Classe 5° A
anno scolastico 2012/2013
Era il padrone di tutti gli dei e
signore dell’universo. Governava
il potere dei fenomeni
meteorologici e il suo simbolo
era una saetta.
Sua moglie era Hera dea della
maternità.
Il padre degli dei trascorse la
sua prima infanzia nell’isola di
Creta e quando nacque sua
madre Rea, per sottrarlo
all’ingiustizia del padre Cronos,
lo nascose in una caverna sul
monte Ida affidandolo a due
ninfe, figlie del re di Creta .
La culla era stata appesa ai rami di un albero affinchè Cronos
non potesse trovarlo né in cielo, né in terra, nè in mare.
Le due ninfe allevarono il piccolo Zeus nutrendolo con il latte
della loro capretta Amaltea.
Divenuto signore dell’universo, Zeus dimostrò la sua
gratitudine sia alla capretta Amaltea immortalandola tra le
stelle, sia alle due ninfe dando loro, il corno che Amaltea che
si era rotto sbattendo contro un albero.
Da questo corno sarebbe apparso tutto quello che le ninfe
avrebbero desiderato.
Questo dono divenne il corno dell’abbondanza o cornucopia.
ERA, bellissima regina degli dei e dell’olimpo,
protettrice dei matrimoni, dei bambini, delle
nascite e delle donne .
Ebbe tre figli, dicono che fosse invidiosa di
Afrodite perché era la dea più bella ma era
anche molto gelosa del marito perché la
tradiva .
Era sorella gemella di Zeus. Nacque da
Cromone e da Rea e quando nacque
l’affidarono a Temeno che era il re di Argo
che la allevò.
Zeus la rapì e Era fu costretta a sposarlo.
Spesso Zeus la tradiva con altre donne e lei
si vendicava e puniva le sue rivali e i loro
figli.
Era veniva descritta e disegnata come una
donna maestosa.
Atena, figlia di Zeus, era la dea della saggezza ,
dell’intelligenza e della guerra e aveva come simbolo la
civetta .
Atena uscì dalla testa di Zeus quando il dio Ermes,
prendendo una lama affilata fece una piccola fenditura
nel cranio di Zeus.
Atena è raffigurata con un elmo, la lancia e lo scudo.
Durante la guerra di Troia protesse Achille e Odisseo,
che poi potè contare sul suo aiuto per il ritorno ad
Itaca. Zeus promise ad Atena di farle usare le sue armi,
compresi i fulmini.
Atena fu venerata come protettrice nella città di Atene dalla quale prese il
nome e dove fu anche nominata Atena degli ulivi, perché fu proprio
quest’albero che la dea fece crescere attorno alle mura di cinta della città.
Ades è il nome dato sia al dio dei morti sia al suo regno.
Il dio Ades divenne signore del mondo sotterraneo dopo
aver sconfitto il padre Crono, insieme ai fratelli Zeus e
Poseidone .
I greci credevano che le anime degli uomini dopo la morte
continuassero la loro esistenza nell’oltretomba ma, ogni
tanto, Ades permetteva alle anime dei defunti di
tornare, per qualche ora, tra i vivi.
Il suo simbolo è uno scettro e un elmetto che i Ciclopi gli
diedero per farlo diventare invisibile ogni volta che lo
desiderava.
Ades è assistito da vari aiutanti: Caronte, il traghettare
delle anime e Cerbero, il drago a tre teste.
Ci sono 2 ipotesi sulla nascita di Afrodite:
•è nata dalle onde del mare
•è nata quando Crono spodestò Urano a colpi di falce. Il sangue cadde nel mare e poco dopo su
una conchiglia si vide Afrodite in tutto il suo splendore.
Zeus accolse Afrodite come figlia
adottiva.
Le altre dee erano molto gelose delle
sua bellezza.
Un giorno Afrodite per rendersi utile
tesse una tela e venne sorpresa da
Atena che si ando’ a lamentare da
Zeus perché l’arte di tessere era
solo sua.
Afrodite fu la moglie di: Ares,
Efesto, Adone e Anchise da cui
nacque Enea.
E’ la protettrice degli innamorati ed
è la dea dell’ amore, del desiderio, del
sesso e della bellezza.
Il suo albero è il mirto e i suoi
animali sono la colomba, il cigno e il
passero.
Efesto era il nome greco del dio del
fuoco, che i Romani chiamarono
Vulcano, da cui derivò il nome della
montagna del fuoco.
Vulcano aveva la propria fucina sotto
l’Etna e, in qualità di artigiano degli
dei, fabbricava i loro gioielli, le loro
armature e corazze. Nelle sue fucine
si fabbricava anche armi invincibili
per gli “dei” e per gli “eroi”.
Efesto era figlio di Zeus ed Era.
Apollo era il Dio più bello di tutti, il Dio della luce, della
bellezza, della scienza, protettore degli artisti, della musica,
della guarigione , della verità e delle profezie.
Apollo era il fratello gemello di Artemide ed era il figlio di
Zeus e Leto.
La leggenda narra che Apollo appena nato venne affidato alla
Dea Temi.
Quando Apollo crebbe andò da Efesto, dio del fuoco,
chiedendogli arco e frecce, per dirigersi verso il monte
Parnaso dove si trovava il serpente (Pitone) che Hera aveva
mandato ad uccidere sua madre, Latona.
Quando Apollo trovò il serpente lo inseguì fin dentro il tempio
di Dafne e lo uccise. Nel tempio Apollo trovò anche l’amore
della sua vita, la bella Dafne.
Ma Dafne, quando lo vide si mise a correre spaventata
facendo intervenire la madre che la trasformò in un alberello.
Da quel giorno l’ alberello divenne la pianta sacra ad Apollo.
Poseidone era fratello di Zeus, dio del mare , viveva negli
oceani e usciva con un carro trainato da cavalli alati. La sua
sposa era Anfitrite. Il suo scettro era il tridente,
controllava tutto il mare e proteggeva i marinai e calmava
le tempeste … ma ne scatenava di violentissime .
Il tridente lo usava quando era arrabbiato per scatenare
dei terremoti . Era sempre di cattivo umore e litigioso,
veramente violento.
Alcune volte era d’aiuto se glielo chiedevano.
Anfitrite (ninfa del mare) ebbe da lui un figlio Tritone.
Altre amanti di Poseidone erano: Medusa (una delle tre
gorgone) con la quale concepi Isaor e Pegaso; rapì Caenis
edopo il suo rapimento chiese al dio di trasformarla in un
uomo invincibile, Amimone e Aethra la quale partorì il
famoso Eseo, (un re di Atene, l’eroe che uccise il
Minotauro a Creta). Altri figli di Poesidone erano:
Eumolpo, Polifemo, Morion (una costellazione che porta il
suo nome in onore delle sue capacità di cacciatore), il re
Amicus, Proteo (padre d’Europa), Belus, Pelias e Busiris il
re d’Egitto
Artemide, sorella gemella d’ Apollo e
figlia di Zeus e Leto, fu adorata come
dea della caccia e della luce lunare.
Identica al fratello, anche lei era
armata d’arco e frecce, con le quali
cacciava o seminava pestilenze. Non
voleva né crescere nè conoscere l’
amore.
Artemide è sempre stata una dea molto
vendicativa, in modo particolare con
Niobe, figlia di un sovrano dell’ Asia e
moglie del signore di Tebe.
Il suo tempio più famoso è nella città di
Efesto.
Ermes era il messaggero degli dei ed in particolare
di suo padre Zeus. Portava sandali alati, un cappello a falda larga e una
verga d’oro magica, con serpenti intrecciati e ali;
Ermes veniva rappresentato nell’arte greca più antica come un uomo
barbuto e maturo; nel periodo classico divenne un giovane atletico, nudo e
imberbe.
Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo, era il dio dei
mercanti e del commercio, il custode delle mandrie ed era anche il dio
degli atleti e proteggeva i ginnasti e gli stadi.
Ma era anche un nemico molto pericoloso, un truffatore ed un ladro.
Il giorno della sua nascita rubò il bestiame del fratello Apollo,facendo
camminare all’indietro la mandria sulle proprie orme per cancellarne le
tracce.
Eros
era un dio molto giovane,
un ragazzino.
Essendo alato, poteva volare,
e faceva innamorare uomini e
donne tirando loro delle
frecce
Era figlio di Zeus ed Hera e marito di
Afrodite,era il dio della guerra,per lui ogni
occasione era buona per fare la guerra.
Aveva 3 figli avuti da Afrodite ed erano:
Eros, Deimos lo spavento, Fobos il terrore
Ares era alto, robusto, brutale,
sanguinario ed era antipatico a tutti gli
dei, tranne che ad Ade che gli era grato
per tutte le anime dei guerrieri che
mandava al Tartaro e Afrodite che si era
innamorata di lui.
Atena lo considerava uno sciocco e molte
volte lo sconfisse e mise in ridicolo le sue
abilità