OFFICINA TEATRO XI progetto di Marte 2010 realizzato negli anni con il contributo di: Regione Lazio Provincia di Roma Municipio Roma XI COMUNICATO STAMPA LABORATORIO DI RECITAZIONE a cura di Annalisa Schettino OFFICINA TEATRO XI – XI edizione Teatro Municipale Pasquale De Angelis Un’occasione imperdibile quella che vi propone Officina Teatro XI per un nuovo laboratorio GRATUITO di recitazione a cura di Annalisa Schettino in partenza a marzo, presso il Teatro Municipale Pasquale De Angelis, rivolto SOLO ai primi fortunati che risponderanno alla mail inviata. I laboratori GRATUITI di Officina rappresentano ormai un punto di forza ed un’importante occasione per far conoscere a tutti gli interessati il ricco ventaglio di proposte e il mondo di Officina Teatro XI, progetto dell’Associazione Culturale Marte 2010, realizzato negli anni con il patrocinio e il contributo del Municipio Roma VIII (ex XI), della Provincia di Roma e della Regione Lazio e ormai giunto alla sua undicesima edizione. Se avete passione per il mondo del Cinema ed amate il Teatro, non potete perdere l’occasione di mettere alla prova la vostra creatività ed il vostro talento sul palcoscenico! Il percorso didattico di questo corso si propone di avvicinare i partecipanti ad approcciarsi alla recitazione cinematografica, attraverso l’esperienza professionale di Annalisa Schettino. Attraverso diversi metodi e tecniche, la docente guiderà ciascuno dei partecipanti indirizzando le relative capacità in un percorso strettamente personale, intimo ed esclusivo, nella scoperta delle proprie personalissime dinamiche e in un esercizio di consapevolezza del proprio rapporto con l'esterno, inteso come persone, realtà o mondo a cui vogliamo comunicare. Convinzione profonda di Annalisa Schettino, maturata attraverso la propria esperienza di attrice e artista, è che il processo creativo, come in tutte le arti o discipline, scaturisce da una dimensione inconscia impossibile da condizionare, se non ottenendo risultati poco soddisfacenti. Occorre infatti creare le condizioni perché questo processo non sia ostacolato, rispettandone la dimensione istintiva, che costituisce in sé quel mistero chiamato talento. Il percorso formativo si svilupperà essenzialmente nella graduale acquisizione della capacità espressiva non verbale, verbale ed emotiva, grazie al superamento di condizionamenti nella comunicazione in pubblico e nell'espressione di sé attraverso il personaggio. Il corso permetterà ai partecipanti di realizzare pienamente la capacità interpretativa e comunicativa di ognuno e sarà finalizzato, oltre che all'acquisizione di competenze, alla realizzazione di una messa in scena finale. Gli incontri si svolgeranno presso il Teatro Pasquale De Angelis nel mese di Marzo ed Aprile nei giorni: Sabato 12, Domenica 13, sabato 19 Marzo; Sabato 2 e Sabato 9 Aprile sempre dalle ore 18 alle ore 20. Ricordiamo che il Workshop è gratuito e potranno accedervi i primi 15 che si prenoteranno entro tale data. La classe sarà formata da 12 allievi + 3 uditori. Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci telefonicamente o via mail, a venirci a trovare in Teatro e consultare il nostro sito. Affrettatevi: i posti disponibili sono limitati. Il progetto Officina Teatro XI a cura dell’Associazione Marte 2010 con la direzione artistica di Luca Monti e Silvia Mazzotta ha come spazio di riferimento il Teatro Municipale Pasquale de Angelis (Polo Civico Municipio Roma VIII – Via Renato Cesarini 2 – 00142 Roma) ed è stato realizzato negli anni con il patrocinio e il contributo del Municipio Roma VIII (ex XI), della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Paola Ferraro Responsabile Comunicazione Mobile +39 334/2022448 e-mail: [email protected] web: www.marte2010.net FB: Marte 2010 Twitter: @officinateatro Google+: Officina Teatro Instagram: @officinaxi Di seguito la descrizione dettagliata del laboratorio di RECITAZIONE a cura di Annalisa Schettino: PROGRAMMA essenziale Appropriazione dello spazio scenico e libera espressione non verbale. Acquisizione del giusto imprinting del lavoro attoriale, nelle sue diverse fasi, (contatto con lo spazio scenico, con sé stessi e con il pubblico), e addestramento dell'attore all'autenticità e alla consapevolezza dell'atto espressivo. Ridimensionamento del condizionamento mentale, e armonizzazione di tale processo con la percezione inconscia ed emotiva. Acquisizione della massima libertà espressiva, destrutturando condizionamenti acquisiti e permettendo un'espressione di sé autentica, potenziando la capacità espressiva del proprio mondo emotivo e inconscio. Espressione verbale. Sperimentazione del rapporto con il pubblico e superamento delle difese che questo inevitabilmente comporta, che possono essere in eccesso o in difetto, di eccessiva apertura, enfasi, o di chiusura. Espressione emotiva. Superamento del senso di riservatezza insito in ognuno e graduale acquisizione della capacità di essere "privati" in pubblico, nell'espressione dei propri stati d'animo, emozioni e pensieri. Espressione verbale in rapporto ad un altro attore. Superamento dell'iniziale resistenza che c'è nel rapportarsi ad un'altra persona, e ancor di più rapportarsi ad un'altra persona in pubblico, acquisendo gradualmente maggiore naturalezza. Espressione emotiva in rapporto ad un altro attore. Acquisizione della capacità di essere emotivo e libero nella comunicazione con un'altra persona in pubblico, superando resistenze e condizionamenti. Memoria del testo evitando l’acquisizione di automatismi. La fase più difficile, nel lavoro di un attore, è esprimere ogni volta, autenticamente, frasi imparate a memoria e i corrispondenti stati d'animo. Per questo motivo, le parole memorizzate devono non soltanto risultare, ma essere sempre dette come fossero assolutamente spontanee e scaturite da un processo logico, mentale ed emotivo. Memoria del testo davanti al pubblico. Acquisizione della capacità di naturalezza nella ripetizione di un testo imparato a memoria. Espressione emotiva del personaggio. Superamento del senso di riservatezza insito in ognuno e acquisizione della capacità di essere "privati" in pubblico, nell'espressione dei sentimenti suggeriti dal testo. Rapporto espressivo con un altro personaggio. Acquisizione della capacità di armonizzare il proprio individuale processo creativo e il proprio personaggio con quello dell'altro attore. Lavoro sul testo. Esplorazione delle dinamiche psicologiche dei personaggi. Ogni attore sceglierà un personaggio su cui lavorerà durante tutto il corso, analizzando le sue dinamiche e gli aspetti caratteriali e le infinite sfaccettature all'interno della complessità di un'opera, analisi che costituirà un imprinting fondamentale per lo studio futuro di sceneggiature o testi teatrali. Espressione corporea libera e a tema. Questo esercizio si svolge all'inizio di ogni lezione, il suo fine è quello di rendere gli attori consapevoli del proprio strumento espressivo nella sua totalità, e sensibilizzarli attraverso il rilassamento fisico e lo scioglimento delle tensioni. Messa in scena finale. Annalisa Schettino inizia il suo percorso didattico giovanissima quando da Maratea si trasferisce a Roma con il profondo desiderio di studiare recitazione. Studia Lettere con indirizzo Spettacolo all’Università La Sapienza e contemporaneamente inizia il suo percorso di studi da attrice con Diana Dei, moglie e collega dell'attore Mario Riva, con la quale studia recitazione, dizione e canto lirico. Concluso il biennio, partecipa al Teatro Ateneo de La Sapienza ad un Laboratorio di psicodramma tenuto dal prof. Ferruccio Di Cori. Inoltre, frequenta l'Accademia biennale di teatro sperimentale Permis de Conduire, dove studia i Metodi Russi, il Metodo Feldenkrais con Margarete Assmuth, i Metodi di recitazione Mejerchol’d, Stanislavskij, M.Cecov, con Claudio Spadola diplomato al GITIS di Mosca, "Espressione corporea e recitazione" con Cesar Corrales, il Metodo di recitazione "O. Costa" con Giorgio Spaziani, alunno e successivamente insegnante dell'Accademia Naziolale S. D’Amico, e "Mimo" con il maestro Vladimiro Lembo. Terminati i due anni, studia per un lungo periodo con Francesca De Sapio, membro ufficiale dell'Actors Studio di New York, i Metodi di recitazione Strasberg e Stanislavshij. L'ultima esperienza di formazione è nel 2008 con la compagnia del Living Theatre di New York. Da subito lavora in teatro, in diversi spettacoli: “Insalata di Nozze” scritto da Marco Joannucci con la regia di Bruno Montefusco; “Tingel Tangel” di Karl Valentin con la regia di Emanuele Faina; “L’impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni con la regia di Julio Solinas e Mario Rinaldoni; “Felice il cuore innamorato" ispirato al libro di Teresa D' Avila con la regia di Cesar Corrales; “La serva amorosa” di Carlo Goldoni con la regia di Giorgio Spaziani. Lavora poi con l'attore e regista Claudio Giova in tre spettacoli “Umori e Rumori – All Trash”, “Bulimico in cerca d’amore offresi”, “Guantanamo delle Torture”, quest'ultimo con il patrocinio di Amnesty International. Nel 1999 debutta nel cinema d'autore in “Vipera”, film con la regia di Sergio Citti, dov'è protagonista accanto a Giancarlo Giannini e Harvey Keytel. Successivamente lavora in diversi cortometraggi: “Noise” e "L'Ostia" di Florestano Pastore; “Sei P. in cerca d’autore” con Giampaolo Morelli, scelto da Coming Soon, tra i migliori sei corti italiani dell’anno; “La prova” di Ernesto Spinelli che partecipa fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2004; “Obsession” di Keira Hant come protagonista assoluta. Nel 2013 ritorna al lungometraggio con un film di genere “La casa nel vento dei morti” scritto da Luca Magri e Chiara Agosti con la regia di Francesco Campanini. Nel 2010 pubblica il primo libro di una trilogia di poesie “TORMENTO DI UN'ANIMA FUORI DAL TEMPO” con l'incoraggiamento di Alda Merini che ne cura la prefazione, a cui seguiranno "DELECTATIO" e "COME COLPA". www.annalisaschettino.it