BILANCIO SOCIALE relativo all’anno 2011 2011 SEZIONE DI DETTAGLIO web Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus rapporto sulle attività svolte ATTIVITÀ DI MARKETING 6 ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE 7 INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE 9 INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI 9 INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI 9 11 PERSONALE AMMINISTRATIVO 13 ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA 14 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI 32 ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA 42 ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE 55 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER DIRECT MARKETING 68 RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE 6 ATTIVITÀ DI MARKETING 7 ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE 9 INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE 9 INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI 9 INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO 11 L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI 13 PERSONALE AMMINISTRATIVO 14 ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA 32 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI 42 ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA 55 ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE ATTIVITà DI MARKETING ATTIVITà DI COMUNICAZIONE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Di seguito una breve descrizione delle principali attività gestite o la settima organizzazione più scelta in Italia. Nel corso dell’anno l’Erario Idee Solidali Fondazione. Tali proventi derivano dall’acquisizione di beni mobili, coordinate dall’Unità di Marketing, Fundraising e Comunicazione ha provveduto a versare alla Fondazione gli importi relativi. È aumentato sensibilmente il numero di persone che hanno scelto immobili e polizze vita che vengono destinati, in tutto o in parte, alla le “idee solidali”, trasformando una tradizione legata alle principali Fondazione. ricorrenze e celebrazioni, in un gesto di solidarietà a sostegno della I ricavi provenienti dalle eredità sono utilizzati dalla Fondazione per Fondazione. Ma ormai le circostanze in cui le persone utilizzano le idee perseguire le proprie finalità istituzionali. Tra le attività finanziate nel solidali non sono soltanto quelle tradizionali: un compleanno, una laurea, 2011 si segnala l’acquisto di un ventilatore polmonare per l’Unità di Direct Mailing un anniversario di nozze diventano “occasione” per un gesto solidale. Rianimazione e Terapia Intensiva, effettuato grazie a un generoso legato Anche nel 2011 le attività di Direct Mailing della Fondazione, a seguito Nel corso dell’anno non sono state apportate variazioni agli articoli disposto dalla Signora Luciana Bramardi, che ha pregato la Fondazione dell’annullamento delle tariffe agevolate per gli enti del Terzo Settore, proposti, che sono rimasti i seguenti: le partecipazioni e le pergamene nelle proprie disposizioni di ultime volontà di rendere pubblica la sua sono state gravate da nuove tariffe postali, fortemente penalizzanti classiche, quelle artistiche di Ugo Nespolo e Luca Pron e le bomboniere scelta. Alla signora Bramardi e a tutte le persone che hanno voluto per le Organizzazioni Non Profit. Nel corso dell’anno sono proseguite di design di Giugiaro. beneficiare la Fondazione nelle loro disposizioni testamentarie va la le attività di rifinitura e implementazione del database Sostenitori, che Anche le idee solidali potevano essere ordinate e personalizzate nostra perenne riconoscenza. hanno consentito un significativo risparmio economico. attraverso il sito internet. Nel 2011 sono state devolute alla Fondazione 9 eredità e 26 legati. della Fondazione. ATTIVITÀ DI MARKETING I mailing indirizzati ai Sostenitori sono stati maggiormente articolati, per numero, tipologia e segmentazione, mentre le attività di acquisizione di Lasciti testamentari nuovi donatori sono state concentrate in un mailing mirato. Ogni anno numerosi sostenitori contribuiscono in misura fondamentale Ad inizio marzo la Fondazione - per la prima volta - ha spedito a tutti i alla missione della Fondazione con una straordinaria testimonianza di Donatori 2010 un resoconto dettagliato delle offerte effettuate nell’anno fiducia, attraverso le proprie disposizioni di ultima volontà. Le eredità e Campagne di Comunicazione precedente. i legati infatti costituiscono una delle voci principali del bilancio della Nel corso del 2011 la comunicazione istituzionale della Fondazione è stata ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE Nell’ambito delle molteplici azioni di sensibilizzazione per il “5 per mille” è stato inviato un mailing indirizzato ai Sostenitori e ad una selezione di soggetti individuati come potenziali “divulgatori” del messaggio di sensibilizzazione, tra cui CAF e Commercialisti. A giugno e novembre la Fondazione ha spedito due mailing ai propri sostenitori, rivolti sia alle aziende che ai privati, contenenti una copia Auguri di Natale del notiziario semestrale “Fondazione”. Nella comunicazione rivolta L’adesione delle Aziende e dei privati all’iniziativa ha risentito nel 2011 alle aziende era presente anche un questionario atto a raccogliere della crisi economica generale. Per questa ragione, sebbene il numero di informazioni utili ad integrare e aggiornare il database. ordini sia aumentato, la donazione media ha registrato una diminuzione. Sempre nel 2011 la Fondazione ha inviato altri due mailing: un “appello Da quest’anno, oltre alla tradizionale lettera di auguri su carta speciale” indirizzato ai Sostenitori privati per sensibilizzarli sui lavori di intestata della Fondazione, sono state proposte tre differenti varianti realizzazione della seconda Torre della Ricerca e della Cura e un mailing con grafica natalizia (albero di natale, nastro rosso e cielo stellato). “prospect” finalizzato ad acquisire nuovi donatori. Era inoltre possibile richiedere i biglietti dell’artista piemontese Ugo Nespolo e i biglietti con le fotografie di Luca Pron, che potevano essere Iniziativa “5 per mille” personalizzati con frasi di auguri e che da quest’anno erano proposti Anche per il 2011 è stata confermata la possibilità di scegliere in differenti formati. Oltre all’offerta di lettere e biglietti, per il secondo liberamente un’istituzione Non Profit a cui destinare il “5 per mille” anno la Fondazione ha dato la possibilità di scegliere e personalizzare del proprio IRPEF. La Fondazione, che ha partecipato a questa iniziativa le e-Card natalizie, offrendo così l’opportunità di inviare i propri auguri dal primo anno, inizialmente inserita all’interno della sola categoria risparmiando le spese postali. riservata alle Onlus, dal 2008 è stata inclusa anche nelle categorie Gli auguri di Natale potevano anche essere ordinati e personalizzati relative a Ricerca Scientifica e Ricerca Sanitaria. direttamente dal sito internet. Nel 2010 la Fondazione ha nuovamente messo in atto un’articolata campagna di promozione su questa iniziativa (vedi paragrafo “Campagne di Comunicazione”), utilizzando vari canali e media pubblicitari e predisponendo uno specifico mailing. Nel marzo 2011 sono stati resi noti i risultati delle scelte dell’iniziativa relativa alla dichiarazione 2009: la Fondazione ha ottenuto complessivamente 195.073 preferenze, risultando, secondo una elaborazione interna basata sui dati forniti dalla Agenzia delle Entrate, 6 7 INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Nel corso dell’anno ha continuato ad evolversi il progetto di profondo fotografo torinese, Direttore della fotografia del Museo, scomparso nel rinnovamento di questo strumento, già iniziato nel corso del 2010, per 2008 a seguito di un tumore. Dopo il Concorso è stata allestita una dare allo stesso una veste nuova e più dinamica. Un grande lavoro è mostra a cui è seguita un’asta delle opere premiate e di alcuni scatti stato fatto per la realizzazione della sezione relativa alle idee solidali e particolari fatti dallo stesso Luca Pron. agli auguri di Natale che è stata completamente rivista e rimodellata, Per l’edizione 2011, il cui titolo era “La vita è cinema”, sono state per consentire ai donatori di poter scegliere e personalizzare gli articoli valutate oltre mille immagini. Con il ricavato di questa iniziativa è stato direttamente dal web. istituito un premio intitolato a Luca Pron e destinato ad un giovane L’ideazione e l’implementazione del nuovo strumento vengono offerte a ricercatore dell’Istituto di Candiolo. titolo gratuito da Aci Informatica S.p.A.. Spettacoli e iniziative musicali Sono molti gli spettacoli che vengono dedicati alla Fondazione da INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE associazioni musicali, gruppi teatrali e artisti vari, in tutto il Piemonte. Concerti di musica classica e leggera, recital, spettacoli teatrali e cabaret, il cui intento principale è sostenere l’Istituto di Candiolo. Pro Am della Speranza Al Palasport di Orbassano ogni anno il Coro Lorenzo Perosi, con il Edoardo Molinari, campione di golf di fama mondiale, con la sua patrocinio della Città di Orbassano (TO), organizza la manifestazione partecipazione ha valorizzato la tredicesima edizione della Pro Am della musicale “Note per la Vita”. Nel 2011 si è tenuta la tredicesima edizione. Speranza, che si è svolta il 20 settembre al Golf Club Margara di Fubine È un evento che coinvolge tanti appassionati di musica corale polifonica (AL). È stata, come di consueto, una bella gara di solidarietà in favore e classica ma anche numerose persone che vogliono contribuire alla della Fondazione, alla quale sono stati donati 125 mila euro. ulteriore crescita dell’Istituto di Candiolo. La Pro Am della Speranza ha sempre ottenuto un grande successo di Iniziative gastronomiche milioni di euro. Ogni anno vengono organizzate in tutto il Piemonte iniziative benefiche a integralmente curata da una nuova agenzia, la Noodles Comunicazione, della Satiz S.p.A., che offre gratuitamente l’attività di editing e di La gara è stata organizzata ancora una volta dalla società A Word of sfondo gastronomico, il cui ricavato è destinato alla Fondazione: sagre, che ha prestato la propria professionalità principalmente pro bono. impaginazione, esso è costituito da otto pagine ed include in ogni Events, a titolo gratuito. castagnate, cene e grigliate, uniscono i sapori della nostra regione con La prima parte dell’anno è stata caratterizzata dalla campagna relativa numero un editoriale della Presidente. al 5x1000 declinata attraverso pagine pubblicitarie sull’edizione All’interno, cinque pagine sono dedicate alla ricerca, alla cura e Stracandiolo 2011 Tra le molte segnaliamo quella che, da oltre dieci anni, si svolge a Valle piemontese dei principali quotidiani, affissioni fisse e su mezzi pubblici, all’avanzamento dei lavori dell’Istituto di Candiolo ed ospitano, in ogni Domenica 5 giugno 2011 si è svolta la dodicesima “Stracandiolo - Corri Casette vicino a Montà d’Alba (CN) grazie all’impegno di un gruppo di programmazione di uno spot nelle principali sale cinematografiche numero, un testo di un noto ricercatore o clinico esterno. Il notiziario per la Ricerca” che ha visto come sempre la nutrita partecipazione di amici volontari riunitisi nel “Comitato festeggiamenti Valle Casette”, dell’area torinese e presenza di totem nei centri commerciali a grande contiene inoltre articoli riguardanti le attività della Fondazione, le novità, amatori e di atleti di gran parte delle società podistiche della regione. i quali organizzano a fine luglio una bella serata benefica che comprende affluenza. gli eventi, le iniziative e le modalità per poter effettuare una donazione La manifestazione, nata nel 1999 come gara podistica non competitiva e una grigliata, uno spettacolo di giochi di prestigio e tanta musica. o lasciare una eredità. diventata col tempo un atteso appuntamento per il podismo piemontese, I partecipanti sono aumentati di anno in anno e, anche se l’edizione anche quest’anno ha riunito oltre 1000 tesserati FIDAL in aggiunta ai del 2011 si è svolta sotto una pioggia torrenziale, sono stati oltre 350 i partecipanti. Per il 25° anniversario della Fondazione è stata pubblicata una uscita il desiderio di essere solidali. dedicata a pagina intera su La Stampa che, attraverso la riproduzione La tiratura del semestrale si aggira intorno alle 160.000 copie per moltissimi amatori che ogni anno, con entusiasmo, contribuiscono alla dell’articolo e della fotografia della firma dell’Atto Costitutivo apparsa numero, che vengono poi distribuite ai sostenitori attraverso i direct ricerca sul cancro. sullo stesso giornale il 19 giugno 1986, ha voluto ripercorrere questi mailing, all’interno dell’Istituto di Candiolo, tramite le Delegazioni e anni di attività e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a durante gli eventi e le manifestazioni. INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI realizzare quello che, al tempo dell’immagine, sembrava solo un sogno. 8 adesioni. Nelle 13 edizioni finora svolte sono stati raccolti più di 1,7 INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO Il ringraziamento ai sostenitori è stato anche il tema centrale della Sito Internet seconda fase della campagna istituzionale, promossa nei mesi Il web è diventato un canale importante per la comunicazione e il La nostra Fondazione ogni anno riceve molte offerte a seguito di un programma speciale di iniziative e manifestazioni, con l’intento di autunnali, e caratterizzata dal claim “Dietro una grande impresa ci sono fundraising e il sito internet della Fondazione, www.fprconlus.it, iniziative promosse da persone, enti locali e associazioni private, sensibilizzare la popolazione del Piemonte verso la ricerca oncologica sempre grandi persone. Voi”: senza tutti i sostenitori che giornalmente permette la diretta consultazione dei dati relativi alla missione, alla sempre appoggiate o coordinate dalla nostra sede. e offrire un contributo aggiuntivo all’attività ordinaria di raccolta fondi. credono nella Fondazione, infatti, l’Istituto di Candiolo non sarebbe ora storia, alle novità della Fondazione. Riporta sezioni relative alle attività Tra le principali iniziative organizzate ricordiamo: Ulteriore obiettivo del programma è stato anche quello di moltiplicare un importante polo oncologico. di ricerca e cura svolte all’Istituto di Candiolo. Conduce ad informazioni Per celebrare il 25° anniversario la Fondazione ha scelto di realizzare le opportunità di presenza pubblica, soprattutto in ambiti e occasioni sulle iniziative e sulle Delegazioni, permette di accedere direttamente Premio Luca Pron diverse da quelle abituali. Notiziario “Fondazione” alle idee solidali e consente di effettuare ordini on line. Per iniziativa del Museo Nazionale del Cinema di Torino e di Elena Pron In questo progetto la Fondazione è stata fortemente sostenuta dal Edito dal 1997 il notiziario “Fondazione” è uno dei principali strumenti Il sito internet dà inoltre la possibilità di effettuare donazioni on line, De Barberis, si è svolta a favore della nostra Fondazione la seconda “Comitato 25”, costituitosi proprio con lo scopo di promuovere e di comunicazione. Pubblicato semestralmente, anche grazie al sostegno tramite carta di credito. edizione del Concorso Fotografico in memoria di Luca Pron, noto coordinare le iniziative per il venticinquennale. 9 L’ATTIVITà DELLE DELEGAZIONI RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Al Comitato 25, presieduto da Marco Boglione, con i suoi componenti Merchandising ed eventi di piazza “Si stava meglio quando si stava peggio” con Franco Neri state realizzate delle borse a tiratura limitata, create utilizzando gli Anna Agnelli, Augusta Gay, Edoardo Girola, Fabrizio Mosca e Aldo In occasione dell’anniversario della Fondazione, l’artista piemontese Ugo Il 23 maggio, presso il Teatro Gioiello di Torino, Franco Neri ha dedicato stendardi promozionali delle opere in cartellone ed altri materiali di Ottavis, vanno i ringraziamenti della Fondazione per l’impegno e la Nespolo ha disegnato un logo dedicato, che è stato utilizzato anche per il suo spettacolo alla raccolta fondi. La serata del comico di Zelig è recupero. Le borse, disegnate da Elena D’Agnolo Vallan, sono state preziosa collaborazione offerta per il successo delle iniziative. produrre oggetti di merchandising istituzionale: tazze, t-shirt, shopping stata organizzata dal Lions Club Torino Castello e ha avuto un grande prodotte in cento esemplari e vendute presso la boutique torinese. In bag in cotone e K-Way. Gli oggetti sono stati offerti a chi effettuava successo. pochi giorni sono state subito esaurite. dell’Adunata degli Alpini e dell’Arma Aeronautica, dei concerti del 45° Incontro scientifico internazionale Collaborazione con il Circolo Principe Eugenio Nord, della serata MiTo Settembremusica e di diverse altre iniziative Oltre agli spettacoli e alle manifestazioni, la Fondazione ha voluto Nel 2011 il Circolo “Principe Eugenio” ha scelto di dedicare alla all’aperto, presso cui era presente uno stand gestito da volontari e da anche organizzare un momento di comunicazione scientifica portando Fondazione due delle proprie iniziative, riservate a soci e simpatizzanti. personale della Fondazione. a Torino importanti oncologi internazionali per illustrare, insieme a Per la serata di gala organizzata presso il Circolo Canottieri Armida il 22 loro, i principali risultati ottenuti dall’Istituto di Candiolo. Il tema della giugno, sono stati donati alla Fondazione i proventi della cena e dell’asta Iniziativa “Apri il cuore alla Ricerca” presso le Farmacie del giornata di studio internazionale, che si è svolta il 29 maggio al Centro di oggetti donati dalle aziende coinvolte. L’ospite d’eccezione è stata Piemonte congressi “Torino incontra”, è stato “La biologia del cancro: oncogeni e Cristina Chiabotto. Durante il mese di giugno ha avuto luogo un’iniziativa realizzata presso microambiente”. Il 23 dicembre, presso il teatro Piccolo Regio di Torino, si è tenuto il una donazione in occasione degli eventi sportivi di Turin Marathon, lo spettacoa. e d n a r g c Il e la riaicleer sostien ec vento sp emontese azione Pi -Onlus ro della Fond a favore Ricerca sul Canc per la E concerto “Wings of Life”, del coro belga Scala e Kolacny Brothers, in le farmacie del Piemonte, in collaborazione con Federfarma Piemonte. le 2011 dì 11 apri 1.00 2 lfieri, ore - Teatro A 447 llo ri e Gioie tel. 011.6615 ri Erba, Alfie calieri 241, co tra i Teat Erba, corso Mon informati - Teatro gamento ta. 5805768 li - Colle prevendi 31, tel. 011. Spettaco diritti di ie Torino C. Colombo verranno applicati le biglietter ro Gioiello, via li non di ta presso - Teat Spettaco in favore Prevendi 5623800 di Torino 011. ne tel. 4, a ile concessio Solferino Per gent Par tec ipa ti ri, piazza Teatro Alfie or tan te. zza Lune Comitato 25 org ani lto imp sa di mo per tutto il 2011, all’ Isti tut o a o qua lco rà ti fac end efic i, in pro gra mmto il rica vat o and e qua lco sa i div er tir ion e. Tut nto giu sto per far te. Og gi puoagli altr i eve nti ben la Fon daz ca a que sto e An niv ers ario del rca tor i. È il mo me 933380 . Ora toc TO - t 0119 il can cro rice i tro Candiolo 0 suo con per il 25° 1006 3.95 rice rca olo e ai 142, km di Ca ndi to a favore della a Provinciale it - Strad .fprconlus. di con cre sito www ibuto di sul nostro Scopri ti tutti gli even cy hetti Arte BrAc Strike Agen con il contr noodleS ione comunicAz l.it www.creva mAxu S mc2 torin o Spet dal 1986 al tAco li 2011 Ane poSt e itAli Di seguito sono citate le principali attività: Le farmacie hanno contribuito invitando i propri clienti a donare una Collaborazione con il Centro Commerciale “45° Nord” anteprima italiana. Anche in questo caso, l’iniziativa ha riscosso un piccola offerta alla Fondazione e destinando ad essa il contributo In occasione della rassegna “Ritmica”, il Centro “45° Nord” ha invitato grande successo e ha offerto un importante contributo alla Fondazione. solitamente richiesto per la misurazione della pressione. Sono inoltre la Fondazione a partecipare alle serate organizzate durante i mesi di stati distribuiti i depliant informativi dei 25 anni, contribuendo così alla giugno e luglio presso il Foro Boario e il Centro Commerciale. Le serate, sensibilizzazione della popolazione nei confronti della ricerca oncologica realizzate in collaborazione con il Comune di Moncalieri, hanno visto e alla promozione delle altre iniziative legate alle celebrazioni. protagonisti: Simone Cristicchi, Francesco Renga, Banda Osiris, Roy Paci & Aretuska, Giobbe Covatta. Oltre alla collaborazione per l’iniziativa Un contributo importante alla sensibilizzazione ed alla conoscenza Lectio Magistralis del Nobel Elizabeth Blackburn e cena benefica “Ritmica”, sono stati dedicati alla Fondazione anche i proventi della missione della Fondazione è fornito dalle 23 Delegazioni, che La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha contribuito alla celebrazione dell’utilizzo del campo da beach volley allestito al Centro Commerciale. promuovono e organizzano numerose iniziative nelle zone di loro dei 25 anni della Fondazione conferendo il Premio Stellare a Elizabeth competenza. Blackburn, Premio Nobel per la Medicina nel 2009. Il Premio è stato Concerto di sinfonie e cori delle opere di Verdi - MiTo Settembre Nel 2011 erano presenti Delegazioni a: Alba (CN), Alessandria, Asti, assegnato il 9 maggio presso la Fondazione Sandretto e a seguire è Musica Beinasco (TO), Bra (CN), Canelli (AT), Casale M.to (AL), Castellamonte e stata organizzata una cena benefica, durante la quale sono stati raccolti All’interno della rassegna musicale “MiTo Settembre Musica”, il 13 Cuorgnè (TO), Chivasso (TO), Ciriè (TO), Cuneo, Fossano (CN), Giaveno fondi a favore della Fondazione anche attraverso un’asta di oggetti settembre al Palaolimpico di Torino è stato dedicato alla Fondazione (TO), Ivrea (TO), Mondovì (CN), Nizza M.to (AT), Pianezza (TO), Pinerolo d’arte. Al mattino, inoltre, la Professoressa Blackburn ha tenuto una uno splendido concerto di musica sinfonica: le più note sinfonie e cori (TO), Rivoli (TO), Saluzzo, Savigliano e Barge (CN), San Salvatore M.to Lectio Magistralis presso l’Istituto di Candiolo. delle opere di Giuseppe Verdi sono state interpretate dall’orchestra e (AL), Santhià (VC), Villafranca Piemonte (TO). Arturo Brachetti “Ciak si gira!” dal coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Roberto Abbado. Alla Le Delegazioni sono dirette solitamente da uno o due Delegati, affiancati L’11 aprile al Teatro Alfieri di Torino, il trasformista Arturo Brachetti ha Adunata Nazionale Alpini e Raduno Nazionale Arma Aeronautica serata hanno partecipato quasi novemila persone, che hanno potuto dall’indispensabile appoggio di numerosi volontari. offerto alla Fondazione l’anteprima del suo inedito spettacolo “Ciak si gira!”. In corrispondenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione contribuire con un’offerta alla Fondazione. Una nuova Delegazione è stata aperta nel 2011 a Giaveno, alle porte di In questa occasione l’artista ha registrato un “sold out” in pochi giorni ha stretto un accordo con alcune associazioni d’arma ed è stata ospitata dall’inizio della vendita dei biglietti. Con la sua generosa partecipazione nelle rispettive manifestazioni con un proprio stand. Gli Alpini hanno Gran Ballo delle debuttanti di Venaria Signor Giorgio Cevrero con alcuni suoi amici. A seguito del trasferimento Brachetti ha aiutato la Fondazione non soltanto nella raccolta fondi ma accolto la Fondazione nei giorni dell’Adunata presso i Giardini Reali e Si è tenuta a novembre, nei saloni della Reggia di Venaria Reale, la da Vinovo (TO) alla cittadina di Villafranca Piemonte (TO), i Delegati locali anche offrendole, grazie al successo dello spettacolo, una grande visibilità. l’Arma Aeronautica ha offerto gli spazi alla Fondazione durante la sfilata serata di gala della XVII edizione del ballo delle debuttanti organizzato hanno deciso di proseguire la propria attività a favore della Fondazione delle Frecce Tricolori in Piazza San Carlo e Piazza Castello. dal Comitato “Vienna sul Lago” in collaborazione con la Marina Militare trasferendo la Delegazione nella loro nuova residenza. Eventi sportivi “Turin Marathon” 10 L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI Torino, grazie alla preziosa collaborazione profusa già da alcuni anni dal e il Consorzio di Valorizzazione Culturale “La Venaria Reale”. Alla serata Nel 2011 ricorreva non soltanto il 25° anniversario della Fondazione Esposizione di orologi preziosi e galà benefico hanno partecipato venti debuttanti, accompagnate dai giovani Cadetti Riunione delle Delegazioni della Fondazione. ma anche quello della Turin Marathon, la più importante gara podistica Dal 21 al 23 maggio, in occasione dell’esposizione di orologi preziosi dell’Accademia Navale di Livorno. Parte del ricavato della serata è stato Sabato 5 febbraio in Istituto a Candiolo presso l’Aula Cappa si è tenuta cittadina. Per questo l’omonima azienda, organizzatrice anche delle altre “Orologi & Charme”, presso l’Hotel Principi di Piemonte di Torino, si è devoluto alla Fondazione. l’annuale riunione delle Delegazioni della Fondazione. principali manifestazioni podistiche torinesi, ha scelto di affiancare la tenuta una cena benefica di gala a favore della Fondazione. La pregevole Fondazione durante tutto l’anno, donando 1 € per ogni partecipante in iniziativa, promossa dalle principali gioiellerie e orologerie torinesi, ha Madama B(ag) per uno scambio di informazioni sia inerente i programmi di crescita che tutte le competizioni organizzate. La Fondazione ha anche partecipato a visto la presenza di numerosi visitatori durante l’esposizione. Questo appuntamento è un momento importante di incontro e di dialogo È il nome di una originale e fortunata iniziativa promossa dalla la Fondazione si è assunta verso l’Istituto di Candiolo, sia in merito alle queste manifestazioni con un proprio stand, gestito con il contributo dei Fondazione Teatro Regio, in collaborazione con la Boutique San numerose iniziative promosse dalle Delegazioni nelle varie cittadine del suoi volontari. Carlo dal 1973 di Torino, a favore della Fondazione. Sono infatti Piemonte che al loro impegno nel reperimento dei fondi. 11 PERSONALE AMMINISTRATIVO RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE PERSONALE AMMINISTRATIVO Quest’anno l’incontro è stato inoltre dedicato alla presentazione del Casale Monferrato (AL) Pinerolo (TO) calendario delle manifestazioni promosse per le celebrazioni del Nel mese di maggio la “Stracasale”, gara podistica organizzata per Quest’anno la Delegazione ha voluto festeggiare i 25 anni della nostra venticinquesimo anniversario di costituzione della Fondazione stessa. le vie della città, si svolge da anni a favore della ricerca sul cancro Fondazione con una importante mostra di pittura dell’artista pinerolese Consigliere Delegato: Giampiero Gabotto. e coinvolge oltre settemila persone. Per i più giovani delle scuole Giorgio Gosso che per la Fondazione è un caro amico ed è il Delegato Direttore Scientifico: Federico Bussolino. elementari e medie c’è un percorso particolare di lunghezza ridotta. di zona. Il ricavato della mostra svoltasi alla Galleria “Il Portico” è stato Personale: Claudia Bin, Alessia Borella, Alessandro Condolo, Carlotta interamente devoluto alla Fondazione. Crua, Daniela Ferrero, Fabio Finco, Marino Girardi, Laura Giudici (dal Iniziative e incontri scientifici organizzati dalle Delegazioni Come già avvenuto negli anni precedenti, anche nel corso del 2011, con la grande disponibilità di alcuni ricercatori e medici dell’Istituto Castellamonte e Cuorgnè (TO) di Candiolo, le Delegazioni hanno potuto organizzare diversi incontri Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con “Le mele della Saluzzo, Savigliano e Barge (CN) Beatrice Reyneri di Lagnasco, Enrico Senes, Massimiliano Valente. scientifici, conferenze divulgative o tavole rotonde, in tutto il Piemonte. Salute”: una distribuzione di mele del Canavese organizzata con la Nel 2011 sono state organizzate dalla Delegazione molte iniziative e tra Collaboratori e consulenti: Francesco Aimerito, Franca Destito, Questi appuntamenti hanno suscitato molto interesse e messo in preziosa collaborazione dei plessi scolastici locali. queste, ricordiamo il libro scritto da Gianmaria Aliberti Gerbotto sulla Giuseppe Galanzino, Jacopo Brian Gazzola, Flavio Golzio, Raquel scaramanzia dei Vip, i cui proventi verranno destinati alla Fondazione, e Perez Rios, Girola Comunicazione S.a.s. evidenza il desiderio dei partecipanti di conoscere i progressi più recenti 06/12/2011), Alexia Marina Perego (dal 24/01/2011), Laura Rabbito, della ricerca e della pratica clinica in oncologia. Chivasso (TO) Le conferenze si sono spesso tenute con la preziosa collaborazione dei Per questa Delegazione, tra le varie manifestazioni, si ricordano in Comuni, delle associazioni locali e di tanti sostenitori. particolare il Torneo di Calcio Giovanile, promosso dalla “Federazione Villafranca Piemonte (TO) Le Delegazioni attive nel 2011 sono state 23. Oltre agli incontri scientifici, ci sono stati molti appuntamenti, musicali, Calcio Real Canavese”, ormai giunto all’ottava edizione e la seconda L’iniziativa “Monviso Tennis Trophy” si svolge da numerosi anni e si I Delegati sono coadiuvati sempre da un numero variabile di volontari sportivi o conviviali, promossi dalle Delegazioni nel corso dell’anno. edizione dell’iniziativa gastronomica in collaborazione con l’Agriturismo tiene nel mese di settembre presso il Circolo di Tennis Monviso alle che, in occasione di specifiche manifestazioni, offrono il loro apporto Qui di seguito ne segnaliamo alcuni: Il Cigno di Cigliano (VC). porte di Torino. È un torneo di tennis a squadre, nato ed organizzato per alla buona riuscita dell’evento. Alba (CN) Ciriè (TO) Ormai da alcuni anni tra gli appuntamenti promossi dalla Delegazione di Nella Chiesa di San Giuseppe, che si trova nel centro storico di Ciriè, Alba (CN) Roberta Ceretto e Giovanni Porta Alba ci sono il Concerto del “Coro della Famija Albeisa” che si tiene nella da numerosi anni la Delegazione organizza un appuntamento musicale Alessandria Maura Cacciabue e Eleonora Poggio Chiesa di San Domenico nel mese di giugno e, nello stesso periodo del di grande richiamo, per la bravura e la notorietà dei musicisti e per Asti Giacinto e Pinuccia Curto solstizio d’estate, la camminata tra i campi. l’importanza del repertorio musicale. Quest’anno l’appuntamento si è Beinasco (TO) Enrico Scarafia tenuto a novembre con un Concerto d’Organo del Maestro Carmelo Luca Bra (CN) Maria Cristina Ascheri Sambataro. Canelli (AT) Oscar Bielli Casale Monferrato (AL) Olga Bonzano e Rosina Rota Gallo due belle serate di Cabaret a Revello e a Barge. Delegazioni iniziativa del Lions Club Torino Castello e con la collaborazione della Alessandria Sono 15 anni che Il “Memorial Barbara Ghemme”, manifestazione di DelegazioniDelegati ginnastica artistica a livello nazionale promossa dal Gruppo Sportivo Fossano (CN) Castellamonte e Cuorgnè (TO) Fiorenzo Goglio e Anita Bono Lisa Derthona di Tortona, si svolge con la Delegazione alessandrina della Tra gli appuntamenti ormai storici della Delegazione di Fossano Chivasso (TO) Angela Baccelli Torione Fondazione e offre un importante contributo alla crescita dell’Istituto vanno ricordati la manifestazione cicloturistica “Fossano in bici” e la Ciriè (TO) Valeria Astegiano Ferrero di Candiolo. “Cena della Donna”, organizzata l’8 marzo. A queste manifestazioni si Cuneo Bruno Gallo e Gabriella Di Girolamo aggiungono altri appuntamenti culturali e musicali sempre promossi Fossano (CN) Piera Vigna Bernocco Asti dalla Delegazione a Fossano con l’appoggio del Comune e della Cassa Giaveno (TO) Giorgio Cevrero Nel 2011 gli appuntamenti della Delegazione di Asti sono stati numerosi, di Risparmio di Fossano. A Natale quest’anno c’è stata “La Passeggiata Ivrea (TO) Giuseppe e Antonella Garino tra questi ricordiamo la gara organizzata ai primi di giugno dal Gruppo dei Babbi Natale” oltre alla serata teatrale ai Portici di Fossano con la Mondovì (CN) Egle Gazzera Gazzola Cinofilo Astigiano, una gara di Go-kart, il “Torneo Nazionale di Calcio pièce comica “Grisù, Giuseppe e Maria.” Nizza Monferrato (AT) Alfredo Roggero Fossati e Livio Manera Pianezza (TO) Pier Gianni e Liliana Oddenino per iniziativa della Pro Loco si sono svolti nella cittadina di Vesime due Giaveno (TO) Pinerolo (TO) Giorgio Gosso concerti tra agosto e settembre. La Delegazione, costituita da pochi mesi, ha organizzato una bella Rivoli (TO) Argo Garbellini e Mariagrazia Claretto iniziativa musicale a Giaveno (TO) in Piazza Mautino in giugno, con il Saluzzo, Savigliano, Barge (CN) Silvia Gerbotto, Gianmaria Aliberti Bra (CN) Patrocinio del Comune. La serata ha ottenuto un grande successo e Gerbotto, Claudio Coero Borga La Delegazione è molto attiva sul territorio di sua competenza e da l’offerta destinata alla Fondazione è stata superiore ai settemila euro. San Salvatore (AL) Luigi Lunghi, Vittoria Anastasio Santhià (VC) Giorgio Novario Villafranca Piemonte (TO) Renato ed Elisabetta Beucci Primavera - Paolo Ferraris” ed una cena a Montechiaro d’Asti. Inoltre, anni promuove a Cherasco (CN) la “Grande Festa Popolare per le Vie 12 Delegazione di Villafranca Piemonte. della Città” che si tiene nel mese di giugno ed è organizzata da un Mondovì (CN) Comitato locale con la preziosa collaborazione del Comune di Cherasco. Per la festa del papà il 19 marzo, la Delegazione da anni promuove Da segnalare inoltre l’appuntamento annuale per il Torneo di Burraco a una distribuzione di dolci e cioccolato per reperire fondi da destinare cui segue una grigliata e tanta musica, tutto organizzato a Guarene alla alla crescita dell’Istituto di Candiolo. Nel corso dell’anno si sono tenuti Cascina Piedelmonte sempre per iniziativa della Delegazione di zona anche degli appuntamenti musicali organizzati con la collaborazione del con l’appoggio della Sezione Ande di Bra. Comune di Mondovì. 13 ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA Argomento della Ricerca di proteomica e di sequenziamento di seconda generazione. cancro del colon-retto e dei melanomi in modelli preclinici; La crescita e l’omeostasi di un’architettura tissutale correttamente Obiettivi prossimi della ricerca 2) è stato dimostrato che durante la vita embrionale VEGFR-2 Direzione Scientifica Fondazione Piemontese per la Ricerca sul organizzata richiede un complesso bilanciamento di fattori meccanici, Il Laboratorio si propone di caratterizzare i fattori fisici che controllano lo viene regolato da altre proteine di membrana, tra cui le integrine Cancro - ONLUS biochimici e genetici, che sono alterati nel cancro. Il laboratorio studia sviluppo e l’omeostasi dell’architettura di un tessuto sano e il ruolo delle e la neuropilina-1, ed è coinvolto nel determinare il destino della La Direzione Scientifica, diretta dal Professor Federico Bussolino, ha l’effetto coordinato di queste alterazioni usando una combinazione di loro alterazioni nel cancro. In particolare, i processi che studiamo sono: differenziazione dei precursori neuro-endoteliali verso le cellule neurali coordinato la ricerca fondamentale in corso all’Istituto di Candiolo. approcci sperimentali, matematici e computazionali. 1) crescita in vitro di strutture tridimensionali organizzate, mediante o vascolari; l’uso di linee cellulari epiteliali di rene e mammarie; 3) la complessità di queste interazioni è stata modellata attraverso Segreteria: Dott.ssa Marta Ritoli. Ufficio Amministrazione: è dedicato alla contabilità e gestione dei grants di Risultati ottenuti 2) aggregazione in vitro di cellule di cancro della prostata; equazioni di sistema che a partire dai dati biologici (“wet”) simulano ricerca (Sig.ra Luisa Fantozzi, Il Laboratorio ha sviluppato modelli matematici e computazionali di 3) interazione tumore-stroma, con l’uso di co-colture di cellule di e prevedono il comportamento delle vie di segnalazione mediate da Sig.ra Laura Giudici, Dott.ssa Raquel Perez-Rios, Sig.ra Laura Rabbito). numerosi modelli di morfogenesi dei tessuti, che hanno permesso di cancro della prostata, del colon e della mammella, con espianti di aorta VEGFR-2 nelle cellule endoteliali; caratterizzare alcuni dei determinanti fisici dello sviluppo di architetture murina. Verrà inoltre sviluppata un’analisi con metodi bioinformatici 4) è in corso di impostazione un “lab-on-chip” specificamente progettato Direzione Scientifica della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia tissutali fisiologiche. In particolare, abbiamo studiato: della relazione tra livelli trascrizionali e post-trascrizionali nelle reti di per monitorare la presenza nel plasma di mRNA rilasciato dai tumori, La Direzione Scientifica della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, 1) vasculogenesi in vitro. È stato caratterizzato il ruolo della densità regolazione, tenendo in considerazione il ruolo emergente dei lncRNA. come espressione della attività angiogenica del cancro colorettale; diretta dal Professor Paolo Comoglio ha coordinato la ricerca traslazionale cellulare e della comunicazione autocrina mediata da VEGF-A come Verrà infine considerata l’applicazione di tecnologie di sequenziamento 5) combinando un approccio bioinformatico con uno screening basato e clinica. determinanti dell’architettura della rete vascolare; di seconda generazione (NGS) per lo studio delle reti di regolazione sull’ “RNA interference” è stato identificato il fattore di trascrizione Segreteria: Sig.ra Antonella Cignetto 2) dinamica della formazione di domini di segnalazione di fosfoinositidi genica. TFEB come componente chiave della transizione epitelio-mesenchimale, Ufficio Amministrazione: ha la responsabilità della gestione amministrativa nella chemiotassi eucariotica. È stata sviluppata una teoria meccanicistica e del personale di ricerca. Opera sia a livello centrale che decentrato presso dell’amplificazione dei piccoli gradienti chemiotattici; Laboratorio di Oncologia Vascolare 6) abbiamo dimostrato che i recettori tirosina chinasi VEGFR-2 e Tie- i vari dipartimenti/laboratori assicurando quindi un controllo uniforme di 3) transizione da un regime di quiescenza a un regime di proliferazione Responsabile: Federico Bussolino*, Professore Ordinario 1, che sono rispettivamente attivati dal VEGF-A e dalle angiopoietine, tutte le procedure. (Responsabile: Sig.ra Michelina Bruno). nell’endotelio. È stata quantificata l’attivazione differenziale dei percorsi Personale: Giorgio Corti, Bioinformatico formano complessi con diversi tipi di integrine, che modulano le loro Grant Office: si occupa del monitoraggio dell’offerta nazionale e di trasduzione del segnale relativi alla sopravvivenza e alla proliferazione Maria Alvaro*, Dottorando di Ricerca risposte; internazionale e di tutta la filiera procedurale relativa al management dei in un modello in vitro che riproduce le diverse condizioni caratteristiche Elena Astanina*, Ricercatore Junior 7) è stato migliorato il rilevamento dei biomarcatori angiogenici nel “grants” afferenti all’Istituto (Responsabile: Dott.ssa Daniela Gramaglia). dell’endotelio quiescente e angiogenico; Valentina Comunanza*, Ricercatore Junior plasma e nei tessuti, sfruttando le proprietà dei nanomateriali. È stato necessaria per la formazione di cellule vascolari muscolari lisce; 4) rottura della simmetria apico-basale durante la crescita in vitro di cisti Michela Corsini, Ricercatore Junior costruito uno strumento elettromeccanico basato su “microcantilever” Ufficio di Coordinamento degli Studi Clinici Controllati (CCT) epiteliali. Si è mostrata la relazione con una transizione di fase fisica del Marianna Martinelli, Ricercatore Junior in “silice” per il dosaggio della Angiopoietina-1 nel plasma e delle Questo Ufficio ha la responsabilità gestionale di tutte le attività relative prim’ordine; Ajit Muley, Ricercatore Junior nanoparticelle di silice funzionalizzata con anticorpi specifici per agli studi clinici, il coordinamento delle attività di data management 5) rottura della simmetria durante lo sviluppo di Hydra vulgaris. Si è Lucia Napione*, Ricercatore Junior migliorare i segnali di fluorescenza mediante microscopia confocale. e la cura logistica dei “trials”. Il CCT è anche responsabile della mostrato che la transizione è legata alla sincronizzazione dinamica dei Alessio Noghero, Ricercatore Junior sorveglianza sulle “Buone Pratiche Cliniche” (Good Clinical Practices) e profili di espressione genica tra le varie cellule. Anna Gualandris*, Tecnico di Laboratorio della definizione e mantenimento delle Procedure Operative Standards Sono stati successivamente applicati strumenti computazionali all’analisi (SOPs) relative alla sperimentazione clinica. dei genomi: Titolo: Meccanismi molecolari e cellulari che sostengono tra il tessuto tumorale e le cellule stromali nel modulare l’angiogenesi Direttore: Dott.ssa Silvia Marsoni - Assistente: Dott. Cosimo Martino. 1) abbiamo studiato con metodi bioinformatici un catalogo di circuiti di l’angiogenesi tumorale. tumorale: Obiettivi prossimi della ricerca L’attività del Laboratorio ha lo scopo di chiarire l’interscambio esistente 1) utilizzando linee cellulari tumorali isogeniche, che hanno nel loro DNA regolazione mediati da miRNA in genomi umani e murini, investigando il LABORATORIO DI BIOFISICA DELLE CELLULE NEOPLASTICHE loro ruolo nel cancro; Argomento della Ricerca specifiche mutazioni tumorali, verrà studiata la loro interazione con le Responsabile: Andrea Gamba, Ricercatore Universitario 2) in collaborazione con il Laboratorio di Farmacologia Molecolare è L’angiogenesi tumorale è un bersaglio promettente per il trattamento cellule stromali ed endoteliali in sistemi tridimensionali; Personale: Stefano Bo*, Dottorando di Ricerca stata sviluppata un’analisi mirata all’identificazione e all’annotazione di tumori solidi. Tuttavia, i risultati clinici sono lontani da quelli che ci 2) analizzando la crescita tumorale in topi con fibroblasti o cellule Davide Corà, Ricercatore Senior funzionale dei geni regolati dal fattore di trascrizione Macc1. si attendeva dagli esperimenti effettuati su modelli sperimentali che endoteliali geneticamente modificate, mediante shRNA specifici Alessandro Testori*, Dottorando di Ricerca In collaborazione con lo stesso gruppo si è partecipato all’analisi di dati hanno essenzialmente messo in luce l’importanza del ruolo della via inducibili; Benedetta Cerruti, Ricercatore Junior del numero di copie di geni relativi al genoma di campioni di cancro del di segnalazione di VEGF e della sua inibizione. Lo scopo di questo 3) attraverso un approccio di biologia dei sistemi, studiando il Federica Chianale, Ricercatore Junior colon impiantati in topo (“xenopazienti”). Laboratorio è quello di indagare i circuiti esistenti tra cancro e cellule comportamento della rete di segnali che si trova a valle dei recettori Alberto Puliafito, Ricercatore Junior In collaborazione con il Laboratorio di Oncogenomica si è sviluppato vascolari che si verificano in tempi e luoghi diversi, al fine di ottenere VEGF, allo scopo di identificare dei nodi che possano divenire dei nuovi Oleksandr Zhukov, Ricercatore Junior “Mulcom”, un nuovo pacchetto statistico per l’analisi di dati di espressione nuove informazioni e idee che possano essere sfruttate per mettere a bersagli terapeutici; genica ottenuti mediante micro-array e uno studio dell’espressione genica punto nuove strategie terapeutiche. 4) analizzando il profilo di espressione genica di cellule stromali che Titolo: Dinamiche cellulari e tissutali nel cancro. vengono isolate da tessuti neoplastici di pazienti che non rispondono caratteristica dell’insorgenza e dello sviluppo della sindrome di Noonan. Con i Laboratori di Microambiente Tumorale e di Farmacogenomica è Risultati ottenuti alla terapia anti-angiogenica; stato studiato il microambiente caratteristico dei tumori usando approcci 1) È stato dimostrato che usare l’inibitore chinasico specifico 5) analizzando il metiloma vascolare durante la progressione tumorale PLX4720, che ha come bersaglio la mutazione BRAFV600E, induce la nei topi geneticamente modificati che sviluppano tumori; normalizzazione vascolare con la stabilizzazione della progressione del 6) studiando il circuito misto costituito da miR/fattori di trascrizione 14 15 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE durante la gemmazione angiogenica. Risultati ottenuti si intende sfruttare la presenza di proteine nervose cooptate Laboratorio per lo studio dei Processi di Comunicazione e Laboratorio per lo studio della Migrazione Cellulare È stato identificato RN-tre, un regolatore negativo di Rab5, come un evolutivamente nell’eterogeneità del tessuto tumorale, e tutta la Adesione Cellulare Responsabile: Luca Primo, Professore Associato nuovo elemento del complesso di molecole che opera nell’adesione relativa conoscenza derivante dal campo della neurobiologia, al fine di Responsabile: Guido Serini, Ricercatore Universitario Personale: Laura Di Blasio, Ricercatore Junior cellulare. Dati preliminari dimostrano che Rab5 è più attivo in fibroblasti portare nuovi strumenti terapeutici. Neurexin e Neuroligin, due proteine Personale: Chiara Camillo, Dottorando di Ricerca Paolo Armando Gagliardi*, Ricercatore Junior derivati da topi in cui c’è stata l’ablazione genetica di RN-tre. Questo sinaptiche, rappresentano gli obbiettivi di tipo nervoso paradigmatici. Noemi Gioelli, Dottorando di Ricerca Giorgio Seano, Ricercatore Junior correla con l’aumento dell’interna-lizzazione delle integrine, con un Giulia Mana*, Dottorando di Ricerca Roberto Sessa, Ricercatore Junior maggior ricambio a livello delle adesioni focali e con la persistenza Risultati ottenuti Chiara Sandri*, Dottorando di Ricerca Donatella Valdembri*, Tecnico di Laboratorio della migrazione cellulare. In questo modo, sulla base di questi risultati Negli ultimi anni, è stata studiata con successo la funzione di due Titolo: La migrazione cellulare durante i processi di e sulla necessità della presenza della proteina Rab5 nel ricambio delle proteine sinaptiche nel sistema vascolare e nelle cellule tumorali. integrine e nella motilità cellulare, proponiamo un modello secondo cui, 1) Si è dimostrato che le molecole Nrxns e Nlgns sono prodotte e mediante l’inibizione dell’attività di Rab5, RN-tre favorisca la stabilità processate da cellule endoteliali e da cellule muscolari lisce vascolari. angiogenesi e invasione tumorale. Titolo: Adesione cellulare e cancro. Argomento della Ricerca delle adesioni focali e limiti la migrazione cellulare. È importante Inoltre, queste proteine vengono regolate in modo dinamico durante il Argomento della Ricerca Definizione dei meccanismi molecolari che possono differenziare le cellule sottolineare che i fibroblasti derivati dai topi in cui c’è stata l’ablazione rimodellamento dei vasi in modo da formare complessi endogeni sia Controllo dell’adesione cellulare e della disseminazione nelle cellule tumorali invasive dalle cellule fisse. Rapporti tra cellule tumorali e non tumorali genetica di RN-tre, presentano elevate quantità di integrine attive nei grandi vasi che nel cervello. È stata usata la membrana corio- cancerose e nella normalizzazione dei vasi tumorali. durante la migrazione cellulare. sulla superficie cellulare. Gli studi proseguono al fine di ottenere allantoidea aviaria come modello per effettuare studi funzionali e maggiori informazioni sul contributo dei tessuti che esprimono alti abbiamo dimostrato che un anticorpo monoclonale ricombinante, Risultati ottenuti Risultati ottenuti livelli di integrine attive nel regolare la vascolarizzazione tumorale, la anti-Nrxn, inibisce l’angiogenesi, mentre la somministrazione esogena Il legame tra cellule e matrice extracellulare è mediato da una classe di recettori È stato dimostrato che la proteina PDK1, molecola cardine nella via di segnale disseminazione e l’extravasazione delle cellule tumorali, studiando tali di Nlgn promuove l’angiogenesi. Infine, studiando il meccanismo di adesivi noti come “integrine”, le quali possono assumere una conformazione attivata da PI3K, è necessaria per la migrazione delle cellule endoteliali e le processi nei topi in cui c’è stata l’ablazione genetica di RN-tre. Inoltre, è azione della beta-neurexin, è stato dimostrato che l’anticorpo anti- attiva o inattiva, affinità di legame alla matrice rispettivamente elevata o cellule del carcinoma mammario. È in corso la caratterizzazione delle vie di stata recentemente identificata una nuova funzione per Rab5 all’interno beta-Nrxn influenza il tono dei vasi in arterie isolate. Per approfondire pressoché nulla. La modulazione della conformazione e del traffico delle integrine segnalazione che legano PI3K/PDK1 all’actina del citoscheletro e alle integrine; del processo mitotico. Si è scoperto che durante la mitosi si verifica ulteriormente il ruolo di Nlgn e Nrxn nello sviluppo vascolare è stato è fondamentale per la corretta morfogenesi del sistema cardiovascolare. si sta investigando come queste vie di segnalazione regolino la motilità il traffico endocitico, che è necessario per la corretta congressione e usato come modello di studio il pesce zebra (Danio rerio). È stato Questo laboratorio ha: delle cellule endoteliali e delle cellule di carcinoma. È stato dimostrato che segregazione dei cromosomi nelle cellule figlie. dimostrato che l’eliminazione funzionale di Nrxn e Nlgn causa difetti 1) scoperto come le semaforine (un’altra classe di molecole di adesione), l’espressione dell’integrina alpha6 aumenta durante l’angiogenesi tumorale ed attraverso il complesso recettoriale neuropilina-plexina, inibisca l’attivazione è quindi coinvolta nel processo di gemmazione endoteliale. delle integrine nelle cellule endoteliali e come questo fenomeno sia di gemmazione durante l’angiogenesi e di rimodellamento vascolare. È Obiettivi prossimi della ricerca stata successivamente verificata la presenza di interazioni funzionale I principali obiettivi del Laboratorio sono: tra Nrxn o Nlgn e il fattore angiogenico più studiato fino ad oggi: VEGFA. fondamentale per una corretta morfogenesi vascolare; Obiettivi prossimi della ricerca 1) illustrare la funzione delle proteine endocitiche nel controllo del I dati prodotti dal laboratorio rappresentano la prima evidenza in vivo 2) dimostrato, in collaborazione con il Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici, 1) caratterizzare il ruolo di PI3K/PDK1 nell’angiogenesi e nella progressione traffico delle integrine e nelle loro vie di segnalazione; del ruolo di Nrxn e Nlgn nella formazione embrionale dei vasi sanguigni come la perdita nei tumori delle semaforine secrete causi un’eccessiva tumorale; 2) studiare il contributo del microambiente tissutale esprimente e forniscono importanti informazioni sul loro meccanismo di azione. attivazione delle integrine endoteliali e la conseguente malformazione dei vasi; 2) caratterizzare i meccanismi molecolari attivati da PI3K/PDK1 durante la alti livelli di Rab5 attiva, sulla vascolarizzazione del tumore e sulla 2) In una serie separata di esperimenti abbiamo dimostrato che: Nrxn 3) identificato una nuova funzione semaforina-indipendente del recettore migrazione cellulare; diffusione metastatica delle cellule e l’extravasazione, sfruttando un è espressa da vasi sanguigni tumorali e dal parenchima tumorale in neuropilina, la quale, promuovendo selettivamente il traffico delle integrine 3) migliorare i modelli sperimentali per lo studio della migrazione cellulare 3D; modello murino che presenta l’ablazione genetica di un inibitore della vivo; l’espressione della proteina Nlgn diminuisce fortemente durante la attive, controlla l’adesione delle cellule endoteliali alla matrice extracellulare; 4) produrre modelli computazionali che simulino i processi morfogenetici e proteina-Rab5: RN-tre; progressione del cancro del colon-retto. Questi dati sono stati raccolti 4) svelato come la piccola GTPasi R-Ras, che costituisce il principale substrato invasivi sia vascolari che tumorali; 3) studiare il ruolo di Rab5 nel determinare la posizione dinamica dei attraverso l’analisi biologica dei campioni di tessuti umani ottenuti dell’attività enzimatica delle plexine, promuova l’adesione delle cellule 5) identificare il ruolo della membrana basale vascolare e dei periciti regolatori critici della divisione cellulare in cellule normali e tumorali. all’interno dell’Istituto, e, coerentemente, tali dati sono stati confermati endoteliali alla matrice extracellulare attraverso il controllo selettivo del traffico nell’angiogenesi tumorale e nell’invasione. delle integrine attive mediato dalla proteina RIN2. dall’estrapolazione delle banche date pubbliche di espressione genica Laboratorio di Biologia Neurovascolare nel cancro (Oncomine, TGCA); l’espressione di Nlgn correla con la progressione del cancro alla prostata e la dipendenza ormonale. Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari Responsabile: Marco Arese*, Professore Associato Obiettivi prossimi della ricerca Responsabile: Letizia Lanzetti, Ricercatore Universitario Personale: Valeria Samarelli*, Dottorando di Ricerca Le attività del Laboratorio proseguiranno nell’ulteriore caratterizzazione dei Personale: Nadia Ducano, Dottorando di Ricerca meccanismi e dei determinanti molecolari responsabili: Emanuela Pupo*, Ricercatore Junior Tatiana Nunes Silveira*, Ricercatore Junior semaforine secrete; Titolo: Ruolo delle proteine endocitiche nella disseminazione Titolo: Sfruttamento della biologia neuronale per 1) Definire in modo autonomo i ruoli di Nlgn e Nrxn nelle cellule 2) del controllo selettivo del traffico delle integrine attive nelle cellule endoteliali. delle cellule metastatiche. combattere a progressione tumorale. endoteliali, nelle cellule muscolari lisce e nelle cellule tumorali; Stefania Graziano*, Ricercatore Junior Obiettivi prossimi della ricerca 1) dell’inibizione della funzione adesiva delle cellule endoteliali da parte delle Verranno generate nuove varianti opportunamente mutagenizzate di semaforina 2) definire il ruolo di Nrxn e Nlgn come mediatori della comunicazione 3A teoricamente dotate di maggiore affinità per il recettore e la cui efficacia Argomento della Ricerca Argomento della Ricerca tra la cellula neoplastica e il suo microambiente in due contesti: (a) il terapeutica in vivo verrà analizzata in collaborazione con il Laboratorio di Meccanismi molecolari della crescita e dell’invasione tumorale. Studio della Studio delle interazioni che avvengono nel microambiente tumorale e rilascio di fattori autocrini/paracrini che modulano la neo-angiogenesi e Modelli Tumorali Transgenici. funzione delle proteine endocitiche nella proliferazione e nella migrazione. del loro ruolo causale nella progressione della malattia. In particolare la neurogenesi; (b) le interazioni dirette tra le cellule tumorali e le cellule 16 17 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE nervose come nell’invasione perineuronale; Laboratorio di Biologia Cellulare Laboratorio di Biologia Molecolare Met, come l’amplificazione di Met e di altri oncogeni o l’attivazione di 3) determinare il percorso molecolare attraverso il quale Nrxn e Nlgn Responsabile: Luca Tamagnone, Professore Associato Responsabile: Silvia Giordano, Professore Associato vie di segnalazione alternative o ridondanti. svolgono il loro ruolo nelle cellule neoplastiche o vascolari, e la misura Personale: Lorena Capparuccia*, Ricercatore Senior Personale: Simona Corso*, Ricercatore Universitario Il Laboratorio intende ora: in cui il “macchinario neuronale” è cooptato in queste cellule. Chiara Battistini*, Dottorando di Ricerca Maria Apicella*, Dottorando di Ricerca 1) comprendere i meccanismi molecolari che determinano la resistenza Gabriella Cagnoni*, Dottorando di Ricerca Valentina Martin*, Dottorando di Ricerca al trattamento; Laboratorio per lo studio del Microambiente Tumorale Alessia Arduin, Ricercatore Junior Maria Maddalena Angioni, Ricercatore Junior 2) valutare, in questo contesto, il ruolo delle modificazioni epigenetiche Responsabile: Serena Marchiò, Ricercatore Senior Claudia Muratori, Ricercatore Junior Marilisa Cargnelutti, Ricercatore Junior di geni che codificano proteine o microRNA; Personale: Alice Bartolini, Ricercatore Junior Sabrina Rizzolio*, Ricercatore Junior Elena Ghiso, Ricercatore Junior 3) studiare strategie per superare la resistenza (inibitori di bersagli Marco Soster*, Ricercatore Junior Massimo Accardo, Tecnico di Laboratorio Cristina Migliore, Ricercatore Junior a valle, studio della sensibilità differenziale di cellule resistenti ai Sabrina Cardaci, Tecnico di Laboratorio Margherita Pergolizzi*, Ricercatore Junior chemioterapici). Titolo: Vie di segnalazione delle Semaforine: meccanismi Annalisa Petrelli, Ricercatore Junior molecolari e rilevanza nei tumori umani. Titolo: Studio del microambiente tumorale. Laboratorio di Genetica Oncologica Titolo: Meccanismi di resistenza agli inibitori delle Responsabile: Maria Flavia Di Renzo*, Professore Ordinario tirosina chinasi recettoriali. Personale: John David Konda*, Dottorando di Ricerca Daniele Musiani*, Dottorando di Ricerca Argomento della Ricerca Argomento della Ricerca Studio della complessa rete molecolare che guida la comunicazione Studio dei meccanismi molecolari che regolano l’invasione tumorale esistente tra le cellule tumorali e le componenti del tessuto ospite, con e la disseminazione metastatica, con particolare attenzione ai segnali Argomento della Ricerca Erica Torchiaro, Dottorando di Ricerca particolare attenzione a tumori metastatici del colon-retto. mediati dalle Semaforine, che agiscono sia sulle cellule neoplastiche Nei tumori solidi è frequente osservare un’alterata regolazione delle Erica Lantelme, Ricercatore Senior che sulle cellule del microambiente tumorale. tirosina chinasi recettoriali, spesso associata con l’acquisizione di un Jessica Erriquez*, Ricercatore Junior fenotipo aggressivo. Pertanto, terapie molecolari dirette contro questi Simona Pavan, Ricercatore Junior Risultati ottenuti È stato messo a punto un modello animale clinicamente rilevante per Risultati ottenuti recettori sono state proposte come approccio per il trattamento di Annalisa Lorenzato*, Tecnico di Laboratorio di Ricerca lo studio del cancro del colon-retto, e per lo studio del neuroblastoma, Sono stati identificati i recettori delle Semaforine e caratterizzate le diversi tumori umani. Nonostante l’entusiasmo iniziale per l’efficacia di Martina Olivero*, Tecnico di Laboratorio di Ricerca ed abbiamo collezionato campioni umani (derivanti dalla chirurgia) di loro vie di segnalazione e la loro rilevanza funzionale in cellule tumorali, queste terapie, i medici hanno dovuto affrontare in un primo momento Natalia Santoro*, Tecnico di Laboratorio diversi tipi di tumori e metastasi. Mediante l’integrazione ex vivo di come anche nelle cellule del microambiente tumorale. In particolare, il problema della mancanza di risposta clinica in una importante una selezione di peptidi utilizzati su campioni biologici complessi (linee è stato recentemente dimostrato, in modelli preclinici di tumore nei percentuale di pazienti (resistenza primaria) e, successivamente, quello Titolo: Attività oncosoppressiva “paradossa” degli cellulari, tessuti provenienti da modelli animali e campioni chirurgici) topi, che le vie di segnalazione della Semaforina3E/PlexinD1 guidano della comparsa di resistenza al trattamento, poiché quasi sempre i malati oncogeni. e di dati di bioinformatica, di genetica e di biochimica, si è cercato di la disseminazione metastatica. Inoltre, si è scoperto che l’espressione di cancro sviluppano resistenza ai farmaci (resistenza secondaria). decifrare il profilo dei circuiti di proteine dell’ambiente extracellulare della Sema3E in tumori umani primari del colon-retto correla con È quindi importante comprendere i meccanismi di resistenza alle terapie Argomento della Ricerca che costituisce l’identità (“firma”) extracellulare di diversi tipi di tumori la formazione di metastasi distanti. Questo potrebbe suggerire che molecolari mirate, nel tentativo di ottimizzare i risultati dei trattamenti. L’attività oncosoppressiva intrinseca degli oncogeni è un programma (in particolare carcinoma del colon-retto e neuroblastomi). l’espressione della Semaforina3E/PlexinD1 nei tumori umani rappresenti un Mediante tali “firme”: fattore prognostico indipendente per la stratificazione dei pazienti. Inoltre, Risultati ottenuti all’aumento dell’intensità del segnale che accompagna l’attivazione 1) sono state scoperte nuove classi di ligandi, che sono state sfruttate per in modelli preclinici in vivo, si è recentemente scoperto che questa via di La prova che Met è al crocevia di diverse vie di segnalazione coinvolte oncogenica. Questo programma non conferisce un vantaggio selettivo e creare strumenti diagnostici e terapeutici basati sulle nanotecnologie; segnalazione, che guida la progressione tumorale, può essere bloccata da nella tumorigenesi e nella progressione verso la fase metastatica ci ha per questo è silente nelle cellule tumorali, ma potrebbe essere attivato 2) sono stati descritti in maniera preliminare nuovi gruppi di proteine e una variante modificata della Sema3E (Uncl-Sema3E), tale molecola mostra spinto a studiare se le cellule tumorali possono dipendere dall’attività per indurre la morte cellulare. Questo Laboratorio ha dimostrato che il i meccanismi che sono coinvolti nella capacità delle cellule del tumore una forte attività anti-angiogenica e anti-metastatica. Questi dati se sostenuti costitutiva di questo oncogene (condizione definita “addiction o recettore tirosina chinasi Met regola sia il programma di sopravvivenza del colon-retto di raggiungere il fegato e di colonizzarlo. È stato creato da una robusta validazione permetteranno di elaborare nuove strategie assuefazione”). Il Laboratorio ha dimostrato infatti che in alcune che di morte cellulare, quest’ultimo programma può essere sfruttato per un gruppo all’interno dell’Istituto che ci permette di combinare le terapeutiche. cellule tumorali l’attività persistente dell’oncogene Met è necessaria uccidere le cellule tumorali. informazioni acquisite a livello di proteomica, trascrittomica, genetica, auto-lesivo che si è evoluto all’interno delle cellule stesse per rispondere per la crescita tumorale e per la formazione e la persistenza delle farmacologia e la bioinformatica, allo scopo di individuare biomarcatori Obiettivi prossimi della ricerca metastasi, nonostante la presenza nelle cellule tumorali di numerose Risultati ottenuti di vasta applicazione che permettano di curare pazienti affetti dal cancro 1) identificazione e caratterizzazione delle vie di segnalazione delle ulteriori lesioni genetiche. Inoltre, abbiamo recentemente dimostrato Utilzzando tecniche di fosfoproteomica e di analisi del trascrittoma, è del colon-retto che non sono curabili con le attuali terapie biologiche. Semaforine che controllano la progressione tumorale, agendo sulle che le cellule tumorali “assuefatte” possono diventare “resistenti” alle stata individuata una serie di trasduttori ed effettori dell’attività “pro- cellule neoplastiche e/o sulle cellule del microambiente (es. angiogenesi, terapie mirate e abbiamo identificato alcuni meccanismi alla base della morte” dei recettori tirosina chinasi. Tra i bersagli trascrizionali sono Obiettivi prossimi della ricerca reclutamento cellule di origine midollare, etc.); resistenza al trattamento. state individuate proteine, come CSS/CSE1L, che hanno ruoli specifici Il progetto del Laboratorio mira a identificare la “firma” extracellulare 2) comprensione dei meccanismi molecolari che mediano le funzioni delle proteine coinvolte nelle interazioni cellula-cellula e cellula-matrice delle Semaforine, compresa l’identificazione di nuovi trasduttori del Obiettivi prossimi della ricerca Sono state identificate altre molecole segnalatorie necessarie per le nel microambiente dei tumori metastatici umani. Questa “firma” sarà segnale associati ai complessi recettoriali; Obiettivo del progetto è studiare i meccanismi molecolari che cellule tumorali ma che sono ridondanti nelle cellule normali (le cellule sfruttata per identificare marcatori proteici per lo sviluppo di strumenti 3) validazione di strumenti molecolari, che abbiano come specifico permettono alle cellule tumorali di diventare insensibili alle terapie normali sono più stabili rispetto alle cellule tumorali e tollerano quindi diagnostici e terapeutici. bersaglio queste vie di segnalazione, allo scopo di bloccare la molecolari mirate. Recentemente sono state identificate alcune meglio i danni del DNA e gli stress proliferativi). Tra queste, una “heat progressione e la disseminazione metastatica. mutazioni genetiche delle cellule che non rispondono alle terapie anti- shock protein” (HSP) che è in grado di proteggere le cellule dall’effetto nelle cellule di cancro ovarico, uccidendo queste ultime selettivamente. 18 19 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE apoptotico intrinseco dovuto all’attivazione di Met. Tale HSP può essere elencati che la Sema3A era espressa dai vasi nelle fasi pre-tumorali e diversi trattamenti farmacologici volti a determinare se gli inibitori dall’oncogene Met coinvolge la transattivazione di Ron/Ror1 mette inibita per uccidere le cellule in cui si ha l’attivazione di Met. completamente assente nel tumore invasivo, suggerendo che abbia il di HGF/Met siano in grado di migliorare le prestazioni degli inibitori in luce la potenzialità terapeutica di azioni combinate che blocchino ruolo di inibitore endogeno. Per valutare se la Sema3A fosse in grado dell’angiogenesi o di ridurne gli effetti collaterali. Il trattamento anti- contemporaneamente Met e Ron/Ror1. Obiettivi prossimi della ricerca di inibire la progressione tumorale e l’angiogenesi, è stato sviluppato VEGF (Bevacizumab) aumenta l’ipossia tumorale, induce l’espressione L’obiettivo di questo Laboratorio è chiarire il meccanismo di segnalazione un sistema di somministrazione genica somatica in vivo, attraverso di Met e promuove l’invasione tumorale. L’inibizione di Met migliora Obiettivi prossimi della ricerca di morte cellulare indotto dalla tirosina chinasi Met in cellule di cancro l’iniezione nelle cellule di un virus adeno-associato codificante la la risposta al Bevacizumab e riduce l’invasione tumorale. Tuttavia, nel Analizzando a livello biochimico e funzionale i recettori tirosina chinasici ovarico; questo sarà propedeutico alla conversione di segnali di Sema3A. modello epatico (SOI di metastasi umane da CRC) la risposta terapeutica della famiglia dell’oncogene Met (Ron, Ror1, Axl e Mer) il Laboratorio sopravvivenza cellulare - parimenti attivati da altri oncogeni tirosina La ri-espressione della Sema3A nei tumori pancreatici RipTag2 ha al Bevacizumab è altamente variabile, da risposta completa ad effetto intende esaminare la loro possibile cooperazione con i segnali innescati chinasi - in segnali di morte cellulare. Pertanto dovrebbe essere chiarito inibito l’angiogenesi tumorale, rallentato e stabilizzato la crescita senza paradosso. da Met nel dirigere il programma di crescita invasivo al fine di proporre l’effetto pro-morte indotto dall’attivazione di Met in un certo numero di interferire con la vascolarizzazione normale. Infine, il trattamento a linee cellulari. Sarà inoltre importante studiare se altri recettori tirosina lungo termine con la Sema3A ha indotto la normalizzazione dei vasi Obiettivi prossimi della ricerca chinasici, come EGFR e HER2, in seguito a “over-attivazione”, dovuta tumorali riducendo drasticamente l’ipossia tumorale. Mettere a punto modelli murini di carcinoma colorettale metastatico Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro adatti a testare l’ipotesi che gli inibitori di HGF/Met cooperino con gli Responsabile: Carla Boccaccio*, Professore Associato agenti anti-angiogenici. Personale: Viola Bigatto*, Dottorando di Ricerca ad “over-espressione” o mutazione, inducano effetti simili. Dovranno nuovi bersagli per una terapia personalizzata di tipo combinato. quindi essere identificati i mediatori e gli effettori dei segnali pro- Obiettivi prossimi della ricerca morte dei recettori tirosina chinasi. Il ruolo delle molecole che verranno 1) utilizzo di un “super-agonista” della Sema3A per evadere la resistenza identificate verrà validato, mediante saggi in vitro e in vivo, per capire alla terapia anti-angiogenica e per normalizzare i vasi tumorali; Laboratorio di Ricerca Esplorativa Francesca De Bacco*, Ricercatore Junior se tali molecole possano essere dei determinanti della resistenza alla 2) studio dell’efficacia della combinazione dell’espressione di Sema3A o Responsabile: Paolo Comoglio*, Professore Ordinario Valentina Giannini, Ricercatore Junior terapia mirata contro i recettori tirosina chinasici e se possano diventare di altri fattori di orientamento assonale con i convenzionali farmaci anti- Personale: Silvia Benvenuti*, Ricercatore Senior Paolo Luraghi, Ricercatore Junior eventuali bersagli per gli interventi terapeutici. angiogenici per evadere la resistenza all’inibizione dell’angiogenesi e Alessandra Gentile*, Ricercatore Senior Anna Vignati, Ricercatore Junior Francesca Orzan*, Dottorando di Ricerca bloccare la disseminazione metastatica, in modelli animali; Giulia Maria Stella*, Ricercatore Clinico Elena Casanova*, Tecnico di Laboratorio Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici 3) identificazione dei meccanismi molecolari attraverso i quali le Luca Lazzari*, Dottorando di Ricerca Elia Cipriano*, Tecnico di Laboratorio Responsabile: Enrico Giraudo*, Ricercatore Universitario proteine Sema, i loro recettori e altri fattori di orientamento assonale Personale: Stefania Capano*, Dottorando di Ricerca regolano la normalizzazione dei vasi, l’invasività e la metastatizzazione. Titolo: Parenti vicini e lontani dell’oncogene Met: molecole coinvolte nella crescita invasiva. Donatella Regano, Dottorando di Ricerca Gigliola Reato*, Tecnico di Laboratorio Titolo: L’oncogene MET nella resistenza delle cellule staminali del cancro alle terapie convenzionali e Federica Maione, Ricercatore Junior Laboratorio di Terapia Sperimentale Claudia Maria Meda*, Ricercatore Junior Responsabile: Paolo Michieli*, Ricercatore Universitario Argomento della Ricerca Personale: Cristina Basilico*, Ricercatore Senior Il ruolo biologico nella crescita del tumore invasivo dei recettori tirosina Titolo: Nuovi bersagli e meccanismi molecolari per la Selma Pennacchietti*, Ricercatore Senior chinasici della famiglia di recettori di cui fa parte Met resta in parte Argomento della Ricerca terapia anti-angiogenica. Manuela Cazzanti*, Dottorando di Ricerca sconosciuto. Il Laboratorio propone lo studio della funzione biochimica e I tessuti tumorali, come la loro controparte normale, sono strutturati mirate. Alessia Mira*, Ricercatore Junior biologica dei membri della super-famiglia di recettori tirosina chinasici secondo una gerarchia che comprende due componenti principali. Al Argomento della Ricerca Virginia Morello, Ricercatore Junior che ha come prototipo Met (Ron), di geni che codificano proteine vertice, c’è una (piccola) sottopopolazione di “cellule staminali del Questo progetto ha lo scopo di studiare gli effetti delle proteine Sema3 Giovanni Pacchiana, Ricercatore Junior che presentano motivi strutturali analoghi a Met (Axl e Mer) e di geni cancro” (CSC) dotate della proprietà di auto-rinnovamento, cioè capaci scarsamente caratterizzati come il recettore tirosina chinasico orfano di proliferare in modo illimitato, e di rigenerare e alimentare la crescita e di altri fattori di orientamento (ad esempio la Netrina-1) nel bloccare la formazione di metastasi e nel prevenire la resistenza alle terapie Titolo: Evasione dalla terapia anti-angiogenica del (Ror1). Al fine di proporre nuovi bersagli per la terapia combinata viene del tumore. Alla base della gerarchia, c’è un’ampia sottopopolazione anti-angiogeniche. carcinoma metastatico del colon-retto. studiata la loro eventuale collaborazione con Met e il loro eventuale di cellule che, a differenza delle CSC, hanno capacità proliferative coinvolgimento nell’orchestrare il programma di crescita invasiva. limitate e tendono a differenziare in modo aberrante e a morire. Questo Verranno studiati i meccanismi di azione delle Sema3 e della Netrina-1 nei tumori e nel microambiente tumorale. Inoltre valuteremo il ruolo Argomento della Ricerca della Netrina-1 sulla progressione del tumore e gli effetti delle Sema3 Combinazione di terapie anti-angiogeniche e anti-invasive in modelli Risultati ottenuti essere eradicate. Il compito è difficile, in quanto le CSC sono spesso nel regolare altri segnali di orientamento degli assoni durante l’inibizione murini di carcinoma colorettale metastatico. Questo Laboratorio ha dimostrato che il silenziamento di Ron e Ror1 intrinsecamente resistenti alle terapie, compresi i farmaci mirati alle dell’angiogenesi. modello gerarchico implica che, per curare il cancro, le CSC debbano in diverse linee cellulari “assuefatte” a Met ha un ruolo funzionale e si lesioni molecolari responsabili della patologia, che sono invece molto Risultati ottenuti Risultati ottenuti traduce nella diminuzione del fenotipo trasformato sia in vitro che in vivo. efficaci contro la maggioranza delle cellule tumorali, prive di proprietà È stata valutata l’espressione genica dei fattori di orientamento assonale 1) Modelli ortotopici di carcinoma colorettale metastatico. Sono stati Sapendo che Met e Ron/Ror1 formano un’unità funzionale oncogenica staminali. Allo scopo di mettere a punto strategie terapeutiche più durante le diverse tappe della progressione tumorale in tre differenti creati diversi sistemi pre-clinici che sono stati convalidati: tra questi nelle cellule “assuefatte” a Met, si possono trarre implicazioni cliniche. efficaci, nel Laboratorio è in corso lo studio dei meccanismi genetici modelli di carcinogenesi spontanea del pancreas, della cervice uterina e il modello ”Orthotopic Cell Micro-Injection (OCMI)” generato con In primis gli inibitori di Met possono essere utilizzati in associazione con e molecolari che sottendono alla sensibilità e alla resistenza delle CSC della pelle. In tutti i modelli analizzati le Semaforine di classe 3 (Sema3A l’iniezione diretta di cellule di CRC nella sottomucosa dell’intestino inibitori di Ron/Ror1 per un potenziamento della risposta terapeutica. In alle radio e chemio-terapie convenzionali, o alle terapie mirate. e Sema3F) e i recettori Neuropilina-1/2 e Plexina (Plxn)-A1, A2, D1 sono cieco. Il “Surgical Orthotopic Implant (SOI)” consistente nell’impianto alternativa inibitori bi-/multi-valenti, con azione su più di un membro risultati altamente modulati durante la progressione tumorale. Mediante sottocute di tumore o biopsia umana nella parete del cieco. della famiglia, potrebbero rivelarsi più efficaci di quelli specifici per un Risultati ottenuti la microscopia confocale è stato osservato nei tre modelli murini sopra 2) Nei modelli ortotopici di CRC sopra descritti, abbiamo eseguito singolo recettore. In entrambi i casi, la constatazione che la dipendenza È stato mostrato che un meccanismo di resistenza delle cellule 20 21 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE tumorali alle terapie che danneggiano il DNA consiste nell’attivazione sopravvivenza globale media di 20 mesi. È quindi necessario individuare Risultati ottenuti Roberta Porporato, Tecnico di Laboratorio dell’oncogene Met. Quest’ultimo codifica il recettore tirosina chinasico nuove terapie che abbiano come bersaglio molecole specifiche. Negli ultimi anni sono stati identificati partner “privati” di segnalazione Elena Trisolini, Tecnico di Laboratorio per l’HGF e controlla la crescita invasiva, sia in condizioni fisiologiche della tirosina chinasi Met, che sono in grado di regolare finemente i (sviluppo embrionale e rigenerazione tissutale) o patologiche (crescita Risultati ottenuti segnali “pubblici” in uscita e di conferire specificità di segnale alle Titolo: Genomica integrativa della progressione tumorale e invasiva tumorale). Nelle cellule tumorali sottoposte a irradiazione, Negli ultimi cinque anni il Laboratorio ha svolto un programma di ricerca vie di segnalazione attivate da Met stesso. In questo contesto, si è della resistenza al trattamento. Met è attivato dai meccanismi molecolari che rilevano il danno al DNA che si è tradotto nel primo esempio di trattamento personalizzato del scoperto che bloccando Met, in cellule tumorali “assuefatte” a Met, (proteina ATM) e attivano un fattore di trascrizione (NF-kB), responsabile tumore colorettale (CRC). Attualmente il trattamento di questa malattia vengono influenzati un gruppo limitato di effettori a valle di Met; tali Argomento della Ricerca della risposta di difesa al danno. MET è indotto come parte di questa viene effettuato tramite terapia mirata con anticorpi monoclonali effettori dominano una vasta gamma di nodi di segnalazione, che La biologia molecolare studia l’impatto di singoli geni sullo stato risposta di difesa, e sostiene la sopravvivenza e la “resistenza adattativa” (moAbs) che riconoscono EGFR, tuttavia questi farmaci offrono un sono recessivi. Inoltre, è stato introdotto il concetto di “oncogene del cancro; la genomica integrativa valuta in modo complessivo le delle cellule irradiate. L’inibizione dell’espressione di Met, o della sua beneficio clinico significativo solo nel 10% circa dei pazienti non expedience”, in opposizione a quello di “oncogene addiction”, che alterazioni geniche in una cellula tumorale e intende spiegare i fenotipi attività tirosina chinasica per mezzo di farmaci specifici, blocca la selezionati. Utilizzando campioni provenienti dalla clinica e modelli spiega il ruolo dell’oncogene Met in quei tumori in cui esso agisce come tumorali integrando i cambiamenti dinamici che avvengono in questi proliferazione e causa la morte delle cellule resistenti all’irradiazione, in cellulari innovativi, è stato dimostrato che i CRC che presentano gene adiuvante pro-metastatico e non come determinante genetico del networks. vitro e in modelli preclinici. Il Laboratorio ha dunque fornito un razionale alterazioni molecolari a livello degli effettori a valle di EGFR (KRAS, fenotipo trasformato. Infine, il Laboratorio ha recentemente dimostrato per combinare la radioterapia con farmaci che inibiscono Met, allo BRAF, PIK3CA) sono resistenti al trattamento con i moAb rivolti contro che xenotrapianti di carcinomi metastatici del colon-retto derivanti da Risultati ottenuti scopo di prevenire la resistenza. l’EGFR. Questi risultati sono stati confermati da laboratori indipendenti pazienti (“xenopazienti”), mimano in modo affidabile il decorso della Il Laboratorio di Oncogenomica ha perseguito nel corso degli ultimi in modo convincente, ciò ha fatto sì che tali molecole vengano ora usate malattia nell’uomo, e prospetticamente, ricapitolano la stratificazione dieci anni obbiettivi sia tecnologici che scientifici, secondo una Obiettivi prossimi della ricerca come biomarcatori predittivi (‘firme genomiche’) usati in clinica per dei casi basata sui biomarcatori. Mediante questo approccio, è stato linea unificante che ha previsto l’esplorazione, mediante tecniche di In CSC derivate da cancro colorettale, glioblastoma, e altri tumori: selezionare i pazienti che andranno trattati con terapia anti-EGFR. identificato l’oncogene HER2 come fattore predittivo della resistenza genomica funzionale, di programmi genetici associati alla progressione agli anticorpi anti-EGFR e come predittore della risposta alla terapia tumorale e alla resistenza ai trattamenti. In particolare, sono stati combinatoria contro HER2 e contro EGFR in questo assetto tumorale. identificati bersagli trascrizionali associati all’induzione di crescita 1) verificare se l’oncogene Met media la resistenza all’irradiazione e ad altri agenti che danneggiano il DNA; Obiettivi prossimi della ricerca 2) studiare se Met controlla la capacità delle CSC di auto-rinnovarsi e di Gli obiettivi futuri prevedono lo sviluppo di nuovi trattamenti disseminarsi dal tumore primario (metastasi); personalizzati contro il cancro tramite lo studio dell’associazione tra le Obiettivi prossimi della ricerca microarray e mediante un approccio basato sul gene trapping messo a 3) studiare se farmaci specifici contro Met, quali inibitori dell’attività caratteristiche molecolari dei singoli tumori del colon-retto e la risposta/ Il progetto mira ad esplorare i meccanismi che sono alla base della punto in questo laboratorio. Ulteriori analisi e screening sono stati resi enzimatica o anticorpi monoclonali, da soli o in combinazione con altre resistenza a terapie mirate. dipendenza dei tumori da specifiche lesioni genetiche, con particolare possibili dallo sviluppo in proprio di appositi strumenti bioinformatici attenzione ai tumori del colon-retto e della mammella. A questo scopo, e computazionali e di una metodica di screening funzionale ad alta Laboratorio di Farmacologia Molecolare verranno utilizzate diverse piattaforme tecnologiche (fosfoproteomica, capacità. Questa metodica, denominata “Xenoarray”, è stata applicata su Responsabile: Livio Trusolino*, Professore Associato profili di espressione genica, sequenziamento del DNA, analisi del cellule epiteliali mammarie e ha consentito di individuare un mediatore- Laboratorio di Genetica Molecolare Personale: Andrea Bertotti*, Ricercatore Universitario numero di copie di geni) e vari assetti sperimentali (linee cellulari, chiave dell’indipendenza da ancoraggio, prodotto del gene GAB2. Si Responsabile: Alberto Bardelli, Professore Associato Simonetta Maria Leto, Dottorando di Ricerca “xenopazienti”, e modelli animali geneticamente modificati). Il piano è quindi visto che una firma trascrizionale associata all’indipendenza Personale: Carlo Zanon*, Ricercatore Senior Emanuele Geda*, Bioinformatico sperimentale prevede l’utilizzo dell’“integromica” per la scoperta e la da ancoraggio indotta da GAB2 predice l’evoluzione metastatica del Michela Buscarino*, Dottorando di Ricerca Alberto Grand*, Bioinformatico validazione delle ipotesi, seguita da studi meccanicistici basati sulle carcinoma mammario. Infine, il Laboratorio ha recentemente identificato Sandra Misale*, Dottorando di Ricerca Barbara Lupo, Ricercatore Junior cellule e validazione preclinica in modelli animali. Questo va di pari passo specifiche firme molecolari nel sangue associate a mutazioni germinali Giulia Siravegna*, Dottorando di Ricerca Francesca Cottino*, Tecnico di Laboratorio con l’istituzione e l’implementazione di una biobanca qualitativamente di geni della via di RAS. L’applicazione della genomica, in collaborazione Sabrina Arena, Ricercatore Junior Giorgia Migliardi, Tecnico di Laboratorio controllata di materiale derivato da pazienti, per l’analisi molecolare. con diversi gruppi di ricerca all’interno e all’esterno dell’Istituto, ha Emily Crowley, Ricercatore Junior Francesco Sassi*, Tecnico di Laboratorio La conservazione a lungo termine dei campioni in condizioni vitali è consentito, fra l’altro, di definire programmi trascrizionali associati a: Sebastian Hobor*, Ricercatore Junior Eugenia Rosalinda Zanella*, Tecnico di Laboratorio un prerequisito per poter effettuare in futuro l’impianto in animali e 1) coinvolgimento dell’oncogene MET nelle alterazioni dell’emostasi, Simona Elena Lamba*, Ricercatore Junior rappresenta un valore aggiunto unico dato dall’impegno del Laboratorio. nella dipendenza oncogenica e nella risposta alle radiazioni; terapie convenzionali e mirate, possono essere usati per eradicare le CSC. invasiva in cellule epiteliali da parte dell’oncogene MET, mediante DNA Titolo: Meccanismi genomici e di segnalazione che stanno 2) mutazione dell’oncogene KRAS; Mariangela Russo*, Ricercatore Junior alla base della sensibilità ai farmaci in modelli 3) induzione di un programma metastatico da parte della Semaforina 3B; Elisa Scala*, Ricercatore Junior preclinici di “assuefazione all’oncogene”. Laboratorio di Oncogenomica 4) coinvolgimento di ALK nel linfoma anaplastico a grandi cellule; Davide Zecchin*, Ricercatore Junior Argomento della Ricerca Responsabile: Enzo Medico* , Professore Associato 5) sensibilità a inibitori di HER2 nel carcinoma colorettale. Carlotta Cancelliere, Tecnico di Laboratorio I progressi tecnologici hanno permesso il raggiungimento di importanti Personale: Marialuisa Martelli, Ricercatore Senior scoperte sulle basi molecolari e genetiche che guidano i tumori umani Gabriele Picco, Dottorando di Ricerca Obiettivi prossimi della ricerca (“oncogene addiction”, “assuefazione all’oncogene”). Tuttavia, tali Tommaso Renzulli*, Bioinformatico 1) esecuzione e acquisizione di profili genomici multidimensionali conoscenze sono state tradotte in terapie efficaci molto lentamente, in Claudio Isella, Ricercatore Junior (mRNA, microRNA, dosaggio genico, mutazioni) da campioni tissutali di Miriam Martini, Ricercatore Junior Titolo: Terapie personalizzate per curare i carcinomi colorettali. parte a causa della difficoltà nel prevedere, su base razionale, quale Consalvo Petti, Ricercatore Junior carcinoma colorettale e di altri tumori umani, primitivi, metastatici e Argomento della Ricerca farmaco o quale combinazione di farmaci potrebbe agire in modo Daniela Cantarella, Tecnico di Laboratorio xenotrapiantati; La prognosi dei pazienti affetti da CRC metastatico è infausta, con efficace sul complesso ambiente mutazionale dei tumori umani. Barbara Martinoglio, Tecnico di Laboratorio 2) esecuzione e acquisizione di profili genomici multidimensionali su 22 23 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE modelli cellulari di resistenza/risposta a trattamenti mirati; Argomento della Ricerca si vada incontro a eventi trombotici. In particolare è fondamentale 3) esecuzione di screening funzionali, sia di tipo “gain-of-function” che “loss- Argomento della Ricerca La carcinogenesi guidata da questo gene non è stata ancora chiarita, ma disporre di nuovi analiti sempre più sensibili e specifici atti alla diagnosi of-function”, volti all’identificazione di trascritti (codificanti e non codificanti) La terapia mirata è un nuovo approccio per il trattamento del cancro che costituisce un valido modello per la tumorigenesi da danno ossidativo precoce e al monitoraggio dei pazienti. in grado di promuovere o bloccare la trasformazione neoplastica e la utilizza strumenti farmacologici (piccole molecole o anticorpi) in grado determinata dalla possibile associazione di tipiche trasversioni G>T su resistenza a trattamenti farmacologici mirati; di bloccare specificamente l’attività di un singolo gene responsabile del geni target nucleari e da alterazioni a carico del DNA mitocondriale. 4) analisi bioinformatiche e computazionali per integrare e analizzare i dati fenotipo trasformato. Obiettivo del Laboratorio è lo sviluppo di anticorpi generati dai profili molecolari e dagli screenings. e strategie di terapia genica che, per colpire il recettore codificato Risultati ottenuti patologia neoplastica. È stato messo a punto un nuovo test, da associare dall’oncogene Met. Sono stati analizzati e comparati un centinaio di adenomi e una decina alla determinazione del sangue occulto nelle feci, per la determinazione di carcinomi ottenuti da pazienti MAP e FAP/AFAP per la presenza di delle alterazioni metaboliche precoci indotte dal carcinoma del colon. Laboratorio di Farmacogenomica Risultati ottenuti Il Laboratorio è impegnato nell’identificazione di nuovi markers di Risultati ottenuti mutazioni attivanti nei geni KRAS e BRAF e per le possibili varianti Il Laboratorio ha fornito prova dell’efficacia dell’immunoterapia volta a in sequenze codificanti e filogeneticamente conservate del DNA Obiettivi prossimi della ricerca inattivare il prodotto dell’oncogene Met, usando l’anticorpo monoclonale mitocondriale (mtDNA). Le mutazioni di KRAS sono risultate più Per i malati di cancro il tromboembolismo venoso (VTE) è la complicanza DN30. L’anticorpo è stato somministrato mediante trasferimento genico, frequenti e rappresentate nei pazienti MAP. La maggior parte degli più comune e la seconda causa di morte. Lo stato protrombotico è Argomento della Ricerca utilizzando un vettore lentivirale (LV) ottimizzato. Tramite trasferimento adenomi mutati (61%) ha esibito la trasversione c.34G>T sul codone aggravato dalla chemioterapia, dalla chirurgia, dall’inserimento di Epigenomica del cancro: caratterizzazione funzionale, ruolo predittivo e genico, sia cellule derivate da carcinomi umani che animali da esperimento 12, mentre i rimanenti campioni sono risultati esclusivamente alterati cateteri venosi centrali (CVC) e più in generale dalle terapie invasive prognostico dei cambiamenti epigenetici specifici o complessivi. resi competenti all’espressione dell’anticorpo, producono stabilmente sul codone 13. Nei carcinomi MAP sono state identificate solamente cui sono spesso sottoposti i pazienti. Dallo studio della letteratura si la molecola terapeutica, l’assemblano correttamente e la rilasciano trasversioni c.34 G>T, frequentemente associate con la mutazione può dedurre che una percentuale di pazienti compresa tra lo 0,3% e Risultati ottenuti nell’ambiente extracellulare. Utilizzando modelli di tumorigenesi BRAF V600E. Confrontando il mtDNA costituzionale e somatico, sono il 28,3% mostra clinicamente tromboembolismo venoso, mentre una La precedente attività del Laboratorio, di nuova istituzione, si è focalizzata sperimentale in vivo è stato dimostrato che la somministrazione di DN30 state trovate varianti nel 82% dei pazienti MAP vs. 38% dei pazienti percentuale di pazienti compresa tra 27% e 66% lo mostra all’esame sull’oncologia traslazionale, in particolare sui meccanismi molecolari alla mediante trasferimento genico induce risposta terapeutica in modelli FAP/AFAP. Il 54% dei soggetti MAP sono risultati mutati sia su KRAS che radiologico. Obiettivo del progetto è individuare nuovi test di laboratorio base della resistenza ai farmaci antitumorali (vedi Laboratorio di genetica pre-clinici di xenotrapianti di gliobastoma multiforme. Sono state sul mtDNA, mentre solo il 23% dei pazienti FAP/AFAP ha mostrato le che permettano di selezionare i pazienti che hanno maggior probabilità molecolare). migliorate le proprietà inibitorie del DN30, dimostrando che l’anticorpo, stesse caratteristiche. Questi dati dimostrano che la progressione MAP di sviluppare tromboembolismo venoso. nella forma monovalente di frammento Fab, è dotato di migliore attività è caratterizzata dall’insorgenza di specifiche mutazioni del gene KRAS, Obiettivi prossimi della ricerca terapeutica. È stato decifrato il meccanismo d’azione dell’anticorpo frequentemente associate con mutazioni non random, potenzialmente Unità per lo studio dei Tumori del Tratto Gastroenterico L’obiettivo del Laboratorio è valutare il ruolo funzionale delle alterazioni che provoca in modo efficiente lo “shedding”, fenomeno per il quale, a patogenetiche nelle regioni conservate del mtDNA. Responsabile: Francesco Leone*, Ricercatore Universitario epigenetiche in risposta alle terapie antitumorali. seguito dell’attivazione di una specifica cascata di attività enzimatiche 1) Determinare il profilo epigenomico dei campioni di tumore metastatico (metalloproteasi), la porzione extracellulare del recettore oncogenico Obiettivi prossimi della ricerca Federica Colombi*, Medico del colon-retto e realizzare studi di associazione con la risposta a viene eliminata dalla superficie cellulare e rilasciata nell’ambiente. Il principale obiettivo è quello di comprendere come mutazioni in diversi Donatella Marino*, Medico domini di MUTYH o le sue diverse isoforme influenzino la struttura e Caterina Peraldo Neia*, Dottorando di Ricerca Responsabile: Federica Di Nicolantonio, Ricercatore Senior Titolo: Farmacogenomica del cancro colorettale. specifici trattamenti antitumorali (ad esempio dacarbazina, inibitori di Personale:Renato Ferraris*, Dirigente Medico BRAF/MEK, inibitori di PI3K e oxaliplatino); Obiettivi prossimi della ricerca l’espressione della proteina e chiarire come queste alterazioni possano 2) valutare la capacità della terapia epigenetica di potenziare la risposta Produrre prove sperimentali (“proof of concept”) a sostegno della strategia determinare una carcinogenesi da danno ossidativo. Inoltre, poiché Titolo: Identificazione di nuovi potenziali bersagli nel alla chemioterapia o ad agenti mirati nei tumori del colon-retto di tipo di immunoterapia basata sul trasferimento genico. Cellule dell’individuo da è stato dimostrato un coinvolgimento del sistema BER/SSB nella carcinoma delle vie biliari. CIMP (CpG Island Methylator Phenotype); trattare, geneticamente modificate allo scopo di produrre un anticorpo, saranno modulazione della risposta al trattamento dei tumori con le radiazioni 3) valutare i cambiamenti epigenetici in modelli tumorali di resistenza ingenierizzate in modo da sostenere la produzione diretta, continua e costante ionizzanti, verificare se le varianti geniche e/o le variazioni dei livelli Argomento della Ricerca acquisita alle terapie; della molecola terapeutica. Saranno sperimentati protocolli di terapia genica d’espressione di questi geni possano essere utilizzati come marcatori Il carcinoma delle vie biliari ha generalmente prognosi infausta. Le 4) integrare i dati di tipo “omico” (dati trascrizionali, genetici ed in cui i vettori per il trasferimento genico vengono somministrati direttamente molecolari per identificare quei pazienti che beneficiano del trattamento opzioni di trattamento sono limitate e l’aspettativa di sopravvivenza epigenetici) in stretta collaborazione con i laboratori di Biologia fisica nell’ospite, sia in modo locale che sistemico, e protocolli in cui all’ospite vengono con radioterapia. a lungo termine è scoraggiante. La prognosi infausta di questi tumori del cancro, Genetica Molecolare e Oncogenomica, al fine di studiare i trapiantate cellule modificate con procedure di trasferimento genico ex vivo. cambiamenti di espressione genica accoppiati a specifici epigenomi. è legata sia alla mancata comprensione dei meccanismi patogenetici Direzione di Laboratorio Analisi sottostanti che alla refrattarietà alle terapie correnti. Responsabile: Antonino Sottile*, Direttore Laboratorio di Terapia Genica Patologia Molecolare Personale: Alessandra Polo*, Ricercatore Junior Responsabile: Elisa Vigna* , Ricercatore Senior Responsabile: Tiziana Venesio*, Dirigente Biologo Titolo: Identificazione di nuovi markers per la Risultati ottenuti Personale: Cristina Chiriaco*, Ricercatore Junior Personale: Antonella Balsamo, Ricercatore Senior previsione di eventi tromboembolici. Il gruppo ha iniziato un esame approfondito sul potenziale ruolo di EGFR Titolo: Caratterizzazione delle mutazioni germinali del Argomento della Ricerca trasduttori potenzialmente coinvolti nella risposta del tumore al blocco gene MUTYH e delle alterazioni somatiche associate. Recenti studi hanno messo in evidenza che le procedure di aferesi, di EGFR è stata effettuata su campioni tumorali presenti in archivio, e prelievo di cellule staminali periferiche, aggravano lo stato protrombotico suggerisce che una strategia terapeutica basata sull’associazione della dei pazienti sino alla possibilità che durante la reinfusione delle stesse chemioterapia standard con un anticorpo monoclonale rivolto contro Simona Cignetto*, Dottorando di Ricerca Titolo: Immunoterapia mirata del cancro mediante trasferimento genico di anticorpi. nella colangiocarcinogenesi. L’analisi retrospettiva di EGFR e dei suoi 24 25 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE EGFR potrebbe migliorare gli esiti clinici dei pazienti. È stato sviluppato e dei carcinomi della mammella e dell’apparato digerente, diventando ascellare nelle pazienti a basso rischio. Inoltre, sono state sviluppate del farmaco “Imatinib” nel cordoma metastatico, dopo il fallimento delle uno studio clinico multicentrico volto a esplorare l’attività di una di un centro di riferimento per queste malattie. I risultati ottenuti derivano tecniche per ridurre la morbilità della dissezione ascellare. In particolare, terapie convenzionali. queste combinazioni (lo studio Vecti-BIL). I pazienti arruolati in questo dalla costante interazione tra i laboratori e la clinica. Ciò ha reso mediante l’utilizzo della tecnica del linfonodo sentinella “al contrario” studio devono avere la disponibilità di una biopsia tumorale per lo studio possibile l’attuazione di studi clinici che sono stati disegnati e condotti (axillary reverse mapping), si è dimostrato che è possibile distinguere Obiettivi prossimi della ricerca dei biomarcatori tumorali potenzialmente coinvolti nei meccanismi di sulla base di ipotesi formulate in laboratorio che sono poi state tradotte le vie linfatiche del braccio da quelle della mammella, quando esse 1) Sulla base dei dati preclinici (che mostrano l’attivazione della via di risposta/resistenza. Questo studio può offrire la possibilità di ottenere in cure al letto del paziente. convergono verso l’ascella. trasduzione del segnale di mTOR durante il trattamento con Sorafenib) è nuove informazioni che permettano di ottimizzare le terapie ed effettuare in corso un nuovo studio di fase II sulle recidive di osteosarcoma e sugli terapie personalizzate. Potrebbe esistere una comunicazione complessa Obiettivi prossimi della ricerca Obiettivi prossimi della ricerca osteosarcomi non operabili, volto a valutare se l’aggiunta dell’inibitore tra EGFR e altre vie oncogeniche coinvolte nella proliferazione delle Continuare a progettare studi clinici basati sull’analisi approfondita del 1) Sperimentare nuove strategie di selezione delle pazienti a maggior di mTOR, Everolimus, sia in grado di evitare o ritardare lo sviluppo della cellule del cancro nel carcinoma delle vie biliari. Verranno esplorati tumore e della sua interazione con l’ospite. Inoltre, verrà mantenuta una rischio di recidiva loco-regionale e implementare programmi di diagnosi resistenza al Sorafenib. tali percorsi alternativi per utilizzarli come possibili bersagli in modelli stretta collaborazione con i principali istituti oncologici clinici in Italia precoce mediante l’utilizzo di nuove tecnologie (risonanza magnetica, 2) Stiamo sviluppando un modello preclinico in grado di integrare preclinici di colangiocarcinoma. e in Europa. tomosintesi) e biomarcatori tumorali (profili genici, miRNA circolanti); l’immunoterapia adottiva sia con la chemioterapia sia con la terapia 2) validare prospetticamente la sicurezza oncologica dei nuovi mirata. Obiettivi prossimi della ricerca Direzione di Ginecologia Oncologica approcci chirurgici oncoplastici sul tumore primitivo, dell’indicazione 3) È in corso la partecipazione a un progetto internazionale volto a Individuare nuovi potenziali bersagli terapeutici per il carcinoma delle Responsabile: Riccardo Ponzone*, Direttore alla chirurgia sui linfonodi loco-regionali e delle nuove forme di stabilire l’attività di un nuovo composto chemioterapico, l’Eribulin. vie biliari in studi preclinici e clinici. Personale: Franziska Kubatzki*, Dirigente Medico radioterapia dopo chirurgia conservativa; Furio Maggiorotto*, Dirigente Medico 3) collaborare allo sviluppo di modelli murini di tumori mammari al fine Unità di Terapia Cellulare Direzione di Oncologia Medica Alessandra Magistris*, Dirigente Medico di personalizzare le terapie loco-regionali e sistemiche. Responsabile: Fabrizio Carnevale-Schianca*, Dirigente Medico Responsabile: Massimo Aglietta*, Professore Ordinario Francesco Marocco*, Dirigente Medico Personale: Antonio Capaldi*, Dirigente Medico Marco Fizzotti*, Dirigente Medico Lucia Garetto*, Dirigente Medico Filippo Montemurro*, Dirigente Medico Cinzia Ortega*, Dirigente Medico Delia Rota Scalabrini*, Dirigente Medico Titolo: Nuove strategie per il controllo loco-regionale del Paola Boccone*, Medico cancro alla mammella. Elena Geuna*, Medico Rossella Martinello*, Medico Andrea Milani*, Medico Personale: Loretta Gammaitoni*, Dirigente Biologo Davide Marenco*, Medico Unità per lo studio e la cura dei Sarcomi Danilo Caravelli*, Medico Stefania Renditore*, Medico Responsabile: Giovanni Grignani*, Dirigente Medico Valentina Coha*, Medico Alessandro Rivolin*, Medico Personale: Sandra Aliberti*, Dirigente Medico Susanna Gallo*, Medico Paola Sgandurra*, Medico Lorenzo D’Ambrosio*, Medico Dario Sangiolo*, Medico Carmine Dell’Aglio*, Medico Lidia Giraudo Diego*, Dottorando di Ricerca Danilo Galizia*, Medico Giulia Mesiano*, Dottorando di Ricerca Enrica Palesandro*, Medico Maja Todorovich*, Dottorando di Ricerca Annamaria Nuzzo*, Bioinformatico Valeria Leuci*, Ricercatore Junior Argomento della Ricerca Federica Capozzi*, Dottorando di Ricerca La prevenzione e la diagnosi precoce delle recidive loco-regionali Loredana Tarraran*, Dottorando di Ricerca Titolo: Terapia cellulare: dalla piattaforma del trapianto Veronica Prati*, Medico richiede una migliore comprensione della relazione complessa esistente Ymera Pignochino*, Ricercatore Junior allogenico all’immunoterapia adottiva dei tumori. Fiorella Ruatta*, Medico tra il tumore primario e la sua disseminazione metastatica. Uno degli Celeste Cagnazzo*, Bioinformatico obiettivi principali della cura del cancro alla mammella è l’introduzione Titolo: Trattamento dei sarcomi e dei tumori delle parti molli. Argomento della Ricerca Luisa Gioeni*, Bioinformatico di terapie più efficaci sia a livello chirurgico che a livello radioterapico Ilenia Pennini*, Bioinformatico per i pazienti con carcinoma mammario ad alto rischio di recidiva loco- Argomento della Ricerca sperimentali che clinici. Cristina Realmuto*, Bioinformatico regionale, che può indurre aumento della sopravvivenza globale. Il segno distintivo di questo gruppo è la costante attenzione a prendere I piani comprendono: Marilì Vitiello*, Bioinformatico parte allo sviluppo di terapie innovative per curare le neoplasie 1) lo sviluppo clinico di strategie volte a potenziare l’efficacia e selettività Giorgio Valabrega*, Ricercatore Universitario Risultati ottenuti nel 2011 mesenchimali, utilizzando sia la chemioterapia che le terapie mirate. del trapianto di midollo; Sonia Capellero*, Ricercatore Junior 1) Implementazione del trattamento locale del tumore primitivo Giuliana Cavalloni*, Ricercatore Junior mediante risonanza magnetica della mammella nella stadiazione locale Risultati ottenuti nel 2011 preoperatoria e in corso di chemioterapia preoperatoria. Nelle pazienti 1) Questa Unità è parte di gruppi extramurali che operano in modo Titolo: Oncologia Medica. a basso rischio di ricaduta locale, è stato completato uno studio di fase collaborativo, per studiare il ruolo di un approccio basato sulla chemio- Risultati ottenuti Le terapie cellulari del cancro sono oggetto di studio, sia in modelli 2) lo sviluppo preclinico di strategie di immunoterapia adottiva per il trattamento di neoplasie mesenchimali e del melanoma. II sull’impiego della radioterapia parziale accelerata della mammella. radioterapia neo-adiuvante nel trattamento dei sarcomi dei tessuti molli Il gruppo è impegnato attraverso la conduzione di studi clinici monocentrici Argomento della Ricerca Nelle pazienti candidate a mastectomia è stata sviluppata una nuova (arti e tronco) al fine di migliorare il controllo locale e distante della e multi-istituzionali a sviluppare il trapianto allogenico come piattaforma per Implementare gli studi clinici basati sull’identificazione di bersagli tecnica per l’esecuzione della mastectomia con risparmio del complesso malattia. successive strategie immunoterapeutiche. molecolari specifici nelle cellule tumorali. areola-capezzolo; 2) È stato coordinato uno studio di fase II che ha dimostrato l’attività 1) In ambito onco-ematologico ha contribuito a dimostrare che l’induzione di 2) Trattamento dei linfonodi loco-regionali: è stata validata l’accuratezza dell’inibitore multichinasico “Sorafenib” nel trattamento degli osteosarcomi un effetto di “graft versus myeloma” possa determinare un controllo duraturo Risultati ottenuti di algoritmi sviluppati per predire il coinvolgimento di altri linfonodi refrattari. di malattia. L’Unita di Oncologia Medica si è concentrata sul trattamento dei sarcomi in caso di linfonodo sentinella metastatico ed evitare la dissezione 2) È stato completato uno studio di fase II che ha dimostrato l’attività 2) Contemporaneamente, nel tumore del colon, è stata dimostrata la possibilità 26 27 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE di indurre un effetto di “graft versus tumor” (GVT), a seguito del spessore dell’epidermide e possono raggiungere finanche il tessuto Obiettivi prossimi della ricerca Risultati ottenuti trapianto, e l’esistenza di linfociti funzionalmente attivi, di origine del adiposo sottocutaneo. Questo evento si associa ad aumentato rischio 1) Screening regionale (Progetto Proteus) mediante la colonscopia 1) È stata implementata la radioterapia guidata dall’immagine mediante donatore, individuabili nel sangue dei pazienti e diretti verso antigeni di metastasi, vista l’intensa vascolarizzazione che si ha scendendo nel virtuale-CAD basata sulla telediagnosi; Tomoterapia Spirale; tumore associati. Nonostante tali risultati, l’approccio allogenico si è derma. 2) sviluppo di un sistema CAD per la RM mammaria; 2) si sono perfezionate le tecnologie PET/TC per individuare e delimitare 3) sviluppo di un nuovo protocollo diagnostico terapeutico per la diagnosi il bersaglio. dimostrato gravato da una tossicità ancora rilevante e da una scarsa selettività dell’azione anti-tumorale. Si è cercato di superare in parte Obiettivi prossimi della ricerca e il trattamento del cancro della prostata sotto la guida della RM guidata e tali problematiche con un regime di condizionamento meno tossico In collaborazione con i reparti specializzati dell’Istituto, è in corso uno sull’attuazione di un trattamento non invasivo basato su ultrasuoni focali. basato su irradiazione linfonodale e utilizzo di siero antilinfocitario; studio della genetica del melanoma. Verranno studiate le alterazioni dei dati preliminari hanno confermato la possibilità di generare linfociti geni più frequentemente mutati nei melanomi: la p16 (la cui mutazione Direzione di Medicina Nucleare 1) l’impiego della diagnostica per immagini multimodale (morfologica tumore-specifici a seguito di una vaccinazione peptidica dopo trapianto. eterozigote può essere presente nei soggetti con melanoma familiare), Responsabile: Teresio Varetto*, Direttore e funzionale) per la definizione della corretta estensione delle masse 3) È stato realizzato un modello preclinico di immunoterapia adottiva le molecole di adesione (caderine e integrine), kit (oncogene), nelle Personale: Fabrizio Buttari*, Medico tumorali e delle loro proprietà funzionali, al fine di modulare la dose di con cellule CIK (fenotipo CD3+CD56) contro neoplasie mesenchimali e fasi avanzate verranno studiate le mutazioni dell’EGFR, bFGF, IL-8, melanoma. fibronectina. Titolo: Medicina personalizzata guidata dall’imaging 2) l’adattamento dinamico del piano di trattamento iniziale dovuto a molecolare nucleare. cambiamenti di posizione, dimensione e forma degli organi e volume/i Obiettivi prossimi della ricerca Direzione di Radiodiagnostica 1) Strategie per modulare favorevolmente i meccanismi immunologici Responsabile: Daniele Regge*, Direttore Argomento della Ricerca 3) la dosimetria avanzata pre-trattamento e programma di controllo alla base della GVHD e della GVT. Personale: Gabriella Iussich*, Ricercatore Senior L’“imaging” molecolare, con le tecniche di medicina nucleare e in della qualità. 2) Studio preclinico di una strategia immunoterapica con cellule CIK per Massimo De Luca*, Ricercatore Junior particolare con la Positron Emission Tomography (PET), è un campo della il trattamento di neoplasie mesenchimali e melanoma. Valentina Giannini, Ricercatore Junior scienza delle immagini in rapida evoluzione, attraverso cui gli eventi Direzione di Radioterapia Obiettivi prossimi della ricerca Implementazione delle tecnologie al fine di migliorare: radiazione; bersaglio durante la radioterapia frazionata; Simone Mazzetti*, Ricercatore Junior molecolari sono visualizzati, caratterizzati e misurati nelle cellule viventi, Responsabile: Pietro Gabriele*, Direttore Unità di Chirurgia dei Tumori della Pelle Alessandro Savino*, Ricercatore Junior animali e umane, in modo non invasivo. Personale:Gabriella Cattari*, Medico Responsabile: Franco Picciotto*, Direttore Anna Vignati, Ricercatore Junior Personale: Elena Francesca Giacone*, Medico Alessandro Zaccagna*, Medico Titolo: La progressione invasiva del melanoma. Rocco Panaia*, Medico Risultati ottenuti Titolo: Applicazioni di sistemi CAD in Radiologia. Antonella Suma*, Tecnico di Laboratorio La metodica di “imaging” PET ha reso possibile sviluppare nuove tecnologie per valutare in modo non invasivo nei pazienti le diverse caratteristiche Titolo: Terapia radiante “personalizzata” su parametri Argomento della Ricerca importanti nel cancro, quali il metabolismo, la proliferazione cellulare, genetici, biologici e “teragnostici”. Sviluppo e validazione clinica di sistemi CAD (Diagnosi Computer-Assistiti) per l’ipossia tumorale, l’angiogenesi tumorale e l’espressione recettoriale. Argomento della Ricerca individuare e caratterizzare le lesioni pre-maligne o maligne e per guidare le Il rischio di sviluppare melanoma è maggiore nei soggetti di pelle chiara; procedure d’intervento. i raggi ultravioletti contribuiscono allo sviluppo del tumore, benché Argomento della Ricerca Obiettivi prossimi della ricerca Definizione di un modello che ottimizzi l’uso della radioterapia attraverso Valutare la capacità dell’ “imaging molecolare” mediante la PET nel le informazioni genomiche e i dati teragnostici, al fine di ottimizzare possa insorgere in qualunque distretto corporeo anche non irraggiato. Risultati ottenuti predire la risposta alla terapia, indirizzando i fenomeni di resistenza l’uso della radioterapia e di personalizzare il trattamento individuale. Esiste anche una quota di melanomi familiari. Può insorgere de novo È stata valutata la capacità diagnostica della colonscopia virtuale in ai farmaci verso le terapie molecolari, per migliorare le “terapie La radioterapia sarà condotta con tecniche IMRT (radiazioni ad intensità o da nevo preesistente. Oltre alla eccessiva o precoce esposizione a individui con aumentato rischio di cancro colon-rettale. I risultati personalizzate” e la prognosi. modulata) IGRT (radioterapia guidata dalle immagini). intensa luce solare, altri fattori di rischio sono l’immunosopressione, suggeriscono che la colonscopia virtuale possa essere offerta come l’uso di lampade a UV, la presenza di molteplici precedenti lesioni alternativa alla colonscopia per intensificare la partecipazione ai Unità di Fisica Sanitaria Risultati ottenuti cutanee. Come tutte le neoplasie, il melanoma è una malattia genetica programmi di prevenzione. Tuttavia, i risultati non sostengono l’uso Responsabile: Michele Stasi*, Direttore Definizione del protocollo per il trattamento dei tumori testa-collo e le somatica, verosimilmente di origine dalle cellule staminali. della colonscopia virtuale per gli individui FOBT-positivi, a meno che Personale: Christian Bracco*, Ricercatore Clinico recidive degli stessi. Attivazione della “Tomoterapia”. si rifiutino di sottoporsi a colonscopia. Recentemente, è stato studiato Sara Bresciani*, Ricercatore Clinico Risultati ottenuti il possibile ruolo del sistema CAD per migliorare le prestazioni della Angelo Maggio*, Ricercatore Clinico Obiettivi prossimi della ricerca Sono stati oggetto di studio i processi microinvasivi. Il melanoma è colonscopia virtuale. La diagnostica per immagini eseguita mediante Claudia Cutaia*, Dottorando di Ricerca 1) Valutare l’impatto delle informazioni genetiche e della biologia caratterizzato da una crescita bifasica: radiale e verticale. La crescita DCE-MRI e DWI è stata utilizzata per il cancro della prostata e della Amali Didia*, Ricercatore Junior molecolare sul trattamento con radiazioni ionizzanti, in modelli di radiale è contraddistinta da cellule con citoplasma chiaro, atipie mammella e in soggetti con tumori primitivi dello scheletro e dei tessuti cellulari, mitosi non frequenti, non è interessato tutto lo spessore molli. La DCE-MRI è utile per monitorare l’efficacia della chemioterapia dell’epidermide, possono esserci gruppi di cellule neoplastiche al di neoadiuvante e per individuare il cancro nelle donne con sindromi sotto della membrana basale. La crescita radiale è associata ancora a ereditarie; la RM migliora l’individuazione del cancro alla prostata negli Argomento della Ricerca 2) mettere a punto la personalizzazione del trattamento radioterapico buona prognosi. La crescita verticale è invece uno stadio più maligno uomini con valori di PSA negativo; la DWI è affidabile nel differenziare le Dosaggi crescenti sicuri, volume del bersaglio biologico, dosimetria dei tumori di testa e collo, avanzati o recidivi, e del carcinoma prostatico del tumore, sono più evidenti e frequenti le atipie e le mitosi, le cellule lesioni benigne da quelle maligne nei tessuti molli. avanzata, Tomoterapia Spirale e radioterapia adattativa grazie ai progressi nel campo della diagnostica per immagini fatti dalla xenopazienti e successivamente sui pazienti. In particolare, verrà Titolo: Tomoterapia. valutata l’efficacia della radioterapia sulle cellule staminali dei tumori cerebrali, per i quali è già disponibile un modello preclinico; hanno acquisito un forte impulso proliferativo, occupano tutto lo Risonanza Magnetica molecolare e dalla medicina nucleare con PET. Tali 28 29 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE informazioni saranno alla base della personalizzazione del trattamento stadio avanzato che, alla luce della più recente letteratura, dovrebbe Personale: Bruno Caramuta*, Tecnico Informatico Candiolo che si occupa dello studio delle malattie neoplastiche in radiante effettuato con TomoTherapy HI/ART; garantire risultati assai soddisfacenti. Raffaele Di Micco, Tecnico Informatico modelli murini (Mus musculus). I modelli animali rappresentano un Antonino Ferraro, Tecnico Informatico livello di complessità superiore ai modelli cellulari “in vitro” e pertanto Direzione di Anestesia e Rianimazione Maria Rita Ferrera*, Tecnico Informatico sono necessari a verificare se le informazioni ottenute in laboratorio Responsabile: Felicino Debernardi*, Direttore Giorgio Giardina*, Tecnico Informatico hanno rilevanza “in vivo” in un organismo completo. Direzione di Chirurgia Oncologica Personale: Elisa Baricocchi*, Medico Damion Milne, Tecnico Informatico Responsabile: Michele De Simone*, Direttore Massimo Battistella*, Medico Andrea Ravasso*, Tecnico Informatico Personale: Armando Cinquegrana*, Medico Francesco Bona*, Medico Paolo Massucco*, Medico Maria Enrica Cruto*, Medico Stabulario coniuga con solidi comportamenti etici. L’obiettivo è quello di apportare Alfredo Mellano*, Medico Gian Marco Giacoletto*, Medico Direttore: Federico Bussolino miglioramenti alle procedure dettate dalle attuali leggi nazionali e Andrea Muratore*, Medico Antonio Iacobellis*, Medico Responsabile internazionali, anche attraverso l’opera di un Comitato Etico per la Dimitrios Siatis*, Medico Nora Maria Moselli*, Medico dello Stabilimento: Dott.ssa Laura Tarditi Sperimentazione Animale (CESA) che valuta i progetti che i ricercatori Marco Vaira*, Medico Graziella Palomba*, Medico Responsabile del sottomettono alle autorità competenti per ottenerne l’autorizzazione, Elena Sardo*, Medico Benessere Animale: Prof. Marzio Panichi nonché coadiuva e aiuta i ricercatori ad operare sugli animali in modo Titolo: Chirurgia avanzata del cancro del colon-retto. Maurizio Savojardo*, Medico Personale Tecnico Jean Blaise Leugoue che sia garantita loro la miglior qualità di vita. Luisa Suita*, Medico Raffaele Lo Noce* Edoardo Zocca*, Medico. Fabrizio Maina Componenti del Comitato sono: Allegra Agnelli, Presidente della Franco Savazzi Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, il Prof. Federico Bussolino, Titolo: Il dolore oncologico. Satuti Werdiningsih (1° semestre 2011) Direttore del Centro di Oncologia Comparata, il Prof. Marzio Panichi, Medico Cristina Zerbone (2° semestre 2011) Veterinario e Responsabile del Benessere Animale, la Dott.ssa Laura Tarditi, 3) studiare la fattibilità del protocollo che prevede un incremento di dose per il carcinoma della prostata. Argomento della Ricerca I progressi del trattamento chirurgico delle neoplasie del colon-retto hanno visto l’implementazione delle tecniche di intervento laparoscopico mini-invasivo, pur mantenendo alta l’attenzione sull’aspetto di radicalità. Anche la chirurgia epato-bilio-pancreatica e quella delle metastasi Argomento della Ricerca epatiche ha raggiunto risultati assai soddisfacenti, anche grazie alla Trattamento farmacologico del dolore oncologico. L’Istituto di Candiolo utilizza la sperimentazione animale ma, per un sentire profondo dell’Istituzione e dei ricercatori che vi operano, la Medico Veterinario e Responsabile di Stabilimento, il Dott. Paolo Michieli, Lo Stabulario è una struttura autonoma all’interno dell’Istituto di ricercatore, e la Dott.ssa Maura Luisa Lucchetti, bioeticista. combinazione di interventi farmacologici pre e post-operatori. Risultati ottenuti nel 2011 Risultati ottenuti 1) È stato dimostrato che l’infusione sottocutanea continua di ketoprofene Nel 2011 sono stati eseguiti interventi laparoscopici di questo tipo in combinazione con la morfina è un metodo sicuro per trattare il dolore portando l’Istituto all’avanguardia. La chirurgia dei tumori dello stomaco oncologico; si è poi giovata della messa a punto da una parte di metodiche di 2) è stata valutata l’influenza dell’anestesia epidurale e dell’anestesia linfadenectomia allargata “giapponese” e dall’altra, in casi iniziali, di generale, sullo stato immunologico dei pazienti affetti dal cancro del tecniche mini invasive. È stata incrementata una delle attività specifiche colon. I risultati indicano che vi è un aumento delle interleuchine anti- degli “Istituti Scientifici”, ovvero la chirurgia dei tumori rari quali i infiammatorie dopo anestesia generale; sarcomi viscerali e retro peritoneali. Si tratta di una branca che necessita 3) un’indagine sul controllo del dolore a seguito di procedure invasive di conoscenze di tecniche operatorie addominale, toracica e vascolare non chirurgiche, come l’endoscopia (gastrointestinale, ginecologica), che vanno applicate caso per caso, anche in base alle indicazioni del la broncoscopia, la radiologia interventistica e la chirurgia minore in gruppo di valutazione multidisciplinare dell’Istituto. È proseguita anche anestesia ha evidenziato i limiti e le possibilità di implementazione. un’attività terapeutica assai impegnativa che riguarda il trattamento delle carcinosi peritoneali mediante chemioipertermia (HIPEC). Obiettivi prossimi della Ricerca Stiamo effettuando un programma di formazione di paramedici e pazienti Obiettivi prossimi della ricerca sul controllo del dolore, un’indagine sull’incidenza e il trattamento del La carcinosi peritoneale è stata per molto tempo considerata condizione dolore nelle divisioni mediche e chirurgiche e negli ambulatori e una inoperabile ed estremamente infausta, ma attualmente con tecniche raccolta di linee guida e protocolli per il controllo del dolore. chirurgiche (peritonectomie) integrate dalla chemioipertermia si possono ottenere, in casi selezionati, risultati ragguardevoli in termini Centro Elaborazione Dati - CED di miglioramento prognostico. In Istituto vengono sviluppati protocolli Il compito del Centro di Elaborazione Dati è quello di coordinare i servizi sperimentali per trattare con questa metodica alcune carcinosi da di gestione dei dati, quali la rete di comunicazione interna e l’accesso tumori del colon, dell’appendice (Pseudomixomi), da tumori dell’ovaio o del personale che opera nell’Istituto al web, di garantire la sicurezza da mesotelioma. In collaborazione con la Direzione di Ginecologia è stato della rete e l’efficienza delle macchine. avviato un programma di trattamento integrato dei tumori dell’ovaio in Responsabile: Mario Belluardo* 30 31 * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS * P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI embryonic stem cells by 2D in vitro culture system. Laboratorio per lo Studio della Migrazione Cellulare Arteriosclerosis, thrombosis, and vascular biology 31: 741-9, 2011. 7.215 Journal of cellular and molecular medicine 15: 2200-15, 2011. 4.608 Laboratorio di Biofisica delle Cellule Neoplastiche Yang Y, Jiang B, Huo Y, Primo L, Dahl JS, Benjamin TL, Luo J Rizzolio S, Tamagnone L Bottos A, Rissone A, Bussolino F, Arese M Shp2 El Baroudi M, Corà D, Bosia C, Osella M, Caselle M Neurexins and neuroligins: synapses look out of the nervous system. fibroblasts by inhibiting Stat3 activity. Current medicinal chemistry 18: 3563-75, 2011. 4.630 A curated database of miRNA mediated feed-forward loops Cellular and molecular life sciences: CMLS 68 : 2655-66, 2011. 7.047 Virology 409: 204-10, 2011. 3.305 involving MYC as master regulator. Tamagnone L, Mazzone M PloS one 6: e14742, 2011. 4.411 Arese M, Serini G, Bussolino F Kazerounian S, Duquette M, Reyes MA, Lawler JT, Song K, Perruzzi C, Semaphorin signals on the road of endothelial tip cells. Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond. Primo L, Khosravi-Far R, Bussolino F, Rabinovitz I, Lawler J Developmental cell 21: 189-90, 2011. 13.946 Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A, The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011. Priming of the vascular endothelial growth factor signaling pathway Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, David E, 2.856 by thrombospondin-1, CD36, and spleen tyrosine kinase. Perälä N, Jakobson M, Ola R, Fazzari P, Penachioni JY, Nymark M, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Blood 117: 4658-66, 2011. 10.558 Tanninen T, Immonen T, Tamagnone L, Sariola H Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A Serio G, Margaria V, Jensen S, Oldani A, Bartek J, Bussolino F, Lanzetti L Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in Small GTPase Rab5 participates in chromosome congression and metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient regulates localization of the centromere-associated protein CENP-F Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari xenografts and pathologic correlations. to kinetochores. Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 17337-42, Serio G, Margaria V, Jensen S, Oldani A, Bartek J, Bussolino F, Lanzetti L 2011. 9.771 Small GTPase Rab5 participates in chromosome congression and Laboratorio di Biologia Molecolare Isella C, Renzulli T, Corà D, Medico E regulates localization of the centromere-associated protein CENP-F Mulcom: a multiple comparison statistical test for microarray data Kazerounian S, Duquette M, Reyes MA, Lawler JT, Song K, Perruzzi C, to kinetochores. Tesio M, Golan K, Corso S, Giordano S, Schajnovitz A, Vagima Y, Shivtiel S, in Bioconductor. Primo L, Khosravi-Far R, Bussolino F, Rabinovitz I, Lawler J Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 17337-42, Kalinkovich A, Caione L, Gammaitoni L, Laurenti E, Buss EC, Shezen E, BMC bioinformatics 12: 382, 2011. 3.029 Priming of the vascular endothelial growth factor signaling pathway 2011. 9.771 Itkin T, Kollet O, Petit I, Trumpp A, Christensen J, Aglietta M, Piacibello W, by thrombospondin-1, CD36, and spleen tyrosine kinase. Moretti P, Cerruti B, Miguel MC Blood 117: 4658-66, 2011. 10.558 Yielding and irreversible deformation below the microscale: surface Laboratorio di Biologia Neurovascolare hematopoietic progenitor cells via ROS signaling. effects and non-mean-field plastic avalanches. Bottos A, Martini M, Di Nicolantonio F, Comunanza V, Maione F, Minassi A, Blood 117: 419-28, 2011. 10.558 PloS one 6: e20418, 2011. 4.411 Appendino G, Bussolino F, Bardelli A Noghero A, Arese M, Bussolino F, Gualandris A Targeting oncogenic serine/threonine-protein kinase BRAF in cancer Mature endothelium and neurons are simultaneously derived from Valabrega G, Capellero S, Cavalloni G, Zaccarello G, Petrelli A, Migliardi G, Osella M, Bosia C, Corá D, Caselle M cells inhibits angiogenesis and abrogates hypoxia. embryonic stem cells by 2D in vitro culture system. Milani A, Peraldo-Neia C, Gammaitoni L, Sapino A, Pecchioni C, Moggio A, The role of incoherent microRNA-mediated feedforward loops in Proc Natl Acad Sci U S A. Epub 2011 Dec 27. 9.771 Journal of cellular and molecular medicine 15: 2200-15, 2011. 4.608 Giordano S, Aglietta M, Montemurro F HER2-positive breast cancer cells resistant to trastuzumab noise buffering. PyMT-induced transformation in mouse Multifaceted role of neuropilins in cancer. Sema4C-Plexin B2 signalling modulates ureteric branching in developing kidney. Differentiation 81:81-91, 2011. 3.069 Lapidot T Enhanced c-Met activity promotes G-CSF-induced mobilization of Bottos A, Rissone A, Bussolino F, Arese M and lapatinib lose reliance upon HER2 and are sensitive to the Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Neurexins and neuroligins: synapses look out of the nervous system. multitargeted kinase inhibitor sorafenib. Bertotti A, Migliardi G, Galimi F, Sassi F, Torti D, Isella C, Corà D, Di Cellulare Cellular and molecular life sciences: CMLS 68: 2655-66, 2011. 7.047 Breast cancer research and treatment 130: 29-40, 2011. 4.859 Nicolantonio F, Buscarino M, Petti C, Ribero D, Russolillo N, Muratore A, Massucco P, Pisacane A, Molinaro L, Valtorta E, Sartore-Bianchi A, Risio Santambrogio M, Valdembri D, Serini G Arese M, Serini G, Bussolino F Comito G, Calvani M, Giannoni E, Bianchini F, Calorini L, Torre E, Migliore C, M, Capussotti L, Gambacorta M, Siena S, Medico E, Sapino A, Marsoni S, Increasing traffic on vascular routes. Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond. Giordano S, Chiarugi P Comoglio PM, Bardelli A and Trusolino L Molecular aspects of medicine 32: 112-22, 2011. 10.552 The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011. 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Epub 2011 Mar 10. 5.515 Casazza A, Xi Fu X, Irja Johansson I, Capparuccia L, Andersson F, Yes-associated protein regulation of adaptive liver enlargement Laboratorio di Oncologia Vascolare Arese M, Serini G, Bussolino F Giustacchini A, Squadrito ML, Venneri MA, Mazzone M, Larsson E, and hepatocellular carcinoma development in mice. Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond. Carmeliet P, De Palma M, Naldini L, Tamagnone L, Rolny C Hepatology 53: 2086-96, 2011. 10.885 Noghero A, Arese M, Bussolino F, Gualandris A The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011. 2.856 Systemic and targeted delivery of semaphorin 3A inhibits tumor angiogenesis and progression in mouse tumor models. Leoni VP, Ledda-Columbano GM, Pibiri M, Saliba C, Perra A, Kowalik MA, Mature endothelium and neurons are simultaneously derived from 32 suppresses 33 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Grober OM, Ravo M, Weisz A, Locker J, Ghiso E, Giordano S, Columbano A Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance Hwang CI, Matoso A, Corney DC, Flesken-Nikitin A, Körner S, Wang W, Nature reviews Clinical oncology 9: 87-97, 2011. 10.787 Expression of c-jun is not mandatory for mouse hepatocyte proliferation and invasive growth of cancer. Boccaccio C, Thorgeirsson SS, Comoglio PM, Hermeking H, Nikitin AY induced by two nuclear receptor ligands: TCPOBOP and T3. Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697 Wild-type p53 controls cell motility and invasion by dual regulation Normanno N, Pinto C, Castiglione F, Bardelli A, Gambacorta M, Botti G, Journal of Hepatology 55: 1069-78.2011. 9.334 of MET expression. 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David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Tumor cell-derived Timp-1 is necessary for maintaining metastasis- Stella GM, Benvenuti S, Gramaglia D, Scarpa A, Tomezzoli A, Cassoni P, Targeting oncogenic serine/threonine-protein kinase BRAF in Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A promoting Met-signaling via inhibition of Adam-10. Senetta R, Venesio T, Pozzi E, Bardelli A, Comoglio PM cancer cells inhibits angiogenesis and abrogates hypoxia. Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in Clinical Experimental Metastasis 28: 793-802, 2011. 4.113 MET mutations in cancers of unknown primary origin (CUPs). Proc Natl Acad Sci U S A. E-Pub ahead of print Dec 2011. 9.771 metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient Human mutation 32: 44-50, 2011. 5.956 xenografts and pathologic correlations. Hwang CI, Matoso A, Corney DC, Flesken-Nikitin A, Körner S, Wang W, Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 Boccaccio C, Thorgeirsson SS, Comoglio PM, Hermeking H, Nikitin AY Pinto C, Di Fabio F, Maiello E, Pini S, Latiano T, Aschele C, Garufi C, Laboratorio di Farmacologia Molecolare Wild-type p53 controls cell motility and invasion by dual regulation Bochicchio A, Rosati G, Aprile G, Giaquinta S, Torri V, Bardelli A, Gion M, of MET expression. Martoni A Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A, Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 14240-5, Phase II study of panitumumab, oxaliplatin, 5-fluorouracil, and Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, 2011. 9.771 concurrent radiotherapy as preoperative treatment in high-risk David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Ribba B, Watkin E, Tod M, Girard P, Grenier E, You B, Giraudo E, Freyer G locally advanced rectal cancer patients (StarPan/STAR-02 Study). Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A A model of vascular tumour growth in mice combining longitudinal Torti D, Sassi F, Galimi F, Gastaldi S, Perera T, Comoglio PM, Trusolino L, Annals of oncology 22: 2424-30, 2011. 6.452 Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in tumour size data with histological biomarkers. Bertotti A metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient Eur J Cancer. 47: 479-90, 2011. 4.944 A preclinical algorithm of soluble surrogate biomarkers that Riera L, Lasorsa E, Bonello L, Sismondi F, Tondat F, Di Bello C, Di Celle PF, xenografts and pathologic correlations. correlate with therapeutic inhibition of the MET oncogene in gastric Chiarle R, Godio L, Pich A, Facchetti F, Ponzoni M, Marmont F, Zanon C, Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 tumors. Bardelli A, Inghirami G Int J Cancer. Epub 2011 May 30. 4.926 Description of a novel Janus kinase 3 P132A mutation in acute Gentile A, Lazzari L, Benvenuti S, Trusolino L, Comoglio PM megakaryoblastic leukemia and demonstration of previously Ror1 is a pseudokinase that is crucial for Met-driven tumorigenesis. Stella GM, Benvenuti S, Gramaglia D, Scarpa A, Tomezzoli A, Cassoni P, reported Janus kinase 3 mutations in normal subjects. Cancer research 71: 3132-41, 2011. 8.234 Laboratorio di Ricerca Esplorativa 34 PloS one 6: e29146, 2011. 4.411 Senetta R, Venesio T, Pozzi E, Bardelli A, Comoglio PM Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro Leukemia & Lymphoma 52: 1742-50, 2011. 2.492 MET mutations in cancers of unknown primary origin (CUPs). Torti D, Trusolino L Human mutation Jan, 32: 44-50, 2011. 5.956 Boccaccio C Molinari F, Felicioni L, Buscarino M, De Dosso S, Buttitta F, Malatesta S, Oncogene addiction as a foundational rationale for targeted anti- Hepatocyte Growth Factor: a marker and a player in disseminated Movilia A, Luoni M, Boldorini R, Alabiso O, Girlando S, Soini B, Spitale cancer therapy: promises and perils. Benvenuti S, Lazzari L, Arnesano A, Li Chiavi G, Gentile A, Comoglio PM intravascular coagulation. 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A preclinical algorithm of soluble surrogate biomarkers that Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, David E, Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance Clinical cancer research 17: 4901-14, 2011. 7.338 correlate with therapeutic inhibition of the MET oncogene in gastric Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Di Renzo MF, and invasive growth of cancer. tumors. Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697 Rosa R, Melisi D, Damiano V, Bianco R, Garofalo S, Gelardi T, Agrawal S, Int J Cancer. 2012 Mar 15;130(6): 1357-66. Epub 2011 May 30. 4.926 Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in Di Nicolantonio F, Scarpa A, Bardelli A, Tortora G metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient Schelter F, Grandl M, Seubert B, Schaten S, Hauser S, Gerg M, Boccaccio C, Toll-like receptor 9 agonist IMO cooperates with cetuximab in xenografts and pathologic correlations. Comoglio PM, Krüger A K-ras mutant colorectal and pancreatic cancers. Laboratorio di Oncogenomica Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 Tumor cell-derived Timp-1 is necessary for maintaining metastasis- Clinical cancer research 17: 6531-41, 2011. 7.338 promoting Met-signaling via inhibition of Adam-10. Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A, De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P, Clinical Experimental Metastasis 28: 793-802, 2011. 4.113 Martini M, Vecchione L, Siena S, Tejpar S, Bardelli A Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, Comoglio PM, Boccaccio C Targeted therapies: how personal should we go? David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, 35 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A Rosa R, Melisi D, Damiano V, Bianco R, Garofalo S, Gelardi T, Agrawal S, Direzione di Oncologia Medica No improvement of survival with reduced- versus high-intensity Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in Di Nicolantonio F, Scarpa A, Bardelli A, Tortora G conditioning for allogeneic stem cell transplants in Ewing tumor metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient Toll-like receptor 9 agonist IMO cooperates with cetuximab in Tesio M, Golan K, Corso S, Giordano S, Schajnovitz A, Vagima Y, Shivtiel S, patients. xenografts and pathologic correlations. K-ras mutant colorectal and pancreatic cancers. Kalinkovich A, Caione L, Gammaitoni L, Laurenti E, Buss EC, Shezen E, Annals of oncology 22: 1614-21, 2011. 6.452 Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 Clinical cancer research 17: 6531-41, 2011. 7.338 Itkin T, Kollet O, Petit I, Trumpp A, Christensen J, Aglietta M, Piacibello W, Lapidot T Peraldo-Neia C, Migliardi G, Mello-Grand M, Montemurro F, Segir R, De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P, Bottos A, Martini M, Di Nicolantonio F, Comunanza V, Maione F, Minassi A, Enhanced c-Met activity promotes G-CSF-induced mobilization of Pignochino Y, Cavalloni G, Torchio B, Mosso L, Chiorino G, Aglietta M Comoglio PM, Boccaccio C Appendino G, Bussolino F, Bardelli A hematopoietic progenitor cells via ROS signaling. 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Results from a Fagioli F, Caselli D, Ehninger G, Gruhn B, Dirksen U, Abdel-Rahman F, pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient A, Bardelli A, Frattini M prospective randomized clinical trial of intraoperative epidural Aglietta M, Mastrodicasa E, Torrent M, Corradini P, Demeocq F, Dini G, with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced Increased detection sensitivity for KRAS mutations enhances versus general analgesia. Dreger P, Eyrich M, Gozdzik J, Guilhot F, Holler E, Koscielniak E, Messina C, toxicity? the prediction of anti-EGFR monoclonal antibody resistance in Annals of surgical oncology 18: 2722-31, 2011. 4.182 epidural analgesia prevents the resolution of life-threatening bleomycin-induced Nachbaur D, Sabbatini R, Oldani E, Ottinger H, Ozsahin H, Schots R, Siena S, Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970 metastatic colorectal cancer. 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Caravelli D, Capaldi A, Anselmetti GC, Palesandro E, D’Ambrosio L, Coha V, Asioli S, Righi A, de Biase D, Morandi L, Caliendo V, Picciotto F, Macripò G, Dontu G, van’t Veer L, Harris AL, Fox SB, Dogliotti L, Bottini A Annals of oncology: official journal of the European Society for Medical Obert R, Aglietta M, Grignani G Maletta F, di Cantogno LV, Chiusa L, Eusebi V, Bussolati G International expert consensus on primary systemic therapy in Oncology / ESMO Mar , 22: 595-602, 2011. 6.452 Complete the management of early breast cancer: highlights of the fourth symposium on primary systemic therapy in the management of resolution of expressing life-threatening platelet-derived bleomycin-induced Journal of biotechnology 156: 218-26, 2011. 2.970 Expression of p63 is the sole independent marker of aggressiveness pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient in localised (stage I-II) Merkel cell carcinomas. with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced Modern Pathology 24:1451-61, 2011. 4.176 operable breast cancer, cremona, Italy (2010). Direzione di Ginecologia Oncologica toxicity? Journal of the National Cancer Institute. 2011: 147-51, 2011. 14.697 Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970 Amadori D, Silvestrini R, De Lena M, Boccardo F, Rocca A, Scarpi E, Direzione di Radiodiagnostica Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC, Schittulli F, Brandi M, Maltoni R, Serra P, Ponzone R, Biglia N, Gianni L, Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC, Stasi M, Regge D Tienghi A, Valerio MR, Bonginelli P, Amaducci L, Faedi M, Baldini E, Stasi M, Regge D Neri E, Faggioni L, Regge D, Vagli P, Turini F, Cerri F, Picano E, Giusti S, In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR Paradiso A In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR Bartolozzi C spectroscopy. Randomized phase III trial of adjuvant epirubicin followed by spectroscopy. CT colonography: role of a second read. European radiology, e-Pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594 cyclophosphamide, methotrexate, and 5-fluorouracil (CMF) versus European radiology, e-pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594 European journal of radiology 80: 303-9, 2011. 2.941 CMF followed by epirubicin in patients with node-negative or 1-3 Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D, node-positive rapidly proliferating breast cancer. Sardanelli F Breast cancer research and treatment 125: 775-84, 2011. 4.859 Laboratorio di Terapia Cellulare Phenomenological universalities: a novel tool for the analysis of Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced dynamic contrast enhancement in magnetic resonance imaging. MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer. Biglia N, Bounous VE, Martincich L, Panuccio E, Liberale V, Ottino L, Sangiolo D, Leuci V, Gallo S, Aglietta M, Piacibello W Physics in medicine and biology 56: 573-86, 2011. 3.057 American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797 Ponzone R, Sismondi P Gene-modified T lymphocytes in the setting of hematopoietic cell Role of MRI (magnetic resonance imaging) versus conventional transplantation: potential benefits and possible risks. Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D, Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G, imaging for breast cancer presurgical staging in young women or Expert opinion on biological therapy 11: 655-66, 2011. 3.279 Sardanelli F Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D with dense breast. Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced Gliozzi AS, Mazzetti S, Delsanto PP, Regge D, Stasi M European journal of surgical oncology 37: 199-204, 2011. 2.772 Carnevale-Schianca F, Gallo S, Rota-Scalabrini D, Sangiolo D, Fizzotti M, MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer. institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up. Caravelli D, Capaldi A, Anselmetti GC, Palesandro E, D’Ambrosio L, Coha V, American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797 Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011. 2.064 Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D, Obert R, Aglietta M, Grignani G Sardanelli F Complete Gori S, Montemurro F, Spazzapan S, Metro G, Foglietta J, Bisagni G, Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient Ortega C, Moselli N, Regge D Ferzi A, Silva RR, Gamucci T, Clavarezza M, Stocchi L, Fabi A, Cognetti F, MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer. with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced Painful pathologic fracture of the humerus: percutaneous Torrisi E, Crivellari D American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797 Percutaneous 38 chondrosarcomas vertebroplasty in osteoporotic patients: an resolution of life-threatening bleomycin-induced Anselmetti GC, Manca A, Chiara G, Tutton S, Iussich G, Gino G, Grignani G, toxicity? osteoplasty with bone marrow nails under hybrid computed Retreatment with trastuzumab-based therapy after disease Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970 tomography and fluoroscopic guidance. progression following lapatinib in HER2-positive metastatic breast Journal of vascular and interventional radiology 22: 1031-4, 2011. 2.064 39 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Vignati A, Giannini V, De Luca M, Morra L, Persano D, Carbonaro LA, Unità di Fisica Sanitaria Direzione di Chirurgia Oncologica Lanza G, Messerini L, Gafà R, Risio M Bertotto I, Martincich L, Regge D, Bert A, Sardanelli F Colorectal tumors: the histology report. Digestive and liver disease: Performance of a fully automatic lesion detection system for breast Gliozzi AS, Mazzetti S, Delsanto PP, Regge D, Stasi M Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A, official journal of the Italian Society of Gastroenterology and the DCE-MRI. Phenomenological universalities: a novel tool for the analysis of Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, Italian Association for the Study of the Liver. Journal of magnetic resonance imaging 34: 1341-51, 2011. 2.749 dynamic contrast enhancement in magnetic resonance imaging. David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Consensus Development Conference, Mar, 43 Suppl 4: S344-55, 2011. Physics in medicine and biology 56: 573-86, 2011. 3.057 Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A 2.805 Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G, Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D Valdagni R, Kattan MW, Rancati T, Yu C, Vavassori V, Fellin G, Cagna E, metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient Segnan N, Armaroli P, Bonelli L, Risio M, Sciallero S, Zappa M, Andreoni B, Gabriele P, Mauro FA, Baccolini M, Bianchi C, Menegotti L, Monti AF, xenografts and pathologic correlations. Arrigoni A, Bisanti L, Casella C, Crosta C, Falcini F, Ferrero F, Giacomin A, institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up. Stasi M, Giganti MO, Fiorino C Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338 Giuliani O, Santarelli A, Visioli CB, Zanetti R, Atkin WS, Senore C Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011. 2.064 Is It Time to Tailor the Prediction of Radio-Induced Toxicity in Once-only sigmoidoscopy in colorectal cancer screening: follow- Prostate Cancer Patients? Building the First Set of Nomograms for Muratore A, Zimmitti G, Ribero D, Mellano A, Viganò L, Capussotti L up findings of the Italian Randomized Controlled Trial-SCORE. Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC, Late Rectal Syndrome. Chemotherapy Between the First and Second Stages of a Two-Stage Journal of the National Cancer Institute - ep 7, 103: 1310-22, 2011. Stasi M, Regge D International journal of radiation oncology, biology, physics e-pub Jun Hepatectomy for Colorectal Liver Metastases: Should We Routinely 14.697 In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR 1, 2011. 4.503 Recommend It? spectroscopy. Annals of surgical oncology e-pub ahead of print Sep 23, 2011. 4.182 European radiology e-Pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594 Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC, Stasi M, Regge D Anselmetti GC, Manca A, Montemurro F, Hirsch J, Chiara G, Grignani G, In vivo characterization of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR Direzione di Anestesia e Rianimazione Carnevale Schianca F, Capaldi A, Rota Scalabrini D, Sardo E, Debernardi F, spectroscopy. Iussich G, Regge D European radiology e-pub Dec 4, 2011. 3.594 Moselli NM, Baricocchi E, Ribero D, Sottile A, Suita L, Debernardi F Percutaneous 40 vertebroplasty in osteoporotic patients: an Percutaneous vertebroplasty in multiple myeloma: prospective Intraoperative long-term follow-up in 106 consecutive patients. proinflammatory response to surgical trauma. Results from a epidural analgesia prevents the early Cardiovascular and Interventional Radiology Epub 2011 Feb 9. 2.003 Direzione di Radioterapia prospective randomized clinical trial of intraoperative epidural versus general analgesia. Anselmetti GC, Bonaldi G, Carpeggiani P, Manfrè L, Masala S, Muto M Airoldi M, Gabriele P, Gabriele AM, Garzaro M, Raimondo L, Pedani F, Annals of surgical oncology 18: 2722-31, 2011. 4.182 Vertebral augmentation: 7 years experience. Beatrice F, Pecorari G, Giordano C Acta neurochirurgica. Supplement 108: 147-61, 2011. 1.329 Induction chemotherapy with carboplatin and taxol followed by Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G, radiotherapy and concurrent weekly carboplatin + taxol in locally Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D Martincich L, Faivre-Pierret M, Zechmann CM, Corcione S, Van den advanced nasopharyngeal carcinoma. Percutaneous Bosch HC, Peng WJ, Petrillo A, Siegmann KC, Heverhagen JT, Panizza P, Cancer chemotherapy and pharmacology 67: 1027-34, 2011. 2.759 institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up. Gehl HB, Diekmann F, Pediconi F, Ma L, Gilbert FJ, Sardanelli F, Belli P, Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011. Salvatore M, Kreitner KF, Weiss CM, Zuiani C De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P, 2.064 Multicenter, double-blind, randomized, intraindividual crossover Comoglio PM, Boccaccio C comparison of gadobenate dimeglumine and gadopentetate Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance Direzione di Anatomia Patologica dimeglumine for Breast MR imaging (DETECT Trial). and invasive growth of cancer. Radiology Feb , 258: 396-408, 2011. 6.069 Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697 Vieth M, Quirke P, Lambert R, Von Karsa L, Risio M Annex to Quirke et al. Quality assurance in pathology in colorectal Masala S, Guglielmi G, Petrella MC, Mastrangeli R, Meschini A, Anselmetti GC, Valdagni R, Kattan MW, Rancati T, Yu C, Vavassori V, Fellin G, Cagna E, cancer screening and diagnosis: annotations of colorectal lesions. Bartolucci DA, Mammucari M, Manenti G, Simonetti G Gabriele P, Mauro FA, Baccolini M, Bianchi C, Menegotti L, Monti AF, Virchows Archiv: an international journal of pathology Jan , 458 : 21-30, Percutaneous ablative treatment of metastatic bone tumours: Stasi M, Giganti MO, Fiorino C 2011. 2.336 visual analogue scale scores in a short-term series. Singapore Med Is It Time to Tailor the Prediction of Radio-Induced Toxicity in J. 2011 Mar; 52(3): 182-9. 0.730 Prostate Cancer Patients? Building the First Set of Nomograms for Quirke P, Risio M, Lambert R, Von Karsa L, Vieth M Late Rectal Syndrome. Quality assurance in pathology in colorectal cancer screening and Masala S, Anselmetti GC, Muto M, Mammucari M, Volpi T, Simonetti G International journal of radiation oncology, biology, physics e-Pub ahead diagnosis - European recommendations. Percutaneous vertebroplasty relieves pain in metastatic cervical of print Jun 1, 2011. 4.503 Virchows Archiv: an international journal of pathology Jan , 458: 1-19, fractures. 2011. 2.336 Clin Orthop Relat Res. 2011 Mar; 469(3): 715-22. 2.116 vertebroplasty in osteoporotic patients: an 41 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA 42 Martinello, Dott. Andrea Milani, Dott.ssa Erica Palesandro, Dott.ssa altri centri oncologici mondiali e, quando necessaria, la possibilità di Veronica Prati. partecipare a protocolli che testano nuovi farmaci o nuove strategie DIREZIONE SANITARIA Day Hospital terapeutiche. Personale dipendente CPS Infermiera Caposala: Sig.ra Anna Maria Ballari Direttore: Dott. Piero Fenu. CPS Infermieri: Sig.ra Barbara Beltramo, Sig.ra Marina Caliciotti, Dirigenti sanitari non medici: Dr.ssa Rosella Marchese. Sig.ra Angela Luisella Fabiole, Sig.ra Manuela Foresto, Sig.ra Simona CPS Infermieri: Sig.ra Paola Culotta. Gallizioli, Sig.ra Jessica Maniscalco, Sig.ra Monica Marangon, Sig.ra Sterilizzazione Sara Riccomagno, Sig.ra Liliana Soppelsa, Sig.ra Fiorenza Stocco. CPS Infermieri: Sig.ra Paola Bollino, Sig.ra Emanuela Di Marzio. O.S.S.: Sig.ra Germana Dutto, Sig.ra Domenica Grillo. OSS: Sig.ra Rosalia Di Salvo, Sig.ra Lucia Di Troia, Sig.ra Rosaria Servizio di Accoglienza: Sig.ra Lorena Biolato, Sig.ra Maria Cavaleri, Fantino, Sig.ra Eleonora Sciascia. Sig.ra Emma Pascale Servizio Sociale: Sig.ra Elisabetta Errani. Degenza ordinaria Medicina del Lavoro CPS - Infermiera Caposala: Sig.ra Angela Albanese Consulente CTO: Dott. Maurizio Coggiola. CPS Infermieri: Sig.ra Alessandra Barbero, Sig. Alberto Bellomo, CPS Infermiera: Sig.ra Annunziata Copertino. Sig. Mauro Bert, Sig.ra Cinzia Caffagni, Sig. Riccardo Casciaro, Sig.ra Disinfezione: Sig.ra Patrizia Frigo, Sig. Sergio Tamagno. Valentina D’Aprile, Sig.ra Valentina Dieli, Sig.ra Veronica Duma Dombi, Ausiliari: Sig.ra Teresina Carere, Sig.ra Giuseppina Emanuele, Sig.ra Sig.ra Emanuela Filannino, Sig. Daniele Granero, Sig. Domenico Laporta, DAY HOSPITAL Laura Renna, Sig.ra Elisa Masciullo, Sig.ra Vita Virga. Sig.ra Carla Madau, Sig.ra Daniela Mainolfi, Sig.ra Giulia Marietta, Sig. Dimessi 1.672 1.700 1.777 Personale Amministrativo Segreteria: Sig.ra Enrica Carrillo, Sig.ra ra Patrizia Micheli, Sig.ra Rossella Natale, Sig.ra Annalisa Pigoni, Sig.ra Accessi 20.685 19.239 19.105 Silvana Pasquino, Sig.ra Gabriella Russo. Pamela Scaturro, Sig.ra Sesil Veronese, Sig.ra Martina Volpes. Accessi medi 12,38 11,31 10,76 Personale a contratto O.S.S.: Sig.ra Barbara Beordo, Sig.ra Paolina Bonuomo, Sig.ra Katia Dr.ssa Silvia Bellini. Casasole, Sig.ra Francesca Confessore, Sig. Nicolino Cusanno, Sig.ra PRESTAZIONI AMBULATORIALI Carla D’Aloia, Sig.ra Anna De Luca, Sig.ra Tiziana Giannone, Sig.ra Lidia Pazienti esterni 8.646 11.616 13.176 Attività svolta Elzbieta Kopec, Sig.ra Marina Lombardo, Sig.ra Antonella Mattioli, Sig. Pazienti interni 807 800 803 La Direzione Sanitaria è responsabile del contesto organizzativo ed ra Cristina Vacchelli. Altro 11 17 5 igienico-sanitario. Coordina i percorsi di diagnosi e cura che coinvolgono Personale Amministrativo: Sig.ra Maria Grazia Sale. i vari reparti/servizi ed esercita azione di monitoraggio sugli standard Personale a contratto 9.464 12.433 13.984 di qualità assistenziale, nonché sulla appropriata collocazione delle Specialisti in oncologia medica: Dott.ssa Daniela Caravelli, Dott.ssa risorse umane e tecniche. Stefania Redana, Dott.ssa Valentina Rossi, Dott. Dario Sangiolo. Il Direttore presiede la Commissione Rischio Clinico (che elabora le Data Managers: Dott.ssa Luisa Gioeni (Coordinatore), Dott.ssa Celeste strategie per garantire la sicurezza dei pazienti) e la Commissione Cagnazzo, Dott.ssa Annamaria Nuzzo, Dott.ssa Ilenia Pennini, Dott.ssa Farmaci (che garantisce, nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva, la Cristina Realmuto, Dott.ssa Marilì Vitiello. disponibilità dei farmaci più adeguati per il trattamento delle patologie Personale Amministrativo Segreteria: Sig.ra Fabiana Fraccaro, oncologiche). Sig.ra Marzia Paletta. DIREZIONE UNIVERSITARIA DI ONCOLOGIA MEDICA Attività svolta Personale dipendente Alla Direzione Universitaria afferiscono i pazienti oncologici che Direttore: Prof. Massimo Aglietta. necessitano di terapie mediche. Essa dispone di un Day Hospital e di Dirigenti medici: Dott.ssa Sandra Aliberti, Dott. Antonio Capaldi, Dott. un reparto di Degenza Ordinaria, presso il quale è presente una zona Fabrizio Carnevale Schianca, Dott. Renato Ferraris, Dott. Marco Fizzotti, a bassa carica batterica riservata a pazienti che devono sottoporsi a Dott.ssa Lucia Garetto, Dott. Giovanni Enrico Grignani, Dott. Filippo terapie fortemente immunosoppressive. Montemurro, Dott.ssa Cinzia Ortega, Dott.ssa Delia Rota Scalabrini. È ampiamente sviluppata anche la collaborazione con gli altri centri Dirigenti Medici Universitari: Dott. Francesco Leone, Prof. Wanda oncologici italiani ed europei, collaborazione che si esplicita nella Piacibello, Dott. Giorgio Valabrega. partecipazione a protocolli di ricerca clinica: in questa direzione sono Dirigente Sanitario Biologo: Dott.ssa Loretta Gammaitoni. attivi oltre 80 protocolli clinici, la cui offerta amplifica gli standard Specializzandi: Dott.ssa Valentina Coha, Dott.ssa Federica Colombi, assistenziali. Dott. Lorenzo D’Ambrosio, Dott. Danilo Galizia, Dott.ssa Susanna Gallo, Pertanto, ai pazienti in cura presso la Direzione di Oncologia Medica Dott.ssa Elena Geuna, Dott.ssa Donatella Marino, Dott.ssa Rossella viene offerto un livello assistenziale in linea con quello offerto dagli 2009 2010 2011 Posti letto 21 22,5 30 Dimessi 603 568 695 RICOVERO ORDINARIO Giornate Degenza Degenza media Tasso Occupazione Indice Rotazione Intervallo Turn Over TOTALE 7.600 9.371 12,6 7.327 GASTROENTEROLOGIA 12,9 Personale dipendente 99,15% 108,16% 13,5 85,58% 28,71 25,24 23,17 0,11 1,56 2,27 43 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Referente: Dott. Giovanni Galatola. CENTRO ACCOGLIENZA SERVIZI DIREZIONE DI CHIRURGIA ONCOLOGICA Attività svolta Dirigenti Medici: Dott.ssa Cristiana Laudi. Personale dipendente Personale dipendente L’attività chirurgica clinica e di ricerca si è sviluppata nell’ultimo anno CPS Caposala: Sig.ra Nadia Declame. Direttore: Prof. Massimo Aglietta. Direttore: Dott. Michele De Simone. seguendo dei filoni ben precisi. I tumori colo rettali e le loro metastasi, CPS Infermieri: Sig.ra Silvia Franco, Sig.ra Silvana Gesualdi, Sig.ra Dirigenti Medici: Dott. Antonio Capaldi (Responsabile). Dirigenti Medici: Dott. Paolo Massucco, Dott. Andrea Muratore, Dott. sia epatiche che peritoneali, sono stati le principali patologie trattate. Ornella Grosso, Sig.ra Patrizia Rolando. CPSE Caposala: Sig.ra Cesarina Gabriella Signori. Dimitrios Siatis, Dott. Marco Vaira. In questo campo, forti di una numerosa casistica, sono stati migliorati O.S.S.: Sig.ra Tiziana Clemente, Sig.ra Luisa Di Frenza. CPS: Infermieri: Sig.ra Lina De Masi, Sig.ra Rosetta De Michele, Sig.ra CPS Caposala: Sig.ra Patrizia Torrisi. i percorsi clinico-terapeutici e sono state avviate, con i colleghi Personale a contratto Dr.ssa Monica Barornio (da ottobre 2011). Franca Oddenino, Sig.ra Maria Teresa Rinarelli, Sig.ra Maria Antonietta CPS. Infermieri: Sig. Alessandro Aloe, Sig. Angelo Cincotta, Sig.ra ricercatori, importanti collaborazioni. Dal punto di vista tecnico sono Sughero. Romina Corgiat Loia, Sig. Corrado De Martino, Sig.ra Souad Labiad, Sig. state implementate le metodiche laparoscopiche mini-invasive senza Personale Amministrativo: Sig.ra Manuela Fasolo. ra Ivona Klim, Sig. Enrico Mattio, Sig.ra Valentina Milanese, Sig.ra Laura mai sacrificare la radicalità oncologica dell’intervento. Inoltre sono stati Attività svolta L’attività svolta consiste nella prevenzione dello sviluppo di neoplasie Minatolo, Sig.ra Manuela Serra, Sig.ra Laura Valenti, Sig.ra Cristina eseguiti numerosi interventi per metastasi epatiche con tecniche di maligne gastroenteriche ed epatiche e nel trattamento di condizioni Attività svolta Pilloni, Sig.ra Francesca Fasano. metastasectomia multipla. Le metastasi peritoneali sono state trattate pre-mailgne e palliazione. Si effettuano gastroscopie e colonscopie Il Centro Accoglienza e Servizi (CAS) accoglie i pazienti, informandoli O.S.S.: Sig.ra Marianne Bodart, Sig.ra Adriana De Felice, Sig.ra Maria con metodiche di peritonectomia e chemio ipertermia, in cui l’Istituto diagnostiche ed operative: polipectomie, mucosectomie; posizionamento in merito ai servizi erogati, alle modalità di accesso, alle prenotazioni, Di Biase, Sig.ra Marzia Garofano, Sig.ra Luciana Greco, Sig.ra Claudia ha una delle esperienze maggiori in Italia. Il secondo filone di attività di endoprotesi per stenosi benigne e maligne e di gastrostomie programma i percorsi diagnostico-terapeutici e prenota le prestazioni Perrucci, Sig.ra Luisa Pau, Sig.ra Maria Zaccagni è stato quello delle neoplasie “rare”, patologie il cui trattamento endoscopiche percutanee (PEG); trattamento Argon Laser di lesioni diagnostiche preliminari. Collabora con il Gruppo Interdisciplinare Cure Personale Amministrativo: Sig.ra Monica Garavini. deve essere concentrato negli Istituti ad alta specializzazione come sanguinanti; dilatazioni pneumatiche di stenosi benigne. Vengono di riferimento, verifica la presa in carico del paziente e la continuità Personale a contratto l’Istituto di Candiolo. Numerosi gli interventi per sarcomi viscerali effettuate visite gastroenterologiche ed epatologiche e sono attuati i assistenziale, crea e aggiorna la Scheda Sintetica Oncologica del paziente e Dott. Armando Cinquegrana, Dott. Alfredo Mellano. e retro peritoneali, tumori neuroendocrini, mesoteliomi peritoneali, trattamenti delle epatiti croniche virali. Si dispone di endoscopia ad alta gestisce la documentazione informatica. Tiene, inoltre, rapporti costanti con pseudo mixomi: patologie infrequenti in cui solo la collaborazione di definizione ad ingrandimento con filtri ottici che permette di identificare gli altri CAS della Rete Oncologica Piemontese. più specialisti ha permesso il miglior trattamento disponibile in questo minime lesioni e di strumenti di piccolo calibro e per gastroscopia campo. Infine con la Direzione di Ginecologia Oncologica è stato avviato trans-nasale. un programma di trattamento integrato e chirurgicamente aggressivo dei tumori dell’ovaio in stadio avanzato che, alla luce della più recente letteratura, dovrebbe garantire risultati assai soddisfacenti. 2009 2010 2009 2011 2010 2011 2009 2010 2011 RICOVERO ORDINARIO PRESTAZIONI Posti letto 12 13,16 21 136 Pazienti esterni 1.065 1.214 1.056 Dimessi 301 459 528 7 - 23 Giornate Degenza 2.947 4.011 5.834 Degenza media 9,8 8,74 11,05 DAY HOSPITAL Dimessi 152 130 Accessi 182 142 139 Pazienti interni Accessi medi 1,20 1,10 1,02 Altro PRESTAZIONI AMBULATORIALI 4.712 4.566 4.784 Pazienti interni 590 448 490 Altro 73 246 26 TOTALE 5.375 5.260 5.300 11 8 1.075 1.225 1.087 Tasso Occupazione TOTALE Pazienti esterni 3 67,30% 86,80% 76,11% Indice Rotazione 25,1 34,88 25,14 Intervallo Turn Over 4,8 1,73 3,47 Dimessi 79 132 46 Accessi 79 132 46 1,00 1,00 1,00 DAY HOSPITAL Accessi medi PRESTAZIONI AMBULATORIALI Pazienti esterni 1.458 1.718 1.857 Pazienti interni 646 1.010 979 4 4 4 2.108 2.732 2.840 Altro TOTALE 44 45 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE DIREZIONE DI GINECOLOGIA ONCOLOGICA Attività svolta CHIRURGIA DEI TUMORI DELLA PELLE Attività svolta Personale dipendente L’attività della Direzione è finalizzata ad offrire un’assistenza completa Personale dipendente L’attività è stata sostanzialmente finalizzata alla diagnosi ed alla terapia Direttore: Dott. Riccardo Ponzone. per quanto concerne la prevenzione, diagnosi e cura delle neoplasie Dirigente medico responsabile: Dott. Franco Picciotto. chirurgica delle neoplasie cutanee, in particolare di melanomi e epiteliomi. Dirigenti Medici: Dott. Furio Maggiorotto, Dott.ssa Alessandra Magistris, femminili e a condurre ricerche cliniche sull’introduzione di nuove Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Francesca Giacone, Dott. Alessandro Ormai routinaria è diventata la ricerca del “linfonodo sentinella”, la cui Dott.ssa Franziska Kubatzki, Dott. Francesco Marocco. strategie terapeutiche. L’attività ambulatoriale prevede la presa in carico Zaccagna. individuazione permette un importante adeguamento della strategia chirurgica CPSE Caposala: Sig.ra Anna Maria Pellegrino. di pazienti con patologie senologiche, pelviche e del basso tratto genitale, Personale a contratto ed una più precisa definizione prognostica. Complementare alla chirurgia CPS. Infermieri: Sig.ra Cristina Capitolo, Sig.ra Mariangela D’Antona, il follow-up delle pazienti operate e la sorveglianza delle donne con una Dott. Paolo Puiatti. “terapeutica” è stato l’approccio chirurgico-plastico per la risoluzione del Sig.ra Manuela Magliano, Sig.ra Giuseppina Maturano, Sig.ra Stefania predisposizione genetica ai tumori della mammella e dell’ovaio. L’attività Pallotta, Sig.ra Gabriella Tregnaghi, Sig.ra Maria Atonia Vasquez, Sig.ra chirurgica per i tumori della mammella si avvale di tutte le più moderne Cinzia Verderosa. tecniche, incluse quelle di chirurgia ricostruttiva della mammella, per O.S.S.: Sig.ra Gabriella Borzillo, Sig.ra Elisa Cordara, Sig.ra Barbara offrire alle pazienti il miglior esito estetico possibile nel rispetto della Di Lorenzo, Sig.ra Anna Esposito, Sig. Priamo Ghironi, Sig.ra Antonina radicalità oncologica. Per i tumori della pelvi sono disponibili opzioni di Maltese, Sig.ra Katia Panigari, Sig.ra Anna Maria Sileo, Sig.ra Costanza chirurgia mininvasiva laparoscopica e chirurgia radicale laparotomica Turco. in base allo stadio di malattia. L’attività di Ginecologia Oncologica Personale Amministrativo: Sig.ra Tatiana Antonova. è strettamente integrata con quella delle altre divisioni dell’Istituto Personale a contratto per assicurare una gestione multisciplinare dei percorsi diagnostico- RICOVERO ORDINARIO Dott. Carlo Cordero di Montezemolo, Dott.ssa Stefania Renditore, Dott. terapeutici e dei progetti di ricerca. Nel 2011 sono stati eseguiti 418 Posti letto 4 4 4 Alessandro Rivolin. interventi per carcinoma della mammella, e 188 interventi di chirurgia Dimessi 185 131 150 plastica ricostruttiva contestualmente o successivamente all’asportazione Giornate Degenza 720 394 496 della neoplasia mammaria. Degenza media 4,4 3,01 3,31 56,00% 26,78% 33,97% Indice Rotazione 46,3 32,75 37,5 Intervallo Turn Over 3,5 8,14 6,43 Dimessi 497 332 304 Accessi 503 332 304 Accessi medi 1,00 1,00 1,00 Pazienti esterni 6.488 7.223 8.302 Pazienti interni 1.451 1.419 1.546 4 4 1 7.943 8.646 9.849 danno estetico contestuale all’intervento. 2009 Tasso Occupazione 2010 2011 DAY HOSPITAL 2009 2010 2011 RICOVERO ORDINARIO Posti letto 8 8,26 10 473 415 550 1.914 1.771 2.425 4 4,27 4,41 65,50% 58,36% 66,44% Indice Rotazione 59,1 50,26 55 Intervallo Turn Over 2,1 3 2,23 346 231 261 Dimessi Giornate Degenza Degenza media Tasso Occupazione PRESTAZIONI AMBULATORIALI Altro TOTALE DAY HOSPITAL Dimessi Accessi 346 231 261 Accessi medi 1,00 1,00 1,00 Pazienti esterni 7.282 5.640 6.895 Pazienti interni 1.165 1.710 2.347 12 1 3 8.459 7.351 9.245 PRESTAZIONI AMBULATORIALI Altro TOTALE 46 47 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE DIREZIONE DI RADIODIAGNOSTICA Personale a contratto DIREZIONE DI RADIOTERAPIA Personale dipendente Dott. Enrico Armando, Dott.ssa Elena Gaidolfi, Dott.ssa Gabriella Iussich, Personale dipendente Direttore: Dott. Daniele Regge. Dott.ssa Patrizia Della Monica, Dott. Massimo De Luca, Dott. Simone Direttore: Dott. Pietro Gabriele. Dirigenti Medici: Dott. Giovanni Carlo Anselmetti, Dott.ssa Ilaria Bertotto, Mazzetti, Dott.ssa Stefania Musso, Dott.ssa Paola Ricca, Dott.ssa Anna Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Del Mastro, Dott.ssa Elisabetta Garibaldi, Dott.ssa Delia Campanella, Dott. Gabriele Chiara, Dott.ssa Veronica Vignati. Dott. Marco Gatti, Dott.ssa Antonia Salatino. CPSE Capotecnico: Sig. Giovanni Penduzzu. Deantoni, Dott.ssa Maria Rosaria Di Virgilio, Dott. Antonio Manca, Dott.ssa 2010 2011 Pazienti esterni 60.149 50.564 58.683 Pazienti interni 885 1.212 1.512 Altro 68 110 38 61.102 51.886 60.233 PRESTAZIONI AMBULATORIALI Laura Martincich, Dott. Filippo Russo, Dott.ssa Mirella Subrizio. Attività svolta CPS - Tec.: Sig.ra Laura Bongiovanni, Sig.ra Ludmilla Forgione, Sig.ra CPS Coordinatore: Sig.Vincenzo Piazzolla. Presso la Direzione di Radiodiagnostica sono eseguiti esami radiologici per Nazzarena Garbero, Sig.ra Simona Maruca, Sig.ra Elena Monti, Sig.ra CPS - Tec.: Sig.ra Silvia Arnese, Sig.ra Elisa Castelli, Sig.ra Concetta la prevenzione, diagnosi e stadiazione dei tumori. In particolare, per i tumori Maria Elisabetta Panero, Sig. Saverio Signoretta, Sig. Antonio Simonetti, Chiarenza, Sig.ra Elisabetta Damasco, Sig. Massimo De Giuseppe, Sig. della mammella e del colon-retto l’obiettivo è di anticipare la diagnosi e Sig.ra Liana Susinni. Simone Gribaudo, Sig.ra Cristina Garabello, Sig.ra Franca Leo, Sig. di rendere il tumore più curabile o di evidenziare il tumore quando questo CPS:Infermieri: Sig.ra Giovanna Pusceddu. MEDICINA NUCLEARE Maurizio Longo, Sig.ra Liliana Onolfo, Sig. Daniele Porporato, Sig. Marco è ancora in fase iniziale. Le indagini effettuate sono la mammografia, nel O.S.S.: Sig.ra Maria Patrizia Bredice, Sig.ra Anna Maria Bruno. Personale dipendente Santagostino, Sig.ra Mara Sciscioli, Sig.ra Piergiorgio Valle. caso del tumore della mammella, la colonscopia virtuale, nel caso del Personale Amministrativo: Sig.ra Clara Damiani, Sig.ra Adriana Viola. Direttore: Dott. Teresio Varetto. CPS: Infermieri: Sig.ra Stefania Beccari, Sig.ra Margherita Botta, Sig.ra tumore del colon-retto. L’integrazione tra diverse indagini diagnostiche Personale a contratto: Dirigenti medici: Dott.ssa Manuela Racca, Dott.ssa Paola Scapoli. Rosalba Nicosia, Sig. Sergio Spesso. (ecografia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica) consente Dott.ssa Gabriella Cattari, Dott. Rocco Panaia, Sig.ra Antonella Suma. CPS Caposala: Sig. Davide Di Spirito. Ausiliari specializzati: Sig. Francesco Barbetta, Sig.ra Teresa De Natale. di effettuare la diagnosi, di valutare l’estensione del tumore e la presenza O.T.: Sig.ra Maria Grazia Fascia. di eventuali metastasi. Questi esami sono comunemente eseguiti Attività svolta Sig. Claudio Rossotto. Personale Amministrativo: Sig. Francesco Caporaso, Sig.ra Enrica Gerbi, presso la radiologia con strumenti diagnostici d’avanguardia. Con le L’attività della Direzione è finalizzata ad offrire un’assistenza completa CPS: Infermieri: Sig.ra Nadia Mola, Sig.ra Maria Angela Porcellato. Sig.ra Carla Giovannini, Sig.ra Leonarda Nadia Marella, Sig.ra Fausta stesse metodologie sono seguiti i pazienti dopo terapia chirurgica e/o per quanto concerne la cura delle varie neoplasie. L’attività ambulatoriale Ausiliario Specializzato: Sig. Salvatore Caserta. Papandrea. chemioterapia. Infine, un gruppo di medici-radiologi interventisti, guidati prevede la presa in carico del paziente inviato sia dall’interno dell’Istituto Personale amministrativo: Sig.ra Maurizia Brolatti. dal Dott. Giovanni Carlo Anselmetti, esegue sofisticati interventi chirurgici che da altre strutture ospedaliere che dai medici di base. I medici, sulle Personale a contratto: Dott. Fabrizio Buttari (dal 01/08/2011). sotto la guida dei raggi X: vertebroplastica, terapia con radiofrequenza, immagini TC, RM e PET, disegnano i bersagli tumorali e prescrivono le drenaggi biliari e delle vie urinarie, chemioembolizzazione, ecc. dosi terapeutiche. L’attività radioterapica si avvale del supporto di fisici Attività svolta per l’effettuazione del piano di trattamento e dei tecnici di radioterapia La Medicina Nucleare con le sue tecniche di imaging PET e SPET per l’esecuzione dello stesso. Le tecniche utilizzate sono le più evolute permette di visualizzare, mediante la somministrazione di radiofarmaci, in campo internazionale e spaziano dalla radioterapia conformazionale eventi molecolari che avvengono a livello cellulare e rappresentano tridimensionale, che è l’attuale standard internazionale, alla radioterapia la firma di un determinato stato patologico. In ambito oncologico è ad intensità modulata che sarà lo standard del futuro. Nell’Istituto di in grado di fornire informazioni precise e quantificabili su processi Candiolo, anche grazie alla presenza di due apparecchi di Tomoterapia molecolari presenti all’interno della neoplasia, come glicolisi, elicoidale, vengono trattati oltre la metà dei pazienti con questo tipo di proliferazione cellulare, sintesi di membrana, espressione recettoriale, radioterapia. Inoltre è stata messa in funzione la Radioterapia guidata neoangiogenesi, ipossia, apoptosi etc. Nel 2011, continuando il trend 2009 2010 2011 DAY HOSPITAL TOTALE CPS - Tec.: Sig. Luigi Giuliani, Sig. Calogero Licata, Sig. Stefano Murotto, Dimessi 655 923 750 Accessi 655 923 750 dalle immagini che consente, mediante la TAC quotidiana, il controllo positivo degli anni precedenti, sono state eseguite 8000 prestazioni di Accessi medi 1,00 1,00 1,00 effettivo del singolo trattamento. Grazie alla tecnologia acquistata dalla Medicina Nucleare presso il nostro Istituto (incluse oltre 3170 prestazioni PRESTAZIONI AMBULATORIALI Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Onlus e con l’ausilio di PET/CT). Dal 2011 inoltre, grazie ad un finanziamento della Fondazione Pazienti esterni 21.171 24.188 24.870 queste tecniche sono stati messi a punto quattordici protocolli di scalata Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Onlus, è stata implementata, Pazienti interni 15.980 14.312 13.043 di dose e di trattamento di grandi volumi con dosi differenziate, che stanno unico Istituto in Piemonte, la PET/CT con 18F-Fluorocolina per pazienti 346 permettendo di aumentare le probabilità di guarigione a carico dei tumori con neoplasia prostatica, che offre ai pazienti affetti da questa neoplasia che elettivamente vengono trattati in Istituto, quali ad esempio i tumori una opportunità unica di diagnosi precoce di metastasi e di recidiva. Altro TOTALE 252 37.403 236 38.736 38.259 della prostata, della mammella, del retto, del capo-collo ed una serie di tumori rari dell’adulto. L’attività della Direzione si completa con i controlli 2009 2010 2011 del trattamento che i medici svolgono periodicamente per valutare la RADIOLOGIA INTERVENTISTICA risposta al trattamento e la qualità di vita del paziente. PRESTAZIONI AMBULATORIALI Pazienti esterni 1.605 1.776 2.600 Pazienti interni 2.146 2.638 2.242 Pazienti esterni 4.834 6.501 7.047 267 317 255 Pazienti interni 905 728 761 Altro 73 244 159 5.812 7.473 7.967 Altro TOTALE 48 2009 4.018 4.731 5.097 TOTALE 49 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE FISICA SANITARIA Rianimazione: Sig.ra Eleonora Boccuzzi, Sig.ra Daniela Cozzula, Sig.ra Personale dipendente Tatiana Denisov, Sig.ra Concetta La Regina, Sig.ra Antonella Melidoro, Sig. Direttore: Dott. Michele Stasi. Luca Sappè, Sig.ra Giuliana Tedeschi, Sig.ra Teresa Troccolo. Dirigenti fisici: Dott.ssa Sara Bresciani, Dott. Christian Bracco, Dott. Ambulatorio: Sig.ra Milena Tranquilla Dallabona, Sig.ra Silvia Drocco, Angelo Maggio. Sig.ra Marina Bruno Franco. Personale Amministrativo: Sig.ra Rossana Costantini. Personale a contratto Dott.ssa Claudia Cutaia, Dott.ssa Amalia Di Dia, Dott. Simone Mazzetti. Attività svolta Terapia antalgica 2009 2010 2011 Posti letto 2 2 2 O.S.S.: Dimessi 98 95 100 Sala operatoria: Sig.ra Barbara Giovannello, Sig.ra Anna Maria Frascella. Giornate Degenza 470 370 347 Rianimazione: Sig.ra Daniela Coppo, Sig.ra Antonietta Frascella. Degenza media 4,9 4,07 3,58 Ambulatorio: Sig.ra Manuela Arato. Tasso Occupazione 93,29% 101,37% 47,53% Personale Amministrativo: Sig. Franco Baridon. Indice Rotazione 48 45,5 48,5 2,71 3,96 3,95 RICOVERO ORDINARIO Intervallo Turn Over Il Servizio di Fisica Sanitaria è collocato al piano terra, tra la Radiologia e la Radioterapia e si assume la responsabilità del corretto funzionamento Attività svolta DAY HOSPITAL delle apparecchiature radiologiche, radioterapiche e di medicina nucleare Il Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica si occupa del Dimessi 543 467 492 attraverso l’applicazione di protocolli di controlli di qualità, indicando la settore operatorio garantendo l’attività chirurgica, dal punto di vista Accessi 543 467 492 revisione delle apparecchiature non rispondenti ai requisiti di qualità e anestesiologico, per interventi di media e grande chirurgia oncologica procedendo al collaudo di quelle di nuova acquisizione. con un appropriato e personalizzato controllo del dolore post operatorio. Accessi medi 1,00 1,00 1,00 In Radioterapia, il Fisico Medico collabora con il Radioterapista nella Con 5 letti di Rianimazione (di cui 1 di isolamento), si occupa dei pazienti PRESTAZIONI AMBULATORIALI pianificazione del trattamento, effettua il calcolo della dose da erogare ad più critici medici e chirurgici. Garantisce l’emergenza e l’urgenza Pazienti esterni 6.953 7.150 8.251 ogni singolo paziente ed esegue la verifica dosimetrica personalizzata su all’interno dell’Istituto ed è un punto di riferimento regionale per il Pazienti interni 10.453 11.122 13.559 tutti i pazienti trattati con Tomotherapy. controllo e il trattamento del dolore da cancro con un ambulatorio e Altro 18 42 48 In Radiologia e Medicina Nucleare è responsabile della dose al paziente e sale di medicazione aperte quotidianamente e consulenza telefonica collabora nell’elaborazione di tecniche di Imaging avanzate. esterna 24 ore su 24. Effettua interventi invasivi di terapia del dolore 17.424 18.314 21.858 Si occupa della Radioprotezione e della Sicurezza specie in Risonanza (posizionamento di catetere spinali, blocchi nervosi, posizionamento di Magnetica per gli operatori, i pazienti e la popolazione. pompe infusionali, incanalamento venoso a medio e lungo termine es. TOTALE Port a Cath) garantendo una continuità assistenziale sia con letti di degenza ordinaria che di consulenza a domicilio. PRESTAZIONI 2009 2010 2011 TOTALE 6.650 6.182 6.090 DIREZIONE DI LABORATORIO ANALISI Inoltre, è impegnato nell’identificazione di nuovi markers di patologia Personale dipendente neoplastica mediante l’utilizzo sia delle più innovative tecniche di Direttore: Dott. Antonino Sottile. misurazione sia tramite strumentazione d’avanguardia. Dirigenti medici: Dott.ssa Monica Mangioni. Dirigenti sanitari non medici: Dott.ssa Sara Saponaro. CPS Capotecnico: Sig. Franceso Fesi. CPS - Tec.: Sig.ra Marina Bergero, Sig.ra Rosanna Bono, Sig.ra Alessandra DIREZIONE DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Rianimazione 2009 2010 2011 Personale dipendente Crivellari, Sig. Mauro Daghero, Sig.ra Cristina Gallo, Sig. Saverio Pandiscia, Sig. Stefano Rigo. Direttore: Dott. Felicino Debernardi. RICOVERO ORDINARIO Dirigenti medici: Dott.ssa Elisa Baricocchi, Dott. Massimo Battistella, Posti letto Dott. Francesco Bona, Dott.ssa Maria Enrica Cruto, Dott. Gian Marco 2009 CPS: Infermieri: Sig.ra Mara Calavita. O.S.S.: Ausiliari specializzati: Sig.ra Loredana Loi. 1 1 1 Dimessi più trasferiti in reparto 185 177 258 Personale Amministrativo: Sig.ra Valentina Bianchini. Giacoletto, Dott. Antonio Iacobellis, Dott.ssa Nora Maria Moselli, Dott.ssa Giornate Degenza 217 43 203 Personale a contratto Graziella Palomba, Dott.ssa Elena Sardo, Dott. Maurizio Savojardo, Dott. Degenza media 21,7 8,6 18,45 ssa Luisa Suita, Dott. Edoardo Zocca. Tasso Occupazione 82,19% 121,92% 55,62% CPS Caposala: Sig. Paolo Morgana. Indice Rotazione 10 5 11 CPS: Infermieri: Intervallo Turn Over 14,8 64,4 14,73 Dott.ssa Loredana De Zarlo, Dott.ssa Alessandra Polo. Attività svolta Il Laboratorio di Analisi fornisce le seguenti tipologie di prestazioni: Sala operatoria: Sig.ra Daniela Bert, Sig. Franco Borletto, Sig. Giovanni ematologia, coagulazione, chimica clinica, immunometria, sierologia, Boscolo, Sig.ra Emanuela Busatto, Sig.ra Irene Falchero, Sig.ra Cristina elettroforesi, biologia molecolare. 2010 2011 PRESTAZIONI Pazienti esterni 139.003 174.453 210.909 Pazienti interni 687.669 719.996 825.021 4.920 6.664 6.808 831.592 901.113 1.042.738 Altro TOTALE Fantini, Sig.ra Katia Fierro, Sig.ra Barbara Michela Gianquitto, Sig.ra Grazia Mana, Sig.ra Romina Mattio, Sig.ra Silvia Mazzanti, Sig.ra Marisa Ramazzina, Sig.ra Maria Giuseppina Romanazzi, Sig.ra Angelica Scalvini, Sig.ra Loredana Tiso, Sig.ra Antonella Zanatta. 50 51 ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE DIREZIONE DI ANATOMIA PATOLOGICA CARDIOLOGIA Attività svolta l’effettuazione sistematica di toracentesi evacuative o diagnostiche e le Personale dipendente Personale dipendente Provvede all’approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici agobiopsie di lesioni periferiche. Direttore: Dott. Mauro Risio Referente: Dott. Alessandro Bonzano. necessari per i pazienti che accedono all’Istituto secondo criteri di Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Barresi, Dott. Alberto Pisacane, Dott. Personale a contratto economicità, sicurezza, efficacia e ne promuove l’uso appropriato Alberto Righi. Dott.ssa Antonella Corleto (dal 10.08.2011) anche attraverso la Commissione Farmaceutica Interna e l’informazione Dirigenti sanitari non medici: Dott.ssa Laura Casorzo, Dott.ssa Ivana indipendente. 2009 2010 2011 Pazienti esterni 2.951 2.070 1.640 Pazienti interni 1.636 1.268 1.437 94 45 59 4.681 3.383 3.136 Sarotto, Dott.ssa Tiziana Venesio. Attività svolta La Farmacia allestisce le terapie iniettabili oncologiche, di supporto e C.P.S. - Tec. Lab. Biom.: Sig.ra Maria Cecilia Cris Zecchillo, Sig. Paolo Presso il Servizio di Cardiologia si effettuano ecocardiogrammi antalgiche in dose personalizzata e gestisce i farmaci utilizzati nelle Ferrero, Sig.ra Rosalba Gioia, Sig.ra Simona Grampastore, Sig.ra Rosaria colordoppler, elettrocardiogrammi basali, visite cardiologiche, ecostress sperimentazioni cliniche secondo GCP. Marino, Sig.ra Katia Pollato, Sig. Alberto Saglia, Sig.ra Carmela Tucci. farmacologici (dipiridamolo o dobutamina). Nell’ambito di questa Essa fornisce i farmaci alla dimissione necessari a garantire la continuità Personale Amministrativo: Sig.ra Donatella Doni, Sig.ra Gabriella attività sono effettuate le consulenze cardiologiche per la gestione dei di cura e le terapie oncologiche orali in modo da facilitarne la reperibilità Peiretti. pazienti afferenti al Day Hospital e all’Oncologia Medica, la valutazione e l’utilizzo da parte dei pazienti. Personale a contratto preoperatoria per i pazienti afferenti alla Direzione di Chirurgia Oncologica Fornisce supporto tecnico al Comitato Etico della Fondazione. Dott.ssa Silvia Cavalchini, Dott.ssa Elena Frangipane. la diagnosi precoce, il monitoraggio strumentale e la terapia di pazienti Il Servizio è inserito nella Rete Formativa Universitaria e nella Rete con tossicità cardiaca da chemioterapici. Oncologica Regionale all’interno della quale promuove e partecipa a DIETOLOGIA Attività svolta Il Servizio è inoltre dedicato al controllo dei pazienti con scompenso progetti finalizzati al miglioramento dell’assistenza ai pazienti oncologici. Personale dipendente La Direzione è articolata secondo le funzioni fondamentali per un cardiaco, cardiopatia ischemica, aritmie. Il servizio si occupa anche della Servizio inserito in un ambito assistenziale e scientifico ad alta tecnologia gestione delle urgenze cardiologiche in collaborazione con la S.C. di POLIAMBULATORIO Dietista: Sig.ra Paola D’Elia. (Diagnostica Istopatologica, Citopatologia Diagnostica per Agoaspirazione, Anestesia e Rianimazione. Il Referente del Servizio collabora a protocolli Personale dipendente Personale a contratto: Dott.ssa Marilena Rinaldi. Citogenetica classica e Molecolare, Patologia Molecolare) ed è riferimento scientifici e si è occupato dell’organizzazione di eventi scientifici (un CPSE Caposala: Sig.ra Nadia Declame. nazionale ed europeo per la diagnostica delle lesioni neoplastiche del corso di Elettrocardiografia e un congresso di Cardioncologia). CPS. Infermieri: Sig.ra Claudia Bottoni, Sig. Gian Luca Manna, Sig.ra Attività svolta colon. Paola Marivo, Sig.ra Elisa Muscio, Sig.ra Cinzia Pala, Sig.ra Filomena L’attività svolta consiste nella valutazione nutrizionale del paziente Il Laboratorio di Patologia Molecolare procede alla ricerca delle mutazioni Russo, Sig.ra Mariangela Tres, Sig.ra Paola Vitanostra. oncologico e nella raccolta anamnestica medica in generale e dietologica O.S.S.: Sig.ra Pierina Restivo. in particolare, nonché nella valutazione dei dati antropometrici e Ausiliari specializzati: Sig.ra Teresa Di Pasqua. biochimici. Personale Amministrativo: Sig.ra Laura Natalina Aguggia, Sig.ra Carla La terapia che viene effettuata si avvale di uso di integratori x os e di Allegranza, Sig.ra Ramona Costadanche, Sig.ra Manuela Fasolo, Sig. supporto nutrizionale per via enterica (SNG, PEG, PRG, digiunostomia) e Marco Giuffrida. per parenterale tramite accesso venoso periferico e centrale; il follow-up Personale Amministrativo Libera Professione: Sig. Marco Acito. consiste nel controllo periodico e nel monitoraggio degli apporti del peso germinali del gene APC e del gene MUTYH associate alle Poliposi 2009 Familiari e all’analisi mutazionale nel tessuto tumorale dei geni EGFR, C-KIT, KRAS, BRAF per la valutazione della eligibilità al trattamento con terapie mirate del carcinoma del polmone, delle vie aereodigestive, di alcuni tipi di sarcomi e per il carcinoma colorettale avanzato. Il Laboratorio di Citogenetica Molecolare esegue lo studio del cariotipo (cioè dell’assetto genico) in patologie onco-ematologiche e le analisi citogenetica molecolare in linfomi, mielomi, sarcomi, carcinomi della mammella, del polmone, del colon. 2010 2011 PRESTAZIONI Pazienti esterni 1.989 3.529 3.699 Pazienti interni 5.010 5.603 6.288 - 36 28 Altro TOTALE 6.999 9.168 10.015 PRESTAZIONI Altro TOTALE Coordinatore responsabile, dietista: Sig.ra Rosita Bianco. e degli indici nutrizionale. Attività svolta Il paziente in buon stato nutrizionale, infatti, risponde meglio alla terapia Presso il Poliambulatorio vengono assicurate prestazioni nelle seguenti oncologica con minori complicanze e periodi di degenza più bassi. branche: Oncologia, Chirurgia Oncologica, Chirurgia dei Tumori della Pelle, Ginecologia Oncologica, Anestesia/Terapia Antalgica, Gastroenterologia, Dermatologia, 2009 2010 2011 FARMACIA Cardiologia, Dietologia, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Psicologia. 2009 2010 2011 1.183 1.341 1.360 Personale dipendente PRESTAZIONI Pazienti esterni 10.001 9.789 10.635 Pazienti interni 6.455 10.298 12.916 Altro 2.425 1.716 1.813 TOTALE 18.881 21.803 25.364 Direttore: Dott.ssa Franca Goffredo. PNEUMOLOGIA PRESTAZIONI Dirigenti Farmacisti: Dott.ssa Fiorenza Enrico, Dott. Federico Foglio, Personale dipendente Pazienti esterni Dott.ssa Luisa Omini. Dirigenti medici: Dott. Angelo Albano. Pazienti interni 1.703 2.008 2.831 Altro 3.929 - - TOTALE 6.815 3.349 4.191 Tec.: Sig.ra Lucia Brussino, Sig.ra Antonietta Celozzi, Sig. Giuliano Garofano, Sig.ra Stefania Morra, Sig.ra Francesca Scali, Sig. Rizziero Eros Attività svolta Scalise. L’attività clinica è stata finalizzata alla diagnosi e terapia delle neoplasie O.S.S.: Sig.ra Mariangela Scivoli. dell’albero respiratorio ed al supporto pneumologico nella gestione dei Personale Amministrativo: Sig.ra Maria Belviso e Sig.ra Michela Vacca. pazienti di competenza anestesiologica/rianimatoria. Personale a contratto Al riguardo è stata implementata l’adozione del test per la funzionalità Dott.ssa Guendalina Brunito, Dott.ssa Rossana Monciino. respiratoria che ha costituito supporto per le manovre endoscopiche. Nell’ambito della complessità delle patologie trattate è da rimarcare 52 53 ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE PSICOLOGIA 2009 Personale dipendente 2010 2011 ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE Master di II Livello in Oncologia Molecolare1 Dirigenti psicologa: Dott.ssa Manuela Manfredi. PRESTAZIONI Programma 2011 Pazienti esterni 1.077 1.142 1.205 Il Servizio svolge attività di psicodiagnosi e di psicoterapia di sostegno Pazienti interni 172 193 190 con pazienti adulti, sia su domanda di consulenza da parte dei medici Altro - - - 1.249 1.335 1.395 Attività svolta Docente Insegnamento Data Prof. M. AGLIETTA Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico) 04/02/11 Dott. R. FERRACINI Dott.ssa I. ROATO Oncologia Spec. IV (ossa e tessuti molli) 25/02/11 Prof. A. MUSSA Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico) 04/03/11 Dott.ssa S. AZZINI Prof. M. MORI Etica - Giurisprudenza - Umanizzazione della scienza 06/05/11 Prof. G. SAGLIO Oncologia Spec. VIII (ematologia) 10/05/11 Dott. O. BERTETTO Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico) 03/06/11 Prof. F. TOSCANI Etica - Giurisprudenza - Umanizzazione della scienza 03/06/11 Prof. P. BORASIO Oncologia Spec. III (polmone) 10/06/11 Prof. M. BOCCADORO Oncologia Spec. VIII (ematologia) 14/06/11 Prof. G. MUTO Prof. A. BERRUTI Oncologia Spec. VI (urologia) 28/06/11 interni, sia su richiesta spontanea dei pazienti stessi. Possono rivolgersi al Servizio sia i pazienti in regime di ricovero o in Day Hospital, sia utenti TOTALE esterni con malattia oncologica pregressa. Il Servizio di Psicologia si occupa di prendere contatto con il personale competente in caso di famiglie a rischio o con figli minori e con gli psichiatri consulenti o i centri di salute mentale sul territorio per l’eventuale invio e presa ODONTOSTOMATOLOGIA in carico farmacologica in casi di disagio psichico di grave entità. Personale a contratto La Psicologa partecipa inoltre alle attività di équipe e di formazione Direttore: Dott. Franco Goia. dell’Istituto, nonché alla stesura della parte psicologica dei protocolli Dott. Lorenzo Basano, Dott. Alessandro Chiarelli, Dott. Marco Gilardino. di cura. Attività svolta 2009 2010 2011 Al fine di evitare le complicanze del cavo orale in corso di radio/ chemioterapia vengono effettuate preventivamente visite diagnostiche, bonifiche dentarie e terapia odontoiatrica conservativa urgente per i PRESTAZIONI pazienti in cura presso l’Istituto. Pazienti esterni 795 807 752 Durante la terapia i pazienti vengono seguiti e monitorati per mantenere Pazienti interni 290 325 459 un equilibrato stato di salute del cavo orale. - 4 4 Altro TOTALE 1.085 1.136 1.215 Vengono altresì trattate le osteonecrosi da farmaci bifosfonati; esse sono lesioni della bocca particolarmente invalidanti che necessitano di interventi resettivi mediante piezosurgery. Si effettuano infine preparazioni alla riabilitazione protesica del cavo orale nei pazienti sottoposti a resezione mutilante dei mascellari. OTORINOLARINGOIATRIA Personale a contratto 2009 2010 2011 Pazienti esterni 1.077 936 778 Pazienti interni 172 637 803 1.249 1.573 1.581 Direttore: Dott. Guido Bongioannini. Dott. Maurizio Bona, Dott.ssa Antonella De Stefanis. Attività svolta L’ambulatorio di Otorinolaringoiatria esegue prime visite ORL (oncologiche e non), visite di follow-up oncologiche. Dispone di un PRESTAZIONI TOTALE sistema di video-endoscopia e di un sistema di acquisizione digitale, in modo da fornire al paziente un referto fotografico della visita, archiviare la stessa con possibilità di confronto durante le successive visite. L’attività chirurgica si svolge presso la S.C.D.U. Otorinolaringoiatria dell’Ospedale S. Luigi Gonzaga e Martini di Torino, strutture che dispongono delle seguenti strumentazioni tecnologiche: laser CO2, laser a diodi, laser per fotodinamica, robot Leonardo Da Vinci, sistema di neuronavigazione, implantologia cocleare. 54 1 http://www.ircc.it/education/master/master_secondo.html 55 ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Seminari e Workshop realizzati Eventi congressuali e formativi SEMINARI OSPITATI 2011 I ricercatori, medici e docenti dell’Istituto partecipano attivamente e internazionale. Gli eventi si distinguono in Corsi di Aggiornamento, Convegni, all’organizzazione di manifestazioni rivolte alla comunità scientifica nazionale Workshop, Congressi. Data Relatore Istituzione Titolo del Seminario 3 febbraio Patrick Mehlen Centre de Recherche en Cancérologie (CRCL), Lyon - France “The dependence receptor notion: from a cell biology paradigm to an anti-cancer strategy.” Tipologia Titolo 10 febbraio Matthew Smalley Institute of Cancer Research, London University - United Kingdom “Stem cells, cancer stem cells and breast cancer heterogeneity.” Convegno Internazionale* 2011 IRCC International Conference "Molecular Clinical Oncology." Paolo Comoglio, Alberto Bardelli, Livio Trusolino, Silvia Marsoni 11 febbraio Giannino Del Sal Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Chimica delle Macromolecole, Trieste 26-28 maggio Centro Congressi Torino Incontra “Regulation and dysregulation of the p53 network.” Workshop Internazionale* “Tissue transglutaminase, a polyhedric enzyme: friend or foe?” 29 maggio Centro Congressi Torino Incontra Federico Bussolino Aston University, Birmingham - United Kingdom FPRC Symposium “The Biology of Cancer. Oncogenes and Microenvironment.” Convegno Internazionale* 53° Annual Meeting of the Italian Cancer Society SIC "Back to the future: translating cancer research from bedside to bench and back." 19-22 ottobre Centro Congressi Torino Incontra Silvia Giordano Corso di aggiornamento “La valutazione della risposta in Oncologia.” 11 febbraio Istituto di Candiolo Massimo Aglietta, Daniele Regge Corso teorico-pratico Corso Avanzato di Chirurgia Laparoscopica Colorettale. 24-25 febbraio Istituto di Candiolo Andrea Muratore Convegno "Il Cancro del Colon-Retto: Up-to-date." 26 maggio Centro Congressi Torino Incontra Michele De Simone Corso di aggiornamento "L'elettrocardiogramma in un ospedale senza emodinamica: tips and tricks." 27 maggio Istituto di Candiolo Alessandro Bonzano (co-organizzatore) Corso teorico-pratico "La Colonscopia Virtuale." 9 giugno Istituto di Candiolo Daniele Regge Corso teorico-pratico "Risonanza Magnetica della Mammella (RMM)." 26 settembre Istituto di Candiolo Laura Martincich Corso teorico-pratico "La Colonscopia Virtuale." 30 settembre Istituto di Candiolo Daniele Regge Corso teorico-pratico Corso Avanzato di Risonanza Magnetica: dalla formazione dell'immagine all'imaging funzionale. 3-5 ottobre Istituto di Candiolo Daniele Regge, Massimo De Giuseppe Convegno "Open-Question in oncologia mammaria." 15 ottobre Istituto di Candiolo Massimo Aglietta, Pietro Gabriele, Riccardo Ponzone Corso teorico-pratico Corso Avanzato di Chirurgia Laparoscopica Colorettale. 20-21 ottobre Istituto di Candiolo Andrea Muratore Corso teorico-pratico “Chirurgia della Carcinosi Peritoneale." 9 novembre Istituto di Candiolo Michele De Simone Convegno "Il Chirurgo e la Carcinosi Peritoneale. Quando Fare e Cosa fare: Indicazioni e tecniche per il chirurgo non specialista." 10 novembre Centro Congressi Torino Incontra Michele De Simone Corso di aggiornamento "Cardiotossicità nel paziente oncologico." Corso teorico-pratico "Risonanza Magnetica Prostatica. Attuali indicazioni cliniche e controversie." 17-18 novembre Istituto di Candiolo Daniele Regge, Filippo Russo, Francesco Porpiglia Corso teorico-pratico Corso Residenziale Avanzato di Colonscopia Virtuale. 13-15 dicembre Istituto di Candiolo Daniele Regge 16 febbraio 18 febbraio 25 febbraio 28 febbraio 28 febbraio 28 febbraio 28 febbraio 25 marzo 21 aprile 6 maggio 19 maggio Dario Fortunati Hugo Marsiglia Silvio Gutkind Guido Serini Andras Cziro Katie Bentley Sara Zanivan Miguel Angel del Pozo Tiziana Crepaldi Jun Takagi Roberto Girelli Instituto Madrileno de Oncologia, Madrid - Spain and Institut Gustave Roussy, Paris - France “Breast cancer: meta-analysis 2010 and partial breast irradiation as model of clinical and translational research.” Oral and Pharyngeal Cancer Branch , National Institutes of Health, Bethesda - USA “Novel insights into pro-angiogenic and antiangiogenic signaling circuitries in cancer.” Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro – Candiolo Torino “Regulation of endothelial cell adhesion by integrin conformation and traffic: implications for tumor angiogenesis.” Kansas University Medical Center, Kansas City - USA “Vasculogenesis and collective movement of endothelial cells.” London Research Institute - Cancer Research, London - United Kingdom “Symbiosis of simulation and experimentation: discovering novel mechanisms in angiogenesis.” The Beatson Institute for Cancer Research, Glasgow - United Kingdom “Quantitative MS-based proteomics in angiogenesis.” Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC), Madrid - Spain “Biomechanical remodeling of the microenvironment by stromal Caveolin-1 favors tumor progression.” Dipartimento di Anatomia e Farmacologia, Università di Torino “Emerging roles of HGF/Met in cardiac function.” Institute for Protein Research, University of Osaka - Japan “Structure of plexin/semaphorin ectodomain complex reveals a possible signal transduction mechanism.” Chirurgia Pancreatica CDC Pederzoli, Peschiera del Garda “Radiofrequency ablation of stage III pancreatic cancer: a wind of change?” 20 maggio Julian Downward Cancer Research UK London Research Institute, London - United Kingdom “RAS and PI 3-kinase signaling networks in cancer.” 2 settembre Maurizio Scaltriti Massachusetts General Hospital, Cancer Center, Boston - USA “Understanding and overcoming anti-HER2 resistance.” Sunnybrook Research Institute, Toronto - Canada “Improving preclinical models for molecular targeted (and non-targeted) adjuvant or metastatic therapies: antiangiogenic drugs as a paradigm.” Weizmann Institute of Science, Rehovot - Israel “EGFR and HER2 in cancer: molecular mechanisms and targets for therapy.” Vall d' Hebron University Hospital and Institute of Oncology V.H.I.O. Barcelona - Spain “The introduction of biomarkers in early drug development.” 23 settembre 22 novembre 23 novembre Robert S. Kerbel Yosef Yarden Josep Tabernero EVENTI CONGRESSUALI E FORMATIVI 2011 56 Data e Sede Organizzatore/i 11 novembre A.O. Ordine Mauriziano Alessandro Bonzano (co-organizzatore) Torino 57 * E vento sostenuto dalla F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Istituto di Candiolo Partner(s) Titolo / Argomento Descrizione Laboratorio di Biologia Molecolare Prof. Amedeo Columbano, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Cagliari Analisi dell'espressione dei microRNA nella progressione tumorale. Analisi della modificazione dell'espressione di mRNA e microRNA nei diversi stadi di progressione neoplastica in modelli di tumorigenesi animale. Laboratorio di Biologia Molecolare Prof. Giorgio Stassi, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Palermo Ruolo del miR-100 nella differenziazione di cellule tumorali. Studio dei meccanismi grazie ai quali l'espressione di miR100 induce la differenziazione di cellule neoplastiche scarsamente differenziate. Prof. Mirco Ponzoni, Dr. Fabio Pastorino, Laboratorio di Oncologia, Ospedale Infantile G. Gaslini, Genova Disegno, prototipizzazione e sperimentazione di composti modulari nanometrici per drug delivery in campo oncologico. Collaborazione per lo sviluppo di sistemi di indirizzamento tumorale dei farmaci chemioterapici (in corso dal 2004). Il partner si occupa dell'ingegnerizzazione di liposomi indirizzati specificamente ai tumori, in modelli preclinici di neuroblastoma umano. Rete con istituti di ricerca oncologica e collaborazioni con enti pubblici e privati. Collaborazioni Nazionali Istituto di Candiolo Partner(s) Laboratorio di Biologia Neurovascolare Prof. Marco Sassoè Pognetto - Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Università di Torino (http://www. dafml.unito.it/) e INN- Istituto Nazionale Neuroscienze Laboratorio di Genetica Molecolare 58 Dr. Salvatore Siena - Ospedale Niguarda Ca' Granda - Milano Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro Gaetano Finocchiaro, Unità di Neuro-Oncologia Molecolare, Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico C. Besta, Milano e Dipartimento di Oncologia Sperimentale, IFOM-IEO, Milano Laboratorio di Farmacogenomica Dott.ssa Margherita Gallicchio e Dott.ssa Valentina Boscaro Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino Titolo / Argomento Descrizione Neurexin e Neuroligin: dalla biologia delle sinapsi alle attività vascolari / tumorali. La collaborazione è volta allo scambio di informazioni e competenze scientifiche, nonché alla condivisione di reagenti e prodotti per la ricerca (modelli murini, anticorpi, cDNA per lo studio funzionale di Neurexin e Neuroligin). Sono in corso di preparazione richieste di finanziamento congiunte. Definizione di criteri di stratificazione di rischio da utilizzare nelle metodologie di screening personalizzato di pazienti volto a pronosticare la risposta individuale alla terapia e i profili di resistenza per i pazienti oncologici. Laboratorio di Microambiente Tumorale Studio dell'oncogene MET come marcatore funzionale delle cellule staminali del glioblastoma. Derivazione di cellule staminali del cancro da tumori cerebrali; caratterizzazione genetica e biologica e identificazione di Met come un potenziale bersaglio terapeutico. Laboratorio di Microambiente Tumorale Prof. Luca Prodi, Dipartimento di Chimica "Ciamician", Università di Bologna Disegno, prototipizzazione e sperimentazione di composti modulari nanometrici a scopo diagnostico e terapeutico in campo oncologico. Collaborazione multidisciplinare per lo sviluppo di approcci diagnostici e terapeutici innovativi nel campo delle biotecnologie (in corso dal 2006). Il partner si occupa dell'ingegnerizzazione di nanoparticelle inorganiche e bio-organiche associate a traccianti per imaging e/o a farmaci chemioterapici. Screening farmacologici a media processitività. Progettualità condivisa tra laboratorio di Farmacogenomica dell'Istituto e il partner. Il ruolo delle Dott. Boscaro e Gallicchio nel progetto collaborativo si focalizza su screening farmacologici di farmaci e combinazioni di essi. Laboratorio di Oncogenomica Prof. Claudio Schneider - Laboratorio Nazionale CIB - Trieste Screening genomici con librerie di espressione. Generazione e utilizzo di librerie di espressione per screening funzionali volti all’identificazione di geni coinvolti nella trasformazione neoplastica e nella resistenza a terapie mirate. Laboratorio di Oncogenomica Prof. Michele Morgante - Istituto di Genomica Applicata - Udine Next-generation sequencing. Sequenziamento su larga scala in progetti di genomica funzionale mediante tecnologia Illumina. Laboratorio di Oncogenomica Prof. Giorgio Inghirami - CERMS Università di Torino Analisi genomiche su linfomi e carcinomi polmonari. Profili di espressione genica e altri screenings genomici per caratterizzare la risposta di linfomi e carcinomi polmonari alla terapia mirata. Profili trascrizionali in RASopatie. Definizione di profili trascrittomici in leucociti e fibroblasti di pazienti affetti da mutazioni germinali causanti l’attivazione della via di trasduzione del segnale oncogenica RAS/ MAPK. Identificazione di biomarcatori prognostici e predittivi. Laboratorio di Farmacogenomica Dott. Michele Milella - IFO - Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma Studio di combinazioni chemioterapiche con gli inibitori di MEK. Nell'ambito del progetto collaborativo, il partner valuta l'efficacia preclinica e clinica (in trials) di inibitori di MEK in combinazione con altri farmaci, inclusi chemioterapici e terapie a bersaglio molecolare. Laboratorio di Farmacogenomica Dott. Saverio Minucci - Istituto Europeo di Oncologia, IFOM-IEO, Milano Alterazioni epigenetiche nei tumori colo rettali. Il Dott. Minucci, uno dei più noti esperti di epigenetica dei tumori in campo internazionale, collabora al progetto studiando l'acetilazione degli istoni. Laboratorio di Biologia Molecolare Prof. Fortunato Ciardiello - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Napoli Meccanismi di resistenza a small TKI diretti contro recettori per fattori di crescita. Analisi di cellule resistenti e non a diversi inibitori dei recettori per fattori di crescita. Laboratorio di Biologia Molecolare Prof. Massimo Santoro - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Napoli Meccanismi di resistenza a molecole che inibiscono l'attività chinasica. Analisi di cellule rese resistenti a molecole che inibiscono l'attività chinasica. Laboratorio di Oncogenomica Dott. Marco Tartaglia - Istituto Superiore di Sanità - Roma Direzione di Radiodiagnostica Prof. Alfredo Benso, Dott. Alessandro Savino e Stefano Di Carlo - Politecnico Sviluppo di un'interfaccia grafica per il di Torino - Dipartimento di Automatica CAD prostata. ed Informatica Il partner si occupa di sviluppare un'interfaccia grafica per rendere clinicamente fruibile in ambito clinico il CAD sviluppato dal nostro gruppo per la detection di tumori prostatici. 59 ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Istituto di Candiolo Partner(s) Titolo / Argomento Descrizione Istituto di Candiolo Partner(s) Titolo / Argomento Descrizione Direzione di Radiodiagnostica Prof. Francesco Sardanelli, Dott. Luca Carbonaro - IRCCS - Policlinico San Donato, Milano CAD mammella. Collaborazione nella refertazione e nella formazione del dataset necessario per lo sviluppo del CAD mammella Laboratorio di Oncologia Vascolare Prof. Andrea Ballabio - TIGEM, Napoli Ruolo di TFEB nell’angiogenesi. Studio del ruolo del fattore di trascrizione TFEB nell'angiogenesi fisiologia a tumorale. Laboratorio di Farmacologia Molecolare Prof. Giorgio Inghirami, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Torino Traslocazioni di ALK nel carcinoma colo-rettale. Prevalenza delle traslocazioni, correlazione con la risposta/resistenza al cetuximab, ALK come potenziale bersaglio terapeutico nei casi traslocati. Prof. Pier Paolo Di Fiore, IFOM, Milano Ruolo delle proteine endocitiche nella disseminazione delle cellule metastatiche. La collaborazione permette alla nostra Unità di utilizzare le cellule ed i tessuti derivanti dai modelli murini geneticamente deleti della proteina RN-tre. Laboratorio di Farmacologia Molecolare Dott. Salvatore Siena, Ospedale Niguarda Ca' Granda, Milano HERACLES. L'amplificazione di HER2 in pazienti 'quadrupli negativi' cetuximab-resistenti come predittore di risposta alla terapia combinatoriale tratuzumab+lapatinib. Partner(s) Title / Topic Description Patologia Molecolare Patologia Molecolare Patologia Molecolare Laboratorio di Oncologia Vascolare Laboratorio di Oncologia Vascolare 60 Prof.ssa G.N. Ranzani, Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Università di Pavia Prof. M. Ponz de Leon, Dipartimento di Medicina e Specialità Mediche, Università di Modena e Reggio Emilia. Dott.ssa C. Di Gregorio, Anatomia Patologica, Policlinico di Modena Dr.ssa G. Chiorino, Laboratorio di Farmacogenomica, Fondazione Edo Tempia, Biella IIT - Istituto Italiano di Tecnologia, Genova Prof. Mauro Giacca - ICGEB , Trieste Caratterizzazione delle mutazioni germinali del gene MUTYH e le alterazioni somatiche associate. Caratterizzazione delle mutazioni germinali del gene MUTYH e le alterazioni somatiche associate. Caratterizzazione di pathways molecolari alterati nelle lesioni melanocitiche. Sistemi nano-ottici in biologia dei tumori. Sviluppo di sistemi vettoriali AAV in tessuti vascolari. Sviluppo e condivisione di modelli in vitro e analisi molecolari. Valutazione dell'espressione somatica di diverse isoforme del gene MUTYH e correlazioni genotipo-fenotipo. Correlazioni fra alterazioni molecolari del pathway MAPK e cambiamenti dei profili d'espressione. Utilizzare le proprietà ottiche dei materiali nanostrutturati per migliorare le tecniche di imaging cellulare e animale. Messa a punto di sistemi vettoriali AAV per il delivery specifico nei vasi di mammiferi. Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari Collaborazioni Internazionali Istituto di Candiolo Laboratorio di Genetica Molecolare Prof. Sabine Tejpar, Katholieke Universiteit Leuven - Leuven (Belgium) Molecular profiles of response and resistance to targeted therapies in colorectal cancers. Development of new personalized cancer treatments by investigating the association between molecular characteristics of individual tumors and response/resistance to targeted anticancer therapeutics in colorectal as well as other malignancies. Laboratorio di Genetica Molecolare Prof. Josep Tabernero, Vall d'Hebron Institute of Oncology - Barcelona (Spain) Non invasive monitoring of response and resistance to targeted therapies. Development of methods to examine DNA mutations in the blood of cancer patients to detect early the mechanisms of acquired resistance to targeted therapies. Laboratorio di Genetica Molecolare Prof. René Bernard, NKI The Netherlands Cancer Institute Amsterdam (Netherlands) High-throughput functional-genetic approaches Functional genomics screens to define (Sh based screenings) to identify candidate molecular determinants of response biomarkers of sensitivity and resistance to to therapy. targeted therapies. Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro Achim Kruger, Institut für Experimentelle Onkologie und Therapieforschung des Klinikums rechts der Isar, Technische Universität München, Munich, Germany. Interplay between Met and matrix proteases in tumor invasion and metastases. Met inhibition through activation of extracellular proteases as a tool to inhibit tumor invasion and metastases. 61 ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Istituto di Candiolo Partner(s) Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro (1) Agnès Noel, University of Liège, LBTD, GIGA-Cancer, Belgium (Project Coordinator) (2) Kari Alitalo & Pirjo Laakanen, University of Helsinki, Finland (3) Carlos Lopez-Otín, University of Oviedo, Spain Pascal Barbry & Dr Bernard Mari, CNRS – University of Sophia Antipolis, France (4) Thomas Reinheckel, Freiburg University Hospital, Germany (5) Achim Kruger, Institut für Experimentelle Onkologie und Therapieforschung des Klinikums rechts der Isar, Technische Universität München, Germany (6) Gunilla HøyerHansen, Finsen Laboratory, Denmark (7) Boris Turk & Dr Olga Vasiljeva, Jozef Stefan Institute, Slovenia FP7 Project: ‘Understanding and fighting metastasis by modulating the tumour microenvironment through interference with the protease network’ Project number 201279 Call FP7-HEALTH-2007-A Dr. Keith E. Mostov, Department of Anatomy, University of California, San Francisco, USA. Annette M. Shewan, School of Chemistry and Molecular Biosciences, University of Queensland, Brisbane, Australia. Geometry, topology and dynamics outside the equilibrium in epithelial morphogenesis. Experimental and computational study of geometry and topology of tridimensional endothelial structures observed during in vitro growth. Dr. Antonio Celani, Unit 'Physics of Biological Systems', Institut Pasteur, CNRS, Paris, France. Quantitative study of aggregation process of prostate cancer cells. Quantification and development of a theoretical model of in vitro tumoral spheroids aggregation dynamics. Laboratorio di Biofisica delle Cellule Neoplastiche Laboratorio di Biofisica delle Cellule Neoplastiche Laboratorio di Biofisica delle Cellule Neoplastiche Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici 62 Title / Topic Albrecht Ott, Biologische Experimentalphysik, Universitaet des Symmetry breaking in Hydra vulgaris Saarlandes, Saarbruecken, Germany. development. Jordi Soriano, Dept. ECM, Facultat de Fisica, Universitat de Barcelona, Spain Oriol Casanovas, Catalan Institute of Oncology, ICO, Barcelona, Spain Matthias Mann and Sara Zanivan, Max-Planck Institute for Biochemistry, Martinsried, Germany e Vascular Proteomics lab, Beatson Institute for Cancer Research, Glasgow, UK . Study of Class 3 semaphorins in the regulation of anti-angiogenic therapies resistance induced by VEGF signal transduction inhibitors. Description Met inhibition through activation of extracellular proteases as a tool to inhibit tumor invasion and metastases The collaborative project focuses on our demonstration concerning the initial spheric symmetry break during Hydra vulgaris development that is linked to ks1 gene espression collective waves. Study of Semaforin 3A role in overtaking the resistance to anti-VEGF therapy and formation of metastasis induced by anti-VEGFR-2 antibody in trangenic models of pancreatic tumor (RIP-Tag2) and uterin cervix tumor (HPV16/E2). Study of CLEC14A as a new marker of tumor Characterization of CLEC14A as a new vessels in trangenic mouse models of pantarget for anti-angiogenic therapy in creatic tumor (RIP-Tag2), and uterin cervix transgenic mouse models of tumoritumor (HPV16/E2) and use of anti-CLEC14A genesis. antibodies in pre-clinical trials. Istituto di Candiolo Partner(s) Title / Topic Description Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici Ansgar Santel, Silence Therapeutic Inc., Berlin, Germany Study of the role of AtuPLEX-PEG, nano-particles containing siRNA angiogenic factors , in angiogenesis inhibition and metastasis formation in transgenic mouse models of carcinogenesis. The study focuses on pre-clinical trials in transgenic mouse models of pancreatic tumor (RIP-Tag2), of uterin cervix tumor (HPV16/ E2) treating animal models with AtuPLEX-PEG containing VEGFR-2, VE-cadherin, Tie-2 and CD31 siRNA. Laboratorio di Microambiente Tumorale Prof. Renata Pasqualini e Wadih Arap, Helen Buchanan & Stanley Seeger Professor of Medicine and Experimental Diagnostic Imaging, The University of Texas M. D. Anderson Cancer Center, Houston - USA Protein profiles integrated in tumor microenvironment. The collaboration, started in 1999, is focussed on the study of tumor / stroma interactions. The partner group Arap/Pasqualini is leader in the large-scale surface proteomics , bioinformatics and innovative nanotecnologies. Laboratorio di Oncogenomica Prof. Guy Storme, AZ-VUB, Bruxelles Molecular response predictors to pre-operative treatment of rectal carcinoma. Analysis of rectal carcinoma response predictors to pre-operative radiotherapy/ chemiotherapy through gene expression profiles in tumor bioptic samples taken before treatment. Laboratorio di Biologia Cellulare Dr. Gera Neufeld, Dr. Boaz Kigel, Dr. Ofra Kessler Cancer Research and Vascular Biology Center, The Bruce Rappaport Faculty of Medicine, Technion, Israel Institute of Technology, Haifa, Israel. Tumor growth inhibition and antimetastatic activity of a mutated furinresistant Semaphorin 3E isoform. Uncl-Sema3E is a novel inhibitor of tumor angiogenesis and growth that concomitantly hampers metastatic spreading. Laboratorio di Biologia Cellulare Dr. Massimiliano Mazzone Vesalius Research Center, VIB & K.U.Leuven, Belgium Tumor growth inhibition and antimetastatic activity of a mutated furinresistant Semaphorin 3E isoform. Uncl-Sema3E is a novel inhibitor of tumor angiogenesis and growth that concomitantly hampers metastatic spreading. Laboratorio di Biologia Cellulare Dr. Gera Neufeld, Dr. Noa Rabinoviz Cancer Research and Vascular Biology Neuropilin-1 dependent regulation of Center, The Bruce Rappaport Faculty EGF-Receptor signaling and internaof Medicine, Technion, Israel Institute lization. of Technology, Haifa, Israel. Nrp1-blocking antibodies and Nrp1 silencing can counteract ligand-induced EGFR activation in cancer cells. Laboratorio di Biologia Cellulare Dr. Jim Norman, Dr. Elena Rainero The Beatson Institute for Cancer Research, G61 1BD Beardsen, Glasgow, UK Neuropilin-1 dependent regulation of EGF-Receptor signaling and internalization. Upon Nrp1 silencing, whereas EGFR ligandbinding is unaffected, its clustering on the cell surface, internalization and downstream activation of AKT pathway are severely impaired. Laboratorio di Biologia Cellulare Dr. Charlotte Rolny, Dr. Irja Johansson, Dr. Fredrik Andersson Department of Genetics and Pathology, Rudbeck Laboratory, Uppsala University, Uppsala, Sweden Systemic and targeted delivery of semaphorin 3A inhibits systemic and targeted delivery of semaphorin 3a inhibits tumor angiogenesis and progression in mouse tumor models. Both systemic and targeted delivery of SEMA3A impairs tumor growth by disrupting angiogenesis, while it hinders the metastatic spreading by restricting cancer cell motility. 63 ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE Istituto di Candiolo Laboratorio di Farmacologia Molecolare 64 Partner(s) Dr. Matthew Smalley, University of Cardiff, United Kingdom Title / Topic Description Mechanisms of transformation and progression in basal-like mammary tumor mouse models. Role of the MET oncogene in mechanisms of morphogenesis, repopulation and differentiation of mammary gland. Met activation as possible event for the onset of basal-like tumors. Laboratorio di Farmacologia Molecolare Symphogen, Lyngby, Danimarca Alternative strategies of HER family receptors inhibition in colorectal tumors. Assessment of 'antibody mixtures' activity and efficacy against EGFR multiple epitopes or against HER family multiple receptors in xenopatients with colorectal cancer. Laboratorio di Oncologia Vascolare Dr Lawler. Department of Pathology, Beth Israel Deaconess Medical Center and Harvard Medical School Role of tetraspanninf in endothelial cell adhesion. The collaboration is aimed to the study of new mechanisms involving cellular adhesion. Laboratorio di Oncologia Vascolare Mariano Barbacid, CNIO. Spagna Role of stroma cells in PDAC progression. Study of angiogenesis and inflammation in a transgenic model of KRAS-mediated pancreatic tumor. Role of endocytic proteins in metastatic cells dissemination. This collaboration stems from the identification of RN-tre as a novel partner of the Cdc14A phosphatase, a critical regulator of cell cycle progression, and fosters our research on the role of endocytic proteins in cell division. SILAC proteomic analysis of ligand specific Nrp1 endocytic interactors. We will combine the use of haloalkane hydrolase tagged-Nrp1 with quantitative SILAC proteomic analysis. We will identify endocytic Nrp1 interactors at a specific time points after endothelial stimulation with differnt Nrp1 ligands. Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari Jiri Bartek, Danish Cancer Society Copenhagen, Denmark. Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Cellulare Dr. Sara Zanivan, Laboratory of Vascular Proteomics, Beatson Institute for Cancer Research, Cancer Research UK, Glasgow, Scotland. Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Cellulare Prof. Massimiliano Mazzone, Laboratory of Molecular Oncology and Angiogenesis, VIB Vesalius Research Center, University of Leuven, Belgium. Role of LPHN2 in vascular development and tumor angiogenesis. 1. Analysis of the vasculature of Lphn2 knockout mouse embryos at different stage of development. 2. Generation of tamoxifen inducible Lphn2Rosa26-ERKO mice and assessment of the relevance of Lphn2 in tumor angiogenesis in tamoxifen-treated mice. Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Cellulare Prof. Jim Norman, Laboratory of Integrin Cell Biology, Beatson Institute for Cancer Research, Cancer Research UK, Glasgow, Scotland. Role of Nrp1 signaling in the regulation of active integrin traffic and tumor cell invasion. Study of the role of Nrp1 and its associated partners (GIPC1/Synectin and Myosin VI) in the regulation of active alpha5beta1 integrin traffic, tumor cell migration and invasion in 3D matrices. Istituto di Candiolo Partner(s) Title / Topic Description Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Cellulare Prof. Dr. Reinhard Fässler, Department of Molecular Medicine, Max Planck Institute of Biochemistry, Martinsried, Germany. Characterization of RIN2 in developmental and tumor angiogenesis. 1. Generation of RIN2 knock-out mice. 1. Analysis of the vasculature of RIN2 knockout mouse embryos at different stage of development. 2. Assessment of the relevance of RIN2 in tumor angiogenesis in adult mice. Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione Cellulare Prof. Miguel Angel Del Pozo, Laboratory of Integrin Signaling, Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC) Carlos III, Madrid, Spain Role of GIPC1/Synectin in the traffic of caveolin in cancer cells. Characterization of the molecular mechanisms by which the endocytic adaptor GIPC1/Synectin controls caveolin recycling in cancer cells. 65 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER 68 DIRECT MARKETING DIRECT MARKETING RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER DIRECT MARKETING Complessivamente nel 2011 i mailing della Fondazione hanno generato ricavi per 1,9 milioni di euro a fronte di spese per 0,3 milioni di euro registrando un incremento rispetto al 2010 nei ricavi a fronte di una diminuzione dei relativi costi. Da segnalare che nel 2011 una quota significativa dei costi relativi ai mailing aziende sono stati imputati al mailing privati. Una componente importante sia dal punto di vista delle spese che da quello dei ricavi è rappresentata dalle attività di mailing legate all’iniziativa 5 per mille (si veda il paragrafo dedicato). 2009 Direct Marketing 2010 2011 2009 Direct Marketing 2010 2011 Costi Ricavi Costi Ricavi Costi Folder istituzionale 62.583 2.124 80.920 9.595 67.283 3.118 Bomboniere solidali - biglietti 65.264 7.482 75.256 7.422 81.076 5.370 103.903 Iniziativa auguri di Natale 251.848 324 119.838 16.757 123.897 11.482 327.571 Pro Am della Speranza 127.980 4.534 142.530 7.859 104.950 7.925 StraCandiolo 7.316 117 6.213 402 6.469 494 Sito Web - donazioni on line 35.638 1.065 35.658 1.309 45.104 823 Altre attività - - - - 1.956 - Attività 5 per mille - 29.756 - 19.568 - 61.322 Attività comunicazione e promozione - 50.018 - 143.884 - 77.202 Solisti Veneti 10.356 6.809 - - - - Totale 560.985 102.229 460.415 206.796 430.736 167.736 Costi Ricavi Costi Ricavi Costi Mailing privati 1.013.996 186.624 1.273.480 263.774 1.624.878 222.708 Mailing aziende 240.011 14.782 200.140 18.597 208.258 960 Mailing 5 per mille 203.789 149.276 150.624 102.116 148.831 1.457.796 350.682 1.624.245 384.487 1.981.967 DIRECT MARKETING RICAVI 2011 Si evidenzia che le attività di comunicazione e promozione istituzionale hanno comportato spese che non sono direttamente imputabili alle singole azioni ma che contribuiscono in modo significativo a promuovere l’immagine della Fondazione. Il medesimo discorso può essere fatto per le attività di comunicazione e promozione del 5 per mille che non hanno comportato un ricavo diretto. Ricavi Ricavi Totale Attività e iniziative istituzionali La voce relativa all’iniziativa auguri di Natale ha registrato negli ultimi due anni una sensibile diminuzione dovuta al fatto che nel 2009 era stata considerata in quella voce una donazione pari a 150 mila euro da parte dell’azienda CLN; il medesimo importo negli anni successivi è stato imputato per 10 mila euro all’iniziativa natalizia e per i restanti 140 mila alla voce major donors. DIRECT MARKETING COSTI 2011 0,3% 7,5% 82,0% 68,0% 10,5% ATTIVITà E INIZIATIVE ISTITUZIONALI RICAVI 2011 ATTIVITà E INIZIATIVE ISTITUZIONALI COSTI 2011 15,6% 6,8% 31,7% 4,7% 46,0% 28,8% 10,5% 1,9% 1,5% MAILING PRIVATI 82,0% MAILING AZIENDE 10,5% MAILING 5 PER MILLE 7,5%% MAILING PRIVATI 68,0% MAILING 5 PER MILLE 31,7%% MAILING AZIENDE 0,3% 24,4% 36,6% 18,8% 0,5% 68 0,5% INIZIATIVA AUGURI DI NATALE 28,8% PRO AM DELLA SPERANZA 24,4% BOMBONIERE SOLIDALI/BIGLIETTI 18,8% ALTRE ATTIVITà 15,6% SITO WEB DONAZIONI ON LINE 10,5% STRACANDIOLO 1,5% FOLDER ISTITUZIONALE 0,5% 3,2% 0,3% ATTIVITà 5 PER MILLE 46,0% ALTRE ATTIVITà 36,6% INIZIATIVA AUGURI DI NATALE 6,8% PRO AM DELLA SPERANZA 4,7% BOMBONIERE SOLIDALI/BIGLIETTI 3,2% FOLDER ISTITUZIONALE 1,9% SITO WEB DONAZIONI ON LINE 0,5% STRACANDIOLO 0,3% 69 DIRECT MARKETING RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER Nel 2011 sono state realizzate numerose azioni per celebrare i 25 anni di costituzione della Fondazione. Tali azioni sono state per lo più organizzate da un apposito Comitato e da altre organizzazioni private. La Raccolta Dìperdì dal 2011 non è più presente in quanto, a seguito dell’estensione a tutte le insegne del gruppo Carrefour (Carrefour, GS e Diperdì), l’iniziativa è diventata di interesse nazionale. I costi diretti di tali manifestazioni sono solitamente sostenuti direttamente dagli organizzatori e non pesano quindi sul bilancio della Fondazione, se non in pochi e particolari casi. Le iniziative generiche, sportive, di golf e spettacolo, la Pro Am Dream Green e la raccolta Dìperdì non hanno comportato costi significativi nel triennio 2009 - 2011. L’unico costo di rilievo è rappresentato dalle iniziative sportive varie. Una ultima annotazione riguarda la Pro Am della Speranza per la quale, svolgendosi in autunno, non è sempre possibile riuscire a ricevere tutti i contributi dei partecipanti nell’esercizio di competenza. Per questa ragione, dunque, spesso non c’è corrispondenza tra il contributo complessivo offerto dall’evento e quello valorizzato nel bilancio dell’esercizio corrispondente. Attività benefiche organizzate da terzi Di seguito viene illustrata la composizione dei proventi relativi alle iniziative realizzate da organizzazioni terze a favore della Fondazione. Attività di raccolta delle Delegazioni Circa la metà dei proventi totali raccolti dalle Delegazioni nel 2011 è, come sempre, frutto di manifestazioni e iniziative organizzate direttamente dai Delegati o da essi indirizzate in favore della Fondazione. Tra queste vi sono numerose iniziative che si ripetono a cadenza annuale ed altre che, pur essendo organizzate per la prima volta, hanno riscosso ottimi risultati. Raccolta delegazioni 2009 2010 2011 38.230 50.150 18.266 4.712 1.440 5.210 25.340 14.289 9.855 - 1.280 1.775 25.832 20.040 32.176 700 895 50 Casale Monferrato (AL) 8.386 11.118 7.694 Castellamonte e Cuorgnè (TO)* 30.779 28.952 38.917 Chivasso (TO) 9.978 14.570 10.485 Ciriè (TO) 1.385 945 2.495 Cuneo 1.070 435 - Fossano (CN) 33.580 11.322 10.220 Giaveno (TO) - - 8.950 Ivrea (TO) 6.444 5.300 7.788 Mondovì (CN) 10.903 12.046 9.350 Nizza M.to (AT) 150 5.380 3.030 Pianezza (TO) 6.460 2.150 1.450 Pinerolo (TO) 27.653 33.002 49.117 - 3.730 500 Saluzzo (CN) 10.977 6.695 7.409 San Salvatore (AL) 10.640 3.600 12.375 Santhià (VC) 10.050 240 850 - - 6.500 7.000 6.695 250 270.268 234.274 244.772 Alba (CN) Alessandria 2009 Iniziative organizzate 2010 Asti 2011 da terzi Ricavi Costi Ricavi Costi Ricavi Costi Beinasco (TO) Iniziative generiche 34.217 30 49.666 1.192 27.036 1.631 Bra (CN) Iniziative sportive varie 9,815 8.496 11.940 8.459 15.540 8.024 Canelli (AT) Iniziative sportive golf 30.045 - 8.680 - - - Iniziative spettacolo 3.135 - 4.240 - 43.375 3 Comitato 25 e altre iniziative 25 anni - - - - 256.021 - Raccolta Diperdì 213.010 - 443.570 - - - Totale 290.222 8.526 518.096 9.651 341.972 9.658 INIZIATIVE ORGANIZZATE DA TERZI RICAVI 2011 Rivoli (TO) 74,9% 7,9% Villafranca Piemonte (TO) 4,5% 12,7% COMITATO 25 74,9%% INIZIATIVE SPETTACOLO 12,7% INIZIATIVE GENERICHE 7,9% INIZIATIVE SPORTIVE VARIE 4,5% Per dare una completa descrizione della raccolta complessiva delle Delegazioni ai valori totali espressi in bilancio si devono aggiungere alcune donazioni raccolte dalle Delegazioni e finalizzate a particolari progetti di ricerca (a bilancio inserite come contributi ricerca) che nel 2011 sono state i seguenti: Alba 33.500 euro, Bra 18.300 euro. Il totale della raccolta effettuata nel 2011 passa quindi da 244.772 euro a 296.572 euro. Vinovo (TO) Totale *Nel corso del 2011 le Delegazioni di Castellamonte e Cuorgnè sono state unite in una sola Delegazione. I relativi valori degli anni precedenti sono stati sommati per favorire il confronto. 70 71 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER Iniziativa 5 per mille La Fondazione ha partecipato all’iniziativa fin dalla prima edizione, nel 2006, con risultati che mantengono un andamento crescente del numero di scelte conseguite. Da segnalare che l’entità del contributo viene comunicato e successivamente accreditato nell’arco dei due anni successivi a quello dell’iniziativa. Nel 2011 dunque sono stati accreditati alla Fondazione i proventi relativi all’iniziativa 2009, mentre i risultati dell’iniziativa 2010 sono stati comunicati nel corso del 2012. Contributo 5 per mille Firme 2008 2009 2010 7.492.965 8.064.578 7.432.823 176.830 195.073 211.804 La diminuzione del contributo 2010 rispetto al 2009, a fronte dell’aumento del numero di scelte, è stato causato da una diminuzione del valore medio del contributo dell’IRPEF dei contribuenti aderenti. Tale diminuzione non ha riguardato esclusivamente la Fondazione ma corrisponde in misura analoga ad una diminuzione complessiva dell’intera iniziativa. Versamenti dei sostenitori (Major donors) I versamenti dei sostenitori sono composti da contributi di enti che effettuano periodicamente versamenti rilavanti. Da evidenziare il fatto che CLN abbia sostenuto anche nel 2009 la Fondazione, il dato non è qui presente a causa di una differente imputazione contabile. Il versamento complessivo di CLN per l’anno 2011 è in realtà pari a 150 mila euro. Majors donors C.L.N. Coils Lamiere Nastri Juventus Fondazione G. Agnelli 2009 2010 2011 - 140.000 140.000 84.425 95.000 - - - 20.000 Patida Stiftung - - 310.879 Azienda diverse - - 120.000 84.425 235.000 590.879 Totale Versamenti finalizzati Nel corso dell’anno la Fondazione ha ricevuto vari contributi finalizzati a specifici progetti o acquisti di macchinari per le attività cliniche o di ricerca. L’ammontare complessivo è stato pari a 261 mila euro. I contributi finalizzati all’acquisto di strumentazioni e beni vengono imputati a diretta riduzione degli stessi e pertanto non risultano a bilancio, ma vengono riportati per memoria in nota integrativa e a libro cespiti. Contributi finalizzati diretti (non a CE) Regione Piemonte Piattaforme innovative 2009 2010 2011 - 143.659 30.000 Fondazione CRT 246.958 - 231.480 Compagnia di San Paolo 53.574 - - Associazione Augusto per la vita 12.432 - - Inalpi 10.000 - - Olsa Spa 9,766 - - Caracciolo di Castagneto Allegra 9.158 - - Consigliere Maria Pia 5.000 - - Giammò Maria 1.786 - - F.lli Bertino 1.000 - - 349.674 143.659 261.480 Totale PROGETTO CREATIVO Noodles Comunicazione FOTOGRAFIE Antonino Ferraro Enzo Isaia Marco Rosa Marin Massimo Sebastiani Norman Tacchi 72 Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus Strada Provinciale n. 142 - km 3,95 10060 Candiolo (TO) Tel. 011 9933380 C.F. 97519070011 www.fprconlus.it