Annaffiare le piante

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QUANDO ANNAFFIARE LE PIANTE
quando il terriccio è secco al tatto e tende a staccarsi dalle pareti del vaso
quando le giornate primaverili ed estive sono molto calde
in autunno e in inverno se la stanza è decisamente calda
quando la pianta è in fioritura
quando il terriccio è molto “sciolto” e perciò trattiene poca acqua
quando il vaso è di terracotta (perché la terracotta fa evaporare l’acqua)
quando le radici hanno riempito il vaso e non si è ancora proceduto con il
rinvaso
COME ANNAFFIARE LE PIANTE
Le piante vanno annaffiate di primo mattino (e non di sera, come erroneamente si
pensa), possibilmente verso le cinque o le sei perché durante le ore del giorno l’acqua
sulle foglie può causare bruciature alle piante e il sole la fa evaporare velocemente.
Se le piante vengono annaffiate la sera c’è il rischio di provocare uno choc termico
alle radici a causa delle elevate temperature del terreno esposto per molte ore al sole.
Queste indicazioni valgono per i mesi primaverili ed estivi. Nei mesi invernali,
invece, le piante vanno annaffiate durante le ore del giorno perché la mattina presto o
la sera si rischia di farle gelare. Le piante vanno annaffiate alla base e non dall’alto.
Le foglie vanno vaporizzate con acqua solo saltuariamente (con uno spruzzino).
E QUANDO SI VA IN VACANZA..
Piantate nel terriccio a testa in giù una bottiglia di plastica piena d’acqua e con il
tappo forato: l’acqua uscirà lentamente a seconda del grado di secchezza della terra.
Il giardino di Ida
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