Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Herzlich willkommen!!! ____________________________________________________________________ Lingua e Traduzione Tedesca I Articolazione del corso (45 ore): Il corso si articola in due moduli (CFU 6+3): Modulo A (Linguistico) - 6 CFU (30 ore): analisi delle strutture fonetiche, morfo-sintattiche e lessicali del tedesco (elementi di teoria ed esercitazioni pratiche) Modulo B (Interculturale) - 3 CFU (15 ore): elementi di civiltà dei paesi di lingua tedesca (lezioni frontali, lavoro sui testi, esercitazioni sul lessico) L-11, 9 CFU: Lettorato + Moduli A + B L-11 (tedesco III lingua; L-10), 6 CFU: Lettorato + Modulo A Altri CdL, CFU: Lettorato + Modulo B Lucia Giuliano [email protected] a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Orario del corso: Modulo A (prime 30 ore); Modulo B (ultime 15 ore) Giovedì15.00-17.00 - Aula Erodoto (ex G). Bibliografia: Modulo A: • • • • C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007 (capitoli scelti). E. Bruno, R. Franch, Deutsche Grammatik. Grammatica di riferimento per lo studio della lingua tedesca, Il Capitello, Torino 2005. Materiale integrativo fornito dal docente. Consigliata la consultazione di http://www.tedescoinrete.it Modulo B: • • • A. Destro (a cura di), I paesi di lingua tedesca - Storia, cultura e società, Il Mulino, Bologna 2004. Cap. 1 (con particolare attenzione al par. 6), cap. 2 (ad eccezione dei par. 1.4, 1.5, 2 e 3), cap. 3 (par. 1.1 - 1.4, 1.6), cap. 4 (par. 1.1 - 1.7), cap. 6 (par. 1.1 - 1.2). V. Vannucci, F. Predazzi, Piccolo viaggio nell’anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004. Materiale integrativo fornito dal docente. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Bibliografia: Modulo A: • • • • C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007. Dettaglio capitoli: Prefazione (solo § 0.3); cap. 1: Fonetica, fonologia e grafia (par. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 [solo § 1.4.2], 1.6 [solo § 1.6.3], 1.7 [1.7.1 e 1.7.3]); cap. 2: Morfologia (par. 2.1, 2.2, 2.3, 2.4). E. Bruno, R. Franch, Deutsche Grammatik. Grammatica di riferimento per lo studio della lingua tedesca, Il Capitello, Torino 2005. Dettaglio capitoli: Cap. 1 (1.1, 1.2, 1.3), cap. 2 (2.1, 2.2 [solo 2.2.4], 2.3, 2.10 [2.10.1- 2.10.2, 2.10.3, 2.10.4], 2.15, 2.16, 2.17 [2.17.1, 2.17.2]), cap. 3* (3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.10), cap. 4 (4.1, 4.6), cap. 5 (5.1, 5.5, 5.9 [solo 5.9.1]), cap. 6 (può essere sostituito dalla dispensa presente in portineria), cap. 9 (pp. 278-9, solo sondern e aber). La presente presentazione in Power Point. Materiale integrativo fornito dal docente: dispense disponibili in portineria: - Cenni di storia della lingua tedesca (da: M. G. Saibene, Grammatica descrittiva della lingua tedesca, Carocci, Roma 2002). - Le preposizioni (da: E. Difino, P. Fornaciari, Deutsch. Klipp und klar, Principato, Milano 2001). schede distribuite a lezione: - L’Alfabeto tedesco - Regole di pronuncia. - Länder, Orte und Städte: Präpositionen und Artikel. • Consigliata la consultazione di http://www.tedescoinrete.it *Per questo capitolo in particolare ci si può aiutare con le schede distribuite a lezione e le presenti slide. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Modalità di svolgimento dell’esame: L’esame di Lingua e Traduzione Tedesca I si articolerà in due parti: 1) Prova scritta - prova scritta di Lettorato (Prof. ssa ): grammatica, comprensione scritta, ascolto. - (L-11, L-10) prova scritta di Lingua e Trad. relativa al modulo A (domande a risposta aperta e multipla sugli argomenti di teoria previsti dal corso - fonetica e fonologia, morfologia e sintassi - e brevi frasi da tradurre in e/o dal tedesco). - (altri cdl) prova scritta di Lingua e Trad. relativa al modulo B (domande a risposta aperta e multipla sugli argomenti di civiltà previsti dal corso). 2) Prova orale - (9 cfu) accertamento orale sugli argomenti previsti dal modulo B, preceduto da una riflessione sugli eventuali errori presenti nella prova scritta. - (6 cfu, facoltativo) accertamento orale sugli argomenti previsti dal modulo A, preceduto da una riflessione sugli eventuali errori presenti nella prova scritta. Il voto sarà assegnato tenendo conto dei seguenti fattori: - esito della prova scritta di Lettorato (40-50%); - esito della prova scritta di Lingua e Traduzione (modulo A); - esito della prova orale (modulo B). Note: superamento della prova scritta / rifiuto del voto / validità dello scritto. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Modulo A Contenuti generali del corso Elementi di: • STORIA DELLA LINGUA (evoluzione della lingua tedesca). • LINGUISTICA [studio scientifico della lingua, analisi sistematica della sua struttura e del suo funzionamento (Di Meola, La linguistica tedesca)]. Campi della linguistica oggetto di studio del presente corso: • Fonetica e fonologia Morfologia Sintassi (primi elementi) GRAMMATICA DESCRITTIVA Lingua e Traduzione Tedesca I Parole tedesche nell’italiano a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Internazionalismi/Internationalismen (alcuni esempi) abstrakt absolut Adresse Akzent Computer Baby Soundtrack Restaurant Croissant Museum normal Perfekt Adagio Religion Realitӓt Radio Philosophie Problem Banane Auto Archiv Energie ciao modern privat Emotion diskutieren Kultur Saison Microphon Musik Hotel informieren Attraktion telefonieren ideal Medizin Sport Politik E-Mail Alphabet sympathisch Intermezzo Programm Motor Hobby Camping Chance Chaos Illusion Minute Autor studieren Jeans Form Cousin plus super Taxi Film Cd Bus Club Sms Tipp Stil Post Job Foto Bar Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Deutsch nach Englisch: affinità con l’inglese TEDESCO INGLESE gut Buch unter Bier hier machen Apfel Haus Hundert trinken Milch Fieber good book under beer here make (to) apple house hundred drink (to) milk fever Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Achtung: Falsche Freunde!/Attenzione: ‘falsi amici’! Tedesco > Italiano kalt > freddo Konkurs > fallimento Diplomat > diplomatico Dirigent > direttore d’orchestra morbid > morboso Nonne > suora komisch > strano Konfetti > coriandoli Firma > azienda alt > vecchio Esempi da altre lingue: Tedesco > Inglese Gift > veleno also > allora arm > povero fast > quasi Lingua e Traduzione Tedesca I Dove si parla il tedesco (lingua germanica del ceppo indoeuropeo): Lingua ufficiale in: • Germania • Svizzera (lingua ufficiale paritaria) • Austria • Liechtenstein • Lussemburgo (lingua ufficiale paritaria) Lingua ufficiale regionale in: • Belgio (nella comunità germanofona) • Italia (in Alto Adige) • Danimarca (minoranza linguistica nel Nordschleswig) a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I Le tre aree dialettali tedesche (Oberdeutsch, Mitteldeutsch, Niederdeutsch) a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I Cenni di storia della lingua a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Evoluzione della lingua tedesca Periodo predocumentario: Voralthochdeutsch (pre-altotedesco): lingua parlata: fitti scambi culturali e linguistici tra romani e tedeschi . Es: dal latino speculum → ted. Spiegel; dal latino mercatum → ted. Markt; dal latino fenetra → ted. Fenster. 4 periodi: • Althochdeutsch (altotedesco antico): 750 - metà XI sec. - lingua parlata: popolo → dialetti degli antichi gruppi germanici (Stӓmme); clero → latino; - lingua scritta: artificiale, non unitaria, commistione dei dialetti centro-meridionali e di espressioni di origine latina (non esistevano regole grammaticali e ortografiche). • Mittelhochdeutsch (medio altotedesco): seconda metà XI - metà XIV sec. - lingua scritta: lingua delle corti (elitaria, con caratteri piuttosto unitari, ma ancora su base dialettale. Prevalenza dell’influsso francese). Nascita della letteratura tedesca (Gottfried von Straβburg, 1210; Wolfram von Eschenbach, 1210. Ancora nessuna regola ortografica. • Frühneuhochdeutsch (primo neotedesco): seconda metà XIV - metà XVII sec. - lingua scritta: livellamento delle forme, basi della lingua unitaria. Sviluppo socio-culturale, nascita di nuovi ceti, invenzione della stampa a caratteri mobili (Gutenberg, 1450), traduzione della Bibbia in tedesco (Lutero, 1522 -1534). Sostantivi con la maiuscola. Ortografia variabile. • Neuhochdeutsch (neotedesco) = tedesco moderno: seconda metà XVII → - prima grammatica completa lingua tedesca (Schottel, 1641); Duden, (dizionario completo dell’ortografia tedesca, 1880), fratelli Grimm (Deutsche Grammatik, 1819-44, e Deutsches Wörterbuch, dal 1854). Riforme ortografiche: 1876, 1901, 1996-98, 2006. Fonte: Saibene Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Il tedesco oggi Gegenwartsdeutsch (tedesco contemporaneo): - Standardsprache (lingua standard) - Varietà diastratiche: • Umgangssprache (lingua parlata/gergale. Livello sovradialettale, ma pur sempre regionale) • • • • • Dialekt o Mundart (dialetto) Soziolekt (lingua di un gruppo) Idiolekt (linguaggio di un singolo) Sondersprachen (linguaggi particolari: poesia, religione ecc.) Fachsprachen (linguaggi settoriali: medico, scientifico ecc.) Fonte: Saibene Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Linguistica* *Fonte: Di Meola Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Linguistica Linguistik/Sprachwissenschaft • • • • Studio scientifico della lingua. Analisi sistematica della sua struttura e del suo funzionamento. Ha un carattere descrittivo e non prescrittivo: descrive come funziona la lingua, non prescrive regole (≠ dalla grammatica). Il parlante comune sa usare intuitivamente la propria lingua, ma non sempre è cosciente di come funzioni (es: stehen/liegen). (Fonte: Di Meola, La linguistica tedesca) Campi della linguistica: • • • • • • • 1. Fonetica e fonologia 2. Morfologia 3. Sintassi 4. Semantica 5. Pragmatica 6. Linguistica testuale 7. Sociolinguistica Lingua e Traduzione Tedesca I Fonetica e fonologia a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Fonetica/Phonetik • Studio dei suoni di una lingua dal punto di vista della loro articolazione e delle loro caratteristiche acustiche (articolazione e percezione dei suoni). • I suoni della lingua, detti foni, non vanno confusi con le lettere dell’alfabeto usate per trascriverli, ossia i grafemi. Il fono si indica convenzionalmente tra parentesi quadre [] (es: [b]), il grafema tra parentesi uncinate <> (es: <b>). • Il rapporto tra suoni e grafema in tedesco non è sempre biunivoco (corrispondenza 1:1): A più suoni può corrispondere un unico grafema: Esempi: - <b> corrisponde a [p] (Lob) e a [b] (Lobes); - <g> corrisponde a [g] (geben), [k] (Tag), [ç] (wenig), [ʒ] Garage, [dʒ] Gin; A più grafemi può corrispondere un unico suono. Esempi: - a [s] corrispondono <s> (lesen), <ss> (lassen), <β> (lieβ); - a [ʃ] corrispondono <sch> (Schein), <s> (Spannung), <ch> (Chef), <sh> (Shirt), <sk> (Ski), <sci> (Pastasciutta). Fonte: Di Meola Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Gli organi fonatori Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Le vocali Suoni sonori, prodotti mediante la vibrazione delle corde vocali. L’aria proveniente dai polmoni, dopo aver passato la glottide, non incontra ostacoli (ostruzioni, restringimenti). Si differenziano attraverso 2 fattori: • La POSIZIONE DELLA LINGUA, che determina la forma assunta dalla cavità orale (cassa acustica) → (vocali anteriori, centrali, posteriori); • L’ARROTONDAMENTO DELLE LABBRA (vocali chiuse, semichiuse, semiaperte, aperte). NB: Il grado di apertura coincide con l’altezza: vocali alte = vocali chiuse; vocali basse = vocali aperte). Vocali tedesche: 16 vocali (8 brevi; 8 lunghe) Vocali italiane: 7 (nessuna distinzione di lunghezza). Fonte: Di Meola Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Le vocali tedesche e italiane Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Le vocali tedesche Brevi Lunghe [I] Mitte [i:] Miete [Y] Müller [y:] führen [ɛ] lässt, wäre [ɛ:] Mädchen, wählen [e:] lesen [oe] Hölle [ø:] Höhe [a] acht [ɑ:] Bahn [ʊ] Fluss [u:] Fuß [ɔ] Sonne [o:] Sohn [ɐ] Vater, Uhr, Tor [ə] bitte, Reise, Sache, Gebäude (Schwa-Laut) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Le consonanti italiane e tedesche Le consonanti si possono classificare secondo tre criteri: 1. Modo di articolazione/Artikulationsart (tipo di ostruzione che si crea nel canale fonatorio); 2. Luogo di articolazione/Artikulationsort (punto in cui si crea l’ostruzione); 3. La presenza o meno di sonorità: stimmhaft/stimmlos (eventuale apporto delle corde vocali). 1. In base al modo di articolazione le consonanti si distinguono in: • occlusive → occlusione totale del canale fonatorio. Flusso d’aria bloccato e poi rilasciato subito dopo. Suono causato da questa piccola esplosione ([p], [b], [t], [d]); • fricative → organi fonatori si avvicinano. Passaggio strettissimo dell’aria: frizione ([f], [v], [s], [z], [ʃ], [ʒ]); • affricate → occlusione totale del canale fonatorio. Flusso d’aria bloccato e poi rilasciato gradualmente (2 momenti articolatori: occlusivo e fricativo) ([ʣ],[ʦ],[ʧ],[ʤ]); • nasali → il velo è abbassato, l’aria passa per il naso, cavità orale bloccata ([m] di mare, [ɱ] di invidia, [n] di insidia, [ɲ] di stagno); • • laterali → la lingua crea un’ostruzione al centro della bocca, l’aria passa dai lati ([l], [ʎ] di gli); vibranti → vibrazione della lingua o dell’uvula ([r] di Roma, [R] di Reise). Lingua e Traduzione Tedesca I Le consonanti italiane e tedesche 2. In base al luogo di articolazione le consonanti si distinguono in: • labiali • dentali • alveopalatali • palatali • velari • uvulari → mancano in italiano ([R] Reise: vibrante uvulare) • glottidali → mancano in italiano ([ʁ] Form: fricativa uvulare) 3. In base alla presenza o meno di sonorità, si distinguono in • sorde • sonore. a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Fonologia/Phonologie La fonologia studia i rapporti tra i suoni linguistici in quanto inseriti in un sistema lingua. Tali suoni, che hanno una funzione distintiva, sono detti fonemi (Phonem, e) e si raffigurano all’interno di barre oblique (es: /f/). Pur mancando essi stessi di un significato proprio, distinguono i significati delle parole. Tale funzione distintiva diventa evidente nelle coppie minime (Minimalpaar, -e), due parole cioè che differiscono per un solo suono. Esempi: Italiano: santo – canto; santo – sarto; cane - pane Tedesco: Bein – Pein – dein – kein - sein – Schein; Ende – Hände; Kirsche – Kirche; bitten – bieten; satt – Saat; Bett – Beet; offen – Ofen; Hölle – Höhe; Bann – Bahn. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Morfologia Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Morfologia → studio della struttura interna delle parole Parola: due livelli di astrazione parola concreta (come appare in testo) singt, sang, gesungen, singst ecc. parola astratta: LESSEMA es: singen (come appare nel dizionario) singen l. verbale = infinito l. lessicale = nominativo singolare l. aggettivale = forma predicativa Preposizioni articolate → miglior esempio della differenza tra lessema e parola concreta: a livello concreto: un’unica parola Es: DAL a livello astratto: 2 lessemi distinti (da + il) a livello concreto: un’unica parola Es: IM a livello astratto: 2 lessemi distinti (in + dem [der]) Fonte: Di Meola Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Elementi costitutivi della parola: MORFEMI Morfema = unità minima di una parola, formata da una sequenza ininterrotta di suoni (fonemi), non ulteriormente divisibile e quasi sempre portatrice di significato. morfemi lessicali (significato pieno) morfemi liberi morfemi grammaticali (possono fungere da parole autonome) (solo in combinazione con un m. lessicale) (significato astratto) morfemi legati Freundschaft prefissi radice parte principale della parola, portatore del significato primo affissi suffissi circonfissi morfemi grammaticali NB: Una parola può anche essere formata da due radici, dunque da soli lessemi lessicali (es: Busreise/Reisebus) Base: forma di partenza per la formazione delle parole. Può coincidere con la radice, ma può essere anche più ampia (Es: Normalizzazione / Entfremdung = Estraniamento) Fonte: Di Meola Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Parole → suddivise in classi di parole: ‘classi grammaticali’ o ‘parti del discorso’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Verbo Nome Aggettivo Articolo Pronome Avverbio Preposizione Congiunzione Particella Parti variabili → soggette alla FLESSIONE* verbale coniugazione Parti invariabili nominale declinazione persona, numero genere, numero tempo, modo, diatesi caso N.B: La stessa parola può, a seconda dei casi, appartenere a più classi differenti (es: richtig! = esattamente! Giusto!; die Antwort ist richtig = la risposta è giusta). *La flessione è uno dei due processi di costruzione delle parole, insieme alla formazione (composizione, derivazione, conversione). Es: Freund → Freunde/n ecc. ≠ freundlich, Freundschaft ecc. / Land → Lӓnder ≠ Landschaft, Landkarte, Landeskunde. La prima attribuisce alla parola solo indicazioni di tipo grammaticale, la seconda ne modifica l’indicazione semantica. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 La flessione del VERBO tedesco = italiano → informazioni su persona, numero, modo, tempo e diatesi tempi semplici contenute nelle desinenze aggiunte alla radice tempi composti (forme perifrastiche) fornite dagli ausiliari Italiano Deutsch io am-o ich lieb-e egli am-ava er lieb-te io ho amato ich habe geliebt egli ha amato er hat geliebt io am-erò ich werde lieben egli am-erà er wird lieben voi am-aste ihr habt geliebt/ ihr lieb-te tedesco ≠ italiano → conosce meno tempi semplici (Prӓsens e Prӓteritum). Per gli altri tempi ricorre agli ausiliari. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Modi indefiniti e modi e tempi finiti / Infinite und finite Verbformen Italiano Deutsch MODI INDEFINITI infinito: amare Infinitiv: lieben infinito passato: avere amato Infinitiv Perfekt: geliebt haben participio presente: amante Partizip Prӓsens (Partizip I): liebend participio passato: amato Partizip Perfekt (Partizip II): geliebt gerundio presente: amando - gerundio passato: avendo amato MODI FINITI indicativo Indikativ imperativo Imperativ congiuntivo Konjunktiv I und II condizionale TEMPI FINITI presente: amo Prӓsens: ich liebe imperfetto: amavo Prӓteritum: ich liebte passato prossimo: ho amato Perfekt: ich habe geliebt passato remoto: amai trapassato prossimo: avevo amato Plusquamperfekt: ich hatte geliebt trapassato remoto: ebbi amato - futuro semplice: amerò Futur I: ich werde lieben futuro anteriore: avrò amato Futur II: ich werde geliebt haben Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 In tedesco il verbo concorda sempre col soggetto cui si riferisce, che in tedesco va sempre espresso. È formato da radice + desinenza. La radice si ottiene togliendo la desinenza -en o -n dell’infinito (es: kommen → komm-en; lӓcheln → lӓchel-n) debole (Schwache Verben): Perfekt: ge- R –t; Prӓteritum: R- + -t + desin. Coniugazione forte (Starke Verben): modif. voc. radicale (apofonia*). Perf. e Prӓt. .irreg. mista (Mischverben): caratteristiche v. deboli e forti (desin. coniug. deb. e apofonia dei v. forti). V. deboli: Lieben – liebte – geliebt; V. forti: gehen – ging – gegangen; V. misti: nennen – nannte - genannt. *Apofonia (Ablaut): dal greco από (ted. ab) = da e φωνή (ted. Laut) = suono → alternanza vocalica, variazione sistematica di vocali all’interno di uno stesso paradigma. Presente (Prӓsens) Uso: corrisponde al presente italiano un’azione presente Er geht ins Kino Va al cinema un’azione ripetuta o abituale Er geht jeden Sonntag ins Kino Va al cinema ogni domenica continuità di stato Ich wohne seit drei Jahren hier Abito qui da tre anni un’azione futura Nӓchste Woche fahre ich nach Paris La prossima settimana vado a Parigi presente storico Ich wandere durch den Wald und plötzlich sehe ich einen Hirsch vor mir Passeggio nel bosco e all’improvviso vedo un cervo davanti a me Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Coniugazione del presente indicativo (verbi deboli e forti) sagen kommen ich sag -e komm -e du sag -st er sie es sag -t reden arbeiten ich red -e arbeit -e komm -st du red -est arbeit -est komm -t er sie es red -et arbeit -et (man) (man) wir sag -en komm -en wir red -en arbeit -en ihr sag -t ihr red -et arbeit -et sie /Sie sag -en komm -en sie /Sie red -en arbeit -en komm -t *i verbi la cui radice termina in -d o -t inseriscono una e tra radice e desinenza alla II e III sing. e alla II plur. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 öffnen atmen rechnen trocknen ich öffn -e atm -e rechn -e trockn -e du öffn -est atm -est rechn -est trockn -est er/sie/es/(man) öffn -et atm -et rechn -et trockn -et wir öffn -en atm -en rechn -en trockn -en ihr öffn -et atm -et rechn -et trockn -et sie /Sie öffn -en atm -en rechn -en trockn -en *i verbi la cui radice termina in consonante (che non sia -l o -r) seguita da -m o -n inseriscono una -e- tra radice e desinenza alla II e III sing. e alla II plur. heiβen sitzen reisen faxen fassen heizen ich heiβ -e sitz -e reis -e fax -e fass -e heiz -e du heiβ -t sitz -t reis -t fax -t fass -t heiz -t er/sie/es/(man) heiβ -t sitz -t reis -t fax -t fass -t heiz -t wir heiβ -en sitz -en reis -en fax -en fass -en heiz -en ihr heiβ -t sitz -t reis -t fax -t fass -t heiz -t sie /Sie heiβ -en sitz -en reis -en fax -en fass -en heiz -en *i verbi la cui radice termina in -s, -ss, -β, -z, -tz, -x hanno, alla II pers. sing, la desinenza -t, anziché -st (riduzione della sibilante -st > -t) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 lӓcheln ӓndern ich lӓchl -e ӓnder -e du lӓchel -st ӓnder -st er/sie/es/(man) lӓchel -t ӓnder -t wir lӓchel -n ӓnder -n ihr lӓchel -t ӓnder -t sie /Sie lӓchel -n ӓnder -n *i verbi che terminano in -eln perdono alla I p.s. la -e- della radice, mentre alla I e III p.p. prendono una –n (e non –en), come nell’infinito. *i verbi che terminano in -ern prendono alla I e alla III p.p. -n, anziché -en (come nell’infinito). Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Particolarità dei verbi forti I verbi forti presentano delle caratteristiche diverse nella coniugazione presente: alla II e III persona sing. subiscono il cambiamento della vocale radicale e>i e > ie a>ӓ au > ӓu o>ö sprechen lesen fahren laufen stoβen ich sprech -e les -e fahr -e lauf -e stoβ -e du sprich -st lies -t fӓhr -st lӓuf -st stöβ -t er/sie/es/(man) sprich -t lies -t fӓhr -t lӓuf-t stöβ -t wir sprech -en les -en fahren -en lauf -en stoβ -en ihr sprech -t les -t fahrt -t lauf -t stoβ -t sie /Sie sprech -en les -en fahr -en lauf-en stoβ -en NB: i verbi kommen, gehen, stehen conservano invariata la vocale. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Forme irregolari del presente Formano il presente in modo irregolare gli ausiliari sein, haben, werden, il verbo wissen e i verbi modali sein haben werden wissen wollen ich bin habe werde weiβ will du bist hast wirst weiβt willst er/sie/es/(man) ist hat wird weiβ will wir sind haben werden wissen wollen ihr seid habt werdet wisst wollt sie /Sie sind haben werden wissen wollen Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 I verbi ausiliari/Hilfsverben: sein und haben L’uso degli ausiliari corrisponde quasi sempre in tedesco e in italiano. Differenze: • haben con verbi riflessivi. Es: Ich habe mich gewaschen. • haben con i verbi modali. Es: Ich habe es nicht gekonnt. • haben con verbi che indicano fenomeni atmosferici. Es: es hat geregnet, geschneit. • haben con il verbo iniziare usato intransitivamente: è iniziato → es hat angefangen. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Il genere dei sostantivi In tedesco non esistono regole per individuare il genere dei sostantivi, che in una lingua può essere stabilito secondo un 1. criterio morfologico (dalla struttura morfologica della parola è possibile risalire al genere. Es. Le parole che terminano in –ung sono femminili). 2. criterio fonologico (da regolarità fonologiche della parola è possibile risalire al genere. Es. sono maschili i monosillabi che iniziano per sch + cons: Schnee). 3. criterio semantico (il genere naturale del referente è determinante per stabilire il genere del nome. Es: die Mutter). Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Alcuni criteri MORFOLOGICI e SEMANTICI per la determinazione del genere dei sostantivi: DER (maschile) 1. Persone e professioni e attività di genere mas. Vater, Lehrer, Freund 2. Giorni della settimana e mesi Montag, Juli 3. Stagioni e punti cardinali Herbst, Norden 4. Bevande alcoliche (tranne: das BIER - neutro) Sekt, Schnaps 5. Auto Audi, Mercedes 6. Fenomeni atmosferici Schnee, Regen 7. Pietre e minerali Stein, Diamant 8. -ling (-e) Lehrling, Schmetterling 9. –or (-en) Motor, Reaktor 10. –us (-en; per la maggior senza plurale) Optimismus, Rhythmus 11. –er (-*; ca. 70% dei nomi) Stecker, Kugelschreiber, Maler (eccez. del plurale: Vater,¨er, Bruder,¨-er, Bauer, -n) *I sostantivi femminili in –er formano il plurale in –n: e Schwester, -n (ecc. Mutter, -¨er). 12. 13. 14. 15. –eur (-e) Ingenieur, Animateur –ant (-en) Praktikant, Fabrikant –ent (-en) Agent, Produzent –ist (-en) Sozialist, Pazifist Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 DIE (femminile) 1. Persone, professioni e attività di genere fem. Mutter, Lehrerin, Freundin 2. Moto e navi Honda, Titanic 3. Alberi, fiori, frutti (gran parte dei nomi) Eiche, Rose, Birne (ma: r Ahorn, r Mohn, r Apfel) 4. Numeri Drei, Vier 5. –e (-n; ca. 98% dei nomi) Klasse, Tragödie (ma: r Psychologe) 6. –ei (-en) Metzgerei, Konditorei 7. –ie (-n) Chemie, Familie 8. –heit (-en) Freiheit, Krankheit 9. –keit (-en) Möglichkeit, Eitelkeit 10. –ung (-en) Zeitung, Meinung 11. –tät (-en) Universität, Realität 12. –ik (-en) Musik, Republik 13. –ur (-en) Kultur, Zensur 14. –ion (-en) Religion, Aktion 15. –anz (-en) Relevanz, Allianz 16. –enz (-en) Konkurrenz, Evidenz 17. –schaft (-en) Freundschaft, Gesellschaft 18. –thek (-en) Bibliothek, Mediathek Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 DAS (neutro) 1. Lingue Deutsch, Italienisch 2. Paesi e località geografiche (gran parte dei nomi) Deutschland, Asien, Rom (ma: e USA, r Iraq, e Türkei) 3. Infiniti sostantivati Lesen, Essen 4. Metalli Gold, Silber, Eisen (ma: e Bronze, r Stahl) 5. Colori Blau, Rot 6. –chen (-) Mädchen, Kätzchen 7. –lein (-) Büchlein, Äuglein 8. –ment (-e) Dokument, Parlament (ma: r MOMENT) 9. –nis (-se; ca. 98% dei nomi) Zeugnis, Verhältnis (ma: e Finsternis, e Erlaubnis) 10. –um (-en; parole di origine straniera) Museum, Zentrum, Studium (ma: r Irrtum) 11. –tum (-er) Bürgertum 12. –ing (-s; parole di origine straniera) Doping, Jogging *Metafonìa o metafonèsi (Umlaut): dal greco μετά (ted. um) = al di là e φωνή (ted. Laut) = suono → modificazione di suono: avanzamento di una vocale centrale o posteriore [a/ɑ:], [ɔ/o:], [ʊ/u:] per influsso di una [i] nella sillaba successiva, poi caduta nel corso dell’evoluzione linguistica: Gast/Gäste deriva dall’ alto tedesco antico gast/gesti). Lingua e Traduzione Tedesca I Sostantivi omografi e/o omonimi, ma non sinonimi (differenziati dal genere e/o dal numero) Bank: die Bank (pl. die Bänke) = la panca, la panchina, il banco die Bank (pl. die Banken) = la banca Verdienst: der Verdienst (pl. die Verdienste) = il guadagno das Verdienst (pl. die Verdienste) = il merito Kiefer: der Kiefer (pl. die Kiefer) = la mascella die Kiefer (pl. die Kiefern) = il pino Wort: das Wort (pl. Wörter) = parola scritta (termine, vocabolo) das Wort (pl. Worte) = parola detta Band: der Band (pl. die Bände) = il volume das Band (pl. Bande) = il legame das Band (pl. die Bänder) = il nastro die Band (pl. Bands) = gruppo musicale (solo omografo) See: der See = il lago (pl. die Seen) die See = il mare (die Nordsee, die Ostsee ma: das Mittelmeer), (pl. Seen) Gehalt: der Gehalt = il contenuto (pl. die Gehalte) das Gehalt = lo stipendio (österr.: der) (pl. die Gehälter) Steuer: das Steuer = il volante (pl. die Steuer) die Steuer = la tassa (die Steuern) Tor: der Tor = lo stolto (pl. die Toren) das Tor= il portone, cancello, rete (pl. die Tore) a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Pluralia e singularia tantum Esistono in tedesco sostantivi usati solo nella forma plurale (Pluraletantums), pertanto anche gli aggettivi e i verbi che vi si riferiscono andranno declinati/coniugati al plurale: • die Einkünfte → il reddito, le entrate (la parola Einkunft non esiste) • die Leute → la gente • die Kosten → i costi (e Kost = alimentazione, cibo [fette/gesunde Kost = cucina grassa/sana], vitto [Kost und Logis = vitto e alloggio]) • • • • • die Trümmer → le rovine die Eltern → i genitori die Möbel → i mobili (la forma sing. esiste [s Möbel], ma è usato prevalentemente al plur.) die Geschwister → i fratelli e le sorelle die Lebensmittel → i generi alimentari (la forma sing. esiste [s Lebensmittel], ma è usato prevalentemente al plur.) • • die Masern → il morbillo (e Maser = venatura, striatura, marezzo su legno o marmo) die Personalien/ia → le generalità (n.b.: il sost. s Personal vuol dire il personale, risorse umane e ha solo la forma del singolare – Sing. Tantum) • • die Unkosten → le spese die Ferien → le vacanze le Allo stesso modo, esistono sostantivi usati solo al singolare (Singularetantums), e gli aggettivi e i verbi che vi si riferiscono andranno declinati/coniugati al singolare (kein Pl.) Fenomeni atmosferici : der Regen, der Schnee → la pioggia, la neve Le precipitazioni/nevicate → Die Regen- Schneefӓlle. Le piogge acide → Der saure Regen das Alter → l’età die Alterstufen → le età (le diverse età della vita) der Furcht → il timore die Befürchtungen / die Ӓngste → le paure das Gepäck → i bagagli die Gepӓckstücke → i bagagli, i colli das Lob → l’elogio die Lobsprüche → gli elogi das Geschirr → le stoviglie / das Besteck → le posate. Es: wir haben nicht genug Besteck (Duden) Besteck ha il plurale, ma viene usato prevalentemente al singolare. der Rat → il consiglio die Ratschläge → i consigli / die Versammlungen , Treffen (nel signif. di riunione). der Schnurrbart → i baffi der Sport → lo sport die Sportarten → gli sport (al sing. → tipo di sport) der Stock → il piano die Stockwerke → i piani das Obst → la frutta die Früchte → i frutti (die Frucht) das Gold → oro die Goldstücke → (oggetti d’oro) der Urlaub → le vacanze, le ferie das Versprechen → la promessa (geben) die Versprechungen → le promesse das Vergnügen → il divertimento die Vergnügungen → i divertimenti Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Italiano vs. Tedesco Sconsigliata è la determinazione del genere attraverso il confronto con la lingua di partenza: • • • • • • • • la luna > der Mond il mondo > die Welt il muro > die Mauer il sole > die Sonne il bambino/la bambina > das Kind l’insalata > der Salat il gruppo > die Gruppe la farfalla > der Schmetterling Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 I pronomi/Die Pronomen ll pronome sostituisce il nome a cui si riferisce. A seconda del significato e della funzione che svolgono i pronomi si dividono in diverse categorie: • pronomi personali (= ich, du, wir,...) • pronomi possessivi (= mein, dein, sein,...) • pronomi dimostrativi (= dieser, jener,...) • pronomi interrogativi (= wer? was? welcher?...) • pronomi riflessivi (= sich, uns, euch,...) • pronomi relativi (= dessen, deren,...) • pronomi indefiniti (= einige, etliche, manche,...) • pronomi negativi (= keiner, niemand, nichts,...) Esiste una vera e propria declinazione pronominale, la quale utilizza i tratti distintivi forti dell’articolo determinativo, ossia: al maschile: der, den, dem, des al femminile: die, die, der, der al neutro: das, das, dem, des (da tedescoinrete.it) Declinazione dell’articolo Declinazione del pronome Ich habe es deinem Vater gesagt. Wem hast du es gesagt? Tina hat ihren Freund lange nicht mehr gesehen. Liebt sie ihn noch? Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 La declinazione del pronome personale (Personalpronomen) Nominativ Genitiv* Dativ Akkusativ ich du er sie es wir ihr sie Sie meiner deiner seiner ihrer seiner unser euer ihrer Ihrer mir dir ihm ihr ihm uns euch ihnen Ihnen mich dich ihn sie es uns euch sie Sie *Il genitivo del pron. pers. è raro nel tedesco contemporaneo. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 I pronomi personali in tedesco: • • • • • • • • • • • • • in posizione di soggetto, devono essere sempre espressi, anche nel caso di verbi impersonali (es regnet, es schneit, es blitzt, es donnert, es hagelt, es klopft…) segnalano genere, numero e caso del nome che sostituiscono. i pronomi er, sie, es, sie (pl.) possono riferirsi sia a persone che a cose precedentemente citate. nella scelta del pronome di 3° persona singolare in sostituzione di un sostantivo ci si deve riferire all’articolo che il sostantivo ha in tedesco e non al genere che ha in italiano, né al fatto che si riferisca a una cosa: la luna il mondo il muro il sole il bambino/la bambina l’insalata il gruppo la farfalla la ragazza > der Mond > die Welt > die Mauer > die Sonne > das Kind > der Salat > die Gruppe > der Schmetterling > das Mädchen > er > sie > sie > sie > es > er > sie > er > es Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 I pronomi interrogativi (Die Interrogativpronomen/Fragefürwörter) • • • • wer? (= chi?) was? (= che?) welcher, welche, welches? (= quale?) was für ein, was für eine, was für ein? (= quale? di che tipo?) I pronomi interrogativi si chiamano così per la funzione logica che svolgono, cioè per la loro capacità di introdurre una frase interrogativa. A questa funzione logica non corrisponde sempre un’unica categoria grammaticale, né un comportamento sintattico sempre uguale. I pronomi interrogativi possono comportarsi: • come nomi, simili ai pronomi personali, per esempio wer? was? Es: Wer hat morgen Geburtstag? • come articoli, simili ai pronomi possessivi e dimostrativi, per esempio welcher? Es: Welches Buch liest du gerade? • come congiunzioni, simili ai pronomi relativi, se introducono una frase interrogativa indiretta Es: Ich möchte wissen, was du gemacht hast. (Da tedescoinrete.it) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Wer? / Was? (chi? / che cosa?) masch./femm. • • • • neutro Nom. wer chi? (sogg.) was che cosa? Acc. wen chi? (c. ogg.) was che cosa? Dat. wem a chi? - Gen. wessen di chi? - wessen* Il pronome neutro was conosce solo il nominativo e l’accusativo*. A differenza dell’italiano, wessen (gen. di wer) deve essere seguito immediatamente dal sostantivo di cui si vuole stabilire l’appartenenza (in italiano il dimostrativo precede il sostantivo). Es: Wessen Tasche ist das? = Di chi è questa borsa?. Se la sintassi della frase, in cui è inserito il pron. interr., richiede una struttura preposizionale, la preposizione precederà il pronome, declinato al caso retto dalla preposizione: für wen? (per chi?), mit wem? (con chi?), von dem (di chi?). Es: Von wem sprichst du? = Di CHI parli?. Nel caso di was, che non può essere preceduto da una preposizione, bisognerà ricorrere alla particella interrogativa wo(r)- combinata con la preposizione richiesta dal verbo. Avremo quindi: womit? wofür? wodurch? worauf? ecc. Es: Wovon sprichst du? = di COSA parli?. *wessen, come genitivo di was, si usa solo in dipendenza di un verbo che regge il genitivo: Wessen rühmt er sich? = Di che cosa si vanta? / Alle erhalten, wessen sie bedürfen = Tutti ottengono ciò di cui hanno bisogno. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Welcher, -e, -es und Was für ein, eine, ein? welcher, welche, welches masch. femm. neutro Plur. Nom. welcher welche welches welche Acc. welchen welche welches welche Dat. welchem welcher welchem welchen Gen. welches/en welcher/en welches welcher was für ein, eine, ein masch. femm. neutro Plur. Nom. was für ein was für eine was für ein was für Acc. was für einen was für eine was für ein was für Dat. was für einem was für einer was für einem was für Gen. was für eines was für einer was für eines was für Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Uso di welcher, -e, -es und was für ein? welcher, -e, -es (quale?) • È utilizzato sia come aggettivo che come pronome interrogativo. • Come aggettivo, è seguito da un sostantivo con il quale va accordato in genere, numero e caso. • Segue la declinazione dell’articolo determinativo. • Può essere preceduto da una preposizione. • Si usa riferito a più persone o cose ben determinate (all’interlocutore viene chiesto di fare una scelta tra due o più entità). Es: Welches Bild (sottint: von diesen) gefӓllt dir am besten? Quale quadro ti piace di più (tra questi esposti)? was für ein, eine, ein (quale? nel senso di che tipo di?) • È utilizzato sia come aggettivo che come pronome interrogativo • Segue la declinazione dell’articolo indeterminativo. • Può essere preceduto da una preposizione e in questo caso ‘ein’ si accorderà al caso retto dalla preposizione. • Für è ininfluente ai fini del caso richiesto. • Al plurale ‘ein’ cade e was für sarà seguito direttamente dal sostantivo plurale. Es: Was für ein Bild gefӓllt dir am besten? / Was für Bilder gefallen dir am besten? Quale quadro ti piace di più (in generale)? / Qali quari ti piacciono di più (in generale)? Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Verbi separabili e inseparabili = verbi composti con un prefisso, che può essere separabile o non separabile Prefissi separabili Possono essere costituiti da: • preposizione + verbo (= mitfahren, wiederkommen, abfahren, zurückbringen...) • avverbio + verbo (= fortgehen, weggehen...) • sostantivo + verbo (= Auto fahren, Rad fahren, Staub saugen ...) • aggettivo + verbo (= freisprechen, feststellen, schwarzfahren, fernsehen...) • verbo + verbo (= spazieren gehen, sitzen bleiben, kennen lernen) Principali prefissi separabili = trennbare Präfixe: • ab- [allontanamento] abfahren, [interruzione] abschalten, abbrechen • an- [contatto] ankommen, anrufen, anmelden, [inizio] anfangen • auf- [verticalità] aufstehen, [contatto] aufkleben, [fine] aufessen, aufhören • aus- [uscita/out] ausgehen, [fine/off] ausschalten • ein- [entrata/in] einsteigen, [inizio/on] einschalten • los- [allontanamento] losfahren • nach- [ripetizione] nachlesen, nachdrucken • vor- [avanzamento, anteriorità] vorfharen • zu- [direzionalità, chiusura] zuhören, zumachen • zusammen- [insieme] zusammenarbeiten Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Prefissi inseparabili Di questa categoria fanno parte tutti quei verbi che premettono una particella non separabile (che non può stare da sola) al verbo: be- + sprechen → (etw) besprechen (= parlare / discutere di qc) be- + antworten → (etw) beantworten (= rispondere a qc). Prefissi inseparabili = untrennbare Präfixe: • be- [rende transitivo il verbo] besprechen, beantworten • ent- [privativo] entnehmen, entladen • er- erfahren, erlauben • ver- vergessen, verändern • zer- [distacco, rottura] zerstören, zerschlagen • miss- [negativo] missdeuten, missglücken • ge- gefallen, gehören, gewöhnen • emp- empfehlen, empfangen. Mark Twain: "The Awful German Language - Die schreckliche deutsche Sprache" (1880) Die Deutschen kennen noch eine weitere Form der Parenthese, die sie herstellen, indem sie ein Verb spalten und die eine Hälfte an den Anfang eines spannenden Kapitels setzen und die andere Hälfte an den Schluss. Kann man sich etwas Verwirrenderes vorstellen? Diese Dinger heißen „trennbare Verben“. Die deutsche Grammatik ist geradezu übersät mit trennbaren Verben, und je weiter die beiden Teile auseinander gerissen werden, desto zufriedener ist der Urheber des Verbrechens mit seiner Leistung. Eines der beliebtesten Exemplare ist reiste ab – was „departed“ bedeutet. Hier ist ein Beispiel, das ich in einem Roman aufgelesen und ins Englische übertragen habe: “The trunks being now ready, he de- after kissing his mother and sisters, and once more pressing to his bosom his adored Gretchen, who, dressed in simple white muslin, with a single tuberose in the ample folds of her rich brown hair, had tottered feebly down the stairs, still pale from the terror and excitement of the past evening, but longing to lay her poor aching head yet. once again upon the breast of him whom she loved more dearly than life itself, parted”. Die Koffer waren gepackt, und er reiste, nachdem er seine Mutter und seine Schwestern geküsst und noch ein letztes Mal sein angebetetes Gretchen an sich gedrückt hatte, das, in schlichten weißen Musselin gekleidet und mit einer einzelnen Nachthyazinthe im üppigen braunen Haar, kraftlos die Treppe herabgetaumelt war, immer noch blass von dem Entsetzen und der Aufregung des vorangegangenen Abends, aber voller Sehnsucht, ihren armen schmerzenden Kopf noch einmal an die Brust des Mannes zu legen, den sie mehr als ihr eigenes Leben liebte, ab. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Prefissi separabili e inseparabili Esiste infine una terza classe di prefissi molto ridotta che possono essere sia separabili che inseparabili, anche con la stessa base verbale. In questi casi, il significato del verbo composto cambia a seconda dello status del prefisso. Si tratta dei prefissi durch-, über-, unter-, um-, wieder-, hinter-, wider-, voll-. Separabili durch- Inseparabili durch|gehen (attraversare) stessa base verbale: durchschauen (capire) stessa base verbale: über- über|fließen (traboccare) stessa base verbale: über|setzen (traghettare) über|gehen (passare dall’altra parte) überlegen (riflettere su, pensare a) stessa base verbale: übersetzen (tradurre) übergehen (omettere) unter- unter|gehen (tramontare, andare in rovina) stessa base verbale: unter|ziehen (metter(si) sotto qc) unterbrechen (interrompere) stessa base verbale: unterziehen (sottoporre qu a qc) um|steigen (cambiare mezzo) stessa base verbale: um|fahren (travolgere) umarmen (abbracciare) stessa base verbale: umfahren (girare intorno) wieder- wieder|bringen (riportare) stessa base verbale: wieder|holen (riprendere) stessa base verbale: wiederholen* (ripetere) *unica eccezione hinter- hinter|lassen (se il sign. è concreto) stessa base verbale: hinter|gehen (andare dietro) hinterlegen (depositare) stessa base verbale: hintergehen (ingannare) wider- wider|sprechen (contraddire) widerspiegeln (rispecchiare) voll|essen (mangiare fino ad esser sazi) vollenden (terminare) um- voll- Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 I verbi modali/Modalverben I verbi modali corrispondono ai nostri verbi servili: potere, dovere e volere. potere können • • • dovere dürfen müssen volere sollen wollen mögen (möchten) L’infinito retto dai verbi modali si colloca alla fine della frase e non, come in italiano, subito dopo il verbo: Ich will ins Kino gehen (Voglio andare al cinema). Se l’infinito è un verbo di moto, può essere sottinteso: Ich will ins Kino (Voglio andare al cinema). Hanno una coniugazione irregolare: le prime tre persone (tranne nel caso di sollen) modificano la vocale radicale e la prima e la terza sono uguali: potere dovere volere können dürfen müssen sollen wollen ich kann darf muss soll will mag möchte du kannst darfst musst sollst willst magst möchtest kann darf muss soll will mag möchte wir können dürfen müssen sollen wollen mögen möchten ihr könnt dürft müssen sollt wollt mögt möchtet können dürfen müssen sollen wollen mögen möchten er/sie/es sie/Sie mögen (möchten) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Uso dei verbi modali: potere können dürfen • possibilità, opportunità: Ich bin • • • beschӓftigt, ich kann nicht antworten. capacità, saper fare: Ich kann schwimmen. riuscire: Heute kann ich nicht schlafen. avere il permesso, l’autorizzazione: Ich darf ins Kino. • con la negazione esprime un divieto: • Hier darf man nicht parken. richieste cortesi: Darf ich mal bitte durch? dovere müssen • sollen costrizione esterna, obbligo, causa di forza maggiore: Ich habe Zahnschmerzen, • • dovere morale: Du sollst nicht stehlen. esortazione, consiglio di terzi: Der Arzt • sagt, ich soll mehr Sport treiben. nelle domande: Soll ich dir helfen? ich muss zum Zahnarzt gehen. • azione necessaria per conseguire un fine: Ich will ein neues Auto kaufen, deshalb muss ich sparen. volere wollen • volere deciso: Ich will Deutsch lernen! mögen (möchten) • desiderio (möchten): Ich möchte nach China. • gradimento: Ich mag Pizza / Ich mag deine neue Freundin. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Il verbo ‘piacere’ Piacere + sost.* * ‘piacere’ + verbo si esprime con il verbo più l’avverbio gern(e): ich lese gerne (mi piace leggere). mögen/gefallen-schmecken costruzione transitiva (sogg + verbo + c. ogg.) = inglese (I like sth) costruzione indiretta (c.term. + verbo + sogg.) = italiano (mi [=a me] piace qcsa) gefallen/schmecken mögen Ich mag Pizza Ich mag dich gefallen senso generico (eccetto i sapori): Du gefӓllst mir schmecken riferito ai sapori: cibi, bevande: Pizza schmeckt mir Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Le preposizioni Temporale: Ich fahre um 11:00 Uhr ab. Locale: Ich wohne in Berlin. Modale: Ohne seine Brille kann er nichts sehen. Finale: Sie arbeitet für die Schule. Causale: Sie ist wegen ihrer Grippe nicht gekommen. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Preposizioni/Präpositionen + Dat.: aus, bei, mit, nach, seit, von, zu, ab, außer, entgegen, entsprechend, gemäß, gegenüber, dank Reggenza univoca: Dat. Acc. Gen. Preposizioni + Acc.: durch, für, gegen, ohne, um, bis, entlang + Gen.: dank, während, außerhalb, innerhalb, aufgrund, infolge, wegen, trotz, anlässlich, ausschließlich, bezüglich, statt, laut, zufolge, etc. Reggenza doppia (Wechselpräpositionen) Dat./Acc. (stato in luogo/moto a luogo) + Dat./Acc.: an, auf, hinter, in, neben, über, unter, vor, zwischen Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Preposizioni + dativo • • • Er nahm den Brief aus der Schublade. Die Familie stammt aus Dänemark. Die Eheringe sind meistens aus Gold. • • • • • • Hanau liegt bei Frankfurt. Ich war beim Arzt. Sie wohnt jetzt bei ihrer Tante. Jetzt arbeite ich bei einer Baufirma. Beim Kochen hat sie sich verbrannt. Bei schlechtem Wetter bleiben wir hier. • • • • • Jeden Sonntag bin ich mit meinen Eltern in die Kirche gegangen. Wir möchten ein Zimmer mit Bad. Ich fahre immer mit der Bahn. Er hat das Examen mit Erfolg abgeschlossen. Mit der Zeit wurde sie ungeduldig. • • • • • Unsere Fahrt nach England war anstrengend / Gehene wir nach Hause! Bitte kommen Sie nach vorne. Nach Ostern will er uns besuchen / Nach dem 1. April wird nicht mehr geheizt. Nach dir komme ich dran. Nach dem Gesetz darf uns der Hauswirt nicht kündigen. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 • • • Er ist seit Dienstag krank. Seit Ostern habe ich euch nicht mehr gesehen. Seit einem Monat warte ich auf Nachricht von euch. • • • • • Ich bin gerade von Schottland zurückgekommen. Vom Bahnhof geht er immer zu Fuß nach Hause. Vom 14.7 bis 2.8 haben wir Betriebsferien. Von 15 Uhr an ist das Büro geschlossen. Viele Briefe von Kafka sind noch nicht veröffentlicht. • • • • • • Gehen sie zu einem Arzt. Am Freitag komme ich zu dir. Zu Weihnachten bleiben wir zu Hause. Zu deinem Geburtstag kann ich leider nicht kommen. Wir haben jetzt schon zum vierten Mal mit ihm gesprochen. N.B: zu Hause sein; zu Bett gehen; zu Fuß gehen; zum Frühstück essen ecc. • • • Ich habe die Reise ab Frankfurt gebucht. Ab morgen werde ich ein neues Leben beginnen. Ab dem ersten August gehe ich in Urlaub. / auch: ab ersten Januar (Akk) • • • Außer einem Hund war nichts Lebendiges zu sehen. Ma: Außer Landes gehen/sein. (gen) Außer Dienst stellen. (akk) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 • Entgegen allen Erwartungen. • Er verhält sich entsprechend den Wünschen seiner Mutter. • • Seinem Wunsch gemäß / Gemäß seinem Wunsch. Gemäß den Vorschriften handeln. • • Der Post gegenüber / gegenüber der Post befinden sich verschiedene Reisebüros. Mir gegenüber hat er sich immer gut benommen. Preposizioni + accusativo • • • Wir gingen durch den Wald. Er schaut durchs Fenster. Diese Nachricht habe ich durch den Rundfunk erfahren. • • Ich tue alles für dich. Ich komme nur für zwei Tage. • • • • Er schlägt mit der Faust gegen die Tür. Sie fuhr mit hoher Geschwindigkeit gegen einen Baum. Ärzte sind gegen das Rauchen. Gegen ihn bin ich ein Anfänger. Lingua e Traduzione Tedesca I • • Ohne Auto können Sie diesen Ort nicht erreichen. Ohne ihren Mann war sie völlig hilflos. a.a. 2016-2017 • Um den Turm (herum) standen viele alte Bäume. • Gehen Sie dort um die Ecke. • Um 12 Uhr beginnt der Unterricht. NB: Er fuhr die Straße entlang / Das Schiff fuhr den Fluss entlang. Ma: Entlang dem Fluss. Preposizioni + genitivo • • • • • • • • • • • • • Während des Gewitters Außerhalb der Grenze Innerhalb der Ferien Aufgrund der großen Nachfrage Infolge starker Schneefälle wurde der Pass geschlossen. Wegen eines Unfalles Trotz des Regens Anlässlich der Buchmesse Ausschließlich der Nebenkosten. Bezüglich Ihrer Anfrage Statt seiners Vaters ist er gekommen. Laut unseres Vertrages. Zufolge seines Vorschlags. (zufolge + Gen) / Der Diagnose des Arztes zufolge (Dat + zufolge) Fonte: Meloni Lingua e Traduzione Tedesca I Verbi di posizione/Positionsverben Moto a luogo (verbi deboli transitivi) stellen/stellte/hat gestellt • Er stellt das Buch ins Regal. • Stellt euch neben den Tisch. legen/legte/hat gelegt • Er legt den Teppich vor das Sofa. (sich) setzen/setzte/hat gesetzt • Er setzt sich in den Sessel hängen/hängte/hat gehängt • Er hängt einen Spiegel an die Wand. stecken/steckte/hat gesteckt • Sie steckt das Taschentuch in die Tasche. Stato in luogo (verbi forti intransitivi) stehen/stand/hat* gestanden • Das Buch steht im Regal. • Ich habe eine Stunde in der Schlange gestanden. liegen/lag/hat* gelegen • Vor dem Sofa liegt ein Teppich. • Mailand liegt in Norditalien. Das Hotel liegt zentral. a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I sitzen/saß/hat* gesessen • Er sitzt im Sessel. hängen/hing/hat* gehangen • Der Spiegel hängt an der Wand. stecken/steckte (obs.: stak)/hat* gesteckt • Das Taschentuch steckt in der Tasche. a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I Elementi di sintassi a.a. 2016-2017 Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 La posizione del verbo nella frase tedesca In tedesco il verbo occupa posizioni diverse a seconda della proposizione in cui si trova inserito. Frase principale: • enunciativa: v. in 2° posizione (Ich gehe ins Kino.) 1) Ja-/Nein- Frage (proposizione interr. chiusa): v. in 1° posizione. Il soggetto segue il verbo (Gehst du ins Kino?) • interrogativa: 2) W-Frage (proposizione interr. aperta): v. in 2° posizione. Il soggetto segue il verbo (Wann gehst du ins Kino?) • imperativa: v. in 1° posizione (Geh(e) mal ins Kino!) Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 La struttura della frase tedesca La frase enunciativa Verbo → 2° posizione Soggetto (in tedesco mai sottinteso!) → di solito 1° posizione: Wir sehen abends gerne fern = La sera ci piace guardare la televisione. Il primo posto nella frase può però essere occupato da qualsiasi altra parte del discorso (NB: in 1° posizione può trovarsi un solo complemento, anche se formato da più parole): Abends sehen wir gerne fern / Am Abend sehen wir gerne fern. 1 2 3 1 2 3 In questo caso il soggetto seguirà immediatamente il verbo (inversione verbo-soggetto), a meno che il soggetto non sia un sostantivo o un nome proprio e non sia accompagnato da un pronome pers. complemento o riflessivo. In tal caso questi ultimi lo precedono (Morgen kauft sich Martina einen neuen Pulli). Quest’ultima si ha anche se la frase è preceduta da una secondaria (Obwohl wir gerne Ruhe haben, sehen wir abends gerne fern = Anche se gradiamo il silenzio, la sera ci piace guardare la tv) o dal discorso diretto („Bist du fertig?“, fragte der Mann = „Sei pronto?“, chiese l‘uomo). Elementi che NON provocano l’inversione perché occupano posizione zero: und*, aber, oder, sondern, denn, bzw., doch, ja, nein, nicht e nur: Ich möchte dich besuchen, aber ich muss lernen = vorrei venire a trovarti, ma devo studiare. 0 1 2 *Nelle proposizioni coordinate con und, il soggetto, se è lo stesso, può essere sottinteso: Ich gehe einkaufen und backe einen Kuchen = Vado a fare la spesa e poi preparo un dolce. Dovrà essere ripetuto se nella coordinata il primo posto è occupato da un elemento diverso dal soggetto (Ich arbeite in einem Büro und manchmal bin ich auch in einem Kindergarten tӓtig). Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Posizione del complemento oggetto e del complemento di termine Nella frase tedesca, l’ordine dei complementi oggetto (caso accusativo) e di termine (caso dativo) varia a seconda che si tratta di sostantivi o pronomi. 1) Con 2 sostantivi: a) il dativo precede l’accusativo: Ich sage der Lehrerin die Wahrheit = Dico la verità all’insegnante b) se uno dei due sost. è preceduto dall’ art. indeterminativo o dall’agg. possessivo, questo seguirà il nome preceduto dal determinativo: Ich sage die Wahrheit meiner Lehrerin = Dico la verità alla mia insegnante. 2) Con un sostantivo e un pronome personale: il pronome precede il sostantivo, indipendentemente dal caso: Ich sage ihr die Wahrheit = Le dico la verità. NB: In caso di inversione, il pronome precede anche il soggetto, se questo è un sostantivo: Ieri il bambino le ha detto la verità = Gestern hat ihr das Kind die Wahrheit gesagt. 3) Con 2 pronomi personali: l’accusativo precede il dativo: Ich sage sie ihr = Gliela dico. 4) Con pronomi personali e dimostrativi o indefiniti: Il pronome personale precede sempre quello indefinito o dimostrativo: Le dò un libro = Ich schenke ihr ein Buch → Gliene dò uno = Ich schenke ihr eins. Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 Ordine dei complementi indiretti e degli avverbi In tedesco, l’ordine dei complementi indiretti e degli avverbi, a meno che non si voglia dare enfasi a una parte particolare della frase, è in linea di massima il seguente: TEmpo, CAusa, MOdo, Logo → TECAMOL (TEKAMOLO = Temporal – Kausal – Modal – Lokal: sigla usata di solito per memorizzare l’ordine dei complementi). È importante ricordare che il complemento di tempo precede il complemento di luogo, che di solito va espresso per ultimo! (Ich bin am 9. November in Rom geboren = sono nato a Roma il 9 novembre). NB: se però si vuol sottolineare il fatto che si è nati a Roma, si dirà: In Rom bin ich geboren (nicht in Mailand!). Lingua e Traduzione Tedesca I a.a. 2016-2017 La frase interrogativa aperta W-Fragen, v. in 2° posizione Il soggetto segue il verbo (Wann gehst du ins Kino?) chiusa Ja-/Nein- Fragen, v. in 1° posizione Il soggetto segue il verbo (Gehst du ins Kino?) La frase imperativa Nella frase imperativa il verbo occupa sempre il primo posto: Geh(e) mal ins Kino! = va al cinema! / Geht mal ins Kino! = Andate (pure) al cinema! Formazione dell’imperativo: 2° p. sing. → radice del verbo della 2.p.s. ind. pres. (a volte con l’aggiunta di una e). Per le altre persone le terminazioni corrispondono al presente. Nella 2° sing. e pl. il soggetto si omette*, mentre nella 1° pl. (esortativo) e nella forma di cortesia il soggetto si esprime, ma segue il verbo: Gehen wir ins Kino! = Andiamo al cinema! / Gehen Sie mal ins Kino! = Vada al cinema! L’imperativo di sein è irregolare: sei! /seid/ seien wir! / Seien Sie! (Es: Sei still! = fa’ silenzio!) *Talvolta il soggetto viene espresso anche nella 2 p.s e p., ma solo per dare enfasi a chi compie l’azione (Gehe du ins Kino! Ich habe darauf gar keine Lust! = Vacci tu al cinema! Io non ne ho proprio voglia!)