Rischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Rischio Elettrico SECONDA PARTE Aspetti Legislativi / Normativi ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 1: “L’ Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.” ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 4: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere una attività o una funzione che concorre al progresso materiale e spirituale della società” ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 32: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” tutela = difesa, protezione ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 35 : “Lo Stato tutela il lavoro in tutte le sue forme, cura e migliora la formazione professionale dei lavoratori” tutela = difesa, protezione ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 38: “Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità o vecchiaia, disoccupazione involontaria” ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.” ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA: osservazioni Il lavoro, e la sua tutela, sono oggetto dunque di importanti articoli, a partire dal diritto alla salute: l’art. 32 individua infatti la salute come diritto fondamentale dell’individuo, e interesse della collettività tutelato dallo Stato. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LA COSTITUZIONE ITALIANA: osservazioni Questi articoli trovano una loro specifica applicazione nell’art. 2087 (punto 3.5) del codice civile che stabilisce l’“obbligo della massima sicurezza tecnologicamente fattibile” a carico del datore di lavoro. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO •Tale obbligo preventivo di carattere generale esige dal datore di lavoro il positivo apprestamento dei mezzi idonei ai fini della sicurezza. •In tal senso, “i valori espressi dall’art. 41 della Costituzione” giustificano “una valutazione negativa, da parte del legislatore, dei comportamenti dell’imprenditore che, per imprudenza, negligenza o imperizia, non si adoperi, anche al di là degli obblighi specificamente sanzionati, per ridurre l’esposizione al rischio dei propri dipendenti” [Corte Cost., sent. del 18 luglio 1996 n. 312.]. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Cos'è una norma? Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 Giugno 1998, "norma" è la specifica tecnica approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attività normativa per applicazione ripetuta o continua, la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga a una di queste categorie: •norma internazionale (ISO) •norma europea (EN) •norma nazionale (UNI) ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Cos'è una norma? Le norme quindi sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione, ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Cos'è una norma? La creazione di un unico mercato europeo ha imposto che i cittadini siano garantiti quanto ai requisiti di sicurezza e di igiene dei prodotti e delle merci commercializzati e circolanti, requisiti che non possono essere al di sotto di una soglia minima di garanzia comune nei paesi comunitari. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Cos'è una norma? Per favorire l’integrazione tecnologica in Europa sono state elaborate dagli enti di unificazione apposite norme e regolamentazioni tecniche, che hanno il carattere della consensualità e non dell’obbligatorietà. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Cos'è una norma? Comunque, anche se i fabbricanti possono non adeguare i loro prodotti alle norme tecniche, in quanto non obbligatorie, i prodotti debbono però possedere i requisiti essenziali di tutela della sicurezza e dell’igiene. Infatti il prodotto conforme alla norma tecnica automaticamente possiede i requisiti minimi essenziali, mentre il fabbricante che non abbia fatto riferimento alla norma tecnica ha l’onere di provare che il proprio prodotto possieda i suddetti requisiti di sicurezza e di igiene. sicurezza e di igiene ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Che differenze ci sono tra "regole tecniche" e "norme tecniche“? •Le regole tecniche, al pari delle norme tecniche, sono "specifiche" che definiscono le caratteristiche e/o i requisiti prestazionali di prodotti, servizi, ecc. •Tuttavia, le regole tecniche hanno natura obbligatoria, essendo contenute in atti emanati dall'autorità pubblica. Le norme tecniche invece sono elaborate dagli enti di normazione, secondo procedure riconosciute ed ufficiali, e si caratterizzano per la volontarietà. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Domande frequenti Le norme tecniche sono sempre e solo volontarie? Si, ad eccezione dei casi in cui una legge o un altro simile provvedimento dell'autorità faccia rinvio ad una norma: nel qual caso, tale norma diventa obbligatoria. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Le Norme •UNI: contraddistingue tutte le norme nazionali italiane e nel caso sia l'unica sigla presente significa che la norma è stata elaborata direttamente dalle Commissioni UNI o dagli Enti Federati; •EN: identifica le norme elaborate dal CEN (Comité Européen de Normalisation). Le norme EN devono essere obbligatoriamente recepite dai Paesi membri CEN e la loro sigla di riferimento diventa, nel caso dell'Italia, UNI EN. Queste norme servono ad uniformare la normativa tecnica in tutta Europa, quindi non è consentita l'esistenza a livello nazionale di norme che non siano in armonia con il loro contenuto; •ISO: individua le norme elaborate dall'ISO (International Organization for Standardization). Queste norme sono un riferimento applicabile in tutto il mondo. Ogni Paese può decidere se rafforzarne ulteriormente il ruolo adottandole come proprie norme nazionali, nel qual caso in Italia la sigla diventa UNI ISO (o UNI EN ISO se la norma è stata adottata anche a livello europeo). ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO La norma e il suo valore oggi LA NORMA TECNICA: CARATTERISTICHE •CONSENSUALITÀ: deve essere approvata con il consenso di coloro che hanno partecipato ai lavori; •DEMOCRATICITÀ: tutte le parti economico/sociali interessate possono partecipare ai lavori e, soprattutto, chiunque è messo in grado di formulare osservazioni nell'iter che precede l'approvazione finale; •TRASPARENZA: UNI segnala le tappe fondamentali dell'iter di approvazione di un progetto di norma, tenendo il progetto stesso a disposizione degli interessati; •VOLONTARIETÀ: le norme sono un riferimento che le parti interessate si impongono spontaneamente. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO La norma e il suo valore oggi A volte l’argomento trattato dalle norme ha un impatto così determinante sulla sicurezza del lavoratore, del cittadino o dell’ambiente che le Pubbliche Amministrazioni fanno riferimento ad esse richiamandole nei documenti legislativi e trasformandole, quindi, in documenti cogenti. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Ai lavori elettrici : Si applicano le seguenti norme e recepimenti di direttive comunitarie: 9 Dlgs 81/08 (Testo unico sicurezza) 9 Dlgs 475/92 Dlgs 10/97 ( DPI ) 9 Legge 791/77 ( bassa tensione) 9 Dlgs 17/2010 ( macchine ) 9 Dlgs 115/95 (sicurezza dei prodotti ) ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL RISCHIO ELETTRICO DAL 547/55 AL D.LGS 81 08 Dpr 547/55 Titolo VII “ Impianti, macchine ed apparecchi vari” Legge 186/68 ”Disposizioni concernenti la produzione di materiali, macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici”. Legge 46/90 “ Norme per la sicurezza degli impianti”. D.P.R. 447/91 “ Regolamento di attuazione della legge 46/90”. D.Lgs 626/94 “ Valutazione dei rischi”. D.M. 37/2008 “Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici” D.Lgs. 81/08 “Impianti e apparecchiature elettriche” Capo III “Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale.” Titolo III ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, N. 81 attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Obbliga ad istituire e mantenere presso ogni azienda un sistema di gestione della sicurezza basato sulla VALUTAZIONE DEI RISCHI presenti nelle attività lavorative e ad individuare le misure di prevenzione e protezione necessarie a garantire un costante miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, N. 81 CAPO III ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO D.M. 22-01-2008 n. 37 Si applica a tutti gli impianti posti negli edifici, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso, in caso di installazione, modifica, ampliamento e manutenzione straordinaria Obbliga alla installazione alla regola d’arte solo da parte di ditte autorizzate dalle Camere di commercio che devono rilasciare a fine esecuzione una DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ Stabilisce l’obbligo della progettazione per gli impianti. Per alcune tipologie di impianti il progetto deve essere redatto da un Professionista iscritto negli albi professionali. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO LEGGE 186/68: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. Art. 1. Tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte. Art. 2. I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano si considerano costruiti a regola d’arte. Le apparecchiature che sono regolate da direttive di prodotto devono presentare la marcatura CE. I marchi di conformità alle norme non sono obbligatori, ma costituiscono una garanzia per l’utilizzatore (es. IMQ; CEBEC; DEMKO; VDE; GS; ecc). Targa costruttore ABC Mod. xk 230 V 50 Hz Marchi (facoltativi) IMQ GS CE ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Marcatura CE • Procedura di valutazione della conformità di un’apparecchiatura elettrica • • Verifica della documentazione • Verifica del progetto • Verifica dei calcoli di progetto • Test e verifiche strumentali • Conforme alle norme tecniche certificazione • • Non Conforme Verifica dell’analisi dei rischi e delle misure di sicurezza adottate certificazione ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Fasi del ciclo di vita e adempimenti previsti • Installazione/adeguamento dichiarazione di conformità, comunicazione di messa in esercizio all’Autorità competente; • Esercizio manutenzione ordinaria, verifiche periodiche di manutenzione, verifiche periodiche ASL/ARPA/Organismi Notificati; • Eventuali modifiche o sostituzioni importanti manutenzione straordinaria, eventuale dichiarazione di conformità, verifiche straordinarie ASL/ARPA/Organismi Notificati, comunicazione modifiche all’Autorità competente; • Dismissione smantellamento, smaltimento materiali, comunicazione di cessato servizio. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO • Definizione di Manutenzione ‐ UNI 11063:2003 Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. • Politiche di manutenzione • Correttiva o a guasto La manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un'avaria e volta a riportare un'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. • Preventiva (ciclica, secondo condizione, predittiva) La manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un'entità. • Migliorativa Insieme delle azioni di miglioramento o piccola modifica che non incrementano il valore patrimoniale del bene. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO • Manutenzione ordinaria: Tipologia d'interventi manutentivi durante il ciclo di vita, atti a: • mantenere l'integrità originaria del bene; • mantenere o ripristinare l'efficienza dei beni • contenere il normale degrado d'uso; • garantire la vita utile del bene; • far fronte ad eventi accidentali. • Manutenzione straordinaria Tipologia d'interventi non ricorrenti e d'elevato costo, in confronto al valore di rimpiazzo del bene e ai costi annuali di manutenzione ordinaria dello stesso. Tali interventi inoltre: • possono prolungare la vita utile e/o, in via subordinata migliorarne l'efficienza, l'affidabilità, la produttività, la manutenibilità e l'ispezionabilità; • non ne modificano le caratteristiche originarie (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, ecc.) e la struttura essenziale; • non comportano variazioni di destinazioni d'uso del bene. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DIRETTIVE COMUNITARIE DI PRODOTTO COSTRUTTORE SODDISFA I RES SI CONSIDERANO RISPONDENTI AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA I PRODOTTI REALIZZATI SECONDO NORME ARMONIZZATE O EQUIVALENTI LE PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE SONO REALIZZATE SECONDO I MODULI STABILITI NELLA DIRETTIVA SPECIFICA: CERTIFICA CE COMMERCIALIZZA IL PRODOTTO MODULO A : Controllo interno della fabbricazione (AUTOCERTIFICA PRODUZIONE, CONTROLLI CAMPIONE) MODULO B : Esame CE di tipo (MODELLO RAPPRESENTATIVO) MODULO C : Conformità al tipo (PROTOTIPO CONFORME AD ALTRO CERTIFICATO) MODULO D : Qualità della produzione EN ISO 9002 (PRODUZIONE CERTIFICATA) MODULO E : Qualità della produzione EN ISO 9003 (CONTROLLI CERTIFICATI) MODULO F : Verifica sul prodotto (CERTIFICATO OGNI ESEMPLARE) MODULO G : Verifica di un unico esemplare MODULO H : Qualità completa EN ISO 9001 (CERT. PROGETTAZIONE,PRODUZIONE E CONTROLLI) MARCATURA CE FASCICOLO TECNICO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO La Lastruttura strutturanormativa normativainternazionale internazionale IEC IEC International Electrotechnical Commission Raccoglie tutti i paesi industrializzati del mondo CENELEC CENELEC Comitato Europeo per la Normalizzazione Elettrotecnica CEI CEI ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Comitato Elettrotecnico Italiano Normativa Normativadella dellasicurezza sicurezzaper periilavori lavorielettrici elettrici LEGGI LEGGI Sono riconosciute “REGOLA D’ARTE” secondo la legge 186/68 ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO NORME NORMECEI CEI NORME NORME DI DI ATTIVITA’ ATTIVITA’ NORME NORME CEI CEI NORME NORME DI DI PRODOTTO(°) PRODOTTO(°) NORME IMPIANTI NORMA NORMACEI CEI11-27 11-27 NORMA NORMACEI CEIEN EN50110 50110 CEI CLC TR 50488 CEI CLC TR 50488 ATTREZZATURE ATTREZZATURE DPI DPI EQUIPAGGIAMENTI EQUIPAGGIAMENTI PROTTETTORI PROTTETTORI MEZZI MEZZIOPERATIVI OPERATIVI NORMA CEI 64-8 NORMA CEI 11-1 (°) Per le norme di prodotto vi sono anche altre norme nazionali ed internazionali (es. norme UNI) ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO NORMA CEI EN 50110-1, 50110-2 (NORMA CEI 11- 48, 11-49) “ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI NORMA EUROPEA CHE TUTTI I PAESI ADERENTI AL CENELEC DEVONO ADOTTARE COME NORMA NAZIONALE SI PROPONE DI ALLINEARE I VARI LIVELLI DI SICUREZZA FORMATA DA DUE PARTI: UNA CONTIENE LE PRESCRIZIONI MINIME VALIDE PER TUTTI I PAESI, L’ALTRA CONTIENE LE VARIE PRESCRIZIONI NAZIONALI CHE COMUNQUE SONO RICONOSCIUTE VALIDE ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO NORMA CEI EN 50110-1, 50110-2 (NORMA CEI 11- 48, 11-49) “ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI” Norma CEI 11-27 “LAVORI SU IMPIANTI ELETTRICI” FORMAZIONE FORMAZIONE DEGLI DEGLIOPERATORI OPERATORI NUOVO NUOVO APPROCCIO APPROCCIO L’EFFICACIA L’EFFICACIA DELLA DELLASICUREZZA SICUREZZA ÈÈCONSEGUITA CONSEGUITA DALLA DALLA ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DEL DELLAVORO LAVORO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA Obbligo di analisi del rischio elettrico Lavori sotto tensione e in prossimità Richiamo alle normative di buona tecnica Possibilità dei lavori sotto tensione oltre i 1000 V in alternata e 1500 V in continua da parte di aziende autorizzate dal Ministero del Lavoro ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA FIGURE Datore di Lavoro Dirigente 547 Preposto 626 Lavoratore 81/08 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Medico competente Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Datore di lavoro Persona fisica titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore e che abbia la responsabilità dell’impresa ovvero dell’unità produttiva Ha l’obbligo di assolvere al dovere legislativo e morale della sicurezza Lavoratore Persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro con rapporto di lavoro subordinato (sono equiparati i soci lavoratori di cooperative o società) ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO PREPOSTO PREPOSTO Persona Persona che, che, in in ragione ragione delle delle competenze competenze professionali professionali ee nei nei limiti limiti di di poteri gerarchici …omissis…… poteri gerarchici …omissis…… sovrintende sovrintende alla alla attività attività lavorativa lavorativa ee garantisce garantisce l'attuazione l'attuazione delle delle direttive direttive ricevute ricevute…….omissis…. …….omissis…. Titolo TitoloIICapo CapoIII IIIArt. Art.19 19D. D.Lgs. Lgs.81/2008 81/2008 Frequentare Frequentareappositi appositicorsi corsidi diformazione formazione secondo secondoquanto quantoprevisto previstodall'articolo dall'articolo37 37.. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO D.Lgs. 81/2008 Art. 18 Il datore di lavoro*: a) nomina il medico competente b) Designa i lavoratori incaricati delle emergenze (incendio, salvataggio, primo soccorso) c) Affida i compiti tenendo conto delle loro capacità e condizioni in relazione alla loro salute e sicurezza d) Fornisce i DPI * e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO e) Prende misure affinché solo i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; f) Richiede l’osservanza da parte dei lavoratori delle norme, disposizioni aziendali in materia di sicurezza, mezzi di protezione collettivi e DPI; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO g) …. omissis h) Adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni per l’abbandono del posto di lavoro; i) Informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e/o immediato, circa il rischi stessi e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; l) Adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento (art. 36 e 37). ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Capo III Sezione VI GESTIONE DELLE EMERGENZE Art. 45 Primo soccorso 1. Il datore di lavoro, tenendo conto della natura della attività e delle dimensioni dell'azienda o della unità produttiva,sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Decreto Interministeriale 388/2003 in attuazione dell’art.45 del D.Lgs. 81/2008 Nelle attività svolte in luoghi isolati (diversi dalla sede della unità produttiva), gli operatori devono essere dotati dal Datore di Lavoro di un mezzo di comunicazione idoneo per attivare rapidamente il sistema di emergenza aziendale e/o del servizio sanitario Nazionale. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Capo III: Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I: MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI Art. 15.: Misure generali di tutela Onere del Datore di Lavoro d) il rispetto dei principi ergonomici nell'organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO art. art.77 77 IlIldatore datoredi dilavoro lavoroindividua individuale lecaratteristiche caratteristichedei deiDPI DPI affinché affinchésiano sianoadeguati adeguatiai airischi; rischi; IlIldatore datoredi dilavoro lavoromantiene mantienein inefficienza efficienzaiiDPI DPIeene ne assicura assicurale lecondizioni condizionid’igiene, d’igiene,mediante mediantela lamanutenzione, manutenzione, le leriparazioni riparazionieele lesostituzioni sostituzioninecessarie necessarieeesecondo secondo le leeventuali eventualiindicazioni indicazionifornite fornitedal dalfabbricante. fabbricante. art. art.78 78 IIlavoratori lavoratoriprovvedono provvedonoalla allacura curadei deiDPI DPImessi messi aaloro lorodisposizione disposizione ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Progettisti ed installatori Art. 22 - I progettisti … degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. - Gli installatori … di impianti devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Allegato AllegatoXXV XXV Uso Usodi disegnali segnalidi diavvertimento avvertimentoeedi disicurezza sicurezza DIVIETO DI ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, N. 81 Titolo III – Capo III – Impianti e apparecchiature elettriche Art. 80 – Obblighi del datore di lavoro 1. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinchè i materiali, le apparecchiature e gli impianti elettrici messi a disposizione dei lavoratori siano progettati, costruiti, installati, utilizzati e manutenuti in modo da salvaguardare i lavoratori da tutti i rischi di natura elettrica ed in particolare quelli derivanti da: a) contatti elettrici diretti; b) contatti elettrici indiretti; c) innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni; d) innesco di esplosioni; e) fulminazione diretta ed indiretta; f) sovratensioni; g) altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, N. 81 Titolo I – Capo III – Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I – Misure di tutela e obblighi Art. 19 – Obblighi del preposto 1. In riferimento alle attività indicate all'articolo 3, i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono: a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonchè delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti; b) verificare affinchè soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; c) richiedere l'osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinchè i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, N. 81 Titolo I – Capo III – Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I – Misure di tutela e obblighi Art. 19 – Obblighi del preposto e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall'articolo 37. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Es.: IL PREPOSTO DI RFI ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Es.: IL PREPOSTO DI RFI ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Es.: IL PREPOSTO DI RFI ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO IL PREPOSTO ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO AArrt TTi it t. . 2 toolo 200 lo I DD. . LI CCa Lggs appo s. . 8 o I III 811/ II /220 0008 8 Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori 1. 1. Ogni Ogni lavoratore lavoratore deve deve prendersi prendersi cura cura della della propria propria salute salute ee sicurezza sicurezza ee di di quella quella delle delle altre altre persone persone presenti presenti sul sul luogo luogo di di lavoro, lavoro, su su cui cui ricadono ricadono gli gli effetti effetti delle delle sue sue azioni azioni oo omissioni, omissioni, conformemente conformemente alla alla sua sua formazione, formazione, alle alle istruzioni istruzioni ee ai ai mezzi mezzi forniti forniti dal dal datore datoredi dilavoro. lavoro. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori 2. 2. II lavoratori lavoratori devono devono in in particolare: particolare: a) a) contribuire, contribuire, insieme insieme al al datore datore di di lavoro, lavoro, ai ai dirigenti dirigenti ee ai ai preposti, preposti, all'adempimento all'adempimento degli degli obblighi obblighi previsti previsti aa tutela tutela della della salute salute ee sicurezza sicurezzasui suiluoghi luoghidi dilavoro; lavoro; b) b) osservare osservare le le disposizioni disposizioni ee le le istruzioni istruzioni impartite impartite dal dal datore datore di di lavoro, lavoro, dai dai dirigenti dirigenti ee dai dai preposti, preposti, ai ai fini fini della della protezione protezione collettiva collettivaed edindividuale; individuale; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori c) c) utilizzare utilizzare correttamente correttamente le le attrezzature attrezzature di di lavoro, lavoro, le le sostanze sostanze ee ii preparati preparati pericolosi, pericolosi, ii mezzi mezzi di di trasporto, trasporto, nonché nonché ii dispositivi dispositivi di di sicurezza; sicurezza; d) d) utilizzare utilizzare in in modo modo appropriato appropriato ii dispositivi dispositivi di di protezione protezionemessi messiaaloro loro disposizione; disposizione; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori e) e) segnalare segnalare immediatamente immediatamente al al datore datore di di lavoro, lavoro, al al dirigente dirigente oo al al preposto preposto le le deficienze deficienze dei dei mezzi mezzi ee dei dei dispositivi dispositivi di di cui cui alle alle lettere lettere c) c) ee d), d), nonché nonché qualsiasi qualsiasi eventuale eventuale condizione condizione di di pericolo pericolo di di cui cui vengano vengano aa conoscenza, conoscenza, adoperandosi adoperandosi direttamente, direttamente, in in caso caso di di urgenza, urgenza, nell'ambito nell'ambito delle delle proprie proprie competenze competenze ee possibilità possibilità ee fatto fatto salvo salvo l'obbligo l'obbligo di di cui cui alla alla lettera lettera f)f) per per eliminare eliminare oo ridurre ridurre le le situazioni situazioni di di pericolo pericolo grave grave ee incombente, incombente, dandone dandone notizia notizia al al rappresentante rappresentante dei dei lavoratori lavoratoriper perla lasicurezza; sicurezza; ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori f)f) non non rimuovere rimuovere oo modificare modificare senza senza autorizzazione autorizzazione ii dispositivi dispositivi di di sicurezza sicurezza oo di di segnalazione segnalazione oo di di controllo; controllo; g) g) non non compiere compiere di di propria propria iniziativa iniziativa operazioni operazioni oo manovre manovre che che non non sono sono di di loro loro competenza competenza ovvero ovvero che che possono possono compromettere compromettere la la sicurezza sicurezza propria propria oo di di altri altri lavoratori; lavoratori; h) h) partecipare partecipare ai ai programmi programmi di di formazione formazione ee di di addestramento addestramento organizzati organizzati dal dal datore datore di di lavoro; lavoro; i)i) sottoporsi sottoporsi ai ai controlli controlli sanitari sanitari previsti previsti dal dal presente presente decreto decreto legislativo legislativo oo comunque comunque disposti disposti dal dal medico medico competente. competente. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Principali Principaliobblighi obblighidei deilavoratori lavoratori 3. 3. II lavoratori lavoratori di di aziende aziende che che svolgono svolgono attività attività in in regime regime di di appalto appalto oo subappalto, subappalto, devono devono esporre esporre apposita apposita tessera tessera di di riconoscimento, riconoscimento, corredata corredata di di fotografia, fotografia, contenente contenente le le generalità generalità del del lavoratore lavoratore ee l'indicazione l'indicazione del del datore datore di di lavoro. lavoro. Tale Tale obbligo obbligo grava grava anche anche in in capo capo ai ai lavoratori lavoratori autonomi autonomi che che esercitano esercitano direttamente direttamente la la propria propria attività attività nel nel medesimo medesimo luogo luogo di di lavoro, lavoro, ii quali quali sono sono tenuti tenuti aa provvedervi provvederviper perproprio proprioconto. conto. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Valutazione dei rischi Formazione Attrezzature D. Lgs 81/08 Dispositivi di protezione individuale Norme CEI Norme UNI Segnaletica Procedure Le norme tecniche CEI e UNI si possono considerare regole di buona tecnica per soddisfare gli obblighi di legge ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Le norme tecniche Le norme tecniche CEI 11-27 CEI 11-27/1 EN 50110-01 (CEI 11-48) Esercizio degli impianti elettrici EN 50110 –02 (CEI 11-49) Deviazioni nazionali ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Procedure Principi Definizioni Applicazione Esecuzione dei lavori a tensione non superiore a 1000 v c.a. e 1500 V c.c. Requisiti minimi di formazione Norma CEI 11-27 Campo di applicazione La presente Norma si applica alle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi ed eserciti a qualunque livello di tensione destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, fissi, mobili, permanenti o provvisori. La presente Norma fornisce le prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. Tali prescrizioni si applicano alle procedure di esercizio, di lavoro e di manutenzione. La presente Norma si applica a tutti i lavori elettrici ed anche ai lavori non elettrici quali ad esempio lavori edili eseguiti in prossimità di linee elettriche aeree o in vicinanza di cavi sotterranei. La presente Norma non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V sia in corrente alternata, sia in corrente continua. NOTA Il livello di tensione di 1000 V, sia in corrente alternata, sia in corrente continua, è il limite dovuto al rispetto dell’ art. 344 del D.P.R. 547/55. Nel caso quest'ultimo venisse riformulato, la presente Norma si potrà applicare ai nuovi limiti introdotti. La presente Norma non si applica alle persone comuni che utilizzano impianti ed apparecchi elettrici purché progettati ed installati per l’uso da parte di tali persone e rispondenti alle norme pertinenti. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Norma NormaCEI CEI11-27 11-27Ed. Ed.III III Caratteristiche Caratteristichedel delpersonale personale--Definizioni Definizioni PERSONA ESPERTA (PES) PERSONA AVVERTITA (PAV) PERSONA COMUNE (PEC) Persona Personacon conistruzione, istruzione,conoscenza conoscenzaed ed esperienza esperienzarilevanti rilevantitali talida daconsentirle consentirledi di analizzare analizzareiirischi rischied edevitare evitareiipericoli pericoliche che l’elettricità l’elettricitàpuò puòcreare creare Persona Personaadeguatamente adeguatamenteavvisata avvisatada da persone personeesperte esperteper permetterla metterlain ingrado gradodi di evitare evitareiipericoli pericoliche chel’elettricità l’elettricitàpuò può creare creare Persona Personache chenon nonèèesperta espertaeenon nonèè avvertita avvertita ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO PERSONA ESPERTA (PES) In particolare, è una persona che, con adeguata attività e/o percorso formativo e maturata esperienza, ha acquisito quanto segue: conoscenze generali dell’antinfortunistica elettrica; approfondita conoscenza della problematica infortunistica per almeno una precisa tipologia di lavori; capacità di affrontare in autonomia l’organizzazione in sicurezza di qualsiasi lavoro di precisa tipologia; capacità di individuare e prevenire i rischi elettrici connessi con il lavoro e di mettere in atto le misure idonee a ridurli o a eliminarli; capacità di affrontare gli imprevisti che possono accadere in occasione di lavori elettrici; capacità di sovrintendere e coordinare altri lavoratori; capacità di informare e istruire correttamente una PAV affinché esegua un lavoro in sicurezza. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO PERSONA AVVERTITA (PAV) In particolare, è una persona che, con adeguata formazione, ha acquisito quanto segue: conoscenza dell’antinfortunistica elettrica relativa a precise tipologie di lavoro; capacità di comprendere le istruzioni fornite da una PES per una precisa tipologia di lavori; capacità di organizzare ed eseguire in sicurezza un lavoro di una precisa tipologia, dopo aver ricevuto istruzioni da una PES; capacità di affrontare i pericoli e le difficoltà previste; capacità di riconoscere i pericoli originati da imprevisti anche se potrebbe non essere in grado di affrontarli correttamente in autonomia. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Una Unapersona personapuò puòessere essereesperta esperta(PES) (PES)in inuna una tipologia tipologiadi di lavori lavorieeavvertita avvertita(PAV) (PAV)ooaddirittura addiritturacomune comune(PEC) (PEC)in in un’altra. un’altra. La Lacondizione condizionedi diPES PESooPAV PAVdeve deveessere essere attribuita attribuita solo soloaachi chisvolge svolgeprofessionalmente professionalmente lavori lavorielettrici. elettrici. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO PERSONA COMUNE (PEC) Persona che, dal punto di vista elettrico, non rientra nelle categorie PES o di PAV e può operare solo sotto la sorveglianza di PES o PAV, se i rischi elettrici residui non sono stati eliminati, e sotto la supervisione di PES o PAV in caso contrario. L’esecuzione di piccoli interventi volti alla sostituzione di lampade, tubi fluorescenti e fusibili, possono essere eseguiti in autonomia da persone comuni purché siano rispettate entrambe le seguenti condizioni: il materiale utilizzato sia conforme alle relative norme di prodotto; la PEC sia stata preventivamente istruita del corretto comportamento da tenere nell’esecuzione dell’intervento. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Modello 1: Fac-simile di attribuzione della condizione di Persona Esperta (PES) per lavoratore dipendente ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Modello 2: Fac-simile di attribuzione della condizione di Persona Avvertita (PAV) per lavoratore dipendente. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Egregio sig. XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX (Cognome e nome e C.F.) RACCOMANDATA A MANO Oggetto: Attribuzione della condizione di Persona Avvertita (PAV). Io sottoscritto Sig. .........................………....................., in qualità di Datore di Lavoro dell’azienda ………………………………………….. con sede a ..……………......................................................., in applicazione a quanto previsto dalle Norme CEI EN 50110 e CEI 11/27, valutate 1) Le Sue attività formative, con particolare riferimento alle: conoscenze da Lei acquisite dell’impiantistica elettrica e della relativa normativa; conoscenze da Lei acquisite dell’antinfortunistica elettrica relativa a precise tipologie di lavoro. 2) Le Sue esperienze di lavoro che maturate in un adeguato periodo di tempo e tali da permetterLe la conoscenza delle situazioni caratterizzanti la tipologia di lavori e della maggior parte di quelle non ricorrenti, con particolare riferimento alla: capacità da Lei acquisita di comprendere le istruzioni a Lei fornite dalla Persona Esperta (PES) per una precisa tipologia di lavoro; capacità da Lei acquisita di organizzare ed eseguire in sicurezza un lavoro, di una precisa tipologia, dopo aver ricevuto istruzione dalla Persona Esperta (PES); capacità da Lei acquisita di affrontare le difficoltà previste; capacità da Lei acquisita di riconoscere ed affrontare i pericoli connessi propriamente all’attività elettrica che è chiamato ad eseguire. 3) Le Sue caratteristiche personali con particolare riferimento a quelle maggiormente significative dal punto di vista professionale (equilibrio, attenzione, precisione, ecc.) conferisco a Lei Sig. ............................................................., dipendente di questa azienda, la condizione di Persona Avvertita (PAV). Pertanto come Suo Datore di Lavoro La autorizzo ad operare su sistemi fuori tensione fino alla Categoria II, sempre alla diretta sorveglianza di una Persona Esperta (PES). Tale attribuzione sarà oggetto di verifica periodica ai fini del mantenimento. Li.......…………......, data ..........….. Modello 3: Fac-simile di attribuzione dell’idoneità a operare sotto tensione per lavoratore dipendente. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Egregio sig. XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX (Cognome e nome e C.F.) RACCOMANDATA A MANO Oggetto: Attribuzione dell’idoneità a operare sotto tensione. Io sottoscritto Sig. .........................………....................., in qualità di Datore di Lavoro dell’azienda ………………………………………….. con sede a ..……………......................................................., in applicazione a quanto previsto dalle Norme CEI EN 50110 e CEI 11/27, valutate le attività lavorative e formative pregresse, comprese quelle in affiancamento; la documentazione attestante la frequenza di specifici corsi di formazione, con indicati gli argomenti trattati, le esercitazioni teoriche e pratiche effettuate e le valutazioni finali del corso espresse dall’organizzazione esecutrice dei corsi; la formazione svolta in ambito aziendale; l’idoneità psicofisica; il curriculum professionale; i comportamenti seguiti nell’attività lavorativa svolta, con riferimento alla sicurezza. conferisco a Lei Sig. ............................................................., dipendente di questa azienda, l’idoneità a operare sotto tensione. Pertanto come Suo Datore di Lavoro La autorizzo ad operare sottotensione su sistemi fino alla Categoria ………… Tale attribuzione sarà oggetto di verifica periodica ai fini del mantenimento. Li.......…………......, data ..........….. Norma NormaCEI CEI11-27 11-27Ed. Ed.III III IDONEITA’ IDONEITA’AI AILAVORATORI LAVORATORISUBORDINATI SUBORDINATIPER PERLAVORI LAVORISOTTO SOTTOTENSIONE TENSIONEIN INBT BT (Tutti (Tuttiooparte partedi diquelli quelliprevisti previstinello nellospecifico specificocampo campodi diattività attivitàdell’Azienda) dell’Azienda) DATORE DATORE DI DI LAVORO LAVORO deve Il datore di lavoro è responsabile del mantenimento o della revoca dell’idoneità Verificare l’esistenza di processi formativi rappresentativi dei lavori per i quali gli conferisce l’idoneità che abbiano previsto anche esercitazioni teorico pratiche, la documentazione dei corsi di formazione, gli argomenti trattati e le valutazioni finali Accertare: ♦ l’idoneità psico-fisica ♦ il curriculum professionale ♦ i comportamenti seguiti nell’attività lavorativa svolta, con riferimento alla sicurezza È comunque buona norma riesaminare l’idoneità con cadenza annuale ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Norma NormaCEI CEI11-27 11-27Ed. Ed.III III IDONEITÀ IDONEITÀDEI DEIDATORI DATORIDI DILAVORO LAVOROEEDEI DEILAVORATORI LAVORATORIAUTONOMI AUTONOMI DATORI DATORI DI DI LAVORO LAVORO LAVORATORI LAVORATORI AUTONOMI AUTONOMI AUTOCERTIFICAZIONE COMPETENZA IDONEITA’ Devono possedere le conoscenze necessarie per l’idoneità e quando richiesto autocertificarla e possibilmente documentarla. Si raccomanda, per quanto possibile, che l’autocertificazione sia basata sul possesso dei requisiti: ♦ riguardanti, in particolare, la tipologia dei lavori sotto tensione per i quali si è in possesso di adeguata esperienza; esperienza ♦ la minima formazione per PES e PAV. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Definizioni di Responsabile dell’impianto e di Preposto ai lavori La persona preposta alla conduzione dell’impianto elettrico, ovvero il Responsabile dell’impianto (RI) è la persona designata alla più alta responsabilità della conduzione dell’impianto elettrico. All’occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri. La persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa, ovvero il Preposto ai lavori (PL) è la persona designata alla più alta responsabilità della conduzione del lavoro.All’occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri. ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Responsabile dell’impianto e Preposto ai lavori: caso particolare Il responsabile dell’uso normale dell’impianto può essere competente solo nella conduzione dell’impianto ma non competente di lavori elettrici per questo motivo talvolta si affidano ad imprese specializzate (installatrici, global service, ecc), gli interventi di manutenzione, riparazione e pronto intervento Se il responsabile dell’uso normale dell’impianto non è competente di lavori elettrici, potrà delegare il ruolo di RI ad un terzo di sua fiducia: tale delega è implicita verso il PL per lavori su impianti civili BT ELETTRICISTI MACCHINISTI ITALIANI CINEAUDIOVISIVO Norma NormaCEI CEI11-27 11-27Ed. Ed.III III Ruoli, Ruoli,competenze competenzeeeresponsabilità responsabilitànell’organizzazione nell’organizzazionedel dellavoro lavoro elettrico elettrico––Capitolo Capitolo66della dellaNorma NormaCEI CEI11-27 11-27 ALCUNI ALCUNICOMPITI COMPITIDELLA DELLAPERSONA PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL’IMPIANTO DELL’IMPIANTO (RESPONSABILE (RESPONSABILEDELL’IMPIANTO DELL’IMPIANTO- -RI) RI) ALCUNI ALCUNICOMPITI COMPITIDELLA DELLAPERSONA PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL’ATTIVITA’ DELL’ATTIVITA’LAVORATIVA LAVORATIVA (PREPOSTO AI LAVORI (PREPOSTO AI LAVORI- -PL) PL) PIANIFICAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA ATTUAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA pianificazione e programmazione lavori eventuale redazione del piano di lavoro modifiche gestionali (p. es. ritarature delle protezioni, esclusione richiusure, inibizione controalimentazioni) e manovre sezionamenti e loro blocco individuazione dell’impianto o sua parte interessata ai lavori informazioni al Preposto ai lavori (PL) consegna dell’impianto al PL ecc. ELETTRICISTI MACCHINISTI preparazione dei lavori pianificazione delle attività eventuale redazione Piano di intervento presa in carico dal RI dell’impianto o sua parte e successiva riconsegna verifica assenza tensione e messe a terra di lavoro protezioni contro le parti attive adiacenti Verifica situazioni ambientali informazioni al personale ecc. ITALIANI CINEAUDIOVISIVO