Capitolato Tecnico_SIO_12_dicembre_2012-3

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Regione Sardegna
Azienda Sanitaria Locale di Sassari
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Servizi Integrati Ospedalieri per l’Azienda Sanitaria di Sassari
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Capitolato Tecnico
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
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Indice
Art. 1 – Oggetto dell’Appalto
Pag.
3
Art. 2 – Durata del Contratto
Pag.
3
Art. 3 – Tipologia di
Art. 3.1
Art. 3.2
Art. 3.3
Art. 3.4
Art. 3.5
Art. 3.6
Art. 3.7
Servizi Richiesti
Servizio di Ausiliariato
Servizio Sperimentale di Supporto Assistenziale
Servizio Sperimentale di Assistenza Infermieristica
Servizio di Sanificazione
Servizio di Raccolta, Movimentazione Interna e Trasporto
Servizio Centralizzato nelle ore notturne
Servizio a chiamata diretta Notturna e Festiva nelle Sale Operatorie/Parto
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Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
3
3
6
8
10
24
24
25
Art. 4 – Materiali di
Art. 4.1
Art. 4.2
Art. 4.3
Art. 4.4
Consumo ed Attrezzature
Materiali per la Pulizia e Sanificazione
Materiali Igienici
Contenitori per il Trasporto
Macchinari ed Attrezzature
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
25
25
26
28
32
Art. 5 – Locali ad Uso della Ditta
Pag. 33
Art. 6 – Risorse Umane
Art. 6.1
Contratto di lavoro
Art. 6.2
Obblighi per il Personale
Art. 6.3
Dotazione e Dispositivi di Protezione Individuale
Art. 6.4
Formazione del Personale
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
33
35
35
35
36
Art. 7 – Fornitura di
Art. 7.1
Art. 7.2
Art. 7.3
Art. 7.4
Art. 7.5
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
36
36
37
37
37
37
Art. 8 – Soddisfazione dei Livelli di Qualità del Servizio
Art. 8.1
Gli Standard di Funzionalità
Art. 8.2
I Parametri
Art. 8.3
Schema Funzionale dei Servizi e dei Rapporti
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Pag.
Pag.
Pag.
37
37
37
38
Art. 9 – Controlli
Art. 9.1
Art. 9.2
Art. 9.3
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Pag.
Pag.
Pag.
38
38
38
40
Software
Sezione Documentale
Sezione Presenze
Sezione Programmazione Attività Periodiche
Sezione Gestione Richieste
Sezione Controlli
Sistema di Autocontrollo
Controlli della Stazione Appaltante
Procedura di Controllo di Risultato
Allegati
1
Schemi Planimetrici Superfici Interessate
1a
1b
1c
1d
1e
1f
1g
1h
2
intestazione
Ospedale Civile di Sassari e Palazzo Rosa
Ospedale Civile di Alghero
Ospedale Marino di Alghero
Ospedale Civile di Ozieri
Ospedale di Ittiri
Ospedale di Thiesi
riepilogo
Posti letto e giornate di degenza
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
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ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto è l’affidamento del servizio integrato di ausiliariato in alcune Unità Operative, e del servizio
di sanificazione, di movimentazione interna e di attività accessorie nell’intera struttura dei Presidi Ospedalieri
della ASL di Sassari, così come specificato nel presente Capitolato Tecnico.
In via sperimentale sono state previste per alcune Unità Operative anche tutte quelle prestazioni assistenziali
riferite a competenze inerenti le funzioni svolte dalle figure di Operatore Socio Sanitario e di Infermiere, che
potranno essere richieste da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione del contratto, previa
concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire l’assistenza sanitaria con la
dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel momento dell’attivazione del servizio
da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio consiste, principalmente, nell’assicurare, in alcune Unità Operative e Servizi, l’insieme delle
prestazioni di assistenza alla persona riferite alle funzioni tipiche svolte dall’Ausiliario Specializzato in attività
socio sanitarie, nonché, in tutte le Unità Operative e Servizi dei Presidi Ospedalieri della Asl di Sassari, il
servizio di sanificazione e le attività di movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiale
vario.
Al fine di delineare in modo puntuale le caratteristiche e i requisiti minimi del servizio richiesto, esso è stato
scomposto nelle sue attività di base:
Servizio di ausiliariato
Servizio Sperimentale di supporto e di assistenza infermieristica
Servizio di sanificazione e pulizia
Servizio di movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiali vari
Servizio centralizzato nelle ore notturne
Servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Aree Operatorie.
Il servizio dovrà essere prestato con idonea ed efficiente organizzazione delle risorse umane e materiali
dedicati, garantendo quanto previsto nel presente Capitolato ed applicando puntualmente il progetto offerto sulla
base delle specifiche richieste. L’appaltatore sarà inoltre tenuto ad integrare le attività secondo la normativa, le
disposizioni nazionali e regionali, nonché quelle aziendali vigenti che regolamentano il settore oggetto
dell’appalto.
ART. 2 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto stipulato con l’Aggiudicatario entrerà in vigore alla data di sottoscrizione e avrà validità per 6 anni,
salvo esercizio da parte delle ASL del diritto di recesso come disciplinato nell’art. 2 del Contratto stesso.
I primi 6 mesi di espletamento del servizio saranno considerati periodo di prova in cui l’Azienda avrà facoltà di
sciogliere il vincolo negoziale in caso di valutazione negativa motivata entro 30 giorni successivi alla scadenza
del semestre. In caso di esito negativo della prova il servizio verrà affidato al secondo classificato con addebito
al primo dei danni. La Ditta dovrà in ogni caso garantire la prosecuzione del servizio fino al subentro della
seconda classificata.
ART. 3 - TIPOLOGIA DI SERVIZI RICHIESTI
ART. 3.1 - SERVIZIO DI AUSILIARIATO
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.1.1
REQUISITI RICHIESTI
Il servizio dovrà essere reso da persone qualificate e debitamente formate, con
•
almeno titolo di scuola media superiore;
•
attitudine ai rapporti con il pubblico.
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3.1.2
ATTIVITÀ
Il servizio ricomprende attività di assistenza alla persona per il soddisfacimento dei bisogni primari, aiuto nelle
funzioni di deambulazione, utilizzo corretto dei presidi, e aiuto nell’espletamento delle funzioni fisiologiche e al
corretto funzionamento delle Unità Operative, di concerto con il personale infermieristico e gli operatori socio
sanitari.
Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede attività di:
•
•
•
•
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•
•
•
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•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
rifare il letto non occupato;
collaborare al rifacimento dei letti occupati e all’igiene del paziente con l’infermiere o con l’OSS, dietro
specifica prescrizione e responsabilità dell’infermiere, secondo quanto previsto nei piani di lavoro e
procedure interne all’Unità Operative, e nel rispetto delle altre attività previste nel capitolato;
rispondere alle chiamate (campanelli) e se non di propria pertinenza chiamare l’OSS e/o l’infermiere;
effettuare l’igiene dell’unità del paziente (letto, comodino, testa letto, apparecchiature, tavoli sedie, armadi);
posizionare la padella e/o il pappagallo e conseguentemente smaltire e ripristinare le condizioni di
fruibilità, salvo i casi in cui feci e urine dovranno essere raccolte per le procedure di tipo
diagnostico/terapeutico, su prescrizione dell’infermiere;
pulire i presidi utilizzati dal paziente e dal personale sanitario, per l’assistenza del paziente;
preparare l’ambiente e i tavoli per il pasto;
distribuire i pasti e successivamente posizionare i vassoi negli appositi contenitori e carrelli;
preparare il paziente non autonomo all’assunzione dei pasti;
aiutare a modificare la posizione del letto, al lavaggio delle mani, con eventuale collaborazione dell’OSS e
su indicazione dell’infermiere;
aiutare nell'assunzione del pasto il paziente non autosufficiente, ma vigile e in grado di deglutire, su
indicazione dell'Infermiere;
osservare, riconoscere e riferire su alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare;
utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio;
pulire/conferire ferri chirurgici e/o altro materiale da sterilizzare, presso la centrale di sterilizzazione, o
presso i siti di sub sterilizzazione e relativo ritiro;
garantire il mantenimento dei livelli di pulizia e sanificazione richiesti, attraverso piccoli interventi di
ripristino;
sistemare i presidi e il materiale negli appositi locali, su indicazione del coordinatore infermieristico/tecnico
e/o dell’infermiere;
garantire tutte le operazioni di supporto necessarie al funzionamento della struttura, di concerto con il
coordinatore e il personale infermieristico;
ritirare farmaci urgenti dalla farmacia;
raccogliere in modo differenziato i rifiuti, chiudere ed eventuale etichettare (ove prevista) i contenitori delle
varie tipologie di rifiuti assimilati agli urbani, speciali, pericolosi e non, prodotti dalle Unità Operative e
movimentare internamente presso i punti di raccolta delle rispettive Unità Operative/Servizi, o nei punti di
stoccaggio più vicini, ogni qualvolta sia necessario, nel rispetto della normativa vigente e delle procedure
aziendali;
raccogliere e movimentare internamente la biancheria sporca, nel rispetto delle procedure aziendali;
rispettare i piani di lavoro e le procedure interne all’Unità Operativa, e di ogni altra attività prevista nel
Capitolato;
accompagnare e trasportare i pazienti, in situazioni ordinarie e in urgenza, in barella (comprendendo con
ciò tutte le operazioni di barellamento e sbarellamento), in carrozzella e deambulanti, nei vari servizi
ambulatoriali o di diagnostica, all'interno dei Presidi Ospedalieri, e viceversa secondo le istruzioni ricevute
e nel rispetto delle procedure aziendali;
trasportare i pazienti dalle Unità Operative al Blocco Operatorio e viceversa;
consegnare e ritirare le richieste e i referti;
trasportare le apparecchiature mobili, i presidi, le attrezzature, gli arredi e il materiale vario, ove richiesto o
necessario.
3.1.3
STRUTTURE INTERESSATE DAL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 1, nell’orario e nelle giornate
indicate.
TABELLA 1
Presidio Ospedaliero di Sassari
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Unità Operative
Ortopedia e Traumatologia
Traumatologia d'urgenza
Neurochirurgia
Unità Ustioni
Chirurgia Generale
Chirurgia D’Urgenza
Cardiologia-Utic
Emodinamica
Cardiochirurgia
Cardioanestesia
Geriatria /Gastroenterologia
Lungodegenza/Dermatologia
Oncologia
Nefrologia+Sale PostTrapianto
Medicina Interna Uomini
Medicina Interna Donne
Stroke Unit
Medicina d'urgenza +OBI
SPDC
Pronto Soccorso
Laboratorio analisi
Radiologia
Farmacia Ospedaliera
Sala Operatoria:
Neurochirurugia e Cardiochirurgia
Lungodegenza Ittiri
Lungodegenza Thiesi
Orario di Servizio richiesto
Presidio di Sassari
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
H24
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -14.00
07.00 -20.00
Presidi di Ittiri e Thiesi
07.00 -20.00
07.00 -20.00
Fabbisogno richiesto a
settimana
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
6 gg/7 (lun-sab)
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
7 giorni/7
7 giorni/7
Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative
Medicina Generale uomini
Medicina Generale donne
Ostetricia/Ginecologia
Pediatria
Nido
Chirurgia Generale +
Endoscopia Chirurgica
ORL
Urologia
Oncologia DH
Pronto Soccorso
Blocco operatorio/anestesia
Blocco parto/operatorio
Laboratorio Analisi
Ortopedia e Traumatologia
Recupero e Riabilitazione Funzionale
Servizio Fisiatria (afferente alla RRF)
Oculistica
Artroscopia
Punto di primo intervento e sala gessi
Blocco operatorio
Orario di Servizio richiesto
Ospedale Civile di Alghero
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00-13.00
07.00 -20.00
07.00 -19.00
07.00 -13.00
07.00 -19.00
07.00 -13.00
H24
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
Ospedale Marino di Alghero
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -19.00
07.00-13.00
07.00 -19.00
07.00 -13.00
07.00 -19.00
07.00 -13.00
07.00 -13.00
07.00 -20.00
07.00 -13.00
Fabbisogno richiesto a
settimana
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
6 giorni/7
7 giorni/7
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
7 giorni/7
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
7 giorni/7
7 giorni/7
5 giorni/7 lun-ven)
1g/7 (sab)
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
1 g/7 (sab)
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
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Presidio Ospedaliero di Ozieri
3.1.4
Unità Operative
Orario di Servizio richiesto
Fabbisogno richiesto a
settimana
Medicina Generale + Nefrologia Donne
Medicina Generale + Nefrologia Uomini
Neurologia
Chirurgia Generale
Ortopedia/Traumatologia
Pronto soccorso/OB
Dialisi
Radiologia
Farmacia ospedaliera
Farmacia territoriale
Blocco Operatorio:
Ortopedia/Chirurgia/Ostetricia/Ginecologia/Oculi
stica/Sala Parto
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
07.00 -20.00
H24
07.00 -19.00
07.00 -19.00
07.00 -14.00
07.00 -14.00
07.00 -20.00
07.00 – 13.00
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
7 giorni/7
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
6 gg/7 (lun-sab)
5 gg/7 (lun-ven)
1 g/7 (sab)
RAPPORTI CON PERSONALE INTERNO
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati
per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o
dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto
concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di
supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle
responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente
della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta
Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti
dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
ART. 3.2 - SERVIZIO SPERIMENTALE DI SUPPORTO ASSISTENZIALE
Il servizio dovrà essere organizzato in modo tale da consentire a questa Azienda di poter ottenere
l’accreditamento secondo gli standard previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna (DGR. 34/25 del
18.10.2010 e DGR 47/43 del 28.12.2010 e s.m.i.).
In via sperimentale potrà essere richiesto tale servizio da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione
del contratto, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire
l’assistenza sanitaria con la dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel
momento dell’attivazione del servizio da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.2.1
REQUISITI RICHIESTI
Attestato di Operatore Socio Sanitario secondo normativa Accordo Stato Regioni 2001.
3.2.2
ATTIVITÀ
E’ l’operatore che nell’ambito delle proprie aree di competenza, svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni
primari della persona, allo scopo di favorire il benessere e l’autonomia dell’utente ed in collaborazione con altre
figure professionali, attua i Piani di Lavoro.
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Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede le seguenti attività:
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•
•
svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento delle funzioni
fisiologiche, all’aiuto nella deambulazione, all’uso corretto degli ausili, presidi e attrezzature,
all’apprendimento e mantenimento di posture corrette;
preparare il carrello della biancheria pulita; il carrello porta-sacchi, per la biancheria sporca e i contenitori
per i rifiuti ospedalieri;
collaborare con il personale ausiliario nel rifacimento dei letti vuoti;
cambiare la biancheria personale, le lenzuola;
effettuare il cambio posturale del paziente, secondo protocollo;
mantenere il microclima ambientale;
praticare l’ igiene alla persona al letto del paziente (igiene intima, delle mani, del viso, del cavo orale);
garantire il supporto assistenziale alla deambulazione dei degenti parzialmente collaboranti;
valutare lo stato cutaneo (rossore, eventuali lesioni della cute, disidratazione);
mantenere lo stato di integrità della cute, mediante applicazione di creme emollienti;
effettuare piccole medicazioni /bendaggi e il cambio delle stesse;
garantire la pulizia e la manutenzione delle attrezzature;
preparare l’ambiente di degenza del paziente parzialmente collaborante o totalmente dipendente,
all’assunzione dei pasti;
garantire il supporto assistenziale nell’assunzione dei pasti ai degenti parzialmente collaboranti o
totalmente dipendenti, sviluppando le capacità residue di ciascuno, secondo pianificazione assistenziale, e
riferire all’infermiere eventuali difficoltà del paziente ad assumere il cibo;
assicurare una adeguata postura del paziente allettato per l’assunzione del pasto;
controllare e assistere la somministrazione delle diete;
collaborare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali
di semplice uso;
osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare;
aiutare l’infermiere nella preparazione alle prestazioni sanitarie;
attuare interventi di primo soccorso;
riordinare la farmacia e il magazzino e coadiuvare l’infermiere per l’approvvigionamento dei farmaci e dei
materiali di consumo;
riordinare sempre il materiale utilizzato;
supportare al fine dell’utile mantenimento della ordinaria funzionalità dell’Unità Operative (riordino armadi,
conservazione presidi o materiali negli appositi armadi);
garantire la raccolta e il conferimento alle strutture interessate del materiale biologico sanitario, dei
campioni diagnostici, secondo le procedure aziendali;
garantire la raccolta e il deposito temporaneo nei siti stabiliti dei rifiuti, provvedendo alla chiusura ed
etichettatura dei contenitori e alla loro movimentazione interna secondo procedure aziendali;
chiudere i sacchi della biancheria sporca e depositarli nel punto di stoccaggio;
garantire la preparazione del materiale da sterilizzare;
provvede al trasporto degli utenti, anche allettati, in barella e/o carrozzella, in caso di necessità /urgenza;
collaborare alla composizione della salma;
collaborare alla verifica della qualità del servizio;
utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli ecc….);
utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio;
conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati e collaborare alla loro
realizzazione, in collaborazione con l’infermiere;
partecipare alle consegne a fine turno;
annotare nella documentazione sanitaria integrata in apposite schede le attività assistenziali garantite al
paziente, nonché eventuali alterazioni dello stato generale del paziente, rilevate durante l’effettuazione
delle attività assistenziali;
rilevare la temperatura corporea, della diuresi giornaliera, del cambio dei sistemi di raccolta delle urine, su
attribuzione dell’infermiere.
3.2.3
STRUTTURE INTERESSATE DAL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 2, nell’orario e nelle giornate
indicate.
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TABELLA 2
Presidio Ospedaliero di Sassari
Unità Operative
Geriatria /Gastroenterologia
Lungodegenza
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Presidio di Sassari
H24
H24
7 giorni/7
7 giorni/7
Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative
Medicina Generale Uomini
Medicina Generale Donne
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Ospedale Civile di Alghero
H24
H24
7 giorni/7
7 giorni/7
Presidio Ospedaliero di Ozieri
Unità Operative
Medicina Generale Uomini
Medicina Generale Donne
3.2.4
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Presidio di Ozieri
H24
H24
7 giorni/7
7 giorni/7
RAPPORTI CON PERSONALE INTERNO
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati
per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o
dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto
concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di
supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle
responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente
della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta
Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti
dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
ART. 3.3 - SERVIZIO SPERIMENTALE DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
Il servizio dovrà essere organizzato in modo tale da consentire a questa Azienda di poter ottenere
l’accreditamento secondo gli standard previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna (DGR. 34/25 del
18.10.2010 e DGR 47/43 del 28.12.2010 e s.m.i.).
In via sperimentale potrà essere richiesto tale servizio da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione
del contratto, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire
l’assistenza sanitaria con la dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel
momento dell’attivazione del servizio da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.3.1
REQUISITI RICHIESTI
Laurea/diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale.
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Profilo Professionale: Decreto Ministero della Sanità, 14 settembre 1994, n°739: L’infermiere è l’operat ore
sanitario che, in possesso del diploma universitario/laurea abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è
responsabile dell’assistenza generale infermieristica.
Il servizio ricomprende attività per l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, per la
prevenzione delle malattie e l'educazione sanitaria.
3.3.2
ATTIVITÀ
L’infermiere:
•
partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
•
identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
•
pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico;
•
garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
•
agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
•
si avvale, per l’espletamento delle funzioni, ove necessario, dell’opera del personale di supporto;
•
svolge la sua attività professionale nelle strutture pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza
domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
•
contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo
al proprio profilo professionale e alla ricerca.
Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede per l’infermiere le seguenti
attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività;
individuare gli obiettivi assistenziali e gli indicatori per il monitoraggio e costruzione del Piano di Assistenza
Individuale anche in collaborazione con altre figure professionali coinvolte nel processo assistenziale;
trascrivere nella cartella sanitaria integrata tutti gli interventi assistenziali di propria competenza, svolti
durante il turno di lavoro;
attuare i protocolli terapeutici, secondo prescrizione medica;
attuare protocolli assistenziali;
accogliere e accettare il paziente;
rilevare i parametri vitali, eseguire la valutazione infermieristica iniziale, collaborare con il medico per tutte
le procedure diagnostiche e terapeutiche;
valutare i bisogni alimentari dei pazienti;
controllare la distribuzione del vitto assicurando la corretta somministrazione delle diete;
individuare i bisogni di igiene alla persona, con particolare riferimento ai degenti allettati o con parziale
autonomia;
valutare le condizioni assistenziali per le quali è necessario il diretto coinvolgimento della competenza
infermieristica e delle figure di supporto con segnalazione delle indicazioni sulla gestione di pazienti che
presentano particolari problematiche;
attuare gli interventi di primo soccorso e collaborare all’attuazione delle manovre di rianimazione
cardiopolmonare di base e avanzata, secondo protocollo in uso;
praticare prelievi venosi, somministrare terapia secondo prescrizione;
implementare la condivisione al momento della dimissione di tutte le modalità di razionalizzazione e
garanzia per la presa in carico dei pazienti che accedono al percorso della dimissione;
attuare la continuità assistenziale ottimizzandone l’integrazione e pianificando con gli altri collaboratori il
rientro a domicilio.
3.3.3
STRUTTURE INTERESSATE DAL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 3, nell’orario e nelle giornate
indicate.
TABELLA 3
_____________________________________________________________________________________________
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
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A- Presidio Ospedaliero di Sassari
Unità Operative
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Presidio di Sassari
H24
H24
Geriatria /Gastroenterologia
Lungodegenza
7 giorni/7
7 giorni/7
B - Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative
Medicina Generale Uomini
Medicina Generale Donne
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Ospedale Civile di Alghero
H24
H24
7 giorni/7
7 giorni/7
C - Presidio Ospedaliero di Ozieri
Unità Operative
Medicina Generale Uomini
Medicina Generale Donne
3.3.4
Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana
Presidio di Ozieri
H24
H24
7 giorni/7
7 giorni/7
RAPPORTI CON PERSONALE INTERNO
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati
per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o
dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto
concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di
supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle
responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente
della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta
Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti
dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
ART. 3.4 - SERVIZIO DI SANIFICAZIONE
Il servizio deve prevedere la pulizia e la sanificazione di locali, degli arredi e delle attrezzature in essi contenute,
in rapporto alla loro specifica destinazione d’uso, al fine di garantire l’igiene ambientale degli stessi, secondo i
protocolli aziendali, il mantenimento delle caratteristiche fisiche ed estetiche di tutte le superfici oggetto del
presente Capitolato e l’adozione di sistemi e di procedure atte a impedire che l’erogazione del servizio non
divenga strumento di contaminazione delle superfici.
Per il conteggio delle superfici calpestabili di pavimenti da pulire, i metri quadri indicati sono stati calcolati in
sviluppo di pianta al netto di murature - il vano scale è stato considerato per singolo piano, e non per lo sviluppo
complessivo delle scale - per gli ascensori è stata considerata la superficie del pavimento della cabina.
Le superfici di cui all’Allegato 1 – Schemi Planimetrici Superfici Interessate sono indicative e dovranno essere
verificate in contraddittorio con la Ditta affidataria e il Direttore di Esecuzione del servizio presso ciascun
Presidio Ospedaliero entro il termine massimo di 30gg dalla data di inizio del servizio. Decorso tale termine, le
stesse saranno intese per accettate a tutti gli effetti.
Sono escluse dal servizio di sanificazione e pulizia:
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
•
•
•
Piani di lavoro ingombri;
Apparecchiature elettromedicali e diagnostiche specificamente individuate dai Responsabili delle
Unità Operative o loro delegato o dalla Direzione Sanitaria;
Locali particolari, quali vani tecnologici e locali di servizio gestiti da terzi, e comunque individuati dalla
Direzione Aziendale o suo delegato.
Per la partecipazione alla gara sarà obbligatorio effettuare il sopralluogo presso il Presidio Ospedaliero di
Sassari, di Alghero (2 Presidi), di Ozieri e di Ittiri e Thiesi. Di tale sopralluogo sarà redatta apposito verbale da
inserire tra i documenti di gara, pena l’esclusione.
Il servizio dovrà essere svolto in tutte le Unità Operative e Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda Sanitaria
di Sassari, così come indicati nell’Allegato 1 – Schemi Planimetrici Superfici Interessate in modo tale da
garantire il raggiungimento dei seguenti fini:
salvaguardare lo stato igienico sanitario dell'ambiente;
mantenere integro l'aspetto estetico/ambientale dei locali e degli spazi;
salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia (con particolare riguardo alle apparecchiature
sanitarie, macchine, computers);
attuare da parte dell’appaltatore di un proprio sistema di controllo sulla programmazione, sulla qualità
dei servizi e individuazione di strumenti, metodi e procedure necessari all’ente appaltante per
comparare i propri livelli di verifica a detto sistema;
determinare criteri gestionali idonei ad assicurare flessibilità e tempestività agli interventi.
Il servizio dovrà prevedere:
1.
Servizio programmato:
A. Servizio di sanificazione giornaliera
B. Servizio di sanificazione periodica
C. Trattamenti periodici
2.
Servizio straordinario a richiesta diretta
D. Servizio a chiamata
E. Servizio di sanificazione straordinaria
3.4.1. TERMINOLOGIA
Per uniformità di terminologia si elencano e si ricordano le definizioni delle operazioni di pulizia universalmente
riconosciute.
Per pulizia si intende l’insieme delle operazioni atte a rimuovere ed asportare rifiuti, polveri e sporco di qualsiasi
natura, dalle superfici di ambienti confinati e non confinati.
Per scopatura ad umido si intende l’asportazione dei vari tipi di sporco con mezzi atti a non sollevare la
polvere.
Per spolveratura si intende l’asportazione dei vari tipi di polvere utilizzando panni imbevuti di sostanze idonee
al tipo di superficie da trattare.
Per deceratura e inceratura si intende la rimozione dello strato protettivo di cera e dello sporco dai pavimenti,
risciacquo del pavimento con acqua pulita successivo spargimento di strati protettivi di cera antiscivolo sul
pavimento asciutto.
Per attività di sanificazione si intende l’insieme delle attività atti a rendere salubre un determinato ambiente
mediante attività di pulizia, di detergenza e/o la successiva disinfezione.
Per attività di detergenza si intende l’operazione di eliminazione dai substrati di qualsiasi traccia di sporco
presente, in modo da renderli otticamente puliti, tramite un’azione chimica, un’adeguata azione meccanica ed un
determinato tempo di reazione, senza alterarne le caratteristiche fisiche.
Per formazione quotidiana di sporco si intende lo sporco prodotto dalle diverse attività svolte all’interno dei
locali, dal transito e dalla permanenza di ospiti, visitatori e operatori ospedalieri nell’arco di una giornata.
Per disinfezione si intendono le operazioni, volte ad attuare un abbattimento della carica microbica a livelli di
sicurezza, per un certo periodo di tempo, sui diversi substrati, tramite un prodotto chimico disinfettante.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
3.4.2. AREE INTERESSATE E FREQUENZA MINIMA
Al fine di consentire un’adeguata personalizzazione dei servizi e dei livelli qualitativi, le aree sono state
suddivise in 5 macro aree la cui ripartizione è quella di seguito riportata:
1.
2.
3.
4.
5.
Aree Sanitarie;
Aree Sanitarie ad Alto Rischio;
Aree Operatorie;
Aree ad Elevata Intensità di Traffico;
Aree Extrasanitarie;
Sulla base delle differenti caratteristiche ed esigenze delle aree in cui dovrà essere erogato il servizio,
ll’Operatore Economico dovrà provvedere a predisporre un piano operativo specificando le operazioni e le
modalità di intervento sia del servizio di sanificazione giornaliera che periodica.
L’Operatore Economico, in sede di offerta, ha la possibilità di integrare le prestazioni minime richieste
dall’Azienda, predisponendo un piano di miglioramento delle stesse e delle loro frequenze, tenendo presente
che non saranno premiate prestazioni sovrabbondanti o superflue.
Si riporta di seguito a titolo indicativo e non esaustivo le differenti tipologie di locali costituenti le diverse aree:
1.
Aree Sanitarie
•
Stanze di degenza;
•
Servizi igienici interni alle stanze di degenza, bagni comuni, bagno assistito, bagno disabili;
•
Cucine di reparto e soggiorno;
•
Corridoi interni UU.OO. di degenza;
•
Sale medicheria;
•
Ambulatori interni (tutti i locali destinati a visite mediche/specialistiche e/o strumentali);
•
Servizi Igienici Ambulatori, Day Hospital, Day Surgery;
•
Locali infermieri e stanze lavoro;
•
Stanza medico di guardia compresi servizi igienici;
•
Studi coordinatori compresi servizi igienici;
•
Spogliatoi personale interno alle unità operative;
•
Depositi pulito e sporco, vuotatoi;
•
Magazzini di Reparto;
•
Sale diagnostiche radiologia e servizi igienici annessi;
•
Locali di farmaci e di preparazione farmaci galenici;
•
Obitorio, sala osservazione salme, celle;
•
Servizio 118 e Centrale operativa,
•
Studi medici interni;
•
Poliambulatori, Odontoiatria;
•
Palestre e relativi servizi igienici.
2.
Aree Sanitarie ad Alto Rischio
•
Terapie intensive subintensive (Unità ustioni, cardioanestesia, rianimazione e anestesia,
cardiochirurgia);
•
Stroke Unit;
•
Sale emodinamica;
•
UTIC;
•
Centro trapianti;
•
Stanze di isolamento;
•
Servizi Emodialisi;
•
Sale endoscopiche;
•
Locali del Pronto Soccorso e OBI;
•
Laboratorio Microbiologia;
•
Laboratorio Analisi;
•
Centro trasfusionale e malattie della coagulazione;
•
Locali preparazione farmaci antiblastici;
•
Sale autoptiche;
•
Laboratori per preparazione sacche parenterali;
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
•
•
•
•
Centrale di sterilizzazione esterna alla sala operatoria;
Radiologia (Angiografia, risonanza, TAC, ecografia);
Servizi igienici appartenenti alle aree elencate;
Ambulanze.
3.
Aree Operatorie
•
Blocchi operatori (compresi gli ascensori ed i corridoi interni);
•
Sale travaglio e sale parto;
•
Centrali di sterilizzazione.
4.
Aree ad Elevata Intensità di Traffico
•
Corridoi di collegamento (ad esclusione di quelli interni alle degenze ed aree ad alto rischio);
•
Ascensori, montacarichi, filtri antincendio;
•
Locali uso comune (attese, atri, soggiorni, oasi pediatria, servizi igienici utenti e altri ecc.);
•
Ingressi e servizi igienici (esclusi quelli annessi alle stanze di degenza ed aree classificate in
maniera diversa);
•
Corridoi seminterrati;
•
Scale interne di collegamento;
•
Camera calda;
•
Tutti i percorsi interni, ad esclusione dei corridoi dei reparti di degenza e dei locali del gruppo ad
alto rischio.
5.
Aree Extrasanitarie
•
Studi medici esterni, segreterie, sale riunioni, biblioteche, archivi;
•
Portinerie, centralino;
•
Spogliatoi personale centralizzati e bagni;
•
Locali seminterrati;
•
Servizi amministrativi e uffici;
•
Magazzini, depositi, autorimesse locali tecnici;
•
Servizi Igienici non ricompresi nelle altre aree;
•
Locali di culto;
•
Scale di emergenza;
•
Terrazzi.
3.4.3. SPECIFICHE DEL SERVIZIO RICHIESTO PER TIPOLOGIA DI AREA
Si riporta di seguito la descrizione degli interventi richiesti, con le relative frequenze minime, che costituiscono
l'oggetto del servizio che l’Aggiudicatario dovrà eseguire mettendo a disposizione tutte le risorse umane e
strumentali necessarie alla loro corretta esecuzione.
3.4.3.1. SERVIZIO PROGRAMMATO
A.
Pulizie e Sanificazioni Giornaliera
Per pulizia e sanificazione ordinaria e continuativa si intendono tutte le operazioni necessarie per la rimozione e
asportazione di qualsiasi rifiuto e traccia di sporco e polvere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia
orizzontali che verticali (superfici interne degli arredi escluse) fino ad un’altezza di 2 metri e facilmente
accessibili, soggette a formazione quotidiana di sporco attraverso l’utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti
chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura dei diversi substrati.
Con riferimento alle diverse aree funzionali, sono comprese nelle operazioni di sanificazione giornaliera le
seguenti prestazioni:
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
A.1.
Aree Sanitarie
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
giornaliera + ripasso 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi.
servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi
da concordare con la Stazione Appaltante.
Indicativamente le pulizie dovranno essere svolte dalle ore 7.30 alle ore 9.30; mentre il ripasso
deve essere svolto non prima delle 15.00 e non dopo le ore 17.00
0,80
Attività
Generali
-
-
asportazione della polvere da tutti i pavimenti e con sistema a umido;
lavaggio con detergenti di tutti i pavimenti, con particolare attenzione alla pulizia degli angoli e degli zoccoli di
protezione;
spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi
e/o accessori in genere, quali: tavoli, scrivanie, sedie, scafalature, telefoni, davanzali interni, termosifoni,
termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature, nonché qualsiasi tipo di superficie soggetta a depositi di
polvere;
pulizia e successiva disinfezione dell’unità paziente (letto, comodino e armadio, esclusivamente le superfici
esterne);
pulizia ed eliminazione di aloni e macchie su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e
maniglie;
pulizia ed eliminazione di aloni e macchie, su cristalli, vetri, specchi e su entrambi i lati delle porte, comprese
quelle a vetro e gli sportelli;
spolveratura, lavaggio e disinfezione delle intelaiature dei lettini di visita;
pulizia con prodotti non abrasivi, delle pareti lavabili, con l’eliminazione di ogni tipo di sporco;
deragnatura;
decontaminazione, l’asportazione di eventuale materiale organico e la successiva pulizia e disinfezione della
superficie interessata;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta con cambio del sacchetto;
pulizia e disinfezione dell’unita del paziente (compreso parti interne), a seguito di dimissione del paziente.
Nei Servizi Igienici 3 volte al giorno
-
scopatura ad umido;
lavaggio e disinfezione dei pavimenti;
lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili;
decontaminazione, l’asportazione di eventuale materiale organico e la successiva pulizia e disinfezione della
superficie interessata;
detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori
del materiale igienico di consumo ecc.;
eventuale disincrostazione delle installazioni sanitarie poste nei servizi igienici;
pulizia di infissi, porte, maniglie, specchi, mensole libere;
eventuale deragnatura;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
RIPASSO GIORNALIERO – orario: non prima delle 15.00 e non dopo le 17.00
-
scopatura ad umido del pavimento della stanza;
vuotatura ed eventuale cambio dei sacchetti nei cestini dei rifiuti;
spolveratura ad umido di qualsiasi superficie soggetta a depositi di polvere;
detersione e disinfezione dei pavimenti della stanza .
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
A.2.
Aree ad Alto Rischio
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
2 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi
servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi
da concordare con la stazione appaltante in relazione alle esigenze dei diversi servizi
0,90
Attività
Generali
-
-
-
sanificazione, con detergenti disinfettanti, di tutte le pareti, previo spostamento delle attrezzature e delle
apparecchiature mobili che saranno a loro volta sanificate e reintrodotte (con esclusione di particolari e
delicate attrezzature che saranno appositamente indicate dai Responsabili delle UU.OO. o dalla Direzione
Sanitaria). Le operazioni di spostamento e reintroduzione delle apparecchiature dovranno essere effettuate
dal personale del Concessionario;
spolveratura ad umido, con panni imbevuti di detergente disinfettante, di telefoni, tavoli, sedie, elementi di
riscaldamento e condizionamento, lampade a muro, e attrezzature fisse (con esclusione di particolari e
delicate attrezzature che saranno appositamente indicate dai Responsabili delle UU.OO. o dalla Direzione
Sanitaria);
sanificazione, con impiego di idoneo detergente disinfettante, delle parti esterne degli armadi;
sanificazione mediante panni imbevuti di detergente disinfettante di porte maniglie, corrimano, interruttori
elettrici, stipiti e davanzali interni, porte a vetri, divisori interni;
scopatura ad umido del pavimento;
lavaggio con detergenti e successiva disinfezione di tutti i pavimenti, con particolare attenzione alla pulizia
degli angoli e degli zoccoli di protezione;
deragnatura;
pulizia e successiva disinfezione dell’unità paziente, (letto, comodino e armadio, esclusivamente le superfici
esterne), con esclusione dei letti di Terapia Intensiva;
decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della
superficie interessata;
vuotatura e pulizia con detergenti disinfettanti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
Nei Servizi Igienici 3 volte al giorno
-
scopatura ad umido del pavimento;
lavaggio e disinfezione di tutti i pavimenti piastrellati;
decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della
superficie interessata;
detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori
del materiale igienico di consumo ecc.;
disincrostazione delle installazioni sanitarie poste nei servizi igienici;
deragnatura;
vuotatura e pulizia con detergenti disinfettanti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
A.3. Aree Operatorie
Sono ambienti compositi in cui sono previsti differenti livelli di asetticità, che vengono suddivisi in tre zone:
•
•
•
Zone a B.C.M. in cui deve essere garantita la massima asepsi (sale operatorie e sale parto);
Zone pulite (lavaggio mani, zona induzione, zona risveglio, zona deposito materiali sterili, corridoio
pulito);
Zone sporche (spogliatoi, servizi igienici, deposito materiale sporco, corridoio sporco).
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
giornaliera (prima della seduta, tra un intervento e un altro e al termine della
seduta)
secondo il piano di lavoro da concordare
0,95
Attività prima dell’inizio della seduta operatoria
Generali
Zona B.C.M.:
-
Asportazione della polvere da tutte le superfici orizzontali e verticali fino a 2 metri e successiva disinfezione
(compresi arredi e apparecchiature, quali: letto operatorio, lampada scialitica, carrelli, ecc.).
Zona pulita e zona sporca
Decontaminazione, sanificazione e disinfezione di superfici eventualmente contaminate da materiale biologico
Attività al termine di ogni intervento e prima dell'inizio del successivo
Generali
Zona B.C.M.:
-
Raccolta e allontanamento dei rifiuti e della teleria utilizzata con ripristino di nuovi contenitori;
Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle
superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
Detersione accurata e successiva disinfezione di attrezzature ed arredi (scialitica, lettino, tavolini, carrelli, ecc.).
Zona pulita
-
Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle
superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
Lavaggio e disinfezione delle superfici verticali e orizzontali della zona lavaggio preoperatorio e della presala;
Detersione e disinfezione delle apparecchiature idrosanitarie, rubinetterie ed accessori e ripristino prodotti di
detersione.
Zona sporca
-
Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle
superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
Detersione e disinfezione dei servizi igienici e relativi impianti idrosanitari (solo a fine mattinata).
Attività a fine seduta per tutte le zone
Generali
-
rimozione dai locali delle apparecchiature e degli arredi rimovibili;
allontanamento dei rifiuti e della teleria utilizzata;
decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della
superficie interessata;
pulizia e disinfezione di tutte le superfici orizzontali e verticali di qualsiasi altezza (pareti e controsoffitti,
pavimenti e accessori non movibili);
ricollocazione all’interno dei locali degli arredi e delle attrezzature precedentemente rimosse, previa pulizia e
disinfezione;
sanificazione e disinfezione di porte, maniglie, corrimano, interruttori elettrici, stipiti e davanzali interni, porte
a vetri, divisori interni;
sanificazione e disinfezione dei servizi igienici e relative installazioni sanitarie, con idonee soluzioni detergenti
disinfettanti, eventuale disincrostazione;
sanificazione e disinfezione delle bocchette e griglie di areazione e punti luce;
conferimento dei rifiuti nel sito di deposito temporaneo prefissato e ripristino dei contenitori puliti;
ripristino dispenser di sapone detergente, disinfettante ed asciugamani monouso.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
A.4.
Aree ad Elevata Intensità di Traffico
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
giornaliera 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi.
servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi
da concordare con la Stazione Appaltante
0,70
Attività
Generali
-
-
scopatura ad umido dei pavimenti;
lavaggio e disinfezione del pavimento e delle scale;
aspirazione della polvere delle scale;
asportazione delle tracce di sporco da tutte le superfici verticali comprese pareti lavabili, vetrate, porte a vetro
etc.;
spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi
e/o accessori in genere, quali: tavoli, scrivanie, sedie, telefoni, davanzali interni, termosifoni,
termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature;
asportazione delle impronte su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e maniglie;
pulizia e cura delle piante presenti nell’area;
lavaggio e disinfezione dei pavimenti delle cabine degli ascensori e montacarichi, pulizia della cabina con
asportazione di impronte e sporco su pareti, porte, pulsantiere e maniglie;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto, pulizia posacenere;
lavaggio e disinfezione dell’area di distribuzione automatica di caffè e bevande;
aspirazione della polvere dalle superfici di divani e poltrone;
deragnatura;
aspirazione e lavaggio, se presenti, di moquet, tappeti e zerbini, nonché tappetoni e giocattoli nell’Oasi di
Pediatria.
Nei Servizi Igienici tre volte al giorno
-
scopatura ad umido;
lavaggio e disinfezione dei pavimenti;
lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili;
detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori
del materiale igienico di consumo ecc.;
eventuale disincrostazione di WC, lavabi, bidet, docce, rubinetti, ecc.;
pulizia di infissi, porte, specchi, mensole libere;
deragnatura;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
A.5.
Aree Extra Sanitarie
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
giornaliera + ripasso 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi.
servizi igienici: 2 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi
da concordare con la Stazione Appaltante
0,70
Attività
Generali
-
-
scopatura ad umido dei pavimenti;
eliminazione della polvere;
lavaggio e disinfezione del pavimento e delle scale;
asportazione delle tracce di sporco da tutte le superfici verticali comprese pareti lavabili, vetrate, porte a vetro
etc.;
spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi
e/o accessori in genere quali: tavoli, scrivanie, sedie, telefoni, davanzali interni, termosifoni,
termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature, nonché qualsiasi tipo di superficie soggetta a depositi di
polvere;
asportazione delle impronte su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e maniglie;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto, (pulizia posacenere);
aspirazione delle superfici di divani e poltrone;
deragnatura;
aspirazione e lavaggio, se presenti, di moquet, tappeti e zerbini, nonché tappetoni e giocattoli nell’Oasi di
Pediatria;
disfacimento e rifacimento del letto del medico di guardia e lettini da visita.
Nei Servizi Igienici 2volte al giorno
-
scopatura ad umido;
lavaggio e disinfezione dei pavimenti;
lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili;
detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori
del materiale igienico di consumo ecc. ;
eventuale disincrostazione di WC, lavabi, bidet, docce, rubinetti, ecc.
pulizia di infissi, porte, specchi, mensole libere;
deragnatura;
vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
RIPASSO GIORNALIERO – orario: non prima delle 15.00 e non dopo le 17.00
-
scopatura ad umido del pavimento della stanza;
vuotatura ed eventuale cambio dei sacchetti nei cestini dei rifiuti;
spolveratura ad umido di qualsiasi superficie soggetta a depositi di polvere;
detersione e disinfezione dei pavimenti della stanza .
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B.
Pulizie e Sanificazioni Periodiche
Per pulizie e sanificazione periodiche si intende l’insieme delle operazioni necessarie per l’eliminazione di
qualsiasi traccia di sporco e polvere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia orizzontali che verticali per
tutta la loro altezza, nonché tutte le superfici orizzontali e verticali difficilmente accessibili, attraverso l’utilizzo di
macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura dei diversi substrati.
Sono inoltre comprese nelle pulizie periodiche le operazioni integrative alle pulizie ordinarie volte
all’eliminazione dello sporco penetrato in profondità nelle superfici porose di qualsiasi natura.
B.1.
Aree Sanitarie
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
Bimestrale, secondo il piano di lavoro concordato
da concordare con la Stazione Appaltante
0,80
Attività
Generali
-
-
rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento;
deragnatura;
lavaggio controsoffittature;
tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del
Concessionario, dovranno essere puliti, lavati e asciugati;
pulizia a fondo della facciata interna e esterna dei vetri delle librerie, vetrinette, ecc.;
pulizia a fondo delle porte,infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, sportelli al pubblico, armadi a parete e
scaffali liberi sulla parte esterna;
pulizia a fondo di tutte le pareti lavabili;
pulizia a fondo di sedie, poltrone e divani di qualsiasi tipo;
detersione e disinfezione delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre;
lavaggio e disinfezione delle pareti interne delle cabine ascensori, montacarichi, relative porte e pulsantiere;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
spolveratura ad umido dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e
tracce di sporco;
spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni e dei balconi;
lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti ed in genere delle tende di qualsiasi tipo
e dei relativi cassonetti, tapparelle esterne, ove esistenti, eventuale smontaggio tende (in tessuto) e
rimontaggio (dopo lavaggio in lavanderia);
lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti;
pulizia a fondo dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga;
ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento.
Nei Servizi Igienici
-
deragnatura;
lavaggio controsoffittatura;
pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed
accessori da bagno;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti;
lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti.
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B.2.
B.3.
Aree ad Alto Rischio
Aree Operatorie
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
Settimanale
da concordare con la Stazione Appaltante
0,90 (B.2.) e 0,95 (B.3.)
Attività
Generali
-
rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento;
deragnatura;
lavaggio controsoffittature;
tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del
Concessionario, dovranno essere lavati e disinfettati;
pulizia a fondo delle porte, infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, armadi a parete e scaffali liberi sulla parte
esterna;
pulizia a fondo e disinfezione di tutte le pareti lavabili,
pulizia a fondo e disinfezione di sedie, poltrone di qualsiasi tipo se presenti;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
spolveratura ad umido dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e
tracce di sporco;
spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni, dei balconi e lavaggio
terrazzi;
lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti,ed in genere delle tende di qualsiasi tipo
e dei relativi cassonetti, ove esistenti;
lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti;
pulizia a fondo e disinfezione dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga;
ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento.
Nei Servizi Igienici
-
deragnatura;
lavaggio controsoffittatura;
pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed
accessori da bagno;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti;
lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti.
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B.4.
B.5.
Aree ad Elevata Intensità di Traffico
Aree Extra Sanitarie
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
semestrale
da concordare con la Stazione Appaltante
0,75 (B.4.) e 0,70 (B.5.)
Attività
Generali
-
-
rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento;
deragnatura;
lavaggio controsoffittature;
tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del
Concessionario, dovranno essere puliti, lavati e asciugati;
pulizia a fondo della facciata interna e esterna dei vetri delle librerie, vetrinette, ecc.;
pulizia a fondo delle porte, infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, sportelli al pubblico, armadi a parete e
scaffali liberi sulla parte esterna;
pulizia a fondo di tutte le pareti lavabili;
pulizia a fondo di sedie, poltrone e divani di qualsiasi tipo;
detersione e disinfezione delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre;
lavaggio e disinfezione delle pareti interne delle cabine ascensori, montacarichi, relative porte e pulsantiere;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
spolveratura ad umido,dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e
tracce di sporco;
spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni e dei balconi;
lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti, ed in genere delle tende di qualsiasi
tipo e dei relativi cassonetti,e tapparelle esterne ove esistenti, eventuale smontaggio tende e rimontaggio
(dopo lavaggio in lavanderia);
lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti;
pulizia a fondo dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga;
ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento.
Nei Servizi Igienici
-
deragnatura;
lavaggio controsoffittatura;
pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed
accessori da bagno;
aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli
impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria;
detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti;
lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti.
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C-
Trattamenti periodici
I trattamenti periodici ricomprendono:
•
lavaggio di vetri e vetrate (parte interna), lavaggio di infissi, davanzali esterni.
•
deceratura, ceratura e lucidatura.
TRATTAMENTO VETRI
Dovrà essere effettuato il lavaggio di tutti i vetri interni, delle finestre, finestroni, delle porte, dei divisori, degli
ingressi, sulle due facciate, nonché degli infissi e davanzali interni ed esterni, e tutte le parti raggiungibili senza
ausilio di imbragature o sollevatori, con prodotti atti ad assicurare la brillantezza e per quanto possibile lo
scivolamento della polvere.
Per la pulizia dei vetri l’aggiudicatario dovrà provvedere ad adottare sistemi di sicurezza adeguati per evitare
operazioni improprie.
La frequenza stabilita per tutte 5 le diverse aree è la seguente:
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
bimestrale
da concordare con la Stazione Appaltante
0,80 (Area Sanitaria) – 0,90 (Area ad Alto rischio) – 0,95 (Area Operatoria) –
0,75 (Area ad Alta Intensità di Traffico) – 0,70 (Area Extrasanitaria)
TRATTAMENTO PAVIMENTI
La deceratura, ceratura e lucidatura deve essere garantita in tutte le aree, ad esclusione delle Aree Operatorie
con la seguente frequenza.
Frequenza
Fascia oraria:
LQA:
semestrale
da concordare con la Stazione Appaltante
0,80 (Area Sanitaria)– 0,90 (Area ad Alto rischio) – 0,95 (Area Operatoria) –
0,75 (Area ad Alta Intensità di Traffico) – 0,70 (Area Extrasanitaria )
I pavimenti trattati con soluzioni acriliche dovranno essere lucidati con macchine e prodotti specifici adatti a
ripristinare il film di cera.
3.4.3.2. SERVIZIO STRAORDINARIO E A RICHIESTA DIRETTA
D-
Servizio a Chiamata
Trattasi di interventi imprevedibili, richiesti per esigenze occasionali che si manifestassero nell’arco delle 24 ore,
festivi compresi. Ad esempio, il lavaggio della stanza ove è stato ricoverato un malato infetto, raccolta acqua per
allagamenti interni, riassetto dopo la risoluzione di grandi allagamenti o incendi.
In tale ambito la ditta Aggiudicataria dovrà provvedere, ove richiesto dalla stessa Azienda Sanitaria, ad interventi
di disinfezione ambientale mediante applicazione di disinfettanti di comprovata efficacia con idonee attrezzature
(nebulizzatori, aerosolizzatori, ecc.).
Per questo tipo di interventi, l’impresa provvede entro 30 minuti dalla chiamata.
La chiamata deve essere effettuata dal Direttore di Esecuzione del Servizio e/o dai Responsabili dell’U.O.
Interessata o, in alternativa, loro delegati.
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E-
Servizio di Sanificazione Straordinaria
Trattasi di interventi prevedibili a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su superfici, sia
comprese che non comprese fra quelle previste nel presente Capitolato. Ad esempio pulizia dopo lavori di
tinteggiatura o muratura, cambio di destinazione d’uso dei locali.
La chiamata deve essere effettuata dal Direttore di Esecuzione del Servizio su segnalazione dei Responsabili
dell’U.O. interessata.
3.4.4.
PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI SANIFICAZIONE GIORNALIERA E PERIODICA
Tutti gli interventi di pulizia giornaliera devono essere svolti nelle aree descritte a cadenza preordinata e nelle
fasce orarie prestabilite; il tutto deve essere definito nel piano di lavoro elaborato dall’impresa, previo accordo
con la Direzione Sanitaria Aziendale e con la Direzione di Presidio.
Il Piano di Lavoro dovrà essere predisposto dalla ditta aggiudicataria entro 30 giorni dalla stipulazione del
contratto, sulla base di quanto offerto in sede di gara e di quanto condiviso con la Stazione Appaltante. Il
Responsabile della Unità Operativa e/o il personale da lui delegato, hanno il compito di controllare il buon
andamento degli interventi esigendo eventualmente l’esecuzione delle operazioni che venissero trascurate.
Al di fuori degli interventi giornalieri programmati, per la fascia oraria diurna (07.00-20.00) la ditta dovrà
garantire anche piccoli interventi di ripristino di pulizia e sanificazione ambientale richiesti dai responsabili delle
strutture interessate.
3.4.5.
PIANIFICAZIONE DEI TRATTAMENTI PERIODICI
La Direzione di Presidio e/o i Responsabili delle Unità Operative o loro delegati hanno il compito di controllare il
buon andamento degli interventi esigendo eventualmente l’esecuzione delle operazioni che venissero
trascurate.
Il Piano di Lavoro dovrà essere predisposto dalla ditta aggiudicataria entro 30 giorni dalla stipulazione del
contratto, sulla base di quanto offerto in sede di gara e di quanto condiviso con la Stazione Appaltante. Al
termine di ogni intervento, l’impresa, tramite il referente, deve sottoporre alla firma del Responsabile della Unità
Operativa o suo delegato, un modulo fornito dalla Ditta Aggiudicataria e condiviso con il direttore di Esecuzione
del Servizio, attestante la regolare esecuzione del lavoro e sottoscriverlo a sua volta.
Saranno evase solo le fatture emesse per gli interventi eseguiti comprovati dall’apposita attestazione.
3.4.6.
ORARI PER L’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO
Tutti gli interventi descritti dovranno essere adempiuti in orari tali da recare il minimo intralcio all’attività del
reparto/servizio/ufficio.
L’articolazione dell’orario giornaliero deve essere concordata con la Direzione Sanitaria e/o con i Responsabili
dei Servizi/Uffici, in relazione alle esigenze funzionali dei Reparti/Servizi/Uffici stessi e comunque in orari nei
quali i locali non siano occupati per lavoro o per periodiche riunioni.
3.4.7.
ULTERIORI REQUISITI DEL SERVIZIO
Il Fornitore dovrà eseguire il servizio osservando le seguenti indicazioni di minima:
•
•
il servizio deve prevedere sistemi di pulizia differenziati per zone aventi livelli diversi di rischio infettivo;
il sistema di pulizia deve prevedere l’utilizzo di soluzioni detergenti sempre pulite e la sostituzione ad ogni
stanza dei panni utilizzati per la pulizia ordinaria;
•
deve essere usato materiale ed attrezzature diverse per la pulizia delle stanze e dei servizi;
•
tutti i panni pluriuso devono essere disinfettabili e lavabili a 90° C, devono quindi essere, lavati, disinfettati
ed asciugati prima del loro riutilizzo.
•
per l'aspirazione delle polveri e dei liquidi devono essere utilizzati esclusivamente aspiratori e aspiraliquidi
dotati di appositi filtri e microfiltri certificati a norma DIN 24184 - classe di filtraggio per materiale in
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•
•
•
•
•
•
•
sospensione “S”. A tal riguardo nella proposta progettuale dovrà essere evidenziato uno specifico
programma per la regolare sostituzione dei filtri assoluti.
l’utilizzo di materiale pluriuso deve prevedere sistemi che impediscano la contaminazione tra le differenti
zone.
i corridoi e le grandi superfici nei piani delle degenze devono essere eseguiti rispettando i tempi di pulizia
delle camere di degenza stesse;
per l’effettuazione del servizio è consentito l’uso di attrezzature, se silenziose. Il servizio dovrà essere svolto
senza dover arrecare alcun disagio od ostacolo alla efficienza ed organizzazione del reparto e/o servizio;
l’ordine di esecuzione della pulizia delle stanze deve essere correlato alla disponibilità delle medesime e
non possono essere pulite prima del rifacimento del letto del paziente.
per una corretta pulizia per sfregamento deve essere utilizzata acqua e detergente e deve essere utilizzato
il metodo più semplice e valido per ottenere la riduzione della carica microbica (anche in presenza di
materiale organico visibile) e per facilitare le successive operazioni di disinfezione.
le pulizie devono iniziare dalla zona meno sporca verso quella più contaminata.
le superfici deterse devono, per quanto possibile, essere asciugate prima della disinfezione (per evitare
l’eccessiva diluizione del disinfettante).
La ditta appaltatrice deve inoltre prevedere, in modo particolare nelle Aree Sanitarie ad Alto Rischio e Aree
Operatorie (compresi i servizi igienici delle stesse aree), che le macchine e le attrezzature utilizzate, al termine
dell’utilizzo, devono essere lavate, disinfettate e depositate in ambienti asciutti e puliti.
Durante gli interventi di lavaggio pavimentazioni lo svolgimento dell’attività dovrà essere opportunamente
evidenziata tramite l’utilizzo di apposita segnaletica.
ART. 3.5 - SERVIZIO DI RACCOLTA, MOVIMENTAZIONE INTERNA E TRASPORTO
Il servizio consiste nell’assicurare le attività di movimentazione interna e di trasporto in tutte le Unità
Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri, attraverso un sistema di gestione centralizzata, operativo tutti i giorni,
dal lunedì alla domenica, dalle ore 7.00 alle ore 20.00
Le attività di movimentazione programmate comprendono a titolo indicativo, ma non esaustivo:
•
allontanamento da tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1 e conferimento dei
rifiuti sanitari pericolosi e non presso le isole ecologiche individuate dall’ASL 1 di Sassari, nel rispetto
delle procedure aziendali sulla raccolta differenziata, tre volte al giorno, in orari definiti: mattino pomeriggio – sera. Al di fuori delle fasce orarie prestabilite, il personale della ditta aggiudicataria
impegnato nelle varie Unità Operative provvederà se necessario, al conferimento dei rifiuti nelle isole
ecologiche;
•
consegna in tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1 dei contenitori puliti per
la raccolta dei rifiuti pericolosi nei giorni stabiliti;
•
fornitura a carico della ditta aggiudicataria e consegna in tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi
Ospedalieri dell’ASL 1 dei contenitori per la raccolta dei rifiuti assimilati agli urbani e rifiuti sanitari non
pericolosi;
•
trasporto materiale biologico da tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1,
secondo le frequenze e gli orari concordati con la Stazione Appaltante nel Piano di Lavoro, in appositi
contenitori (secondo procedura aziendale) nell’ambito della stessa struttura e/o all’esterno presso
strutture afferenti allo stesso presidio o verso presidi diversi ma all’interno della stessa città;
•
consegna e ritiro richieste per esami laboratorio, emogas, sangue, e ritiro referti, all’interno o all’esterno;
•
ritiro e consegna del materiale economale dal magazzino, nei giorni e agli orari concordati, alle Unità
Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1;
•
consegna delle richieste e ritiro dei farmaci e presidi medici dal servizio farmaceutico del Presidio alle
Unità Operative/Servizi nei giorni e orari prestabiliti;
•
trasporto di presidi o attrezzature mobili sanitari (o arredi) ogni qual volta richiesto.
La direzione Aziendale potrà richiedere eventuali altre attività previo accordo, con senza che ciò comporti oneri
aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante.
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ART. 3.6 - SERVIZIO CENTRALIZZATO NELLE ORE NOTTURNE
Durante le ore notturne (dalle ore 20.00 alle ore 07.00) la ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio
centralizzato attivabile a chiamata diretta da parte del personale in servizio in tutte le Unità Operative/Servizi.
Tale servizio a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, comprende le attività di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
trasporto pazienti per le sale operatorie e viceversa;
trasporto pazienti presso i servizi di diagnostica;
trasferimento pazienti presso le Unità Operative;
trasporto di campioni biologici presso il Laboratorio;
trasporto di campioni biologici presso Laboratori esterni ai Presidi;
richieste sacche sangue presso il centro trasfusionale;
trasporto salme, dalle Unità Operative presso l’obitorio;
piccoli interventi di ripristino di pulizia e sanificazioni;
attività di assistenza e supporto ai reparti.
La direzione Aziendale potrà richiedere eventuali altre attività previo accordo, con senza che ciò comporti oneri
aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante.
ART. 3.7 - SERVIZIO A CHIAMATA DIRETTA NOTTURNA E FESTIVA NELLE SALE OPERATORIE /
SALE PARTO
Per la sanificazione e disinfezione delle aree operatorie (sale operatorie e sale parto) utilizzate in urgenza nelle
ore notturne (20.00 – 07.00) e nei giorni festivi (H 24) la Ditta aggiudicataria deve garantire un servizio di
reperibilità attivabile a chiamata impiegando personale ad uso esclusivo di dette aree. Il personale interessato
dovrà intervenire entro trenta minuti dalla chiamata e dovrà assicurare anche le attività di supporto richieste.
In tali casi le operazioni di sanificazione e disinfezione da effettuare sono corrispondenti a quelle previste al
termine della seduta operatoria.
ART. 4 - MATERIALI DI CONSUMO ED ATTREZZATURE
La ditta dovrà fornire, direttamente e a proprie spese i seguenti materiali e mettere a disposizione le sotto
elencate attrezzature.
ART. 4.1 - MATERIALI PER LA PULIZIA E SANIFICAZIONE
I materiali e i prodotti impiegati per le attività di pulizia e sanificazione più avanti descritte devono essere di
prima qualità, di odore gradevole, senza possibilità di alterare i materiali con cui vengono a contatto e atti a
garantire il pieno rispetto e la salvaguardia delle persone e degli ambienti, essere biodegradabili ed avere
ottenuto il preventivo nullaosta all’impiego dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda Appaltante.
Tali prodotti non devono essere né tossici né inquinanti.
Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa “Scheda di sicurezza” prevista dalla normativa CE o
nazionale attualmente in vigore. L'impresa deve sottoporre alla Direzione Sanitaria/Servizio Prevenzione, prima
dell'inizio dei lavori, e tenere aggiornate le schede tecniche e le schede di sicurezza di tutti i prodotti che intende
impiegare, i protocolli d'uso con le diluizioni d'impiego e le indicazioni dei locali in cui sono impiegati, redatti in
lingua italiana e comprendenti:
a. il nome del produttore
b. le caratteristiche dei prodotti
c. il contenuto in percentuale di principi attivi
d. il dosaggio di utilizzo
e. il Ph della soluzione in uso
f. i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento
g. i numeri di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.
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Le concentrazioni d'uso indicate devono quindi garantire l'efficacia antibatterica indicata da detta
documentazione.
L’esecutore è tenuto ad utilizzare prodotti a basso impatto ambientale nel rispetto della normativa vigente (ivi
compresi i criteri di cui al Decreto 24 maggio 2012, pubblicato sulla G.U. n. 142 del 20giugno 2012).
I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco.
L’Azienda Sanitaria si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per
l'uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
E' vietato l'uso di sostanze acide od eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti. Sui pavimenti
di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di gres si potranno usare detergenti lievemente acidi. Sui
pavimenti in PVC, linoleum o gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o
prodotti all'anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame
e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre, sugli stessi, aggressioni
chimiche o fisiche.
Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati) in
quanto molti prodotti detergenti in commercio, risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie
od iridescenze poco gradevoli.
L’impresa si obbliga a non sostituire la tipologia dei prodotti, se non previa autorizzazione della Direzione
Sanitaria e del Servizio di Prevenzione e Protezione.
I prodotti utilizzati dalla ditta aggiudicataria devono possedere le seguenti caratteristiche tecniche minime:
1.
Tutti i prodotti chimici impiegati non devono essere tossici o pericolosi per contatto e per inalazione e
non devono essere corrosivi per le superfici; i prodotti utilizzati per la protezione dei pavimenti
dovranno essere antiscivolo.
2.
In particolare, i prodotti utilizzati non devono contenere le seguenti sostanze :
•
Ammoniaca superiore a 2%;
•
benzene;
•
acido cloridrico;
•
acido nitrico;
•
soda caustica;
•
acido muriatico;
•
Alcool denaturato.
3.
Tutti i prodotti utilizzati devono essere rispondenti alle vigenti norme nazionali e comunitarie e devono
essere tra quelli compresi nei protocolli in uso presso l’Azienda o comunque validati dalla Direzione
Sanitaria e dal Servizio Prevenzione e Protezione.
4.
I prodotti chimici, al fine di evitare contaminazioni, devono essere conservati nei contenitori originali,
devono quindi essere diluiti al momento dell’utilizzo (tramite appositi sistemi di dosaggio) secondo le
indicazioni delle case produttrici.
5.
Non sono ammesse miscelazioni di detergenti e disinfettanti.
6.
I detergenti e disinfettanti devono essere utilizzati ad esatte concentrazioni e preparati secondo le
indicazioni delle ditte produttrici.
ART. 4.2 - MATERIALI IGIENICI
La ditta dovrà fornire, direttamente e a proprie spese, tutti i materiali di consumo (salviette intercalate, carta
igienica, sapone liquido con i relativi distributori/contenitori, ecc..) occorrenti per tutti i servizi igienici e ambulatori
interessati dal presente servizio, secondo la seguente tabella:
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Tipologia Locali
Servizi igienici degenti
Servizi igienici al pubblico
Servizi igienici personale
Altri ambienti con punti di lavaggio
Tipologia
Area
Contenitori di
sapone liquido
Distributori
salviette
Distributore di carta
igienica chiusi
Cestini
tutte
tutte
tutte
tutte
985
985
985
985
Le dotazioni di consumo andranno ripristinate dalla ditta con la frequenza necessaria per fare in modo da evitare
di rimanerne sprovvisti.
4.2.1.
CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI E DEI PRODOTTI DA DISTRIBUIRE
1. Distributore salviette intercalate
MATERIALE
APPLICAZIONE
MASSIMO INGOMBRO
CONTENUTO
REQUISITI
Plastico lavabile, con visibilità immediata
A parete
Diam. Mm. 260 – mm. 340
Salviette intercalate
Possibilità di detersione in ogni parte, consentire l’erogazione di una
salviettina per volta
2. Distributore carta igienica maxirotolo
MATERIALE
APPLICAZIONE
MASSIMO INGOMBRO
CONTENUTO
REQUISITI
Plastico lavabile, con visibilità immediata del livello di utilizzo del rotolo
A parete
Diam. Mm. 260 – mm. 130
1 rotolo di carta asciugamani
Possibilità di taglio con semplice trazione, possibilità di detersione in
ogni sua parte, possibilità di utilizzo di tutto il rotolo.
3. Dispenser sapone liquido
MATERIALE
APPLICAZIONE
CONTENUTO
RICAMBIO PRODOTTO
EROGAZIONE SAPONE
REQUISITI
Plastico lavabile, con visibilità immediata del livello di utilizzo del rotolo
A parete
Da litri 0,7 a litri 1 di detergente
Preferibilmente con cartuccia di ricarica e sistema di erogazione
antigoccia. In caso di dispenser per sapone a rabbocco, gli stessi devono
essere puliti e disinfettati ogni 15 giorni all'interno e quotidianamente
all'esterno.
A pulsante o a gomito ove richiesto
Di ogni singola erogazione in quantità sufficiente a garantire un efficace
lavaggio, facilità di detersione in ogni sua parte
4. Salviette Intecalate
MATERIA PRIMA
NUMERO VELI
COLORE
LUNGHEZZA STRAPPO
NUMERI PEZZI
REQUISITI
Pura cellulosa
Almeno 2
Bianco o pastello
cm. 40 ca.
400 ca.
Altissima resistenza ed assorbenza, rotoli singolarmente protetti
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5. Carta Igienica
MATERIA PRIMA
NUMERO VELI
COLORE
LUNGHEZZA ROTOLO
REQUISITI
Pura cellulosa
Almeno 2
Bianco o pastello
Mt. 250 ca. o di minor dimensione, a richiesta della Stazione Appaltante
Altissima resistenza ed assorbenza, rotoli singolarmente protetti.
6. Sapone liquido
REQUISITI
Il sapone dovrà avere un buon potere detergente ed inoltre dovrà essere
innocuo per contatto pelle ed inalazione.
Dovrà avere un pH neutro ed aspetto liquido/vischioso. Devono esser
forniti prodotti privi di profumo e coloranti.
Il prodotto dovrà essere conforme alle vigenti norme in materia di igiene
e sicurezza e dovrà esser corredato di schede tecniche e di sicurezza.
Il sapone deve essere confezionato in flaconi di ricarica non riutilizzabili
REQUISITI
I contenitori dovranno essere in plastica. I contenitori devono essere
svuotati diverse volta al giorno e non dovranno mai presentare rifiuti che
traboccano e/o con eventuali macchie di bibite e caffè.
7. Cestini
Il materiale igienico di consumo deve essere stoccato in modo tale da essere riparato dalla polvere.
4.2.2.
MODALITÀ DI GESTIONE DEL SERVIZIO ED ALLESTIMENTO DEI DISTRIBUTORI
L’aggiudicatario dovrà provvedere, interamente a propria cura e spese e prima della materiale esecuzione del
contratto, all’allestimento di tutti i distributori, mantenendo nei punti di istallazione di precedenti attrezzature
rimosse, la stessa collocazione, per non lasciare alla vista fori, residui di collante, o quant’altro esteticamente
poco accettabile.
I dispenser dovranno pertanto essere installati, secondo standard definiti, presso i servizi igienici riservati ai
pazienti, al personale e al pubblico.
Nei casi, ove fosse impossibile mantenere la stessa postazione per ragioni di scarsa funzionalità o per scelta
aziendale di diverso posizionamento, la ditta aggiudicataria dovrà farsi carico anche della stuccatura dei fori
rimasti scoperti.
L’installazione dei distributori dovrà essere effettuata con tecniche adeguate alla diversa composizione delle
pareti, salvaguardandone l’integrità, sia in fase di applicazione delle attrezzature, sia durante il successivo
utilizzo.
In fase di allestimento dei distributori, la Stazione Appaltante potrà fruire del supporto tecnico logistico di
personale dell’aggiudicatario, che potrà fornire specifiche informazioni riguardo la collocazione dei medesimi.
Qualora l’azienda ritenga ancora utilizzabili e funzionanti gli attuali dispenser, in accordo con l’Aggiudicatario
richiederà di fornire il materiale di consumo relativo.
A termine del contratto, i distributori forniti in comodato d’uso gratuito, rimarranno di proprietà dell’Azienda.
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ART. 4.3 - CONTENITORI PER IL TRASPORTO
La ditta affidataria del servizio dovrà inoltre prevedere per le attività di trasporto oggetto dell'appalto la seguente
dotazione di:
• Recipienti per la raccolta dei contenitori del materiale biologico, (e) campioni diagnostici e pezzi anatomici
• Contenitori per la raccolta e trasporto rifiuti, ad eccezione di quelli per la raccolta dei rifiuti sanitari
pericolosi;
• Carrelli idonei per il trasporto di tutto il materiale previsto.
I contenitori e i carrelli devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.
4.3.1.
RECIPIENTI PER LA RACCOLTA DEI CONTENITORI DEL MATERIALE BIOLOGICO E CAMPIONI
DIAGNOSTICI E PEZZI ANATOMICI
4.3.1.1. Caratteristiche Dei Contenitori
1
Kit per trasporto campioni biologici
Quantità
123
CARATTERISTICHE Composto da: un primo contenitore di dimensioni LxPxH=460x310x175mm circa ed un secondo contenitore
di dimensioni LxPxH=460X310X119mm circa, tra loro impilabili e con maniglia in acciaio per il trasporto
contemporaneo, con le seguenti caratteristiche:resistenti agli urti,sterilizzabili chimicamente, translucidi, a
tenuta stagna, in policarbonato, autoclavabili, guarnizione in silicone che garantisca l'ermeticità, ganci in
policarbonato per una chiusura rapida e sicura, finitura esterna antisdrucciolo, completi di etichetta “Rischio
Biologico” ed ogni altra dicitura prevista dalla normativa vigente in materia.
Accessori: rastrelliere posizionabili all'interno dei due suindicati contenitori e con le seguenti caratteristiche:
autoclavabili, sterilizzabili chimicamente, diverse tipologie di fori a seconda che si tratti di campioni di
sangue o urine o feci o quant'altro: provette sangue ed emocoltura nel primo contenitore ; campioni urine ,
feci , ecc. nel secondo contenitore.
2
Rastrelliere porta provette da bancone
Quantità
437
CARATTERISTICHE Autoclavabili, sterilizzabili chimicamente, stabilmente impilabili, diverse tipologie di fori, per provette di
sangue, feci, urine, ecc.
60 fori Ø 16mm
3
Contenitore secondario per trasporto extraospedaliero
Quantità
77
CARATTERISTICHE Contenitore per campioni biologici trasparante, a tenuta ermetica , completo di maniglia, ganci, leggero,
autoclavabile e sterilizzabile chimicamente, al suo interno completo di materiale assorbente su cui adagiare
porta provette universale con capacità sino a cento, finitura esterna antisdrucciolo, completo di etichetta
“Rischio Biologico” ed ogni dicitura prevista dalla normativa vigente. Possibilità di personalizzazione.
4
Contenitore per il trasporto di campioni
Quantità
83
CARATTERISTICHE Contenitore secondario, opaco, in PP resistente agli urti, con o-r, in silicone per garantire la chiusura
ermetica, omologato BVT, autoclavabile, sterilizzabile chimicamente completo di etichetta “Rischio
Biologico”, coperchio a vite con maniglia, con all'interno materiale assorbente ed il supporto per circa 10/ 18
provette di sangue.
Dimensioni ØxH=125x145mm circa
5
Contenitore per pezzi anatomici 30 ml preriempito
Quantità
2005
6
Contenitore per pezzi anatomici 60 ml preriempito
Quantità
4070
7
Contenitore per pezzi anatomici 125 ml preriempito
Quantità
1170
CARATTERISTICHE
Contenitore primario in polipropilene opaco o translucido, resistenza temperatura :+85-95°C / -20°C,
possibilità di scrittura indelebile, coperchio a perfetta tenuta ermetica con linguetta e sigillo a strappo,
manico a scomparsa per facilitare l'impilamento, vuoti o preriempiti (con Formaldeide al 4%), completi di
etichetta “Rischio Biologico” e “Nocivo”ed ogni altra indicazione di legge.
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8
Contenitore per pezzi anatomici 60 ml vuoto
Quantità
760
9
Contenitore per pezzi anatomici 125 ml vuoto
Quantità
742
10
Contenitore per pezzi anatomici 150 ml vuoto
Quantità
270
11
Contenitore per pezzi anatomici 250 ml vuoto
Quantità
680
12
Contenitore per pezzi anatomici 500 ml vuoto
Quantità
1450
13
Contenitore per pezzi anatomici 1000 ml vuoto
Quantità
1510
14
Contenitore per pezzi anatomici 2000 ml vuoto
Quantità
910
15
Contenitore per pezzi anatomici 3000 ml vuoto
Quantità
1150
16
Contenitore per pezzi anatomici 5000 ml vuoto
Quantità
930
17
Contenitore per pezzi anatomici 10.000 ml vuoto
Quantità
210
CARATTERISTICHE
Contenitore primario in polipropilene opaco o translucido, resistenza temperatura :+85-95°C / -20°C,
possibilità di scrittura indelebile, coperchio a perfetta tenuta ermetica con linguetta e sigillo a strappo,
manico a scomparsa per facilitare l'impilamento, vuoti o preriempiti (con Formaldeide al 4%), completi di
etichetta “Rischio Biologico” e “Nocivo”ed ogni altra indicazione di legge.
18
Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 30x30x20 ca con pannelli refrigerati
Quantità
66
19
Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 40x30x25 ca con pannelli refrigerati
Quantità
45
20
Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 60x35x40 ca con alimentazione
elettrica “effetto Peltier”
Quantità
CARATTERISTICHE
26
Contenitori in materiale termoplastico, antiurto,che garantisce l'isolamento termico mediante camere
isolanti in poliuretano, completo di maniglia che chiuda il coperchio ad incastro, completi di etichette
secondo normativa vigente, con possibilità di personalizzazione per U.O. ed indicatore di temperatura per il
controllo della catena del freddo.
21
Valigette per il trasporto dei contenitori secondari 420x280x370 ca
Quantità
25
22
Valigette per il trasporto dei contenitori secondari 500x400x290 ca
Quantità
30
CARATTERISTICHE
23
24
25
CARATTERISTICHE
Isolanti, impermeabili, capacità di disinfettabilità, fondo rigido, angoli inferiori rinforzati, comodità di
trasporto con tracolla , struttura semirigida termoisolante e leggera, sistema di chiusura ed apertura rapida a
strappo, procedura di emergenza ed indicazioni di sicurezza stampate indelebilmente sul coperchio,
possibilità di alloggiamenti interni per piastre eutectiche per il trasporto di campioni a temperatura
refrigerata per brevi tragitti, vano porta documenti per il trasporto di schede
Kit completi per spedizione
Dimensioni contenitore: ØxH=40x150mm circa
Dimensioni scatola esterna: LxPxH=117x100x220mm circa;
Quantità
Kit completi per spedizione
Dimensioni contenitore: ØxH=125x145mm circa
Dimensioni scatola esterna: LxPxH=150x160x205mm circa;
Quantità
Kit completi per spedizione
Dimensioni contenitore: ØxH=40x150mm circa
Dimensioni scatola esterna 330x290X380 mm circa
Quantità
80
26
9
Composto da: contenitore secondario ermetico in PP completo di scatola in cartone per la spedizione,
secondo Normativa, di sostanze biologiche infette o potenzialmente infette. Omologato ONU per la
spedizione secondo le normative IATA. Capacita' 0,5 lt e 1,8 lt circa con tappo a vite dotato di guarnizione in
silicone a garanzia di tenuta, idoneo a ricevere contenitori primari ( provette , tamponi, terreni di coltura in
provetta o in capsule di vetro), con supporto portaprovette per n° 18 circa, con all'interno presenza di
materiale di riempimento e materiale assorbente. Non deve chiudere ermeticamente per permettere la fuori
uscita di CO2, qualora si usi ghiaccio secco.
Omologazione:BVT, con validità 5 anni dalla data riportata all'esterno.
Etichette e simboli a norma di legge
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26
Etichette UN2814 conf. 100 pz
Quantità
2235
27
Etichette UN3373 conf. 100 pz
Quantità
4500
28
Etichette Rischio CO2 conf. 100 pz
Quantità
108
29
Etichette Rischio Biologico conf. 100 pz
Quantità
1250
30
Materiale assorbente
Quantità
710
CARATTERISTICHE
4.3.2.
Rotoli per l'assorbimento di liquidi biologici, a strappo. Utilizzabile in fogli, cuscini, mini -barriere o rotolo. Di
grande capacità assorbente, sicuro e leggero.
CONTENITORI PER LA RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI, AD ECCEZIONE DI QUELLI PER LA RACCOLTA
DEI RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI
L’Operatore Economico dovrà provvedere a fornire i seguenti contenitori, con le caratteristiche e nelle quantità
sotto riportate
4.3.2.1. Vetro
INDICAZIONI D’USO
CAPACITA’ INDICATIVA
DIMENSIONI
CARATTERISTICHE
SCRITTE ESTERNE
QUANTITATIVI
Devono raccogliere tutto il vetro di scarto (flaconi, bottiglie, ecc.) provenienti dai Reparti Ospedalieri,
ad esclusione dei reparti per malattie infettive, oltre che tutti vetri chiari o scuri che si renda
necessario smaltire.
E’ escluso anche il vetro che ha contenuto farmaci antiblastici.
Litri 50 circa.
Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa.
I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore azzurro, devono essere:
. in polietilene ad alta densità;
. dotati di sistema di chiusura idonea per consentire il trasporto sicuro del materiale di vetro;
. facilmente impilabili, sanificabili e disinfettabili
. dotati di manico e coperchio.
I contenitori dovranno riportare la scritta “raccolta differenziata vetro” o altra scritta equivalente che
ne indichi l’uso.
Quantità presunta: N° 250 (duecentocinquanta).
Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti.
4.3.2.2. Plastica
INDICAZIONI D’USO
CAPACITA’ INDICATIVA
DIMENSIONI
CARATTERISTICHE
SACCO INTERNO
SCRITTE ESTERNE
QUANTITATIVI
Devono raccogliere tutta la plastica di scarto (bottiglie, ecc.) provenienti principalmente dai reparti
ospedalieri ad esclusione dei reparti per malattie infettive, dai Presidi Sanitari Territoriali di Sassari,
Alghero ed Ozieri.
Litri 40/60 circa.
Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa.
I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore giallo,.devono essere:
. in polietilene ad alta densità;
. dotati di sistema di chiusura idonea per consentire il trasporto sicuro del materiale di vetro;
. facilmente impilabili, sanificabili e disinfettabili
. dotati di manico e coperchio.
Sacchi in plastica non clorurata, di diverso identificativo e di dimensioni adeguate, da inserire nei
contenitori rigidi.
I contenitori dovranno riportare la scritta “raccolta differenziata plastica” o altra scritta equivalente
che ne indichi l’uso.
Quantità presunta: N° 600 (seiecento) pezzi circa.
Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti.
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4.3.2.3. Carta
INDICAZIONI D’USO
CAPACITA’ INDICATIVA
DIMENSIONI
CARATTERISTICHE
SACCO INTERNO
SCRITTE ESTERNE
QUANTITATIVI
Devono raccogliere tutta la plastica di scarto (bottiglie, ecc.) provenienti principalmente dai reparti
ospedalieri, dai Presidi Sanitari Territoriali di Sassari, Alghero ed Ozieri. La ditta dovrà comunque
rendersi disponibile a ricercare, insieme ai referenti ASL, le modalità di raccolta e smaltimento più
ergonomiche ed efficaci.
Litri 40/60
Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa.
I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore bianco,.devono essere:
. in polietilene ad alta densità;
. facile riconoscibilità del contenitore e della scritta indicante il tipo di rifiuto;
. facilità di inserimento e svuotamento del materiale cartaceo prendendo a riferimento fogli di carta
per stampanti A 4;
. resistenza e robustezza durante il sollevamento e la movimentazione.
Ogni contenitore dovrà essere corredato di un sacco interno di polietilene di dimensioni adeguate, di
spessore minimo di 0,12 mm e di colore diversificato rispetto agli altri.
I contenitori della carta dovranno riportare la scritta “Carta” o altra scritta equivalente che ne indichi
l’uso.
N° 700 contenitori.
Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti.
4.3.2.4. Indifferenziata
INDICAZIONI D’USO
CAPACITA’
INDICATIVA/DIMENSIONI
CARATTERISTICHE
SACCO INTERNO
SCRITTE ESTERNE
QUANTITATIVI
4.3.3.
Devono raccogliere tutta la frazione indifferenziata proveniente dai reparti ospedalieri, dai Presidi
Sanitari Territoriali di Sassari, Alghero ed Ozieri.
Litri 40/60
Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa.
I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore verde, devono essere:
. in polietilene ad alta densità;
. facile riconoscibilità del contenitore e della scritta indicante il tipo di rifiuto;
. facilità di inserimento e svuotamento del materiale;
. resistenza e robustezza durante il sollevamento e la movimentazione.
Ogni contenitore dovrà essere corredato di un sacco interno di polietilene di dimensioni adeguate,
di spessore minimo di 0,12 mm e di colore diversificato rispetto agli altri.
I contenitori dovranno riportare la scritta “Indifferenziato” o altra scritta equivalente che ne indichi
l’uso.
N° 300 contenitori.
Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti.
CARRELLI TRASPORTO MATERIALE PULITO E SPORCO
INDICAZIONI D’USO
CAPACITA’ INDICATIVA
DIMENSIONI
CARATTERISTICHE
QUANTITATIVI
Carrello doppio uso per il ritiro dei rifiuti provenienti dai reparti ospedalieri di Sassari, Alghero,
Ozieri, Ittiri e Thiesi.
Litri 700/1.000
Dimensioni di riferimento cm. 100/70/170 circa
Peso 45 Kg
Struttura in lega leggera robusta per impieghi vari.
Facilmente lavabile e igienizzabile, con rubinetto di scarico.
Maniglia sul lato ruote.
Ruote orientabili con dispositivo di bloccaggio.
Ante apribili a 270° e magneti posti sul’anta per tenerla aperta durante il carico e lo scarico.
N° 45 contenitori.
ART. 4.4 - MACCHINARI ED ATTREZZATURE
La ditta deve, per l’esecuzione del servizio di pulizia e sanificazione descritto, prevedere l'impiego di macchine
ed attrezzi, che devono essere utilizzati nel modo più razionale, tenendo presente i limiti che si potranno
incontrare nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
Non è ammesso l’uso di:
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-
scope;
spazzoloni e stracci per pavimenti;
segatura.
Tutte le macchine e accessori impiegati per la pulizia devono essere nuovi di fabbrica e conformi alle
prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella CEE. In particolare tutte le macchine e componenti di
sicurezza dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle normative vigenti. Prima dell'inizio dei lavori è fatto
obbligo alla ditta aggiudicataria di fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata dei
macchinari che si intendono impiegare.
Gli automezzi impiegati nei percorsi esterni all’interno di aree ospedaliere dovranno essere elettrici.
Le macchine e le attrezzature non rientranti nel campo di applicazione del DPR 24 luglio 1996 n. 459 dovranno
essere conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008 e alle norme regolamentari ad esso preesistenti. Inoltre
devono essere dotate di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali
infortuni.
Per la pulizia di vetri non difficilmente raggiungibili, la ditta dovrà provvedere ad adottare sistemi di sicurezza
adeguati o attrezzature particolari per evitare operazioni improprie.
Su tutti i macchinari e gli automezzi di proprietà della ditta, usati all’interno dell’appalto, dovranno essere
applicate targhette indicanti il nominativo o il contrassegno della ditta appaltante.
Tutte le attrezzature, i macchinari e gli automezzi utilizzati dovranno essere efficienti e mantenuti sempre puliti,
privi di polvere, di macchie di sporco o di colature di liquidi.
Le attrezzature, in particolare, dovranno quindi essere costantemente deterse, asciugate ed all’occorrenza
disinfettate.
La ditta appaltante dovrà rendere disponibili i registri di manutenzione dei macchinari e degli automezzi, che
dovranno essere conservati presso le sedi dell’Azienda che potrà farne oggetto di verifica.
L’Azienda Sanitaria potrà vietare l'uso di attrezzature ritenute non idonee alle pulizie o incompatibili con gli
ambienti in cui sono utilizzate.
ART. 5 - LOCALI AD USO DELLA DITTA
Sarà cura della ditta aggiudicataria trovare un locale ad uso magazzino per lo stoccaggio del materiale igienico
di consumo e per i contenitori.
La soluzione della ditta dovrà essere accettata dall’Azienda, e non deve comportare inefficienze del servizio e
comunque tutti gli eventuali oneri saranno a completo carico della stessa.
La Stazione Appaltante, qualora disponibile, provvederà a mettere a disposizione della ditta, all’interno di ogni
presidio, previo accordo con la Ditta.
La ditta è responsabile della custodia delle proprie attrezzature tecniche e dei prodotti impiegati. Non potrà far
valere alcuna eccezione di sorta che comporti responsabilità per l’Azienda Sanitaria Locale per eventuali danni
o furti, a tal fine ogni carrello di lavoro dovrà essere dotato di un apposito vano munito di serratura, all'interno del
quale dovranno essere custoditi i detergenti e disinfettanti.
ART. 6 – RISORSE UMANE
Per lo svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato Tecnico, l’Operatore Economico dovrà garantire
l’impiego di idoneo personale, e più precisamente:
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a. Responsabile di Servizio
L’Operatore Economico deve individuare un soggetto che rappresenta ed identifica l’attività
dell’appaltatore per quanto riguarda l’espletamento generale del servizio integrato e il necessario flusso
informativo necessario ad una corretta gestione e ad un corretto controllo del servizio reso.
Il responsabile del Servizio deve svolgere funzioni di coordinamento, inerente tutte le attività di
gestione, amministrative, organizzative, imprenditoriali, tecniche e di direzione generale per conto
dell’Aggiudicatario.
Tale figura dovrà essere munita dei poteri necessari per la gestione del Servizio. Dovrà inoltre
intervenire, decidere rispondere direttamente all’Azienda in merito alle problematiche inerenti il corretto
svolgimento del servizio per aspetti giuridici, amministrativi, gestionali e operativi, con poteri di firma
che si possano manifestare durante l’esecuzione del servizio, garantendo adeguata reperibilità.
Tale figura dovrà inoltre tenere adeguati e idonei rapporti con le strutture dell’Azienda per tutti gli
aspetti relativi all’etica e alla deontologia professionale, alla qualità delle prestazioni rese, al rispetto
della normativa e alle disposizioni che regolamentano i settori e il rispetto della normativa sulla privacy
e sulla sicurezza.
Tale figura si interfaccia, coordina e gestisce i Referenti di Presidio Ospedaliero.
b. Referenti di Presidio Ospedaliero
L’Operatore Economico dovrà mettere a disposizione un Responsabile per ciascun Presidio
Ospedaliero (Sassari, Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi) che coordini e gestisca tutte le attività previste nel
presente Capitolato Tecnico.
Tale figura non deve coincidere con il personale impiegato operativamente nel servizio stesso.
L’operatore Economico deve garantire la continuità di tale figura per tutta la durata del contratto.
Il Referente di Presidio Ospedaliero dovrà essere dotato di telefono cellulare e dovrà rendersi
disponibile e garantire la reperibilità anche qualora non sia presente presso la struttura stessa.
Nel caso di malattia/ferie o altre tipologie di assenza imprevista, l’Operatore Economico dovrà
comunicare alla Direzione Aziendale la persona che sostituirà il Referente.
c. Personale da impiegare nel servizio di Operatore Socio Sanitario
L’Operatore Economico per il servizio sperimentale inerente la funzione dell’Operatore Socio Sanitario
deve mettere a disposizione personale in possesso dell’attestato di Operatore Socio Sanitario, secondo
la normativa Accordo Stato Regioni 2001.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tale servizio prevedendo la presenza di personale nell’ambito
delle 24 ore giornaliere per la durata dell’intero anno solare, nelle Unità Operative indicate nel presente
Capitolato Tecnico.
d. Personale da impiegare nel servizio Infermieristico
L’Operatore Economico per il servizio sperimentale inerente la funzione dell’Infermiere deve mettere a
disposizione personale in possesso di Laurea/diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo
professionale.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tale servizio prevedendo la presenza di personale nell’ambito
delle 24 ore giornaliere per la durata dell’intero anno solare, nelle Unità Operative indicate nel presente
Capitolato Tecnico.
e. Personale da impiegare nel servizio di Ausiliariato, di Pulizia e Sanificazione e di
movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiali vari, di personale per il
servizio notturno centralizzato
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L’Operatore Economico per le attività inerente la funzione dell’ausiliariato, per le attività di pulizia e
sanificazione e per le attività di movimentazione di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e per il servizio
centralizzato notturno, dovrà mettere a disposizione un numero di persone tale da garantire il corretto
espletamento del servizio. In relazione alla tipologia di servizio a cui il personale sarà principalmente
adibito l’Operatore Economico deve dimostrarne la adeguata e idonea competenza professionale.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tali attività nell’ambito degli orari e per le giornate previste e
indicate all’art. 3 del presente Capitolato Tecnico.
f.
Personale da impiegare nel servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Sale
Operatorie/Sale Parto
L’Operatore Economico per le attività inerente il servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Sale
Operatorie e Sale Parto dovrà mettere a disposizione un numero di persone tale da garantire il corretto
espletamento del servizio con personale con adeguata e idonea competenza professionale,
comprovata da certificazione di idoneità alla mansione specifica in relazione a precedenti rapporti
contrattuali, dove si evinca precedenti esperienze o con dotati di specifici corsi formativi effettuati .
Il Fornitore deve garantire la copertura di tali attività nell’ambito degli orari e per le giornate previste e
indicate all’art. 3 del presente Capitolato Tecnico.
L’aggiudicatario dovrà garantire per tutta la durata del contratto la idoneità attitudinale e professionale del
personale dedicato: Il personale dovrà dimostrare una spiccata motivazione ed attitudine per la cura della
persona per quanto riguarda il personale impiegato nel servizio, capacità di comunicazione e relazione con
l’utente, la famiglia e con i vari Servizi esterni dell’Azienda.
ART. 6.1 - CONTRATTO DI LAVORO
L’Operatore Economico è tenuto, per quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, a rilevare alle
proprie dipendenze il personale impiegato nell’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato
Tecnico e alla data di pubblicazione del presente Appalto, i cui nominativi saranno comunicati in seguito
all’aggiudicazione del servizio.
L’Aggiudicatario, ai fini dell’individuazione dell’organico da destinare all’esecuzione delle prestazioni in appalto,
deve calcolare e comprendere anche coloro che risultano da almeno tre mesi alle dipendenze degli appaltatori
che finora hanno espletato le attività oggetto dell’affidamento, con facoltà di escludere il personale che svolge
esclusivamente compiti di direzione esecutiva, coordinamento o controllo nei confronti degli altri lavoratori.
La Ditta Aggiudicataria s'impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore. Si impegna inoltre al rispetto
degli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto, anche dopo
la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente
alle associazioni stipulanti o receda da esse indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla
struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
ART. 6.2 - OBBLIGHI PER IL PERSONALE
Il personale dovrà sottoporsi, sia all’atto dell’assunzione che periodicamente, oltre che alle vaccinazioni di legge,
anche ai controlli sanitari previsti dalla normativa in materia. L’ASL potrà, in ogni momento disporre
l’accertamento dei suddetti requisiti e si riserva il diritto di chiedere ulteriori controlli sanitari ritenuti opportuni.
Tali adempimenti in materia di vaccinazioni e altri controlli sanitari saranno completamente a carico
dell’Aggiudicatario.
Il personale adibito al servizio, prima o contestualmente all’inserimento nelle attività lavorative previste nel
presente Capitolato, dovrà essere:
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•
•
•
•
•
In possesso di certificazione di idoneità alla mansione specifica;
In regola con le vaccinazioni obbligatorie di legge e con le misure di profilassi previste per le lavorazioni
in ambiente ospedaliero.
Sottoposto a sorveglianza sanitaria con periodicità stabilita dal Medico Competente sulla base del
documento di valutazione dei rischi ai sensi del D-Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e
modificazioni.
Per il personale adibito a svolgere il proprio servizio nelle aree soggette al controllo della
radioprotezione, dovrà essere osservato quanto disposto dal D.Lgs 230 del 17/03/1995 in materia di
radiazioni ionizzanti e successive integrazioni e modificazioni e del D.M. 13/07/1990 n° 449 in materi a
di documenti relativi alla sorveglianza medica della radioprotezione. Tali operatori, nel caso in cui
operino all’interno di locali nei quali vengono manipolate sostanze radioattive dovranno osservare
quanto prescritto dalla normativa.
Per quanto concerne l’effettuazione del servizio nelle zone di diluizione dei farmaci antiblastici, gli
operatori dovranno essere sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa
vigente.
ART. 6.3 - DOTAZIONI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Il personale impiegato dovrà essere dotato di specifiche divise, il cui colore e caratteristiche dovranno essere
concordate con la Stazione Appaltante nel momento della definizione del contratto, di zoccoli lavabili ad uso
esclusivo.
Oltre alla divise, l’Aggiudicatario dovrà fornire al proprio personale zoccoli lavabili ad uso esclusivo, oltre ad altro
materiale, secondo i protocolli utilizzati in azienda (cuffiette, …)
L’aggiudicatario dovrà garantire divise pulite, curate e ordinate e provvedere a proprie spese al lavaggio delle
stesse presso apposite strutture esterne autorizzate e certificate.
Il personale dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento conforme ai dettati dell’art. 6 della
Legge 123/20.
Il Fornitore si impegna a fornire al personale impiegato tutti i DPI necessari per il corretto svolgimento del
servizio.
ART. 6.4 - FORMAZIONE DEL PERSONALE
L’Operatore Economico deve prevedere l’aggiornamento obbligatorio ed facoltativo per il personale impiegato
nello svolgimento del servizio previsto nel presente appalto.
Il personale dovrà essere comunque formato e addestrato sia per l’inserimento nelle strutture aziendali, sia
successivamente, con cadenza almeno annuale, per il corretto espletamento del servizio in tutte le sue
articolazioni e fasi.
Il personale deve essere in possesso del relativo attestato per ciò che concerne la prevenzione e lotta contro gli
incendi, la gestione delle emergenze e degli interventi di primo soccorso.
ART. 7- FORNITURA DI SOFTWARE
L’aggiudicatario del servizio dovrà mettere a disposizione, entro e non oltre 30 giorni dalla data di inizio del
servizio, un software per la comunicazione con l’Azienda e per la gestione del servizio stesso. Tale software
verrà ceduto a titolo gratuito alla fine del periodo contrattuale all’Azienda attraverso apposita fattura entro 30
giorni dalla conclusione del contratto.
Tale software dovrà essere web-based. Il portale dovrà permettere l’autenticazione dell’operatore utilizzatore
attraverso un codice ed una password segreta e personale. Dovrà inoltre prevedere un sistema di profili e di
abilitazioni che definiscono le competenze e la visibilità dei dati.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
Il portale dovrà inoltre gestire schermate di accesso “cruscotti” personalizzate per singola Unità Operativa e
Servizio al fine di permettere un accesso immediato alle informazioni necessarie per gestire l’operatività
quotidiana.
Il Fornitore dovrà effettuare adeguata formazione sulla gestione del software.
Il portale dovrà gestire le seguenti sezioni:
1. Sezione documentale
2. Sezione presenze
3. Sezione programmazione attività periodiche
4. Sezione gestione richieste
5. Sezione controlli
ART. 7.1 - SEZIONE DOCUMENTALE
La sezione documentale dovrà permettere di navigare su tutti i documenti messi a disposizione all’Azienda.
Dovrà essere organizzata in sotto sezioni e classificazioni al fine di permettere una navigabilità intuitiva.
Per il continuo aggiornamento dei documenti è necessario poter gestire una funzione “check in” e “check out”
del documento e sua storicizzazione.
ART. 7.2 - SEZIONE PRESENZE
Nella sezione presenze dovranno essere visualizzati i dati anagrafici del personale impiegato suddiviso per
reparto/unità di lavoro.
Dovranno essere visualizzati anche i dati di timbratura sempre suddivisi per unità di lavoro (data, ora entrata,
ora uscita, ore effettive..)
Il software dovrà permettere la visualizzazione di totalizzatori delle ore lavorate raggruppate per settimane, mesi
e per Presidio Ospedaliero.
ART. 7.3 - SEZIONE PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ PERIODICHE
Sul portale dovrà essere gestita una anagrafica delle attività giornaliere e periodiche programmabili. Dovrà
essere visibile e stampabile la programmazione delle attività periodiche per singola Unità Operativa/Servizio.
ART. 7.4 - SEZIONE GESTIONE RICHIESTE
Il Fornitore dovrà predisporre una maschera per la gestione delle richieste a chiamata, per le segnalazioni e le
comunicazioni.
Il portale dovrà essere dotato di un workflow con il quale automatizzare il processo di gestione del tracking delle
richieste, delle segnalazioni, delle comunicazioni e delle relative risposte.
Dovrà essere possibile gestire i messaggi di sollecito e lo stato di una richiesta, i tempi medi di risposta e di
chiusura della richieste, oltre al numero di richieste chiuse in un periodo selezionato, collegando inoltre anche i
documenti (collaudo, presa visione, ecc.).
ART. 7.5 - SEZIONE CONTROLLI
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
Il software deve inoltre essere in grado di gestire il sistema dei controlli, pertanto un campionamento statistico,
procedere al sorteggio degli elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie di
valutazione con le relative soglie di accettabilità (così come definito all’art. 10 del Capitolato Tecnico).
Dovrà inoltre prevedere la parte di modulistica e di verbali e le principali attività per l’esecuzione dei controlli di
risultato.
ART. 8 – SODDISFAZIONE DEI LIVELLI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO
Nel rispetto degli obiettivi e dei livelli minimi indicati in Capitolato e più precisamente nei Piani Guida, il controllo
delle attività svolte dall’Aggiudicatario sarà effettuato dal Azienda Sanitaria anche attraverso il monitoraggio di
tre parametri fondamentali strettamente correlati agli standard di funzionalità.
ART. 8.1 - GLI STANDARD DI FUNZIONALITÀ
Per standard di funzionalità si intende un’organizzazione ed una articolazione delle prestazioni adeguate alla
complessità delle attività comprendenti il servizio appaltato, in grado di conseguire una maggiore integrazione
tra personale dell' Aggiudicatario e della Stazione Appaltante allo scopo di favorire il miglioramento continuo
delle attività ricomprese nell’oggetto del presente servizio.
ART. 8.2 - I PARAMETRI
Rispetto dei criteri (controlli)
Il primo parametro di valutazione del livello di qualità del servizio reso è costituito dalla misurazione delle
caratteristiche del servizio ritenute importanti al fine della qualità, attraverso l' applicazione di indicatori specifici.
Raggiungimento del target di soddisfazione dell' utente
Il secondo parametro è costituito dal giudizio da parte dell'utente (interno/esterno) espresso su questionari
strutturati predisposti dall’Azienda Sanitaria.
Livello d’aderenza alle norme di sicurezza
Il terzo parametro è finalizzato alla verifica del livello di aderenza alle norme di sicurezza, risultante da visite
ispettive mirate da parte del personale dell’Azienda Sanitaria.
ART. 8.3 - SCHEMA FUNZIONALE DEI SERVIZI E DEI RAPPORTI
L’Aggiudicatario potrà organizzare la propria struttura secondo i criteri che riterrà più opportuni per il
raggiungimento dei risultati richiesti.
L’Azienda Sanitaria individuerà nell’ambito della sua struttura il Responsabile del Procedimento e il
Responsabile di Esecuzione del Servizio, che avrà il compito specifico di sovrintendere anche attraverso
delegati, al controllo delle prestazioni fornite dall’Aggiudicatario.
Il Responsabile del Procedimento e la struttura alle sue dipendenze, costituisce l’interfaccia principale della
Azienda Sanitaria per tutte le problematiche connesse con l’espletamento dei servizi.
La violazione di quanto sopra da parte dell’Aggiudicatario, dei progetti riferiti alle prestazioni tecniche, agli
interventi operativi e all’esecuzione di lavori e servizi, di qualsiasi natura e a qualsiasi titolo esplicati,
determinerà il mancato riconoscimento del servizio effettuato, con la conseguente applicazione delle penali
previste, o financhè la non corresponsione dei relativi corrispettivi.
ART. 9 – CONTROLLI
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
I controlli si distinguono:
•
Controlli dell’Aggiudicatario (Sistema di Autocontrollo)
•
Controlli dell’Azienda, distinti a loro volta:
•
Controlli di processo
•
Controlli di risultato.
ART. 9.1 - SISTEMA DI AUTOCONTROLLO
L’Aggiudicatario è tenuto ad eseguire regolari controlli sulle metodiche di intervento adottate, e nel rispetto delle
frequenze contrattuali, al fine di verificare il costante rispetto dei livelli qualitativi prescritti dall’Azienda,
fornendole periodicamente i risultati, più precisamente deve fornire al Direttore di Esecuzione del Servizio i
report dei controlli svolti entro 10 giorni dalla fine di ciascun bimestre.
ART. 9.2 - CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli ritenuti necessari per verificare l’esatto
adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dal presente Capitolato oltre a quelli
dichiarati dalla Ditta in sede di presentazione della documentazione tecnica per la partecipazione alla gara.
I controlli saranno eseguiti dal personale incaricato che potrà intervenire in qualsiasi momento e senza
preavviso.
Dei controlli sarà tempestivamente informato il Responsabile del Servizio dell’Aggiudicatario, il quale avrà la
facoltà di presenziarvi.
L’Azienda Sanitaria si riserva di procedere ad un esame critico del lavoro eseguito e di contestare per iscritto i
servizi risultati incompleti o imperfetti, pretendendone l’immediata messa a norma.
Nel corso di tali controlli, sarà verbalizzata la conformità o meno degli interventi a quanto stabilito in sede di
gara, ed i verbali saranno inviati, per le eventuali annotazioni di competenza, al Servizio Contratti, Appalti e
Acquisti.
I provvedimenti richiesti per regolarizzare il servizio, dovranno essere adottati tempestivamente.
Il susseguirsi di attività non svolte o svolte in ritardo, incomplete o imperfette, sia pure sanate per mezzo di
ripetizione gratuita, costituisce il presupposto per l'applicazione delle penalità, pertanto le copie delle predette
verbalizzazioni dovranno essere allegate alla corrispondente fattura per gli eventuali corrispettivi da decurtarsi
come previsto nel presente capitolato.
9.2.1
CONTROLLO DI PROCESSO
I controlli di processo riguarderanno la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti
personale, mezzi e procedure, indicate nel Capitolato e nell’offerta della Ditta Aggiudicataria.
L’Amministrazione per mezzo dei suoi referenti ed in contradditorio con la ditta aggiudicataria, ha la facoltà di
controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
•
•
•
•
Controlli sul rispetto di quanto indicato nel Piano di Lavoro di Dettaglio, in riferimento a tutta la
documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, frequenze , procedure);
Controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
Controlli sul materiale e prodotti utilizzati per verificarne la qualità offerta in sede di gara, la loro
tossicità/anallergicità e la rispondenza alle norme vigenti in materia;
Controlli sulle attrezzature e rispetto del piano di sicurezza.
Gli esiti dei controlli verranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai responsabili delegati al controllo
dell’Azienda e dal Referente del Servizio della Ditta, i quali a rilevazione avvenuta porranno la propria firma
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
congiuntamente al Servizio Contratti, Appalti e Acquisti per la formale contestazione e l’eventuale applicazione
delle penali.
9.2.2
CONTROLLO DI RISULTATO
I controlli di risultato consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto di quanto stabilito nel presente
Capitolato e saranno effettuati con la periodicità che verrà determinata dall’Azienda, in contraddittorio con il
personale incaricato dalla Ditta, con individuazione della zona da controllare sulla base di sorteggi.
Il sistema sarà basato su principi di obiettività, controllo statistico e misurabilità e si comporrà dei seguenti
elementi:
-
Addetti al controllo e responsabile del controllo (dell’Azienda e della ditta aggiudicataria);
Modello di campionamento, con definizione dei parametri e delle soglie di accettabilità dei servizi;
Strumenti/attrezzature di misurazione.
La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione dell’Azienda:
•
•
•
•
supporti informatici, di cui all’art. 7 del presente Capitolato.
la strumentazione per la misurazione oggettiva, con lettura immediata dei risultati, di alcuni parametri
costituenti il risultato del servizio non misurabili visivamente, tra cui:
•
n. 1 Bioluminometro portatile;
•
n. 1 Bassoumetro
•
n. 1 Glossometro
•
n. 1 scala di Bacharach
il possibile materiale di consumo per circa controlli 100 controlli/anno
la manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo.
Si ricorda infine, che sono stati riportati gli elementi fondamentali di questa metodologia rilevabili dalle linee
guida ministeriali, rimandando a una definizione del sistema di controllo specifica e dettagliata con la ditta
Aggiudicataria.
Il sistema di controllo si fonda sui seguenti principi:
•
controlli effettuati attraverso un metodo statistico che permette l’individuazione di periodi e campioni di
controllo rappresentativi, che risponde ai requisiti definiti dalle norme ISO 2859:1993 Parte 1 e Parte 2 ,
dalle norme ISO 3534:2000 Parte 1 e Parte 2 e dalla norma UNI EN 13549:2003. Il piano di
campionamento scelto per l’applicazione del sistema di controllo adottato è un piano di campionamento
semplice a livello 2, come suggerito dalla Norma ISO 2859-1:1993.
•
adozione di un metodo di valutazione oggettivo mediante la predefinizione dei criteri di misurazione
degli elementi soggetti a controllo, predefinizione delle soglie di accettazione dei criteri utilizzati per la
misurazione degli elementi di controllo, predefinizione delle soglie di accettazione delle singole griglie
di controllo;
•
individuazione di specifici indicatori (di risultato e di processo) e definizione del peso di ogni singolo
sotto processo per l’individuazione dell’indice generale del servizio;
•
individuazione di un indice generale del servizio per monitorare l’andamento del servizio erogato
attraverso la misurazione dello scostamento tra qualità attesa e qualità erogata.
9.2.3
CORSO DI FORMAZIONE
L’aggiudicatario oltre al software che dovrà mettere a disposizione della Stazione Appaltante, così come definito
all’art. 7 del presente Capitolato Tecnico, che dovrà essere in grado di gestire un campionamento statistico,
procedere al sorteggio degli elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie di
valutazione con le relative soglie di accettabilità, dovrà implementare il sistema di controllo di processo e di
risultato attraverso l’analisi, la gestione e la messa a punto degli elementi contenuti nel presente Capitolato,
integrato con la soluzione progettuale proposta dalla Ditta aggiudicataria.
Per fare questo l’aggiudicataria dovrà garantire un corso di formazione sulla metodologia del controllo di
processo e risultato che dovrà essere organizzato a proprie spese, previa accordo con la Stazione Appaltante,
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
e che verrà effettuato entro 30 gg dalla stipula del contratto. I partecipanti saranno sia referenti della ditta, sia
referenti della Stazione Appaltante che seguiranno in modo diretto o delegato le attività relative ai controlli.
Il corso di formazione dovrà preparare e sviluppare competenze professionali della Stazione Appaltante e i
referenti della Ditta sulla corretta implementazione del sistema di controllo di risultato, analizzando tutti gli step
definiti e non dal presente Capitolato e dalla proposta progettuale della ditta in sede di offerta. Tale corso dovrà
prevedere una prima formazione di base entro 30 gg dalla stipula del contratto e dei corsi brevi su richiesta della
Stazione Appaltante e comunque non superiori a 2 nel corso del periodo contrattuale previsto.
Il corso di formazione dovrà essere organizzato dalla ditta aggiudicataria con professionisti dotati di apposita
certificazione di corsi già effettuati ai sensi della normativa ISO o da ditta esterna certificata o comunque nei
modi ritenuti più opportuni, benché conformi a quanto richiesto dal presente Capitolato.
L’Aggiudicatario dovrà pertanto, in proprio o tramite terzi curare:
La formazione del personale dell’Azienda addetto al controllo
La formazione del personale della Ditta aggiudicataria addetto al contraddittorio
L’implementazione dell’utilizzo della sezione “Controlli” sul sistema software rilasciato all’Azienda
La manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo
La stesura del manuale di riferimento per il controllo del servizio
L’affiancamento all’Azienda durante la fase di startup
L’aggiornamento del sistema software e la sua manutenzione per tutta la durata contrattuale.
L’implementazione del sistema di controllo e la fornitura del software e degli strumenti di controllo dovrà
avvenire nel tempo massimo di 90 giorni dalla data di aggiudicazione.
ART. 9.3
PROCEDURA DI CONTROLLO DI RISULTATO
Ai fini del controllo il servizio è considerato un unico servizio.
Il servizio globale viene scomposto in tre servizi (attività assistenziale, sanificazione e trasporto) per ognuno dei
quali viene identificata la popolazione di controllo per la determinazione del campione rappresentativo.
Il campione rappresentativo di ogni sub-servizio o di ogni lotto (qualora il sotto processo si componga di più lotti
di controllo) è definito attraverso l’applicazione di un piano di campionamento conforme a quanto previsto dalle
norme UNI ISO 2859 Parte 1:1993 (Procedure di campionamento relative alle verifiche per attributi. Schemi di
campionamento indicizzati in base al limite di qualità di accettazione (LQA) nelle verifiche lotto per lotto) e UNI
ISO 2859 Parte 2:1993 (Procedure di campionamento relative alle verifiche per attributi. Schemi di
campionamento indicizzati in base alla qualità limitante (QL) nelle verifiche su lotti isolati).
Il livello di qualità attesa (LQA) è conforme, ove applicabile, alla Norma UNI EN 13549.
Per ciascun servizio si considera la macroarea/area di appartenenza e il relativo livello soglia (LQA).
L’Azienda può attribuire ad ogni elemento un coefficiente ponderale rispetto all’importanza che l’elemento
riveste in quel contesto.
I controlli delle aree costituenti il campione saranno ripartiti nell’arco del periodo di riferimento.
I controlli delle aree componenti il campione saranno sorteggiati in modo aleatorio ed eseguiti in contraddittorio
con un responsabile dell’Aggiudicatario.
L’inizio dei controlli è determinato dalla Stazione Appaltante.
Data e ora del controllo saranno comunicati dalla Stazione Appaltante alla Ditta aggiudicataria del servizio con
almeno 24 ore di anticipo.
In caso di assenza di un responsabile della Ditta, i controlli saranno effettuati dalla Stazione Appaltante.
In questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti e alla Ditta aggiudicataria non spetta alcuna
possibilità di contestazione riguardo alle modalità o al risultato del controllo.
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
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9.3.1
METODO DI CAMPIONAMENTO
Il metodo di campionamento statistico utilizzato risponde ai requisiti definiti dalle norme ISO 2859:1993 Parte 1
e Parte 2 , dalle norme ISO 3534:2000 Parte 1 e Parte 2 e dalla norma UNI EN 13549:2003.
Il piano di campionamento scelto per l’applicazione del sistema di controllo adottato è un piano di
campionamento semplice a livello 2, come suggerito dalla Norma ISO 2859-1:1993.
L’aggiudicatario si impegna a rendere disponibile le risorse necessarie con idonee competenze affinchè tale
piano venga rispettato.
La scelta del livello di qualità desiderata determina il numero di non conformità ammissibili, ed è pari al
10%.
9.3.2
PERIODICITÀ DEI CICLI DI CONTROLLO E SORTEGGIO
Il campione di controllo verrà controllato con la frequenza definita dalla Stazione Appaltante.
I controlli costituenti il campione di controllo saranno ripartiti nell’arco del periodo di riferimento stabilito
dall’Azienda Sanitaria.
Le aree che compongono il campione rappresentativo da sottoporre a controllo saranno sorteggiate in modo
aleatorio.
Data ed ora dei controlli saranno comunicati dalla Stazione Appaltante all’Aggiudicatario prima dell’effettuazione
dei controlli.
L’estrazione delle aree di controllo sarà effettuata dall’Azienda, in presenza di un rappresentante
dell’Aggiudicatario, il giorno stesso del controllo, appena prima di recarsi sul luogo del controllo stesso.
In caso di assenza di un rappresentante dell’Appaltatore, il sorteggio ed il controllo saranno effettuati
direttamente dall’Azienda.
In questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti ed all’Aggiudicatario non spetterà alcuna possibilità
di contestazione riguardo alle modalità o al risultato del controllo effettuato.
9.3.3
MODALITÀ DI RILEVAZIONE
9.3.3.1
Estrazione
L’estrazione delle aree soggette a controllo sarà effettuata dalla Ditta alla presenza di un referente dell’Azienda,
il giorno stesso del controllo, appena prima di recarsi sul luogo da controllare.
In caso di assenza di un responsabile della ditta aggiudicataria, il controllo sarà effettuato dall’Azienda. In
questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti e alla ditta aggiudicataria non spetta alcuna
possibilità di contestazione riguardo le modalità o al risultato del controllo.
9.3.3.2
Individuazione, Composizione e Definizione del Lotto di Controllo
Ai fini del controllo del servizio oggetto dell’appalto, le aree vengono suddivise in uno o più lotti di controllo.
All’interno dei lotti di controllo sono comprese differenti categorie di locali che possono essere rappresentate sia
da locali aventi la stessa destinazione d’uso, sia da gruppi di locali aventi gli stessi parametri di valutazione.
L’insieme delle categorie locali costituisce la popolazione di controllo del lotto. Per ogni zona di controllo si
definiscono gli elementi di controllo e per ciascun elemento di controllo si definiscono i criteri di valutazione, cioè
che cosa controllare, come controllare e come valutare l’elemento.
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9.3.3.3
Determinazione delle Aree di Controllo
Le zone da controllare saranno determinate attraverso sorteggio. Il sorteggio dovrà essere effettuato rispettando
le modalità di seguito riportate:
9.3.3.4
effettuare il sorteggio sul totale delle aree costituenti la popolazione di controllo del lotto considerato;
le aree sorteggiate saranno imperativamente controllate;
le aree controllate saranno reintegrate nella popolazione di controllo per i successivi sorteggi;
il numero delle aree controllate nel mese dovrà essere uguale al campione di controllo;
procedere al sorteggio di una o più aree, componenti il lotto, soggette al servizio da controllare e
definire il numero per categorie di locali da controllare.
Preparazione delle Griglie di Controllo
A sorteggio avvenuto il controllore preparerà le griglie di controllo sulle quali andrà a riportare tutti i dati
necessari al corretto svolgimento delle operazioni di controllo, tra cui:
Il riferimento alla macroarea di appartenenza
L’identificazione dell’area sorteggiata
L’elenco degli elementi da controllare ed i relativi criteri di valutazione
Il coefficiente ponderale attribuito ai singoli elementi
La data e l’ora di controllo
Il nome del controllore designato
Le griglie saranno ordinate secondo un itinerario di controllo ottimizzato al fine di limitare inutili spostamenti.
9.3.3.5
Operazione di Controllo di un’Area di Locali:
Nella zona considerata, l’Azienda procederà al controllo di tutti gli elementi (presenti nel locale) della griglia di
controllo.
Ad ogni elemento attribuirà il valore (0 o 1) secondo le soglie di accettabilità definiti per la categoria di locali.
9.3.3.6
9.3.3.7
Regole Da Osservare Per Gli Elementi Di Controllo:
Se più elementi della stessa natura si trovano nella zona, uno solo di essi, scelto arbitrariamente
dall’Azienda, sarà controllato.
Se un elemento riportato nella griglia non figura nella zona di controllo, verrà eliminata la linea
corrispondente all’elemento e non verrà attribuita nessuna nota.
Procedura Di Annotazione:
a)
L’Azienda riporterà sulla griglia di controllo, in corrispondenza dell’apposita casella di annotazione di
ogni elemento, il valore 0 o 1
b)
Riporterà nella casella “valore x coefficiente” di ogni elemento il valore ottenuto: valore 0 o 1 x il
coefficiente prestabilito.
c)
Effettuerà i totali riportandoli nelle apposite caselle:
A = somma dei coefficienti di tutti gli elementi presenti nella zona.
B = somma dei valori ottenuti di tutti gli elementi considerati.
d)
Stabilirà il risultato del controllo della zona secondo la seguente formula:
1 – (B/A) > = LQA (0 = accettato)
1 – (B/A) < LQA (1 = rifiutato)
e)
Se il valore B/A corrisponde a un punteggio pari o superiore al livello di soglia dell’area oggetto di audit,
il controllo sarà ritenuto positivo, altrimenti il controllo sarà ritenuto negativo.
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9.3.3.8
Criteri di Accettabilità o di Rifiuto del Lotto
Al termine del periodo di controllo, quando tutte le aree rappresentanti il campione di controllo saranno state
annotate, si procederà alla conta delle aree non conformi.
La conformità delle aree è così stabilita:
LOTTO ACCETTATO
LOTTO RIFIUTATO
se il numero delle aree non conformi è < al n° di aree non conformi ammesso;
se il numero delle aree non conformi è > al n° di aree non conformi ammesso.
Il numero di aree non conformi ammissibile è stabilito nel “Piano di campionamento”. Al termine dei controlli,
entro 7 giorni, dovrà essere redatto un report “Bilancio del controllo del lotto“ che dovrà essere consegnato alla
Direttore di Esecuzione del Servizio.
9.3.3.9
Criteri di Accettabilità o di Rifiuto del Servizio
Si ottiene utilizzando gli indicatori di risultato delle differenti attività ed attribuendo ad ognuno di esse un
coefficiente rappresentante l’importanza relativa di ognuno per l’individuazione dell’indice generale del servizio
globale.
Attraverso tale ponderazione e tramite l’applicazione del seguente calcolo si otterrà l’Indice Generale del
Servizio Globale
∑
IGSG
=
indicatoridirisultatodeicontrollieffettuati
indicatoridiqualitàattesa
numerodeicontrollieffettuati
Ogni indice di qualità, secondo quanto previsto nella sotto riportata tabella, concorre alla determinazione
dell’indice di qualità del servizio globale.
ATTIVITA’
Attività assistenziali
Attività sanificazione
Attività trasporto
INDICATORE
IGA
IGS
IGT
PESO
50
40
10
IGSG = (IGA x 0,50) + (IGS x 0,40) + (IGT x 0,10) =o > ad 1
Nel report dovrà essere annotato l’INDICE DI PULIZIA GENERALE e in caso di rifiuto del lotto l’INDICE DI
RIFIUTO relativo alle aree di controllo rifiutate, sul quale verranno calcolate le penalità da applicare.
E’ previsto un periodo di messa a punto del sistema dei controlli di massimo 3 mesi dall’inizio del servizio.
Al termine del controllo, entrambe le parti devono disporre di una copia delle schede di controllo compilate.
Si evidenzia che l’importo a base d’appalto è stato incrementato di un importo corrispondente alle forniture ed
all’implementazione del sistema di controllo.
Al termine del contratto il software e la strumentazione di controllo resteranno di esclusiva proprietà dell’Azienda
senza che alcuna pretesa possa essere vantata dall’impresa aggiudicataria.
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9.3.4
SPECIFICHE SUI CONTROLLI DI RISULTATO DELL’ATTIVITÀ DI ASSISTENZA
9.3.4.1
Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di assistenza di base e di servizi ausiliari alle attività assistenziali, è
applicabile all’insieme delle attività costituenti il servizio da erogare presso la struttura oggetto dell’appalto.
9.3.4.2
Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme del servizio di assistenza presso la struttura oggetto del servizio.
Elemento
Per elemento si intende una specifica attività del processo di erogazione del servizio.
Indicatori di valutazione
Per indicatore si intende la rilevazione rispetto alle attività che costituiscono il servizio, di eventuali non
conformità. L’Indicatore rappresenta il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa
assegnatagli.
Livello di qualità accettabile (LQA)
Livello di qualità accettabile misurata attraverso il numero di non conformità accettabili degli elementi e degli
indicatori in considerazione del coefficiente di ponderazione ad essi attribuito
Livello di qualità attesa (LQAF)
Livello di qualità attesa finale corrispondente alle esigenze qualitative della Stazione Appaltente e misurata
attraverso un Indice Generale di Servizio di Assistenza di base e Servizi ausiliari alle attività assistenziali.
9.3.4.3
−
−
−
9.3.4.4
Area
Indicatori
Assistenza al paziente
Riordino dei letti pazienti ed assistenza
Movimentazione pazienti ed assistenza
Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
Elementi
Indicatori
Soglie
LQA
obbligatorie
1
obbligatorie
obbligatorie
obbligatorie
obbligatorie
obbligatorie
obbligatorie
0,90
1
0,90
0,90
0,90
0,90
obbligatorie
0,90
Corretta rilevazione eventi avversi
obbligatorie
0,90
Frequenza corsi di formazione
obbligatorie
0,90
Presidi Assistenza ai pazienti
ospedalieri
Utilizzo consono dei dispositivi di prevenzione delle
contaminazioni (DPI)
Igiene della persona
Cambio della biancheria
Corrette modalità di accettazione pazienti, visitatori
Mobilizzazione pazienti Corretta gestione della postura
Rispetto modalità operative mobilizzazione pazienti
Pianificazione fornitura Completezza della compilazione della Cartella Clinica Integrata
servizio assistenziale
Basso turn over
Note/
Strumenti
A vista
A vista
A vista
A vista
A vista
A vista
Controllo
documentazione
Controllo
documentazione
Controllo
documentazione
Controllo
documentazione
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 45
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
9.3.5
9.3.5.1
SPECIFICHE SUI CONTROLLI DI RISULTATO DELL’ATTIVITÀ DI SANIFICAZIONE
Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di sanificazione è applicabile all’insieme delle strutture, infrastrutture ed
arredi soggette ad appalto.
9.3.5.2
Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme delle aree soggette al servizio di sanificazione facenti parte in tutto o in parte di uno
o più edifici comprensive degli arredi o installazioni.
La suddivisione e l’identificazione dei lotti è di competenza della Stazione Appaltante
Area
Per area si intende il raggruppamento di più categorie di locali soggetti allo stello livello di sanificazione LQA.
Categoria locali
Per categoria di locali si intende un raggruppamento di locali o arredi aventi la stessa natura o la stessa
destinazione d’uso o di funzione e soggetti allo stesso LQA.
Zona
Per zona si intende un locale o una parte di esso di cui sia sta precedentemente definita l’area. All’interno della
zona si trovano gli elementi, specifici e non soggetti a valutazione.
Elemento
Per elemento si intende una specifica superficie, installazione o arredo facente parte della zona.
Per ogni elemento è stato identificato uno specifico livello qualitativo di pulizia. Gli elementi possono essere
generici o specifici. Gli elementi specifici sono quelli ritenuti più critici e quindi soggetti ad uno specifico
monitoraggio (es. pavimento, lavabo, tavolo). Gli elementi generici sono per es. superfici orizzontali fin o a 1,8
metri di altezza.
Indicatori di valutazione
Per indicatore di pulizia si intende il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa
assegnatagli.
Livello di qualità attesa (LQA)
Livello di qualità attesa relativa alle diverse categorie di locali corrispondente al numero di non conformità
accettabili degli elementi e degli indicatori di pulizia considerati in considerazione del coefficiente di
ponderazione ad essi attribuito.
9.3.5.3
Indicatori
RIFIUTI:
oggetti solidi, deformabili o non, di ogni natura cosparsi sul pavimento o sugli equipaggiamenti. La
quantificazione dei rifiuti sarà effettuata, qualunque sia la natura dei pavimenti o degli equipaggiamenti, su
un’area di riferimento definita. Sono considerati rifiuti: carte, residui tessili, pezzi metallici, vetri, rifiuti alimentari,
adesivi.
POLVERE:
tutte le particelle aventi una granulometria tale da non poter essere raccolte manualmente ma che possono
essere facilmente asportabili attraverso la scopatura, l’aspirazione o la spolveratura ad umido. La
determinazione del livello di impolveramento delle superfici verrà effettuata:
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 46
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
-
per mezzo del Bassoumetro sui pavimenti duri e resistenti;
tramite strofinamento di un panno carta bianco e comparazione del risultato con la scala di Bacharach
su tutte le rimanenti superfici.
MACCHIE:
sporco di qualsiasi natura (magro o grasso) ad eccezione del degradamento irreversibile (bruciature di sigarette,
graffi, decolorazioni di superfici causati da prodotti diversi da quelli utilizzati per la pulizia) eliminabili con prodotti
utilizzati per le operazioni di pulizia. Sono anche intese come macchie le tracce di colla e le alonature rimaste
sulle superfici a seguito dell’asportazione di gomme da masticare.
SPORCO ADERENTE:
sporco di qualsiasi natura (magro o grasso) distribuito in modo uniforme su tutta la superficie ad eccezione del
degradamento irreversibile (bruciature di sigarette, graffi, decolorazioni di superfici causati da prodotti diversi da
quelli utilizzati per la pulizia) eliminabili con prodotti utilizzati per le operazioni di pulizia.
COLATURA:
tracce di liquido, di qualsiasi natura, che si siano seccate colando o ristagnando su un supporto.
IMPRONTE:
ogni traccia di natura grassa lasciata dalla mano o da una di essa. Es. traccia di un dito = 1 impronta, traccia del
palmo = 1 impronta .
RESIDUI DI LAVAGGIO:
tutte le tracce risultanti da un’operazione di lavaggio o di spolveratura ad umido, osservabili sulla superficie
asciutta.
TRACCE DI CALCARE: ogni residuo o velo di origine calcarea formatosi per lo scorrimento dell’acqua.
BRILLANTEZZA:
l’effetto visivo determinato dalla riflessione di una fonte luminosa su una superficie piana. La brillantezza sarà
rilevata sui pavimento duri e termoplastici protetti con emulsioni che necessitano operazioni di mantenimento
quali lo spray cleaner di lucidatura.
9.3.5.4
-
Elementi
Armadi ed armadietti parte esterna
Arredi di sala operatoria
Bacheche pubblicitarie
Bidet
Cestini per la carta
Condotte e centraline posta pneumatica
Comodini
Computer
Distributore carta igienica
Distributore sapone e salviette
Docce e/o vasca
Griglie di aerazione
Interruttori
Lampade scialitiche
Letto/lettini visita
Maniglie
Panche e sedie
Pavimenti
Pareti
Pensili
Portacenere
Porte
Pulsantiere
Punti luce
Rubinetterie lavabo, tazza e WC
Soffitti, controsoffitti
Sedie
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 47
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
-
9.3.5.5
1.
Specchi
Termosifoni e termoventilconvettori
Testaletto
Tavoli/scrivanie
Vetrate e divisori
Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
AREE SANITARIE
Cod.
Area
Descrizione Area
1.
Stanze di degenza
Elementi
Pavimentazione
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
Superficie
Rif.
20 cm ²
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² / 1mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² / 1mtl
Unità paziente:
letto-comodino-sedia
1 m ² / 1mtl
Indicatori
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie secche
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Soglie
LQA
1
3
2
0
3
0
> 60
1
1
0
2
2
1
1
2
2
3
0
1
1
1
0
1
2
3
0
2
0
2
1
2
0,80
Note/ Strumenti
Glossmetro
Scala Bacharach
Scala Bacharach umido
Scala Bacharach
Scala Bacharach umido
Scala Bacharach
Scala Bacharach umido
Scala Bacharach
Scala Bacharach umido
Scala Bacharach
Scala Bacharach umido
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 48
Servizio Contratti Appalti Acquisti
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Cod.
Area
1.
Descrizione Area
Elementi
Superificie
Cucine di reparto
Pavimentazione
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
5m²
1 m ² /1 mtl
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² / 1mtl
Distributori materiale
igienico
tutta
Lavabo Rubinetterie
tutta
Cestini rifiuti
tutta
Indicatori
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< =5 cm²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< =5cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Efficienza
Residui di lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
Impolveramento
Soglie
LQA
Strumenti
0,80
0
1
0
2
1
0
1
3
2
3
0
1
1
0
0
2
2
2
0
1
1
1
Obbl.
0
1
0
0
60%
0
Obbl
1
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
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Cod.
Area
Descrizione Area
1.
Ambulatori, sale
medicheria, locali
infermieri e stanze
di lavoro, stanze
medico di guardia,
spogliatoi,
depositi, e altri
locali ricompresi
nell’area cod.1
Elementi
Superificie
Indicatori
Pavimentazione
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Cestini rifiuti
tutta
Lavabo Rubinetterie
tutta
Piani di lavoro
1 m ² /1 mtl
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
Impolveramento
Residui di lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Soglie
LQA
1
3
2
0
3
0
> 60
1
1
0
2
2
1
1
2
2
3
0
1
1
1
0
1
2
3
70%
1
obbl
1
0
2
2
0
0
1
0
2
1
0
0,80
Strumenti
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
Cod.
Area
Descrizione Area
1.
Servizi igienici
esterni alle stanze
di degenza e
facenti parte
dell’area cod. 1
Elementi
Superificie
Pavimentazione
5 cm ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² / 1mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² / 1mtl
Cestini
tutta
Lavabo - rubinetteria
tutta
Piani di lavoro
1 m ² /1 mtl
Indicatori
Soglie
LQA
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
impolveramento
Residui di lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
1
3
2
0
3
0
> 60
1
1
0
2
2
1
1
2
2
3
0
1
1
1
0
1
2
3
70%
1
Obbl.
1
0
2
0
2
0
1
0
2
1
0
0,80
Strumenti
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
2.
AREE SANITARIE AD ALTO RISCHIO
Cod.
Area
Descrizione Area
2.
Aree sanitarie ad
Alto Rischio
Elementi
Pavimentazione
Superficie
Rif.
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Unità Paziente
1 m ² /1 mtl
Cestini rifiuti
tutta
Lavabo Rubinetterie
tutta
Contenitori materiale
igienico
tutta
Piani di lavoro
1 m ² /1mtl
Indicatori
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Impolveramento
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
Impolveramento
Residui lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Impolveramento
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Efficienza
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Soglie
LQA
0
3
2
0
2
0
> 60
0
1
0
2
2
0
0
1
1
1
0
1
1
1
0
1
1
0
0
1
0
1
1
0
60%
0
obbl
1
0
1
0
0
0,90
Note/ Strumenti
0
1
1
1
Obbl
0
1
0
1
1
0
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
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3.
AREE OPERATORIE
Cod.
Area
Descrizione Area
3.
Aree Operatorie e
centrali di
sterilizzazione,
compresi ascensori
e corridoi interni
Elementi
Pavimentazione
Superficie
Rif.
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² /1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1mtl
Lavabo Tazza wc
Rubinetterie
tutta
Contenitori materiale
igienico
tutta
Piani di lavoro
1 m ² /1mtl
Porte
1 m ² /1mtl
Indicatori
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Impolveramento
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Residui lavaggio
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui di lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Macchie secche
Macchie < = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Soglie
LQA
0
3
2
0
2
0
0
0
0
0
2
0
0
0
1
1
1
0
0
1
0
0
0
1
2
0
0
0
0
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
0
1
1
0
0
0,95
Note/ Strumenti
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 53
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
Cod.
Area
Descrizione Area
3.
Sale operatorie e
sale parto
Elementi
Pavimentazione
Superficie
Rif.
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² /1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1mtl
Lampada scialitica e
apparecchiature
1 m ² /1mtl
Griglie di aereazione
tutta
Tavolo servitore
1 m ² /1mtl
Lavabo Rubinetterie
tutta
Contenitori materiale
igienico
tutta
Porte
1 m ² /1mtl
Indicatori
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Impolveramento
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Residui lavaggio
Rifiuti > 2 cm ²
Rifiuti < = 2 cm²
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui di lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Macchie
Impolvera mento
Sporco aderente
Residui di lavaggio
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Residui di lavaggio
Macchie secche
Tracce di calcare
Sporco aderente
Macchie secche
Macchie < = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 2 cm ²
Macchie< = 2 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Residui lavaggio
Soglie
LQA
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
2
1
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
2
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0,95
Note/ Strumenti
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 54
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
4.
4.
AREE AD ELEVATA INTENSITÀ DI TRAFFICO
Pavimentazione
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Cestini rifiuti
tutta
Ascensori/cabine
telefoniche
1 m ² /1 mtl
Aree ad alta
intensità di traffico
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
Impolveramento
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
1
4
3
0
3
0
> 50
1
3
0
2
3
4
1
4
5
6
0
2
2
2
0
3
4
5
70%
2
Obbl
2
0
3
0
2
2
2
0,75
_____________________________________________________________________________________________ Pagina | 55
Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
5.
5.
AREE EXTRASANITARIE
Pavimentazione
20 m ²
Superfici orizzontali fino a
1,8 metri
1 m ² / 1mtl
Superfici orizzontali oltre
1,8 metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali fino a 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Superfici verticali oltre 1,8
metri
1 m ² /1 mtl
Cestini rifiuti
tutta
Piani di lavoro
1 m ² /1 mtl
Aree
extrasanitarie
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Impolveramento
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Residui lavaggio
Brillantezza
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
Riempimento
Colature secche
Presenza del sacco
Impolveramento
Rifiuti > 5 cm ²
Rifiuti < = 5 cm²
Macchie > 5 cm ²
Macchie< = 5 cm ²
Impolveramento
Sporco aderente
1
4
3
1
3
0
> 50
1
3
0
2
3
4
1
4
5
6
0
2
2
3
0
3
4
5
70%
2
Obbl
2
0
1
0
2
1
0
0,70
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Servizio Contratti Appalti Acquisti
Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
9.3.6
SPECIFICHE SUI CONTROLLI DI RISULTATO DELL’ATTIVITÀ DI RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE
9.3.4.1
Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di raccolta e movimentazione beni, è applicabile all’insieme delle attività
costituenti il servizio da erogare presso la struttura oggetto dell’appalto.
9.3.4.2
Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme del servizio di raccolta e movimentazione presso la struttura oggetto del servizio.
Elemento
Per elemento si intende una specifica attività del processo di erogazione del servizio.
Indicatori di valutazione
Per indicatore si intende la rilevazione rispetto alle attività che costituiscono il servizio, di eventuali non
conformità. L’Indicatore rappresenta il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa
assegnatagli.
Livello di qualità accettabile (LQA)
Livello di qualità accettabile misurata attraverso il numero di non conformità accettabili degli elementi e degli
indicatori in considerazione del coefficiente di ponderazione ad essi attribuito
Livello di qualità attesa (LQAF)
Livello di qualità attesa finale corrispondente alle esigenze qualitative della Stazione Appaltente e misurata
attraverso un Indice Generale di Servizio di Assistenza di base e Servizi ausiliari alle attività assistenziali.
9.3.4.3
−
−
−
9.3.4.4
Area
Indicatori
Assistenza al paziente
Riordino dei letti pazienti ed assistenza
Movimentazione pazienti ed assistenza
Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
Elementi
Presidi Orari
ospedalieri
Correttezza consegne
Correttezza
movimentazione
Indicatori
Soglie
LQA
Orario prelievo dei rifiuti dal punto di accumulo/produzione
obbligatorie
0,90
Note/
Strumenti
A vista
Corretta consegna dei contenitori ai reparti servizi
Programmazione temporale
Livelli qualitativi e quantitativi delle consegne
Corretto trasporto dal punto di accumulo/produzione a quello di
stoccaggio
Correttezza dei percorsi
obbligatorie
obbligatorie
obbligatorie
0,90
0,90
0,90
0,90
A vista
A vista
A vista
A vista
obbligatorie
0,90
A vista
Correttezza nel conferimento
obbligatorie
0,90
A vista
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Capitolato Tecnico – Servizi Integrati Ospedalieri 2012
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