilissimo
e famoso
e famoso
fisicofisico
sperimentale:
sperimentale:
anch’egli
anch’egli
resistette
resistette
alle idee
alle idee
di Einstein
di Einstein
fino alla
finomorte.
alla morte.
Per quanto
Per quanto
riguarda
riguarda
la categoria
la categoria
dei fisici
dei fisici
sperimensperimentali italiani
tali italiani
e il loro
e il loro
disaccordo
disaccordo
con la
con
teoria
la teoria
di Einstein
di Einstein
si veda
si veda
p. 408
p. del
408lavoro
del lavoro
appena
appena
citato.
citato.
57 Diverse
57 Diverse
centinaia
centinaia
di nomi
di nomi
di undicerto
un certo
spessore
spessore
per G.
perO.
G.MO.
UELLER
MUELLER
e K. eKK.
NECK
- NECKEBRODT
KEBRODT
, 95 Years
, 95 Years
of Criticism
of Criticism
of theofSpecial
the Special
Theory
Theory
of Relativity
of Relativity
(1908-2003),
(1908-2003),
Germany
Germany
2006;2006;
ma diventano
ma diventano
migliaia
migliaia
se il confronto
se il confronto
vieneviene
fatto fatto
nellanella
rete (solo
rete (solo
per dare
per dare
un’idea,
un’idea,
ecco ecco
alcune
alcune
chiavichiavi
per motori
per motori
di ricerca
di ricerca
in internet:
in internet:
“Sapere
“Sapere
Audi”,
Audi”,
“Natural
“Natural
PhiloPhilosophysophy
Alliance”,
Alliance”,
“Galilean
“Galilean
Electrodynamics”,
Electrodynamics”,
“Apeiron”,
“Apeiron”,
“Society
“Society
for the
for Advancethe Advancementment
of Physics”;
of Physics”;
e l’elenco
e l’elenco
potrebbe
potrebbe
proseguire
proseguire
a lungo).
a lungo).
58 «La
58 maggior
«La maggior
parteparte
dei professori
dei professori
hanno
hanno
definitivamente
definitivamente
corredato
corredato
il loro
il cervelloro cervello come
lo come
una casa
una casa
nellanella
qualequale
si conti
si conti
di passare
di passare
comodamente
comodamente
tuttotutto
il resto
il resto
delladella
vita. vita.
Da ogni
Da ogni
minimo
minimo
accenno
accenno
di dubbio
di dubbio
vi diventano
vi diventano
nemici
nemici
velenosissimi,
velenosissimi,
presipresi
da una
da folle
una folle
paurapaura
di dover
di dover
ripensare
ripensare
il giàilpensato
già pensato
e doversi
e doversi
rimettere
rimettere
al lavoro.
al lavoro.
Per salvare
Per salvare
dalladalla
morte
morte
le loro
le loro
idee idee
preferiscono
preferiscono
consacrarsi,
consacrarsi,
essi, essi,
alla morte
alla morte
dell’intelletto»
dell’intelletto»
(cit. (cit.
in U.in U.
, Albert
, Albert
Einstein
Einstein
e Olinto
e Olinto
De Pretto:
De Pretto:
la vera
la vera
storiastoria
delladella
formula
formula
più famosa
più famosa
del del
BARTOCCI
BARTOCCI
mondo,
mondo,
Bologna
Bologna
1999,1999,
p. 130).
p. 130).
59 H.59DH.
INGLE
DINGLE
, Science
, Science
at theat Crossroads,
the Crossroads,
op. cit.,
op. p.
cit.,114.
p. 114.
60 U.60BU.
ARTOCCI
BARTOCCI
e R.V.
e R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Il linguaggio
, Il linguaggio
delladella
matematica,
matematica,
op. cit.
op. cit.
55
56
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON CONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- CHE
SU ALCUNE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
21 21
61
. 61.
coloro
coloro
sullasulla
cui cui
autorità
autorità
maggiormente
maggiormente
confidano»
confidano»
Dunque,
Dunque,
siamo
siamo
obbligati
obbligati
ad ammettere
ad ammettere
che che
nonnon
solosolo
nonnon
è imè impossibile,
possibile,
ma ma
addirittura
addirittura
nonnon
è neanche
è neanche
improbabile
improbabile
che che
«positivi«positivismo»,
smo»,
«sopravvalutazione
«sopravvalutazione
delladella
misura»,
misura»,
«fuga
«fuga
verso
verso
il formalismo
il formalismo
62
62
. Se,
. Se,
matematico»,
matematico»,
abbiano
abbiano
operato
operato
«un«un
verovero
lavaggio
lavaggio
di cervello»
di cervello»
pertanto,
pertanto,
giganti
giganti
del del
pensiero
pensiero
come
come
Poincaré,
Poincaré,
Lorentz,
Lorentz,
Severi,
Severi,
MajoMajo63
63
, come
, come
si può
si può
ranarana
«non
«non
compresero
compresero
mai mai
la teoria
la teoria
delladella
relatività»
relatività»
sperare
sperare
di farla
di farla
comprendere
comprendere
agli agli
alunni
alunni
dei dei
liceilicei
e delle
e delle
università?
università?
Quale
Quale
significato
significato
possiamo
possiamo
dare,
dare,
in questo
in questo
caso,
caso,
al termine
al termine
“com“comprensione”?
prensione”?
Forse
Forse
“persuasione”?
“persuasione”?
Si noti
Si noti
che che
una una
tale tale
divergenza
divergenza
nonnon
64
. Il64punto
. Il punto
essenziale
essenziale
qui qui
ha eguali
ha eguali
nellanella
storia
storia
del del
pensiero
pensiero
scientifico
scientifico
è che,
è che,
se i secritici
i critici
fossero
fossero
ancora
ancora
vivi,vivi,
sarebbero
sarebbero
ancora
ancora
dello
dello
stesso
stesso
parere.
parere.
A questo
A questo
punto
punto
valevale
la pena
la pena
di ricordare
di ricordare
una una
famosa
famosa
affermaaffermazione
zione
di Max
di Max
Planck:
Planck:
«Una
«Una
nuova
nuova
verità
verità
scientifica
scientifica
nonnon
trionfa
trionfa
con-convincendo
vincendo
i suoi
i suoi
oppositori
oppositori
e facendo
e facendo
loroloro
vedere
vedere
la luce,
la luce,
ma piuttosto
ma piuttosto
perché
perché
i suoi
i suoi
oppositori
oppositori
alla alla
finefine
muoiono,
muoiono,
e cresce
e cresce
una una
nuova
nuova
genegene65
65
. Le
. pagine
Le pagine
che che
seguono
seguono
cercheranno
cercheranno
razione
razione
che che
è abituata
è abituata
ad essa»
ad essa»
di dimostrarlo.
di dimostrarlo.
61 R. 61
DESCARTES
R. DESCARTES
, Regulae
, Regulae
ad directionem
ad directionem
ingenii,
ingenii,
in Opere
in Opere
filosofiche,
filosofiche,
vol. I,vol.
RomaI, RomaBari Bari
1991,1991,
p. 64.p. 64.
62 J. B
62ARRETTO
J. BARRETTO
BASTOS
BASTOS
FILHOF,ILHO
La dissoluzione
, La dissoluzione
delladella
realtà:
realtà:
irrealismo
irrealismo
e indeterminie indeterminiAMONE
CAPRIA
CAPRIA
(a cura
(a cura
di), op.
di), cit.,
op. pp.
cit., 448-9.
pp. 448-9.
smo smo
nellanella
fisicafisica
del microcosmo,
del microcosmo,
in M.inMM.
MAMONE
63 A.63PAIS
A. ,Pop.
AIS,cit.,
op. p.
cit.,186.
p. 186.
64 Divergenza
64 Divergenza
che intacca
che intacca
persino
persino
la comprensione
la comprensione
dei “grandi
dei “grandi
luminari”
luminari”
delladella
materia
materia
che esaltano
che esaltano
e credono
e credono
di aver
di aver
afferrato
afferrato
pienamente
pienamente
la teoria.
la teoria.
DieciDieci
anni anni
or sono
or sono
(fine (fine
’97) mi
’97)venne
mi venne
in mente
in mente
di elaborare
di elaborare
un test
un “civetta”
test “civetta”
che facesse
che facesse
da campionamenda campionamento della
to della
citatacitata
divergenza.
divergenza.
Proposi
Proposi
così così
un questionario
un questionario
di sole
di sole
due domande
due domande
“relativi“relativistiche”,
stiche”,
studiate
studiate
ad hoc,
ad agli
hoc, esperti
agli esperti
italiani
italiani
più illustri
più illustri
(e ad(euna
ad manciata
una manciata
di americani).
di americani).
Si trattava
Si trattava
di rispondere
di rispondere
tramite
tramite
e-mail
e-mail
ai seguenti
ai seguenti
quesiti:
quesiti:
1) L’isotropia
1) L’isotropia
delladella
velocità
velocità
delladella
luce èluce
valevole
è valevole
ancheanche
nei sistemi
nei sistemi
non inerziali?
non inerziali?
2) La2)velocità
La velocità
delladella
luce èluce
sempre
è sempre
c, c,
oppure
oppure
in sistemi
in sistemi
non inerziali
non inerziali
può assumere
può assumere
valorivalori
maggiori
maggiori
di c?diRispose
c? Rispose
praticamente
praticamente
ogni ogni
interpellato,
interpellato,
con grande
con grande
disinvoltura
disinvoltura
e gentilezza,
e gentilezza,
quasiquasi
con ovvietà.
con ovvietà.
Peccato,
Peccato,
però,però,
che ache
talea ovvietà
tale ovvietà
non corrispondesse
non corrispondesse
altrettanta
altrettanta
univocità,
univocità,
omogeneità
omogeneità
o accordo!
o accordo!
OgniOgni
risposta
risposta
fu unfuverdetto
un verdetto
a sé, aprivo
sé, privo
di comunanza
di comunanza
con le
con
altre.
le altre.
ComeCome
se ognuno
se ognuno
recitasse
recitasse
un proprio
un proprio
credo,
credo,
credendolo
credendolo
universale.
universale.
È questo
È questo
il bello
il bello
delladella
relatività:
relatività:
ognuno
ognuno
credecrede
di sapere
di sapere
di sapere,
di sapere,
almeno
almeno
fino fino
a quando
a quando
non non
si accorge
si accorge
che quel
che quel
sapere
sapere
che credeva
che credeva
universale
universale
o assoluto
o assoluto
risulta
risulta
invece
invece
relativo.
relativo.
Relativo
Relativo
ai testi
ai testi
che ha
chestudiato,
ha studiato,
alla forma
alla forma
mentis,
mentis,
agli insegnanti
agli insegnanti
che ha
cheavuto,
ha avuto,
al micro-mondo
al micro-mondo
che si
cheè si
creato!
è creato!
Ciò potrebbe
Ciò potrebbe
apparire
apparire
esagerato,
esagerato,
ma non
ma lo
non
è. lo
Perè. eliminare
Per eliminare
ogni ogni
dubbio
dubbio
basterebbe
basterebbe
leggere
leggere
un testo
un testo
comecome
quello
quello
di Herbert
di Herbert
Dingle,
Dingle,
Science
Science
at theatCrossroads,
the Crossroads,
op. cit.,
op. dove
cit., dove
l’autore
l’autore
racconta
racconta
di innumerevoli
di innumerevoli
dissidi
dissidi
con icon
piùi grandi
più grandi
luminari
luminari
delladella
RoyalRoyal
Society
Society
e delle
e delle
università
università
inglesi
inglesi
finitefinite
con battute
con battute
del tipo:
del tipo:
mi dispiace
mi dispiace
prof.prof.
Dingle,
Dingle,
«non«non
è facile
è facile
per me
perfare
me lo
fare lo
sforzo
sforzo
di ricordare…»!
di ricordare…»!
(ivi, (ivi,
p. 114).
p. 114).
E di Erimando
di rimando
Dingle:
Dingle:
«Dopo
«Dopo
una vita
una che
vita hanno
che hanno
insegnato
insegnato
relatività
relatività
agli studenti»!
agli studenti»!
65 Cit.
65 in
Cit.T.S.
in T.S.
KUHNK, UHN
La ,struttura
La struttura
delle delle
rivoluzioni
rivoluzioni
scientifiche,
scientifiche,
Torino
Torino
1978,1978,
p. p.
183. 183.
22 22
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
3. Il3.punto
Il punto
sul sul
concetto
concetto
di tempo
di tempo
Abbiamo
Abbiamo
visto,
visto,
nell’introduzione,
nell’introduzione,
come
come
il concetto
il concetto
di tempo
di tempo
sia sia
statostato
patrocinato
patrocinato
lungo
lungo
i secoli
i secoli
da almeno
da almeno
duedue
correnti
correnti
di pensiero
di pensiero
opposte,
opposte,
duedue
concezioni
concezioni
che che
qui,qui,
per per
comodità,
comodità,
chiameremo
chiameremo
l’una
l’una
ontologica
ontologica
e l’altra
e l’altra
fenomenologica,
fenomenologica,
o anche
o anche
realista
realista
la prima
la prima
e nomie nomi66
66
. Se
. Parmenide
Se Parmenide
e la escuola
la scuola
eleatica
eleatica
possono
possono
essere
essere
nalista
nalista
la seconda
la seconda
presipresi
come
come
punto
punto
di riferimento
di riferimento
più più
antico
antico
per per
quelquel
che che
riguarda
riguarda
la la
posizione
posizione
fenomenologico-nominalista,
fenomenologico-nominalista,
allora
allora
Eraclito
Eraclito
dovrebbe
dovrebbe
esse-essere collocato
re collocato
giustamente
giustamente
al vertice
al vertice
temporale
temporale
per per
quella
quella
ontologicoontologicorealista:
realista:
è infatti
è infatti
il tempo
il tempo
– per
– per
quest’ultimo
quest’ultimo
– che
– che
governa
governa
e scandie scandi67
67
. D’altra
. D’altra
parte
parte
finofino
a Para Parsce sce
le fasi
le fasi
periodiche
periodiche
dello
dello
stesso
stesso
divenire
divenire
menide
menide
si può
si può
parlare
parlare
solosolo
di concezioni
di concezioni
del tempo,
del tempo,
mentre
mentre
invece
invece
con con
lui il
luitempo
il tempo
appare
appare
sotto
sotto
forma
forma
di problema.
di problema.
Ciò Ciò
che che
fu non
fu non
è, eè, e
neanche
neanche
è ciòè ciò
che che
sarà:sarà:
ma ma
allora
allora
il tempo
il tempo
che che
cos’è?
cos’è?
Per Per
il maestro
il maestro
«venerando
«venerando
e terribile»
e terribile»
– così
– così
come
come
viene
viene
chiamato
chiamato
da Platone
da Platone
– il – il
cangiamento
cangiamento
fenomenico
fenomenico
viene
viene
ridotto
ridotto
a parvenza
a parvenza
illusoria,
illusoria,
relativa
relativa
sì sì
alla alla
realtà
realtà
umana,
umana,
ma ma
scevra
scevra
di intrinseca
di intrinseca
consistenza
consistenza
ontologica:
ontologica:
«L’essere
«L’essere
cerca
cerca
di respingere
di respingere
lontano
lontano
da sé
da ogni
sé ogni
‘era‘era
e sarà’,
e sarà’,
per per
ri- ri68
. I 68quattro
. I quattro
famosi
famosi
argomenti
argomenti
di Zenone
di Zenone
di di
trarsi
trarsi
nell’‘è’
nell’‘è’
senza
senza
tempo»
tempo»
EleaElea
formeranno
formeranno
infine
infine
una una
sortasorta
di cintura
di cintura
protettiva
protettiva
contro
contro
possibipossibili attacchi
li attacchi
al nucleo
al nucleo
parmenideo.
parmenideo.
66 Rimane
66 Rimane
del tutto
del tutto
ovviaovvia
la forzatura
la forzatura
dell’intelaiatura
dell’intelaiatura
in due
in sole
due sole
scuole
scuole
di pendi pensiero,siero,
ma ciò
maèciò
giustificato
è giustificato
dalladalla
valenza
valenza
didattico-espositiva.
didattico-espositiva.
Filosofi
Filosofi
eccelsi
eccelsi
comecome
Pla- Platone,tone,
Aristotele,
Aristotele,
Agostino,
Agostino,
Tommaso,
Tommaso,
stanno
stanno
in realtà
in realtà
con un
conpiede
un piede
nellanella
primaprima
e l’altro
e l’altro
nellanella
seconda,
seconda,
essendo
essendo
solo solo
superficialmente
superficialmente
classificabile
classificabile
il loro
il loro
pensiero
pensiero
in merito,
in merito,
rispetto
rispetto
all’incastellatura
all’incastellatura
prescelta.
prescelta.
Pur tuttavia
Pur tuttavia
dovrebbe
dovrebbe
almeno
almeno
essere
essere
eliminata
eliminata
alla alla
base,base,
preliminarmente,
preliminarmente,
ogni ogni
apparente
apparente
evidenza
evidenza
riguardo
riguardo
al loro
al pensiero
loro pensiero
sul tema,
sul tema,
comecome
invece
invece
appare
appare
ripetutamente
ripetutamente
nellanella
letteratura
letteratura
contemporanea.
contemporanea.
67 Come
67 Come
vieneviene
confermato
confermato
dall’eracliteo
dall’eracliteo
Skitino:
Skitino:
«Di tutte
«Di tutte
le cose
le cose
il tempo
il tempo
è l’ul-è l’ul, Ecl., I,
Ecl.
843,
I, 843,
in Frammenti
in Frammenti
dei presocradei presocratima tima
e la prima,
e la prima,
e in se
e in
stesso
se stesso
ha tutto»
ha tutto»
(STOBEO
(STOBEO
tici, Padova
tici, Padova
1958,1958,
p. 168).
p. 168).
68 L. 68
RUGGIU
L. RUGGIU
, Filosofia
, Filosofia
del tempo,
del tempo,
Milano
Milano
1998,1998,
p. 2. p.
È 2.
bene
È bene
però però
precisare
precisare
che lache la
problematica
problematica
del celato
del celato
pensiero
pensiero
parmenideo
parmenideo
è ancora
è ancora
in parte
in parte
aperta.
aperta.
Si vaSidavalavori
da lavori
comecome
quello
quello
di Soncini
di Soncini
e Munari
e Munari
il cuiilpensiero
cui pensiero
parmenideo
parmenideo
sul tempo
sul tempo
rimane
rimane
ovvio:
ovvio:
«Il «Il
riferimento
riferimento
parmenideo
parmenideo
al sentiero
al sentiero
del giorno
del giorno
e sentiero
e sentiero
delladella
nottenotte
è troppo
è troppo
palese
palese
per per
essere
essere
ulteriormente
ulteriormente
esplicitato:
esplicitato:
l’Essere
l’Essere
è immobile,
è immobile,
immutabile,
immutabile,
ed ileddivenire
il divenire
una una
ONCINI
e T. eMT.
UNARI
MUNARI
, La totalità
, La totalità
e il frammento.
e il frammento.
NeoparNeoparillusoria
illusoria
parvenza
parvenza
umana»
umana»
(U. S(U.
SONCINI
menidismo
menidismo
e relatività
e relatività
einsteiniana,
einsteiniana,
Padova
Padova
1996,1996,
p. 53),
p. 53),
o a pensatori
o a pensatori
comecome
Berti,Berti,
il il
qualequale
avvisa
avvisa
senzasenza
mezzimezzi
termini
termini
un «Parmenide
un «Parmenide
[che][che]
può può
dunque
dunque
essere
essere
considerato
considerato
ad honorem,
ad honorem,
se non
se incontrovertibilmente
non incontrovertibilmente
dal punto
dal punto
di vista
di vista
storico,
storico,
coluicolui
che ha
cheintroha introERTIB, ERTI
Tempo
, Tempo
dottodotto
nellanella
storiastoria
delladella
filosofia
filosofia
il concetto
il concetto
di eternità
di eternità
extratemporale»
extratemporale»
(E. B(E.
(a cura
(a cura
di), Filosofia
di), Filosofia
del tempo,
del tempo,
op. cit.,
op. cit.,
p. 15),
p. 15),
a testi
a testi
più più
ed eternità,
ed eternità,
in L.inRUGGIU
L. RUGGIU
ULPITO
, Parmenide
, Parmenide
e la negazione
e la negazione
del tempo.
del tempo.
Interpretazioni
Interpretazioni
e problemi,
e problemi,
critici,
critici,
comecome
M. PM.
PULPITO
Milano
Milano
2005,2005,
dovedove
l’autore
l’autore
– per– quanto
per quanto
riguarda
riguarda
«una«una
radicale
radicale
messamessa
in discussione
in discussione
delladella
stessastessa
realtàrealtà
del tempo»
del tempo»
(ivi, p.
(ivi,
176)
p. 176)
– propende
– propende
a far apendere
far pendere
l’agol’ago
delladella
bilancia
bilancia
più verso
più verso
Platone
Platone
che verso
che verso
Parmenide.
Parmenide.
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
23 23
Nelle
Nelle
tesi tesi
sostenute
sostenute
daglidagli
Eleati
Eleati
sonosono
statistati
ravvisati,
ravvisati,
sia pure
sia pure
in in
forma
forma
embrionale,
embrionale,
alcuni
alcuni
spunti
spunti
delladella
relatività
relatività
einsteiniana.
einsteiniana.
In effetti
In effetti
sembra
sembra
che che
i filosofi
i filosofi
di Elea,
di Elea,
negando
negando
l’esistenza
l’esistenza
del del
moto,
moto,
delladella
ve- velocità
locità
e anche
e anche
del del
tempo
tempo
assoluti,
assoluti,
avrebbero
avrebbero
scoperto
scoperto
– e –questo
e questo
per per
merito
merito
soprattutto
soprattutto
di Zenone
di Zenone
– l’importanza
– l’importanza
del punto
del punto
di riferimento.
di riferimento.
Nell’argomento
Nell’argomento
cosiddetto
cosiddetto
dellodello
stadio,
stadio,
infatti,
infatti,
l’Eleate
l’Eleate
avrebbe
avrebbe
accolaccolto latorelatività
la relatività
del del
tempo,
tempo,
dal dal
momento
momento
che che
questo
questo
variavaria
secondo
secondo
che che
l’osservazione
l’osservazione
sia fatta
sia fatta
su uno
su uno
dei dei
corpi
corpi
in quiete
in quiete
o suo uno
su uno
dei dei
corpi
corpi
in movimento.
in movimento.
Ciò,Ciò,
naturalmente,
naturalmente,
puòpuò
essere
essere
vistovisto
con con
più più
ragionevoragionevolezzalezza
come
come
una una
vicinanza
vicinanza
alla alla
relatività
relatività
galileiana,
galileiana,
piuttosto
piuttosto
che che
a quella
a quella
einsteiniana.
einsteiniana.
Pur Pur
tuttavia,
tuttavia,
alla alla
luceluce
del del
successo
successo
delladella
teoria
teoria
di Eindi Einsteinstein
e del
e del
suo suo
“futuro
“futuro
congelato”,
congelato”,
filosofi
filosofi
come
come
il Meyerson
il Meyerson
hanno
hanno
69
69
. Non
. Non
voluto
voluto
sottolineare
sottolineare
il trionfo
il trionfo
dello
dello
spirito
spirito
delladella
filosofia
filosofia
eleatica
eleatica
70
70
. Nel
. Nel
senso
senso
per per
niente
niente
Einstein
Einstein
fu definito
fu definito
“Parmenide”
“Parmenide”
da Popper
da Popper
che che
il cosiddetto
il cosiddetto
“blocco
“blocco
cronotopico”
cronotopico”
quadridimensionale
quadridimensionale
einsteieinsteiniano
niano
puòpuò
essere
essere
pensato
pensato
esattamente
esattamente
«come
«come
l’essere
l’essere
parmenideo,
parmenideo,
metafisicamente
metafisicamente
immutabile,
immutabile,
datodato
con con
tuttetutte
le sue
le sue
leggileggi
che,che,
incluincludendo
dendo
la forma-tempo,
la forma-tempo,
sembrano
sembrano
leggileggi
del del
divenire
divenire
mentre
mentre
sonosono
in in
verità
verità
leggileggi
statiche
statiche
di una
di una
realtà
realtà
cronotopica
cronotopica
immobile
immobile
come
come
totalità
totalità
71
71
. Come
. Come
afferma
afferma
Hermann
Hermann
Weyl,
Weyl,
«Il «Il
mondo
mondo
oggettivo
oggettivo
è è
d’essere»
d’essere»
semplicemente:
semplicemente:
nonnon
accade.
accade.
Soltanto
Soltanto
allo allo
sguardo
sguardo
delladella
mia mia
coscienza
coscienza
[...][...]
una una
sezione
sezione
di questo
di questo
universo
universo
puòpuò
offrirsi
offrirsi
come
come
una una
immagine
immagine
72
. 72.
che che
fluttua
fluttua
nellonello
spazio
spazio
e che
e che
cambia
cambia
continuamente
continuamente
nel nel
tempo»
tempo»
Nascono
Nascono
in questo
in questo
modo
modo
le mille
le mille
difficoltà
difficoltà
di mettere
di mettere
insieme
insieme
un un
futuro
futuro
già già
scritto
scritto
e congelato
e congelato
con con
la realtà
la realtà
delladella
libertà
libertà
umana,
umana,
ossiaossia
69 Cfr.
Cfr.
E. ME.
EYERSON
MEYERSON
, La ,deduzione
La deduzione
relativistica,
relativistica,
Pisa-Roma
Pisa-Roma
1998.1998.
70 Conferma
Conferma
Emanuele
Emanuele
Severino:
Severino:
«Lo «Lo
stessostesso
Einstein
Einstein
non si
non
è mai
si è opposto
mai opposto
a unaa una
EVERINO
, Divenire
, Divenire
e tempo,
e tempo,
in G.in GG.
IORELLO
GIORELLO
, E. ,SINDONI
E. SINDONI
, C. , C.
similesimile
concezione»
concezione»
(E. S(E.
SEVERINO
, Il tempo
, Il tempo
tra scienza
tra scienza
e filosofia,
e filosofia,
Milano
Milano
2002,2002,
p. 233).
p. 233).
Nel corso
Nel corso
delladella
sua sua
SINIGAGLIA
SINIGAGLIA
vita, vita,
Popper
Popper
incontrò
incontrò
per tre
pervolte
tre volte
Einstein.
Einstein.
L’argomento
L’argomento
principale
principale
delledelle
loro loro
converconversazioni
sazioni
fu il fu
rapporto
il rapporto
futuro-libertà
futuro-libertà
e come
e come
questo
questo
potesse
potesse
essere
essere
conciliato
conciliato
con la
con
ne-la negazione
gazione
del tempo:
del tempo:
«La realtà
«La realtà
del tempo
del tempo
e delecangiamento
del cangiamento
mi sembrava
mi sembrava
essere
essere
il punto
il punto
cruciale
cruciale
del realismo»,
del realismo»,
scrivescrive
Popper,
Popper,
rimarcando
rimarcando
che ilche
suoil punto
suo punto
di vista
di vista
mai si
mai
mosi modificòdificò
(«Ancora
(«Ancora
la vedo
la vedo
così»).
così»).
«Io –«Io
rammenta
– rammenta
Popper
Popper
a riguardo
a riguardo
di Einstein
di Einstein
– cercai
– cercai
di persuaderlo
di persuaderlo
ad abbandonare
ad abbandonare
il suoil determinismo,
suo determinismo,
che in
chepratica
in pratica
si riduceva
si riduceva
all’idea
all’idea
che ilche
mondo
il mondo
fossefosse
un universo
un universo
chiuso,
chiuso,
di tipo
di tipo
parmenideo,
parmenideo,
a quattro
a quattro
dimensioni,
dimensioni,
nel nel
qualequale
il cangiamento
il cangiamento
era un’illusione
era un’illusione
umana,
umana,
o qualcosa
o qualcosa
di molto
di molto
similesimile
(Egli(Egli
era d’acera d’accordocordo
che questa
che questa
fossefosse
la sualaopinione,
sua opinione,
e discutendo
e discutendo
di ciòdiiociò
lo io
chiamai
lo chiamai
“Parmenide”)»
“Parmenide”)»
, La ,ricerca
La ricerca
non ha
nonfine.
ha fine.
Autobiografia
Autobiografia
intellettuale,
intellettuale,
RomaRoma
1978,1978,
p. 133).
p. 133).
(K.R.(K.R.
POPPER
POPPER
71 U.71SONCINI
U. SONCINI
e T. eMT.
UNARI
MUNARI
, La ,totalità
La totalità
e il frammento.
e il frammento.
Neoparmenidismo
Neoparmenidismo
e relatie relatiAURI
La questione
, La questione
dell’oggettidell’oggettività einsteiniana,
vità einsteiniana,
op. cit.,
op. p.
cit.,67.p.Pure
67. Pure
interessante
interessante
è M. èPM.
P,AURI
vità dello
vità dello
spazio-tempo:
spazio-tempo:
un excursus
un excursus
da Parmenide
da Parmenide
ad Albert
ad Albert
Einstein,
Einstein,
in «Nuova
in «Nuova
Civiltà
Civiltà
XXIV,XXIV
3, 2006.
, 3, 2006.
delledelle
Macchine»,
Macchine»,
72 H.72W
H.
EYL
W
, EYL
Filosofia
, Filosofia
delladella
matematica
matematica
e delle
e delle
scienze
scienze
naturali,
naturali,
Torino
Torino
1967,1967,
p. p.
140. 140.
69
70
24 24
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
la libertà
la libertà
del del
volere,
volere,
il cosiddetto
il cosiddetto
libero
libero
arbitrio.
arbitrio.
Di tutto
Di tutto
ciò ciò
parlereparleremo mo
più più
avanti,
avanti,
mentre
mentre
adesso
adesso
proseguiremo
proseguiremo
la nostra
la nostra
panoramica
panoramica
sullesulle
riflessioni
riflessioni
filosofiche
filosofiche
intorno
intorno
al tempo
al tempo
durante
durante
i secoli.
i secoli.
Il sentiero
Il sentiero
intrapreso
intrapreso
da Parmenide
da Parmenide
si dirama
si dirama
in mille
in mille
viottoli:
viottoli:
unouno
è quello
è quello
che che
collega
collega
Leucippo
Leucippo
e Democrito
e Democrito
a Epicuro
a Epicuro
e Lucrezio,
e Lucrezio,
73
, non
, non
è sostanziale
è sostanziale
ma ma
accidenaccidendovedove
«il tempo
«il tempo
nonnon
esiste
esiste
di per
di per
sé»73sé»
tale.tale.
Un Un
altroaltro
è quello
è quello
nichilistico,
nichilistico,
stilestile
Gorgia,
Gorgia,
la cui
la cui
posizione
posizione
viene
viene
sintetizzata
sintetizzata
dal dal
sofista
sofista
Antifonte
Antifonte
in questi
in questi
termini:
termini:
«Il tempo
«Il tempo
è puro
è puro
74
74
. Un
. Un
altroaltro
ancora
ancora
viene
viene
spesspespensiero
pensiero
o misura;
o misura;
nonnon
è una
è una
sostanza»
sostanza»
so tracciato
so tracciato
ricorrendo
ricorrendo
alla alla
posizione
posizione
di Agostino
di Agostino
– erroneamente
– erroneamente
collocato
collocato
in questa
in questa
stessa
stessa
scuola
scuola
di pensiero
di pensiero
– per
– per
poi poi
rimbalzare
rimbalzare
su su
Spinoza,
Spinoza,
Leibniz,
Leibniz,
Hume,
Hume,
Kant.
Kant.
Ma Ma
basterebbe
basterebbe
notare
notare
alcune
alcune
diffedifferenze
renze
sostanziali
sostanziali
tra Agostino
tra Agostino
e Kant,
e Kant,
per per
far sorgere
far sorgere
legittimi
legittimi
dubbi
dubbi
di parentela.
di parentela.
Se per
Se per
KantKant
il tempo
il tempo
viene
viene
inquadrato
inquadrato
come
come
forma
forma
a a
priori
priori
delladella
sensibilità
sensibilità
e non
e non
possiede
possiede
alcuna
alcuna
realtà
realtà
oggettiva
oggettiva
“ester“esterna”,na”,
per per
Agostino
Agostino
invece
invece
il tempo
il tempo
ha ilhasuo
il suo
fondamento
fondamento
già già
nel nel
mo-movimento,
vimento,
e ancor
e ancor
più più
nellanella
“creaturalità”,
“creaturalità”,
che che
di per
di per
sé èsémutevole
è mutevole
in in
75
. E75se
. Eèsevero
è vero
che che
il tempo
il tempo
esiste
esiste
nell’anima,
nell’anima,
è anche
è anche
e e
questo
questo
mondo
mondo
soprattutto
soprattutto
verovero
che che
ha bisogno,
ha bisogno,
per per
esistervi,
esistervi,
di una
di una
successione
successione
di di
stati,stati,
di mutamenti,
di mutamenti,
sia sia
nell’anima,
nell’anima,
sia sia
fuorifuori
dell’anima.
dell’anima.
Per Per
Kant,
Kant,
invece,
invece,
il tempo
il tempo
mai mai
potrà
potrà
essere
essere
una una
proprietà
proprietà
o modo
o modo
d’essere
d’essere
di di
una una
sostanza.
sostanza.
«Spazio
«Spazio
e tempo
e tempo
nonnon
posseggono
posseggono
più più
in alcun
in alcun
modo
modo
76
76
ma diventano
ma diventano
«principi
«principi
formali
formali
del mondel monuna una
realtà
realtà
incondizionata»
incondizionata»
77
. 77.
do sensibile»,
do sensibile»,
«condizioni
«condizioni
nellenelle
quali
quali
noi noi
apprendiamo
apprendiamo
gli oggetti»
gli oggetti»
Esiste
Esiste
più più
di un
di un
elemento
elemento
di giustificazione,
di giustificazione,
pertanto,
pertanto,
riguardo
riguardo
ai ai
tentativi
tentativi
di parallelismo
di parallelismo
tra le
travedute
le vedute
di Einstein
di Einstein
e quelle
e quelle
di Kant
di Kant
su su
spazio
spazio
e tempo.
e tempo.
È stato
È stato
posto
posto
in risalto
in risalto
da colossi
da colossi
come
come
Weyl,
Weyl,
CassiCassirer, rer,
Schrödinger,
Schrödinger,
il fatto
il fatto
che che
«Einstein»
«Einstein»
– circa
– circa
«le «le
profonde
profonde
vedute
vedute
di Kant
di Kant
sull’idealizzazione
sull’idealizzazione
dello
dello
spazio
spazio
e del
e del
tempo»
tempo»
– ha
– «fatto
ha «fatto
un un
78
78
. In
. effetti,
In effetti,
i maestri
i maestri
di Eindi Eingrangran
passo
passo
verso
verso
il loro
il loro
compimento»
compimento»
73 LUCREZIO
LUCREZIO
, De ,rerum
De rerum
natura,
natura,
op. cit.,
op. I,
cit.,
v. I,
459.
v. 459.
74 A,EZIO
AEZIO
I, 22,
, I, 6,22,cit.6, in
cit.M.inUM.
NTERSTEINER
UNTERSTEINER
, I sofisti,
, I sofisti,
Torino
Torino
1949,1949,
p. 284.
p. 284.
75 Cfr.
Cfr.
S. AGOSTINO
S. AGOSTINO
, La ,Città
La Città
di Dio,
di Dio,
RomaRoma
1949,1949,
XII, XII,
c. 15.c. 15.
E.76CASSIRER
E. CASSIRER
, Storia
, Storia
delladella
filosofia
filosofia
moderna,
moderna,
op. cit.,
op. p.
cit.,686.
p. 686.
77ANT
I. K
I. K, ANT
De mundi
, De mundi
sensibilis
sensibilis
atqueatque
intelligibilis
intelligibilis
formaforma
et principiis,
et principiis,
§ 14-15,
§ 14-15,
in Lein Le
quattro
quattro
dissertazioni
dissertazioni
latine,
latine,
Milano
Milano
1944.1944.
Scrive
Scrive
nellanella
Dissertazione
Dissertazione
del 1770:
del 1770:
«Il tempo
«Il tempo
in sé,inconsiderato
sé, considerato
assolutamente,
assolutamente,
… [è]
…un
[è]ente
un ente
immaginario»
immaginario»
(ivi, (ivi,
§ 14,§ n.14,6).n. 6).
78 E.78SCHRÖDINGER
E. SCHRÖDINGER
, L’immagine
, L’immagine
del mondo,
del mondo,
Torino
Torino
2001,2001,
p. 350.
p. 350.
«Sia «Sia
Weyl,Weyl,
sia sia
Cassirer,
Cassirer,
hanno
hanno
considerato
considerato
la teoria
la teoria
delladella
relatività
relatività
comecome
una conferma
una conferma
delladella
concezioconcezione dine
Kant
di Kant
dell’idealità
dell’idealità
del tempo;
del tempo;
il tempo,
il tempo,
essendo
essendo
solo solo
una forma
una forma
delladella
nostra
nostra
perceperceAPEK
Il mito
, Il mito
del paesaggio
del paesaggio
zione,
zione,
non può
non essere
può essere
applicato
applicato
alle “cose
alle “cose
in se in
stesse”»
se stesse”»
(M. C(M.
C,APEK
e I. TeASSANI
I. TASSANI
(a cura
(a cura
di), di),
“congelato”:
“congelato”:
lo status
lo status
del divenire
del divenire
nel mondo
nel mondo
fisico,fisico,
in V.inFANO
V. FANO
L’orologio
L’orologio
di Einstein.
di Einstein.
La riflessione
La riflessione
filosofica
filosofica
sul tempo
sul tempo
delladella
fisica,fisica,
op. cit.,
op. p.
cit.,52).
p. 52).
73
74
75
76
77
COS'È
IL TEMPO?
A CONFRONTO
CON
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SUCHE
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CONTEMPORANEO
25 25
steinstein
sonosono
statistati
Hume
Hume
e Kant,
e Kant,
in un
in primo
un primo
momento,
momento,
Mach
Mach
e Poine Poincarécaré
in un
in secondo.
un secondo.
Gli Gli
ultimi
ultimi
sforzi
sforzi
compiuti
compiuti
per per
l’indirizzo
l’indirizzo
nominanominalista,lista,
risultano
risultano
proprio
proprio
quelli
quelli
di Mach
di Mach
e Poincaré,
e Poincaré,
ma ma
ci sono
ci sono
buone
buone
ragioni
ragioni
per per
ritenere
ritenere
che che
le argomentazioni
le argomentazioni
proposte
proposte
fossero
fossero
solosolo
di di
79
. 79.
facciata,
facciata,
almeno
almeno
per per
il secondo,
il secondo,
come
come
vedremo
vedremo
più più
avanti
avanti
Per Per
quanto
quanto
riguarda
riguarda
la corrente
la corrente
ontologico-realista,
ontologico-realista,
Plotino
Plotino
– per
– per
primo
primo
– individua
– individua
un punto
un punto
essenziale:
essenziale:
credere
credere
che che
il tempo
il tempo
sia colsia collegato
legato
al movimento
al movimento
è unè errore.
un errore.
Tutti
Tutti
hanno
hanno
vistovisto
nel nel
movimento
movimento
– –
notanota
Plotino
Plotino
– il –fondamento
il fondamento
ultimo
ultimo
del del
tempo,
tempo,
ma contro
ma contro
chi chi
sostiesostiene l’identità
ne l’identità
del del
tempo
tempo
col movimento,
col movimento,
egli egli
osserva
osserva
che che
il moto
il moto
già «è
già «è
80
80
! Ciò
! Ciò
diventa
diventa
evidente,
evidente,
spiega
spiega
il filosofo,
il filosofo,
se sisetiene
si tiene
conto
conto
nel tempo»
nel tempo»
del del
fattofatto
che che
il moto
il moto
puòpuò
cessare,
cessare,
fermarsi
fermarsi
o essere
o essere
intermittente,
intermittente,
mentre
mentre
il tempo
il tempo
nonnon
arresta
arresta
mai mai
il suo
il suo
corso
corso
regolare
regolare
e costante.
e costante.
Argomentazioni
Argomentazioni
che che
saranno
saranno
interamente
interamente
ricalcate
ricalcate
da Newton
da Newton
circacirca
un millennio
un millennio
e mezzo
e mezzo
più più
tardi.
tardi.
La Scolastica
La Scolastica
faràfarà
tesoro
tesoro
di elaboradi elaborazionizioni
simili,
simili,
sottili
sottili
e profonde
e profonde
sul sul
tema,
tema,
tanto
tanto
da non
da non
lasciarsi
lasciarsi
mai mai
sedurre
sedurre
più più
di tanto
di tanto
da tesi
da tesi
nominaliste.
nominaliste.
CheChe
all’epoca
all’epoca
circolassero
circolassero
teorie
teorie
simili
simili
lo testimonia
lo testimonia
la condanna,
la condanna,
da parte
da parte
del del
vescovo
vescovo
parigino
parigino
Stefano
Stefano
Tempier,
Tempier,
delladella
famosa
famosa
tesi tesi
del del
1276:
1276:
«Quod
«Quod
ævum
ævum
et tempus
et tempus
nihilnihil
suntsunt
in re,
in sed
re, sed
solum
solum
in apprehensione».
in apprehensione».
Ma Ma
la vetta
la vetta
delladella
conceconcezione
zione
del del
tempo
tempo
ontologico-realista
ontologico-realista
pre-newtoniano
pre-newtoniano
spetta
spetta
a Bernara Bernardinodino
Telesio
Telesio
(1509-1588).
(1509-1588).
Secondo
Secondo
il filosofo
il filosofo
calabrese,
calabrese,
il tempo
il tempo
ha ha
realtà
realtà
e concretezza
e concretezza
in seinstesso,
se stesso,
mentre
mentre
solosolo
per per
associazione
associazione
psicopsicologica
logica
noi noi
lo consideriamo
lo consideriamo
dipendente
dipendente
dal moto.
dal moto.
EgliEgli
dichiara
dichiara
in modo
in modo
deciso
deciso
che che
qualora
qualora
dovessimo
dovessimo
eliminare
eliminare
ogniogni
moto,
moto,
il tempo
il tempo
conticontinuerebbe
nuerebbe
a sussistere
a sussistere
senza
senza
venir
venir
meno:
meno:
«Il «Il
tempo
tempo
nonnon
dipende
dipende
in in
alcun
alcun
modo
modo
dal dal
movimento,
movimento,
ma ma
esiste
esiste
di per
di per
sé»,sé»,
in quanto
in quanto
«esso
«esso
ha ha
79 Naturalmente,
79 Naturalmente,
comecome
è stato
è stato
già detto,
già detto,
si potrebbero
si potrebbero
infilare
infilare
moltemolte
più perline
più perline
(nomi)
(nomi)
nellanella
“collana”
“collana”
del tempo
del tempo
irreale,
irreale,
se non
se fosse
non fosse
per ilper
rischio
il rischio
di diminuire
di diminuire
l’intell’intelligibilità
ligibilità
del discorso
del discorso
complessivo.
complessivo.
Tra le
Tra
perline
le perline
mancanti,
mancanti,
però,però,
non può
non essere
può essere
giustigiustificataficata
l’omissione
l’omissione
del filosofo
del filosofo
inglese
inglese
JohnJohn
McTaggart.
McTaggart.
Era ilEra
1908
il 1908
quando
quando
pubblicò
pubblicò
sulla sulla
rivista
rivista
MindMind
un articolo
un articolo
dal titolo
dal titolo
«The«The
Unreality
Unreality
of Time»,
of Time»,
che avrebbe
che avrebbe
poi ripropoi riproposto,
posto,
con leggere
con leggere
modifiche,
modifiche,
nellanella
sua opera
sua opera
maggiore,
maggiore,
The Nature
The Nature
of Existence
of Existence
(uscita
(uscita
postuma
postuma
in due
in volumi
due volumi
neglinegli
anni anni
1921-1927).
1921-1927).
In quel
In quel
saggio,
saggio,
il filosofo
il filosofo
presentò
presentò
un un
celebre
celebre
argomento,
argomento,
noto noto
in seguito
in seguito
comecome
«paradosso
«paradosso
di McTaggart»,
di McTaggart»,
con ilcon
quale
il quale
ten- tentava tava
di dimostrare
di dimostrare
l’irrealtà
l’irrealtà
del tempo.
del tempo.
È doveroso
È doveroso
aggiungere
aggiungere
che ilche
filone
il filone
aperto
aperto
da da
McTaggart
McTaggart
trovatrova
oggi oggi
sempre
sempre
più accoglimento
più accoglimento
e interesse,
e interesse,
fossefosse
solo solo
per iper
molteplici
i molteplici
agganci
agganci
con il
con
pensiero
il pensiero
einsteiniano.
einsteiniano.
Per un
Perapprofondimento
un approfondimento
si rimanda
si rimanda
ai seguenti
ai seguenti
CTM
AGGART
CTAGGART
, L’irrealtà
, L’irrealtà
del tempo,
del tempo,
Milano
Milano
2006;2006;
V. FANO
V. FANO
e I. TeASSANI
I. TASSANI
(a cura
(a cura
testi:testi:
J.E. M
J.E.
di), L’orologio
di), L’orologio
di Einstein.
di Einstein.
La riflessione
La riflessione
filosofica
filosofica
sul tempo
sul tempo
delladella
fisica,fisica,
op. cit.,
op. cap.
cit., cap.
I: I:
, Time,
, Time,
op. cit.,
op. pp.
cit.,121-136;
pp. 121-136;
Il divenire
Il divenire
è soggettivo
è soggettivo
o oggettivo?,
o oggettivo?,
pp. 13-69;
pp. 13-69;
P. TURETZKY
P. TURETZKY
ORATO
, Futuro
, Futuro
aperto
aperto
e libertà.
e libertà.
Un’introduzione
Un’introduzione
alla filosofia
alla filosofia
del tempo,
del tempo,
op. cit.,
op. pp.
cit., pp.
M. DM.
DORATO
51-56.
51-56.
80 PLOTINO
80 PLOTINO
, Enneadi,
, Enneadi,
op. cit.,
op. III
cit.,7,III12.7, 12.
26 26
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
27 27
in sein stesso
se stesso
le sue
le sue
condizioni
condizioni
e dal
e dal
movimento
movimento
nonnon
ne deriva
ne deriva
alcu-alcu81
. Dunque
. Dunque
il passo
il passo
compiuto
compiuto
da Newton
da Newton
nonnon
devedeve
essere
essere
statostato
na»81
na»
difficile
difficile
con con
tali tali
precedenti.
precedenti.
Gli Gli
scienziati
scienziati
dell’epoca
dell’epoca
– e per
– e per
più più
secoli
secoli
– accettarono
– accettarono
di buon
di buon
grado
grado
la definizione
la definizione
di tempo
di tempo
assoluto
assoluto
datadata
da da
Newton:
Newton:
«Il tempo
«Il tempo
assoluto,
assoluto,
vero,
vero,
matematico,
matematico,
in séineséper
e per
sua sua
natura
natura
senza
senza
relazione
relazione
ad alcunché
ad alcunché
di esterno,
di esterno,
scorre
scorre
uniformemente,
uniformemente,
e con
e con
82
82
. Eulero
. Eulero
(1707-1783),
(1707-1783),
nellenelle
sue sue
RiflesRiflesaltroaltro
nome
nome
è chiamato
è chiamato
durata»
durata»
83
83
rimarca,
rimarca,
con con
chiarezza
chiarezza
ineguaineguasionisioni
sullosullo
spazio
spazio
e sule tempo
sul tempo
(1748)
(1748)
gliabile,
gliabile,
come
come
«le idee
«le idee
di spazio
di spazio
e tempo
e tempo
hanno
hanno
da sempre
da sempre
avuto
avuto
una una
sortesorte
parallela,
parallela,
cosicché
cosicché
coloro
coloro
che che
hanno
hanno
negato
negato
la realtà
la realtà
dell’uno
dell’uno
84
. E84siccome
. E siccome
«la realtà
«la realtà
hanno
hanno
nel contempo
nel contempo
negato
negato
la realtà
la realtà
dell’altro»
dell’altro»
dello
dello
spazio
spazio
è sancita
è sancita
da un
da […]
un […]
principio
principio
delladella
Meccanica,
Meccanica,
il quale
il quale
85
, 85,
ingloba
ingloba
la conservazione
la conservazione
del del
moto
moto
uniforme
uniforme
in una
in una
direzione
direzione
data»
data»
puòpuò
dunque
dunque
essere
essere
ribadito,
ribadito,
in opposizione
in opposizione
alla alla
teoria
teoria
relazionale
relazionale
di di
Leibniz
Leibniz
e die ogni
di ogni
altraaltra
teoria
teoria
nonnon
realista
realista
sullosullo
spazio
spazio
e sule sul
tempo,
tempo,
«che«che
l’identità
l’identità
delladella
direzione,
direzione,
il quale
il quale
è veramente
è veramente
una una
condizione
condizione
essenziale
essenziale
nei nei
principi
principi
generali
generali
del del
movimento,
movimento,
nonnon
puòpuò
essere
essere
in alin alcun cun
modo
modo
esplicata
esplicata
dalladalla
solasola
relazione
relazione
o dall’ordine
o dall’ordine
dei dei
corpi
corpi
coesicoesistenti.
stenti.
Quindi,
Quindi,
devedeve
esserci
esserci
qualcos’altro
qualcos’altro
di reale
di reale
fuorifuori
dai dai
corpi,
corpi,
in in
basebase
al quale
al quale
la nostra
la nostra
ideaidea
di stessa
di stessa
direzione
direzione
è relazionata:
è relazionata:
appunto
appunto
86
86
. Ne
. Ne
lo spazio,
lo spazio,
senza
senza
alcun
alcun
dubbio,
dubbio,
sul sul
quale
quale
fondiamo
fondiamo
la realtà»
la realtà»
consegue
consegue
che che
«approvando
«approvando
la realtà
la realtà
dello
dello
spazio,
spazio,
anche
anche
il tempo
il tempo
ac- acquista
quista
realtà,
realtà,
il quale
il quale
esiste
esiste
nonnon
solosolo
nellanella
nostra
nostra
mente,
mente,
ma ma
scorre
scorre
87
. E87.poiE poirealmente,
realmente,
servendo
servendo
come
come
misura
misura
per per
la durate
la durate
delledelle
cose»
cose»
ché ché
– spiega
– spiega
Eulero
Eulero
– «noi
– «noi
abbiamo
abbiamo
un’idea
un’idea
molto
molto
chiara
chiara
del del
tempo»
tempo»
che che
collima
collima
con con
il fluire
il fluire
realereale
fuorifuori
delladella
nostra
nostra
mente,
mente,
coloro
coloro
che che
hanno
hanno
creduto
creduto
nellanella
sua sua
irrealtà
irrealtà
in quanto
in quanto
purapura
percezione
percezione
fenomefenomenologica,
nologica,
«nel«nel
negare
negare
la realtà
la realtà
del del
tempo,
tempo,
hanno
hanno
confuso
confuso
il tempo
il tempo
88
. 88.
stesso
stesso
con con
l’idea
l’idea
che che
noi noi
abbiamo
abbiamo
di esso»
di esso»
ConCon
Eulero
Eulero
il tempo
il tempo
si riappropria
si riappropria
delladella
sua sua
realtà,
realtà,
cosìcosì
tanto
tanto
combattuta
combattuta
lungo
lungo
i secoli.
i secoli.
AllaAlla
vocevoce
del del
sommo
sommo
matematico
matematico
si accorsi accorpa ilpacoro
il coro
gigantesco
gigantesco
di tutti
di tutti
i fisici
i fisici
e matematici
e matematici
dell’epoca.
dell’epoca.
Lo spazio
Lo spazio
4. Bergson
4. Bergson
e laefreccia
la freccia
del del
tempo
tempo
B.81TELESIO
B. TELESIO
, De ,rerum
De rerum
natura,
natura,
I, c. I,
XXIX,
c. XXIX,
RomaRoma
1980,1980,
p. 598.
p. 598.
I. 82
NEWTON
I. NEWTON
, Principi
, Principi
matematici
matematici
delladella
filosofia
filosofia
naturale,
naturale,
op. cit.,
op. pp.
cit., 105-6.
pp. 105-6.
L.83EL.
ULERO
EULERO
, Reflexions
, Reflexions
sur l’espace
sur l’espace
et leettemps,
le temps,
«Memoir
«Memoir
de l’Academie
de l’Academie
des des
Sciences
Sciences
de Berlin»,
de Berlin»,
4, pp.4, 324-333,
pp. 324-333,
parr.parr.
17-18;
17-18;
in Leonhardi
in Leonhardi
Euleri
Euleri
Opera
Opera
Omnia,
Omnia,
ser. ser.
III, vol.
III, 2,
vol.pp.
2, 376-383.
pp. 376-383.
84 Ivi,
84 paragrafo
Ivi, paragrafo
18. 18.
85 Ivi,
85 paragrafo
Ivi, paragrafo
17. 17.
86 Ibidem.
86 Ibidem.
87 Ivi,
87 paragrafo
Ivi, paragrafo
18. 18.
88 Ibidem.
88 Ibidem.
89 A.89EINSTEIN
A. EINSTEIN
, Lettera
, Lettera
al figlio
al figlio
e allae sorella
alla sorella
di Michele
di Michele
BessoBesso
del 21
delmarzo
21 marzo
1955,1955,
INSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,707.
p. 707.
in A.inEA.
EINSTEIN
90 A.90EA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Lettera
, Lettera
a Michele
a Michele
BessoBesso
del 13
delluglio
13 luglio
1952,1952,
in A.inEA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,695.
p. 695.
91 È 91
notoria
È notoria
la posizione
la posizione
di Kierkegaard
di Kierkegaard
nei riguardi
nei riguardi
delladella
centralità
centralità
dell’attimo,
dell’attimo,
del “qui
del “qui
e ora”,
e ora”,
del momento,
del momento,
assunto
assunto
quasiquasi
comecome
una sorta
una sorta
di stargate,
di stargate,
di interfaccia
di interfaccia
tra l’agire
tra l’agire
e la libertà
e la libertà
dellodello
spirito
spirito
umano
umano
e la dimensione
e la dimensione
di questo
di questo
mondo.
mondo.
La divisione
La divisione
del presente,
del presente,
passato
passato
e futuro
e futuro
– per– ilper
filosofo
il filosofo
danese
danese
– acquista
– acquista
significato
significato
soltanto
soltanto
nel nel
IERKEGAARD
, Il , Il
«Momento»,
«Momento»,
perché
perché
in esso
in esso
«è posto
«è posto
il concetto
il concetto
di temporalità»
di temporalità»
(S. K(S.
KIERKEGAARD
, Firenze
, Firenze
1972,1972,
p. 209).
p. 209).
concetto
concetto
dell’angoscia,
dell’angoscia,
in Opere,
in Opere,
a cura
a cura
di C.diFABRO
C. FABRO
81
82
83
e il etempo
il tempo
nonnon
sonosono
entità
entità
secondarie,
secondarie,
relazionali
relazionali
o derivate.
o derivate.
NonNon
sonosono
neanche
neanche
entità
entità
fenomenologiche
fenomenologiche
o nominalistiche,
o nominalistiche,
altrimenti
altrimenti
dovrebbe
dovrebbe
essere
essere
fattibile
fattibile
dedurre
dedurre
le loro
le loro
proprietà
proprietà
in modo
in modo
derivato
derivato
e costruire
e costruire
una una
fisica
fisica
che che
nonnon
li indossi
li indossi
come
come
nucleo
nucleo
o intelaiatura:
o intelaiatura:
e e
ciò, ciò,
appunto,
appunto,
si è sidimostrato
è dimostrato
impraticabile.
impraticabile.
NonNon
è possibile
è possibile
edificare
edificare
alcuna
alcuna
fisica
fisica
senza
senza
deglidegli
opportuni
opportuni
modelli
modelli
matematici
matematici
di spazio
di spazio
e e
tempo
tempo
che che
esprimano
esprimano
parametricamente
parametricamente
il divenire
il divenire
delledelle
cose.
cose.
La posizione
La posizione
nominalista
nominalista
sembrava,
sembrava,
a questo
a questo
punto,
punto,
sepolta
sepolta
per per
sempre:
sempre:
sennonché,
sennonché,
a due
a due
secoli
secoli
di distanza
di distanza
dal recupero
dal recupero
newtoniano,
newtoniano,
una una
nuova
nuova
teoria
teoria
fisica
fisica
avrebbe
avrebbe
di nuovo
di nuovo
messo
messo
in dubbio
in dubbio
la realtà
la realtà
ontologica
ontologica
dello
dello
spazio
spazio
e del
e del
tempo.
tempo.
Dopo
Dopo
l’avvento
l’avvento
delladella
relatività,
relatività,
infatti,
infatti,
il suo
il suo
fondatore
fondatore
avrebbe
avrebbe
potuto
potuto
affermare
affermare
che che
«per«per
noi noi
che che
crediamo
crediamo
nellanella
fisica,
fisica,
la divisione
la divisione
tra tra
passato,
passato,
presente
presente
e futuro
e futuro
ha ha
89
. 89.
solosolo
il valore
il valore
di un’ostinata
di un’ostinata
illusione»
illusione»
«Caro
«Caro
Michele,
Michele,
[…][…]
mi èmiimpossibile
è impossibile
comprendere
comprendere
le domande
le domande
che che
tu poni.
tu poni.
Tu Tu
parliparli
di un
di “flusso
un “flusso
obbligato
obbligato
di tempo”.
di tempo”.
La parola
La parola
“obbligato”
“obbligato”
implica
implica
peròperò
un’esperienza
un’esperienza
soggettiva,
soggettiva,
i contenuti
i contenuti
di codi coscienza
scienza
e l’ordine
e l’ordine
in cui
in cui
essi essi
ci appaiono
ci appaiono
necessari
necessari
(a causa
(a causa
del del
ricorricordo).do).
In tutto
In tutto
ciò ciò
il “qui
il “qui
e ora”
e ora”
svolge
svolge
un ruolo
un ruolo
determinante;
determinante;
ma ma
anch’esso
anch’esso
va eliminato
va eliminato
nellanella
costruzione
costruzione
concettuale
concettuale
del del
mondo
mondo
og- og90
. 90.
gettivo
gettivo
(proprio
(proprio
per per
questo
questo
Bergson
Bergson
era era
tanto
tanto
offeso)»
offeso)»
Bergson
Bergson
era giustamente
era giustamente
offeso:
offeso:
dopo
dopo
essere
essere
statostato
battezzato
battezzato
come
come
«filosofo
«filosofo
del del
tempo»
tempo»
per per
averaver
passato
passato
una una
vita vita
intera
intera
nellanella
ricerca,
ricerca,
approfondimento,
approfondimento,
meditazione,
meditazione,
riflessione
riflessione
continua
continua
circacirca
singolarità,
singolarità,
noumenicità,
noumenicità,
trascendenza
trascendenza
rispetto
rispetto
alla alla
materia
materia
e ontologia
e ontologia
del tempo,
del tempo,
era ora
era ora
costretto
costretto
ad accettare
ad accettare
che che
il “qui
il “qui
e ora”
e ora”
– il –momento,
il momento,
come
come
lo lo
91
91
– fosse
declassato
declassato
a parvenza
a parvenza
incausale,
incausale,
chiamerebbe
chiamerebbe
Kierkegaard
Kierkegaard– fosse
una una
bolla
bolla
di sapone
di sapone
senza
senza
sostanzialità,
sostanzialità,
perché
perché
imposto
imposto
dalladalla
nuova
nuova
fisica.
fisica.
Bergson
Bergson
devedeve
averaver
vistovisto
in Einstein
in Einstein
un Hegel
un Hegel
incline
incline
a «includere
a «includere
28 28
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
92
tuttatutta
la realtà
la realtà
in un
in sistema»
un sistema»
– 92per
– per
dirladirla
con con
Feuer
Feuer
– che
– che
perde
perde
peròperò
i dettagli
i dettagli
vitali
vitali
che che
nonnon
rientrano
rientrano
nellanella
fisica:
fisica:
un po’
un po’
come
come
fecefece
KierkeKierkegaard,
gaard,
che che
per per
lo stesso
lo stesso
motivo
motivo
accusò
accusò
Hegel
Hegel
di aver
di aver
deciso
deciso
per per
una una
vuota
vuota
totalità
totalità
metafisica,
metafisica,
vanificando
vanificando
del del
tuttotutto
il momento
il momento
all’interno
all’interno
delladella
storia
storia
universale,
universale,
ed annullando
ed annullando
cosìcosì
la libertà
la libertà
stessa.
stessa.
In una
In una
pa- pa93
. 93.
rolarola
– scrisse
– scrisse
Kierkegaard
Kierkegaard
– egli
– egli
commise
commise
«un«un
suicidio
suicidio
spirituale»
spirituale»
Ma Ma
l’amico
l’amico
Michele
Michele
Besso
Besso
nonnon
cedette
cedette
alle alle
argomentazioni
argomentazioni
di di
Einstein,
Einstein,
anzianzi
pubblicò
pubblicò
un articolo
un articolo
sullasulla
irreversibilità
irreversibilità
del del
tempo:
tempo:
in in
fondo
fondo
aveva
aveva
imparato
imparato
più più
Einstein
Einstein
da lui
da che
lui che
lui da
lui Einstein,
da Einstein,
e conoe conosceva
sceva
fin troppo
fin troppo
benebene
la verità
la verità
dell’affermazione
dell’affermazione
di Eulero:
di Eulero:
«In «In
genegeneralerale
la grandezza
la grandezza
dell’ingegno
dell’ingegno
nonnon
garantisce
garantisce
mai mai
dall’assurdità
dall’assurdità
delledelle
94
. A94.distanza
A distanza
di un
di anno
un anno
Einstein
Einstein
risponde
risponde
ad ad
opinioni
opinioni
abbracciate»
abbracciate»
una una
nuova
nuova
lettera
lettera
dell’amico
dell’amico
Besso,
Besso,
il quale
il quale
cerca
cerca
di scusarsi
di scusarsi
per per
nonnon
averaver
ceduto
ceduto
più più
di tanto
di tanto
alla alla
sua sua
autorità.
autorità.
Einstein,
Einstein,
a questo
a questo
punto,
punto,
impone
impone
la visione
la visione
generale
generale
delladella
fisica
fisica
del del
XX XX
secolo,
secolo,
come
come
se lasesua
la sua
teoria
teoria
nonnon
avesse
avesse
trasfuso
trasfuso
le nuove
le nuove
concezioni
concezioni
di spazio
di spazio
e tempo
e tempo
a a
cascata
cascata
su ogni
su ogni
altra:
altra:
«Caro
«Caro
Michele,
Michele,
[…][…]
ritengo
ritengo
che che
questa
questa
sia una
sia una
regola
regola
generale;
generale;
che,che,
in altre
in altre
parole,
parole,
la freccia
la freccia
del del
tempo
tempo
sia collegata
sia collegata
in tutto
in tutto
e per
e per
tuttotutto
alle alle
condizioni
condizioni
termodinamiche.
termodinamiche.
Se ilSeprocesso
il processo
elementare
elementare
dipendesse
dipendesse
dalladalla
freccia
freccia
del tempo,
del tempo,
l’instaurarsi
l’instaurarsi
d’und’un
equiequilibrio
librio
termodinamico
termodinamico
sarebbe
sarebbe
del del
tuttotutto
incomprensibile.
incomprensibile.
[…][…]
Per Per
il il
grado
grado
di conoscenza
di conoscenza
diretta
diretta
dei dei
processi
processi
elementari
elementari
di cui
di cui
disponiadisponiamo,mo,
per per
ogniogni
processo
processo
ne esiste
ne esiste
un altro
un altro
ottenuto
ottenuto
invertendo
invertendo
il tempo.
il tempo.
Nemmeno
Nemmeno
la radiazione
la radiazione
fa eccezione.
fa eccezione.
Ogni
Ogni
processo
processo
elementare
elementare
ha ha
un suo
un suo
inverso.
inverso.
Guai
Guai
alla alla
relatività
relatività
se peccasse
se peccasse
contro
contro
questo
questo
principrincipio pio
concernente
concernente
la freccia
la freccia
del del
tempo.
tempo.
Tu accenni
Tu accenni
al modo
al modo
in cui
in cui
sei sei
arrivato
arrivato
a macchiarti
a macchiarti
di tale
di tale
colpa.
colpa.
Il fatto
Il fatto
è che
è che
nonnon
riesci
riesci
ad abituarad abituarti all’idea
ti all’idea
che che
il tempo
il tempo
soggettivo
soggettivo
e il e“qui
il “qui
e ora”
e ora”
nonnon
devono
devono
avere
avere
95
. 95.
alcun
alcun
valore
valore
oggettivo.
oggettivo.
Pensa
Pensa
a Bergson!»
a Bergson!»
92 L.S.
L.S.
FEUER
F,EUER
Einstein
, Einstein
e la sua
e la generazione,
sua generazione,
op. cit.,
op. p.
cit.,167.
p. 167.
S. 93KIERKEGAARD
S. KIERKEGAARD
, Diario,
, Diario,
Brescia
Brescia
1980,1980,
VII 1VII
A 153.
1 A 153.
L. 94EULERO
L. EULERO
, Lettere
, Lettere
a unaa principessa
una principessa
tedesca,
tedesca,
op. cit.,
op. lett.
cit., 24,
lett.p.24,
83.p.Si83.
può
Si dire,
può dire,
senzasenza
timore
timore
di esagerare,
di esagerare,
che tutte
che tutte
le piùlegrandi
più grandi
ispirazioni
ispirazioni
avuteavute
da Einstein
da Einstein
sonosono
nate nate
sottosotto
l’“ombra”
l’“ombra”
scientifico-filosofica
scientifico-filosofica
di Michele
di Michele
Besso,
Besso,
comecome
per ilper
caso
il caso
delladella
teoriateoria
delladella
relatività
relatività
ristretta.
ristretta.
Ai familiari
Ai familiari
di Besso,
di Besso,
appena
appena
saputo
saputo
delladella
sua scomparsa,
sua scomparsa,
Ein- Einsteinstein
scrive:
scrive:
«Ponemmo
«Ponemmo
le basi
le della
basi della
nostra
nostra
amicizia
amicizia
durante
durante
gli anni
gli anni
di studio
di studio
a Zurigo,
a Zurigo,
incontrandoci
incontrandoci
regolarmente
regolarmente
per serate
per serate
di musica.
di musica.
Egli, Egli,
più anziano
più anziano
e informato,
e informato,
trasmettrasmetteva teva
moltimolti
stimoli.
stimoli.
L’ambito
L’ambito
dei suoi
dei suoi
interessi
interessi
sembrava
sembrava
semplicemente
semplicemente
illimitato,
illimitato,
ma ma
quelliquelli
critico-filosofici
critico-filosofici
apparivano
apparivano
i piùi forti.
più forti.
Più tardi
Più tardi
ci riunì
ci riunì
l’Ufficio
l’Ufficio
Brevetti.
Brevetti.
Nei Nei
colloqui
colloqui
sulla sulla
via diviacasa
di casa
c’erac’era
un incanto
un incanto
incomparabile,
incomparabile,
era come
era come
se lesemediocrità
le mediocrità
INSTEIN
, Lettera
, Lettera
al figlio
al figlio
e allae alla
quotidiane
quotidiane
fossero
fossero
all’improvviso
all’improvviso
sparite
sparite
di scena»
di scena»
(A. E(A.
EINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,
scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,
706).
p. 706).
sorella
sorella
di Michele
di Michele
BessoBesso
del 21
delmarzo
21 marzo
1955,1955,
in A.inEINSTEIN
A. EINSTEIN
95 A.95EA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Lettera
, Lettera
a Michele
a Michele
BessoBesso
del 29
delluglio
29 luglio
1953,1953,
in A.inEINSTEIN
A. EINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,701.
p. 701.
92
93
94
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
29 29
Ancora
Ancora
una una
voltavolta
Einstein
Einstein
invoca
invoca
il filosofo
il filosofo
francese
francese
come
come
esemesempio pio
di concezione
di concezione
superata,
superata,
nonnon
più più
alla alla
moda.
moda.
La cosiddetta
La cosiddetta
freccia
freccia
del del
tempo
tempo
simbolizza
simbolizza
la unidirezionalità
la unidirezionalità
del del
tempo,
tempo,
un concetto
un concetto
che che
nonnon
trova
trova
dimora
dimora
nellanella
nuova
nuova
fisica
fisica
del del
primo
primo
Novecento.
Novecento.
Se laSefrecla freccia del
cia del
tempo
tempo
dovesse
dovesse
esistere,
esistere,
allora
allora
il tempo
il tempo
assumerebbe
assumerebbe
concreconcretezza,
tezza,
una una
sua sua
ontologia:
ontologia:
significherebbe
significherebbe
passare
passare
dalladalla
visione
visione
nominominalista
nalista
a quella
a quella
realista,
realista,
con con
grande
grande
disastro
disastro
per per
la teoria
la teoria
di Einstein!
di Einstein!
Chissà
Chissà
quale
quale
sarebbe
sarebbe
statastata
la reazione
la reazione
di Einstein
di Einstein
al momento
al momento
di scodi scoprireprire
che che
gli ultimi
gli ultimi
esperimenti,
esperimenti,
da un
da decennio
un decennio
a questa
a questa
parte,
parte,
indi-indicanocano
proprio
proprio
l’esistenza
l’esistenza
delladella
freccia
freccia
del del
tempo!
tempo!
L’osservazione
L’osservazione
è staè stata compiuta
ta compiuta
da due
da due
equipe
equipe
internazionali
internazionali
di scienziati:
di scienziati:
una una
al Cern
al Cern
di di
CPLEAR
CPLEAR
) e una
) e una
al Fermial FermiGinevra
Ginevra
(gruppo
(gruppo
di esperimenti
di esperimenti
denominati
denominati
lab lab
di Chicago
di Chicago
(gruppo
(gruppo
di esperimenti
di esperimenti
denominati
denominati
KTeV).
KTeV).
Tutte
Tutte
que-queste osservazioni,
ste osservazioni,
che che
hanno
hanno
cominciato
cominciato
ad assumere
ad assumere
consistenza
consistenza
solosolo
alla alla
finefine
deglidegli
annianni
’90,’90,
riguardano
riguardano
processi
processi
che che
avvengono
avvengono
nel settore
nel settore
dei dei
mesoni
mesoni
K (Kaoni)
K (Kaoni)
e le eloro
le loro
antiparticelle
antiparticelle
(antiKaoni),
(antiKaoni),
e dimostrae dimostrano per
no per
la prima
la prima
voltavolta
che che
la materia
la materia
distingue
distingue
tra passato
tra passato
e futuro:
e futuro:
è è
statastata
infatti
infatti
osservata
osservata
la violazione
la violazione
delladella
simmetria
simmetria
per per
inversione
inversione
tem-tem96
. 96.
porale
porale
96 Un96fondamentale
Un fondamentale
teorema
teorema
delladella
FisicaFisica
Teorica
Teorica
stabilisce
stabilisce
che se,
checon
se, un
concolpo
un colpo
di di
bacchetta
bacchetta
magica,
magica,
si potessero
si potessero
scambiare
scambiare
tuttetutte
le cariche
le cariche
elettriche
elettriche
positive
positive
con quelle
con quelle
negative
negative
– e viceversa
– e viceversa
(coniugazione
(coniugazione
di carica
di carica
C) – C)
e, –nello
e, nello
stessostesso
tempo,
tempo,
scambiare
scambiare
la la
sinistra
sinistra
con la
con
destra
la destra
(parità
(parità
P) e P)
insieme
e insieme
invertire
invertire
il flusso
il flusso
del tempo
del tempo
(il passato
(il passato
diventa
diventa
futuro
futuro
e viceversa:
e viceversa:
inversione
inversione
temporale
temporale
T), ciT),
troveremmo
ci troveremmo
in uninanti-Universo
un anti-Universo
indistinindistinguibile
guibile
da quello
da quello
in cuiin viviamo.
cui viviamo.
Questo
Questo
è, in è,parole
in parole
povere,
povere,
il Teorema
il Teorema
CPT.CPT.
I fisici
I fisici
eranoerano
comunque
comunque
convinti
convinti
che in
cherealtà
in realtà
le singole
le singole
invarianze
invarianze
fossero
fossero
rispettate
rispettate
dalladalla
na- natura:tura:
cioè cioè
che ilchemondo
il mondo
fossefosse
indifferente
indifferente
allo allo
scambio
scambio
delledelle
cariche
cariche
elettriche,
elettriche,
allo allo
scambio
scambio
destra-sinistra
destra-sinistra
e alloe scambio
allo scambio
passato-futuro.
passato-futuro.
I primi
I primi
dubbi
dubbi
vennero
vennero
a piùadi
più
undi un
fisicofisico
teorico
teorico
neglinegli
anni anni
’50 e’50
in seguito
e in seguito
fu confermato
fu confermato
sperimentalmente:
sperimentalmente:
in realtà
in realtà
l’Uni-l’Universoverso
distingue
distingue
tra positivo
tra positivo
e negativo
e negativo
(C) e(C)
tra edestra
tra destra
e sinistra
e sinistra
(P). Restava
(P). Restava
la possibila possibilità che,
lità che,
comunque,
comunque,
cambiando
cambiando
le cariche
le cariche
(C) e(C)
nelecontempo
nel contempo
la parità
la parità
(P), l’Universo
(P), l’Universo
restasse
restasse
lo stesso
lo stesso
(invarianza
(invarianza
CP). CP).
Ma alcuni
Ma alcuni
fisicifisici
teorici
teorici
teorizzarono
teorizzarono
che la
che
stessa
la stessa
CP CP
potesse
potesse
essere
essere
violata
violata
a livello
a livello
microscopico
microscopico
e nele 1964
nel 1964
tale violazione
tale violazione
fu confermata
fu confermata
sperimentalmente
sperimentalmente
nel decadimento
nel decadimento
dei mesoni
dei mesoni
K. LaK.violazione
La violazione
di CPdiera
CPestremamente
era estremamente
importante
importante
perché
perché
implicava
implicava
una possibilità
una possibilità
concreta
concreta
di violazione
di violazione
delladella
invarianza
invarianza
sottosotto
inversione
inversione
temporale
temporale
(T): in
(T):
effetti,
in effetti,
gli esperimenti
gli esperimenti
effettuati
effettuati
nell’ultima
nell’ultima
decade
decade
conferconfermanomano
tale violazione.
tale violazione.
L’Universo
L’Universo
è in ègrado
in grado
di distinguere
di distinguere
(almeno
(almeno
a livello
a livello
microscomicroscopico)pico)
tra passato
tra passato
e futuro!
e futuro!
Il risultato
Il risultato
contrasta
contrasta
con la
con
convinzione
la convinzione
espressa
espressa
da Einstein
da Einstein
che ilche
tempo
il tempo
a livello
a livello
subatomico
subatomico
non non
esiste.
esiste.
Recentemente,
Recentemente,
dopodopo
l’osservazione
l’osservazione
delladella
violazione
violazione
di CP
di anche
CP anche
nel campo
nel campo
dei mesoni
dei mesoni
B, unB,intenso
un intenso
sforzo
sforzo
vieneviene
dedicato
dedicato
alla alla
ricerca
ricerca
di violazioni
di violazioni
di T di
in Tquesto
in questo
settore
settore
e, daie,risultati
dai risultati
sperimentali,
sperimentali,
sembra
sembra
prometprometNGELOPOULOS
et al.,etT-violation
al., T-violation
and CPT-invariance
and CPT-invariance
measumeasutere più
tere che
più bene.
che bene.
Cfr. Cfr.
A. AA.
ANGELOPOULOS
rements
rements
in theinCPLEAR
the CPLEAR
experiment:
experiment:
a detailed
a detailed
description
description
of theofanalysis
the analysis
of neutral-kaon
of neutral-kaon
decays
decays
to \mathrme
to \mathrme
pn, «The
pn, «The
European
European
Physical
Physical
Journal
Journal
C», 22,
C», 1,22,2001,
1, 2001,
o, anche,
o, anche,
A. A.
et al.,etPhysics
al., Physics
at CPLEAR,
at CPLEAR,
«Physics
«Physics
Reports»,374,
Reports»,374,
3, 2003,
3, 2003,
e le decine
e le decine
di di
ANGELOPOULOS
ANGELOPOULOS
articoli
articoli
al riguardo
al riguardo
nellenelle
riviste
riviste
specialistiche
specialistiche
comecome
Physics
Physics
Letters
Letters
B e Physical
B e Physical
Review
Review
Letters
Letters
nell’ultimo
nell’ultimo
decennio.
decennio.
30 30
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
Ma Ma
ciò, ciò,
direbbe
direbbe
Bergson,
Bergson,
è superfluo:
è superfluo:
«le «le
questioni
questioni
di principio
di principio
97
97
non
non
possono
possono
venire
venire
intaccate
intaccate
dalladalla
logica
logica
del del
sollevate
sollevate
nel nel
dibattito»
dibattito»
successo.
successo.
La freccia
La freccia
del tempo
del tempo
esiste
esiste
in quanto
in quanto
il tempo
il tempo
possiede
possiede
un’esiun’esi98
98
. Ber. Berstenza
stenza
indipendente
indipendente
dalladalla
materia.
materia.
È ontologicamente
È ontologicamente
primario
primario
gson,
gson,
per per
primo,
primo,
individuò
individuò
pressoché
pressoché
tuttitutti
i piùi più
rilevanti
rilevanti
punti
punti
deboli
deboli
del del
pensiero
pensiero
einsteiniano,
einsteiniano,
tanto
tanto
che che
i critici
i critici
posteriori
posteriori
nonnon
poterono
poterono
aggiungere
aggiungere
grosse
grosse
novità
novità
concettuali,
concettuali,
se non
se non
quelle
quelle
di sviscerare,
di sviscerare,
ap- approfondire
profondire
e sistemare
e sistemare
i dettagli
i dettagli
dell’analisi
dell’analisi
bergsoniana,
bergsoniana,
con con
argoargomentazioni
mentazioni
a volte
a volte
originali,
originali,
a volte
a volte
semplicemente
semplicemente
espanse
espanse
nei nei
matematematismi.
matismi.
I punti
I punti
erronei
erronei
einsteiniani
einsteiniani
identificati
identificati
dal filosofo
dal filosofo
francese
francese
si si
99
, 2)99, 2)
riducono
riducono
sommariamente
sommariamente
a: 1)a:esistenza
1) esistenza
nominalistica
nominalistica
del del
tempo
tempo
97 J. 97
MARITAIN
J. MARITAIN
, La ,metafisica
La metafisica
dei fisici
dei fisici
ossia ossia
la simultaneità
la simultaneità
secondo
secondo
Einstein,
Einstein,
op. op.
cit., p.
cit.,313.
p. 313.
98 Si 98
noti
Si noti
che Einstein
che Einstein
soleva
soleva
mutare
mutare
la suala concezione
sua concezione
al riguardo
al riguardo
a seconda
a seconda
del del
periodo,
periodo,
delledelle
circostanze
circostanze
o della
o della
convenienza,
convenienza,
del contagio
del contagio
ricevuto
ricevuto
da altri
da altri
(ad esem(ad esempio Gödel),
pio Gödel),
del bagaglio
del bagaglio
di riflessione
di riflessione
accumulato,
accumulato,
così così
comecome
altresì
altresì
avveniva
avveniva
per ilper il
concetto
concetto
di spazio,
di spazio,
quello
quello
di etere
di etere
e di emolte
di molte
altre altre
nozioni.
nozioni.
Non Non
per niente
per niente
un fisico
un fisico
comecome
Philipp
Philipp
Frank,
Frank,
nellanella
sua biografia
sua biografia
di Einstein,
di Einstein,
afferma:
afferma:
«quest’uomo
«quest’uomo
non non
deve deve
, Einstein
, Einstein
e l’etee l’eteessere
essere
presopreso
sul serio,
sul serio,
si contraddice
si contraddice
costantemente»
costantemente»
(cit. in
(cit.
L.inKOSTRO
L. KOSTRO
re. Relatività
re. Relatività
e teoria
e teoria
del campo
del campo
unificato,
unificato,
Bari Bari
2001,2001,
p. 9).p.Per
9). una
Per controprova
una controprova
cfr. ilcfr. il
, Un ,mondo
Un mondo
senzasenza
tempo.
tempo.
L’eredità
L’eredità
lavoro
lavoro
di Kostro
di Kostro
appena
appena
citatocitato
e, anche,
e, anche,
P. YOURGRAU
P. YOURGRAU
JERKNES
, Albert
, Albert
Einstein:
Einstein:
the incorregible
the incorregible
dimenticata
dimenticata
di Gödel
di Gödel
e Einstein,
e Einstein,
op. cit.;
op. C.J.
cit.; B
C.J.
BJERKNES
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
, La ,crisi
La crisi
delle delle
concezioni
concezioni
ordinarie
ordinarie
di spazio
di spazio
e di e di
plagiarist,
plagiarist,
op. cit.;
op. M.
cit.;MM.
MAMONE
tempo:
tempo:
la teoria
la teoria
delladella
relatività,
relatività,
op. cit.,
op. p.
cit.,375.
p. 375.
99 È quanto
99 È quanto
abbiamo
abbiamo
vistovisto
fino adesso.
fino adesso.
Ciò diventa
Ciò diventa
ancorancor
più evidente
più evidente
se seguiamo
se seguiamo
lo sbocco
lo sbocco
successivo
successivo
nato nato
con la
con
collaborazione
la collaborazione
di Kurt
di Kurt
Gödel:
Gödel:
«Ancor
«Ancor
oggi oggi
si possono
si possono
trovare
trovare
eminenti
eminenti
fautori
fautori
delladella
tesi che
tesilache
relatività
la relatività
ristretta
ristretta
implica
implica
solo che
sololoche
scorrere
lo scorrere
del del
tempo
tempo
debba
debba
essere
essere
connesso
connesso
a un asistema
un sistema
di riferimento,
di riferimento,
e chee lache
relatività
la relatività
delladella
simulsimultaneità
taneità
– combinata
– combinata
col fatto
col fatto
che ilche
procedere
il procedere
dell’“adesso”
dell’“adesso”
rappresenta
rappresenta
il flusso
il flusso
delladella
realtàrealtà
– significa
– significa
semplicemente
semplicemente
che lache
realtà
la realtà
stessastessa
dev’essere
dev’essere
relativizzata
relativizzata
a un asistema
un sistema
di di
riferimento.
riferimento.
L’interrogativo
L’interrogativo
non non
postoposto
è il seguente:
è il seguente:
questa
questa
conclusione
conclusione
ha un
hasenso?
un senso?
Cinquant’anni
Cinquant’anni
fa Gödel
fa Gödel
avevaaveva
già lagià
risposta:
la risposta:
“Il concetto
“Il concetto
di esistenza
di esistenza
[...] non
[...] può
non essere
può essere
relativizzato
relativizzato
senzasenza
distruggerne
distruggerne
completamente
completamente
il significato”.
il significato”.
ComeCome
lo sapeva?
lo sapeva?
La relaLa relativitàtività
avevaaveva
forseforse
corretto
corretto
il nostro
il nostro
concetto
concetto
di esistenza?
di esistenza?
Gödel
Gödel
considerava
considerava
un’ipotesi
un’ipotesi
del genere
del genere
privapriva
di senso.
di senso.
[...] Noi
[...] possiamo
Noi possiamo
avereavere
un mondo
un mondo
in cuiinc’è
cuiilc’è
tempo
il tempo
o uno un
mondo
mondo
in cuiinc’è
cuil’esistenza,
c’è l’esistenza,
ma non
ma l’una
non l’una
e l’altra
e l’altra
cosa.cosa.
Gödel
Gödel
fece fece
l’unica
l’unica
sceltascelta
razio-razionale:nale:
un mondo
un mondo
senzasenza
tempo.
tempo.
Poiché
Poiché
nellanella
relatività
relatività
ristretta
ristretta
non c’è
nonalcun
c’è alcun
singolo
singolo
“ades“adesso” oggettivo
so” oggettivo
su scala
su scala
mondiale,
mondiale,
e poiché
e poiché
non possono
non possono
esserci
esserci
fiumifiumi
di tempo
di tempo
multipli
multipli
ognuno
ognuno
dei quali
dei quali
determini
determini
l’avanzare
l’avanzare
delladella
realtà,
realtà,
ne segue
ne segue
che non
che c’è
nonsemplicemente
c’è semplicemente
uno scorrere
uno scorrere
universale
universale
dell’“adesso”,
dell’“adesso”,
o un opassare
un passare
universale
universale
del tempo
del tempo
che non
che sia
noninsia in
contraddizione
contraddizione
con la
con
relatività.
la relatività.
[...] La
[...]relatività
La relatività
ristretta,
ristretta,
quindi,
quindi,
[...] è[...]
in contraddizioè in contraddizione [...]
ne [...]
con la
conrealtà
la realtà
del tempo
del tempo
nel senso
nel senso
intuitivo.
intuitivo.
Non Non
c’è alcun
c’è alcun
modomodo
per aggirare
per aggirare
questa
questa
difficoltà:
difficoltà:
se il tempo
se il tempo
qual qual
è sperimentato
è sperimentato
nellanella
vita comune
vita comune
non dev’essere
non dev’essere
idealeideale
ma del
matutto
del tutto
reale,reale,
Einstein
Einstein
deve deve
avereavere
torto.torto.
[...] Per
[...] Gödel,
Per Gödel,
se i viaggi
se i viaggi
nel tempo
nel tempo
sonosono
possibili,
possibili,
il tempo
il tempo
non esiste.
non esiste.
L’obiettivo
L’obiettivo
del grande
del grande
logico
logico
non era
nonquello
era quello
di permettere
di permettere
l’accesso
l’accesso
in fisica
in fisica
al proprio
al proprio
episodio
episodio
favorito
favorito
di Star
di Star
Trek,Trek,
bensìbensì
piuttosto
piuttosto
quello
quello
di di
dimostrare
dimostrare
che, se
che,
si segue
se si segue
la logica
la logica
delladella
relatività
relatività
[...] i[...]
risultati
i risultati
non illumineranno
non illumineranno
bensìbensì
, The, Principle
The Principle
elimineranno
elimineranno
la realtà
la realtà
del tempo»
del tempo»
(pp. 141-144).
(pp. 141-144).
Cfr. pure
Cfr. pure
E. CUNNINGHAM
E. CUNNINGHAM
, The, theory
The theory
of relativity,
of relativity,
London
London
of relativity,
of relativity,
Cambridge
Cambridge
1914,1914,
p. 191;
p. 191;
L. SILBERSTEIN
L. SILBERSTEIN
ÖDEL
, Teoria
, Teoria
delladella
relatività
relatività
e filosofia
e filosofia
idealistica,
idealistica,
in P.A.
in P.A.
SCHILPP
SCHILPP
(a cura
(a cura
di), di),
1914;1914;
K. GK.
GÖDEL
, Sostanza
, Sostanza
e funzione.
e funzione.
SullaSulla
teoriateoria
Albert
Albert
Einstein
Einstein
scienziato
scienziato
e filosofo,
e filosofo,
op. cit.;
op. E.
cit.;
CASSIRER
E. CASSIRER
RÜNBAUM
, Philosophical
, Philosophical
problems
problems
of space
of space
delladella
relatività
relatività
di Einstein,
di Einstein,
Firenze
Firenze
1973;1973;
A. GA.
GRÜNBAUM
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
31 31
100 100
frantumazione
frantumazione
dell’intuizione
dell’intuizione
unitaria
unitaria
di tempo
di tempo
, 3) , relativizzazione
3) relativizzazione
OSTA
DE BDE
EAUREGARD
BEAUREGARD
, La ,notion
La notion
de temps.
de temps.
Equivalence
Equivalence
and time,
and time,
NewNew
YorkYork
1963;1963;
O. CO.
COSTA
OTTG
, OTT
Time
, Time
Travel
Travel
in Einstein’s
in Einstein’s
Universe:
Universe:
The The
Physical
Physical
avec avec
l’espace,
l’espace,
ParisParis
1963;1963;
J.R. G
J.R.
AHIN
Time
, Time
Machines,
Machines,
NewNew
Possibilities
Possibilities
of Travel
of Travel
Through
Through
Time,Time,
NewNew
YorkYork
2002;2002;
P. NP.
N,AHIN
, Come
, Come
costruire
costruire
una macchina
una macchina
del tempo,
del tempo,
Milano
Milano
2003;2003;
J. GRIBBIN
J. GRIBBIN
,
,
YorkYork
1999;1999;
P. DAVIES
P. DAVIES
Costruire
Costruire
la macchina
la macchina
del tempo.
del tempo.
Viaggio
Viaggio
attraverso
attraverso
i buchi
i buchi
neri eneri
i cunicoli
e i cunicoli
spazio-tempospazio-tempoAKUK
, AKU
Iperspazio.
, Iperspazio.
Un viaggio
Un viaggio
scientifico
scientifico
attraverso
attraverso
gli universi
gli universi
paral-paralrali, Roma
rali, Roma
1996;1996;
M. KM.
AKUK
, AKU
Mondi
, Mondi
paralleli.
paralleli.
Un viaggio
Un viaggio
attraverso
attraverso
la creazione,
la creazione,
le dimenle dimenleli, Cesena
leli, Cesena
2002;2002;
M. KM.
sionisioni
superiori
superiori
e il futuro
e il futuro
del cosmo,
del cosmo,
Torino
Torino
2006.2006.
100 Già
100 durante
Già durante
«l’eloquente
«l’eloquente
intervento
intervento
di Bergson»
di Bergson»
(J. M(J.
ARITAIN
MARITAIN
, La ,metafisica
La metafisica
dei fisici
dei fisici
ossia ossia
la simultaneità
la simultaneità
secondo
secondo
Einstein,
Einstein,
op. cit.,
op. cit.,
p. 314)
p. 314)
del 6del
aprile
6 aprile
1922,1922,
il il
filosofo
filosofo
avevaaveva
indicato
indicato
comecome
punto
punto
prioritario
prioritario
quello
quello
del tempo
del tempo
unico:
unico:
«Il senso
«Il senso
comune
comune
credecrede
a un atempo
un tempo
unico,
unico,
lo stesso
lo stesso
per tutti
per tutti
gli esseri
gli esseri
e pere ogni
per ogni
cosa»cosa»
(Discussione
(Discussione
con con
ERGSON
, Durata
, Durata
e simultaneità
e simultaneità
(a proposito
(a proposito
delladella
teoriateoria
Einstein
Einstein
(6 aprile
(6 aprile
1922),
1922),
in H.inBH.
BERGSON
di Einstein),
di Einstein),
op. cit.,
op. p.
cit.,171).
p. 171).
Questo
Questo
è quanto
è quanto
di più
di fondamentale
più fondamentale
noi abbiamo
noi abbiamo
per per
“visualizzare”
“visualizzare”
o intuire
o intuire
l’esistente.
l’esistente.
Nessuna
Nessuna
visione
visione
d’insieme
d’insieme
sarebbe
sarebbe
possibile
possibile
senzasenza
di di
esso.esso.
Un aspetto
Un aspetto
fondamentale
fondamentale
del tempo
del tempo
unicounico
è la simultaneità
è la simultaneità
assoluta.
assoluta.
«Essa«Essa
è data
è data
intuitivamente.
intuitivamente.
Ed èEd
assoluta
è assoluta
per ilperfatto
il fatto
che non
che non
dipende
dipende
da nessuna
da nessuna
convenzione
convenzione
matematica,
matematica,
da nessuna
da nessuna
operazione
operazione
fisicafisica
comecome
una una
regolazione
regolazione
di orologio»
di orologio»
(ivi, (ivi,
p. p.
173).173).
OgniOgni
intuizione
intuizione
la presuppone
la presuppone
alla base.
alla base.
Così Così
comecome
il celebre
il celebre
procedimento
procedimento
elen-elenchicochico
usatousato
da Aristotele
da Aristotele
per evidenziare
per evidenziare
la contraddittorietà
la contraddittorietà
in cui
in cade
cui cade
chi nega
chi nega
il il
principio
principio
di non-contraddizione,
di non-contraddizione,
perché
perché
proprio
proprio
nel momento
nel momento
in cuiinlocui
nega
lo nega
ne fane
uso,
fa uso,
ancheanche
il tempo
il tempo
unicounico
e la simultaneità
e la simultaneità
assoluta
assoluta
entrano
entrano
surrettiziamente
surrettiziamente
laddove
laddove
si tenti
si tenti
di dimostrare
di dimostrare
il contrario.
il contrario.
Durante
Durante
la discussione
la discussione
con Einstein,
con Einstein,
Bergson
Bergson
fu stuzzicato
fu stuzzicato
dallodallo
psicologo
psicologo
parigino
parigino
Henri
Henri
Piéron,
Piéron,
direttore
direttore
del laboratorio
del laboratorio
fisiologico
fisiologico
delladella
SorboSorbona, secondo
na, secondo
cui elementi
cui elementi
dell’intuizione
dell’intuizione
di tempo,
di tempo,
comecome
la simultaneità,
la simultaneità,
a livello
a livello
psicopsicologico
logico
rimangono
rimangono
imprecisi.
imprecisi.
Bergson
Bergson
risponde
risponde
elenchicamente:
elenchicamente:
«la constatazione
«la constatazione
psicopsicologicalogica
di una
di simultaneità
una simultaneità
è necessariamente
è necessariamente
imprecisa.
imprecisa.
Ma, per
Ma, stabilire
per stabilire
questo
questo
punto
punto
tramite
tramite
esperienze
esperienze
di laboratorio,
di laboratorio,
bisogna
bisogna
far ricorso
far ricorso
a delle
a delle
constatazioni
constatazioni
psicologiche
psicologiche
di simultaneità
di simultaneità
– ancora
– ancora
imprecise
imprecise
–: senza
–: senza
di esse
di esse
non non
sarebbe
sarebbe
possibile
possibile
la lettura
la lettura
di di
nessun
nessun
apparecchio»
apparecchio»
(ivi, p.
(ivi,
177).
p. 177).
ComeCome
esempio
esempio
di introduzione
di introduzione
surrettizia
surrettizia
delladella
tesi di
tesi di
Bergson
Bergson
nellenelle
argomentazioni
argomentazioni
relativistiche,
relativistiche,
prendiamo
prendiamo
la trattazione
la trattazione
data data
da Reichenda Reichenbachbach
nei riguardi
nei riguardi
del problema
del problema
delladella
sincronizzazione
sincronizzazione
di orologi
di orologi
distanti
distanti
nellonello
spazio
spazio
per mezzo
per mezzo
di segnali:
di segnali:
«Per«Per
determinare
determinare
la simultaneità
la simultaneità
di eventi
di eventi
distanti
distanti
dobbiamo
dobbiamo
co- conoscere
noscere
una velocità,
una velocità,
e peremisurare
per misurare
una velocità
una velocità
dobbiamo
dobbiamo
conoscere
conoscere
la simultaneità
la simultaneità
di di
eventi
eventi
distanti.
distanti.
Il presentarsi
Il presentarsi
di questa
di questa
circolarità
circolarità
dimostra
dimostra
che la
chesimultaneità
la simultaneità
non non
è
è
materia
materia
di conoscenza,
di conoscenza,
ma dima
definizione
di definizione
coordinativa,
coordinativa,
dato dato
che ilche
circolo
il circolo
logico
logico
mostra
mostra
EINCHEBA
che lache
conoscenza
la conoscenza
delladella
simultaneità
simultaneità
è impossibile
è impossibile
in linea
in linea
di principio»
di principio»
(H. R(H.
REINCHEBA
CH, Filosofia
CH, Filosofia
dellodello
spaziospazio
e dele tempo,
del tempo,
Milano
Milano
1977,1977,
p. 149).
p. 149).
Qui, Qui,
qualora
qualora
volessimo
volessimo
correggere
correggere
il pasticcio
il pasticcio
operazionista
operazionista
creato
creato
da Reichenbach,
da Reichenbach,
sarebbe
sarebbe
da dire:
da dire:
se «la
se «la
simultaneità
simultaneità
non non
è materia
è materia
di conoscenza»
di conoscenza»
(nel (nel
sensosenso
operativo),
operativo),
ciò èciò
dovuto
è dovuto
alla sua
alla sua
priorità
priorità
epistemica!
epistemica!
Scrive
Scrive
Francesco
Francesco
Severi:
Severi:
«La definizione
«La definizione
einsteiniana
einsteiniana
di simultaneidi simultaneità, che
tà, cioè
che cioè
due segnali
due segnali
luminosi
luminosi
prodotti
prodotti
ad uguali
ad uguali
distanze
distanze
da me
dasono
me sono
simultanei
simultanei
se se
li percepisco
li percepisco
nellonello
stessostesso
istante,
istante,
o contiene
o contiene
[...] un
[...]circolo
un circolo
vizioso,
vizioso,
perché
perché
io non
io posso
non posso
misurare
misurare
intervalli
intervalli
di tempo
di tempo
se non
se non
posseggo
posseggo
già lagià
nozione
la nozione
di simultaneità;
di simultaneità;
oppure
oppure
si si
appoggia
appoggia
sul concetto
sul concetto
“spontaneo
“spontaneo
ed intuitivo”
ed intuitivo”
di contemporaneità,
di contemporaneità,
che invece
che invece
si vorsi vorEVERI
, Aspetti
, Aspetti
matematici
matematici
dei legami
dei legami
tra relatività
tra relatività
e senso
e senso
comune,
comune,
rebberebbe
respingere»
respingere»
(F. S(F.
SEVERI
ANTALEO
(a cura
(a cura
di), Cinquant’anni
di), Cinquant’anni
di relatività
di relatività
(1905-1955),
(1905-1955),
Firenze
Firenze
1955,1955,
p. p.
in M.inPM.
PANTALEO
A RL
OSA
A R
, OSA
Le concept
, Le concept
de temps
de temps
dans dans
la théorie
la théorie
d’Einstein,
d’Einstein,
«Scientia»,
«Scientia»,
313).313).
Cfr. Cfr.
pure pure
M. LM.
vol. vol.
34, 1923.
34, 1923.
Scriveva
Scriveva
Maritain
Maritain
già nel
già ’23
nel : ’23
«Due
: «Due
lampi,
lampi,
prodotti
prodotti
in Aine A
B, e“sono
B, “sono
simultanei
simultanei
se l’osservatore
se l’osservatore
li scorge
li scorge
nel medesimo
nel medesimo
tempo”,
tempo”,
nel suo
nel apparecchio.
suo apparecchio.
“Simul“Simultaneamente”,
taneamente”,
“contemporaneamente”,
“contemporaneamente”,
sonosono
io che
io sottolineo.
che sottolineo.
Il lettore
Il lettore
attento
attento
ha già
ha già
notato,
notato,
che questa
che questa
definizione
definizione
non definisce
non definisce
niente,
niente,
poiché
poiché
suppone
suppone
il definito;
il definito;
che può
che può
fare ilfare
riscontro
il riscontro
del movimento
del movimento
“luminare
“luminare
dei corpi
dei corpi
luminosi”.
luminosi”.
I dueI lampi,
due lampi,
prodotti
prodotti
ai ai
puntipunti
A e B,
A sono
e B, sono
simultanei,
simultanei,
se sono
se sono
percepiti
percepiti
simultaneamente,
simultaneamente,
da undaosservatore,
un osservatore,
che che
osservi
osservi
simultaneamente
simultaneamente
questi
questi
due punti...
due punti...
Si è che,
Si è che,
nellanella
realtà,
realtà,
non si
non
cerca
si cerca
affatto
affatto
di di
ARITAIN
,
,
definire
definire
la simultaneità,
la simultaneità,
si suppone
si suppone
al contrario
al contrario
la simultaneità
la simultaneità
già nota...»
già nota...»
(J. M(J.
MARITAIN
op. cit.,
op. p.
cit.,318).
p. 318).
32 32
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
CHEALCUNE
COS'È
IL
TEMPO?
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
TENDENZE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
33 33
101 101
102 102
delladella
simultaneità
simultaneità
, 4) ,violazione
4) violazione
del principio
del principio
di reciprocità
di reciprocità
, 5) ,tra5) tra103 103
, 6) ,manipolazione
6) manipolazione
semantica
semantica
delledelle
dimento
dimento
del principio
del principio
di relatività
di relatività
104 104
trasformazioni
trasformazioni
di Lorentz
di Lorentz
, 7) ,dissimulazione
7) dissimulazione
del punto
del punto
5 tramite
5 tramite
l’in-l’in105 105
, 8) ,contrazione
8) contrazione
dellodello
spa-spatroduzione
troduzione
dellodello
spaziotempo
spaziotempo
di Minkowski
di Minkowski
101 Si101
tratta
Si tratta
del nucleo
del nucleo
centrale
centrale
di ogni
di ogni
critica
critica
alla trattazione
alla trattazione
einsteiniana.
einsteiniana.
Il maggior
Il maggior
numero
numero
di critici
di critici
interviene
interviene
su questo
su questo
elemento
elemento
(insieme
(insieme
al paradosso
al paradosso
dei gemelli).
dei gemelli).
Su Su
questo
questo
punto
punto
Bergson
Bergson
vieneviene
preceduto
preceduto
nellanella
critica
critica
da più
dadi
più
undifisico,
un fisico,
in particolare
in particolare
dal dal
grande
grande
Lorentz.
Lorentz.
La relativizzazione
La relativizzazione
delladella
simultaneità
simultaneità
da parte
da parte
di Einstein
di Einstein
«non«non
inconincontrò mai
trò ilmai
favore
il favore
di Lorentz.
di Lorentz.
Egli Egli
sostenne,
sostenne,
ancora
ancora
nel 1927
nel 1927
(l’anno
(l’anno
primaprima
delladella
morte)
morte)
che non
che c’era
non c’era
ragione
ragione
per non
per continuare
non continuare
ad usare
ad usare
“quelle
“quelle
nozioni
nozioni
di spazio
di spazio
e di tempo
e di tempo
che ciche
sono
ci sono
sempre
sempre
state state
familiari
familiari
e chee io,
cheper
io,parte
per parte
mia, mia,
considero
considero
comecome
perfettamente
perfettamente
chiare
chiare
e, inoltre,
e, inoltre,
comecome
distinte
distinte
l’unal’una
dall’altra”:
dall’altra”:
“La mia
“La nozione
mia nozione
di tempo
di tempo
è cosìè netta
così netta
che io
che
distinguo
io distinguo
chiaramente
chiaramente
nellanella
mia rappresentazione
mia rappresentazione
ciò che
ciò èche
simultaneo
è simultaneo
e ciòeche
ciò che
AMONE
CAPRIA
CAPRIA
, La crisi
, La crisi
delle delle
concezioni
concezioni
ordinarie
ordinarie
di spazio
di spazio
e di tempo:
e di tempo:
non lo
non
è”»
lo (M.
è”» M
(M.
MAMONE
la teoria
la teoria
delladella
relatività,
relatività,
pp. 373-4).
pp. 373-4).
Parleremo
Parleremo
più approfonditamente
più approfonditamente
di questo
di questo
punto
punto
nel prossimo
nel prossimo
paragrafo,
paragrafo,
con la
con
voce
la voce
di Jacques
di Jacques
Maritain.
Maritain.
102 Un
102altro
Un altro
punto
punto
cardine
cardine
bistrattato
bistrattato
dalladalla
maggior
maggior
parteparte
dei relativisti.
dei relativisti.
Qui BerQui BerERGSON
, I tempi
, I tempi
fittizifittizi
e
e
gson gson
fa sentire
fa sentire
efficacemente
efficacemente
il suoil acume
suo acume
filosofico.
filosofico.
Cfr. Cfr.
H. BH.
BERGSON
il tempo
il tempo
reale,reale,
in Durata
in Durata
e simultaneità,
e simultaneità,
op. cit.;
op. un
cit.;articolo
un articolo
pubblicato
pubblicato
in «Revue
in «Revue
de de
Philosophie»
Philosophie»
il 5 il
maggio
5 maggio
19241924
in risposta
in risposta
alla recensione
alla recensione
di André
di André
Metz,Metz,
Le temps
Le temps
d’Einstein
d’Einstein
et la et
philosophie.
la philosophie.
A propos
A propos
de lade
nouvelle
la nouvelle
édition
édition
de l’ouvrage
de l’ouvrage
de M.deBergson
M. Bergson
«Durèe
«Durèe
et simultanéité»,
et simultanéité»,
pubblicata
pubblicata
nellanella
stessastessa
rivista,
rivista,
nellonello
stessostesso
anno.anno.
Su questo
Su questo
punto
punto
Bergson
Bergson
ha ilha
sostegno
il sostegno
incondizionato
incondizionato
di due
di due
giganti
giganti
comecome
Poincaré
Poincaré
e Severi.
e Severi.
Approfondiremo
Approfondiremo
l’argomento
l’argomento
in uninparagrafo
un paragrafo
successivo,
successivo,
quando
quando
tratteremo
tratteremo
del paradel paradossodosso
dei gemelli.
dei gemelli.
103 L’analfabetismo
103 L’analfabetismo
filosofico
filosofico
dei fisici
dei fisici
del Novecento
del Novecento
trovatrova
particolare
particolare
enfasienfasi
su su
questo
questo
argomento.
argomento.
Bergson
Bergson
individua
individua
con lucidità
con lucidità
– da –filosofo
da filosofo
– che– «nella
che «nella
teoriateoria
delladella
Relatività,
Relatività,
non c’è
nonpiù
c’èun
piùsistema
un sistema
privilegiato.
privilegiato.
[...] L’essenza
[...] L’essenza
stessastessa
delladella
teoriateoria
è questa»
è questa»
ERGSON
, I tempi
, I tempi
fittizifittizi
e il tempo
e il tempo
reale,reale,
op. cit.,
op. pp.
cit.,186-187;
pp. 186-187;
cfr. pure
cfr. pure
H. BH.
ERGSON
BERGSON
,
,
(H. B(H.
BERGSON
ERGSON
, Durata
, Durata
e simule simulLa pensée
La pensée
et le et
mouvant,
le mouvant,
nota nota
1 all’introduzione,
1 all’introduzione,
tr. it.tr.init.H.inBH.
BERGSON
taneità,
taneità,
op. cit.,
op. pp.
cit., 200-201).
pp. 200-201).
Con Con
ciò intende
ciò intende
rimarcare
rimarcare
il nucleo
il nucleo
midollare
midollare
del princidel principio di
piorelatività
di relatività
fin dai
fin tempi
dai tempi
di Galileo.
di Galileo.
Ora, Ora,
il principio
il principio
di relatività
di relatività
è un èargomento
un argomento
squisitamente
squisitamente
filosofico,
filosofico,
comecome
abbiamo
abbiamo
già avuto
già avuto
modomodo
di vedere
di vedere
(cfr. (cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ,
Cent’anni
Cent’anni
di relatività.
di relatività.
Un punto
Un punto
di vista
di vista
filosofico,
filosofico,
op. cit.,
op. pp.
cit., 380-394).
pp. 380-394).
La sua
La riforsua riformulazione
mulazione
in veste
in veste
matematica
matematica
apporta
apporta
certamente
certamente
utilitàutilità
strumentale
strumentale
– sebbene
– sebbene
acci- accidentale,
dentale,
direbbe
direbbe
Maritain
Maritain
(op. cit.,
(op. p.
cit.,314)
p. 314)
– ma–lama
suala totalità
sua totalità
semantica
semantica
non non
può può
dis- dissolversi
solversi
esaustivamente
esaustivamente
in essa.
in essa.
«Ogni
«Ogni
sistema
sistema
di equazioni
di equazioni
– per–usare
per usare
ancora
ancora
una volta
una volta
le parole
le parole
di Bridgman
di Bridgman
– può
– può
comprendere
comprendere
solo solo
una piccolissima
una piccolissima
parteparte
delladella
situazione
situazione
fisicafisica
effettiva:
effettiva:
dietro
dietro
le equazioni
le equazioni
vi è uno
vi è sfondo
uno sfondo
descrittivo
descrittivo
enorme,
enorme,
tramite
tramite
il quale
il quale
, La logica
, La logica
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
esse esse
stabiliscono
stabiliscono
legami
legami
con la
con
natura»
la natura»
(P.W.
(P.W.
BRIDGMAN
BRIDGMAN
op. cit.,
op. cit.,
pp. 83-84).
pp. 83-84).
Diversamente
Diversamente
sarebbe
sarebbe
possibile,
possibile,
ad esempio,
ad esempio,
convertire
convertire
in modo
in modo
esaustivo
esaustivo
l’intera
l’intera
geometria
geometria
in algebra
in algebra
e ciò,e nonostante
ciò, nonostante
non siano
non siano
in pochi
in pochi
coloro
coloro
che che
credono
credono
fermamente
fermamente
all’effettiva
all’effettiva
fattibilità
fattibilità
per via
per della
via della
perfetta
perfetta
biunivocità
biunivocità
dei due
dei due
mondi
mondi
cartesiani,
cartesiani,
rimane
rimane
impossibile
impossibile
in viaindivia
principio.
di principio.
La biunivocità,
La biunivocità,
infatti,
infatti,
concerconcerARTOCCI
e R.V.
e R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ,
ne il ne
reame
il reame
delladella
quantità
quantità
ma non
ma quello
non quello
delladella
qualità
qualità
(cfr. (cfr.
U. BU.
BARTOCCI
Il linguaggio
Il linguaggio
delladella
matematica,
matematica,
op. cit.).
op. cit.).
Tale Tale
cecitàcecità
epistemica,
epistemica,
di credere
di credere
cioè cioè
ad un
ad un
riduzionismo
riduzionismo
matematico,
matematico,
ha portato
ha portato
una serie
una serie
di conseguenze
di conseguenze
catastrofiche
catastrofiche
all’interno
all’interno
delladella
stessastessa
matematica,
matematica,
oltre oltre
che nel
che cuore
nel cuore
stessostesso
delladella
fisica.fisica.
Indagare
Indagare
il principio
il principio
di di
relatività
relatività
– ritornando
– ritornando
al punto
al punto
di partenza
di partenza
– significa
– significa
usareusare
un “occhio
un “occhio
da filosofo”:
da filosofo”:
il il
solo solo
aspetto
aspetto
matematico
matematico
non non
è sufficiente.
è sufficiente.
E siccome
E siccome
nellenelle
università
università
chi studia
chi studia
fisicafisica
non accede
non accede
nel contempo
nel contempo
al mondo
al mondo
di Platone
di Platone
e Aristotele,
e Aristotele,
si spiega
si spiega
in talinmodo
tal modo
quel quel
daltonismo
daltonismo
epistemologico
epistemologico
che accompagna
che accompagna
in genere
in genere
lo studioso
lo studioso
delladella
physisphysis
nellanella
nostra
nostra
epoca.
epoca.
EccoEcco
il motivo
il motivo
per cui
pernon
cui si
non
è compresa
si è compresa
la contraddizione
la contraddizione
tra latra
fenomenologia
la fenomenologia
(antirelativistica)
(antirelativistica)
delladella
relatività
relatività
einsteiniana
einsteiniana
e il principio
e il principio
di relatività.
di relatività.
Spiega
Spiega
Umberto
Umberto
Bartocci,
Bartocci,
«Il Principio
«Il Principio
di Relatività
di Relatività
implicherebbe
implicherebbe
che un
che certo
un certo
fenomeno
fenomeno
non non
può può
essere
essere
vero;vero;
esso esso
appare
appare
invece
invece
sperimentalmente
sperimentalmente
ben confermato;
ben confermato;
ecco ecco
alloraallora
che quel
che quel
principio
principio
[o quella
[o quella
teoria]
teoria]
non non
può può
essere
essere
vero.vero.
Ne scaturirebbe
Ne scaturirebbe
la bizzarra
la bizzarra
(da un
(da un
punto
punto
di vista
di vista
logico)
logico)
circostanza
circostanza
secondo
secondo
cui [...
cuila]
[...Relatività
la] Relatività
sarebbe
sarebbe
capace
capace
di predi prevedere
vedere
un fenomeno
un fenomeno
qualequale
quello
quello
delladella
dilatazione
dilatazione
dei tempi;
dei tempi;
questo
questo
risulterebbe
risulterebbe
speri-speri-
mentalmente
mentalmente
verificato;
verificato;
tale circostanza,
tale circostanza,
anziché
anziché
essere
essere
annoverata
annoverata
tra i tra
successi
i successi
e le e le
conferme
conferme
[... della
[... della
teoria],
teoria],
verrebbe
verrebbe
viceversa
viceversa
a costituire
a costituire
una delle
una delle
sue smentite!»
sue smentite!»
(U. (U.
, La dilatazione
, La dilatazione
relativistica
relativistica
del tempo
del tempo
e il “paradosso
e il “paradosso
dei gemelli”:
dei gemelli”:
una polemica
una polemica
BARTOCCI
BARTOCCI
mai sopita,
mai sopita,
«Giornale
«Giornale
di Fisica»,
di Fisica»,
vol. 41,
vol. 1,41,2000,
1, 2000,
p. 6).p. 6).
104 Nel
104 doppio
Nel doppio
sensosenso
di [1]diaver
[1] aver
“disattivato”
“disattivato”
la parte
la parte
attivaattiva
introdotta
introdotta
dallodallo
stessostesso
Lorentz
Lorentz
a sostegno
a sostegno
delladella
sua teoria
sua teoria
(cioè(cioè
il cosiddetto
il cosiddetto
aether
aether
frameframe
o sistema
o sistema
privilegiaprivilegiato), lato),
parte
la parte
cioè cioè
che rendeva
che rendeva
realereale
e none «fantasmatica»
non «fantasmatica»
– per– usare
per usare
la terminologia
la terminologia
di di
Bergson
Bergson
– la cosiddetta
– la cosiddetta
contrazione
contrazione
di Lorentz
di Lorentz
(d’altra
(d’altra
parte,parte,
proprio
proprio
tale disattivazione
tale disattivazione
risulta
risulta
fondamentale
fondamentale
alla stessa
alla stessa
per poter
per poter
essere
essere
etichettata
etichettata
comecome
“teoria
“teoria
delladella
relativirelatività”, così
tà”, come
così come
era nella
era nella
mente
mente
di Max
di Max
Planck
Planck
quando
quando
ne appiccicò
ne appiccicò
il nome,
il nome,
e come
e come
in in
,
,
effettieffetti
si ritrova
si ritrova
nellonello
stessostesso
«spirito
«spirito
fondamentale
fondamentale
delladella
relatività
relatività
ristretta»
ristretta»
– F. S–ELLERI
F. SELLERI
Il principio
Il principio
di relatività
di relatività
e la natura
e la natura
del tempo,
del tempo,
in “Giornale
in “Giornale
di fisica”,
di fisica”,
XXXVIII,
XXXVIII,
2, 1997,
2, 1997,
p. 71);
p. [2]
71);aver
[2] aver
“giocato”
“giocato”
in modo
in modo
“semi-operativo”,
“semi-operativo”,
utilizzando
utilizzando
la tecnica
la tecnica
e la metafie la metafisica operazionistica
sica operazionistica
in “condizioni
in “condizioni
normali”,
normali”,
durante
durante
cioè cioè
la simmetrizzazione
la simmetrizzazione
delledelle
tra- trasformazioni:
sformazioni:
“ciò “ciò
che misuro
che misuro
io” èio”
uguale
è uguale
a “ciòa “ciò
che misuri
che misuri
tu”, annullando
tu”, annullando
quindi
quindi
ogni ogni
sostanzialità
sostanzialità
e riducendo
e riducendo
tuttotutto
a pura
a pura
apparenza.
apparenza.
Con Con
le parole
le parole
di Francesco
di Francesco
Severi,
Severi,
«Ci «Ci
si aspetterebbe
si aspetterebbe
[…] […]
che la
che
contrazione
la contrazione
avvenisse
avvenisse
[…].[…].
Ma in
Marealtà
in realtà
tale aspettazione
tale aspettazione
è
è
fruttofrutto
di un’illusione.
di un’illusione.
[…] […]
Ma tale
Ma spiegazione
tale spiegazione
[cioè[cioè
delladella
contrazione
contrazione
reale]reale]
cadrebbe
cadrebbe
di fronte
di fronte
all’osservazione
all’osservazione
che la
che
contrazione
la contrazione
delledelle
lunghezze
lunghezze
nel senso
nel senso
del moto
del moto
(come
(come
la dilatazione
la dilatazione
dei tempi,
dei tempi,
cioè cioè
il ritardo
il ritardo
deglidegli
orologi)
orologi)
è in sostanza
è in sostanza
una mera
una mera
apparenza
apparenza
EVERI
, Aspetti
, Aspetti
matematici
matematici
dei legami
dei legami
tra tra
perché
perché
è reciproca
è reciproca
per gli
perosservatori
gli osservatori
A e BA(F.
e BS(F.
SEVERI
ANTALEO
(a cura
(a cura
di), Cinquant’anni
di), Cinquant’anni
di relatività
di relatività
(1905(1905relatività
relatività
e senso
e senso
comune,
comune,
in M.inPM.
PANTALEO
1955),
1955),
op. cit.,
op. pp.
cit.,328-329).
pp. 328-329).
Sennonché,
Sennonché,
in uninsecondo
un secondo
tempo,
tempo,
si “switcha”
si “switcha”
in modalità
in modalità
attivaattiva
(reale)
(reale)
e none non
più operazionale
più operazionale
(apparente),
(apparente),
appena
appena
si presenta
si presenta
l’occasione,
l’occasione,
comecome
nel paradosso
nel paradosso
dei gemelli.
dei gemelli.
Si ottiene
Si ottiene
in questo
in questo
modomodo
un’amalgama
un’amalgama
tantotanto
irresistibile
irresistibile
quanto
quanto
scorretta,
scorretta,
specialmente
specialmente
se si se
tiene
si tiene
contoconto
del fatto
del fatto
che ciò
chepassa
ciò passa
del tutto
del tutto
inosserinosservato vato
alla collettività.
alla collettività.
EccoEcco
un esempio
un esempio
di operazionismo
di operazionismo
primaprima
esaltato
esaltato
e subito
e subito
tradito.
tradito.
In una
In lettera-articolo
una lettera-articolo
del 20
delgiugno
20 giugno
’97, dal
’97, titolo
dal titolo
Sull’aspetto
Sull’aspetto
solipsistico
solipsistico
delladella
teoriateoria
delladella
relatività,
relatività,
avente
avente
comecome
destinatari
destinatari
i proff.
i proff.
Umberto
Umberto
Bartocci
Bartocci
e Marco
e Marco
Mamone
Mamone
Capria
Capria
(e in(euninsecondo
un secondo
momento
momento
i proff.
i proff.
Franco
Franco
Selleri
Selleri
e Fabio
e Fabio
Cardone),
Cardone),
chi scrive
chi scrive
ha cercato
ha cercato
di tracciare
di tracciare
una linea
una linea
di confine
di confine
in merito
in merito
a quanto
a quanto
appena
appena
detto:detto:
si può
si può
infatti
infatti
dimostrare
dimostrare
tramite
tramite
esperimenti
esperimenti
mentali
mentali
che usano
che usano
una una
completa
completa
simmetria
simmetria
di di
motomoto
(anche
(anche
non non
uniforme)
uniforme)
– come
– come
il moto
il moto
di due
di due
astronavi
astronavi
che abbiano
che abbiano
identico
identico
e
e
simmetricamente
simmetricamente
opposto
opposto
programma
programma
di volo
di volo
– che– le
chemisure
le misure
esterne
esterne
effettuate
effettuate
(cioè(cioè
quelle
quelle
fatte fatte
dall’astronave
dall’astronave
A suAB su
e viceversa)
B e viceversa)
sonosono
rigorosamente
rigorosamente
apparenti
apparenti
e none non
ri- rispondono
spondono
alla realtà
alla realtà
(sono(sono
cioè cioè
solipsistiche).
solipsistiche).
Si tratta
Si tratta
dell’emersione
dell’emersione
di undiFLOP
un FLOP
(cfr. (cfr.
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività,
di relatività,
op. cit.,
op. pp.
cit.,401-409).
pp. 401-409).
È interessante
È interessante
notare
notare
come,
come,
a
a
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
due due
anni anni
di distanza,
di distanza,
un valente
un valente
fisicofisico
statunitense
statunitense
di origine
di origine
cinese
cinese
sia arrivato
sia arrivato
alle alle
stessestesse
conclusioni
conclusioni
con un’argomentazione
con un’argomentazione
assai assai
similesimile
e identici
e identici
Gedankenexperimenten:
Gedankenexperimenten:
ANG
Symmetrical
, Symmetrical
Experiments
Experiments
to Test
to Test
ClockClock
Paradox,
Paradox,
«Physics
«Physics
and Modern
and Modern
To- ToL.J. W
L.J.
W, ANG
pics pics
in Mechanical
in Mechanical
and Electrical
and Electrical
Engineering»,
Engineering»,
July July
1999.1999.
105 Le
105teorie
Le teorie
relativistiche,
relativistiche,
storicamente
storicamente
parlando,
parlando,
sonosono
tre (cfr.
tre (cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
I , I
FLOP
FLOP
nellanella
trattazione
trattazione
relativistica
relativistica
del tempo,
del tempo,
op. cit.,
op. pp.
cit.,268-276):
pp. 268-276):
la teoria
la teoria
di Lorentzdi LorentzPoincaré
Poincaré
(relatività
(relatività
epistemologica),
epistemologica),
la teoria
la teoria
di Einstein
di Einstein
(relatività
(relatività
ontologica),
ontologica),
la teoria
la teoria
di Minkowski
di Minkowski
(relatività
(relatività
formale,
formale,
o gruppale
o gruppale
o di invarianza-covarianza).
o di invarianza-covarianza).
L’equivalenza
L’equivalenza
è
è
al solo
al solo
livello
livello
formale,
formale,
mentre
mentre
«la differenza
«la differenza
filosofica
filosofica
non non
[è]…[è]…
di poco
di poco
conto»
conto»
(F. (F.
, Relatività
, Relatività
e relativismo,
e relativismo,
«Revista
«Revista
de filosofia»,
de filosofia»,
25, 2001,
25, 2001,
p. 36).
p. In
36).particolare,
In particolare,
SELLERI
SELLERI
nell’approccio
nell’approccio
di Minkowski,
di Minkowski,
le regole
le regole
di trasformazione
di trasformazione
(gruppo)
(gruppo)
per passare
per passare
da un
da un
sistema
sistema
di riferimento
di riferimento
ad un
ad altro
un altro
– unitamente
– unitamente
alla struttura
alla struttura
geometrica-formale
geometrica-formale
– –
tendono
tendono
a garantire
a garantire
l’invarianza
l’invarianza
delledelle
leggi,leggi,
“capovolgendo”
“capovolgendo”
il significato
il significato
fisico-filosofifisico-filosofiALTER
, Minkowski,
, Minkowski,
Mathematicians
Mathematicians
and the
andMathematical
the Mathematical
Theory
Theory
co sottostante
co sottostante
(cfr. (cfr.
S. WS.
WALTER
OENNER
et al.et(aal.
cura
(a cura
di), The
di), Expanding
The Expanding
Worlds
Worlds
of General
of General
Rela-Relaof Relativity,
of Relativity,
in H.inGH.
GOENNER
EVRINI
, Relatività
, Relatività
ristretta
ristretta
e concezioni
e concezioni
di spazio,
di spazio,
tivity,tivity,
Birkhäuser
Birkhäuser
1999;1999;
e, anche,
e, anche,
O. LO.
LEVRINI
«Giornale
«Giornale
di Fisica»,
di Fisica»,
40, 4,40,1999).
4, 1999).
A causa
A causa
di questa
di questa
sovrapposizione
sovrapposizione
epistemologica,
epistemologica,
spesso
spesso
e senza
e senza
consapevolezza,
consapevolezza,
si arriva
si arriva
a definire
a definire
la teoria
la teoria
delladella
relatività
relatività
comecome
«teoria
«teoria
34 34
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
106 106
zio, zio,
9) dilatazione
9) dilatazione
del tempo,
del tempo,
10) 10)
paradosso
paradosso
dei gemelli
dei gemelli
. .
5. Maritain
5. Maritain
in difesa
in difesa
delladella
simultaneità
simultaneità
Al momento
Al momento
in cui
in cui
Maritain
Maritain
stava
stava
per per
pubblicare
pubblicare
il suo
il suo
lavoro
lavoro
sullasulla
critica
critica
dei dei
fondamenti
fondamenti
del del
pensiero
pensiero
einsteiniano
einsteiniano
– La– metafisica
La metafisica
dei dei
fisicifisici
ossiaossia
la simultaneità
la simultaneità
secondo
secondo
Einstein
Einstein
(1923)
(1923)
– anzi
– anzi
proprio
proprio
«al «al
momento
momento
di correggere
di correggere
le bozze
le bozze
di questo
di questo
articolo»
articolo»
(ivi,(ivi,
p. 328),
p. 328),
riceve
riceve
il volume
il volume
Durata
Durata
e simultaneità.
e simultaneità.
È curiosa
È curiosa
la “simultaneità”
la “simultaneità”
delladella
critica
critica
delladella
simultaneità
simultaneità
einsteiniana
einsteiniana
da parte
da parte
di due
di due
dei dei
più più
autorevoli
autorevoli
pensatori
pensatori
francesi!
francesi!
Scrive
Scrive
Maritain
Maritain
alla alla
notanota
finale
finale
dell’ardell’articolo:
ticolo:
«Bergson
«Bergson
[...][...]
giunge...
giunge...
a conclusioni
a conclusioni
identiche.
identiche.
Questa
Questa
coincicoincidenza
denza
conferma
conferma
l’importanza
l’importanza
capitale,
capitale,
per per
il filosofo,
il filosofo,
delledelle
questioni
questioni
prima
prima
sollevate»
sollevate»
(ivi,(ivi,
p. 328).
p. 328).
Il filosofo
Il filosofo
neotomista
neotomista
parte
parte
da una
da una
cri- critica tica
generale
generale
alla alla
metafisica
metafisica
operazionista,
operazionista,
la «più
la «più
fallace
fallace
metafisica»
metafisica»
(ivi,(ivi,
p. 316):
p. 316):
«Se «Se
il fisico
il fisico
è perfettamente
è perfettamente
nel nel
verovero
quando
quando
dice:dice:
un un
concetto
concetto
è utilizzabile
è utilizzabile
per per
me, me,
solosolo
quando
quando
ho ilhomodo
il modo
di verificarlo
di verificarlo
per per
mezzo
mezzo
di una
di una
misura
misura
sperimentale,
sperimentale,
la ragione
la ragione
gli interdice
gli interdice
assoluassoludell’assoluto»
dell’assoluto»
(S. B(S.
ERGIA
BERGIA
e M. eVM.
ALLERIANI
VALLERIANI
, Relatività
, Relatività
ristretta:
ristretta:
convenzione
convenzione
o nuova
o nuova
con- concezione
cezione
del mondo?,
del mondo?,
«Giornale
«Giornale
di Fisica»,
di Fisica»,
39, 4,39,
1998).
4, 1998).
Minkowski
Minkowski
arrivaarriva
ad una
ad «visiouna «visione sostanzialista
ne sostanzialista
dellodello
spaziotempo»
spaziotempo»
– ed –è in
ed questo
è in questo
sensosenso
il recupero
il recupero
dell’“assolutismo”
dell’“assolutismo”
INKOWSKI
,
,
newtoniano
newtoniano
– «lungo
– «lungo
una una
linealinea
di pensiero
di pensiero
puramente
puramente
matematica»
matematica»
(H. M
(H.
MINKOWSKI
RaumRaum
und Zeit,
und Zeit,
«Jahresb.
«Jahresb.
deu. deu.
Mat.-Ver.»,
Mat.-Ver.»,
18:75,
18:75,
1909;1909;
«Phys.
«Phys.
Z.», Z.»,
10:104,
10:104,
1909):
1909):
an- antirelativisticamente
tirelativisticamente
il professore
il professore
di matematica
di matematica
di Einstein
di Einstein
vede vede
la «possibilità
la «possibilità
di rinsaldi rinsaldare dare
le teorie
le teorie
fisiche
fisiche
sull’idea
sull’idea
che l’essenza
che l’essenza
stessastessa
del mondo
del mondo
deve deve
essere
essere
assoluta»
assoluta»
(O. (O.
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,
208),
p. 208),
tantotanto
che, che,
nel lavoro
nel lavoro
di Minkowski,
di Minkowski,
«Einstein
«Einstein
vedeva
vedeva
il riemeril riemerLEVRINI
LEVRINI
gere gere
in fisica
in fisica
di uno
di spazio
uno spazio
tantotanto
assoluto
assoluto
quanto
quanto
lo eraloquello
era quello
di Newton»
di Newton»
(ivi, p.
(ivi,10),
p. 10),
quella
quella
«mostruosità
«mostruosità
concettuale»
concettuale»
– per– usare
per usare
le parole
le parole
di Mach
di Mach
– che– avrebbe
che avrebbe
potuto
potuto
solo solo
offuscare
offuscare
la cristallinità
la cristallinità
concettuale
concettuale
del postulato
del postulato
di relatività.
di relatività.
106 Ad
106 esso
Ad esso
è dedicato,
è dedicato,
in buona
in buona
parte,parte,
Durata
Durata
e simultaneità,
e simultaneità,
così così
comecome
ad esso
ad esso
è dedicato
è dedicato
I tempi
I tempi
fittizifittizi
e il tempo
e il tempo
reale,reale,
elaborato
elaborato
due anni
due anni
dopo.dopo.
L’attacco
L’attacco
più sferrato
più sferrato
di Bergson
di Bergson
riguarda
riguarda
proprio
proprio
il paradosso
il paradosso
dei gemelli,
dei gemelli,
probabilmente
probabilmente
perché
perché
la prima
la prima
voltavolta
che siche
parlò
si parlò
di relatività
di relatività
di fronte
di fronte
a un acongresso
un congresso
di filosofi
di filosofi
fu quando
fu quando
Paul Paul
Lan-Langevingevin
indirizzò
indirizzò
al Congresso
al Congresso
Internazionale
Internazionale
di Filosofia
di Filosofia
a Bologna
a Bologna
il celebre
il celebre
discorso
discorso
ANGEVIN
, L’évolution
, L’évolution
de l’espace
de l’espace
et et
intitolato
intitolato
L’evoluzione
L’evoluzione
dellodello
spaziospazio
e deletempo
del tempo
(P. L(P.
LANGEVIN
du temps,
du temps,
«Scientia»,
«Scientia»,
vol. X,
vol.n.X,XIX-3,
n. XIX-3,
1911).
1911).
Era ilEra
10 ilaprile
10 aprile
1911.1911.
In quell’occasione
In quell’occasione
Langevin
Langevin
elaborò
elaborò
il celeberrimo
il celeberrimo
argomento
argomento
dei gemelli:
dei gemelli:
«Pendant
«Pendant
l’année
l’année
que durera
que durera
pourpour
lui lelui
retour,
le retour,
l’explorateur
l’explorateur
verraverra
la Terre
la Terre
accomplir
accomplir
les gestes
les gestes
de deux
de deux
siècles:
siècles:
on on
conçoit
conçoit
ainsi ainsi
qu’il qu’il
la trouve
la trouve
au retour
au retour
vieillie
vieillie
de deux
de deux
centscents
ans» ans»
(ivi, (ivi,
p. 51).
p. 51).
Fu da
Fu da
questo
questo
discorso
discorso
che Bergson
che Bergson
trassetrasse
l’ispirazione
l’ispirazione
per la
persua
la critica
sua critica
sull’interpretazione
sull’interpretazione
, Introduzione,
, Introduzione,
in H.inBH.
ERGSON
BERGSON
, Durata
, Durata
e simultae simultarelativistica
relativistica
del tempo
del tempo
(cfr. (cfr.
P. TARONI
P. TARONI
Qualche
). Qualche
decennio
decennio
più tardi
più tardi
toccòtoccò
ad unadcompagno
un compagno
e collaborae collaboraneità,neità,
op. cit.,
op. p.
cit.,XIII
p.). XIII
tore tore
di Einstein
di Einstein
riprendere
riprendere
la critica
la critica
sul settore
sul settore
aperto
aperto
da Bergson:
da Bergson:
Herbert
Herbert
Dingle.
Dingle.
Faremo
Faremo
uso delle
uso delle
argomentazioni
argomentazioni
di quest’ultimo
di quest’ultimo
in uninprossimo
un prossimo
paragrafo
paragrafo
dedicato
dedicato
al al
paradosso
paradosso
dei gemelli,
dei gemelli,
sia per
sia laper
mole
la mole
delladella
trattazione
trattazione
elaborata
elaborata
da Dingle,
da Dingle,
sia perché
sia perché
questa
questa
assomma
assomma
tuttatutta
la tematica
la tematica
elaborata
elaborata
dal filosofo
dal filosofo
francese,
francese,
sia per
sia rendere
per rendere
omagomaggio allo
gio scienziato-filosofo
allo scienziato-filosofo
inglese
inglese
a trent’anni
a trent’anni
dalladalla
sua scomparsa.
sua scomparsa.
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
35 35
tamente
tamente
di affermare:
di affermare:
un concetto
un concetto
nonnon
ha significato
ha significato
in seinstesso,
se stesso,
se se
nonnon
quando
quando
ho modo
ho modo
di verificare,
di verificare,
col mezzo
col mezzo
di misure
di misure
sperimentali,
sperimentali,
l’idea
l’idea
di eguaglianza
di eguaglianza
quantitativa,
quantitativa,
valevale
a dire:
a dire:
nonnon
significa
significa
nulla,
nulla,
fin fin
tanto
tanto
che che
io non
io non
sappia
sappia
verificare,
verificare,
con con
misure
misure
sperimentali,
sperimentali,
se due
se due
grandezze
grandezze
sonosono
uguali.
uguali.
Come
Come
se, quando
se, quando
noi noi
ci accingiamo
ci accingiamo
a verificaa verificare sperimentalmente,
re sperimentalmente,
se due
se due
grandezze
grandezze
sonosono
eguali,
eguali,
o non
o non
lo sono,
lo sono,
noi noi
nonnon
sapessimo
sapessimo
già, già,
in antecedenza,
in antecedenza,
e per
e per
altraaltra
via, via,
che che
cosacosa
sia sia
eguaglianza.
eguaglianza.
È unÈ errore
un errore
cosìcosì
evidente,
evidente,
agli agli
occhi
occhi
di un
di filosofo,
un filosofo,
quelquello diloconfondere
di confondere
il significato
il significato
di un
di concetto,
un concetto,
o laonatura
la natura
presentata
presentata
alla alla
mente
mente
del del
medesimo,
medesimo,
coll’uso
coll’uso
che che
puòpuò
esseresser
fattofatto
di questo
di questo
con-concetto
cetto
nellanella
tale tale
o talo altra
tal altra
disciplina
disciplina
speciale,
speciale,
e inemodo
in modo
particolare,
particolare,
quello
quello
di confondere
di confondere
una una
cosa,
cosa,
(un (un
oggetto
oggetto
di concetto),
di concetto),
con con
la misula misura che
ra che
noi noi
ne prendiamo,
ne prendiamo,
per per
mezzo
mezzo
dei dei
nostri
nostri
sensi,
sensi,
e dei
e dei
nostri
nostri
strumenti,
strumenti,
che che
si esita
si esita
a imputare
a imputare
a chia chi
che che
sia un
sia simile
un simile
strafalcione.
strafalcione.
Tutto
Tutto
peròperò
concorre
concorre
a mostrare
a mostrare
che che
Einstein
Einstein
commette
commette
questo
questo
erro-errore» re»
(ibidem).
(ibidem).
Parole
Parole
pesanti,
pesanti,
ma ma
che che
crediamo
crediamo
del del
tuttotutto
meritate
meritate
nei nei
confronti
confronti
di Einstein.
di Einstein.
In fondo,
In fondo,
è per
è per
questa
questa
via via
già già
battuta
battuta
dalladalla
teoria
teoria
delladella
relatività
relatività
che che
la nascente
la nascente
teoria
teoria
dei dei
quanti
quanti
ha potuto
ha potuto
de- decollare:
collare:
«Quando
«Quando
il fisico
il fisico
e filosofo
e filosofo
neopositivista
neopositivista
Philipp
Philipp
Frank
Frank
(1884-1966)
(1884-1966)
fecefece
visita
visita
ad Einstein
ad Einstein
a Berlino
a Berlino
nel 1932,
nel 1932,
questi
questi
lo lasciò
lo lasciò
di stucco
di stucco
ironizzando
ironizzando
sullasulla
“nuova
“nuova
moda
moda
sortasorta
in fisica”
in fisica”
secondo
secondo
cui, cui,
se non
se non
è possibile
è possibile
determinare
determinare
(in linea
(in linea
di principio)
di principio)
il valore
il valore
di una
di una
grandezza
grandezza
fisica,
fisica,
ogniogni
discorso
discorso
su disuessa
di essa
nonnon
ha alcun
ha alcun
senso.
senso.
A Frank
A Frank
venne
venne
in mente
in mente
che che
proprio
proprio
questo
questo
era era
l’argomento
l’argomento
con con
il quale
il quale
si si
mettevano
mettevano
a tacere
a tacere
i sostenitori
i sostenitori
del del
concetto
concetto
classico
classico
di simultaneità
di simultaneità
assoluta,
assoluta,
e chiese:
e chiese:
“Ma“Ma
la moda
la moda
di cui
di cui
parliparli
nonnon
l’hail’hai
inventata
inventata
tu nel
tu nel
1905?”;
1905?”;
la replica
la replica
di Einstein
di Einstein
fu: “Una
fu: “Una
buona
buona
battuta
battuta
nonnon
dovrebbe
dovrebbe
107 107
. .
essere
essere
ripetuta
ripetuta
troppo
troppo
spesso”»
spesso”»
«Un«Un
concetto
concetto
nonnon
ha significato
ha significato
in sein stesso,
se stesso,
se non
se non
quando
quando
ho ho
modo
modo
di verificare,
di verificare,
col col
mezzo
mezzo
di misure
di misure
sperimentali...»:
sperimentali...»:
un nucleo
un nucleo
avvelenato,
avvelenato,
quello
quello
indicato
indicato
da Maritain,
da Maritain,
che che
infetterà
infetterà
l’intera
l’intera
impalcaimpalca-
107 M.
107M
M.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,375.
p. 375.
Sembrerebbe
Sembrerebbe
che dello
che dello
«strafalcione»
«strafalcione»
di di
Einstein
Einstein
nessuno
nessuno
deglidegli
scienziati
scienziati
abbiaabbia
presopreso
nota,nota,
se non
se coloro
non coloro
in possesso
in possesso
di «solida
di «solida
base base
filosofica»
filosofica»
– per–dirla
per dirla
con Maritain
con Maritain
– e quella
– e quella
di Einstein
di Einstein
stesso:
stesso:
«Già«Già
nel 1926,
nel 1926,
del del
resto,resto,
Einstein
Einstein
avevaaveva
dettodetto
al giovane
al giovane
Heisenberg,
Heisenberg,
che difendeva
che difendeva
la neonata
la neonata
meccanica
meccanica
quantistica
quantistica
secondo
secondo
la quale
la quale
non non
avevaaveva
sensosenso
parlare
parlare
delladella
traiettoria
traiettoria
di undielettrone,
un elettrone,
che “ogni
che “ogni
teoriateoria
di fatto
di fatto
contiene
contiene
quantità
quantità
inosservabili.
inosservabili.
Il principio
Il principio
di impiegare
di impiegare
solo solo
quantità
quantità
osservabili
osservabili
semplicemente
semplicemente
non non
può può
essere
essere
applicato
applicato
in maniera
in maniera
coerente”.
coerente”.
E E
alla protesta
alla protesta
di Heisenberg
di Heisenberg
che quel
che quel
principio
principio
era stato
era stato
proprio
proprio
alla base
alla base
delladella
relatività
relatività
ristretta,
ristretta,
Einstein
Einstein
rispose:
rispose:
‘Forse
‘Forse
ho usato
ho usato
in passato
in passato
questa
questa
filosofia,
filosofia,
ma èma
lo stesso
è lo stesso
una una
sciocchezza”»
sciocchezza”»
(ibidem).
(ibidem).
36 36
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
108 108
turatura
delladella
scienza
scienza
del del
Novecento
Novecento
. Si .tratta
Si tratta
di un
di salto
un salto
concettuale
concettuale
fatale:
fatale:
il Trasferimento
il Trasferimento
dal dal
piano
piano
Gnoseologico
Gnoseologico
a quello
a quello
Ontologico
Ontologico
(TGO),
(TGO),
da “quello
da “quello
che che
so” so”
a “quello
a “quello
che che
è”, «dal
è”, «dal
“come
“come
se” se”
al “come
al “come
L’innesto
. L’innesto
ebbeebbe
luogo
luogo
durante
durante
la trattazione
la trattazione
einsteiniana
einsteiniana
del del
è”» 109
è”». 109
concetto
concetto
di simultaneità,
di simultaneità,
all’inizio
all’inizio
del del
suo suo
lavoro
lavoro
fondamentale
fondamentale
del del
1905,
1905,
ma venne
ma venne
meglio
meglio
esplicitata
esplicitata
nellanella
sua sua
celebre
celebre
esposizione
esposizione
divuldivulgativa
gativa
del del
1917:
1917:
«Questo
«Questo
concetto
concetto
[la simultaneità]
[la simultaneità]
nonnon
esiste
esiste
per per
il il
fisico
fisico
finofino
a quando
a quando
egli egli
nonnon
ha la
ha possibilità
la possibilità
di scoprire
di scoprire
nel nel
casocaso
concreto
concreto
se tale
se tale
concetto
concetto
si verifichi
si verifichi
oppure
oppure
no. no.
[…][…]
Finché
Finché
nonnon
vie- viene soddisfatto
ne soddisfatto
tale tale
requisito,
requisito,
io, come
io, come
fisico
fisico
(e lo(estesso
lo stesso
valevale
naturalnaturalmente
mente
per per
il non
il non
fisico),
fisico),
mi abbandono
mi abbandono
a una inganno,
un inganno,
quando
quando
immaimmaginogino
di poter
di poter
attribuire
attribuire
un significato
un significato
all’affermazione
all’affermazione
di simultaneidi simultaneità. (Vorrei
tà. (Vorrei
chiedere
chiedere
al lettore
al lettore
di non
di non
procedere
procedere
oltreoltre
finché
finché
nonnon
sia sia
110 110
. Parole
. Parole
«perentorie
«perentorie
e drame drampienamente
pienamente
convinto
convinto
su questo
su questo
punto)»
punto)»
matiche»,
matiche»,
sottolinea
sottolinea
Mamone
Mamone
Capria:
Capria:
«Si «Si
tratta
tratta
di una
di una
dichiarazione
dichiarazione
estremamente
estremamente
impegnativa:
impegnativa:
duedue
secoli
secoli
di fisica
di fisica
(per(per
nonnon
diredire
dei dei
mil-millenni
lenni
del del
senso
senso
comune)
comune)
sonosono
trascorsi
trascorsi
senza
senza
che che
nessuno
nessuno
si accorgessi accorges111 111
. .
se diseun
di “inganno”
un “inganno”
implicito
implicito
in praticamente
in praticamente
tuttetutte
le teorie!»
le teorie!»
112 112
A questo
A questo
punto
punto
Einstein
Einstein
utilizza
utilizza
un esperimento
un esperimento
mentale
mentale– di-– diventato
ventato
ormai
ormai
famoso
famoso
come
come
“l’esperimento
“l’esperimento
mentale
mentale
del del
treno
treno
di Eindi Ein113 113
. .
stein”
stein”
– per
– per
dimostrare
dimostrare
la sua
la sua
tesi:tesi:
«la relatività
«la relatività
delladella
simultaneità»
simultaneità»
«Supponiamo
«Supponiamo
che che
un treno
un treno
molto
molto
lungo
lungo
– scrive
– scrive
Einstein
Einstein
– viaggi
– viaggi
sullesulle
rotaie
rotaie
con con
velocità
velocità
costante
costante
[...].[...].
DueDue
eventi
eventi
(per(per
esempio
esempio
i due
i due
colpi
colpi
di fulmine
di fulmine
A eAB e[prossimi
B [prossimi
alle alle
duedue
estremità
estremità
del del
treno])
treno])
che che
sonosono
simultanei
simultanei
rispetto
rispetto
alla alla
banchina
banchina
ferroviaria
ferroviaria
saranno
saranno
tali anche
tali anche
rispetto
rispetto
108 Ad
108 esempio,
Ad esempio,
LinusLinus
Pauling
Pauling
– il padre
– il padre
del legame
del legame
chimico,
chimico,
due volte
due volte
premio
premio
Nobel,
Nobel,
ideatore
ideatore
del concetto
del concetto
di risonanza
di risonanza
e delle
e delle
nuove
nuove
regole
regole
per determinare
per determinare
le lunle lunghezze
ghezze
dei legami
dei legami
chimici
chimici
– nel– suo
nel libro
suo libro
La natura
La natura
del legame
del legame
chimico
chimico
del 1937,
del 1937,
un un
classico
classico
delladella
letteratura
letteratura
chimica
chimica
internazionale,
internazionale,
scrive:
scrive:
«Diremo
«Diremo
che tra
chedue
tra atomi
due atomi
o o
gruppi
gruppi
di atomi
di atomi
esisteesiste
un legame
un legame
chimico,
chimico,
se le se
forze
le forze
agenti
agenti
fra essi
fra danno
essi danno
luogoluogo
ad unad un
aggregato
aggregato
di atomi
di atomi
sufficientemente
sufficientemente
stabile
stabile
da consentire
da consentire
di svelarne
di svelarne
l’esistenza»
l’esistenza»
(corsi(corsivo aggiunto).
vo aggiunto).
109 P.C.
109 P.C.
LANDUCCI
LANDUCCI
, Einstein
, Einstein
confutato
confutato
dalladalla
fondamentale
fondamentale
esperienza
esperienza
di Michelson,
di Michelson,
«Studi
«Studi
Cattolici»,
Cattolici»,
249, 249,
1981,1981,
p. 727.
p. 727.
110 A.
110EA.
INSTEIN
EINSTEIN
, Relatività:
, Relatività:
esposizione
esposizione
divulgativa,
divulgativa,
Torino
Torino
1967,1967,
pp. 58-9;
pp. 58-9;
o, ano, anINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,
scelte,
op. cit.,
op. p.
cit.,404.
p. 404.
che, che,
A. EA.
EINSTEIN
111 M.
111M
M.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,375.
p. 375.
112 Proprio
112 Proprio
così: così:
un solo
un solo
esperimento
esperimento
mentale
mentale
in mezzo
in mezzo
a unaa foresta
una foresta
infinita
infinita
di di
possibili
possibili
alternative!
alternative!
EccoEcco
il motivo
il motivo
delladella
estrema
estrema
vulnerabilità
vulnerabilità
delladella
metafisica
metafisica
operatioperativo-verificazionista.
vo-verificazionista.
MilleMille
esperimenti
esperimenti
a sostegno
a sostegno
non non
sonosono
sufficienti
sufficienti
per garantire
per garantire
la la
consistenza
consistenza
dell’ipotesi:
dell’ipotesi:
ne basta
ne basta
uno uno
solo solo
contrario
contrario
– Falsificatore
– Falsificatore
Logico
Logico
Potenziale
Potenziale
(FLOP)
(FLOP)
– per– confutare
per confutare
la tesi
la di
tesipartenza.
di partenza.
In effetti,
In effetti,
proprio
proprio
questo
questo
è quello
è quello
che che
succede,
succede,
comecome
vedremo.
vedremo.
113 A.113
EINSTEIN
A. EINSTEIN
, Relatività...,
, Relatività...,
op. cit.,
op. p.
cit.,
61;p.o,61;
anche,
o, anche,
A. EINSTEIN
A. EINSTEIN
, Opere
, Opere
scelte,scelte,
op. op.
cit., p.
cit.,406.
p. 406.
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A
CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
37 37
114 114
. .
al treno?
al treno?
Mostreremo
Mostreremo
subito
subito
che che
la risposta
la risposta
devedeve
essere
essere
negativa»
negativa»
La prova
La prova
che che
la simultaneità
la simultaneità
è relativa
è relativa
– secondo
– secondo
Einstein
Einstein
– sta– nell’insta nell’indagine
dagine
diretta
diretta
all’osservazione
all’osservazione
dei lampi
dei lampi
dei due
dei due
fulmini:
fulmini:
se i se
due
i due
lampi
lampi
appaiono
appaiono
simultanei
simultanei
alla alla
banchina,
banchina,
nonnon
possono
possono
più più
apparire
apparire
simultasimultanei all’osservatore
nei all’osservatore
ancorato
ancorato
alla alla
parte
parte
centrale
centrale
del treno
del treno
(per(per
principio,
principio,
vistovisto
che che
il treno
il treno
ha una
ha una
sua sua
velocità
velocità
e nele frattempo
nel frattempo
che che
unouno
dei lampi
dei lampi
si avvicina
si avvicina
al punto
al punto
centrale
centrale
del del
treno
treno
quest’ultimo
quest’ultimo
si allontana
si allontana
o sio si
avvicina
avvicina
a seconda
a seconda
delladella
direzione
direzione
del lampo).
del lampo).
E siccome
E siccome
il principio
il principio
di di
relatività
relatività
esclude
esclude
ogniogni
sistema
sistema
di riferimento
di riferimento
privilegiato,
privilegiato,
ne consegue
ne consegue
– conclude
– conclude
Einstein
Einstein
– che
– che
l’osservatore
l’osservatore
ancorato
ancorato
al treno
al treno
ha lahastessa
la stessa
autorità
autorità
di affermare
di affermare
la non
la non
simultaneità
simultaneità
dei dei
duedue
fulmini
fulmini
dell’osservadell’osservatoretore
posto
posto
sullasulla
banchina,
banchina,
il quale
il quale
puòpuò
affermarne,
affermarne,
al contrario,
al contrario,
la la
perfetta
perfetta
simultaneità.
simultaneità.
Finisce
Finisce
in questo
in questo
modo
modo
l’inganno
l’inganno
di una
di una
simulsimultaneità
taneità
assoluta
assoluta
che che
ha tiranneggiato
ha tiranneggiato
per per
millenni
millenni
e in ebarba
in barba
a innumea innumerevoli
revoli
pensatori
pensatori
di ogni
di ogni
sorta!
sorta!
Basterebbe
Basterebbe
questo,
questo,
in fondo,
in fondo,
per per
con-concludere
cludere
con con
lo storico
lo storico
delladella
fisica
fisica
Enrico
Enrico
Bellone
Bellone
– direttore
– direttore
delladella
pre-prestigiosa
stigiosa
rivista
rivista
“Le“Le
Scienze”
Scienze”
– sulla
– sulla
figura
figura
gigantesca
gigantesca
di un
diEinstein:
un Einstein:
«Il «Il
115 115
. .
maggior
maggior
filosofo
filosofo
del del
Ventesimo
Ventesimo
secolo»
secolo»
Peccato
Peccato
che che
l’argomentazione
l’argomentazione
di Einstein
di Einstein
sia viziata
sia viziata
alla alla
basebase
da da
errori
errori
altrettanto
altrettanto
“giganteschi”!
“giganteschi”!
E per
E per
giunta
giunta
su più
su più
livelli.
livelli.
Proviamo
Proviamo
a a
“sbirciare”
“sbirciare”
– seguendo
– seguendo
l’invito
l’invito
di Bridgman
di Bridgman
– dentro
– dentro
«il cappello
«il cappello
del del
116 116
117 117
. Ci . basta
Ci basta
enucleare
enucleare
qui qui
tre errori
tre errori
capitali
capitali
: :
prestigiatore
prestigiatore
Einstein»
Einstein»
1) Perché
1) Perché
mai mai
la simultaneità
la simultaneità
dei dei
duedue
eventi
eventi
(fulmini)
(fulmini)
devedeve
coincoincidere
cidere
con con
la simultaneità
la simultaneità
di ricezione
di ricezione
dei dei
duedue
segnali
segnali
(lampi)?
(lampi)?
QuiQui
si si
vuole
vuole
inferire
inferire
la simultaneità
la simultaneità
dei dei
fulmini
fulmini
dall’osservazione
dall’osservazione
delladella
si- simultaneità
multaneità
dei dei
lampi!
lampi!
Un Un
errore
errore
che che
un fisico
un fisico
nonnon
avrebbe
avrebbe
dovuto
dovuto
neanche
neanche
sfiorare.
sfiorare.
Specialmente
Specialmente
in considerazione
in considerazione
del del
tempo
tempo
asincroasincrono di
no percorrenza
di percorrenza
dei dei
segnali,
segnali,
vistovisto
che che
il punto
il punto
centrale
centrale
del del
treno
treno
corrisponde
corrisponde
al punto
al punto
centrale
centrale
di percorrenza
di percorrenza
dei dei
lampi
lampi
solosolo
al moal momento
mento
dell’impatto
dell’impatto
dei dei
fulmini,
fulmini,
ma ma
dopo
dopo
nonnon
più più
a causa
a causa
del del
ritardo
ritardo
di ricezione
di ricezione
dei dei
segnali:
segnali:
il treno
il treno
si muove,
si muove,
trasportando
trasportando
il punto
il punto
cen-centraletrale
con con
esso.esso.
Si intravede
Si intravede
qui qui
un primo
un primo
esempio
esempio
di TGO:
di TGO:
“ciò“ciò
che che
osservo”
osservo”
lo elevo
lo elevo
a “ciò
a “ciò
che che
è”. è”.
114 Ibidem.
Ibidem.
E.115BE.
ELLONE
BELLONE
, Il maggior
, Il maggior
filosofo
filosofo
del Ventesimo
del Ventesimo
secolo,
secolo,
«Le «Le
Scienze»,
Scienze»,
n. 435,
n. 435,
2004,2004,
p. 5. p. 5.
116 P.W.
116 P.W.
BRIDGMAN
BRIDGMAN
, La ,logica
La logica
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
op. cit.,
op. p.
cit.,169.
p. 169.
117 Per
117 un’analisi
Per un’analisi
dettagliata
dettagliata
deglidegli
errorierrori
di Einstein
di Einstein
riguardo
riguardo
all’esperimento
all’esperimento
men-menGli, spazi
Gli spazi
dell’anima
dell’anima
e i paradigmi
e i paradigmi
delladella
scienza,
scienza,
tesi di
tesi di
tale del
tale treno
del treno
cfr. R.V.
cfr. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
laurea
laurea
in filosofia,
in filosofia,
Università
Università
deglidegli
StudiStudi
di Perugia,
di Perugia,
annoanno
accademico
accademico
1996-1997,
1996-1997,
cap. cap.
5, par.
5, par.
2: Analisi
2: Analisi
delladella
simultaneità
simultaneità
einsteiniana,
einsteiniana,
pp. 144-162,
pp. 144-162,
dovedove
l’autore
l’autore
individua
individua
per primo
per primo
un FLOP
un FLOP
decisivo.
decisivo.
114
115
38 38
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
2) L’inferenza
2) L’inferenza
dal dal
particolare
particolare
al generale
al generale
attraverso
attraverso
l’induzione
l’induzione
nonnon
possiede
possiede
nessuna
nessuna
credibilità:
credibilità:
se qualche
se qualche
appunto
appunto
di un
di certo
un certo
in- interesse
teresse
puòpuò
essere
essere
scorto
scorto
nel nel
Sistema
Sistema
di logica
di logica
deduttiva
deduttiva
e induttiva
e induttiva
del 1843,
del 1843,
del filosofo
del filosofo
ed economista
ed economista
britannico
britannico
JohnJohn
Stuart
Stuart
Mill,Mill,
molti
molti
residui
residui
si possono
si possono
ancora
ancora
ravvisare
ravvisare
nellenelle
disquisizioni
disquisizioni
del del
“Wiener
“Wiener
Kreis”,
Kreis”,
il Circolo
il Circolo
di Vienna
di Vienna
dei dei
filosofi
filosofi
positivisti
positivisti
logici
logici
costituito
costituito
nellanella
prima
prima
metàmetà
del del
Novecento
Novecento
(composto
(composto
da pensatori
da pensatori
come
come
OttoOtto
Neurath
Neurath
e Rudolf
e Rudolf
Carnap):
Carnap):
ma ciò
ma avvenne
ciò avvenne
soprattutto
soprattutto
per per
emulazioemulazio118 118
. L’epistemologia
. L’epistemologia
contemporanea,
contemporanea,
suc-sucne della
ne della
strategia
strategia
einsteiniana
einsteiniana
cessivamente,
cessivamente,
raserase
al suolo
al suolo
ogniogni
nozione
nozione
e convinzione
e convinzione
che che
apparteappartenessero
nessero
a tale
a tale
dottrina.
dottrina.
La metafora
La metafora
del tacchino
del tacchino
induttivista
induttivista
ideata
ideata
da da
119 119
e l’intera
e l’intera
opera
opera
di Karl
di Karl
Popper
Popper
sonosono
di per
di per
sé fin
sé fin
Bertrand
Bertrand
Russell
Russell
troppo
troppo
notenote
per per
essere
essere
ulteriormente
ulteriormente
esplicitate.
esplicitate.
QuiQui
bastibasti
ricordare
ricordare
unouno
dei punti
dei punti
cardini
cardini
del celeberrimo
del celeberrimo
capolavoro
capolavoro
di Popper:
di Popper:
«L’indu«L’indu120 120
. .
zione
zione
nonnon
esiste,
esiste,
e la econcezione
la concezione
opposta
opposta
è unè errore
un errore
bell’e
bell’e
buono»
buono»
Eppure,
Eppure,
nonostante
nonostante
il fatto
il fatto
che che
l’intera
l’intera
epistemologia
epistemologia
del del
Novecento
Novecento
abbia
abbia
sconfessato
sconfessato
in pieno
in pieno
il credo
il credo
induttivista,
induttivista,
Einstein
Einstein
nonnon
discodisconobbe
nobbe
mai mai
il nesso
il nesso
che che
collega
collega
tale tale
concezione
concezione
con con
l’origine
l’origine
delladella
sua sua
teoria.
teoria.
Un Un
pentimento
pentimento
sul sul
piano
piano
epistemologico
epistemologico
avrebbe
avrebbe
avuto
avuto
un un
segno
segno
di ammissione
di ammissione
di errore
di errore
all’interno
all’interno
delladella
teoria.
teoria.
Einstein
Einstein
nonnon
118 «La
118 corrente
«La corrente
filosofica
filosofica
che fece
che fece
capocapo
ai Circoli
ai Circoli
di Vienna
di Vienna
e di Berlino,
e di Berlino,
e il cui
e il cui
manifesto
manifesto
fu intitolato
fu intitolato
“La concezione
“La concezione
scientifica
scientifica
del mondo”
del mondo”
(1929)
(1929)
formalizzò
formalizzò
la strala strategiategia
einsteiniana
einsteiniana
in una
in dottrina:
una dottrina:
quella
quella
secondo
secondo
cui ilcui
significato
il significato
di undiqualsiasi
un qualsiasi
enun-enunciatociato
non tautologico
non tautologico
consiste
consiste
nellenelle
condizioni
condizioni
empiriche
empiriche
nellenelle
qualiquali
siamosiamo
autorizzati
autorizzati
a
a
dire dire
che esso
che esso
è vero
è vero
(principio
(principio
di verificazione);
di verificazione);
enunciati
enunciati
non appartenenti
non appartenenti
alla logica
alla logica
o o
alla matematica
alla matematica
e, d’altra
e, d’altra
parte,parte,
non passibili
non passibili
di una
di siffatta
una siffatta
riduzione
riduzione
ad unadinsieme
un insieme
di di
AMONE
C A- C Aesperienze
esperienze
possibili
possibili
venivano
venivano
semplicemente
semplicemente
dichiarati
dichiarati
privi privi
di senso»
di senso»
(M. M
(M.
MAMONE
PRIA , PRIA
op. ,cit.,
op. p.
cit.,375).
p. 375).
119 Il119
tacchino
Il tacchino
induttivista
induttivista
(inductivist
(inductivist
turkey)
turkey)
è unaè metafora
una metafora
mirata
mirata
a confutare
a confutare
le le
pretese
pretese
di validità
di validità
dell’inferenza
dell’inferenza
induttiva:
induttiva:
«Fin «Fin
dal primo
dal primo
giorno
giorno
questo
questo
tacchino
tacchino
osser-osservò che,
vò che,
nell’allevamento
nell’allevamento
dovedove
era stato
era stato
portato,
portato,
gli veniva
gli veniva
dato dato
il cibo
il cibo
alle 9alle
del9mattino.
del mattino.
E daEbuon
da buon
induttivista
induttivista
non fu
nonprecipitoso
fu precipitoso
nel trarre
nel trarre
conclusioni
conclusioni
dalledalle
sue osservazioni
sue osservazioni
e ne eeseguì
ne eseguì
altre altre
in una
in vasta
una vasta
gamma
gamma
di circostanze:
di circostanze:
di mercoledì
di mercoledì
e di giovedì,
e di giovedì,
nei giorni
nei giorni
caldicaldi
e neiegiorni
nei giorni
freddi,
freddi,
sia che
sia piovesse
che piovesse
sia che
sia splendesse
che splendesse
il sole.
il sole.
Così,Così,
arricchiva
arricchiva
ogni ogni
giorno
giorno
il suoil elenco
suo elenco
di una
di una
proposizione
proposizione
osservativa
osservativa
in condizioni
in condizioni
le più
le disparate.
più disparate.
Finché
Finché
la sua
la coscienza
sua coscienza
induttivista
induttivista
fu soddisfatta
fu soddisfatta
ed elaborò
ed elaborò
un’inferenza
un’inferenza
induttiva
induttiva
comecome
questa:
questa:
“Mi “Mi
danno
danno
il cibo
il cibo
alle 9alle
del9mattino”.
del mattino”.
Purtroppo,
Purtroppo,
però,però,
questa
questa
conclusioconclusione si ne
rivelò
si rivelò
incontestabilmente
incontestabilmente
falsa falsa
alla vigilia
alla vigilia
di Natale,
di Natale,
quando,
quando,
invece
invece
di venir
di venir
nutri-nutri, Che, cos’è
Che cos’è
questa
questa
scienza?,
scienza?,
Milano
Milano
1979,1979,
p. 24).
p. 24).
to, futo,sgozzato»
fu sgozzato»
(cit. (cit.
in A.F.
in A.F.
CHALMERS
CHALMERS
120 Il120
positivismo
Il positivismo
logico
logico
asseriva
asseriva
con Waismann
con Waismann
che, che,
«se non
«se non
è in èalcun
in alcun
modomodo
possibile
possibile
determinare
determinare
se un’asserzione
se un’asserzione
è vera,
è vera,
alloraallora
l’asserzione
l’asserzione
non ha
nonalcun
ha alcun
significato.
significato.
, Logica
, Logica
Infatti
Infatti
il significato
il significato
di un’asserzione
di un’asserzione
è il metodo
è il metodo
delladella
sua verifica»
sua verifica»
(K.R.(K.R.
POPPER
POPPER
delladella
scoperta
scoperta
scientifica,
scientifica,
Torino
Torino
1970,1970,
p. 21).
p. (Si
21).ricordi
(Si ricordi
l’esperimento
l’esperimento
appena
appena
citatocitato
di di
Einstein
Einstein
e le esue
le conclusioni).
sue conclusioni).
Popper
Popper
risponde:
risponde:
«La «La
teoriateoria
che sarà
che sarà
sviluppata
sviluppata
nellenelle
pagine
pagine
seguenti
seguenti
si oppone
si oppone
radicalmente
radicalmente
a tutti
a tutti
i tentativi
i tentativi
di operare
di operare
con le
conidee
le idee
delladella
logicalogica
induttiva»
induttiva»
(ivi, (ivi,
p. 9).p. 9).
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
39 39
121 121
. Si .limitò
Si limitò
semplicemente
semplicemente
a dire,
a dire,
in una
in una
ritrattò
ritrattò
mai.mai.
E poteva
E poteva
farlofarlo
lettera
lettera
del del
28 marzo
28 marzo
19491949
indirizzata
indirizzata
a solvine,
a solvine,
le seguenti
le seguenti
parole
parole
illuminanti:
illuminanti:
«Lei«Lei
immagina
immagina
che che
io guardi
io guardi
con con
serena
serena
soddisfazione
soddisfazione
all’opera
all’opera
delladella
mia mia
vita.vita.
Vista
Vista
da vicino,
da vicino,
però,
però,
la realtà
la realtà
è ben
è ben
diversa.
diversa.
NonNon
c’è una
c’è una
solasola
ideaidea
di cui
di io
cuisia
io convinto
sia convinto
che che
sia destinata
sia destinata
a durare,
a durare,
e neppure
e neppure
sonosono
sicuro
sicuro
d’essere
d’essere
sullasulla
buona
buona
strada».
strada».
Pur Pur
tuttavia,
tuttavia,
l’epil’epistemologia
stemologia
contemporanea
contemporanea
ha da
ha sempre
da sempre
chiuso
chiuso
un occhio
un occhio
al riguaral riguardo. do.
Ebbene,
Ebbene,
se dicessimo
se dicessimo
che che
«Einstein
«Einstein
ha elevato
ha elevato
il particolare
il particolare
a a
universale»,
universale»,
ciò basterebbe
ciò basterebbe
per per
addebitare
addebitare
un errore
un errore
cosìcosì
riprovevole
riprovevole
alla alla
sua sua
debolezza
debolezza
filosofica.
filosofica.
UnaUna
fallacia
fallacia
pseudo-deduttiva,
pseudo-deduttiva,
o come
o come
si si
122 122
. Ma. Ma
l’errore
l’errore
diceva
diceva
nellanella
Scolastica,
Scolastica,
un argomento
un argomento
ad ignorantiam
ad ignorantiam
di Einstein
di Einstein
è molto
è molto
più più
grande:
grande:
nonnon
si tratta
si tratta
di aver
di aver
innalzato
innalzato
semplisemplicemente
cemente
“ciò“ciò
che che
appare”
appare”
in uno
in uno
specifico
specifico
casocaso
in “ciò
in “ciò
che che
è” aè”
livela livello universale,
lo universale,
ma ma
addirittura
addirittura
di aver
di aver
elevato,
elevato,
con con
un “doppio
un “doppio
saltosalto
mortale”
mortale”
da un
da singolo
un singolo
esperimento
esperimento
mentale,
mentale,
“ciò“ciò
che che
nonnon
misuro”
misuro”
in in
“ciò“ciò
che che
nonnon
è e mai
è e mai
sarà”!
sarà”!
Sarebbe
Sarebbe
come
come
dire:dire:
«la libertà
«la libertà
nonnon
si può
si può
123 123
. Allo
. Allo
stesso
stesso
modo
modo
avrebbe
avrebbe
avuto
avuto
misurare,
misurare,
dunque
dunque
nonnon
esiste!»
esiste!»
ragione
ragione
Mach
Mach
nel nel
dire:dire:
«gli «gli
atomi
atomi
nonnon
si percepiscono,
si percepiscono,
pertanto
pertanto
nonnon
124 124
. Qui
. Qui
si confonde
si confonde
l’indeterminazione
l’indeterminazione
sul sul
piano
piano
epistemoepistemoesistono»
esistono»
logico
logico
con con
la relativizzazione
la relativizzazione
sul piano
sul piano
ontologico.
ontologico.
Esclama
Esclama
legittimalegittimamente
mente
Maritain:
Maritain:
«essi«essi
[i relativisti]
[i relativisti]
intendono
intendono
che che
la simultaneità
la simultaneità
stes-stessa, in
sa, ciò
in ciò
che che
la costituisce
la costituisce
intrinsecamente,
intrinsecamente,
è relativa,
è relativa,
(poiché,
(poiché,
per per
questi
questi
pronipoti
pronipoti
di Kant,
di Kant,
ciò che
ciò che
costituisce
costituisce
intrinsecamente
intrinsecamente
la simulla simultaneità
taneità
altroaltro
nonnon
è che
è che
la sua
la sua
apparenza...)».
apparenza...)».
E aggiunge:
E aggiunge:
«Quella
«Quella
che che
125 125
. Eppure,
. Eppure,
è inè giuoco
in giuoco
qui,qui,
è semplicemente
è semplicemente
la stessa
la stessa
intelligenza»
intelligenza»
nellanella
prima
prima
metàmetà
del del
secolo
secolo
scorso,
scorso,
l’errore
l’errore
logico-epistemologicologico-epistemologico126 126
concettuale
concettuale
di Einstein
di Einstein
e deie «relativisti...
dei «relativisti...
infettati
infettati
di nominalismo»
di nominalismo»
divenne
divenne
una una
moda:
moda:
si pensi
si pensi
ad Heisenberg
ad Heisenberg
quando
quando
bandisce
bandisce
dalladalla
121 «Il
121relativismo
«Il relativismo
di Einstein
di Einstein
è di chiara
è di chiara
derivazione
derivazione
positivistica
positivistica
ed è ed
sorprendenè sorprendente che
te non
che sia
nonmai
sia stato
mai stato
ripudiato
ripudiato
dal fondatore
dal fondatore
delladella
relatività
relatività
nonostante
nonostante
la suala netta
sua netta
ELLERI
, Lezioni
, Lezioni
di relatività.
di relatività.
Da Einstein
Da Einstein
all’etere
all’etere
di di
presapresa
di distanza
di distanza
da Mach»
da Mach»
(F. S(F.
SELLERI
Lorentz,
Lorentz,
op. cit.,
op. p.
cit.,5).p. 5).
122 Qui
122 sarebbe
Qui sarebbe
da aggiungere
da aggiungere
una serie
una serie
di fallacie
di fallacie
aggiuntive:
aggiuntive:
almeno
almeno
due generadue generalizzazioni
lizzazioni
indebite
indebite
(ad dictum
(ad dictum
secundum
secundum
quid quid
e ab euno
ab descendet
uno descendet
omne),
omne),
più una
più fallacia
una fallacia
d’accidente
d’accidente
converso
converso
e unae irrilevanza
una irrilevanza
causale.
causale.
123 Così
123 Così
comecome
scriveva
scriveva
Paul-Henry
Paul-Henry
ThiryThiry
d’Holbach
d’Holbach
nel 1770:
nel 1770:
«Nell’uomo,
«Nell’uomo,
la la
D’HOLBACH
D’HOLBACH
, Sistema
, Sistema
libertà
libertà
non ènon
cheè lache
necessità
la necessità
che siche
trova
si trova
dentro
dentro
lui stesso»
lui stesso»
(P.H.T.
(P.H.T.
delladella
natura,
natura,
Torino
Torino
1978,1978,
p. 256).
p. 256).
«Sono
«Sono
statostato
in cielo
in cielo
e Dioe non
Dio l’ho
non visto»,
l’ho visto»,
avrebbe
avrebbe
affermato
affermato
un astronauta
un astronauta
russo.russo.
124 Sennonché
124 Sennonché
un bel
ungiorno
bel giorno
arrivò
arrivò
la smentita
la smentita
da una
da nuova
una nuova
serie serie
di esperimenti,
di esperimenti,
e prima
e prima
ancora
ancora
da un’osservazione
da un’osservazione
teorica
teorica
fatta fatta
dallodallo
stessostesso
Einstein
Einstein
sul moto
sul moto
browniabrowniano. no.
125 J.125
MARITAIN
J. MARITAIN
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,320.
p. 320.
126 Ivi,
126 p.
Ivi,325.
p. 325.
40 40
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON CONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- CHE
SU ALCUNE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
41 41
teoria
teoria
dei dei
quanti
quanti
tuttetutte
le grandezze
le grandezze
nonnon
osservabili,
osservabili,
come
come
le traiettole traiettorie degli
rie degli
elettroni
elettroni
intorno
intorno
ai nuclei
ai nuclei
deglidegli
atomi:
atomi:
«non
«non
si vedono,
si vedono,
dun-dun127 127
. .
que que
nonnon
esistono»
esistono»
3) Abbiamo
3) Abbiamo
affermato
affermato
in un
in lavoro
un lavoro
precedente:
precedente:
«Chi«Chi
di Gedankedi Gedanke128 128
. Veniamo
. Veniamo
ora ora
a dimostrarlo.
a dimostrarlo.
nexperiment
nexperiment
ferisce,
ferisce,
di FLOP
di FLOP
perisce»
perisce»
Quando
Quando
il particolare
il particolare
(in questo
(in questo
casocaso
un esperimento
un esperimento
mentale)
mentale)
si elesi eleva avagenerale,
a generale,
si espone
si espone
automaticamente
automaticamente
al falsificazionismo
al falsificazionismo
poppepopperiano
riano
più più
spietato:
spietato:
è sufficiente
è sufficiente
un un
solosolo
esempio
esempio
contrario
contrario
per per
far far
crollare
crollare
l’intera
l’intera
argomentazione
argomentazione
(e già
(e questa
già questa
considerazione
considerazione
basta
basta
da da
solasola
per per
evidenziare
evidenziare
un ulteriore
un ulteriore
errore
errore
dei dei
relativisti:
relativisti:
se lesecose
le cose
stan-stanno così,
no così,
come
come
si può
si può
pensare
pensare
di essere
di essere
fuorifuori
da ogni
da ogni
dubbio
dubbio
e soddie soddisfatti
sfatti
di quelle
di quelle
«poche
«poche
mosse
mosse
che che
abbiamo
abbiamo
realizzato
realizzato
per per
demolire
demolire
la la
129 129
). Qui
). Qui
basterebbe,
basterebbe,
ad esempio,
ad esempio,
indicare
indicare
an- ansimultaneità
simultaneità
assoluta»?
assoluta»?
che che
un solo
un solo
casocaso
dovedove
la simultaneità
la simultaneità
è distinta
è distinta
e determinata,
e determinata,
per per
far far
crollare
crollare
l’intera
l’intera
impalcatura
impalcatura
relativista
relativista
(analogamente
(analogamente
a quanto
a quanto
è av-è avvenuto
venuto
al teorema
al teorema
di von
di von
Neumann
Neumann
tramite
tramite
il primo
il primo
esempio
esempio
di comdi completamento
pletamento
deterministico
deterministico
di Bohm,
di Bohm,
e la edimostrazione
la dimostrazione
del del
FLOP
FLOP
da da
130 130
). Chi
). Chi
scrive
scrive
ha trovato
ha trovato
il falsificatore
il falsificatore
fin dal
fin ’96,
dal ’96,
FLOP
FLOP
parte
parte
di Bell
di Bell
131 131
che che
è stato
è stato
esaminato
esaminato
e sviscerato
e sviscerato
in convegni
in convegni
e pubblicazioni
e pubblicazioni
. Il . Il
punto
punto
essenziale
essenziale
è che
è che
bisogna
bisogna
cogliere
cogliere
la simultaneità
la simultaneità
a livello
a livello
di di
simmetria
simmetria
spaziale
spaziale
e non
e non
tramite
tramite
simmetria
simmetria
temporale,
temporale,
come
come
si è sicerè cercatocato
di fare
di fare
finofino
adesso.
adesso.
I due
I due
fulmini
fulmini
lasciano
lasciano
delledelle
tracce
tracce
(bruciac(bruciacchiature
chiature
o segni
o segni
permanenti)
permanenti)
sui punti
sui punti
A e AB edel
B del
treno
treno
e delle
e delle
rotaie
rotaie
colpiti.
colpiti.
Ebbene,
Ebbene,
al diallàdidelle
là delle
relative
relative
sfasature
sfasature
dei dei
segnali
segnali
luminosi
luminosi
in in
arrivo
arrivo
agli agli
osservatori
osservatori
postiposti
al centro
al centro
del proprio
del proprio
sistema
sistema
di riferimendi riferimento –toda– non
da non
prendere
prendere
assolutamente
assolutamente
in considerazione
in considerazione
– rimane
– rimane
cartecartesianamente
sianamente
chiaro
chiaro
ed evidente
ed evidente
che,che,
se lesemisure
le misure
delledelle
distanze
distanze
effeteffettuate
tuate
all’interno
all’interno
di ogni
di ogni
sistema
sistema
(treno
(treno
e banchina)
e banchina)
tra A
trae AB ecombaB comba132 132
. .
ciano,
ciano,
allora
allora
la simultaneità
la simultaneità
è reale
è reale
e determinata
e determinata
univocamente
univocamente
127 Dal
127 medesimo
Dal medesimo
punto
punto
di vista
di vista
ci sarebbe
ci sarebbe
moltomolto
da dire
da dire
ancheanche
sullosullo
stessostesso
prin-principio cipio
di indeterminazione
di indeterminazione
del 1927.
del 1927.
Era questa,
Era questa,
in fondo,
in fondo,
la critica
la critica
primaprima
accennata
accennata
lanciata
lanciata
ad Einstein
ad Einstein
dal fisico
dal fisico
e filosofo
e filosofo
Philipp
Philipp
Frank.
Frank.
Scrive
Scrive
Franco
Franco
Selleri:
Selleri:
«Cosa
«Cosa
significa
significa
esattamente
esattamente
l’affermazione
l’affermazione
che la
cheposizione
la posizione
di una
di particella
una particella
in un’onda
in un’onda
che che
riempie
riempie
una regione
una regione
estesaestesa
di spazio
di spazio
è incerta?
è incerta?
Significa
Significa
che la
cheparticella
la particella
ha adhaogni
ad ogni
istante
istante
una posizione
una posizione
in questa
in questa
regione
regione
di spazio,
di spazio,
ma che
ma noi
cheignoriamo
noi ignoriamo
questa
questa
posizioposizione e ne
forse
e forse
ancheanche
ci è impossibile
ci è impossibile
determinarla?
determinarla?
Oppure
Oppure
significa
significa
che la
che
posizione
la posizione
delladella
particella
particella
in tutta
in tutta
l’estensione
l’estensione
di questa
di questa
regione
regione
è realmente
è realmente
indeterminata,
indeterminata,
e chee essa
che vi
essa vi
è in qualche
è in qualche
modomodo
‘onnipresente’?
‘onnipresente’?
TutteTutte
le riflessioni
le riflessioni
che ho
checompiuto
ho compiuto
su questo
su questo
pro- problema
blema
neglinegli
ultimi
ultimi
anni anni
mi hanno
mi hanno
portato
portato
a pensare
a pensare
che lache
prima
la prima
interpretazione
interpretazione
è molto
è molto
chiara
chiara
e deletutto
del tutto
naturale,
naturale,
mentre
mentre
è benè difficile
ben difficile
dare dare
alla seconda
alla seconda
un significato
un significato
vera-veramente
mente
soddisfacente.
soddisfacente.
[...] Il
[...]
fatto
Il fatto
che ilche
valore
il valore
di una
di grandezza
una grandezza
sia ignoto
sia ignoto
(o persino
(o persino
che noi
chesiamo
noi siamo
nell’impossibilità
nell’impossibilità
pratica
pratica
di determinarlo)
di determinarlo)
non implica
non implica
in alcun
in alcun
modomodo
che che
ELLERI
, La ,fisica
La fisica
del Novecento.
del Novecento.
Per un
Perbilancio
un bilancio
questo
questo
valore
valore
sia indeterminato»
sia indeterminato»
(F. S(F.
SELLERI
critico,
critico,
op. cit.,
op. p.
cit.,101).
p. 101).
128 R.V.
128 R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività,
di relatività,
op. cit.,
op. p.
cit.,405.
p. 405.
129 E.
129BELLONE
E. BELLONE
, Spazio
, Spazio
e tempo
e tempo
nellanella
nuova
nuova
scienza,
scienza,
RomaRoma
1994,1994,
p. 92.p. 92.
130 Sulla
130 Sulla
scia delle
scia delle
ricerche
ricerche
di Bohr,
di Bohr,
Heisenberg,
Heisenberg,
Pauli,Pauli,
Born,Born,
Jordan
Jordan
e Dirac,
e Dirac,
che che
«permettevano
«permettevano
di edificare
di edificare
un imponente
un imponente
edificio
edificio
teorico
teorico
basato
basato
su una
su una
concezione
concezione
ELLERI
, Fondamenti
, Fondamenti
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
positivistica
positivistica
e pragmatistica
e pragmatistica
delladella
fisica»
fisica»
(F. S(F.
SELLERI
Milano
Milano
1992,1992,
p. 62),
p. 62),
«von«von
Neumann
Neumann
esibisce
esibisce
la dimostrazione
la dimostrazione
matematica
matematica
che ilche
proil programma
gramma
delledelle
teorieteorie
a variabili
a variabili
nascoste
nascoste
è condannato
è condannato
a fallire,
a fallire,
vale vale
a direa dire
che nessuna
che nessuna
teoriateoria
predittivamente
predittivamente
equivalente
equivalente
alla meccanica
alla meccanica
quantistica
quantistica
può può
assegnare
assegnare
a tutte
a tutte
le le
, I fondamenti
, I fondamenti
con- conosservabili
osservabili
valorivalori
precisi
precisi
(anche
(anche
se non
se conosciuti)»
non conosciuti)»
(G.C.(G.C.
GHIRARDI
GHIRARDI
ONIOLO
(a (a
cettuali
cettuali
e le implicazioni
e le implicazioni
epistemologiche
epistemologiche
delladella
meccanica
meccanica
quantistica,
quantistica,
in G.inBG.
BONIOLO
cura cura
di), Filosofia
di), Filosofia
delladella
fisica,fisica,
op. cit.,
op. p.
cit.,466).
p. 466).
La “impossibility
La “impossibility
proof”
proof”
«assunse
«assunse
ben ben
presto
presto
(grazie
(grazie
all’immenso
all’immenso
prestigio
prestigio
del suo
del autore)
suo autore)
il ruolo
il ruolo
di undidogma
un dogma
che venne
che venne
usatousato
dai paladini
dai paladini
dell’ortodossia
dell’ortodossia
contro
contro
gli “eretici”:
gli “eretici”:
risulta
risulta
perfettamente
perfettamente
inutile
inutile
che viche vi
affanniate
affanniate
a cercare
a cercare
qualcosa
qualcosa
che “ipse
che “ipse
(von (von
Neumann)
Neumann)
dixit dixit
(cioè(cioè
dimostrò)”
dimostrò)”
non essenon esse, Un’occhiata
, Un’occhiata
alle carte
alle carte
di Dio.
di Dio.
Gli interrogativi
Gli interrogativi
che lache
scienla scienre possibile»
re possibile»
(G.C.(G.C.
GHIRARDI
GHIRARDI
za moderna
za moderna
ponepone
all’uomo,
all’uomo,
Milano
Milano
1997,1997,
p. 177).
p. 177).
Ma, Ma,
decenni
decenni
più tardi,
più tardi,
si cominciò
si cominciò
a
a
sospettare
sospettare
che c’era
che c’era
qualcosa
qualcosa
che non
che andava:
non andava:
«Di certo,
«Di certo,
il Teorema
il Teorema
di von
di Neumann…
von Neumann…
riuscìriuscì
a soggiogare
a soggiogare
un’intera
un’intera
generazione
generazione
di fisici,
di fisici,
che forse
che forse
rinunciò
rinunciò
a verificarlo.
a verificarlo.
Che Che
il Teorema
il Teorema
fossefosse
almeno
almeno
in parte
in parte
infondato
infondato
cominciò
cominciò
a palesarsi
a palesarsi
nel 1952,
nel 1952,
quando
quando
Bohm
Bohm
costruì
costruì
una teoria
una teoria
perfettamente
perfettamente
coerente
coerente
ove ilove
concetto
il concetto
di trajettoria
di trajettoria
delledelle
particelle
particelle
veniva
veniva
recuperato
recuperato
in pieno,
in pieno,
introducendo
introducendo
così così
delledelle
variabili
variabili
nascoste
nascoste
che contraddiceche contraddiceREFICE
. e R.. eGR.
IOVANELLI
GIOVANELLI
, Attualità
, Attualità
vano,vano,
nei fatti,
nei fatti,
le asserzioni
le asserzioni
di Von
di Von
Neumann»
Neumann»
(A O(A
OREFICE
dei paradossi
dei paradossi
di Copenhagen,
di Copenhagen,
«Il Nuovo
«Il Nuovo
Saggiatore»,
Saggiatore»,
annoanno
16, 5-6,
16, 2000,
5-6, 2000,
p. 75).
p. 75).
Si creò
Si creò
in questo
in questo
modomodo
un primo
un primo
dubbio
dubbio
sulla sulla
eventuale
eventuale
presenza
presenza
di FLOP
di FLOP
all’interno
all’interno
del del
Teorema:
Teorema:
ciò porterà
ciò porterà
JohnJohn
Stewart
Stewart
Bell, Bell,
neglinegli
anni anni
’60, a’60,
dimostrare
a dimostrare
in modo
in modo
nitido
nitido
il il
FLOP
FLOP
nascosto
nascosto
nell’impossibility
nell’impossibility
proofproof
del grande
del grande
matematico.
matematico.
Nuovi
Nuovi
modelli
modelli
“anti-“antineumanniani”
neumanniani”
vengono
vengono
oggi oggi
prodotti
prodotti
di continuo,
di continuo,
comecome
testimonia
testimonia
Franco
Franco
Selleri:
Selleri:
«Il «Il
modello
modello
precedente
precedente
realizza
realizza
esattamente
esattamente
quello
quello
che proibisce
che proibisce
il teorema
il teorema
di von
di Neuvon NeuELLERI
, La ,causalità
La causalità
impossibile.
impossibile.
L’interpretazione
L’interpretazione
realistica
realistica
delladella
fisicafisica
dei dei
mann»
mann»
(F. S(F.
SELLERI
I FLOP
, I FLOP
quanti,
quanti,
Milano
Milano
1988,1988,
p. 68).
p. Per
68). un
Perapprofondimento
un approfondimento
si rimanda
si rimanda
a R.V.
a R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
nellanella
trattazione
trattazione
relativistica
relativistica
del tempo,
del tempo,
op. cit.,
op. pp.
cit., 252-8.
pp. 252-8.
131 Chi
131 scrive
Chi scrive
ha esposto
ha esposto
il FLOP
il FLOP
all’interno
all’interno
del gruppo
del gruppo
di ricerca
di ricerca
“Geometria
“Geometria
e
e
Fisica”
Fisica”
del Dipartimento
del Dipartimento
di Matematica
di Matematica
dell’Università
dell’Università
di Perugia,
di Perugia,
e durante
e durante
il congresil congresso dasoluidapromosso
lui promosso
“Cartesio
“Cartesio
e la Scienza”
e la Scienza”
(Dip.(Dip.
di Matematica
di Matematica
– Università
– Università
di Perugia,
di Perugia,
4-7 settembre
4-7 settembre
1996).
1996).
Cfr. Cfr.
pure pure
il lavoro
il lavoro
dellodello
stessostesso
autore,
autore,
Regarding
Regarding
the Theoretical
the Theoretical
and Experimental
and Experimental
Foundations
Foundations
of Special
of Special
Relativity,
Relativity,
presentato
presentato
al convegno
al convegno
– di –cuidiera
cui era
membro
membro
del Comitato
del Comitato
Scientifico
Scientifico
– Galileo
– Galileo
BackBack
in Italy
in Italy
II, 26-28
II, 26-28
maggio
maggio
1999,1999,
tenuto
tenuto
a Bologna
a Bologna
con la
conpresenza
la presenza
di grandi
di grandi
esperti
esperti
sulla sulla
Teoria
Teoria
delladella
Relatività.
Relatività.
Per ulteriori
Per ulteriori
I FLOP
, I FLOP
nellanella
trattazione
trattazione
relativirelativiFLOP
FLOP
oltre oltre
quello
quello
accennato,
accennato,
vedi vedi
ancheanche
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
stica stica
del tempo,
del tempo,
op. cit.,
op. pp.
cit., 285-287.
pp. 285-287.
132 Si132noti
Si noti
che ilcherelativista
il relativista
non non
può può
invocare
invocare
in questo
in questo
caso caso
la contrazione
la contrazione
di di
Lorentz
Lorentz
(per (per
“opacizzare”
“opacizzare”
ed appannare
ed appannare
la cristallinità
la cristallinità
dell’esempio
dell’esempio
appena
appena
formulato),
formulato),
in quanto
in quanto
questa
questa
vieneviene
elaborata
elaborata
nellanella
teoriateoria
delladella
relatività
relatività
a partire
a partire
dalladalla
relativizzaziorelativizzazione della
ne della
simultaneità,
simultaneità,
la quale
la quale
sta a sta
fondamento
a fondamento
delladella
prima.
prima.
E qualora
E qualora
si volesse
si volesse
pren-prendere dere
contraddittoriamente
contraddittoriamente
in considerazione
in considerazione
la contrazione
la contrazione
spaziale,
spaziale,
sarebbe
sarebbe
facilefacile
neu- neutralizzarla:
tralizzarla:
basterebbe
basterebbe
confrontare
confrontare
le cosiddette
le cosiddette
misure
misure
interne,
interne,
o misurare
o misurare
la distanza
la distanza
spaziale
spaziale
tra Atra
eB
A dell’“altrui”
e B dell’“altrui”
sistema
sistema
tenendo
tenendo
contoconto
delladella
contrazione
contrazione
suddetta.
suddetta.
6. Il
6. sillogismo
Il sillogismo
di Dingle
di Dingle
e il eparadosso
il paradosso
dei dei
gemelli
gemelli
Il cosiddetto
Il cosiddetto
paradosso
paradosso
dei gemelli
dei gemelli
(d’ora
(d’ora
in avanti
in avanti
PdG)
PdG)
fu introfu introdotto
dotto
dal dal
fisico
fisico
francese
francese
PaulPaul
Langevin
Langevin
nel 1911
nel 1911
seguendo
seguendo
il pensiero
il pensiero
einsteiniano.
einsteiniano.
L’argomento
L’argomento
è ormai
è ormai
celeberrimo;
celeberrimo;
basterà
basterà
una una
concisa
concisa
42 42
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
sintesi
sintesi
per per
arrivare
arrivare
dritto
dritto
all’essenza.
all’essenza.
Di due
Di due
gemelli
gemelli
A eA
B,eilB,secondo
il secondo
parte
parte
per per
un un
certo
certo
viaggio
viaggio
– supponiamo
– supponiamo
in veste
in veste
di astronauta
di astronauta
a a
velocità
velocità
rapportabili
rapportabili
con con
quella
quella
delladella
luceluce
– fino
– fino
ad arrivare
ad arrivare
ad una
ad una
stella
stella
vicina
vicina
o a ouna qualsivoglia
un qualsivoglia
punto
punto
delladella
nostra
nostra
costellazione.
costellazione.
Al Al
ritorno
ritorno
– e –qui
e qui
viene
viene
il bello
il bello
– trova
– trova
il fratello
il fratello
invecchiato
invecchiato
rispetto
rispetto
a a
lui. lui.
Langevin
Langevin
porta
porta
l’argomentazione
l’argomentazione
all’estremo,
all’estremo,
per per
renderla
renderla
più più
accattivante
accattivante
ed evidenziare
ed evidenziare
le questioni
le questioni
di principio:
di principio:
«Durante
«Durante
l’anno
l’anno
che che
durerà
durerà
per per
lui illuiritorno,
il ritorno,
l’esploratore
l’esploratore
vedrà
vedrà
la Terra
la Terra
compiere
compiere
il il
133 133
. Basterebbe
. Basterebbe
questo
questo
per per
farefare
delladella
teoria
teoria
suo suo
cammino
cammino
di due
di due
secoli»
secoli»
di Einstein
di Einstein
un argomento
un argomento
da salotto,
da salotto,
o dao disquisizioni
da disquisizioni
filosofiche.
filosofiche.
NonNon
desta
desta
meraviglia,
meraviglia,
dunque,
dunque,
che che
la relatività
la relatività
abbia
abbia
attirato
attirato
l’attenl’attenzione
zione
di filosofi,
di filosofi,
scienziati
scienziati
e pensatori
e pensatori
di ogni
di ogni
sorta,
sorta,
finofino
ad intessere
ad intessere
il substrato
il substrato
“fabulatrico”
“fabulatrico”
e fantascientifico
e fantascientifico
dell’intera
dell’intera
società.
società.
Per Per
intere
intere
classi
classi
di intellettuali,
di intellettuali,
uomini
uomini
di pensiero,
di pensiero,
studiosi,
studiosi,
lo spaziotempo
lo spaziotempo
einsteiniano
einsteiniano
è stato
è stato
un un
incontro
incontro
fatale,
fatale,
unouno
“stargate”
“stargate”
per per
entrare
entrare
134 134
. Così,
. Così,
mentre
mentre
i fisici
i fisici
di di
«nella
«nella
possibilità
possibilità
di dimensioni
di dimensioni
addizionali»
addizionali»
135 135
, per, per
quelli
quelli
di domani
di domani
è inè in
oggioggi
giocano
giocano
col col
“gatto
“gatto
di Schrödinger”
di Schrödinger”
P.133LANGEVIN
P. LANGEVIN
, L’évolution
, L’évolution
de l’espace
de l’espace
et duettemps,
du temps,
op. cit.,
op. p.
cit.,51.p. 51.
134 L.M.
L.M.
KRAUSS
KRAUSS
, Dietro
, Dietro
lo specchio.
lo specchio.
Il misterioso
Il misterioso
fascino
fascino
delle delle
dimensioni
dimensioni
addizioaddizionali, nali,
da Platone
da Platone
alla teoria
alla teoria
delle delle
stringhe
stringhe
e oltre,
e oltre,
Torino
Torino
2007,2007,
p. 81.p.In
81.questo
In questo
modomodo
– –
ARITAIN
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,
325).
p. 325).
scriveva
scriveva
Maritain
Maritain
nel ’23
nel–’23
«si –pasce
«si pasce
lo spirito
lo spirito
di illusioni»
di illusioni»
(J. M(J.
MARITAIN
Risponde
Risponde
Krauss:
Krauss:
«Sembra
«Sembra
proprio
proprio
che nel
che nostro
nel nostro
animo
animo
ci siaciun
siairrinunciabile
un irrinunciabile
biso-biso, op. , op.
gno di
gnoqualcosa
di qualcosa
che va
chealvadi allà didellà mondo
del mondo
delladella
nostra
nostra
esperienza»
esperienza»
(L.M.(L.M.
KRAUSS
KRAUSS
cit., p.
cit.,81).
p. «Oggi
81). «Oggi
ci sono
ci sono
scienziati
scienziati
che mirano
che mirano
proprio
proprio
a scoprire
a scoprire
l’esistenza
l’esistenza
di nuove
di nuove
dimensioni
dimensioni
e magari
e magari
di nuovi
di nuovi
universi,
universi,
e chee vorrebbero
che vorrebbero
riuscirci
riuscirci
nell’arco
nell’arco
delladella
loro loro
vita»vita»
(ivi, (ivi,
p. XIII
p.). XIII).
135 È135
il famoso
È il famoso
esperimento
esperimento
mentale
mentale
ideato
ideato
da Erwin
da Erwin
Schrödinger,
Schrödinger,
uno dei
unoprindei principalicipali
ingredienti
ingredienti
delledelle
salse salse
aromatizzate
aromatizzate
al “fantastico”
al “fantastico”
delladella
teoriateoria
dei quanti:
dei quanti:
«L’ani«L’animalemale
è rinchiuso
è rinchiuso
in una
in una
stanza
stanza
[scatola
[scatola
o gabbia]
o gabbia]
con con
un contatore
un contatore
di Geiger
di Geiger
e une un
martello
martello
che, che,
quando
quando
il contatore
il contatore
scatta,
scatta,
infrange
infrange
una una
boccia
boccia
di acido
di acido
cianidrico.
cianidrico.
Il Il
contatore
contatore
contiene
contiene
una una
traccia
traccia
di materiale
di materiale
radioattivo
radioattivo
sufficiente
sufficiente
perché
perché
vi siavi una
sia una
probabilità
probabilità
del 50%
del 50%
che in
cheun’ora
in un’ora
[o, ad
[o,esempio,
ad esempio,
un mese]
un mese]
uno uno
dei nuclei
dei nuclei
decada
decada
e
e
quindi
quindi
un’uguale
un’uguale
probabilità
probabilità
che ilche
gatto
il gatto
rimanga
rimanga
avvelenato.
avvelenato.
In capo
In capo
a un’ora
a un’ora
[o a [o
un a un
mese]
mese]
la funzione
la funzione
d’onda
d’onda
complessiva
complessiva
del sistema
del sistema
avrà avrà
una forma
una forma
in cuiinilcui
gatto
il gatto
vivo vivo
e
e
, Sulla
, Sulla
realtàrealtà
dei quanti.
dei quanti.
il gatto
il gatto
morto
morto
sonosono
miscelati
miscelati
in ugual
in ugual
proporzione»
proporzione»
(J.M.(J.M.
JAUCHJAUCH
Un dialogo
Un dialogo
galileiano,
galileiano,
Milano
Milano
1996,1996,
p. 115).
p. 115).
«Naturalmente,
«Naturalmente,
una volta
una volta
che possiamo
che possiamo
aprire
aprire
la scatola
la scatola
e faree una
fare verifica,
una verifica,
siamosiamo
in grado
in grado
di determinare
di determinare
con certezza
con certezza
lo stato
lo stato
del gatto.
del gatto.
Ma prima
Ma prima
di aprire
di aprire
la scatola,
la scatola,
in base
in base
alla legge
alla legge
delledelle
probabilità,
probabilità,
il gatto
il gatto
è
è
statisticamente
statisticamente
in uno
in uno
statostato
di vita
di evita
di emorte.
di morte.
E se Eciòse non
ciò non
bastasse,
bastasse,
è il solo
è il solo
atto atto
di di
aprire
aprire
la scatola
la scatola
a determinare
a determinare
lo stato
lo stato
finalefinale
del gatto:
del gatto:
in base
in base
alla meccanica
alla meccanica
quantistiquantistica, è ca,
il processo
è il processo
di misurazione
di misurazione
stessostesso
che determina
che determina
lo stato
lo stato
del gatto.
del gatto.
Per complicare
Per complicare
ulteriormente
ulteriormente
le cose,
le cose,
la meccanica
la meccanica
quantistica
quantistica
implica
implica
inoltre
inoltre
che gli
cheoggetti
gli oggetti
non esistonon esistono inno
uno
in stato
uno stato
definito
definito
(nel nostro
(nel nostro
esempio,
esempio,
vivo vivo
o morto),
o morto),
fino afino
quando
a quando
non vengono
non vengono
AKUKe
AKU
J. Te HOMPSON
J. THOMPSON
, Oltre
, Oltre
Einstein.
Einstein.
La nuova
La nuova
fisica,fisica,
l’indagine
l’indagine
cosmica
cosmica
osservati»
osservati»
(M. K
(M.
e la teoria
e la teoria
dell’universo,
dell’universo,
RomaRoma
2006,2006,
p. 51).
p. Secondo
51). Secondo
i teorici
i teorici
delladella
Scuola
Scuola
di Copenhadi Copenhagen ilgen
collasso
il collasso
delladella
funzione
funzione
d’onda
d’onda
avviene
avviene
nel momento
nel momento
dell’“osservazione”
dell’“osservazione”
delladella
gab- gabbia, nel
bia,vedere
nel vedere
se il se
gatto
il gatto
è vivo
è vivo
o è morto:
o è morto:
solo solo
in quel
in quel
momento
momento
il gatto
il gatto
sarà sarà
effettieffettivamente
vamente
vivo vivo
o irreversibilmente
o irreversibilmente
morto.
morto.
Sennonché
Sennonché
ancheanche
qui ciqui
sarebbe
ci sarebbe
un’osservazioun’osservazione danefare:
da fare:
ciò implica
ciò implica
necessariamente
necessariamente
che alche
momento
al momento
di aprire
di aprire
la gabbia
la gabbia
non si
non
vedrà
si vedrà
mai ilmai
povero
il povero
gattogatto
pienopieno
di vermi!
di vermi!
133
134
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SUCHE
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CONTEMPORANEO
COS'È
IL TEMPO?
A CONFRONTO
CON
EINSTEIN
43 43
arrivo
arrivo
il “ponte
il “ponte
di Einstein-Rosen”
di Einstein-Rosen”
con con
tanto
tanto
di “passeggiate
di “passeggiate
fra unifra uni136 136
versiversi
paralleli”
paralleli”
. Confessa
. Confessa
candidamente
candidamente
D.H.
D.H.
Lawrence:
Lawrence:
«La«La
rela-relatività
tività
e la eteoria
la teoria
quantistica
quantistica
mi piacciono
mi piacciono
perché
perché
nonnon
le comprendo
le comprendo
e e
mi fanno
mi fanno
sentire
sentire
come
come
se losespazio
lo spazio
si spostasse
si spostasse
qua qua
e là ecome
là come
un cigno
un cigno
137 137
che che
nonnon
puòpuò
trovar
trovar
riposo»!
riposo»!
AlleAlle
stranezze
stranezze
del del
PdGPdG
corrisponde
corrisponde
una una
qualche
qualche
evidenza
evidenza
empiempirica?rica?
Sembrerebbe
Sembrerebbe
di sì.
di Gli
sì. Gli
esperimenti
esperimenti
fattifatti
sui sui
muoni
muoni
da Rossi
da Rossi
e e
HallHall
nel 1941
nel 1941
avvalorerebbero
avvalorerebbero
di primo
di primo
acchito
acchito
il concetto
il concetto
einsteiniaeinsteiniano di
no “dilatazione
di “dilatazione
del del
tempo”:
tempo”:
i muoni
i muoni
sonosono
particelle
particelle
subatomiche
subatomiche
che che
hanno
hanno
una una
vita vita
media
media
di 2dimilionesimi
2 milionesimi
di secondo,
di secondo,
dopodiché
dopodiché
si si
disintegrano
disintegrano
spontaneamente
spontaneamente
in un
in elettrone
un elettrone
e in edue
in due
diversi
diversi
neutrini:
neutrini:
anche
anche
se viaggiassero
se viaggiassero
alla alla
velocità
velocità
massima
massima
consentita,
consentita,
quella
quella
delladella
luce,luce,
nonnon
potrebbero
potrebbero
percorrere
percorrere
un tragitto
un tragitto
più più
lungo
lungo
di 600
di 600
metri.
metri.
D’altra
D’altra
parte
parte
essi essi
si formano
si formano
nei nei
raggi
raggi
cosmici
cosmici
tra circa
tra circa
10 e10
20e km
20 km
di di
altezza
altezza
dalladalla
superficie
superficie
terrestre,
terrestre,
e, ciò
e, ciò
nonostante,
nonostante,
alcuni
alcuni
arrivano
arrivano
136 R.
136RUCKER
R. RUCKER
, La ,quarta
La quarta
dimensione.
dimensione.
Un viaggio
Un viaggio
guidato
guidato
neglinegli
universi
universi
di ordine
di ordine
GRIBBIN
GRIBBIN
, Costruire
, Costruire
superiore,
superiore,
Milano
Milano
1995.1995.
Si veda,
Si veda,
a titolo
a titolo
di esempio,
di esempio,
il libro
il libro
di JOHN
di JOHN
la macchina
la macchina
del tempo.
del tempo.
Viaggio
Viaggio
attraverso
attraverso
i buchi
i buchi
neri neri
e i cunicoli
e i cunicoli
spazio-temporali,
spazio-temporali,
op. op.
cit. «Perché
cit. «Perché
dev’essere
dev’essere
così difficile
così difficile
viaggiare
viaggiare
nel tempo?
nel tempo?
È facile
È facile
immaginare
immaginare
il veicolo
il veicolo
perfetto:
perfetto:
una specie
una specie
di automobile
di automobile
con alcuni
con alcuni
tasti tasti
speciali
speciali
sul cruscotto.
sul cruscotto.
Si entra,
Si entra,
si si
digitadigita
il codice
il codice
numerico
numerico
corrispondente
corrispondente
al luogo
al luogo
e al tempo
e al tempo
in cuiinsicui
desidera
si desidera
trovarsi,
trovarsi,
si gira
si la
girachiave
la chiave
di accensione
di accensione
e - oplà
e - oplà
- ecco
- ecco
che siamo
che siamo
nellanella
ParigiParigi
deglidegli
anni anni
Venti,
Venti,
nellenelle
Grandi
Grandi
Pianure
Pianure
primaprima
dei pionieri,
dei pionieri,
sulla sulla
LunaLuna
o addirittura
o addirittura
in un’altra
in un’altra
galassia.
galassia.
È È
da epoche
da epoche
remote
remote
che gli
cheuomini
gli uomini
sognano
sognano
una siffatta
una siffatta
libertà
libertà
dalledalle
pastoie
pastoie
dellodello
spazio
spazio
e deletempo.
del tempo.
[...] Potranno
[...] Potranno
mai diventare
mai diventare
realtàrealtà
i viaggi
i viaggi
nel tempo
nel tempo
e i viaggi
e i viaggi
FTL FTL
[faster
[faster
than than
light]?
light]?
Riusciremo
Riusciremo
mai amai
conquistare
a conquistare
definitivamente
definitivamente
il tempo
il tempo
e lo espazio?
lo spazio?
[...] [...]
Non Non
se nesesane
molto
sa molto
davvero,
davvero,
ma c’è
maqualche
c’è qualche
possibilità
possibilità
che maneggiando
che maneggiando
sistemi
sistemi
dotatidotati
di enorme
di enorme
massamassa
– come
– come
i buchi
i buchi
neri neri
– si riesca
– si riesca
forseforse
a distorcere
a distorcere
lo spazio
lo spazio
e il tempo
e il tempo
in modo
in modo
tale da
taleconsentire
da consentire
quei quei
balzibalzi
nellonello
spazio-tempo
spazio-tempo
che sono
che sono
richiesti
richiesti
dai viaggi
dai viaggi
nel tempo
nel tempo
e daie viaggi
dai viaggi
FTL.FTL.
Un’altra
Un’altra
via per
via compiere
per compiere
viaggiviaggi
di questo
di questo
genere
genere
passapassa
forseforse
attraverso
attraverso
la meccanica
la meccanica
quantistica,
quantistica,
secondo
secondo
la quale,
la quale,
al livello
al livello
di realtà
di realtà
più propiù proUCKER
, op. ,cit.,
op. pag.
cit., pag.
203).203).
«Quindi
«Quindi
fondo,
fondo,
il tempo
il tempo
e lo spazio
e lo spazio
non esistono
non esistono
affatto»
affatto»
(R. R(R.
RUCKER
il futuro
il futuro
è davvero
è davvero
là fuori,
là fuori,
ed è ed
possibile
è possibile
visitarlo.
visitarlo.
Per disporre
Per disporre
di una
di machina
una machina
del del
tempo
tempo
funzionante
funzionante
bastabasta
avereavere
un’astronave
un’astronave
in grado
in grado
di viaggiare
di viaggiare
a unaa velocità
una velocità
moltomolto
prossima
prossima
a quella
a quella
delladella
luce luce
oppure
oppure
capace
capace
di resistere
di resistere
alle condizioni
alle condizioni
letaliletali
che sussistoche sussistoAVIES
, Come
, Come
costruire
costruire
una macchina
una macchina
del del
no nelle
no nelle
vicinanze
vicinanze
di una
di stella
una stella
di neutroni»
di neutroni»
(P. D(P.
DAVIES
tempo,
tempo,
op. cit.,
op. p.
cit.,
39).
p. «Se
39). cercassimo
«Se cercassimo
di seguire
di seguire
esattamente
esattamente
una linea
una linea
di tempo
di tempo
chiusa
chiusa
(detta(detta
CTC,CTC,
closed
closed
timelike
timelike
curve)
curve)
per tutta
per tutta
la lunghezza,
la lunghezza,
andremmo
andremmo
a urtare
a urtare
contro
contro
noi noi
stessistessi
nel passato
nel passato
e a causa
e a causa
di quest’urto
di quest’urto
verremmo
verremmo
estromessi
estromessi
dal nostro
dal nostro
stessostesso
passato;
passato;
seguendo
seguendo
invece
invece
solo solo
parteparte
di una
di CTC
una CTC
torneremmo
torneremmo
nel passato
nel passato
e potremmo
e potremmo
partecipapartecipare agli
re eventi
agli eventi
che viche
si svolgono:
vi si svolgono:
potremmo
potremmo
stringere
stringere
la mano
la mano
a unaa versione
una versione
più giovane
più giovane
di noi
di stessi
noi stessi
o, seo,il se
cappio
il cappio
fossefosse
abbastanza
abbastanza
grande,
grande,
far visita
far visita
ai nostri
ai nostri
antenati.»
antenati.»
(D. (D.
e M. eLM.
OCKWOOD
LOCKWOOD
, La fisica
, La fisica
quantistica
quantistica
del viaggio
del viaggio
nel tempo,
nel tempo,
«Le Scienze»,
«Le Scienze»,
309, 309,
DEUTSCH
DEUTSCH
1994,1994,
p. 62).
p. 62).
Ma potremmo
Ma potremmo
in linea
in linea
di principio
di principio
saltare
saltare
nel passato,
nel passato,
«a ritroso
«a ritroso
in unin un
AR- BARuniverso
universo
parallelo
parallelo
e là uccidere
e là uccidere
i nostri
i nostri
genitori
genitori
primaprima
che ci
checoncepiscano»?
ci concepiscano»?
(J. B(J.
BOURBOUR
, La ,fine
La del
finetempo.
del tempo.
La rivoluzione
La rivoluzione
fisicafisica
prossima
prossima
ventura,
ventura,
op. cit.,
op. p.
cit.,335).
p. 335).
Gödel
Gödel
se lasecava
la cava
dicendo:
dicendo:
«Sono
«Sono
possibili
possibili
i viaggi
i viaggi
nel tempo
nel tempo
ma nessuno
ma nessuno
cercherà
cercherà
mai mai
di di
UCKER
, La mente
, La mente
e l’infinito,
e l’infinito,
Padova
Padova
1991,1991,
p. 200).
p. 200).
uccidere
uccidere
se stesso
se stesso
nel passato»!
nel passato»!
(R. R(R.
RUCKER
137 L.137
LEDERMAN
L. LEDERMAN
e D. eTD.
ERESI
TERESI
, The, God
The God
Particle,
Particle,
NewNew
YorkYork
1993,1993,
p. 58.p. 58.
44 44
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
finofino
a terra!
a terra!
Lo Lo
strano
strano
comportamento
comportamento
viene
viene
solitamente
solitamente
spiegato
spiegato
sotto
sotto
la cornice
la cornice
relativistica:
relativistica:
se dal
se loro
dal loro
punto
punto
di vista
di vista
vivono
vivono
2 micro2 microsecondi,
secondi,
dal dal
nostro
nostro
vivono
vivono
sufficientemente
sufficientemente
a lungo
a lungo
da arrivare
da arrivare
nei nei
nostri
nostri
laboratori.
laboratori.
UnaUna
sortasorta
di paradosso
di paradosso
dei dei
gemelli
gemelli
a livello
a livello
particelparticellare.lare.
Ancor
Ancor
più più
apertamente,
apertamente,
la similitudine
la similitudine
col PdG
col PdG
viene
viene
evidenziaevidenziata tramite
ta tramite
unouno
deglidegli
esperimenti
esperimenti
più più
precisi
precisi
e convincenti
e convincenti
al riguardo,
al riguardo,
effettuato
effettuato
al CERN
al CERN
di Ginevra
di Ginevra
nel nel
1977.
1977.
In questa
In questa
esperienza
esperienza
furono
furono
misurate
misurate
le vite
le vite
medie
medie
dei dei
muoni
muoni
positivi
positivi
e negativi
e negativi
usando
usando
l’anello
l’anello
di di
accumulazione
accumulazione
di 14
di metri
14 metri
di diametro.
di diametro.
Muoni
Muoni
aventi
aventi
una una
velocità
velocità
paripari
a 0,9994
a 0,9994
c – cprossimi
– prossimi
quindi
quindi
alla alla
velocità
velocità
delladella
luceluce
– sono
– sono
statistati
fattifatti
circolare
circolare
nell’anello.
nell’anello.
Si trovò
Si trovò
un accordo
un accordo
eccellente
eccellente
con con
la forla formula
mula
einsteiniana
einsteiniana
delladella
dilatazione
dilatazione
dei dei
tempi:
tempi:
i muoni
i muoni
allungarono
allungarono
la la
propria
propria
vita vita
di ben
di ben
30 volte!
30 volte!
In effetti,
In effetti,
gli esperimenti
gli esperimenti
effettuati
effettuati
lungo
lungo
il secolo
il secolo
che che
ci separa
ci separa
dalladalla
nascita
nascita
delladella
teoria
teoria
sonosono
molti:
molti:
«centinaia
«centinaia
e centinaia
e centinaia
di misure
di misure
fattefatte
su fasci
su fasci
di particelle
di particelle
instabili
instabili
(muoni,
(muoni,
pioni,
pioni,
iperoni,
iperoni,
...) hanno
...) hanno
dimostrato
dimostrato
che che
la vita
la vita
media,
media,
finofino
all’istante
all’istante
delladella
disintegrazione
disintegrazione
spontanea,
spontanea,
dipende
dipende
dalladalla
velocità
velocità
proprio
proprio
come
come
previsto»
previsto»
dalladalla
rela-rela138 138
. Ci . sono
Ci sono
poi poi
conferme
conferme
sul cosiddetto
sul cosiddetto
effetto
effetto
Doppler
Doppler
relativirelativitività
tività
sticostico
e sue una
su una
miriade
miriade
di effetti
di effetti
secondari.
secondari.
Al riguardo,
Al riguardo,
osserva
osserva
il il
fisico
fisico
Silvio
Silvio
Bergia,
Bergia,
si possono
si possono
contare
contare
una una
quantità
quantità
sterminata
sterminata
di di
conferme
conferme
sperimentali:
sperimentali:
«già«già
una una
trentina
trentina
di anni
di anni
fa sifapotevano
si potevano
valu-valu139 139
. Ma. Ma
allora,
allora,
vistovisto
che che
la teoria
la teoria
sarebbe
sarebbe
taretare
in un
in milione
un milione
all’anno»
all’anno»
capace
capace
di prevedere
di prevedere
un fenomeno
un fenomeno
quale
quale
quello
quello
delladella
dilatazione
dilatazione
dei dei
tempi
tempi
che,che,
come
come
abbiamo
abbiamo
visto,
visto,
risulterebbe
risulterebbe
sperimentalmente
sperimentalmente
verifiverificato,cato,
dovedove
sta sta
il problema?
il problema?
Per Per
rispondere
rispondere
dobbiamo
dobbiamo
munirci
munirci
del-dell’“occhio
l’“occhio
del del
filosofo”
filosofo”
e assentire
e assentire
insieme
insieme
a Berkeley
a Berkeley
che che
«in «in
virtùvirtù
di di
un duplice
un duplice
errore»
errore»
si può
si può
«arrivare
«arrivare
alla alla
verità»:
verità»:
ma ma
«non
«non
alla alla
scienscienza»!za»!
Procediamo
Procediamo
per per
punti:
punti:
1) Ogni
1) Ogni
esperimento
esperimento
va interpretato.
va interpretato.
Come
Come
ha mostrato
ha mostrato
il fisico
il fisico
e e
filosofo
filosofo
delladella
scienza
scienza
Pierre
Pierre
Duhem
Duhem
(1861-1916)
(1861-1916)
nei nei
primi
primi
del del
NoveNove140 140
, nessuna
, nessuna
evidenza
evidenza
puòpuò
essere
essere
stabilita
stabilita
di per
di per
sé indipendentesé indipendentecento
cento
mente
mente
dal sistema
dal sistema
teoretico
teoretico
nei cui
nei termini
cui termini
essaessa
è determinata:
è determinata:
tanto
tanto
le le
sue sue
convalide
convalide
quanto
quanto
le sue
le sue
smentite
smentite
coinvolgono
coinvolgono
necessariamente
necessariamente
l’in-l’interotero
quadro
quadro
teoretico
teoretico
applicato.
applicato.
Perciò
Perciò
è ingenuo
è ingenuo
credere
credere
che che
i dati
i dati
138 F.138
SELLERI
F. SELLERI
, Tempo
, Tempo
relativo
relativo
e simultaneità
e simultaneità
assoluta,
assoluta,
op. cit.
op.Per
cit. una
Per panoramica
una panoramica
delledelle
evidenze
evidenze
sperimentali
sperimentali
cfr. C.
cfr.Will,
C. Will,
Was Was
Einstein
Einstein
Right?,
Right?,
NewNew
YorkYork
1986,1986,
e, anche,
e, anche,
, Lezioni
, Lezioni
di relatività,
di relatività,
op. cit.,
op. pp.
cit., 18-24.
pp. 18-24.
F. SELLERI
F. SELLERI
139 S.139
BERGIA
S. BERGIA
, Einstein
, Einstein
e la relatività,
e la relatività,
Bari Bari
1980,1980,
p. 133.
p. 133.
140 P.140
DP.
UHEM
DUHEM
, La ,teoria
La teoria
fisica:fisica:
il suoil oggetto
suo oggetto
e la sua
e la struttura,
sua struttura,
Bologna
Bologna
1978.1978.
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON CONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- CHE
SU ALCUNE
TENDENZE
DEL A
NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
45 45
trovati
trovati
siano
siano
evidenze
evidenze
sicure,
sicure,
indipendenti
indipendenti
dalledalle
interpretazioni
interpretazioni
con con
le le
141 141
. Nel
. Nel
nostro
nostro
caso,caso,
poi,poi,
il peso
il peso
ermeneutico
ermeneutico
puòpuò
quali
quali
li silidefinisce
si definisce
essere
essere
applicato
applicato
su più
su più
fronti:
fronti:
[a] Se
[a]Einstein
Se Einstein
avesse
avesse
usato
usato
come
come
termitermine chiave
ne chiave
“riduzione
“riduzione
delladella
frequenza
frequenza
del del
clock
clock
di sistema”
di sistema”
(così(così
come
come
sarebbe
sarebbe
dovuto
dovuto
essere)
essere)
al posto
al posto
di quello
di quello
più più
gravoso
gravoso
“dilatazione
“dilatazione
del del
tempo”
tempo”
avremmo
avremmo
avuto
avuto
un’identica
un’identica
casistica
casistica
sperimentale,
sperimentale,
ma avrebbe
ma avrebbe
avuto
avuto
ripercussioni
ripercussioni
pesanti
pesanti
sul versante
sul versante
dell’interesse
dell’interesse
filosofico
filosofico
e del
e del
successo,
successo,
nonché
nonché
sullesulle
relative
relative
Weltanschauungen.
Weltanschauungen.
Forse
Forse
Minkowski
Minkowski
142 142
. Il tempo,
. Il tempo,
precisa
precisa
Herbert
Herbert
Din-Dinneanche
neanche
si sarebbe
si sarebbe
sporcato
sporcato
le mani
le mani
gle, gle,
«ha «ha
a che
a che
vedere
vedere
con con
l’esistenza
l’esistenza
di orologi
di orologi
nonnon
più più
di quanto
di quanto
ne ne
143 143
Eppure
Einstein
Einstein
ha giocato
ha giocato
potentepotenteabbia
abbia
con con
quella
quella
di salsicce»!
di salsicce»!Eppure
mente
mente
con con
tale tale
ambiguità
ambiguità
polisemica.
polisemica.
[b] [b]
Se ilSe«milione
il «milione
all’anno»
all’anno»
di di
conferme
conferme
sperimentali
sperimentali
tocca
tocca
poche
poche
variabili
variabili
fra loro
fra loro
correlate
correlate
(come
(come
in in
effetti
effetti
risulta),
risulta),
quelquel
“milione”
“milione”
si riduce
si riduce
a una
a una
manciata
manciata
di rilevanti
di rilevanti
risultati
risultati
effettivi.
effettivi.
[c] L’esperimento
[c] L’esperimento
in séinnon
sé non
possiede
possiede
valenza
valenza
semansemantica tica
univoca
univoca
e definitiva:
e definitiva:
basterebbe
basterebbe
farefare
un confronto
un confronto
con con
l’esperil’esperimento
mento
delladella
doppia
doppia
fenditura
fenditura
da Young
da Young
finofino
ai nostri
ai nostri
giorni,
giorni,
o addirito addirit144 144
. Può
. Può
succedere
succedere
turatura
con con
lo stesso
lo stesso
esperimento
esperimento
di Michelson
di Michelson
e Morley
e Morley
141 «Le
141 teorie
«Le teorie
formalizzate
formalizzate
sonosono
sempre
sempre
pensate
pensate
comecome
rappresentazione
rappresentazione
schematischematica più
ca opiù
meno
o meno
completa
completa
di una
di realtà
una realtà
indipendente,
indipendente,
definita
definita
o intuita
o intuita
in qualche
in qualche
modomodo
assoluto,
assoluto,
cioè cioè
indipendente
indipendente
dalladalla
rappresentazione
rappresentazione
sceltascelta
[…].[…].
Ebbene
Ebbene
non c’è
nonnessuna
c’è nessuna
speranza
speranza
di dare
di dare
una formulazione
una formulazione
plausibile
plausibile
di tale
di idea
tale idea
[…]:[…]:
se unsesistema
un sistema
formale
formale
è
è
sintatticamente
sintatticamente
consistente,
consistente,
alloraallora
ha un
ha modello
un modello
(parte
(parte
positiva
positiva
del teorema),
del teorema),
ma èma è
ancheanche
vero,vero,
comecome
risulta
risulta
dalladalla
dimostrazione,
dimostrazione,
che tale
che modello
tale modello
non ha
nonuna
ha realtà
una realtà
sepa-separata dalla
rata dalla
teoria;
teoria;
è infatti
è infatti
costruito,
costruito,
sui termini
sui termini
delladella
teoria,
teoria,
tuttotutto
con materiale
con materiale
sintattisintattico. Per
co. di
Perpiù,
di più,
banali
banali
e inessenziali
e inessenziali
modificazioni
modificazioni
linguistiche
linguistiche
delladella
teoriateoria
comportano
comportano
OLLI
Logica
, Logica
e fondamenti
e fondamenti
delladella
matematica,
matematica,
in G.inLG.
OLLI
L,OLLI
Le , Le
modelli
modelli
non isomorfi»
non isomorfi»
(G. L(G.
L,OLLI
ragioni
ragioni
fisiche
fisiche
e le dimostrazioni
e le dimostrazioni
matematiche,
matematiche,
Bologna
Bologna
1985,1985,
pp. 298-299).
pp. 298-299).
142 Anche
142 Anche
se la sepropulsione
la propulsione
metafisica
metafisica
sul tempo
sul tempo
l’ha data
l’ha data
proprio
proprio
lui: «È
lui:stato
«È stato
Minkowski
Minkowski
che più
che tardi
più tardi
ha fatto
ha fatto
il passo
il passo
fatalefatale
di introdurre
di introdurre
il concetto
il concetto
di ‘eternità’
di ‘eternità’
INGLE
, Science
, Science
at theat Crossroads,
the Crossroads,
op. cit.,
op. p.
cit.,135).
p. 135).
all’interno
all’interno
delladella
teoria»
teoria»
(H. D
(H.
DINGLE
143 Ibidem.
143 Ibidem.
144 C’è
144odore
C’è odore
di FLOP
di FLOP
persino
persino
qui! qui!
Per dare
Per dare
un assaggio:
un assaggio:
è sfuggito
è sfuggito
per più
perdi
più
undi un
secolo
secolo
un elemento
un elemento
cruciale
cruciale
nellonello
studio
studio
e analisi
e analisi
delladella
celeberrima
celeberrima
esperienza
esperienza
che diche diventò,
ventò,
in seguito,
in seguito,
base base
sinonimica
sinonimica
ed epistemologicamente
ed epistemologicamente
fondante
fondante
delladella
stessastessa
relati-relatività. vità.
Si tratta
Si tratta
delladella
contrazione
contrazione
dellodello
specchio
specchio
semitrasparente
semitrasparente
centrale
centrale
ruotato
ruotato
a 45 a 45
gradi:gradi:
questo
questo
fattore
fattore
saltato
saltato
e bistrattato
e bistrattato
disfadisfa
e “resetta”
e “resetta”
non solo
non solo
l’esposizione
l’esposizione
e l’anae l’analisi degli
lisi degli
stessistessi
Michelson
Michelson
e Morley,
e Morley,
ma di
maogni
di ogni
altro altro
“grande”
“grande”
che si
chesiasioccupato
sia occupato
o o
abbiaabbia
esaminato
esaminato
la traccia
la traccia
concettuale
concettuale
dell’esperimento
dell’esperimento
in questione:
in questione:
Lorentz,
Lorentz,
Einstein,
Einstein,
Minkowski,
Minkowski,
Poincaré,
Poincaré,
Pauli,Pauli,
Born,Born,
Bohr,Bohr,
Planck,
Planck,
De Broglie,
De Broglie,
Heisenberg…
Heisenberg…
solo solo
per per
citarecitare
qualche
qualche
nome.
nome.
In realtà
In realtà
tale elemento
tale elemento
eclissato
eclissato
si aggiunge
si aggiunge
ai numerosi
ai numerosi
altri altri
che che
vanificano
vanificano
e rendono
e rendono
nullanulla
ogni ogni
spiegazione
spiegazione
e analisi
e analisi
eseguita
eseguita
fino fino
a oggi:
a oggi:
è possibile
è possibile
dimostrare,
dimostrare,
finanche,
finanche,
che la
che
stessa
la stessa
contrazione
contrazione
di Lorentz
di Lorentz
non non
risulta
risulta
più idonea
più idonea
e suf-e sufficiente
ficiente
a “quadrare
a “quadrare
i conti”
i conti”
e che,e che,
anzi,anzi,
l’unica
l’unica
via d’uscita
via d’uscita
è quella
è quella
di eliminarla
di eliminarla
comecome
fattore
fattore
esplicativo,
esplicativo,
facendo
facendo
“saltare”
“saltare”
in questo
in questo
modomodo
la stessa
la stessa
relatività.
relatività.
CasoCaso
unicounico
e
e
paradigmatico
paradigmatico
nellanella
storiastoria
del pensiero
del pensiero
scientifico:
scientifico:
lo stesso
lo stesso
esperimento
esperimento
che vettorializche vettorializzò lazò
nascita
la nascita
delladella
Teoria
Teoria
di Lorentz
di Lorentz
prima,
prima,
e quella
e quella
di Einstein
di Einstein
dopo,dopo,
potrebbe
potrebbe
decredecreL’esperimento
, L’esperimento
di Michelson
di Michelson
e Morley:
e Morley:
elementi
elementi
tare la
tare
loro
la loro
stessastessa
fine!fine!
Cfr. R.V.
Cfr. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
eclissati
eclissati
ed ermeneutica
ed ermeneutica
emergente,
emergente,
in prep.
in prep.
46 46
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
che che
una una
datadata
osservazione
osservazione
apparentemente
apparentemente
a sostegno
a sostegno
di una
di una
precisa
precisa
tesi tesi
in un
in primo
un primo
momento,
momento,
lascilasci
margini,
margini,
in un
in secondo
un secondo
momento
momento
e e
sotto
sotto
una una
diversa
diversa
angolazione
angolazione
ermeneutica,
ermeneutica,
per per
conferme
conferme
indirizzate
indirizzate
a a
una una
tesi tesi
totalmente
totalmente
diversa,
diversa,
se non
se non
per per
sconfermare
sconfermare
la tesi
la tesi
di partenza
di partenza
(vedremo
(vedremo
come
come
questo
questo
sia ilsianostro
il nostro
caso).
caso).
[d] [d]
L’osservazione
L’osservazione
analitica
analitica
dell’esperimento,
dell’esperimento,
poi,poi,
aggiunge
aggiunge
ulteriori
ulteriori
difficoltà
difficoltà
alla alla
problematica
problematica
ermeneutica
ermeneutica
riscontrata.
riscontrata.
Infatti,
Infatti,
nonnon
solosolo
l’esperimento
l’esperimento
è polisemico
è polisemico
in sé,
in ma
sé, ma
acquista
acquista
una una
sortasorta
di rifrazione
di rifrazione
prismatica
prismatica
ermeneutica
ermeneutica
la la
stessa
stessa
osservazione
osservazione
del del
meccanismo-ragionamento
meccanismo-ragionamento
utilizzato
utilizzato
per per
la la
145 145
. .
sperimentazione
sperimentazione
2) L’esperimento
2) L’esperimento
di Hafele
di Hafele
e Keating,
e Keating,
l’esperimento
l’esperimento
più più
famoso
famoso
e e
convincente
convincente
perché
perché
realizzato
realizzato
con con
orologi
orologi
macroscopici,
macroscopici,
possiede
possiede
lacu-lacune interne
ne interne
insospettabili.
insospettabili.
«Nell’ottobre
«Nell’ottobre
del del
19711971
– racconta
– racconta
PaulPaul
Da-Daviesvies
–, J.C.
–, J.C.
Hafele,
Hafele,
delladella
Washington
Washington
University
University
di St.
di Louis,
St. Louis,
e Richard
e Richard
Keating
Keating
ottennero
ottennero
in prestito
in prestito
dall’U.S.
dall’U.S.
Naval
Naval
Observatory,
Observatory,
dovedove
que-que146 146
. I due
. I due
ricercatori
ricercatori
ameriamerist’ultimo
st’ultimo
lavorava,
lavorava,
quattro
quattro
orologi
orologi
atomici»
atomici»
canicani
tentarono
tentarono
di mettere
di mettere
alla alla
prova
prova
il PdG.
il PdG.
Gli Gli
orologi
orologi
furono
furono
inizialinizialmente
mente
accuratamente
accuratamente
sincronizzati,
sincronizzati,
dopo
dopo
di che
di che
a due
a due
di loro,
di loro,
caricati
caricati
su aerei
su aerei
di linea
di linea
ordinari,
ordinari,
fu fatto
fu fatto
compiere
compiere
un giro
un giro
completo
completo
del del
pia-pianetaneta
verso
verso
est; est;
altrialtri
duedue
furono
furono
caricati
caricati
su altri
su altri
aereiaerei
di linea
di linea
e fecero
e fecero
un un
girogiro
completo
completo
verso
verso
ovest.
ovest.
Dopo
Dopo
i voli
i voli
gli orologi
gli orologi
furono
furono
confrontati
confrontati
con con
altrialtri
duedue
che che
erano
erano
rimasti
rimasti
a terra,
a terra,
nel nel
laboratorio
laboratorio
in cui
in cui
l’esperil’esperimento
mento
era stato
era stato
preparato.
preparato.
Si osservò,
Si osservò,
cosìcosì
viene
viene
scritto
scritto
sui testi
sui testi
speciaspecialistici
listici
e non,
e non,
che che
rispetto
rispetto
a questi
a questi
ultimi
ultimi
il viaggio
il viaggio
verso
verso
ovest
ovest
aveva
aveva
generato
generato
una una
perdita
perdita
di circa
di circa
60 nanosecondi,
60 nanosecondi,
mentre
mentre
quello
quello
verso
verso
est est
147 147
: «la: «la
aveva
aveva
generato
generato
un anticipo
un anticipo
di poco
di poco
più più
di 270
di 270
nanosecondi
nanosecondi
dilatazione
dilatazione
temporale
temporale
prodotta
prodotta
dal moto
dal moto
deglidegli
aereiaerei
confermava
confermava
la forla for148 148
. Eppure
. Eppure
le cose,
le cose,
se guardate
se guardate
da molto
da molto
vicino,
vicino,
nonnon
mula
mula
di Einstein»
di Einstein»
stanno
stanno
in questi
in questi
termini.
termini.
Nonostante
Nonostante
venga
venga
citato
citato
in buona
in buona
parte
parte
dei dei
testitesti
universitari
universitari
di fisica
di fisica
recenti
recenti
e neie vari
nei vari
testitesti
relativistici
relativistici
come
come
esemesem145 Scrive
145 Scrive
Dingle
Dingle
a questo
a questo
riguardo:
riguardo:
«Un «Un
esempio
esempio
di illusione
di illusione
[gioco
[gioco
di prestigio]
di prestigio]
che fanno
che fanno
[i relativisti]
[i relativisti]
e chee abbiamo
che abbiamo
già incontrato
già incontrato
è quella
è quella
avanzata
avanzata
da Sir
daLawrence
Sir Lawrence
BraggBragg
relativa
relativa
ai raggi
ai raggi
cosmici
cosmici
ed espressa
ed espressa
nel solito
nel solito
gergogergo
su ‘Nature’
su ‘Nature’
nellenelle
parole:
parole:
“mesoni
“mesoni
di breve
di breve
durata
durata
nei raggi
nei raggi
cosmici
cosmici
appaiono
appaiono
a osservatori
a osservatori
sulla sulla
superficie
superficie
delladella
TerraTerra
sopravvivere
sopravvivere
abbastanza
abbastanza
a lungo
a lungo
per raggiungere
per raggiungere
il suolo”.
il suolo”.
Non Non
c’è bisogno
c’è bisogno
di di
dire dire
che la
che
durata
la durata
e la distanza
e la distanza
delladella
loro loro
caduta
caduta
non sono
non sono
misurati
misurati
da undacronometro
un cronometro
e da eundametro,
un metro,
ma vengono
ma vengono
primaprima
desunti
desunti
da undaragionamento
un ragionamento
che include
che include
la teoria
la teoria
di di
Maxwell-Lorentz
Maxwell-Lorentz
originale,
originale,
poi ulteriormente
poi ulteriormente
“corretti”
“corretti”
dalladalla
teoriateoria
delladella
relatività
relatività
spe- speciale,ciale,
progettata
progettata
proprio
proprio
a talea scopo.
tale scopo.
È così
È così
sorprendente
sorprendente
che la
che
risposta
la risposta
[dopo
[dopo
tuttotutto
INGLE
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,143).
p. 143).
ciò] ciò]
arriviarrivi
giusta?»
giusta?»
(H. D
(H.
DINGLE
146 P.146
DP.
AVIES
DAVIES
, I misteri
, I misteri
del tempo.
del tempo.
L’universo
L’universo
dopodopo
Einstein,
Einstein,
Milano
Milano
1996,1996,
p. 54.p. 54.
147 J.C.
147 H
J.C.
AFELE
HAFELE
e R.Ee K
R.E
EATING
KEATING
, «Nature»,
, «Nature»,
227, 227,
1970,1970,
p. 270
p. (Proposal);
270 (Proposal);
Around
Around
the World
the World
Atomic
Atomic
Clocks:
Clocks:
Observed
Observed
Relativistic
Relativistic
TimeTime
Gains,
Gains,
«Science»,
«Science»,
177, 177,
1972.1972.
148 P.148
DP.
AVIES
DAVIES
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,54.p. 54.
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- CHE
SU ALCUNE
TENDENZE
DELANEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
CONTEMPORANEO
47 47
pio pio
di «accordo
di «accordo
più più
che che
soddisfacente
soddisfacente
tra teoria
tra teoria
ed esperimento»,
ed esperimento»,
in in
149 149
. Lo. Lo
realtà
realtà
«l’esperimento
«l’esperimento
di Hafele-Keating
di Hafele-Keating
è stato
è stato
molto
molto
criticato»
criticato»
stesso
stesso
Hafele
Hafele
ammise:
ammise:
«Molte
«Molte
persone
persone
(incluso
(incluso
me me
stesso)
stesso)
sonosono
rilutriluttantitanti
ad accettare
ad accettare
il tempo
il tempo
ottenuto
ottenuto
con con
unouno
qualsiasi
qualsiasi
di questi
di questi
orologi:
orologi:
150 150
Chi Chi
nonnon
è del
è del
settore
settore
ed èedal èdialfuori
di fuori
del del
è indicativo
è indicativo
di nulla»!
di nulla»!
“magma
“magma
relativistico”
relativistico”
zeppo
zeppo
di contraddizioni,
di contraddizioni,
dubbi,
dubbi,
discussioni,
discussioni,
di- dibattiti
battiti
accesi,
accesi,
contese,
contese,
crede
crede
in buona
in buona
fedefede
alle alle
favole
favole
somministrate
somministrate
al al
grande
grande
pubblico
pubblico
riguardo
riguardo
a unaaccordo
un accordo
sperimentale
sperimentale
perfetto
perfetto
e inequie inequivocabile.
vocabile.
In tale
In tale
trappola
trappola
cadono
cadono
i più.
i più.
E non
E non
si creda
si creda
che che
tale tale
follafolla
sia sia
formata
formata
da persone
da persone
analfabete:
analfabete:
dentro
dentro
si trovano
si trovano
artisti
artisti
pensatori
pensatori
scienscien151 151
. Ma. Ma
nonnon
è tutto.
è tutto.
L’esperimento
L’esperimento
viene
viene
ripetutamente
ripetutamente
portato
portato
ziatiziati
152 152
, visto
, visto
che che
come
come
prova
prova
delledelle
fallacie
fallacie
argomentative
argomentative
di Herbert
di Herbert
Dingle
Dingle
il verdetto
il verdetto
sperimentale
sperimentale
viene
viene
datodato
come
come
riprova
riprova
delladella
consistenza
consistenza
e e
validità
validità
delladella
teoria
teoria
di Einstein.
di Einstein.
Il bello
Il bello
è che
è che
proprio
proprio
ammettendo
ammettendo
dei dei
risultati
risultati
sperimentali
sperimentali
rilevanti
rilevanti
a sostegno
a sostegno
del PdG
del PdG
si coglie
si coglie
ancor
ancor
più più
in in
fallofallo
l’argomentazione
l’argomentazione
einsteiniana,
einsteiniana,
come
come
vedremo
vedremo
di seguito.
di seguito.
Ci preCi preme per
me per
adesso
adesso
rimarcare
rimarcare
il fatto
il fatto
che,che,
se pur
se pur
l’esperimento
l’esperimento
di Hafele
di Hafele
e e
Keating
Keating
viene
viene
comunemente
comunemente
presentato
presentato
come
come
il primo
il primo
test test
superato
superato
153 153
, ciò, si
ciòrivela
si rivela
falso:
falso:
gli orologi
gli orologi
atomici,
atomici,
infatti,
infatti,
tramite
tramite
«orologi
«orologi
reali»
reali»
funzionano
funzionano
con con
lo stesso
lo stesso
principio
principio
atomico-particellare,
atomico-particellare,
perché
perché
la base
la base
F.149SELLERI
F. SELLERI
, Relatività
, Relatività
e relativismo,
e relativismo,
op. cit.,
op. p.
cit.,32.p. 32.
150 Cit.
Cit.
in uninaudace
un audace
lavoro
lavoro
del fisico
del fisico
irlandese
irlandese
A.G.A.G.
KELLY
K,ELLY
Hafele
, Hafele
& Keating
& Keating
Tests;Tests;
Did They
Did They
ProveProve
Anything?,
Anything?,
“http://www.cartesio-episteme.net/H&KPaper.htm”.
“http://www.cartesio-episteme.net/H&KPaper.htm”.
Kelly,Kelly,
un fisico
un fisico
sperimentale
sperimentale
di indubbia
di indubbia
onestà
onestà
intellettuale
intellettuale
(come
(come
ha manifestamente
ha manifestamente
dimostrato
dimostrato
nellenelle
conversazioni
conversazioni
e scambi
e scambi
di idee
di idee
con chi
conscrive),
chi scrive),
aggiunge
aggiunge
nellanella
sua apsua approfondita
profondita
analisi
analisi
dell’esperimento
dell’esperimento
in questione
in questione
una serie
una serie
di osservazioni
di osservazioni
interessanti.
interessanti.
La descrizione
La descrizione
tecnica
tecnica
delledelle
conclusioni
conclusioni
date date
da Hafele
da Hafele
e Keating
e Keating
(con (con
tantotanto
di dati
di dati
e
e
osservazioni)
osservazioni)
risulta
risulta
alterata:
alterata:
«These
«These
altered
altered
results
results
gave gave
the impression
the impression
that that
they they
werewere
consistent
consistent
with with
the theory.
the theory.
The The
original
original
test results
test results
are reproduced
are reproduced
for the
forfirst
the first
time time
in in
this paper;
this paper;
thesethese
do not
doconfirm
not confirm
the theory.
the theory.
The corrections
The corrections
mademade
by Hby
&H
K&
to K
thetoraw
the raw
data,data,
are shown
are shown
to betototally
be totally
unjustified»!
unjustified»!
Inoltre,
Inoltre,
comecome
se non
se non
bastasse,
bastasse,
«gli orologi
«gli orologi
usatiusati
eranoerano
carenti
carenti
delladella
stabilità
stabilità
necessaria
necessaria
per provare
per provare
qualunque
qualunque
cosa».
cosa».
«The«The
magnimagnitude tude
of theofrandom
the random
alterations
alterations
in performance,
in performance,
during
during
the air
thetransportation,
air transportation,
werewere
such such
as toasmake
to make
any result
any result
useless»!
useless»!
Verdetto
Verdetto
finale:
finale:
«I test
«I effettuati
test effettuati
da Hafele
da Hafele
e Keating
e Keating
non non
provano
provano
niente»!
niente»!
(ibidem).
(ibidem).
151 Scrive
151 Scrive
uno uno
dei più
dei grandi
più grandi
nominomi
delladella
biologia
biologia
italiana:
italiana:
«Davanti
«Davanti
a un aesperiun esperimento
mento
del genere
del genere
[Hafele
[Hafele
e Keating]
e Keating]
non si
non
sa si
sesa
stupirsi
se stupirsi
maggiormente
maggiormente
delladella
conferma
conferma
di una
di una
teoriateoria
fisicafisica
così così
arditaardita
o dell’incredibile
o dell’incredibile
precisione
precisione
raggiunta
raggiunta
daglidagli
strumenti
strumenti
realizzati
realizzati
dall’uomo
dall’uomo
per misurare
per misurare
il tempo.
il tempo.
E pensare
E pensare
che c’è
che gente
c’è gente
che continua
che continua
a
a
sostenere
sostenere
che la
che
realtà
la realtà
è troppo
è troppo
complessa
complessa
per essere
per essere
conosciuta
conosciuta
e chee le
che
affermazioni
le affermazioni
ONCINELLI
, Tempo
, Tempo
delladella
scientifiche
scientifiche
sonosono
approssimative
approssimative
e frutto
e frutto
di convenzioni!»
di convenzioni!»
(E. B(E.
BONCINELLI
vita, vita,
tempo
tempo
dell’anima,
dell’anima,
Bari Bari
2003,2003,
p. 34).
p. 34).
152 Cfr.
152 Cfr.
P. DP.
AVIES
DAVIES
, op. ,cit.,
op. pp.
cit., 51-63.
pp. 51-63.
153 «Se
153 il«Se
tempo
il tempo
è realmente
è realmente
dilatato,
dilatato,
essi dicono,
essi dicono,
mostratecelo
mostratecelo
su orologi
su orologi
reali.reali.
La La
fortuna
fortuna
ha voluto
ha voluto
che, che,
proprio
proprio
pochipochi
mesi mesi
primaprima
delladella
pubblicazione
pubblicazione
dell’opuscolo
dell’opuscolo
di di
Dingle,
Dingle,
[chissà
[chissà
perché
perché
Davies
Davies
denomina
denomina
“opuscolo”
“opuscolo”
un libro
un libro
forbito
forbito
e interessantissimo
e interessantissimo
comecome
nessuno
nessuno
altro,altro,
di circa
di circa
260 pagine!]
260 pagine!]
due scienziati
due scienziati
americani
americani
riuscissero
riuscissero
a soddia soddisfaresfare
questa
questa
richiesta»
richiesta»
(ivi, (ivi,
pp. 53-4).
pp. 53-4).
149
150
48 48
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
del tempo
del tempo
è ugualmente
è ugualmente
determinata
determinata
dalladalla
frequenza
frequenza
di risonanza
di risonanza
di un
di un
atomo.
atomo.
Nessuna
Nessuna
differenza
differenza
di classe,
di classe,
dunque,
dunque,
da quella
da quella
utilizzata
utilizzata
in in
precedenza.
precedenza.
GiraGira
e rigira,
e rigira,
si tratta
si tratta
sempre
sempre
di meccanismi
di meccanismi
particellari.
particellari.
3) Herbert
3) Herbert
Dingle,
Dingle,
esperto
esperto
riconosciuto
riconosciuto
di spettroscopia
di spettroscopia
e proe professore
fessore
di Storia
di Storia
e Filosofia
e Filosofia
delladella
Scienza
Scienza
a Londra,
a Londra,
combatté
combatté
fin dagli
fin dagli
annianni
’50 ’50
un’epica
un’epica
battaglia
battaglia
contro
contro
più più
di un
di aspetto
un aspetto
delladella
teoria
teoria
delladella
relatività,
relatività,
in particolare
in particolare
contro
contro
l’invecchiamento
l’invecchiamento
asimmetrico
asimmetrico
di cui
di si
cui si
parla
parla
nel nel
paradosso
paradosso
dei dei
gemelli.
gemelli.
La sua
La sua
eredità
eredità
è conservata
è conservata
in quel
in quel
prezioso
prezioso
testotesto
del del
’72 ’72
che che
nonnon
finiremo
finiremo
mai mai
di apprezzare,
di apprezzare,
dove,
dove,
tra tra
critiche
critiche
argute
argute
alla alla
teoria
teoria
di Einstein
di Einstein
e descrizioni
e descrizioni
minuziose
minuziose
di comdi comportamenti
portamenti
socio-accademici
socio-accademici
alquanto
alquanto
sleali
sleali
delladella
stessa
stessa
collettività
collettività
scientifica,
scientifica,
racconta
racconta
l’ostracismo
l’ostracismo
di cui
di cui
fu fatto
fu fatto
oggetto
oggetto
quando
quando
si si
decise
decise
a rendere
a rendere
pubbliche
pubbliche
le proprie
le proprie
obiezioni.
obiezioni.
«In «In
particolare
particolare
egli egli
trovò
trovò
che che
illustri
illustri
fisicifisici
aventi
aventi
posizioni
posizioni
di responsabilità
di responsabilità
nellanella
comunicomunità scientifica
tà scientifica
si rifiutarono
si rifiutarono
di appoggiare
di appoggiare
la sua
la sua
campagna
campagna
di ‘smadi ‘smascheramento’
scheramento’
delladella
relatività,
relatività,
pur pur
ammettendo
ammettendo
di non
di non
averaver
mai mai
capito
capito
154 154
. La. parte
La parte
più più
importante
importante
di questa
di questa
eredità
eredità
intelintelmolto
molto
delladella
teoria»
teoria»
lettuale
lettuale
lasciata
lasciata
dal dal
fisico
fisico
e filosofo
e filosofo
inglese
inglese
è quella
è quella
denominata
denominata
“sil-“sillogismo
logismo
di Dingle”,
di Dingle”,
pubblicato
pubblicato
fin fin
dal dal
’57 ’57
sullasulla
prestigiosa
prestigiosa
rivista
rivista
“Nature”:
“Nature”:
«1. «1.
[Premessa
[Premessa
maggiore]
maggiore]
Secondo
Secondo
il postulato
il postulato
di relatività
di relatività
se due
se due
corpi
corpi
(ad (ad
esempio
esempio
duedue
orologi
orologi
identici)
identici)
prima
prima
si separano
si separano
poi poi
si riuniscono
si riuniscono
nonnon
c’è alcun
c’è alcun
fenomeno
fenomeno
osservabile
osservabile
che che
possa
possa
mostrare
mostrare
in senso
in senso
assoluto
assoluto
che che
unouno
si èsimosso
è mosso
anziché
anziché
l’altro.
l’altro.
2. [Premessa
2. [Premessa
minore]
minore]
Se dopo
Se dopo
il riavvicinamento
il riavvicinamento
un orologio
un orologio
fossefosse
ritardato
ritardato
di una
di una
quantità
quantità
dipendente
dipendente
dal movimento
dal movimento
relativo,
relativo,
e l’altro
e l’altro
no, no,
questo
questo
fenofenomeno
meno
mostrerebbe
mostrerebbe
che che
il primo
il primo
si è si
mosso
è mosso
e non
e non
il secondo.
il secondo.
3. [Con3. [Conclusione]
clusione]
Pertanto,
Pertanto,
se ilsepostulato
il postulato
di relatività
di relatività
è vero,
è vero,
gli orologi
gli orologi
deb-debbono
bono
essere
essere
egualmente
egualmente
ritardati,
ritardati,
o non
o non
esserlo
esserlo
affatto:
affatto:
in ogni
in ogni
casocaso
i i
loroloro
quadranti
quadranti
debbono
debbono
mostrare
mostrare
lo stesso
lo stesso
tempo
tempo
dopo
dopo
la riunione
la riunione
se se
155 155
. Commenta
. Commenta
Selleri:
Selleri:
«Poi«Poilo mostravano
lo mostravano
prima
prima
delladella
separazione»
separazione»
ché ché
il sillogismo
il sillogismo
è il èmodello
il modello
tecnico
tecnico
di perfetta
di perfetta
deduzione,
deduzione,
le sue
le sue
156 156
. «Dovrebbe
. «Dovrebbe
essere
essere
ov- ovconclusioni
conclusioni
sonosono
assolutamente
assolutamente
inevitabili»
inevitabili»
vio vio
– conclude
– conclude
lo stesso
lo stesso
Dingle
Dingle
– che
– che
se c’è
se un
c’è effetto
un effetto
assoluto
assoluto
che che
è è
funzione
funzione
delladella
velocità,
velocità,
allora
allora
la stessa
la stessa
velocità
velocità
devedeve
essere
essere
assoluta.
assoluta.
Nessuna
Nessuna
manipolazione
manipolazione
di formule
di formule
e nessuna
e nessuna
invenzione
invenzione
di ingegnosi
di ingegnosi
esperimenti
esperimenti
concettuali
concettuali
puòpuò
alterare
alterare
questo
questo
semplice
semplice
fatto».
fatto».
154M
M.
M.
AMONE
MAMONE
CAPRIA
CAPRIA
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,396.
p. 396.
155DH.
H.
INGLE
DINGLE
, Science
, Science
at theat Crossroads,
the Crossroads,
op. cit.,
op. p.
cit.,190.
p. 190.
F.156
SELLERI
F. SELLERI
, Introduzione,
, Introduzione,
in P.in
NUTRICATI
P. NUTRICATI
, Oltre
, Oltre
i paradossi
i paradossi
delladella
fisicafisica
moderna,
moderna,
Bari Bari
1998,1998,
p. 24.p. 24.
154
155
156
CHE
COS'È
IL
TEMPO?
A CONFRONTO
CONCONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- SU
ALCUNE
TENDENZE
TENDENZE
DEL NEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
49 49
Come
Come
reagìreagì
a tale
a tale
frecciata
frecciata
l’establishment
l’establishment
scientifico?
scientifico?
Per Per
mano
mano
del del
prof.prof.
McCrea:
McCrea:
«Nella
«Nella
lettera
lettera
del del
Professor
Professor
Dingle,
Dingle,
l’enunciato
l’enunciato
(1) (1)
157 157
. In .realtà
In realtà
McCrea
McCrea
costruisce
costruisce
la sua
la sua
refu-refuè dimostrabilmente
è dimostrabilmente
falso»
falso»
tazione
tazione
a partire
a partire
da un
da malinteso,
un malinteso,
determinato
determinato
ancora
ancora
una una
voltavolta
dalladalla
158 158
: :
«mancanza
«mancanza
di solida
di solida
basebase
filosofica»,
filosofica»,
per per
citare
citare
il nostro
il nostro
Maritain
Maritain
scambia
scambia
il termine
il termine
“postulato
“postulato
di relatività”
di relatività”
(di per
(di per
sé diséordine
di ordine
filosofiloso159 159
) per
) per
“teoria
“teoria
delladella
relatività”,
relatività”,
dovedove
Einstein
Einstein
fa del
fa del
ficofico
universale
universale
primo
primo
un uso
un uso
scorretto
scorretto
e antirelativistico.
e antirelativistico.
Intavolando
Intavolando
le coordinate
le coordinate
di Minkowski
di Minkowski
come
come
una una
mappa
mappa
srotolata
srotolata
su di
su un
di tavolo,
un tavolo,
McCrea
McCrea
abusa
abusa
delladella
metrica
metrica
filosofica
filosofica
assolutista
assolutista
minkowskiana
minkowskiana
per per
chiudere
chiudere
la bocca
la bocca
a Dingle:
a Dingle:
operazione
operazione
sleale
sleale
e passata
e passata
inosservata
inosservata
dalladalla
colletcollettività
tività
scientifica.
scientifica.
Da quel
Da quel
momento
momento
il relativista
il relativista
usa usa
insultare
insultare
il cosidil cosid160 160
in questo
in questo
modo:
modo:
detto
detto
“principio
“principio
di reciprocità”
di reciprocità”
«Alessia
«Alessia
vedevede
da Terra
da Terra
il tempo
il tempo
di Beatrice
di Beatrice
rallentato,
rallentato,
mentre
mentre
per Beatrice
per Beatrice
è il tempo
è il tempo
di Alessia
di Alessia
ad essere
ad essere
rallentato.
rallentato.
Quindi,
Quindi,
quando
quando
Beatrice
Beatrice
tornatorna
sullasulla
TerraTerra
dovrebbe
dovrebbe
trovare
trovare
Alessia
Alessia
più vecchia
più vecchia
di lei;
di però
lei; però
per Beatrice
per Beatrice
succede
succede
il contrario
il contrario
e dovrebbe
e dovrebbe
trovare
trovare
Alessia
Alessia
più giovane.
più giovane.
Come
Come
è possiè possi157 Cit.
157 in
Cit.H.inDH.
INGLE
DINGLE
, op. , cit.,
op. p.
cit.,190.
p. 190.
Cfr. Cfr.
pure pure
l’allegata
l’allegata
appendice
appendice
III. Dingle
III. Dingle
sottolinea
sottolinea
la contraddizione
la contraddizione
nel confronto
nel confronto
delladella
frasefrase
appena
appena
enunciata
enunciata
da McCrea
da McCrea
con con
un’altra
un’altra
un po’
unpiù
po’ avanti
più avanti
nellanella
stessastessa
risposta:
risposta:
«Naturalmente
«Naturalmente
non ènon
necessario
è necessario
specifispecificare care
che “si
chemuove
“si muove
uno uno
più che
più un’altro”»!
che un’altro”»!
158 J.158
MARITAIN
J. MARITAIN
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,327.
p. 327.
159 Cfr.
159 Cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
Cent’anni
, Cent’anni
di relatività,
di relatività,
op. cit.
op. pp.
cit. 380-384.
pp. 380-384.
Si noti
Si noti
che norche normalmente
malmente
“postulato
“postulato
di relatività”
di relatività”
vieneviene
usatousato
comecome
sinonimo
sinonimo
di “principio
di “principio
di relatividi relatività”. C’è
tà”. da
C’èspecificare
da specificare
l’utilizzo
l’utilizzo
delladella
primaprima
formula
formula
da parte
da parte
di Einstein
di Einstein
al momento
al momento
delladella
fondazione
fondazione
delladella
teoriateoria
nel suo
nel lavoro
suo lavoro
fondamentale
fondamentale
del 1905:
del 1905:
in quel
in quel
contesto
contesto
egli egli
usa “postulato
usa “postulato
di relatività”
di relatività”
per distinguerlo
per distinguerlo
dal secondo
dal secondo
dei due
dei postulati.
due postulati.
Ma, aMa,
maga maggior ragione
gior ragione
allora,
allora,
il termine
il termine
“postulato
“postulato
di relatività”
di relatività”
implica
implica
(e allarga)
(e allarga)
la totale
la totale
semansemantica del
tica“principio
del “principio
di relatività”
di relatività”
di Galileo,
di Galileo,
senzasenza
entrarne
entrarne
mai in
maiconflitto.
in conflitto.
«L’innova«L’innovazionezione
di Einstein
di Einstein
consiste
consiste
nell’aver
nell’aver
esteso
esteso
il principio
il principio
[di relatività]
[di relatività]
all’intera
all’intera
fisica»
fisica»
(W. (W.
, La ,relatività
La relatività
ristretta,
ristretta,
RomaRoma
1971,1971,
p. 9).p. A9).tutto
A tutto
ciò c’è
ciò da
c’èaggiungere
da aggiungere
che che
RINDLER
RINDLER
Einstein,
Einstein,
all’interno
all’interno
delladella
sua teoria,
sua teoria,
che siche
prefiggeva
si prefiggeva
di allargare
di allargare
quella
quella
galileiana
galileiana
e di e di
essere
essere
meramente
meramente
relativistica,
relativistica,
«sollevò
«sollevò
accidentalmente
accidentalmente
il problema
il problema
dei gemelli»
dei gemelli»
(P. (P.
, op. ,cit.,
op. p.
cit.,56),
p. 56),
fino fino
a darle
a darle
carattere
carattere
“antirelativistico”
“antirelativistico”
di tipo
di tipo
minkowskiano,
minkowskiano,
DAVIES
DAVIES
comecome
si manifesterà
si manifesterà
in uninsecondo
un secondo
momento.
momento.
160 «Principio
160 «Principio
di reciprocità»,
di reciprocità»,
«moto
«moto
gnoseologicamente
gnoseologicamente
determinato»,
determinato»,
«moto
«moto
gnoseologicamente
gnoseologicamente
indeterminato»,
indeterminato»,
«frame
«frame
swap»,
swap»,
sonosono
concetti
concetti
completamente
completamente
bistratbistrattati dai
tatifisici
dai fisici
e matematici
e matematici
contemporanei,
contemporanei,
eppure
eppure
rappresentano
rappresentano
il nucleo
il nucleo
delladella
probleprobleCent’anni
, Cent’anni
di relatività,
di relatività,
op. cit.
op. pp.
cit. 384-390.
pp. 384-390.
Non Non
matica
matica
relativistica.
relativistica.
Cfr. Cfr.
R.V. R.V.
MACRÌ
M,ACRÌ
sfuggirono,
sfuggirono,
però,però,
a duea giganti
due giganti
del pensiero
del pensiero
comecome
Francesco
Francesco
Severi
Severi
e Henri
e Henri
Poincaré.
Poincaré.
Abbiamo
Abbiamo
vistovisto
comecome
per ilper
matematico
il matematico
italiano
italiano
la dilatazione
la dilatazione
del tempo
del tempo
«è in«èsostanza
in sostanza
una mera
una mera
apparenza
apparenza
perché
perché
è reciproca
è reciproca
per gli
perosservatori
gli osservatori
A e B».
A e Ebbene,
B». Ebbene,
ancheanche
Poin-Poincaré caré
ebbeebbe
tale giustificata
tale giustificata
perplessità:
perplessità:
«C’era
«C’era
una curiosità
una curiosità
che Poincaré
che Poincaré
non mancò
non mancò
di di
osservare:
osservare:
le trasformazioni
le trasformazioni
di Lorentz
di Lorentz
potevano
potevano
esseresser
invertite.
invertite.
Dal momento
Dal momento
che ogni
che ogni
motomoto
era relativo,
era relativo,
la matematica
la matematica
prevedeva
prevedeva
che proprio
che proprio
comecome
il fisico
il fisico
a terra
a terra
avrebbe
avrebbe
vistovisto
ridursi
ridursi
e rallentare
e rallentare
la sualacontroparte
sua controparte
in movimento,
in movimento,
così ilcosì
fisico
il fisico
sul treno
sul treno
avrebbe
avrebbe
percepito
percepito
il suoil collega
suo collega
di terra
di terra
comecome
quello
quello
accorciato
accorciato
e cone con
l’orologio
l’orologio
in ritardo.
in ritardo.
Questa,
Questa,
pensava
pensava
Poincaré,
Poincaré,
era un’assurdità.
era un’assurdità.
Egli Egli
considerava
considerava
queste
queste
trasformazioni
trasformazioni
in- inVERBYE
, Ein-, Einverseverse
comecome
semplici
semplici
artifici
artifici
matematici
matematici
senzasenza
alcunalcun
significato
significato
fisico»
fisico»
(D. O(D.
OVERBYE
stein stein
innamorato,
innamorato,
Milano
Milano
2002,2002,
p. 165).
p. 165).
50 50
NOTE
CRITICHEMACRÌ
- DISCUSSIONI
ROCCO
VITTORIO
bile che
bile Alessia
che Alessia
sia allo
sia stesso
allo stesso
tempo
tempo
più vecchia
più vecchia
e piùe giovane?
più giovane?
In questo
In questo
consiste
consiste
il paradosso,
il paradosso,
secondo
secondo
il filosofo
il filosofo
inglese
inglese
Herbert
Herbert
Dingle,
Dingle,
un critico
un critico
delladella
teoria
teoria
di Einstein.
di Einstein.
Invece
Invece
non non
c’è paradosso,
c’è paradosso,
e la ragione
e la ragione
consiste
consiste
nel nel
fattofatto
che che
mentre
mentre
Alessia
Alessia
è rimasta
è rimasta
sullasulla
Terra,
Terra,
in moto
in moto
che che
con con
buona
buona
approssimazione
approssimazione
si può
si può
considerare
considerare
uniforme,
uniforme,
Beatrice
Beatrice
devedeve
prima
prima
acceleaccelerare,rare,
poi viaggiare
poi viaggiare
a velocità
a velocità
costante,
costante,
poi decelerare,
poi decelerare,
fermarsi
fermarsi
e tornare
e tornare
indietro.
indietro.
Queste
Queste
manovre
manovre
producono
producono
una una
dissimmetria
dissimmetria
fra lefraosservazioni
le osservazioni
di Alessia
di Alessia
e di eBeatrice.
di Beatrice.
La relatività
La relatività
ristretta
ristretta
si applica
si applica
infatti
infatti
al moto
al moto
161. 161.
relativo
relativo
uniforme,
uniforme,
e non
e non
ai moti
ai moti
accelerati»
accelerati»
Classico
Classico
pastrocchio
pastrocchio
datodato
dai dai
relativisti
relativisti
come
come
giustificazione
giustificazione
de- de162 162
gli effetti
gli effetti
antirelativistici!
antirelativistici!
Volendo
Volendo
sintetizzare
sintetizzare
quanto
quanto
abbiamo
abbiamo
appena
appena
esposto
esposto
possiamo
possiamo
asserire
asserire
che che
«il milione
«il milione
per per
anno»
anno»
di «conferme
di «conferme
sperimentali»,
sperimentali»,
che che
i i
relativisti
relativisti
adducono
adducono
alla alla
teoria
teoria
di Einstein,
di Einstein,
sonosono
praticamente
praticamente
tuttetutte
di di
rottura
rottura
delladella
covarianza,
covarianza,
cioècioè
spuntano
spuntano
quando
quando
la relatività
la relatività
perde
perde
il il
“cuore”:
“cuore”:
la simmetria.
la simmetria.
A questo
A questo
punto
punto
la posizione
la posizione
dei dei
relativisti
relativisti
è è
163 163
. Il .suo
Il suo
argomento
argomento
è è
indifendibile,
indifendibile,
come
come
fu dimostrato
fu dimostrato
da Builder
da Builder
161 M.
161HM.
ACK
H, ACK
La relatività
, La relatività
di Einstein
di Einstein
e la dimensione
e la dimensione
spaziotempo,
spaziotempo,
in M.inHM.
ACKH
, ACK
P. , P.
, R. B
, UCCHERI
R. BUCCHERI
, L’idea
, L’idea
del tempo,
del tempo,
Torino
Torino
2005,2005,
p. 115.
p. 115.
Si confonde
Si confonde
continuacontinuaBATTAGLIA
BATTAGLIA
mente
mente
l’accidentalità
l’accidentalità
delledelle
tre accelerazioni
tre accelerazioni
con l’asimmetria
con l’asimmetria
del gemello
del gemello
in viaggio:
in viaggio:
in in
realtàrealtà
due due
sonosono
del tutto
del tutto
superflue,
superflue,
e a rigore
e a rigore
si potrebbe
si potrebbe
fare fare
a meno
a meno
persino
persino
delladella
ANARESI
, Il paradosso
, Il paradosso
dei gemelli,
dei gemelli,
in F.in
SELLERI
F. SELLERI
(a cura
(a cura
di), La
di),natura
La natura
del del
terza!terza!
Cfr. R.
Cfr.MR.
MANARESI
tempo,
tempo,
op. cit.
op. cit.
162 Su
162questo
Su questo
punto
punto
esisteesiste
una meravigliosa
una meravigliosa
risposta
risposta
di Dingle:
di Dingle:
«This«This
is, inis,fact,
in fact,
one of
onemany
of many
examples
examples
of the
of way
the way
in which
in which
the two
the theories
two theories
are confused.
are confused.
When
When
the the
clocks
clocks
A and
AB
and
areBonly
are only
in uniform
in uniform
motion,
motion,
and so
andreceding
so receding
steadily
steadily
fromfrom
one another,
one another,
it is usual
it is usual
to emphasise
to emphasise
that that
therethere
is nois“real”
no “real”
difference
difference
between
between
theirtheir
rates,rates,
but each
but each
merely
merely
appears
appears
to gotoslow
go slow
fromfrom
the point
the point
of view
of view
of the
of other.
the other.
(‘Here
(‘Here
is a paradox,’
is a paradox,’
wrotewrote
Eddington,
Eddington,
‘beyond
‘beyond
even even
the imagination
the imagination
of Dean
of Dean
Swift.Swift.
Gulliver
Gulliver
regarded
regarded
the the
Lilliputians
Lilliputians
as a race
as a race
of dwarfs;
of dwarfs;
and the
and Lilliputians
the Lilliputians
regarded
regarded
Gulliver
Gulliver
as a giant.
as a giant.
ThatThat
is natural.
is natural.
If theIf Lilliputians
the Lilliputians
had appeared
had appeared
dwarfs
dwarfs
to Gulliver,
to Gulliver,
and Gulliver
and Gulliver
had appehad appeared ared
a dwarf
a dwarf
to the
toLilliputians
the Lilliputians
— but
— no!
but that
no! is
that
toois absurd
too absurd
for fiction,
for fiction,
and is
and
anisidea
an idea
only only
to betofound
be found
in the
in sober
the sober
pagespages
of science.’)
of science.’)
But when
But when
the motion
the motion
ceases
ceases
to beto be
uniform,
uniform,
the reciprocity
the reciprocity
of Einstein’s
of Einstein’s
theory
theory
is abandoned,
is abandoned,
and the
andasymmetry
the asymmetry
of Lorenof Lorentz is tz
invoked.
is invoked.
A traveller
A traveller
to Arcturus
to Arcturus
at uniform
at uniform
speed,
speed,
pictured
pictured
by Eddington,
by Eddington,
merely
merely
appears
appears
to age
to slowly
age slowly
to antoobserver
an observer
on the
on Earth,
the Earth,
and and
the observer
the observer
on the
on Earth
the Earth
likewise
likewise
appears
appears
to age
to slowly
age slowly
to the
to traveller,
the traveller,
but ‘if
butin‘ifsome
in some
way his
way[the
his [the
traveller’s]
traveller’s]
motion
motion
werewere
reversed
reversed
so that
so he
thatreturned
he returned
to thetoEarth
the Earth
again,again,
he would
he would
find find
that centuthat centuries had
ries elapsed
had elapsed
here,here,
whilewhile
he himself
he himself
did not
did feel
not afeel
daya older.’
day older.’
WhyWhy
a retardation
a retardation
of of
ageing
ageing
before
before
reversal
reversal
is only
is only
apparent,
apparent,
so that
so that
‘really’
‘really’
the traveller
the traveller
ages ages
at theat normal
the normal
rate, rate,
and then,
and then,
having
having
decided
decided
to reverse,
to reverse,
he regains
he regains
his lost
his youth,
lost youth,
is explained,
is explained,
accoraccording ding
to Eddington,
to Eddington,
by the
by claim
the claim
that that
the motion
the motion
‘must‘must
be reversed
be reversed
by supernatural
by supernatural
means
means
or byoranbyintense
an intense
gravitational
gravitational
force’.
force’.
WhatWhat
happens
happens
if theif traveller
the traveller
reverses
reverses
by by
the natural
the natural
means
means
of suitably
of suitably
operating
operating
the engine
the engine
of hisofspace
his space
vehicle
vehicle
is notisexplained»
not explained»
INGLE
, Science
, Science
at theat Crossroads,
the Crossroads,
op. cit.,
op. pp.
cit., 187-188).
pp. 187-188).
La questione
La questione
è talmente
è talmente
(H. D
(H.
DINGLE
interessante
interessante
e cosìe piena
così piena
di novità
di novità
che ha
chespinto
ha spinto
chi scrive
chi scrive
a dedicarle
a dedicarle
un intero
un intero
lavoro
lavoro
(in preparazione):
(in preparazione):
Il sillogismo
Il sillogismo
di Dingle
di Dingle
e il paradosso
e il paradosso
dei gemelli.
dei gemelli.
163 G.
163BG.
UILDER
BUILDER
, Ether
, Ether
and Relativity,
and Relativity,
«Australian
«Australian
Journal
Journal
of Physics»,
of Physics»,
11, 3,11,
1958;
3, 1958;
UILDER
, The, The
Constancy
Constancy
of the
of Velocity
the Velocity
of Light,
of Light,
«Australian
«Australian
Journal
Journal
of of
e, anche,
e, anche,
G. BG.
BUILDER
Physics»,
Physics»,
11, 4,11,1958.
4, 1958.
COS'È
ILTENDENZE
TEMPO?
CONFRONTO
CON CONTEMPORANEO
EINSTEIN
F. ARZILLO
F. ARZILLO
- SU ALCUNE
- CHE
SU ALCUNE
TENDENZE
DEL ANEGATIVISMO
DEL
NEGATIVISMO
CONTEMPORANEO
51 51
molto
molto
semplice:
semplice:
in fisica
in fisica
si può
si può
riconoscere
riconoscere
la causa
la causa
di un
di fenomeno
un fenomeno
variandola
variandola
e verificando
e verificando
l’esistenza
l’esistenza
di corrispondenti
di corrispondenti
variazioni
variazioni
del-dell’effetto.
l’effetto.
Nel Nel
casocaso
dei dei
gemelli,
gemelli,
se chi
se chi
viaggia
viaggia
raddoppia
raddoppia
la lunghezza
la lunghezza
dei dei
percorsi
percorsi
di moto
di moto
rettilineo
rettilineo
uniforme
uniforme
lasciando
lasciando
inalterati
inalterati
i processi
i processi
di accelerazione
di accelerazione
e decelerazione,
e decelerazione,
egli egli
trova
trova
raddoppiata
raddoppiata
la sua
la sua
diffedifferenza
renza
di età
di da
etàchi
da èchi
rimasto
è rimasto
sullasulla
Terra:
Terra:
perciò,
perciò,
la causa
la causa
dell’invecchiadell’invecchiamento
mento
asimmetrico
asimmetrico
devedeve
essere
essere
la velocità
la velocità
e non
e non
l’accelerazione.
l’accelerazione.
Ma Ma
allora
allora
crolla
crolla
tuttatutta
la metafisica
la metafisica
relativistica:
relativistica:
esiste
esiste
il moto
il moto
assoluto!
assoluto!
A A
meno
meno
che che
nonnon
si reintroduca
si reintroduca
il vecchio
il vecchio
e amato
e amato
etere.
etere.
Scrive
Scrive
al riguaral riguardo Selleri:
do Selleri:
«L’evidenza
«L’evidenza
empirica
empirica
ci dice
ci dice
un’altra
un’altra
cosa cosa
importante,
importante,
che l’accelerazione
che l’accelerazione
non non
giocagioca
alcunalcun
ruoloruolo
nel modificare
nel modificare
il ritmo
il ritmo
deglidegli
orologi.
orologi.
Infatti
Infatti
a parità
a parità
di velocità
di velocità
vieneviene
rallentata
rallentata
allo stesso
allo stesso
modo
modo
la vita
la media
vita media
dei fasci
dei fasci
rettilinei
rettilinei
di muoni
di muoni
(privi(privi
di accelerazione)
di accelerazione)
e quella
e quella
dei muoni
dei muoni
nell’anello
nell’anello
di accumudi accumulazione,
lazione,
che come
che come
abbiamo
abbiamo
vistovisto
possiedono
possiedono
un’enorme
un’enorme
accelerazione
accelerazione
cen- centripeta.
tripeta.
Insomma,
Insomma,
un primo
un primo
muone
muone
che circola
che circola
nell’anello
nell’anello
d’accumulazione
d’accumulazione
vive vive
molto
molto
di più
di di
piùundisecondo
un secondo
muone
muone
a riposo
a riposo
nel laboratorio.
nel laboratorio.
Se tutti
Se tutti
i
i
sistemi
sistemi
di riferimento
di riferimento
fossero
fossero
perfettamente
perfettamente
equivalenti
equivalenti
ciò non
ciò non
sarebbe
sarebbe
possibile,
possibile,
perché
perché
dal punto
dal punto
di vista
di vista
del primo
del primo
muone
muone
è il secondo
è il secondo
che gli
che gli
gira gira
attorno
attorno
ad altissima
ad altissima
velocità.
velocità.
Certo,
Certo,
si potrebbe
si potrebbe
dire dire
che la
chesimmetria
la simmetria
è rotta
è rotta
dall’accelerazione
dall’accelerazione
centrifuga
centrifuga
che si
che
fa sisentire
fa sentire
sul primo
sul primo
muone
muone
ma ma
non non
sul secondo;
sul secondo;
tuttavia
tuttavia
questa
questa
spiegazione
spiegazione
non non
è convincente
è convincente
perché
perché
abbiamo
abbiamo
appena
appena
concluso
concluso
che l’accelerazione
che l’accelerazione
non non
ha alcun
ha alcun
effetto
effetto
su quesu queste particelle.
ste particelle.
Dunque
Dunque
restaresta
la conclusione
la conclusione
che che
non non
tuttotutto
è relativo
è relativo
nel nel
164. 164.
comportamento
comportamento
dei muoni,
dei muoni,
un primo
un primo
duroduro
colpocolpo
per ilper
relativismo!»
il relativismo!»
Il tempo,
Il tempo,
dopo
dopo
un secolo
un secolo
di annientamento,
di annientamento,
ritorna
ritorna
finalmente
finalmente
reale!
reale!
«I filosofi
«I filosofi
abbracciano
abbracciano
spesso
spesso
con piacere
con piacere
tuttotutto
quel quel
che che
sembra
sembra
essereessere
un paradosso,
un paradosso,
e cheeèche
contrario
è contrario
alle nozioni
alle nozioni
più elementari
più elementari
e impregiudicate
e impregiudicate
del genere
del genere
umano,
umano,
per per
mostrare
mostrare
quanto
quanto
la loro
la scienza
loro scienza
sia superiore
sia superiore
alle concezioalle concezioni della
ni della
massa.
massa.
D’altra
D’altra
parte,parte,
tuttotutto
ciò che,
ciò quando
che, quando
ci vie-ci viene proposto,
ne proposto,
produce
produce
sorpresa
sorpresa
e ammirazione,
e ammirazione,
soddisfa
soddisfa
così così
tantotanto
la mente
la mente
umana,
umana,
che essa
che essa
si sofferma
si sofferma
al punto
al punto
da da
non poter
non poter
essereessere
mai persuasa
mai persuasa
che un
chetal
unpiacere
tal piacere
sia comsia completamente
pletamente
privoprivo
di fondamento.
di fondamento.
Da queste
Da queste
disposizioni,
disposizioni,
nei filosofi
nei filosofi
e neie loro
nei loro
discepoli,
discepoli,
sorgesorge
quel quel
loro loro
sensosenso
di di
mutuo
mutuo
compiacimento,
compiacimento,
per cui
perquanto
cui quanto
più i più
primi
i primi
dispendispensano sano
opinioni
opinioni
strane
strane
e inconcepibili,
e inconcepibili,
tantotanto
più i più
secondi
i secondi
si si
affrettano
affrettano
a credervi».
a credervi».
DavidDavid
Hume,
Hume,
1739 1739
Perugia
Perugia
VITTORIO
VITTORIO
MACRÌ
MACRÌ
ROCCO
ROCCO
164
F.164SELLERI
F. SELLERI
, La ,fisica
La fisica
del Novecento,
del Novecento,
op. cit.,
op. p.
cit.,43.p. 43.