PERSONA, DIRITTO e SOCIETA - Funziona! Il Server Web Apache

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Legge 169 del 30-10-2008
PERSONA,
DIRITTO e SOCIETA’
Progetto di Educazione alla Cittadinanza delle Scuole
Paritarie dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo
Grado dell’Istituto Antonio Rosmini
PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’- INTRODUZIONE
Il progetto PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’
nasce dall’esperienza di un gruppo di docenti di
materie giuridiche e umanistiche delle scuole dell’Istituto ANTONIO ROSMINI.
Il progetto è stato strutturato ed è finalizzato all’insegnamento attivo di CITTADINANZA e
COSTITUZIONE creando una rete tra le scuole del nostro Istituto e le diverse realtà istituzionali e
amministrative di riferimento sul territorio.
L’attività si rivolgerà alle Scuole paritarie Secondarie di Primo Grado facenti capo all’Istituto A.
Rosmini e dislocate nelle province del VCO e di Novara, nelle sedi di Domodossola, Intra, Omegna
e Borgomanero. Partendo dall’esperienza delle Secondarie verranno poi strutturati interventi
didattici e laboratori rivolti alle scuole dell’infanzia e Primarie dell’Istituto.
In linea con il progetto educativo e i piani formativi del nostro Istituto il progetto di educazione alla
cittadinanza PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’ si pone come obiettivo di formare una coscienza
civica e sociale fondata sulla conoscenza della reciprocità PERSONA-SOCIETA’, saldate dal
DIRITTO, quale fondamento normativo di ogni vivere civile.
A questo scopo è stato necessario codificare una serie di strategie educative che attraverso la
conoscenza della Costituzione italiana, dei i trattati UE e delle le Dichiarazioni dei diritti umani
faciliteranno l’applicazione e la pratica nella realtà di comportamenti socialmente positivi e
partecipativi.
Prendendo come riferimento quanto sancito dal Consiglio d’Europa, possiamo definire
l’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA un insieme strutturato di pratiche e di principi tesi a rendere
giovani e adulti capaci di partecipare attivamente alla vita democratica, assumendo ed esercitando
i loro diritti e le loro responsabilità nella società.
Per promuovere la cittadinanza partecipativa, consapevole e solidale nelle scuole è importante che
fin dai primi passi si favorisca lo sviluppo nel discente di una coscienza attiva del proprio ESSERE
PERSONA che FA PARTE di un gruppo, e che si comprenda che in ciascun gruppo esistono delle
regole implicite ed esplicite che ne fondano la stessa esistenza e ne permettono la convivenza con
altri.
Il nostro Istituto scolastico fonda la propria prospettiva pedagogica sull’idea di persona di Antonio
Rosmini. L’itinerario concettuale del pensiero rosminiano è una fonte ricchissima e di supporto alla
nostra cultura politica e sociale. Rosmini parla di fiducia nella ragione, ma anche della
consapevolezza dei suoi limiti; di giustizia sociale; del primato della persona e della società civile e
2
la conseguente inversione di prospettiva nei rapporti tra Stato e persona: è lo Stato che serve la
persona, non è la persona che serve lo Stato (la persona è “diritto sussistente”).
La persona umana non è una figura astratta, ma un soggetto collocato nella concretezza della
storia e nella specificità dei suoi costumi, dei suoi modi di vita, dei suoi caratteri particolari. Non è
un individuo decontestualizzato bensì un uomo pienamente realizzato nell’inserimento di un
contesto civile.
Educare la persona alla cittadinanza significa quindi sostenere la vita in tutta la sua complessità e
la sua varietà, favorire la trasmissione dei valori tra le generazioni e mettere ciascuno in condizione
di realizzare sé stesso.
Ogni tipo di convivenza civile è un atto di configurazione della persona rispetto ad un altro
soggetto o una collettività. L’esito della relazione dipende dal soggetto attore e autore del proprio
agire, dalla particolare conformazione della sua struttura categoriale generale e disciplinare.
La SOCIETA’ è il luogo dell’INCONTRO e della RELAZIONE.
Il VIVERE INSIEME è essenzialmente dato dall'incontro di coscienze che danno luogo a relazioni
che costituiscono orizzonti di valore.
Punto focale del progetto di educazione alla cittadinanza sarà quindi far maturare la coscienza di
essere inseriti in una struttura di civiltà, facendo avvertire come valore positivo e imprescindibile il
legame del vivente con il vissuto altrui e mutuando una serie di comportamenti congrui e necessari
proprio perché consolidati e valorizzati dall’ESPERIENZA.
Tenendo conto dell’età e dei diversi livelli di maturazione, l’attività progettuale prevede un percorso
didattico basato sugli obiettivi generali presentati nel POF, che conduca i discenti a sviluppare un
sentimento compiuto di sé affinchè:
-
sia verificabile un inserimento intellettualmente ed eticamente autonomo nel tessuto generale
delle relazioni sociali;
-
la maturazione delle esperienze possa portare all’interiorizzazione di valori etici e al
riconoscimento delle regole e delle istituzioni che li rendono autentici.
L’educazione alla Cittadinanza presenta per sua natura un carattere multidimensionale per la
pluralità degli obiettivi di apprendimento e formazione e per gli ambiti coinvolti.
Il progetto è stato formulato con l’intento di organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento e
formazione secondo un modello olistico e interdisciplinare che comprenda:
3
a) gli aspetti cognitivi (conoscenze, abilità, competenze), affettivi (rispetto, tolleranza,dialogo,
mediazione, solidarietà, condivisione) e sociali (partecipare, progettare, mediare) della formazione;
b) la complessità e il risvolto immediato nell’ attualità degli argomenti trattati;
e) una particolare attenzione al rapporto locale-globale;
g) l’ integrazione delle aree giuridiche, economiche, sociali, culturali, istituzionali e ambientali;
In quest’ottica proponiamo un approccio alla materia attraverso una visione sistemica e
interdisciplinare concretizzando un progetto didattico che stimoli la motivazione, la partecipazione
attiva puntando al coinvolgimento diretto degli studenti attraverso momenti di riflessione
individuale e collettiva che prendano spunto dalla realtà e facciano vivere agli studenti una
situazione emotiva, concreta e problematica. Un percorso di studio che con riferimento costante
alla Costituzione e alla normativa mondiale in tema di Diritti, consentirà una riflessione sugli aspetti
normativi e di fondarli con l’ autorevolezza dell’esperienza.
Il progetto prevede tre livelli di attuazione per le Scuole Secondarie di Primo grado, formulati in
base all’anno di studi al fine di favorire la continuità del percorso negli anni. Le esperienze della
Scuola Secondaria verranno poi formalizzate in specifici laboratori didattici rivolti alle scuole
elementari e dell’infanzia del nostro istituto.
Il carattere trasversale e la specifica multidisciplinarietà dell’insegnamento hanno portato i docenti
alla formalizzazione di un modello finalizzato a garantire maggior congruità tra il curricolo implicito
ed esplicito e all’elaborazione unità di apprendimento capitalizzabili che richiederanno il
coinvolgimento attivo dei docenti dei diversi ambiti disciplinari.
Ogni livello è articolato in tre Unità di apprendimento in cui vengono particolareggiati
-
Nucleo tematico di riferimento
-
Discipline coinvolte
-
Obiettivi formativi attesi
-
Contenuti
-
Attività
-
Materiali di supporto e strumenti didattici
-
Strumenti di verifica
4
Percorso per le tre classi della Scuola Secondaria di I grado e trasmissione delle esperienze
INTERAZIONE SCUOLA E FAMIGLIA
III UNITA’ DI
DI
APPRENDIMENTO
I UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
LA SOCIETA’
LA PERSONA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
Laboratori
didattici
SCUOLA PRIMARIA
II UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
IL DIRITTO
RELAZIONI CON LE REALTA’ ISTITUZIONALI E SOCIALI PRESENTI SUL TERRITORIO
FINALITA’ DEL PROGETTO
1) Coinvolgere le scuole dell’infanzie, Primarie e Secondarie di I grado, del nostro Istituto, nonché
le famiglie dei nostri studenti, in un’attività educativa e formativa continua con gli obiettivi primari
di:
-
EDUCARE ALLA PERSONA (ad essere persona) ed ALLA SOCIETA’ (ad essere gruppo
socialmente inteso) attraverso il DIRITTO
-
far assumere comportamenti consapevoli e responsabili
-
colmare il divario corrente tra "valori esibiti" (valori di cui si parla) e "valori vissuti" (come ci
comportiamo)
-
responsabilizzare il singolo ed il gruppo sull'importanza delle proprie scelte ed azioni che
realizzandosi imprescindibilmente nella realtà influiscono sul presente e sul nostro futuro.
2) Fornire agli studenti le conoscenze fondamentali sui concetti che regolano il vivere civile
(democrazia, diritti umani, stato, nazione), le forme di degenerazione del potere e della cultura
(totalitarismo, razzismo), le norme della costituzione italiana, e i valori della tolleranza, della
convivenza pacifica, del rispetto della persona, dei diritti umani, delle diversità, della legalità.
3) Allineare nell’insegnamento i modelli organizzativi della quotidianità e le dinamiche relazionali
(curriculo implicito) con il curricolo scolastico in base al modello proposto (Schema 1)
4) Valorizzare un approccio di tipo induttivo – esperienziale, che, partendo dal vissuto degli allievi
relativamente allo specifico nucleo tematico delle unità di apprendimento, conduce fino allo studio
del modo con cui determinati principi, atteggiamenti, beni e valori si sono concretizzati nella nostra
costituzione e in normative europee e internazionali
5) Favorire l’interazione e la collaborazione tra le nostre scuole e le istituzioni amministrative e di
volontariato presenti sul nostro territorio.
6) Sostenere la continuità del percorso didattico dell’educazione alla cittadinanza a partire dalla
scuola dell’infanzia fino alla scuola Secondaria di Primo grado attraverso un progetto formativo
condiviso e incluso nel Piano dell’offerta formativa di ogni scuola e applicato grazie ad un sistema
di gestione e coordinamento generale.
7) Fornire un esempio concreto di cittadinanza attiva delle classi con la produzione di cd-rom
interattivi, presentazioni, articoli ed elaborati.
Ogni studente nel corso delle varie fasi progettuali, dalla scuola materna alla media, potrà quindi
valorizzare la propria esperienza, sviluppare il proprio senso critico attraverso una continua
sollecitazione alla problematizzazione e al confronto con i compagni, adulti, istituzioni politiche e
amministrative presenti sul territorio, approcciarsi allo studio attraverso un iter di apprendimento
motivato e cooperativo.
7
Schema 1- Congruenza dei curricola
Curricolo implicito:
Metodi e strumenti pedagogici atti
a stimolare una pedagogia
partecipata
Curricolo esplicito
Curare l’organizzazione interna del team dei docenti nella conduzione Promuovere ed organizzare forme di esplorazione partecipata,
delle classi o gruppi: il modo di relazionarsi tra i docenti viene lavorare per progetti, assicurare atteggiamenti di ascolto, adottare
percepito da parte degli alunni e trasferisce loro modelli educativi modalità di lavoro proprie del problem solving, sviluppare modalità di
altamente incisivi sulla loro personalità in formazione
Dare particolare rilievo alle modalità di gestione del gruppo.
Elaborazione di percorsi didattici
Attenzione agli alunni socio-affettivamente più forti che tendono ad
caratterizzati da flessibilità e
imporre, secondo i loro contesti di provenienza, modelli culturali , nel
trasversalità
cui ambito si iscrivono i concetti di società, diritto, dovere, rapporto
con l’altro e con le cose dell’altro.
Manifestare l’esistenza di una struttura ed un comportamento il più
Sperimentazione di pratiche
possibile coerente con il concetto di lavoro cooperativo e solidale
democratiche nella vita scolastica attraverso coordinamento e condivisione di concetti.
quotidiana
Evitare sovrapposizioni di ruoli, prevaricazioni di singole componenti,
conflittualità , legami contrastanti con i genitori……
Curricolo
Utilizzo della tecnica legata al concetto dei “campi di esperienza”,
tenendo conto dei saperi informali dei singoli alunni; utilizzare forme
di esplorazione e scoperta dell’ambiente naturale e antropologico del
territorio, utilizzando metodi e strumenti delle diverse discipline
Organizzazione della vita quotidiana improntata a trasparenza,
regolare e tempestiva comunicazione delle notizie e delle decisioni e
dei criteri assunti dal gruppo. Coinvolgimento degli alunni attraverso
gruppi di discussione, forme di partecipazione rappresentativa che
consentano
di
familiarizzare
con
processi
decisionali
di
tipo
democratico.
Considerare che stili relazionali , linguaggio verbale e non verbale, Utilizzo delle diverse discipline per scelte contenutistiche, ma
scelte affettive comportano la trasmissione di concetti di cittadinanza
Esplicitare forme di collaborazione e parternariato realizzate da adulti
Riflessione sulla propria scuola
apprendimento cooperativo
e dal sistema scuola: per gli alunni rappresentano modelli di
incidenza formativa
soprattutto metodologiche.
Coinvolgere
la
struttura
scolastica
nelle
diverse
forme
di
collaborazione con organizzazioni, strutture e servizi del territorio,
favorire
l’aggregazione
genitori,
rendere
efficace
il
patto
di
corresponsabilità
Coinvolgere gli alunni di diversa età in forme di tutoraggio per altri
Responsabilizzazione degli alunni
La partecipazione attiva ad incombenze costituisce un elemento alunni,
in ordine a incombenze legate al
importante nella costruzione del senso di responsabilità individuale e dall’organizzazione, avviare forme di aiuto/assistenza per coetanei in
funzionamento della scuola
personale, rafforza inoltre il concetto di identità e appartenenza.
farli
partecipare
attivamente
servizi
garantiti
difficoltà; avviare alla abilità nel fornire esatte informazioni sulla
scuola, sul territorio di appartenenza
8
ai
NUCLEO TEMATICO E OBIETTIVI DI APPROFONDIMENTO
LA PERSONA
-
Io e gli altri:sviluppare la coscienza di sé
-
La famiglia e gli amici
-
Persona e responsabilità
-
Libertà e regole
-
La nostra salute
-
L’amicizia e l’amore
IL DIRITTO
-
Dove nasce il diritto:
dalle regole orali ai primi codici
le leggi nell’antichità
le leggi moderne
-
Il governo del territorio: Comune, provincia e regione
-
Il governo dello stato
-
Le Costituzioni
-
La Costituzione italiana
-
Il diritto-dovere alla partecipazione: elezioni politiche e sistemi elettorali
-
Solidarietà economica: Il sistema dei tributi e l’evasione fiscale
-
L’Europa: dall’integrazione economica all’integrazione politica
-
L’Unione Europea: istituzioni, politiche, norme
-
ONU e NATO: le organizzazioni mondiali
LA SOCIETA’
-
Il diritto all’istruzione
-
Uomini e donne: diritto alla parità
-
Società multietnica e multiculturale
-
Solidarietà sociale: il volontariato
-
Educazione alla legalità
-
Problemi ambientali e sviluppo sostenibile
-
Cooperazione e solidarietà internazionale
-
L’Organizzazione delle Nazioni Unite: cooperare per la pace nel mondo.
Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe I
Prima Unità di apprendimento – Classe I
L’accoglienza
Obiettivi formativi generali
-
-
Essere aperti alla conoscenza di sé e degli altri
Impostare relazioni positive con gli altri
Prendere coscienza di un nuovo approccio alla conoscenza della realtà
Nucleo tematico
LA PERSONA
Contenuti
-
Io e gli altri:sviluppare la coscienza di sé
La famiglia e gli amici
Persona e responsabilità
Libertà e regole
Obiettivi formativi attesi
-
Sviluppare la coscienza di sé definendo gli aspetti della propria personalità nei determinati contesti
sociali a partire dalla famiglia e dalla scuola in modo da:
a) sviluppare le capacità di comunicare e gestire le relazioni interpersonali;
b) migliorare le capacità di ascolto e di comprensione dei punti di vista degli altri;
c) saper osservare e analizzare i comportamenti altrui;
d) sviluppare la capacità di mediazione;
e) produrre strategie per affrontare situazioni reali complesse.
-
Comprendere quale sia il significato di DIRITTO e DOVERE, LIBERTA’ e REGOLE partendo dalle
radici storiche e verificandolo nell’esperienza quotidiana;
-
Comprendere la necessità di un sistema di regole per la convivenza civile
-
Saper cogliere i nessi di causalità e i limiti tra esercizio della propria libertà e rispetto delle regole
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono alla vita di gruppo: la fine dell’infanzia e le esperienze
della Prima media ( La nuova classe: stabiliamo le regole); il rapporto con la famiglia, il rapporto con la
scuola (Nuovi rapporti, nuove regole e nuovi metodi)
Storia: La nascita del diritto moderno: le leggi alla fine dell’Impero Romano
Scienze Motorie: Le regole dei giochi sportivi
Matematica e Scienze: La regola in matematica
Religione: Il concetto di libertà e responsabilità nelle diverse religioni
Attività
-
Lettura e riflessione individuale e di gruppo sui temi trattati
Libertà e regole, diritti e doveri nell’esperienza: laboratorio didattico con attività di role play e
attività sportive relative ai giochi di squadra
Produzione di una presentazione sul lavoro svolto contenente valutazioni, riflessioni e conclusioni
sul tema “REGOLE e LIBERTA’”
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze attive
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Seconda Unità di apprendimento - Classe I
Osserviamo la realtà e riflettiamo
Obiettivi formativi generali
Imparare ad osservare la realtà e riflettere sulle domande che essa pone
Nucleo tematico
IL DIRITTO
Contenuti
-
Il governo del territorio: Comune, Provincia e Regione
Il Governo dello Stato
Obiettivi formativi attesi
-
Acquisire le conoscenze fondamentali sulle strutture politiche e amministrative dello Stato italiano
-
Comprendere che cosa sia lo Stato, che storia e funzioni abbia assunto nel tempo
-
Conoscere e prendere dimestichezza con i principali servizi a disposizione del cittadino a livello
locale
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi e poesie che si riferiscono a democrazia e partecipazione
Storia: La nascita del Comune e la sua evoluzione
Geografia: L’Italia politica, le Regioni
Tecnologia e Informatica: Cos’è il Piano Regolatore
Arte e immagine: la rappresentazione del potere nell’arte
Religione: responsabilità e partecipazione
Attività
-
Visita presso le SEDI COMUNALI e intervista al Sindaco e agli assessori (gli esiti del lavoro verranno
formalizzati in elaborati scritti sotto forma di articolo giornalistico o presentazione)
-
Visita all’ufficio tecnico comunale: cos’è il Piano Regolatore
-
Predisposizione di cartelloni informativi relativi a:
1) gli organi dello Stato, le funzioni, i rappresentanti politici
2) l’iter di approvazione di una legge
3) L’attualità: raccolta di articoli di politica interna, relativi all’organizzazione dello Stato
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche.
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Terza Unità di apprendimento – Classe I
Apparteniamo alla realtà e lo comunichiamo
Obiettivi formativi generali
Scoprire che il creato è un’unica realtà di cui fa parte l’uomo
Maturare la responsabilità di custodire e sviluppare l’armonia dei beni presenti sulla terra
Conoscere l’ambiente in cui si vive
Nucleo tematico
LA SOCIETA’
Contenuti
-
Il diritto all’istruzione
Problemi ambientali e sviluppo sostenibile
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere e saper spiegare l’articolo 34 della Costituzione Italiana
Conoscere l’organizzazione della scuola italiana
-
Acquisire le conoscenze di base sull’ ambiente che ci circonda, conoscere il territorio e il paesaggio
Conoscere la normativa vigente in materia di tutela dell’ambiente a partire dalla Costituzione
italiana ( artt. 9, 32, 117)
Comprendere cosa si intende per sviluppo sostenibile: la biodiversità, l'uso delle risorse, la
sostenibilità urbana e le valenze ecologiche
Stimolare comportamenti ecosostenibili
-
Discipline coinvolte e approfondimenti
Per la tematica relativa al diritto all’Istruzione:
Italiano: La scuola: letture di brani e poesie
Storia: La storia dell’Istruzione
Lingue Comunitarie: Il Sistema scolastico nei Paesi anglosassoni e dell’area spagnola
Matematica e Scienze - Geografia: Elaborazione di dati statistici sull’istruzione
Per la tematica relativa al diritto all’ambiente:
Italiano: Letture di brani e poesie su temi ambientali, scienza, tecnologia - rappresentare la natura
Storia – Geografia: Ambiente e paesaggio, analisi storica e antropologica
Arte e immagine: Ambiente e paesaggio nell’arte
Scienze – Geografia: l’inquinamento
Tecnologia e informatica: le risorse energetiche, i rifiuti, la raccolta differenziata
Attività
Attività di orientamento scolastico: quali scelte per il tuo futuro?
Uscite didattiche presso parchi naturali, itinerari di educazione ambientale, visita agli ecomusei dislocati sul
territorio
Produzione di un video, presentazione e cartelloni didattici per stimolare all’acquisizione di una coscienza
ecologica
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche.
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe II
Prima Unità di apprendimento - Classe II
Desiderio di conoscenza
Obiettivi formativi generali
Sviluppare una coscienza personale
Abituarsi a riconoscersi nell’altro
Scoprire le varie dimensioni della persona
Orientare i desideri verso il vero bene dell’uomo
Nucleo tematico
LA PERSONA
Contenuti
-
La nostra salute
Alimentazione corretta
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere e saper spiegare l’articolo 32 della Costituzione Italiana
Comprendere che la salute è un diritto fondamentale di ogni uomo e che è un bene personale da
difendere
Conoscere le strutture e i servizi della sanità a supporto dei cittadini
Conoscere le istituzioni e i principi affermati a livello globale relativamente alla salute (OMS)
Conoscere e saper distinguere i principali disturbi alimentari
Conoscere le sostanze che possono danneggiare la nostra salute
Conoscere la Carta internazionale dell’educazione fisica e dello sport (Unesco 1978)
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono al mondo degli adolescenti e laboratori tematici
sull’alimentazione
Storia: La storia dell’alimentazione e l’evoluzione delle norme igienico-sanitarie
Scienze: l’alimentazione e i disturbi alimentari, gli apparati dell’organismo e le loro funzioni
Tecnologia e informatica: la classificazione degli alimenti, leggere e capire le etichette
Scienze Motorie: l’attività sportiva e la sua importanza
Lingue comunitarie: abitudini alimentari nei Paesi anglosassoni e dell’area spagnola
Attività
-
Indagine sulle abitudini alimentari dei giovani ( interviste ai compagni, raccolta e confronto di
articoli relativi all’alimentazione)
-
laboratorio didattico con attività di role play e attività sportive
-
Laboratorio didattico sulla prevenzione dei disturbi alimentari ( realizzazione di presentazioni e
cartelloni)
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Seconda Unità di apprendimento – Classe II
Ci osserviamo e riflettiamo
Obiettivi formativi generali
Scoprire le varie dimensioni della persona
Nucleo tematico
IL DIRITTO
Contenuti
-
Le Costituzioni
La Costituzione italiana
Il diritto-dovere alla partecipazione: elezioni politiche e sistemi elettorali
Solidarietà economica: Il sistema dei tributi e l’evasione fiscale
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere
Conoscere
Conoscere
Conoscere
Conoscere
i concetti e i lineamenti storico-istituzionali di Stato nazionale, democrazia e repubblica
l’evoluzione storica del diritto e delle costituzioni nell’ Età moderna
e saper spiegare i principi fondamentali della Costituzione Italiana
e saper rappresentare il sistema elettorale italiano
il sistema fiscale italiano
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono all’idea di popolo e nazione ( Costruttori di popoli)
Storia: Costituzioni nella storia. Il sistema fiscale negli Stati moderni
Geografia: Forme di Stato e di governo in Europa
Musica: Gli inni nazionali
Attività
-
Una lezione sulla Costituzione: preparazione di una presentazione che definisca:
-
cos’è la costituzione
storia del testo costituzionale
organizzazione del testo costituzionale
caratteristiche fondamentali
riflessioni personali
-
Ricerca sui sistemi fiscali in Italia e in Europa. Confronto dei dati sull’evasione fiscale
-
Laboratorio musicale: ascolto e produzione di una selezione di brani tratti dagli inni nazionali
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Terza Unità di apprendimento – Classe II
Desiderio di appartenenza
Obiettivi formativi generali
Orientare i desideri verso il vero bene dell’uomo
Nucleo tematico
LA SOCIETA’
Contenuti
-
Uomini e donne: diritto alla parità
Solidarietà sociale: il volontariato
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere l’evoluzione della condizione della donna nei secoli
Conoscere e saper spiegare gli articoli 3, 37, 117 della Costituzione Italiana
Comprendere il concetto di parità e di pari opportunità
Comprendere ed elaborare il concetto di solidarietà sociale
-
Conoscere gli ambiti di intervento e le attività delle principali associazioni di volontariato in Italia e
nel mondo
Fare esperienza attiva di volontariato
-
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono alla condizione femminile, al volontariato (es.Grandi
donne nella storia: letture su Madre Teresa di Calcutta)
Storia: La donna nella storia.
Religione: Il ruolo della donna nelle religioni (confronto e dibattito).
Che cos’è la solidarietà
L’impegno della Chiesa nel volontariato
Musica: La donna nei testi e nelle opere musicali
Attività
-
Ricerca sul ruolo della donna nelle famiglie e nei contesti sociali di appartenenza
-
I vari ambiti di intervento del volontariato: censimento delle iniziative sul territorio
Incontri i rappresentanti del Centro Servizi Volontariato del VCO che testimonino il loro operato
Coinvolgimento degli studenti in attività di volontariato sul territorio ( banco alimentare…)
Intervista ai responsabili e agli operatori di un’associazione di volontariato
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche.
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe III
Prima Unità di apprendimento – Classe III
Conoscere per orientarsi
Obiettivi formativi generali
Approfondire la conoscenza di sé
Nucleo tematico
LA PERSONA
Contenuti
-
Percorso di orientamento scolastico
L’organizzazione della scuola italiana
Il diritto allo studio: articolo 34 della Costituzione
Lavori e professioni: esperienze a confronto
Il lavoro nella Costituzione Italiana
-
L’amicizia e l’amore
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere e saper spiegare l’articolo 34 della Costituzione Italiana
Conoscere l’organizzazione della scuola italiana
Conoscere e saper spiegare gli articoli 1, 4, 35, 36, e 38 della Costituzione Italiana
Formalizzare le proprie attitudini e capacità
Facilitare e indirizzare alla scelta della scuola superiore
-
Comprendere come si strutturano e articolano i principali rapporti affettivi
Conoscere e distinguere il significato di affetto, amicizia e amore
Conoscere le leggi e documenti internazionali in materia di tutela dei minori e della famiglia (La
convenzione dei diritti del fanciullo)
Discipline coinvolte e approfondimenti
Per l’orientamento alla scelta della scuola superiore verranno coinvolti tutti gli insegnamenti.
Italiano: Lettura di testi argomentativi e poesie sui temi della famiglia, adolescenza, amicizia, amore
Scienze: Il corpo umano: anatomia e fisiologia; lo sviluppo dell’essere umano dalla fecondazione alla
nascita;
Religione: La vita di relazione; i valori etici
Musica: L’amicizia e l’amore nelle canzoni d’autore
Arte e Immagine: la rappresentazione artistica delle relazioni umane
Scienze Motorie: Il corpo umano: spazio e movimento
Attività
- Attività di orientamento scolastico: quali scelte per il tuo futuro?
- Test psicoattitudinali
- Visita agli istituti scolastici del territorio
- Creazione di una presentazione o dvd sul tema dell’amicizia, amore e famiglia
- Laboratorio di ascolto e produzione musicale
- Attività sportiva
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Seconda Unità di apprendimento – Classe III
Mi confronto con la realtà
Obiettivi formativi generali
Acquisire uno spirito critico
Nucleo tematico
IL DIRITTO
Contenuti
-
L’Europa: dall’integrazione economica all’integrazione politica
L’Unione Europea: istituzioni, politiche, norme
ONU e NATO: le organizzazioni mondiali
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere
Conoscere
Conoscere
Conoscere
le principali tappe e le ragioni dell’integrazione europea
le linee generali della Costituzione europea
le strutture istituzionali dell’Unione Europea
l’organizzazione, obiettivi e finalità di ONU e NATO
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi argomentativi e poesie sull’Europa, testimonianze dell’Onu.
Storia: La storia dell’idea di Europa
Seconda guerra mondiale e Patto Atlantico
L’Italia nel dopo guerra: dalla costituzione della Repubblica all’ingresso nell’Unione Europea
Attività
-
Il gemellaggio europeo secondo le indicazioni del programma Comenius
Preparazione di una presentazione che descriva funzioni e ruoli a livello internazionale dell’
Organizzazione delle nazioni unite.
Raccolta e commento di articoli di attualità sulle risoluzioni Onu
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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Terza Unità di apprendimento – Classe III
Costruisco la mia persona
Obiettivi formativi generali
Rifletto sulla mia appartenenza alla realtà
Nucleo tematico
LA SOCIETA’
Contenuti
-
Società multietnica e multiculturale
Cooperazione e solidarietà internazionale
L’Organizzazione delle Nazioni Unite: cooperare per la pace nel mondo
Obiettivi formativi attesi
-
Conoscere e saper spiegare gli articoli 3 e 10 della Costituzione Italiana relativi al diritto
all’integrazione
Comprendere le principali cause dei fenomeni migratori
Conoscere il significato di società multietnica e di globalizzazione
Comprendere le ragioni storiche e culturali della cooperazione internazionale per la pace
Discipline coinvolte e approfondimenti
Italiano: Lettura di testi narrativi e poesie sulla società multietnica e sull’immigrazione.
Storia: Colonialismo e neo colonialismo, l’emigrazione italiana, le radici del razzismo
Matematica e Geografia: Principi di demografia: analisi dei flussi migratori
Geografia: sviluppo e sottosviluppo, Paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, la fame nel mondo
Scienze: La teoria della razza
Attività
-
Raccolta di materiali e informazioni ( articoli di giornale…) che trattino di immigrazione,
discriminazione,integrazione e società multietnica.
Brainstorming e dibattito sull’argomento.
Produzione di una presentazione che descriva a livello mondiale le soluzioni e le istituzioni preposte
alla cooperazione e solidarietà internazionale
Materiali di supporto e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche
Strumenti di verifica
Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo
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T R A S M E T T E R E L E E S PE R I E N Z E
Partendo dalle unità di apprendimento della Scuola secondaria si propongono i seguenti itinerari
didattici e laboratori per le scuole dell’infanzia e primarie:
Scuole dell’infanzia
Scuole Primarie
-
Educazione ambientale e sviluppo sostenibile
-
Le regole in gioco: impariamo a riconoscere e rispettare
le regole
-
L’uomo e le leggi: che cosa sono le leggi e le regole
L’organizzazione del territorio
Il Governo italiano
Cosa è l’ Europa
-
Educazione ambientale e sviluppo sostenibile
Durante l’anno scolastico verranno organizzate attività e uscite didattiche che coinvolgeranno gli
alunni e le famiglie delle nostre scuole in cui attraverso lo sport, giochi partecipativi, presentazioni
e tutti i presenti saranno chiamati a interagire attivamente sulle tematiche proposte nel corso
dell’anno scolastico. In questo senso ogni lezione troverà una propria concreta realizzazione,
espressione di cittadinanza attiva, partecipativa e solidale non solo nel rapporto insegnante –
alunni ma a livello di famiglia e di comunità.
19
STRATEGIE E STRUTTURA ORGANIZZATIVA
ATTUAZIONE
RESPONSABILITA’ DI
La rete di scuole partecipanti è composta dalle scuole paritarie Secondarie di Primo grado di
Domodossola, Omegna e Borgomanero e facenti capo all’Istituto Antonio Rosmini.
I gruppi di lavoro delle stesse scuole organizzeranno e coordineranno le attività rivolte alle scuole
dell’infanzia e Primarie facenti capo allo stesso Istituto.
Il progetto fa riferimento alla Preside di tutti gli istituti scolastici prof.ssa Maria Pia Bertogli.
Il capofila di progetto è la Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Merici” di Omegna.
Di seguito l’elenco degli istituti, delle classi e degli allievi coinvolti:
Denominazione scuola
Sede
N° classi
N° Allievi
S. dell’infanzia “A. Rosmini”
Omegna
2 sezioni
52
S. Primaria “A. Rosmini”
Omegna
5
97
S. Secondaria di I° “A. Merici”
Omegna
3
42
S. dell’infanzia “A. Rosmini”
Borgomanero
6 sezioni
150
S. Primaria “A. Rosmini”
Borgomanero
9
196
S. Secondaria di I° “A. Rosmini”
Borgomanero
4
92
Asilo infantile
Domodossola
2 sezioni
35
S. Primaria “A. Rosmini”
Domodossola
5
71
S. Secondaria di I° “A. Rosmini”
Domodossola
3
54
S. Primaria “A. Rosmini”
Intra
9
181
Referente per la sperimentazione
Sede Istituto
Prof.ssa Benedetta De Giuli
Omegna
Prof.ssa Simonetta Aru
Domodossola
Prof.ssa Chiara Savoini
Borgomanero
Suor Annalisa Fontana
Intra
20
Schema 2- Rete di progetto
ISTITUTO
ANTONIO ROSMINI
Preside
Maria Pia Bertogli
Scuola Secondaria di
Primo Grado
“A. Merici”
Omegna
Capofila di progetto
Scuola Secondaria di
Primo Grado
“A. Rosmini”
Domodossola
Scuola Secondaria di
Primo Grado
“A. Rosmini”
Borgomanero
Scuola dell’Infanzia
“A. Rosmini”
Scuola Primaria
“A. Rosmini”
Asilo Infantile
Scuola Primaria
“A. Rosmini”
Scuola dell’Infanzia
“A. Rosmini”
Scuola Primaria
“A. Rosmini”
Omegna - Intra
Omegna - Intra
Domodossola
Domodossola
Borgomanero
Borgomanero
21
La struttura organizzativa si articola in un livello di rete e in un livello di sede (schema 4)
A livello di rete viene individuato un comitato tecnico, di cui fanno parte il dirigente scolastico e i
referenti per la sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione di ogni Scuola.
Il comitato tecnico ha il compito di coordinare le attività che si svolgono nei diversi contesti
interessati alla sperimentazione, in particolare curando la congruenza, la interconnessione e la
spendibilità delle competenze tra vari ordini e gradi di scuola, di verificare l’andamento della
sperimentazione e di proporre e/o validare eventuali correttivi e/o miglioramenti. Il comitato
tecnico ha inoltre il compito di monitorare il raggiungimento degli obiettivi del progetto e cura la
documentazione delle attività e la pubblicazione dei materiali.
A livello di sede vengono istituiti:
-
Un coordinamento di sede composto dai referenti per la sperimentazione, il
Responsabile (Vice Preside) di Sede e i referenti di classe
-
un gruppo di lavoro costituito dai docenti che partecipano alla realizzazione degli obiettivi
generali del progetto e al raggiungimento degli esiti formativi attesi. Ogni gruppo di lavoro
ha un referente per ogni classe;
-
un gruppo di lavoro finalizzato alla “trasmissione delle competente e delle
esperienze” a cui partecipano i referenti per la sperimentazione di ciascuna Scuola
Secondaria di Primo grado e gli insegnanti incaricati delle Scuole dell’infanzia e Primarie.
Il gruppo di coordinamento di sede ha in particolare il compito di:
-
curare la continuità e la coerenza degli obiettivi tra una classe e l’altra;
-
coordinare le attività didattiche rivolte alle Scuole dell’Infanzia e Primarie;
-
curare in particolare il contatto, l’interazione e la valorizzazione degli apporti esterni, la
collaborazione con istituzioni locali e con realtà sociali;
-
documentare le esperienze allo scopo di renderle fruibili in modo stabile nell’attività
didattica.
Il singolo gruppo di lavoro:
-
assume la responsabilità dell’attività didattica realizzata nel contesto della sperimentazione;
-
valuta il raggiungimento degli obiettivi e degli esiti formativi;
-
si connette con l’operato degli altri gruppi delle altre sedi.
22
Il gruppo di lavoro finalizzato alla “trasmissione delle competente e delle esperienze”:
-
organizza le attività didattiche e i laboratori rivolti alle scuole dell’Infanzia e Primarie;
-
valuta i risultati e l’efficacia degli interventi didattici;
-
produce la documentazione delle specifiche esperienze.
RELAZIONI CON IL TERRITORIO
Il progetto prevede il coinvolgimento attivo delle istituzioni e degli enti locali:
-
amministrazione provinciale del VCO;
-
amministrazioni comunali delle rispettive sedi scolastiche e comuni limitrofi;
-
associazioni di volontariato (Centro Servizi Volontariato - Domodossola);
-
associazioni sportive (Centro sportivo Italiano);
-
associazioni ambientaliste (Club Alpino Italiano)
-
enti parco e riserve naturali (Parco Naturale ValGrande, Parco Veglia – Devero, Riserva del
Sacro Monte Calvario)
Schema 3- Relazioni con il territorio
Istituzioni pubbliche
Province e comuni
VCO e Novara
Associazioni Sportive
CENTRO SPORTIVO
ITALIANO
ISTITUTO “A. ROSMINI”
Borgomanero - Domodossola
Intra - Omegna
Enti ed associazioni
di volontariato
CENTRO SERVIZI
VOLONTARIATO
23
Enti parco
Riserve naturali
Associazioni per
l’ambente
Schema 4- Struttura organizzativa
COMITATO TECNICO
ISTITUTO
ANTONIO ROSMINI
GRUPPO
COORDINAMENTO di SEDE
GRUPPO
COORDINAMENTO di SEDE
Omegna
Domodossola
GRUPPO
COORDINAMENTO di SEDE
Borgomanero
GRUPPO di LAVORO
GRUPPO di LAVORO
GRUPPO di LAVORO
Sc. Secondaria di Primo Grado
Docenti di sede
Sc. Secondaria di Primo Grado
Docenti di sede
Sc. Secondaria di Primo Grado
Docenti di sede
GRUPPO di LAVORO
GRUPPO di LAVORO
GRUPPO di LAVORO
Scuola dell’Infanzia e Primaria
Scuola dell’Infanzia e Primaria
Scuola dell’Infanzia e Primaria
24
INDICATORI D’OSSERVAZIONE,MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONEDEL
PROCESSO E DEI RISULTATI
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio di valutazione del raggiungimento degli obiettivi
strutturato su un doppio livello di osservazione.
I livello: raggiungimento degli obiettivi didattici e degli esiti formativi attesi
Sulla base di quanto previsto dal percorso didattico esplicitato, i singoli gruppi di lavoro di ogni
consiglio di classe valutano il raggiungimento dei diversi esiti formativi attesi. Tali esiti devono
essere considerati quali indicatori delle competenze relative all’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione e devono essere osservati e valutati nell’ambito delle situazioni di compito proprie
delle diverse unità di apprendimento che costituiscono il percorso. La valutazione consiste quindi
nell’osservazione di una competenza agita nello specifico contesto costituito dalla situazione di
compito, che deve prevedere, laddove possibile, prove e/o capolavori finali specifici per ogni
singolo esito.
Sulla base della valutazione relativa agli esiti formativi, il gruppo di lavoro e il comitato tecnico
verificano, in diversi step corrispondenti ai periodi di valutazione del percorso, il livello di efficacia
dell’attività didattica. Tale verifica viene svolta attraverso l’uso di una scala di valutazione che viene
definita dal Comitato tecnico nelle fasi iniziali del progetto, sulla base della attenta considerazione
del contesto scolastico, socioeconomico e culturale che interessa le classi partecipanti alla
sperimentazione. Il Comitato tecnico monitora l’attività di valutazione, propone e/o valida eventuali
correttivi al sistema di valutazione, promuove azioni di miglioramento dell’efficacia dell’attività
didattica.
II livello: raggiungimento degli obiettivi di progetto
Il comitato tecnico prevede il monitoraggio e la valutazione del grado di raggiungimento degli
obiettivi previsti. In particolare, nella fase di start up del progetto il Comitato tecnico individua
indicatori quantitativi osservabili e significativi dei singoli obiettivi, unitamente alla definizione di
una scala di valutazione relativa agli indicatori. Ogni obiettivo viene monitorato con la stessa
frequenza con cui si riunisce il comitato tecnico, in modo da essere utilizzato come elemento
significativo per la gestione complessiva del progetto.
Il Comitato tecnico monitora l’attività di valutazione, propone e/o valida eventuali correttivi al
sistema di valutazione, promuove azioni di miglioramento dell’efficacia dell’attività generale del
progetto.
In concomitanza degli step di valutazione relativi al raggiungimento degli obiettivi formativi, i due
livelli dell’attività di osservazione e monitoraggio vengono integrati.
Il Comitato tecnico produce un breve documento finale in cui esplicita le modalità e gli indicatori
utilizzati, i risultati intermedi e finali rilevati, le azioni correttive intraprese e gli esiti di queste.
25
MODALITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Fase
Inizio
Fine
Risorse
Articolazione delle attività
Presentazione del progetto
Definizione componenti Gruppi di Coordinamento di
sede, Gruppi di lavoro per le Scuole Secondarie e
Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie
Comitato tecnico
Start up
01 set 09
04 set 09
Collegio docenti delle Scuole dell’Infanzia,
Primarie e Secondarie di I Grado
Condivisione delle modalità operative di conduzione
del progetto
Predisposizione modulistica e reportistica di
monitoraggio
Calendarizzazione di dettaglio attività di verifica e
monitoraggio
Definizione accordi di collaborazione con enti e
istituzioni territoriali
Progettazione di dettaglio
Attività didattica I fase
Attività didattica I fase
(Sc. Infanzia e Primarie)
07 set 09
Sett 09
Dic 09
12 set 09
Nov 09
Gen 09
Comitato tecnico
Definizione dell’attività didattica
Gruppi di Coordinamento di sede
Definizione delle relazioni sul territorio
Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado
Pianificazione attività didattica
Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie
Pianificazione laboratori, incontri e uscite didattiche
Gruppi di Coordinamento di sede
Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado
I unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr
Svolgimento dell’attività didattica, laboratori,
incontri e uscite
Gruppi di Coordinamento di sede
Trasmissione delle competenze Scuola dell’infanzia
Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie
e Primaria: Laboratori e attività
26
Attività didattica II fase
Attività didattica III fase
Attività didattica II fase
(Sc. Infanzia e Primarie)
Attività di monitoraggio liv. I
Attività di monitoraggio liv. II
Documentazione e
pubblicazione
Dic 09
Mar 10
Mag 10
17 dic 09
29 mar 10
Feb 10
Giu 10
Giu 10
18 dic 09
30 mar 10
Gruppi di Coordinamento di sede
Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado
Gruppi di Coordinamento di sede
Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado
II unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr
Svolgimento dell’attività didattica, laboratori,
incontri e uscite
III unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr
Svolgimento dell’attività didattica, laboratori,
incontri e uscite
Gruppi di Coordinamento di sede
Trasmissione delle competenze Scuola dell’infanzia
Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie
e Primaria: Laboratori e attività
Comitato tecnico
Gruppi di Coordinamento di sede
Comitato tecnico
Gruppi di Coordinamento di sede
Verifica della continuità e della coerenza degli
obiettivi di progetto
Report tecnico stato avanzamento attività
Verifica della continuità e della coerenza degli
obiettivi di progetto
Report tecnico stato avanzamento attività
Raccolta dei materiali e delle esperienze destinate
1 giu 10
9 giu 10
Gruppi di Coordinamento di sede
alla pubblicazione;
Produzione materiale didattico multimediale
Attività di monitoraggio liv. III
29 mar 10
30 mar 10
Diffusione
10 giu 10
10 giu 10
Comitato tecnico
Gruppi di Coordinamento di sede
Comitato tecnico
Gruppi di Coordinamento di sede
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Relazione finale – conclusione attività progettuale
Presentazione pubblica dei risultati
D O C U M E N T A Z I O N E E C O M U N I C A Z I O N E D E L PE R C O R S O E D E I R I S U L T A T I
L’attività di documentazione avrà due fuochi: l’attività didattica in aula nei diversi contesti
interessati e la struttura organizzativa necessaria per l’insegnamento condiviso e coordinato di
Cittadinanza e Costituzione.
Per quanto riguarda il primo aspetto, il gruppo di coordinamento di sede, per ogni singola classe
interessata produrrà una documentazione specifica relativa ad ogni unità di apprendimento svolta,
organizzata secondo il seguente indice:
1) Nucleo tematico e oggetto dell’attività
2) Approcci disciplinari e insegnamenti coinvolti
3) Organizzazione del lavoro e progettazione di dettaglio
4) Attività didattica
4a) Report dell’attività
4b) Analisi e nodi problematici
4c) Metodologia didattica
4d) Documentazione e materiali
5) Capolavoro o opera finale prodotta (valida anche ai fini della valutazione)
Il comitato tecnico del progetto cura la raccolta della documentazione di ogni singolo gruppo di
lavoro e la redazione unitaria di tutta la documentazione, sia in formato cartaceo che in formato
elettronico. E’ prevista sia la realizzazione di un CD che la richiesta di pubblicazione del materiale in
formato elettronico sul sito www.indire.it
Per quanto riguarda la documentazione relativa alla struttura organizzativa, il comitato tecnico
redige un report finale sulla base degli esiti dell’attività di monitoraggio e valutazione, di quanto
riportato dai singoli gruppi di lavoro relativamente ad ogni singola unità di apprendimento
realizzata e con riferimento alla sua propria attività.
La documentazione dovrà esplicitare i seguenti punti:
1) Modalità di lavoro collegiale all’interno dei singoli gruppi di lavoro per classe
2) Ruolo e responsabilità agita dal referente di gruppo di lavoro
3) Modalità di raccordo a livello di istituto e di Comitato tecnico
4) Analisi dei nodi problematici e ipotesi di soluzione sperimentate
5) Proposte
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Il comitato tecnico del progetto cura la raccolta e la redazione unitaria di tutta la documentazione,
sia in formato cartaceo che in formato elettronico. E’ prevista sia la realizzazione di un CD che la
richiesta di pubblicazione del materiale in formato elettronico sul sito www.indire.it
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PIANO FINANZIARIO DI REALIZZAZIONE
Preparazione e progettazione
€
5800,00
Acquisto di beni e attrezzature durevoli
Acquisto di materiali di consumo corrente
Spese di trasporto, uscite didattiche, studenti
Monitoraggio e controllo
€
€
€
3600,00
1000,00
1000,00
Personale
€
€
2500,00
€
€
€
400,00
500,00
Spese correnti di gestione del progetto
€
200,00
Costo complessivo del progetto
€
15.000,00
Contributo richiesto
€
15.000,00
Personale
Realizzazione
Diffusione dei risultati
Realizzazione master (CD, DVD, riprese)
Realizzazione pubblicazioni
Spese amministrative e di gestione
30
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