L`intervento pubblico nel sistema bancario. La recente esperienza

L’intervento pubblico nel sistema
bancario. La recente esperienza
italiana:
Di Edoardo Favale
Corso EGAP, Ottobre 2016
Agenda:

Contesto politico-economico;

Legge 4 dicembre 2008 n.190, Art.1 comma1;

Valutazioni della Banca d’Italia che giustificano l’intervento del ministero
dell’economia e della finanza a sostegno degli istituti di credito;

Legge 28 gennaio 2009 n.2, Art.12 comma1;

Impegni che la banca è tenuta a rispettare sottoscrivendo il term sheet
con il ministero dell’economia;

Esempi caratteristici di sottoscrizione;

Osservazioni;
Agenda
E. Favale
Contesto politico-economico:
Tale contesto è caratterizzato da una crisi economica mondiale iniziata
nel 2007 («Grande recessione»):
o
Ha inizio negli Stati Uniti(bolla immobiliare);
o
Diversi fattori concorrono alla sua esplosione (prezzi delle materie
prime, crisi alimentare, crisi creditizia);
La situazione in Italia:
o
Elevato livello del debito pubblico in rapporto al PIL;
o
Scarsa crescita economica;
o
Condizione del sistema bancario;
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E. Favale
LEGGE 4 DICEMBRE 2008 n. 190, Art.1, comma 1:
«Il ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato
a sottoscrivere o garantire aumenti di capitale deliberati
da banche italiane che presentano una situazione di
inadeguatezza patrimoniale accertata dalla Banca
d’Italia.»
Decreto-legge 9 ottobre 2008 n.155
«Misure urgenti per garantire la stabilità del sistema
creditizio e la continuità nell’erogazione del credito
alle imprese e ai consumatori, nell’attuale situazione
di crisi dei mercati finanziari internazionali»
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E. Favale
L’intervento del ministero è possibile in base alla valutazione
della Banca d’Italia riguardo a:
o
Sussistenza di condizioni di inadeguatezza;
o
L’adeguatezza del piano di stabilizzazione e rafforzamento
della banca;
o
Le politiche dei dividendi, approvate dall’assemblea della
banca richiedente, per il periodo di durata del programma di
stabilizzazione e rafforzamento;
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E. Favale
Legge 28 gennaio 2009 n.2, Art.12, comma 1:
“Finanziamento dell’economia attraverso la sottoscrizione
pubblica di obbligazioni bancarie speciali e relativi controlli
parlamentari e territoriali”
Decreto-legge 29 novembre 2008 n.185
«Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro,
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale»
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E. Favale
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
Irredimibilità del capitale;

Sistema di remunerazione legato ai risultati
economici conseguiti dalla banca debitrice;

Partecipano alla copertura delle perdite;

Sono convertibili in un numero fisso di azioni ordinarie;

Sono riscattabili dalla banca emittente.
E. Favale
Impegni che la banca è tenuta a rispettare sottoscrivendo il Term
sheet con il ministero dell’economia:
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
Garantire la piena disponibilità di credito;

Sospensione (per almeno 12 mesi) del pagamento
della rata di mutuo;

Accordi per anticipare alle imprese determinate
risorse;

Limitazione della remunerazione dei vertici aziendali
e degli operatori di mercato.
E. Favale
Esempi:
I Tremonti bond sono stati sottoscritti da
quattro banche di interesse nazionale per un
valore complessivo di 4,05 miliardi di euro:
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o
Banca Popolare- 1.450 milioni di euro
o
Banca Popolare di Milano- 500 milioni di
euro
o
Banca Monte dei Paschi di Siena- 1900
milioni di euro
o
Credito Valtellinese-200 milioni di euro
E. Favale
Osservazioni:
Aspetti positivi per i contribuenti:
o Stabilizzazione del sistema creditizio;
o
Finanziamento alle banche per favorire l’incremento
del credito destinato a famiglie imprese e cittadini;
Aspetti negativi per i contribuenti:
o
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Gli interessi sono corrisposti dalla banca solo in
presenza di utili distribuibili;
E. Favale