5/9/2015 Musica e Disincanti: L'esordio in "Crescendo" del Duo Bottasso 1 Altro Blog successivo» [email protected] Bacheca Esci Musica e Disincanti mercoledì 31 dicembre 2014 L'esordio in "Crescendo" del Duo Bottasso © TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI © Nessuna parte di questo blog può essere duplicata, riprodotta, trasmessa o archiviata in alcun modo senza preventiva autorizzazione dell'autore. I contenuti di questo sito non hanno carattere periodico e non rappresentano prodotto editoriale ex L.62/2001. Translate Seleziona lingua Powered by Traduttore Informazioni personali Martin Cervelli Segui 147 Visualizza il mio profilo completo Originari di Boves in Piemonte, i fratelli Simone (organetto diatonico) e Nicolò Bottasso (violino) sono tra i più Post più popolari apprezzati interpreti di musica tradizionale della nuova generazione. È musica viva, attuale, quella suonata dal Duo Bottasso che non si limita semplicemente a proporre suoni del passato ma, partendo dalle proprie radici musicali, scrive nuove e attuali pagine di musica tradizionale e popolare. Questo è "Crescendo", disco d'esordio pubblicato il 13 dicembre da Simone e Nicolò, che sarà presentato il 2 gennaio a Loano nell'ambito di "Racconti d'Inverno", rassegna collegata alla decima edizione del Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana. Nell'album i fratelli Bottasso hanno raccolto un repertorio originale in cui le influenze jazz e i ritmi brasiliani si mischiano con le peculiarità della musica occitana e francese. "Crescendo" è un disco di elevato spessore artistico che merita di essere annoverato tra le cose più belle e interessanti pubblicate in ambito tradizionale nel 2014. Musica colta che poggia su basi solide ma allo stesso tempo mai di difficile comprensione, cerebrale o, peggio ancora, noiosa. È invece ritmo e passione quello che sgorga da queste nove tracce che hanno visto la luce dopo un lungo anno di lavoro. Per il loro album i fratelli Bottasso hanno potuto contare sulla collaborazione di artisti di grande fama come la cantante sarda Elena Ledda, il percussionista brasiliano Gilson Silveira, il polistrumentista e compositore Mauro Palmas al liuto cantabile, il direttore dell’Orchestra Tradalp Christian Thoma al corno inglese. Al ritorno da Rotterdam, dove studia composizione jazz, contemporanea ed elettronica, e prima di ripartire per Gent con gli Stygiens, siamo riusciti a contattare Simone Bottasso che gentilmente ci ha concesso l'intervista che I New Trolls e il basso di Francesco Bellia Vittorio De Scalzi e Francesco Bellia (Savona, 1 aprile 2011) ­ Copyright I New Trolls sono uno dei gruppi più importanti e inf... Il desert sound romagnolo dei Sacri Cuori "Rosario" è il titolo del nuovo album dei Sacri Cuori , gruppo romagnolo capitanato dal chitarrista Antonio Gramentieri ... Loris Lombardo e i ritmi del mondo Loris Lombardo è uno dei percussionisti più apprezzati della scena musicale ligure. Classe '85, savonese e figlio d'arte,... segue. Simone, spiegaci come siete arrivati a produrre il vostro primo disco. «Io e mio fratello Nicolò suoniamo insieme da quando lui ha iniziato, a sette anni e adesso ne ha venti. Fin dall'inizio abbiamo sempre suonato in concerti da ballo, poi abbiamo avuto anche richieste in altri contesti e ci siamo esibiti in festival di world music, di musica classica. In questi anni in molti ci hanno chiesto di registrare un disco di musiche da ballo ma l'idea non ci ha mai convinto, anche perché pensiamo che il ballo sia molto legato alla performance, all'esibizione dal vivo. Abbiamo quindi aspettato di avere le idee chiare e l'anno scorso ci siamo finalmente decisi ad andare in studio di registrazione e il lavoro è durato tantissimo. Abbiamo iniziato giusto un anno fa, intorno al 20 dicembre se non ricordo male, e il disco è uscito il 13 dicembre di quest'anno». "Crescendo" è un disco sorprendente per la qualità delle composizioni, per la freschezza e anche per la varietà di A Brigà e le canzoni delle Alpi del Mare "Artemisia. Le Alpi del Mare" è il titolo del secondo album degli A Brigà . Dopo l'ottimo "Sul Tempo"... Pulin and the little mice all'esordio discografico Si intitola "Hard times come again no more" ed è il primo disco dei Pulin and the little mice , gruppo savonese di musica ... Fabio Biale e "La sostenibile essenza della leggera" "La sostenibile essenza della leggera" è il titolo del primo disco di Fabio Biale . Dopo una intensa attività negli Almali... generi. Nel vostro viaggio toccate la musica occitana ma anche le sonorità mediterranee, il funk, la musica scandinava, irlandese, brasiliana. Come siete riusciti a racchiudere tutto questo in nove composizioni mantenendo comunque una struttura equilibrata al disco? «Abbiamo fatto un bel lavoro di progettazione. Avevamo chiaro fin dall'inizio che il disco sarebbe stato molto http://martincervelli.blogspot.it/2014/12/lesordio-in-crescendo-del-duo-bottasso.html La disperata "Beggar town" dei Cheap Wine Diciotto anni di musica, concerti dal vivo e dieci dischi pubblicati fanno dei Cheap Wine una delle band indipendenti più longeve d... 1/12 5/9/2015 Musica e Disincanti: L'esordio in "Crescendo" del Duo Bottasso vario, con diverse sonorità, anche perché non abbiamo mai ritenuto interessante registrare un album che fosse L'esordio discografico di Stefano Ronchi Si intitola "I'm ready" l'album d'esordio di Stefano Ronchi . Il trentenne chitarrista e cantante blues genoves... semplicemente di musica tradizionale. Abbiamo così progettato un disco molto vario e con alcuni ospiti. Certo, c'era il rischio di produrre un disco "arlecchino" con sonorità non collegate tra loro ma mi pare che anche la critica abbia apprezzato il lavoro che è stato fatto e quindi siamo soddisfatti. Per quanto riguarda la metodologia siamo partiti da un progetto iniziale a cui, man mano che siamo andati avanti, abbiamo aggiunto ospiti, brani che all'inizio non erano previsti, abbiamo composto musiche nuove come "Magicicada" e "Crescendo". Non abbiamo "QB" è l'esordio discografico degli Uribà Canzoni della tradizione rivestite con arrangiamenti moderni e brani originali che bene si collocano in questo ambito. Questo offro... mai tolto nulla e questa è un po' una nostra tendenza, abbiamo solo corretto un po' la rotta del progetto». In pochi anni siete riusciti a conquistare la stima di molti illustri colleghi, a partire da Riccardo Tesi che ha sempre speso parole d'elogio nei vostri confronti. E poi nel disco avete potuto contare sulla collaborazione di Elena Ledda, Mauro Palmas, Gilson Silveira, Christian Thoma direttore dell’Orchestra Tradalp... Un savonese guida i Kafka on the Shore Si chiama Vincenzo Parisi ed è la faccia italiana dei Kafka on the Shore, band emergente che a inizio 2013 ha dato alle stampe l'... «Per noi è un onore. Sono persone che conosciamo da tanto tempo e con cui abbiamo avuto la fortuna di suonare. Riccardo nel disco non c'è ma ci ha aiutati entrambi tantissimo dandoci fiducia e consigli, quindi lo consideriamo presente a tutti gli effetti. Con Riccardo inoltre ho un progetto attivo da tre­quattro anni che si chiama "Triotonico" (il trio di suonatori di organetto diatonico è completato da Filippo Gambetta, ndr). In "Crescendo" ci è sembrato giusto ripercorrere un po' tutta la storia del duo e della nostra musica e invitare questi grandi artisti. La loro presenza è stata per noi di grande aiuto». Inoltre so che per due anni Riccardo Tesi ti ha affidato un ruolo importante nel festival "Sentieri Acustici" che si tiene tutti gli anni a Pistoia. I miei lettori fissi Unisciti a questo sito con Google Friend Connect Membri (18) «Per due anni ho fatto quello che Patrick Vaillant ha fatto nell'ultima edizione del festival. Insieme a Nicolò, a Pietro Numico che ha curato la direzione corale e che lavora con me anche con Abnoba, e con gli ospiti che sono presenti anche nel disco come Gilson Silveira, il contrabbassista Luca Curcio e il chitarrista Francesco Motta abbiamo curato la produzione originale del festival. Il lavoro è consistito nel fare quello che normalmente faccio con Folkestra ovvero scrivere musiche originali per un ensemble, una orchestra di strumenti tradizionali e non, e un coro. È stata una bella palestra, con un po' di ansia perché è sempre stato molto difficile. In quell'occasione Riccardo mi ha dato tantissima fiducia, ha scommesso su una persona che non era conosciuta Sei già un membro? Accedi come compositore. Non avevo le credenziali per fare una lavoro così ambizioso, però ha funzionato e mi ha trasmesso la voglia di approfondire lo studio della scrittura e della composizione per orchestra e mi ha spinto a iscrivermi al Conservatorio di Rotterdam dove sto studiando adesso». I miei lettori su Google+ Martin Cervelli Dite che vi sentite più eredi che attori della scena folk revival. Ci spieghi il motivo. Aggiungi alle cerchie «Abbiamo sempre vissuto la diatriba tra i tradizionalisti e chi faceva folk rock e non ci è mai piaciuto schierarci. Sicuramente quello che facciamo non è riprendere la musica tradizionale come veniva fatto dai nostri insegnanti o da chi ha suonato musica tradizionale prima di noi. Non è più tempo di folk revival, c'è poca possibilità di andare a "raccogliere" musica e secondo me è arrivato il momento di creare una nuova tradizione. Fino a 20­30 anni fa c'era ancora un po' di trasmissione di musica orale, adesso tutto viene fissato su cd e il tramandare musica, come avveniva tradizionalmente, non esiste più. Quello che tentiamo di fare è digerire la musica che abbiamo ricevuto e cercare di darle un futuro sottoponendola a un processo forzato di evoluzione». Nella canzone che dà il titolo al disco ti sei cimentato nella composizione per un ensemble allargato di undici elementi. Quali difficoltà hai incontrato? 147 mi hanno aggiunto alle cerchie Visualizza tutto «Le difficoltà sono state legate alla mia crescita come compositore. Sto facendo un percorso da musicista contemporaneo e ho avuto difficoltà a trovare una relazione tra quello che sto studiando e quello che faccio abitualmente nel mio lavoro, cioè scrivere musica non troppo complessa, non troppo dissonante. La difficoltà è Il mio libro! (sfogliatelo) stata appunto trovare un collegamento tra il passato di musicista tradizionale e il mio presente di compositore contemporaneo. E poi ci sono state difficoltà logistiche visto che io ero in Olanda e i musicisti in Italia, e fare le prove e mettere insieme due universi musicali diversi, ovvero il quartetto d'archi classici e i fiati jazz, non è stato facile». Che rapporto hai con tuo fratello Nicolò? «Ci sono dinamiche interessanti. Certo, suonare in famiglia è per certi versi più facile. È più agevole comunicare quando si va d'accordo e Ritratti in Mu... Di Martin Cervelli quando invece non c'è unicità di vedute si trova facilmente una quadra perché c’è molta più sincerità e fiducia reciproca. Questo aiuta a superare le inevitabili difficoltà». Anteprima libro Ma alla fine chi prende l'ultima decisione? Archivio blog «Alla fine sono io ad impormi perché sono più grande, ho più esperienza, ho avuto la possibilità di suonare in diversi gruppi, di fare musica. Poi adesso studiando composizione mi sto chiarendo le idee su certe dinamiche e quindi l'ultima parola ce l'ho io anche se non è sempre facile». ► 2015 (18) ▼ 2014 (32) ▼ dicembre (3) L'esordio in "Crescendo" del Duo Bottasso http://martincervelli.blogspot.it/2014/12/lesordio-in-crescendo-del-duo-bottasso.html 2/12 5/9/2015 Musica e Disincanti: L'esordio in "Crescendo" del Duo Bottasso Mentre i vostri coetanei ascoltavano Kylie Minogue, Eminem, Cristina Aguilera e Robbie Williams voi quale musica ascoltavate? "Wood Rock", il variopinto paesaggio dei Tamuna «Tutte le cose che non ascoltavano gli altri. Questo a volte è un vantaggio ma ora lo considero anche un limite "Mo' mo'", i Gasparazzo e l'essenza delle cose perché sento che mi manca un collegamento con la musica che la gente comune ascolta e capisce. A livello pratico abbiamo iniziato ascoltando tanta musica tradizionale, sia delle nostre parti che in generale di tutta ► novembre (3) l'Europa, poi ci siamo interessati entrambi al jazz e alla musica classica. Io ero un fanatico del rock progressive. ► ottobre (3) E poi funk e ultimamente musica elettronica. Penso che sia indispensabile avere ampi orizzonti quando si vuole ► settembre (2) creare una musica al passo con i tempi». ► agosto (3) L'album si chiude con "Magicicada", la storia della cicala che dopo diciassette anni passati sotto terra completa il ► luglio (2) suo ciclo vitale alla luce del sole. Una metafora per rappresentare cosa? ► giugno (3) ► maggio (3) «Ho visto un documentario sulle cicale e mi è venuto da pensare a questi animaletti che passano quasi tutta la loro esistenza sotto terra. Sono la metafora di quelle persone che a un certo punto della vita si accorgono che la ► aprile (2) strada intrapresa è diversa da quella che immaginavano, e magari scoprono che c'è un sole che li aspetta da ► marzo (2) qualche altra parte. Quel sole è anche la foresta che si riempie di musica, come appunto quella della cicale. È ► febbraio (3) l'augurio di un futuro migliore per tutti gli uomini che scoprono che là fuori c'è qualcosa di nuovo, magari legato alla musica. Ed è anche l'augurio che cresca l'interesse ad andare ai concerti e a investire nell'arte come liberazione dalle sofferenze». Cosa hanno a che fare con la musica tradizionale le percussioni brasiliane di Gilson Silveira e l'uso della loop ► gennaio (3) ► 2013 (43) ► 2012 (39) station nella canzone "Cosa faresti se non avessi paura?"? Ultimo disco acquistato «Un amico ha fatto una ricerca e ha scoperto che in Brasile vivono persone di origine occitana e le percussioni fanno parte di questo gioco. Poi sono anche il frutto di questa bella collaborazione che abbiamo avuto con Gilson Silveira nel progetto di "Sentieri Acustici". Il fatto di utilizzare l'elettronica e la loop station è un piccolo mattoncino che abbiamo posato per il futuro. Di cose che vorremmo fare… È stimolante l'idea di utilizzare le macchine per modificare il suono degli strumenti». I puristi storceranno il naso, naturalmente… «Temo che lo abbiamo già fatto ascoltando questo disco». Quali sono le difficoltà più grandi che avete dovuto affrontare nella vostra carriera? «Se devo essere sincero la produzione del disco è stata una di queste. Adesso che l'album è finito e che si fanno i concerti va un po' meglio. Il generale la situazione culturale e musicale in Italia è veramente terrificante e se ti capita leggi quel bel libro della Banda Osiris intitolato "Le note dolenti. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti", che descrive bene la situazione della musica attuale e consiglia a tutti di non iniziare assolutamente a Dusty Springfield ­ Dusty in Memphis (SACD version) suonare uno strumento perché non è quella la strada per sopravvivere». Concerti visti Titolo: Crescendo Gruppo: Duo Bottasso Etichetta: autoproduzione / Visage Music Anno di pubblicazione: 2014 Tracce (musiche di Simone Bottasso, eccetto dove diversamente indicato) 01. Cosa faresti se non avessi paura? 02. Diatofonia N.7 03. Reina [Simone Bottasso, Maria Gabriella Ledda] 04. Monkerrina 05. Bourrée [trad.] 06. Receita de Samba / Scottish sfasà [Jacob do Bandolim, Silvio Peron] 07. The rose of Raby / Incantata [Dave Shepherd / Nicolò Bottasso] 08. Crescendo 09. Magicicada http://martincervelli.blogspot.it/2014/12/lesordio-in-crescendo-del-duo-bottasso.html 2 settembre 2015 ­ Albissola Marina: Laura Fedele with Dino Cerruti & Rodolfo Cervetto 29 agosto 2015 ­ Albenga: Carlo Aonzo with Loris Lombardo & Claudio Bellato 28 agosto 2015 ­ Albissola Marina: Gian Pieretti 26 agosto 2015 ­ Albissola Marina: Riccardo Zegna with Dino Cerruti & Rodolfo Cervetto 21 agosto 2015 ­ Loano: Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Luisa Cottifogli, Alessio Lega, Andreino Salvadori, Gigi Biolcati, Riccardo Tesi (Bella Ciao) 19 agosto 2015 ­ Albissola Marina: Trexuno 12 agosto 2015 ­ Sestri Levante: Duke Garwood; Mark Lanegan 8 agosto 2015 ­ Loano: Ricchi e Poveri 7 agosto 2015 ­ Savona: The Max Weinberg Quintet 5 agosto 2015 ­ Celle Ligure: Fabio Biale & Daniele Franchi; Francesco Baccini 4 agosto 2015 ­ Albissola Marina: Vittorio De Scalzi (Il suonatore Jones) 4 agosto 2015 ­ Albisola Superiore: Enrico Cazzante 1 agosto 2015 ­ Imperia: Dodi Battaglia & Tommy Emmanuel 25 luglio 2015 ­ Serravalle Scrivia: Francesco De Gregori 24 luglio 2015 ­ Savona: Statuto 23 luglio 2015 ­ Celle Ligure: Vittorio De Scalzi & Edmondo Romano 18 luglio 2015 ­ Laigueglia: Le Canzoni da 3/12