TRIXI®
PROGRAMMAZIONE
La linea Trixi® è una coltivazione relativamente veloce per cui non necessita di essere piantata troppo in anticipo. A seconda del periodo, si
possono considerare 8 settimane di coltivazione per un vaso 14, usando un Trixi® per vaso.
Per un basket 18-20, una pianta per vaso, sono necessarie 10-12 settimane. Per vasi o basket di dimensioni maggiori o se si vuole ridurre il tempo
di coltivazione usare più di un Trixi® per vaso.
PREPARAZIONE e TRAPIANTO:
Pulire bene e disinfettare l’area con sali quaternari prima dell’ingresso dei vasi in serra. Utilizzare solo vasi nuovi e terriccio di buona qualità.
Piantare i Trixi® in terriccio umido, interrandoli fino a coprire completamente il paperpot. Evitare di piantare troppo profondo perché questo potrebbe
favorire lo sviluppo di patologie al colletto, ed evitare di piantare troppo alto perchè questo asciugherebbe la talea troppo velocemente.
SUBSTRATO
Usare un terriccio drenante con struttura adeguata alla dimensione del vaso, con pH 5.4 - 5.8; livelli di pH sopra 6.0 possono portare a scompensi
nutrizionali, quali la clorosi ferrica. I Calibrachoa sono molto sensibili all’innalzamento del pH e sono presenti nella maggior parte delle
combinazioni. E’ consigliabile un concimazione di base pari a 1,5 kg/m3 per alimentare la pianta nelle prime fasi di crescita.
SPUNTATURA
Il numero di spuntature necessarie per ottenere una pianta di qualità dipende dal tipo di combinazione Trixi ® prescelto.
E’ raccomandabile spuntare i Trixi ® almeno due volte. La seconda spuntatura favorirà la ramificazione e aiuterà dunque a riempire meglio i vasi
più larghi o i basket. Evitare l’allungamento eccessivo dei nodi che porterebbe ad una ramificazione povera e a piante instabili. Dopo la
spuntatura è da evitare un microclima secco, l’umidità infatti favorisce la formazione dei getti laterali di ramificazione.
E’ importante spaziare le piante entro due settimane dalla spuntatura e ombreggiare se necessario.
TEMPERATURA
Dopo il trapianto aumentare la temperatura. Mantenere la temperatura notturna sui 16-18 °C e la temperatura diurna sui 20-22° C fino a che le
piante non hanno iniziato a ramificare, coperto quasi tutta la superficie del vaso e sviluppato un buon apparato radicale sul nuovo substrato. In
seguito, abbassare la temperatura notturna a 13-16 °C e la temperatura diurna a 18-22° C.
L’utilizzo del Cool morning produce una pianta più compatta e con colori più brillanti. Abbassare la temperatura di 4-6° C, due ore prima
dell’alba fino a circa due ore dopo il tramonto. La fioritura non verrà ritardata se la temperatura media è mantenuta costant emente. Per
mantenere una temperatura media idonea durante le giornate fredde e nuvolose, occorre incrementare la temperatura notturna. Verso la fine
della coltivazione si può abbassare ulteriormente la temperatura a 13-16° C giorno e notte. Mantenere un’umidità inferiore al 70% per evitare lo
sviluppo di Botrytis. Posizionare dei ventilatori orizzontali in serra aiuterà a tenere l’umidità bassa, specialmente in quelle aree dove la
ventilazione durante l’inverno è difficoltosa.
LUCE
Alti livelli di luminosità favoriscono la crescita compatta. Fornire da 45 ad un massimo di 55 Klux durante il periodo di cre scita principale.
CONCIMAZIONE:
La concimazione di base fornita col terriccio permette alla pianta di alimentarsi nelle prime fasi di affrancamento al vaso. Successivamente,
quando le radici hanno raggiunto il bordo del vaso, utilizzare un concime bilanciato che includa microelementi (specialmente Fe), concimando
preferibilmente al mattino. Fertilizzanti tendenzialmente acidi aiuteranno a tenere un livello di pH sotto 6.0.
Può essere necessario aggiungere Ferro se il livello di pH sale oltre 6.0. Un EC ottimale del substrato è tra 1.8 e 2 .2. Fornire sufficiente
drenaggio per evitare accumulo di sali nel vaso. Alti livelli di salinità o concimazioni in piena luce e con alta temperatura ambiente possono
provocare bruciature. E’ possibile aggiungere concimi a lenta cessione a 3-6 mesi per mantenere le piante verdi durante il periodo di vendita o
dal consumatore finale.
REGOLATORI DI CRESCITA.
Si può iniziare a trattare via fogliare con 250 g/hl Alar una settimana circa dopo il trapianto. Un ulteriore trattamento si può fare dopo la
seconda spuntatura, applicando 200-250 g/hl di Alar. E’ possibile controllare la crescita con trattamenti radicali. Si suggerisce a tale scopo il
Cycocel a 200-300 g/hl, somministrando circa 150 ml di soluzione per un vaso 14. Applicare il trattamento radicale prima di abbassare le
temperature di coltivazione. La coltivazione in Basket necessiterà di uno o due trattamenti brachizzanti in più rispetto alla coltivazione in vaso.
Da esperienza fatta in paesi ove il Bonzi è consentito, ottimi risultati si sono ottenuti utilizzandolo per via radicale alla dose di 100 cc/hl, con
quantità di soluzione variabile in funzione della grandezza del vaso. Nel caso dai basket, trattare con Bonzi via radicale a concentrazione di
150-200 g/hl quando le piante hanno raggiunto circa il 50-75% della dimensione desiderata. Per combinazioni di piante molto vigorose, è
raccomandabile aumentare la dose. Si precisa che questo prodotto non è autorizzato in Italia. Applicazioni tardive di brachizzanti possono
ritardare la coltura.
PRINCIPALI AVVERSITA‘
Afidi e Tripidi (entrambi vettori di virus), Pythium, Botrytis e Thielaviopsis.