DOC E/26e Rev.00 del 01.09.13 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO CLASSE V SEZ. F A.S. 2013/2014 Coordinatore Prof. ssa Taddei Manuela Il Consiglio di Classe DISCIPLINE Italiano DOCENTI Manuela Taddei FIRMA Manuela Taddei Latino Matematica Andrea Paoletti Andrea Paoletti Fisica Marcella Di Giacinto Scienze naturali, chimica e geografia Carla Imparato Inglese Storia Filosofia Disegno e storia dell'arte Educazione fisica Agata Maugeri Agata Maugeri Carmela Pinto Gianni Garonni 1 QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO CORSO ORDINARIO MATERIE 1ª 4 4 3 3 2 5 2 1 2 26 Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Geografia Scienze naturali, Chimica e Geografia Matematica Fisica Disegno e Storia dell'arte Religione Educazione Fisica Totale ore settimanali CLASSI 2ª 3ª 4ª 4 4 3 5 4 4 4 3 3 2 2 2 2 3 2 3 3 4 3 3 2 3 2 2 2 1 1 1 2 2 2 26 28 29 5ª 4 3 4 3 3 2 3 3 2 1 2 30 1. STORIA DELLA CLASSE Il quadro che segue illustra la composizione della classe lungo il corso dei cinque anni: Modifiche nel corso del quinquennio Classe Alunni iscritti Alunni ritirati Alunni promossi trasferiti - respinti 1° 28 5 23 2° 28 11 18 3° 24 6 18 4° 27 6 21 5° 24 Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato: Materia Lettere Matematica Fisica Terza NOME DOCENTE Manuela Taddei Andrea Paoletti Manuela Corsini Quarta NOME DOCENTE Manuela Taddei Andrea Paoletti Andrea Paoletti Quinta NOME DOCENTE Manuela Taddei Andrea Paoletti Andrea Paoletti 2 Inglese Scienze Storia e filosofia Carla Imparato Marina Figuccia Sandra Balsimelli Cesare Di Gaeta Carla Imparato Marina Figuccia Simone Notargiacomo Adriana Cosi Carla Imparato Marcella Di Giacinto Giuseppe Barbaro/ Agata Maugeri Carmela Pinto Disegno e storia dell'arte Educazione fisica Gianni Garonni Gianni Garonni Gianni Garonni Caratteristiche generali della classe La classe ha avuto vita travagliata per tutti e cinque gli anni ( basti osservare la tabella delle modifiche nel corso del quinquennio), tanto che su 24 alunni solo 14 sono quelli che hanno iniziato insieme il percorso scolastico. Questo non ha giovato né al profitto né alla disciplina. Il comportamento in classe è stato a volte discutibile e durante le lezioni l'attenzione era spesso limitata da un atteggiamento dispersivo. Assenze, ritardi, entrate posticipate e uscite anticipate per alcuni alunni sono state una costante in quarta e ciò ha fortemente influenzato il resto dei ragazzi; date le non ammissioni alla classe successiva e i ritiri di un nutrito numero di alunni, in quest'ultimo anno questi episodi si sono verificati più sporadicamente, ma non sono scomparsi del tutto. Lo studio non è sempre stato costante e continuo e la rielaborazione a casa è apparsa a volte finalizzata ai momenti di verifica, col risultato che alcuni alunni hanno raggiunto una preparazione fragile e un profitto probabilmente inferiore alle loro capacità . La maggior parte degli allievi ha comunque ottenuto gli obiettivi minimi in tutte le discipline e un gruppo pari a circa un quarto della classe risultati medio-alti, mostrando anche interesse e costanza. Permangono per alcuni lacune più o meno gravi soprattutto nelle discipline scientifiche. 2. FINALITA’ Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi disciplinari 3.PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO Il piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica, garantendo: l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica; la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere esercitano tra loro; la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie aree culturali; 3 le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche; la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico ( vedi ALLEGATO VALUTAZIONE ) Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza. 5. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME TIPO PROVA DATA DURATA I PROVA 9 /5/14 5 ore II PROVA 23/ 5/14 5 ore III PROVA 03 /12 /13 2 TIPOLOGIA…B quesiti ITALIANO MATEMATICA ore mezza a MATERIE e FISICA INGLESE SCIENZE ARTE STORIA risposta singola III PROVA TIPOLOGIA 08 /03 /14 B quesiti 2 ore mezza a e SCIENZE ARTE FILOSOFIA LATINO INGLESE risposta singola III PROVA TIPOLOGIA 07/05/14 B quesiti a 2 ore mezza e LATINO FISICA STORIA INGLESE ARTE risposta singola Per i criteri di valutazione vedere griglie allegate. 4 6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA Attività Per tutta la classe USCITE Visita alla Firenze rinascimentale PROGETTI Biotecnologie, teatro in inglese, educazione alla salute, incontri con l'autore, il Comunale va a scuola VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Scambio con una scuola di Varsavia QUARTA Attività Per tutta la classe USCITE Roma, nell'ambito dello scambio con Varsavia PROGETTI Educazione salute VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI QUINTA Attività Per gruppi Cento canti spettacoli teatrali Olimpiadi della matematica Per gruppi alla Cento canti olimpiadi matematica Seconda parte dello scambio Per tutta la classe USCITE Museo matematica PROGETTI Educazione salute Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) Per gruppi Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) della Stage scuola – lavoro ( Caramelli, Bussotti ) Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) della alla Laboratorio narrazione( di Certificazione di tenuto lingua inglese CAE ( 5 dagli scrittori Divier Filippetti ) Nelli e Marco Vichi ) Olimpiadi della matematica Cento canti Incontri con l'autore Regola d'arte ( finanziato dalla Regione ) VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Viaggio di istruzione a Barcellona 7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati) 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI La riflessione sugli obiettivi raggiunti rimanda alla valutazione che ciascun docente opera nell’ambito delle proprie discipline. Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2014 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi 6 PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia : ITALIANO 5F PROF.SSA TADDEI MANUELA 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Il programma è stato svolto seguendo metodologie diverse: alcuni autori e alcune correnti letterarie sono stati inquadrati storicamente e culturalmente, altri partendo direttamente dai testi e risalendo alle tematiche e alla poetica in lezioni interattive. I testi poetici sono stati letti, parafrasati, analizzati dal punto di vista dei contenuti, dei temi, delle strutture formali, del genere letterario, dello stile; analogo lavoro è stato condotto sui testi in prosa la cui lettura è stata assegnata talvolta come compito a casa. Diversi sono stati i romanzi letti interamente dalla classe: alcuni come lettura a casa nell’anno in corso o durante la scorsa estate, altri sotto la guida dell’insegnante che, insieme agli alunni, ha analizzato e discusso i testi a gruppi di capitoli. Attraverso l’analisi si sono evidenziati e sottolineati gli aspetti ideologici e stilistici più rilevanti, collegando ogni opera ad altre produzioni dello stesso autore o dello stesso clima culturale, nonché ai modelli di riferimento precedenti e alle eventuali influenze sugli autori successivi. Di volta in volta, quando il tempo lo permetteva, sono stati individuati i collegamenti con le altre aree europee, con gli autori e i testi stranieri più importanti, ma è stata lasciata alla libera iniziativa degli alunni la possibilità di approfondire attraverso la lettura diretta i suggerimenti proposti. Nell’affrontare i singoli argomenti in programma è stato seguito un percorso prevalentemente cronologico, eccettuato Verga, anticipato in quarta, con la lettura del romanzo I Malavoglia . L’importanza della lettura è stata sottolineata anche da alcuni incontri con autori come Paolo Di Paolo il cui romanzo Mandami tanta vita, su Piero Gobetti, è stato letto da buona parte della classe. Il romanzo manzoniano, letto interamente in seconda, è stato ripreso nelle sue linee essenziali, ma soprattutto è stato rivisitato attraverso le differenti interpretazioni critiche; la stessa operazione è stata fatta per I Malavoglia e per Il fu Mattia Pascal. E' prevista per il prossimo 17 maggio la partecipazione di alcuni alunni della classe alla Lectura Dantis in piazza Santa Croce. Infine, per migliorare le competenze scritte e per suggerire qualche percorso nella elaborazione di testi compresi nelle nuove tipologie di scrittura previste nell’esame, è stato continuato il lavoro iniziato in terza, per cui gli alunni si sono espressi anche su saggi brevi, articoli di giornale, analisi di testi, letterari e non. 3.3 CONTENUTI TESTI IN USO: BOLOGNA, ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, A CURA DI JACOMUZZI, S.E.I CONTENUTI GENERALI 7 Lettura di sette canti del Paradiso da La divina Commedia di Dante Alighieri. G. Leopardi. A. Manzoni. Naturalismo e Verismo G. Verga. Simbolismo e Decadentismo G. D’Annunzio. G. Pascoli. Crepuscolari: Gozzano Futuristi. L. Pirandello. I: Svevo. U. Saba. G. Ungaretti. E. Montale. B. Fenoglio. 3.4 TESTI LETTI Dante Alighieri, La divina commedia. Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII. IL PRIMO OTTOCENTO Alessandro Manzoni. Vita e opere; il pensiero e la poetica; Le odi civili: Il cinque maggio; Gli inni sacri, temi e struttura; Le tragedie:trama e novità strutturali; Scritti di teoria letteraria: Lettera a M.Chauvet e Lettera sul Romanticismo. dalla Lettera a M.Chauvet: Storia, poesia e romanzesco; dalla lettera al D’Azeglio: Sul Romanticismo, L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo; Adelchi: Il coro dell’atto terzo; Il coro dell’atto quarto. I Promessi sposi, le tematiche, la costruzione dell’intreccio, le tre edizioni. Da I Promessi Sposi: La notte delle grandi manovre; Addio ai monti;Ritratto di Gertrude; La fine e il sugo della storia. Da Storia della colonna infame: La mattina del 21 di giugno 1630. Giacomo Leopardi La vita e il pensiero; gli idilli e la poetica dell’”indefinito”: L’infinito; Alla luna. Le operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere,; Dialogo della Moda e della Morte. Dallo Zibaldone:Le voci dell'illusione (parole e termini); Indefinito del materiale, materialità dell'infinito;La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo. I canti pisano- recanatesi: A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Ciclo di Aspasia: A se stesso; Il messaggio conclusivo della Ginestra: struttura dell’opera e contenuti; conflitto di interpretazioni: le posizioni di Binni e Gioanola. 8 IL SECONDO OTTOCENTO Il positivismo; Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.. Giovanni Verga. La vita e le opere. Tecniche narrative: straniamento, regressione, impersonalità, discorso indiretto libero. Da Vita dei campi: La lupa; Cavalleria rusticana. Da Novelle rusticane: Libertà; I Malavoglia: Lettura integrale effettuata lo scorso anno e ripresa quest’anno nelle sue linee essenziali. Giovanni Pascoli. Vita ed opere; la poetica del “fanciullino”; la poesia: raccolte e temi, lo stile. da Myricae: Lavandare, X agosto; L’assiuolo; da Poemetti: Digitale purpurea; dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; dai Poemi conviviali: Alexandros. Gabriele D’Annunzio. Vita e opere, l’ideologia e la poetica; da Alcione, La pioggia nel pineto; da Le novelle della Pescara: Veglia funebre; Il piacere, trama e struttura dell'opera: brani antologizzati dal Notturno:Il cieco veggente. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE Il primo novecento : la crisi delle certezze; la reazione al Positivismo. Il Futurismo: caratteri generali; : F:T:Martinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista. Il Crepuscolarismo: definizione, temi, stile e rapporto con la tradizione. G. Gozzano:La signorina Felicita( I strofa); La differenza. Luigi Pirandello. Vita e opere; La poetica, la narrativa, il teatro. Le novelle: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna; Dal saggio sull’umorismo: Il sentimento del contrario; Il fu Mattia Pascal: trama e concetti fondamentali ( La classe ha letto il libro durante l'estate). Tutti i brani antologizzati L’uomo dal fiore in bocca; Il giuoco delle parti( la classe ha assistito alla rappresentazione alla Pergola ad aprile); Uno, nessuno, centomila, trama. 9 Italo Svevo. La vita e le opere. La cultura e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e in Senilità.. La coscienza di Zeno:( la classe ha assistito alla rappresentazione data alla Pergola a marzo); La prefazione; Preambolo;Il fumo; La morte del padre; LO schiaffo; Un matrimonio sbagliato; Il finale. DAL FASCISMO AD OGGI Giuseppe Ungaretti. La vita, la formazione, la poetica; Da L’allegria: In memoria; Veglia; I fiumi;San Martino del Carso; Soldati; Da Il Dolore Non gridate più. Eugenio Montale. La vita e le opere; poetica;il correlativo oggettivo. Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola;Meriggiare pallido e assorto...; Spesso il male di vivere; Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri; Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio,... Umberto Saba La vita, opere,l’attaccamento alla tradizione; Da Il Canzoniere: La capra; Ulisse; Amai. Beppe Fenoglio vita e opere Lettura integrale di Una questione privata. * Al momento della stesura di questo documento il programma era arrivato fin qui, pertanto la parte successiva potrebbe subire variazioni rispetto a quanto scritto. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione orale e scritta. Le prove orali sono state svolte secondo le seguenti modalità: 1 0 1. lettura, parafrasi, spiegazione , contestualizzazione e commento di un dato testo. 2. esposizione argomentata su tematiche del programma svolto. 3. saggio breve e articolo di giornale. - trattazioni sintetiche. Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati tali aspetti: 4. conoscenza dei contenuti; 5. possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: correttezza ortografica e morfosintattica, uso di un linguaggio appropriato; 6. pertinenza e coerenza rispetto alle richieste; 7. capacità di collegamento; 8. capacità di rielaborazione personale. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggioranza della classe dimostra di aver raggiunto conoscenze dei contenuti e competenze accettabili. In questo gruppo si distinguono alcuni alunni che dimostrano una apprezzabile conoscenza dei contenuti, analoghe competenze sia a livello di analisi e interpretazione dei testi sia nell’esposizione scritta e orale. 1 1 PERCORSO FORMATIVO 3.1 MATERIA: LATINO 5F PROF.SSA TADDEI MANUELA 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Il metodo di lavoro con cui è stato svolto il programma non si differenzia marcatamente da quello usato per l’italiano anche se si è basato di più sulla lezione frontale. Nel corso del triennio è stata privilegiata la lettura dei testi, in lingua originale o in traduzione, preceduta da una presentazione dell’autore e da una sua precisa collocazione all’interno dello sviluppo storico della letteratura latina. I testi, per quanto è stato possibile, sono stati letti in lingua originale o in buona traduzione italiana, collegati al genere letterario di appartenenza e analizzati dal punto di vista contenutistico, tematico e stilistico. In parallelo, quindi, è stato seguito il percorso storico letterario, che ha compreso, nell’anno scolastico in corso, autori dell’età imperiale. Per quanto riguarda le verifiche scritte si è ritenuto opportuno quest’ultimo anno eliminare i momenti dedicati alla tradizionale versione dal latino di brani sconosciuti agli alunni, per utilizzare tipi di verifiche tendenti all’accertamento delle conoscenze storico letterarie e delle competenze a livello di comprensione e analisi contenutistica e stilistica di brani oggetto di studio nel corso dell’anno scolastico. PROGRAMMA DI LATINO TESTI IN USO: MORTARINO, REALI, TURAZZA, NUOVO GENIUS LOCI (vol.2, vol. 3) LETTERATURA CONTENUTI: ETA' AUGUSTEA Il contesto culturale Orazio, vita e opere; ETA’ GIULIO-CLAUDIA Il contesto culturale; Fedro e la tradizione della favola; Seneca il filosofo: vita e opere, otium attivo, temi centrali della filosofia, dai dialoghi alle tragedie: un linguaggio conforme ai contenuti etici, l’ Apokolokyntosis, le tre consolationes, le Naturales questiones. Petronio: la vita e le opere; Autore e datazione; La trama del Satyricon; le sue fonti; la parodia del romanzo antico. Lucano, l’ideologia rovesciata dell’epica. ETA’ DEI FLAVI Il contesto culturale; Quintiliano: vita e opere, Istitutio Oratoria; Marziale: vita e opere; gli epigrammi. ETA’ DI TRAIANO Il contesto culturale; Tacito: vita e opere; Dialogus de oratoribus e le cause della decadenza dell’oratoria; Agricola e la sterilità dell’opposizione; Germania, Historiae, Annales; lo stile tragico della storiografia tacitiana; TESTI LETTI 1 2 Orazio, Epodi, 7, Il dramma delle guerre civili; Satire, 1,9 ( in traduzione); 2,6 ,77-117; Odi, 1,37 (Cleopatra); 3,30 (Exegi monumentum); 1,9 (Il gelido inverno); 1,11 (Carpe diem); 1,23 ( Ingenuo ritrarsi dell'amore). Fedro, Il lupo e l’agnello ( in latino); La storia del soldato e della vedova ( in traduzione). Seneca, dalle Epistolae morales: 7, 1-2 Il saggio rifugga...; traduzione); 1,1 1-5,Recuperare il senso del tempo...; 47,1-4, Non schiavi ma uomini; Naturales questiones, praefatio,1-3, dal 4 all'8 in traduzione; dal De brevitate vitae,1-4. Petronio, Satyricon, La decadenza dell'oratoria; La matrona di Efeso; La cena di Trimalchione ( tutti e tre in traduzione) Lucano, Bellum civile, Scena della necromanzia ( in traduzione). Quintiliano, Institutio oratoria, La scuola è meglio dell'educazione domestica 1-4; Elogio di Cicerone ( in traduzione); Necessità del gioco e valore delle punizioni ( in traduzione); Giudizio su Seneca ( in traduzione). Marziale, Epigrammi, 3,36 Una boria ingiustificata; 10,43 Ne ha sotterrate sette; 5, 34, Erotion. Tacito, Dialogus de oratoribus, 36, La fiamma dell'eloquenza ( in traduzione); Agricola,30, Discorso di Calgaco ai Britanni; Germania, I Germani sono come la loro terra,4-5; La religione, 9; Virtù morali dei Germani e delle loro donne, 18, 1-3; Annales, Raccontare i fatti sine ira et studio, 1.1; Il suicidio esemplare di Seneca, ( in traduzione);Vita e morte di Petronio, l'anticonformista (in traduzione). 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di prove scritte e orali. Le prove orali sono state svolte secondo queste modalità: lettura, traduzione e analisi di un dato testo; individuazione del genere letterario di appartenenza e dei principali temi; esposizione di tematiche oggetto di studio. Le verifiche in forma scritta hanno compreso: traduzioni di brani già studiati e analizzati di autori di prosa e di poesia con l’uso del vocabolario; esercizi di comprensione e analisi di brani già studiati di autori di prosa e di poesia; questionari a risposta aperta di argomento storico – letterario (quesiti a risposta singola; trattazioni sintetiche). Per la valutazione delle singole prove di verifica sono stati considerati i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti fondamentali della storia letteraria latina; competenze linguistiche; capacità di tradurre, comprendere, analizzare correttamente brani oggetto di analisi in classe; capacità di collegamento tra i vari argomenti,; capacità di utilizzare argomenti, concetti e autori studiati come chiave di lettura del nostro tempo. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Una parte della classe rivela conoscenze soddisfacenti sul panorama letterario, riesce a collocare autori e opere nel corretto contesto storico culturale, ma un numero cospicuo di alunni ha una preparazione poco più che sufficiente; appare molto più problematica la capacità di traduzione, per cui solo alcuni sono in grado di affrontare un testo da un punto di vista grammaticale, senza l’aiuto dell’insegnante; restano alunni che mostrano ancora carenze a livello di conoscenze storico – letterarie e che hanno raggiunto capacità critiche appena sufficienti. 1 3 PERCORSO FORMATIVO 7.1 Materia: Storia Prof. ssa Agata Maugeri 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Metodologie: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni. Strumenti: Testo in adozione; fotocopie di approfondimento; letture di fonti/documenti in formato elettronico. 3.3 CONTENUTI L'Italia giolittiana Le trasformazioni economiche e sociali; La politica interna e le riforme sociali; La politica estera: la guerra di Libia La Prima Guerra Mondiale Le cause della Grande guerra; Gli inizi della guerra: dalla guerra di posizione alla guerra di movimento; il coinvolgimento delle altre nazioni al conflitto mondiale; il patto di Brest-Litovsk e la Rivoluzione russa; i due schieramenti italiani: neutralisti e interventisti; L'Italia in guerra. Caporetto, il Piave e i Ragazzi del '99; La fine della guerra: i Quattordici punti di Wilson e i trattati di pace. La Rivoluzione Russa Ricostruzione degli eventi del 1905: la domenica di sangue e la nascita dei Soviet; la rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio; le differenze ideologiche degli schieramenti partitici: Menscevichi, Bolscevichi, Socialrivoluzionari, Cadetti; "Le tesi d'aprile" e la concezione della rivoluzione comunista di Lenin; Trotzckij e il colpo di stato contro Kornilov; la Rivoluzione di ottobre; Lenin a capo del partito; la pace di Brest-Litovsk; la guerra civile: l'armata bianca e l'armata rossa; il comunismo di guerra: collettivizzazione e nazionalizzazione; il fallimento della politica economica del comunismo di guerra e la NEP; la Terza internazionale; la nascita dell'URSS; la morte di Lenin e l'affermazione di Stalin su Trockij, Kamenev, Zinov'ev e Bucharin; il totalitarismo sovietico: i Piani quinquennali e la collettivizzazione delle campagne; Stalin e il potere dittatoriale del partito; "il socialismo in un solo paese; gli orrori dei gulag. La crisi del dopoguerra 1 4 La Repubblica di Weimar: la Rivoluzione spartachista; la crisi dei governi liberali in Italia: il Biennio rosso e i nuovi partiti di massa. Il Fascismo Le origini di Mussolini e del Fascismo; i blocchi nazionali e la nascita del PNF; la marcia su Roma; la riforma Gentile; la legge Acerbo; il delitto Matteotti e la secessione dell'Aventino; il discorso del 3 gennaio 1925 e la costruzione dello Stato totalitario; Le “Leggi fascistissime”; i Patti lateranensi; la politica economica interna e la politica estera; l'impresa coloniale: l'Etiopia e la nascita dell'impero d'Italia; le forme propagandiste della dittatura fascista e la promulgazione delle Leggi Razziali; La crisi del '29 cause e inizio della crisi; Roosevelt e il New Deal; le teorie economiche di Keynes; le conseguenze della crisi nel resto dell'Europa. Il nazismo L'ascesa al potere di Hitler; la rivolta di Monaco e il Mein Kampf; Hindenburg alla presidenza della Repubblica; la notte dei lunghi coltelli e l'incendio del Reichstag; Hitler a capo dello Stato e l'edificazione del Terzo Reich; Le Leggi di Norimberga e la politica economica e la politica estera del Reich. La Guerra di Spagna Il direttorio militare di Miguel Primo de Rivera; dalla sconfitta della destra di Rivera alla Repubblica socialista; la marcia di Francisco Franco e il non intervento delle democrazie filo-occidentali; lo scoppio della guerra e le brigate internazionali a fianco della repubblica; 1939 l'esercito franchista occupa Madrid: distruzione di Guernica e inizio dittatura. Cina e Giappone tra le due guerre Sun Yat-Sen e la Repubblica cinese; partito dei Nazionalisti e partito dei Comunisti; la “lunga marcia” di dell'esercito comunista di Mao e l'invasione della Cina da parte dei Giapponesi; Mao e la nascita della Repubblica popolare cinese del 1949. La Seconda Guerra Mondiale La politica italiana di avvicinamento alla Germania di Hitler: l'Asse Roma-Berlino; il Patto anticomintern; il Pattto d'acciaio; promulgazione delle Leggi Razziali in Italia; il Patto Molotov-Ribbentrop; 1 5 l'inizio della guerra con l'invasione della Polonia; le conquiste in Europa del nord: la resistenza di Finlandia, Danimarca Svezia; la disfatta della Francia: il governo di Petaine e De Gaulle; la battaglia d'Inghilterra; la “Guerra parallela” dell'Italia; la “soluzione finale” e i lager. l'attacco all'URSS: la sconfitta di Stalingrado; l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America: Pearl Harbor; la guerra in Africa: El Alamein; la guerra dal 1943: lo sbarco in Sicilia; la liberazione del 25 luglio e l'organizzazione del CLN; lo sbarco in Normandia; la sconfitta della Germania; la politica di Truman e il lancio delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki. La costruzione della democrazia repubblicana in Italia; l'assemblea costituente e la Costituzione; l'Italia dal 1946 al consolidamento dell'egemonia democristiana; l'attentato a Togliatti; Il dopoguerra: l'ONU e la “Guerra fredda” La divisione in due blocchi; la guerra di Corea; accenni alla questione arabo-palestinese: la nascita dello stato di Israele; la nascita dell'Europa. 3.4 TESTI LETTI Il discorso di Mussolini del 1925; Lettura del manifesto della Razza; Lenin, “Le Tesi di Aprile”. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni. Prove scritte semistrutturate. Criteri per la valutazione: secondo quanto previsto dal POF. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Parzialmente soddisfacenti. La classe si presenta abbastanza disomogenea nel conseguimento degli obiettivi. Metà di questa ha raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati medio-alti, impegnandosi in modo continuo e approfondito. La seconda metà ha raggiunto gli stessi in modo parziale e con risultati sufficienti. 1 6 PERCORSO FORMATIVO 7.1 Materia: Filosofia Prof. Agata Maugeri 7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Metodologie: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni. Strumenti: Testo in adozione; fotocopie di approfondimento; letture di fonti/documenti in formato elettronico. 7.3 CONTENUTI 2. 3. 4. 5. 6. 7. Hegel 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. La crisi dell'hegelismo: I capisaldi del sistema hegeliano: finito e infinito; l’identità tra razionale e reale: la filosofia come giustificazione razionale della realtà; la struttura triadica della dialettica: tesi-antitesi-sintesi; la “Fenomenologia dello Spirito” e le sue principali figure: Coscienza; Autocoscienza (signoria servitù; stoicismo e scetticismo; la “coscienza infelice”); Ragione; 8. la Filosofia dello Spirito e lo Spirito oggettivo: Diritto astratto, Moralità, Eticità. L’Eticità: Famiglia, Società civile, Stato; 9. la Filosofia della Storia e lo Spirito Assoluto: Arte, Religione, Filosofia. La Destra e la Sinistra hegeliana caratteri generali. Rottura del "sistema" hegeliano: alienazione, antropologia, ateismo. Feuerbach: la critica alla religione: religione e alienazione; la critica a Hegel; umanismo e materialismo. Marx Il distacco e il rovesciamento del sistema hegeliano: Critica a Feuerbach e alienazione come riflesso delle condizioni materiali; Materialismo storico e materialismo dialettico; "Il Manifesto": critica al socialismo utopistico; "Il Capitale": il socialismo scientifico e la critica del sistema economico capitalista; Merce, lavoro e plusvalore; "Critica al programma di Gotha": dal socialismo rivoluzionario al comunismo. Schopenhauer Dallo "Spirito" alla "Volontà"; Il mondo come volontà e rappresentazione: la questione del soggetto e della conoscenza del mondo; 35. Il "fenomeno" e il “velo di Maya"; 36. Sincretismo tra filosofia occidentale e filosofia orientale induista; 1 7 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. Il pessimismo: la volontà, il dolore, il piacere e la noia; La sofferenza universale e le vie di liberazione: arte, etica, ascesi; Kierkegaard Il "singolo" si contrappone all'"assoluto"; L'esistenza come possibilità: Aut-Aut; Gli stadi dell'esistenza: estetico, etico, religioso; La fede come unica possibilità di scelta libera; L'angoscia nel mondo e la disperazione esistenziale; Scienza e progresso: il positivismo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Il positivismo sociale: Comte; la classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi; la sociologia come "fisica sociale"; Nietzsche La demistificazione delle illusioni. "La nascita della tragedia": la filologia come propedeutica alla genealogia; Apollineo e Dionisiaco nella storia del pensiero filosofico; "Sull'utilità e il danno della storia per la vita" : storia monumentale, storia antiquaria, storia critica; Il metodo genealogico e la demistificazione: la morte di Dio; Dalla morte di Dio al "superuomo; Il superuomo e la volontà di potenza; "Così parlò Zarathustra": l'uomo supera l'uomo, da cammello a fanciullo; La complessa questione dell'eterno ritorno; Freud La rivoluzione psicanalitica: il percorso che va dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi; Il caso di Anna O. : dall'ipnosi al metodo catartico; Il principio del piacere: la libido. Prima topica e seconda topica; Il sogno, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; La teoria della sessualità e il complesso edipico. 7.4 TESTI LETTI ALCUNI BRANI SONO STATI FORNITI DALL'INSEGNANTE IN FORMATO ELETTRONICO, DALLA SEZIONE ANTOLOGICA DEL SITO WWW.FILOSOFICO.NET. SCHOPENHAUER, LA VITA UMANA TRA DOLORE E NOIA, “IL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE”, TRATTO DAL MANUALE A PAG. 37-38. KIERKEGAARD, LA DISPERAZIONE DELLA VITA ESTETICA, “AUT-AUT”, MONDADORI, PAG. 4852. MARX, BORGHESI E PROLETARI, “IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA”, MURSIA EDITORE, 1973, PAG. 35-47. 1 8 NIETZSCHE, SOCRATE NEMICO DEL DIONISIACO, “LA NASCITA DELLA TRAGEDIA”. NIETZSCHE, LA MORTE DI DIO, “LA GAIA SCIENZA”. NIETZSCHE, LE TRE METAMORFOSI, “COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA”, GARZANTI, MILANO. NIETZSCHE, IL SUPERUOMO, “COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA”, GARZANTI, MILANO. FREUD, IL CASO DI ANNA O., (TRATTO DAL SITO SOPRAINDICATO). 7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni. Prove scritte semistrutturate. Criteri per la valutazione: secondo quanto previsto dal POF. 7.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI PARZIALMENTE SODDISFACENTI. CIRCA METÀ DELLA CLASSE HA SEGUITO CON IL NECESSARIO IMPEGNO IL PROGRAMMA E LE INDICAZIONI DEL DOCENTE, SVILUPPANDO COSÌ LE COMPETENZE PER ANALIZZARE, COMPRENDERE ED ESPORRE GLI EVENTI STORICI STUDIATI, UTILIZZANDO GLI STRUMENTI E IL LESSICO SPECIFICI DELLA MATERIA. LA SECONDA METÀ DELLA CLASSE HA, INVECE, STUDIATO IN MODO DISCONTINUO, RAGGIUNGENDO SOLO PARZIALMENTE GLI OBIETTIVI PREFISSATI. MATERIA: INGLESE CLASSE 5F DOCENTE Carla Imparato 1. PROFILO DELLA CLASSE Ho cominciato il mio percorso con questi alunni in seconda, percorso che si è rivelato da subito irto di difficoltà. Era una classe di livello medio-basso, con diffuse lacune nella preparazione di base, inadeguata concentrazione durante le lezione e impegno domestico saltuario, fatta eccezione per un piccolo gruppo di alunni. Purtroppo alcune di queste caratteristiche sono rimaste una costante, nonostante le sollecitazioni di vario genere. Nel corso di questi anni la classe ha acquisito e perso elementi durante il tragitto, e ciò non ha contribuito a creare fra di loro un clima di amicizia e collaborazione che permettesse agli elementi più deboli di ottenere miglioramenti significativi. Infatti, tra quelli che mostravano grosse difficoltà in passato, solo alcuni hanno lavorato con costanza e dedizione giungendo a risultati accettabili, soprattutto se commisurati ai livelli di partenza. Tuttavia non tutti hanno trovato un buon ritmo di lavoro e sono in grado di organizzare il carico di impegni in maniera autonoma e adeguata, con conseguente livello di profitto al di sotto delle capacità, anche a causa di un’applicazione allo studio piuttosto discontinua. Si possono ancora individuare diversi gruppi, dei quali uno formato da 1 9 pochissimi alunni con ottimi risultati, sempre attenti alle lezioni e assidui nella frequenza e nello studio, un altro che si applica solo in vista delle verifiche e un terzo che, nonostante uno studio tenace, mostra ancora evidenti difficoltà di rielaborazione personale dei contenuti. 2. INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Il metodo di lavoro con cui è stato impostato il programma si è basato sostanzialmente sulla lezione frontale. Partendo da brevi cenni sul contesto storico e sociale dell’autore e della sua opera, siamo passati alla lettura dei testi antologici (brani di narrativa o poesie), analizzandoli poi da un punto di vista del contenuto e della forma tramite esercizi vari di comprensione, tecnica narrativa, linguaggio, connessione. In alcuni casi ho ritenuto opportuno integrare o modificare con materiale aggiuntivo o alternativo le proposte del libro di testo, nell’ottica di una migliore comprensione e di un maggior coinvolgimento degli alunni. Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei brani antologici. Laddove è stato possibile, l’argomento in esame è stato ampliato anche mediante la visione di film e di episodi di serie televisive inglesi che sono stati visionati in parte in classe e in parte nel laboratorio linguistico. In qualche caso si è fatto riferimento anche a brani musicali ispirati a testi letterari. 3. CONTENUTI E TESTI Dal libro di testo Only Connect, voll. 2, 3, M. Spiazzi, M. Tavella, Zanichelli sono stati letti e studiati brani tratti dai romanzi citati e poesie. Dal vol. 2 The Victorian Age Edgar Allan Poe Annabel Lee …………………………………………………….. ftc. dal cd-rom del libro di testo Robert Browning The 'dramatic monologue' My Last Duchess Porphyria’s Lover Charles Dickens from Oliver Twist: ‘Oliver asks for more’ from Hard Times: ‘Coketown’ Oscar Wilde from The Picture of Dorian Gray from The Importance of Being Earnest Dal vol. 3 The Modern Age Wilfred Owen ......................................................................................................... p.F43 2 0 text 134 Dulce et Decorum est ........................................................................................... p.F46 Wystan Hugh Auden Refugee Blues ................................... ............................................ ftc. dal cd-rom del libro di testo Joseph Conrad from Heart of Darkness: text 149 ‘The chain- gang’ ....................................................... p.F88 text 150 ‘The horror’ ................................................................. p.F92 James Joyce from Dubliners: text 162 ‘Eveline’ ................................................................................... p.F152 Aldous Huxley from Brave New World: text 173 ‘The conditioning centre’ ............................................ p.F173 text 174 ‘Mustapha Mond’ ........................................................ p.F174 George Orwell from Animal Farm: text 175 ‘Old Major’s speech’ .......................................................... p.F193 text 176 ‘The execution’ .................................................................... p.F195 from Ninety Eighty-Four: text 177 ‘Newspeak’ ............................................................... p.F201 text 178 ‘How can you control memory?’............................... p.F204 The Present Age Philip Larkin text 186 Annus Mirabilis .................................................................................................... p.G29 Samuel Beckett from Waiting for Godot: text 205 ‘We’ll come back tomorrow’ ...................................... p.G104 text 206 ‘Waiting’ ..................................................................... p.G107 Angela Carter from The Bloody Chamber: The Werewolf …………………….. ftc. dal cd-rom del libro di testo Gli alunni hanno inoltre assistito alla proiezione dei seguenti film in lingua inglese: Oliver Twist di Roman Polansky The Importance of Being Earnest di Oliver Parker The Hours di Stephen Daldry 1984 di Michael Radford Harold and Maude di Al Hashby 4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante l’ultimo anno di corso per le verifiche scritte si è fatto riferimento alla tipologia B prevista per la terza prova d’esame (due domande di 8-10 righi). E’ stato consentito l’uso del dizionario bilingue. Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della pertinenza alla traccia, della quantità e qualità delle informazioni e della correttezza linguistica. 2 1 Le verifiche orali sono state volte a verificare le competenze linguistiche e comunicative come pure quelle letterarie e culturali, privilegiando l’analisi testuale e l’elaborazione sintetica degli argomenti letterari. Nella valutazione orale, oltre agli indicatori già menzionati per le prove scritte, si è tenuto conto anche della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del progresso rispetto ai livelli di partenza. 5. ATTIVITÀ CURRICOLARI E EXTRACURRICOLARI Le attività complementari svolte dalla classe in questa disciplina sin dal secondo anno si possono riassumere in due diverse tipologie di interventi. Nel primo caso si è trattato di spettacoli teatrali interattivi allestiti in classe dalla esperta di madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre) basati sulla rappresentazione di passi salienti relativi ad argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante e coinvolgente per le classi, una valida alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera letteraria. Da un punto di vista più propriamente linguistico, alcuni singoli allievi si sono cimentati nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal British Institute of Florence, in tre diversi gradi e cioè il PET e il FCE, sostenuti nel corso del biennio, e il CAE, sostenuto nel corso di quest’anno dall’alunno Filippetti, il quale ha anche trascorso il quarto anno a studiare negli USA. Al termine dello scorso anno scolastico gli alunni Bussotti e Caramelli hanno partecipato al progetto di istituto Stage Scuola-Lavoro che li ha visti impegnati in un’esperienza lavorativa in Inghilterra della durata di tre settimane. 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI La fisionomia della classe è contraddistinta da esiti del profitto diversificati. Un piccolo gruppo di alunni ha sviluppato buone capacità critiche e messo a punto un valido metodo di studio che ha portato a risultati talvolta ottimi. Alcuni alunni hanno lavorato con impegno e continuità, migliorando notevolmente rispetto ai livelli di partenza e raggiungendo risultati soddisfacenti, mentre per altri lo studio non è sempre stato adeguato alle richieste . PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia Classe 5^F SCIENZE Prof.ssa M. DI GIACINTO 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Le lezioni frontali sono state affrontate utilizzando un atteggiamento prevalentemente problematico per sollecitare la partecipazione e permettere una più adeguata comprensione dei contenuti disciplinari. Sono stati usati: presentazioni in Power Point su lavagna interattiva multimediale, lavagna tradizionale. Visione di documentari sui fenomeni vulcanici e sui terremoti. Sono stati affrontati i contenuti previsti dai curricola di scienze. Nel laboratorio di scienze sono state osservate le rocce magmatiche effusive e intrusive, sedimentarie e metamorfiche. Per riconoscere le rocce sedimentarie carbonatiche è stato effettuato il test con acido cloridrico e per evidenziare la sfaldatura delle stesse, è stato utilizzato un punteruolo. 3.3 CONTENUTI (Programma svolto al 5 maggio 2014) Cap.1 : Astronomia e astrofisica Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo 2 2 (riferimenti a paragrafi e pagine) 1. La luce, messaggera dell’Universo - colori, temperature, spettri stellari - strumenti per osservare il cielo - la spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento 1.6 pag. 13 1.7 pag. 14 1.8 pagg. 15-16 Cap. 2 : Alla scoperta delle stelle Unità didattiche 1. Studiare le stelle 2. Luminosità e magnitudine 3. Spettroscopia 4. Il diagramma di Hertzprung-Russel Contenuti disciplinari - le unità di misura: UA, al, pc - effetto di parallasse - luminosità apparente e assoluta - magnitudine apparente e assoluta - analisi spettrale: composizione chimica e temperatura delle stelle - classi spettrali - effetto Doppler - volume e massa delle stelle - costruzione del diagramma - distribuzione delle stelle - relazione tra massa e luminosità - interpretazione del diagramma Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 2.1 pagg. 24-26 2.2 pagg. 27-28 2.3 pagg. 29-30 2.4 pag. 31 2.5 pag. 32 2.6 pagg. 34-35 Cap.3 : Nascita, vita e morte delle stelle Unità didattiche 1. Le forze che agiscono nelle stelle 2. Le reazioni di fusione nucleare 3. La nascita delle stelle 4. Le stelle della sequenza principale 5. Dalla sequenza principale alle giganti rosse 6. Le stelle più piccole muoiono come nane bianche 7. Le stelle più massicce diventano supernovae 8. Le stelle modificano la composizione dell’Universo Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) - energia nucleare - forza di gravitazione universale - la fusione nucleare - nebulose e collasso gravitazionale - fase prestellare - la fusione dell’idrogeno - le giganti rosse - le supergiganti - le nane bianche 3.1 pag. 41 - le supernovae - stelle a neutroni e buchi neri - composizione chimica delle stelle 3.7 pagg. 50-52 3.2 pag. 43 3.3 pag. 44 3.4 pagg. 45-46 3.5 pagg. 47-48 3.6 pag. 49 3.8 pag. 53 Cap. 4 : Le galassie e l’Universo Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 2 3 1. Le galassie e l’Universo - le galassie - i movimenti delle galassie - la classificazione delle galassie - la Via Lattea - gli ammassi stellari - il red-shift - le ipotesi cosmologiche - l’origine dell’Universo: il Big Bang - le possibili evoluzioni dell’Universo 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 pagg. 58-59 pag. 61 pagg. 62-64 pag. 66 pag. 67 pag. 69 pagg. 70-71 pagg. 72-74 Cap. 5 : Il Sistema Solare Unità didattiche 1. Il Sistema Solare 2. Origine del sistema solare Contenuti disciplinari - la forza di gravità - i corpi del sistema solare - il Sole - la struttura del Sole - l’attività del Sole - il moto dei pianeti - le leggi di Keplero Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 pag. 81 pagg. 82-83 pag. 84 pagg. 85-87 pagg. 87-88 pag. 89 pagg. 90-92 Cap. 6 : L’esplorazione del Sistema solare Unità didattiche 1. L’esplorazione del Sistema solare Contenuti disciplinari Tab. pag.97 Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) pag. 97 Cap. 7 : Il pianeta Terra Unità didattiche 1. La Terra un pianeta unico Contenuti disciplinari - la Terra nel Sistema Solare - la Terra, un pianeta dinamico - l’interno della Terra - la forma della Terra - la rappresentazione della forma della Terra - il reticolato geografico Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 pag. 115 pag. 116 pag. 117 pag. 118 pagg. 120-121 7.6 pagg. 121-122 Cap. 8 : I movimenti della Terra Unità didattiche 1. I moti terrestri e le loro conseguenze 2. Le stagioni astronomiche 3. I moti millenari Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) - moto di rotazione - conseguenze del moto di rotazione - moto di rivoluzione - conseguenze del moto di rivoluzione - le stagioni astronomiche - le zone astronomiche - precessione degli equinozi - le nutazioni 8.1 pagg. 127-128 8.2 pag. 129 8.3 pagg. 132-133 8.4 pagg. 134-135 8.5 pag. 135-137 8.6 pagg. 138 8.7 pag. 139-140 2 4 - lo spostamento della linea degli apsidi - variazione dell’eccentricità dell’orbita - variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre Cap. 10 : La Luna Unità didattiche 1. La Luna e la Terra 2. Il paesaggio lunare 3. L’origine della Luna 4. I moti della Luna 5. Fasi lunari e eclissi Contenuti disciplinari - sistema planetario doppio - forze di marea su Terra e Luna - caratteristiche fisiche della Luna - la superficie lunare - la struttura interna della Luna - ipotesi sull’origine della Luna - moto di rotazione - moto di rivoluzione - moto di traslazione e moti secondari - le fasi lunari - le eclissi Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 10.1 pag. 159 10.2 pag. 160 10.3 pagg. 161-162 10.4 pag. 163 10.5 pag. 164-165 10.6 pagg. 166-168 10.7 pag. 169 10.8 pagg. 170-171 Cap. 11 : I materiali della litosfera Unità didattiche 1. I minerali Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) - composizione e struttura dei minerali - la struttura dei cristalli - le proprietà dei minerali - composizione e classificazione - i silicati - genesi dei minerali 11.1 pag. 179 11.2 pagg. 180-181 11.3 pag. 182 11.4 pagg. 183-184 11.5 pag. 185 11.6 pag. 187 Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) Cap. 12 : Le rocce magmatiche Unità didattiche 1. Le rocce 2. I processi litogenetici - studio delle rocce - il processo magmatico - struttura delle rocce magmatiche - composizione delle rocce magmatiche - classificazione delle rocce magmatiche - dualismo e differenziazione 12.1 pagg. 194-195 12.2 pag. 195 12.3 pagg. 196-197 12.4 pagg. 197-198 12.5 pagg. 199-200 12.6 pag. 202 Cap. 13 : Le rocce sedimentarie e metamorfiche Unità didattiche 1. Il processo sedimentario 2. Classificazione delle rocce Contenuti disciplinari - degradazione ed erosione - struttura delle rocce sedimentarie - rocce detritiche Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 13.1 pagg. 207-208 13.2 pag. 209 13.3 pagg. 210-215 2 5 sedimentarie 3. Il processo metamorfico - rocce di deposito chimico - rocce organogene - condizioni di temperatura e pressione - tipi di metamorfismo - struttura delle rocce metamorfiche - il ciclo delle rocce 13.4 pagg. 215-216 13.5 pagg. 217-218 13.7 pag. 221 Cap. 14 : I fenomeni vulcanici Unità didattiche 1. Attività magmatica 2. I prodotti vulcanici 3. La struttura dei vulcani 4. Tipi di eruzioni 5. Distribuzione geografica 6. I vulcani italiani 7. Il rischio vulcanico Contenuti disciplinari - vulcani e plutoni - la genesi dei magmi - comportamento dei magmi - l’edificio vulcanico - le eruzioni vulcaniche - le colate laviche - i piroclasti - igas - i vulcani centrali - vulcani a scudo - strato vulcani - le diverse modalità di eruzione - vulcanismo secondario - la geografia dei vulcani - attività vulcanica in Italia - mappe di pericolosità - rischio vulcanico Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 14.1 pagg. 229-230 14.3 pagg. 233-237 14.4 pagg. 238-239 14.5 pag. 240 14.6 pag. 242 14.7 pag. 243 14.8 pagg. 244-246 14.9 pagg. 248-249 Cap. 15 : I fenomeni sismici Unità didattiche 1. I terremoti 2. Le onde sismiche 3. Previsione e prevenzione Contenuti disciplinari - cause dei terremoti - distribuzione geografica - la teoria del rimbalzo elastico - la faglie attive - onde P, S, L - sismografi e sismogrammi - intensità e magnitudo - previsione probabilistica - previsione statistica - rischio sismico Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine) 15.1 pagg. 254-255 15.2 pagg. 257-258 15.3 pag. 259 15.4 pagg. 260-261 15.5 pagg. 262-264 15.6 pag. 265 15.7 pag. 266 3.4 TESTI LETTI GEOGRAFIA GENERALE – C. Pignocchino Feyles, I. Neviani – SEI -2009 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche Le verifiche orali sono state articolate nella forma colloquiale. Le verifiche scritte sono state somministrate in due forme: 2 6 1 – Verifiche formative: svolte in itinere, durante il percorso formativo/educativo seguito dall’allievo al fine di verificare sul piano dell’apprendimento le sue risposte all’attività svolta, attraverso i compiti a casa, colloqui orali, esercitazioni individuali, discussioni guidate. 2 – Verifiche sommative: finalizzate a misurare gli apprendimenti degli allievi al termine di ciascun percorso formativo, attraverso prove orali e/o scritte, programmate con cadenza mensile le cui correzioni hanno rappresentato occasione per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti. 3 - Simulazioni di terza prova, somministrate insieme ai docenti del CdC Valutazione Ho tenuto conto: - della pertinenza delle risposte alle domande formulate - del livello di conoscenza acquisito - della chiarezza d’esposizione - della competenza linguistica - della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze - dell’attenzione, della partecipazione, degli interventi individuali nell’arco temporale dell’anno scolastico Criteri e Strumenti di valutazione I criteri e gli strumenti della valutazione si riferiscono alla griglia di valutazione riportata nel POF. 3.6 OBIETTIVI 3.6.1 OBIETTIVI PROPOSTI - Inquadrare il sistema solare nella Via Lattea - Argomentare circa l’evoluzione delle stelle - Descrivere i principali moti terrestri e le relative conseguenze - Distinguere i tre tipi di rocce e riunirle nel ciclo litogenetico - Distinguere gli strati terrestri rispetto alla temperatura, il peso specifico delle rocce e la propagazione delle onde sismiche - Classificare il vulcanesimo terrestre da esplosivo a effusivo - Argomentare a proposito delle onde sismiche, della variazione di propagazione a seconda dei tipi di terreno, finalizzato alla riflessione sulla prevenzione - Argomentare circa la distribuzione geografica dei terremoti e dei vulcani - Descrivere gli strati dell’atmosfera e giustificare il passaggio dall’atmosfera attuale a quella primordiale 3.6.2 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha interagito positivamente e attivamente manifestando elevato senso di responsabilità nei confronti dell’apprendimento. La relazione umana è stata buona e adeguata alla costruzione di una relazione didattica efficace e costruttiva. Le competenze pregresse hanno permesso, nella maggioranza dei casi, di supportare i contenuti proposti. Lo studio individuale, anche se non sempre continuo per tutti, ma complessivamente serio e attento, ha mantenuto la sua connotazione per l’intero anno scolastico; i risultati conseguiti nelle prove di verifica orale e scritta sono mediamente buoni, considerando che ci sono stati risultati sufficienti, un gruppo di alunni ha conseguito risultati buoni e, in minor numero, risultati ottimi. Nelle prove di verifica orale gli alunni hanno dimostrato, mediamente, capacità di esposizione e di rielaborazione personale adeguati mentre, nelle prove di verifica scritta si evince, per qualcuno, una maggiore difficoltà nell’utilizzo dei linguaggi specifici. Gli alunni hanno saputo accettare le correzioni e i suggerimenti forniti al fine di migliorare le prestazioni richieste, raggiungendo così una più adeguata capacità di svolgimento della tipologia di verifiche somministrate. Bagno a Ripoli, 5 maggio 2014 Prof.ssa Di Giacinto Marcella 2 7 PERCORSO FORMATIVO 7.1 Materia: MATEMATICA 5F LS Prof. ANDREA PAOLETTI 7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO L'attività didattica si è svolta generalmente nella forma di lezioni frontali, durante le quali gli alunni sono stati stimolati a porsi problemi e a partecipare, intervenendo oralmente e con esemplificazioni alla lavagna. L'introduzione degli argomenti è partita da situazioni problematiche, per arrivare alla definizione dei concetti, alla generalizzazione e all'astrazione. E' stato richiesto un lavoro individuale, indispensabile per l'acquisizione di contenuti e metodi, oltre al loro progressivo consolidamento; le modalità dell'impegno connesso sono state costantemente esplicitate. Il libro di testo è stato usato come strumento per l'acquisizione approfondita ed organica degli argomenti trattati e come supporto per l'esercitazione. E' stato fornito talvolta materiale integrativo, in particolare testi delle prove d'esame assegnate in anni scolastici precedenti. 7.3 CONTENUTI Funzioni di numeri reali - Generalità sulle funzioni: definizione di funzione reale di variabile reale; campo di esistenza, dominio e codominio; punti e valori di massimo e minimo relativi e assoluti; estremo superiore e inferiore; funzioni inverse; funzioni composte; funzioni monotòne. - Limite di funzione: definizione di limite di funzione finito e infinito al finito o all'infinito; proprietà e operazioni sui limiti; teorema dell'unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto; definizione di asintoti orizzontali, verticali, obliqui. - Limiti notevoli fondamentali e conseguenze. - Funzioni continue: definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue; continuità della funzione inversa di una funzione continua; continuità della funzione composta di due funzioni continue; discontinuità di prima, di seconda e di terza specie. - Proprietà delle funzioni continue: teorema di Weierstrass; teorema dei valori intermedi; teorema dell'esistenza degli zeri. Derivate di funzioni - Definizione di derivata. - Interpretazione geometrica e fisica della derivata. - Equazione della retta tangente al grafico di una funzione. - Continuità delle funzioni derivabili. - Regole di derivazione: derivata della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni; derivate delle funzioni elementari; derivata della funzione composta; derivata della funzione inversa. - Classificazione dei punti di non derivabilità. - Proprietà delle funzioni derivabili: teorema di Rolle; teorema di conseguenze; teorema di Cauchy; teorema di de L'Hospital. Lagrange e Studio di funzione e problemi di massimo e minimo 2 8 - Determinazione delle caratteristiche di una funzione. Definizione di massimo e minimo assoluto e relativo, di concavità e di flesso. Teoremi sui punti stazionari, sui flessi, sul segno della derivata prima e seconda. - Rappresentazione grafica nel piano cartesiano. - Risoluzione di problemi di massimo e di minimo. Integrali di funzioni - Integrale indefinito: definizione di primitiva di una funzione; proprietà degli integrali indefiniti. - Tecniche di integrazione: integrali elementari, integrazione per sostituzione e per parti, integrali di funzioni razionali fratte, integrali di funzioni irrazionali, integrali di funzioni trascendenti. - Integrale definito: definizione mediante somme integrali superiori e inferiori. - Proprietà dell'integrale definito. - Teoremi sull'integrale definito: teorema della media; teorema fondamentale del calcolo integrale; formula fondamentale del calcolo integrale. - Applicazioni dell'integrale definito: calcolo di aree di domini piani e di volumi. - Integrali impropri o generalizzati (cenni). Calcolo combinatorio - Disposizioni, permutazioni e combinazioni. - Coefficienti binomiali; binomio di Newton. Preparazione all'Esame di Stato Risoluzione di problemi e quesiti proposti nelle sessioni degli anni precedenti. 7.4 TESTI LETTI Libro di Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – "Matematica.blu 2.0" - vol 5 – Zanichelli 7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE - Verifiche Scritte: risoluzione di problemi e quesiti aperti sugli argomenti trattati e sui loro collegamenti con quanto acquisito in precedenza; - Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; - Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; - Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo). La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri: - accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso precedentemente elencati; - valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa; - considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza. La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla 2 9 disciplina; interesse e partecipazione al dialogo educativo; impegno e costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nell'apposita tabella del POF. 7.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto una preparazione abbastanza disomogenea: questo si deve ad attitudini ed impegno diversificati. Un gruppo della classe ha raggiunto livelli buoni di preparazione per capacità individuali, interesse, partecipazione ed un impegno adeguato; gli studenti di questo gruppo sono stati sostenuti da una discreta motivazione. Un altro gruppo di studenti ha raggiunto risultati complessivamente accettabili, in particolare ha dimostrato di seguire lo svolgimento del programma, pur limitandosi al conseguimento della sufficienza e incontrando qualche difficoltà nei collegamenti. La parte restante non ha raggiunto i livelli minimi previsti; ha dimostrato una certa fragilità oppure, in vari casi, scarsa volontà di impegnarsi e recuperare. In generale la preparazione degli alunni è caratterizzata da una certa scolasticità, determinata dal fatto che il loro obiettivo è stato il raggiungimento della sufficienza e non una conoscenza sicura e approfondita degli argomenti trattati. Per questo si sono constatati sempre nozionismo nelle conoscenze, impegno concentrato nei periodi immediatamente precedenti le verifiche e costante difficoltà a gestire organicamente gli argomenti. Queste caratteristiche, già evidenti negli anni scolastici precedenti, si sono accentuate in quinta anche a causa della difficoltà concettuale del programma. Gli studenti, a eccezione di quelli più positivi, hanno avuto un atteggiamento poco costruttivo durante le ore di lezione, dimostrandosi piuttosto dispersivi e non sempre attenti e concentrati. PERCORSO FORMATIVO 7.1 Materia: FISICA 5F LS Prof. ANDREA PAOLETTI 7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Lo studio della fisica si colloca alla base di un qualunque processo formativo nell’ambito scientifico. Conoscere da un punto di vista scientifico implica l’elaborazione di diversi aspetti tra cui quelli relativi all’osservazione dei fenomeni ed alla definizione dei problemi, quelli tecnologici della progettazione e dell’esecuzione degli esperimenti, quelli matematici della formalizzazione e della creazione di modelli teorici. L’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto partendo dall’analisi delle esperienze fondamentali che hanno determinato lo sviluppo della teoria. Successivamente sono seguite la rielaborazione dei risultati sperimentali e la discussione teorica, fino alla formalizzazione delle leggi. Per alcuni argomenti sono stati eseguiti esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate e, ove necessario, alcuni approfondimenti. 7.3 CONTENUTI Carica elettrica e legge di Coulomb 3 0 - Corpi elettrizzati e loro interazioni. Definizione operativa di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Materiali conduttori e isolanti (dielettrici). - Legge di Coulomb: forza di interazione elettrica nel vuoto; principio di sovrapposizione; sistemi di unità di misura e costanti caratteristiche. Polarizzazione dei dielettrici: forza di Coulomb in un dielettrico; costante dielettrica relativa e assoluta. Il campo elettrico E - Richiami sul concetto di campo. - Definizione di campo elettrico: espressione del campo elettrico generato da una carica puntiforme; linee di forza; sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi. - Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss. - Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrostatico in un conduttore e gabbia di Faraday; campo elettrico generato da distribuzioni piane di carica; campo elettrico generato da distribuzioni lineari di carica; campo elettrico generato da distribuzioni sferiche di carica. - Conservatività del campo elettrostatico: lavoro del campo elettrostatico; energia potenziale e potenziale elettrostatico; la circuitazione del campo elettrostatico; superfici equipotenziali. - Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico: potenziale di un conduttore sferico; equilibrio elettrostatico tra due conduttori; campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore; potere dispersivo delle punte; capacità di un conduttore. - Condensatori: capacità di un condensatore; effetto di un dielettrico sul valore della capacità; condensatori in serie e in parallelo. La corrente elettrica - Definizione di corrente elettrica e forza elettromotrice. - Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica. - Applicazioni delle leggi di Ohm: circuiti elettrici in corrente continua; leggi di Kirchhoff. - Resistenze in serie e in parallelo; potenza dissipata per effetto Joule; strumenti di misura. - Circuiti RC; carica e scarica di un condensatore. Il campo di induzione magnetica B - Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche. - Interazioni magnete-corrente: esperienze di Oersted. - Interazioni corrente-corrente: esperienze di Ampère. - Definizione di campo di induzione magnetica: campo prodotto da un filo rettilineo (Legge di Biot-Savart); campo prodotto da una spira circolare; campo prodotto da un solenoide. - Il flusso del campo di induzione magnetica. - La circuitazione del campo di induzione magnetica e il teorema della circuitazione di Ampère. - Magnetismo nella materia: materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Moto di cariche in campi elettrici e magnetici - Moto di una carica in un campo elettrico. 3 1 - Esperimento di Millikan. - Forza di Lorentz; moto di una carica elettrica in un campo magnetico. - Esperimento di Thomson. - Spettrografo di massa. - Effetto Hall. L'induzione elettromagnetica - Esperienze di Faraday; correnti indotte. - Legge di Faraday-Neumann; legge di Lenz. - Induttanza di un circuito, coefficienti di autoinduzione e mutua induzione. - Circuito RL; energia del campo magnetico. - Circuiti elettrici in corrente alternata; trasformatori. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche - Campo magnetico indotto. - Corrente di spostamento. - Formulazione generale delle equazioni di Maxwell; onde elettromagnetiche. Esperienze di laboratorio - Semplici esperienze di elettrostatica (esistenza di cariche positive e negative elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione – elettroscopio - campo elettrico nei conduttori). - Legge di Coulomb. - Leggi di Ohm. - Semplici esperienze di laboratorio sul magnetismo (esistenza di poli nord e sud – ago magnetico e linee di forza del campo magnetico – interazioni magnete-corrente e corrente-corrente – campo magnetico di un solenoide). - Esperienze di Faraday sull’induzione elettromagnetica. 7.4 TESTI LETTI Libro di Testo: A. Caforio, A. Ferilli – "Fisica" Vol. 3 – Editore Le Monnier 7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche Scritte: quesiti teorici sugli argomenti trattati ed esercizi applicativi; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti. Simulazioni di terza prova d'esame: per la preparazione all’Esame di Stato sono state svolte, in collaborazione con gli altri docenti del Consiglio di Classe, tre simulazioni di terza prova, tipologia B (quesiti a risposta singola). La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri: - accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso; 3 2 - valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa; - considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza. La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nell'apposita tabella del POF. 7.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Analogamente a quanto detto per matematica, la classe ha raggiunto una preparazione abbastanza disomogenea per gli stessi motivi. Un gruppo della classe ha raggiunto livelli buoni di preparazione per capacità individuali, interesse, partecipazione ed un impegno adeguato; gli studenti di questo gruppo sono stati sostenuti da una discreta motivazione. La parte restante degli studenti ha conseguito un profitto modesto, sufficiente in alcuni casi e insufficiente in altri, in conseguenza di uno studio nozionistico, caratterizzato da un certo schematismo e da limitata rielaborazione. Le caratteristiche del programma hanno consentito il raggiungimento di risultati migliori rispetto a matematica; si confermano tuttavia una certa frammentarietà nelle conoscenze e incertezze nella gestione complessiva degli argomenti trattati. Come per matematica gli studenti, a eccezione di quelli più positivi, hanno avuto un atteggiamento poco costruttivo durante le ore di lezione, dimostrandosi piuttosto dispersivi e non sempre attenti e concentrati. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia :Disegno e Storia dell'Arte Prof. Carmela Pinto 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Le spiegazioni di opere ed autori sono state effettuate con il supporto della LIM, con la guida di apposite “schede di lettura” di opere d’arte in modo da consentire una visione partecipata dell’opera da parte degli alunni, al fine di stimolare l’interesse, lo spirito di ricerca e l’attenzione. Per consentire queste, si è anteposta la trattazione formalizzata dei principi generali che hanno inspirato le opere degli artisti ed in generale i movimenti artistici, si sono inquadrati i periodi, i movimenti culturali e solo successivamente, si è proceduto alla lettura critica delle opere e all’utilizzo di un appropriato linguaggio specifico. Il libro di testo, è stato usato come strumento per una conoscenza più approfondita ed organica degli argomenti trattati e per seguire l’evoluzione cronologica, mentre ricerche monografiche autonome ed esercizi in classe di lettura di un’opera d’arte hanno completato l’insieme di strumenti di apprendimento. 3 3 3.3 CONTENUTI Barocchetto e Rococò; architetture paesaggistiche NEOCLASSICISMO:A. Canova e l’antico Ritratto di Paolina Borghese Monumento funebre di M.Cristina d’Austria Amore e Psiche G.Piermarini: Il Teatro alla Scala di Milano; Reggia di Monza; Palazzo Belgioioso; Palazzo Reale Neoclassicismo francese: J.L. David Realismo ed eroismo patriottico: Il giuramento degli Orazi; Morte di Marat Neoclassicismo visionario : Piranesi Romanticismo: concetti e dualismi, Sublime e Reale J. Delacroix: La libertà che guida il popolo F. Ingres: Il bagno turco; Le donne di Algeri nelle loro stanze La città industriale dell’ottocento: concetto di Utopia Atrchitetture in ferro e vetro: Tour Eiffel; Crystal Palace Realismo francese G. Courbet: L’Atelier dell’artista C. Manet: antiaccademismo; La colazione sull’erba; Olympia; Bar de les Folies Bergère Impressionismo: C. Monet Impression:Levar del sole; Cattedrale di Rouen; Le Ninfee; E. Degas:Alle corse dei cavalli; La classe di danza P.A. Renoir: La colazione dei canottieri; Il ballo al Moulin de la Galette; Le grandi Bagnanti I Macchiaioli: L. Sernesi, S.Lega, T.Signorini, G. Fattori La Rotonda dei bagni Palmieri P. Cezanne:; Montagna di S. Victoire vista dai Lauves; Natura morta con tenda e brocca a fiori V. Van Gogh:; Caffè di notte; Notte stellata; La Stanza da letto P. Gauguin: Da dove veniamo, cosa siamo, dove andiamo? Orana Maria; Cristo giallo Impressionismo e postimpressionismo a confronto Neoimpressionismo:, Pointinisme G. Seurat, P.Signac, G. Seurat:Una domenica à la grand Jatte La Secessione viennese: Otto Wagner, Olbrich, Hoffmann Il Palazzo della secessione, Palazzo Stoclet H. Guimard: Stile floreale ; Stazioni della metro a Parigi Architettura della seconda metà dell’ottocento: Architettura del ferro e vetro; Crystal Palace Architettura organica: F.L.Wright: Robie House Architettura modernista spagnola: A. Gaudì : Casa Milà,Casa Battlò, La Sagrada Familia, Parco Guell Fauves: - H. Matisse: la Danza;; Lo studio rosso Espressionismo: concetti e principi, Il Cavaliere azzurro, Il Ponte E. Munch: L’Urlo Espressionismo tedesco: Die Bruke Cubismo: tre periodi, protagonisti: G. Braque, P.Picasso P. Picasso: Le demoiselle d’Avignon; La Vita; I Saltimbanchi; Tavolo dell’architetto Futurismo: principi e protagonisti U. Boccioni: La città sale; Forme uniche di continuità nello spazio A. Sant’Elia: architettura futurista Astrattismo: Kandinskij: Impressione V; Composizione VIII 3 4 P. Mondrian: l’Albero grigio; Composizione rosso, giallo e blu Bauhaus: principi ispiratori e vicende della scuola W. Gropius, Meyer , M. Van Der Rohe:Fabbrica Fagus, Bauhaus a Dessau Mies Van Der Rohe: Casa Tugendhat a Brno Le Courbusier:urbanistica ed architetrtura: Villa Savoye a Poissy Surrealismo: S. Dalì e R. Magritte S. Dalì: La persistenza della memoria; il Sonno La condizione umanaI; L’Usage de la parole;Riproduzione vietata F.L. Wright: Casa Kaufman Metafisica: G. De Chirico Le Muse inquietanti; Canto d'amore; Autoritratto Action Painting; Razionalismo architettonico, museografia C. Scarpa: Museo Castelvecchio a Verona 3.4 TESTI LETTI Bora, Fiaccadori,Negri, Nova: -I Luoghi dell’Arte-.Electa Scuola 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche Scritte: svolte in numero di 2 per il trimestre e 2 per il pentamestre; Verifiche Orali: interrogazioni su opere d’arte proposte su LIM Verifiche Collettive: riepilogo letture delle opere d’arte in maniera partecipata Simulazione di III prova è stata svolta 1 simulazione nel trimestre e una nel pentamestre con la risposta a due domande. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Lo studente, alla fine del quinquennio di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: la capacità di analisi di opere d’arte e collegamento ai periodi e movimenti culturali; la capacità di argomentare tecniche, contenuti e soggetti di opere; la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline connesse con la storia dell’arte . Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: riconoscere opere, autori, movimenti artistici; distinguere tecniche pittoriche; riconoscere stili architettonici; riconoscere nei soggetti trattati gli aspetti simbolici e la storia di essi. Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti in maniera differenziata dagli alunni, in generale alcuni fondamenti per la comprensione di stili, tecniche e soggetti trattati sono patrimonio acquisito da tutti. 3 5 La mancanza di continuità nello studio individuale non ha permesso di conseguire un adeguato patrimonio culturale tale da rendere più spedita l’individuazione dei significati di opere, ma tutti gli argomenti sono stati appresi unicamente durante le lezioni in classe. Sono state proposte delle ricerche e trattazioni individuali da svolgere a casa, anche con l’elaborazione di presentazioni tipo Power Point, a cui hanno aderito per circa la metà degli alunni, altri hanno aderito in forma collettiva, alcuni per niente. Tuttavia, nella diversità di livello di preparazione raggiunto, sono da considerarsi sufficienti le competenze acquisite durante tutto il corso di studi. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia: Educazione Fisica 5F Prof. Gianni Garonni 3.2 1. INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Gli obbiettivi per lo svolgimento del programma sono quelli prefissati e concordati all’inizio dell’anno nella programmazione e prevedono il completamento di tutti i fondamentali di squadra ed individuali di alcuni giochi sportivi (pallamano, pallavolo, pallacanestro, calcio), nonché le conoscenze delle varie discipline di atletica leggera o di sport proposti dagli alunni per interessi personali; conoscenza dell’effetto motorio degli esercizi di tonificazione dell’apparato muscolare, di stretching. Tutti gli argomenti prefissati sono stati portati a termine, più approfonditamente quelli pratici, in modo soggettivo e con cenni storici gli argomenti teorici. Il metodo usato per la parte pratica consiste nell’effettuazione del movimento del gesto motorio e dell’acquisizione teorica e pratica dei fondamentali individuali e di squadra. La valutazione e le verifiche sono state effettuate con test periodici, con l’acquisizione da parte dell’alunno delle conoscenze, dei risultati, considerando il livello di partenza, le attitudini. E’ stata data importanza rilevante all’interesse individuale, alla partecipazione alle lezioni ed all’attività sportiva che il nostro liceo proponeva di volta in volta. 3.3 CONTENUTI 3 6 Le lezioni sono state divise in due momenti, nella prima parte si è affrontato un tipo di lavoro finalizzato ad ottenere un miglioramento della coordinazione generale, dell’elasticità muscolare, della resistenza e della velocità; nella seconda parte tramite l’esecuzione dei fondamentali tecnici individuali e di squadra degli sports principali (Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque) si è arrivati ad un approfondimento del gesto tecnico ed attraverso l’esperienza diretta della pratica di uno sport abbiamo mirato a sviluppare: socialità, capacità di confronto con gli altri, conoscenza del proprio corpo e attenzione ai problemi sport/salute. 3.4 TESTI LETTI 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Test di valutazione iniziali su capacità organica e conoscenza dei fondamentali tecnici individuali e di squadra degli sport principali. Test intermedi e finali per valutare i miglioramenti ottenuti. 3.3 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI E EXTRACURRICOLARI Partecipazione ai Campionati Studenteschi di Atletica Leggera, pallavolo, pallamano, sci. Gruppi di lavoro interni alla classe hanno svolto relazioni su: sport//società, Storia dell’Educazione Fisica, contrazione muscolare, sistema aerobico e anaerobico, apparato scheletrico 3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI Capacità di incrementare l’efficienza respiratoria e l’efficienza cardiaca. Capacità di incrementare la potenza in base all’aumento di forza dell’azione. Capacità di rispondere in modo finalizzato ad uno stimolo inatteso secondo un codice e di elaborare rapidamente strategie motorie ottimali in determinate condizioni. Capacità di coordinare due o più schemi motori in un contesto non preordinato, capacità di interpretare l’altrui azione. Acquisire sensibilità e attenzione per il corpo e la salute, abituare a considerare rischi e inconvenienti che la situazione può presentare, attribuire valore positivo a comportamenti di cautela e ponderazione. Conoscenza e pratica dei fondamentali tecnici degli sport principali. 3 7