Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 “NOVEDI” “NO VEtro in DIscarica” LAYMAN’S REPORT Sintesi del progetto Il progetto NOVEDI, attraverso un’originale tecnologia di trattamento dei vetri speciali, cioè dei rifiuti di vetro non oggetto della raccolta differenziata ma destinati alla discarica, ha consentito il riutilizzo di tali vetri in schiuma di vetro, una ghiaia porosa di densità apparente di 0,2 kg/litro, dalle notevoli caratteristiche di isolamento termico utilizzabile nel settore edilizio. L’utilizzo di tale schiuma di vetro quale inerte nella composizione di calcestruzzi strutturali leggeri (densità 1.800 kg/m3) e di calcestruzzi super leggeri isolanti (densità 1.000 kg/m3) è stato dimostrato nella realizzazione di un edificio dimostrativo con consumo energetico previsto in 15 kWh/m2/anno. Per la costruzione dell’edificio sono stati impegnati ca. 80.000 chili di vetro riciclato, composto per 85 % da scarti di vetro sodico calcico, per 5 % da scarti di vetro monitor (front), per 5 % da scarti di fibre di vetro e per 5 % da un misto di vetro da lampade e vetro artistico. Tale edificio rappresenta l’emblema del progetto evidenziando il recupero dei vetri altrimenti destinati a discarica e la sostituzione di materie prime estratte da cave. Inoltre lo studio LCA (life cycle assessment - valutazione a fine vita) su questo edificio ha portato al risultato della completa riciclabilità dei materiali utilizzati a base di schiuma di vetro. Il progetto ha nel contempo svolto una efficacia azione di sensibilizzazione della cittadinanza e dei principali attori del settore edile sui temi dell’edilizia eco-compatibile al fine di stimolare l’utilizzo di questo tipo di prodotti con il duplice obiettivo di consumo di rifiuti riciclati e di efficienza energetica. Websites: www.sasil-life.com; www.novedi.it Azioni e modalità operative adottate Il progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di 11 azioni, tra le quali, quelle più significative sono state: 1- Caratterizzazione dei materiali utilizzati; 2- Preparazione dei vetri di partenza; 3- Preparazione di vetro schiuma su scala di laboratorio 4- Realizzazione e sperimentazione dell’impianto pilota per la produzione di schiuma granulare; 5- Costruzione dell’edificio dimostrativo; 6- Sensibilizzazione e diffusione dei risultati Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 1 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Azione 1 – Caratterizzazione dei materiali utilizzati L’azione 1 ha caratterizzato, con la consulenza dell’Università di Padova, cinque diverse tipologie di vetri speciali di scarto (vetro monitor, vetro lampade, vetro mosaico, vetro artistico, fibra di vetro) che, per le caratteristiche chimiche, non trovano utilizzo nel settore vetrario, e pertanto sono generalmente conferite a discarica. Da questa ricerca di base si sono ricavate le indicazioni tecniche per il trattamento preliminare sui vetri speciali, finalizzato al loro utilizzo nella miscela da schiumare. Tale caratterizzazione ha permesso di individuare alcuni parametri basilari per il corretto comportamento delle miscele più idonee allo schiumaggio (granulometria, reattività, fusibilità, stabilita in cottura, cessioni ioniche, …). Risultati ottenuti Definizione della tipologia di trattamento e delle caratteristiche granulometriche ottimali per lo schiumaggio in funzione in particolare della microstruttura della schiuma e della reattività in cottura delle diverse miscele di vetri speciali. Figura 1 - Caratterizzazione dei vetri speciali Azione 2 – Preparazione dei vetri di partenza Tale azione si è sviluppata in modo semi-industriale utilizzando in parte tecnologie di processo già presenti in Sasil, ed in parte implementando nuovi macchinari di trattamento indispensabili per raggiungere gli obiettivi studiati e messi a punto nell’azione 1. In particolare si sono realizzate alcune isole di trattamento, all’interno dello stabilimento Sasil, dove sono stati trattati in modo differenziato i vetri speciali, sia con tecnologie ad umido che a secco. Si è applicata, tra l’altro, una nuova tecnologia di processo ad umido che ha permesso la riduzione delle particelle vetrose di partenza da utilizzare per lo schiumaggio nella dimensione media necessaria compresa tra 20 e 25 micron. Opera particolarmente difficile date le doti di estrema Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 2 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT flessibilità ed elasticità della fibra di vetro, che rende complessa la riduzione in dimensioni micrometriche. Risultati ottenuti Lo scopo dell’azione 2 era di ottenere una quantità di vetri speciali trattati, necessaria e sufficiente per essere utilizzata nella seguente fase 3 (prove di laboratorio) e successivamente nella fase 4 di produzione della schiuma con impianto pilota. Alla fine si sono prodotti più di 150 ton di vetri speciali trattati pronti all’uso nell’impianto pilota, per una produzione di 750 m3 di schiuma di vetro. Azione 3– Preparazione di vetro schiuma su scala di laboratorio Questa azione è stata svolta in collaborazione fra l’Università di Padova, che ha curato la parte di sperimentazione in muffola e la Sasil che ha trasferito le prove su un piccolo forno continuo di laboratorio. Ciò è servito per definire gli additivi schiumanti sia qualitativamente che quantitativamente. Inoltre, a parità di agenti schiumanti, si è testato il diverso comportamento in cottura delle varie miscele in funzione della struttura interna della schiuma di vetro. Risultati ottenuti In linea con quanto atteso si sono realizzati una serie di campionamenti di schiuma di vetro con comportamenti differenziati rispetto ai parametri base e cioè: - resistenza meccanica; - isolamento termico; - assorbimento d’acqua; - densità; Tali campioni sono serviti come riferimento per la realizzazione delle prove nell’impianto pilota per la produzione di schiuma di vetro. Polvere di vetro all’entrata del fornetto Fornetto per prove di laboratorio Vetro schiumato all’uscita del fornetto di laboratorio Figura 2 - Preparazione di vetro schiuma su scala di laboratorio Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 3 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Azione 4 – Realizzazione e sperimentazione dell’impianto pilota per la produzione di schiuma granulare L’impianto pilota consiste in 4 sezioni: - macinazione fine per ottenere la granulometria media idonea dei vari vetri utilizzati in miscela (20-25 micron); - dosaggio, miscelazione ed omogeneizzazione dei vari vetri micronizzati addittivati con i reagenti schiumanti; - forno elettrico di cottura, schiumaggio e granulazione per ottenere la schiuma di vetro granulare; - riduzione granulometrica della schiuma granulare in modo da ottenere le diverse misure finalizzate ai vari utilizzi. Tale impianto pilota è stato realizzato su un area di circa 500 m2, comprensiva della zona di stoccaggio della schiuma di vetro per una capacità di circa 500 m3, divisa in due box per le due tipologie di schiuma di vetro, quella più performante dal punto di vista della resistenza strutturale e quella più adatta agli usi come isolante e termico. Risultati ottenuti Sono stati centrati tutti gli obiettivi: - ottenimento di schiuma di vetro con caratteristiche differenziate in funzione della resistenza meccanica, resistenza al fuoco, densità ed isolamento termico; - ottenimento di schiuma di vetro con microstruttura variabile in funzione di utilizzi più strutturali e meno coibentanti e viceversa; - ottenimento di schiuma di vetro qualitativamente compatibile con utilizzi generici, quale compromesso fra le varie caratteristiche. Figura 3 - Schiuma di vetro all'uscita dal forno Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 4 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Azione 5 – Costruzione dell’edificio dimostrativo La costruzione dell’edificio dimostrativo è stata l’azione più complessa: in primis si è trattato del primo esempio in Italia di utilizzo della schiuma di vetro quale inerte nel calcestruzzo strutturale ed isolante; e in secundus è il primo caso nel mondo dove tale schiuma di vetro è realizzata partendo da questi particolari tipi di vetro di scarto. Questi due motivi rendevano molto complesso l'ottenimento della certificazione dei materiali da usare in impasto nel calcestruzzo strutturale a causa del basso modulo di elasticità del calcestruzzo stesso. Tale caratteristica è molto legata alla dimensione delle bolle presenti all’interno della schiuma di vetro e ciò ha comportato una lunga serie di prove con utilizzo di schiume di vetro con diversa microstruttura per cercare un compromesso fra modulo di elasticità, resistenza meccanica, densità apparente e capacità isolante. La complessità di tale operazione di ricerca del giusto compromesso ha significato una dilatazione dei tempi che si è tradotta in un ritardo di quasi un anno rispetto al programma iniziale. È per tale motivo che la costruzione dell’edificio dimostrativo è partita con notevole ritardo ed alla data di fine progetto l’edificio era concluso solo per quanto riguarda le pareti del 1° e 2° piano e la soletta del 1° piano. Alla fine di settembre 2012 tutta la parte riguardante l’utilizzo della schiuma di vetro era stata completata, per un utilizzo complessivo di circa 400 m3 di schiuma di vetro, pari ad un uso di 80.000 kg di vetro micronizzato, di cui 12.000 kg di vetri speciali. Risultati ottenuti Rispetto al progetto iniziale, in fase di messa a punto del progetto architettonico, si è ritenuto variare la disposizione e la consistenza dei pannelli fotovoltaici. Si è infatti fatta una scelta tecnologicamente molto innovativa, scegliendo un sistema di fotovoltaico ad inseguimento solare con un duplice scopo: - inseguire l’esposizione ottimale al sole per il massimo rendimento energetico; - ricercare l’ombreggiatura ottimale della vetrata principale dell’edificio, esposta a sud per minimizzare l’irraggiamento estivo e massimizzarlo d’inverno, allo scopo, ovviamente, di ottenere il massimo vantaggio energetico. Ciò è stato realizzato mediante un originale sistema di movimentazione automatica dei pannelli fotovoltaici su un grande arco tubolare realizzato in acciaio. Il movimento traslatorio del pannello sull’arco si sviluppa in direzione est-ovest ed il movimento rotatorio si sviluppa attorno all’asse tubolare dell’arco. Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 5 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Figura 4 - Progetto dell'edificio dimostrativo realizzato Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 6 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Azione 6 – Sensibilizzazione e diffusione L’azione di sensibilizzazione e di diffusione del progetto NOVEDI è stata realizzata con molto impegno da parte della Provincia di Biella, partner della Sasil nel progetto. Attraverso una messa in rete di tutte le rappresentanze del settore edile locale – dai costruttori agli architetti, i produttori, gli enti locali – e in base ad uno studio svolto per conoscere i reali bisogni del territorio affinchè aumentino gli investimenti nell’edilizia eco-compatibile e energeticamente efficienti, la Provincia ha messo in atto una vera e propria campagna d’informazione. Tale campagna ha avuto il suo punto cardine nella istituzione di uno sportello energetico fisico e web-based, nel quale l’intera rete di stakeholders ha collaborato e il progetto NOVEDI è risultato come l’emblema della sensibilità al problema dell’isolamento degli edifici e del conseguente risparmio energetico, nonché della valenza ambientale della valorizzazione di prodotti riciclati altrimenti destinati a discarica. Il portale, www.novedi.it, ha consentito la diffusione di un vademecum per la cittadinanza sugli stessi temi, offre la possibilità di volgere domande ad esperti e publica filmati e documenti sugli eventi realizzati. Al fine di raggiungere un più ampio impatto territoriale, la Provincia di Biella ha organizzato diversi incontri nel territorio, e è stato presente con stand appositi a numerosi manifestazioni locali. In tale contesto la Sasil è sempre risultata presente per illustrare nel dettaglio gli obiettivi del progetto NOVEDI. La Sasil e la Provincia di Biella hanno poi presenziato con un proprio stand ad alcune manifestazioni fieristiche a livello nazionale (es. SAIE di Bologna ed Ecomondo di Rimini), pubblicato un articolo nella rivista Glass World Wide review, e organizzato una conferenza finale che può essere visualizato su www.novedi.it. Figura 5 - Brochure illustrativa realizzata per il Progetto NOVEDI Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 7 Progetto LIFE+ 07 – ENV/IT/000361 NOVEDI - NO VEtro in DIscarica LAYMAN’S REPORT Conclusioni L’emblema del progetto NOVEDI è nell’immagine dell’edificio dimostrativo, nel quale sono stati utilizzati l’80% di materiali riciclati, e precisamente: - 80.000 kg di vetro altrimenti destinato a discarica; - 250 m2 di piastrelle con impasto base contenente vetro riciclato e trattato in Sasil; - 200 m2 di lana di roccia artificiale realizzata con impasto a base di materiali vari di scarto elaborati nello stabilimento Sasil (isolamento del tetto); - 50 m2 di pannelli fotovoltaici, il cui vetro ultrachiaro è stato realizzato, a partire da quarzo di recupero, con silice purissima fornito da Sasil ad una vetreria di vetro piano specializzata nella produzione di vetro per pannelli fotovoltaici. La schiuma di vetro, a causa della crisi del settore edile, non ha avuto ancora un successo commerciale, ma riteniamo che con i dati di monitoraggio del nuovo edificio dimostrativo a base di schiuma di vetro si potranno avere dei riscontri positivi a breve, che giustifichino successivamente la costruzione di una linea di produzione industriale. Figura 6 - Schiuma di vetro finita Progetto NOVEDI – Layman’s report – page 8