Decreto n. 211 del 28 novembre 2007

ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
NATIONAL INSTITUTE FOR ASTROPHYSICS
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di ricerca per la
durata di un anno, eventualmente rinnovabile nei limiti previsti dall’art. 51, comma 6, della
Legge 27 dicembre 1997 n. 449, nell’ambito del progetto “Partecipazione italiana alla missione
GAIA”.
Scadenza per la presentazione delle domande: 8 gennaio 2008
Decreto n. 211 del 28 novembre 2007
Il Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Torino
Vista la Legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare l’art. 51, comma 6;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 11.2.1998, che
prevede la disciplina attuativa del suddetto art. 51, comma 6, della Legge 449/1997;
Vista la nota prot.n. 523 del 12.3.1998 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e
Tecnologica 11 febbraio 1998, riguardante la disciplina in materia di assegni di ricerca e di rapporti
contrattuali per attività di ricerca;
Vista la Legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge 27.12.2006 n. 296 (Legge finanziaria per il 2007);
Vista la nota prot.n. 82/DA del 8 marzo 2002 con la quale l’INAF ha chiarito che gli Osservatori
Astronomici ed Astrofisici possono deliberare in merito all’attivazione di assegni di ricerca, anche se si
tratta di fondi erogati da altri enti;
Visto il D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138, riguardante il “Riordino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica
(INAF)”;
Visto il Regolamento di organizzazione e funzionamento, pubblicato sul Supplemento Ordinario n.
185 alla Gazzetta Ufficiale del 23.12.2004 – Serie generale n. 300;
Visto il Regolamento del Personale, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 185 alla Gazzetta
Ufficiale del 23.12.2004 – Serie generale n. 300;
Visto il Regolamento sull’amministrazione, sulla contabilità e sull’attività contrattuale, pubblicato sul
Supplemento Ordinario n. 185 alla Gazzetta Ufficiale del 23.12.2004 – Serie generale n. 300;
Visto il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 26 febbraio 2004,
riguardante la rideterminazione dell’importo annuo degli assegni di ricerca di cui all’art. 51, comma 6,
della Legge 449/1997, con effetto a decorrere dal 1 gennaio 2004, come richiamato
dall’Amministrazione Centrale dell’INAF con lettera del 1 giugno 2004 prot.n. 3415/DA/04/BL;
Vista la nota del 26 novembre 2007, con la quale il Dott. Mario G. Lattanzi, Astronomo associato e
Responsabile scientifico della missione GAIA, chiede l’avvio delle procedure di selezione pubblica per
il conferimento di un assegno di ricerca per la durata di un anno, eventualmente rinnovabile
annualmente o per periodi inferiori all’anno nei limiti previsti dall’art. 51, comma 6, della Legge 27
dicembre 1997 n. 449, per il programma “Partecipazione italiana alla missione GAIA”;
Considerato che per lo svolgimento delle attività di ricerca previste nell’ambito del suddetto contratto
non è possibile far fronte con il Personale attualmente in servizio presso questo Osservatorio
Astronomico;
Accertata la relativa copertura finanziaria mediante l’utilizzo dei fondi del contratto ASI/COFIS (CRA
2.15.01.07.05) ed iscritti al Cap. 1.05.08 (Borse di studio, assegni di ricerca e finanziamento di
dottorati) dell’Osservatorio di Torino nell’ambito del Bilancio di previsione dell’INAF per il corrente
esercizio finanziario;
Decreta:
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Art. 1 – Selezione pubblica
E’ indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di
ricerca per il programma “Partecipazione italiana alla missione GAIA”, riportato nell’allegato 1, da
svolgere presso l’Osservatorio Astronomico di Torino, sede Pino Torinese.
La durata dell’assegno è di un anno. L’assegno potrà essere eventualmente rinnovato
annualmente o per periodi inferiori all’anno nei limiti previsti dall’art. 51, comma 6, della Legge 27
dicembre 1997 n. 449 a seguito della valutazione delle esigenze del programma di ricerca e della
disponibilità finanziaria.
Per quanto applicabile alla procedura di conferimento di assegni di ricerca, l’Osservatorio
assicura l’osservanza delle vigenti norme in materia di pari opportunità tra uomini e donne.
Art. 2 – Requisiti di ammissione
Per l’ammissione alla selezione di cui al precedente art. 1 è richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
1. diploma di laurea in Informatica o in Matematica o in Fisica o in Astronomia (rilasciato da una
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), o titolo di studio riconosciuto equipollente
in base ad accordi internazionali o a vigente normativa;
2. titolo di dottore di ricerca o corso di dottorato in fase avanzata di completamento (almeno al
terzo anno) ovvero possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento
dell’attività di ricerca (la valutazione dell’idoneità del candidato ai fini dell’ammissione alla
selezione sarà effettuato dalla Commissione esaminatrice);
3. conoscenza ed esperienza di programmazione in linguaggio JAVA e capacità di determinare
autonomamente l’architettura di sistemi software nel medesimo linguaggio;
4. conoscenza adeguata della lingua inglese;
5. idoneità fisica a svolgere l’attività prevista.
Sono ammessi alla selezione sia i cittadini italiani sia i cittadini stranieri, purché in possesso dei
titoli prescritti e di curriculum scientifico-disciplinare idoneo all’attività di ricerca prevista (la valutazione
dell’idoneità del curriculum del candidato ai fini dell’ammissione alla selezione sarà effettuata dalla
Commissione esaminatrice). I cittadini stranieri dovranno avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione. L’ammissione alla selezione avviene con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. L’Amministrazione può
disporre in qualunque momento, con decreto motivato del Direttore dell’Osservatorio, l’esclusione
dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti, che sarà notificata all’interessato mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 3 – Presentazione della domanda
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice secondo lo schema
riportato in allegato 2, indirizzate al Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino, Via
Osservatorio n. 20, 10025 Pino Torinese (TO) dovranno essere presentate in busta chiusa presso
l’Ufficio Segreteria dell’Osservatorio – nell’orario 10-12 dal lunedì al venerdì – entro e non oltre il
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giorno 8 gennaio 2008.
Le domande di ammissione alla selezione saranno considerate prodotte in tempo utile anche se
spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa fede
il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Le domande potranno altresì essere fatte recapitare
tramite corriere autorizzato, purché pervengano entro il termine indicato. Resta esclusa qualsiasi
diversa forma di presentazione delle domande.
Il plico contenente la domanda dovrà riportare chiaramente: nome, cognome e indirizzo del
candidato e la dicitura “Assegno di ricerca – Partecipazione italiana alla missione GAIA”.
Nella domanda di ammissione, ciascun candidato dovrà dichiarare con chiarezza e precisione,
sotto la propria responsabilità:
a)
b)
c)
d)
e)
cognome e nome, località e data di nascita;
cittadinanza;
godimento dei diritti civili e politici nello Stato di cittadinanza;
il luogo di residenza;
di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se
sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a proprio carico;
f) di essere in possesso del titolo di studio richiesto dall’art. 2 del presente bando, con
l’indicazione della data e del luogo del conseguimento;
g) la propria posizione riguardo gli obblighi militari;
h) di avere adeguata conoscenza della lingua inglese;
i) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i candidati di cittadinanza non
italiana);
j) di essere in possesso degli ulteriori requisiti specificati nell’art. 2 del presente bando.
Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, la firma del candidato in calce alla domanda
di ammissione alla selezione non è soggetta ad autenticazione. L’omissione della firma comporterà
l’esclusione dalla selezione.
I candidati portatori di handicap dovranno fare esplicita richiesta nella domanda di
partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap, riguardo l’ausilio necessario nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento del colloquio, secondo le modalità previste
dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario e per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda,
né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
Al fine di consentire le operazioni relative alla valutazione dei titoli, i candidati dovranno allegare
alla domanda:
1. certificato di laurea con l’indicazione degli esami sostenuti e della votazione riportata o
eventualmente autocertificazione;
2. certificazione attestante l’eventuale conseguimento del titolo di dottore di ricerca;
3. curriculum scientifico-professionale di idoneità allo svolgimento dell’attività di ricerca;
4. tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare agli effetti
della valutazione da parte della Commissione esaminatrice per la formulazione della
graduatoria;
5. elenco dei documenti, delle pubblicazioni e dei titoli presentati.
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6. autocertificazione secondo il fac-simile all’allegato 3.
L’autocertificazione di cui al punto 6) deve essere datata, firmata ed accompagnata da una
fotocopia di un valido documento di identità. Nel ricorrere all’autocertificazione il candidato dovrà
citare i titoli posseduti indicandone tutti i dati necessari per ogni eventuale verifica da parte
dell’Amministrazione dell’Osservatorio. In alternativa all’autocertificazione, il candidato potrà
presentare i titoli in originale o in copia autenticata.
Le domande pervenute dopo il termine fissato e quelle che risultassero incomplete o non
sottoscritte dal candidato non verranno prese in considerazione. Scaduto il termine, non sarà altresì
consentito sostituire o integrare i titoli o i documenti già presentati.
Art. 4 - Incompatibilità
Ai sensi della Legge 449/1997, l’assegno di ricerca non è conferibile al personale di ruolo in
attività presso le Università, gli Osservatori Astronomici, Astrofisici e Vesuviano, e gli enti pubblici e le
istituzioni di ricerca di cui all’art. 8 del D.P.C.M. 30.12.1993 n. 593 e successive modificazioni ed
integrazioni.
L’assegno di studio non è cumulabile con borse di studio a qualsiasi titolo conferite né con altri
assegni e sovvenzioni di analoga natura, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili
ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del titolare dell’assegno.
L’assegnatario, all’atto dell’accettazione dell’assegno di ricerca, dovrà rilasciare apposita
dichiarazione di non sussistenza delle situazioni inammissibili di cumulo.
Per le attività compatibili si applica la normativa dei Ricercatori di ruolo non confermati di cui al
D.L. 57/1987 convertito nella Legge 158/1987 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il dipendente pubblico che risulti eventualmente destinatario dell’assegno di ricerca in oggetto
potrà esservi ammesso previo collocamento in aspettativa senza assegni da parte
dell’Amministrazione di appartenenza, secondo le vigenti disposizioni normative e/o contrattuali di
comparto.
Art. 5 – Commissione esaminatrice
Le domande pervenute saranno esaminate da una Commissione esaminatrice nominata da
Direttore dell’Osservatorio, composta da tre esperti. La Commissione elegge nel proprio seno il
Presidente e il Segretario.
Art. 6 – Svolgimento della selezione
La selezione è per titoli e colloquio. Per la valutazione, la Commissione esaminatrice dispone
per ciascun candidato di 100 punti, di cui 70 punti per i titoli e 30 punti per il colloquio.
La valutazione dei titoli precede il colloquio. La valutazione dei titoli sarà effettuata sulla base
dei documenti allegati alla domanda dai candidati. La Commissione esaminatrice, nella valutazione
dei titoli, terrà conto in particolare:
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



del voto finale del diploma di laurea, fino a 10 punti così suddivisi:
punti 10 per il diploma di laurea conseguito con votazione 110/110 e lode;
punti 8 per il diploma di laurea conseguito con votazione 110/110:
punti 6 per il diploma di laurea conseguito con votazione 105-109;
punti 4 per il diploma di laurea conseguito con votazione 100-104.
punti 5 per l’eventuale possesso del titolo di dottore di ricerca;
dell’esperienza documentata nel campo di attività del programma di cui all’allegato 1, attraverso
la valutazione del curriculum scientifico, formativo e professionale, fino ad un massimo di punti
50;
delle pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di punti 5.
Saranno valutati esclusivamente le pubblicazioni ed i titoli specifici rispetto all’attività di ricerca
di cui trattasi ed in grado di evidenziare il livello di qualificazione scientifica e professionale conseguito
dai candidati. Il grado di attinenza tra i titoli ed il tema del bando sarà valutato tramite un fattore peso
tra zero e 100%.
In particolare, saranno attribuiti i seguenti fattori:
100%
75%
50%
25%
0%
titolo pienamente attinente
titolo altamente attinente
titolo parzialmente attinente
titolo marginalmente attinente
titolo non attinente.
Il colloquio verterà su argomenti connessi al tema di ricerca oggetto dell’assegno. Durante il
colloquio verrà altresì accertata la conoscenza della lingua straniera in relazione agli argomenti
riguardanti le materie del programma.
I candidati sono convocati per sostenere il colloquio il giorno 28 gennaio 2008 alle ore 11
presso l’Osservatorio Astronomico di Torino, Via Osservatorio n. 20 in Pino Torinese (TO). La
presente pubblicazione ha valore di notifica e convocazione dei candidati per la partecipazione
al colloquio.
I candidati che hanno presentato la domanda di ammissione al concorso ed ai quali non sia
stata comunicata l'esclusione disposta ai sensi del precedente art. 2, sono ammessi al colloquio e
sono tenuti a presentarsi presso la sede dell’Osservatorio di Torino nel giorno e all’orario sopra
indicati muniti di un valido documento di identità personale per sostenere il colloquio.
Saranno considerati idonei i candidati che avranno conseguito almeno il 70% del punteggio a
disposizione per il colloquio.
Art. 7 – Graduatoria
Al termine delle operazioni di cui all’art. 6, la Commissione formerà la graduatoria secondo
l’ordine derivante dal punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato a seguito della
valutazione dei titoli e del voto attribuito a seguito del colloquio.
La graduatoria sarà resa pubblica mediante affissione all’Albo ufficiale e sul sito web
dell’Osservatorio. Ai candidati sarà comunicato l’esito della selezione con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento.
Gli atti relativi alla selezione e la graduatoria saranno approvati con decreto del Direttore
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dell’Osservatorio.
La graduatoria resta valida per un periodo di 24 mesi dalla data di approvazione degli atti della
selezione e potrà essere utilizzata, oltre che in caso di rinuncia da parte del vincitore, anche in caso di
risoluzione anticipata del contratto stipulato con il medesimo, al fine di garantire la copertura del
periodo residuo per consentire il completamento del programma di ricerca.
Art. 8 – Formalizzazione del rapporto di collaborazione ad attività di ricerca
Al vincitore sarà data formale comunicazione del conferimento dell’assegno di ricerca a mezzo
lettera raccomandata o telegramma, con l’indicazione della data in cui dovrà presentarsi per la
sottoscrizione del contratto e per l’inizio dell’attività di collaborazione.
Entro il termine perentorio di dieci giorni dalla data di ricevimento della comunicazione il
medesimo dovrà far pervenire all’Osservatorio la dichiarazione di accettare il conferimento
dell’assegno di ricerca senza riserve alle condizioni previste nel presente bando di selezione.
L’assegno di ricerca verrà conferito al vincitore mediante la stipula di un contratto di diritto
privato, previo accertamento dei requisiti richiesti dal bando di selezione. Il medesimo sarà addetto
all’attività di ricerca relativa al programma oggetto della presente selezione, secondo le indicazioni del
Responsabile Scientifico che avrà il compito di sovrintendere e coordinare l’attività di ricerca
dell’assegnista.
Decadono dal diritto all’assegno di ricerca coloro che, entro il termine fissato, non dichiarino di
accettarlo o che non sottoscrivano il contratto oppure che non inizino l’attività di ricerca. In questo
caso l’assegno potrà essere conferito al secondo candidato in graduatoria e, a seguire, ove anche
l’ulteriore candidato rinunci.
Nella dichiarazione contrattuale di accettazione dell’assegno, l’assegnatario dovrà dare esplicita
assicurazione, sotto la propria personale responsabilità, che non usufruirà, durante tutto il periodo di
durata dell’assegno, di borse di studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca, né di sovvenzioni o assegni analoghi.
La stipulazione del contratto, destinato alla formazione, non dà in nessun caso luogo ad un
rapporto di lavoro subordinato né a diritti in ordine all’accesso nei ruoli dell’INAF.
L’importo lordo dell’assegno di ricerca per un anno è determinato da un minimo di Euro
16.138,00 ed un massimo di Euro 19.367,00=, che sarà determinato dalla Commissione esaminatrice
a seguito della valutazione dell’esperienza e del curriculum scientifico-professionale del candidato
risultato vincitore. Il suddetto importo è comprensivo di tutti gli oneri previdenziali a carico del
percipiente. L’assegno è erogato in rate mensili posticipate. Agli assegni di ricerca si applicano - in
materia fiscale - le disposizioni di cui all’art. 4 della Legge 13.8.1984 n. 476 e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché – in materia previdenziale – le disposizioni di cui all’art. 2, commi 26 e
seguenti, della Legge 8.8.1995 n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’erogazione dell’assegno sarà sospesa nei periodi di eventuale assenza dovuti a gravidanza e
puerperio o ad assolvimento degli obblighi di servizio militare. In tali casi la durata del rapporto viene
protratta per il restante periodo residuo.
Prima di dare inizio all’attività di ricerca, l’assegnista dovrà presentare copia di una polizza
assicurativa, stipulata a proprie spese, per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni sul
lavoro.
Il titolare dell’assegno è tenuto a provvedere personalmente alla propria assicurazione contro le
malattie, ove non fruisca già dei servizi sanitari ai sensi della Legge 833/1978.
Il contratto di cui trattasi viene automaticamente risolto nei seguenti casi: ingiustificato o
mancato inizio o ritardo nell’attività, ingiustificata sospensione dell’attività per un periodo che rechi
pregiudizio al programma di ricerca, grave violazione del regime delle incompatibilità stabilite ai commi
seguenti, giudizio negativo sull’attività svolta espresso dal Tutor-Responsabile scientifico del
programma. In caso di recesso dal contratto per volontarie dimissioni, l’assegnista è tenuto a dare un
preavviso di trenta giorni.
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Il predetto assegno di ricerca di ricerca non potrà essere cumulato con borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all’estero, l’attività di ricerca, né di sovvenzioni o assegni analoghi. L’assegno è individuale
ed il beneficiario non potrà cumularlo con i proventi derivanti da rapporti di lavoro svolti in modo
continuativo. Per quanto riguarda lo svolgimento di attività professionale si applicano le norme
previste per gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca. L’assegnista che intenda svolgere, ovvero
continuare a svolgere, una attività lavorativa comportante prestazioni rese a titolo gratuito presso
associazioni di volontariato e cooperative a carattere socio-assistenziale senza scopo di lucro, può
espletare tale attività senza bisogno di preventiva autorizzazione dell’Osservatorio, fermo restando, in
ogni caso, l’obbligo di provvedere all’integrale assolvimento dei propri compiti di ricerca. L’assegnista
in servizio presso Pubbliche Amministrazioni è collocato in aspettativa senza assegni per l’intero
periodo di durata dell’assegno, se previsto dai rispettivi ordinamenti.
L’assegnista può frequentare corsi di dottorato di ricerca nei settori disciplinari affini alle attività
di ricerca connesse all’assegno, anche in deroga al numero determinato per ciascuna Università, ai
sensi dell’art. 70 del D.P.R. 382/1980 e successive modificazioni ed integrazioni, fermo restando il
superamento delle prove di ammissione.
Il titolare dell’assegno di ricerca è tenuto a presentare entro 30 giorni prima della scadenza del
predetto contratto una relazione scritta contenente i risultati dell’attività di ricerca svolta.
Art. 9 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs., 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai
candidati saranno raccolti presso l’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino per le finalità di gestione
della presente selezione pubblica e dei rapporti conseguenti. Il conferimento di tali dati è
indispensabile ai fini della valutazione dei requisiti per l’ammissione alla selezione, pena l’esclusione
dalla stessa. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni
Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridica-economica-previdenziale del candidato. Il
candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 del predetto decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento
per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’INAF-Osservatorio
Astronomico di Torino, titolare del trattamento dei dati. Responsabile del trattamento è il Responsabile
amministrativo dell’Osservatorio medesimo.
Art. 10 – Pubblicità del bando e disposizioni finali
Il presente bando sarà pubblicato all’Albo Ufficiale e sul sito web dell’Osservatorio Astronomico
di Torino (http://www.oato.inaf.it) e sul sito dell’INAF (http://www.inaf.it) . Copia del bando sarà
trasmesso all’Amministrazione Centrale ed a tutte le strutture di ricerca dell’INAF.
Per quanto non contemplato dal presente bando, l’Osservatorio si atterrà, per quanto
applicabile in analogia, alla vigente disciplina di legge in materia di concorsi pubblici.
Il Direttore
Prof. Ester Antonucci
Pino Torinese, 28 novembre 2007.
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Allegato 1: Programma.
GAIA e' una missione spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea che verrà lanciata nel 2011 con lo
scopo di generare una mappa 3D del cielo con un'accuratezza mai raggiunta prima.
Si tratta di un progetto molto ambizioso che vede impegnati ricercatori e tecnici di diversi paesi, tra cui
l'Italia, riuniti in un Consorzio Europeo.
In questo contesto l'Osservatorio Astronomico di Torino ha il compito di organizzare e gestire alcuni
pacchetti di lavoro, tra i quali la completa modellizzazione dello strumento (Instrument Modelling) e
alcuni componenti fondamentali della pipeline di riduzione dei dati.
Il modello di strumento prevede la simulazione dei telescopi e delle prestazioni attese, degli strumenti
di bordo addizionali, dei rivelatori, dell'assetto del satellite, tenendo conto di tutte le variabili e
perturbazioni che entrano in gioco in una missione spaziale.
Per la pipeline di riduzione dati sono elementi qualificanti gli algoritmi di centraggio delle immagini, di
cross-correlazione e di analisi dei dati di strumentazione ausiliaria.
Il software dovrà essere sviluppato completamente in linguaggio JAVA, e dovrà essere compatibile
con i requisiti e gli standard richiesti dall'ESA.
Faranno parte dell’attività di Instrument Modelling:
- definizione dei requisiti del modello software
- organizzazione dell'architettura del sistema
- definizione delle interfacce con l'ambiente esistente
- integrazione del modello nel sistema generale
- individuazione degli strumenti di validazione e ottimizzazione del sistema
- gestione del mantenimento del modello durante l'evoluzione del progetto
- collaborazione allo sviluppo e all’implementazione dei moduli da integrare nel sistema
Il vincitore della selezione contribuirà inoltre allo sviluppo ed implementazione in ambiente Java di:
- Algoritmi per la ricostruzione delle orbite astrometriche di sistemi planetari sulla base di dati
Gaia, incluse varie metriche statistiche per la stima della qualità e robustezza delle soluzioni
ottenute e degli errori sui parametri orbitali derivati.
- Algoritmi per il centraggio delle immagini e la determinazione dei parametri caratteristici
(Image parameter determination)
- Algoritmi di cross-matching in ambiente Junit
- Simulazioni dell'Initial Data Treatment (IDT) per mezzo dell'ambiente Testbed semplificato
(fornito da Universita' di Barcellona) per la verifica dei codici di Cross-matching e Image
parameter determination.
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Allegato 2: Schema di domanda.
Al Direttore
INAF-Osservatorio Astronomico di Torino
Via Osservatorio, 20
10025 PINO TORINESE (Torino)
Il/la sottoscritto/a
nato/a il
a
residente in
in possesso del diploma di laurea in
conseguito il
presso l’Università degli Studi di
rivolge domanda per essere ammesso/a alla selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di un
assegno di ricerca per la durata di un anno, rinnovabile annualmente o per periodi inferiori all’anno nei
limiti previsti dall’art. 51, comma 6, della Legge 27 dicembre 1997 n. 449, per il programma
“Partecipazione italiana alla missione GAIA”, indetto con Decreto n. 211 del 28.11.2007, da svolgere
presso l’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino, sede di Pino Torinese (TO).
Dichiara sotto la propria responsabilità:
a)
di essere cittadino/a ……………………………………;
b)
di essere in godimento dei diritti civili e politici;
c)
di avere assolto gli obblighi di leva o di essere militesente, ovvero (specificare)…....;
d)
di non aver riportato condanne penali né di aver procedimenti penali in corso
(in caso contrario, specificare di quali condanne o procedimenti si tratti) ……..……;
e)
di essere in possesso del diploma di laurea in …………….. conseguito il ……………………
presso …………………………………...………………………………….;
f)
di aver adeguata conoscenza della lingua inglese;
g)
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i candidati di
cittadinanza non italiana);
h)
di aver usufruito dei seguenti contratti di ricerca e/o borse di studio …………………
(indicare la durata e l’Ente);
i)
di avere in corso il seguente contratto di ricerca o borsa di studio …..………………..
(indicare la durata e l’Ente);
Allega la seguente documentazione:
1.
Certificato di laurea con l’indicazione degli esami sostenuti e della votazione
riportata o eventualmente autocertificazione;
2.
copia del titolo di dottore di ricerca;
3.
copia della tesi di dottorato e di eventuali lavori che il candidato ritenga utile
presentare per meglio qualificare il proprio curriculum professionale;
4.
breve curriculum degli studi e scientifico;
5.
elenco delle pubblicazioni e dei titoli presentati.
6.
autocertificazione secondo il fac-simile all’allegato 3.
Il sottoscritto desidera che le comunicazioni riguardanti il presente concorso gli siano inviate al
presente indirizzo…………………………(specificare anche, se possibile, il numero di telefono, fax ed
eventuale indirizzo e-mail)
Il sottoscritto dichiara inoltre di autorizzare l’Amministrazione dell’Osservatorio al trattamento dei
propri dati personali per le esclusive finalità della selezione in oggetto.
Data, ………………….
Firma (da non autenticare)
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Allegato 3: Modello di autocertificazione.
AUTOCERTIFICAZIONE
Il/la sottoscritto/a
nato/a il
a
residente in
nella sua qualità di candidato alla selezione pubblica per il conferimento dell’assegno di ricerca indetta
dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino con Decreto n. 211 del 28.11.2007, per il programma
“Partecipazione italiana alla missione GAIA”, a conoscenza delle sanzioni penali previste in caso di
dichiarazioni mendaci dal Codice penale e dalle altre disposizioni di legge e della decadenza dai
benefici eventualmente conseguiti (Art. 75 e 76 del DPR 445/2000), sotto la sua personale
responsabilità
DICHIARA e AUTOCERTIFICA
1. che le copie delle tesi, dei titoli, dei documenti e delle pubblicazioni presentati sono conformi
all’originale;
2. di aver conseguito in data ………….. la laurea in …….…………………………… presso
l’Università degli studi di ………con votazione finale di ……………………;
3. di possedere i seguenti titoli (indicarne gli estremi di conseguimento):
diploma di dottorato, attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea, borse di
studio, contratti per attività di ricerca presso enti pubblici e privati, altro ……
Firma (da non autenticare)
Data, ………………….
N.B. La dichiarazione deve essere presentata o inviata unitamente a fotocopia, non autenticata,
di un valido documento di identità personale del dichiarante.
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