FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Prodotto destinato a CLIENTI NON CONSUMATORI da utilizzarsi per la propria attività economica o professionale INFORMAZIONI SULLA BANCA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SpA Sito internet: www.carispcesena.it Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Cesena SPA Indirizzo e-mail: [email protected] iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari. Codice ABI 06120 Iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia con il N° 5726 Iscritta al Registro delle Imprese di Forlì/Cesena con il N° 02155830405 Sede Legale e Amministrativa: Aderente al FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI; FONDO Piazza Leonardo Sciascia, 141 - 47522 CESENA (FC) NAZIONALE DI GARANZIA ART. 62 COMMA 1 DECRETO LGS 23/7/96 N. 415. Telefono: 0547 358370 Fax: 0547 358297 Codice Fiscale e partita IVA: 02155830405 COS’È IL CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Il conto anticipi permette alla clientela che dispone di crediti commerciali, comprovati da fatture o contratti, di ottenere un affidamento. Questa tipologia di rapporto prevede la coesistenza di uno specifico conto corrente - denominato conto anticipi - e di un conto corrente ordinario. Sul conto anticipi viene accordata una linea di credito: le presentazioni anticipate non ancora scadute non possono superare l'importo della linea di credito accordata. Gli importi sono anticipati salvo buon fine. Il Conto Anticipi fatture/contratti per finanziamenti destinati all'efficientamento energetico E' un conto corrente affidato con un'apertura di credito in conto corrente con durata massima di 15 mesi, utilizzato per anticipare crediti rivenienti da appalti/commesse per interventi di ristrutturazione edilizia e impiantistica nell'ambito dell'efficientamento energetico su unità immobiliari ad uso abitativo. L’anticipo può avvenire sia sull’importo del contratto (credito futuro) che sull’importo della fattura, mediante cessione del credito. Resta interamente a carico del cliente il recupero di eventuali costi vivi sostenuti dalla Banca a fronte di notifiche e/o comunicazioni relative alla cessione dei crediti anticipati. Contratto e fatture dovranno attestare che la commessa è finalizzata ad opere di efficientamento energetico del fabbricato oggetto di intervento e dovranno prevedere un punto in cui le parti concordano e prendono atto che “il credito derivante dall’esecuzione del contratto potrà essere oggetto di cessione a istituti di credito che, a loro volta, ne potranno notificare l’avvenuta cessione al committente le opere da eseguire”. Gli anticipi verranno effettuati: - su contratti fino al 70% dell’imponibile (massimo 100.000 euro); - su fatture fino al 90% dell'imponibile (massimo 100.000 euro). L'affidamento potrà essere utilizzato interamente su un unico nominativo cedente. Il finanziamento è rivolto ai clienti delle zone di tradizionale operatività della Banca (Province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna). Qualora il prestito sia assistito da Garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le PMI (di seguito 'Fondo PMI') si rimanda a quanto riportato nella sezione Caratteristiche Finanziamento a Imprese con Garanzia del Fondo per le PMI del presente documento. PRINCIPALI RISCHI: Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: ü ü ü variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; eventuale mancato pagamento da parte del debitore, con conseguente necessità di rientrare dall'esposizione da parte del cliente; per i rapporti a tasso indicizzato: la possibilità di incremento del tasso in caso di tensione sui mercati; per i rapporti a tasso fisso: l'impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso; FI_CC_NOCONS620 pagina 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni economiche sotto riportate sono indicate nella misura massima se a favore della banca e minima se a favore del cliente. Non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da terzi, imposte o quant'altro dovuto per legge, che non sia immediatamente quantificabile; tali eventuali oneri aggiuntivi saranno oggetto di recupero integrale a parte. QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO ( 1 ) Il Tasso Annuo Effettivo Globale - TAEG (ISC del Fido) ha lo scopo di rappresentare nel modo più completo il costo di un rapporto bancario. Supponiamo un affidamento a tempo indeterminato dell’importo indicato nella prima colonna utilizzato per intero dal momento della firma del contratto per tre mesi con una periodicità interessi su base trimestrale. Nella colonna “Spese collegate all'erogazione del credito”, dove valorizzata, viene riportata la commissione per l'ottenimento della garanzia Esempi: del “Fondo PMI” riferita ad una micro-impresa. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto riportato nella sezione Caratteristiche Finanziamento a Imprese con Garanzia del Fondo per le PMI del presente documento. Nella colonna “Altre Spese” viene riportata l’imposta di bollo applicata alle persone giuridiche. IMPORTO TASSO DEBITORE SPESE COLLEGATE COMMISSIONE ANNUA DI ALTRE SPESE AFFIDAMENTO ANNUO NOMINALE ALL’EROGAZIONE DEL CREDITO MESSA A DISPOSIZIONE FONDI (1 ) TAEG 50.000,00 3,166 % 0,00 100,00 2,000 % 5,47 % 50.000,00 2,666 % 75,00 100,00 2,000 % 5,11 % 100.000,00 3,166 % 0,00 100,00 2,000 % 5,37 % 250.000,00 3,166 % 0,00 100,00 2,000 % 5,31 % 250.000,00 2,666 % 375,00 100,00 2,000 % 4,95 % 500.000,00 3,166 % 0,00 100,00 2,000 % 5,29 % Il costo riportato è orientativo. E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi sul sito internet della Banca (riportato nella sezione “INFORMAZIONI SULLA BANCA”). Il limite massimo di tasso e condizioni, al momento delle stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. SPESE FISSE Le spese fisse rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente. Questo vuol dire che non sono incluse tutte le voci di costo: alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti sia in relazione al singolo conto, sia all’operatività del singolo cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”. 0,00 € Spese per l'apertura del conto GESTIONE LIQUIDITÀ 0,00 € Canone annuo Mensile Periodicità addebito canone annuo Spese di tenuta conto mensili (in alternativa al canone annuo) 0,00 € Tutte Numero operazioni annue gratuite 0,00 € Spese annue per conteggio interessi e competenze SPESE VARIABILI GESTIONE LIQUIDITÀ Spese per la registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (in aggiunta al costo dell’operazione): Invio estratto conto - eseguita allo sportello e assegni propri addebitati 0,00 € - eseguita in accentrato 0,00 € - spese produzione/invio E/C cartaceo 0,00 € - spese produzione/invio E/C on-line (**) 0,00 € Periodicità invio estratto conto (***) Trimestrale (**) DISPONIBILE SOLO PER I TITOLARI DI CONTRATTO DI HOME BANKING EASY-NET CHE ABBIANO RINUNCIATO ALL’INVIO DELLE COMUNICAZIONI CARTACEE. (***) IL CLIENTE PUÒ COMUNQUE CHIEDERE UNA PERIODICITÀ D’INVIO ESTRATTO CONTO DIVERSA DA QUELLA INDICATA. FI_CC_NOCONS620 pagina 2 di 6 FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO FIDI E SCONFINAMENTI FIDI Per il tasso debitore annuo nominale (1) sono previsti i seguenti parametri: TASSO ANTICIPO FATTURE TIPO TASSO VARIABILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE/RIFERIMENTO Euribor 3 mesi m.m.m.p. (media mensile mese precedente) base 365 SPREAD MAX. APPLICATO TASSO ANNUO NOMINALE (*) 3,500 3,166 % SPREAD MAX. APPLICATO TASSO ANNUO NOMINALE (*) 4,500 4,166 % TASSO ANTICIPO CONTRATTI TIPO TASSO VARIABILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE/RIFERIMENTO Euribor 3 mesi m.m.m.p. (media mensile mese precedente) base 365 TASSO ANTICIPO FATTURE PER AZIENDE QUALIFICATE DA ATTESTAZIONI RELATIVE ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO TIPO TASSO VARIABILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE/RIFERIMENTO Euribor 3 mesi m.m.m.p. (media mensile mese precedente) base 365 SPREAD MAX. APPLICATO TASSO ANNUO NOMINALE (*) 2,875 2,541 % TASSO ANTICIPO CONTRATTI PER AZIENDE QUALIFICATE DA ATTESTAZIONI RELATIVE ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO TIPO TASSO VARIABILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE/RIFERIMENTO Euribor 3 mesi m.m.m.p. (media mensile mese precedente) base 365 SPREAD MAX. APPLICATO TASSO ANNUO NOMINALE (*) 3,875 3,541 % (*) Tasso riferito al valore del parametro di indicizzazione riportato nel presente Foglio Informativo più lo spread massimo indicato. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula. COMMISSIONE DI MESSA A DISPOSIZIONE FONDI L'addebito della commissione avviene in sede di liquidazione periodica delle spese in misura proporzionale all’importo ed alla durata (giorni effettivi) dell’affidamento concesso con un limite massimo trimestrale di 3.000,00 euro per ogni linea di credito. Nell’ipotesi di affidamento utilizzabile promiscuamente in diverse forme tecniche, la “Commissione di messa a disposizione Fondi” viene applicata in base alle rispettive forme tecniche di affidamento. 0,500 % ESEMPIO DI CALCOLO DELLA COMMISSIONE SU UN TRIMESTRE DI 90 GG CON IPOTESI DI AFFIDAMENTO DI IMPORTO COSTANTE NEL TRIMESTRE. IMPORTO DEL CREDITO ALIQUOTA TRIMESTRALE DURATA (GIORNI) 0,500 % 90 10.000,00 FORMULA DI CALCOLO: IMPORTO COMMISSIONE 49,32 (10.000,00 x (0,500 x 4) x 90) / 36500 = 49,32 ESEMPIO DI CALCOLO DELLA COMMISSIONE SU UN TRIMESTRE DI 90 GG CON IPOTESI DI AFFIDAMENTO DI IMPORTO VARIABILE NEL TRIMESTRE. ALIQUOTA TRIMESTRALE DURATA (GIORNI) 10.000,00 0,500 % 30 16,44 20.000,00 0,500 % 60 65,75 IMPORTO DEL CREDITO IMPORTO COMMISSIONE Totale: FORMULA DI CALCOLO: 82,19 (10.000,00 x (0,500 x 4) x 30) / 36500 + (20.000,00 x (0,500 x 4) x 60) / 36500 = 82,19 SPESE DA SOSTENERE PER AFFIDAMENTI GARANTITI DA COOP. DI GARANZIA/FONDO PMI Commissione a favore di Cooperative di Garanzia Commissione a favore del Fondo PMI FI_CC_NOCONS620 secondo il tariffario di ciascuna Cooperativa di Garanzia si rimanda alla sezione Caratteristiche Finanziamento a Imprese con Garanzia del Fondo per le PMI del presente foglio informativo pagina 3 di 6 FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SCONFINAMENTI EXTRA FIDO (CONTI CORRENTI CON FIDO) Per il tasso debitore annuo nominale (1) (1) TIPO TASSO SCAGLIONI D'IMPORTO TASSO ANNUO NOMINALE FISSO Fidi fino a 5.000,00 € 8,750 % Fidi oltre 5.000,00 € e fino a 200.000,00 € 8,750 % Fidi oltre 200.000,00 € 5,900 % e tasso di mora sugli interessi debitori esigibili (ai sensi dell'art. 120, comma 2, del T.U.B., dell'art. 3 del Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 343/2016, e dell'art. 1224 cod.civ.). Il tasso debitore annuo nominale non può mai essere negativo (minimo 0 %). Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (L. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in Filiale o sul sito internet www.carispcesena.it. ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO/INDICIZZAZIONE DATA PARAMETRO VALORE Marzo 2017 Euribor 3 mesi m.m.m.p. (media mensile mese precedente) base 365 -0,334 L’aggiornamento dei dati sopra riportati è correlato alle successive modifiche del presente foglio informativo; la “data ultimo aggiornamento” è quella riportata in intestazione. ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ LIQUIDAZIONE Gli interessi a debito sono liquidati il 31 dicembre e divengono esigibili il 1 marzo dell'anno successivo. In caso di chiusura definitiva del rapporto tali interessi sono conteggiati all'estinzione e divengono immediatamente esigibili. Annuale Periodicità liquidazione interessi Trimestrale Periodicità liquidazione spese Anno civile 365 gg, 366 se bisestile Metodo di calcolo degli interessi sia a debito che a credito ALTRO IMPOSTE Nella misura prevista per legge Imposta di bollo su E/C persone fisiche o giuridiche A carico cliente Modalità recupero imposta di bollo TASSI DI MORA 3 punti in più del tasso minimo BCE Tasso di mora per passaggio a sofferenza Tasso di smobilizzo della presentazione Tasso di mora per effetti/documenti insoluti non addebitati SPESE COMUNICAZIONI PERIODICHE Spese produzione/invio DOCUMENTO DI SINTESI PERIODICO Spese rilascio RENDICONTO SERVIZI DI PAGAMENTO PSD - in modalità cartacea 0,00 € - in modalità on-line (*) 0,00 € - ritiro in Filiale od invio on-line (**), qualsiasi frequenza 0,00 € - spedizione postale con frequenza settimanale/mensile 0,70 € (*) Disponibile solo per i titolari di contratto di Home Banking Easy-Net che abbiano rinunciato all'invio delle comunicazioni in formato cartaceo (**) Disponibile solo per i titolari di contratto di Home Banking Easy-Net ALTRE SPESE Recupero spese per rilascio di certificazioni interessi inerenti a conti correnti FI_CC_NOCONS620 5,00 € pagina 4 di 6 FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Caratteristiche Finanziamento a Imprese con Garanzia del Fondo per le PMI PREMESSA Il Fondo di Garanzia per le Pmi (di seguito FdG), gestito per conto del Ministero dello Sviluppo Economico da Mediocredito Centrale S.p.A., è uno strumento di mitigazione del rischio di credito istituito dalla legge con la finalità di favorire l’accesso al credito da parte delle piccole e medio imprese, attraverso la concessione di una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche. L’azienda che necessiti di un finanziamento finalizzato all’attività di impresa può chiedere alla Banca di garantire l’operazione con la garanzia pubblica. A CHI E' RIVOLTO Alle PMI, comprese quelle artigiane, ubicate sul territorio nazionale (con esclusione di quelle ubicate nella regione Toscana) che occupano meno di 250 dipendenti e con almeno una delle seguenti condizioni verificate: - fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure - totale annuo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro. Nel suddetto calcolo occorre tener conto delle imprese collegate e associate sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/05. Tali imprese devono essere valutate economicamente e finanziariamente sane dal Gestore del Fondo, sulla base dei dati degli ultimi 2 bilanci ufficiali (tranne nel caso di imprese di nuova costituzione). Possono chiedere la garanzia anche i professionisti, iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’operazione finanziaria è comunque soggetta a valutazione ed approvazione da parte della Banca. COME RICHIEDERE LA GARANZIA La garanzia non può essere richiesta direttamente al Fondo; è necessario rivolgersi ad una filiale della Banca per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. In tal caso la Banca valuterà l’ammissibilità all’intervento di garanzia. Per ulteriori informazioni è possibile consultare direttamente il sito del Fondo Centrale http://www.fondidigaranzia.mcc.it/fondo_di_garanzia.html. LA GARANZIA DEL FONDO La garanzia diretta è esplicita, incondizionata e irrevocabile, e si riferisce ad una singola esposizione e può essere richiesta direttamente dalla Banca. Per la sua natura di prestito rivolto ad un particolare scopo, e per gli obiettivi di interesse pubblico generale in base ai quali viene concessa la garanzia, qualora vengano meno lo scopo del finanziamento o i requisiti dell’impresa, non necessariamente per cause imputabili alla stessa, può esservi il rischio di perdere in tutto o in parte la garanzia. In questi casi, la normativa o i contratti di finanziamento possono prevedere un riesame delle condizioni economiche o una chiusura anticipata dell'affidamento. Sulla quota di finanziamento non garantita dal Fondo, a insindacabile giudizio della Banca e in funzione delle valutazioni di merito creditizio e della durata, possono essere richieste garanzie reali (in questo caso entro precisi limiti previsti dal Fondo). Sono invece acquisibili sull’intero finanziamento garanzie personali nonché vincoli o specifiche cautele COSTI La commissione “una tantum” è calcolata sull’importo garantito ed è addebitata dalla banca al momento dell’erogazione. Dimensione Commissione per investimenti, liquidità, consolidamento altre Commissione consolidamento banche, riscadenziamento op. a operazioni b.t. su stessa banca m/l termine anche stessa banca Parametri Addetti < 10 e (Fatturato <= 2 mln o Totale Bilancio <= 2 mln) 0,25 % 3,00 % Piccola Impresa 10 <= Addetti < 50 e (Fatturato <= 10 mln o Totale Bilancio <= 10 mln) 0,50 % 3,00 % Media Impresa 50 <= Addetti < 250 e (Fatturato <= 10 mln o Totale Bilancio <= 10 mln) 1,00 % 3,00 % Imprese femminili, imprese sociali, autotrasporto // gratis 3,00 % Start-up innovative, Incubatori certificati // gratis gratis Micro Impresa GARANZIA Di seguito la percentuale di copertura della Garanzia per tipologia di operazione e dimensione. Imprese femminili Start-up innovative, incubatori certificati Altre Imprese Operazioni % Garanzia % Garanzia % Garanzia Operazioni a m/l termine fino a 36 mesi (es. liquidità, investimento, riscadenziamento passività a medio/lungo termine anche su stessa banca) 80 % 80 % 60 % Operazioni a m/l termine superiori a 36 mesi (es. liquidità, investimento, riscadenziamento passività a medio/lungo termine anche su stessa banca) 80 % 80 % 80 % Consolidamento passività a breve termine su stessa banca 30 % 80 % 30 % FI_CC_NOCONS620 pagina 5 di 6 FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 23/05/2017 CONTO ANTICIPI FATTURE/CONTRATTI PER FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RECESSI E RECLAMI Disciplina del recesso 1. Recesso del Cliente: Il cliente può recedere in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese, dal contratto di conto corrente, dall'inerente convenzione di assegno e dai servizi collegati, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, dando un preavviso scritto di almeno 3 giorni; il cliente, nello stesso termine, sarà tenuto a rimborsare alla Banca quanto dovuto per capitale, interessi e spese; se il conto corrente è in “divisa”, dovrà mettere a disposizione della Banca la stessa valuta in cui è espresso il rapporto; ciascun cointestatario, che abbia facoltà disgiunta, potrà recedere con le stesse modalità a condizione che abbia inviato all'altro cointestatario la predetta raccomandata. 2. Recesso o revoca della Banca: la Banca può recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente, dall'inerente convenzione di assegno, e dai servizi collegati mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero mediante altro supporto durevole o cartaceo, dando un preavviso scritto non inferiore a tre giorni; qualora sussista giusta causa o giustificato motivo, il preavviso potrà essere ridotto ad 1 giorno. Mezzi di tutela stragiudiziale per la risoluzione delle controversie 1. Ai sensi dell'art. 128 bis del TUB gli intermediari aderiscono a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie. 2. Ove ne ricorrono i presupposti, per le contestazioni in ordine al rapporto qui regolato, ed avente per oggetto rilievi circa il modo con cui la banca abbia gestito operazioni o servizi, il cliente - nel rispetto delle procedure adottate dall'Intermediario e delle “Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie” della Banca d'Italia - può rivolgersi all'Ufficio Reclami della Banca, la quale sarà tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.), organismo istituito dalla Banca d'Italia per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra Banca e cliente. Poiché il reclamo ha la funzione di favorire il chiarimento delle rispettive posizioni e la composizione bonaria dei possibili contrasti, la presentazione del reclamo costituisce una condizione preliminare per adire l'A.B.F. 3. Le disposizioni regolanti i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela non pregiudicano per il cliente il ricorso a ogni altro mezzo di tutela previsto dall'ordinamento, come meglio indicato nella "Policy sulla trattazione dei reclami della clientela e la risoluzione stragiudiziale delle controversie" pubblicata sul sito internet della Banca. Il ricorso a tali sistemi costituisce condizione preliminare di procedibilità per adire alle vie legali. 4. La Banca d'Italia, quando riceve un reclamo da parte della clientela indica al reclamante la possibilità di adire i sistemi previsti dall'articolo 128 bis del TUB. LEGENDA Canone annuo Spese fisse per la gestione del conto. Commissione di istruttoria veloce (C.I.V.) Commissione per svolgere l'istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che determinano uno sconfinamento o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento esistente. Commissione onnicomprensiva (C.D.F.) Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione dal cliente e alla durata dell'affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5 %, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente. Disponibilità somme versate Numero di giorni successivi alla data dell'operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate. Fido o affidamento Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. Saldo disponibile Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extra fido Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. Spesa singola operazione non compresa nel canone Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo. Spese annue per conteggio interessi e competenze Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze. Spese per invio estratto conto Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto. Tasso creditore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali. Tasso debitore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell'operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Valute sui prelievi Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest'ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Valute sui versamenti Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. FI_CC_NOCONS620 pagina 6 di 6