come rispettarli e preservarli

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1 MODULO:
FAUNA E HABITAT: COME RISPETTARLI E PRESERVARLI
DESTINATARI: ragazzi tra i 7/11 anni (1° ciclo di istruzione)
OBIETTIVI:
far conoscere la fauna del nostro territorio e il suo habitat naturale;
favorire la conoscenza diretta e concreta, stimolando gli organi
sensitivi: la vista, il tatto, l’olfatto ma anche l’immaginazione;
sensibilizzare a un corretto rapporto uomo – ambiente – animali;
spiegare il compito della polizia provinciale a difesa dell’ambiente.
PROGRAMMA: 1) approccio, presentazione, verifica delle conoscenze iniziali;
2) il ruolo, le funzioni, i compiti dell’agente di polizia provinciale;
3) le specie animali del territorio: le loro abitudini, le caratteristiche,
il rapporto con l’uomo;
4) confronto aperto attraverso:domande, risposte, verifiche, giochi.
Progetto: Educazione alla legalità
1 MODULO - “ FAUNA ED HABITAT: COME RISPETTARLI E PRESERVARLI”
Questo modulo formativo si rivolge in modo particolare agli studenti della scuola primaria del 1° ciclo di istruzione (ragazzi di
7/11 anni, ex scuola elementare), ma può essere utilizzato anche per la scuola dell’infanzia (bimbi di 5/6 anni della scuola
materna) e per la scuola secondaria di 1° grado (ragazzi di 11/14 anni della scuola media inferiore).
L’obiettivo primario è quello di offrire ai giovani alunni nuove opportunità di crescita e di approfondimento delle tematiche
ambientali: dal rispetto della natura alla scoperta delle forme di vita che la abitano; dalla conoscenza del territorio milanese alle
molteplici attività del Corpo di Polizia Provinciale.
Il Modulo prevede diversi interventi che vengono ogni volta opportunamente programmati in base all’età degli alunni e in
sintonia con i percorsi didattici e le esigenza degli insegnanti; prevalentemente vengono svolti in classe ed hanno una durata di
circa 2 ore ciascuno, ma vengono offerte anche occasioni di visite guidate sul territorio, lungo il fiume Adda o su percorsi
naturalistici in oasi o boschi della zona.
Gli interventi in classe si articolano in quattro fasi:
1.
2.
3.
4.
Introduzione;
Approfondimento;
trattazione scientifica (conoscenza della fauna e flora che vive attorno a noi);
conclusione con attività ludica;
Progetto: Educazione alla legalità
Nella 1° fase si entra in contatto con gli allievi e si promuove la reciproca conoscenza; l’operatore passa quindi a presentare la
figura dell’Agente di Polizia Provinciale, le sue funzioni e l’attività che svolge.
Nella 2° fase vengono approfonditi alcuni compiti dell’Agente, in particolare quelli rivolti all’ambiente (gestione dei rifiuti,
contrasto a ogni forma di inquinamento, controlli su cacciatori e pescatori, interventi in difesa della fauna e della flora);
l’operatore cercherà di sensibilizzare gli studenti al il rispetto di norme e leggi per la salvaguardia dell’ambiente.
Nella 3° fase si tratta con dettaglio il mondo animale, attraverso il loro riconoscimento, le loro abitudini (letargo, migrazione,
catena alimentare), il rapporto che hanno con l’uomo. Per stimolare l’attenzione e l’apprendimento dei ragazzi verrà allestito in
classe un piccolo diorama riproducente un ambiente naturale, con l’ausilio di animali imbalsamati (volpe, riccio, scoiattolo, talpa,
gufo, picchio,, ecc.).
Su richiesta degli insegnanti è possibile approfondire interessanti aspetti della vita di alcuni insetti (ciclo di vita del Baco da Seta,
con possibilità di coinvolgere studenti insegnanti e genitori in una esperienza diretta di allevamento in classe del Baco; aspetti
della metamorfosi dei bruchi della farfalla “Vanessa Io”; letargo e risveglio di chiocciole in ternario; ecc.).
Nella 4° fase si da’ spazio alle libere domande dei ragazzi. L’operatore, oltre a rispondere, cercherà di trasmettere alcune
elementari norme di comportamento “responsabile” (prestare attenzione alle risorse naturali, non sciupare l’acqua, non
abbandonare rifiuti sul territorio, non accendere fuochi incustoditi, rispettare ogni animale, fiore e pianta, ecc.). Quindi si passerà
ad un breve momento ludico con un giochino di abilità mirante al riconoscimento degli animali parzialmente occultati in un
disegno, in modo da verificare quanto appreso. Prima dei saluti, i ragazzi potranno osservare da vicino il diorama e accarezzare gli
animali esposti (questo è un momento particolarmente gioioso per gli studenti specialmente per quelli più giovani).
Gli interventi formativi possono essere, su richiesta dei docenti, supportati da proiezioni di immagini che potranno ulteriormente
stimolare l’attenzione degli alunni.
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