correlazione tra disturbi evolutivi e iad

annuncio pubblicitario
Corso di Cyberpsicologia Università Europea di Roma
Prof. Tonino Cantelmi
Lezione: DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E LA LORO RELAZIONE CON
L’ABUSO DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Dott.ssa Marabella Bruno
Psicologa - Psicoterapeuta
Corresponsabile del Servizio per l’Età Evolutiva presso l’Istituto
di Terapia Cognitivo-Interpersonale
Ricercatrice clinica ITCI
Esperta in Psicodiagnostica Clinica e dell’Età Evolutiva
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI
INTERNET
Durante l’era digitale, nel campo delle patologie dell’età
evolutiva, si è notata un forte aumento di determinate
diagnosi: emergono sempre più studi che dimostrano una
correlazione tra alcuni aspetti della dipendenza da internet e
conclamate patologie appartenenti all’età evolutiva.
2
www.itci.it
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI INTERNET: il
ruolo degli stili di attaccamento
Molteplici studi dimostrano che la qualità e lo stile di attaccamento possono influire sulla vulnerabilità alla
dipendenza.
1.ATTACCAMENTO INSICURO EVITANTE DI TIPO A
Figura genitoriale incompetente a sintonizzarsi con i bisogni profondi dei figli, e questi anche se
formalmente accuditi, sembrano incapaci di empatizzare con se stessi e con gli altri. Questi individui per
sfuggire dall’esperienza angosciante di essere soli di fronte alla propria rabbia e a quella altrui, potrebbero
ritirarsi in un mondo di pensieri propri, convertendo la rabbia in freddezza e distacco.
Reagiscono con rabbia, disagio o persecutorietà in tutte le situazioni in cui le loro aspettative o previsioni
vengono alterate. Raramente hanno legami affettivi e prediligono LA SOLITUDINE, in un clima di deprivazione
affettiva caratterizzata dall’evitamento.
A)L’eccessivo investimento sul proprio mondo interiore,
B) l’identità poco integrata
C)la difficoltà nel comunicare:  POSSIBILE SVILUPPO DI UNA DIPENDENZA DA INTERNET, CYBER RELAZIONI.
3
www.itci.it
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI
INTERNET: il ruolo degli stili di attaccamento
2. ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO DISORIENTATO DI TIPO D
-Genitori privi di obiettivi e conflittuali. «Non controllo emotivo», rimanda ad un bambino
arrabbiato che fa scenate e si oppone, oppure ad un bambino fragile, insicuro
angosciabile. Il B sperimenta contemporaneamente la voglia di fuggire ed avvicinarsi al
genitore.
-Se appare
a) più lagnoso che combattivo: probabile sviluppo di uno stile istrionico.
b) Più prepotente, che non vuole sentir ragioni: probabile antisociale
c) Se viene fatto sentire più superiore e speciale: probabile stile narcisista
d) Se eccitabile ed angosciabile al contempo: probabile borderline
4
www.itci.it
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI
INTERNET: il ruolo degli stili di attaccamento
Acquisire controllo sui propri impulsi è un’operazione che richiede:
-Stato di benessere
-Una persona che ha l’autorità di imporre il controllo ed è interessata a farlo, cose che
raramente hanno avuto le madri che hanno determinato questo stile di attaccamento, sia
perché fragili, sia perché depresse.
A queste persone:
A)manca la capacità di adattamento
B)la sicurezza interna.
C)Il vissuto è di vuoto e di privazione,
D)la separazione è temuta
E)c’è scarsa tolleranza alle frustrazioni. 
5
rifugio nella rete
www.itci.it
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI
INTERNET: il ruolo degli stili di attaccamento
3. ATTACCAMENTO ANSIOSO RESISTENTE (AMBIVALENTE) Di tipo C
-Vissuto di preoccupazione e dubbio di sé.
-Dimensione relazione orientata all’ ipercontrollo.
Controllo iperprotettivo per i dipendenti.  incapace di affermare i propri obiettivi,
insicuro.
Controllo basato sulla vergogna per gli evitanti.  rifiuto di responsabilità, timore del
giudizio.
Controllo basato sull’eccesso di regole e disciplina per gli ossessivi.  cerca in una rigida
regola esterna un ancoraggio.
- Madri si comportano da sorelle: rischio inversione di ruoli. Padri insicuri e insensibili. 
sproporzione dei compiti richiesti ai figli.
6
www.itci.it
DISTURBI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E ABUSO DI
INTERNET: il ruolo degli stili di attaccamento
Queste persone soffrono di un SENSO CRONICO DI INADEGUATEZZA che li porta a
contare solo su se stessi, la SFERA RELAZIONALE È ORIENTATA ALL’IPERCONTROLLO E
ALLA VERGOGNA.
 Hanno voglia di relazionarsi ma lo stato di ansia risulta importante e potrebbe
risultare bloccante, la tecnologia scherma i sentimenti di vergogna di questi
soggetti permettendogli di relazionarsi serenamente. Ciò conduce però al
rischio di abuso di tali strumenti.
7
www.itci.it
Cambiamenti neurofisiologici in giovani pz che
abusano di internet
- Differenze significative di attività cerebrale nel lobo frontale sinistro (lobo frontale,
cingolato anteriore e ippocampo) tra i soggetti pratici con il Pc rispetto ai novizi
(Small 2006).
- Cambiamenti nel flusso sanguigno, nelle aree del cervello che coinvolgono i centri
della ricompensa e del piacere: si notano cambiamenti del sistema dopaminergico
dell’area ventrotegmentale del mesencefalo e delle loro proiezioni che coinvolgono il
nucleus accumbens, l’amigdala e la corteccia pre-frontale  riduzione dei
neurotrasportatori della dopamina (provocando il ristagno della dopamina), i cui effetti
nelle fessure sinaptiche produrrebbe l’eccesso di dopamina con conseguenza
stimolazione dei neuroni adiacenti e il relativo effetto euforico.
8
www.itci.it
 IAD Correlata con problemi di mancanza di
controllo degli impulsi.
 L’uso eccessivo della rete si correla con problemi
relazionali e sociali.
9
www.itci.it
DISTURBI IN ETÀ EVOLUTIVA FREQUENTEMENTE
CORRELATI CON L’USO/L’ABUSO DELLE NUOVE
TECNOLOGIE.
1) ADHD
2) DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DIROMPENTE:
DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO E
DISTURBO DELLA CONDOTTA
3) DISTURBO D’ANSIA SOCIALE
4) DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO:
DISTURBO DELLA LETTURA.
5) DISTURBI DELL’EVACUAZIONE
6) PAZIENTI PEDIATRICI ONCOLOGICI
7) DISTURBI DELL’UMORE
10
www.itci.it
1 - ABUSO DI INTERNET E ADHD
11
www.itci.it
Dimensioni sintomatologiche
cardine dell’ADHD
Deficit di
attenzione
Iperattività
DISORGANIZZAZIONE
12
www.itci.it
Impulsività
ATTENZIONE SELETTIVA
TIPI DI
ATTENZIO
NE
Abilità
di
concentrarsi
RILEVANTI,IGNORANDO LE
IRRILEVANTI
su
STIMOLI
INFORMAZIONI
ATTENZIONE
FOCALIZZATA
E’ la CAPACITÀ DI CONCENTRARE
L’ATTENZIONE SU UNA RISTRETTA
CERCHIA DI INFORMAZIONI (su un
compito).
ATTENZIONE
ATTENZIONE
SOSTENUTA
E’ quella che ci sostiene in UNO
SFORZO COGNITIVO PROLUNGATO.
Generalmente richiede una buona
vigilanza ma poca concentrazione per
un periodo prolungato di tempo.
SHIFT DELL’ATTENZIONE
ATTENZIONE DIVISA
E’
la
capacità
DI
PRESTARE
ATTENZIONE
A
PIÙ
COMPITI
CONTEMPORANEAMENTE. Le risorse
attentive vengono quindi divise fra più
compiti.
13
www.itci.it
E’ lo SPOSTAMENTO DELL’ATTENZIONE DA UN
OGGETTO
AD
UN
ALTRO,
ENTRAMBI
CONTENUTI NELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE, a
cui
non
bisogna
fare
attenzione
contemporaneamente.
ADHD: Controllo impulsi
- Disturbo della capacità di inibire le reazioni immediate e
utilizzare l'autocontrollo nel presente e nel futuro
- Danno le risposte senza riflettere prima che la domanda sia
completata
- Non sopportano l'attesa (no progettualità, vivono nel qui ed
ora)
- Non riescono a bloccare i pensieri che non sono collegati al
compito che stanno svolgendo ( es. interrompono lezioni con
contenuti inadeguati).
- Gratificazione immediata
14
www.itci.it
Difficoltà di autoregolazione
Comportamento motorio:
•
Difficoltà a star seduto, composto ,fermo
•
E’ goffo, riesce poco nelle attività motorie coordinate
•
Comportamento motorio avventato o pericoloso
Comportamento con gli altri:
•
Scarsa abilità collaborativa
•
Non rispetto delle regole nei giochi e nelle consegne
•
Interpretazioni negativa di interazione neutre o positive
Gestione delle emozioni:
•
Scoppi di rabbia
•
Fatica a tollerare il “no” e l’attesa
•
Fatica a tollerare i richiami
15
www.itci.it
ADHD E FATTORI NEUROCHIMICI
L’ADHD si fa risalire a una disfunzione evolutiva che intacca i circuiti cerebrali deputati
ALL’INIBIZIONE E ALL’AUTOCONTROLLO. L’ipotesi più seguita al momento è
che tale compromissione sia causata dallo squilibrio di due neurotrasmettitori: LA
DOPAMINA E LA NORADRENALINA.
16
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO DI INTERNET
Alcuni studi di Gentile mostrano come
• i giocatori patologici o coloro che abusano di internet in genere mostrano la doppia
possibilità di soffrire di ADHD rispetto ai gruppi di controllo.
• Chi abusa della tecnologia, e soprattutto di internet, vive spesso in solitudine ed ha una
bassa autostima se viene messo a confronto con i consumatori moderati di tecnologia.
17
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO DI INTERNET
Studio «Videogiochi, sintomi di iperattività e deficit di attenzione in adolescenti: una analisi
trasversale» (Philip A. Chan e Terry Rabinowitz)
•
è stata realizzata una ricerca su adolescenti e rispettivi genitori per misurare il tempo speso su
Internet, televisione, videogiochi da console e su Internet, nonché la loro associazione con il
funzionamento sociale e scolastico. I soggetti erano studenti di scuola superiore.
METODO DI INDAGINE
• Agli studenti è stata somministrata una versione modificata della Young’s Internet Addiction Scale
(YIAS) e sono state poste domande sull’esercizio fisico, i voti scolastici, la quotidianità.
• I genitori hanno compilato la Conners’ Parent Rating Scale (CPRS) e risposto a domande riguardanti le
condizioni mediche e psichiatriche dei loro figli.
RISULTATI:
GLI ADOLESCENTI CHE USANO VIDEOGIOCHI (SU CONSOLE O SU INTERNET) PER PIÙ DI UN’ORA AL
GIORNO POSSONO AVERE SINTOMI PIÙ NUMEROSI O PIÙ INTENSI DI ADHD E DISATTENZIONE RISPETTO
A COLORO CHE NON LO FANNO. Dati i possibili effetti negativi di queste condizioni sul profitto scolastico,
l’aumento del tempo dedicato ai videogiochi può mettere questi individui in una condizione di rischio
rispetto a problemi scolastici.
18
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO INTERNET
riduzione capacità di prestare
attenzione in modo continuativo
ABUSO RETE
la rete catalizza il nostro interesse
e al tempo stesso lo disperde:
siamo concentrati sullo schermo
ma al tempo stesso distratti dagli
stimoli continui che si succedono
al suo interno.
Incita il DISCONTROLLO DEGLI
IMPULSI
TUTTO CIÒ CAUSA UN AUMENTO DELLE CARATTERISTICHE CHE CONTRASSEGNANO IL DISTURBO DELL’ATTENZIONE: SI
SPIEGA L’AUMENTO DEI SOGGETTI CON ADHD NELL’ERA DIGITALE.
19
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO DI INTERNET
Soggetti con adhd presentano bassi livelli di dopamina ( responsabile chimico della capacità di concentrazione e delle emozioni
di piacere).
Gli stili di vita influiscono sull’attività dopaminica, ad esempio i bambini che passano molto tempo davanti ai videogiochi
raggiungono livelli di stimolazione cerebrale talmente elevati che il Sistema Nervoso potrebbe adattarsi fisicamente, trasformando
l’alta stimolazione in una condizione necessaria. Ciò spiegherebbe la tendenza ad annoiarsi degli adhd in situazioni di «normalità».

«L’ATTIVAZIONE CAUSATA DAI VIDEOGAMES, SODDISFA TRANSITORIAMENTE, IL BISOGNO DEGLI
ADHD DI AUMENTARE I LIVELLI DOPAMINERGICI…»
20
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO DI INTERNET
COMUNI MECCANISMI FISIOLOGICI E FARMACOLOGICI E
POTENZIALE ASSOCIAZIONE GENETICA TRA ADHD E
DIPENDENZA DA INTERNET:
1. Entrambi condividono un meccanismo analogo di ricompensa,
principalmente mediato dalla DOPAMINA ( risulta sovra attivata durante
l’esposizione dei video giochi).
2. I geni associati al rilascio di DOPAMINA sono gli stessi coinvolti sia nei
meccanismi di dipendenza da internet che in quelli dell’ADHD.
3. Il farmaco METILFENIDALE viene utilizzato sia per l’ADHD che per
problemi derivanti dall’uso eccessivo di videogiochi.
21
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA ADHD E ABUSO DI INTERNET
E’ stato inventato un VIDEOGIOCO che funziona nel trattamento
dell’ADHD:
Attraverso la tecnica del NEUROFEEDBACK, l’attività neurale viene
tradotta in stimoli visivi e sonori. L’individuo vede e sente il proprio
cervello in azione attraverso e quindi può adoperarsi per farlo
funzionare meglio di come sta facendo, aiutato da nuovi stimoli sonori
e visivi che riceve in azione.
 Videogioco del delfino per aumentare la concentrazione.
22
www.itci.it
Ansia da interazione sociale
 PAURA MARCATA, PERSISTENTE E IRRAZIONALE RELATIVA A SITUAZIONI SOCIALI O
PRESTAZIONALI IN CUI SI È ESPOSTI AL GIUDIZIO ALTRUI
 PREVALENZA 1% DELLA POPOLAZIONE GENERALE TRA BAMBINI E ADOLESCENTI
 MANIFESTAZIONI
 Vulnerabilità
 Il soggetto si sente minacciato
 Inadeguatezza
 Sensazione di non essere competente
 Paura del giudizio altrui
 Timore di essere sempre giudicato in modo negativo dagli altri
 Vergogna
 Timore di perdere la propria buona immagine sociale
 Meta-vergogna
 Paura di mostrare la propria vergogna
23
www.itci.it
Ansia da interazione sociale
SINTOMATOLOGIA
•




Comportamenti




•
• Emozionali
Balbettare
Scarso contatto oculare
Tendenza a borbottare
Voce tremante
• Fisiologici

Cognitivi


Pensieri di fuga
Autocritica

24
Senso di fallimento
Umiliazione
Imbarazzo
Senso di inadeguatezza
www.itci.it
Sopra i 10 anni i bambini riferiscono
–
–
–
–
–
Palpitazioni cardiache
Senso di svenimento
Rossore
Tremori e sudore
Mal di testa
–
–
–
–
Sfarfallio nello stomaco
Mal di testa
Sensazione di vomito
Manifestazioni di pianto e/o collera
Prima dei 10 anni descrivono i sintomi
fisici come
Ansia da interazione sociale
Fattori di mantenimento
• Familiari



Madre timida (o fobica) favorisce l’evitamento dei compagni o non facilita
l’ingresso in nuovi gruppi.
Ambiente educativo restrittivo
Si scoraggia l’esplorazione e facilita l’evitamento
• Sociali

25
Una vita riservata non favorisce lo sviluppo di abilità sociali e di competenze =
difficili i contatti sociali  innescano il circolo vizioso dell’evitamento
www.itci.it
Correlazione tra ansia da interazione sociale e abuso di
internet
In uno studio di Rusconi e coll, è stato analizzato il rapporto tra ansia da interazione
sociale e l’abuso di internet tra adolescenti. Gruppo di soggetti tra i 14 e i 18 anni.
Scarsa associazione tra utilizzo dei social network e ansia sociale
Forte correlazione tra iad e ansia sociale
L’ansia sociale risulta correlata con la IAD in presenza dell’abuso dei social associato
con un uso prolungato della rete di 5-6 ore, o con l’uso concomitante di chat room e
gioco azzardo online.
 SIGNIFICATIVO AUMENTO DEL RISCHIO DI IAD in soggetti con fobia sociale
L’alta correlazione tra ansia sociale e l’IAD può essere anche spiegata attraverso la
possibilità che questi soggetti vedano nella realtà virtuale una sorta di auto – terapia:
forme a basso rischio di approccio sociale, con l’opportunità di provare e sperimentare
comportamenti sociali e forme di comunicazione. Se le difficoltà sociali non migliorano, il
mancato supporto sociale fornito da internet potrebbe ridurre la motivazione ad incontrare
gli altri nel real world.
26
www.itci.it
DISTURBI DA COMPORTAMENTO
DIROMPENTE
27
DOP
DC
DISTURBO
OPPOSITIVO PROVOCATORIO
DISTURBO
DELLA CONDOTTA
www.itci.it
D.O.P.
La
•
•
•
•
diagnosi di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) si applica a bambini che
esibiscono livelli di rabbia persistente ed evolutivamente inappropriata,
irritabilità,
comportamenti provocatori e oppositività, che causano menomazioni nell’adattamento e
nella funzionalità sociale.
Un bambino al quale viene posta questa diagnosi, deve mostrare tali sintomi in maniera
persistente per almeno 6 mesi e i sintomi devono causare menomazione nel
funzionamento personale e sociale.
Una storia precoce di DOP è spesso presente in bambini che vengono successivamente
diagnosticati come Disturbo della Condotta (DC). Il DOP emerge solitamente in maniera più
precoce (di solito intorno ai 6 anni) rispetto al DC (età di esordio intorno ai 9 anni). Ad ogni
modo, molti bambini vengono diagnosticati come DOP in età preadolescenziale.
28
www.itci.it
D.O.P.
Sintomi del Disturbo Oppositivo Provocatorio
A – Una modalità di comportamento negativistico, ostile e provocatorio che dura da
almeno 6 mesi, durante i quali sono stati presenti 4 (o più) dei seguenti criteri:
spesso va in collera;
spesso litiga con gli adulti;
spesso sfida attivamente o si rifiuta di rispettare le richieste o regole degli adulti;
spesso irrita deliberatamente le persone;
spesso accusa gli altri per i propri errori o il proprio cattivo comportamento;
è spesso suscettibile o facilmente irritato dagli altri;
è spesso arrabbiato e rancoroso;
è spesso dispettoso e vendicativo.
B – L’anomalia del comportamento causa compromissione clinicamente significativa
del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
C -I comportamenti non si manifestano esclusivamente durante il decorso di un
Disturbo Psicotico o di un Disturbo dell’Umore.
D – Non sono soddisfatti i criteri per il Disturbo della Condotta, e, se il soggetto ha
18 anni o più, non risultano soddisfatti i criteri per il Disturbo Antisociale di
Personalità.
29
www.itci.it
DOP E MECCANISMI FISIOLOGICI
Soglia di attivazione emozionale, arousal, è più bassa rispetto alla norma.
FAVORISCE RISPOSTE IRRUENTE anche in situazioni apparentemente
tranquille.
NON E’ STATA DIMOSTRATA UNA CORRELAZIONE
FISIOLOGICA TRA I DUE DISTURBI MA I DATI
DIMOSTRANO MAGGIORE TENDENZA DA PARTE
DI QUESTI SOGGETTI AD ABUSARE DI
VIDEOGIOCHI.
30
www.itci.it
I disturbi dell’evacuazione
I disturbi dell’evacuazione:
• Enuresi
Emissione attiva involontaria incosciente e incontrollata di urina a un età in cui dovrebbe essere
acquisito il controllo.
Primaria = Continua a presentarsi anche dopo l’età in cui si dovrebbe avere il controllo vescicale (5 anni)

Secondaria = Compare dopo almeno un anno in cui il b. ha il pieno controllo e regolazione della vescica
• Encopresi
Evacuazione delle feci in luoghi inappropriati, di solito involontaria, a volte intenzionale dopo i 4 anni
di età
Primaria = non e’ mai stato acquisito il controllo sfinterico

Secondaria = più frequente, il controllo sfinterico viene perduto
31
www.itci.it
I disturbi dell’evacuazione
I bambini che soffrono di encopresi:
•
In alcuni casi passivi e ansiosi e l’encopresi è aggressività espressa in modo immaturo
•
In altri casi sono bambini oppositivi e aggressivi e l’encopresi e’ un rifiuto a sottomettersi alle
regole
UNO STUDIO (PETER PAN ONLUS) SU BAMBINI DI 11 – 13 CHE ABUSANO DI
INTERNET ATTRAVERSO VIDEOGIOCHI VIOLENTI HA MESSO IN LUCE UNA
CORRELAZIONE CON LA PRESENZA DI DISTURBI DELL’EVACUAZIONE, NELLO
SPECIFICO ENURESI.
32
www.itci.it
PAZIENTI PEDIATRICI ONCOLOGICI
Durante la chemio l’uso di videogames causa
miglioramenti delle condizioni psicofisiologiche del
bambino grazie ai sistemi di RICOMPENSA.
33
www.itci.it
Dislessia e abuso di internet
Linguaggio e Lettura
 Testi digitali, text to speech, audiolibri VS materiale tradizionale basato solo su scritti
Abilità di
ascolto e
visive
34
Vs
www.itci.it
Abilità di
letto
scrittura
Dislessia e abuso di internet
Linguaggio e Lettura
 L’uso di codici comunicativi grafico acustici, incentiva la formazione di mappe mentali flessibili
e una modalità di lettura che non utilizza solo il codice fonologico, ma anche immagini che
generano etichette visive delle parole ( chiavi di accesso ai contenuti).
 Eccessiva esposizione ai video = posticipa lo sviluppo del linguaggio nei bambini.
SBILANCIAMENTO VERSO ABILITA’ VISIVE A DETRIMENTO DELLA FUNZIONE LINGUISTICA
Area cerebrale visiva V3 = predilige la codificazione temporale del
movimento  rinforzata da internet
a scapito
dell’Area cerebrale visiva V2 = impegnata nei compiti di decodifica
della forma delle lettere , che è una modalità statica della visione.
35
CIÒ SPIEGA L’AUMENTO DI BAMBINI CHE PRESENTANO LA
DISLESSIA
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA DISTURBI DELL’UMORE E ABUSO DI
INTERNET
Patologie più frequentemente correlate all’abuso di internet.
 La depressione durante l’età evolutiva correla fortemente con
l’abuso di internet.
Un disturbo dell’umore o disturbo d’ansia, con conseguente bassa autostima e chiusura
relazionale  causa del RIFUGIO cercato in RETE (forma di compagnia o distrazione….)
YOUNG e coll.:I soggetti con dipendenza da internet hanno alta comorbilità con una storia
psichiatrica
54% disturbi depressivi (in particolare bipolari)
34% disturbi d’ansia (fobie sociali)
52% altre dipendenze
36
www.itci.it
CORRELAZIONE TRA DISTURBI DELL’UMORE E
ABUSO DI INTERNET
Studio negli USA (Missouri University of Science and Technology, 2012) 
 Esperimento durato un mese
 Campione di 216 studenti
 studenti con sintomi depressivi usano internet in quantità maggiori rispetto a coloro che non
hanno sintomi. L’uso eccessivo della rete permette agli studenti di rimpiazzare le interazioni
della vita reale con una socializzazione informatica, aumentano però l’isolamento sociale e
l’ansia nel loro ambiente fisico.
 Uso delle DEPRESSION CHAT ROOMS da parte dei soggetti che soffrono di depressione per
ridurre i loro sentimenti di isolamento: questo potrebbe spiegare i livelli significativamente
alti di utilizzo della rete.
 L’uso eccessivo delle mail correla con disturbi d’ansia.
 Frequente cambio delle molteplici applicazioni  riflette la ricerca di emozioni più forti
quando sopraggiunge la noia e la disperazione: cercare qualcosa come una mail o un video
gradevole diviene un momentaneo momento di piacere e di umore più alto.
37
www.itci.it
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
38
www.itci.it
Scarica