NUOVO ORIZZONTE DELLA SALUTE 20 I nostri lettori Fitness e grafologia Come stiamo? dipende da come scriviamo... Fabio Grossi La grafologia è una scienza sperimentale che utilizza strumenti tecnici utili a permetterne un’accurata codificazione e misurazione, per evitare valutazioni soggettive o parziali. La metodologia d’indagine parte dalla premessa che la scrittura, superate le prime fasi dell’apprendimento, diventa un processo automatico, risultato delle risposte motorie alla stimolazione neuronale. Il gesto grafico è interpretato come “gesto espressivo” e tali risposte comportamentali non possono essere che uniche, così come sono esclusive la struttura psicofisica e le esperienze emozionali di ognuno di noi. Di fronte a una nuova circostanza o situazione, come potrebbe essere l’accingersi a scrivere su un foglio bianco, ogni persona si mette in moto con le proprie modalità di reazione e di comportamento così come reagirebbe di fronte a qualsiasi altro avvenimento. La scrittura, in particolare, si realizza nel gesto della mano e in sfumature personali, anche e soprattutto sotto i profili motorio e posturale (vedi la scioltezza o l’irrigidimento della mano che muove la penna e la postura che si assume nell’atto di scrivere), di cui il soggetto non è pienamente cosciente. Secondo Girolamo Moretti, padre fondatore della grafologia italiana, è una scienza in tutto e per tutto in quanto tratta uno dei linguaggi umani, ovvero il linguaggio scritto. Anche William Shakespeare - così come Edgar Allan Poe - si interessò all’osservazione della grafia e sembra fosse solito affermare: “Datemi la scrittura di una donna, e io vi dirò il suo carattere”. Circa 4 anni fa la dottoressa Laura Parodi, perito grafologo presso il Tribunale di Genova, è stata una delle prime clienti “perso- nal” del nostro studio di Training, quando ancora si seguivano pochi clienti in una stanza di appena 11 metri quadrati. Col tempo abbiamo instaurato un bellissimo rapporto, al punto che ha contagiato tutti con la sua passione verso questa attività professionale, stimolando fortemente la curiosità verso il tema “grafologia”. QUALCHE CENNO STORICO Avvento e diffusione dei personal computers in ogni angolo del mondo hanno fatto in modo che la penna non venga quasi più adoperata. Anche nelle scuole la “bella calligrafia” sta scomparendo, nonostante questo aspetto rappresenti un validissimo mezzo di espressione della nostra personalità e della nostra umanità. Letteralmente calligrafia (dal greco calòs, “bellezza”, e graphìa, “scrittura”- fonte: wikipedia) è l’arte della scrittura ornamentale e proprio per questo, nell’antichità, è stata trattata diffusamente nei cenacoli di attinenza religiosa, laddove era possibile accedere all’arte come forma di comunicazione. In occidente la calligrafia viene fatta risalire agli scribi greci e romani e si è evoluta nel medioevo con la creazione dei manoscritti miniati. In estremo oriente, dove vengono delineati simboli e ideogrammi, sono da sempre utilizzati pennelli ed inchiostro; qui la calligrafia è considerata un’arte di notevole importanza, per non dire la più raffinata e ricercata forma di pittura. Nei paesi arabi invece assume una finalità di “ispirazione” e le scuole calligrafiche facevano e fanno parte del curriculum degli studenti di teologia. La scrittura dunque rappresenta un mezzo universale di comunicazione e occuparsi di calligrafia oggi significa porre l’accento sulle regole di bellezza e di armonia che caratterizzano forma e calibro delle lettere. In Italia, in particolare, è nato il corsivo, ossia la scrittura inclinata verso destra. Questo stile infonde un senso di grande eleganza e prende le distanze dalla solennità tipica -per esempio- del maiuscolo romano. La Cancelleria Pontificia inviava lettere in questo stile ai vari vescovi, dignitari e regnanti, tanto da diventare il vero e proprio stile “regale”. Gli anglosassoni ancora ai giorni nostri chiamano il corsivo “Italic”, proprio perché è sempre stato caratteristico delle missive provenienti dal nostro Paese. La grafologia è sicuramente una scienza umanistica in continua evoluzione così come l’essere umano è in rapida e costante evoluzione; per questo motivo è di fondamentale importanza che essa aggiorni dinamicamente sia le proprie metodologie sia le interpretazioni perché possano essere applicate con correttezza all’uomo contemporaneo. WWW.CHIROPRATICA.COM - ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER Chiropratica - N. 17 - Aprile 2010 21 I nostri lettori FITNESS E GRAFOLOGIA Esistono oggi vari settori di applicazione in cui la consulenza grafologica, da sola o assieme ad altri strumenti diagnostici, si mostra di particolare utilità ed efficacia: è adoperata nell’analisi della personalità, nella selezione del personale, nel riconoscimento di doti manageriali e/o di leadership, nell’orientamento scolastico, nella compatibilità di coppia, nella perizia su documenti (falsi, testamenti in contestazione ecc.), attirandosi costantemente critiche più o meno fondate da parte degli scettici. Ma sarà possibile un’interazione tra la grafologia ed il fitness, o la salute in generale? I dottori Evi Crotti e Alberto Magni, titolari del Centro di Studi e Ricerche Crotti e Magni a Milano e figure di spicco nel panorama grafologico mondiale, hanno più volte sostenuto questa ipotesi -in termini psicoanalitici e psicosomatici- in particolare all’interno del libro “Grafologia e Salute” (RED, 2006). In questo testo gli autori insegnano come riconoscere dalla grafia di una persona il disturbo che la affligge o al quale è potenzialmente esposta e orientata. Per mezzo di numerosi esempi di scrittura, sono illustrati i tratti e i segni grafologici riconducibili a disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia), problematiche gastro-intestinali (ulcera, colite, stipsi cronica), disturbi psicosessuali, affaticamento, ansia e stress, nonché iper- tensione, cefalee e sindromi allergiche. Non è un mistero che già Ippocrate nel V secolo a.C. avesse stabilito lo strettissimo legame tra psiche e soma, vista la reciproca e continua interazione tra questi due aspetti dell’essere umano; la scrittura in questo contesto è il prodotto integrato di tutta l’attività cerebrale che subisce costantemente l’influenza della psiche e si manifesta portando con sé tutti i messaggi ricevuti per poi trasferirli “calligraficamente” sul foglio bianco. La grafologia è una disciplina che vorrebbe evidenziarsi come scienza psicologica, ma è innegabile che dovrà mantenere costantemente una linea di ricerca obiettiva, logica, concettualmente onesta dal punto di vista scientifico, per scoraggiare indebite ed improvvisate divagazioni di carattere interpretativo. È una tecnica utilissima, con i suoi limiti: non è in condizione, per esempio, di fornire precise valutazioni diagnostiche e non si dimostra utilmente applicabile per la valutazione dell’intelligenza e del comportamento. È invece utile come strumento per la rilevazione di problemi emotivi, in presenza soprattutto di personalità fortemente destrutturate o non ancora completamente strutturate (come i bambini, nei quali una medesima motivazione può causare diversi comportamenti). Questo brano, in conclusione, non vuole lontanamente elevarsi a prova scientifica, bensì a semplice e innocente curiosità. Uno spunto per parlare di fitness anche in altri, nuovi ed interessanti termini. BIBLIOGRAFIA - Cosco G., “Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei” - Manuale pratico di grafologia-, Ed. Sarva, novembre 1991, Imola (BO). - Crotti E., Magni A., “Grafologia e Salute”, RED Edizioni, Milano 2006. - Crotti E., Magni A., “Manuale di Grafologia”, Gribaudi Editore, settembre 2003, Milano. - Crotti E., “Dimmi come scrivi”, Mondadori, Milano 2009. - Moretti G., “Trattato di Grafologia, Intelligenza-Sentimento”, ed. Messaggero (XV edizione), Padova 2006, a cura dell’Istituto Grafologico “G. Moretti”. - Riferimenti online: http://it.wikipedia.org/ wiki/Grafologia Breve curriculum vitae Fabio Grossi è direttore tecnico dello studio genovese di Personal Training “Salute In Movimento”, progetto ideato con la moglie Michela Verardo, ha sviluppato negli anni competenze in acquamotricità del percorso nascita, coordinamento scuole nuoto, fitness olistico e posturale. E’ personal trainer certificato CFT1 Top Level con l’International Sport Sciences Association, meglio nota come ISSA. Collaboratore di alcune riviste locali e nazionali, si è perfezionato nel 2005 come Istruttore Sportivo presso l’Università di Genova e sta attualmente frequentando la rinomata scuola per consulenti grafo-diagnostici del Centro Ricerche Crotti di Milano. WWW.CHIROPRATICA.COM - ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER