MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELLA UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Ufficio II Via Fattori, 60 – 90146 PALERMO Tel. 091.6909111/239/243/250 – Fax 0916909251 Istituto Magistrale Statale “Regina Margherita” Licei: Socio Psicopedagogico / Linguistico / Aziendale / Scienze Sociali P.tta SS. Salvatore, 1 - 90134 PALERMO – Codice Fiscale 80019900820 Tel. 091.334424 / 334043 - Fax 091.6512106 - Cod. Min. PAPM04000V Web - www.reginamargheritapa.it - E mail: [email protected] PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO EX ART. 4 L. 53/2003 Titolo del progetto: DALLA SCUOLA AL LAVORO: “ I PROFESSIONISTI DELLA PAROLA:SCRITTURA ED IMMAGINI COME STRUMENTI DI PROMOZIONE SOCIALE” Il Dirigente Scolastico prof.ssa Guido Gambino 1 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO A.S. 2010/2011 IL PROGETTO DALLA SCUOLA AL LAVORO: I “PROFESSIONISTI DELLA PAROLA 3: SCRITTURA ED IMMAGINI COME STRUMENTI DI PROMOZIONE SOCIALE”. Tipologia del progetto: Stage aziendale nell’ambito dei servizi dell’informazione e della comunicazione Responsabile di progetto: prof.ssa Maria Meli email [email protected] tel. 339-3581757 Tipologia azienda: La partnership va effettuata con un’azienda del settore pubblicitario e/o audiovisivo e/o un’azienda per i servizi informatici: STAR di Egidio Termine Descrizione sintetica delle motivazioni che hanno condotto alla formulazione del progetto e dello studio della situazione economica in cui insiste la scuola Il progetto rappresenta una naturale prosecuzione dell’esperienza svolta negli anni scolastici 2008/09 e 2010/2011 nell’ambito di un percorso di formazione di Alternanza Scuola/Lavoro. Le attività svolte sia in aula che in azienda hanno contribuito in maniera notevole a rafforzare le competenze degli alunni sia sul piano linguistico che su quello informatico. Il contatto diretto con l’azienda, inoltre, ha influito positivamente sulla motivazione degli studenti, in quanto ha permesso loro di conoscere da vicino un’organizzazione lavorativa. Si ritiene opportuno per l’anno in corso far partecipare quasi gli stessi alunni, in modo da dare una continuità logica al percorso e valutare gli esiti formativi alla conclusione della terza e ultima fase. Il seguente progetto prevede la realizzazione delle attività di stage presso un’azienda del settore pubblicitario e/o audiovisivo . Alla luce dei risultati e dei bisogni formativi degli studenti, risulta opportuno potenziare le ore di stage presso un’azienda del settore audiovisivo, visto che nelle due annualità precedenti si è operato in un’azienda strettamente pubblicitaria e dei servizi informatici. SITUAZIONE ECONOMICA DEL TERRITORIO DELLA SCUOLA Le caratteristiche salienti del territorio sono state rilevate attraverso ricerche e contatti con gli enti e le associazioni in esso presenti. E’ stato così possibile ricostruire il quadro generale della composizione socioeconomica del quartiere e delle aree limitrofe, che appaiono caratterizzate da uno strutturale degrado ambientale, dalla circolazione di esigue risorse finanziarie e dalla presenza di fenomeni di microcriminalità. Sotto il profilo occupazionale le attività prevalenti sono quelle commerciali ed artigianali, affiancate dal terziario della pubblica amministrazione. Consistente è la presenza di immigrati extracomunitari, che pongono il problema di un’adeguata integrazione non solo economica ma anche sociale con i nativi del quartiere. Un’ulteriore problematica è quella delle pari opportunità di genere. Proprio le aree geografiche e i contesti sociali, da cui proviene la gran parte dell’utenza scolastica, sono fortemente refrattari a recepire i mutamenti relativi all’identità femminile, che hanno attraversato l’Italia negli ultimi decenni. Ancora molto radicata appare la mentalità, secondo cui la possibilità di compiere scelte autonome riguardo alla vita personale e lavorativa interessa soltanto gli uomini. Anche se le ragazze che frequentano il nostro istituto (circa il 92% rispetto ai ragazzi) affermano di trovarsi in una condizione di vita migliore di quella delle loro madri, è ancora poco visibile la consapevolezza di poter investire senza condizionamenti sulla propria formazione e sul proprio futuro occupazionale. Il contesto socio-economico e culturale di provenienza rende difficile all’utenza la conquista di quelle doti di flessibilità e adattabilità, che risultano ormai indispensabili per adeguarsi all’incessante mutamento sociale, e limita conseguentemente la capacità di scoprire e di accedere alle nuove tipologie occupazionali, che si affermano sul mercato del lavoro. Per quanto concerne più specificamente la percezione della diversità di genere nei ragazzi e nelle ragazze, la sola analisi della composizione della popolazione scolastica degli istituti del territorio rivela la permanenza, seppur affievolita rispetto al passato, dello stereotipo di genere circa le scelte scolastiche. Nel territorio sono presenti: un I.T.C., un I.T.G.C. ed un Istituto Nautico frequentati prevalentemente da ragazzi; il nostro Istituto, frequentato nella quasi totalità da ragazze; tre licei classici ed un Liceo scientifico, in cui la distribuzione di alunne e alunni risulta più equilibrata. Per quanto attiene, invece, alla cultura di genere nel territorio si rileva tra i residenti del quartiere la presenza di una popolazione femminile, anche di provenienza extracomunitaria, scarsamente qualificata dal punto di vista dell’istruzione e della formazione culturale e dedita ad attività “tipicamente femminili” quali il lavoro casalingo, la cura dei bambini, le attività di collaborazione domestica. L’analisi compiuta dall’Istituto nel corso degli anni ha consentito di individuare alcuni campi d’intervento, in cui agire prioritariamente per migliorare la situazione femminile. L’inserimento nel P.O.F. di progetti sulle “pari opportunità”, ha aperto la strada alla promozione della cultura dell’uguaglianza di genere. L’obiettivo fondamentale è quello di garantire un innalzamento della qualità della vita sociale e personale delle donne, misurandosi con tematiche quali la complessità del lavoro e della produzione. Per tali motivazioni si tende 2 ad offrire alle studentesse l’opportunità di confrontarsi con contesti lavorativi, che vanno al di là del circuito delle occupazioni tradizionalmente considerate come “femminili”. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO L’esigenza di attivare uno stage, centrato sulle problematiche della persuasione attraverso filmati e ione attraverso la parola scritta, nasce in primo luogo dalla tipologia dei curricoli dei Licei presenti nell’istituto. Infatti in tutti e tre gli indirizzi (Socio-Psico-Pedagogico, Sociale, Linguistico) risulta centrale la dimensione della comunicazione, di cui gli alunni sono chiamati a conoscere gli elementi costitutivi, le dinamiche di sviluppo, le procedure di corretta gestione. Un’altra finalità precipua dei suddetti licei è l’acquisizione della capacità di leggere e interpretare criticamente i fenomeni della società contemporanea, tra i quali un posto determinante è ricoperto proprio dai mass-media e dalla cultura delle immagini, che catalizzano l’attuale esperienza giovanile. Alle suddette motivazioni di ordine educativo e culturale, se ne aggiunge una terza di carattere occupazionale. Oggi, infatti, appaiono in forte espansione tutti i settori professionali legati all’informazione sia mediale che telematica. Da qui la necessità di attrezzare i giovani affinché non siano solo fruitori passivi dei mezzi di comunicazione, ma ne diventino gestori attivi e consapevoli. Da tali considerazioni nasce l’idea di articolare un percorso formativo, che permetta agli studenti di comprendere il potere della parola come strumento sia di condizionamento che di promozione sociale nell’ambito della trattazione di tematiche di scottante attualità quali quelle della persuasione, del conformismo, dei pregiudizi e degli stereotipi e della multiculturalità. Dal potere della parola discende quello dell’informazione, che nello scenario attuale si struttura secondo modalità fortemente suggestive e sottilmente persuasive. Sia la parola scritta degli spot pubblicitari che le parole e le immagini dei filmati si servono della forza dell’espressività verbale, supportata dalla visualizzazione grafica e dall’immagine. Attraverso l’ “immersione” nei suddetti mezzi d’informazione sarà, dunque, possibile far scoprire al ragazzo la loro forte complessità, nascosta dietro un’apparente semplicità e fargli acquisire competenze determinanti per la sua transizione dalla scuola al lavoro. Abilità di sintesi, capacità di elaborazione corretta e scorrevole dei testi, self control e dominio delle emozioni, improvvisazione e fantasia, scelta sapiente di colori, suoni, immagini, capacità di catturare l’attenzione sono solo alcune delle fondamentali competenze che si richiedono agli operatori dei suddetti settori. Il risultato generale dell'intero progetto sarà la presa di coscienza da parte dei giovani delle strutture comunicative più diffuse nella nostra società e l’assunzione della capacità di padroneggiarle alla luce di un bagaglio di precise cognizioni culturali e di specifiche competenze tecnico-professionali. La realizzazione del progetto richiederà dunque la disponibilità di un’agenzia pubblicitaria, di un’agenzia di servizi informatici e di riprese montaggio e produzioni di filmati audio visivi.. Indicazione dei destinatari: N. 15 alunni del Liceo Socio-Psico-Pedagogico Modalità e tempi di attuazione N. 20 ore: esperto esterno per l’Orientamento e la Sensibilizzazione; N. 30 ore: esperto esterno di Giornalismo; N. 70 ore: esperto in ripresa, montaggio e produzione di video; N. 120 ore: tutor didattico interno Descrizione dell'ipotesi progettuale nelle sue varie fasi: Il progetto si configura come uno stage formativo, finalizzato a delineare le figure professionali del pubblicitario e del progettista di siti web.Le attività si articoleranno nelle seguenti tre fasi: - FASE PRIMA – ORIENTAMENTO E BILANCIO DELLE COMPETENZE - FASE SECONDA – il mondo del giornalismo - FASE TERZA – Riprese, montaggio e produzione di video filmati La prima fase avrà luogo in aula e sarà finalizzata all’orientamento e al bilancio di competenze oggetto delle attività progettuali. Nelle restanti fasi i corsisti, con l’assistenza degli esperti entreranno in contatto con il mondo della pubblicità e realizzeranno spot pubblicitari. Il tutor didattico curerà gli aspetti organizzativi dello stage, garantirà il raccordo con i docenti del consiglio di classe ed agirà da interfaccia tra la scuola e la azienda partner. Dal punto di vista metodologico, affinché gli allievi acquisiscano le necessarie competenze operative, si privilegerà la tecnica del “learning by doing” (imparare facendo), riducendo al minimo essenziale gli interventi frontali e impegnando i corsisti nella realizzazione di compiti o nella risoluzione di problemi. Il lavoro di gruppo favorirà la riflessione critica sui vari aspetti dell'attività svolta, anche ai fini dell' autovalutazione circa la predisposizione e l'interesse personale per la materia trattata. La realizzazione dello stage prevede un accordo di partnership con un’azienda del settore pubblicitario e/o audiovisivo: STAR di Egidio Termine 3 Obiettivi didattici ed educativi: Obiettivi didattici Formare ai nuovi linguaggi. Formare alla gestione autonoma e consapevole del rapporto con la sfera dell’informazione e della comunicazione. Conoscere i processi e gli apparati comunicativi. Conoscere nei caratteri generali la teoria e la prassi della pubblicità e del web. Produrre spot pubblicitari, che abbiano rilevanza sul piano della comunicazione sociale. Formare alla mentalità d’impresa. Obiettivi educativi Favorire nei giovani l’uso consapevole delle tecnologie multimediali. Educare all’autonomia, al senso critico, alla responsabilità, al confronto. Suscitare riflessioni sull’ impatto delle tecnologie multimediali sulla società. Sviluppare le capacità di orientamento nella complessità del presente. Sviluppare la capacità di relazionarsi e comunicare in un contesto lavorativo. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di produrre soluzioni in un progetto comune. Sviluppare la capacità di integrare le conoscenze e competenze acquisite con le attività curriculari. Favorire il successo formativo. Favorire l’integrazione delle componenti scolastiche e non scolastiche del territorio. Favorire atteggiamenti positivi verso l’istituzione e l’impegno scolastico. Risultati attesi: Il presente progetto ha una doppia valenza, culturale ed economica. Sul piano strettamente formativo e culturale, gli allievi impareranno a conoscere il complesso mondo del web e della comunicazione e delle tecniche di pubblicità e di persuasione ed in più saranno messi al corrente delle principali caratteristiche di un’attività aziendale. I risultati attesi possono, dunque, essere così sintetizzati: acquisizione della capacità di orientarsi all’interno della società della conoscenza e dell’informazione; ampliamento del bagaglio di conoscenze e competenze in ordine ai nuovi saperi della società contemporanea; acquisizione di competenze tecniche utili alla produzione di audiovisivi; integrazione delle conoscenze e competenze acquisite con le attività curriculari; acquisizione di competenze relazionali, comunicative e organizzative; socializzazione nell’ambito della realtà lavorativa; acquisizione di competenze professionali di base nell’ambito del settore pubblicitario e della progettazione e realizzazione di siti web; sviluppo di conoscenze,competenze e abilità trasversali che facilitino la transizione scuola – lavoro; integrazione tra il sistema dell’istruzione ed i settori della formazione e del lavoro; raccordo con il contesto territoriale per il sostegno di iniziative di sviluppo locale; Modalità di verifica, valutazione e diffusione del progetto: Considerata la centralità dei mass-media nella cultura odierna in generale e in quella giovanile in particolare, si ritiene che l’attività di stage potrà avere una ricaduta diretta sul curricolo degli alunni in quanto le competenze acquisite durante il tirocinio sicuramente costituiranno un corredo cognitivo trasversale alle molteplici attività di apprendimento scolastico. La valutazione delle predette competenze rappresenterà, pertanto, un imprescindibile elemento di riferimento in vista dell’esame di Stato. La valutazione dell’apprendimento verrà effettuata durante l’intero percorso formativo, partendo dall’esame delle condizioni di ingresso e analizzando progressivamente le acquisizioni teorico – pratiche dei corsisti. Le verifiche saranno di diversa tipologia: questionari, test, lavori individuali e di gruppo, realizzazione di prodotti coerenti con le attività del laboratorio. In particolare si prevedono: test d’ingresso, finalizzati a rilevare i livelli di partenza dei partecipanti; verifiche in itinere, volte a valutare la qualità e la quantità degli apprendimenti e/o dei prodotti realizzati da ciascun partecipante durante le esercitazioni; verifiche finali a carattere teorico-pratico, indirizzate a rilevare le conoscenze acquisite dagli allievi e le loro capacità di applicazione delle tecniche apprese. 4 MONITORAGGIO DEL PROGETTO Il monitoraggio del processo formativo verrà effettuato sia in itinere che alla fine del corso con le modalità sotto specificate: - raccordo costante con i docenti del consiglio di classe, assicurato in particolare dal tutor didattico; - somministrazione, sia agli studenti che ai docenti, di questionari sulle aspettative iniziali e sugli esiti dell’attività formativa; - somministrazione, sia agli studenti che ai docenti, di questionari di valutazione delle attività, volti a rilevare la congruenza dell’azione formativa con gli obiettivi e i contenuti del progetto, l’efficacia del rapporto tra esercitazioni pratiche e lezioni teoriche, la qualità degli interventi formativi sia a scuola che in azienda, le eventuali proposte relative alle modalità di organizzazione di future iniziative; - somministrazione al consiglio di classe di apposite schede, volte a valutare le ripercussioni dell’esperienza sulla crescita generale degli alunni nella duplice dimensione cognitiva e sociorelazionale/motivazionale. DIFFUSIONE DEL PROGETTO Inserimento dell’attività negli opuscoli divulgativi dell’offerta formativa d’istituto (P.O.F.). Sensibilizzazione degli alunni e delle famiglie attraverso incontri, che chiariscano gli obiettivi del corso e le sue ricadute in ambito sia curricolare che extracurricolare. Individuazione all’interno del laboratorio di reporter, che nel corso di apposite riunioni illustrino ai compagni dell’istituto l’esperienza effettuata e le conoscenze/competenze acquisite. Divulgazione sia all’interno che all’esterno della scuola di cd rom, audiocassette, sito web o altro materiale realizzato dagli alunni. Creazione di un video a carattere giornalistico Creazione di filmati di pubblicità sociale. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' Descrizione del modello organizzativo che si vuole realizzare: Il progetto mira alla creazione di un modello organizzativo integrato fra scuola e mondo dell’impresa. Il settore prescelto si presta in modo particolare a realizzare tale integrazione. La scuola, infatti, è solo una delle agenzie educative, che contribuiscono a determinare l’esperienza formativa complessiva dello studente nell’ambito della società dell’informazione e della comunicazione. Il progetto dovrà, pertanto, configurarsi come un percorso formativo integrato, la cui articolazione dovrà essere concordata tra il docente tutor e gli esperti. II tutor scolastico illustrerà agli esperti i bisogni dell’utenza scolastica e le finalità dell’intervento programmato e ne riceveranno informazioni sull’organizzazione dell’attività aziendale e sulle caratteristiche del tirocinio offerto. In tal modo si giungerà all’elaborazione di un piano di attività, in cui le esperienze di stage saranno opportunamente integrate e supportate da specifici moduli curricolari. Ne risulterà un’offerta formativa realmente innovativa e adeguata alle richieste del mondo del lavoro, in cui lo studente potrà ravvisare l’oggettiva utilità dei saperi scolastici, vissuti non più come disancorati dalla concretezza dell’agire quotidiano ma percepiti anzi come strumenti imprescindibili per l’acquisizione di competenze professionali aggiornate e competitive sul mercato occupazionale. Il presupposto di tale lavoro è il superamento da parte delle componenti sia scolastiche che imprenditoriali del tradizionale atteggiamento di autoreferenzialità, che rende difficili l’intesa e la collaborazione operativa. Programmazione delle fasi e tempistica del progetto: (moduli iniziali di orientamento, moduli intermedi, moduli finali): FASE PRIMA : Orientamento e Sensibilizzazione Durata : 20h Obiettivi Conoscere il mondo del lavoro. Favorire la transizione scuola-lavoro. Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse. Acquisire un’ottica di flessibilità e adattabilità alle esigenze del mercato occupazionale. 5 Attività Lezioni frontali Lavori di gruppo Esercitazioni di applicazione didattica delle nozioni apprese FASE SECONDA : il mondo dell’informazione Durata : 30h Obiettivi : Saper analizzare un annuncio pubblicitario Conoscere le caratteristiche tecniche e linguistiche della pubblicità Conoscere le diverse funzioni della pubblicità Valutare in modo critico un messaggio pubblicitario Contenuti: Che cos’è la pubblicità I diversi tipi di testo pubblicitario Pubblicità commerciale e sociale Lo spot televisivo Le tecniche della pubblicità Pubblicità e linguaggio figurato Attività: Lezioni frontali Lavori di gruppo Esercitazioni di applicazione didattica delle nozioni apprese Produzione di spot pubblicitari FASE TERZA : Il mondo Audio visivo Durata : 70h Obiettivi : Conoscere i principi per una corretta e funzionale progettazione di un video televisivo Contenuti: di livello avanzato, strutturati secondo gli obiettivi raggiunti durante la prima e la seconda fase Attività: Partecipazione dei corsisti all’elaborazione di un video durante le diverse fasi di : progettazione, elaborazione e realizzazione di una tematica a carattere sociale che connota oggi la nostra società multietnica. Esercitazioni guidate nelle riprese video (suoni, colori, parole, immagini). ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO PROGETTAZIONE: prof.ssa Meli Maria DIREZIONE E COORDINAMENTO: il D.S. prof. GUIDO GAMBINO 6