Sezione di dettaglio web - Fondazione Piemontese per la Ricerca

BILANCIO
SOCIALE
relativo all’anno
2011
2011
SEZIONE DI DETTAGLIO web
Fondazione Piemontese
per la Ricerca sul Cancro
Onlus
rapporto sulle attività svolte
ATTIVITÀ DI MARKETING 6
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE 7
INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE 9
INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI 9
INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI 9
11
PERSONALE AMMINISTRATIVO 13
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA 14
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI 32
ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA 42
ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE 55
RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
DIRECT MARKETING 68
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
6
ATTIVITÀ DI MARKETING
7
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
9
INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE
9
INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI
9
INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO
11
L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI
13
PERSONALE AMMINISTRATIVO
14
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA
32
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
42
ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA
55
ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE
ATTIVITà DI MARKETING
ATTIVITà DI COMUNICAZIONE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Di seguito una breve descrizione delle principali attività gestite o
la settima organizzazione più scelta in Italia. Nel corso dell’anno l’Erario
Idee Solidali
Fondazione. Tali proventi derivano dall’acquisizione di beni mobili,
coordinate dall’Unità di Marketing, Fundraising e Comunicazione
ha provveduto a versare alla Fondazione gli importi relativi.
È aumentato sensibilmente il numero di persone che hanno scelto
immobili e polizze vita che vengono destinati, in tutto o in parte, alla
le “idee solidali”, trasformando una tradizione legata alle principali
Fondazione.
ricorrenze e celebrazioni, in un gesto di solidarietà a sostegno della
I ricavi provenienti dalle eredità sono utilizzati dalla Fondazione per
Fondazione. Ma ormai le circostanze in cui le persone utilizzano le idee
perseguire le proprie finalità istituzionali. Tra le attività finanziate nel
solidali non sono soltanto quelle tradizionali: un compleanno, una laurea,
2011 si segnala l’acquisto di un ventilatore polmonare per l’Unità di
Direct Mailing
un anniversario di nozze diventano “occasione” per un gesto solidale.
Rianimazione e Terapia Intensiva, effettuato grazie a un generoso legato
Anche nel 2011 le attività di Direct Mailing della Fondazione, a seguito
Nel corso dell’anno non sono state apportate variazioni agli articoli
disposto dalla Signora Luciana Bramardi, che ha pregato la Fondazione
dell’annullamento delle tariffe agevolate per gli enti del Terzo Settore,
proposti, che sono rimasti i seguenti: le partecipazioni e le pergamene
nelle proprie disposizioni di ultime volontà di rendere pubblica la sua
sono state gravate da nuove tariffe postali, fortemente penalizzanti
classiche, quelle artistiche di Ugo Nespolo e Luca Pron e le bomboniere
scelta. Alla signora Bramardi e a tutte le persone che hanno voluto
per le Organizzazioni Non Profit. Nel corso dell’anno sono proseguite
di design di Giugiaro.
beneficiare la Fondazione nelle loro disposizioni testamentarie va la
le attività di rifinitura e implementazione del database Sostenitori, che
Anche le idee solidali potevano essere ordinate e personalizzate
nostra perenne riconoscenza.
hanno consentito un significativo risparmio economico.
attraverso il sito internet.
Nel 2011 sono state devolute alla Fondazione 9 eredità e 26 legati.
della Fondazione.
ATTIVITÀ DI MARKETING
I mailing indirizzati ai Sostenitori sono stati maggiormente articolati, per
numero, tipologia e segmentazione, mentre le attività di acquisizione di
Lasciti testamentari
nuovi donatori sono state concentrate in un mailing mirato.
Ogni anno numerosi sostenitori contribuiscono in misura fondamentale
Ad inizio marzo la Fondazione - per la prima volta - ha spedito a tutti i
alla missione della Fondazione con una straordinaria testimonianza di
Donatori 2010 un resoconto dettagliato delle offerte effettuate nell’anno
fiducia, attraverso le proprie disposizioni di ultima volontà. Le eredità e
Campagne di Comunicazione
precedente.
i legati infatti costituiscono una delle voci principali del bilancio della
Nel corso del 2011 la comunicazione istituzionale della Fondazione è stata
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
Nell’ambito delle molteplici azioni di sensibilizzazione per il “5 per mille”
è stato inviato un mailing indirizzato ai Sostenitori e ad una selezione
di soggetti individuati come potenziali “divulgatori” del messaggio di
sensibilizzazione, tra cui CAF e Commercialisti.
A giugno e novembre la Fondazione ha spedito due mailing ai propri
sostenitori, rivolti sia alle aziende che ai privati, contenenti una copia
Auguri di Natale
del notiziario semestrale “Fondazione”. Nella comunicazione rivolta
L’adesione delle Aziende e dei privati all’iniziativa ha risentito nel 2011
alle aziende era presente anche un questionario atto a raccogliere
della crisi economica generale. Per questa ragione, sebbene il numero di
informazioni utili ad integrare e aggiornare il database.
ordini sia aumentato, la donazione media ha registrato una diminuzione.
Sempre nel 2011 la Fondazione ha inviato altri due mailing: un “appello
Da quest’anno, oltre alla tradizionale lettera di auguri su carta
speciale” indirizzato ai Sostenitori privati per sensibilizzarli sui lavori di
intestata della Fondazione, sono state proposte tre differenti varianti
realizzazione della seconda Torre della Ricerca e della Cura e un mailing
con grafica natalizia (albero di natale, nastro rosso e cielo stellato).
“prospect” finalizzato ad acquisire nuovi donatori.
Era inoltre possibile richiedere i biglietti dell’artista piemontese Ugo
Nespolo e i biglietti con le fotografie di Luca Pron, che potevano essere
Iniziativa “5 per mille”
personalizzati con frasi di auguri e che da quest’anno erano proposti
Anche per il 2011 è stata confermata la possibilità di scegliere
in differenti formati. Oltre all’offerta di lettere e biglietti, per il secondo
liberamente un’istituzione Non Profit a cui destinare il “5 per mille”
anno la Fondazione ha dato la possibilità di scegliere e personalizzare
del proprio IRPEF. La Fondazione, che ha partecipato a questa iniziativa
le e-Card natalizie, offrendo così l’opportunità di inviare i propri auguri
dal primo anno, inizialmente inserita all’interno della sola categoria
risparmiando le spese postali.
riservata alle Onlus, dal 2008 è stata inclusa anche nelle categorie
Gli auguri di Natale potevano anche essere ordinati e personalizzati
relative a Ricerca Scientifica e Ricerca Sanitaria.
direttamente dal sito internet.
Nel 2010 la Fondazione ha nuovamente messo in atto un’articolata
campagna di promozione su questa iniziativa (vedi paragrafo “Campagne
di Comunicazione”), utilizzando vari canali e media pubblicitari e
predisponendo uno specifico mailing.
Nel marzo 2011 sono stati resi noti i risultati delle scelte dell’iniziativa
relativa alla dichiarazione 2009: la Fondazione ha ottenuto
complessivamente 195.073 preferenze, risultando, secondo una
elaborazione interna basata sui dati forniti dalla Agenzia delle Entrate,
6
7
INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA FONDAZIONE
INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI
INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Nel corso dell’anno ha continuato ad evolversi il progetto di profondo
fotografo torinese, Direttore della fotografia del Museo, scomparso nel
rinnovamento di questo strumento, già iniziato nel corso del 2010, per
2008 a seguito di un tumore. Dopo il Concorso è stata allestita una
dare allo stesso una veste nuova e più dinamica. Un grande lavoro è
mostra a cui è seguita un’asta delle opere premiate e di alcuni scatti
stato fatto per la realizzazione della sezione relativa alle idee solidali e
particolari fatti dallo stesso Luca Pron.
agli auguri di Natale che è stata completamente rivista e rimodellata,
Per l’edizione 2011, il cui titolo era “La vita è cinema”, sono state
per consentire ai donatori di poter scegliere e personalizzare gli articoli
valutate oltre mille immagini. Con il ricavato di questa iniziativa è stato
direttamente dal web.
istituito un premio intitolato a Luca Pron e destinato ad un giovane
L’ideazione e l’implementazione del nuovo strumento vengono offerte a
ricercatore dell’Istituto di Candiolo.
titolo gratuito da Aci Informatica S.p.A..
Spettacoli e iniziative musicali
Sono molti gli spettacoli che vengono dedicati alla Fondazione da
INIZIATIVE PROMOSSE DIRETTAMENTE DALLA
FONDAZIONE
associazioni musicali, gruppi teatrali e artisti vari, in tutto il Piemonte.
Concerti di musica classica e leggera, recital, spettacoli teatrali e
cabaret, il cui intento principale è sostenere l’Istituto di Candiolo.
Pro Am della Speranza
Al Palasport di Orbassano ogni anno il Coro Lorenzo Perosi, con il
Edoardo Molinari, campione di golf di fama mondiale, con la sua
patrocinio della Città di Orbassano (TO), organizza la manifestazione
partecipazione ha valorizzato la tredicesima edizione della Pro Am della
musicale “Note per la Vita”. Nel 2011 si è tenuta la tredicesima edizione.
Speranza, che si è svolta il 20 settembre al Golf Club Margara di Fubine
È un evento che coinvolge tanti appassionati di musica corale polifonica
(AL). È stata, come di consueto, una bella gara di solidarietà in favore
e classica ma anche numerose persone che vogliono contribuire alla
della Fondazione, alla quale sono stati donati 125 mila euro.
ulteriore crescita dell’Istituto di Candiolo.
La Pro Am della Speranza ha sempre ottenuto un grande successo di
Iniziative gastronomiche
milioni di euro.
Ogni anno vengono organizzate in tutto il Piemonte iniziative benefiche a
integralmente curata da una nuova agenzia, la Noodles Comunicazione,
della Satiz S.p.A., che offre gratuitamente l’attività di editing e di
La gara è stata organizzata ancora una volta dalla società A Word of
sfondo gastronomico, il cui ricavato è destinato alla Fondazione: sagre,
che ha prestato la propria professionalità principalmente pro bono.
impaginazione, esso è costituito da otto pagine ed include in ogni
Events, a titolo gratuito.
castagnate, cene e grigliate, uniscono i sapori della nostra regione con
La prima parte dell’anno è stata caratterizzata dalla campagna relativa
numero un editoriale della Presidente.
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declinata attraverso pagine pubblicitarie sull’edizione
All’interno, cinque pagine sono dedicate alla ricerca, alla cura e
Stracandiolo 2011
Tra le molte segnaliamo quella che, da oltre dieci anni, si svolge a Valle
piemontese dei principali quotidiani, affissioni fisse e su mezzi pubblici,
all’avanzamento dei lavori dell’Istituto di Candiolo ed ospitano, in ogni
Domenica 5 giugno 2011 si è svolta la dodicesima “Stracandiolo - Corri
Casette vicino a Montà d’Alba (CN) grazie all’impegno di un gruppo di
programmazione di uno spot nelle principali sale cinematografiche
numero, un testo di un noto ricercatore o clinico esterno. Il notiziario
per la Ricerca” che ha visto come sempre la nutrita partecipazione di
amici volontari riunitisi nel “Comitato festeggiamenti Valle Casette”,
dell’area torinese e presenza di totem nei centri commerciali a grande
contiene inoltre articoli riguardanti le attività della Fondazione, le novità,
amatori e di atleti di gran parte delle società podistiche della regione.
i quali organizzano a fine luglio una bella serata benefica che comprende
affluenza.
gli eventi, le iniziative e le modalità per poter effettuare una donazione
La manifestazione, nata nel 1999 come gara podistica non competitiva e
una grigliata, uno spettacolo di giochi di prestigio e tanta musica.
o lasciare una eredità.
diventata col tempo un atteso appuntamento per il podismo piemontese,
I partecipanti sono aumentati di anno in anno e, anche se l’edizione
anche quest’anno ha riunito oltre 1000 tesserati FIDAL in aggiunta ai
del 2011 si è svolta sotto una pioggia torrenziale, sono stati oltre 350
i partecipanti.
Per il 25° anniversario della Fondazione è stata pubblicata una uscita
il desiderio di essere solidali.
dedicata a pagina intera su La Stampa che, attraverso la riproduzione
La tiratura del semestrale si aggira intorno alle 160.000 copie per
moltissimi amatori che ogni anno, con entusiasmo, contribuiscono alla
dell’articolo e della fotografia della firma dell’Atto Costitutivo apparsa
numero, che vengono poi distribuite ai sostenitori attraverso i direct
ricerca sul cancro.
sullo stesso giornale il 19 giugno 1986, ha voluto ripercorrere questi
mailing, all’interno dell’Istituto di Candiolo, tramite le Delegazioni e
anni di attività e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a
durante gli eventi e le manifestazioni.
INIZIATIVE VARIE PROMOSSE DA TERZI
realizzare quello che, al tempo dell’immagine, sembrava solo un sogno.
8
adesioni. Nelle 13 edizioni finora svolte sono stati raccolti più di 1,7
INIZIATIVE DEL 25° ANNIVERSARIO
Il ringraziamento ai sostenitori è stato anche il tema centrale della
Sito Internet
seconda fase della campagna istituzionale, promossa nei mesi
Il web è diventato un canale importante per la comunicazione e il
La nostra Fondazione ogni anno riceve molte offerte a seguito di
un programma speciale di iniziative e manifestazioni, con l’intento di
autunnali, e caratterizzata dal claim “Dietro una grande impresa ci sono
fundraising e il sito internet della Fondazione, www.fprconlus.it,
iniziative promosse da persone, enti locali e associazioni private,
sensibilizzare la popolazione del Piemonte verso la ricerca oncologica
sempre grandi persone. Voi”: senza tutti i sostenitori che giornalmente
permette la diretta consultazione dei dati relativi alla missione, alla
sempre appoggiate o coordinate dalla nostra sede.
e offrire un contributo aggiuntivo all’attività ordinaria di raccolta fondi.
credono nella Fondazione, infatti, l’Istituto di Candiolo non sarebbe ora
storia, alle novità della Fondazione. Riporta sezioni relative alle attività
Tra le principali iniziative organizzate ricordiamo:
Ulteriore obiettivo del programma è stato anche quello di moltiplicare
un importante polo oncologico.
di ricerca e cura svolte all’Istituto di Candiolo. Conduce ad informazioni
Per celebrare il 25° anniversario la Fondazione ha scelto di realizzare
le opportunità di presenza pubblica, soprattutto in ambiti e occasioni
sulle iniziative e sulle Delegazioni, permette di accedere direttamente
Premio Luca Pron
diverse da quelle abituali.
Notiziario “Fondazione”
alle idee solidali e consente di effettuare ordini on line.
Per iniziativa del Museo Nazionale del Cinema di Torino e di Elena Pron
In questo progetto la Fondazione è stata fortemente sostenuta dal
Edito dal 1997 il notiziario “Fondazione” è uno dei principali strumenti
Il sito internet dà inoltre la possibilità di effettuare donazioni on line,
De Barberis, si è svolta a favore della nostra Fondazione la seconda
“Comitato 25”, costituitosi proprio con lo scopo di promuovere e
di comunicazione. Pubblicato semestralmente, anche grazie al sostegno
tramite carta di credito.
edizione del Concorso Fotografico in memoria di Luca Pron, noto
coordinare le iniziative per il venticinquennale.
9
L’ATTIVITà DELLE DELEGAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Al Comitato 25, presieduto da Marco Boglione, con i suoi componenti
Merchandising ed eventi di piazza
“Si stava meglio quando si stava peggio” con Franco Neri
state realizzate delle borse a tiratura limitata, create utilizzando gli
Anna Agnelli, Augusta Gay, Edoardo Girola, Fabrizio Mosca e Aldo
In occasione dell’anniversario della Fondazione, l’artista piemontese Ugo
Il 23 maggio, presso il Teatro Gioiello di Torino, Franco Neri ha dedicato
stendardi promozionali delle opere in cartellone ed altri materiali di
Ottavis, vanno i ringraziamenti della Fondazione per l’impegno e la
Nespolo ha disegnato un logo dedicato, che è stato utilizzato anche per
il suo spettacolo alla raccolta fondi. La serata del comico di Zelig è
recupero. Le borse, disegnate da Elena D’Agnolo Vallan, sono state
preziosa collaborazione offerta per il successo delle iniziative.
produrre oggetti di merchandising istituzionale: tazze, t-shirt, shopping
stata organizzata dal Lions Club Torino Castello e ha avuto un grande
prodotte in cento esemplari e vendute presso la boutique torinese. In
bag in cotone e K-Way. Gli oggetti sono stati offerti a chi effettuava
successo.
pochi giorni sono state subito esaurite.
dell’Adunata degli Alpini e dell’Arma Aeronautica, dei concerti del 45°
Incontro scientifico internazionale
Collaborazione con il Circolo Principe Eugenio
Nord, della serata MiTo Settembremusica e di diverse altre iniziative
Oltre agli spettacoli e alle manifestazioni, la Fondazione ha voluto
Nel 2011 il Circolo “Principe Eugenio” ha scelto di dedicare alla
all’aperto, presso cui era presente uno stand gestito da volontari e da
anche organizzare un momento di comunicazione scientifica portando
Fondazione due delle proprie iniziative, riservate a soci e simpatizzanti.
personale della Fondazione.
a Torino importanti oncologi internazionali per illustrare, insieme a
Per la serata di gala organizzata presso il Circolo Canottieri Armida il 22
loro, i principali risultati ottenuti dall’Istituto di Candiolo. Il tema della
giugno, sono stati donati alla Fondazione i proventi della cena e dell’asta
Iniziativa “Apri il cuore alla Ricerca” presso le Farmacie del
giornata di studio internazionale, che si è svolta il 29 maggio al Centro
di oggetti donati dalle aziende coinvolte. L’ospite d’eccezione è stata
Piemonte
congressi “Torino incontra”, è stato “La biologia del cancro: oncogeni e
Cristina Chiabotto.
Durante il mese di giugno ha avuto luogo un’iniziativa realizzata presso
microambiente”.
Il 23 dicembre, presso il teatro Piccolo Regio di Torino, si è tenuto il
una donazione in occasione degli eventi sportivi di Turin Marathon,
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le farmacie del Piemonte, in collaborazione con Federfarma Piemonte.
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Di seguito sono citate le principali attività:
Le farmacie hanno contribuito invitando i propri clienti a donare una
Collaborazione con il Centro Commerciale “45° Nord”
anteprima italiana. Anche in questo caso, l’iniziativa ha riscosso un
piccola offerta alla Fondazione e destinando ad essa il contributo
In occasione della rassegna “Ritmica”, il Centro “45° Nord” ha invitato
grande successo e ha offerto un importante contributo alla Fondazione.
solitamente richiesto per la misurazione della pressione. Sono inoltre
la Fondazione a partecipare alle serate organizzate durante i mesi di
stati distribuiti i depliant informativi dei 25 anni, contribuendo così alla
giugno e luglio presso il Foro Boario e il Centro Commerciale. Le serate,
sensibilizzazione della popolazione nei confronti della ricerca oncologica
realizzate in collaborazione con il Comune di Moncalieri, hanno visto
e alla promozione delle altre iniziative legate alle celebrazioni.
protagonisti: Simone Cristicchi, Francesco Renga, Banda Osiris, Roy
Paci & Aretuska, Giobbe Covatta. Oltre alla collaborazione per l’iniziativa
Un contributo importante alla sensibilizzazione ed alla conoscenza
Lectio Magistralis del Nobel Elizabeth Blackburn e cena benefica
“Ritmica”, sono stati dedicati alla Fondazione anche i proventi
della missione della Fondazione è fornito dalle 23 Delegazioni, che
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha contribuito alla celebrazione
dell’utilizzo del campo da beach volley allestito al Centro Commerciale.
promuovono e organizzano numerose iniziative nelle zone di loro
dei 25 anni della Fondazione conferendo il Premio Stellare a Elizabeth
competenza.
Blackburn, Premio Nobel per la Medicina nel 2009. Il Premio è stato
Concerto di sinfonie e cori delle opere di Verdi - MiTo Settembre
Nel 2011 erano presenti Delegazioni a: Alba (CN), Alessandria, Asti,
assegnato il 9 maggio presso la Fondazione Sandretto e a seguire è
Musica
Beinasco (TO), Bra (CN), Canelli (AT), Casale M.to (AL), Castellamonte e
stata organizzata una cena benefica, durante la quale sono stati raccolti
All’interno della rassegna musicale “MiTo Settembre Musica”, il 13
Cuorgnè (TO), Chivasso (TO), Ciriè (TO), Cuneo, Fossano (CN), Giaveno
fondi a favore della Fondazione anche attraverso un’asta di oggetti
settembre al Palaolimpico di Torino è stato dedicato alla Fondazione
(TO), Ivrea (TO), Mondovì (CN), Nizza M.to (AT), Pianezza (TO), Pinerolo
d’arte. Al mattino, inoltre, la Professoressa Blackburn ha tenuto una
uno splendido concerto di musica sinfonica: le più note sinfonie e cori
(TO), Rivoli (TO), Saluzzo, Savigliano e Barge (CN), San Salvatore M.to
Lectio Magistralis presso l’Istituto di Candiolo.
delle opere di Giuseppe Verdi sono state interpretate dall’orchestra e
(AL), Santhià (VC), Villafranca Piemonte (TO).
Arturo Brachetti “Ciak si gira!”
dal coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Roberto Abbado. Alla
Le Delegazioni sono dirette solitamente da uno o due Delegati, affiancati
L’11 aprile al Teatro Alfieri di Torino, il trasformista Arturo Brachetti ha
Adunata Nazionale Alpini e Raduno Nazionale Arma Aeronautica
serata hanno partecipato quasi novemila persone, che hanno potuto
dall’indispensabile appoggio di numerosi volontari.
offerto alla Fondazione l’anteprima del suo inedito spettacolo “Ciak si gira!”.
In corrispondenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione
contribuire con un’offerta alla Fondazione.
Una nuova Delegazione è stata aperta nel 2011 a Giaveno, alle porte di
In questa occasione l’artista ha registrato un “sold out” in pochi giorni
ha stretto un accordo con alcune associazioni d’arma ed è stata ospitata
dall’inizio della vendita dei biglietti. Con la sua generosa partecipazione
nelle rispettive manifestazioni con un proprio stand. Gli Alpini hanno
Gran Ballo delle debuttanti di Venaria
Signor Giorgio Cevrero con alcuni suoi amici. A seguito del trasferimento
Brachetti ha aiutato la Fondazione non soltanto nella raccolta fondi ma
accolto la Fondazione nei giorni dell’Adunata presso i Giardini Reali e
Si è tenuta a novembre, nei saloni della Reggia di Venaria Reale, la
da Vinovo (TO) alla cittadina di Villafranca Piemonte (TO), i Delegati locali
anche offrendole, grazie al successo dello spettacolo, una grande visibilità.
l’Arma Aeronautica ha offerto gli spazi alla Fondazione durante la sfilata
serata di gala della XVII edizione del ballo delle debuttanti organizzato
hanno deciso di proseguire la propria attività a favore della Fondazione
delle Frecce Tricolori in Piazza San Carlo e Piazza Castello.
dal Comitato “Vienna sul Lago” in collaborazione con la Marina Militare
trasferendo la Delegazione nella loro nuova residenza.
Eventi sportivi “Turin Marathon”
10
L’ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI
Torino, grazie alla preziosa collaborazione profusa già da alcuni anni dal
e il Consorzio di Valorizzazione Culturale “La Venaria Reale”. Alla serata
Nel 2011 ricorreva non soltanto il 25° anniversario della Fondazione
Esposizione di orologi preziosi e galà benefico
hanno partecipato venti debuttanti, accompagnate dai giovani Cadetti
Riunione delle Delegazioni della Fondazione.
ma anche quello della Turin Marathon, la più importante gara podistica
Dal 21 al 23 maggio, in occasione dell’esposizione di orologi preziosi
dell’Accademia Navale di Livorno. Parte del ricavato della serata è stato
Sabato 5 febbraio in Istituto a Candiolo presso l’Aula Cappa si è tenuta
cittadina. Per questo l’omonima azienda, organizzatrice anche delle altre
“Orologi & Charme”, presso l’Hotel Principi di Piemonte di Torino, si è
devoluto alla Fondazione.
l’annuale riunione delle Delegazioni della Fondazione.
principali manifestazioni podistiche torinesi, ha scelto di affiancare la
tenuta una cena benefica di gala a favore della Fondazione. La pregevole
Fondazione durante tutto l’anno, donando 1 € per ogni partecipante in
iniziativa, promossa dalle principali gioiellerie e orologerie torinesi, ha
Madama B(ag)
per uno scambio di informazioni sia inerente i programmi di crescita che
tutte le competizioni organizzate. La Fondazione ha anche partecipato a
visto la presenza di numerosi visitatori durante l’esposizione.
Questo appuntamento è un momento importante di incontro e di dialogo
È il nome di una originale e fortunata iniziativa promossa dalla
la Fondazione si è assunta verso l’Istituto di Candiolo, sia in merito alle
queste manifestazioni con un proprio stand, gestito con il contributo dei
Fondazione Teatro Regio, in collaborazione con la Boutique San
numerose iniziative promosse dalle Delegazioni nelle varie cittadine del
suoi volontari.
Carlo dal 1973 di Torino, a favore della Fondazione. Sono infatti
Piemonte che al loro impegno nel reperimento dei fondi.
11
PERSONALE AMMINISTRATIVO
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Quest’anno l’incontro è stato inoltre dedicato alla presentazione del
Casale Monferrato (AL)
Pinerolo (TO)
calendario delle manifestazioni promosse per le celebrazioni del
Nel mese di maggio la “Stracasale”, gara podistica organizzata per
Quest’anno la Delegazione ha voluto festeggiare i 25 anni della nostra
venticinquesimo anniversario di costituzione della Fondazione stessa.
le vie della città, si svolge da anni a favore della ricerca sul cancro
Fondazione con una importante mostra di pittura dell’artista pinerolese
Consigliere Delegato: Giampiero Gabotto.
e coinvolge oltre settemila persone. Per i più giovani delle scuole
Giorgio Gosso che per la Fondazione è un caro amico ed è il Delegato
Direttore Scientifico: Federico Bussolino.
elementari e medie c’è un percorso particolare di lunghezza ridotta.
di zona. Il ricavato della mostra svoltasi alla Galleria “Il Portico” è stato
Personale: Claudia Bin, Alessia Borella, Alessandro Condolo, Carlotta
interamente devoluto alla Fondazione.
Crua, Daniela Ferrero, Fabio Finco, Marino Girardi, Laura Giudici (dal
Iniziative e incontri scientifici organizzati dalle Delegazioni
Come già avvenuto negli anni precedenti, anche nel corso del 2011,
con la grande disponibilità di alcuni ricercatori e medici dell’Istituto
Castellamonte e Cuorgnè (TO)
di Candiolo, le Delegazioni hanno potuto organizzare diversi incontri
Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con “Le mele della
Saluzzo, Savigliano e Barge (CN)
Beatrice Reyneri di Lagnasco, Enrico Senes, Massimiliano Valente.
scientifici, conferenze divulgative o tavole rotonde, in tutto il Piemonte.
Salute”: una distribuzione di mele del Canavese organizzata con la
Nel 2011 sono state organizzate dalla Delegazione molte iniziative e tra
Collaboratori e consulenti: Francesco Aimerito, Franca Destito,
Questi appuntamenti hanno suscitato molto interesse e messo in
preziosa collaborazione dei plessi scolastici locali.
queste, ricordiamo il libro scritto da Gianmaria Aliberti Gerbotto sulla
Giuseppe Galanzino, Jacopo Brian Gazzola, Flavio Golzio, Raquel
scaramanzia dei Vip, i cui proventi verranno destinati alla Fondazione, e
Perez Rios, Girola Comunicazione S.a.s.
evidenza il desiderio dei partecipanti di conoscere i progressi più recenti
06/12/2011), Alexia Marina Perego (dal 24/01/2011), Laura Rabbito,
della ricerca e della pratica clinica in oncologia.
Chivasso (TO)
Le conferenze si sono spesso tenute con la preziosa collaborazione dei
Per questa Delegazione, tra le varie manifestazioni, si ricordano in
Comuni, delle associazioni locali e di tanti sostenitori.
particolare il Torneo di Calcio Giovanile, promosso dalla “Federazione
Villafranca Piemonte (TO)
Le Delegazioni attive nel 2011 sono state 23.
Oltre agli incontri scientifici, ci sono stati molti appuntamenti, musicali,
Calcio Real Canavese”, ormai giunto all’ottava edizione e la seconda
L’iniziativa “Monviso Tennis Trophy” si svolge da numerosi anni e si
I Delegati sono coadiuvati sempre da un numero variabile di volontari
sportivi o conviviali, promossi dalle Delegazioni nel corso dell’anno.
edizione dell’iniziativa gastronomica in collaborazione con l’Agriturismo
tiene nel mese di settembre presso il Circolo di Tennis Monviso alle
che, in occasione di specifiche manifestazioni, offrono il loro apporto
Qui di seguito ne segnaliamo alcuni:
Il Cigno di Cigliano (VC).
porte di Torino. È un torneo di tennis a squadre, nato ed organizzato per
alla buona riuscita dell’evento.
Alba (CN)
Ciriè (TO)
Ormai da alcuni anni tra gli appuntamenti promossi dalla Delegazione di
Nella Chiesa di San Giuseppe, che si trova nel centro storico di Ciriè,
Alba (CN)
Roberta Ceretto e Giovanni Porta
Alba ci sono il Concerto del “Coro della Famija Albeisa” che si tiene nella
da numerosi anni la Delegazione organizza un appuntamento musicale
Alessandria
Maura Cacciabue e Eleonora Poggio
Chiesa di San Domenico nel mese di giugno e, nello stesso periodo del
di grande richiamo, per la bravura e la notorietà dei musicisti e per
Asti
Giacinto e Pinuccia Curto
solstizio d’estate, la camminata tra i campi.
l’importanza del repertorio musicale. Quest’anno l’appuntamento si è
Beinasco (TO)
Enrico Scarafia
tenuto a novembre con un Concerto d’Organo del Maestro Carmelo Luca
Bra (CN)
Maria Cristina Ascheri
Sambataro.
Canelli (AT)
Oscar Bielli
Casale Monferrato (AL)
Olga Bonzano e Rosina Rota Gallo
due belle serate di Cabaret a Revello e a Barge.
Delegazioni
iniziativa del Lions Club Torino Castello e con la collaborazione della
Alessandria
Sono 15 anni che Il “Memorial Barbara Ghemme”, manifestazione di
DelegazioniDelegati
ginnastica artistica a livello nazionale promossa dal Gruppo Sportivo
Fossano (CN)
Castellamonte e Cuorgnè (TO) Fiorenzo Goglio e Anita Bono Lisa
Derthona di Tortona, si svolge con la Delegazione alessandrina della
Tra gli appuntamenti ormai storici della Delegazione di Fossano
Chivasso (TO)
Angela Baccelli Torione
Fondazione e offre un importante contributo alla crescita dell’Istituto
vanno ricordati la manifestazione cicloturistica “Fossano in bici” e la
Ciriè (TO)
Valeria Astegiano Ferrero
di Candiolo.
“Cena della Donna”, organizzata l’8 marzo. A queste manifestazioni si
Cuneo
Bruno Gallo e Gabriella Di Girolamo
aggiungono altri appuntamenti culturali e musicali sempre promossi
Fossano (CN)
Piera Vigna Bernocco
Asti
dalla Delegazione a Fossano con l’appoggio del Comune e della Cassa
Giaveno (TO)
Giorgio Cevrero
Nel 2011 gli appuntamenti della Delegazione di Asti sono stati numerosi,
di Risparmio di Fossano. A Natale quest’anno c’è stata “La Passeggiata
Ivrea (TO)
Giuseppe e Antonella Garino
tra questi ricordiamo la gara organizzata ai primi di giugno dal Gruppo
dei Babbi Natale” oltre alla serata teatrale ai Portici di Fossano con la
Mondovì (CN)
Egle Gazzera Gazzola
Cinofilo Astigiano, una gara di Go-kart, il “Torneo Nazionale di Calcio
pièce comica “Grisù, Giuseppe e Maria.”
Nizza Monferrato (AT)
Alfredo Roggero Fossati e Livio Manera
Pianezza (TO)
Pier Gianni e Liliana Oddenino
per iniziativa della Pro Loco si sono svolti nella cittadina di Vesime due
Giaveno (TO)
Pinerolo (TO)
Giorgio Gosso
concerti tra agosto e settembre.
La Delegazione, costituita da pochi mesi, ha organizzato una bella
Rivoli (TO)
Argo Garbellini e Mariagrazia Claretto
iniziativa musicale a Giaveno (TO) in Piazza Mautino in giugno, con il
Saluzzo, Savigliano, Barge (CN)
Silvia Gerbotto, Gianmaria Aliberti Bra (CN)
Patrocinio del Comune. La serata ha ottenuto un grande successo e
Gerbotto, Claudio Coero Borga
La Delegazione è molto attiva sul territorio di sua competenza e da
l’offerta destinata alla Fondazione è stata superiore ai settemila euro.
San Salvatore (AL)
Luigi Lunghi, Vittoria Anastasio
Santhià (VC)
Giorgio Novario
Villafranca Piemonte (TO)
Renato ed Elisabetta Beucci
Primavera - Paolo Ferraris” ed una cena a Montechiaro d’Asti. Inoltre,
anni promuove a Cherasco (CN) la “Grande Festa Popolare per le Vie
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Delegazione di Villafranca Piemonte.
della Città” che si tiene nel mese di giugno ed è organizzata da un
Mondovì (CN)
Comitato locale con la preziosa collaborazione del Comune di Cherasco.
Per la festa del papà il 19 marzo, la Delegazione da anni promuove
Da segnalare inoltre l’appuntamento annuale per il Torneo di Burraco a
una distribuzione di dolci e cioccolato per reperire fondi da destinare
cui segue una grigliata e tanta musica, tutto organizzato a Guarene alla
alla crescita dell’Istituto di Candiolo. Nel corso dell’anno si sono tenuti
Cascina Piedelmonte sempre per iniziativa della Delegazione di zona
anche degli appuntamenti musicali organizzati con la collaborazione del
con l’appoggio della Sezione Ande di Bra.
Comune di Mondovì.
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ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA
Argomento della Ricerca
di proteomica e di sequenziamento di seconda generazione.
cancro del colon-retto e dei melanomi in modelli preclinici;
La crescita e l’omeostasi di un’architettura tissutale correttamente
Obiettivi prossimi della ricerca
2) è stato dimostrato che durante la vita embrionale VEGFR-2
Direzione Scientifica Fondazione Piemontese per la Ricerca sul
organizzata richiede un complesso bilanciamento di fattori meccanici,
Il Laboratorio si propone di caratterizzare i fattori fisici che controllano lo
viene regolato da altre proteine di membrana, tra cui le integrine
Cancro - ONLUS
biochimici e genetici, che sono alterati nel cancro. Il laboratorio studia
sviluppo e l’omeostasi dell’architettura di un tessuto sano e il ruolo delle
e la neuropilina-1, ed è coinvolto nel determinare il destino della
La Direzione Scientifica, diretta dal Professor Federico Bussolino, ha
l’effetto coordinato di queste alterazioni usando una combinazione di
loro alterazioni nel cancro. In particolare, i processi che studiamo sono:
differenziazione dei precursori neuro-endoteliali verso le cellule neurali
coordinato la ricerca fondamentale in corso all’Istituto di Candiolo.
approcci sperimentali, matematici e computazionali.
1) crescita in vitro di strutture tridimensionali organizzate, mediante
o vascolari;
l’uso di linee cellulari epiteliali di rene e mammarie;
3) la complessità di queste interazioni è stata modellata attraverso
Segreteria: Dott.ssa Marta Ritoli.
Ufficio Amministrazione: è dedicato alla contabilità e gestione dei grants di
Risultati ottenuti
2) aggregazione in vitro di cellule di cancro della prostata;
equazioni di sistema che a partire dai dati biologici (“wet”) simulano
ricerca (Sig.ra Luisa Fantozzi,
Il Laboratorio ha sviluppato modelli matematici e computazionali di
3) interazione tumore-stroma, con l’uso di co-colture di cellule di
e prevedono il comportamento delle vie di segnalazione mediate da
Sig.ra Laura Giudici, Dott.ssa Raquel Perez-Rios, Sig.ra Laura Rabbito).
numerosi modelli di morfogenesi dei tessuti, che hanno permesso di
cancro della prostata, del colon e della mammella, con espianti di aorta
VEGFR-2 nelle cellule endoteliali;
caratterizzare alcuni dei determinanti fisici dello sviluppo di architetture
murina. Verrà inoltre sviluppata un’analisi con metodi bioinformatici
4) è in corso di impostazione un “lab-on-chip” specificamente progettato
Direzione Scientifica della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia
tissutali fisiologiche. In particolare, abbiamo studiato:
della relazione tra livelli trascrizionali e post-trascrizionali nelle reti di
per monitorare la presenza nel plasma di mRNA rilasciato dai tumori,
La Direzione Scientifica della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia,
1) vasculogenesi in vitro. È stato caratterizzato il ruolo della densità
regolazione, tenendo in considerazione il ruolo emergente dei lncRNA.
come espressione della attività angiogenica del cancro colorettale;
diretta dal Professor Paolo Comoglio ha coordinato la ricerca traslazionale
cellulare e della comunicazione autocrina mediata da VEGF-A come
Verrà infine considerata l’applicazione di tecnologie di sequenziamento
5) combinando un approccio bioinformatico con uno screening basato
e clinica.
determinanti dell’architettura della rete vascolare;
di seconda generazione (NGS) per lo studio delle reti di regolazione
sull’ “RNA interference” è stato identificato il fattore di trascrizione
Segreteria: Sig.ra Antonella Cignetto
2) dinamica della formazione di domini di segnalazione di fosfoinositidi
genica.
TFEB come componente chiave della transizione epitelio-mesenchimale,
Ufficio Amministrazione: ha la responsabilità della gestione amministrativa
nella chemiotassi eucariotica. È stata sviluppata una teoria meccanicistica
e del personale di ricerca. Opera sia a livello centrale che decentrato presso
dell’amplificazione dei piccoli gradienti chemiotattici;
Laboratorio di Oncologia Vascolare
6) abbiamo dimostrato che i recettori tirosina chinasi VEGFR-2 e Tie-
i vari dipartimenti/laboratori assicurando quindi un controllo uniforme di
3) transizione da un regime di quiescenza a un regime di proliferazione
Responsabile: Federico Bussolino*, Professore Ordinario
1, che sono rispettivamente attivati dal VEGF-A e dalle angiopoietine,
tutte le procedure. (Responsabile: Sig.ra Michelina Bruno).
nell’endotelio. È stata quantificata l’attivazione differenziale dei percorsi
Personale: Giorgio Corti, Bioinformatico
formano complessi con diversi tipi di integrine, che modulano le loro
Grant Office: si occupa del monitoraggio dell’offerta nazionale e
di trasduzione del segnale relativi alla sopravvivenza e alla proliferazione
Maria Alvaro*, Dottorando di Ricerca
risposte;
internazionale e di tutta la filiera procedurale relativa al management dei
in un modello in vitro che riproduce le diverse condizioni caratteristiche
Elena Astanina*, Ricercatore Junior
7) è stato migliorato il rilevamento dei biomarcatori angiogenici nel
“grants” afferenti all’Istituto (Responsabile: Dott.ssa Daniela Gramaglia).
dell’endotelio quiescente e angiogenico;
Valentina Comunanza*, Ricercatore Junior
plasma e nei tessuti, sfruttando le proprietà dei nanomateriali. È stato
necessaria per la formazione di cellule vascolari muscolari lisce;
4) rottura della simmetria apico-basale durante la crescita in vitro di cisti
Michela Corsini, Ricercatore Junior costruito uno strumento elettromeccanico basato su “microcantilever”
Ufficio di Coordinamento degli Studi Clinici Controllati (CCT)
epiteliali. Si è mostrata la relazione con una transizione di fase fisica del
Marianna Martinelli, Ricercatore Junior
in “silice” per il dosaggio della Angiopoietina-1 nel plasma e delle
Questo Ufficio ha la responsabilità gestionale di tutte le attività relative
prim’ordine;
Ajit Muley, Ricercatore Junior
nanoparticelle di silice funzionalizzata con anticorpi specifici per
agli studi clinici, il coordinamento delle attività di data management
5) rottura della simmetria durante lo sviluppo di Hydra vulgaris. Si è
Lucia Napione*, Ricercatore Junior
migliorare i segnali di fluorescenza mediante microscopia confocale.
e la cura logistica dei “trials”. Il CCT è anche responsabile della
mostrato che la transizione è legata alla sincronizzazione dinamica dei
Alessio Noghero, Ricercatore Junior
sorveglianza sulle “Buone Pratiche Cliniche” (Good Clinical Practices) e
profili di espressione genica tra le varie cellule.
Anna Gualandris*, Tecnico di Laboratorio
della definizione e mantenimento delle Procedure Operative Standards
Sono stati successivamente applicati strumenti computazionali all’analisi
(SOPs) relative alla sperimentazione clinica.
dei genomi:
Titolo: Meccanismi molecolari e cellulari che sostengono tra il tessuto tumorale e le cellule stromali nel modulare l’angiogenesi
Direttore: Dott.ssa Silvia Marsoni - Assistente: Dott. Cosimo Martino.
1) abbiamo studiato con metodi bioinformatici un catalogo di circuiti di
l’angiogenesi tumorale.
tumorale:
Obiettivi prossimi della ricerca
L’attività del Laboratorio ha lo scopo di chiarire l’interscambio esistente
1) utilizzando linee cellulari tumorali isogeniche, che hanno nel loro DNA
regolazione mediati da miRNA in genomi umani e murini, investigando il
LABORATORIO DI BIOFISICA DELLE CELLULE NEOPLASTICHE
loro ruolo nel cancro;
Argomento della Ricerca
specifiche mutazioni tumorali, verrà studiata la loro interazione con le
Responsabile: Andrea Gamba, Ricercatore Universitario
2) in collaborazione con il Laboratorio di Farmacologia Molecolare è
L’angiogenesi tumorale è un bersaglio promettente per il trattamento
cellule stromali ed endoteliali in sistemi tridimensionali;
Personale: Stefano Bo*, Dottorando di Ricerca
stata sviluppata un’analisi mirata all’identificazione e all’annotazione
di tumori solidi. Tuttavia, i risultati clinici sono lontani da quelli che ci
2) analizzando la crescita tumorale in topi con fibroblasti o cellule
Davide Corà, Ricercatore Senior
funzionale dei geni regolati dal fattore di trascrizione Macc1.
si attendeva dagli esperimenti effettuati su modelli sperimentali che
endoteliali geneticamente modificate, mediante shRNA specifici
Alessandro Testori*, Dottorando di Ricerca
In collaborazione con lo stesso gruppo si è partecipato all’analisi di dati
hanno essenzialmente messo in luce l’importanza del ruolo della via
inducibili;
Benedetta Cerruti, Ricercatore Junior
del numero di copie di geni relativi al genoma di campioni di cancro del
di segnalazione di VEGF e della sua inibizione. Lo scopo di questo
3) attraverso un approccio di biologia dei sistemi, studiando il
Federica Chianale, Ricercatore Junior
colon impiantati in topo (“xenopazienti”).
Laboratorio è quello di indagare i circuiti esistenti tra cancro e cellule
comportamento della rete di segnali che si trova a valle dei recettori
Alberto Puliafito, Ricercatore Junior
In collaborazione con il Laboratorio di Oncogenomica si è sviluppato
vascolari che si verificano in tempi e luoghi diversi, al fine di ottenere
VEGF, allo scopo di identificare dei nodi che possano divenire dei nuovi
Oleksandr Zhukov, Ricercatore Junior
“Mulcom”, un nuovo pacchetto statistico per l’analisi di dati di espressione
nuove informazioni e idee che possano essere sfruttate per mettere a
bersagli terapeutici;
genica ottenuti mediante micro-array e uno studio dell’espressione genica
punto nuove strategie terapeutiche.
4) analizzando il profilo di espressione genica di cellule stromali che
Titolo: Dinamiche cellulari e tissutali nel cancro.
vengono isolate da tessuti neoplastici di pazienti che non rispondono
caratteristica dell’insorgenza e dello sviluppo della sindrome di Noonan.
Con i Laboratori di Microambiente Tumorale e di Farmacogenomica è
Risultati ottenuti
alla terapia anti-angiogenica;
stato studiato il microambiente caratteristico dei tumori usando approcci
1) È stato dimostrato che usare l’inibitore chinasico specifico
5) analizzando il metiloma vascolare durante la progressione tumorale
PLX4720, che ha come bersaglio la mutazione BRAFV600E, induce la
nei topi geneticamente modificati che sviluppano tumori;
normalizzazione vascolare con la stabilizzazione della progressione del
6) studiando il circuito misto costituito da miR/fattori di trascrizione
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
durante la gemmazione angiogenica.
Risultati ottenuti
si intende sfruttare la presenza di proteine nervose cooptate
Laboratorio per lo studio dei Processi di Comunicazione e
Laboratorio per lo studio della Migrazione Cellulare
È stato identificato RN-tre, un regolatore negativo di Rab5, come un
evolutivamente nell’eterogeneità del tessuto tumorale, e tutta la
Adesione Cellulare
Responsabile: Luca Primo, Professore Associato
nuovo elemento del complesso di molecole che opera nell’adesione
relativa conoscenza derivante dal campo della neurobiologia, al fine di
Responsabile: Guido Serini, Ricercatore Universitario
Personale: Laura Di Blasio, Ricercatore Junior
cellulare. Dati preliminari dimostrano che Rab5 è più attivo in fibroblasti
portare nuovi strumenti terapeutici. Neurexin e Neuroligin, due proteine
Personale: Chiara Camillo, Dottorando di Ricerca
Paolo Armando Gagliardi*, Ricercatore Junior
derivati da topi in cui c’è stata l’ablazione genetica di RN-tre. Questo
sinaptiche, rappresentano gli obbiettivi di tipo nervoso paradigmatici.
Noemi Gioelli, Dottorando di Ricerca
Giorgio Seano, Ricercatore Junior
correla con l’aumento dell’interna-lizzazione delle integrine, con un
Giulia Mana*, Dottorando di Ricerca
Roberto Sessa, Ricercatore Junior
maggior ricambio a livello delle adesioni focali e con la persistenza
Risultati ottenuti
Chiara Sandri*, Dottorando di Ricerca
Donatella Valdembri*, Tecnico di Laboratorio
della migrazione cellulare. In questo modo, sulla base di questi risultati
Negli ultimi anni, è stata studiata con successo la funzione di due
Titolo: La migrazione cellulare durante i processi di e sulla necessità della presenza della proteina Rab5 nel ricambio delle
proteine sinaptiche nel sistema vascolare e nelle cellule tumorali.
integrine e nella motilità cellulare, proponiamo un modello secondo cui,
1) Si è dimostrato che le molecole Nrxns e Nlgns sono prodotte e
mediante l’inibizione dell’attività di Rab5, RN-tre favorisca la stabilità
processate da cellule endoteliali e da cellule muscolari lisce vascolari.
angiogenesi e invasione tumorale.
Titolo: Adesione cellulare e cancro.
Argomento della Ricerca
delle adesioni focali e limiti la migrazione cellulare. È importante
Inoltre, queste proteine vengono regolate in modo dinamico durante il
Argomento della Ricerca
Definizione dei meccanismi molecolari che possono differenziare le cellule
sottolineare che i fibroblasti derivati dai topi in cui c’è stata l’ablazione
rimodellamento dei vasi in modo da formare complessi endogeni sia
Controllo dell’adesione cellulare e della disseminazione nelle cellule
tumorali invasive dalle cellule fisse. Rapporti tra cellule tumorali e non tumorali
genetica di RN-tre, presentano elevate quantità di integrine attive
nei grandi vasi che nel cervello. È stata usata la membrana corio-
cancerose e nella normalizzazione dei vasi tumorali.
durante la migrazione cellulare.
sulla superficie cellulare. Gli studi proseguono al fine di ottenere
allantoidea aviaria come modello per effettuare studi funzionali e
maggiori informazioni sul contributo dei tessuti che esprimono alti
abbiamo dimostrato che un anticorpo monoclonale ricombinante,
Risultati ottenuti
Risultati ottenuti
livelli di integrine attive nel regolare la vascolarizzazione tumorale, la
anti-Nrxn, inibisce l’angiogenesi, mentre la somministrazione esogena
Il legame tra cellule e matrice extracellulare è mediato da una classe di recettori
È stato dimostrato che la proteina PDK1, molecola cardine nella via di segnale
disseminazione e l’extravasazione delle cellule tumorali, studiando tali
di Nlgn promuove l’angiogenesi. Infine, studiando il meccanismo di
adesivi noti come “integrine”, le quali possono assumere una conformazione
attivata da PI3K, è necessaria per la migrazione delle cellule endoteliali e le
processi nei topi in cui c’è stata l’ablazione genetica di RN-tre. Inoltre, è
azione della beta-neurexin, è stato dimostrato che l’anticorpo anti-
attiva o inattiva, affinità di legame alla matrice rispettivamente elevata o
cellule del carcinoma mammario. È in corso la caratterizzazione delle vie di
stata recentemente identificata una nuova funzione per Rab5 all’interno
beta-Nrxn influenza il tono dei vasi in arterie isolate. Per approfondire
pressoché nulla. La modulazione della conformazione e del traffico delle integrine
segnalazione che legano PI3K/PDK1 all’actina del citoscheletro e alle integrine;
del processo mitotico. Si è scoperto che durante la mitosi si verifica
ulteriormente il ruolo di Nlgn e Nrxn nello sviluppo vascolare è stato
è fondamentale per la corretta morfogenesi del sistema cardiovascolare.
si sta investigando come queste vie di segnalazione regolino la motilità
il traffico endocitico, che è necessario per la corretta congressione e
usato come modello di studio il pesce zebra (Danio rerio). È stato
Questo laboratorio ha:
delle cellule endoteliali e delle cellule di carcinoma. È stato dimostrato che
segregazione dei cromosomi nelle cellule figlie.
dimostrato che l’eliminazione funzionale di Nrxn e Nlgn causa difetti
1) scoperto come le semaforine (un’altra classe di molecole di adesione),
l’espressione dell’integrina alpha6 aumenta durante l’angiogenesi tumorale ed
attraverso il complesso recettoriale neuropilina-plexina, inibisca l’attivazione
è quindi coinvolta nel processo di gemmazione endoteliale.
delle integrine nelle cellule endoteliali e come questo fenomeno sia
di gemmazione durante l’angiogenesi e di rimodellamento vascolare. È
Obiettivi prossimi della ricerca
stata successivamente verificata la presenza di interazioni funzionale
I principali obiettivi del Laboratorio sono:
tra Nrxn o Nlgn e il fattore angiogenico più studiato fino ad oggi: VEGFA.
fondamentale per una corretta morfogenesi vascolare;
Obiettivi prossimi della ricerca
1) illustrare la funzione delle proteine endocitiche nel controllo del
I dati prodotti dal laboratorio rappresentano la prima evidenza in vivo
2) dimostrato, in collaborazione con il Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici,
1) caratterizzare il ruolo di PI3K/PDK1 nell’angiogenesi e nella progressione
traffico delle integrine e nelle loro vie di segnalazione;
del ruolo di Nrxn e Nlgn nella formazione embrionale dei vasi sanguigni
come la perdita nei tumori delle semaforine secrete causi un’eccessiva
tumorale;
2) studiare il contributo del microambiente tissutale esprimente
e forniscono importanti informazioni sul loro meccanismo di azione.
attivazione delle integrine endoteliali e la conseguente malformazione dei vasi;
2) caratterizzare i meccanismi molecolari attivati da PI3K/PDK1 durante la
alti livelli di Rab5 attiva, sulla vascolarizzazione del tumore e sulla
2) In una serie separata di esperimenti abbiamo dimostrato che: Nrxn
3) identificato una nuova funzione semaforina-indipendente del recettore
migrazione cellulare;
diffusione metastatica delle cellule e l’extravasazione, sfruttando un
è espressa da vasi sanguigni tumorali e dal parenchima tumorale in
neuropilina, la quale, promuovendo selettivamente il traffico delle integrine
3) migliorare i modelli sperimentali per lo studio della migrazione cellulare 3D;
modello murino che presenta l’ablazione genetica di un inibitore della
vivo; l’espressione della proteina Nlgn diminuisce fortemente durante la
attive, controlla l’adesione delle cellule endoteliali alla matrice extracellulare;
4) produrre modelli computazionali che simulino i processi morfogenetici e
proteina-Rab5: RN-tre;
progressione del cancro del colon-retto. Questi dati sono stati raccolti
4) svelato come la piccola GTPasi R-Ras, che costituisce il principale substrato
invasivi sia vascolari che tumorali;
3) studiare il ruolo di Rab5 nel determinare la posizione dinamica dei
attraverso l’analisi biologica dei campioni di tessuti umani ottenuti
dell’attività enzimatica delle plexine, promuova l’adesione delle cellule
5) identificare il ruolo della membrana basale vascolare e dei periciti
regolatori critici della divisione cellulare in cellule normali e tumorali.
all’interno dell’Istituto, e, coerentemente, tali dati sono stati confermati
endoteliali alla matrice extracellulare attraverso il controllo selettivo del traffico
nell’angiogenesi tumorale e nell’invasione.
delle integrine attive mediato dalla proteina RIN2.
dall’estrapolazione delle banche date pubbliche di espressione genica
Laboratorio di Biologia Neurovascolare
nel cancro (Oncomine, TGCA); l’espressione di Nlgn correla con la
progressione del cancro alla prostata e la dipendenza ormonale.
Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari
Responsabile: Marco Arese*, Professore Associato
Obiettivi prossimi della ricerca
Responsabile: Letizia Lanzetti, Ricercatore Universitario
Personale:
Valeria Samarelli*, Dottorando di Ricerca
Le attività del Laboratorio proseguiranno nell’ulteriore caratterizzazione dei
Personale: Nadia Ducano, Dottorando di Ricerca
meccanismi e dei determinanti molecolari responsabili:
Emanuela Pupo*, Ricercatore Junior
Tatiana Nunes Silveira*, Ricercatore Junior
semaforine secrete;
Titolo: Ruolo delle proteine endocitiche nella disseminazione Titolo: Sfruttamento della biologia neuronale per 1) Definire in modo autonomo i ruoli di Nlgn e Nrxn nelle cellule
2) del controllo selettivo del traffico delle integrine attive nelle cellule endoteliali.
delle cellule metastatiche.
combattere a progressione tumorale.
endoteliali, nelle cellule muscolari lisce e nelle cellule tumorali;
Stefania Graziano*, Ricercatore Junior
Obiettivi prossimi della ricerca
1) dell’inibizione della funzione adesiva delle cellule endoteliali da parte delle
Verranno generate nuove varianti opportunamente mutagenizzate di semaforina
2) definire il ruolo di Nrxn e Nlgn come mediatori della comunicazione
3A teoricamente dotate di maggiore affinità per il recettore e la cui efficacia
Argomento della Ricerca
Argomento della Ricerca
tra la cellula neoplastica e il suo microambiente in due contesti: (a) il
terapeutica in vivo verrà analizzata in collaborazione con il Laboratorio di
Meccanismi molecolari della crescita e dell’invasione tumorale. Studio della
Studio delle interazioni che avvengono nel microambiente tumorale e
rilascio di fattori autocrini/paracrini che modulano la neo-angiogenesi e
Modelli Tumorali Transgenici.
funzione delle proteine endocitiche nella proliferazione e nella migrazione.
del loro ruolo causale nella progressione della malattia. In particolare
la neurogenesi; (b) le interazioni dirette tra le cellule tumorali e le cellule
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
nervose come nell’invasione perineuronale;
Laboratorio di Biologia Cellulare
Laboratorio di Biologia Molecolare
Met, come l’amplificazione di Met e di altri oncogeni o l’attivazione di
3) determinare il percorso molecolare attraverso il quale Nrxn e Nlgn
Responsabile: Luca Tamagnone, Professore Associato
Responsabile: Silvia Giordano, Professore Associato
vie di segnalazione alternative o ridondanti.
svolgono il loro ruolo nelle cellule neoplastiche o vascolari, e la misura
Personale: Lorena Capparuccia*, Ricercatore Senior
Personale: Simona Corso*, Ricercatore Universitario
Il Laboratorio intende ora:
in cui il “macchinario neuronale” è cooptato in queste cellule.
Chiara Battistini*, Dottorando di Ricerca
Maria Apicella*, Dottorando di Ricerca
1) comprendere i meccanismi molecolari che determinano la resistenza
Gabriella Cagnoni*, Dottorando di Ricerca
Valentina Martin*, Dottorando di Ricerca
al trattamento;
Laboratorio per lo studio del Microambiente Tumorale
Alessia Arduin, Ricercatore Junior
Maria Maddalena Angioni, Ricercatore Junior
2) valutare, in questo contesto, il ruolo delle modificazioni epigenetiche
Responsabile: Serena Marchiò, Ricercatore Senior
Claudia Muratori, Ricercatore Junior
Marilisa Cargnelutti, Ricercatore Junior
di geni che codificano proteine o microRNA;
Personale:
Alice Bartolini, Ricercatore Junior
Sabrina Rizzolio*, Ricercatore Junior
Elena Ghiso, Ricercatore Junior
3) studiare strategie per superare la resistenza (inibitori di bersagli
Marco Soster*, Ricercatore Junior
Massimo Accardo, Tecnico di Laboratorio
Cristina Migliore, Ricercatore Junior
a valle, studio della sensibilità differenziale di cellule resistenti ai
Sabrina Cardaci, Tecnico di Laboratorio
Margherita Pergolizzi*, Ricercatore Junior
chemioterapici).
Titolo: Vie di segnalazione delle Semaforine: meccanismi Annalisa Petrelli, Ricercatore Junior
molecolari e rilevanza nei tumori umani.
Titolo: Studio del microambiente tumorale.
Laboratorio di Genetica Oncologica
Titolo: Meccanismi di resistenza agli inibitori delle Responsabile: Maria Flavia Di Renzo*, Professore Ordinario
tirosina chinasi recettoriali.
Personale:
John David Konda*, Dottorando di Ricerca
Daniele Musiani*, Dottorando di Ricerca
Argomento della Ricerca
Argomento della Ricerca
Studio della complessa rete molecolare che guida la comunicazione
Studio dei meccanismi molecolari che regolano l’invasione tumorale
esistente tra le cellule tumorali e le componenti del tessuto ospite, con
e la disseminazione metastatica, con particolare attenzione ai segnali
Argomento della Ricerca
Erica Torchiaro, Dottorando di Ricerca
particolare attenzione a tumori metastatici del colon-retto.
mediati dalle Semaforine, che agiscono sia sulle cellule neoplastiche
Nei tumori solidi è frequente osservare un’alterata regolazione delle
Erica Lantelme, Ricercatore Senior
che sulle cellule del microambiente tumorale.
tirosina chinasi recettoriali, spesso associata con l’acquisizione di un
Jessica Erriquez*, Ricercatore Junior
fenotipo aggressivo. Pertanto, terapie molecolari dirette contro questi
Simona Pavan, Ricercatore Junior
Risultati ottenuti
È stato messo a punto un modello animale clinicamente rilevante per
Risultati ottenuti
recettori sono state proposte come approccio per il trattamento di
Annalisa Lorenzato*, Tecnico di Laboratorio di Ricerca
lo studio del cancro del colon-retto, e per lo studio del neuroblastoma,
Sono stati identificati i recettori delle Semaforine e caratterizzate le
diversi tumori umani. Nonostante l’entusiasmo iniziale per l’efficacia di
Martina Olivero*, Tecnico di Laboratorio di Ricerca
ed abbiamo collezionato campioni umani (derivanti dalla chirurgia) di
loro vie di segnalazione e la loro rilevanza funzionale in cellule tumorali,
queste terapie, i medici hanno dovuto affrontare in un primo momento
Natalia Santoro*, Tecnico di Laboratorio
diversi tipi di tumori e metastasi. Mediante l’integrazione ex vivo di
come anche nelle cellule del microambiente tumorale. In particolare,
il problema della mancanza di risposta clinica in una importante
una selezione di peptidi utilizzati su campioni biologici complessi (linee
è stato recentemente dimostrato, in modelli preclinici di tumore nei
percentuale di pazienti (resistenza primaria) e, successivamente, quello
Titolo: Attività oncosoppressiva “paradossa” degli cellulari, tessuti provenienti da modelli animali e campioni chirurgici)
topi, che le vie di segnalazione della Semaforina3E/PlexinD1 guidano
della comparsa di resistenza al trattamento, poiché quasi sempre i malati
oncogeni.
e di dati di bioinformatica, di genetica e di biochimica, si è cercato di
la disseminazione metastatica. Inoltre, si è scoperto che l’espressione
di cancro sviluppano resistenza ai farmaci (resistenza secondaria).
decifrare il profilo dei circuiti di proteine dell’ambiente extracellulare
della Sema3E in tumori umani primari del colon-retto correla con
È quindi importante comprendere i meccanismi di resistenza alle terapie
Argomento della Ricerca
che costituisce l’identità (“firma”) extracellulare di diversi tipi di tumori
la formazione di metastasi distanti. Questo potrebbe suggerire che
molecolari mirate, nel tentativo di ottimizzare i risultati dei trattamenti.
L’attività oncosoppressiva intrinseca degli oncogeni è un programma
(in particolare carcinoma del colon-retto e neuroblastomi).
l’espressione della Semaforina3E/PlexinD1 nei tumori umani rappresenti un
Mediante tali “firme”:
fattore prognostico indipendente per la stratificazione dei pazienti. Inoltre,
Risultati ottenuti
all’aumento dell’intensità del segnale che accompagna l’attivazione
1) sono state scoperte nuove classi di ligandi, che sono state sfruttate per
in modelli preclinici in vivo, si è recentemente scoperto che questa via di
La prova che Met è al crocevia di diverse vie di segnalazione coinvolte
oncogenica. Questo programma non conferisce un vantaggio selettivo e
creare strumenti diagnostici e terapeutici basati sulle nanotecnologie;
segnalazione, che guida la progressione tumorale, può essere bloccata da
nella tumorigenesi e nella progressione verso la fase metastatica ci ha
per questo è silente nelle cellule tumorali, ma potrebbe essere attivato
2) sono stati descritti in maniera preliminare nuovi gruppi di proteine e
una variante modificata della Sema3E (Uncl-Sema3E), tale molecola mostra
spinto a studiare se le cellule tumorali possono dipendere dall’attività
per indurre la morte cellulare. Questo Laboratorio ha dimostrato che il
i meccanismi che sono coinvolti nella capacità delle cellule del tumore
una forte attività anti-angiogenica e anti-metastatica. Questi dati se sostenuti
costitutiva di questo oncogene (condizione definita “addiction o
recettore tirosina chinasi Met regola sia il programma di sopravvivenza
del colon-retto di raggiungere il fegato e di colonizzarlo. È stato creato
da una robusta validazione permetteranno di elaborare nuove strategie
assuefazione”). Il Laboratorio ha dimostrato infatti che in alcune
che di morte cellulare, quest’ultimo programma può essere sfruttato per
un gruppo all’interno dell’Istituto che ci permette di combinare le
terapeutiche.
cellule tumorali l’attività persistente dell’oncogene Met è necessaria
uccidere le cellule tumorali.
informazioni acquisite a livello di proteomica, trascrittomica, genetica,
auto-lesivo che si è evoluto all’interno delle cellule stesse per rispondere
per la crescita tumorale e per la formazione e la persistenza delle
farmacologia e la bioinformatica, allo scopo di individuare biomarcatori
Obiettivi prossimi della ricerca
metastasi, nonostante la presenza nelle cellule tumorali di numerose
Risultati ottenuti
di vasta applicazione che permettano di curare pazienti affetti dal cancro
1) identificazione e caratterizzazione delle vie di segnalazione delle
ulteriori lesioni genetiche. Inoltre, abbiamo recentemente dimostrato
Utilzzando tecniche di fosfoproteomica e di analisi del trascrittoma, è
del colon-retto che non sono curabili con le attuali terapie biologiche.
Semaforine che controllano la progressione tumorale, agendo sulle
che le cellule tumorali “assuefatte” possono diventare “resistenti” alle
stata individuata una serie di trasduttori ed effettori dell’attività “pro-
cellule neoplastiche e/o sulle cellule del microambiente (es. angiogenesi,
terapie mirate e abbiamo identificato alcuni meccanismi alla base della
morte” dei recettori tirosina chinasi. Tra i bersagli trascrizionali sono
Obiettivi prossimi della ricerca
reclutamento cellule di origine midollare, etc.);
resistenza al trattamento.
state individuate proteine, come CSS/CSE1L, che hanno ruoli specifici
Il progetto del Laboratorio mira a identificare la “firma” extracellulare
2) comprensione dei meccanismi molecolari che mediano le funzioni
delle proteine coinvolte nelle interazioni cellula-cellula e cellula-matrice
delle Semaforine, compresa l’identificazione di nuovi trasduttori del
Obiettivi prossimi della ricerca
Sono state identificate altre molecole segnalatorie necessarie per le
nel microambiente dei tumori metastatici umani. Questa “firma” sarà
segnale associati ai complessi recettoriali;
Obiettivo del progetto è studiare i meccanismi molecolari che
cellule tumorali ma che sono ridondanti nelle cellule normali (le cellule
sfruttata per identificare marcatori proteici per lo sviluppo di strumenti
3) validazione di strumenti molecolari, che abbiano come specifico
permettono alle cellule tumorali di diventare insensibili alle terapie
normali sono più stabili rispetto alle cellule tumorali e tollerano quindi
diagnostici e terapeutici.
bersaglio queste vie di segnalazione, allo scopo di bloccare la
molecolari mirate. Recentemente sono state identificate alcune
meglio i danni del DNA e gli stress proliferativi). Tra queste, una “heat
progressione e la disseminazione metastatica.
mutazioni genetiche delle cellule che non rispondono alle terapie anti-
shock protein” (HSP) che è in grado di proteggere le cellule dall’effetto
nelle cellule di cancro ovarico, uccidendo queste ultime selettivamente.
18
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
apoptotico intrinseco dovuto all’attivazione di Met. Tale HSP può essere
elencati che la Sema3A era espressa dai vasi nelle fasi pre-tumorali e
diversi trattamenti farmacologici volti a determinare se gli inibitori
dall’oncogene Met coinvolge la transattivazione di Ron/Ror1 mette
inibita per uccidere le cellule in cui si ha l’attivazione di Met.
completamente assente nel tumore invasivo, suggerendo che abbia il
di HGF/Met siano in grado di migliorare le prestazioni degli inibitori
in luce la potenzialità terapeutica di azioni combinate che blocchino
ruolo di inibitore endogeno. Per valutare se la Sema3A fosse in grado
dell’angiogenesi o di ridurne gli effetti collaterali. Il trattamento anti-
contemporaneamente Met e Ron/Ror1.
Obiettivi prossimi della ricerca
di inibire la progressione tumorale e l’angiogenesi, è stato sviluppato
VEGF (Bevacizumab) aumenta l’ipossia tumorale, induce l’espressione
L’obiettivo di questo Laboratorio è chiarire il meccanismo di segnalazione
un sistema di somministrazione genica somatica in vivo, attraverso
di Met e promuove l’invasione tumorale. L’inibizione di Met migliora
Obiettivi prossimi della ricerca
di morte cellulare indotto dalla tirosina chinasi Met in cellule di cancro
l’iniezione nelle cellule di un virus adeno-associato codificante la
la risposta al Bevacizumab e riduce l’invasione tumorale. Tuttavia, nel
Analizzando a livello biochimico e funzionale i recettori tirosina chinasici
ovarico; questo sarà propedeutico alla conversione di segnali di
Sema3A.
modello epatico (SOI di metastasi umane da CRC) la risposta terapeutica
della famiglia dell’oncogene Met (Ron, Ror1, Axl e Mer) il Laboratorio
sopravvivenza cellulare - parimenti attivati da altri oncogeni tirosina
La ri-espressione della Sema3A nei tumori pancreatici RipTag2 ha
al Bevacizumab è altamente variabile, da risposta completa ad effetto
intende esaminare la loro possibile cooperazione con i segnali innescati
chinasi - in segnali di morte cellulare. Pertanto dovrebbe essere chiarito
inibito l’angiogenesi tumorale, rallentato e stabilizzato la crescita senza
paradosso.
da Met nel dirigere il programma di crescita invasivo al fine di proporre
l’effetto pro-morte indotto dall’attivazione di Met in un certo numero di
interferire con la vascolarizzazione normale. Infine, il trattamento a
linee cellulari. Sarà inoltre importante studiare se altri recettori tirosina
lungo termine con la Sema3A ha indotto la normalizzazione dei vasi
Obiettivi prossimi della ricerca
chinasici, come EGFR e HER2, in seguito a “over-attivazione”, dovuta
tumorali riducendo drasticamente l’ipossia tumorale.
Mettere a punto modelli murini di carcinoma colorettale metastatico
Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro
adatti a testare l’ipotesi che gli inibitori di HGF/Met cooperino con gli
Responsabile: Carla Boccaccio*, Professore Associato
agenti anti-angiogenici.
Personale: Viola Bigatto*, Dottorando di Ricerca
ad “over-espressione” o mutazione, inducano effetti simili. Dovranno
nuovi bersagli per una terapia personalizzata di tipo combinato.
quindi essere identificati i mediatori e gli effettori dei segnali pro-
Obiettivi prossimi della ricerca
morte dei recettori tirosina chinasi. Il ruolo delle molecole che verranno
1) utilizzo di un “super-agonista” della Sema3A per evadere la resistenza
identificate verrà validato, mediante saggi in vitro e in vivo, per capire
alla terapia anti-angiogenica e per normalizzare i vasi tumorali;
Laboratorio di Ricerca Esplorativa
Francesca De Bacco*, Ricercatore Junior
se tali molecole possano essere dei determinanti della resistenza alla
2) studio dell’efficacia della combinazione dell’espressione di Sema3A o
Responsabile: Paolo Comoglio*, Professore Ordinario
Valentina Giannini, Ricercatore Junior
terapia mirata contro i recettori tirosina chinasici e se possano diventare
di altri fattori di orientamento assonale con i convenzionali farmaci anti-
Personale:
Silvia Benvenuti*, Ricercatore Senior
Paolo Luraghi, Ricercatore Junior
eventuali bersagli per gli interventi terapeutici.
angiogenici per evadere la resistenza all’inibizione dell’angiogenesi e
Alessandra Gentile*, Ricercatore Senior
Anna Vignati, Ricercatore Junior
Francesca Orzan*, Dottorando di Ricerca
bloccare la disseminazione metastatica, in modelli animali;
Giulia Maria Stella*, Ricercatore Clinico
Elena Casanova*, Tecnico di Laboratorio
Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici
3) identificazione dei meccanismi molecolari attraverso i quali le
Luca Lazzari*, Dottorando di Ricerca
Elia Cipriano*, Tecnico di Laboratorio
Responsabile: Enrico Giraudo*, Ricercatore Universitario
proteine Sema, i loro recettori e altri fattori di orientamento assonale
Personale: Stefania Capano*, Dottorando di Ricerca
regolano la normalizzazione dei vasi, l’invasività e la metastatizzazione.
Titolo: Parenti vicini e lontani dell’oncogene Met: molecole coinvolte nella crescita invasiva.
Donatella Regano, Dottorando di Ricerca
Gigliola Reato*, Tecnico di Laboratorio
Titolo: L’oncogene MET nella resistenza delle cellule staminali del cancro alle terapie convenzionali e Federica Maione, Ricercatore Junior
Laboratorio di Terapia Sperimentale
Claudia Maria Meda*, Ricercatore Junior
Responsabile: Paolo Michieli*, Ricercatore Universitario
Argomento della Ricerca
Personale: Cristina Basilico*, Ricercatore Senior
Il ruolo biologico nella crescita del tumore invasivo dei recettori tirosina
Titolo: Nuovi bersagli e meccanismi molecolari per la Selma Pennacchietti*, Ricercatore Senior
chinasici della famiglia di recettori di cui fa parte Met resta in parte
Argomento della Ricerca
terapia anti-angiogenica.
Manuela Cazzanti*, Dottorando di Ricerca
sconosciuto. Il Laboratorio propone lo studio della funzione biochimica e
I tessuti tumorali, come la loro controparte normale, sono strutturati
mirate.
Alessia Mira*, Ricercatore Junior
biologica dei membri della super-famiglia di recettori tirosina chinasici
secondo una gerarchia che comprende due componenti principali. Al
Argomento della Ricerca
Virginia Morello, Ricercatore Junior
che ha come prototipo Met (Ron), di geni che codificano proteine
vertice, c’è una (piccola) sottopopolazione di “cellule staminali del
Questo progetto ha lo scopo di studiare gli effetti delle proteine Sema3
Giovanni Pacchiana, Ricercatore Junior
che presentano motivi strutturali analoghi a Met (Axl e Mer) e di geni
cancro” (CSC) dotate della proprietà di auto-rinnovamento, cioè capaci
scarsamente caratterizzati come il recettore tirosina chinasico orfano
di proliferare in modo illimitato, e di rigenerare e alimentare la crescita
e di altri fattori di orientamento (ad esempio la Netrina-1) nel bloccare
la formazione di metastasi e nel prevenire la resistenza alle terapie
Titolo: Evasione dalla terapia anti-angiogenica del (Ror1). Al fine di proporre nuovi bersagli per la terapia combinata viene
del tumore. Alla base della gerarchia, c’è un’ampia sottopopolazione
anti-angiogeniche.
carcinoma metastatico del colon-retto.
studiata la loro eventuale collaborazione con Met e il loro eventuale
di cellule che, a differenza delle CSC, hanno capacità proliferative
coinvolgimento nell’orchestrare il programma di crescita invasiva.
limitate e tendono a differenziare in modo aberrante e a morire. Questo
Verranno studiati i meccanismi di azione delle Sema3 e della Netrina-1
nei tumori e nel microambiente tumorale. Inoltre valuteremo il ruolo
Argomento della Ricerca
della Netrina-1 sulla progressione del tumore e gli effetti delle Sema3
Combinazione di terapie anti-angiogeniche e anti-invasive in modelli
Risultati ottenuti
essere eradicate. Il compito è difficile, in quanto le CSC sono spesso
nel regolare altri segnali di orientamento degli assoni durante l’inibizione
murini di carcinoma colorettale metastatico.
Questo Laboratorio ha dimostrato che il silenziamento di Ron e Ror1
intrinsecamente resistenti alle terapie, compresi i farmaci mirati alle
dell’angiogenesi.
modello gerarchico implica che, per curare il cancro, le CSC debbano
in diverse linee cellulari “assuefatte” a Met ha un ruolo funzionale e si
lesioni molecolari responsabili della patologia, che sono invece molto
Risultati ottenuti
Risultati ottenuti
traduce nella diminuzione del fenotipo trasformato sia in vitro che in vivo.
efficaci contro la maggioranza delle cellule tumorali, prive di proprietà
È stata valutata l’espressione genica dei fattori di orientamento assonale
1) Modelli ortotopici di carcinoma colorettale metastatico. Sono stati
Sapendo che Met e Ron/Ror1 formano un’unità funzionale oncogenica
staminali. Allo scopo di mettere a punto strategie terapeutiche più
durante le diverse tappe della progressione tumorale in tre differenti
creati diversi sistemi pre-clinici che sono stati convalidati: tra questi
nelle cellule “assuefatte” a Met, si possono trarre implicazioni cliniche.
efficaci, nel Laboratorio è in corso lo studio dei meccanismi genetici
modelli di carcinogenesi spontanea del pancreas, della cervice uterina e
il modello ”Orthotopic Cell Micro-Injection (OCMI)” generato con
In primis gli inibitori di Met possono essere utilizzati in associazione con
e molecolari che sottendono alla sensibilità e alla resistenza delle CSC
della pelle. In tutti i modelli analizzati le Semaforine di classe 3 (Sema3A
l’iniezione diretta di cellule di CRC nella sottomucosa dell’intestino
inibitori di Ron/Ror1 per un potenziamento della risposta terapeutica. In
alle radio e chemio-terapie convenzionali, o alle terapie mirate.
e Sema3F) e i recettori Neuropilina-1/2 e Plexina (Plxn)-A1, A2, D1 sono
cieco. Il “Surgical Orthotopic Implant (SOI)” consistente nell’impianto
alternativa inibitori bi-/multi-valenti, con azione su più di un membro
risultati altamente modulati durante la progressione tumorale. Mediante
sottocute di tumore o biopsia umana nella parete del cieco.
della famiglia, potrebbero rivelarsi più efficaci di quelli specifici per un
Risultati ottenuti
la microscopia confocale è stato osservato nei tre modelli murini sopra
2) Nei modelli ortotopici di CRC sopra descritti, abbiamo eseguito
singolo recettore. In entrambi i casi, la constatazione che la dipendenza
È stato mostrato che un meccanismo di resistenza delle cellule
20
21
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
tumorali alle terapie che danneggiano il DNA consiste nell’attivazione
sopravvivenza globale media di 20 mesi. È quindi necessario individuare
Risultati ottenuti
Roberta Porporato, Tecnico di Laboratorio
dell’oncogene Met. Quest’ultimo codifica il recettore tirosina chinasico
nuove terapie che abbiano come bersaglio molecole specifiche.
Negli ultimi anni sono stati identificati partner “privati” di segnalazione
Elena Trisolini, Tecnico di Laboratorio
per l’HGF e controlla la crescita invasiva, sia in condizioni fisiologiche
della tirosina chinasi Met, che sono in grado di regolare finemente i
(sviluppo embrionale e rigenerazione tissutale) o patologiche (crescita
Risultati ottenuti
segnali “pubblici” in uscita e di conferire specificità di segnale alle
Titolo: Genomica integrativa della progressione tumorale e invasiva tumorale). Nelle cellule tumorali sottoposte a irradiazione,
Negli ultimi cinque anni il Laboratorio ha svolto un programma di ricerca
vie di segnalazione attivate da Met stesso. In questo contesto, si è
della resistenza al trattamento.
Met è attivato dai meccanismi molecolari che rilevano il danno al DNA
che si è tradotto nel primo esempio di trattamento personalizzato del
scoperto che bloccando Met, in cellule tumorali “assuefatte” a Met,
(proteina ATM) e attivano un fattore di trascrizione (NF-kB), responsabile
tumore colorettale (CRC). Attualmente il trattamento di questa malattia
vengono influenzati un gruppo limitato di effettori a valle di Met; tali
Argomento della Ricerca
della risposta di difesa al danno. MET è indotto come parte di questa
viene effettuato tramite terapia mirata con anticorpi monoclonali
effettori dominano una vasta gamma di nodi di segnalazione, che
La biologia molecolare studia l’impatto di singoli geni sullo stato
risposta di difesa, e sostiene la sopravvivenza e la “resistenza adattativa”
(moAbs) che riconoscono EGFR, tuttavia questi farmaci offrono un
sono recessivi. Inoltre, è stato introdotto il concetto di “oncogene
del cancro; la genomica integrativa valuta in modo complessivo le
delle cellule irradiate. L’inibizione dell’espressione di Met, o della sua
beneficio clinico significativo solo nel 10% circa dei pazienti non
expedience”, in opposizione a quello di “oncogene addiction”, che
alterazioni geniche in una cellula tumorale e intende spiegare i fenotipi
attività tirosina chinasica per mezzo di farmaci specifici, blocca la
selezionati. Utilizzando campioni provenienti dalla clinica e modelli
spiega il ruolo dell’oncogene Met in quei tumori in cui esso agisce come
tumorali integrando i cambiamenti dinamici che avvengono in questi
proliferazione e causa la morte delle cellule resistenti all’irradiazione, in
cellulari innovativi, è stato dimostrato che i CRC che presentano
gene adiuvante pro-metastatico e non come determinante genetico del
networks.
vitro e in modelli preclinici. Il Laboratorio ha dunque fornito un razionale
alterazioni molecolari a livello degli effettori a valle di EGFR (KRAS,
fenotipo trasformato. Infine, il Laboratorio ha recentemente dimostrato
per combinare la radioterapia con farmaci che inibiscono Met, allo
BRAF, PIK3CA) sono resistenti al trattamento con i moAb rivolti contro
che xenotrapianti di carcinomi metastatici del colon-retto derivanti da
Risultati ottenuti
scopo di prevenire la resistenza.
l’EGFR. Questi risultati sono stati confermati da laboratori indipendenti
pazienti (“xenopazienti”), mimano in modo affidabile il decorso della
Il Laboratorio di Oncogenomica ha perseguito nel corso degli ultimi
in modo convincente, ciò ha fatto sì che tali molecole vengano ora usate
malattia nell’uomo, e prospetticamente, ricapitolano la stratificazione
dieci anni obbiettivi sia tecnologici che scientifici, secondo una
Obiettivi prossimi della ricerca
come biomarcatori predittivi (‘firme genomiche’) usati in clinica per
dei casi basata sui biomarcatori. Mediante questo approccio, è stato
linea unificante che ha previsto l’esplorazione, mediante tecniche di
In CSC derivate da cancro colorettale, glioblastoma, e altri tumori:
selezionare i pazienti che andranno trattati con terapia anti-EGFR.
identificato l’oncogene HER2 come fattore predittivo della resistenza
genomica funzionale, di programmi genetici associati alla progressione
agli anticorpi anti-EGFR e come predittore della risposta alla terapia
tumorale e alla resistenza ai trattamenti. In particolare, sono stati
combinatoria contro HER2 e contro EGFR in questo assetto tumorale.
identificati bersagli trascrizionali associati all’induzione di crescita
1) verificare se l’oncogene Met media la resistenza all’irradiazione e ad
altri agenti che danneggiano il DNA;
Obiettivi prossimi della ricerca
2) studiare se Met controlla la capacità delle CSC di auto-rinnovarsi e di
Gli obiettivi futuri prevedono lo sviluppo di nuovi trattamenti
disseminarsi dal tumore primario (metastasi);
personalizzati contro il cancro tramite lo studio dell’associazione tra le
Obiettivi prossimi della ricerca
microarray e mediante un approccio basato sul gene trapping messo a
3) studiare se farmaci specifici contro Met, quali inibitori dell’attività
caratteristiche molecolari dei singoli tumori del colon-retto e la risposta/
Il progetto mira ad esplorare i meccanismi che sono alla base della
punto in questo laboratorio. Ulteriori analisi e screening sono stati resi
enzimatica o anticorpi monoclonali, da soli o in combinazione con altre
resistenza a terapie mirate.
dipendenza dei tumori da specifiche lesioni genetiche, con particolare
possibili dallo sviluppo in proprio di appositi strumenti bioinformatici
attenzione ai tumori del colon-retto e della mammella. A questo scopo,
e computazionali e di una metodica di screening funzionale ad alta
Laboratorio di Farmacologia Molecolare
verranno utilizzate diverse piattaforme tecnologiche (fosfoproteomica,
capacità. Questa metodica, denominata “Xenoarray”, è stata applicata su
Responsabile: Livio Trusolino*, Professore Associato
profili di espressione genica, sequenziamento del DNA, analisi del
cellule epiteliali mammarie e ha consentito di individuare un mediatore-
Laboratorio di Genetica Molecolare
Personale: Andrea Bertotti*, Ricercatore Universitario
numero di copie di geni) e vari assetti sperimentali (linee cellulari,
chiave dell’indipendenza da ancoraggio, prodotto del gene GAB2. Si
Responsabile: Alberto Bardelli, Professore Associato
Simonetta Maria Leto, Dottorando di Ricerca
“xenopazienti”, e modelli animali geneticamente modificati). Il piano
è quindi visto che una firma trascrizionale associata all’indipendenza
Personale: Carlo Zanon*, Ricercatore Senior
Emanuele Geda*, Bioinformatico
sperimentale prevede l’utilizzo dell’“integromica” per la scoperta e la
da ancoraggio indotta da GAB2 predice l’evoluzione metastatica del
Michela Buscarino*, Dottorando di Ricerca
Alberto Grand*, Bioinformatico
validazione delle ipotesi, seguita da studi meccanicistici basati sulle
carcinoma mammario. Infine, il Laboratorio ha recentemente identificato
Sandra Misale*, Dottorando di Ricerca
Barbara Lupo, Ricercatore Junior
cellule e validazione preclinica in modelli animali. Questo va di pari passo
specifiche firme molecolari nel sangue associate a mutazioni germinali
Giulia Siravegna*, Dottorando di Ricerca
Francesca Cottino*, Tecnico di Laboratorio
con l’istituzione e l’implementazione di una biobanca qualitativamente
di geni della via di RAS. L’applicazione della genomica, in collaborazione
Sabrina Arena, Ricercatore Junior
Giorgia Migliardi, Tecnico di Laboratorio
controllata di materiale derivato da pazienti, per l’analisi molecolare.
con diversi gruppi di ricerca all’interno e all’esterno dell’Istituto, ha
Emily Crowley, Ricercatore Junior
Francesco Sassi*, Tecnico di Laboratorio
La conservazione a lungo termine dei campioni in condizioni vitali è
consentito, fra l’altro, di definire programmi trascrizionali associati a:
Sebastian Hobor*, Ricercatore Junior
Eugenia Rosalinda Zanella*, Tecnico di Laboratorio
un prerequisito per poter effettuare in futuro l’impianto in animali e
1) coinvolgimento dell’oncogene MET nelle alterazioni dell’emostasi,
Simona Elena Lamba*, Ricercatore Junior
rappresenta un valore aggiunto unico dato dall’impegno del Laboratorio.
nella dipendenza oncogenica e nella risposta alle radiazioni;
terapie convenzionali e mirate, possono essere usati per eradicare le
CSC.
invasiva in cellule epiteliali da parte dell’oncogene MET, mediante DNA
Titolo: Meccanismi genomici e di segnalazione che stanno 2) mutazione dell’oncogene KRAS;
Mariangela Russo*, Ricercatore Junior
alla base della sensibilità ai farmaci in modelli 3) induzione di un programma metastatico da parte della Semaforina 3B;
Elisa Scala*, Ricercatore Junior
preclinici di “assuefazione all’oncogene”.
Laboratorio di Oncogenomica
4) coinvolgimento di ALK nel linfoma anaplastico a grandi cellule;
Davide Zecchin*, Ricercatore Junior
Argomento della Ricerca
Responsabile: Enzo Medico* , Professore Associato
5) sensibilità a inibitori di HER2 nel carcinoma colorettale.
Carlotta Cancelliere, Tecnico di Laboratorio
I progressi tecnologici hanno permesso il raggiungimento di importanti
Personale: Marialuisa Martelli, Ricercatore Senior
scoperte sulle basi molecolari e genetiche che guidano i tumori umani
Gabriele Picco, Dottorando di Ricerca
Obiettivi prossimi della ricerca
(“oncogene addiction”, “assuefazione all’oncogene”). Tuttavia, tali
Tommaso Renzulli*, Bioinformatico
1) esecuzione e acquisizione di profili genomici multidimensionali
conoscenze sono state tradotte in terapie efficaci molto lentamente, in
Claudio Isella, Ricercatore Junior
(mRNA, microRNA, dosaggio genico, mutazioni) da campioni tissutali di
Miriam Martini, Ricercatore Junior
Titolo: Terapie personalizzate per curare i carcinomi colorettali.
parte a causa della difficoltà nel prevedere, su base razionale, quale
Consalvo Petti, Ricercatore Junior
carcinoma colorettale e di altri tumori umani, primitivi, metastatici e
Argomento della Ricerca
farmaco o quale combinazione di farmaci potrebbe agire in modo
Daniela Cantarella, Tecnico di Laboratorio
xenotrapiantati;
La prognosi dei pazienti affetti da CRC metastatico è infausta, con
efficace sul complesso ambiente mutazionale dei tumori umani.
Barbara Martinoglio, Tecnico di Laboratorio
2) esecuzione e acquisizione di profili genomici multidimensionali su
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
modelli cellulari di resistenza/risposta a trattamenti mirati;
Argomento della Ricerca
si vada incontro a eventi trombotici. In particolare è fondamentale
3) esecuzione di screening funzionali, sia di tipo “gain-of-function” che “loss-
Argomento della Ricerca
La carcinogenesi guidata da questo gene non è stata ancora chiarita, ma
disporre di nuovi analiti sempre più sensibili e specifici atti alla diagnosi
of-function”, volti all’identificazione di trascritti (codificanti e non codificanti)
La terapia mirata è un nuovo approccio per il trattamento del cancro che
costituisce un valido modello per la tumorigenesi da danno ossidativo
precoce e al monitoraggio dei pazienti.
in grado di promuovere o bloccare la trasformazione neoplastica e la
utilizza strumenti farmacologici (piccole molecole o anticorpi) in grado
determinata dalla possibile associazione di tipiche trasversioni G>T su
resistenza a trattamenti farmacologici mirati;
di bloccare specificamente l’attività di un singolo gene responsabile del
geni target nucleari e da alterazioni a carico del DNA mitocondriale.
4) analisi bioinformatiche e computazionali per integrare e analizzare i dati
fenotipo trasformato. Obiettivo del Laboratorio è lo sviluppo di anticorpi
generati dai profili molecolari e dagli screenings.
e strategie di terapia genica che, per colpire il recettore codificato
Risultati ottenuti
patologia neoplastica. È stato messo a punto un nuovo test, da associare
dall’oncogene Met.
Sono stati analizzati e comparati un centinaio di adenomi e una decina
alla determinazione del sangue occulto nelle feci, per la determinazione
di carcinomi ottenuti da pazienti MAP e FAP/AFAP per la presenza di
delle alterazioni metaboliche precoci indotte dal carcinoma del colon.
Laboratorio di Farmacogenomica
Risultati ottenuti
Il Laboratorio è impegnato nell’identificazione di nuovi markers di
Risultati ottenuti
mutazioni attivanti nei geni KRAS e BRAF e per le possibili varianti
Il Laboratorio ha fornito prova dell’efficacia dell’immunoterapia volta a
in sequenze codificanti e filogeneticamente conservate del DNA
Obiettivi prossimi della ricerca
inattivare il prodotto dell’oncogene Met, usando l’anticorpo monoclonale
mitocondriale (mtDNA). Le mutazioni di KRAS sono risultate più
Per i malati di cancro il tromboembolismo venoso (VTE) è la complicanza
DN30. L’anticorpo è stato somministrato mediante trasferimento genico,
frequenti e rappresentate nei pazienti MAP. La maggior parte degli
più comune e la seconda causa di morte. Lo stato protrombotico è
Argomento della Ricerca
utilizzando un vettore lentivirale (LV) ottimizzato. Tramite trasferimento
adenomi mutati (61%) ha esibito la trasversione c.34G>T sul codone
aggravato dalla chemioterapia, dalla chirurgia, dall’inserimento di
Epigenomica del cancro: caratterizzazione funzionale, ruolo predittivo e
genico, sia cellule derivate da carcinomi umani che animali da esperimento
12, mentre i rimanenti campioni sono risultati esclusivamente alterati
cateteri venosi centrali (CVC) e più in generale dalle terapie invasive
prognostico dei cambiamenti epigenetici specifici o complessivi.
resi competenti all’espressione dell’anticorpo, producono stabilmente
sul codone 13. Nei carcinomi MAP sono state identificate solamente
cui sono spesso sottoposti i pazienti. Dallo studio della letteratura si
la molecola terapeutica, l’assemblano correttamente e la rilasciano
trasversioni c.34 G>T, frequentemente associate con la mutazione
può dedurre che una percentuale di pazienti compresa tra lo 0,3% e
Risultati ottenuti
nell’ambiente extracellulare. Utilizzando modelli di tumorigenesi
BRAF V600E. Confrontando il mtDNA costituzionale e somatico, sono
il 28,3% mostra clinicamente tromboembolismo venoso, mentre una
La precedente attività del Laboratorio, di nuova istituzione, si è focalizzata
sperimentale in vivo è stato dimostrato che la somministrazione di DN30
state trovate varianti nel 82% dei pazienti MAP vs. 38% dei pazienti
percentuale di pazienti compresa tra 27% e 66% lo mostra all’esame
sull’oncologia traslazionale, in particolare sui meccanismi molecolari alla
mediante trasferimento genico induce risposta terapeutica in modelli
FAP/AFAP. Il 54% dei soggetti MAP sono risultati mutati sia su KRAS che
radiologico. Obiettivo del progetto è individuare nuovi test di laboratorio
base della resistenza ai farmaci antitumorali (vedi Laboratorio di genetica
pre-clinici di xenotrapianti di gliobastoma multiforme. Sono state
sul mtDNA, mentre solo il 23% dei pazienti FAP/AFAP ha mostrato le
che permettano di selezionare i pazienti che hanno maggior probabilità
molecolare).
migliorate le proprietà inibitorie del DN30, dimostrando che l’anticorpo,
stesse caratteristiche. Questi dati dimostrano che la progressione MAP
di sviluppare tromboembolismo venoso.
nella forma monovalente di frammento Fab, è dotato di migliore attività
è caratterizzata dall’insorgenza di specifiche mutazioni del gene KRAS,
Obiettivi prossimi della ricerca
terapeutica. È stato decifrato il meccanismo d’azione dell’anticorpo
frequentemente associate con mutazioni non random, potenzialmente
Unità per lo studio dei Tumori del Tratto Gastroenterico
L’obiettivo del Laboratorio è valutare il ruolo funzionale delle alterazioni
che provoca in modo efficiente lo “shedding”, fenomeno per il quale, a
patogenetiche nelle regioni conservate del mtDNA.
Responsabile: Francesco Leone*, Ricercatore Universitario
epigenetiche in risposta alle terapie antitumorali.
seguito dell’attivazione di una specifica cascata di attività enzimatiche
1) Determinare il profilo epigenomico dei campioni di tumore metastatico
(metalloproteasi), la porzione extracellulare del recettore oncogenico
Obiettivi prossimi della ricerca
Federica Colombi*, Medico
del colon-retto e realizzare studi di associazione con la risposta a
viene eliminata dalla superficie cellulare e rilasciata nell’ambiente.
Il principale obiettivo è quello di comprendere come mutazioni in diversi
Donatella Marino*, Medico
domini di MUTYH o le sue diverse isoforme influenzino la struttura e
Caterina Peraldo Neia*, Dottorando di Ricerca
Responsabile: Federica Di Nicolantonio, Ricercatore Senior
Titolo: Farmacogenomica del cancro colorettale.
specifici trattamenti antitumorali (ad esempio dacarbazina, inibitori di
Personale:Renato Ferraris*, Dirigente Medico
BRAF/MEK, inibitori di PI3K e oxaliplatino);
Obiettivi prossimi della ricerca
l’espressione della proteina e chiarire come queste alterazioni possano
2) valutare la capacità della terapia epigenetica di potenziare la risposta
Produrre prove sperimentali (“proof of concept”) a sostegno della strategia
determinare una carcinogenesi da danno ossidativo. Inoltre, poiché
Titolo: Identificazione di nuovi potenziali bersagli nel alla chemioterapia o ad agenti mirati nei tumori del colon-retto di tipo
di immunoterapia basata sul trasferimento genico. Cellule dell’individuo da
è stato dimostrato un coinvolgimento del sistema BER/SSB nella
carcinoma delle vie biliari.
CIMP (CpG Island Methylator Phenotype);
trattare, geneticamente modificate allo scopo di produrre un anticorpo, saranno
modulazione della risposta al trattamento dei tumori con le radiazioni
3) valutare i cambiamenti epigenetici in modelli tumorali di resistenza
ingenierizzate in modo da sostenere la produzione diretta, continua e costante
ionizzanti, verificare se le varianti geniche e/o le variazioni dei livelli
Argomento della Ricerca
acquisita alle terapie;
della molecola terapeutica. Saranno sperimentati protocolli di terapia genica
d’espressione di questi geni possano essere utilizzati come marcatori
Il carcinoma delle vie biliari ha generalmente prognosi infausta. Le
4) integrare i dati di tipo “omico” (dati trascrizionali, genetici ed
in cui i vettori per il trasferimento genico vengono somministrati direttamente
molecolari per identificare quei pazienti che beneficiano del trattamento
opzioni di trattamento sono limitate e l’aspettativa di sopravvivenza
epigenetici) in stretta collaborazione con i laboratori di Biologia fisica
nell’ospite, sia in modo locale che sistemico, e protocolli in cui all’ospite vengono
con radioterapia.
a lungo termine è scoraggiante. La prognosi infausta di questi tumori
del cancro, Genetica Molecolare e Oncogenomica, al fine di studiare i
trapiantate cellule modificate con procedure di trasferimento genico ex vivo.
cambiamenti di espressione genica accoppiati a specifici epigenomi.
è legata sia alla mancata comprensione dei meccanismi patogenetici
Direzione di Laboratorio Analisi
sottostanti che alla refrattarietà alle terapie correnti.
Responsabile: Antonino Sottile*, Direttore
Laboratorio di Terapia Genica
Patologia Molecolare
Personale:
Alessandra Polo*, Ricercatore Junior
Responsabile: Elisa Vigna* , Ricercatore Senior
Responsabile: Tiziana Venesio*, Dirigente Biologo
Titolo: Identificazione di nuovi markers per la Risultati ottenuti
Personale: Cristina Chiriaco*, Ricercatore Junior
Personale:
Antonella Balsamo, Ricercatore Senior
previsione di eventi tromboembolici.
Il gruppo ha iniziato un esame approfondito sul potenziale ruolo di EGFR
Titolo: Caratterizzazione delle mutazioni germinali del Argomento della Ricerca
trasduttori potenzialmente coinvolti nella risposta del tumore al blocco
gene MUTYH e delle alterazioni somatiche associate.
Recenti studi hanno messo in evidenza che le procedure di aferesi,
di EGFR è stata effettuata su campioni tumorali presenti in archivio, e
prelievo di cellule staminali periferiche, aggravano lo stato protrombotico
suggerisce che una strategia terapeutica basata sull’associazione della
dei pazienti sino alla possibilità che durante la reinfusione delle stesse
chemioterapia standard con un anticorpo monoclonale rivolto contro
Simona Cignetto*, Dottorando di Ricerca
Titolo: Immunoterapia mirata del cancro mediante trasferimento genico di anticorpi.
nella colangiocarcinogenesi. L’analisi retrospettiva di EGFR e dei suoi
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
EGFR potrebbe migliorare gli esiti clinici dei pazienti. È stato sviluppato
e dei carcinomi della mammella e dell’apparato digerente, diventando
ascellare nelle pazienti a basso rischio. Inoltre, sono state sviluppate
del farmaco “Imatinib” nel cordoma metastatico, dopo il fallimento delle
uno studio clinico multicentrico volto a esplorare l’attività di una di
un centro di riferimento per queste malattie. I risultati ottenuti derivano
tecniche per ridurre la morbilità della dissezione ascellare. In particolare,
terapie convenzionali.
queste combinazioni (lo studio Vecti-BIL). I pazienti arruolati in questo
dalla costante interazione tra i laboratori e la clinica. Ciò ha reso
mediante l’utilizzo della tecnica del linfonodo sentinella “al contrario”
studio devono avere la disponibilità di una biopsia tumorale per lo studio
possibile l’attuazione di studi clinici che sono stati disegnati e condotti
(axillary reverse mapping), si è dimostrato che è possibile distinguere
Obiettivi prossimi della ricerca
dei biomarcatori tumorali potenzialmente coinvolti nei meccanismi di
sulla base di ipotesi formulate in laboratorio che sono poi state tradotte
le vie linfatiche del braccio da quelle della mammella, quando esse
1) Sulla base dei dati preclinici (che mostrano l’attivazione della via di
risposta/resistenza. Questo studio può offrire la possibilità di ottenere
in cure al letto del paziente.
convergono verso l’ascella.
trasduzione del segnale di mTOR durante il trattamento con Sorafenib) è
nuove informazioni che permettano di ottimizzare le terapie ed effettuare
in corso un nuovo studio di fase II sulle recidive di osteosarcoma e sugli
terapie personalizzate. Potrebbe esistere una comunicazione complessa
Obiettivi prossimi della ricerca
Obiettivi prossimi della ricerca
osteosarcomi non operabili, volto a valutare se l’aggiunta dell’inibitore
tra EGFR e altre vie oncogeniche coinvolte nella proliferazione delle
Continuare a progettare studi clinici basati sull’analisi approfondita del
1) Sperimentare nuove strategie di selezione delle pazienti a maggior
di mTOR, Everolimus, sia in grado di evitare o ritardare lo sviluppo della
cellule del cancro nel carcinoma delle vie biliari. Verranno esplorati
tumore e della sua interazione con l’ospite. Inoltre, verrà mantenuta una
rischio di recidiva loco-regionale e implementare programmi di diagnosi
resistenza al Sorafenib.
tali percorsi alternativi per utilizzarli come possibili bersagli in modelli
stretta collaborazione con i principali istituti oncologici clinici in Italia
precoce mediante l’utilizzo di nuove tecnologie (risonanza magnetica,
2) Stiamo sviluppando un modello preclinico in grado di integrare
preclinici di colangiocarcinoma.
e in Europa.
tomosintesi) e biomarcatori tumorali (profili genici, miRNA circolanti);
l’immunoterapia adottiva sia con la chemioterapia sia con la terapia
2) validare prospetticamente la sicurezza oncologica dei nuovi
mirata.
Obiettivi prossimi della ricerca
Direzione di Ginecologia Oncologica
approcci chirurgici oncoplastici sul tumore primitivo, dell’indicazione
3) È in corso la partecipazione a un progetto internazionale volto a
Individuare nuovi potenziali bersagli terapeutici per il carcinoma delle
Responsabile: Riccardo Ponzone*, Direttore
alla chirurgia sui linfonodi loco-regionali e delle nuove forme di
stabilire l’attività di un nuovo composto chemioterapico, l’Eribulin.
vie biliari in studi preclinici e clinici.
Personale:
Franziska Kubatzki*, Dirigente Medico
radioterapia dopo chirurgia conservativa;
Furio Maggiorotto*, Dirigente Medico
3) collaborare allo sviluppo di modelli murini di tumori mammari al fine
Unità di Terapia Cellulare
Direzione di Oncologia Medica
Alessandra Magistris*, Dirigente Medico
di personalizzare le terapie loco-regionali e sistemiche.
Responsabile: Fabrizio Carnevale-Schianca*, Dirigente Medico
Responsabile: Massimo Aglietta*, Professore Ordinario
Francesco Marocco*, Dirigente Medico
Personale: Antonio Capaldi*, Dirigente Medico
Marco Fizzotti*, Dirigente Medico
Lucia Garetto*, Dirigente Medico
Filippo Montemurro*, Dirigente Medico
Cinzia Ortega*, Dirigente Medico
Delia Rota Scalabrini*, Dirigente Medico
Titolo: Nuove strategie per il controllo loco-regionale del Paola Boccone*, Medico
cancro alla mammella.
Elena Geuna*, Medico
Rossella Martinello*, Medico
Andrea Milani*, Medico
Personale:
Loretta Gammaitoni*, Dirigente Biologo
Davide Marenco*, Medico
Unità per lo studio e la cura dei Sarcomi
Danilo Caravelli*, Medico
Stefania Renditore*, Medico
Responsabile: Giovanni Grignani*, Dirigente Medico
Valentina Coha*, Medico
Alessandro Rivolin*, Medico
Personale:
Sandra Aliberti*, Dirigente Medico
Susanna Gallo*, Medico
Paola Sgandurra*, Medico
Lorenzo D’Ambrosio*, Medico
Dario Sangiolo*, Medico
Carmine Dell’Aglio*, Medico
Lidia Giraudo Diego*, Dottorando di Ricerca
Danilo Galizia*, Medico
Giulia Mesiano*, Dottorando di Ricerca
Enrica Palesandro*, Medico
Maja Todorovich*, Dottorando di Ricerca
Annamaria Nuzzo*, Bioinformatico
Valeria Leuci*, Ricercatore Junior
Argomento della Ricerca
Federica Capozzi*, Dottorando di Ricerca
La prevenzione e la diagnosi precoce delle recidive loco-regionali
Loredana Tarraran*, Dottorando di Ricerca
Titolo: Terapia cellulare: dalla piattaforma del trapianto Veronica Prati*, Medico
richiede una migliore comprensione della relazione complessa esistente
Ymera Pignochino*, Ricercatore Junior
allogenico all’immunoterapia adottiva dei tumori.
Fiorella Ruatta*, Medico
tra il tumore primario e la sua disseminazione metastatica. Uno degli
Celeste Cagnazzo*, Bioinformatico
obiettivi principali della cura del cancro alla mammella è l’introduzione
Titolo: Trattamento dei sarcomi e dei tumori delle parti molli.
Argomento della Ricerca
Luisa Gioeni*, Bioinformatico
di terapie più efficaci sia a livello chirurgico che a livello radioterapico
Ilenia Pennini*, Bioinformatico
per i pazienti con carcinoma mammario ad alto rischio di recidiva loco-
Argomento della Ricerca
sperimentali che clinici.
Cristina Realmuto*, Bioinformatico
regionale, che può indurre aumento della sopravvivenza globale.
Il segno distintivo di questo gruppo è la costante attenzione a prendere
I piani comprendono:
Marilì Vitiello*, Bioinformatico
parte allo sviluppo di terapie innovative per curare le neoplasie
1) lo sviluppo clinico di strategie volte a potenziare l’efficacia e selettività
Giorgio Valabrega*, Ricercatore Universitario
Risultati ottenuti nel 2011
mesenchimali, utilizzando sia la chemioterapia che le terapie mirate.
del trapianto di midollo;
Sonia Capellero*, Ricercatore Junior
1) Implementazione del trattamento locale del tumore primitivo
Giuliana Cavalloni*, Ricercatore Junior
mediante risonanza magnetica della mammella nella stadiazione locale
Risultati ottenuti nel 2011
preoperatoria e in corso di chemioterapia preoperatoria. Nelle pazienti
1) Questa Unità è parte di gruppi extramurali che operano in modo
Titolo: Oncologia Medica.
a basso rischio di ricaduta locale, è stato completato uno studio di fase
collaborativo, per studiare il ruolo di un approccio basato sulla chemio-
Risultati ottenuti
Le terapie cellulari del cancro sono oggetto di studio, sia in modelli
2) lo sviluppo preclinico di strategie di immunoterapia adottiva per il
trattamento di neoplasie mesenchimali e del melanoma.
II sull’impiego della radioterapia parziale accelerata della mammella.
radioterapia neo-adiuvante nel trattamento dei sarcomi dei tessuti molli
Il gruppo è impegnato attraverso la conduzione di studi clinici monocentrici
Argomento della Ricerca
Nelle pazienti candidate a mastectomia è stata sviluppata una nuova
(arti e tronco) al fine di migliorare il controllo locale e distante della
e multi-istituzionali a sviluppare il trapianto allogenico come piattaforma per
Implementare gli studi clinici basati sull’identificazione di bersagli
tecnica per l’esecuzione della mastectomia con risparmio del complesso
malattia.
successive strategie immunoterapeutiche.
molecolari specifici nelle cellule tumorali.
areola-capezzolo;
2) È stato coordinato uno studio di fase II che ha dimostrato l’attività
1) In ambito onco-ematologico ha contribuito a dimostrare che l’induzione di
2) Trattamento dei linfonodi loco-regionali: è stata validata l’accuratezza
dell’inibitore multichinasico “Sorafenib” nel trattamento degli osteosarcomi
un effetto di “graft versus myeloma” possa determinare un controllo duraturo
Risultati ottenuti
di algoritmi sviluppati per predire il coinvolgimento di altri linfonodi
refrattari.
di malattia.
L’Unita di Oncologia Medica si è concentrata sul trattamento dei sarcomi
in caso di linfonodo sentinella metastatico ed evitare la dissezione
2) È stato completato uno studio di fase II che ha dimostrato l’attività
2) Contemporaneamente, nel tumore del colon, è stata dimostrata la possibilità
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
di indurre un effetto di “graft versus tumor” (GVT), a seguito del
spessore dell’epidermide e possono raggiungere finanche il tessuto
Obiettivi prossimi della ricerca
Risultati ottenuti
trapianto, e l’esistenza di linfociti funzionalmente attivi, di origine del
adiposo sottocutaneo. Questo evento si associa ad aumentato rischio
1) Screening regionale (Progetto Proteus) mediante la colonscopia
1) È stata implementata la radioterapia guidata dall’immagine mediante
donatore, individuabili nel sangue dei pazienti e diretti verso antigeni
di metastasi, vista l’intensa vascolarizzazione che si ha scendendo nel
virtuale-CAD basata sulla telediagnosi;
Tomoterapia Spirale;
tumore associati. Nonostante tali risultati, l’approccio allogenico si è
derma.
2) sviluppo di un sistema CAD per la RM mammaria;
2) si sono perfezionate le tecnologie PET/TC per individuare e delimitare
3) sviluppo di un nuovo protocollo diagnostico terapeutico per la diagnosi
il bersaglio.
dimostrato gravato da una tossicità ancora rilevante e da una scarsa
selettività dell’azione anti-tumorale. Si è cercato di superare in parte
Obiettivi prossimi della ricerca
e il trattamento del cancro della prostata sotto la guida della RM guidata e
tali problematiche con un regime di condizionamento meno tossico
In collaborazione con i reparti specializzati dell’Istituto, è in corso uno
sull’attuazione di un trattamento non invasivo basato su ultrasuoni focali.
basato su irradiazione linfonodale e utilizzo di siero antilinfocitario;
studio della genetica del melanoma. Verranno studiate le alterazioni dei
dati preliminari hanno confermato la possibilità di generare linfociti
geni più frequentemente mutati nei melanomi: la p16 (la cui mutazione
Direzione di Medicina Nucleare
1) l’impiego della diagnostica per immagini multimodale (morfologica
tumore-specifici a seguito di una vaccinazione peptidica dopo trapianto.
eterozigote può essere presente nei soggetti con melanoma familiare),
Responsabile: Teresio Varetto*, Direttore
e funzionale) per la definizione della corretta estensione delle masse
3) È stato realizzato un modello preclinico di immunoterapia adottiva
le molecole di adesione (caderine e integrine), kit (oncogene), nelle
Personale:
Fabrizio Buttari*, Medico
tumorali e delle loro proprietà funzionali, al fine di modulare la dose di
con cellule CIK (fenotipo CD3+CD56) contro neoplasie mesenchimali e
fasi avanzate verranno studiate le mutazioni dell’EGFR, bFGF, IL-8,
melanoma.
fibronectina.
Titolo: Medicina personalizzata guidata dall’imaging 2) l’adattamento dinamico del piano di trattamento iniziale dovuto a
molecolare nucleare.
cambiamenti di posizione, dimensione e forma degli organi e volume/i
Obiettivi prossimi della ricerca
Direzione di Radiodiagnostica
1) Strategie per modulare favorevolmente i meccanismi immunologici
Responsabile: Daniele Regge*, Direttore
Argomento della Ricerca
3) la dosimetria avanzata pre-trattamento e programma di controllo
alla base della GVHD e della GVT.
Personale: Gabriella Iussich*, Ricercatore Senior
L’“imaging” molecolare, con le tecniche di medicina nucleare e in
della qualità.
2) Studio preclinico di una strategia immunoterapica con cellule CIK per
Massimo De Luca*, Ricercatore Junior
particolare con la Positron Emission Tomography (PET), è un campo della
il trattamento di neoplasie mesenchimali e melanoma.
Valentina Giannini, Ricercatore Junior
scienza delle immagini in rapida evoluzione, attraverso cui gli eventi
Direzione di Radioterapia
Obiettivi prossimi della ricerca
Implementazione delle tecnologie al fine di migliorare:
radiazione;
bersaglio durante la radioterapia frazionata;
Simone Mazzetti*, Ricercatore Junior
molecolari sono visualizzati, caratterizzati e misurati nelle cellule viventi,
Responsabile: Pietro Gabriele*, Direttore
Unità di Chirurgia dei Tumori della Pelle
Alessandro Savino*, Ricercatore Junior
animali e umane, in modo non invasivo.
Personale:Gabriella Cattari*, Medico
Responsabile: Franco Picciotto*, Direttore
Anna Vignati, Ricercatore Junior
Personale:
Elena Francesca Giacone*, Medico
Alessandro Zaccagna*, Medico
Titolo: La progressione invasiva del melanoma.
Rocco Panaia*, Medico
Risultati ottenuti
Titolo: Applicazioni di sistemi CAD in Radiologia.
Antonella Suma*, Tecnico di Laboratorio
La metodica di “imaging” PET ha reso possibile sviluppare nuove tecnologie
per valutare in modo non invasivo nei pazienti le diverse caratteristiche
Titolo: Terapia radiante “personalizzata” su parametri Argomento della Ricerca
importanti nel cancro, quali il metabolismo, la proliferazione cellulare,
genetici, biologici e “teragnostici”.
Sviluppo e validazione clinica di sistemi CAD (Diagnosi Computer-Assistiti) per
l’ipossia tumorale, l’angiogenesi tumorale e l’espressione recettoriale.
Argomento della Ricerca
individuare e caratterizzare le lesioni pre-maligne o maligne e per guidare le
Il rischio di sviluppare melanoma è maggiore nei soggetti di pelle chiara;
procedure d’intervento.
i raggi ultravioletti contribuiscono allo sviluppo del tumore, benché
Argomento della Ricerca
Obiettivi prossimi della ricerca
Definizione di un modello che ottimizzi l’uso della radioterapia attraverso
Valutare la capacità dell’ “imaging molecolare” mediante la PET nel
le informazioni genomiche e i dati teragnostici, al fine di ottimizzare
possa insorgere in qualunque distretto corporeo anche non irraggiato.
Risultati ottenuti
predire la risposta alla terapia, indirizzando i fenomeni di resistenza
l’uso della radioterapia e di personalizzare il trattamento individuale.
Esiste anche una quota di melanomi familiari. Può insorgere de novo
È stata valutata la capacità diagnostica della colonscopia virtuale in
ai farmaci verso le terapie molecolari, per migliorare le “terapie
La radioterapia sarà condotta con tecniche IMRT (radiazioni ad intensità
o da nevo preesistente. Oltre alla eccessiva o precoce esposizione a
individui con aumentato rischio di cancro colon-rettale. I risultati
personalizzate” e la prognosi.
modulata) IGRT (radioterapia guidata dalle immagini).
intensa luce solare, altri fattori di rischio sono l’immunosopressione,
suggeriscono che la colonscopia virtuale possa essere offerta come
l’uso di lampade a UV, la presenza di molteplici precedenti lesioni
alternativa alla colonscopia per intensificare la partecipazione ai
Unità di Fisica Sanitaria
Risultati ottenuti
cutanee. Come tutte le neoplasie, il melanoma è una malattia genetica
programmi di prevenzione. Tuttavia, i risultati non sostengono l’uso
Responsabile: Michele Stasi*, Direttore
Definizione del protocollo per il trattamento dei tumori testa-collo e le
somatica, verosimilmente di origine dalle cellule staminali.
della colonscopia virtuale per gli individui FOBT-positivi, a meno che
Personale:
Christian Bracco*, Ricercatore Clinico
recidive degli stessi. Attivazione della “Tomoterapia”.
si rifiutino di sottoporsi a colonscopia. Recentemente, è stato studiato
Sara Bresciani*, Ricercatore Clinico
Risultati ottenuti
il possibile ruolo del sistema CAD per migliorare le prestazioni della
Angelo Maggio*, Ricercatore Clinico
Obiettivi prossimi della ricerca
Sono stati oggetto di studio i processi microinvasivi. Il melanoma è
colonscopia virtuale. La diagnostica per immagini eseguita mediante
Claudia Cutaia*, Dottorando di Ricerca
1) Valutare l’impatto delle informazioni genetiche e della biologia
caratterizzato da una crescita bifasica: radiale e verticale. La crescita
DCE-MRI e DWI è stata utilizzata per il cancro della prostata e della
Amali Didia*, Ricercatore Junior
molecolare sul trattamento con radiazioni ionizzanti, in modelli di
radiale è contraddistinta da cellule con citoplasma chiaro, atipie
mammella e in soggetti con tumori primitivi dello scheletro e dei tessuti
cellulari, mitosi non frequenti, non è interessato tutto lo spessore
molli. La DCE-MRI è utile per monitorare l’efficacia della chemioterapia
dell’epidermide, possono esserci gruppi di cellule neoplastiche al di
neoadiuvante e per individuare il cancro nelle donne con sindromi
sotto della membrana basale. La crescita radiale è associata ancora a
ereditarie; la RM migliora l’individuazione del cancro alla prostata negli
Argomento della Ricerca
2) mettere a punto la personalizzazione del trattamento radioterapico
buona prognosi. La crescita verticale è invece uno stadio più maligno
uomini con valori di PSA negativo; la DWI è affidabile nel differenziare le
Dosaggi crescenti sicuri, volume del bersaglio biologico, dosimetria
dei tumori di testa e collo, avanzati o recidivi, e del carcinoma prostatico
del tumore, sono più evidenti e frequenti le atipie e le mitosi, le cellule
lesioni benigne da quelle maligne nei tessuti molli.
avanzata, Tomoterapia Spirale e radioterapia adattativa
grazie ai progressi nel campo della diagnostica per immagini fatti dalla
xenopazienti e successivamente sui pazienti. In particolare, verrà
Titolo: Tomoterapia.
valutata l’efficacia della radioterapia sulle cellule staminali dei tumori
cerebrali, per i quali è già disponibile un modello preclinico;
hanno acquisito un forte impulso proliferativo, occupano tutto lo
Risonanza Magnetica molecolare e dalla medicina nucleare con PET. Tali
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* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
informazioni saranno alla base della personalizzazione del trattamento
stadio avanzato che, alla luce della più recente letteratura, dovrebbe
Personale: Bruno Caramuta*, Tecnico Informatico
Candiolo che si occupa dello studio delle malattie neoplastiche in
radiante effettuato con TomoTherapy HI/ART;
garantire risultati assai soddisfacenti.
Raffaele Di Micco, Tecnico Informatico
modelli murini (Mus musculus). I modelli animali rappresentano un
Antonino Ferraro, Tecnico Informatico
livello di complessità superiore ai modelli cellulari “in vitro” e pertanto
Direzione di Anestesia e Rianimazione
Maria Rita Ferrera*, Tecnico Informatico
sono necessari a verificare se le informazioni ottenute in laboratorio
Responsabile: Felicino Debernardi*, Direttore
Giorgio Giardina*, Tecnico Informatico
hanno rilevanza “in vivo” in un organismo completo.
Direzione di Chirurgia Oncologica
Personale:
Elisa Baricocchi*, Medico
Damion Milne, Tecnico Informatico
Responsabile: Michele De Simone*, Direttore
Massimo Battistella*, Medico
Andrea Ravasso*, Tecnico Informatico
Personale:
Armando Cinquegrana*, Medico
Francesco Bona*, Medico
Paolo Massucco*, Medico
Maria Enrica Cruto*, Medico
Stabulario
coniuga con solidi comportamenti etici. L’obiettivo è quello di apportare
Alfredo Mellano*, Medico
Gian Marco Giacoletto*, Medico
Direttore: Federico Bussolino
miglioramenti alle procedure dettate dalle attuali leggi nazionali e
Andrea Muratore*, Medico
Antonio Iacobellis*, Medico
Responsabile
internazionali, anche attraverso l’opera di un Comitato Etico per la
Dimitrios Siatis*, Medico
Nora Maria Moselli*, Medico
dello Stabilimento: Dott.ssa Laura Tarditi
Sperimentazione Animale (CESA) che valuta i progetti che i ricercatori
Marco Vaira*, Medico
Graziella Palomba*, Medico
Responsabile del
sottomettono alle autorità competenti per ottenerne l’autorizzazione,
Elena Sardo*, Medico
Benessere Animale: Prof. Marzio Panichi
nonché coadiuva e aiuta i ricercatori ad operare sugli animali in modo
Titolo: Chirurgia avanzata del cancro del colon-retto.
Maurizio Savojardo*, Medico
Personale Tecnico
Jean Blaise Leugoue
che sia garantita loro la miglior qualità di vita.
Luisa Suita*, Medico
Raffaele Lo Noce*
Edoardo Zocca*, Medico.
Fabrizio Maina
Componenti del Comitato sono: Allegra Agnelli, Presidente della
Franco Savazzi
Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, il Prof. Federico Bussolino,
Titolo: Il dolore oncologico.
Satuti Werdiningsih (1° semestre 2011)
Direttore del Centro di Oncologia Comparata, il Prof. Marzio Panichi, Medico
Cristina Zerbone (2° semestre 2011)
Veterinario e Responsabile del Benessere Animale, la Dott.ssa Laura Tarditi,
3) studiare la fattibilità del protocollo che prevede un incremento di
dose per il carcinoma della prostata.
Argomento della Ricerca
I progressi del trattamento chirurgico delle neoplasie del colon-retto
hanno visto l’implementazione delle tecniche di intervento laparoscopico
mini-invasivo, pur mantenendo alta l’attenzione sull’aspetto di radicalità.
Anche la chirurgia epato-bilio-pancreatica e quella delle metastasi
Argomento della Ricerca
epatiche ha raggiunto risultati assai soddisfacenti, anche grazie alla
Trattamento farmacologico del dolore oncologico.
L’Istituto di Candiolo utilizza la sperimentazione animale ma, per un
sentire profondo dell’Istituzione e dei ricercatori che vi operano, la
Medico Veterinario e Responsabile di Stabilimento, il Dott. Paolo Michieli,
Lo Stabulario è una struttura autonoma all’interno dell’Istituto di
ricercatore, e la Dott.ssa Maura Luisa Lucchetti, bioeticista.
combinazione di interventi farmacologici pre e post-operatori.
Risultati ottenuti nel 2011
Risultati ottenuti
1) È stato dimostrato che l’infusione sottocutanea continua di ketoprofene
Nel 2011 sono stati eseguiti interventi laparoscopici di questo tipo
in combinazione con la morfina è un metodo sicuro per trattare il dolore
portando l’Istituto all’avanguardia. La chirurgia dei tumori dello stomaco
oncologico;
si è poi giovata della messa a punto da una parte di metodiche di
2) è stata valutata l’influenza dell’anestesia epidurale e dell’anestesia
linfadenectomia allargata “giapponese” e dall’altra, in casi iniziali, di
generale, sullo stato immunologico dei pazienti affetti dal cancro del
tecniche mini invasive. È stata incrementata una delle attività specifiche
colon. I risultati indicano che vi è un aumento delle interleuchine anti-
degli “Istituti Scientifici”, ovvero la chirurgia dei tumori rari quali i
infiammatorie dopo anestesia generale;
sarcomi viscerali e retro peritoneali. Si tratta di una branca che necessita
3) un’indagine sul controllo del dolore a seguito di procedure invasive
di conoscenze di tecniche operatorie addominale, toracica e vascolare
non chirurgiche, come l’endoscopia (gastrointestinale, ginecologica),
che vanno applicate caso per caso, anche in base alle indicazioni del
la broncoscopia, la radiologia interventistica e la chirurgia minore in
gruppo di valutazione multidisciplinare dell’Istituto. È proseguita anche
anestesia ha evidenziato i limiti e le possibilità di implementazione.
un’attività terapeutica assai impegnativa che riguarda il trattamento
delle carcinosi peritoneali mediante chemioipertermia (HIPEC).
Obiettivi prossimi della Ricerca
Stiamo effettuando un programma di formazione di paramedici e pazienti
Obiettivi prossimi della ricerca
sul controllo del dolore, un’indagine sull’incidenza e il trattamento del
La carcinosi peritoneale è stata per molto tempo considerata condizione
dolore nelle divisioni mediche e chirurgiche e negli ambulatori e una
inoperabile ed estremamente infausta, ma attualmente con tecniche
raccolta di linee guida e protocolli per il controllo del dolore.
chirurgiche (peritonectomie) integrate dalla chemioipertermia si
possono ottenere, in casi selezionati, risultati ragguardevoli in termini
Centro Elaborazione Dati - CED
di miglioramento prognostico. In Istituto vengono sviluppati protocolli
Il compito del Centro di Elaborazione Dati è quello di coordinare i servizi
sperimentali per trattare con questa metodica alcune carcinosi da
di gestione dei dati, quali la rete di comunicazione interna e l’accesso
tumori del colon, dell’appendice (Pseudomixomi), da tumori dell’ovaio o
del personale che opera nell’Istituto al web, di garantire la sicurezza
da mesotelioma. In collaborazione con la Direzione di Ginecologia è stato
della rete e l’efficienza delle macchine.
avviato un programma di trattamento integrato dei tumori dell’ovaio in
Responsabile: Mario Belluardo*
30
31
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
* P ersonale afferente ad ente diverso da F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
embryonic stem cells by 2D in vitro culture system.
Laboratorio per lo Studio della Migrazione Cellulare
Arteriosclerosis, thrombosis, and vascular biology 31: 741-9, 2011. 7.215
Journal of cellular and molecular medicine 15: 2200-15, 2011. 4.608
Laboratorio di Biofisica delle Cellule Neoplastiche Yang Y, Jiang B, Huo Y, Primo L, Dahl JS, Benjamin TL, Luo J
Rizzolio S, Tamagnone L
Bottos A, Rissone A, Bussolino F, Arese M
Shp2
El Baroudi M, Corà D, Bosia C, Osella M, Caselle M
Neurexins and neuroligins: synapses look out of the nervous system.
fibroblasts by inhibiting Stat3 activity.
Current medicinal chemistry 18: 3563-75, 2011. 4.630
A curated database of miRNA mediated feed-forward loops
Cellular and molecular life sciences: CMLS 68 : 2655-66, 2011. 7.047
Virology 409: 204-10, 2011. 3.305
involving MYC as master regulator.
Tamagnone L, Mazzone M
PloS one 6: e14742, 2011. 4.411
Arese M, Serini G, Bussolino F
Kazerounian S, Duquette M, Reyes MA, Lawler JT, Song K, Perruzzi C,
Semaphorin signals on the road of endothelial tip cells.
Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond.
Primo L, Khosravi-Far R, Bussolino F, Rabinovitz I, Lawler J
Developmental cell 21: 189-90, 2011. 13.946
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011.
Priming of the vascular endothelial growth factor signaling pathway
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, David E,
2.856
by thrombospondin-1, CD36, and spleen tyrosine kinase.
Perälä N, Jakobson M, Ola R, Fazzari P, Penachioni JY, Nymark M,
Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E,
Blood 117: 4658-66, 2011. 10.558
Tanninen T, Immonen T, Tamagnone L, Sariola H
Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
Serio G, Margaria V, Jensen S, Oldani A, Bartek J, Bussolino F, Lanzetti L
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
Small GTPase Rab5 participates in chromosome congression and
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
regulates localization of the centromere-associated protein CENP-F
Laboratorio di Biologia delle Membrane Cellulari
xenografts and pathologic correlations.
to kinetochores.
Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 17337-42,
Serio G, Margaria V, Jensen S, Oldani A, Bartek J, Bussolino F, Lanzetti L
2011. 9.771
Small GTPase Rab5 participates in chromosome congression and
Laboratorio di Biologia Molecolare
Isella C, Renzulli T, Corà D, Medico E
regulates localization of the centromere-associated protein CENP-F
Mulcom: a multiple comparison statistical test for microarray data
Kazerounian S, Duquette M, Reyes MA, Lawler JT, Song K, Perruzzi C,
to kinetochores.
Tesio M, Golan K, Corso S, Giordano S, Schajnovitz A, Vagima Y, Shivtiel S,
in Bioconductor.
Primo L, Khosravi-Far R, Bussolino F, Rabinovitz I, Lawler J
Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 17337-42,
Kalinkovich A, Caione L, Gammaitoni L, Laurenti E, Buss EC, Shezen E,
BMC bioinformatics 12: 382, 2011. 3.029
Priming of the vascular endothelial growth factor signaling pathway
2011. 9.771
Itkin T, Kollet O, Petit I, Trumpp A, Christensen J, Aglietta M, Piacibello W,
by thrombospondin-1, CD36, and spleen tyrosine kinase.
Moretti P, Cerruti B, Miguel MC
Blood 117: 4658-66, 2011. 10.558
Yielding and irreversible deformation below the microscale: surface
Laboratorio di Biologia Neurovascolare
hematopoietic progenitor cells via ROS signaling.
effects and non-mean-field plastic avalanches.
Bottos A, Martini M, Di Nicolantonio F, Comunanza V, Maione F, Minassi A,
Blood 117: 419-28, 2011. 10.558
PloS one 6: e20418, 2011. 4.411
Appendino G, Bussolino F, Bardelli A
Noghero A, Arese M, Bussolino F, Gualandris A
Targeting oncogenic serine/threonine-protein kinase BRAF in cancer
Mature endothelium and neurons are simultaneously derived from
Valabrega G, Capellero S, Cavalloni G, Zaccarello G, Petrelli A, Migliardi G,
Osella M, Bosia C, Corá D, Caselle M
cells inhibits angiogenesis and abrogates hypoxia.
embryonic stem cells by 2D in vitro culture system.
Milani A, Peraldo-Neia C, Gammaitoni L, Sapino A, Pecchioni C, Moggio A,
The role of incoherent microRNA-mediated feedforward loops in
Proc Natl Acad Sci U S A. Epub 2011 Dec 27. 9.771
Journal of cellular and molecular medicine 15: 2200-15, 2011. 4.608
Giordano S, Aglietta M, Montemurro F
HER2-positive breast cancer cells resistant to trastuzumab
noise buffering.
PyMT-induced
transformation
in
mouse
Multifaceted role of neuropilins in cancer.
Sema4C-Plexin B2 signalling modulates ureteric branching in
developing kidney.
Differentiation 81:81-91, 2011. 3.069
Lapidot T
Enhanced c-Met activity promotes G-CSF-induced mobilization of
Bottos A, Rissone A, Bussolino F, Arese M
and lapatinib lose reliance upon HER2 and are sensitive to the
Laboratorio per lo Studio dei Processi di Comunicazione e Adesione
Neurexins and neuroligins: synapses look out of the nervous system.
multitargeted kinase inhibitor sorafenib.
Bertotti A, Migliardi G, Galimi F, Sassi F, Torti D, Isella C, Corà D, Di
Cellulare
Cellular and molecular life sciences: CMLS 68: 2655-66, 2011. 7.047
Breast cancer research and treatment 130: 29-40, 2011. 4.859
Nicolantonio F, Buscarino M, Petti C, Ribero D, Russolillo N, Muratore A,
Massucco P, Pisacane A, Molinaro L, Valtorta E, Sartore-Bianchi A, Risio
Santambrogio M, Valdembri D, Serini G
Arese M, Serini G, Bussolino F
Comito G, Calvani M, Giannoni E, Bianchini F, Calorini L, Torre E, Migliore C,
M, Capussotti L, Gambacorta M, Siena S, Medico E, Sapino A, Marsoni S,
Increasing traffic on vascular routes.
Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond.
Giordano S, Chiarugi P
Comoglio PM, Bardelli A and Trusolino L
Molecular aspects of medicine 32: 112-22, 2011. 10.552
The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011.
HIF-1 stabilization by mitochondrial ROS promotes Met-dependent
A molecularly annotated platform of patient-derived xenografts
2.856
invasive growth and vasculogenic mimicry in melanoma cells.
(“xenopatients”) identifies HER2 as an effective therapeutic target
Valdembri D, Sandri C, Santambrogio M, Serini G
Free Radical Biology and Medicine 51:893-904, 2011. 5.707
in cetuximab-resistant colorectal cancer.
Regulation of integrins by conformation and traffic: it takes two
Cancer Discovery Published on-line first September 2, 2011; new journal
to tango.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Kowalik MA, Saliba C, Pibiri M, Perra A, Ledda-Columbano GM, Sarotto I,
Molecular bioSystems 7: 2539-46. 3.825
Ghiso E, Giordano S, Columbano A
PLoS Comput Biol. 2011 Mar; 7(3): e1001101. Epub 2011 Mar 10. 5.515
Casazza A, Xi Fu X, Irja Johansson I, Capparuccia L, Andersson F,
Yes-associated protein regulation of adaptive liver enlargement
Laboratorio di Oncologia Vascolare
Arese M, Serini G, Bussolino F
Giustacchini A, Squadrito ML, Venneri MA, Mazzone M, Larsson E,
and hepatocellular carcinoma development in mice.
Nervous vascular parallels: axon guidance and beyond.
Carmeliet P, De Palma M, Naldini L, Tamagnone L, Rolny C
Hepatology 53: 2086-96, 2011. 10.885
Noghero A, Arese M, Bussolino F, Gualandris A
The International journal of developmental biology 55: 439-45, 2011. 2.856
Systemic and targeted delivery of semaphorin 3A inhibits tumor
angiogenesis and progression in mouse tumor models.
Leoni VP, Ledda-Columbano GM, Pibiri M, Saliba C, Perra A, Kowalik MA,
Mature endothelium and neurons are simultaneously derived from
32
suppresses
33
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Grober OM, Ravo M, Weisz A, Locker J, Ghiso E, Giordano S, Columbano A
Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance
Hwang CI, Matoso A, Corney DC, Flesken-Nikitin A, Körner S, Wang W,
Nature reviews Clinical oncology 9: 87-97, 2011. 10.787
Expression of c-jun is not mandatory for mouse hepatocyte proliferation
and invasive growth of cancer.
Boccaccio C, Thorgeirsson SS, Comoglio PM, Hermeking H, Nikitin AY
induced by two nuclear receptor ligands: TCPOBOP and T3.
Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697
Wild-type p53 controls cell motility and invasion by dual regulation
Normanno N, Pinto C, Castiglione F, Bardelli A, Gambacorta M, Botti G,
Journal of Hepatology 55: 1069-78.2011. 9.334
of MET expression.
Nappi O, Siena S, Ciardiello F, Taddei G, Marchetti A
Gentile A, Lazzari L, Benvenuti S, Trusolino L, Comoglio PM
Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 14240-5,
KRAS mutations testing in colorectal carcinoma patients in Italy:
Ror1 is a pseudokinase that is crucial for Met-driven tumorigenesis.
2011. 9.771
from guidelines to external quality assessment.
Laboratorio di Genetica Oncologica
Cancer research 71: 3132-41, 2011. 8.234
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
Schelter F, Grandl M, Seubert B, Schaten S, Hauser S, Gerg M,
Laboratorio di Genetica Molecolare
Bottos A, Martini M, Di Nicolantonio F, Comunanza V, Maione F, Minassi A,
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A,
Boccaccio C, Comoglio P, Krüger A
Appendino G, Bussolino F, Bardelli A.
David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E,
Tumor cell-derived Timp-1 is necessary for maintaining metastasis-
Stella GM, Benvenuti S, Gramaglia D, Scarpa A, Tomezzoli A, Cassoni P,
Targeting oncogenic serine/threonine-protein kinase BRAF in
Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
promoting Met-signaling via inhibition of Adam-10.
Senetta R, Venesio T, Pozzi E, Bardelli A, Comoglio PM
cancer cells inhibits angiogenesis and abrogates hypoxia.
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
Clinical Experimental Metastasis 28: 793-802, 2011. 4.113
MET mutations in cancers of unknown primary origin (CUPs).
Proc Natl Acad Sci U S A. E-Pub ahead of print Dec 2011. 9.771
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
Human mutation 32: 44-50, 2011. 5.956
xenografts and pathologic correlations.
Hwang CI, Matoso A, Corney DC, Flesken-Nikitin A, Körner S, Wang W,
Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
Boccaccio C, Thorgeirsson SS, Comoglio PM, Hermeking H, Nikitin AY
Pinto C, Di Fabio F, Maiello E, Pini S, Latiano T, Aschele C, Garufi C,
Laboratorio di Farmacologia Molecolare
Wild-type p53 controls cell motility and invasion by dual regulation
Bochicchio A, Rosati G, Aprile G, Giaquinta S, Torri V, Bardelli A, Gion M,
of MET expression.
Martoni A
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
Laboratorio di Modelli Tumorali Transgenici
Proceedings of the National Academy of Sciences USA 108: 14240-5,
Phase II study of panitumumab, oxaliplatin, 5-fluorouracil, and
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A,
2011. 9.771
concurrent radiotherapy as preoperative treatment in high-risk
David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E,
Ribba B, Watkin E, Tod M, Girard P, Grenier E, You B, Giraudo E, Freyer G
locally advanced rectal cancer patients (StarPan/STAR-02 Study).
Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
A model of vascular tumour growth in mice combining longitudinal
Torti D, Sassi F, Galimi F, Gastaldi S, Perera T, Comoglio PM, Trusolino L,
Annals of oncology 22: 2424-30, 2011. 6.452
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
tumour size data with histological biomarkers.
Bertotti A
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
Eur J Cancer. 47: 479-90, 2011. 4.944
A preclinical algorithm of soluble surrogate biomarkers that
Riera L, Lasorsa E, Bonello L, Sismondi F, Tondat F, Di Bello C, Di Celle PF,
xenografts and pathologic correlations.
correlate with therapeutic inhibition of the MET oncogene in gastric
Chiarle R, Godio L, Pich A, Facchetti F, Ponzoni M, Marmont F, Zanon C,
Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
tumors.
Bardelli A, Inghirami G
Int J Cancer. Epub 2011 May 30. 4.926
Description of a novel Janus kinase 3 P132A mutation in acute
Gentile A, Lazzari L, Benvenuti S, Trusolino L, Comoglio PM
megakaryoblastic leukemia and demonstration of previously
Ror1 is a pseudokinase that is crucial for Met-driven tumorigenesis.
Stella GM, Benvenuti S, Gramaglia D, Scarpa A, Tomezzoli A, Cassoni P,
reported Janus kinase 3 mutations in normal subjects.
Cancer research 71: 3132-41, 2011. 8.234
Laboratorio di Ricerca Esplorativa
34
PloS one 6: e29146, 2011. 4.411
Senetta R, Venesio T, Pozzi E, Bardelli A, Comoglio PM
Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali del Cancro Leukemia & Lymphoma 52: 1742-50, 2011. 2.492
MET mutations in cancers of unknown primary origin (CUPs).
Torti D, Trusolino L
Human mutation Jan, 32: 44-50, 2011. 5.956
Boccaccio C
Molinari F, Felicioni L, Buscarino M, De Dosso S, Buttitta F, Malatesta S,
Oncogene addiction as a foundational rationale for targeted anti-
Hepatocyte Growth Factor: a marker and a player in disseminated
Movilia A, Luoni M, Boldorini R, Alabiso O, Girlando S, Soini B, Spitale
cancer therapy: promises and perils.
Benvenuti S, Lazzari L, Arnesano A, Li Chiavi G, Gentile A, Comoglio PM
intravascular coagulation.
A, Di Nicolantonio F, Saletti P, Crippa S, Mazzucchelli L, Marchetti A,
EMBO molecular medicine 3: 623-36, 2011. 8.833
Ron kinase transphosphorylation sustains MET oncogene addiction.
Thrombosis research 127: 67-9, 2011. 2.372
Bardelli A, Frattini M
Cancer research 71: 1945-55, 2011. 8.234
Increased detection sensitivity for KRAS mutations enhances
Torti D, Sassi F, Galimi F, Gastaldi S, Perera T, Comoglio PM, Trusolino L,
De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P,
the prediction of anti-EGFR monoclonal antibody resistance in
Bertotti A
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
Comoglio PM, Boccaccio C
metastatic colorectal cancer.
A preclinical algorithm of soluble surrogate biomarkers that
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A, David E,
Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance
Clinical cancer research 17: 4901-14, 2011. 7.338
correlate with therapeutic inhibition of the MET oncogene in gastric
Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E, Di Renzo MF,
and invasive growth of cancer.
tumors.
Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697
Rosa R, Melisi D, Damiano V, Bianco R, Garofalo S, Gelardi T, Agrawal S,
Int J Cancer. 2012 Mar 15;130(6): 1357-66. Epub 2011 May 30. 4.926
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
Di Nicolantonio F, Scarpa A, Bardelli A, Tortora G
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
Schelter F, Grandl M, Seubert B, Schaten S, Hauser S, Gerg M, Boccaccio C,
Toll-like receptor 9 agonist IMO cooperates with cetuximab in
xenografts and pathologic correlations.
Comoglio PM, Krüger A
K-ras mutant colorectal and pancreatic cancers.
Laboratorio di Oncogenomica Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
Tumor cell-derived Timp-1 is necessary for maintaining metastasis-
Clinical cancer research 17: 6531-41, 2011. 7.338
promoting Met-signaling via inhibition of Adam-10.
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P,
Clinical Experimental Metastasis 28: 793-802, 2011. 4.113
Martini M, Vecchione L, Siena S, Tejpar S, Bardelli A
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A,
Comoglio PM, Boccaccio C
Targeted therapies: how personal should we go?
David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E,
35
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
Rosa R, Melisi D, Damiano V, Bianco R, Garofalo S, Gelardi T, Agrawal S,
Direzione di Oncologia Medica No improvement of survival with reduced- versus high-intensity
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
Di Nicolantonio F, Scarpa A, Bardelli A, Tortora G
conditioning for allogeneic stem cell transplants in Ewing tumor
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
Toll-like receptor 9 agonist IMO cooperates with cetuximab in
Tesio M, Golan K, Corso S, Giordano S, Schajnovitz A, Vagima Y, Shivtiel S,
patients.
xenografts and pathologic correlations.
K-ras mutant colorectal and pancreatic cancers.
Kalinkovich A, Caione L, Gammaitoni L, Laurenti E, Buss EC, Shezen E,
Annals of oncology 22: 1614-21, 2011. 6.452
Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
Clinical cancer research 17: 6531-41, 2011. 7.338
Itkin T, Kollet O, Petit I, Trumpp A, Christensen J, Aglietta M, Piacibello W,
Lapidot T
Peraldo-Neia C, Migliardi G, Mello-Grand M, Montemurro F, Segir R,
De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P,
Bottos A, Martini M, Di Nicolantonio F, Comunanza V, Maione F, Minassi A,
Enhanced c-Met activity promotes G-CSF-induced mobilization of
Pignochino Y, Cavalloni G, Torchio B, Mosso L, Chiorino G, Aglietta M
Comoglio PM, Boccaccio C
Appendino G, Bussolino F, Bardelli A hematopoietic progenitor cells via ROS signaling.
Epidermal Growth Factor Receptor (EGFR) mutation analysis,
Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance
Targeting oncogenic serine/threonine-protein kinase BRAF in
Blood 117: 419-28, 2011. 10.558
gene expression profiling and EGFR protein expression in primary
and invasive growth of cancer.
cancer cells inhibits angiogenesis and abrogates hypoxia.
prostate cancer.
Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697
Proc Natl Acad Sci U S A. Epub 2011 Dec 27. 9.771
Grignani G, Palmerini E, Stacchiotti S, Boglione A, Ferraresi V, Frustaci S,
BMC cancer 11: 31, 2011. 3.153
Comandone A, Casali PG, Ferrari S, Aglietta M
Isella C, Renzulli T, Corà D, Medico E
A phase 2 trial of imatinib mesylate in patients with recurrent
Sangiolo D, Leuci V, Gallo S, Aglietta M, Piacibello W
Gene-modified T lymphocytes in the setting of hematopoietic cell
Mulcom: a multiple comparison statistical test for microarray data
Laboratorio di Terapia Genica
nonresectable
in Bioconductor.
growth factor receptor-a or -ß: An Italian Sarcoma Group study.
transplantation: potential benefits and possible risks.
BMC bioinformatics 12: 382, 2011. 3.029
Avitabile D, Crespi A, Brioschi C, Parente V, Toietta G, Devanna P,
Cancer 117: 826-31, 2011. 5.131
Expert opinion on biological therapy 11: 655-66, 2011. 3.279
Baruscotti M, Truffa S, Scavone A, Rusconi F, Biondi A, D’Alessandra Y,
Menon R, Di Dario M, Cordiglieri C, Musio S, La Mantia L, Milanese C, Di
Vigna E, Difrancesco D, Pesce M, Capogrossi MC, Barbuti A
Labianca R, Sobrero A, Isa L, Cortesi E, Barni S, Nicolella D, Aglietta M,
Montemurro F, Redana S, Geuna E, Milani A, Rossi V, Martinello R,
Stefano AL, Crabbio M, Franciotta D, Bergamaschi R, Pedotti R, Medico
Human cord blood CD34+ progenitor cells acquire functional
Lonardi S, Corsi D, Turci D, Beretta GD, Fornarini G, Dapretto E, Floriani I,
Valabrega G, Aglietta M
E, Farina C
cardiac properties through a cell fusion process.
Zaniboni A
Trastuzumab beyond progression in retrospective analyses: an
Gender-based blood transcriptomes and interactomes in multiple
American journal of physiology 300: H1875-84, 2011. 3.881
Intermittent
chondrosarcomas
versus
continuous
expressing
chemotherapy
platelet-derived
in
advanced
issue of equal opportunities.
sclerosis: Involvement of SP1 dependent gene transcription.
colorectal cancer: a randomised “GISCAD” trial.
Oncologist 16: 534-6, 2011. 5.826
Journal of Autoimmunity 2011 Nov 24. Epub ahead of print. 8.136
Annals of oncology 22: 1236-42, 2011. 6.452
Patologia Molecolare Giaccone L, Storer B, Patriarca F, Rotta M, Sorasio R, Allione B,
Bussolati G, Annaratone L, Medico E, D’Armento G, Sapino A
Valabrega G, Capellero S, Cavalloni G, Zaccarello G, Petrelli A, Migliardi
Carnevale-Schianca F, Festuccia M, Brunello L, Omedè P, Bringhen S,
Formalin fixation at low temperature better preserves nucleic acid
Stella GM, Benvenuti S, Gramaglia D, Scarpa A, Tomezzoli A, Cassoni P,
G, Milani A, Peraldo-Neia C, Gammaitoni L, Sapino A, Pecchioni C,
Aglietta M, Levis A, Mordini N, Gallamini A, Fanin R, Massaia M, Palumbo A,
integrity.
Senetta R, Venesio T, Pozzi E, Bardelli A, Comoglio PM
Moggio A, Giordano S, Aglietta M, Montemurro F
Ciccone G, Storb R, Gooley TA, Boccadoro M, Bruno B
PLoS One. 6: e21043, 2011. 4.411
MET mutations in cancers of unknown primary origin (CUPs).
HER2-positive breast cancer cells resistant to trastuzumab
Long-term follow-up of a comparison of nonmyeloablative
Human mutation 32: 44-50, 2011. 5.956
and lapatinib lose reliance upon HER2 and are sensitive to the
allografting with autografting for newly diagnosed myeloma.
Colombo E, Romaggi S, Medico E, Menon R, Mora M, Falcone C,
multitargeted kinase inhibitor sorafenib.
Blood 117: 6721-7, 2011. 10.558
Lochmüller H, Confalonieri P, Mantegazza R, Morandi L, Farina C
Risio M, Venesio T, Kolomoets E, Armaroli P, Gallo F, Balsamo A, Muto G,
Breast cancer research and treatment 130: 29-40, 2011. 4.859
Human neurotrophin receptor p75NTR defines differentiation-
D’Urso L, Puppo P, Naselli A, Segnan N
Joensuu H, De Braud F, Grignagni G, De Pas T, Spitalieri G, Coco P,
oriented skeletal muscle precursor cells: implications for muscle
Genetic polymorphisms of CYP17A1, vitamin D receptor and
Geuna E, Milani A, Redana S, Rossi V, Valabrega G, Aglietta M,
Spreafico C, Boselli S, Toffalorio F, Bono P, Jalava T, Kappeler C, Aglietta M,
regeneration.
androgen receptor in Italian heredo-familial and sporadic prostate
Montemurro F
Laurent D, Casali PG
Journal of Neuropathology and Experimental Neurology 70:133-42,
cancers.
Hitting multiple targets in HER2-positive breast cancer: proof of
Vatalanib for metastatic gastrointestinal stromal tumour (GIST)
2011. 4.190
Cancer epidemiology 35: e18-24, 2011. 1.182
principle or therapeutic opportunity?
resistant to imatinib: final results of a phase II study.
Expert opinion on pharmacotherapy 12: 549-65, 2011. 2.403
British journal of cancer 104: 1686-90, 2011. 4.831
Laboratorio di Farmacogenomica
36
Direzione di Laboratorio Analisi
Thiel U, Wawer A, Wolf P, Badoglio M, Santucci A, Klingebiel T, Basu O,
Carnevale-Schianca F, Gallo S, Rota-Scalabrini D, Sangiolo D, Fizzotti M,
Borkhardt A, Laws HJ, Kodera Y, Yoshimi A, Peters C, Ladenstein R,
Caravelli D, Capaldi A, Anselmetti G, Palesandro E, D’Ambrosio L, Coha V,
Molinari F, Felicioni L, Buscarino M, De Dosso S, Buttitta F, Malatesta S,
Moselli NM, Baricocchi E, Ribero D, Sottile A, Suita L, Debernardi F
Pession A, Prete A, Urban EC, Schwinger W, Bordigoni P, Salmon A, Diaz MA,
Obert R, Aglietta M, Grignani G
Movilia A, Luoni M, Boldorini R, Alabisio O, Alabiso O, Girlando S, Soini B,
Intraoperative
early
Afanasyev B, Lisukov I, Morozova E, Toren A, Bielorai B, Korsakas J,
Complete
Spitale A, Di Nicolantonio F, Saletti P, Crippa S, Mazzucchelli L, Marchetti
proinflammatory response to surgical trauma. Results from a
Fagioli F, Caselli D, Ehninger G, Gruhn B, Dirksen U, Abdel-Rahman F,
pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient
A, Bardelli A, Frattini M
prospective randomized clinical trial of intraoperative epidural
Aglietta M, Mastrodicasa E, Torrent M, Corradini P, Demeocq F, Dini G,
with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced
Increased detection sensitivity for KRAS mutations enhances
versus general analgesia.
Dreger P, Eyrich M, Gozdzik J, Guilhot F, Holler E, Koscielniak E, Messina C,
toxicity?
the prediction of anti-EGFR monoclonal antibody resistance in
Annals of surgical oncology 18: 2722-31, 2011. 4.182
epidural
analgesia
prevents
the
resolution
of
life-threatening
bleomycin-induced
Nachbaur D, Sabbatini R, Oldani E, Ottinger H, Ozsahin H, Schots R, Siena S,
Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970
metastatic colorectal cancer.
Stein J, Sufliarska S, Unal A, Ussowicz M, Schneider P, Woessmann W,
Clinical cancer research 17: 4901-14, 2011. 7.338
Jürgens H, Bregni M, Burdach S
Pession A, Masetti R, Gaidano G, Tosi P, Rosti G, Aglietta M, Specchia G,
37
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Porta F, Pane F
cancer.
Unità per lo Studio e la Cura dei Sarcomi
Leuci V, Mesiano G, Gammaitoni L, Cammarata C, Capellero S, Todorovic M,
Risk evaluation, prophylaxis, and treatment of tumor lysis
Annals of Oncology 2011 Oct 29 e-pub. 6.452
Jordaney N, Circosta P, Elia A, Lesnikova M, Georges GE, Piacibello W,
syndrome: consensus of an Italian expert panel.
Grignani G, Palmerini E, Stacchiotti S, Boglione A, Ferraresi V, Frustaci S,
Fagioli F, Cignetti A, Aglietta M, Sangiolo D
Advances in therapy 28: 684-97, 2011. 1.668
Santini D, Vincenzi B, Adamo V, Addeo R, Fusco V, Russo A, Montemurro F,
Comandone A, Casali PG, Ferrari S, Aglietta M
Transient proteasome inhibition as a strategy to enhance lentiviral
Roato I, Redana S, Lanzetta G, Satolli MA, Berruti A, Leoni V, Galluzzo S,
A phase 2 trial of imatinib mesylate in patients with recurrent
transduction of hematopoietic CD34(+) cells and T lymphocytes:
Leuci V, Mesiano G, Gammaitoni L, Cammarata C, Capellero S, Todorovic M,
Antimi M, Ferraro G, Rossi M, Del Prete S, Valerio MR, Marra M, Caraglia M,
nonresectable
implications for the use of low viral doses and large-size vectors.
Jordaney N, Circosta P, Elia A, Lesnikova M, Georges GE, Piacibello W,
Tonini G
growth factor receptor-a or -ß: An Italian Sarcoma Group study.
Fagioli F, Cignetti A, Aglietta M, Sangiolo D
Cigarette smoking habit does not reduce the benefit from first line
Cancer 117: 826-31, 2011. 5.131
Transient proteasome inhibition as a strategy to enhance lentiviral
trastuzumab-based treatment in advanced breast cancer patients.
transduction of hematopoietic CD34(+) cells and T lymphocytes:
Oncology Reports 25:1545-8, 2011. 1.686
Anselmetti GC, Manca A, Chiara G, Tutton S, Iussich G, Gino G, Grignani G,
Unità di Chirurgia dei Tumori della Pelle
implications for the use of low viral doses and large-size vectors.
Ortega C, Moselli N, Regge D
Journal of biotechnology 156: 218-26, 2011. 2.970
Smith IE, Pierga JY, Biganzoli L, Cortés-Funes H, Thomssen C, Pivot X, Fabi A,
Painful pathologic fracture of the humerus: percutaneous osteoplasty
Zaccagna A, Siatis D, Pisacane A, Giacone E, Picciotto F
Xu B, Stroyakovskiy D, Franke FA, Kaufman B, Mainwaring P, Pienkowski T,
with bone marrow nails under hybrid computed tomography and
Surgical treatment of primary melanoma of the umbilicus with
Berruti A, Generali D, Kaufmann M, Puztai L, Curigliano G, Aglietta M, Gianni L,
De Valk ,B, Kwong A, González-Trujillo JL, Koza I, Petrakova K, Pereira D,
fluoroscopic guidance.
sentinel lymph node biopsy and plastic reconstruction: case report
Miller WR, Untch M, Sotiriou C, Daidone M, Conte P, Kennedy D, Damia G,
Pritchard KI; ATHENA Study Group
Journal of vascular and interventional radiology 22: 1031-4, 2011. 2.064
and review of the literature.
Petronini P, Di Cosimo S, Bruzzi P, Dowsett M, Desmedt C, Mansel RE,
First-line bevacizumab plus taxane-based chemotherapy for locally
European journal of surgical oncology 37: 233-6, 2011. 2.772
Olivetti L, Tondini C, Sapino A, Fenaroli P, Tortora G, Thorne H, Bertolini F,
recurrent or metastatic breast cancer: safety and efficacy in an
Carnevale-Schianca F, Gallo S, Rota-Scalabrini D, Sangiolo D, Fizzotti M,
Ferrozzi F, Danova M, Tagliabue E, de Azambuja E, Makris A, Tampellini M,
open-label study in 2,251 patients.
Caravelli D, Capaldi A, Anselmetti GC, Palesandro E, D’Ambrosio L, Coha V,
Asioli S, Righi A, de Biase D, Morandi L, Caliendo V, Picciotto F, Macripò G,
Dontu G, van’t Veer L, Harris AL, Fox SB, Dogliotti L, Bottini A
Annals of oncology: official journal of the European Society for Medical
Obert R, Aglietta M, Grignani G
Maletta F, di Cantogno LV, Chiusa L, Eusebi V, Bussolati G
International expert consensus on primary systemic therapy in
Oncology / ESMO Mar , 22: 595-602, 2011. 6.452
Complete
the management of early breast cancer: highlights of the fourth
symposium on primary systemic therapy in the management of
resolution
of
expressing
life-threatening
platelet-derived
bleomycin-induced
Journal of biotechnology 156: 218-26, 2011. 2.970
Expression of p63 is the sole independent marker of aggressiveness
pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient
in localised (stage I-II) Merkel cell carcinomas.
with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced
Modern Pathology 24:1451-61, 2011. 4.176
operable breast cancer, cremona, Italy (2010).
Direzione di Ginecologia Oncologica
toxicity?
Journal of the National Cancer Institute. 2011: 147-51, 2011. 14.697
Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970
Amadori D, Silvestrini R, De Lena M, Boccardo F, Rocca A, Scarpi E,
Direzione di Radiodiagnostica
Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC,
Schittulli F, Brandi M, Maltoni R, Serra P, Ponzone R, Biglia N, Gianni L,
Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC,
Stasi M, Regge D
Tienghi A, Valerio MR, Bonginelli P, Amaducci L, Faedi M, Baldini E,
Stasi M, Regge D
Neri E, Faggioni L, Regge D, Vagli P, Turini F, Cerri F, Picano E, Giusti S,
In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR
Paradiso A
In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR
Bartolozzi C
spectroscopy.
Randomized phase III trial of adjuvant epirubicin followed by
spectroscopy.
CT colonography: role of a second read.
European radiology, e-Pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594
cyclophosphamide, methotrexate, and 5-fluorouracil (CMF) versus
European radiology, e-pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594
European journal of radiology 80: 303-9, 2011. 2.941
CMF followed by epirubicin in patients with node-negative or 1-3
Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D,
node-positive rapidly proliferating breast cancer.
Sardanelli F
Breast cancer research and treatment 125: 775-84, 2011. 4.859
Laboratorio di Terapia Cellulare
Phenomenological universalities: a novel tool for the analysis of
Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced
dynamic contrast enhancement in magnetic resonance imaging.
MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer.
Biglia N, Bounous VE, Martincich L, Panuccio E, Liberale V, Ottino L,
Sangiolo D, Leuci V, Gallo S, Aglietta M, Piacibello W
Physics in medicine and biology 56: 573-86, 2011. 3.057
American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797
Ponzone R, Sismondi P
Gene-modified T lymphocytes in the setting of hematopoietic cell
Role of MRI (magnetic resonance imaging) versus conventional
transplantation: potential benefits and possible risks.
Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D,
Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G,
imaging for breast cancer presurgical staging in young women or
Expert opinion on biological therapy 11: 655-66, 2011. 3.279
Sardanelli F
Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D
with dense breast.
Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced
Gliozzi AS, Mazzetti S, Delsanto PP, Regge D, Stasi M
European journal of surgical oncology 37: 199-204, 2011. 2.772
Carnevale-Schianca F, Gallo S, Rota-Scalabrini D, Sangiolo D, Fizzotti M,
MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer.
institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up.
Caravelli D, Capaldi A, Anselmetti GC, Palesandro E, D’Ambrosio L, Coha V,
American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797
Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011. 2.064
Martincich L, Bertotto I, Montemurro F, Ponzone R, Carbonaro LA, Regge D,
Obert R, Aglietta M, Grignani G
Sardanelli F
Complete
Gori S, Montemurro F, Spazzapan S, Metro G, Foglietta J, Bisagni G,
Variation of breast vascular maps on dynamic contrast-enhanced
pneumonitis after treatment with imatinib mesylate in a patient
Ortega C, Moselli N, Regge D
Ferzi A, Silva RR, Gamucci T, Clavarezza M, Stocchi L, Fabi A, Cognetti F,
MRI after primary chemotherapy of locally advanced breast cancer.
with Hodgkin’s lymphoma: hope for severe chemotherapy-induced
Painful pathologic fracture of the humerus: percutaneous
Torrisi E, Crivellari D
American journal of roentgenology 196: 1214-8, 2011. 2.797
Percutaneous
38
chondrosarcomas
vertebroplasty
in
osteoporotic
patients:
an
resolution
of
life-threatening
bleomycin-induced
Anselmetti GC, Manca A, Chiara G, Tutton S, Iussich G, Gino G, Grignani G,
toxicity?
osteoplasty with bone marrow nails under hybrid computed
Retreatment with trastuzumab-based therapy after disease
Journal of clinical oncology 29: e691-3, 2011. 18.970
tomography and fluoroscopic guidance.
progression following lapatinib in HER2-positive metastatic breast
Journal of vascular and interventional radiology 22: 1031-4, 2011. 2.064
39
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Vignati A, Giannini V, De Luca M, Morra L, Persano D, Carbonaro LA,
Unità di Fisica Sanitaria
Direzione di Chirurgia Oncologica
Lanza G, Messerini L, Gafà R, Risio M
Bertotto I, Martincich L, Regge D, Bert A, Sardanelli F
Colorectal tumors: the histology report. Digestive and liver disease:
Performance of a fully automatic lesion detection system for breast
Gliozzi AS, Mazzetti S, Delsanto PP, Regge D, Stasi M
Galimi F, Torti D, Sassi F, Isella C, Corà D, Gastaldi S, Ribero D, Muratore A,
official journal of the Italian Society of Gastroenterology and the
DCE-MRI.
Phenomenological universalities: a novel tool for the analysis of
Massucco P, Siatis D, Paraluppi G, Gonella F, Maione F, Pisacane A,
Italian Association for the Study of the Liver.
Journal of magnetic resonance imaging 34: 1341-51, 2011. 2.749
dynamic contrast enhancement in magnetic resonance imaging.
David E, Torchio B, Risio M, Salizzoni M, Capussotti L, Perera T, Medico E,
Consensus Development Conference, Mar, 43 Suppl 4: S344-55, 2011.
Physics in medicine and biology 56: 573-86, 2011. 3.057
Di Renzo MF, Comoglio PM, Trusolino L, Bertotti A
2.805
Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G,
Genetic and expression analysis of MET, MACC1, and HGF in
Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D
Valdagni R, Kattan MW, Rancati T, Yu C, Vavassori V, Fellin G, Cagna E,
metastatic colorectal cancer: response to met inhibition in patient
Segnan N, Armaroli P, Bonelli L, Risio M, Sciallero S, Zappa M, Andreoni B,
Gabriele P, Mauro FA, Baccolini M, Bianchi C, Menegotti L, Monti AF,
xenografts and pathologic correlations.
Arrigoni A, Bisanti L, Casella C, Crosta C, Falcini F, Ferrero F, Giacomin A,
institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up.
Stasi M, Giganti MO, Fiorino C
Clinical cancer research 17: 3146-56, 2011. 7.338
Giuliani O, Santarelli A, Visioli CB, Zanetti R, Atkin WS, Senore C
Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011. 2.064
Is It Time to Tailor the Prediction of Radio-Induced Toxicity in
Once-only sigmoidoscopy in colorectal cancer screening: follow-
Prostate Cancer Patients? Building the First Set of Nomograms for
Muratore A, Zimmitti G, Ribero D, Mellano A, Viganò L, Capussotti L
up findings of the Italian Randomized Controlled Trial-SCORE.
Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC,
Late Rectal Syndrome.
Chemotherapy Between the First and Second Stages of a Two-Stage
Journal of the National Cancer Institute - ep 7, 103: 1310-22, 2011.
Stasi M, Regge D
International journal of radiation oncology, biology, physics e-pub Jun
Hepatectomy for Colorectal Liver Metastases: Should We Routinely
14.697
In vivo characterisation of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR
1, 2011. 4.503
Recommend It?
spectroscopy.
Annals of surgical oncology e-pub ahead of print Sep 23, 2011. 4.182
European radiology e-Pub ahead of print Dec 4, 2011. 3.594
Russo F, Mazzetti S, Grignani G, De Rosa G, Aglietta M, Anselmetti GC,
Stasi M, Regge D
Anselmetti GC, Manca A, Montemurro F, Hirsch J, Chiara G, Grignani G,
In vivo characterization of soft tissue tumours by 1.5-T proton MR
Direzione di Anestesia e Rianimazione
Carnevale Schianca F, Capaldi A, Rota Scalabrini D, Sardo E, Debernardi F,
spectroscopy.
Iussich G, Regge D
European radiology e-pub Dec 4, 2011. 3.594
Moselli NM, Baricocchi E, Ribero D, Sottile A, Suita L, Debernardi F
Percutaneous
40
vertebroplasty
in
osteoporotic
patients:
an
Percutaneous vertebroplasty in multiple myeloma: prospective
Intraoperative
long-term follow-up in 106 consecutive patients.
proinflammatory response to surgical trauma. Results from a
epidural
analgesia
prevents
the
early
Cardiovascular and Interventional Radiology Epub 2011 Feb 9. 2.003
Direzione di Radioterapia prospective randomized clinical trial of intraoperative epidural
versus general analgesia.
Anselmetti GC, Bonaldi G, Carpeggiani P, Manfrè L, Masala S, Muto M
Airoldi M, Gabriele P, Gabriele AM, Garzaro M, Raimondo L, Pedani F,
Annals of surgical oncology 18: 2722-31, 2011. 4.182
Vertebral augmentation: 7 years experience.
Beatrice F, Pecorari G, Giordano C
Acta neurochirurgica. Supplement 108: 147-61, 2011. 1.329
Induction chemotherapy with carboplatin and taxol followed by
Anselmetti GC, Manca A, Hirsch J, Montemurro F, Isaia G, Osella G,
radiotherapy and concurrent weekly carboplatin + taxol in locally
Chiara G, Iussich G, Debernardi F, Regge D
Martincich L, Faivre-Pierret M, Zechmann CM, Corcione S, Van den
advanced nasopharyngeal carcinoma.
Percutaneous
Bosch HC, Peng WJ, Petrillo A, Siegmann KC, Heverhagen JT, Panizza P,
Cancer chemotherapy and pharmacology 67: 1027-34, 2011. 2.759
institutional experience of 1,634 patients with long-term follow-up.
Gehl HB, Diekmann F, Pediconi F, Ma L, Gilbert FJ, Sardanelli F, Belli P,
Journal of vascular and interventional radiology 22: 1714-20, 2011.
Salvatore M, Kreitner KF, Weiss CM, Zuiani C
De Bacco F, Luraghi P, Medico E, Reato G, Girolami F, Perera T, Gabriele P,
2.064
Multicenter, double-blind, randomized, intraindividual crossover
Comoglio PM, Boccaccio C
comparison of gadobenate dimeglumine and gadopentetate
Induction of MET by ionizing radiation and its role in radioresistance
Direzione di Anatomia Patologica
dimeglumine for Breast MR imaging (DETECT Trial).
and invasive growth of cancer.
Radiology Feb , 258: 396-408, 2011. 6.069
Journal of the National Cancer Institute 103: 645-61, 2011. 14.697
Vieth M, Quirke P, Lambert R, Von Karsa L, Risio M
Annex to Quirke et al. Quality assurance in pathology in colorectal
Masala S, Guglielmi G, Petrella MC, Mastrangeli R, Meschini A, Anselmetti GC,
Valdagni R, Kattan MW, Rancati T, Yu C, Vavassori V, Fellin G, Cagna E,
cancer screening and diagnosis: annotations of colorectal lesions.
Bartolucci DA, Mammucari M, Manenti G, Simonetti G
Gabriele P, Mauro FA, Baccolini M, Bianchi C, Menegotti L, Monti AF,
Virchows Archiv: an international journal of pathology Jan , 458 : 21-30,
Percutaneous ablative treatment of metastatic bone tumours:
Stasi M, Giganti MO, Fiorino C
2011. 2.336
visual analogue scale scores in a short-term series. Singapore Med
Is It Time to Tailor the Prediction of Radio-Induced Toxicity in
J. 2011 Mar; 52(3): 182-9. 0.730
Prostate Cancer Patients? Building the First Set of Nomograms for
Quirke P, Risio M, Lambert R, Von Karsa L, Vieth M
Late Rectal Syndrome.
Quality assurance in pathology in colorectal cancer screening and
Masala S, Anselmetti GC, Muto M, Mammucari M, Volpi T, Simonetti G
International journal of radiation oncology, biology, physics e-Pub ahead
diagnosis - European recommendations.
Percutaneous vertebroplasty relieves pain in metastatic cervical
of print Jun 1, 2011. 4.503
Virchows Archiv: an international journal of pathology Jan , 458: 1-19,
fractures.
2011. 2.336
Clin Orthop Relat Res. 2011 Mar; 469(3): 715-22. 2.116
vertebroplasty
in
osteoporotic
patients:
an
41
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
ATTIVITÀ DI ASSISTENZA CLINICA
42
Martinello, Dott. Andrea Milani, Dott.ssa Erica Palesandro, Dott.ssa
altri centri oncologici mondiali e, quando necessaria, la possibilità di
Veronica Prati.
partecipare a protocolli che testano nuovi farmaci o nuove strategie
DIREZIONE SANITARIA
Day Hospital
terapeutiche.
Personale dipendente
CPS Infermiera Caposala: Sig.ra Anna Maria Ballari
Direttore: Dott. Piero Fenu.
CPS Infermieri: Sig.ra Barbara Beltramo, Sig.ra Marina Caliciotti,
Dirigenti sanitari non medici: Dr.ssa Rosella Marchese.
Sig.ra Angela Luisella Fabiole, Sig.ra Manuela Foresto, Sig.ra Simona
CPS Infermieri: Sig.ra Paola Culotta.
Gallizioli, Sig.ra Jessica Maniscalco, Sig.ra Monica Marangon, Sig.ra
Sterilizzazione
Sara Riccomagno, Sig.ra Liliana Soppelsa, Sig.ra Fiorenza Stocco.
CPS Infermieri: Sig.ra Paola Bollino, Sig.ra Emanuela Di Marzio.
O.S.S.: Sig.ra Germana Dutto, Sig.ra Domenica Grillo.
OSS: Sig.ra Rosalia Di Salvo, Sig.ra Lucia Di Troia, Sig.ra Rosaria
Servizio di Accoglienza: Sig.ra Lorena Biolato, Sig.ra Maria Cavaleri,
Fantino, Sig.ra Eleonora Sciascia.
Sig.ra Emma Pascale
Servizio Sociale: Sig.ra Elisabetta Errani.
Degenza ordinaria
Medicina del Lavoro
CPS - Infermiera Caposala: Sig.ra Angela Albanese
Consulente CTO: Dott. Maurizio Coggiola.
CPS Infermieri: Sig.ra Alessandra Barbero, Sig. Alberto Bellomo,
CPS Infermiera: Sig.ra Annunziata Copertino.
Sig. Mauro Bert, Sig.ra Cinzia Caffagni, Sig. Riccardo Casciaro, Sig.ra
Disinfezione: Sig.ra Patrizia Frigo, Sig. Sergio Tamagno.
Valentina D’Aprile, Sig.ra Valentina Dieli, Sig.ra Veronica Duma Dombi,
Ausiliari: Sig.ra Teresina Carere, Sig.ra Giuseppina Emanuele, Sig.ra
Sig.ra Emanuela Filannino, Sig. Daniele Granero, Sig. Domenico Laporta,
DAY HOSPITAL
Laura Renna, Sig.ra Elisa Masciullo, Sig.ra Vita Virga.
Sig.ra Carla Madau, Sig.ra Daniela Mainolfi, Sig.ra Giulia Marietta, Sig.
Dimessi
1.672
1.700
1.777
Personale Amministrativo Segreteria: Sig.ra Enrica Carrillo, Sig.ra
ra Patrizia Micheli, Sig.ra Rossella Natale, Sig.ra Annalisa Pigoni, Sig.ra
Accessi
20.685
19.239
19.105
Silvana Pasquino, Sig.ra Gabriella Russo.
Pamela Scaturro, Sig.ra Sesil Veronese, Sig.ra Martina Volpes.
Accessi medi
12,38
11,31
10,76
Personale a contratto
O.S.S.: Sig.ra Barbara Beordo, Sig.ra Paolina Bonuomo, Sig.ra Katia
Dr.ssa Silvia Bellini.
Casasole, Sig.ra Francesca Confessore, Sig. Nicolino Cusanno, Sig.ra
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Carla D’Aloia, Sig.ra Anna De Luca, Sig.ra Tiziana Giannone, Sig.ra Lidia
Pazienti esterni
8.646
11.616
13.176
Attività svolta
Elzbieta Kopec, Sig.ra Marina Lombardo, Sig.ra Antonella Mattioli, Sig.
Pazienti interni
807
800
803
La Direzione Sanitaria è responsabile del contesto organizzativo ed
ra Cristina Vacchelli.
Altro
11
17
5
igienico-sanitario. Coordina i percorsi di diagnosi e cura che coinvolgono
Personale Amministrativo: Sig.ra Maria Grazia Sale.
i vari reparti/servizi ed esercita azione di monitoraggio sugli standard
Personale a contratto
9.464
12.433
13.984
di qualità assistenziale, nonché sulla appropriata collocazione delle
Specialisti in oncologia medica: Dott.ssa Daniela Caravelli, Dott.ssa
risorse umane e tecniche.
Stefania Redana, Dott.ssa Valentina Rossi, Dott. Dario Sangiolo.
Il Direttore presiede la Commissione Rischio Clinico (che elabora le
Data Managers: Dott.ssa Luisa Gioeni (Coordinatore), Dott.ssa Celeste
strategie per garantire la sicurezza dei pazienti) e la Commissione
Cagnazzo, Dott.ssa Annamaria Nuzzo, Dott.ssa Ilenia Pennini, Dott.ssa
Farmaci (che garantisce, nell’ambito dell’appropriatezza prescrittiva, la
Cristina Realmuto, Dott.ssa Marilì Vitiello.
disponibilità dei farmaci più adeguati per il trattamento delle patologie
Personale Amministrativo Segreteria: Sig.ra Fabiana Fraccaro,
oncologiche).
Sig.ra Marzia Paletta.
DIREZIONE UNIVERSITARIA DI ONCOLOGIA MEDICA
Attività svolta
Personale dipendente
Alla Direzione Universitaria afferiscono i pazienti oncologici che
Direttore: Prof. Massimo Aglietta.
necessitano di terapie mediche. Essa dispone di un Day Hospital e di
Dirigenti medici: Dott.ssa Sandra Aliberti, Dott. Antonio Capaldi, Dott.
un reparto di Degenza Ordinaria, presso il quale è presente una zona
Fabrizio Carnevale Schianca, Dott. Renato Ferraris, Dott. Marco Fizzotti,
a bassa carica batterica riservata a pazienti che devono sottoporsi a
Dott.ssa Lucia Garetto, Dott. Giovanni Enrico Grignani, Dott. Filippo
terapie fortemente immunosoppressive.
Montemurro, Dott.ssa Cinzia Ortega, Dott.ssa Delia Rota Scalabrini.
È ampiamente sviluppata anche la collaborazione con gli altri centri
Dirigenti Medici Universitari: Dott. Francesco Leone, Prof. Wanda
oncologici italiani ed europei, collaborazione che si esplicita nella
Piacibello, Dott. Giorgio Valabrega.
partecipazione a protocolli di ricerca clinica: in questa direzione sono
Dirigente Sanitario Biologo: Dott.ssa Loretta Gammaitoni.
attivi oltre 80 protocolli clinici, la cui offerta amplifica gli standard
Specializzandi: Dott.ssa Valentina Coha, Dott.ssa Federica Colombi,
assistenziali.
Dott. Lorenzo D’Ambrosio, Dott. Danilo Galizia, Dott.ssa Susanna Gallo,
Pertanto, ai pazienti in cura presso la Direzione di Oncologia Medica
Dott.ssa Elena Geuna, Dott.ssa Donatella Marino, Dott.ssa Rossella
viene offerto un livello assistenziale in linea con quello offerto dagli
2009
2010
2011
Posti letto
21
22,5
30
Dimessi
603
568
695
RICOVERO ORDINARIO
Giornate Degenza
Degenza media
Tasso Occupazione
Indice Rotazione
Intervallo Turn Over
TOTALE
7.600
9.371
12,6
7.327
GASTROENTEROLOGIA
12,9
Personale dipendente
99,15%
108,16%
13,5
85,58%
28,71
25,24
23,17
0,11
1,56
2,27
43
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Referente: Dott. Giovanni Galatola.
CENTRO ACCOGLIENZA SERVIZI
DIREZIONE DI CHIRURGIA ONCOLOGICA
Attività svolta
Dirigenti Medici: Dott.ssa Cristiana Laudi.
Personale dipendente
Personale dipendente
L’attività chirurgica clinica e di ricerca si è sviluppata nell’ultimo anno
CPS Caposala: Sig.ra Nadia Declame.
Direttore: Prof. Massimo Aglietta.
Direttore: Dott. Michele De Simone.
seguendo dei filoni ben precisi. I tumori colo rettali e le loro metastasi,
CPS Infermieri: Sig.ra Silvia Franco, Sig.ra Silvana Gesualdi, Sig.ra
Dirigenti Medici: Dott. Antonio Capaldi (Responsabile).
Dirigenti Medici: Dott. Paolo Massucco, Dott. Andrea Muratore, Dott.
sia epatiche che peritoneali, sono stati le principali patologie trattate.
Ornella Grosso, Sig.ra Patrizia Rolando.
CPSE Caposala: Sig.ra Cesarina Gabriella Signori.
Dimitrios Siatis, Dott. Marco Vaira.
In questo campo, forti di una numerosa casistica, sono stati migliorati
O.S.S.: Sig.ra Tiziana Clemente, Sig.ra Luisa Di Frenza.
CPS: Infermieri: Sig.ra Lina De Masi, Sig.ra Rosetta De Michele, Sig.ra
CPS Caposala: Sig.ra Patrizia Torrisi.
i percorsi clinico-terapeutici e sono state avviate, con i colleghi
Personale a contratto Dr.ssa Monica Barornio (da ottobre 2011).
Franca Oddenino, Sig.ra Maria Teresa Rinarelli, Sig.ra Maria Antonietta
CPS. Infermieri: Sig. Alessandro Aloe, Sig. Angelo Cincotta, Sig.ra
ricercatori, importanti collaborazioni. Dal punto di vista tecnico sono
Sughero.
Romina Corgiat Loia, Sig. Corrado De Martino, Sig.ra Souad Labiad, Sig.
state implementate le metodiche laparoscopiche mini-invasive senza
Personale Amministrativo: Sig.ra Manuela Fasolo.
ra Ivona Klim, Sig. Enrico Mattio, Sig.ra Valentina Milanese, Sig.ra Laura
mai sacrificare la radicalità oncologica dell’intervento. Inoltre sono stati
Attività svolta
L’attività svolta consiste nella prevenzione dello sviluppo di neoplasie
Minatolo, Sig.ra Manuela Serra, Sig.ra Laura Valenti, Sig.ra Cristina
eseguiti numerosi interventi per metastasi epatiche con tecniche di
maligne gastroenteriche ed epatiche e nel trattamento di condizioni
Attività svolta
Pilloni, Sig.ra Francesca Fasano.
metastasectomia multipla. Le metastasi peritoneali sono state trattate
pre-mailgne e palliazione. Si effettuano gastroscopie e colonscopie
Il Centro Accoglienza e Servizi (CAS) accoglie i pazienti, informandoli
O.S.S.: Sig.ra Marianne Bodart, Sig.ra Adriana De Felice, Sig.ra Maria
con metodiche di peritonectomia e chemio ipertermia, in cui l’Istituto
diagnostiche ed operative: polipectomie, mucosectomie; posizionamento
in merito ai servizi erogati, alle modalità di accesso, alle prenotazioni,
Di Biase, Sig.ra Marzia Garofano, Sig.ra Luciana Greco, Sig.ra Claudia
ha una delle esperienze maggiori in Italia. Il secondo filone di attività
di endoprotesi per stenosi benigne e maligne e di gastrostomie
programma i percorsi diagnostico-terapeutici e prenota le prestazioni
Perrucci, Sig.ra Luisa Pau, Sig.ra Maria Zaccagni
è stato quello delle neoplasie “rare”, patologie il cui trattamento
endoscopiche percutanee (PEG); trattamento Argon Laser di lesioni
diagnostiche preliminari. Collabora con il Gruppo Interdisciplinare Cure
Personale Amministrativo: Sig.ra Monica Garavini.
deve essere concentrato negli Istituti ad alta specializzazione come
sanguinanti; dilatazioni pneumatiche di stenosi benigne. Vengono
di riferimento, verifica la presa in carico del paziente e la continuità
Personale a contratto
l’Istituto di Candiolo. Numerosi gli interventi per sarcomi viscerali
effettuate visite gastroenterologiche ed epatologiche e sono attuati i
assistenziale, crea e aggiorna la Scheda Sintetica Oncologica del paziente e
Dott. Armando Cinquegrana, Dott. Alfredo Mellano.
e retro peritoneali, tumori neuroendocrini, mesoteliomi peritoneali,
trattamenti delle epatiti croniche virali. Si dispone di endoscopia ad alta
gestisce la documentazione informatica. Tiene, inoltre, rapporti costanti con
pseudo mixomi: patologie infrequenti in cui solo la collaborazione di
definizione ad ingrandimento con filtri ottici che permette di identificare
gli altri CAS della Rete Oncologica Piemontese.
più specialisti ha permesso il miglior trattamento disponibile in questo
minime lesioni e di strumenti di piccolo calibro e per gastroscopia
campo. Infine con la Direzione di Ginecologia Oncologica è stato avviato
trans-nasale.
un programma di trattamento integrato e chirurgicamente aggressivo
dei tumori dell’ovaio in stadio avanzato che, alla luce della più recente
letteratura, dovrebbe garantire risultati assai soddisfacenti.
2009
2010
2009
2011
2010
2011
2009
2010
2011
RICOVERO ORDINARIO
PRESTAZIONI
Posti letto
12
13,16
21
136
Pazienti esterni
1.065
1.214
1.056
Dimessi
301
459
528
7
-
23
Giornate Degenza
2.947
4.011
5.834
Degenza media
9,8
8,74
11,05
DAY HOSPITAL
Dimessi
152
130
Accessi
182
142
139
Pazienti interni
Accessi medi
1,20
1,10
1,02
Altro
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
4.712
4.566
4.784
Pazienti interni
590
448
490
Altro
73
246
26
TOTALE
5.375
5.260
5.300
11
8
1.075
1.225
1.087
Tasso Occupazione
TOTALE
Pazienti esterni
3
67,30%
86,80%
76,11%
Indice Rotazione
25,1
34,88
25,14
Intervallo Turn Over
4,8
1,73
3,47
Dimessi
79
132
46
Accessi
79
132
46
1,00
1,00
1,00
DAY HOSPITAL
Accessi medi
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Pazienti esterni
1.458
1.718
1.857
Pazienti interni
646
1.010
979
4
4
4
2.108
2.732
2.840
Altro
TOTALE
44
45
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
DIREZIONE DI GINECOLOGIA ONCOLOGICA
Attività svolta
CHIRURGIA DEI TUMORI DELLA PELLE
Attività svolta
Personale dipendente
L’attività della Direzione è finalizzata ad offrire un’assistenza completa
Personale dipendente
L’attività è stata sostanzialmente finalizzata alla diagnosi ed alla terapia
Direttore: Dott. Riccardo Ponzone.
per quanto concerne la prevenzione, diagnosi e cura delle neoplasie
Dirigente medico responsabile: Dott. Franco Picciotto.
chirurgica delle neoplasie cutanee, in particolare di melanomi e epiteliomi.
Dirigenti Medici: Dott. Furio Maggiorotto, Dott.ssa Alessandra Magistris,
femminili e a condurre ricerche cliniche sull’introduzione di nuove
Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Francesca Giacone, Dott. Alessandro
Ormai routinaria è diventata la ricerca del “linfonodo sentinella”, la cui
Dott.ssa Franziska Kubatzki, Dott. Francesco Marocco.
strategie terapeutiche. L’attività ambulatoriale prevede la presa in carico
Zaccagna.
individuazione permette un importante adeguamento della strategia chirurgica
CPSE Caposala: Sig.ra Anna Maria Pellegrino.
di pazienti con patologie senologiche, pelviche e del basso tratto genitale,
Personale a contratto
ed una più precisa definizione prognostica. Complementare alla chirurgia
CPS. Infermieri: Sig.ra Cristina Capitolo, Sig.ra Mariangela D’Antona,
il follow-up delle pazienti operate e la sorveglianza delle donne con una
Dott. Paolo Puiatti.
“terapeutica” è stato l’approccio chirurgico-plastico per la risoluzione del
Sig.ra Manuela Magliano, Sig.ra Giuseppina Maturano, Sig.ra Stefania
predisposizione genetica ai tumori della mammella e dell’ovaio. L’attività
Pallotta, Sig.ra Gabriella Tregnaghi, Sig.ra Maria Atonia Vasquez, Sig.ra
chirurgica per i tumori della mammella si avvale di tutte le più moderne
Cinzia Verderosa.
tecniche, incluse quelle di chirurgia ricostruttiva della mammella, per
O.S.S.: Sig.ra Gabriella Borzillo, Sig.ra Elisa Cordara, Sig.ra Barbara
offrire alle pazienti il miglior esito estetico possibile nel rispetto della
Di Lorenzo, Sig.ra Anna Esposito, Sig. Priamo Ghironi, Sig.ra Antonina
radicalità oncologica. Per i tumori della pelvi sono disponibili opzioni di
Maltese, Sig.ra Katia Panigari, Sig.ra Anna Maria Sileo, Sig.ra Costanza
chirurgia mininvasiva laparoscopica e chirurgia radicale laparotomica
Turco.
in base allo stadio di malattia. L’attività di Ginecologia Oncologica
Personale Amministrativo: Sig.ra Tatiana Antonova.
è strettamente integrata con quella delle altre divisioni dell’Istituto
Personale a contratto
per assicurare una gestione multisciplinare dei percorsi diagnostico-
RICOVERO ORDINARIO
Dott. Carlo Cordero di Montezemolo, Dott.ssa Stefania Renditore, Dott.
terapeutici e dei progetti di ricerca. Nel 2011 sono stati eseguiti 418
Posti letto
4
4
4
Alessandro Rivolin.
interventi per carcinoma della mammella, e 188 interventi di chirurgia
Dimessi
185
131
150
plastica ricostruttiva contestualmente o successivamente all’asportazione
Giornate Degenza
720
394
496
della neoplasia mammaria.
Degenza media
4,4
3,01
3,31
56,00%
26,78%
33,97%
Indice Rotazione
46,3
32,75
37,5
Intervallo Turn Over
3,5
8,14
6,43
Dimessi
497
332
304
Accessi
503
332
304
Accessi medi
1,00
1,00
1,00
Pazienti esterni
6.488
7.223
8.302
Pazienti interni
1.451
1.419
1.546
4
4
1
7.943
8.646
9.849
danno estetico contestuale all’intervento.
2009
Tasso Occupazione
2010
2011
DAY HOSPITAL
2009
2010
2011
RICOVERO ORDINARIO
Posti letto
8
8,26
10
473
415
550
1.914
1.771
2.425
4
4,27
4,41
65,50%
58,36%
66,44%
Indice Rotazione
59,1
50,26
55
Intervallo Turn Over
2,1
3
2,23
346
231
261
Dimessi
Giornate Degenza
Degenza media
Tasso Occupazione
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Altro
TOTALE
DAY HOSPITAL
Dimessi
Accessi
346
231
261
Accessi medi
1,00
1,00
1,00
Pazienti esterni
7.282
5.640
6.895
Pazienti interni
1.165
1.710
2.347
12
1
3
8.459
7.351
9.245
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Altro
TOTALE
46
47
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
DIREZIONE DI RADIODIAGNOSTICA
Personale a contratto
DIREZIONE DI RADIOTERAPIA
Personale dipendente
Dott. Enrico Armando, Dott.ssa Elena Gaidolfi, Dott.ssa Gabriella Iussich,
Personale dipendente
Direttore: Dott. Daniele Regge.
Dott.ssa Patrizia Della Monica, Dott. Massimo De Luca, Dott. Simone
Direttore: Dott. Pietro Gabriele.
Dirigenti Medici: Dott. Giovanni Carlo Anselmetti, Dott.ssa Ilaria Bertotto,
Mazzetti, Dott.ssa Stefania Musso, Dott.ssa Paola Ricca, Dott.ssa Anna
Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Del Mastro, Dott.ssa Elisabetta Garibaldi,
Dott.ssa Delia Campanella, Dott. Gabriele Chiara, Dott.ssa Veronica
Vignati.
Dott. Marco Gatti, Dott.ssa Antonia Salatino.
CPSE Capotecnico: Sig. Giovanni Penduzzu.
Deantoni, Dott.ssa Maria Rosaria Di Virgilio, Dott. Antonio Manca, Dott.ssa
2010
2011
Pazienti esterni
60.149
50.564
58.683
Pazienti interni
885
1.212
1.512
Altro
68
110
38
61.102
51.886
60.233
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Laura Martincich, Dott. Filippo Russo, Dott.ssa Mirella Subrizio.
Attività svolta
CPS - Tec.: Sig.ra Laura Bongiovanni, Sig.ra Ludmilla Forgione, Sig.ra
CPS Coordinatore: Sig.Vincenzo Piazzolla.
Presso la Direzione di Radiodiagnostica sono eseguiti esami radiologici per
Nazzarena Garbero, Sig.ra Simona Maruca, Sig.ra Elena Monti, Sig.ra
CPS - Tec.: Sig.ra Silvia Arnese, Sig.ra Elisa Castelli, Sig.ra Concetta
la prevenzione, diagnosi e stadiazione dei tumori. In particolare, per i tumori
Maria Elisabetta Panero, Sig. Saverio Signoretta, Sig. Antonio Simonetti,
Chiarenza, Sig.ra Elisabetta Damasco, Sig. Massimo De Giuseppe, Sig.
della mammella e del colon-retto l’obiettivo è di anticipare la diagnosi e
Sig.ra Liana Susinni.
Simone Gribaudo, Sig.ra Cristina Garabello, Sig.ra Franca Leo, Sig.
di rendere il tumore più curabile o di evidenziare il tumore quando questo
CPS:Infermieri: Sig.ra Giovanna Pusceddu.
MEDICINA NUCLEARE
Maurizio Longo, Sig.ra Liliana Onolfo, Sig. Daniele Porporato, Sig. Marco
è ancora in fase iniziale. Le indagini effettuate sono la mammografia, nel
O.S.S.: Sig.ra Maria Patrizia Bredice, Sig.ra Anna Maria Bruno.
Personale dipendente
Santagostino, Sig.ra Mara Sciscioli, Sig.ra Piergiorgio Valle.
caso del tumore della mammella, la colonscopia virtuale, nel caso del
Personale Amministrativo: Sig.ra Clara Damiani, Sig.ra Adriana Viola.
Direttore: Dott. Teresio Varetto.
CPS: Infermieri: Sig.ra Stefania Beccari, Sig.ra Margherita Botta, Sig.ra
tumore del colon-retto. L’integrazione tra diverse indagini diagnostiche
Personale a contratto:
Dirigenti medici: Dott.ssa Manuela Racca, Dott.ssa Paola Scapoli.
Rosalba Nicosia, Sig. Sergio Spesso.
(ecografia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica) consente
Dott.ssa Gabriella Cattari, Dott. Rocco Panaia, Sig.ra Antonella Suma.
CPS Caposala: Sig. Davide Di Spirito.
Ausiliari specializzati: Sig. Francesco Barbetta, Sig.ra Teresa De Natale.
di effettuare la diagnosi, di valutare l’estensione del tumore e la presenza
O.T.: Sig.ra Maria Grazia Fascia.
di eventuali metastasi. Questi esami sono comunemente eseguiti
Attività svolta
Sig. Claudio Rossotto.
Personale Amministrativo: Sig. Francesco Caporaso, Sig.ra Enrica Gerbi,
presso la radiologia con strumenti diagnostici d’avanguardia. Con le
L’attività della Direzione è finalizzata ad offrire un’assistenza completa
CPS: Infermieri: Sig.ra Nadia Mola, Sig.ra Maria Angela Porcellato.
Sig.ra Carla Giovannini, Sig.ra Leonarda Nadia Marella, Sig.ra Fausta
stesse metodologie sono seguiti i pazienti dopo terapia chirurgica e/o
per quanto concerne la cura delle varie neoplasie. L’attività ambulatoriale
Ausiliario Specializzato: Sig. Salvatore Caserta.
Papandrea.
chemioterapia. Infine, un gruppo di medici-radiologi interventisti, guidati
prevede la presa in carico del paziente inviato sia dall’interno dell’Istituto
Personale amministrativo: Sig.ra Maurizia Brolatti.
dal Dott. Giovanni Carlo Anselmetti, esegue sofisticati interventi chirurgici
che da altre strutture ospedaliere che dai medici di base. I medici, sulle
Personale a contratto: Dott. Fabrizio Buttari (dal 01/08/2011).
sotto la guida dei raggi X: vertebroplastica, terapia con radiofrequenza,
immagini TC, RM e PET, disegnano i bersagli tumorali e prescrivono le
drenaggi biliari e delle vie urinarie, chemioembolizzazione, ecc.
dosi terapeutiche. L’attività radioterapica si avvale del supporto di fisici
Attività svolta
per l’effettuazione del piano di trattamento e dei tecnici di radioterapia
La Medicina Nucleare con le sue tecniche di imaging PET e SPET
per l’esecuzione dello stesso. Le tecniche utilizzate sono le più evolute
permette di visualizzare, mediante la somministrazione di radiofarmaci,
in campo internazionale e spaziano dalla radioterapia conformazionale
eventi molecolari che avvengono a livello cellulare e rappresentano
tridimensionale, che è l’attuale standard internazionale, alla radioterapia
la firma di un determinato stato patologico. In ambito oncologico è
ad intensità modulata che sarà lo standard del futuro. Nell’Istituto di
in grado di fornire informazioni precise e quantificabili su processi
Candiolo, anche grazie alla presenza di due apparecchi di Tomoterapia
molecolari presenti all’interno della neoplasia, come glicolisi,
elicoidale, vengono trattati oltre la metà dei pazienti con questo tipo di
proliferazione cellulare, sintesi di membrana, espressione recettoriale,
radioterapia. Inoltre è stata messa in funzione la Radioterapia guidata
neoangiogenesi, ipossia, apoptosi etc. Nel 2011, continuando il trend
2009
2010
2011
DAY HOSPITAL
TOTALE
CPS - Tec.: Sig. Luigi Giuliani, Sig. Calogero Licata, Sig. Stefano Murotto,
Dimessi
655
923
750
Accessi
655
923
750
dalle immagini che consente, mediante la TAC quotidiana, il controllo
positivo degli anni precedenti, sono state eseguite 8000 prestazioni di
Accessi medi
1,00
1,00
1,00
effettivo del singolo trattamento. Grazie alla tecnologia acquistata dalla
Medicina Nucleare presso il nostro Istituto (incluse oltre 3170 prestazioni
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Onlus e con l’ausilio di
PET/CT). Dal 2011 inoltre, grazie ad un finanziamento della Fondazione
Pazienti esterni
21.171
24.188
24.870
queste tecniche sono stati messi a punto quattordici protocolli di scalata
Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Onlus, è stata implementata,
Pazienti interni
15.980
14.312
13.043
di dose e di trattamento di grandi volumi con dosi differenziate, che stanno
unico Istituto in Piemonte, la PET/CT con 18F-Fluorocolina per pazienti
346
permettendo di aumentare le probabilità di guarigione a carico dei tumori
con neoplasia prostatica, che offre ai pazienti affetti da questa neoplasia
che elettivamente vengono trattati in Istituto, quali ad esempio i tumori
una opportunità unica di diagnosi precoce di metastasi e di recidiva.
Altro
TOTALE
252
37.403
236
38.736
38.259
della prostata, della mammella, del retto, del capo-collo ed una serie di
tumori rari dell’adulto. L’attività della Direzione si completa con i controlli
2009
2010
2011
del trattamento che i medici svolgono periodicamente per valutare la
RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
risposta al trattamento e la qualità di vita del paziente.
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Pazienti esterni
1.605
1.776
2.600
Pazienti interni
2.146
2.638
2.242
Pazienti esterni
4.834
6.501
7.047
267
317
255
Pazienti interni
905
728
761
Altro
73
244
159
5.812
7.473
7.967
Altro
TOTALE
48
2009
4.018
4.731
5.097
TOTALE
49
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
FISICA SANITARIA
Rianimazione: Sig.ra Eleonora Boccuzzi, Sig.ra Daniela Cozzula, Sig.ra
Personale dipendente
Tatiana Denisov, Sig.ra Concetta La Regina, Sig.ra Antonella Melidoro, Sig.
Direttore: Dott. Michele Stasi.
Luca Sappè, Sig.ra Giuliana Tedeschi, Sig.ra Teresa Troccolo.
Dirigenti fisici: Dott.ssa Sara Bresciani, Dott. Christian Bracco, Dott.
Ambulatorio: Sig.ra Milena Tranquilla Dallabona, Sig.ra Silvia Drocco,
Angelo Maggio.
Sig.ra Marina Bruno Franco.
Personale Amministrativo: Sig.ra Rossana Costantini.
Personale a contratto
Dott.ssa Claudia Cutaia, Dott.ssa Amalia Di Dia, Dott. Simone Mazzetti.
Attività svolta
Terapia antalgica
2009
2010
2011
Posti letto
2
2
2
O.S.S.:
Dimessi
98
95
100
Sala operatoria: Sig.ra Barbara Giovannello, Sig.ra Anna Maria Frascella.
Giornate Degenza
470
370
347
Rianimazione: Sig.ra Daniela Coppo, Sig.ra Antonietta Frascella.
Degenza media
4,9
4,07
3,58
Ambulatorio: Sig.ra Manuela Arato.
Tasso Occupazione
93,29%
101,37%
47,53%
Personale Amministrativo: Sig. Franco Baridon.
Indice Rotazione
48
45,5
48,5
2,71
3,96
3,95
RICOVERO ORDINARIO
Intervallo Turn Over
Il Servizio di Fisica Sanitaria è collocato al piano terra, tra la Radiologia e
la Radioterapia e si assume la responsabilità del corretto funzionamento
Attività svolta
DAY HOSPITAL
delle apparecchiature radiologiche, radioterapiche e di medicina nucleare
Il Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica si occupa del
Dimessi
543
467
492
attraverso l’applicazione di protocolli di controlli di qualità, indicando la
settore operatorio garantendo l’attività chirurgica, dal punto di vista
Accessi
543
467
492
revisione delle apparecchiature non rispondenti ai requisiti di qualità e
anestesiologico, per interventi di media e grande chirurgia oncologica
procedendo al collaudo di quelle di nuova acquisizione.
con un appropriato e personalizzato controllo del dolore post operatorio.
Accessi medi
1,00
1,00
1,00
In Radioterapia, il Fisico Medico collabora con il Radioterapista nella
Con 5 letti di Rianimazione (di cui 1 di isolamento), si occupa dei pazienti
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
pianificazione del trattamento, effettua il calcolo della dose da erogare ad
più critici medici e chirurgici. Garantisce l’emergenza e l’urgenza
Pazienti esterni
6.953
7.150
8.251
ogni singolo paziente ed esegue la verifica dosimetrica personalizzata su
all’interno dell’Istituto ed è un punto di riferimento regionale per il
Pazienti interni
10.453
11.122
13.559
tutti i pazienti trattati con Tomotherapy.
controllo e il trattamento del dolore da cancro con un ambulatorio e
Altro
18
42
48
In Radiologia e Medicina Nucleare è responsabile della dose al paziente e
sale di medicazione aperte quotidianamente e consulenza telefonica
collabora nell’elaborazione di tecniche di Imaging avanzate.
esterna 24 ore su 24. Effettua interventi invasivi di terapia del dolore
17.424
18.314
21.858
Si occupa della Radioprotezione e della Sicurezza specie in Risonanza
(posizionamento di catetere spinali, blocchi nervosi, posizionamento di
Magnetica per gli operatori, i pazienti e la popolazione.
pompe infusionali, incanalamento venoso a medio e lungo termine es.
TOTALE
Port a Cath) garantendo una continuità assistenziale sia con letti di
degenza ordinaria che di consulenza a domicilio.
PRESTAZIONI
2009
2010
2011
TOTALE
6.650
6.182
6.090
DIREZIONE DI LABORATORIO ANALISI
Inoltre, è impegnato nell’identificazione di nuovi markers di patologia
Personale dipendente
neoplastica mediante l’utilizzo sia delle più innovative tecniche di
Direttore: Dott. Antonino Sottile.
misurazione sia tramite strumentazione d’avanguardia.
Dirigenti medici: Dott.ssa Monica Mangioni.
Dirigenti sanitari non medici: Dott.ssa Sara Saponaro.
CPS Capotecnico: Sig. Franceso Fesi.
CPS - Tec.: Sig.ra Marina Bergero, Sig.ra Rosanna Bono, Sig.ra Alessandra
DIREZIONE DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Rianimazione
2009
2010
2011
Personale dipendente
Crivellari, Sig. Mauro Daghero, Sig.ra Cristina Gallo, Sig. Saverio Pandiscia,
Sig. Stefano Rigo.
Direttore: Dott. Felicino Debernardi.
RICOVERO ORDINARIO
Dirigenti medici: Dott.ssa Elisa Baricocchi, Dott. Massimo Battistella,
Posti letto
Dott. Francesco Bona, Dott.ssa Maria Enrica Cruto, Dott. Gian Marco
2009
CPS: Infermieri: Sig.ra Mara Calavita.
O.S.S.: Ausiliari specializzati: Sig.ra Loredana Loi.
1
1
1
Dimessi più trasferiti in reparto
185
177
258
Personale Amministrativo: Sig.ra Valentina Bianchini.
Giacoletto, Dott. Antonio Iacobellis, Dott.ssa Nora Maria Moselli, Dott.ssa
Giornate Degenza
217
43
203
Personale a contratto
Graziella Palomba, Dott.ssa Elena Sardo, Dott. Maurizio Savojardo, Dott.
Degenza media
21,7
8,6
18,45
ssa Luisa Suita, Dott. Edoardo Zocca.
Tasso Occupazione
82,19%
121,92%
55,62%
CPS Caposala: Sig. Paolo Morgana.
Indice Rotazione
10
5
11
CPS: Infermieri:
Intervallo Turn Over
14,8
64,4
14,73
Dott.ssa Loredana De Zarlo, Dott.ssa Alessandra Polo.
Attività svolta
Il Laboratorio di Analisi fornisce le seguenti tipologie di prestazioni:
Sala operatoria: Sig.ra Daniela Bert, Sig. Franco Borletto, Sig. Giovanni
ematologia, coagulazione, chimica clinica, immunometria, sierologia,
Boscolo, Sig.ra Emanuela Busatto, Sig.ra Irene Falchero, Sig.ra Cristina
elettroforesi, biologia molecolare.
2010
2011
PRESTAZIONI
Pazienti esterni
139.003
174.453
210.909
Pazienti interni
687.669
719.996
825.021
4.920
6.664
6.808
831.592
901.113
1.042.738
Altro
TOTALE
Fantini, Sig.ra Katia Fierro, Sig.ra Barbara Michela Gianquitto, Sig.ra
Grazia Mana, Sig.ra Romina Mattio, Sig.ra Silvia Mazzanti, Sig.ra Marisa
Ramazzina, Sig.ra Maria Giuseppina Romanazzi, Sig.ra Angelica Scalvini,
Sig.ra Loredana Tiso, Sig.ra Antonella Zanatta.
50
51
ATTIVITà DI ASSISTENZA CLINICA
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
DIREZIONE DI ANATOMIA PATOLOGICA
CARDIOLOGIA
Attività svolta
l’effettuazione sistematica di toracentesi evacuative o diagnostiche e le
Personale dipendente
Personale dipendente
Provvede all’approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici
agobiopsie di lesioni periferiche.
Direttore: Dott. Mauro Risio
Referente: Dott. Alessandro Bonzano.
necessari per i pazienti che accedono all’Istituto secondo criteri di
Dirigenti Medici: Dott.ssa Elena Barresi, Dott. Alberto Pisacane, Dott.
Personale a contratto
economicità, sicurezza, efficacia e ne promuove l’uso appropriato
Alberto Righi.
Dott.ssa Antonella Corleto (dal 10.08.2011)
anche attraverso la Commissione Farmaceutica Interna e l’informazione
Dirigenti sanitari non medici: Dott.ssa Laura Casorzo, Dott.ssa Ivana
indipendente.
2009
2010
2011
Pazienti esterni
2.951
2.070
1.640
Pazienti interni
1.636
1.268
1.437
94
45
59
4.681
3.383
3.136
Sarotto, Dott.ssa Tiziana Venesio.
Attività svolta
La Farmacia allestisce le terapie iniettabili oncologiche, di supporto e
C.P.S. - Tec. Lab. Biom.: Sig.ra Maria Cecilia Cris Zecchillo, Sig. Paolo
Presso il Servizio di Cardiologia si effettuano ecocardiogrammi
antalgiche in dose personalizzata e gestisce i farmaci utilizzati nelle
Ferrero, Sig.ra Rosalba Gioia, Sig.ra Simona Grampastore, Sig.ra Rosaria
colordoppler, elettrocardiogrammi basali, visite cardiologiche, ecostress
sperimentazioni cliniche secondo GCP.
Marino, Sig.ra Katia Pollato, Sig. Alberto Saglia, Sig.ra Carmela Tucci.
farmacologici (dipiridamolo o dobutamina). Nell’ambito di questa
Essa fornisce i farmaci alla dimissione necessari a garantire la continuità
Personale Amministrativo: Sig.ra Donatella Doni, Sig.ra Gabriella
attività sono effettuate le consulenze cardiologiche per la gestione dei
di cura e le terapie oncologiche orali in modo da facilitarne la reperibilità
Peiretti.
pazienti afferenti al Day Hospital e all’Oncologia Medica, la valutazione
e l’utilizzo da parte dei pazienti.
Personale a contratto
preoperatoria per i pazienti afferenti alla Direzione di Chirurgia Oncologica
Fornisce supporto tecnico al Comitato Etico della Fondazione.
Dott.ssa Silvia Cavalchini, Dott.ssa Elena Frangipane.
la diagnosi precoce, il monitoraggio strumentale e la terapia di pazienti
Il Servizio è inserito nella Rete Formativa Universitaria e nella Rete
con tossicità cardiaca da chemioterapici.
Oncologica Regionale all’interno della quale promuove e partecipa a
DIETOLOGIA
Attività svolta
Il Servizio è inoltre dedicato al controllo dei pazienti con scompenso
progetti finalizzati al miglioramento dell’assistenza ai pazienti oncologici.
Personale dipendente
La Direzione è articolata secondo le funzioni fondamentali per un
cardiaco, cardiopatia ischemica, aritmie. Il servizio si occupa anche della
Servizio inserito in un ambito assistenziale e scientifico ad alta tecnologia
gestione delle urgenze cardiologiche in collaborazione con la S.C. di
POLIAMBULATORIO
Dietista: Sig.ra Paola D’Elia.
(Diagnostica Istopatologica, Citopatologia Diagnostica per Agoaspirazione,
Anestesia e Rianimazione. Il Referente del Servizio collabora a protocolli
Personale dipendente
Personale a contratto: Dott.ssa Marilena Rinaldi.
Citogenetica classica e Molecolare, Patologia Molecolare) ed è riferimento
scientifici e si è occupato dell’organizzazione di eventi scientifici (un
CPSE Caposala: Sig.ra Nadia Declame.
nazionale ed europeo per la diagnostica delle lesioni neoplastiche del
corso di Elettrocardiografia e un congresso di Cardioncologia).
CPS. Infermieri: Sig.ra Claudia Bottoni, Sig. Gian Luca Manna, Sig.ra
Attività svolta
colon.
Paola Marivo, Sig.ra Elisa Muscio, Sig.ra Cinzia Pala, Sig.ra Filomena
L’attività svolta consiste nella valutazione nutrizionale del paziente
Il Laboratorio di Patologia Molecolare procede alla ricerca delle mutazioni
Russo, Sig.ra Mariangela Tres, Sig.ra Paola Vitanostra.
oncologico e nella raccolta anamnestica medica in generale e dietologica
O.S.S.: Sig.ra Pierina Restivo.
in particolare, nonché nella valutazione dei dati antropometrici e
Ausiliari specializzati: Sig.ra Teresa Di Pasqua.
biochimici.
Personale Amministrativo: Sig.ra Laura Natalina Aguggia, Sig.ra Carla
La terapia che viene effettuata si avvale di uso di integratori x os e di
Allegranza, Sig.ra Ramona Costadanche, Sig.ra Manuela Fasolo, Sig.
supporto nutrizionale per via enterica (SNG, PEG, PRG, digiunostomia) e
Marco Giuffrida.
per parenterale tramite accesso venoso periferico e centrale; il follow-up
Personale Amministrativo Libera Professione: Sig. Marco Acito.
consiste nel controllo periodico e nel monitoraggio degli apporti del peso
germinali del gene APC e del gene MUTYH associate alle Poliposi
2009
Familiari e all’analisi mutazionale nel tessuto tumorale dei geni EGFR,
C-KIT, KRAS, BRAF per la valutazione della eligibilità al trattamento con
terapie mirate del carcinoma del polmone, delle vie aereodigestive, di
alcuni tipi di sarcomi e per il carcinoma colorettale avanzato.
Il Laboratorio di Citogenetica Molecolare esegue lo studio del cariotipo
(cioè dell’assetto genico) in patologie onco-ematologiche e le analisi
citogenetica molecolare in linfomi, mielomi, sarcomi, carcinomi della
mammella, del polmone, del colon.
2010
2011
PRESTAZIONI
Pazienti esterni
1.989
3.529
3.699
Pazienti interni
5.010
5.603
6.288
-
36
28
Altro
TOTALE
6.999
9.168
10.015
PRESTAZIONI
Altro
TOTALE
Coordinatore responsabile, dietista: Sig.ra Rosita Bianco.
e degli indici nutrizionale.
Attività svolta
Il paziente in buon stato nutrizionale, infatti, risponde meglio alla terapia
Presso il Poliambulatorio vengono assicurate prestazioni nelle seguenti
oncologica con minori complicanze e periodi di degenza più bassi.
branche: Oncologia, Chirurgia Oncologica, Chirurgia dei Tumori della Pelle,
Ginecologia Oncologica, Anestesia/Terapia Antalgica, Gastroenterologia,
Dermatologia,
2009
2010
2011
FARMACIA
Cardiologia,
Dietologia,
Odontostomatologia,
Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Psicologia.
2009
2010
2011
1.183
1.341
1.360
Personale dipendente
PRESTAZIONI
Pazienti esterni
10.001
9.789
10.635
Pazienti interni
6.455
10.298
12.916
Altro
2.425
1.716
1.813
TOTALE
18.881
21.803
25.364
Direttore: Dott.ssa Franca Goffredo.
PNEUMOLOGIA
PRESTAZIONI
Dirigenti Farmacisti: Dott.ssa Fiorenza Enrico, Dott. Federico Foglio,
Personale dipendente
Pazienti esterni
Dott.ssa Luisa Omini.
Dirigenti medici: Dott. Angelo Albano.
Pazienti interni
1.703
2.008
2.831
Altro
3.929
-
-
TOTALE
6.815
3.349
4.191
Tec.: Sig.ra Lucia Brussino, Sig.ra Antonietta Celozzi, Sig. Giuliano
Garofano, Sig.ra Stefania Morra, Sig.ra Francesca Scali, Sig. Rizziero Eros
Attività svolta
Scalise.
L’attività clinica è stata finalizzata alla diagnosi e terapia delle neoplasie
O.S.S.: Sig.ra Mariangela Scivoli.
dell’albero respiratorio ed al supporto pneumologico nella gestione dei
Personale Amministrativo: Sig.ra Maria Belviso e Sig.ra Michela Vacca.
pazienti di competenza anestesiologica/rianimatoria.
Personale a contratto
Al riguardo è stata implementata l’adozione del test per la funzionalità
Dott.ssa Guendalina Brunito, Dott.ssa Rossana Monciino.
respiratoria che ha costituito supporto per le manovre endoscopiche.
Nell’ambito della complessità delle patologie trattate è da rimarcare
52
53
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
PSICOLOGIA
2009
Personale dipendente
2010
2011
ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE
Master di II Livello in Oncologia Molecolare1
Dirigenti psicologa: Dott.ssa Manuela Manfredi.
PRESTAZIONI
Programma 2011
Pazienti esterni
1.077
1.142
1.205
Il Servizio svolge attività di psicodiagnosi e di psicoterapia di sostegno
Pazienti interni
172
193
190
con pazienti adulti, sia su domanda di consulenza da parte dei medici
Altro
-
-
-
1.249
1.335
1.395
Attività svolta
Docente
Insegnamento
Data
Prof. M. AGLIETTA
Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico)
04/02/11
Dott. R. FERRACINI
Dott.ssa I. ROATO
Oncologia Spec. IV (ossa e tessuti molli)
25/02/11
Prof. A. MUSSA
Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico)
04/03/11
Dott.ssa S. AZZINI
Prof. M. MORI
Etica - Giurisprudenza - Umanizzazione della scienza
06/05/11
Prof. G. SAGLIO
Oncologia Spec. VIII (ematologia)
10/05/11
Dott. O. BERTETTO
Oncologia Spec. IV (tratto gastro-enterico)
03/06/11
Prof. F. TOSCANI
Etica - Giurisprudenza - Umanizzazione della scienza
03/06/11
Prof. P. BORASIO
Oncologia Spec. III (polmone)
10/06/11
Prof. M. BOCCADORO
Oncologia Spec. VIII (ematologia)
14/06/11
Prof. G. MUTO
Prof. A. BERRUTI
Oncologia Spec. VI (urologia)
28/06/11
interni, sia su richiesta spontanea dei pazienti stessi. Possono rivolgersi
al Servizio sia i pazienti in regime di ricovero o in Day Hospital, sia utenti
TOTALE
esterni con malattia oncologica pregressa. Il Servizio di Psicologia si
occupa di prendere contatto con il personale competente in caso di
famiglie a rischio o con figli minori e con gli psichiatri consulenti o
i centri di salute mentale sul territorio per l’eventuale invio e presa
ODONTOSTOMATOLOGIA
in carico farmacologica in casi di disagio psichico di grave entità.
Personale a contratto
La Psicologa partecipa inoltre alle attività di équipe e di formazione
Direttore: Dott. Franco Goia.
dell’Istituto, nonché alla stesura della parte psicologica dei protocolli
Dott. Lorenzo Basano, Dott. Alessandro Chiarelli, Dott. Marco Gilardino.
di cura.
Attività svolta
2009
2010
2011
Al fine di evitare le complicanze del cavo orale in corso di radio/
chemioterapia vengono effettuate preventivamente visite diagnostiche,
bonifiche dentarie e terapia odontoiatrica conservativa urgente per i
PRESTAZIONI
pazienti in cura presso l’Istituto.
Pazienti esterni
795
807
752
Durante la terapia i pazienti vengono seguiti e monitorati per mantenere
Pazienti interni
290
325
459
un equilibrato stato di salute del cavo orale.
-
4
4
Altro
TOTALE
1.085
1.136
1.215
Vengono altresì trattate le osteonecrosi da farmaci bifosfonati; esse
sono lesioni della bocca particolarmente invalidanti che necessitano di
interventi resettivi mediante piezosurgery.
Si effettuano infine preparazioni alla riabilitazione protesica del cavo orale
nei pazienti sottoposti a resezione mutilante dei mascellari.
OTORINOLARINGOIATRIA
Personale a contratto
2009
2010
2011
Pazienti esterni
1.077
936
778
Pazienti interni
172
637
803
1.249
1.573
1.581
Direttore: Dott. Guido Bongioannini.
Dott. Maurizio Bona, Dott.ssa Antonella De Stefanis.
Attività svolta
L’ambulatorio di Otorinolaringoiatria esegue prime visite ORL
(oncologiche e non), visite di follow-up oncologiche. Dispone di un
PRESTAZIONI
TOTALE
sistema di video-endoscopia e di un sistema di acquisizione digitale, in
modo da fornire al paziente un referto fotografico della visita, archiviare
la stessa con possibilità di confronto durante le successive visite.
L’attività chirurgica si svolge presso la S.C.D.U. Otorinolaringoiatria
dell’Ospedale S. Luigi Gonzaga e Martini di Torino, strutture che
dispongono delle seguenti strumentazioni tecnologiche: laser CO2,
laser a diodi, laser per fotodinamica, robot Leonardo Da Vinci, sistema
di neuronavigazione, implantologia cocleare.
54
1 http://www.ircc.it/education/master/master_secondo.html
55
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Seminari e Workshop realizzati
Eventi congressuali e formativi
SEMINARI OSPITATI 2011
I ricercatori, medici e docenti dell’Istituto partecipano attivamente
e internazionale. Gli eventi si distinguono in Corsi di Aggiornamento, Convegni,
all’organizzazione di manifestazioni rivolte alla comunità scientifica nazionale
Workshop, Congressi.
Data
Relatore
Istituzione
Titolo del Seminario
3 febbraio
Patrick Mehlen
Centre de Recherche en Cancérologie (CRCL),
Lyon - France
“The dependence receptor notion: from a cell biology
paradigm to an anti-cancer strategy.”
Tipologia
Titolo
10 febbraio
Matthew Smalley
Institute of Cancer Research,
London University - United Kingdom
“Stem cells, cancer stem cells and breast cancer
heterogeneity.”
Convegno Internazionale*
2011 IRCC International Conference "Molecular Clinical
Oncology."
Paolo Comoglio, Alberto Bardelli,
Livio Trusolino, Silvia Marsoni
11 febbraio
Giannino Del Sal
Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Chimica delle
Macromolecole, Trieste
26-28 maggio
Centro Congressi
Torino Incontra
“Regulation and dysregulation of the p53 network.”
Workshop Internazionale*
“Tissue transglutaminase, a polyhedric enzyme: friend
or foe?”
29 maggio
Centro Congressi
Torino Incontra
Federico Bussolino
Aston University,
Birmingham - United Kingdom
FPRC Symposium “The Biology of Cancer. Oncogenes and
Microenvironment.”
Convegno Internazionale*
53° Annual Meeting of the Italian Cancer Society SIC "Back to the
future: translating cancer research from bedside to bench and back."
19-22 ottobre
Centro Congressi
Torino Incontra
Silvia Giordano
Corso di aggiornamento
“La valutazione della risposta in Oncologia.”
11 febbraio
Istituto di Candiolo
Massimo Aglietta, Daniele Regge
Corso teorico-pratico
Corso Avanzato di Chirurgia Laparoscopica Colorettale.
24-25 febbraio
Istituto di Candiolo
Andrea Muratore
Convegno
"Il Cancro del Colon-Retto: Up-to-date."
26 maggio
Centro Congressi
Torino Incontra
Michele De Simone
Corso di aggiornamento
"L'elettrocardiogramma in un ospedale senza emodinamica:
tips and tricks."
27 maggio
Istituto di Candiolo
Alessandro Bonzano (co-organizzatore)
Corso teorico-pratico
"La Colonscopia Virtuale."
9 giugno
Istituto di Candiolo
Daniele Regge
Corso teorico-pratico
"Risonanza Magnetica della Mammella (RMM)."
26 settembre
Istituto di Candiolo
Laura Martincich
Corso teorico-pratico
"La Colonscopia Virtuale."
30 settembre
Istituto di Candiolo
Daniele Regge
Corso teorico-pratico
Corso Avanzato di Risonanza Magnetica: dalla formazione
dell'immagine all'imaging funzionale.
3-5 ottobre
Istituto di Candiolo
Daniele Regge, Massimo De Giuseppe
Convegno
"Open-Question in oncologia mammaria."
15 ottobre
Istituto di Candiolo
Massimo Aglietta, Pietro Gabriele,
Riccardo Ponzone
Corso teorico-pratico
Corso Avanzato di Chirurgia Laparoscopica Colorettale.
20-21 ottobre
Istituto di Candiolo
Andrea Muratore
Corso teorico-pratico
“Chirurgia della Carcinosi Peritoneale."
9 novembre
Istituto di Candiolo
Michele De Simone
Convegno
"Il Chirurgo e la Carcinosi Peritoneale. Quando Fare e Cosa fare:
Indicazioni e tecniche per il chirurgo non specialista."
10 novembre
Centro Congressi
Torino Incontra
Michele De Simone
Corso di aggiornamento
"Cardiotossicità nel paziente oncologico."
Corso teorico-pratico
"Risonanza Magnetica Prostatica. Attuali indicazioni cliniche
e controversie."
17-18 novembre
Istituto di Candiolo
Daniele Regge, Filippo Russo,
Francesco Porpiglia
Corso teorico-pratico
Corso Residenziale Avanzato di Colonscopia Virtuale.
13-15 dicembre
Istituto di Candiolo
Daniele Regge
16 febbraio
18 febbraio
25 febbraio
28 febbraio
28 febbraio
28 febbraio
28 febbraio
25 marzo
21 aprile
6 maggio
19 maggio
Dario Fortunati
Hugo Marsiglia
Silvio Gutkind
Guido Serini
Andras Cziro
Katie Bentley
Sara Zanivan
Miguel Angel del Pozo
Tiziana Crepaldi
Jun Takagi
Roberto Girelli
Instituto Madrileno de Oncologia, Madrid - Spain and
Institut Gustave Roussy, Paris - France
“Breast cancer: meta-analysis 2010 and partial
breast irradiation as model of clinical and translational
research.”
Oral and Pharyngeal Cancer Branch , National Institutes
of Health, Bethesda - USA
“Novel insights into pro-angiogenic and antiangiogenic signaling circuitries in cancer.”
Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro – Candiolo Torino
“Regulation of endothelial cell adhesion by integrin
conformation and traffic: implications for tumor
angiogenesis.”
Kansas University Medical Center,
Kansas City - USA
“Vasculogenesis and collective movement of
endothelial cells.”
London Research Institute - Cancer Research,
London - United Kingdom
“Symbiosis of simulation and experimentation:
discovering novel mechanisms in angiogenesis.”
The Beatson Institute for Cancer Research,
Glasgow - United Kingdom
“Quantitative MS-based proteomics in angiogenesis.”
Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares
(CNIC), Madrid - Spain
“Biomechanical remodeling of the microenvironment
by stromal Caveolin-1 favors tumor progression.”
Dipartimento di Anatomia e Farmacologia,
Università di Torino
“Emerging roles of HGF/Met in cardiac function.”
Institute for Protein Research,
University of Osaka - Japan
“Structure of plexin/semaphorin ectodomain complex
reveals a possible signal transduction mechanism.”
Chirurgia Pancreatica CDC Pederzoli,
Peschiera del Garda
“Radiofrequency ablation of stage III pancreatic
cancer: a wind of change?”
20 maggio
Julian Downward
Cancer Research UK London Research Institute,
London - United Kingdom
“RAS and PI 3-kinase signaling networks in cancer.”
2 settembre
Maurizio Scaltriti
Massachusetts General Hospital, Cancer Center,
Boston - USA
“Understanding and overcoming anti-HER2
resistance.”
Sunnybrook Research Institute,
Toronto - Canada
“Improving preclinical models for molecular targeted
(and non-targeted) adjuvant or metastatic therapies:
antiangiogenic drugs as a paradigm.”
Weizmann Institute of Science,
Rehovot - Israel
“EGFR and HER2 in cancer: molecular mechanisms
and targets for therapy.”
Vall d' Hebron University Hospital and Institute of Oncology V.H.I.O. Barcelona - Spain
“The introduction of biomarkers in early drug
development.”
23 settembre
22 novembre
23 novembre
Robert S. Kerbel
Yosef Yarden
Josep Tabernero
EVENTI CONGRESSUALI E FORMATIVI 2011
56
Data e Sede
Organizzatore/i
11 novembre
A.O. Ordine Mauriziano Alessandro Bonzano (co-organizzatore)
Torino
57
* E vento sostenuto dalla F ondazione P iemontese per la R icerca sul C ancro-ONLUS
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Titolo / Argomento
Descrizione
Laboratorio di Biologia
Molecolare
Prof. Amedeo Columbano, Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Università di
Cagliari
Analisi dell'espressione dei microRNA
nella progressione tumorale.
Analisi della modificazione dell'espressione
di mRNA e microRNA nei diversi stadi di
progressione neoplastica in modelli di
tumorigenesi animale.
Laboratorio di Biologia
Molecolare
Prof. Giorgio Stassi, Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Università di
Palermo
Ruolo del miR-100 nella differenziazione di cellule tumorali.
Studio dei meccanismi grazie ai quali
l'espressione di miR100 induce la
differenziazione di cellule neoplastiche
scarsamente differenziate.
Prof. Mirco Ponzoni, Dr. Fabio
Pastorino, Laboratorio di Oncologia,
Ospedale Infantile G. Gaslini, Genova
Disegno, prototipizzazione e
sperimentazione di composti modulari
nanometrici per drug delivery in
campo oncologico.
Collaborazione per lo sviluppo di sistemi
di indirizzamento tumorale dei farmaci
chemioterapici (in corso dal 2004). Il partner
si occupa dell'ingegnerizzazione di liposomi
indirizzati specificamente ai tumori, in modelli
preclinici di neuroblastoma umano.
Rete con istituti di ricerca oncologica e collaborazioni con enti pubblici e privati.
Collaborazioni Nazionali
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Laboratorio di Biologia
Neurovascolare
Prof. Marco Sassoè Pognetto
- Dipartimento di Anatomia,
Farmacologia e Medicina Legale Università di Torino (http://www.
dafml.unito.it/) e INN- Istituto
Nazionale Neuroscienze
Laboratorio di Genetica
Molecolare
58
Dr. Salvatore Siena - Ospedale
Niguarda Ca' Granda - Milano
Laboratorio di Biologia delle
Cellule Staminali del Cancro
Gaetano Finocchiaro, Unità di
Neuro-Oncologia Molecolare,
Fondazione I.R.C.C.S. Istituto
Neurologico C. Besta, Milano
e Dipartimento di Oncologia
Sperimentale, IFOM-IEO, Milano
Laboratorio di Farmacogenomica
Dott.ssa Margherita Gallicchio e
Dott.ssa Valentina Boscaro Dipartimento di Scienza e Tecnologia
del Farmaco, Università di Torino
Titolo / Argomento
Descrizione
Neurexin e Neuroligin: dalla biologia
delle sinapsi alle attività vascolari /
tumorali.
La collaborazione è volta allo scambio di
informazioni e competenze scientifiche,
nonché alla condivisione di reagenti e prodotti
per la ricerca (modelli murini, anticorpi,
cDNA per lo studio funzionale di Neurexin
e Neuroligin). Sono in corso di preparazione
richieste di finanziamento congiunte.
Definizione di criteri di stratificazione di rischio
da utilizzare nelle metodologie di screening
personalizzato di pazienti volto a pronosticare
la risposta individuale alla terapia e i profili di
resistenza per i pazienti oncologici.
Laboratorio di Microambiente
Tumorale
Studio dell'oncogene MET come
marcatore funzionale delle cellule
staminali del glioblastoma.
Derivazione di cellule staminali del cancro da
tumori cerebrali; caratterizzazione genetica
e biologica e identificazione di Met come un
potenziale bersaglio terapeutico.
Laboratorio di Microambiente
Tumorale
Prof. Luca Prodi, Dipartimento di
Chimica "Ciamician", Università di
Bologna
Disegno, prototipizzazione e sperimentazione di composti modulari
nanometrici a scopo diagnostico e
terapeutico in campo oncologico.
Collaborazione multidisciplinare per lo
sviluppo di approcci diagnostici e terapeutici
innovativi nel campo delle biotecnologie
(in corso dal 2006). Il partner si occupa
dell'ingegnerizzazione di nanoparticelle
inorganiche e bio-organiche associate
a traccianti per imaging e/o a farmaci
chemioterapici.
Screening farmacologici a media
processitività.
Progettualità condivisa tra laboratorio di
Farmacogenomica dell'Istituto e il partner.
Il ruolo delle Dott. Boscaro e Gallicchio nel
progetto collaborativo si focalizza su screening
farmacologici di farmaci e combinazioni di essi.
Laboratorio di Oncogenomica
Prof. Claudio Schneider - Laboratorio
Nazionale CIB - Trieste
Screening genomici con librerie di
espressione.
Generazione e utilizzo di librerie di espressione
per screening funzionali volti all’identificazione
di geni coinvolti nella trasformazione
neoplastica e nella resistenza a terapie mirate.
Laboratorio di Oncogenomica
Prof. Michele Morgante - Istituto di
Genomica Applicata - Udine
Next-generation sequencing.
Sequenziamento su larga scala in progetti
di genomica funzionale mediante tecnologia
Illumina.
Laboratorio di Oncogenomica
Prof. Giorgio Inghirami - CERMS Università di Torino
Analisi genomiche su linfomi e carcinomi polmonari.
Profili di espressione genica e altri screenings
genomici per caratterizzare la risposta di
linfomi e carcinomi polmonari alla terapia
mirata.
Profili trascrizionali in RASopatie.
Definizione di profili trascrittomici in leucociti
e fibroblasti di pazienti affetti da mutazioni
germinali causanti l’attivazione della via di
trasduzione del segnale oncogenica RAS/
MAPK.
Identificazione di biomarcatori
prognostici e predittivi.
Laboratorio di Farmacogenomica
Dott. Michele Milella - IFO - Istituto
Nazionale Tumori Regina Elena, Roma
Studio di combinazioni chemioterapiche con gli inibitori di MEK.
Nell'ambito del progetto collaborativo, il
partner valuta l'efficacia preclinica e clinica (in
trials) di inibitori di MEK in combinazione con
altri farmaci, inclusi chemioterapici e terapie a
bersaglio molecolare.
Laboratorio di Farmacogenomica
Dott. Saverio Minucci - Istituto
Europeo di Oncologia, IFOM-IEO,
Milano
Alterazioni epigenetiche nei tumori
colo rettali.
Il Dott. Minucci, uno dei più noti esperti di
epigenetica dei tumori in campo internazionale,
collabora al progetto studiando l'acetilazione
degli istoni.
Laboratorio di Biologia
Molecolare
Prof. Fortunato Ciardiello - Facoltà
di Medicina e Chirurgia, Università di
Napoli
Meccanismi di resistenza a small TKI
diretti contro recettori per fattori di
crescita.
Analisi di cellule resistenti e non a diversi
inibitori dei recettori per fattori di crescita.
Laboratorio di Biologia
Molecolare
Prof. Massimo Santoro - Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Università di
Napoli
Meccanismi di resistenza a molecole
che inibiscono l'attività chinasica.
Analisi di cellule rese resistenti a molecole che
inibiscono l'attività chinasica.
Laboratorio di Oncogenomica
Dott. Marco Tartaglia - Istituto
Superiore di Sanità - Roma
Direzione di Radiodiagnostica
Prof. Alfredo Benso, Dott. Alessandro
Savino e Stefano Di Carlo - Politecnico Sviluppo di un'interfaccia grafica per il
di Torino - Dipartimento di Automatica CAD prostata.
ed Informatica
Il partner si occupa di sviluppare un'interfaccia
grafica per rendere clinicamente fruibile in
ambito clinico il CAD sviluppato dal nostro
gruppo per la detection di tumori prostatici.
59
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Titolo / Argomento
Descrizione
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Titolo / Argomento
Descrizione
Direzione di Radiodiagnostica
Prof. Francesco Sardanelli, Dott. Luca
Carbonaro - IRCCS - Policlinico San
Donato, Milano
CAD mammella.
Collaborazione nella refertazione e nella
formazione del dataset necessario per lo
sviluppo del CAD mammella
Laboratorio di Oncologia
Vascolare
Prof. Andrea Ballabio - TIGEM, Napoli
Ruolo di TFEB nell’angiogenesi.
Studio del ruolo del fattore di trascrizione TFEB
nell'angiogenesi fisiologia a tumorale.
Laboratorio di Farmacologia
Molecolare
Prof. Giorgio Inghirami, Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Università di
Torino
Traslocazioni di ALK nel carcinoma
colo-rettale.
Prevalenza delle traslocazioni, correlazione
con la risposta/resistenza al cetuximab, ALK
come potenziale bersaglio terapeutico nei casi
traslocati.
Prof. Pier Paolo Di Fiore, IFOM, Milano
Ruolo delle proteine endocitiche
nella disseminazione delle cellule
metastatiche.
La collaborazione permette alla nostra Unità
di utilizzare le cellule ed i tessuti derivanti
dai modelli murini geneticamente deleti della
proteina RN-tre.
Laboratorio di Farmacologia
Molecolare
Dott. Salvatore Siena, Ospedale
Niguarda Ca' Granda, Milano
HERACLES.
L'amplificazione di HER2 in pazienti 'quadrupli
negativi' cetuximab-resistenti come predittore
di risposta alla terapia combinatoriale
tratuzumab+lapatinib.
Partner(s)
Title / Topic
Description
Patologia Molecolare
Patologia Molecolare
Patologia Molecolare
Laboratorio di Oncologia
Vascolare
Laboratorio di Oncologia
Vascolare
60
Prof.ssa G.N. Ranzani, Dipartimento
di Biologia e Biotecnologie, Università
di Pavia
Prof. M. Ponz de Leon, Dipartimento
di Medicina e Specialità Mediche,
Università di Modena e Reggio Emilia.
Dott.ssa C. Di Gregorio, Anatomia
Patologica, Policlinico di Modena
Dr.ssa G. Chiorino, Laboratorio di
Farmacogenomica, Fondazione Edo
Tempia, Biella
IIT - Istituto Italiano di Tecnologia,
Genova
Prof. Mauro Giacca - ICGEB , Trieste
Caratterizzazione delle mutazioni
germinali del gene MUTYH e le alterazioni somatiche associate.
Caratterizzazione delle mutazioni
germinali del gene MUTYH e le alterazioni somatiche associate.
Caratterizzazione di pathways molecolari alterati nelle lesioni melanocitiche.
Sistemi nano-ottici in biologia dei
tumori.
Sviluppo di sistemi vettoriali AAV in
tessuti vascolari.
Sviluppo e condivisione di modelli in vitro e
analisi molecolari.
Valutazione dell'espressione somatica
di diverse isoforme del gene MUTYH e
correlazioni genotipo-fenotipo.
Correlazioni fra alterazioni molecolari del
pathway MAPK e cambiamenti dei profili
d'espressione.
Utilizzare le proprietà ottiche dei materiali
nanostrutturati per migliorare le tecniche di
imaging cellulare e animale.
Messa a punto di sistemi vettoriali AAV per il
delivery specifico nei vasi di mammiferi.
Laboratorio di Biologia delle
Membrane Cellulari
Collaborazioni Internazionali
Istituto di Candiolo
Laboratorio di Genetica
Molecolare
Prof. Sabine Tejpar, Katholieke
Universiteit Leuven - Leuven
(Belgium)
Molecular profiles of response and
resistance to targeted therapies in
colorectal cancers.
Development of new personalized cancer
treatments by investigating the association
between molecular characteristics of individual
tumors and response/resistance to targeted
anticancer therapeutics in colorectal as well as
other malignancies.
Laboratorio di Genetica
Molecolare
Prof. Josep Tabernero, Vall d'Hebron
Institute of Oncology - Barcelona
(Spain)
Non invasive monitoring of response
and resistance to targeted therapies.
Development of methods to examine DNA
mutations in the blood of cancer patients
to detect early the mechanisms of acquired
resistance to targeted therapies.
Laboratorio di Genetica
Molecolare
Prof. René Bernard, NKI The
Netherlands Cancer Institute Amsterdam (Netherlands)
High-throughput functional-genetic approaches
Functional genomics screens to define
(Sh based screenings) to identify candidate
molecular determinants of response
biomarkers of sensitivity and resistance to
to therapy.
targeted therapies.
Laboratorio di Biologia delle
Cellule Staminali del Cancro
Achim Kruger, Institut für
Experimentelle Onkologie und
Therapieforschung des Klinikums
rechts der Isar, Technische Universität
München, Munich, Germany.
Interplay between Met and matrix
proteases in tumor invasion and
metastases.
Met inhibition through activation of
extracellular proteases as a tool to inhibit
tumor invasion and metastases.
61
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Laboratorio di Biologia delle
Cellule Staminali del Cancro
(1) Agnès Noel, University of Liège,
LBTD, GIGA-Cancer, Belgium (Project
Coordinator) (2) Kari Alitalo & Pirjo
Laakanen, University of Helsinki,
Finland (3) Carlos Lopez-Otín,
University of Oviedo, Spain Pascal
Barbry & Dr Bernard Mari, CNRS
– University of Sophia Antipolis,
France (4) Thomas Reinheckel,
Freiburg University Hospital,
Germany (5) Achim Kruger, Institut
für Experimentelle Onkologie und
Therapieforschung des Klinikums
rechts der Isar, Technische Universität
München, Germany (6) Gunilla HøyerHansen, Finsen Laboratory, Denmark
(7) Boris Turk & Dr Olga Vasiljeva,
Jozef Stefan Institute, Slovenia
FP7 Project: ‘Understanding and
fighting metastasis by modulating the
tumour microenvironment through
interference with the protease
network’ Project number 201279 Call
FP7-HEALTH-2007-A
Dr. Keith E. Mostov, Department of
Anatomy, University of California,
San Francisco, USA. Annette M.
Shewan, School of Chemistry and
Molecular Biosciences, University of
Queensland, Brisbane, Australia.
Geometry, topology and dynamics
outside the equilibrium in epithelial
morphogenesis.
Experimental and computational study of
geometry and topology of tridimensional
endothelial structures observed during in vitro
growth.
Dr. Antonio Celani, Unit 'Physics of
Biological Systems', Institut Pasteur,
CNRS, Paris, France.
Quantitative study of aggregation
process of prostate cancer cells.
Quantification and development of a theoretical
model of in vitro tumoral spheroids aggregation
dynamics.
Laboratorio di Biofisica delle
Cellule Neoplastiche
Laboratorio di Biofisica delle
Cellule Neoplastiche
Laboratorio di Biofisica delle
Cellule Neoplastiche
Laboratorio di Modelli Tumorali
Transgenici
Laboratorio di Modelli Tumorali
Transgenici
62
Title / Topic
Albrecht Ott, Biologische
Experimentalphysik, Universitaet des
Symmetry breaking in Hydra vulgaris
Saarlandes, Saarbruecken, Germany.
development.
Jordi Soriano, Dept. ECM, Facultat de
Fisica, Universitat de Barcelona, Spain
Oriol Casanovas, Catalan Institute of
Oncology, ICO, Barcelona, Spain
Matthias Mann and Sara Zanivan,
Max-Planck Institute for Biochemistry,
Martinsried, Germany e Vascular
Proteomics lab, Beatson Institute for
Cancer Research, Glasgow, UK .
Study of Class 3 semaphorins in
the regulation of anti-angiogenic
therapies resistance induced by VEGF
signal transduction inhibitors.
Description
Met inhibition through activation of
extracellular proteases as a tool to inhibit
tumor invasion and metastases
The collaborative project focuses on our
demonstration concerning the initial spheric
symmetry break during Hydra vulgaris
development that is linked to ks1 gene
espression collective waves.
Study of Semaforin 3A role in overtaking the
resistance to anti-VEGF therapy and formation
of metastasis induced by anti-VEGFR-2
antibody in trangenic models of pancreatic
tumor (RIP-Tag2) and uterin cervix tumor
(HPV16/E2).
Study of CLEC14A as a new marker of tumor
Characterization of CLEC14A as a new
vessels in trangenic mouse models of pantarget for anti-angiogenic therapy in
creatic tumor (RIP-Tag2), and uterin cervix
transgenic mouse models of tumoritumor (HPV16/E2) and use of anti-CLEC14A
genesis.
antibodies in pre-clinical trials.
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Title / Topic
Description
Laboratorio di Modelli Tumorali
Transgenici
Ansgar Santel, Silence Therapeutic
Inc., Berlin, Germany
Study of the role of AtuPLEX-PEG,
nano-particles containing siRNA
angiogenic factors , in angiogenesis
inhibition and metastasis formation
in transgenic mouse models of carcinogenesis.
The study focuses on pre-clinical trials in
transgenic mouse models of pancreatic tumor
(RIP-Tag2), of uterin cervix tumor (HPV16/
E2) treating animal models with AtuPLEX-PEG
containing VEGFR-2, VE-cadherin, Tie-2 and
CD31 siRNA.
Laboratorio di Microambiente
Tumorale
Prof. Renata Pasqualini e Wadih
Arap, Helen Buchanan & Stanley
Seeger Professor of Medicine and
Experimental Diagnostic Imaging, The
University of Texas M. D. Anderson
Cancer Center, Houston - USA
Protein profiles integrated in tumor
microenvironment.
The collaboration, started in 1999, is focussed
on the study of tumor / stroma interactions.
The partner group Arap/Pasqualini is leader
in the large-scale surface proteomics ,
bioinformatics and innovative nanotecnologies.
Laboratorio di Oncogenomica
Prof. Guy Storme, AZ-VUB, Bruxelles
Molecular response predictors to
pre-operative treatment of rectal
carcinoma.
Analysis of rectal carcinoma response
predictors to pre-operative radiotherapy/
chemiotherapy through gene expression
profiles in tumor bioptic samples taken before
treatment.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Dr. Gera Neufeld, Dr. Boaz Kigel,
Dr. Ofra Kessler Cancer Research
and Vascular Biology Center,
The Bruce Rappaport Faculty of
Medicine, Technion, Israel Institute of
Technology, Haifa, Israel.
Tumor growth inhibition and antimetastatic activity of a mutated furinresistant Semaphorin 3E isoform.
Uncl-Sema3E is a novel inhibitor of tumor
angiogenesis and growth that concomitantly
hampers metastatic spreading.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Dr. Massimiliano Mazzone Vesalius
Research Center, VIB & K.U.Leuven,
Belgium
Tumor growth inhibition and antimetastatic activity of a mutated furinresistant Semaphorin 3E isoform.
Uncl-Sema3E is a novel inhibitor of tumor
angiogenesis and growth that concomitantly
hampers metastatic spreading.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Dr. Gera Neufeld, Dr. Noa Rabinoviz
Cancer Research and Vascular Biology Neuropilin-1 dependent regulation of
Center, The Bruce Rappaport Faculty
EGF-Receptor signaling and internaof Medicine, Technion, Israel Institute lization.
of Technology, Haifa, Israel.
Nrp1-blocking antibodies and Nrp1 silencing
can counteract ligand-induced EGFR activation
in cancer cells.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Dr. Jim Norman, Dr. Elena Rainero
The Beatson Institute for Cancer Research, G61 1BD Beardsen, Glasgow,
UK
Neuropilin-1 dependent regulation of
EGF-Receptor signaling and internalization.
Upon Nrp1 silencing, whereas EGFR ligandbinding is unaffected, its clustering on the
cell surface, internalization and downstream
activation of AKT pathway are severely
impaired.
Laboratorio di Biologia Cellulare
Dr. Charlotte Rolny, Dr. Irja Johansson, Dr. Fredrik Andersson Department of Genetics and Pathology,
Rudbeck Laboratory, Uppsala University, Uppsala, Sweden
Systemic and targeted delivery of
semaphorin 3A inhibits systemic and
targeted delivery of semaphorin 3a
inhibits tumor angiogenesis and progression in mouse tumor models.
Both systemic and targeted delivery of
SEMA3A impairs tumor growth by disrupting
angiogenesis, while it hinders the metastatic
spreading by restricting cancer cell motility.
63
ATTIVITà DIDATTICHE E FORMATIVE
RAPPORTO SULLE ATTIVITà SVOLTE
Istituto di Candiolo
Laboratorio di Farmacologia
Molecolare
64
Partner(s)
Dr. Matthew Smalley, University of
Cardiff, United Kingdom
Title / Topic
Description
Mechanisms of transformation and
progression in basal-like mammary
tumor mouse models.
Role of the MET oncogene in mechanisms
of morphogenesis, repopulation and
differentiation of mammary gland. Met
activation as possible event for the onset of
basal-like tumors.
Laboratorio di Farmacologia
Molecolare
Symphogen, Lyngby, Danimarca
Alternative strategies of HER family
receptors inhibition in colorectal
tumors.
Assessment of 'antibody mixtures' activity
and efficacy against EGFR multiple epitopes
or against HER family multiple receptors in
xenopatients with colorectal cancer.
Laboratorio di Oncologia
Vascolare
Dr Lawler. Department of Pathology,
Beth Israel Deaconess Medical Center
and Harvard Medical School
Role of tetraspanninf in endothelial
cell adhesion.
The collaboration is aimed to the study of new
mechanisms involving cellular adhesion.
Laboratorio di Oncologia
Vascolare
Mariano Barbacid, CNIO. Spagna
Role of stroma cells in PDAC progression.
Study of angiogenesis and inflammation
in a transgenic model of KRAS-mediated
pancreatic tumor.
Role of endocytic proteins in metastatic cells dissemination.
This collaboration stems from the identification
of RN-tre as a novel partner of the Cdc14A
phosphatase, a critical regulator of cell cycle
progression, and fosters our research on the
role of endocytic proteins in cell division.
SILAC proteomic analysis of ligand
specific Nrp1 endocytic interactors.
We will combine the use of haloalkane
hydrolase tagged-Nrp1 with quantitative SILAC
proteomic analysis. We will identify endocytic
Nrp1 interactors at a specific time points after
endothelial stimulation with differnt Nrp1
ligands.
Laboratorio di Biologia delle
Membrane Cellulari
Jiri Bartek, Danish Cancer Society
Copenhagen, Denmark.
Laboratorio per lo Studio dei
Processi di Comunicazione e
Adesione Cellulare
Dr. Sara Zanivan, Laboratory of
Vascular Proteomics, Beatson
Institute for Cancer Research, Cancer
Research UK, Glasgow, Scotland.
Laboratorio per lo Studio dei
Processi di Comunicazione e
Adesione Cellulare
Prof. Massimiliano Mazzone,
Laboratory of Molecular Oncology and
Angiogenesis, VIB Vesalius Research
Center, University of Leuven, Belgium.
Role of LPHN2 in vascular development and tumor angiogenesis.
1. Analysis of the vasculature of Lphn2 knockout mouse embryos at different stage of development. 2. Generation of tamoxifen inducible
Lphn2Rosa26-ERKO mice and assessment of
the relevance of Lphn2 in tumor angiogenesis
in tamoxifen-treated mice.
Laboratorio per lo Studio dei
Processi di Comunicazione e
Adesione Cellulare
Prof. Jim Norman, Laboratory
of Integrin Cell Biology, Beatson
Institute for Cancer Research, Cancer
Research UK, Glasgow, Scotland.
Role of Nrp1 signaling in the regulation of active integrin traffic and
tumor cell invasion.
Study of the role of Nrp1 and its associated
partners (GIPC1/Synectin and Myosin VI) in
the regulation of active alpha5beta1 integrin
traffic, tumor cell migration and invasion in 3D
matrices.
Istituto di Candiolo
Partner(s)
Title / Topic
Description
Laboratorio per lo Studio dei
Processi di Comunicazione e
Adesione Cellulare
Prof. Dr. Reinhard Fässler,
Department of Molecular Medicine,
Max Planck Institute of Biochemistry,
Martinsried, Germany.
Characterization of RIN2 in
developmental and tumor
angiogenesis.
1. Generation of RIN2 knock-out mice. 1.
Analysis of the vasculature of RIN2 knockout mouse embryos at different stage of
development. 2. Assessment of the relevance
of RIN2 in tumor angiogenesis in adult mice.
Laboratorio per lo Studio dei
Processi di Comunicazione e
Adesione Cellulare
Prof. Miguel Angel Del Pozo,
Laboratory of Integrin Signaling,
Centro Nacional de Investigaciones
Cardiovasculares (CNIC) Carlos III,
Madrid, Spain
Role of GIPC1/Synectin in the traffic
of caveolin in cancer cells.
Characterization of the molecular mechanisms
by which the endocytic adaptor GIPC1/Synectin
controls caveolin recycling in cancer cells.
65
RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
68
DIRECT MARKETING
DIRECT MARKETING
RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
DIRECT MARKETING
Complessivamente nel 2011 i mailing della Fondazione hanno generato ricavi
per 1,9 milioni di euro a fronte di spese per 0,3 milioni di euro registrando un
incremento rispetto al 2010 nei ricavi a fronte di una diminuzione dei relativi
costi. Da segnalare che nel 2011 una quota significativa dei costi relativi ai
mailing aziende sono stati imputati al mailing privati.
Una componente importante sia dal punto di vista delle spese che da quello
dei ricavi è rappresentata dalle attività di mailing legate all’iniziativa 5 per
mille (si veda il paragrafo dedicato).
2009
Direct Marketing
2010
2011
2009
Direct Marketing
2010
2011
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Folder istituzionale
62.583
2.124
80.920
9.595
67.283
3.118
Bomboniere solidali - biglietti
65.264
7.482
75.256
7.422
81.076
5.370
103.903
Iniziativa auguri di Natale
251.848
324
119.838
16.757
123.897
11.482
327.571
Pro Am della Speranza
127.980
4.534
142.530
7.859
104.950
7.925
StraCandiolo
7.316
117
6.213
402
6.469
494
Sito Web - donazioni on line
35.638
1.065
35.658
1.309
45.104
823
Altre attività
-
-
-
-
1.956
-
Attività 5 per mille
-
29.756
-
19.568
-
61.322
Attività comunicazione e promozione
-
50.018
-
143.884
-
77.202
Solisti Veneti
10.356
6.809
-
-
-
-
Totale
560.985
102.229
460.415
206.796
430.736
167.736
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Mailing privati
1.013.996
186.624
1.273.480
263.774
1.624.878
222.708
Mailing aziende
240.011
14.782
200.140
18.597
208.258
960
Mailing 5 per mille
203.789
149.276
150.624
102.116
148.831
1.457.796
350.682
1.624.245
384.487
1.981.967
DIRECT MARKETING RICAVI 2011
Si evidenzia che le attività di comunicazione e promozione istituzionale
hanno comportato spese che non sono direttamente imputabili alle singole
azioni ma che contribuiscono in modo significativo a promuovere l’immagine
della Fondazione. Il medesimo discorso può essere fatto per le attività di
comunicazione e promozione del 5 per mille che non hanno comportato un
ricavo diretto.
Ricavi
Ricavi
Totale
Attività e iniziative istituzionali
La voce relativa all’iniziativa auguri di Natale ha registrato negli ultimi
due anni una sensibile diminuzione dovuta al fatto che nel 2009 era stata
considerata in quella voce una donazione pari a 150 mila euro da parte
dell’azienda CLN; il medesimo importo negli anni successivi è stato imputato
per 10 mila euro all’iniziativa natalizia e per i restanti 140 mila alla voce
major donors.
DIRECT MARKETING COSTI 2011
0,3%
7,5%
82,0%
68,0%
10,5%
ATTIVITà E INIZIATIVE ISTITUZIONALI RICAVI 2011
ATTIVITà E INIZIATIVE ISTITUZIONALI COSTI 2011
15,6%
6,8%
31,7%
4,7%
46,0%
28,8%
10,5%
1,9%
1,5%
MAILING PRIVATI 82,0%
MAILING AZIENDE 10,5%
MAILING 5 PER MILLE 7,5%%
MAILING PRIVATI 68,0%
MAILING 5 PER MILLE 31,7%%
MAILING AZIENDE 0,3%
24,4%
36,6%
18,8%
0,5%
68
0,5%
INIZIATIVA AUGURI DI NATALE 28,8%
PRO AM DELLA SPERANZA 24,4%
BOMBONIERE SOLIDALI/BIGLIETTI 18,8%
ALTRE ATTIVITà 15,6%
SITO WEB DONAZIONI ON LINE 10,5%
STRACANDIOLO 1,5%
FOLDER ISTITUZIONALE 0,5%
3,2%
0,3%
ATTIVITà 5 PER MILLE 46,0%
ALTRE ATTIVITà 36,6%
INIZIATIVA AUGURI DI NATALE 6,8%
PRO AM DELLA SPERANZA 4,7%
BOMBONIERE SOLIDALI/BIGLIETTI 3,2%
FOLDER ISTITUZIONALE 1,9%
SITO WEB DONAZIONI ON LINE 0,5%
STRACANDIOLO 0,3%
69
DIRECT MARKETING
RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
Nel 2011 sono state realizzate numerose azioni per celebrare i 25 anni di
costituzione della Fondazione. Tali azioni sono state per lo più organizzate
da un apposito Comitato e da altre organizzazioni private.
La Raccolta Dìperdì dal 2011 non è più presente in quanto, a seguito
dell’estensione a tutte le insegne del gruppo Carrefour (Carrefour, GS e
Diperdì), l’iniziativa è diventata di interesse nazionale.
I costi diretti di tali manifestazioni sono solitamente sostenuti direttamente
dagli organizzatori e non pesano quindi sul bilancio della Fondazione, se
non in pochi e particolari casi. Le iniziative generiche, sportive, di golf e
spettacolo, la Pro Am Dream Green e la raccolta Dìperdì non hanno
comportato costi significativi nel triennio 2009 - 2011. L’unico costo di rilievo
è rappresentato dalle iniziative sportive varie.
Una ultima annotazione riguarda la Pro Am della Speranza per la quale,
svolgendosi in autunno, non è sempre possibile riuscire a ricevere tutti i
contributi dei partecipanti nell’esercizio di competenza. Per questa ragione,
dunque, spesso non c’è corrispondenza tra il contributo complessivo offerto
dall’evento e quello valorizzato nel bilancio dell’esercizio corrispondente.
Attività benefiche organizzate da terzi
Di seguito viene illustrata la composizione dei proventi relativi alle iniziative
realizzate da organizzazioni terze a favore della Fondazione.
Attività di raccolta delle Delegazioni
Circa la metà dei proventi totali raccolti dalle Delegazioni nel 2011 è, come
sempre, frutto di manifestazioni e iniziative organizzate direttamente dai
Delegati o da essi indirizzate in favore della Fondazione. Tra queste vi sono
numerose iniziative che si ripetono a cadenza annuale ed altre che, pur
essendo organizzate per la prima volta, hanno riscosso ottimi risultati.
Raccolta delegazioni
2009
2010
2011
38.230
50.150
18.266
4.712
1.440
5.210
25.340
14.289
9.855
-
1.280
1.775
25.832
20.040
32.176
700
895
50
Casale Monferrato (AL)
8.386
11.118
7.694
Castellamonte e Cuorgnè (TO)*
30.779
28.952
38.917
Chivasso (TO)
9.978
14.570
10.485
Ciriè (TO)
1.385
945
2.495
Cuneo
1.070
435
-
Fossano (CN)
33.580
11.322
10.220
Giaveno (TO)
-
-
8.950
Ivrea (TO)
6.444
5.300
7.788
Mondovì (CN)
10.903
12.046
9.350
Nizza M.to (AT)
150
5.380
3.030
Pianezza (TO)
6.460
2.150
1.450
Pinerolo (TO)
27.653
33.002
49.117
-
3.730
500
Saluzzo (CN)
10.977
6.695
7.409
San Salvatore (AL)
10.640
3.600
12.375
Santhià (VC)
10.050
240
850
-
-
6.500
7.000
6.695
250
270.268
234.274
244.772
Alba (CN)
Alessandria
2009
Iniziative organizzate
2010
Asti
2011
da terzi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Beinasco (TO)
Iniziative generiche
34.217
30
49.666
1.192
27.036
1.631
Bra (CN)
Iniziative sportive varie
9,815
8.496
11.940
8.459
15.540
8.024
Canelli (AT)
Iniziative sportive golf
30.045
-
8.680
-
-
-
Iniziative spettacolo
3.135
-
4.240
-
43.375
3
Comitato 25 e altre
iniziative 25 anni
-
-
-
-
256.021
-
Raccolta Diperdì
213.010
-
443.570
-
-
-
Totale
290.222
8.526
518.096
9.651
341.972
9.658
INIZIATIVE ORGANIZZATE DA TERZI RICAVI 2011
Rivoli (TO)
74,9%
7,9%
Villafranca Piemonte (TO)
4,5%
12,7%
COMITATO 25 74,9%%
INIZIATIVE SPETTACOLO 12,7%
INIZIATIVE GENERICHE 7,9%
INIZIATIVE SPORTIVE VARIE 4,5%
Per dare una completa descrizione della raccolta complessiva delle
Delegazioni ai valori totali espressi in bilancio si devono aggiungere alcune
donazioni raccolte dalle Delegazioni e finalizzate a particolari progetti di
ricerca (a bilancio inserite come contributi ricerca) che nel 2011 sono state i
seguenti: Alba 33.500 euro, Bra 18.300 euro.
Il totale della raccolta effettuata nel 2011 passa quindi da 244.772 euro a
296.572 euro.
Vinovo (TO)
Totale
*Nel corso del 2011 le Delegazioni di Castellamonte e Cuorgnè sono state unite in una sola Delegazione.
I relativi valori degli anni precedenti sono stati sommati per favorire il confronto.
70
71
RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
Iniziativa 5 per mille
La Fondazione ha partecipato all’iniziativa fin dalla prima edizione, nel
2006, con risultati che mantengono un andamento crescente del numero di
scelte conseguite. Da segnalare che l’entità del contributo viene comunicato
e successivamente accreditato nell’arco dei due anni successivi a quello
dell’iniziativa. Nel 2011 dunque sono stati accreditati alla Fondazione i
proventi relativi all’iniziativa 2009, mentre i risultati dell’iniziativa 2010 sono
stati comunicati nel corso del 2012.
Contributo 5 per mille
Firme
2008
2009
2010
7.492.965
8.064.578
7.432.823
176.830
195.073
211.804
La diminuzione del contributo 2010 rispetto al 2009, a fronte dell’aumento
del numero di scelte, è stato causato da una diminuzione del valore medio
del contributo dell’IRPEF dei contribuenti aderenti. Tale diminuzione non ha
riguardato esclusivamente la Fondazione ma corrisponde in misura analoga
ad una diminuzione complessiva dell’intera iniziativa.
Versamenti dei sostenitori (Major donors)
I versamenti dei sostenitori sono composti da contributi di enti che effettuano
periodicamente versamenti rilavanti. Da evidenziare il fatto che CLN abbia
sostenuto anche nel 2009 la Fondazione, il dato non è qui presente a causa
di una differente imputazione contabile. Il versamento complessivo di CLN
per l’anno 2011 è in realtà pari a 150 mila euro.
Majors donors
C.L.N. Coils Lamiere Nastri
Juventus
Fondazione G. Agnelli
2009
2010
2011
-
140.000
140.000
84.425
95.000
-
-
-
20.000
Patida Stiftung
-
-
310.879
Azienda diverse
-
-
120.000
84.425
235.000
590.879
Totale
Versamenti finalizzati
Nel corso dell’anno la Fondazione ha ricevuto vari contributi finalizzati a
specifici progetti o acquisti di macchinari per le attività cliniche o di ricerca.
L’ammontare complessivo è stato pari a 261 mila euro. I contributi finalizzati
all’acquisto di strumentazioni e beni vengono imputati a diretta riduzione
degli stessi e pertanto non risultano a bilancio, ma vengono riportati per
memoria in nota integrativa e a libro cespiti.
Contributi finalizzati diretti (non
a CE)
Regione Piemonte Piattaforme innovative
2009
2010
2011
-
143.659
30.000
Fondazione CRT
246.958
-
231.480
Compagnia di San Paolo
53.574
-
-
Associazione Augusto per la vita
12.432
-
-
Inalpi
10.000
-
-
Olsa Spa
9,766
-
-
Caracciolo di Castagneto Allegra
9.158
-
-
Consigliere Maria Pia
5.000
-
-
Giammò Maria
1.786
-
-
F.lli Bertino
1.000
-
-
349.674
143.659
261.480
Totale
PROGETTO CREATIVO
Noodles Comunicazione
FOTOGRAFIE
Antonino Ferraro
Enzo Isaia
Marco Rosa Marin
Massimo Sebastiani
Norman Tacchi
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Fondazione Piemontese
per la Ricerca sul Cancro
Onlus
Strada Provinciale n. 142 - km 3,95
10060 Candiolo (TO)
Tel. 011 9933380
C.F. 97519070011
www.fprconlus.it