CITTADINANZA E COSTITUZIONE Legge 169 del 30-10-2008 PERSONA, DIRITTO e SOCIETA’ Progetto di Educazione alla Cittadinanza delle Scuole Paritarie dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo Grado dell’Istituto Antonio Rosmini PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’- INTRODUZIONE Il progetto PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’ nasce dall’esperienza di un gruppo di docenti di materie giuridiche e umanistiche delle scuole dell’Istituto ANTONIO ROSMINI. Il progetto è stato strutturato ed è finalizzato all’insegnamento attivo di CITTADINANZA e COSTITUZIONE creando una rete tra le scuole del nostro Istituto e le diverse realtà istituzionali e amministrative di riferimento sul territorio. L’attività si rivolgerà alle Scuole paritarie Secondarie di Primo Grado facenti capo all’Istituto A. Rosmini e dislocate nelle province del VCO e di Novara, nelle sedi di Domodossola, Intra, Omegna e Borgomanero. Partendo dall’esperienza delle Secondarie verranno poi strutturati interventi didattici e laboratori rivolti alle scuole dell’infanzia e Primarie dell’Istituto. In linea con il progetto educativo e i piani formativi del nostro Istituto il progetto di educazione alla cittadinanza PERSONA, DIRITTO E SOCIETA’ si pone come obiettivo di formare una coscienza civica e sociale fondata sulla conoscenza della reciprocità PERSONA-SOCIETA’, saldate dal DIRITTO, quale fondamento normativo di ogni vivere civile. A questo scopo è stato necessario codificare una serie di strategie educative che attraverso la conoscenza della Costituzione italiana, dei i trattati UE e delle le Dichiarazioni dei diritti umani faciliteranno l’applicazione e la pratica nella realtà di comportamenti socialmente positivi e partecipativi. Prendendo come riferimento quanto sancito dal Consiglio d’Europa, possiamo definire l’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA un insieme strutturato di pratiche e di principi tesi a rendere giovani e adulti capaci di partecipare attivamente alla vita democratica, assumendo ed esercitando i loro diritti e le loro responsabilità nella società. Per promuovere la cittadinanza partecipativa, consapevole e solidale nelle scuole è importante che fin dai primi passi si favorisca lo sviluppo nel discente di una coscienza attiva del proprio ESSERE PERSONA che FA PARTE di un gruppo, e che si comprenda che in ciascun gruppo esistono delle regole implicite ed esplicite che ne fondano la stessa esistenza e ne permettono la convivenza con altri. Il nostro Istituto scolastico fonda la propria prospettiva pedagogica sull’idea di persona di Antonio Rosmini. L’itinerario concettuale del pensiero rosminiano è una fonte ricchissima e di supporto alla nostra cultura politica e sociale. Rosmini parla di fiducia nella ragione, ma anche della consapevolezza dei suoi limiti; di giustizia sociale; del primato della persona e della società civile e 2 la conseguente inversione di prospettiva nei rapporti tra Stato e persona: è lo Stato che serve la persona, non è la persona che serve lo Stato (la persona è “diritto sussistente”). La persona umana non è una figura astratta, ma un soggetto collocato nella concretezza della storia e nella specificità dei suoi costumi, dei suoi modi di vita, dei suoi caratteri particolari. Non è un individuo decontestualizzato bensì un uomo pienamente realizzato nell’inserimento di un contesto civile. Educare la persona alla cittadinanza significa quindi sostenere la vita in tutta la sua complessità e la sua varietà, favorire la trasmissione dei valori tra le generazioni e mettere ciascuno in condizione di realizzare sé stesso. Ogni tipo di convivenza civile è un atto di configurazione della persona rispetto ad un altro soggetto o una collettività. L’esito della relazione dipende dal soggetto attore e autore del proprio agire, dalla particolare conformazione della sua struttura categoriale generale e disciplinare. La SOCIETA’ è il luogo dell’INCONTRO e della RELAZIONE. Il VIVERE INSIEME è essenzialmente dato dall'incontro di coscienze che danno luogo a relazioni che costituiscono orizzonti di valore. Punto focale del progetto di educazione alla cittadinanza sarà quindi far maturare la coscienza di essere inseriti in una struttura di civiltà, facendo avvertire come valore positivo e imprescindibile il legame del vivente con il vissuto altrui e mutuando una serie di comportamenti congrui e necessari proprio perché consolidati e valorizzati dall’ESPERIENZA. Tenendo conto dell’età e dei diversi livelli di maturazione, l’attività progettuale prevede un percorso didattico basato sugli obiettivi generali presentati nel POF, che conduca i discenti a sviluppare un sentimento compiuto di sé affinchè: - sia verificabile un inserimento intellettualmente ed eticamente autonomo nel tessuto generale delle relazioni sociali; - la maturazione delle esperienze possa portare all’interiorizzazione di valori etici e al riconoscimento delle regole e delle istituzioni che li rendono autentici. L’educazione alla Cittadinanza presenta per sua natura un carattere multidimensionale per la pluralità degli obiettivi di apprendimento e formazione e per gli ambiti coinvolti. Il progetto è stato formulato con l’intento di organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento e formazione secondo un modello olistico e interdisciplinare che comprenda: 3 a) gli aspetti cognitivi (conoscenze, abilità, competenze), affettivi (rispetto, tolleranza,dialogo, mediazione, solidarietà, condivisione) e sociali (partecipare, progettare, mediare) della formazione; b) la complessità e il risvolto immediato nell’ attualità degli argomenti trattati; e) una particolare attenzione al rapporto locale-globale; g) l’ integrazione delle aree giuridiche, economiche, sociali, culturali, istituzionali e ambientali; In quest’ottica proponiamo un approccio alla materia attraverso una visione sistemica e interdisciplinare concretizzando un progetto didattico che stimoli la motivazione, la partecipazione attiva puntando al coinvolgimento diretto degli studenti attraverso momenti di riflessione individuale e collettiva che prendano spunto dalla realtà e facciano vivere agli studenti una situazione emotiva, concreta e problematica. Un percorso di studio che con riferimento costante alla Costituzione e alla normativa mondiale in tema di Diritti, consentirà una riflessione sugli aspetti normativi e di fondarli con l’ autorevolezza dell’esperienza. Il progetto prevede tre livelli di attuazione per le Scuole Secondarie di Primo grado, formulati in base all’anno di studi al fine di favorire la continuità del percorso negli anni. Le esperienze della Scuola Secondaria verranno poi formalizzate in specifici laboratori didattici rivolti alle scuole elementari e dell’infanzia del nostro istituto. Il carattere trasversale e la specifica multidisciplinarietà dell’insegnamento hanno portato i docenti alla formalizzazione di un modello finalizzato a garantire maggior congruità tra il curricolo implicito ed esplicito e all’elaborazione unità di apprendimento capitalizzabili che richiederanno il coinvolgimento attivo dei docenti dei diversi ambiti disciplinari. Ogni livello è articolato in tre Unità di apprendimento in cui vengono particolareggiati - Nucleo tematico di riferimento - Discipline coinvolte - Obiettivi formativi attesi - Contenuti - Attività - Materiali di supporto e strumenti didattici - Strumenti di verifica 4 Percorso per le tre classi della Scuola Secondaria di I grado e trasmissione delle esperienze INTERAZIONE SCUOLA E FAMIGLIA III UNITA’ DI DI APPRENDIMENTO I UNITA’ DI APPRENDIMENTO LA SOCIETA’ LA PERSONA SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratori didattici SCUOLA PRIMARIA II UNITA’ DI APPRENDIMENTO IL DIRITTO RELAZIONI CON LE REALTA’ ISTITUZIONALI E SOCIALI PRESENTI SUL TERRITORIO FINALITA’ DEL PROGETTO 1) Coinvolgere le scuole dell’infanzie, Primarie e Secondarie di I grado, del nostro Istituto, nonché le famiglie dei nostri studenti, in un’attività educativa e formativa continua con gli obiettivi primari di: - EDUCARE ALLA PERSONA (ad essere persona) ed ALLA SOCIETA’ (ad essere gruppo socialmente inteso) attraverso il DIRITTO - far assumere comportamenti consapevoli e responsabili - colmare il divario corrente tra "valori esibiti" (valori di cui si parla) e "valori vissuti" (come ci comportiamo) - responsabilizzare il singolo ed il gruppo sull'importanza delle proprie scelte ed azioni che realizzandosi imprescindibilmente nella realtà influiscono sul presente e sul nostro futuro. 2) Fornire agli studenti le conoscenze fondamentali sui concetti che regolano il vivere civile (democrazia, diritti umani, stato, nazione), le forme di degenerazione del potere e della cultura (totalitarismo, razzismo), le norme della costituzione italiana, e i valori della tolleranza, della convivenza pacifica, del rispetto della persona, dei diritti umani, delle diversità, della legalità. 3) Allineare nell’insegnamento i modelli organizzativi della quotidianità e le dinamiche relazionali (curriculo implicito) con il curricolo scolastico in base al modello proposto (Schema 1) 4) Valorizzare un approccio di tipo induttivo – esperienziale, che, partendo dal vissuto degli allievi relativamente allo specifico nucleo tematico delle unità di apprendimento, conduce fino allo studio del modo con cui determinati principi, atteggiamenti, beni e valori si sono concretizzati nella nostra costituzione e in normative europee e internazionali 5) Favorire l’interazione e la collaborazione tra le nostre scuole e le istituzioni amministrative e di volontariato presenti sul nostro territorio. 6) Sostenere la continuità del percorso didattico dell’educazione alla cittadinanza a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola Secondaria di Primo grado attraverso un progetto formativo condiviso e incluso nel Piano dell’offerta formativa di ogni scuola e applicato grazie ad un sistema di gestione e coordinamento generale. 7) Fornire un esempio concreto di cittadinanza attiva delle classi con la produzione di cd-rom interattivi, presentazioni, articoli ed elaborati. Ogni studente nel corso delle varie fasi progettuali, dalla scuola materna alla media, potrà quindi valorizzare la propria esperienza, sviluppare il proprio senso critico attraverso una continua sollecitazione alla problematizzazione e al confronto con i compagni, adulti, istituzioni politiche e amministrative presenti sul territorio, approcciarsi allo studio attraverso un iter di apprendimento motivato e cooperativo. 7 Schema 1- Congruenza dei curricola Curricolo implicito: Metodi e strumenti pedagogici atti a stimolare una pedagogia partecipata Curricolo esplicito Curare l’organizzazione interna del team dei docenti nella conduzione Promuovere ed organizzare forme di esplorazione partecipata, delle classi o gruppi: il modo di relazionarsi tra i docenti viene lavorare per progetti, assicurare atteggiamenti di ascolto, adottare percepito da parte degli alunni e trasferisce loro modelli educativi modalità di lavoro proprie del problem solving, sviluppare modalità di altamente incisivi sulla loro personalità in formazione Dare particolare rilievo alle modalità di gestione del gruppo. Elaborazione di percorsi didattici Attenzione agli alunni socio-affettivamente più forti che tendono ad caratterizzati da flessibilità e imporre, secondo i loro contesti di provenienza, modelli culturali , nel trasversalità cui ambito si iscrivono i concetti di società, diritto, dovere, rapporto con l’altro e con le cose dell’altro. Manifestare l’esistenza di una struttura ed un comportamento il più Sperimentazione di pratiche possibile coerente con il concetto di lavoro cooperativo e solidale democratiche nella vita scolastica attraverso coordinamento e condivisione di concetti. quotidiana Evitare sovrapposizioni di ruoli, prevaricazioni di singole componenti, conflittualità , legami contrastanti con i genitori…… Curricolo Utilizzo della tecnica legata al concetto dei “campi di esperienza”, tenendo conto dei saperi informali dei singoli alunni; utilizzare forme di esplorazione e scoperta dell’ambiente naturale e antropologico del territorio, utilizzando metodi e strumenti delle diverse discipline Organizzazione della vita quotidiana improntata a trasparenza, regolare e tempestiva comunicazione delle notizie e delle decisioni e dei criteri assunti dal gruppo. Coinvolgimento degli alunni attraverso gruppi di discussione, forme di partecipazione rappresentativa che consentano di familiarizzare con processi decisionali di tipo democratico. Considerare che stili relazionali , linguaggio verbale e non verbale, Utilizzo delle diverse discipline per scelte contenutistiche, ma scelte affettive comportano la trasmissione di concetti di cittadinanza Esplicitare forme di collaborazione e parternariato realizzate da adulti Riflessione sulla propria scuola apprendimento cooperativo e dal sistema scuola: per gli alunni rappresentano modelli di incidenza formativa soprattutto metodologiche. Coinvolgere la struttura scolastica nelle diverse forme di collaborazione con organizzazioni, strutture e servizi del territorio, favorire l’aggregazione genitori, rendere efficace il patto di corresponsabilità Coinvolgere gli alunni di diversa età in forme di tutoraggio per altri Responsabilizzazione degli alunni La partecipazione attiva ad incombenze costituisce un elemento alunni, in ordine a incombenze legate al importante nella costruzione del senso di responsabilità individuale e dall’organizzazione, avviare forme di aiuto/assistenza per coetanei in funzionamento della scuola personale, rafforza inoltre il concetto di identità e appartenenza. farli partecipare attivamente servizi garantiti difficoltà; avviare alla abilità nel fornire esatte informazioni sulla scuola, sul territorio di appartenenza 8 ai NUCLEO TEMATICO E OBIETTIVI DI APPROFONDIMENTO LA PERSONA - Io e gli altri:sviluppare la coscienza di sé - La famiglia e gli amici - Persona e responsabilità - Libertà e regole - La nostra salute - L’amicizia e l’amore IL DIRITTO - Dove nasce il diritto: dalle regole orali ai primi codici le leggi nell’antichità le leggi moderne - Il governo del territorio: Comune, provincia e regione - Il governo dello stato - Le Costituzioni - La Costituzione italiana - Il diritto-dovere alla partecipazione: elezioni politiche e sistemi elettorali - Solidarietà economica: Il sistema dei tributi e l’evasione fiscale - L’Europa: dall’integrazione economica all’integrazione politica - L’Unione Europea: istituzioni, politiche, norme - ONU e NATO: le organizzazioni mondiali LA SOCIETA’ - Il diritto all’istruzione - Uomini e donne: diritto alla parità - Società multietnica e multiculturale - Solidarietà sociale: il volontariato - Educazione alla legalità - Problemi ambientali e sviluppo sostenibile - Cooperazione e solidarietà internazionale - L’Organizzazione delle Nazioni Unite: cooperare per la pace nel mondo. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe I Prima Unità di apprendimento – Classe I L’accoglienza Obiettivi formativi generali - - Essere aperti alla conoscenza di sé e degli altri Impostare relazioni positive con gli altri Prendere coscienza di un nuovo approccio alla conoscenza della realtà Nucleo tematico LA PERSONA Contenuti - Io e gli altri:sviluppare la coscienza di sé La famiglia e gli amici Persona e responsabilità Libertà e regole Obiettivi formativi attesi - Sviluppare la coscienza di sé definendo gli aspetti della propria personalità nei determinati contesti sociali a partire dalla famiglia e dalla scuola in modo da: a) sviluppare le capacità di comunicare e gestire le relazioni interpersonali; b) migliorare le capacità di ascolto e di comprensione dei punti di vista degli altri; c) saper osservare e analizzare i comportamenti altrui; d) sviluppare la capacità di mediazione; e) produrre strategie per affrontare situazioni reali complesse. - Comprendere quale sia il significato di DIRITTO e DOVERE, LIBERTA’ e REGOLE partendo dalle radici storiche e verificandolo nell’esperienza quotidiana; - Comprendere la necessità di un sistema di regole per la convivenza civile - Saper cogliere i nessi di causalità e i limiti tra esercizio della propria libertà e rispetto delle regole Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono alla vita di gruppo: la fine dell’infanzia e le esperienze della Prima media ( La nuova classe: stabiliamo le regole); il rapporto con la famiglia, il rapporto con la scuola (Nuovi rapporti, nuove regole e nuovi metodi) Storia: La nascita del diritto moderno: le leggi alla fine dell’Impero Romano Scienze Motorie: Le regole dei giochi sportivi Matematica e Scienze: La regola in matematica Religione: Il concetto di libertà e responsabilità nelle diverse religioni Attività - Lettura e riflessione individuale e di gruppo sui temi trattati Libertà e regole, diritti e doveri nell’esperienza: laboratorio didattico con attività di role play e attività sportive relative ai giochi di squadra Produzione di una presentazione sul lavoro svolto contenente valutazioni, riflessioni e conclusioni sul tema “REGOLE e LIBERTA’” Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze attive Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 10 Seconda Unità di apprendimento - Classe I Osserviamo la realtà e riflettiamo Obiettivi formativi generali Imparare ad osservare la realtà e riflettere sulle domande che essa pone Nucleo tematico IL DIRITTO Contenuti - Il governo del territorio: Comune, Provincia e Regione Il Governo dello Stato Obiettivi formativi attesi - Acquisire le conoscenze fondamentali sulle strutture politiche e amministrative dello Stato italiano - Comprendere che cosa sia lo Stato, che storia e funzioni abbia assunto nel tempo - Conoscere e prendere dimestichezza con i principali servizi a disposizione del cittadino a livello locale Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi e poesie che si riferiscono a democrazia e partecipazione Storia: La nascita del Comune e la sua evoluzione Geografia: L’Italia politica, le Regioni Tecnologia e Informatica: Cos’è il Piano Regolatore Arte e immagine: la rappresentazione del potere nell’arte Religione: responsabilità e partecipazione Attività - Visita presso le SEDI COMUNALI e intervista al Sindaco e agli assessori (gli esiti del lavoro verranno formalizzati in elaborati scritti sotto forma di articolo giornalistico o presentazione) - Visita all’ufficio tecnico comunale: cos’è il Piano Regolatore - Predisposizione di cartelloni informativi relativi a: 1) gli organi dello Stato, le funzioni, i rappresentanti politici 2) l’iter di approvazione di una legge 3) L’attualità: raccolta di articoli di politica interna, relativi all’organizzazione dello Stato Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche. Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 11 Terza Unità di apprendimento – Classe I Apparteniamo alla realtà e lo comunichiamo Obiettivi formativi generali Scoprire che il creato è un’unica realtà di cui fa parte l’uomo Maturare la responsabilità di custodire e sviluppare l’armonia dei beni presenti sulla terra Conoscere l’ambiente in cui si vive Nucleo tematico LA SOCIETA’ Contenuti - Il diritto all’istruzione Problemi ambientali e sviluppo sostenibile Obiettivi formativi attesi - Conoscere e saper spiegare l’articolo 34 della Costituzione Italiana Conoscere l’organizzazione della scuola italiana - Acquisire le conoscenze di base sull’ ambiente che ci circonda, conoscere il territorio e il paesaggio Conoscere la normativa vigente in materia di tutela dell’ambiente a partire dalla Costituzione italiana ( artt. 9, 32, 117) Comprendere cosa si intende per sviluppo sostenibile: la biodiversità, l'uso delle risorse, la sostenibilità urbana e le valenze ecologiche Stimolare comportamenti ecosostenibili - Discipline coinvolte e approfondimenti Per la tematica relativa al diritto all’Istruzione: Italiano: La scuola: letture di brani e poesie Storia: La storia dell’Istruzione Lingue Comunitarie: Il Sistema scolastico nei Paesi anglosassoni e dell’area spagnola Matematica e Scienze - Geografia: Elaborazione di dati statistici sull’istruzione Per la tematica relativa al diritto all’ambiente: Italiano: Letture di brani e poesie su temi ambientali, scienza, tecnologia - rappresentare la natura Storia – Geografia: Ambiente e paesaggio, analisi storica e antropologica Arte e immagine: Ambiente e paesaggio nell’arte Scienze – Geografia: l’inquinamento Tecnologia e informatica: le risorse energetiche, i rifiuti, la raccolta differenziata Attività Attività di orientamento scolastico: quali scelte per il tuo futuro? Uscite didattiche presso parchi naturali, itinerari di educazione ambientale, visita agli ecomusei dislocati sul territorio Produzione di un video, presentazione e cartelloni didattici per stimolare all’acquisizione di una coscienza ecologica Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche. Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 12 Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe II Prima Unità di apprendimento - Classe II Desiderio di conoscenza Obiettivi formativi generali Sviluppare una coscienza personale Abituarsi a riconoscersi nell’altro Scoprire le varie dimensioni della persona Orientare i desideri verso il vero bene dell’uomo Nucleo tematico LA PERSONA Contenuti - La nostra salute Alimentazione corretta Obiettivi formativi attesi - Conoscere e saper spiegare l’articolo 32 della Costituzione Italiana Comprendere che la salute è un diritto fondamentale di ogni uomo e che è un bene personale da difendere Conoscere le strutture e i servizi della sanità a supporto dei cittadini Conoscere le istituzioni e i principi affermati a livello globale relativamente alla salute (OMS) Conoscere e saper distinguere i principali disturbi alimentari Conoscere le sostanze che possono danneggiare la nostra salute Conoscere la Carta internazionale dell’educazione fisica e dello sport (Unesco 1978) Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono al mondo degli adolescenti e laboratori tematici sull’alimentazione Storia: La storia dell’alimentazione e l’evoluzione delle norme igienico-sanitarie Scienze: l’alimentazione e i disturbi alimentari, gli apparati dell’organismo e le loro funzioni Tecnologia e informatica: la classificazione degli alimenti, leggere e capire le etichette Scienze Motorie: l’attività sportiva e la sua importanza Lingue comunitarie: abitudini alimentari nei Paesi anglosassoni e dell’area spagnola Attività - Indagine sulle abitudini alimentari dei giovani ( interviste ai compagni, raccolta e confronto di articoli relativi all’alimentazione) - laboratorio didattico con attività di role play e attività sportive - Laboratorio didattico sulla prevenzione dei disturbi alimentari ( realizzazione di presentazioni e cartelloni) Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 13 Seconda Unità di apprendimento – Classe II Ci osserviamo e riflettiamo Obiettivi formativi generali Scoprire le varie dimensioni della persona Nucleo tematico IL DIRITTO Contenuti - Le Costituzioni La Costituzione italiana Il diritto-dovere alla partecipazione: elezioni politiche e sistemi elettorali Solidarietà economica: Il sistema dei tributi e l’evasione fiscale Obiettivi formativi attesi - Conoscere Conoscere Conoscere Conoscere Conoscere i concetti e i lineamenti storico-istituzionali di Stato nazionale, democrazia e repubblica l’evoluzione storica del diritto e delle costituzioni nell’ Età moderna e saper spiegare i principi fondamentali della Costituzione Italiana e saper rappresentare il sistema elettorale italiano il sistema fiscale italiano Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono all’idea di popolo e nazione ( Costruttori di popoli) Storia: Costituzioni nella storia. Il sistema fiscale negli Stati moderni Geografia: Forme di Stato e di governo in Europa Musica: Gli inni nazionali Attività - Una lezione sulla Costituzione: preparazione di una presentazione che definisca: - cos’è la costituzione storia del testo costituzionale organizzazione del testo costituzionale caratteristiche fondamentali riflessioni personali - Ricerca sui sistemi fiscali in Italia e in Europa. Confronto dei dati sull’evasione fiscale - Laboratorio musicale: ascolto e produzione di una selezione di brani tratti dagli inni nazionali Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 14 Terza Unità di apprendimento – Classe II Desiderio di appartenenza Obiettivi formativi generali Orientare i desideri verso il vero bene dell’uomo Nucleo tematico LA SOCIETA’ Contenuti - Uomini e donne: diritto alla parità Solidarietà sociale: il volontariato Obiettivi formativi attesi - Conoscere l’evoluzione della condizione della donna nei secoli Conoscere e saper spiegare gli articoli 3, 37, 117 della Costituzione Italiana Comprendere il concetto di parità e di pari opportunità Comprendere ed elaborare il concetto di solidarietà sociale - Conoscere gli ambiti di intervento e le attività delle principali associazioni di volontariato in Italia e nel mondo Fare esperienza attiva di volontariato - Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi che si riferiscono alla condizione femminile, al volontariato (es.Grandi donne nella storia: letture su Madre Teresa di Calcutta) Storia: La donna nella storia. Religione: Il ruolo della donna nelle religioni (confronto e dibattito). Che cos’è la solidarietà L’impegno della Chiesa nel volontariato Musica: La donna nei testi e nelle opere musicali Attività - Ricerca sul ruolo della donna nelle famiglie e nei contesti sociali di appartenenza - I vari ambiti di intervento del volontariato: censimento delle iniziative sul territorio Incontri i rappresentanti del Centro Servizi Volontariato del VCO che testimonino il loro operato Coinvolgimento degli studenti in attività di volontariato sul territorio ( banco alimentare…) Intervista ai responsabili e agli operatori di un’associazione di volontariato Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche. Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 15 Scuola Secondaria di Primo Grado - Classe III Prima Unità di apprendimento – Classe III Conoscere per orientarsi Obiettivi formativi generali Approfondire la conoscenza di sé Nucleo tematico LA PERSONA Contenuti - Percorso di orientamento scolastico L’organizzazione della scuola italiana Il diritto allo studio: articolo 34 della Costituzione Lavori e professioni: esperienze a confronto Il lavoro nella Costituzione Italiana - L’amicizia e l’amore Obiettivi formativi attesi - Conoscere e saper spiegare l’articolo 34 della Costituzione Italiana Conoscere l’organizzazione della scuola italiana Conoscere e saper spiegare gli articoli 1, 4, 35, 36, e 38 della Costituzione Italiana Formalizzare le proprie attitudini e capacità Facilitare e indirizzare alla scelta della scuola superiore - Comprendere come si strutturano e articolano i principali rapporti affettivi Conoscere e distinguere il significato di affetto, amicizia e amore Conoscere le leggi e documenti internazionali in materia di tutela dei minori e della famiglia (La convenzione dei diritti del fanciullo) Discipline coinvolte e approfondimenti Per l’orientamento alla scelta della scuola superiore verranno coinvolti tutti gli insegnamenti. Italiano: Lettura di testi argomentativi e poesie sui temi della famiglia, adolescenza, amicizia, amore Scienze: Il corpo umano: anatomia e fisiologia; lo sviluppo dell’essere umano dalla fecondazione alla nascita; Religione: La vita di relazione; i valori etici Musica: L’amicizia e l’amore nelle canzoni d’autore Arte e Immagine: la rappresentazione artistica delle relazioni umane Scienze Motorie: Il corpo umano: spazio e movimento Attività - Attività di orientamento scolastico: quali scelte per il tuo futuro? - Test psicoattitudinali - Visita agli istituti scolastici del territorio - Creazione di una presentazione o dvd sul tema dell’amicizia, amore e famiglia - Laboratorio di ascolto e produzione musicale - Attività sportiva Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 16 Seconda Unità di apprendimento – Classe III Mi confronto con la realtà Obiettivi formativi generali Acquisire uno spirito critico Nucleo tematico IL DIRITTO Contenuti - L’Europa: dall’integrazione economica all’integrazione politica L’Unione Europea: istituzioni, politiche, norme ONU e NATO: le organizzazioni mondiali Obiettivi formativi attesi - Conoscere Conoscere Conoscere Conoscere le principali tappe e le ragioni dell’integrazione europea le linee generali della Costituzione europea le strutture istituzionali dell’Unione Europea l’organizzazione, obiettivi e finalità di ONU e NATO Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi argomentativi e poesie sull’Europa, testimonianze dell’Onu. Storia: La storia dell’idea di Europa Seconda guerra mondiale e Patto Atlantico L’Italia nel dopo guerra: dalla costituzione della Repubblica all’ingresso nell’Unione Europea Attività - Il gemellaggio europeo secondo le indicazioni del programma Comenius Preparazione di una presentazione che descriva funzioni e ruoli a livello internazionale dell’ Organizzazione delle nazioni unite. Raccolta e commento di articoli di attualità sulle risoluzioni Onu Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 17 Terza Unità di apprendimento – Classe III Costruisco la mia persona Obiettivi formativi generali Rifletto sulla mia appartenenza alla realtà Nucleo tematico LA SOCIETA’ Contenuti - Società multietnica e multiculturale Cooperazione e solidarietà internazionale L’Organizzazione delle Nazioni Unite: cooperare per la pace nel mondo Obiettivi formativi attesi - Conoscere e saper spiegare gli articoli 3 e 10 della Costituzione Italiana relativi al diritto all’integrazione Comprendere le principali cause dei fenomeni migratori Conoscere il significato di società multietnica e di globalizzazione Comprendere le ragioni storiche e culturali della cooperazione internazionale per la pace Discipline coinvolte e approfondimenti Italiano: Lettura di testi narrativi e poesie sulla società multietnica e sull’immigrazione. Storia: Colonialismo e neo colonialismo, l’emigrazione italiana, le radici del razzismo Matematica e Geografia: Principi di demografia: analisi dei flussi migratori Geografia: sviluppo e sottosviluppo, Paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, la fame nel mondo Scienze: La teoria della razza Attività - Raccolta di materiali e informazioni ( articoli di giornale…) che trattino di immigrazione, discriminazione,integrazione e società multietnica. Brainstorming e dibattito sull’argomento. Produzione di una presentazione che descriva a livello mondiale le soluzioni e le istituzioni preposte alla cooperazione e solidarietà internazionale Materiali di supporto e strumenti didattici Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante, supporti audiovisivi, esperienze pratiche Strumenti di verifica Produzione scritta, esposizione orale, ricerche individuali e di gruppo 18 T R A S M E T T E R E L E E S PE R I E N Z E Partendo dalle unità di apprendimento della Scuola secondaria si propongono i seguenti itinerari didattici e laboratori per le scuole dell’infanzia e primarie: Scuole dell’infanzia Scuole Primarie - Educazione ambientale e sviluppo sostenibile - Le regole in gioco: impariamo a riconoscere e rispettare le regole - L’uomo e le leggi: che cosa sono le leggi e le regole L’organizzazione del territorio Il Governo italiano Cosa è l’ Europa - Educazione ambientale e sviluppo sostenibile Durante l’anno scolastico verranno organizzate attività e uscite didattiche che coinvolgeranno gli alunni e le famiglie delle nostre scuole in cui attraverso lo sport, giochi partecipativi, presentazioni e tutti i presenti saranno chiamati a interagire attivamente sulle tematiche proposte nel corso dell’anno scolastico. In questo senso ogni lezione troverà una propria concreta realizzazione, espressione di cittadinanza attiva, partecipativa e solidale non solo nel rapporto insegnante – alunni ma a livello di famiglia e di comunità. 19 STRATEGIE E STRUTTURA ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE RESPONSABILITA’ DI La rete di scuole partecipanti è composta dalle scuole paritarie Secondarie di Primo grado di Domodossola, Omegna e Borgomanero e facenti capo all’Istituto Antonio Rosmini. I gruppi di lavoro delle stesse scuole organizzeranno e coordineranno le attività rivolte alle scuole dell’infanzia e Primarie facenti capo allo stesso Istituto. Il progetto fa riferimento alla Preside di tutti gli istituti scolastici prof.ssa Maria Pia Bertogli. Il capofila di progetto è la Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Merici” di Omegna. Di seguito l’elenco degli istituti, delle classi e degli allievi coinvolti: Denominazione scuola Sede N° classi N° Allievi S. dell’infanzia “A. Rosmini” Omegna 2 sezioni 52 S. Primaria “A. Rosmini” Omegna 5 97 S. Secondaria di I° “A. Merici” Omegna 3 42 S. dell’infanzia “A. Rosmini” Borgomanero 6 sezioni 150 S. Primaria “A. Rosmini” Borgomanero 9 196 S. Secondaria di I° “A. Rosmini” Borgomanero 4 92 Asilo infantile Domodossola 2 sezioni 35 S. Primaria “A. Rosmini” Domodossola 5 71 S. Secondaria di I° “A. Rosmini” Domodossola 3 54 S. Primaria “A. Rosmini” Intra 9 181 Referente per la sperimentazione Sede Istituto Prof.ssa Benedetta De Giuli Omegna Prof.ssa Simonetta Aru Domodossola Prof.ssa Chiara Savoini Borgomanero Suor Annalisa Fontana Intra 20 Schema 2- Rete di progetto ISTITUTO ANTONIO ROSMINI Preside Maria Pia Bertogli Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Merici” Omegna Capofila di progetto Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Rosmini” Domodossola Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Rosmini” Borgomanero Scuola dell’Infanzia “A. Rosmini” Scuola Primaria “A. Rosmini” Asilo Infantile Scuola Primaria “A. Rosmini” Scuola dell’Infanzia “A. Rosmini” Scuola Primaria “A. Rosmini” Omegna - Intra Omegna - Intra Domodossola Domodossola Borgomanero Borgomanero 21 La struttura organizzativa si articola in un livello di rete e in un livello di sede (schema 4) A livello di rete viene individuato un comitato tecnico, di cui fanno parte il dirigente scolastico e i referenti per la sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione di ogni Scuola. Il comitato tecnico ha il compito di coordinare le attività che si svolgono nei diversi contesti interessati alla sperimentazione, in particolare curando la congruenza, la interconnessione e la spendibilità delle competenze tra vari ordini e gradi di scuola, di verificare l’andamento della sperimentazione e di proporre e/o validare eventuali correttivi e/o miglioramenti. Il comitato tecnico ha inoltre il compito di monitorare il raggiungimento degli obiettivi del progetto e cura la documentazione delle attività e la pubblicazione dei materiali. A livello di sede vengono istituiti: - Un coordinamento di sede composto dai referenti per la sperimentazione, il Responsabile (Vice Preside) di Sede e i referenti di classe - un gruppo di lavoro costituito dai docenti che partecipano alla realizzazione degli obiettivi generali del progetto e al raggiungimento degli esiti formativi attesi. Ogni gruppo di lavoro ha un referente per ogni classe; - un gruppo di lavoro finalizzato alla “trasmissione delle competente e delle esperienze” a cui partecipano i referenti per la sperimentazione di ciascuna Scuola Secondaria di Primo grado e gli insegnanti incaricati delle Scuole dell’infanzia e Primarie. Il gruppo di coordinamento di sede ha in particolare il compito di: - curare la continuità e la coerenza degli obiettivi tra una classe e l’altra; - coordinare le attività didattiche rivolte alle Scuole dell’Infanzia e Primarie; - curare in particolare il contatto, l’interazione e la valorizzazione degli apporti esterni, la collaborazione con istituzioni locali e con realtà sociali; - documentare le esperienze allo scopo di renderle fruibili in modo stabile nell’attività didattica. Il singolo gruppo di lavoro: - assume la responsabilità dell’attività didattica realizzata nel contesto della sperimentazione; - valuta il raggiungimento degli obiettivi e degli esiti formativi; - si connette con l’operato degli altri gruppi delle altre sedi. 22 Il gruppo di lavoro finalizzato alla “trasmissione delle competente e delle esperienze”: - organizza le attività didattiche e i laboratori rivolti alle scuole dell’Infanzia e Primarie; - valuta i risultati e l’efficacia degli interventi didattici; - produce la documentazione delle specifiche esperienze. RELAZIONI CON IL TERRITORIO Il progetto prevede il coinvolgimento attivo delle istituzioni e degli enti locali: - amministrazione provinciale del VCO; - amministrazioni comunali delle rispettive sedi scolastiche e comuni limitrofi; - associazioni di volontariato (Centro Servizi Volontariato - Domodossola); - associazioni sportive (Centro sportivo Italiano); - associazioni ambientaliste (Club Alpino Italiano) - enti parco e riserve naturali (Parco Naturale ValGrande, Parco Veglia – Devero, Riserva del Sacro Monte Calvario) Schema 3- Relazioni con il territorio Istituzioni pubbliche Province e comuni VCO e Novara Associazioni Sportive CENTRO SPORTIVO ITALIANO ISTITUTO “A. ROSMINI” Borgomanero - Domodossola Intra - Omegna Enti ed associazioni di volontariato CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO 23 Enti parco Riserve naturali Associazioni per l’ambente Schema 4- Struttura organizzativa COMITATO TECNICO ISTITUTO ANTONIO ROSMINI GRUPPO COORDINAMENTO di SEDE GRUPPO COORDINAMENTO di SEDE Omegna Domodossola GRUPPO COORDINAMENTO di SEDE Borgomanero GRUPPO di LAVORO GRUPPO di LAVORO GRUPPO di LAVORO Sc. Secondaria di Primo Grado Docenti di sede Sc. Secondaria di Primo Grado Docenti di sede Sc. Secondaria di Primo Grado Docenti di sede GRUPPO di LAVORO GRUPPO di LAVORO GRUPPO di LAVORO Scuola dell’Infanzia e Primaria Scuola dell’Infanzia e Primaria Scuola dell’Infanzia e Primaria 24 INDICATORI D’OSSERVAZIONE,MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONEDEL PROCESSO E DEI RISULTATI Il progetto prevede un sistema di monitoraggio di valutazione del raggiungimento degli obiettivi strutturato su un doppio livello di osservazione. I livello: raggiungimento degli obiettivi didattici e degli esiti formativi attesi Sulla base di quanto previsto dal percorso didattico esplicitato, i singoli gruppi di lavoro di ogni consiglio di classe valutano il raggiungimento dei diversi esiti formativi attesi. Tali esiti devono essere considerati quali indicatori delle competenze relative all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e devono essere osservati e valutati nell’ambito delle situazioni di compito proprie delle diverse unità di apprendimento che costituiscono il percorso. La valutazione consiste quindi nell’osservazione di una competenza agita nello specifico contesto costituito dalla situazione di compito, che deve prevedere, laddove possibile, prove e/o capolavori finali specifici per ogni singolo esito. Sulla base della valutazione relativa agli esiti formativi, il gruppo di lavoro e il comitato tecnico verificano, in diversi step corrispondenti ai periodi di valutazione del percorso, il livello di efficacia dell’attività didattica. Tale verifica viene svolta attraverso l’uso di una scala di valutazione che viene definita dal Comitato tecnico nelle fasi iniziali del progetto, sulla base della attenta considerazione del contesto scolastico, socioeconomico e culturale che interessa le classi partecipanti alla sperimentazione. Il Comitato tecnico monitora l’attività di valutazione, propone e/o valida eventuali correttivi al sistema di valutazione, promuove azioni di miglioramento dell’efficacia dell’attività didattica. II livello: raggiungimento degli obiettivi di progetto Il comitato tecnico prevede il monitoraggio e la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti. In particolare, nella fase di start up del progetto il Comitato tecnico individua indicatori quantitativi osservabili e significativi dei singoli obiettivi, unitamente alla definizione di una scala di valutazione relativa agli indicatori. Ogni obiettivo viene monitorato con la stessa frequenza con cui si riunisce il comitato tecnico, in modo da essere utilizzato come elemento significativo per la gestione complessiva del progetto. Il Comitato tecnico monitora l’attività di valutazione, propone e/o valida eventuali correttivi al sistema di valutazione, promuove azioni di miglioramento dell’efficacia dell’attività generale del progetto. In concomitanza degli step di valutazione relativi al raggiungimento degli obiettivi formativi, i due livelli dell’attività di osservazione e monitoraggio vengono integrati. Il Comitato tecnico produce un breve documento finale in cui esplicita le modalità e gli indicatori utilizzati, i risultati intermedi e finali rilevati, le azioni correttive intraprese e gli esiti di queste. 25 MODALITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE Fase Inizio Fine Risorse Articolazione delle attività Presentazione del progetto Definizione componenti Gruppi di Coordinamento di sede, Gruppi di lavoro per le Scuole Secondarie e Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie Comitato tecnico Start up 01 set 09 04 set 09 Collegio docenti delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I Grado Condivisione delle modalità operative di conduzione del progetto Predisposizione modulistica e reportistica di monitoraggio Calendarizzazione di dettaglio attività di verifica e monitoraggio Definizione accordi di collaborazione con enti e istituzioni territoriali Progettazione di dettaglio Attività didattica I fase Attività didattica I fase (Sc. Infanzia e Primarie) 07 set 09 Sett 09 Dic 09 12 set 09 Nov 09 Gen 09 Comitato tecnico Definizione dell’attività didattica Gruppi di Coordinamento di sede Definizione delle relazioni sul territorio Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado Pianificazione attività didattica Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie Pianificazione laboratori, incontri e uscite didattiche Gruppi di Coordinamento di sede Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado I unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr Svolgimento dell’attività didattica, laboratori, incontri e uscite Gruppi di Coordinamento di sede Trasmissione delle competenze Scuola dell’infanzia Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie e Primaria: Laboratori e attività 26 Attività didattica II fase Attività didattica III fase Attività didattica II fase (Sc. Infanzia e Primarie) Attività di monitoraggio liv. I Attività di monitoraggio liv. II Documentazione e pubblicazione Dic 09 Mar 10 Mag 10 17 dic 09 29 mar 10 Feb 10 Giu 10 Giu 10 18 dic 09 30 mar 10 Gruppi di Coordinamento di sede Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado Gruppi di Coordinamento di sede Gruppi di lavoro Sc. Secondarie I grado II unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr Svolgimento dell’attività didattica, laboratori, incontri e uscite III unità di apprendimento Sc. Secondaria Primo gr Svolgimento dell’attività didattica, laboratori, incontri e uscite Gruppi di Coordinamento di sede Trasmissione delle competenze Scuola dell’infanzia Gruppi di lavoro Sc. dell’Infanzia e Primarie e Primaria: Laboratori e attività Comitato tecnico Gruppi di Coordinamento di sede Comitato tecnico Gruppi di Coordinamento di sede Verifica della continuità e della coerenza degli obiettivi di progetto Report tecnico stato avanzamento attività Verifica della continuità e della coerenza degli obiettivi di progetto Report tecnico stato avanzamento attività Raccolta dei materiali e delle esperienze destinate 1 giu 10 9 giu 10 Gruppi di Coordinamento di sede alla pubblicazione; Produzione materiale didattico multimediale Attività di monitoraggio liv. III 29 mar 10 30 mar 10 Diffusione 10 giu 10 10 giu 10 Comitato tecnico Gruppi di Coordinamento di sede Comitato tecnico Gruppi di Coordinamento di sede 27 Relazione finale – conclusione attività progettuale Presentazione pubblica dei risultati D O C U M E N T A Z I O N E E C O M U N I C A Z I O N E D E L PE R C O R S O E D E I R I S U L T A T I L’attività di documentazione avrà due fuochi: l’attività didattica in aula nei diversi contesti interessati e la struttura organizzativa necessaria per l’insegnamento condiviso e coordinato di Cittadinanza e Costituzione. Per quanto riguarda il primo aspetto, il gruppo di coordinamento di sede, per ogni singola classe interessata produrrà una documentazione specifica relativa ad ogni unità di apprendimento svolta, organizzata secondo il seguente indice: 1) Nucleo tematico e oggetto dell’attività 2) Approcci disciplinari e insegnamenti coinvolti 3) Organizzazione del lavoro e progettazione di dettaglio 4) Attività didattica 4a) Report dell’attività 4b) Analisi e nodi problematici 4c) Metodologia didattica 4d) Documentazione e materiali 5) Capolavoro o opera finale prodotta (valida anche ai fini della valutazione) Il comitato tecnico del progetto cura la raccolta della documentazione di ogni singolo gruppo di lavoro e la redazione unitaria di tutta la documentazione, sia in formato cartaceo che in formato elettronico. E’ prevista sia la realizzazione di un CD che la richiesta di pubblicazione del materiale in formato elettronico sul sito www.indire.it Per quanto riguarda la documentazione relativa alla struttura organizzativa, il comitato tecnico redige un report finale sulla base degli esiti dell’attività di monitoraggio e valutazione, di quanto riportato dai singoli gruppi di lavoro relativamente ad ogni singola unità di apprendimento realizzata e con riferimento alla sua propria attività. La documentazione dovrà esplicitare i seguenti punti: 1) Modalità di lavoro collegiale all’interno dei singoli gruppi di lavoro per classe 2) Ruolo e responsabilità agita dal referente di gruppo di lavoro 3) Modalità di raccordo a livello di istituto e di Comitato tecnico 4) Analisi dei nodi problematici e ipotesi di soluzione sperimentate 5) Proposte 28 Il comitato tecnico del progetto cura la raccolta e la redazione unitaria di tutta la documentazione, sia in formato cartaceo che in formato elettronico. E’ prevista sia la realizzazione di un CD che la richiesta di pubblicazione del materiale in formato elettronico sul sito www.indire.it 29 PIANO FINANZIARIO DI REALIZZAZIONE Preparazione e progettazione € 5800,00 Acquisto di beni e attrezzature durevoli Acquisto di materiali di consumo corrente Spese di trasporto, uscite didattiche, studenti Monitoraggio e controllo € € € 3600,00 1000,00 1000,00 Personale € € 2500,00 € € € 400,00 500,00 Spese correnti di gestione del progetto € 200,00 Costo complessivo del progetto € 15.000,00 Contributo richiesto € 15.000,00 Personale Realizzazione Diffusione dei risultati Realizzazione master (CD, DVD, riprese) Realizzazione pubblicazioni Spese amministrative e di gestione 30