IL VIAGGIO DEL CIBO CLASSI SECONDE PROCESSO DIGESTIVO APPARATO DIGERENTE lungo 10-12 metri Ci sono due fasi: la digestione meccanica in cui gli alimenti vengono sminuzzati e mescolati la digestione chimica in cui gli alimenti subiscono trasformazioni chimiche CANALE DIGERENTE bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso ORGANI ANNESSI denti, ghiandole salivari e gastriche, fegato, pancreas ENZIMI Un ENZIMA è un catalizzatore di sistemi cioè aumenta la velocità di una reazione ES: il lievito Si trovano diversi enzimi durante il viaggio del cibo Gli alimenti ingeriti non possono essere utilizzati dal nostro corpo così come sono Occorre digerire gli alimenti, cioè trasformare le molecole grandi in molecole semplici Le molecole piccole possono attraversare tutte le membrane cellulari INIZIAMO IL NOSTRO VIAGGIO DALLA BOCCA: la prima fase della digestione LINGUA muscolo mobile che rimescola e sposta il cibo favorendo la deglutizione Contiene le PAPILLE GUSTATIVE DENTI sono 32 negli adulti e hanno forme diverse in base alla funzione che svolgono INCISIVI tagliano CANINI lacerano PREMOLARI E MOLARI triturano La SALIVA: acqua + muco + enzimi Ne produciamo 1,5 litri al giorno Ammorbidisce il cibo e contiene l’enzima PTIALINA che serve a scomporre l’amido presente nel cibo IL CIBO, MASTICATO E IMBEVUTO DI SALIVA, PRONTO PER ESSERE DEGLUTITO PRENDE IL NOME DI BOLO ALIMENTARE NEL MOMENTO IN CUI IL CIBO VIENE DEGLUTITO compie un percorso per arrivare allo stomaco Il cibo viene sospinto nella faringe che si trova dietro la lingua tramite la DEGLUTIZIONE Tra la faringe e l’esofago vi è l’EPIGLOTTIDE, una spessa membrana cartilaginea che divide le vie aeree (laringe) dall’esofago. L’ESOFAGO è lungo 25 cm, contiene il muco ed è avvolto da muscoli lisci che svolgono CONTRAZIONI. Alla fine dell’esofago vi è una valvola detta CARDIAS che consente l’ingresso del bolo alimentare nello stomaco. L’ARRIVO NELLO STOMACO: la seconda fase della digestione Lo STOMACO ha una forma di sacco e una capacità di un litro e mezzo All’interno è rivestito da una potente muscolatura che lo fa dilatare e rimescola il cibo contenuto Contiene MUCO, ACIDO CLORIDRICO ed ENZIMI Il MUCO protegge le pareti dello stomaco L’ACIDO CLORIDRICO uccide i batteri Gli ENZIMI sono molti, ad esempio si trova la PEPSINA che spezza le proteine IL CIBO DOPO ESSERE STATO NELLO STOMACO SI PRESENTA COME UNA POLTIGLIA DETTA CHIMO UNA VALVOLA CHIAMATA PILORO SEPARA LO STOMACO DALL’INGRESSO NELL’INTESTINO IL PILORO SI APRE E LASCIA PASSARE PICCOLE QUANTITA’ DI CHIMO VOLTA PER VOLTA L’INTESTINO TENUE: la terza fase della digestione L’intestino tenue è lungo 7 metri e ha un diametro di 3 cm. Si divide in tre zone: DUODENO, DIGIUNO e ILEO. Le pareti dell’intestino tenue sono ricchissime di ghiandole che secernono i SUCCHI ENTERICI: sono composti da enzimi per completare la digestione. Il duodeno è collegato al FEGATO e al PANCREAS che riversano la BILE e i SUCCHI PANCREATICI. Il PANCREAS non è un organo ma una ghiandola, posta tra lo stomaco e l’intestino Produce il SUCCO PANCREATICO I SUCCHI sono composti da 3 enzimi. Altra funzione del pancreas: produce l’INSULINA, una sostanza chimica utilizzata dal fegato se non ne produce abbastanza: DIABETE I SUCCHI VENGONO RIVERSATI NEL DUODENO ATTRAVERSO UN CANALE Il FEGATO non è un organo ma una ghiandola, la più grossa dell’uomo Pesa 1,5 kg. Produce la BILE che viene conservata nella CISTIFELLEA, un piccolo organo a forma di sacco. Altre funzioni del fegato: • controlla le sostanze nutritive assorbite dall’intestino • mantiene costante il glucosio nel sangue grazie all’INSULINA • produce alcune vitamine • immagazzina ferro e vitamine • demolisce i globuli rossi morti La BILE emulsiona i grassi e neutralizza l’acidità dell’acido cloridrico LA BILE VIENE RIVERSATA NEL DUODENO ATTRAVERSO UN CANALE IL RISULTATO È UNA POLTIGLIA DETTA CHILO LA DIGESTIONE È FINITA, MA IL CIBO VA ASSORBITO E I RESIDUI ESPULSI L’INTESTINO TENUE E CRASSO: assorbimento ed espulsione L’ULTIMA TRATTA DEL VIAGGIO VAI … SIAMO QUASI ARRIVATI! Il chilo scorre nel DIGIUNO e nell’ILEO, sospinto dai movimenti dei MUSCOLI. Le pareti di questa parte di intestino contengono i VILLI INTESTINALI: rilievi della mucosa della lunghezza di 1 mm. I villi consentono l’aumento della superficie intestinale 200m² di superficie I villi devono assorbire il cibo, ridotto in sostanze molto semplici. Ogni villo infatti contiene capillari sanguigni che convogliano le varie sostanze alle varie cellule. Ciò che resta dall’assorbimento dei villi passa nell’intestino crasso. L’intestino crasso si divide in CIECO, COLON, RETTO. L’intestino crasso è lungo 2 metri, con un diametro di 7 cm. L’APPENDICE è un prolungamento cilindrico di 5-20 cm Le sostanze non assorbite vengono espulse, attraverso l’apertura anale, sotto forma di FECI. La sua funzione è assorbire acqua, sali minerali e vitamine ancora presenti nel cibo e eliminare le sostanze di rifiuto. Qui vivono molti batteri: la FLORA INTESTINALE, che si nutre delle sostanze di rifiuto e produce vitamine.