Inquinamento da Campi Elettromagnetici

Campi Elettromagnetici in
Bassa Frequenza
Sorgenti, Misure, Effetti, Normativa
Produzione dell’energia elettrica

L’elettricità viene prodotta trasformando, in apposite
centrali, il potenziale energetico contenuto nelle fonti
esistenti in natura
–
–
–
–
–
–
Centrali idroelettriche
Centrali termoelettriche
Centrali nucleari
Centrali geotermiche
Centrali eoliche
Centrali fotovoltaiche
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
2
Produzione di energia elettrica
Energia elettrica (milioni di kW/h)
250
200
Nucleare
Geotermica
Idroelettrica
Termoelettrica
Totale
150
100
50
0
Italia
Enel
Produzione di energia elettrica in Italia e dall’Enel per fonti primarie nel 1994
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
3
Consumo di energia elettrica (1)
Terziario
24%
Usi domestici
21%
Agricoltura
2%
Industria
53%
Consumi di energia elettrica per tipo di attività nel 1994
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
4
Consumo di energia elettrica (2)
Potenza oraria richiesta sulla rete italiana e sulla rete Enel
(Terzo mercoledì del mese di dicembre del 1994)
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
5
Trasmissione e distribuzione
Schema italiano di generazione,
trasmissione e distribuzione
dell’energia elettrica
E’ adottata la corrente alternata
con sistema di distribuzione
trifase
La frequenza adottata è di
50Hz in Europa e 60Hz in
America
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
6
Struttura del sistema elettrico

Rete di trasmissione dell’energia elettrica

Stazioni primarie

Rete di distribuzione primaria

Cabine primarie

Linee di distribuzione a media tensione

Cabine secondarie

Rete di distribuzione a bassa tensione
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
7
Tipologie di installazione: esempi
Cabina primaria AT/MT
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Elettrodotto AT
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
8
Tipologie di installazione: esempi
Linea elettrica in media
tensione
Trasformatore MT/BT a
palo
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Cabina secondaria
MT/BT
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
9
Elettrodotti - Campo elettrico

Il campo elettrico generato dagli elettrodotti dipende
principalmente dalla tensione della linea

Dipende dalla distanza dalla linea e dall’altezza dei
conduttori da terra

In prossimità delle linee elettriche si misurano i
seguenti valori tipici:
– linee AAT a 380kV  4500 - 8000 V/m
– linee AT a 132kV - 150kV  2000 - 3000 V/m
– linee MT a 10kV - 30kV  200 V/m

E’ schermato dagli edifici
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
10
Elettrodotti - Campo magnetico

Dipende principalmente dall’entità delle correnti che
circolano nei conduttori

Dipende dalla distanza dalla linea, dall’altezza dei
conduttori da terra e dall’ordine delle fasi

In prossimità delle linee elettriche si misurano i
seguenti valori tipici:
– linee AAT a 380kV  15 - 20 mT
– linee AT a 132kV - 150kV  10 mT
– linee MT a 10kV - 30kV  5 mT

Non è schermato dagli edifici
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
11
Campo Elettromagnetico Indoor

Qualunque apparecchio che funziona ad energia
elettrica genera un campo elettrico e magnetico a
bassissima frequenza ogni volta che è in funzione

Quando l’apparecchio è spento si può rilevare solo il
campo elettrico generato dai conduttori di
alimentazione

Il livello di campo elettrico riscontrabile è di pochi
V/m. Quando l’apparecchio viene messo in funzione
si genera un campo magnetico che dipende
esclusivamente dall’intensità di corrente e che può
assumere valori piuttosto elevati
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
12
Valori tipici di campo elettrico
Lampada ad incandescenza
Aspirapolvere
Televisione
Asciugacapelli
Ferro da stiro
Frigorifero
Stereo
Coperta elettrica
2
16 ÷ 90
30 ÷ 90
40 ÷ 80
60 ÷ 120
60 ÷ 110
90 ÷ 180
250 ÷ 4500*
* alla distanza di 1 cm
Campo elettrico [V/m] misurato a 30 cm dagli apparecchi elettrici
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
13
Valori tipici di campo magnetico
Lampada ad incandescenza
Aspirapolvere
Televisione
Asciugacapelli
Ferro da stiro
Stereo
Coperta elettrica
Distanza 3cm
Distanza 30cm
400
200÷800
25÷50
60÷2000
8÷30
4
2÷3
4
2÷20
0.04÷2
0.01÷1
0.2÷0.4
0.5
0.1÷0.2
Campo magnetico [mT] misurato a 3 e 30 cm dagli apparecchi
elettrici
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
14
Effetti biologici

Negli ultimi 20 anni è emerso un crescente interesse
scientifico per gli effetti biologici dei campi
elettromagnetici a bassa frequenza (CEMBF)

A livello cellulare gli effetti delle interazioni delle
radiazioni elettromagnetiche con le componenti
strutturali della cellula possono essere classificate in
– reazioni di tipo termico
– reazioni di tipo biologico
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
15
Interazioni delle radiazioni con la
materia vivente (1)

Le correnti indotte da campi elettrici nei tessuti umani o le
vibrazioni molecolari trasformano l’energia
elettromagnetica in CALORE

Negli animali omeotermi e nell’uomo il sistema di
termoregolazione permette di mantenere la temperatura
corporea costante

Un riscaldamento eccessivo dei tessuti provocherebbe un
danno irreversibile alle strutture proteiche e lipidiche

L’energia trasferita dai CEMBF è di piccola entità, per cui il
calore provocato può essere facilmente controllato dai
meccanismi di termoregolazione
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
16
Interazioni delle radiazioni con la
materia vivente (2)

I CEMBF possono provocare
–
–
–
–

alterazioni stereochimiche delle molecole
orientamento paramagnetico molecolare
azioni sugli elettroliti
rottura di legami secondari
causando così
– modificazioni a livello della membrana cellulare
– modificazioni a livello del nucleo e del DNA
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
17
Interazioni delle radiazioni con la
materia vivente (3)

Sono stati segnalati effetti che provocano
–
–
–
–
alterazioni del sistema immunitario
alterazioni dei ritmi biologici circadiani
alterazione nella produzione di melatonina
effetti sul sistema nervoso ed endocrino

La letteratura sull’argomento evidenzia che i campi
elettromagnetici producono effetti biologici

Tuttavia molti di questi effetti sono di piccola entità e
difficili da registrare
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
18
Effetti sulla salute

Gli effetti sulla salute provocati da esposizioni
prolungate a CEMBF devono ancora essere ben
studiati

Si distingue in
– Effetti acuti
– Effetti cronici

Effetti osservati
– alterazioni comportamentali
– alterazione dell’attività cerebrale
– induzione di neoplasie maligne
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
19
Strumenti di rilevazione
A banda larga
Misura semplice ed immediata per valutare se siamo
sopra i limiti
A banda stretta
Analizzatore di spettro con indicazione della frequenza.
Misura complessa e lunga
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
20
Strumenti di misura a banda larga

Le sonde devono
– rispondere ad un solo parametro (E o H)
– essere di piccole dimensioni, tali da non disturbare il campo
– I cavi di collegamento devono essere tali da non comportarsi
a loro volta come delle antenne

Gli strumenti sono costituiti da
– Sensore di campo elettrico o magnetico
– trasduttore del campo in segnale elettrico proporzionale a E
(E²) o H (H²)
– collegamento all’unità di misura (cavo ad alta impedenza,
fibra ottica ecc.)
– unità di misura e registrazione
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
21
Tipologia delle sonde

a diodo (le più diffuse)

bolometriche (uso di termistore per misurare
l’innalzamento della temperatura). Poco
usato in quanto sensibile alle variazioni della
temperatura ambientale

a termocoppia (limitato a misure di piccoli
campi). Ideale per applicazioni radar
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
22
Sonde a diodo

Non isotropici

Isotropici (i più diffusi)
– sono costituiti da diodi multipli collegati a dipoli d’antenna
ortogonali fra loro
– si misura solo il campo totale
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
23
Considerazioni sui sensori a diodo

risposta quadratica per piccoli segnali

risposta lineare per segnali medi (nella
gamma tipica di lavoro)

saturazione per segnali elevati

rottura delle giunzioni per segnali
estremamente elevati (anche se il sensore
non viene collegato)
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
24
Fonti di errori di misura

onda incidente non piana

modulazione elevata

sensibilità alla luce (vale per vecchi sensori)

presenza di elevati gradienti di temperatura

accoppiamento dei cavi

presenza di campi intensi fuori banda

presenza del corpo umano

presenza nelle vicinanze di strutture metalliche
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
25
Riferimenti legislativi

Decreto Ministeriale del 23 aprile 1992

Limiti di esposizione:
– 5 kV/m e 0.1 mT per la popolazione
– 10 kV/m e 1 mT per i lavoratori

Distanze minime
– linee a 132 kV >= 10 m
– linee a 220 kV >= 18 m
– linee a 380 kV >= 28 m
Istituto Tecnico Industriale "R.Reggio" - Isola del Liri (FR)
Prof. Ing. Antonello
Pasquarelli
26