Presentazione

L’integrazione come il nuovo impegno per le
professioni che operano nel sociale
Renzo Scortegagna
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Le professioni sociali
secondo il modello tradizionale
trovano legittimazione dentro i servizi di
appartenenza
sono funzionali alla categorizzazione
dei bisogni
svolgono un’attività di riparazione e di
riduzione del danno
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Le professioni sociali
secondo il modello welfare community
 considerano il benessere sociale un diritto
universale;
 concorrono a creare le condizioni perché tutti
possano raggiungere tale benessere;
 aiutano le persone che non sono in grado di
raggiungere tali obiettivi;
 concorrono a rimuovere
impediscono tale risultato.
le
R. Scortegagna
cause
che
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Diversi approcci, diverse competenze
L’approccio chiuso (monofocale):
è centrato
bisogno;
sulla
persona
portatrice
del
le competenze professionali sono di tipo
specialistico;
le competenze sono ben definite e contenute
entro profili e perimetri chiari.
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Diversi approcci, diverse competenze
L’approccio aperto (multifocale):
 è centrato sulla persona e sul suo contesto
sociale e culturale;
 le competenze professionali sono diverse, in
riferimento alle aree di pertinenza;
 le competenze non sono contenibili entro
perimetri chiari e definiti.
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Nuovi contenuti professionali
Arricchire le competenze professionali di nuovi
contenuti, su due aree di pertinenza:
per la lettura dei contesti sociali e culturali
(competenze di contestualizzazione);
per la comunicazione e l’integrazione con altre
professioni sociali (competenze di interazione).
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L’integrazione delle competenze come processo
L’integrazione delle competenze
nelle professioni sociali
deve intendersi un processo di costruzione continua,
alimentato dalla condivisione
degli obiettivi di politica sociale da raggiungere,
da parte degli stessi professionisti e, prima ancora,
dai rispettivi servizi di appartenenza.
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Condizioni che favoriscono l’integrazione
delle competenze professionali
Il processo di integrazione delle competenze
professioni sociali trova condizioni di favore:
nelle
nei modelli di welfare community, che valorizzano il ruolo
delle comunità locali in tutte le loro espressioni (non solo
servizi);
negli strumenti di piano, utilizzati dalle politiche sociali e
sanitarie locali.
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Dai piani-documento ai piani-processo
I piani di zona e i piani delle attività locali
e territoriali favoriscono l’integrazione delle
competenze se superano la logica del
piano-documento, per assumere quella del
piano-processo. Piani
cioè
che
si
costruiscono
continuamente,
perché
continuamente si realizzano, attraverso il
concorso e la responsabilità di tutti.
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