ª 28 stagione concertistica 2015 il tempo della grande Musica POTENZA Auditorium del Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa”, ore 19.00 1 gennaio GRAN CONCERTO SINFONICO DI CAPODANNO Chernivsti Philarmonic Society Josyp Sozanskyy, direttore 1 febbraio [Crescendo] NOCHE DE TANGO Compagnia Neri Puyol Orchestra Tango Spleen Mariano Speranza, direttore 8 marzo F. CHOPIN ~ G. SAND, RELAZIONI PERICOLOSE Maria Letizia Gorga, voce recitante Andrea Sammartino, pianoforte 6 gennaio LA GRANDE MUSICA RUSSA: OMAGGIO A TCHAIKOVSKY Orchestra Sinfonica RadioTelevisione di Kiev Finalista Premio Busoni, pianoforte Vladimir Sheiko, direttore 8 febbraio PALPITI ROMANTICI Giovanni Lanzini, clarinetto Rosanna Bagnis, arpa 15 marzo [Crescendo] TRASPONDE Moni Ovadia, cantattore Ensemble Suoni Mediterranei 11 gennaio SENTIMENTAL MOODS Federica Pagliuca, soprano Giovanni D’auria, clarinetto Antonella De Vinco, pianoforte 18 gennaio [Crescendo] TRIO PHOENIX Luisa Sello, flauto Dario Destefano, violoncello Francesco Cipolletta, pianoforte Rosangela Lo Pomo, danzatrice 25 gennaio [Crescendo] OMAGGIO A BRAHMS Istituzione Sinfonica Abruzzese Massimo Quarta, direttore e solista (vincitore Premio Paganini) 15 febbraio 22 marzo [Crescendo] MONOGRAFIA OMAGGIO A BRAHMS OMAGGIO A SCHUBERT Istituzione Sinfonica Abruzzese Marchegiani-Schiavo, duo pianistico Benedetto Lupo, pianoforte Massimo Quarta, direttore 21 febbraio, ore 11.00 PROGETTO SCUOLA 29 marzo OPERETTA MON AMOUR 15 TRINCEE 18 per il centenario della Grande Guerra 22 febbraio Maurizio Casagrande, cantattore OPERETTA MON AMOUR Nicole Millo, voce recitante Gran Galà dell’Operetta Fabio Gemmiti, fisarmonica Orchestra GAIA Giovanna D’Amato, violoncello Daniele Belardinelli, direttore Sandro Gemmiti, pianoforte 1 marzo [Crescendo] 30 marzo, ore 11.00 IL SOLISTA E L’ORCHESTRA PROGETTO SCUOLA Orchestra ICO della Magna Grecia 15 TRINCEE 18 Olexandr Semchuk, violino Gianna Fratta, direttore [Crescendo] Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Una piccola rassegna di 6 concerti prevista la domenica pomeriggio e dedicata al pubblico dei più piccini e alle loro famiglie. È Crescendo, concerti ispirati alla Music Learning Theory di Edwin E. Gordon. Niente palcoscenico o sedie: il pubblico di bambini e genitori al centro si ritrova abbracciato dal suono dei musicisti che suonano attorno a loro. Un’esperienza a contatto diretto con la musica che dona a piccoli e grandi la libertà di muoversi e interagire, attraverso il corpo e la voce e di conoscere molto più da vicino gli strumenti musicali. I bambini e i ragazzi scoprono cosa significa “suonare dal vivo” entrando in contatto direttamente con i musicisti. Il pubblico viene coinvolto attivamente in un dialogo mediato dalla presentazione degli strumenti musicali. PROGETTO SCUOLA Due concerti di altissimo livello, fra quelli della Stagione, proposti alle scuole al prezzo simbolico di 3,00 euro, per coinvolgere sempre più giovani, accompagnati dai docenti e dalle famiglie, nell’ascolto e nella comprensione della musica. Possono accedere al Progetto gli istituti scolastici, le associazioni giovanili e i gruppi organizzati che coinvolgano ragazzi in fascia d’età inferiore ai 18 anni. Il prezzo di 3,00 euro è garantito anche agli insegnanti per un rapporto di 1 insegnante (o genitore) per ogni 6 studenti. 1° Concerto 1 gennaio 2015 GRAN CONCERTO SINFONICO DI CAPODANNO Chernivsti Philarmonic Society ~ Josyp Sozanskyy, direttore Programma G. Verdi A. Ponchielli P. Tchaikovsky J. Brahms J. Strauss J. Strauss J. Strauss G. Rossini J. Strauss J. Brahms J. Strauss J. Offenbach J. Strauss J. Strauss Nabucco (Overture) Danza delle ore (da “La Gioconda”) Schiaccianoci (Danza russa, Danza araba, Trrepak) Danza ungherese n. 1 Wiener Blut Op. 354 Tritsch-Tratsch-Polka Op. 214 Frühlingsstimmen Op. 410 Il barbiere di Siviglia (Overture) Die Fledermaus (Overture) Op. 362 Danza ungherese n. 5 Kaiser-Walzer Op. 437 Can-can An der schönen blauen Donau Op. 314 Radetzky-Marsch Orchestra Accademica Sinfonica della Chernivtsi Philharmonic Society Il primo concerto dell’Orchestra Sinfonica ha avuto luogo a Chernivtsi nel Novembre 1962. Oerganizzato dall’acclamato artista ucraino Viktor Kostryzh e Presidente del Consiglio di Chernivtsi Viktor Pavliuk. Dal 2000 Direttore dell’orchestra e Direttore Artistico è Yosyp Sozanskyy. L’orchestra si è esibita in Ucraina ed ha effettuato numerosi tour in Europa (Italia, Romania, Polonia, Croazia, Grecia, Olanda, Francia, Montecarlo, Spagna, Norvegia) e oltre oceano (Stati Uniti, Giappone, Korea) ricevendo recensioni positive dalla critica musicale e dai giornalisti. Si è esibita diverse volte per la Kyiv National Philharmonic Society Ucraina. Ha preso parte a prestigiosi festival: Musik Premieres of the Season “Kyiv-Music Fest”, Days of Swiss-Ukrainian Culture “Kammerton”, "Days of Bukovyna in Kyiv” (Kyiv), International Music Festival of Modern Music “Contrasts" (Lviv), International Music festival P. I. Chaikovsky (Vinnytsia), International Music festival (Lutsk). L’orchestra ha cooperato con successo al National Honoured Choir of Ukraine “Dumka” e allo State Male Choir, Swiss Chamber Choir a Tongalle Orchestra (in Zurich) e con solisti della Lviv National Academic Theatre of Opera and Ballet. Grande importanza ha ricevuto anche la collaborazione con artisti di fama internazionale come: D. Hnatiuk, M. Stefiuk, N. Matviyenko, V. Hryshko, V. Gerello, M. Kotorovych, E. Chupryk, Y. Yermin, A. Shkurhan, Fabio Mastrangelo, V. Gergiev, così come con famosi compositori quali: L. Dychko, H. Havrylets, Yu. Laniuk, Ye. Stankovych (Ukraine), I. Laakso (Finland), I. Panov, O. Shmykov, M. Kuzan (Ukraine-France), S. Turkevych (Ukraine-England), A. Derungs (Switzerland). Grazie alla collaborazione con Svizzera, Austria e Italia, l'orchestra è riuscita ad esportare numerosi progetti artistici. Dal 2010 in tour in italia è stata acclamata in diversi prestigiosi teatri che hanno fatto in modo di continuare questa collaborazione con il nostro paese, come: Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Bonci di Cesena, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro del Fuoco di Foggia, Auditorium del conservatorio di Potenza. L’orchestra ha al suo attivo numerose registrazioni con case discografiche prestigiose come Decca e Bongiovanni. 2° Concerto 6 gennaio 2015 LA GRANDE MUSICA RUSSA: OMAGGIO A TCHAIKOVSKY Orchestra Sinfonica RadioTelevisione di Kiev Rodolfo Focarelli (finalista Premio Busoni), pianoforte Vladimir Sheiko, direttore Potenza Auditorium ore 19,00 Programma P. I. Tchaikovsky Concerto per pianoforte ed orchestra n° 1 op. 23 allegro non troppo e molto maestoso andantino semplice allegro con fuoco P. I. Tchaikovsky Sinfonia n° 5 op. 64 Andante - Allegro con anima Andante cantabile, con alcuna licenza - Allegro non troppo Valse. Allegro moderato Finale. Andante maestoso. Moderato assai e molto maestoso – Presto La prima esecuzione pubblica dell'Orchestra Sinfonica della nuova Radio Ucraina, avvenne il 5 ottobre 1929. L’Orchestra è stata una parte della Radio -Teatro e consisteva di 45 musicisti. Il primo direttore stabile dell’Orchestra è stato il professor Yakiv Rozenshteyn. Ecco uno degli articoli di quel tempo: «Giorni storici per la Radio Ucraina. Quello che era un sogno che si è avverato. È nata l’orchestra sinfonica della Radio e Tv Ucraina, composta dai migliori musicisti, il direttore e professore Rozenshteyn non aveva mai pensato di realizzare in così poco tempo una nuova orchestra,questo ci dà una speranza che l’Orchestra sinfonica della Radio-center diventerà la migliore in Ucraina» (“Evening Radio", 8 Ottobre 1929). L’Orchestra ha iniziato il suo primo ciclo sinfonico con il PI Tchaikovsky, con la V sinfonia il 14 ottobre 1929. Questa attività è stata seguita da 80 anni di grandissimi successi e tour in tutto il mondo con collaborazioni di direttori e solisti di fama mondiale. A causa del trasferimento della capitale ucraina a Kiev l’Orchestra è stata stabilita nell’attuale capitale ucraina e il numero di musicisti è aumentato fino a 60 persone. Direttori di chiara fama hanno portato l’Orchestra al più alto livello della tecnica orchestrale. Ricordiamo: Herman Adler, Mykhailo Kanershteyn, Petro Polyakov, Kostyantyn Simeonov, Vadym Gnedash, Volodymyr Sirenko e Viatcheslav Blinov. L’Orchestra ha collaborato con i più grandi conduttori del XX secolo: Mykola Kolessa, Nathan Rakhlin, Oleksandr Klimov, Isaac dolore, Genadiy Rozhdestvenskiy, Benjamin Tol’ba, Stefan Turchak, Fedir Gluschenko, Rikkardo Kapasso, Arild Remmerit e altri. Rodolfo Focarelli nasce a Roma nel 1992. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di nove anni con il Maestro Angela Chiofalo e dal 2007 prosegue gli studi con il Maestro Konstantin Bogino. Da solista è stato premiato in concorsi come Anemos e Harmoniae di Roma, Città di Magliano Sabina, Concorso Giulio Rospigliosi di Lamporecchio. È stato più volte premiato, da solista e in varie formazioni da camera, al concorso Jugend Musiziert in Germania. Dal 2011 suona in duo con iI violinista Federico Rüdiger e dal 2012 si è aggiunta a quest’ultimo la violoncellista Erica Piccotti per formare il Trio Lichnowsky. Il gruppo da camera si perfeziona attualmente sotto la guida di Francesco Storino e dell’Ars Trio di Roma. Con Federico Rüdiger, Rodolfo ha conseguito il primo premio al concorso Città di Magliano Sabina. Nel 2012 gli è stata offerta una borsa di studio per la partecipazione al corso di musica da camera Aurora Masterclass presso Trolhättan in Svezia. Nel 2013 frequenta una masterclass con il M° Mats Widlund. Nel medesimo anno, vince il primo premio al concorso Jugend musiziert (con finale a Norimberga) e un premio speciale per il miglior brano di Beethoven, con il Trio Lichnowsky. Successivamente, viene selezionato presso il Campus delle Arti e dei Saperi di Tuscania (2013) per un concerto presso la Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow, da tenersi nel 2015. Lo scorso anno è stato scelto per ulteriori concerti a Berlino e a Venezia e selezionato per partecipare alle audizioni preliminari del Concorso Internazionale F. Busoni di Bolzano, venendo incluso in una rosa di circa 130 pianisti su 350 iscritti. 3° Concerto 11 gennaio 2015 SENTIMENTAL MOODS Federica Pagliuca, soprano Giovanni D’Auria, clarinetto Antonella De Vinco, pianoforte Potenza Auditorium ore 19,00 Programma H. ManciniMoon River da “Colazione da Tiffany” E. Morricone da “C’era una volta in America” Medley N. Piovani “La vita è bella” H. Arlen da “il mago di Oz” Over the Rainbow A. Piazzolla Oblivion A. CesaraccioBaby Ragtime Ragtime Blue L. Bernstein “… I feel pretty” da “West side story” B. Goodmann Paganini Caprice XXIV AB-CD current G. Gershwin Summertime The man I love I got rhythm F. P. Tosti A Vucchella Costa -Di Giacomo Era de Maggio G. Donizetti Me voglio fa’ na casa G. RossiniLa Danza Federica Pagliuca consegue il Diploma di Canto presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino con il massimo dei voti. Prosegue, poi, il perfezionamento vocale sotto la guida del M° Carlo Desideri e del M° Valeria Baiano. È vincitrice di Concorsi Nazionali e Internazionali sia come solista che in formazione cameristica. Si è esibita in numerosi concerti nell’ambito di importanti Festival e Rassegne Musicali: “Un Viaggio oltre le note” e “Note di Primavera” - Salerno, “Musicometa”- Benevento, “Norma Musica Festival” - Latina, “Concerto Lirico di Primavera” AGIMUS,“Roccaraso in Musica 2010” accompagnata al pianoforte dal M° F. Nicolosi, “I salotti Thalberg”- Napoli 2012, XXVIII Festival Internazionale della Valle dell’Orfento. Come corista ha preso parte a “Cavalleria Rusticana” al Teatro Comunale “F. Stabile” di Potenza; ai “Carmina Burana” per l’inaugurazione della stagione al Teatro “C. Gesualdo” di Avellino. Ha preso parte allo spettacolo“Il Maestro di Cappella dei mendicanti”, con la regia di Mariano Bauduin, andato in scena nell’ambito del Napoli Teatro Festival 2013. Giovanni D’Auria, diplomato in Clarinetto, Canto e Didattica della Musica, ha seguito corsi di perfezionamento presso l’Accademia Mugi di Roma. E’ risultato vincitore in diversi concorsi nazionali ed internazionali. Svolge attività concertistica in qualità di clarinettista solista con il duo D’Auria- De Vinco e con il Trio Khachaturian per importanti Associazioni ed Enti Teatrali. Dal 1997 è corista presso il Teatro Verdi di Salerno. Oltre alla carriera di clarinettista e cantante, dal 2000 si dedica alla strumentazione e alla direzione dell’Orchestra di Fiati A.S.D.M. Nel 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in Clarinetto con il massimo dei voti e la Lode. Risultato idoneo al concorso per l’insegnamento di clarinetto nei Conservatori Statali di Musica, è stato docente di clarinetto presso il Conservatorio di Rovigo; attualmente insegna presso il Liceo Musicale “Alfano” di Salerno.Dal 2008 è docente ai Corsi Mus. Inter. Estivi del “Festival Musica in Laguna D’Arte” Città di Chioggia. Antonella De Vinco studia sino al conseguimento del Diploma in pianoforte con il M° Carlo Lapegna e successivamente si perfeziona con il M° Franco Medori e la concertista Laura De Fusco.Ha frequentato varie Masterclasses tenute dai Maestri Franco Scala, Riccardo Risaliti e Boris Petrushansky.Nel 2007 ha conseguito brillantemente il Diploma Accademico di Laurea di II livello in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.Ha suonato per importanti istituzioni concertistiche ed enti musicali in Italia;in Europa: Germania (Philharmonie, Istituto Italiano di Cultura di Wolfsburg, I. I.C. di Amburgo, I.I.C. di Berlino, Auditorium Università di Kiel, Beethoven Haus di Bonn); Austria (Konzerthaus- Vienna); Regno Unito- Londra IIC di Cultura; Spagna (Festival de Verano – Barcellona, Auditorio Nacional de Musica - Madrid), Portogallo (Auditorium Conservatorio - Oporto); Belgio (Auditorium Wielick - Liegi), Francia: Parigi (Musicalta Festival); Norvegia(Bergen Summer Festival); Russia (Società“Dante Alighieri”di Mosca); Bulgaria ( Sala Bulgaria - Filarmonica di Sofia), Repubblica Ceca- (Smetana Hall di Praga); in Sud America, Texas e California, in Nord America; negli Stati Uniti: Carnegie Hall - New York; in Asia: Giappone (Kioto, Hiroshima, Metropolitan Art Space - Tokio). 4° Concerto 18 gennaio 2015 TRIO Phoenix Luisa Sello, flauto Dario Destefano, violoncello Francesco Cipolletta, pianoforte Rosangela Lo Pomo, danzatrice POTENZA [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Programma A. Vivaldi - Le ‘Putte’ Veneziane Sonata n. 2 in do maggiore Largo, Allegro, Largo, Allegro per flauto e basso continuo A. Ponchielli Fantasia sulla “Gioconda” elaborata per flauto e pianoforte da Luigi Hugues H. Villa-Lobos ‘Assobio a Jato’ - Jet Wistle per flauto e violoncello George Bizet Fantasia sulla “Carmen” per flauto e pianoforte ______________ Fanny Mendelssohn dalla raccolta ‘The year’ March per pianoforte Felix Mendelssohn dalle Romanze senza parole Con moto op. 38 n. 1 Frühlingslied op. 62 n. 6 L. Farrenc Trio op. 45 per flauto, violoncello e pianoforte Allegro deciso, Andante, Scherzo, Finale Trio Phoenix - Il loro incontro è avvenuto per caso, e come tutte le cose spontanee ha subito acquistato la freschezza e la simpatia di un fraseggio comune, segnato dalla capacità di comunicare e interagire con gioia attraverso la musica, l’arte e il bello artistico. Le loro carriere sono legate a diverse esperienze solistiche, ma il desiderio di far musica insieme li ha spinti a cercare un repertorio cameristico che li identifichi in una sorta di rinascita delle loro identità, come accade per il mito di ‘phoenix’. Luisa Sello flauto - La sua attività è sostenuta dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali. “Un’artista unica, una musicista dall’eccezionale versatilità e dal carisma ammaliante, che riesce ad arrivare dentro l’anima di chi la ascolta, lasciando un’emozione difficile da dimenticare”. (Media report) Ospite abituale di Wiener Symphoniker, Miami Great Symphony Orchestra, Thailand Symphony Orchestra, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti e tiene da anni concerti solistici in tutto il mondo. Titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Trieste e professore ospite all’Università di Vienna, tiene corsi di perfezionamento presso le Università di Koln, Mosca, Madrid, Miami, Pechino. Incide per l’etichetta Stradivarius, una delle eccellenze discografiche europee. Dario Destefano violoncello - Dario Destefano ha studiato con Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Jahannes Goritzki, diplomandosi con il massimo dei voti e lode in Italia, presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, e in Germania, presso la Hochschule di Düsseldorf. A ventidue anni ha vinto il concorso per primo violoncello al Teatro Comunale di Bologna, collaborando poi, sempre come primo violoncello, con l’orchestra della Rai e con il Teatro Regio di Torino. Ha vinto, in Trio, il concorso Viotti di Vercelli, il secondo premio alla “Osaka Chamber Music Competition e il secondo premio al Concorso di Musica da Camera di Trapani. Svolge intensa attività concertistica e didattica in Italia e in Europa ed ha effettuato tournées in Giappone, suonando come solista, fra l’altro, al Fuji Festival e alla Bunka Kaikan di Tokio, negli USA e in Brasile. Ha registrato l’integrale della musica da camera di Chopin. È docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio di Torino. Suona un violoncello “Santagiuliana” Vicenza 1821. Francesco Cipolletta pianoforte - Vive a Torino ove, all’età di sette anni, inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di Maria Golia, diplomandosi al Conservatorio “G. Verdi” con il massimo dei voti e la lode. Ha proseguito gli studi con Naumov e presso la scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo. Giovanissimo si rivela in concorsi nazionali e internazionali che gli permettono di iniziare un’intensa attività concertistica presso le più prestigiose sale da concerti quali: Teatro alla Scala di Milano, gli Auditorium Rai di Torino e Roma, Sala Verdi di Milano, Salle Gaveau di Parigi, i Teatri Goldoni e La Fenice di Venezia, le Theatre Royal di Bruxelles, la Konzerthaus di Stoccarda e quella di Karlsruhe, Gasteighalle di Monaco, Purcell Room di Londra, Suntory Hall di Tokio, Izumi Hall di Osaka, Teatro Colon di Buenos Aires. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre, fra le quali l’Orchestra della Scala, della Rai di Milano, l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, della Radiotelevisione Lussemburghese, l’Orchestra Sinfonica della Lorraine France, con le Orchestre Sinfoniche di Johannesburg, Città del Capo, Pretoria, Durban, Blumfontein. È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Cuneo. 24, rue Sa Tél. : +33 ( Web : ww 5° Concerto 25 gennaio 2015 OMAGGIO A BRAHMS Istituzione Sinfonica Abruzzese Massimo Quarta, direttore e solista (vincitore premio Paganini) TOTAL TOTAL_brand_block_CMYK 30/01/2014 alomon de Rothschild - 92288 Suresnes - FRANCE (0)1 57 32 87 00 / Fax : +33 (0)1 57 32 87 87 ww.carrenoir.com RÉFÉRENCES COULEUR M100% Y80% M48% Y100% M100% Y80% C100% M80% C70% K70% M30% [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Programma J. Brahms Concerto per violino e orchestra in Re Magg. op. 77 Allegro non troppo Adagio Allegro non troppo, ma non troppo vivace Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Un poco sostenuto. Allegro Andante sostenuto Un poco Allegretto e Grazioso Finale. Adagio. Più Andante. Allegro non troppo, ma con brio Massimo Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Successivamente si è perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi - I° Premio “Città di Vittorio Veneto” 1986, I° Premio “Opera Prima Philips” 1989 - nel 1991 ha vinto il I° Premio al Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova, primo italiano ad ottenere questo riconoscimento dopo Salvatore Accardo (1958). Lo straordinario successo ottenuto da questo importante riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche con direttori come Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Aldo Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky, Daniel Oren.. Nel febbraio 2007 ha debuttato come solista e direttore con la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna. Ha registrato come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i concerti di Mozart per due e tre pianoforti. A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”. Ha inciso per la Philips, per la Delos le “Quattro Stagioni” di A. Vivaldi con l’Orchestra da Camera di Mosca, i 24 Capricci di Paganini per la casa inglese Chandos, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore, integrale. È Presidente e direttore artistico del Concorso Nazionale Biennale di Violino Premio “Città di V. Veneto” ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. B. Guadagnini del 1765. Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese - L’ISA è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane (abbreviata ICO) riconosciute dallo Stato e attraverso la sua Orchestra ha aperto all’Abruzzo il repertorio sinfonico in anni in cui a quelle latitudini era possibile ascoltare soltanto orchestre d’importazione, nello stesso tempo costituendo un qualificato sbocco professionale per le generazione di strumentisti che venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi. Le sue programmazioni, che spaziano dal tradizionale repertorio sinfonico alla musica contemporanea, fino a toccare generi di contaminazione e nuovi linguaggi musicali, hanno visto sul suo podio direttori importanti come Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti e molti altri insieme a solisti di livello internazionale quali Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Placido Domingo, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, etc.. L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche. 6° Concerto 1 febbraio 2015 NOCHE DE TANGO Compagnia Neri Puyol Orchestra Tango Spleen Mariano Speranza, direttore [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Programma Radio Desde el alma ( Yanina, Neri ) Milonga Querida ( Yanina, Neri, Luca, Francesca, Simone, Gioia, Emanuela, Michele Emilio, Manuela) La Tablada ( Ariel, Yesica ) Radio Instrumental ( 9 de Julio ) El amanecer ( 1\2 Instrumental ) Emancipación ( Simone, Gioia ) Carnaval de mi barrio ( Yanina, Neri, canta Francesca,Tutti sul palco ) Patetico ( Luca, Francesca, Tutti sul palco ) Milongueando en el 40 ( Tutti ) Instrumental ( Milonga Schupi ) No llores por mi Argentina ( Francesca cantante + Video, Tutti sul palco) La Añera ( CD Intro Emilio ) Malambo ( Emilio, Ariel ) Del Rancho, Chacarera ( Ariel,Yesica, Yanina, Emilio ) _____________ Por una cabeza Celos Vuelvo al Sur ( Instrumental ) Pata ancha ( Emanuela, Michele ) Gallo Ciego Quejas de Bandoneon ( Yanina, Neri ) Roxanne ( Tutti sul palco ) Intro de Tanguera mas Larga, TANGUERA ( Yanina, Neri ) Cumparsita ( Tutti sul palco ) Escualo Saludos Bis Milonga Querida Escualo Saludos La Tango Rouge Company è diretta da Neri Piliu e Yanina Quiñones, due giovani artisti argentini che vantano esperienze di altissimo livello nell’ambito del tango e che li vede continuamente impegnati in tournée e seminari, quali protagonisti di festival e grandi eventi; essi rappresentano lo spirito stesso dello spettacolo di cui sono i primi ballerini e di cui hanno curato tutte le coreografie. Noches de Buenos Aires è pensato tra concerto e show, in cui si alternano quattro diversi quadri, amplificati dall’intensità delle note degli arrangiamenti musicali dal vivo dell’orchestra. Prende così vita un tango trasformista che prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade. Un tango che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti. Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l’universo del divertimento. Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere, attraverso le interpretazioni delle coppie danzanti, che strette in un abbraccio, riescono costantemente a coinvolgere ed emozionare il pubblico grazie a quella incredibile comunicazione tra corpi che solo il ballo rioplatense riesce a generare. Con: Neri Piliu e Yanina Quiñones Ariel Leguizamon e Yesica Esquivel Emilio Cornejo e Manuela Romano Simone Facchini e Gioia Abballe Luca Morale e Francesca Santangelo Michele Lobefaro e Emanuela Benagiano Orchestra Tango Spleen diretta da Mariano Speranza. Regia e coreografie: Neri Piliu e Yanina Quinones 7° Concerto 8 febbraio 2015 PALPITI ROMANTICI Giovanni Lanzini, clarinetto Rosanna Bagnis, arpa Potenza Auditorium ore 19,00 Programma F. Schubert dai Sei Lieder per clarinetto e arpa (trascriz. Carl Baermann) - Der Neugierige - Ave Maria - Lob der Thränen anonimo Due Danze Medioevali W. A. Mozart “Voi che sapete” (Le Nozze di Figaro) “Ah, perdona” (La Clemenza di Tito) C. Bochsa Thème et Variations J. Thomas Romanza C. de Grandval Valse Melancolique E. Bozza Serenade A. Ghidoni Interludio (da Jazzy-Celtic Suite) per clarinetto e arpa P. Reade Suite da “The Victorian Kitchen Garden” per clarinetto e arpa Prelude Spring Mists Exotica Summer Giovanni Lanzini diplomatosi giovanissimo in clarinetto presso il Conservatorio di Musica Statale “L. Cherubini” di Firenze, si è in seguito perfezionato con illustri strumentisti quali Karl Leister (Orchestra Filarmonica di Berlino), Primo Borali (Orchestra RAI di Milano) e Vincenzo Mariozzi (Accademia di Santa Cecilia di Roma). Da anni svolge intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi per le più prestigiose Associazioni musicali italiane ed all’estero (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Svezia, Romania, Stati Uniti, Portogallo) sia come solista che con i gruppi di musica da camera da lui fondati, tra i quali il Quartetto Italiano di Clarinetti, il Quartetto di Fiati “Benedetto Carulli”, il Trio Clarinetto Concertante ed il “Serenatensemble”. Nel 1987 ha avuto l’opportunità di esibirsi dinanzi a Sua Santità Giovanni Paolo II in Vaticano e nel 1995 ha rappresentato l’Italia al VI Incontro Europeo del Clarinetto svoltosi a Pontarlier in Francia, ricevendo entusiastici consensi che gli hanno valso l’invito a tenere un concerto l’anno successivo presso il Conservatorio di Musica di Le Havre. Nel 1990 si è esibito come “solista” nell’ambito del Festival di Spoleto. Ha effettuato varie registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI nel 1987 e 1989 ed ha al suo attivo l’incisione di otto compactdisc di musica classica e contemporanea per le etichette EMI Classic, Bongiovanni, Miki-Mako, Agenzia Spaziale Italiana, Iktius, Avvenimenti, San Paolo Audiovisivi, EMA Records. Premiato in vari Concorsi Nazionali ed Internazionali, nel 1987 ha vinto il Primo Premio Assoluto all’XI Concorso Internazionale di Musica “Città di Stresa” e nel 1989 il Primo Premio al Concorso Nazionale “Città di Genova”. Dal 1994 ricopre il ruolo di “primo clarinetto” nell’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”. Rosanna Bagnis, considerata dal mondo musicale una delle più brillanti arpiste degli ultimi anni. Musicista poliedrica compie i suoi studi presso il Conservatorio Statale di Musica di Cuneo con la prof. Beatrice Mosca Bertola diplomandosi brillantemente nel 1991. Dal 1998 amplia la sua formazione musicale specializzandosi in musica da camera creando le formazioni cameristiche Althea Harps duo di arpe, Il quartetto Arcadia flauto due arpe e clavicembalo, Duo soprano e arpa, e dal 2012 il “ The Sylphes Music Ensemble” flauto, arpa percussioni celtiche e danza, l Si esibisce inoltre con prestigiose orchestre italiane, l’orchestra sinfonica della Valle d’Aosta e con l’orchestra da camera dell’Aquila in qualità di solista. Ha composto e trascritto per arpa e orchestra brani inediti eseguiti in prime assolute. Nel Gennaio 2005 e2006 si esibisce per l’assegnazione della “Penna d’oro” a Marcello Sorgi a J.Navarro Valls nel teatro del casinò di Sanremo. Dal 2005 al 2009 in duo cameristico si è esibita dal vivo nell’ambito della colonna sonora di due spettacoli di cabaret scritti ed interpretati dal comico piemontese Bruno Gambarotta “La posta del cuore” e “La rai è anche (un po’) mia”, monologhi dell’autore spettacoli che sono stati realizzati nei più importanti teatri Italiani. Dall’ Agosto 2011 tiene una masterclass internazionale di perfezionamento presso l’istituto Healing Sound Onlus Belvedere Langhe (Cn). La sua attività concertistica la vede protagonista non solo in Italia ma anche all’estero. 8° Concerto 15 febbraio 2015 MONOGRAFIA Omaggio a Schubert e Brahms Marchegiani-Schiavo, duo pianistico Potenza Auditorium ore 19,00 Programma F. Schubert Fantasia in Fa minore op. 103 D. 940 J. Brahms 5 Danze Ungheresi (Libro 1) n. 1 in Sol minore: Allegro molto n. 2 in Re minore: Allegro non assai n. 3 in Fa maggiore: Allegretto n. 4 in Fa minore: Poco sostenuto n. 5 in Fa diesis minore: Allegro J. Brahms 5 Danze Ungheresi (Libro 2) n. 6 in Re bemolle maggiore: Vivace n.7 in La maggiore: Allegretto n. 8 in La minore: Presto n. 9 in Mi minore: Allegro non troppo n. 10 in Mi maggiore: Presto 6 Danze Ungheresi (Libro 3) n. 11 in Re minore: Poco andante n. 12 in Re minore: Presto n. 13 in Re maggiore: Andantino grazioso n. 14 in Re minore: Un poco andante n. 15 in Si bemolle maggiore: Allegretto grazioso n. 16 in Fa minore: Con moto 5 Danze Ungheresi (Libro 4) n. 17 in Fa diesis minore: Andantino n. 18 in Re maggiore: Molto vivace n. 19 in Si minore: Allegretto n. 20 in Mi minore: Poco allegretto n. 21 in Mi minore: Vivace Duo Schiavo-Marchegiani “Hanno offerto una notte musicale perfetta” (El Norte, Messico); “Pianisti con una rara cultura del suono” (Almaty, Kazakhstan); “I due italiani possiedono un vero slancio gitano” (The Straits Times, Singapore); “II duo pianistico Schiavo-Marchegiani dimostra come sia entusiasmante fare musica insieme” (La Provincia, Italia). Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 formano un duo stabile molto apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni. Hanno tenuto centinaia di concerti in tutto il mondo, suonando nelle sale più prestigiose: Carnegie Hall di New York, Philharmonie di Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Konzerthaus a Vienna, Rudolfinum e Smetana Hall a Praga e inoltre a Roma, Parigi, Zurigo, San Pietroburgo, Montreal, Washington, Città del Messico, Montevideo, Hong Kong, Bangkok, Singapore. Si sono esibiti con importanti orchestre come i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, le Orchestre da Camera di Città del Messico e di Madrid e la Thailand Philharmonic Orchestra. Recentemente, nella Dvorak Hall di Praga, hanno tenuto un concerto con la Prague Radio Symphony Orchestra trasmesso in diretta nazionale dal canale Radio S della Repubblica Ceca e in differita da RAI Radios. Hanno inoltre registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Messico, Russia, Germania e Hong Kong. Nel maggio 2014 la Decca ha pubblicato un CD interamente dedicato a Schubert che ha ottenuto eccellenti riscontri. “Hanno registrato queste composizioni con quella composta sobrietà che non cede al sentimentalismo ... L’immenso tema della solitudine e del suo esorcismo è superbamente espresso dai due eminenti pianisti” (Claudio Strinati su “II Venerdì di Repubblica”); “belle le scelte di tempi e di flessuosità sapientemente calibrate. Dietro ogni scelta esecutiva aleggia sempre il pensiero musicale e analitico che l’ha suggerita e autorizzata” (Angelo Foletto su “Suonare News”); “questo CD ci fa conoscere ‘da vicino’ due pianisti italiani che sanno interpretare con assoluta introspezione e liricità la temperie tastieristica schubertiana” (Antonio Brena su “Amadeus”). La Stagione 2015/2016 li vedrà impegnati in tournée che toccheranno, tra l’altro, il Konzerthaus di Berlino, la Laeiszhalle di Amburgo e la Suntory Hall di Tokyo. Dopo aver conseguito il diploma in Conservatorio, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo hanno studiato con grandi didatti quali Ilonka Deckers Kuszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Attualmente insegnano nei Conservatori di Adria e Matera. Sono invitati frequentemente a far parte di giurie di concorsi internazionali e tengono masterclass in tutto il mondo. www.duoschiavomarchegiani.it 10° Concerto 22 febbraio 2015 OPERETTA MON AMOUR Gran Galà dell’Operetta Orchestra GAIA Daniele Belardinelli, direttore Potenza Auditorium ore 19,00 21 febbraio, ore 11.00 anteprima nell'ambito del PROGETTO SCUOLA SORTITA DI HANS - Il Paese dei Campanelli L’ORA D’AMOR - La Principessa della Czarda VO’ DA MAXIM - La Vedova Allegra FROU FROU DEL TABARIN - La Duchessa del Bal Tabarin QUANDO VIEN L’ESTATE - Al Cavallino Bianco TU CHE M’HAI PRESO IL COR - Il Paese del sorriso ROMANZA DI NELA - Il Paese dei Campanelli LUNA TU - Il Paese dei Campanelli LA CANZONE DELLA MARGHERITA - Cin Ci Là O CIN CI LA’ - Cin Ci Là NEL PENCILI’ - Cin Ci là BAMBOLA - Cin Ci là L’ARIA DI LEOPOLDO - Al Cavallino Bianco CANZONE DI VILJA - La Vedova Allegra TACE IL LABBRO - La Vedova Allegra MI PARE UN SOGNO UN ILLUSION - Al Cavallino Bianco GRANADA È SCABROSO - La Vedova Allegra, base BRINDISI DELLA TRAVIATA - Traviata, base I protagonisti: Annalisa Massarotto, soprano Piera Grifasi, soprano Saverio Sangiacomo, baritono Massimiliano Drapello, tenore Lucio Caizzi, attore Daniele Belardinelli dal 2009 è direttore musicale dell’Orchestra Italiana del Cinema (prima compagine sinfonica italiana dedicata alla rappresentazione e promozione del patrimonio artistico della colonna sonora italiana). Dopo i diplomi in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro, ha collaborato con Stefan Anton Reck, Pierre Boulez, Seji Ozawa e Claudio Abbado nelle più grandi sale e teatri, con le più importanti orchestre come l’Orchestra National di France, la Gustav Mahler Jugendorchester e i Berliner Filarmoniker. È direttore ospite di importanti orchestre italiane e internazionali. Inaugura La Prima Edizione 2011 di Pechino Cinema Festival alla guida dell’Orchestra Italiana del Cinema, al National Center for The Performing Arts (NCPA) e Il XXIII Central European Music Festival a Košice Capitale Europea della cultura 2013 con Júlia Fischer. Ha diretto Concerti sinfonici multimediali in importanti location - Piazza Campidoglio a Roma “Il suono del Neorealismo”, Piazza della basilica di Orvieto “Orvieto4ever” - e in sedi prestigiose. Ha diretto concerti in Italia - Teatro dal Verme di Milano, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Pergolesi di Jesi, Ravello Festival e all’estero - in Ungheria a Budapest, in Georgia al Rustaveli Theatre’s di Tbilissi, a Lubiana presso il Cankarjev Dom, in Francia al Teatro dell’Opera di Nancy, In Slovacchia Filarmonia di Bratislava e Žilina, in Giappone all’auditorium Kolbeco di Osaka, in America alla Carnegie Hall di New Work. G.A.I.A. Orchestra - Direttamente dall’esperienza e dal percorso formativo del corso per “Esperto nella pratica esecutiva di strumenti ad arco e promozione della performance musicale”, organizzato da Pro.Ge.A e dall’ Ateneo Musica Basilicata, gli allievi e alcuni docenti del progetto hanno dato vita ad un nuovo ensemble strumentale, l’Orchestra G.A.I.A. , trasformando un’esperienza formativa in un percorso professionale di produzione artistica. L’acronimo G.A.I.A. sta per Gesualdo Accademia Internazionale d’Archi e fa riferimento anzitutto alla figura di Carlo Gesualdo da Venosa, uno dei massimi musicisti della storia, volendo sottolineare da un lato il respiro internazionale che questa iniziativa intende avere, e dall’altro il riferimento culturale e territoriale non casuale che definisce lo stile e lo spirito dell’ensemble. L’Orchestra G.A.I.A. è composta da musicisti lucani, che si impegnano per la diffusione della cultura musicale sul territorio regionale e non solo e vanta già la realizzazione un centinaio di concerti. 24, rue S Tél. : +33 Web : ww 11° Concerto 1 marzo 2015 IL SOLISTA E L’ORCHESTRA Orchestra ICO della Magna Grecia Olexandr Semchuk, violino Gianna Fratta, direttore TOTAL TOTAL_brand_block_CMYK 30/01/2014 Salomon de Rothschild - 92288 Suresnes - FRANCE 3 (0)1 57 32 87 00 / Fax : +33 (0)1 57 32 87 87 ww.carrenoir.com RÉFÉRENCES COULEUR M100% Y80% M48% Y100% M100% Y80% C100% M80% C70% K70% M30% [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Programma P. Tchaikovsky Concerto per violino e orchestra op.35 Allegro moderato – Moderato assai Canzonetta. Andante Finale. Allegro vivacissimo A.Trovajoli La Ciociara (Two Women), Suite Orchestrale N. Rota La Strada, suite dal balletto per orchestra Nozze in campagna. "E arrivato Zampanò" I tre suonatori e il "Matto" sul filo – Rumba Il circo (il numero di Zampano – I giocolieri – Il violino del "Matto") La rabbia di Zampanò Zampanò uccide il "Matto". Gelsomina impazzisce di dolore L'ultimo spettacolo sulla neve. "Addio Gelsomina" Intermezzo – Solitudine e pianto di Zampanò Oleksandr Semchuk ha cominciato a studiare violino a 4 anni con il Maestro I. Pylatiuk. A soli 8 anni il suo primo concerto come solista con l’orchestra. Fra i suoi insegnanti vi sono Bohodar Kotorovych, Yehudi Menuhin, Tibor Varga, Viktor Tretiakov e Alberto Lysy. Vincitore già giovanissimo di vari concorsi internazionali ha collezionato il primo premio assoluto al prestigiosissimo “Youth Assembly of Art” di Mosca, al “Mykola Lysenko International Competition” (Ucraina), e al “Premio Città di Gubbio” (Italia). Ha intrapreso una brillante carriera concertistica che l’ha visto esibirsi con successo in tutto il mondo, sia come solista sia in collaborazione con musicisti di fama internazionale. Su tutto il territorio dell’ex-Unione Sovietica Oleksandr è il più giovane artista insignito del titolo di “Cavaliere d’Onore dello Stato”. Risiede da alcuni anni in Italia, dove svolge anche un’intensa attività didattica; ha insegnato presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Musicale di Firenze. Nel 2011 è stato invitato a coordinare il Dipartimento d’Archi dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, presso la quale insegna tuttora. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche, e più di sette ore di musica come solista nella “Collezione d’Oro d’Ucraina”, con brani del grande repertorio solistico tra i quali i concerti di Brahms e Sibelius. Suona un violino Auguste Bernardel 1855 e l’arco “Bianca Lady” di Navea – Vera. Gianna Fratta Inizia giovanissima la sua carriera pianistica vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali che la portano ad esibirsi, da sola e con l’ensemble da camera “Umberto Giordano”, nei teatri più importanti del mondo e in città come Berlino, New York, Tel Aviv, Mumbay, Kolkatta, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Haifa, Roma, Seoul, Montevideo, Buenos Aires e tante altre in tutto il mondo.Il suo debutto come direttore d’orchestra avviene nel 1998 con la direzione del balletto Pulcinella di Strawinsky e da allora lavora con importanti orchestre in molti casi come prima donna. Assistente del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli scrive di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. Suona e dirige nei più importanti teatri del mondo collaborando con i più importanti artisti del panorama internazionale. È titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di musica di Foggia (Italia), visiting professor alla Sungshin University di Seul (Corea) e tiene regolarmente lectures e master classes in molte università nel mondo. Il 7 marzo 2009 è insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano per i risultati da lei ottenuti in campo internazionale come pianista e direttore d’orchestra. Orchestra ICO della Magna Grecia - La nostra storia comincia nel lontano 1992. Abbiamo scritto la nostra storia condividendo idee ed entusiasmo, con importanti direttori e solisti d'eccezione. Un ringraziamento va a Luis Bacalov, in particolar modo, per il ruolo di nostro Direttore principale che svolge dal giugno del 2005, così come al nostro direttore musicale Luigi Piovano, che dall'autunno del 2012 contribuisce alla nostra crescita con uno straordinario senso di appartenenza. Con loro e con i tanti amici che in questi anni ci sono stati vicini, siamo riusciti a portare la nostra musica in Giappone, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Messico, Spagna ed Emirati Arabi, e abbiamo amplificato la nostra voce sotto i riflettori delle reti televisive nazionali e internazionali. 12° Concerto 8 marzo 2015 F. CHOPIN ~ G. SAND, RELAZIONI PERICOLOSE Maria Letizia Gorga, voce recitante Andrea Sammartino, pianoforte POTENZA Potenza Auditorium ore 19,00 Programma George Sand ~ Fryderyk Chopin Un pianoforte per raccontare un amore libero e divino Spettacolo musicale a cura di Andrea Sammartino George Sand è una femminista moderna, esistenzialmente contemporanea, padrona della propria vita. Irrequieta e travagliata, veste da uomo, ama da uomo; controversa, anticonformista, scandalosa, ribelle, egocentrica, è semplicemente una donna che tratta gli uomini come per millenni gli uomini hanno trattato le donne. Lo spettacolo musicale è composto da una parte recitativa e da una musicale eseguita al pianoforte con musiche di Chopin. Dal dialogo tra le due voci prende forma il mondo interiore dei protagonisti della vicenda e si delinea l’intera opera del compositore polacco, insieme all’ atmosfera culturale che ne costituisce l’ispirazione. La partecipazione dell’ attrice Maria-Letizia Gorga cui è affidata la lettura delle lettere di George Sand suscitate dalla storia d’amore con Chopin, è in grado di restituire quel clima culturale che vede unite arti fra loro eterogenee. Maria Letizia Gorga - Attrice e cantante,diplomata presso la Scuola Internazionale dell’Attore di Roma diretta da Alessandro Fersen e specializzata presso la Skola Dramaticeskogo Iskusstva di Mosca sotto la guida del Maestro Anatolj Vassiliev. Ha studiato voce e canto con i maestri: G. De Amicis-Roca, G. Jurova, T. Carcavallo e S. Molik. Ha lavorato sull’interpretazione e la diffusione della Poesia con Achille Millo, Elio Pecora, Edoardo Sanguineti, il M° Fausto Razzi, per i Sentieri della poesia, l’Einaudi e il festival Mediterranea diretto da F.Bettini. Ha realizzato il dvd “Avec le temps, Dalida” e il cd “Viaggio intimo con Mercedes sosa” tratti dagli omonimi spettacoli,distribuiti dalla CNI,Compagnia Nuove Indye. Ha inciso il disco de “La Cantata dei Pastori” di Peppe Barra e del “Decamerone” di Renato Giordano, entrambi con le musiche originali di Lino Cannavacciuolo. Nel disco Satyricon canta i brani di Mario Rivera e Gabriele Coen. In teatro è diretta da Vassiliev, De Simone, Albertazzi, Scaparro, Barra, Sepe, Russo, Ammendola, Pesce, Giordano, Pedroni, Giorgetti, La Manna, Gazzara, Tamburi, Prosperi, Belli, Micol, Piccoli, Lombardo Radice, etc. In cinema e in televisione è stata diretta da Ammendola e Pistoia, Laudadio, Balducci, Izzo, Odorisio, Terracciano, Ponzi, Rocco, Parisi, Graffeo e Manni, Pingitore, Colabona, Mercalli, Inturri, etc. Nel 1995 viene premiata come migliore attrice protagonista al festival di Fondi per lo spettacolo “Controfigura” con Franco Castellano. Unisce da anni alla sua professione di attrice quella d’insegnante di dizione ed educazione della voce presso prestigiose Accademie ed università. Andrea Sammartino appartiene alla prestigiosa scuola pianistica di Vicenzo Vitale. Si è diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con il Maestro Carlo Bruno, con il massimo dei voti. Dopo aver conseguito la laurea in lettere ha studiato con i più illustri maestri, iniziando l'attività concertistica da solo, in formazione da camera, ed orchestrale. Ha frequentato corsi di perfezionamento presso l'Accademia di Verona con il Maestro Alexander Lonquich ed a Salisburgo presso l'lnternational Akademie der Hochschule Mozarteum con il maestro Michail Voskresenskji. Ha conseguito l'alto perfezionamento presso la Hochschule fur Musik di Colonia e presso l'Ecole Normale de Musique di Strasburgo. Ha dato concerti, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, nelle più importanti città italiane ed all'estero. Per avvicinare il pubblico alla grande musica, Andrea Sammartino tiene inoltre Lezioni-Concerto, in cui affianca all'esecuzione la spiegazione e l'approfondimento dei brani musicali. È docente presso il Conservatorio di Parma. 13° Concerto 15 marzo 2015 TRASPONDE Moni Ovadia, cantattore Ensemble Suoni Mediterranei [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] MoniOvadia in Trasponde Racconti, musiche e canzoni dell’area adriatico-mediterranea Protagonisti in scena Moni Ovadia e l’Orchestrina Adriatica con Trasponde, uno spettacolo fatto da racconti, brani tradizionali e composizioni inedite, dove le diverse parlate si intrecciano e si accostano. I ritmi tradizionali balcanici si accavallano alle tendenze della musica contemporanea. Da un lato i racconti tratti dai testi di Predrag Matvejevic, Paolo Rumiz e dello stesso Moni Ovadia, dall’altro le musiche originali scritte da Giovanni Seneca. Moni Ovadia voce Orchestrino Adriatica Giovanni Seneca, chitarre e composizioni Francesco Savoretti, percussioni Gabriele Pesaresi, contrabbasso Roberto Lucanero, fisarmonica e organetto Antonella Vento, voce Il Mare Adriatico torna ad essere, come in passato, un ponte tra le sue sponde, a collegare mondi un tempo uniti politicamente e culturalmente, che la grande Storia ha separato, ma che continuano a mantenersi in contatto grazie a quanti credono alla cultura come strumento di comunicazione finalizzata a ritrovare il dialogo tra i popoli. Trasponde è uno spettacolo basato sull’intreccio di racconti e brani popolari dell’area adriatico-mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca in un intrigante equilibrio tra colto e popolare, tra classicismo e modernità. I canti presentano elementi nelle lingue locali, quali bulgaro, serbo, greco,ladino, turco e vari dialetti italiani. Si tratta dunque di un repertorio plurilingue, in cui talora una stessa melodia accompagna testi in lingue diverse, talora una stessa canzone si compone di strofe in varie parlate. Un esempio è la canzone Uskudara o Tsura che può essere l’emblema di questo spettacolo. Probabilmente appartenente al repertorio sefardita, si conserva in numerose varianti linguistiche accompagnate dalla stessa melodia come spesso succede nella tradizione folklorica. Ogni comunità nazionale ne rivendica la creazione originaria. Nella versione bulgara, macedone e serba è un canto d’amore che parla di una bellissima donna oggetto di desiderio universale. La versione bosniaca accompagnava i giovani in partenza per la guerra. La versione in giudeo-spagnolo è una classica “serenata” dell’innamorato inquieto davanti alla porta chiusa dell’amata (tema molto ricorrente del repertorio ladino). In una zona della Bulgaria, nei monti di Strangia, il canto è stato assunto come inno patriottico della lotta contro i turchi. Del canto esiste una versione plurilingue­probabilmente nata nell’ambiente cosmopolita di Alessandria d’Egitto a cavallo tra Ottocento e Novecento - in cui si succedono nello stessa strofa termini turchi, italiani, francesi, inglesi e arabi. Non solo i testi sono ricchi di informazioni storico-linguistiche che ci permettono di cogliere le eredità e le interferenze culturali dell’ebraismo balcanico, ma anche le partiture illustrano la ricchezza delle tradizioni musicali, composte da tratti bizantini, ottomani, slavi e greci. Il repertorio musicale balcanico si intreccia, soprattutto nel corso del XIX secolo, a tendenze della musica occidentale europea. Anche nelle composizioni di Seneca troviamo riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree geografiche e musicali: dai balcani al sud italia dalla musica barocca alle danze mitteleuropee. Di particolare interesse, infine, l’organico dell’orchestrina adriatica, strumenti magici rapiti da luoghi conosciuti che rivendicano la loro appartenenza a popoli e culture diverse e ricordano le sonorità sepolte nella nostra memoria, come le tre chitarre mediterranee (classica, battente e flamenca), le numerose percussioni(riq, darbuka e i tamburi a cornice) il contrabbasso, la fisarmonica e l’organetto. Questi strumenti assieme alle voci sono i protagonisti di questo percorso estetico e accompagnano l’ascoltatore in un viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente. 14° Concerto 22 marzo 2015 OMAGGIO A BRAHMS Istituzione Sinfonica Abruzzese Benedetto Lupo, pianoforte Massimo Quarta, direttore Benedetto Lupo, foto Carlo Cofano [Crescendo] Potenza Auditorium ore 19,00 Pomeriggi musicali per le scuole e le famiglie [ore 17.00] Programma Orchestra Sinfonica Abruzzese in collaborazione con il Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara J. Brahms Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in re min. op. 15 Maestoso Adagio Rondò. Allegro non troppo Sinfonia n. 2 in Re Magg. op. 73 Allegro non troppo Adagio non troppo Allegretto grazioso. Presto ma non assai Allegro con spirito Benedetto Lupo - Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, ha debuttato a tredici anni con il Concerto n.1 di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il Cortot ed il Ciudad de Jaén in Europa, il Robert Casadesus, Gina Bachauer e Van Cliburn negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la sua intensa attività concertistica lo vedeva già impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, ha vinto a Londra il Premio Terence Judd. Ospite delle più prestigiose istituzioni internazionali -Lincoln Center a New York, Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino-, Benedetto Lupo ha suonato con la Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra, Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Montreal Symphony, London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester, Orquesta Nacional de España e, in Italia, per le istituzioni più prestigiose, come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI e l’Orchestra “Verdi” di Milano, il San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, i Teatri Comunali di Bologna e di Firenze, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino e il Verdi di Trieste. Ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e, per la ARTS, l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann. Nel 2005 la sua nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”. Massimo Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Successivamente si è perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi - I° Premio “Città di Vittorio Veneto” 1986, I° Premio “Opera Prima Philips” 1989 - nel 1991 ha vinto il I° Premio al Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova, primo italiano ad ottenere questo riconoscimento dopo Salvatore Accardo (1958). Nel febbraio 2007 ha debuttato come solista e direttore con la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna. Ha registrato come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i concerti di Mozart per due e tre pianoforti. A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”. Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese - L’ISA è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane (abbreviata ICO) riconosciute dallo Stato e attraverso la sua Orchestra ha aperto all’Abruzzo il repertorio sinfonico in anni in cui a quelle latitudini era possibile ascoltare soltanto orchestre d’importazione, nello stesso tempo costituendo un qualificato sbocco professionale per le generazione di strumentisti che venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi. Le sue programmazioni, che spaziano dal tradizionale repertorio sinfonico alla musica contemporanea, fino a toccare generi di contaminazione e nuovi linguaggi musicali, hanno visto sul suo podio direttori importanti come Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti e molti altri insieme a solisti di livello internazionale quali Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Placido Domingo, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, etc.. L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche. 15° Concerto 29 marzo 2015 15 TRINCEE 18 per il centenario della Grande Guerra Maurizio Casagrande, cantattore Nicole Millo, voce recitante Fabio Gemmiti, fisarmonica Giovanna D’Amato, violoncello Sandro Gemmiti, pianoforte Potenza Auditorium ore 19,00 30 marzo, ore 11.00 replica nell'ambito del PROGETTO SCUOLA Programma Come si può raccontare una tragedia di tali dimensioni? La musica e la poesia, in un reticolo di parole e suoni, danno voce a ciò che è stato ed è difficile esprimere. I pensieri, le preghiere, le illusioni, i desideri, le emozioni e le paure, l’umanità e gli orrori della Grande Guerra: un unico inesorabile evento che travolse l’umanità raccontato con i versi e gli scritti dei poeti che vissero direttamente la grande tragedia, e con la musica, dai grandi classici alle canzoni popolari. Testi: Ungaretti, Apollinaire, Barni, Hemingway Alvaro, Gatto, Viviani, Prevert, Pollack Vian, Sanguineti, Quenau Musiche: Shostakovich, Chopin, Bovio-Valente, Armando Gill, Califano - Cannio Maurizio Casagrande - Nato a Napoli, figlio del grande attore di teatro Antonio Casagrande, si appassiona, durante gli anni scolastici, alla musica, imparando a suonare prima il pianoforte, ma la sua vocazione è per la batteria che sarà il suo primo grande amore, proseguendo i suoi studi in musica iscrivendosi al Conservatorio San Pietro a Majella, specializzandosi ancora di più nel pianoforte, ma anche nel contrabbasso e nel canto. Numerosissime le sue prove sempre di grande livello sia come attore di teatro che di cinema e di televisione. Famoso è il sodalizio artistico stretto con Vincenzo Salemme, con il quale fa anche il suo esordio cinematografico ne L’amico del cuore (1998). È dal 2005 nel cast della fiction Carabinieri nel ruolo del maresciallo Bruno Morri. Nel 2006 lo vediamo nella veste di conduttore nella trasmissione televisiva Famiglia Salemme Show, e nel 2009 in Da Nord a Sud... e ho detto tutto! Su RaiUno. Nel 2010 recita nella miniserie tv per RaiUno dal titolo Il signore della truffa accanto a Gigi Proietti. Nel 2010 lo vediamo protagonista nel film Sharm el Sheikh - Un’estate indimenticabile con Enrico Brignano e Giorgio Panariello e in La scomparsa di Patò di Rocco Mortelliti (2012). Nello stesso anno debutta come regista con il film, da lui scritto diretto ed interpretato, Una donna per la vita. Ha ricevuto il premio internazionale della comicità Charlot nel 2007 ed il premio artistico culturale Armando Gill nel 2010. Fabio e Sandro Gemmiti sono riconosciuti dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori duo a livello internazionale. Il perfetto sincronismo e la sensibile comunione di intenti musicali, ma anche la tecnica trascendentale e le straordinarie doti artistico-interpretative, rendono le loro esecuzioni dei momenti unici. Grazie alla intensa carriera concertistica sono ormai applauditi nelle più prestigiose sale del mondo: Milano. Sono ospiti di importanti festival e collaborano con orchestre quali Orchestra Nazionale del Teatro dell’Opera di Bucarest, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Filarmonica di Torino. Giovanna D’Amato ha intrapreso un’attività concertistica internazionale prevalentemente in ambito cameristico. Quale componente del QUARTETTO MERIDIES, infatti, si è imposta in vari concorsi nazionali, realizzando anche alcune opere discografiche. Si è esibita nelle sale più prestigiose e presso importanti Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, con numerose tournèe in Corea del Sud, dove è regolarmente invitata ad esibirsi nei più importanti teatri del paese, in Giappone, presso la Carnegie Hall di New York, la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), etc. È docente per la cattedra di musica d’insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio di Cosenza ed è fondatore e direttore artistico di Ateneo Musica Basilicata. Nicole Millo - Figlia dell’attore Achillo Millo a soli 8 anni ha esordito nel cinema con il film Roma di Federico Fellini, regista che incontrerà nuovamente anni dopo sul set di Ginger e Fred. Ha debuttato in numerose produzioni del Teatro Argentina di Roma con tournée in Italia e all’estero. “Oreste” di Euripide diretto da Luigi Squarzina, “Qui comincia la sventura del Signor Bonaventura” di Sergio Tofano. Nel 1993 ha condotto il programma “La Cornucopia” di Daniela Sbarrini su Radiouno. Per Raidue, 200 puntate della trasmissione per ragazzi “Patatrac” nella stagione 1898-1990. Ha realizzato il recital “Lucania nel cuore” su liriche di Sinisgalli e Scotellaro, nel 2005 ha curato un CD antologico di poeti lucani contemporanei “La Memoria e l’identità”. Ente Morale Piazza XVIII agosto, 14 - Potenza Telefono e fax 0971 23024 e-mail: [email protected] www.ateneomusicabasilicata.it PRESIDENTE ONORARIO Aurelia Sole Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata PRESIDENTE Giovanna D’Amato p_fuccella | stampa Grafiche Zaccara CONSIGLIO DIRETTIVO Antonio Collazzo - Silvia Percopo - Giacomo Rosa Pasquale Scavone ~ Francesco Scorza - Antonella Urciuoli DIRETTORE ARTISTICO Giovanna D’Amato XXVIIIª la grande musica 2015