IISS “Vincenzo Cardarelli” LICEO ARTISTICO PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO CLASSE 3^E MATERIA STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE NADIA BELLONI Anno Scolastico 2015-2016 Testi utilizzati A. Pinelli Le ragioni della bellezza. Dalla tarda antichità a Giotto- vol.2- Ed. Loescher ( già in possesso dal precedente a.s., utilizzato per il modulo 1) Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte. Dal Gotico Internazionale al Manierismo. Vol.3 Versione gialla – Ed. Zanichelli ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO ARGOMENTO 1 (di integrazione e raccordo con il programma del precedente anno scolastico) La pittura italiana tra Due e Trecento ( volume 2 libro di testo della classe seconda) 1.1 - Il tema della Maestà della Madonna con il Bambino in trono: confronto tra la Madonna di Ognisassanti di Giotto con quella Rucellai di Duccio di Buoninsegna e quella di Santa Trinita di Cimabue. -La novità della pittura di Giotto: I cicli di Assisi e Padova . La tecnica dell’affresco medievale . 1.2 – La scuola senese: Duccio di Buoninsegna e Simone Martini (confronto tra la rispettive Maestà); Guidoriccio da Fogliano e L’Annuciazione (Martini); A. Lorenzetti: Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo ARGOMENTO 2 Il Primo Quattrocento tra tradizione e innovazione 2. 1- Il Gotico Internazionale - Contestualizzazione storica. L’arte nelle corti d’Europa - Gentile da Fabriano: Adorazione dei Magi - Pisanello: San Giorgio e la principessa; i ritratti e le monete - L’unicità del Duomo di Milano 2.2 – Il Primo rinascimento: La stagione delle scoperte - Concetti fondamentali del pensiero rinascimentale. L’Umanesimo e il recupero dell’antico, la nascita del collezionismo e del gusto antiquario. La “rinascita” dell’Uomo e l’antropocentrismo, la riscoperta della Natura e il rapporto con l’uomo. La nascita della prospettiva ,“briglia e timone della pittura”. La teoria delle proporzioni e la “divina proporzione”. - La centralità di Firenze: contestualizzazione storica. - Il concorso del 1401 per la porta bronzea del Battistero di S.Giovanni a Firenze: l’alba del Rinascimento nel confronto tra le due formelle con Il sacrificio di Isacco di Lorenzo Ghiberti e di Filippo Brunelleschi. - Architettura: Filippo Brunelleschi. L’inventore della prospettiva. La Cupola del Duomo di Firenze: il sistema autoportante, la struttura a doppia calotta, metodi e tecniche costruttive. Lo Spedale degli Innocenti, la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo, la Cappella de’ Pazzi, la Basilica di S.Lorenzo. - Scultura: Donatello. Introduzione biografica . L’umanità donatelliana e il “naturalismo integrale” nella rappresentazione del sacro. Lo spazio prospettico nella scultura. Le tecniche scultoree: lo stiacciato, il bassorilievo,l’altorilievo, il tutto tondo, la riscperta della fusione in bronzo. Analisi delle opere: il Crocifisso ligneo di Donatello a confronto con quello di Brunelleschi, Il San Giorgio, statua e rilievo della predella, i Profeti Abacuc e Geremia, la formella bronzea con il Banchetto di Erode, il David, la Maddalena penitente, l’Altare del Santo a Padova, la statua equestre del Gattamelata, la Cantoria per la Cattedrale di S.Maria del Fiore a confronto con la Cantoria dei Della Robbia. - Pittura: Masaccio. Introduzione biografica Lo spazio prospettico nella pittura e la nuova dignità dell’uomo. Analisi delle opere: Sant’Anna Metterza, il Polittico di Pisa, La Trinità di Santa Maria Novella. Il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci: la committenza, il programma decorativo, la lettura delle scene e il nuovo rapporto con lo spazio reale, la Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, Il tributo; confronto con la pittura tardo-gotica di Masolino da Panicale ARGOMENTO 3 Il Medio rinascimento: la stagione delle esperienze 3.1- Leon Battista Alberti e la figura dell’architetto moderno; i Trattati con particolare riferimento al De re aedificatoria Analisi delle opere: il tempio Malatestiano a Rimini, S. Maria Novella e Palazzo Rucellai a Firenze, S. Andrea a Mantova 3.2- Piero Della Francesca. Introduzione biografica La pienezza della capacità prospettica e l’astrazione geometrica. I trattati: il De prospectiva pingendi e lo studio dei poliedri regolari nel Libellus de quinque corporibus regularibus. Analisi delle opere: il Battesimo di Cristo, la Flagellazione di Cristo, la Sacra Conversazione di Brera, i ritratti di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, il ciclo di affreschi con Le storie della Croce nella chiesa di San Francesco ad Arezzo. 3.3- Sandro Botticelli. La prima formazione presso Filippo Lippi; la formazione fiorentina e la filosofia neoplatonica alla corte di Lorenzo de’Medici. La bellezza ideale: il disegno e la linea come mezzi per assolutizzare l’ ”idea”. L’interesse per i soggetti mitologici. Gli anni della crisi. Analisi delle opere: L’Adorazione dei Magi, La Primavera, la Nascita di Venere, Venere che disarma Marte, La Natività mistica, Compianto su Cristo morto. 3.4- Andrea Mantegna a Padova, Verona e alla corte dei Gonzaga; le relazioni artistiche con Giovanni Bellini (confronto tra le rispettive Orazione nell’orto) e con Antonello da Messina (confronto con i rispettivi S.Sebastiano). Analisi delle opere: Andata di S. Giacomo al Martirio, la Pala di S. Zeno, La Camera degli sposi a Mantova. 3.5- La pittura fiamminga: considerazioni generali. Van Eyck: l’innovazione nella tecnica del ritratto. La tecnica della pittura a olio I coniugi Arnolfini. 3.6- Antonello Da Messina. La formazione nel Regno di Napoli e le influenze fiamminghe. La diffusione della pittura a olio su tavola in Italia. Alcuni Ritratti. Relativamente allo svolgimento dell’UDA prevista per la classe, “Dall’idea alla materia:diamo forma al nostro progetto”, la disciplina Storia dell’arte ha concorso con la seguente tematica: La nascita dell’architetto moderno in epoca rinascimentale: dalla progettazione pragmatica del ‘magister’ medievale a quella scientifica dell’architetto rinascimetale. Conoscenza di modelli architettonici realizzati da importanti architetti rinascimentali quali Brunelleschi e Michelangelo per dimostrare la fattibilità dei loro progetti (Cupola di S. Maria del Fiore; Cupola di S.Pietro). Il modello della Cupola di S. Maria del Fiore è stato osservato dal vero durante la visita presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Collegato alla figura dell’architetto-intellettuale rinascimentale è il tema della “Città ideale” che gli alunni, divisi in gruppi di lavoro, hanno affrontato prendendo in esame le elaborazioni teoriche o gli Interventi sperimentali su città reali, e infine presentando in ppt alla classe il risultato della propria ricerca. (Da Sforzinda a Palmanova, da Pienza a Ferrara, da Urbino al progetto per città di Leonardo) ARGOMENTO 4 Il Cinquecento: il Rinascimento maturo 4.1- Caratteri generali del ‘500: la stagione delle certezze e il raggiungimento della perfezione. Roma città-guida delle arti; la mutata considerazione sociale per l’artista intellettuale. 4.2- Leonardo Da Vinci. Introduzione biografica L’uomo, l’artista, l’inventore, lo scienziato. Il “metodo sperimentale” nell’indagine della Natura, l’attività grafica contenuta nei Codici: analisi dei principali disegni di Leonardo sull’anatomia, zoologia, studio delle acque, astronomia, botanica, meccanica e macchine da guerra. La tecnica dello sfumato,il fattore ombra, la prospettiva aerea o atmosferica, la prospettiva cromatica, il concetto di natura naturans. Analisi delle opere: L’Annunciazione; il San Girolamo, La Vergine delle rocce, le due versioni a confronto; La Gioconda; Il Cenacolo, i Ritratti. 4.3- Michelangelo Buonarroti, principale interprete del culmine e della crisi del Rinascimento. Introduzione biografica. Considerazioni generali sui caratteri della sua opera (appunti). Il tema della Pietà e del non-finito: disamina diacronica di opere significative. Il David e la virtus fiorentina; i Prigioni; il Mosè. La pittura: dal tondo Doni agli affreschi della Cappella Sistina. Michelangelo architetto: a Roma: le vicende della fabbrica di S.Pietro e la cupola michelangiolesca; gli interventi per la realizzazione della Piazza del Campidoglio; a Firenze: la Sagrestia Nuova e la Biblioteca laurenziana. Analisi delle opere: Centauromachia, la Pietà di San pietro, la Pietà bandini, la Pietà Rondanini, il David, i Prigioni, il Mosè, il Tondo Doni, gli Affreschi della Volta della Cappella Sistina e il Giudizio Universale. In preparazione alla verifica per classi parallele tenutasi il 19/04/2016 è stato affrontato un percorso sull’evoluzione del tema del ritratto durante il Rinascimento (da Pisanello a Tiziano) Per le vacanze : Raffaello, Tiziano, Tintoretto e i caratteri generali del Manierismo. La Spezia, 4 giugno 2016 L’insegnante……………………………………………… Gli alunni…………………………………………………….. …… …………………………………………………