IL MEDITERRANEO ARABO LE TAPPE DELL’ESPANSIONE 1. 661 = Viene assassinato il califfo Alì 2. Si confrontano due fazioni: • Gli Sciiti fautori di una successione califfale basata sulla parentela con Maometto; • I Sunniti convinti della necessità di passare alla successione meritocratica. 3. Prevalgono i Sunniti e la nuova dinastia califfale è quella degli Omàyyadi sotto la guida di Mu’awuya capo del partito vincente. 4. La capitale viene spostata a Damasco in Siria e viene dato avvio all’ulteriore espansione verso Occidente. 5. 709 = caduta dell’esarcato di Cartagine. 6. 711-716 = conquista della Spagna visigota. 7. 732 = Battaglia di Poitiers. LA TESI PIRENNE Henri Pirenne (1862-1935) fece riferimento all’espansione islamica come ad un fatto periodizzante ponendo l’inizio del Medioevo nel passaggio fra i secoli VII e VIII. I motivi: 1. I Musulmani con la loro presenza cambiano la storia d’Europa; 2. Il Mediterraneo diventa un mare islamico interrompendo i commerci con Bisanzio; 3. L’asse economico si sposta dal Mediterraneo al centro-nord europeo e si assiste ad una ruralizzazione dell’economia continentale. CRITICHE ALLA TESI PIRENNE 1. L’Europa preislamica presenta già un’accentuata discontinuità con il mondo romano. 2. I sistemi economici da considerare non sono soltanto quelli basati sul commercio di prodotti di lusso scambiati sulla lunga distanza. 3. Non sempre sono i sistemi economici a determinare i cambiamenti socio-politici. Talvolta avviene l’opposto oppure le due strade si intrecciano. PROPOSTE DI SINTESI • La presenza islamica indebolisce l’impero bizantino creando un vuoto di potere in cui si inserisce con successo il regno franco. • Il papa, privato del cattolico regno visigoto, in conflitto con Bisanzio e minacciato dai Longobardi guarda ai Franchi come l’unico stato al quale fare richiesta di sostegno. • Il prezzo da pagare è conferire assoluti poteri alla dinastia reale franca. La rinascita dell’impero è il punto di arrivo di tale processo.