Comunicato stampa coblenza

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Comunicato stampa
Mostra
Fellini e le arti
29 ottobre - 19 gennaio 2013
Ludwig Museum
Deutschherrenhaus Coblenza
Federico Fellini (1920-1993), regista italiano conosciuto in tutto il mondo per film universali
come La Strada (1954) Amarcord (1973) o 8 ½ (1963), è una legenda che la storia del
cinema ha celebrato conferendogli l'appellativo di Maestro che già comunemente in patria gli
veniva riconosciuto. Nell'Italia degli anni cinquanta e sessanta, durante l'immediato dopo
guerra, Fellini sviluppa un'opera originale che stilisticamente oscilla tra il realismo e una
fantasia tinteggiata di surrealismo. Grazie ad una grande precisione e attenzione al minimo
dettaglio durante la regia, Fellini da vita a un vero universo poetico. Nell'opera di Fellini, le
molteplici forme d'arte e di espressione s'incontrano: la letteratura, la musica, la danza, il
disegno e la pittura, mettendo in piedi degli scambi e un'intensa collaborazione fra Fellini e
gli artisti del suo tempo, ad esempio si ricordi il musicista Nino Rota.
In occasione del ventennale della morte del regista riminese, il Museo Ludwig di Coblenza
presenta in partenariato con la Fondazione Fellini di Sion in Svizzera (www.fondationfellini.ch) una mostra intitolata " Fellini e le arti ". Durante il percorso espositivo il visitatore
potrà scoprire i variegati e ricchi legami tra le differenti forme d'arte nell'opera del Maestro.
Al centro dell'esposizione vi sarà un omaggio a quattro dei suoi film più famosi: Amarcord, 8
½, Casanova e La Strada. A questo proposito saranno presentate le varie tappe della loro
realizzazione e produzione, dai disegni preparatori, alle ricerche sui personaggi fino al lavoro
sul set grazie a fotografi di scena che immortalavano star dell'epoca come Marcello
Mastroianni, Claudia Cardinale e Sanda Milo. Altri documenti invece, principalmente
fotografie di set e lettere, riveleranno i legami che Fellini intratteneva con i più grandi
creatori dell'epoca, ad esempio, con il coreografo Maurice Béjart, il compositore Nino Rota e
il pittore Balthus.
Un gran numero di documenti originali presenta Fellini al lavoro, in fase di creazione, in
particolare attraverso il suo stupefacente lavoro di disegnatore sempre alla ricerca di
personaggi. La mostra metterà in luce tutte le tappe dell'elaborazione del film Casanova che
il Maestro ha creato e partire dalla biografia del celebre avventuriero e memorialista
veneziano (1976). Il Fellini disegnatore sarà ampiamente illustrato attraverso alcuni suoi
lavori realizzati su tovaglioli di ristoranti romani dove lui rappresenta come direttore
d'orchestra il suo amico e co-sceneggiatore Gianfranco Angelucci. Questo era un chiaro
riferimento al suo celebre film Prova d'orchestra (1979) che costituiva una metafora
musicale della società contemporanea.
E' la prima volta che la Fondazione Fellini per il Cinema propone questo ensamble di
testimonianze e documenti in Germania, durante la mostra saranno illustrate tutte le tappe
della creazione e produzione dei film fino alla loro promozione internazionale. La mostra
presenterà più di 250 documenti esclusivamente nelle sale del Museo Ludwig e offrirà ai
visitatori un viaggio nell'immaginario del Maestro e nel contesto intellettuale e artistico
dell'epoca che l'ha visto trionfare.
Il Presidente della Fondatione Fellini di Sion, Prof. Stéphane Marti ricorda che " la nostra
fondazione ha presentato, fin dalla sua creazione nel 2001, più di cinquanta mostre in
Svizzera e nel mondo intero. Quest'attività culturale é stata portata avanti a volte in
partenariato e a volte in esclusiva in importanti musei e durante eventi di fama mondiale:
Musée du Jeu de Paume, a Parigi, Eye Museum a Amsterdam, Center548 a New York,
Instituto Moreira Salles a Rio de Janeiro e Sao Paulo e alla Mostra del cinema di Venezia
(Palazzo Benzon). La fondazione presenterà poi in simultanea con la mostra a Coblenza,
un'esposizione nel suo centro culturale Sion in Svizzera, intitolata " Fellini, un artista del xx
secolo" L'esposizione di Coblenza permetterà alla Fondazione di allargare la sua rete
culturale in Germania
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