Risultati della Ricerca Titolo Propagazione e micropropagazione in citrus Descrizione estesa del risultato La produzione delle piante in vaso di agrumi ornamentali prevalentemente utilizza le tecniche di produzione della pianta da destinare all’agrumicoltura, cioè seme, semensale del portainnesto, innesto della cultivar e coltivazione in vaso della pianta bimembre. Il suddetto processo produttivo del tutto ancorato alla pianta portaseme risulta non idoneo alla produzione della pianta di agrume ornamentale, che essendo coltivata in substrato artificiale, può essere coltivata franca e quindi da talea auto radicata o in alternativa innestata su portainnesto auto radicato e quindi da innesto-talea o da portainnesto ottenuto con la tecnica della micropropagazione. La propagazione agamica per la produzione di piante franche è stata applicata su talee con foglia di diverse specie poste in bancali a base riscaldata ed umidità relativa dell’ambiente controllata per far favorire la sopravvivenza delle foglie. Allo scopo di favorire i processi di rizogenesi la parte basale della talea è stata trattata con IBA e IAA. La percentuale di radicazione delle talee di agrumi varia in funzione della specie; infatti, ottimizzando la temperatura basale 25-26 °C, l’U.R. dell’ambiente 93-95% ed il substrato di radicazione “agriperlite e torba”, il limone supera il 90% di talee radicate, l’arancio dolce il 60-70%, il mandarino il 50 %, il calamondino il 25-30%; mentre le specie del genere Fortunella sono totalmente recalcitranti alla radicazione ed è per queste ultime che è stata messa a punto la tecnica della radicazione dell’innesto-talea utilizzando come portainnesto il Citrus volkameriana che presenta buona capacità rizogena. I risultati della micropropagazione sono stati buoni, il materiale vegetale utilizzato è stato quello proveniente da embriogenesi somatica da stilo e stimma. La tecnica della micropropagazione è stata applicata sulle cultivar e sui portinnesti; per la prime, la tecnica non è sfruttabile perché le piante franche ottenute presentano caratteri giovanili e quindi la fase riproduttiva si manifesta dopo due-tre anni di coltivazione, mentre per i portinnesti la tecnica è applicabile perché la giovanilità è assimilabile a quella del semensale. Responsabile del risultato Fabio De Pasquale Corso Calatafimi, 414, 90128 – Palermo (Italia) Tel.: +39-091-6574578 E-mail: [email protected] Anno 2009 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni non alimentari FIORI, FRONDE E PIANTE ORNAMENTALI Particolari categorie COMPARTO VIVAISTICO/SEMENTIERO di prodotti/comparti Comparto vivaistico/sementiero produttivi: ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 1/4 Categorie di ambiti di TEMATICHE TECNICHE SU SPECIFICHE FASI DELLE FILIERE ricerca: PRODUTTIVE Piante, coltivazione e produzione primaria (varietà, genetica, coltivazione biologica, agrotecniche, difesa, ecc.) VALUTAZIONE VARIETALE, GENETICA E MATERIALI DI PROPAGAZIONE Valutazione varietale, genetica e materiali di propagazione in generale Parole chiave propagazione Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato di processo Aree interessate Aree a clima mediterraneo Impatto dal punto di vista tecnico altro Impatto dal punto di vista socioeconomico miglioramento qualitativo Impatto dal punto di vista ambientale altro Presupposti di contesto altro Soggetti istituzionali da coinvolgere Assessorati agricoltura, ambiente, ricerca Servizi sviluppo agricolo Organizzazioni di produttori Organizzazioni professionali ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 2/4 Ditte vivaistiche Potenziali utilizzatori Divulgatori Tecnici agricoli Imprenditori agricoli singoli e associati Ditte vivaistiche Laboratori di micropropagazione Modalità di diffusione Incontro con tecnici e divulgatori dei Servizi Sviluppo Agricolo regionali Da individuare di concerto con i referenti istituzionali e non che occorre coinvolgere Attraverso convenzioni operative per specifiche attività Pubblicazioni Non sono presenti Pubblicazioni collegate al risultato ____________________________________________________ Progetto / Ricerca di riferimento Titolo del progetto Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione - PROFLOMER Coordinatore del progetto Giovan Vito Zizzo S.S. 113 – km 245,500, 90011 – BAGHERIA () Tel.: +39-091-909090 E-mail: [email protected] Ente finanziatore Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MiPAAF Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Obiettivi generali: -introduzione di tecniche e di materiali (vegetali e non) per la creazione di prodotti ad elevato valore aggiunto particolarmente adatti agli ambienti meridionali; -maggiore conoscenza dei problemi tecnico-economici della filiera florovivaistica; ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 3/4 -miglioramento dell'efficienza di filiera attraverso il superamento di ostacoli che determinano risultati insoddisfacenti; -miglioramento qualitativo della produzione; -tipicizzazione della produzione florovivaistica meridionale; -riduzione dell'impatto ambientale delle coltivazioni e salvaguradia della salute del consumatore e degli operatori; -incremento della competitività economica delle aziende e del livello di occupazione; -incremento delle capacità innovativa autonoma degli operatori della filiera; -migliore visibilità sul mercato dei prodotti del florovivaismo. U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato CNR Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 4/4