POLO QUALITA NAPOLI - PIANO DI MIGLIORAMENTO

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ALFONSO GATTO”
SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Via Capone, 2 – 84091 BATTIPAGLIA (SA)
[email protected][email protected] - Tel/Fax: 0828/341819
C.F. 91027520658
ww.istitutogatto.gov.it
cod. mecc: SAIC83800T
PIANO DI MIGLIORAMENTO
a.s. 2013/2014
Analisi della situazione e motivazione dell’intervento
Nel corso dell’analisi dei risultati dell’autovalutazione COMETA, MAGELLANO e CAF compiute e discusse dal gruppo di miglioramento sono
stati evidenziati i seguenti punti di forza e di debolezza:
PUNTI DI FORZA
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L’Istituto:
identifica tutti i possibili portatori d’interesse;
raccoglie sistematicamente informazioni su studenti, famiglie e gli altri
portatori di interesse, sui loro bisogni e aspettative;
sviluppa e applica metodi per monitorare, misurare e/o valutare le
performance della scuola a tutti i livelli assicurando il monitoraggio
dell’attuazione delle strategie;
bilancia compiti e risorse, le scadenze di breve e lungo periodo e le richieste
dei portatori di interesse;
coinvolge i portatori di interesse nel processo di diffusione di
strategie e politiche e nella pianificazione dando priorità alle necessità
e aspettative dei portatori di interesse stessi;
traduce gli obiettivi strategici e operativi della scuola in piani, compiti e
compiti significativi per i vari ambiti organizzativi e per il personale
(compiti individuali o di gruppo).
crea e sviluppa una nuova cultura per l’innovazione attraverso la
formazione,
il
benchmarking,
l’apprendimento
organizzativo,
l’attenzione al valore del pensiero e della pianificazione strategici;
pianifica i cambiamenti che possono portare alla modernizzazione e
all’innovazione sulla base di un confronto con studenti, famiglie e gli
PUNTI DI DEBOLEZZA
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sufficiente analisi di bisogni presenti e futuri del personale,
tenendo in considerazione i bisogni e le aspettative di studenti,
famiglie e di tutti i portatori di interesse;
mancanza di assistenza per il personale di nuova assegnazione
e/o di nuova nomina (ad es. attraverso attività di mentoring,
tutoring …);
Mancanza di indicatore del livello di soddisfazione degli
studenti a fine corso?
Poca partecipazione delle famiglie ai diversi
momenti/eventi della vita scolastica
Mancanza di piano di formazione Docente/Personale ATA
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altri portatori di interesse;
sviluppa e comunica la politica di gestione delle risorse umane, adottata in
coerenza con le strategie e i piani della scuola;
assicura(anche attraverso processi di allocazione e sviluppo) il potenziale di
risorse umane necessario per eseguire i compiti affidati e bilanciare compiti
e responsabilità;
sviluppa e concorda (con il personale) una chiara politica contenente criteri
oggettivi per l’assegnazione degli incarichi e per i riconoscimenti;
assicura buone condizioni ambientali di lavoro nella scuola, comprendenti
tutela della salute e sicurezza;
gestisce l’attribuzione di responsabilità e le opportunità di sviluppo delle
competenze professionali nel rispetto dell’imparzialità, delle pari
opportunità e dei vari aspetti della diversità (genere, orientamento
sessuale, disabilità, età, razza e religione);
assicura quelle condizioni che contribuiscono a realizzare un ragionevole
equilibrio tra la vita privata e la vita lavorativa del personale;
identifica i partner strategici e la natura delle relazioni;
stabilisce appropriati accordi di collaborazione coerenti con la natura delle
relazioni;
definisce le responsabilità di ciascuna delle parti nella gestione delle
partnership, inclusi i controlli;
monitora regolarmente e valutare i processi, i risultati e la natura delle
partnership;
identifica, descrive e documenta sistematicamente i processi con particolare
attenzione ai processi chiave;
identifica i titolari dei processi e assegnare loro la responsabilità;
coinvolge il personale e gli altri portatori di interesse nella progettazione e
nello sviluppo dei processi chiave;
migliora i processi, coinvolgendo i principali portatori di interesse,
dopo averne misurato l’efficienza, l’efficacia e i risultati (output e outcome)
analizza e valuta i processi chiave, i rischi e i fattori critici di successo,
prendendo in considerazione gli obiettivi della scuola e i cambiamenti del
contesto;
identifica, progetta e realizza cambiamenti di processo al fine di migliorare i
servizi erogati a studenti e famiglie;
L’analisi dei punti di forza ha evidenziato i seguenti risultati:
2
PUNTO DI FORZA
1. Progettazione coerente ed adeguata ai bisogni formativi
del territorio
2. Tasso di dispersione abbattuto
INDICATORE DI PERFORMANCE POSITIVO
1.Soddisfazione delle parti interessate 90%
L’analisi dei punti di debolezza ha evidenziato i seguenti risultati:
CRITICITA’
INDICATORE DI PERFORMANCE NEGATIVO
Rapporto Scuola/Territorio
livello di percezione della comunità in cui la scuola opera 60%
Poca percezione della società relativamente alla scuola (ottenuta,
per esempio, attraverso indagini conoscitive, rapporti, riunioni
aperte al pubblico, incontri con rappresentanti pubblici o autorità).
Insufficienti misure interne alla scuola utilizzate da quest’ultima per
monitorare, analizzare, prevedere e migliorare le prestazioni e la
percezione della comunità.
Analisi della criticità n° ………
(Questa parte dello schema può essere ripetuta per il numero di criticità)
Rapporto tra scuola e territorio non soddisfacente
Perché?
Analisi delle cause:
 rapporto discontinuo a livello globale (positivo solo a livello individuale)
rapporto poco incisivo con le famiglie che si riflette in una scarsa partecipazione: 40% di partecipazione alle
assemblee di classe
diminuisce la fiducia nella scuola e nella sua capacità di fare la differenza.
Obiettivi di miglioramento
L’intervento intende conseguire il/i seguente/i obiettivo/i:
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1. Ridurre in percentuale del 30% il rapporto discontinuo
ATTRAVERSO
2. migliorare la qualità e la quantità della partecipazione dei genitori alla vita della scuola e dei loro figli come alunni
Piano delle attivita’
(Questa parte dello schema può essere ripetuta per il numero di obiettivi di miglioramento)
Fasi
Attivita’
Prodotti e attività
Fase propedeutica
Settembre - ottobre 2013
1° fase: progettazione
Novembre
- Dicembre
2013
2° fase: esecuzione
Febbraio 2014 – Giugno
2014
Rilevazione bisogni formativi alunni
Rilevazione bisogni formativi genitori
Rilevazione risorse finanziarie, strutturali
e finanziarie disponibili
Riunione di Riesame
Autovalutazione d’Istituto
Individuazione dei punti di forza e di
debolezza
Individuazione priorità da inserire nel POF
Progettazione delle attività
Progettazione PON A.S. 2013/2014
Costituzione del Gruppo di lavoro per la
stesura del Piano di miglioramento.
Inserimento
nel
POF
(CAMPO
COINVOLTO: progettazione)
Stesura e pubblicizzazione del calendario
delle attività degli OO.CC e di tutte le
attività che coinvolgono i genitori( CAMPO
COINVOLTO: comunicazione)
Settore alunni: corsi di recupero in
italiano e matematica; inserimento dei
soggetti
a
rischio
in
attività
extracurricolari dedicate; attivazione di
sportello di consulenza e sostegno.
Indicatori
-INDAGINE
SULLE
ASPETTATIVE
E
I
BISOGNI
DEI
PORTATORI
DI
INTERESSE
-RISULTATI
DEL
SOFTWARE
DI
AUTOVALUTAZIONE - COMETA
- CAF
-POF 2013/14
-PIANO
DI
MIGLIORAMENTO
PERCENTUALE DI RICONSEGNA SUPERIORE
AL 90% DEI QUESTIONARI DISTRIBUITI
CORSI DI RECUPERO
PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE
70% ALLE ATTIVITÀ
SPORTELLO
CONSULENZA
NUMERO DI RECLAMI INFERIORE AL 5%
E
DI
DI
COINVOLGIMENTO ATTIVO DI ALMENO IL
30% DEI GENITORI NELLA RILEVAZIONE
DEI BISOGNI FORMATIVI
COINVOLGIMENTO ATTIVO DI ALMENO IL
30%
DEI
GENITORI
NELLA
PROGETTAZIONE
DELLE
ATTIVITÀ
A
LIVELLO CONSULTIVO
DEL
4
(CAMPO COINVOLTO: erogazione del
servizio)
Settore genitori: attivazione di sportello
di consulenza e sostegno.
Settore docenti e ATA: formazione
specifica sul disagio socioambientale
SOSTEGNO
ANAGRAFE
D’ISTITUTO
DISPERSIONE
SULLA
LABORATORI PON
3° fase: verifica
Maggio - giugno 2014
4° fase: riprogettazione
giugno 2014
- RILEVAZIONE DATI
-Rilevazione
della
soddisfazione
di
genitori, alunni, docenti, personale ATA.
-Rilevazione dati sulla frequenza delle
attività extracurricolari da parte di
genitori e alunni
-Rilevazione dati sulla partecipazione dei
genitori agli OO.CC. ed agli incontri
Scuola-famiglia
-Rilevazione dati sugli esiti degli scrutini
-Rilevazione
dati
sulla
frequenza
scolastica
Riunione di Riesame: Linee di indirizzo
per la progettazione per l’a.s.2014/15
ATTIVITA’
DI
ORIENTAMENTO
ANALISI
-DEI
RISULTATI
DEGLI SCRUTNI
PERCENTUALE SUPERIORE AL 80% DEI
QUESTIONARI DISTRIBUITI
-ANALISI DEI DATI
SULLE FREQUENZA
-INDAGINE
SULLA
SODDISFAZIONE DEI
PORTATORI
DI
INTERESSE.
-RISULTATI
DEL
SOFTWARE
DI
AUTOVALUTAZIONE
COMETA – CAF MAGELLANO
COINVOLGIMENTO ATTIVO DI ALMENO IL
30%
DEI
GENITORI
NELLA
PROGETTAZIONE
DELLE
ATTIVITÀ
A
LIVELLO CONSULTIVO
-ANALISI DEI DATI
PER LA
PROGETTAZIONE POF
DEL SEGUENTE A.S.
2014/15
5
Fase propedeutica
1° fase
2° fase
3° fase
4° fase
GIU
GNO
MAG
GIO
Responsabile
Attività
APR
ILE
Processo
SETOTT
NOV
DIC
BEB
BRA
IO
MAR
ZO
Gantt del Piano
DS
Responsabile POF- R.
PON
Gruppo di
lavoro/miglioramento
Responsabile POF
Gruppo di
lavoro/miglioramento
Gruppo di
lavoro/miglioramento
RQS per il monitoraggio
dei processi
DS
Gruppo di
lavoro/miglioramento
Verifica degli esiti del Piano
Obiettivo
Indicatore
Risultati attesi
raggiungere o ridurre la differenza in
negativo
rispetto
agli
standard
d’istituto
Votazioni finali in italiano e
matematica
migliorare la qualità e la quantità della
partecipazione dei genitori alla vita
della scuola e dei loro figli come alunni
Percentuale
della
della
partecipazione dei genitori
alle attività della scuola e
degli OO.CC.
-Incremento di 5 punti della
percentuale dei risultati uguali
o superori al 6 in italiano e
matematica negli scrutini finali
a.s.
Incremento di 30 punti della
Percentuale partecipazione alle
elezioni degli organi collegiali
Incremento di 30 punti della
Percentuale di partecipazione
alle assemblee di classe
Incremento di 30 punti della
Risultati ottenuti
6
Percentuale partecipazione alle
attività organizzate dalla scuola
Fattori critici di successo
-Modalità aperte, chiare e tempestive di comunicazione interna ed esterna delle finalità, dell’articolazione e degli esiti delle attività del Piano
-Maggiore collaborazione con le realtà associative del territorio
-Reperimento risorse aggiuntive al Fondo d’Istituto e assegnazione fondo PON
- Collaborazione in rete con POLO QUALITA’
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