Simbolo e schema elettrico Nel 1885, William Stanley, Jr. realizzò il primo induttore basandosi su un'idea di Lucien Gaulard e John Gibbs. Era il precursore del moderno trasformatore. William Stanley, Jr. Elettrotecnico Data di nascita: 28 novembre 1858, Brooklyn, New York, Stati Uniti Data di morte: 14 maggio 1916 APPLICAZIONI Antenna radio – Piastra ad induzione – Interruttore salvavita – Chitarra elettrica – Controllo cardiaco . INDUTTORI: a cosa servono in un circuito? Un induttore è una bobina di conduzione, avvolta attorno ad un nucleo, che crea uno induttanza quando i flussi di corrente alternata passano attraverso di essa. Gli induttori sono utilizzati per impedire o limitare la variazione del flusso di corrente in un circuito. Al passaggio di corrente alternata infatti l'induttore risponde generando un campo magnetico ed immagazzinandovi l'energia che riceve comportandosi come un elettromagnete. Sono utilizzati come protezione da sovracorrente perché bloccano forti variazioni di corrente, possono essere utilizzati come filtri per la linea telefonica, per eliminare i segnali ad alta frequenza a banda larga e sono collocati alle estremità dei cavi di segnale per ridurre il rumore. Per la loro capacità di modificare i segnali in corrente alternata, gli induttori sono usati nell'elettronica analogica e nel trattamento dei segnali elettrici, incluse le trasmissioni via etere. Se non ci fossero gli induttori non ci sarebbero i trasformatori, se non ci fossero i trasformatori... fai tu. Poi si usano nelle reti adattatrici di impedenze e per stabilizzare le frequenze di risonanza per applicazioni a radiofrequenza. Si utilizzano negli oscillatori etc. etc. Collegamento in serie, collegamento in parallelo di induttori Si comportano come le resistenze