OSCOM
OsservatoriodiComunicazioneOrtoformativaMultimediale
ARTE ARTIGIANATO ARTEFATTI
quotidiani
Simboli architetture musei
Televisione cinema fumetto
Videogiochi e socialnetwork
Dalle pitture rupestri, l’arte
lega la sua magia alla vita
fa pensare
•
l’umanità ha vissuto per millenni senza
scritture: ma le tracce sono negli utensili
come nelle figure d’arte sulle rupi
Sono tutti gli artefatti che svelano all’archeologo
e all’antropologo la gerarchia dei saperi e
desideri dell’uomo antico – fare così consente
loro la storia, ma è il criterio del conoscere
estetico. L’arte si scrive conosce andando dietro
le tracce e si legge ripercorrendo il cammino a
ritroso, seguendo l’interesse generato da un
capolavoro.
•
il segreto dell’arte è di indurre l’induzione –
nell’insegnare a fare domande e cercare
risposte
Fa attenzione al sacro, l’oggetto di rispetto:
divino, ma non solo. È evidente nel GOTICO
volta a crociera costolonata, arco a sesto
acuto e pilastri
Il gotico comanda l’elevazione a Dio
LE CATTEDRALI
La fabbrica del Duomo di Milano vive
nei secoli la realtà di tanti artisti e
competenze in secoli di costruzione.
Eppure è una unità, allacciata dal fine
comune della parresia (Diogene):
l’etica della verità che sa conciliare
unità e infinità
L’arte collettiva dice la verità dell’arte:
il TUTTO ha UN SOL senso
nella COMUNITà DEL GUSTO
L’educazione estetica è
educare al Tutto in Uno,
tante le Discipline, una la
Cultura
Leon Battista Alberti: la facciata di Santa Maria Novella mostra
il senso della sua parola chiave la Concinnitas = Semplicità
«l'artista non deve essere un
semplice artigiano, ma un
intellettuale preparato in tutte le
discipline ed in tutti i campi».
L’unità dei saperi è cultura
A Santa Maria del Fiore lo spazio interno
scandisce regioni ampie e volte a tutto sesto.
È opera rinascimentale, scrive il riposo
dell’anima in Dio
l’arte così sa
scrivere il
semplice
che non è «facile»
è una conquista
l’essenziale
è «quel che non si
dice in parole»
ma nel silenzio
che ascolta
e agisce creando
Giordano Bruno come
Brunelleschi dice :
l’uomo nel silenzio
ascolta la voce divina
Voce che parla
alla comunità
attraverso il
GENIO: l’unità di
geometria e
finezza è
evidente nella
cupola
semplicità, grandiosità, azione
sono i riflessi di luce dell’arte
che porta nella vita quotidiana «liturgie»
L’arte del 900 ha in molte
Oggi si parla di liturgie del
scuole diverse detto
quotidiano anche per le serie l’importanza del
tv, le liturgie sono proprie del quotidiano nell’arte
sacro: celebrano le
connessioni cui stare attenti
È il mondo delle abitudini
che liberano dal dover rifare
tutto di continuo
tutta la vita è estetica se
non ti anestetizza
Disse John Dewey
Le scritture si fanno anche di immagini: i geroglifici prima di
Champollion non sembravano quel che sono, un alfabeto;
ma il Giudizio Universale non è forse una serie di storie
scritte in immagini? ma come si legge? la scuola non
l’insegna, anche la storia dell’arte parla solo di date e autori
In Michelangelo si mischiano simboli, evidenze, presenze, testi
biblici, testi pittorici, testi storici: tutto aiuta la decodifica. Altre
sono le domande che pone invece Van Gogh: bisogna partire
dalla sua propria espressione, non dalla vita e dalla storia – come
fa l’estetica – vita e storia sono le premesse della lettura
il dipinto più orribile può nascondere un senso
buono (Saturno che divora i figli per fermare il
divenire) descrivere una storia (Goya) oppure dire
il terrore che il male produce in chi sa vedere
(Picasso)
Le antiche Armonie della Vita
quotidiano cantate dall’arte non
sono finite: ma la nuova era, che
capì
Picasso,
le cambia
La scuola deve
insegnare la lingua
delle immagini
La formazione estetica è, ad esempio,
riflettere sui
“F o t o g r a m m i d e l l a
M e m o r i a”
(M.Polizzi)
Il Cinema può essere il luogo di rielaborazione dei
saperi
si è subito capito che è lo spazio per ordinare i
ricordi
Questa è la capacità del cinema, di fare memoria.
Il ricordo è parte indissolubile dell’essere uomo
perché è essenza dell’esistere, perché è luogo di
identificazione
la memoria è tante cose
“Il Posto delle Fragole”
di
Ingmar Bergman
La Memoria è un viaggio introspettivo
• Viaggio a ritroso nella propria esistenza, partendo dall’infanzia e
rivisitandone i luoghi (Il posto delle fragole).
• Ricerca della verità inconscia.
• Il dualismo vita-morte.
• Valenza onirica della memoria.
“Io ti Salverò”
di
Alfred Hitchcock
“La Memoria è identità”
• Il carattere psicoanalitico della memoria.
• I ricordi risiedono nell’inconscio.
• Il ruolo decisivo del sogno.
“Velluto Blu”
di
David Lynch
“la memoria è Illusione”





Fuga dalla razionalità
L’immagine è illusione, la concretezza percezione
Il film come un sogno è esperienza visiva e sensoriale
Apparenza della profondità.
Il blu smorza la ragione, il film non risolve enigmi
“Il Pianista”
di
Roman Polanski
“La Memoria è per non dimenticare”
•
•
•
•
Dalla memoria personale alla memoria collettiva.
Identificazione del regista con il protagonista.
Risalto della quotidianità rispetto al “dramma dell’umanità”.
La memoria della Shoah nella musica.
la narrazione attraverso
le immagini
D.Madonna
Il Fumetto narrazione in strisce strips le parole
nelle nuvolette balloons. Il testo può mancare del
tutto, stare sotto l'immagine, in genere è scritto
a mano lettering e scrive anche i suoni
Artisti come Keith Haring e Roy Lichtenstein ne
fanno la loro espressione artistica.
Keith Haring e Roy Lichtenstein ne colgono la
potenzialità comunicativa di trasmettere un
senso immediato e un valore metasegnico
immagine:
Gombrich - è un nesso che diventa parte
di un ordine stabilito.
•Giordano Bruno: la memoria naturale è
fatta di immagini – il Sigillo dei sigilli ne
attua la connessione mentale
•Hume:
•riconosciamo le cose, non le riproduciamo, come
archetipi, una rappresentazione mentale primaria
•L’archetipo della Madre - figura materna, vecchia saggia, dea della
fecondità, madre terribile
•L’archetipo del Senex – vecchio - stabilità, maturità, saggezza,
responsabilità; o anche tradizionalismo, dispotismo, cinismo
• Vico:
• il mito è conoscenza: gli antichi dei, gli eroi del
fuoco e del sole, sono una chiarificazione che
diventa narrazione. Storie, credenze e riti
educano i popoli. Il mito è sapere estetico,
identità del vero con il certo
•
(Verum ipsum factum)
Anche nel fumetto ci sono miti ed archetipi.
il mito dell’eroe, dell’uomo astuto e di quello ricco di ogni virtù.
Ma anche quello del personaggio buffo e tontolone… o arguto
la collana “Storia
d’Italia a fumetti” di
Enzo Biagi insegna con
immagini la storia del
nostro Paese
gli eroi trasmettono i valori
E buone abitudini
Educare attraverso le immagini si può fare in tutte le discipline
È il modo di fare formazione in senso trasversale, legando come nell’immagine il tutto
in uno: Programmazione in figura è la sezione del sito www.oscom.unina.it da
guardare , è uno dei due programmi del 2015
L’altro è l’Augmented Teaching 2015, l’Arte di Ragionare in un progetto con la
stampante 3D – i libretti di Arte di Ragionare 2014 e Visual Thinking 2014 sono
scaricabili dal sito, basta iscriversi.
È possibile chiedere corsi di formazione e tutoraggio anche per la media education
È molto utile anche ragionare sulle immagini dei media – vedi nel sito media
education: per avere accesso a tutti i progetti di quest’anno, occorre registrarsi al 2015
e poi lavorare insieme, anche via mail
È possibile anche seguire altre due direzioni:
ALIMENTAZIONE – una didattica dettagliata che dimostra come l’educazione
all’immagine può seguire tutte le strade, di tutte le scuole
ARTINFANZIA – anche qui un progetto preciso e corredato di immagini guida giorno
per giorno il docente della scuola dell’infanzia che vuole partecipare alla formazione
per immagini in modo organico.