I CONCERTI APERITIVO 2013-2014 L’ultimo capolavoro di Schubert nelle corde del Quintetto Regio Piccolo Regio Puccini, domenica 9 febbraio 2014 ore 11 Domenica 9 febbraio alle ore 11 al Piccolo Regio Puccini, l’appuntamento de I Concerti Aperitivo sarà dedicato a una delle ultime composizioni di Franz Schubert: il meraviglioso Quintetto in do maggiore op. post. 163, D 956. Protagonista della mattinata sarà il Quintetto Regio composto da alcuni strumentisti dell’Orchestra del Teatro: Sergey Galaktionov (primo violino dell’Orchestra), Tomoka Osakabe (violino), Armando Barilli (viola), Davide Eusebietti (violoncello) e Davide Botto (contrabbasso). Il repertorio cameristico di Schubert contiene decine di pezzi indimenticabili, tra questi il Quintetto è da molti considerato il lavoro che meglio riassume la perfezione estetica della traiettoria artistica del compositore. Fu una delle ultimissime pagine scritte dal musicista, completata poco più di un mese prima dalla prematura scomparsa. Schubert non ebbe occasione di ascoltare il Quintetto e il manoscritto rimase dimenticato per anni, finché nel 1850 l’editore Diabelli lo pubblicò decretando da allora l’indiscusso successo del brano. La peculiarità di questo magistrale Quintetto risiede nell’organico. Solitamente i quintetti per archi sono composti da un tradizionale quartetto al quale si aggiunge una viola, con questa formazione Mozart e Beethoven avevano creato splendide opere. Schubert, invece, sceglie di utilizzare un secondo violoncello come strumento per formare il quintetto donando così al lavoro un timbro più caldo e sfumato, un tono più lirico e umano. Il secondo violoncello ha spesso funzione di sostegno, perciò può essere sostituito da un contrabbasso, scelta effettuata dal Quintetto Regio per quest’occasione. Il Quintetto è, insieme all’Ottetto D.803, l’opera cameristica più estesa di Schubert: la sua durata media è di cinquanta minuti, quasi una sinfonia in miniatura. È articolato in quattro movimenti: Allegro ma non troppo, Adagio, Scherzo, Allegretto, ed è costruito sulla tonalità di do maggiore, la più semplice ma anche la più ricca in quanto a possibilità espressive offerte, non a caso gli altri due grandi quintetti di repertorio, quello di Mozart e di Beethoven, sono composti nella stessa tonalità. Data l’inusuale lunghezza, la sua complessità e la sua bellezza, il Quintetto op. post. D 956 di Schubert merita di occupare da solo l’intero programma della mattinata di questo Concerto Aperitivo. Alla fine del concerto l’aperitivo sarà offerto da SyllaSebaste di Barolo e da Saclà, in collaborazione con il Catering.net. Il costo dei biglietti è di € 10 (ridotto under 16: € 5), in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, online su www.vivaticket.it e con carta di credito al n. 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12). Un’ora prima dell’inizio del concerto è garantita la vendita di almeno 30 biglietti. Info al tel. 011.8815.557. Il prossimo appuntamento con I Concerti Aperitivo è sempre al Piccolo Regio Puccini domenica 16 febbraio alle ore 11. Un gruppo da camera composto da musicisti del Teatro Regio interpreterà pezzi indimenticabili tratti da colonne sonore di film celebri come La dolce vita, Amarcord, La vita è bella. Seguite il Teatro Regio sui nostri social media: Facebook.com/TeatroRegio Twitter.com/TeatroRegio Youtube.com/user/TeatroRegioTorino Instagram.com/TeatroRegioTorino Torino, 7 febbraio 2014 UFFICIO STAMPA Teatro Regio, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni Paola Giunti (Direttore), Paolo Cascio (Relazioni con la Stampa) - Telefono: +39 011 8815.233/239 [email protected] – [email protected] – [email protected] - www.teatroregio.torino.it