Come dice il nome stesso del tessuto la sua funzione è quella di connettere, collegare e tenere insieme tessuti diversi. Tessuto osseo sostegno; Cartilagine; Tessuto adiposo (grasso) riserva energetica; Sangue distribuzione. Che significato ho assegnato al simbolo Significa: funzione di .. ? T. muscolare: È formato da cellule allungate ed elastiche ossia con la capacità di contrarsi. Il tessuto muscolare forma i muscoli che sono gli organi del movimento. T. nervoso: è composta dai neutroni, cellule in grado di reagire agli stimoli (esterni ed interni). I neuroni sono immersi in un tessuto chiamato Glia (cellule gliali) che ha il compito di nutrire e sostenere le cellule nervose. Il tessuto nervoso forma l’encefalo, il midollo spinale e i nervi. Tessuti diversi, organizzati a formare un’unica struttura con compiti, formano un organo. Sistema: organi simili che collaborano alla stessa funzione formano un sistema. Ne sono esempi il sistema muscolare, il sistema nervoso, ecc. . Apparati: organi diversi che collaborano alla stessa funzione costituiscono un apparato. Ne sono esempi l’apparato respiratorio, l’apparato digerente, ecc. . Con questo termine si intende la capacità di un organismo di mantenere costanti (e comunque entro certi limiti) le condizioni chimiche e fisiche del proprio ambiente interno. L’omeostasi si può quindi considerare come un meccanismo di controllo interno, che si realizza grazie all’azione di tre elementi: Il recettore: registra e trasmette l’informazione delle variazioni in atto; Centro di controllo: riceve le informazioni e attiva una risposta adeguata; L’effettore: mette in atto i comandi del centro di controllo. (vedi esempio sul libro a p. 178) Protezione e difesa (microbi, s. tossiche, raggi ultravioletti, ecc. ); Termoregolazione; Percezione dell’ambiente esterno (sistema nervoso e recettori); Annessi cutanei (unghie, peli e capelli, ecc. ). La pelle è formata da due strati: Epidermide ( superficiale, a contatto con l’ambiente esterno), formato a sua volta da due strati: strato corneo (cellule morte), superfiale, e strato germinativo, più interno (melanina); Derma: strato fibroso e resistente caratterizzato dalla presenza di vasi sanguigni, recettori specializzati del sistema nervoso (calore, tatto, dolore). Sotto il derma troviamo uno strato sottocutaneo ricco di tessuto adiposo (due funzioni: riserva energetica, isolante termico). La melanina è prodotta dai melanociti, situati nello strato basale dell'epidermide, che la producono quando sono stimolati dall'esposizione alla luce (in particolare dalla radiazione ultravioletta UVA). Il colore della pelle è il frutto di una competizione tra due esigenze del nostro organismo: proteggere gli strati interni della pelle dalle dannose radiazioni ultraviolette (distruzione dell'acido folico, una delle vitamine del gruppo B) permettere la penetrazione sottopelle di almeno una piccola quantità di luce ultravioletta per produrre vitamina D, importante per la fissazione del calcio nelle ossa. Peli e capelli: strutture ricche di una particolare proteina, la cheratina. Formati da un fusto più o meno lungo, che prende origine in una cavità posizionata nel derma, il follicolo pilifero, all’interno del quale si trova il bulbo, dove si formano sempre cellule nuove. Ogni pelo è dotato di un muscolo erettore. annesso al pelo si sono le ghiandole sebacee, che producono il sebo, sostanza grassa che lubrifica il pelo. Unghie: anche esse costituite da cheratina; Ghiandole sudoripare: strutture poste nel derma che attraverso un poro dell’epidermide sboccano all’esterno. Producono il sudore. Termoregolazione e purificazione dell’organismo.