Lo sviluppo cognitivo
Noemi Mazzoni
Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione
Psicopedagogia e tecniche di osservazione – Modulo 1
Lezione 9 _ Vygotskji
13 Dicembre 2016
Critiche alla teoria di Piaget
• Le capacità dei bambini risultano più avanzate rispetto a
quelle valutate da Piaget (riformulando le domande,
situazioni sperimentali più reali)
• Esistenza o meno degli stadi si preferisce parlare di
sequenze universali di sviluppo alcune (prove
dimostrano come il cambiamento delle funzioni cognitive
non ha luogo in modo così repentino e indiscriminato)
• Viene sottovalutato il ruolo dell’esperienza socialeL’interazione sociale facilita lo sviluppo cognitivo
individuale => fattori sociali e cultirali possono modificare
l’età di passaggio tra gli stadi
Lev S. Vygotskij
Entrambi: la conoscenza è costruita sulla base
dell’impegno attivo con l’ambiente
MA:
 Piaget
• Attenzione sui processi
mentali e sulla loro
trasformazione nel tempo
• Considera il bambino
come individuo isolato che
si basa sulle proprie
esperienze (piccolo
scienziato)
 Vygotskij
• Attenzione sul ruolo della
cultura e del gruppo sociale
nel definire lo sviluppo
cognitivo
• Considera il bambino come
membro della cultura, è un
partner di un lavoro condiviso
(piccolo apprendista)
Lev S. Vygotskij
Lo sviluppo cognitivo è essenzialmente un processo sociale
Studia
- lo sviluppo delle funzioni
psichiche superiori nel
bambino
- l’influenza delle variabili
culturali sui processi cognitivi
Il bambino che per Piaget era un piccolo scienziato, per
Vygotskji è un piccolo apprendista
Costruttivismo sociale
Come Piajet, Vygotskji propone una teoria costruttivista
in cui lo sviluppo intellettivo avviene grazie al ruolo attivo
del bambino sul mondo.
Ma è anche una teoria contestualista in cui lo sviluppo
intellettivo è considerato un processo sociale, che risente
della cultura e dell’interazione sociale
Lev S. Vygotskij
Lo sviluppo cognitivo è
essenzialmente un
processo sociale
Le funzioni intellettuali
superiori come il
ragionamento, la
comprensione, la
pianificazione, il ricordo e
così via emergono dalle
esperienze sociali del
bambino
Lo sviluppo come interiorizzazione di forme
culturali
Durante lo sviluppo il bambino deve appropriarsi dei significati e
degli strumenti della cultura di appartenenza.
CULTURA:
credenze
valori
conoscenze
abilità
Modi di entrare in
relazione con gli altri
Lo sviluppo come interiorizzazione di forme
culturali
 Strumenti psicologici (linguaggio, disegno, calcolo) e
strumenti tecnologici (libri, macchinari, TV, internet)
consentono il passaggio della cultura tra i membri delle
società e tra generazioni.
 Durante lo sviluppo, il bambino deve appropriarsi dei
significati e degli strumenti della cultura a cui appartiene, e
deve interiorizzarli in attività e comportamenti
 L’apprendimento degli strumenti culturali (quindi lo
sviluppo) si realizza in contesti sociali => lo sviluppo è
determinato nelle interazioni sociali, e le riflette (SOCIOcostruttivista).
Lo sviluppo come interiorizzazione di forme
culturali
 La cultura influenza lo
sviluppo, è trasmessa
tramite il linguaggio che è
uno strumento del
pensiero.
 La cultura si trasmette
tramite l’interazione
sociale e il linguaggio
• Lo sviluppo consiste nel’
appropriarsi dei significati
della cultura.
• E’ un processo di
interiorizzazione di attività
che hanno favorito lo
sviluppo sociale
Costruttivismo sociale
Le funzioni intellettive superiori derivano dall’esperienza
sociale interattiva
Lo sviluppo
dell’individuo risultato
della continua
interazione tra:
Livello
individuale
Livello
culturale
Livello
interpersonale
Il livello culturale
Il contesto, essenziale per lo sviluppo del bambino, è prima di tutto
quello culturale. Ogni cultura infatti sviluppa un bagaglio di
conoscenze che trasferisce di generazione in generazione attraverso
gli strumenti culturali.


Strumenti tecnologici: libri, macchine, ecc.
Strumenti psicologici: simboli, linguaggio, valori
Il bambino che si
sviluppa fa propri gli
strumenti culturali, grazie
a questi strumenti
imparano a comprendere
come funziona il mondo e
impara a padroneggiarli e
può perfezionarli
Il Livello individuale
I bambini hanno un ruolo attivo nel determinare
il loro sviluppo intellettivo.
Essi comunicano in modo attivo la loro
motivazione e gli obiettivi che sono in grado di
raggiungere (l’adulto deve essere sensibile per
coglierli)
Vygotskij non tratta in modo approfondito questo livello
in quanto non gli interessava molto esaminare lo
sviluppo alle varie età, pur riconoscendone
l’importanza
Il livello interpersonale
Gli elementi culturali di una società ne determinano la specifica
organizzazione che influenza le pratiche educative che a loro volta
influiscono sull’interazione sociale.
È a livello delle interazioni sociali con altre persone più esperte e
competenti che avviene lo sviluppo psichico del bambino.
 Lo sviluppo è il risultato delle interazioni con persone più
esperte
Ogni competenza è
dapprima condivisa a
livello interpersonale e
poi interiorizzata a livello
individuale.
Il livello interpersonale
Nel contesto interattivo il bambino che viene a contatto con un adulto più
esperto può cimentarsi ed acquisire nuove capacità ma nel fare questo
acquisisce anche i tratti culturali della società di cui fa parte.
Nel contesto interattivo si fondono le 3 forze dello sviluppo:
interpersonale, culturale e individuale.
.
Nel contesto
interpersonale al
bambino viene
trasmesso lo strumento
culturale più importante,
il linguaggio
Il Linguaggio
Strumento psicologico più importante che veicola i significati e gli
elementi culturali di una società. (strumento culturale di maggiore
valore)
Quando si sviluppa il linguaggio ha unicamente una funzione sociale
comunicativa (es. vocalizzi): è volto a favorire il contatto. All’inizio è
indipendente dal pensiero.
Solo dopo si fonde con il pensiero e
diviene lo strumento attraverso il quale
il bambino impara a denominare la
realtà (~ 2 anni) e guida il suo
comportamento (linguaggio
egocentrico) (~ 3 anni) => 2 funzioni:
- Interpersonale: strumento sociale e
comunicativo
- Strumento di pensiero: guida e
controlla il comportamento
Infine (verso i 7 anni) diviene attività
“intrapsichica”, vero e proprio
pensiero interiore
Rapporto tra linguaggio e pensiero per
Vygotskij e Piaget
Vygotskij
Piaget
• Esercita un effetto formativo
sul pensiero
• Mezzo per trasferire
l’esperienza a livello sociale
• Consente di regolare le
attività
• Ogni apprendimento avviene
in una situazione
interpresonale, il lingiaggio
viene interiorizzato e si
trasforma in pensiero
• Nessun influenza sulla
formazione del pensiero
• È frutto dello sviluppo
cognitivo che lo precede e
lo ingloba
• Inizialmente è intrapsichico,
poi diventa interpersonale
La zona di sviluppo prossimale
In che modo a livello interattivo avviene lo sviluppo psichico?
L’adulto porta il bambino ad agire ad un livello superiore
rispetto a quello raggiunto da solo, attraverso domande,
suggerimenti adeguati  Scaffolding
La ZSP è la distanza tra il
livello di sviluppo
attualmente posseduto dal
bambino e il livello
potenzialmente più elevato
che egli può raggiungere nel
contesto interattivo. E’ la
differenza tra ciò che sa fare
e ciò che potrebbe fare
La zona di sviluppo prossimale
Fasi per descrivere il progresso all’interno della ZSP:
La
prestazione è
controllata
dall’adulto
La
prestazione è
controllata dal
bambino
La
prestazione è
automatizzata
Ogni acquisizione passa sempre dal livello intermentale a
quello intrapsichico e dalla regolazione esterna
all’autoregolazione
La capacità di avanzare ad un livello di sviluppo più
elevato è mediata dalla guida dell’adulto.
Lo Scaffolding
È il processo attraverso cui l’adulto “sostiene” il bambino, offendo
“supporto” nella soluzione dei problemi e calibrando tale “sostegno” al
livello del bambino.
È caratterizzato da 2 regole:
 quando il bambino fa fatica occorre aumentare l’aiuto
 quando il bambino non ha difficoltà, l’adulto dovrebbe
tirarsi indietro e lasciar fare  sperimenta soddisfazione e
autostima
Deve gradualmente portare il bambino ad assumersi la
responsabilità di portare a termine il compito
Conseguenza: l’adulto deve lavorare all’interno della zona di
sviluppo prossimale per esercitare un effetto significativo sullo
sviluppo del bambino
Il Livello interpersonale
È solo quando lavora con un individuo più esperto che il
bambino realizza il massimo delle sue potenzialità
È all’interno di questa zona di sviluppo prossimale che
bisogna concentrare gli sforzi educativi.
Si realizza sia nei contesti istituzionali di “istruzione” che
nei contesti interattivi spontanei, come a casa con i genitori
o i fratelli.
Differenza con Piaget
 Il bambino piagetiano è impegnato da solo
nell’acquisizione delle conoscenze
 In Vygotskji, tra il bambino è l’ambiente c’è l’altro:
• Che ha un ruolo di mediazione
• Che rende fruibile al bambino la parte di realtà
che egli può capire
• Che struttura un contesto adueguato per lo
sviluppo
• Che propone materiali e compiti adatti al livello
potenziale di sviluppo del bambino
Vygotskij
Contributi
1) l’approccio
contestualista
(importanza del contesto
sociale, storico e
culturale in cui un
individuo è inserito)
2) Il concetto di zona di
sviluppo prossimale
Punti deboli
1) Scarsa attenzione al
contributo del singolo
bambino
2) Non considerazione
degli aspetti emotivi