COMUNICATO STAMPA
LOREDANA CANNATA
SEBASTIANO SOMMA
in
Io e Marilyn
Venerdì 16 Dicembre ore 21.00
S.O.M.S. - Oristano
Venerdì 16 dicembre presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Oristano alle ore
21.00, l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” presenta Io e Marilyn, Grande successo con
Loredana Cannata, protagonista del monologo, scritto, diretto ed interpretato dalla stessa
Cannata e partecipazione di Sebastiano Somma che ha collaborato anche alla regia.
L'attrice famosa per i suoi ruoli in tv e per aver recitato sul grande schermo diretta
da Sorrentino, Ozpetek e tanti altri, ha voluto raccontare sul palcoscenico una delle ultime
sere in vita di Marilyn.
Il Concerto è inserito nell’ ambito della 42ª Stagione Concertistica organizzata dall’Ente
Concerti “Alba Pani Passino” con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna
e della Fondazione di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Biglietti:
Prezzo del biglietto: Intero: € 15,00 - Ridotto (over 65) € 12,00 – Soci e studenti € 10,00
Botteghino il giorno del concerto dalle ore 19,00 nei locali della S.O.M.S.
Per info rivolgersi all’Ente Concerti Alba Pani Passino, Via Ciutadella de Menorca n. 33/35, dal
lunedì al venerdì dalle ore 09.00 - 13.00 e dalle ore 15.30 – 19.30. Tel. 0783.303966 cell.
339/8348608 – mail: [email protected]
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“Si torna all'estate del 1962, in cui, alle sofferenze di una vita, si aggiunsero il tormentato
rapporto con il senatore Robert Kennedy e il licenziamento dal suo ultimo e incompiuto
film, “Something’s got to give”. Nella sua camera da letto, sola col suo telefono, i
barbiturici e lo champagne, Marilyn riflette su stessa, sulla sua vita, si racconta, si arrabbia,
ride, piange, e lo fa rivolgendosi al suo psichiatra, il Dr. Greenson, per il quale incide
questa sorta di seduta al registratore come parte integrante della sua terapia, come
realmente faceva. Il testo è stato scritto usando solo ciò che Marilyn disse e scrisse di se
stessa: interviste, lettere, poesie e stralci della sua autobiografia incompiuta, parole che
rivelano la sua anima fragile e sensibile e aneddoti poco conosciuti della sua breve, tragica
e straordinaria vita.”
Loredana Cannata è stata diretta da registi come Sorrentino e Ozpetek
“Ho deciso di scrivere un monologo su Marilyn usando solo le parole che disse e scrisse di
se stessa perché volevo prestarle la mia voce per poter raccontare la sua anima più intima e
vera, un modo per renderle omaggio e ringraziarla. Cominciai a sognare di fare l’attrice a 7
anni, quando trovai una sua piccola foto e me ne innamorai. Fu l’unica luce in molti anni
bui, la sua storia mi diede forza, ispirazione e consolazione, e continua ancora a farlo.
Marilyn mi ha salvata in tutti i modi in cui una persona può essere salvata.” ha raccontato
l'attrice.
Sebastiano Somma nasce a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, deve la sua
formazione alla scuola del teatro Napoletano e a Napoli, dove cresce fino a 22 anni. Si
trasferisce a Roma dove prende parte a diversi corsi di recitazione e dizione. I suoi primi
lavori sono nella filodrammatica Napoletana con opere di Scarpetta e De Filippo, a 22 anni
comincia il suo percorso artistico professionale cavalcando le scene con Aldo
Giuffrè prima e con Rosalia Maggio poi, nelle " Sorelle Materassi di Palazzeschi, al cinema
si affaccia con opere leggere ma dirette da registi che resteranno nella nostra storia. Il suo
primo film è un "Jeans e una maglietta" diventato poi un cult per la regia di Mariano
Laurenti, poi Sergio Corbucci, lo dirigerà in Rimini Rimini. Disegna un piccolo
personaggio in "Opera" di Dario Argento, interpreta poi il suo primo ruolo drammatico in
un film dal nome Hanna d. di Rino di Silvestro, a cui farà' seguito una commedia di Carlo
Vanzina "I miei primi quarant'anni". Il suo primo ruolo televisivo è in uno sceneggiato
di Silverio Blasi "Il boss", dove interpreta un ruolo duro, un killer assoldato dalla mafia,
per compiere un drammatico omicidio. La svolta professionale avverrà qualche anno dopo
con una serie televisiva di grande successo Sospetti di Luigi Perelli, di cui sarà
protagonista per ben tre edizioni. Con Fabrizio Costa, interpreta due opere delicate e
importanti, la storia del commissario Palatucci di Senza confini, dove si cala con profonda
verità nel ruolo dello Schindler List Italiano, e Madre Teresa di Calcutta con la
bravissima Olivia Hussey. Seguiranno ben 5 edizioni di Un caso di Coscienza, successo
nazionale, ma venduto in America e in molti altri Paesi, con larghi consensi. E ancora, "La
bambina dalle mani sporche" di Martinelli, con Ornella muti, la serie Nati ieri di Miniero e
Genovese. Ritrova il teatro, prima diretto da Albertazzi in "Sunschine" poi rende omaggio
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a Eduardo de Filippo in una commedia con Tosca D'Aquino, "Io, Eduardo," diretto da
Bruno Colella. Per quattro anni porterà in scena due capolavori di Leonardo Sciascia "Il
giorno della civetta e "A ciascuno il suo" di F. Catalano, è diretto da Gigi proietti in una
divertentissima commedia "Remember me", dove mette in luce il suo lato comico/brillante.
Seguirà un'altra divertentissima commedia dal nome "Incubi d'amore" dove,diretto da
Augusto Fornari, e assieme a Morgana Forcella, sarà il vero mattatore della scena, sempre
nelle vesti comiche. Al cinema ritorna con un film di Antonio baiocco nel 2010 "Il mercante
di stoffe", di cui diventa anche produttore per salvare l'opera dal fallimento del precedente
produttore; dirige e interpreta per la fondazione Luchetta di Trieste tre cortometraggi che
ricorderanno il dramma dei bambini vittime della guerra nella ex Jugoslavia; si cimenta
nelle vesti di autore scrivendo assieme a Martino de Cesare e Paolo Logli, un programma
per Rai 1 dal nome "Quando arriva un'emozione", raccontando in musica attraverso dei
corti, il problema dell'infanzia. Tra le sue esperienze professionali, c'è anche la conduzione
di programmi televisivi come M ama non M ama, Test, Utile Futile, Miss Italia nel mondo.
Prossimamente sarà al cinema con un'opera prima di Luciano Luminelli dal nome "Una
diecimila lire", dove interpreta un simpatico barista della Garbatella, ama personaggi
coloriti e ama lavorare con giovani autori. Ancora in uscita, un'altra partecipazione
interessante in "My Italy", un film diBruno Colella, dove interpreta per la prima volta un
ruolo assolutamente ambiguo. Sarà in scena nella stagione 2015 2016 con il capolavoro di
Arthur Miller "Uno sguardo dal ponte", diretto da E.M. La Manna, dove interpreterà il
ruolo reso celebre dai grandi Raf Vallone, Placido, Lo Monaco. È tra gli interpreti e tra i
maggiori sostenitori del docu/film Il Bacio Azzurro, di Pino Tordiglione, che tratta il
delicato problema dell'acqua. L'opera e i suoi interpreti riceveranno un riconoscimento
importante durante il Festival di Venezia da Green Cross, l'ONG che da anni divulga e
combatte per restituire al nostro pianeta, vivibilità e dignità.
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