Lesioni dei rami terminali del plesso brachiale infraclaveare

Lesioni dei rami terminali del plesso brachiale infraclaveare
MODELLI DI LESIONE; TRATTAMENTO E RISULTATI
T. E. J. Hems, F. Mahmood
From Scottish National Brachial Plexus Injury Service, The Victoria Infirmary,
Glasgow, United Kingdom
J Bone Joint Surg [Br] 2012;94-B:799–804.
Abbiamo esaminato 101 pazienti con lesioni dei rami terminali del plesso brachiale
infraclaveare occorsi tra il 1997 e il 2009. Sono stati identificati quattro modelli di
lesione: 1) lussazione anteriore gleno-omerale (n = 55), in cui il nervo ascellare e il
nervo ulnare erano più comunemente interessati, anche se il nervo ascellare era
interrotto solo in due pazienti (3.6 %); 2) lesione del nervo ascellare, con o senza
lesioni degli altri nervi, in assenza di lussazione della spalla (n = 20): questi avevano
un modello di coinvolgimento del nervo simile a quelli con una lussazione nota, ma il
nervo ascellare era interrotto in 14 pazienti (70%); 3) frattura omerale prossimale
scomposta (n = 15), in cui la lesione del nervo era provocata dallo spostamento
mediale della diafisi omerale: la frattura è stata ridotta chirurgicamente in 13 pazienti;
e 4) iperestensione del braccio (n = 11): questi erano caratterizzati dall’interruzione
del nervo muscolocutaneo. C'era stato un coinvolgimento variabile del nervo mediano
e del nervo radiale con il nervo ulnare meno interessato.
L'intervento chirurgico non è necessario nella maggior parte delle lesioni
infraclaveari associate alla lussazione della spalla. Una precoce esplorazione dei nervi
dovrebbe essere presa in considerazione in pazienti con paralisi del nervo ascellare,
senza lussazione della spalla e con paralisi del nervo muscolocutaneo con paralisi del
nervo mediano e/o radiale. L’intervento in urgenza è necessario nei casi di lesione del
nervo derivanti dalla frattura del collo dell'omero per alleviare la pressione sui nervi.